CHIARIMENTI 2
Direzione generale della Centrale Regionale di committenza Servizio Spesa Sanitaria
PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALLA STIPULA DI UNA CONVENZIONE QUADRO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI LOGISTICA INTEGRATA E DISTRIBUZIONE DEI MEDICINALI E DISPOSITIVI MEDICI ALLE STRUTTURE DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ATTRAVERSO L’HUB UNICO DEL FARMACO.
CHIARIMENTI 2
CHIARIMENTO N. 1 DOMANDA:
L’art. 4.5 del Capitolato tecnico recita testualmente: “Ai fini della remunerazione, si specifica che complessivamente non verranno remunerate più di 2 consegne la settimana per CDC negli ospedali (reparti) e farmacie ospedaliere e non più di 1 consegna la settimana nei restanti CDC. E’ necessario, pertanto, articolare il Piano dei trasporti nel rispetto del numero minimo di consegne sopra indicate e tenendo conto che ci saranno sicuramente dei CDC in cui le consegne dovranno essere effettuate con maggiore frequenza e dei CDC in cui le consegne verranno effettuate con minor frequenza.”
Si chiede pertanto, al fine di poter elaborare correttamente il piano dei trasporti richiesto in sede di presentazione delle offerte, di fornire dettagliatamente i seguenti dati:
1) Elenco dei Presidi e dei singoli Reparti/Servizi presso i quali si deve prevedere una frequenza di consegna superiore a quella standard indicata nel Capitolato Tecnico;
2) Elenco dei Presidi e dei singoli Reparti/Servizi presso i quali si deve prevedere una frequenza di consegna inferiore a quella standard indicata nel Capitolato Tecnico.
La fornitura di questi dettagli è indispensabile per formulare una corretta quantificazione delle attrezzature, dei mezzi e delle risorse umane necessarie al corretto espletamento del servizio, potendo così elaborare correttamente il Piano dei trasporti e la relativa descrizione dei processi di consegna ai reparti/servizi, nonché il complessivo progetto richiesto in sede di presentazione delle offerte.
RISPOSTA:
Si precisa che in fase di predisposizione dell’offerta tecnica l’operatore economico dovrà presentare la propria migliore proposta in termini di attuazione, contenuti e predisposizione del Piano di avvio del servizio e del
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Piano dei trasporti, gradualità di avvio delle Aziende sanitarie e delle varie attività da implementare, sulla base dei dati disponibili e dell’esperienza maturate nel settore. Il piano di avviamento sarà predisposto dall’aggiudicatario entro 45 gironi dalla data di emissione dell’ordinativo di fornitura.
Ciò premesso e, fermo restando che non verranno remunerate complessivamente più di 2 consegne la settimana per CDC negli ospedali (reparti) e farmacie ospedaliere e territoriali e non più di 1 consegna la settimana nei restanti CDC, in fase di redazione del piano di avviamento verranno definiti in accordo con le Aziende sanitarie, quali siano i CDC nei quali si dovrà procedere con consegne in più o in meno rispetto a quelle remunerate.
