CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI VIGILANZA, RADIO CONTROLLO, VIDEO SORVEGLIANZA E GESTIONE SBARRE INGRESSO ARCHITETTURA.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO SERVIZIO DI VIGILANZA, RADIO CONTROLLO, VIDEO SORVEGLIANZA E GESTIONE SBARRE INGRESSO ARCHITETTURA.
Articolo 1 - Oggetto dell'appalto
L'appalto ha per oggetto l'affidamento del servizio di vigilanza, radio controllo e video sorveglianza, con le modalità e periodicità previste dagli articoli successivi, dei locali dei plessi universitari: Architettura, Lotto D, Amministrazione Stecche, Ingegneria, Agraria, Giurisprudenza Archi, Giurisprudenza Palazzo Zani, Residence universitario, nonché la gestione del sistema di controllo in remoto delle sbarre di accesso della Cittadella universitaria.
Articolo 2 – Modalità di esecuzione del servizio
Il servizio dovrà svolgersi secondo le seguenti modalità :
- Servizio Serale : La pattuglia dovrà controllare gli interni di ogni stabile, chiudere eventuali finestre e porte esterne rimaste aperte e in assenza di anomalie nel chiudere, dovrà inserire il sistema di allarme antintrusione.
- Servizio Diurno : La pattuglia, prima dell’inizio dell’attività istituzionale quotidiana, dovrà disinserire il sistema di allarme ed effettuare il controllo di tutti gli ambienti constatando l’assenza di intrusioni arbitrarie.
- Servizio Radio controllo : Durante la fase di inserimento dell’allarme i relativi impianti collegati alla Centrale Operativa attraverso le centraline, daranno costantemente lo stato di allarme ed eventuali anomalie del sistema. In caso di allarme la Centrale Operativa della Ditta invierà sul posto, da dove è scaturito l’allarme, una pattuglia avvisando contemporaneamente le forze dell’ordine ed il Coordinatore del Servizio Autonomo Tecnico.
- Servizio di gestione impianti di videosorveglianza: L’Istituto di Vigilanza dovrà gestire le apparecchiature installate presso le sedi dei plessi universitari relative alla videosorveglianza attraverso telecamere, monitor ed attrezzature di registrazione dell’immagine e il servizio riguarderà: controllo dalla Centrale Operativa su propri monitor, negli orari di attivazione del servizio di radio controllo, di eventuali presenze estranee; backup periodico delle immagini dei videoregistratori. In caso di allarme la Centrale Operativa dell’Istituto invierà sul posto da dove è scaturito l’allarme una pattuglia avvisando contemporaneamente le forze dell’ordine ed il Coordinatore del Servizio Autonomo Tecnico.
L’Istituto di vigilanza dovrà installare a proprie spese una o più centraline elettroniche bidirezionali, in ogni stabile da vigilare, collegate via etere con la propria centrale operativa 24 ore su 24.
Le predette apparecchiature dovranno essere collegate, a spese dell’Istituto, con gli impianti d'allarme antintrusione già esistenti presso gli immobili universitari e dovranno funzionare anche in caso di mancanza di energia elettrica per un tempo massimo di otto ore. Al momento del passaggio delle consegne fra l’Istituto cessante e quello subentrante verrà redatto apposito verbale al fine di verificare anche lo stato di funzionamento degli impianti già esistenti; in caso di difetto nel funzionamento sarà effettuata verifica congiunta fra l’Istituto aggiudicatario ed i tecnici del Servizio Autonomo Tecnico che definiranno la competenza dell’intervento risolutivo.
L’Università dovrà comunicare le generalità ed il recapito telefonico del responsabile che, in caso di necessità, dovrà intervenire su segnalazione dell’Istituto, il quale da parte sua, nel rispetto
della disciplina vigente in materia di protezione dei dati, considerata l’attivazione dell’impianto di video sorveglianza, dovrà provvedere alla nomina di un responsabile della custodia e del trattamento delle immagini il cui nominativo dovrà essere comunicato all’Università.
