REGIONE ABRUZZO
XXXXX XXXXX
Firmato digitalmente da XXXXX XXXXX DE LANDERSET
DE LANDERSET Data: 2022.05.25 11:05:13
+02'00'
REGIONE ABRUZZO
Dipartimento Sviluppo Economico - Turismo -DPH Servizio Politiche turistiche e Sportive – DPH002
PATTO PER IL SUD ABRUZZO
Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020
“Aiuti per contributi a fondo perduto per contrastare gli effetti della grave crisi economica derivante dall'emergenza epidemiologica da COVID-19”
AVVISO PUBBLICO
Contributi a fondo perduto in favore delle Scuole Sci della regione Abruzzo, degli operatori economici del noleggio di sci, delle guide alpine-maestri di alpinismo, degli aspiranti guide alpine, degli
accompagnatori di media montagna-maestri di escursionismo e dei maestri di sci che svolgono la libera professione al fine contrastare gli effetti della grave crisi economica derivante dall'emergenza epidemiologica da COVID-19
“OPERATORI DI MONTAGNA IN ABRUZZO”
Dotazione finanziaria € 400.000,00
“Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale epidemia di COVID-19”
- Comunicazione C(2020) 1863 final adottata dalla Commissione europea in data 19.03.2020, modificata dalla Comunicazione C(2020) 2215 final del 3 aprile 2020, dalla Comunicazione C(2020) 3156 final dell’8 maggio 2020, dalla Comunicazione C(2020) 4509 final del 29 giugno 2020 e dalla Comunicazione C(2020) 7127 del 13 ottobre 2020.
Sommario
Articolo 1 - Contesto e finalità dell’Avviso 3
Articolo 2 - Dotazione finanziaria 3
Articolo 3 - Applicazione normativa europea in materia di Aiuti di Stato 4
Articolo 4 - Soggetti destinatari del beneficio 4
Articolo 5 - Requisiti di ammissibilità 4
Articolo 6 - Determinazione del contributo a fondo perduto 6
Articolo 7 - Cumulo degli Aiuti 7
Articolo 8 - Modalità di presentazione della domanda 7
Articolo 9 - Istruttoria e valutazione delle istanze 8
Articolo 10 - Cause di inammissibilità 8
Articolo 11 - Provvedimenti amministrativi conseguenti all’istruttoria 8
Articolo 12 - Modalità di erogazione del contributo 8
Articolo 13 - Responsabile del Procedimento e Informazioni 9
Articolo 14 - Obblighi a carico del Destinatario 9
Articolo 15 - Controlli e monitoraggio 9
Articolo 17 - Tutela della privacy 10
Articolo 18 - Disposizioni finali 10
Articolo 19 - Riferimenti normativi 10
Articolo 1 - Contesto e finalità dell’Avviso
1. La Commissione Europea, con Comunicazione C(2020) 1863 final del 19/03/2020, concernente il “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19”, ha stabilito che, nel rispetto dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del TFUE, gli Aiuti temporanei di importo limitato alle Imprese o Associazioni che si trovano di fronte ad un'improvvisa carenza o addirittura indisponibilità di liquidità possono costituire una soluzione adeguata, necessaria e mirata nelle attuali circostanze.
2. La Commissione Europea con Comunicazione C(2020) 4509 final del 29/06/2020 ha autorizzato il sostegno pubblico a tutte le piccole e micro-imprese, anche a quelle in difficoltà finanziarie al 31 dicembre 2019, a condizione che non siano sottoposte a una procedura di insolvenza e non abbiano ricevuto Aiuti per il salvataggio non rimborsati o non siano sottoposte ad un piano di ristrutturazione ai sensi delle norme sugli Aiuti di Stato.
3. La Commissione Europea, con Comunicazione C(2020) 7127 final del 13 ottobre 2020, ha prorogato, per altri sei mesi, fino al 30 giugno 2021, le disposizioni del Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19.
4. La Commissione Europea, con Decisione C(2020) 3482 final del 21 maggio 2020 “State Aid SA.57021 (2020/N, ex 2020/PN) – Italy - COVID-19 Regime Quadro”, ha approvato la compatibilità del Regime Quadro a sostegno delle imprese colpite dall’epidemia (cd regime “ombrello”) avente una dotazione pari a 9 miliardi di euro, notificato dall’Italia nell’ambito del Quadro Temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia a fronte dell’epidemia di COVID-19, con le vigenti disposizioni del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea.
5. La Deliberazione della Giunta Regionale n.174 del 22 marzo 2021 avente ad oggetto: “Attuazione Accordo Presidente della Regione Abruzzo e Ministro per il Sud e la Coesione territoriale del 16 luglio 2020. Ulteriore supporto al settore sportivo”.
6. La Deliberazione della Giunta Regionale n.65 del 14 Febbraio 2022 avente ad oggetto: <<Del. CIPESS 49/2021 “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020-Assegnazione risorse per interventi connessi all’emergenza covid-19 e finanziamento recupero aree a verde nell’ambito del contratto istituzionale di sviluppo per l’area di Taranto”. Presa d’atto e definizione disposizioni attuative>>.