Al fine di poter elaborare la proposta in fase di gara, si precisa che i presidi ospedalieri con un numero maggiore o uguale a 400 posti letto, per i quali può essere prevista una consegna giornaliera nei principali reparti sono i seguenti:
- Ospedali ARNAS BROTZU (codice azienda di cui ad Allegati 1.4 e 1.5: “AOB”): Xxx Xxxxxxx - Xxxxxxxx
Xxxxxxxxxx Xxxxxxx - Xxxxxxxx Microcitemico - Cagliari
- Ospedali AOU di Sassari (codice azienda di cui ad Allegati 1.4 e 1.5: “AOU SS”): Ospedale Civile SS Annunziata - Sassari
Cliniche San Xxxxxx – Sassari
- Ospedale ASSL Nuoro (codice azienda di cui ad Allegati 1.4 e 1.5: “03”): San Xxxxxxxxx – Nuoro
Di seguito per completezza si elencano tutte le altre strutture ospedaliere ricadenti nel territorio della Regione Sardegna con un numero di posti letto inferiori a 400:
- Ospedali AOU di Cagliari (codice azienda di cui ad Allegati 1.4 e 1.5: “AOU CA”): Policlinico Xxxxxx Xxxxxx - Cagliari
San Xxxxxxxx xx Xxx – Cagliari
- Ospedali ASSL di Sassari (codice azienda di cui ad Allegati 1.4 e 1.5: “01”): Ospedale Civile – Alghero
Ospedale Marino – Alghero Ospedale Civile - Thiesi
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G.A. Xxxxxxx - Ittiri
X. Xxxxx – Ozieri
- Ospedali ASSL Gallura (codice azienda di cui ad Allegati 1.4 e 1.5: “02”): San Xxxxxxxx Xxxxx XX – Olbia
Xxxxx Xxxxxxx – Tempio Pausania Xxxxx Xxxxx – La Maddalena
- Ospedali ASSL Nuoro (codice azienda di cui ad Allegati 1.4 e 1.5: “03”): San Xxxxxxxxx – Nuoro
Xxxxxx Xxxxxxxxx – Nuoro San Camillo - Sorgono
- Ospedali ASSL Ogliastra (codice azienda di cui ad Allegati 1.4 e 1.5: “04”): Nostra Signora della Mercede - Lanusei
Casa di Cura “X. Xxxxxxxxx” – Jerzu
- Ospedali ASSL Oristano (codice azienda di cui ad Allegati 1.4 e 1.5: “05”): San Xxxxxxx – Oristano
G.P. Delogu – Ghilarza
X.X. Xxxxxxx - Xxxx
- Xxxxxxxx ASSL Sanluri – Medio Campidano (codice azienda di cui ad Allegati 1.4 e 1.5: “06”):
N.S. Bonaria – San Xxxxxx Xxxxxxxx
- Ospedali ASSL Iglesias- Sulcis (codice azienda di cui ad Allegati 1.4 e 1.5: “07”): Santa Barbara – Iglesias
C.T.O. – Xxxxxxxx XXXXX – Carbonia
- Ospedali ASSL Cagliari (codice azienda di cui ad Allegati 1.4 e 1.5: “08”):
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Marino – Cagliari Santissima Trinità – Cagliari Binaghi – Cagliari
San Xxxxxxxxxx – Muravera San Xxxxxxxx – Isili
Nell’ambito delle strutture sanitarie sul territorio (non ospedaliere), ci sono, ad esempio, gli ambulatori di guardie turistiche, attivi soltanto nel periodo estivo, per i quali è possibile prevedere una frequenza nelle consegne inferiore a quella standard prevista nel capitolato.
Tutte le informazioni inerenti la dislocazione delle strutture ospedaliere, delle strutture di distretto (ambulatori, guardie mediche, ecc), delle farmacie territoriali ed ospedaliere sono disponibili nelle pagine web delle rispettive Aziende sanitarie, di seguito i link per il collegamento:
- ASSL CAGLIARI: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/
- ASSL SASSARI: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/
- ASSL OLBIA: xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/
- ASSL ORISTANO: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/
- ASSL OGLIASTRA: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/
- ASSL NUORO: xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/
- ASSL SANLURI: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/
- XXXX XXXXXXXX - SULCIS: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/
- XXXXX XXXXXX: xxxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxx/
- AOU CAGLIARI: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxx/xx/xxxxxxxx.xxxx
- AOU SASSARI: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx/
CHIARIMENTO N. 2 DOMANDA:
Il punto 1.1.1 della Tabella dei Criteri di Valutazione (art. 24.1 del Disciplinare di Gara) prevede che vengano attribuiti i punteggi in base alle Caratteristiche degli Immobili: dimensioni, ubicazione, aree/layout, ecc.