L’Istituto aggiudicatario inoltre dovrà fornire ed installare, senza alcun onere per l’Università, idonea cartellonistica prevista dalla normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali mediante videosorveglianza riferita agli impianti tecnologici esistenti nelle varie sedi universitarie.
L’orario di chiusura e apertura dei plessi universitari dovrà essere concordato con i responsabili delle strutture e successivamente comunicato all’Istituto aggiudicatario. Il predetto servizio dovrà essere svolto dal lunedì al venerdì, salvo diverse richieste da parte dei responsabili delle strutture.
Durante il periodo di chiusura estiva il sistema di antintrusione resterà attivo per l’intero arco delle 24 ore senza alcuna disattivazione, salvo diverse comunicazioni da parte dell’Amministrazione.
Articolo 3 – Relazioni di servizio
E’ fatto obbligo all’Istituto aggiudicatario di comunicare tempestivamente e comunque entro le dodici ore all’Università, qualsiasi anomalia che venisse a verificarsi nell’espletamento del servizio (furti, intrusioni, danneggiamenti etc.). Detta comunicazione dovrà avvenire tramite relazione di servizio scritta.
Articolo 4 - Trattamento normativo e retributivo dei lavoratori
Il servizio verrà svolto con personale qualificato ed in numero adeguato alle esigenze dello stesso. L’Istituto aggiudicatario assume a proprio carico ogni onere e spesa per il pagamento delle retribuzioni, di tutti i contributi assicurativi previdenziali ed assistenziali e ogni altro onere inerente al rapporto di lavoro instaurato nel pieno rispetto delle disposizioni legislative, dei contratti ed accordi collettivi di lavoro vigenti per la categoria, nonché di tutte le norme vigenti od emanate nel corso dell’appalto, sollevando l’Università da ogni responsabilità al riguardo.
Il personale addetto al servizio, sarà, pertanto, alle dirette dipendenze dell’Istituto aggiudicatario, nessun vincolo o rapporto potrà mai sorgere nei confronti dell'Università.
All'uopo l’Istituto aggiudicatario si obbliga a rilevare e tenere indenne l'Università da ogni e qualsiasi pretesa dei propri dipendenti impiegati nei servizi oggetto del presente appalto.
L’Istituto aggiudicatario, inoltre, si rende garante del comportamento dei dipendenti predetti ed assume le responsabilità del loro operato per danni diretti ed indiretti arrecati a persone e cose.
In caso di infortunio sono a carico dell'Istituto aggiudicatario le indennità spettanti all'infortunato dichiarando, fin d'ora, sollevata ed indenne da qualsiasi responsabilità l’Università. Inoltre il personale dell’Istituto aggiudicatario dovrà essere adeguatamente assicurato contro i pericoli di morte, infortunio e danni a terzi. L’Università si riserva, pertanto, il diritto di chiedere visione all’Istituto, in qualsiasi momento nel corso dell’appalto, della certificazione comprovante l’iscrizione del proprio personale a tutte le forme di assistenza e previdenza obbligatorie per legge, nonché di verificare il rispetto delle norme poste a presidio della sicurezza dei lavoratori.
Il personale dovrà essere dotato, a spese dell’Istituto aggiudicatario, di opportuna uniforme completa di contrassegno distintivo.
L’Istituto aggiudicatario ed il suo personale dovranno mantenere riservato quanto, durante l’espletamento del servizio, verrà a loro conoscenza in merito ai dipendenti, all’organizzazione ed alle attività svolte dall’Università.
L’Istituto nell’esecuzione del servizio dovrà garantire per i propri dipendenti il rispetto della normativa prevista dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
L’Istituto all’atto dell’affidamento del servizio dovrà presentare l’elenco nominativo dei dipendenti che intende impiegare, allegando le relative prescritte autorizzazioni prefettizie e, successivamente, dovrà comunicare ogni variazione di tale elenco.
Articolo 5 - Durata dell'appalto
La durata dell’appalto sarà di tre anni e alla scadenza naturale si intenderà cessato senza bisogno di alcuna disdetta di una delle parti.