7. La L.R. n.39 del 11 Dicembre 2020 avente ad oggetto: “Interventi urgenti a sostegno del comparto sciistico regionale e ulteriori disposizioni”.
8. La Deliberazione della Giunta Regionale n.238 del 09 maggio 2022 avente ad oggetto “L.R. 3 giugno 2020,
n. 10, commi 2 e 6 dell’art.2 – L.R. 11 dicembre 2020, n. 39, art. 4 – DGR n. 65 del 14.2.2022 - Approvazione linee di indirizzo per l’erogazione di contributi a fondo perduto alla categoria di B&B non professionali e agli operatori della montagna”.
9. Il presente Avviso è volto a definire criteri e modalità di assegnazione dei contributi, di cui all’art.4 della richiamata L.R. n.39/2020, in favore delle Scuole Sci della regione Abruzzo, degli operatori economici del noleggio di sci, delle guide alpine-maestri di alpinismo, degli aspiranti guide alpine, degli accompagnatori di media montagna-maestri di escursionismo e dei maestri di sci che svolgono la libera professione.
10.L’Avviso garantisce il rispetto dei principi di pari opportunità e di non discriminazione come sanciti dall’articolo 7 del Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013 e di sviluppo sostenibile di cui all’articolo 8 del medesimo Regolamento.
Articolo 2 - Dotazione finanziaria
1. La dotazione finanziaria necessaria all’attuazione del presente Avviso è pari a € 400.000,00, a valere sui fondi del Patto per il SUD ABRUZZO Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020, e trova copertura sulla variazione in corso di variazione in esecuzione della DGR n.65 /2022. La suddetta dotazione finanziaria può
essere incrementata in caso di eventuali ulteriori disponibilità.
Articolo 3 - Applicazione normativa europea in materia di Aiuti di Stato
1. I contributi di cui al presente Avviso, ove ne ricorrano i presupposti, sono concessi nel rispetto della Comunicazione C(2020) 1863 final della Commissione Europea del 19/03/2020 “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19”, e ss.mm.ii., ovvero ai sensi della Comunicazione della Commissione sulla nozione di Aiuto di Stato (2016/C 262/01).
2. Il Servizio Politiche Turistiche e Sportive – DPH002, nel rispetto del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 115 del 31 maggio 2017 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli Aiuti di Stato (RNA), ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e ss.mm.ii.” provvede all’inserimento dei dati dei contributi concessi, ove necessario, nel Registro de quo.
3. L’ampliamento delle funzionalità del RNA, attraverso la creazione di una sezione dedicata all’emergenza COVID-19, consentirà di rendere più agevole sia l’adempimento di registrazione sia l’attività di monitoraggio ex post di tali tipologie di Aiuti.
4. Oltre alle funzioni di controllo, il RNA rafforza e razionalizza le funzioni di pubblicità e trasparenza relativi agli Aiuti concessi (nello specifico sovvenzioni), in coerenza con le previsioni comunitarie.
5. Ai fini del calcolo dell’importo dell’Aiuto concedibile, riferiti alla tipologia d'Aiuto di cui al presente Avviso, gli importi riconosciuti nei provvedimenti di concessione e di liquidazione sono al lordo di qualsiasi imposta o altro onere.
6. Ai fini della verifica del rispetto del massimale di 800.000 euro per impresa, di cui al punto 3.1. del Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale epidemia di COVID-19” - Comunicazione C (2020) 1863 final, si terrà conto degli Aiuti concessi all’impresa richiedente, nonché alle imprese ad essa direttamente o indirettamente collegate che operino sullo stesso mercato o su mercati contigui.
Articolo 4 - Soggetti destinatari del beneficio
1. I destinatari delle misure previste dal presente Avviso sono le Scuole Sci della regione Abruzzo, gli operatori economici del noleggio di sci e le guide alpine-maestri di alpinismo, gli aspiranti guide alpine, gli accompagnatori di media montagna-maestri di escursionismo e i maestri di sci che svolgono la libera professione per i quali l'ammontare dei ricavi relativi alla stagione sciistica 2019-2020, limitatamente ai mesi di marzo ed aprile 2020, sia diminuito di almeno un terzo rispetto ai medesimi mesi della stagione sciistica 2018-2019.
Articolo 5 - Requisiti di ammissibilità
1. Il contributo a fondo perduto spetta alle Scuole Sci della regione Abruzzo, agli operatori economici del noleggio di sci e alle guide alpine-maestri di alpinismo, agli aspiranti guide alpine, agli accompagnatori di media montagna-maestri di escursionismo e ai maestri di sci che svolgono la libera professione, così come individuate all’articolo 4 (per brevità d’ora in avanti denominati Destinatari), che:
Per le Scuole Sci della regione Abruzzo – CATEGORIA A:
a. abbiano subito una diminuzione di almeno un terzo dell'ammontare dei ricavi relativi alla stagione sciistica 2019-2020, limitatamente ai mesi di marzo ed aprile 2020, rispetto ai medesimi mesi della stagione sciistica 2018-2019;
b. siano costitute ai sensi dell’art. 18, della L.R. 39/2012;
c. abbiano la sede legale e/o operativa nella Regione Abruzzo;
d. siano in regola relativamente al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (DURC);
e. siano titolari di un conto corrente bancario intestato al Destinatario;
f. non siano stati destinatari, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al Destinatario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro.