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Poichè l’art. 22. OFFERTA TECNICA – “BUSTA TECNICA” dello stesso Disciplinare recita testualmente: “Eventuali ulteriori documenti intesi come allegati alla relazione sono consentiti solo riguardo l’illustrazione della struttura logistica proposta e alla DEMO o eventuali altri file prodotti per la descrizione della soluzione informatica proposta. Altra documentazione non sarà presa in considerazione ai fini dell’attribuzione del punteggio tecnico” si chiede di precisare se eventuali elaborati tecnici illustrativi degli immobili, dei lay-out con la disposizione dei sistemi di stoccaggio, della suddivisione in aree, dell’impiantistica, nonché le schede tecniche dei mezzi e delle attrezzature di magazzino, ecc. possano essere intesi come facenti parte della struttura logistica e quindi inseribili in allegato. Diversamente risulterebbe problematico inserire tali documenti nel corpo della Relazione Tecnica sia per dimensioni complessive dell’elaborato (50 pagine) sia per dimensioni delle planimetrie da ridurre su fogli A4, considerando anche che l’art. 5 del Capitolato Tecnico chiede espressamente di evidenziare i seguenti elementi:
• impianto antincendio con sistema rilevamento fumi;
• impianto di climatizzazione o altra tecnologia atta alla conservazione dei prodotti a temperatura controllata;
• impianto di controllo e registrazione della temperatura con allarme integrato di segnalazione guasti/ superamento soglia di temperatura;
• impianto antintrusione;
• impianto videosorveglianza esterna;
• impianto elettrico di emergenza (gruppo elettrogeno o altro).
RISPOSTA:
Si conferma.
CHIARIMENTO N. 3 DOMANDA:
Con riferimento all’art. 2 del Capitolato speciale che recita testualmente “effettuare il servizio di trasporto e consegna dei beni dagli HUB e da eventuali transit point a tutti i Centri di costo/consegna (d’ora in poi CDC), intesi come Reparti ospedalieri (armadietto)”, si chiede di specificare cosa si intende per “armadietto”.
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In relazione allo stesso punto si chiede di confermare che la consegna ai CDC venga ritenuta espletata nel momento in cui la merce viene consegnata all’operatore del CDC di destinazione in un certo punto concordato situato nelle adiacenze del reparto e che sia quindi esclusa la sistemazione della merce all’interno degli armadi di reparto (es: quelli dei medicinali).
RISPOSTA:
Si precisa che con il termine “armadietto” in questa parte del capitolato, si intende, il CDC (Centro di Costo/consegna) in cui depositare i beni (Farmaci o Dispositivi medici).
La consegna dei beni deve avvenire presso il CDC, ma non è prevista la sistemazione dei beni negli armadi di reparto.
CHIARIMENTO N. 4 DOMANDA:
Con riferimento all’allegato 1.5 del Capitolato speciale, paragrafo “Sommario” si chiede di confermare che il numero delle righe dei dispositivi medici, sia stock che transito, è riferito alle righe “in uscita” ancorché non espressamente esplicitato.
RISPOSTA:
Si conferma.
CHIARIMENTO N. 5 DOMANDA:
Con riferimento all’art. 9 del Capitolato speciale laddove si cita testualmente che “Si specifica che sono a carico del Fornitore le spese per le integrazioni del sistema proposto con gli attuali sistemi informativi in uso presso le Aziende Sanitarie”, si chiede di confermare che l’unico sistema informatico cui si dovrà integrare l’appaltatore è il sistema Regionale SISAR o viceversa, di avere le seguenti informazioni per ciascuno dei sistemi informativi utilizzati dalle aziende sanitarie oltre a SISAR cui l’appaltatore dovrà integrarsi:
- Azienda Sanitaria;
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- Nome del software e versione;
- Fornitore del software;
- Ambito di utilizzo (es: contabilità, logistica, ecc.);
- Schema requisiti del sistema Informativo;
- Schema integrazione ICT.