L’Università, a suo insindacabile giudizio, potrà ordinare all’Istituto aggiudicatario- il quale sarà obbligato a darvi corso- di dare inizio all’erogazione del servizio, formalizzata con apposito verbale di consegna, sotto riserva di legge, anche prima della stipula del contratto e previa acquisizione della certificazione antimafia.
In ogni caso la Ditta si impegna ad assicurare, dopo la scadenza contrattuale, il servizio, per un periodo massimo di 180 giorni, agli stessi prezzi, patti e condizioni del contratto in essere e comunque sino alla stipula di un nuovo contratto, salvo richiesta di riduzione di tale termine da parte dell’Università.
L’Università si riserva infine la facoltà di recedere anche prima della scadenza dal contratto, con preavviso di tre mesi a mezzo raccomandata, qualora vengano meno i motivi che hanno reso necessario il presente appalto.
Articolo 6 - Divieto di cessione e subappalto
L’Istituto aggiudicatario non potrà a qualsiasi titolo cedere a terzi in tutto o in parte il servizio. Nel caso di contravvenzione al divieto, la cessione si intenderà nulla e priva di effetti nei riguardi dell’Università. In tal caso l’Università potrà risolvere di diritto il contratto, incamerare la cauzione definitiva e chiedere il risarcimento di ogni eventuale danno. E’ vietato il subappalto.
Articolo 7 - Sospensione del servizio
L’Istituto dovrà assicurare la regolare e sistematica esecuzione del servizio oggetto del presente appalto. Qualora l’Istituto sospendesse il servizio l’Università avrà piena facoltà, nei giorni di sospensione, di fare eseguire il servizio stesso nel modo che riterrà più opportuno, addebitando all’Istituto aggiudicatario la spesa relativa, salva ogni altra ragione od azione.
Qualora la sospensione del servizio dovesse protrarsi per un periodo continuativo superiore a tre giorni, l'Università avrà la facoltà di ritenere il contratto risoluto di diritto e conseguentemente di adottare, senza bisogno di messa in mora e con semplice provvedimento amministrativo, le misure indicate nel successivo art. 8.
Articolo 8 – Inadempienze e risoluzione del contratto.
Gli obblighi previsti dal presente Capitolato Speciale d'appalto sono tutti essenziali per specifica volontà delle parti. Ogni qualvolta verrà rilevata e fatta constatare, da parte dell' Università, un’inadempienza o violazione delle norme del presente capitolato e l’ Istituto aggiudicatario non provveda a sanarle immediatamente o a non fornire plausibile giustificazione, l’Università provvederà, con trattenuta diretta sui versamenti mensili mediante semplice provvedimento
amministrativo e senza formalità alcuna, ad applicare una penalità fino ad 1/5 del canone mensile pattuito, salvo il rimborso della spesa che l’Università dovesse incontrare per sopperire in altro modo alle contestate inadempienze ed il risarcimento per eventuali danni subiti a causa dell’inadempienza.
La ripetuta e grave violazione degli obblighi di cui agli artt. 2, 6 e 7, autorizza l'Università, a suo insindacabile giudizio, a risolvere in ogni momento il contratto per fatto e colpa dell’Istituto aggiudicatario e, conseguentemente, a procedere, con semplice atto amministrativo, all'incameramento della cauzione nonché all'esecuzione in danno del servizio oggetto del presente appalto. Resterà a carico dell’Istituto l'onere del maggior prezzo al nuovo Istituto appaltatore rispetto a quello convenuto, salva l'azione per il risarcimento del maggior danno subito e salva ogni altra azione che l'Università ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.
Alla cessazione del rapporto per qualsiasi motivo l’Istituto ha l'obbligo di lasciare liberi da persone e cose i locali adibiti al servizio nel termine perentorio che l’Università andrà ad assegnare.
Articolo 9 - Cauzione definitiva.