RISPOSTA:
Si conferma che l’unico sistema informatico cui si dovrà integrare il software fornito dall’appaltatore è il sistema Regionale SISAR
CHIARIMENTO N. 6 DOMANDA:
Con riferimento all’art. 4.4 del Capitolato si chiede se le tempistiche previste per le evasioni straordinarie valgano anche per le strutture territoriali. In caso affermativo, al fine di dimensionare correttamente l’offerta tecnico- economica, si chiede di specificare il numero presunto su base annuale delle evasioni straordinarie per ciascuna struttura territoriale.
RISPOSTA:
Come previsto al paragrafo 4.5 le consegne straordinarie si configurano come evasione di richieste necessarie per l’integrazione del fabbisogno programmato. Tali consegne seguono le modalità riportate per le consegne ordinarie e sono effettuate il giorno successivo la richiesta. Le consegne straordinarie, accertata l’effettiva esigenza del centro utilizzatore da parte dei referenti delle Aziende e dell’ARES, possono riguardare anche le strutture territoriali.
Non è possibile fare una stima delle evasioni straordinarie per le strutture territoriali.
CHIARIMENTO N. 7 DOMANDA:
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Con riferimento all’art. 4.5 del Capitolato si chiede di specificare cosa si intenda per “eventuali servizi accessori” da svolgersi all’atto della consegna della merce ai CDC.
RISPOSTA:
Per “servizi accessori” si intendono eventuali ulteriori attività funzionali a quelle già elencate.
CHIARIMENTO N. 8 DOMANDA:
Con riferimento all’art. 4.5 del Capitolato nel punto in cui si cita testualmente “Qualora non fosse consentito l’utilizzo di bancali, il Fornitore deve mettere a disposizione dei carrelli (roll o altro mezzo secondo le specifiche richieste condivise in fase di avvio del servizio) di cui è responsabile per il ritiro. Ove necessario, per il traino dei carrelli possono essere usati sistemi trainanti.”, alla luce del fatto che non viene prevista la possibilità di effettuare sopralluoghi delle strutture interessate dal servizio, nonché dell’impossibilità di chiedere eventuali remunerazioni integrative successive all’affidamento dell’appalto, si chiede di fornire:
a) l’elenco dei CDC e/o delle strutture che non consento l’uso di bancali;
b) l’elenco dei CDC e/o delle strutture dove è possibile utilizzare sistemi trainanti e nel caso di quali dimensioni massime;
c) l’elenco dei CDC e/o delle strutture con vincoli in altezza/larghezza per il transito di roll/carrelli/altri mezzi di movimentazione, specificando le eventuali altezze massime per il transito di tali attrezzature (es: ascensori, corridoi, tunnel, varchi, portoni, ecc);
d) indicazione sia per le strutture ospedaliere, che per le strutture territoriali delle aree di manovra disponibili per l’accesso ai punti di carico/scarico ed eventuali vincoli in termini di dimensioni dei mezzi che vi possono accedere (altezza, lunghezza, raggio di sterzatura, ecc.).
RISPOSTA:
Tali informazioni di dettaglio non sono disponibili.
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CHIARIMENTO N. 9 DOMANDA:
Con riferimento all’art. 4.5 del Capitolato nel punto in cui si cita “Le consegne dei beni in transito devono essere effettuate entro il giorno successivo al loro ricevimento in magazzino salvo casi particolari concordati con il Referente Unico”, mentre all’art. 4.3 viene riportato che “Il materiale ordinato in transito deve essere inserito nei documenti di trasporto relativi alla prima consegna programmata, salvo casi particolari concordati con il Referente Unico”. Si chiede pertanto di chiarire se il materiale in transito debba essere consegnato a) entro il giorno successivo al ricevimento a magazzino o b) contestualmente alla prima consegna programmata (che secondo cronoprogramma potrebbe non avvenire il giorno successivo al ricevimento della merce a magazzino).
Nel caso a) si chiede se questo debba valere anche per le consegne alle strutture territoriali ed in caso affermativo, al fine di dimensionare correttamente l’offerta tecnico- economica, si chiede di fornire il numero medio annuale previsto di consegne in transito per ciascuna struttura territoriale.
RISPOSTA:
Le consegne dei beni in transito deve essere effettuata entro il giorno successivo al loro ricevimento in magazzino salvo casi particolari concordati con il Referente Unico. La remunerazione di tali consegne segue quanto previsto per le consegne straordinarie al paragrafo 4.5 del Capitolato.
Le medesime regole valgono per i beni in transito destinati alle strutture territoriali.
Non è possibile fornire una stima del numero medio annuale previsto di consegne in transito per ciascuna struttura territoriale.
CHIARIMENTO N. 10 DOMANDA:
Con riferimento all’art. 16 del Capitolato nel punto in cui si cita testualmente che “Per “movimentazione unitaria standard” si intende la singola riga presente nella base dati gestionale. La singola riga individua per ogni magazzino, per ogni anno, per ogni referenza, la quantità movimentata.”, si chiede se trattasi di refuso e quindi
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di confermare invece che la singola riga individua per ogni magazzino, per ogni CDC, per ogni singola richiesta evasa, per ogni referenza, la quantità movimentata.
RISPOSTA:
Si tratta di un refuso. Si conferma che la singola riga individua per ogni magazzino, per ogni CDC, per ogni singola richiesta evasa, per ogni referenza, la quantità movimentata.
CHIARIMENTO N. 11 DOMANDA:
Con riferimento all’art. 22. OFFERTA TECNICA – “BUSTA TECNICA” del Disciplinare, anche alla luce degli ultimi chiarimenti pubblicati, si chiede di indicare a titolo definitivo rispetto ai rispettivi paragrafi per la relazione tecnica, quali permettono l’utilizzo di allegati e quali invece non lo consentono, stante la previsione del numero massino di pagine pari a 50 pagine.
RISPOSTA:
Eventuali ulteriori documenti, intesi come allegati alla relazione, sono consentiti riguardo:
- l’illustrazione della struttura logistica proposta
- la DEMO o eventuali altri file prodotti per la descrizione della soluzione informatica proposta
- la proposta del piano di xxxxx e dei trasporti.
CHIARIMENTO N. 12
In riferimento alle premesse a pag. 5 del disciplinare di gara, si chiede conferma che trattasi di un refuso la frase in cui si dichiara la possibilità di ciascuna Azienda sanitaria di aderire o meno alla convenzione, affermazione non coerente con quanto indicato a pag. 14 del medesimo disciplinare.
RISPOSTA:
Nelle premesse al Disciplinare e in nessun altro documento di gara è presente la frase “possibilità di ciascuna Azienda sanitaria di aderire o meno alla convenzione”.
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CHIARIMENTO N. 13
Visto il Capitolo 1 del Disciplinare di gara in cui si chiede all’operatore economico di proporre soluzioni che migliorino il servizio nei differenti periodi dell’anno (estate/inverno), si chiede di chiarire quali siano i CDC influenzati dalla stagionalità e di fornire il numero di righe ed il numero di richieste suddivise tra periodo invernale e periodo estivo.
RISPOSTA:
I CDC influenzati dalla stagionalità sono senz’altro gli ambulatori di guardie mediche turistiche (aperte nel periodo estivo).
Non sono disponibili i dati suddivisi tra periodo invernale e periodo estivo.
CHIARIMENTO N. 14
In riferimento all’art. 2 del Capitolato Tecnico ed in particolare alla possibilità per l’operatore economico di prevedere dei Transit Point in aggiunta alle strutture dedicate richieste nel bando, si chiede se sia possibile avere a disposizione degli spazi dedicati a questo scopo all’interno delle strutture ospedaliere, e se sì in quali di esse.
RISPOSTA:
Non è possibile.