L’Istituto aggiudicatario sarà tenuto a prestare un deposito cauzionale definitivo nelle forme e secondo le modalità di cui all’art. 113 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i., a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali assunti e delle obbligazioni derivanti dal presente capitolato. La cauzione potrà essere svincolata, a cura e spese dell’Istituto aggiudicatario, a chiusura del rapporto, sempre che non sussistano pretese di credito dell' Università per fatti addebitabili all'Istituto, accertata la completa e regolare esecuzione dell’appalto.
La predetta cauzione è costituita a garanzia dell’esatto adempimento, da parte dell’appaltatore di tutte le obbligazioni del contratto, del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché del rimborso delle somme che l’Università avesse eventualmente corrisposto senza titolo nel corso del contratto.
E’ fatto salvo l’esperimento di ogni altra azione, qualora la cauzione fosse insufficiente.
L’Istituto aggiudicatario sarà tenuto in ogni momento ad integrare detto deposito cauzionale qualora esso venisse in tutto o in parte utilizzato a titolo di rimborso di risarcimento danni per qualsiasi inosservanza degli obblighi contrattuali.
La mancata costituzione della cauzione definitiva determinerà la revoca dell’aggiudicazione e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell’Università.
La restituzione della cauzione definitiva avverrà soltanto a conclusione del rapporto e dopo che sia stato accertato il regolare adempimento degli obblighi contrattuali.
Articolo 10- Stipulazione del contratto.
Il contratto verrà stipulato in forma pubblica amministrativa.
Il contratto è sottoposto alla condizione sospensiva dell’esito positivo dell’eventuale approvazione e degli altri controlli previsti dalle norme proprie delle stazioni appaltanti o degli enti aggiudicatari.
L’esecuzione del contratto può avere inizio solo dopo che lo stesso è divenuto efficace, salvo la possibilità da parte dell’Amministrazione di chiedere l’esecuzione anticipata ai sensi dell’art. 5 del presente Capitolato.
Sono a totale carico della Ditta le spese di bollo, i diritti e le spese di contratto, nonché ogni altro onere fiscale presente e futuro che per legge non sia inderogabilmente posto a carico dell’appaltante.
All’atto del contratto l’aggiudicatario deve prestare:
1) cauzione definitiva nelle forme e secondo le modalità di cui all’art. 113 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i.,per una durata triennale in una delle forme previste ex legge 10/6/1982 n° 348;
2) procura a contrattare di un rappresentante legale (solo se diverso da quello risultante dal certificato della C.C.I.A.A.);
3) polizza assicurativa di RCT di cui all’art. 13 del capitolato speciale d’appalto;
4) modello GAP, ai sensi dell’art. 2 della legge 726/1982 e s.m.i. e legge 410/1991 e s.m.i. debitamente compilato
Articolo 11- Obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari
La Ditta aggiudicataria assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 136/10 e s.m.i.. Pertanto, in ottemperanza alla predetta legge, dovrà comunicare all’Università gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati suddetti entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi ed ogni eventuale modifica relativa ai dati trasmessi.
Articolo 12- Pagamenti
Il corrispettivo del servizio è liquidato con rate mensili posticipate entro trenta giorni lavorativi dalla presentazione della fattura.
La fattura, dovrà essere emessa alla scadenza del mese di servizio e, in assenza di contestazioni da parte del responsabile della struttura o del suo delegato, che dovranno essere inviate nella forma scritta anche a mezzo fax al Coordinatore del Servizio Autonomo Tecnico- improrogabilmente entro la prima settimana della data su indicata per l’emissione della fattura, termine oltre il quale il servizio si intenderà svolto nel rispetto delle clausole contrattuali- questa verrà regolarmente liquidata da parte dell’Università.
L’Università in presenza di DURC negativo provvederà ai sensi dell’art. 4 e ss. del D.P.R. 207/10. L’Università non provvederà al pagamento delle fatture in presenza di inadempienze, ai sensi dell’art. 48 bis del D.P.R. 29/09/1973 n. 602. In tale fattispecie non si darà luogo in nessun caso all’applicazione di interessi moratori o altre indennità di qualsiasi tipo.