CHIARIMENTO N. 15
In riferimento all’art. 2 del Capitolato Tecnico, in particolare alla frase “servizio di trasporto e consegna dei beni dagli HUB e da eventuali transit point a tutti i centri di costo/consegna, intesi come reparti ospedalieri (armadietto), reparti farmaceutici, territoriali e distrettuali delle Aziende del SSR”, si chiede conferma che le consegne ai reparti ospedalieri dovranno essere effettuate alla porta del reparto.
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RISPOSTA:
La consegna dei beni deve avvenire nei CDC (Centro di Costo/consegna) presso cui depositare i beni sanitari, ma non è prevista la sistemazione dei beni negli armadi di reparto.
CHIARIMENTO N. 16
In riferimento all’art.2 del Capitolato tecnico in cui si afferma che sono oggetto del servizio oltre a farmaci e dispositivi medici anche i dispositivi di protezione individuali ed i materiali di consumo per i laboratori si chiede di specificare se queste tipologie di beni siano già incluse nel numero di righe e di referenze riportate nell’allegato 1.5 al Capitolato Tecnico.
RISPOSTA:
Si conferma che i dati forniti comprendono anche tali tipologie di beni
CHIARIMENTO N. 17
In riferimento all’art. 2 del Capitolato tecnico si chiede conferma che il software messo a disposizione dall’operatore economico debba interfacciarsi con il sistema informativo del Referente Unico delle Aziende Sanitarie e NON con ogni sistema informativo utilizzato dalle Aziende Sanitarie.
RISPOSTA:
Si specifica che il software che dovrà interfacciarsi con quello fornito dall’operatore economico è il sistema SISAR ed è unico per tutte le Aziende sanitarie.
CHIARIMENTO N. 18
In riferimento all’art. 4 del Capitolato tecnico si chiede conferma che gli ordini di fornitura di farmaci, dispositivi medici, ecc. siano effettuati dal Referente unico e che di conseguenza lo stoccaggio del materiale all’interno degli HUB non debba essere suddiviso per Azienda Sanitaria.
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RISPOSTA:
Si conferma
CHIARIMENTO N. 19
In riferimento all’art. 4 del Capitolato tecnico si chiede di specificare cosa si intenda per “ordini di consegna che dovranno essere pianificati settimanalmente”, ovvero se si intendano le richieste dai reparti/servizi oppure gli ordinativi ai Fornitori.
RISPOSTA:
Per ordini di consegne si intendono le richiese di consegna fatte dai CDC, validati dai Referenti individuati in ciascuna Azienda sanitaria e/o dal Referente Unico, e inoltrati all’HUB.
CHIARIMENTO N. 20
In riferimento all’art. 4.4 del Capitolato tecnico si chiede conferma che l’indicazione di “prestito presso altre Aziende” sia un refuso.
RISPOSTA:
Non si tratta di un refuso. Si chiarisce che per “prestito presso altre Aziende” si intende la possibilità, in caso di emergenze, di ricevere il bene sanitario, non disponibile nell’HUB, da un altro CDC regionale previo accordo tra il Referente dell’A.S. richiedente, il Referente unico e il Referente dell’emergenza.
CHIARIMENTO N. 21
In riferimento all’art. 4.5 del Capitolato tecnico ed in particolare riguardo alle consegne straordinarie, si chiede di meglio chiarire le modalità di calcolo della remunerazione extra-canone delle stesse e le modalità di
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formulazione del canone forfettario mensile in quanto nello schema di offerta economica è indicato un prezzo unitario a consegna.
RISPOSTA:
Le consegne straordinarie se effettuate nelle giornate pianificate per le consegne ordinarie rientrano nel canone forfettario mensile. Qualora debbano essere effettuate in giornate diverse da quelle calendarizzate e comunque il giorno successivo alla richiesta, le stesse, nei limiti del 15% del numero delle consegne ordinarie previste annuali, rientrano nel canone forfettario mensile, salvo diverso accordo con i Referenti delle Aziende Sanitarie e/o il Referente Unico. Le consegne straordinarie che eccedono il suddetto limite vengono considerate extra canone e vengono remunerate al prezzo ordinario di consegna aggiudicato in gara.
Il canone forfettario viene calcolato moltiplicando il prezzo unitario di consegna aggiudicato in gara per il numero di consegne per singolo CDC censito ad avvio del progetto. Ai fini del calcolo, si precisa che non saranno remunerate più di 2 consegne la settimana per singolo CDC ospedaliero e 1 per CDC territoriale. In tale canone sono incluse le consegne straordinarie e quelle dei beni in transito nel limite del 15% annuo (paragrafo 4.5 e 11 del capitolato).
CHIARIMENTO N. 22
In relazione all’art. 4.5 del Capitolato tecnico, si chiede conferma che saranno remunerate 2 consegne settimanali anche alle farmacie territoriali oltre a quelle ospedaliere, in analogia con le consegne minime richieste.
RISPOSTA:
Si conferma
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CHIARIMENTO N. 23
In riferimento all’art. 4.5 del Capitolato Tecnico si chiede di indicare quali sono i presidi ospedalieri/reparti aventi un numero di posti letto uguali o superiori a 400 e quali invece siano strutture più piccole (ospedali con meno di 400 posti letto, ecc.)
RISPOSTA:
Si rinvia al chiarimento n. 1.
CHIARIMENTO N. 24
In riferimento agli articoli 4.7 e 10.1 del Capitolato tecnico, si chiede conferma che per le consegne in emergenza i cut off di consegna siano:
In orario di operatività dei magazzini: presa in carico, evasione e consegna entro 2 ore (ovvero tempo migliorativo offerto);
In orario di chiusura dei magazzini: presa in carico della richiesta entro 30 minuti dalla chiamata telefonica e massimo 2 ore per la consegna al reparto/servizio richiedente (ovvero tempo migliorativo offerto);
RISPOSTA:
Si conferma.
CHIARIMENTO N. 25
In riferimento all’art. 8 del Capitolato tecnico si chiede conferma che la Centrale Operativa dovrà essere attivata al momento dell’avvio del servizio ovvero dopo 6 mesi dall’emissione del contratto di fornitura e che dovrà essere operativa entro massimo 3 mesi dall’avvio (6+3= 9 mesi). Inoltre si chiede di chiarire quali siano le prestazioni essenziali richieste all’avvio della Centrale.
RISPOSTA:
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Si conferma. Per prestazioni essenziali si intendo quelle che riguardano la funzione di centro di ricezione e gestione di tutte le informazioni, comprese le gestioni in emergenza.
CHIARIMENTO N. 26
In riferimento all’art. 10.1 del Capitolato tecnico si chiede di chiarire le tempistiche per la evasione e la consegna delle richieste straordinarie. In particolare si chiede conferma che sia un refuso la seguente frase “Negli orari di chiusura dei Magazzini, le richieste straordinarie sono evase dal personale con reperibilità h 24” in quanto le richieste straordinarie dovrebbero essere evase allo stesso modo sia in orario di operatività dei magazzini che non, ovvero il giorno successivo la richiesta.
RISPOSTA:
No si tratta di un refuso. Si specifica che negli orari di chiusura dei Magazzini, le richieste straordinarie sono evase ovvero prese in carico dal personale con reperibilità h24” e consegnate il giorno successivo.
CHIARIMENTO N. 27
In relazione alla tabella 2 “indicatori su base settimanale” di pag. 34 del Capitolato Tecnico, si chiede conferma che questa si riferisca alla piattaforma informatica messa a disposizione per l’espletamento del servizio e che il servizio di assistenza e manutenzione ad una richiesta di assistenza debba essere erogato in orario di apertura degli hub.
RISPOSTA:
Si conferma che la tabella 2 “indicatori su base settimanale” si riferisce alla piattaforma informatica e si precisa che, come previsto nell’allegato 1.1 al Capitolato il Fornitore deve assicurare un servizio di assistenza e manutenzione della soluzione fornita (tramite Help Desk) operante dalle 8.00 alle 20.00, 7 giorni su 7 con competenze idonee alla risoluzione di eventuali malfunzionamenti e operare a supporto degli operatori nel rispetto degli SLA.