Articolo 13- Servizi aggiuntivi
L’ Università si riserva la facoltà di richiedere per iscritto all’appaltatore servizi di vigilanza per superfici e/o ambienti differenti da quelli contrattualmente previsti, per eventi non programmabili e/o prevedibili, con le stesse modalità e periodicità di intervento di cui all’art. 2 del presente capitolato. In tal caso l’appaltatore è obbligato ad assolvere tali richieste fino ad un massimo del 20% del valore dell’appalto.
Parimenti l’Università si riserva la facoltà di richiedere, per iscritto in qualsiasi momento, all’appaltatore riduzioni dei servizi di vigilanza per le superfici contrattuali previste.
L’appaltatore è obbligato ad assoggettarsi a tale richiesta nei limiti del 20% dell’importo dell’appalto.
Articolo 14- Responsabilità e Assicurazione.
1. L’Istituto aggiudicatario si assume la totale responsabilità civile che dovesse derivare dall’assunzione del presente appalto per eventuali danni fisici arrecati a terzi nonché di
quelli materiali per danni arrecati ai beni di proprietà dell’Università e/o da questa detenuti e/o di proprietà di terzi, tenendo pertanto sollevata ed indenne l’Università ed i suoi dipendenti da ogni azione o domanda a riguardo, obbligandosi a tenerla indenne anche in sede giudiziale.
2. L’Istituto è responsabile altresì, dell’operato dei propri dipendenti e di dipendenti degli eventuali terzi fornitori di servizi di cui al presente appalto per danni fisici da questi arrecati a terzi nonché di quelli materiali per danni arrecati ai beni di proprietà dell’Università e/o da questa detenuti e/o di proprietà di terzi.
L’Istituto risponderà in particolare dei danni di cui ai precedenti commi 1. e 2. del presente articolo, mediante l’ausilio di Polizza di assicurazione per la Responsabilità Civile verso terzi e verso i propri dipendenti con un massimale unico per sinistro non inferiore a Euro 1.500.000,00 stipulato con società assicuratrice; la polizza, dovrà essere valida ed efficace per l’intera durata dell’appalto e dovrà prevedere espressamente:
1. la risarcibilità dei danni di qualsiasi natura arrecati a terzi, nessuno escluso, ivi compresa l’Università ed il suo legale rappresentante.
Tale ausilio non costituirà in alcun modo limite di assunzione di responsabilità in ragione delle garanzie e dei massimali che nella copertura vengono prestati.
Articolo 15 - Oneri Fiscali
Sono a carico dell’Istituto aggiudicatario le spese di bollo, i diritti e le spese di contratto ed ogni altro onere fiscale, presente e futuro che per legge non sia inderogabilmente posto a carico dell’appaltante.
Articolo 16 - Revisione prezzi
L’Istituto aggiudicatario avrà l’obbligo di mantenere i prezzi offerti in sede di gara fissi ed invariabili per tutta la durata dell’affidamento fatti salvi, i maggiori o minori oneri secondo quanto disposto dall’ art. 115 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i..
Articolo 17- Obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari
L’Istituto aggiudicatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 136/10 e s.m.i.. Pertanto, in ottemperanza alla predetta legge, dovrà comunicare all’Università gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati suddetti entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi ed ogni eventuale modifica relativa ai dati trasmessi.
Articolo 18 - Controversie
Per ogni controversia che dovesse insorgere circa l’interpretazione, l'esecuzione o la risoluzione del presente contratto, sarà competente il Foro di Reggio Calabria.
Articolo 19- Trattamento dati
Ai sensi del D.Lgs. 196/03, si informa che i dati forniti dai Concorrenti sono trattati dall’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipula e gestione dei contratti.
Si dichiara di aver letto attentamente e di accettare espressamente le prescrizioni contenute nel presente capitolato.
L’Istituto1)
1)Timbro dell’Istituto e firma del legale rappresentante.
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