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CHIARIMENTO N. 28
In riferimento all’art. 12.1 del Capitolato tecnico si chiede di specificare se sia prevista la riassunzione del personale attualmente impiegato nelle aziende sanitarie ed in caso affermativo di fornire l’elenco completo di qualifica, mansione, livello, ore settimanali, ore annuali, CCNL.
RISPOSTA:
Non è previsto il riassorbimento del personale attualmente impiegato nelle attività oggetto dell’appalto in quanto al momento non sussiste, per l’Amministrazione contraente, alcun contratto in essere nel settore di riferimento (L.G. ANAC n. 13).
CHIARIMENTO N. 29
Si chiede conferma che il materiale economale (toner, carta per stampanti, cancelleria, forniture igieniche, ecc.) non sia incluso nell’oggetto del servizio. In caso contrario, si chiede indicare se i dati nell’allegato 1.5 al Capitolato tecnico comprendano anche questa tipologia di beni.
RISPOSTA:
Si conferma che la gestione del materiale economale non è compreso nel servizio oggetto di gara.
CHIARIMENTO N. 30
All’art. 8 del Capitolato viene richiesto che la Centrale Operativa venga attivata al momento dell’avvio del servizio (garantendo da subito le prestazioni essenziali) e resa pienamente operativa entro un massimo di 3 mesi dall’avvio.
Si chiede conferma che con la dicitura “avvio del servizio” si intenda la fase di “Avvio farmaci 3 AOU + ARES” indicata nel cronoprogamma di pag. 9 del Capitolato (rif. Art. 3) e che pertanto le tempistiche di avvio e messa a regime della Centrale Operativa debbano essere conteggiate a partire dal 181° giorno dall’emissione dell’ordinativo di fornitura.
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RISPOSTA:
Si conferma.
CHIARIMENTO N. 31
Nel Disciplinare di gara al punto 10.2 Requisiti di capacità economica finanziaria si chiede di: Fatturato specifico medio annuo nel settore oggetto della gara, riferito agli ultimi n. 3 (tre) esercizi finanziari disponibili ovverosia approvati, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte, non inferiore a 3,4 Milioni (pari a circa il 50% dell’importo medio a base asta annua). Si precisa che il fatturato specifico richiesto deve essere realizzato con servizi analoghi a quelli oggetto dell’affidamento relativi a servizi di logistica integrata, gestione in outsourcing del magazzino e trasporto di beni sanitari (principalmente farmaci e dispositivi medici) e non, in favore di strutture pubbliche o private che operano all’interno del Sistema Sanitario; non possono ritenersi equipollenti i servizi di logistica e trasporto resi in favore di altri committenti, data la peculiarità dei beni da gestire. Si chiede se, per il computo del fatturato specifico medio annuo al raggiungimento dell’importo di 3.400.000,00
€, si possa considerare servizio analogo il trasporto di campioni biologici, citologici, istologici, emocomponenti e sacche sangue e farmaci antiblastici, in favore di strutture pubbliche o private che operano all’interno del Sistema Sanitario.
RISPOSTA:
Il fatturato specifico richiesto deve essere realizzato con servizi analoghi a quelli oggetto dell’affidamento relativi a servizi di logistica integrata, gestione in outsourcing del magazzino e trasporto di beni sanitari (principalmente farmaci e dispositivi medici) e non, in favore di strutture pubbliche o private che operano all’interno del Sistema Sanitario, riconducendosi pertanto alle prestazioni richieste nel Capitolato.
Nello specifico il servizio di trasporto di campioni biologici, citologici, istologici, emocomponenti e sacche sangue e farmaci antiblastici, in favore di strutture pubbliche o private che operano all’interno del Sistema Sanitario non può essere considerato un servizio analogo