Per gli operatori economici del noleggio di sci - CATEGORIA B:
a. abbiano subito una diminuzione di almeno un terzo dell'ammontare dei ricavi relativi alla stagione sciistica 2019-2020, limitatamente ai mesi di marzo ed aprile 2020, rispetto ai medesimi mesi della stagione sciistica 2018-2019;
b. siano attive alla data di entrata in vigore della L.R. 39/2020;
c. abbiano la sede legale e/o operativa nella Regione Abruzzo;
d. siano in regola relativamente al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (DURC);
e. siano titolari di un conto corrente bancario intestato al Destinatario;
f. non siano stati destinatari, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al Destinatario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro.
Per le guide alpine-maestri di alpinismo, agli aspiranti guide alpine e agli accompagnatori di media montagna-maestri di escursionismo - CATEGORIA C:
a. siano iscritti nell'Albo o nell'Elenco speciale di cui agli articoli 3 e 18 della l.r. 86/1998;
b. abbiano sospeso la propria attività in esecuzione dei provvedimenti governativi relativi all'emergenza sanitaria, di cui alla L.R. 39/2020, art.4, comma 9;
c. siano in regola relativamente al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (DURC);
d. siano titolari di un conto corrente bancario intestato al Destinatario.
e. non siano stati destinatari, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al Destinatario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro.
Per i maestri di sci che ai sensi degli artt.3 e 19 della L.R. 39/2012, svolgono la libera professione - CATEGORIA D:
a. siano in regola con l'iscrizione all’albo regionale ai sensi dell’art. 9 della L.R. 39/2012, alla data del 30 novembre 2019;
b. che abbiano sospeso la propria attività in esecuzione dei provvedimenti governativi relativi all'emergenza sanitaria, di cui alla L.R. 39/2020, art.4, comma 13;
c. abbiano una sede legale e/o operativa ovvero la località del comprensorio sciistico in cui esercita prevalentemente l’attività in Abruzzo;
d. abbiano comunicato l’esercizio della libera professione al Collegio regionale, ai sensi dell’art. 19 della L.R. 39/2012.
e. non siano stati destinatari, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al Destinatario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro.
Articolo 6 - Determinazione del contributo a fondo perduto
1. Il contributo viene assegnato a tutti i Destinatari che ne faranno richiesta, in possesso dei requisiti di cui all’art.5.
2. La dotazione finanziaria complessiva è ripartita nel seguente modo:
a. € 300.000,00 per le Scuole Sci – CATEGORIA A;
b. € 50.000,00 per gli operatori economici del noleggio di sci – CATEGORIA B;
c. € 25.000,00 per guida alpina-maestro di alpinismo, aspirante guida alpina, accompagnatore di media montagna-maestro di escursionismo – CATEGORIA C;
d. € 25.000,00 per i maestri di sci che svolgono la libera professione – CATEGORIA D;
3. Nel caso in cui si generino delle economie nella ripartizione delle somme come indicato nel comma 2 del presente articolo, le stesse potranno essere usate negli altri punti del medesimo comma;
4. L'ammontare del contributo, pari ad € 300.000,00, è quantificato per ciascuna Scuola Sci autorizzata ai sensi della L.R. 39/2012 sulla base dei seguenti criteri:
a. l'ammontare di € 100.000,00 è suddiviso in quote di pari importo per ciascuna scuola sci richiedente;
b. l'ammontare di € 200.000,00 è ripartito tra le Scuole Sci richiedenti proporzionalmente al punteggio ottenuto in base ai seguenti criteri:
i. numero delle sedi operative nel territorio regionale (3 punti per ogni sede);
ii. numero di maestri di sci componenti dell'organico della scuola comunicati al Collegio regionale alla data del 30 novembre 2019 (1 punto per ogni maestro);
5. Il contributo spettante degli operatori economici del noleggio di sci è di € 500,00 e verrà assegnato in base all’ordine di arrivo delle domande, sino ad esaurimento delle risorse disponibili pari ad € 50.000,00. Tale contributo non spetta alle Scuole Sci che effettuano anche attività di noleggio sci, per le quali spetta esclusivamente il contributo di cui al precedente comma.
6. Il contributo spettante alle guide alpine-maestri di alpinismo, agli aspiranti guida alpina, agli accompagnatori di media montagna-maestri di escursionismo è di € 150,00 e verrà assegnato in base all’ordine di arrivo delle domande, sino ad esaurimento delle risorse disponibili pari ad € 25.000,00.
7. Il contributo spettante ai maestri di sci che esercitano la libera professione ai sensi dell'articolo 19 della
L.R. 39/2012 è di € 300,00 e verrà assegnato in base all’ordine di arrivo delle domande, sino ad esaurimento delle risorse disponibili pari ad € 25.000,00.
8. L’aiuto è concesso nella forma di un contributo a fondo perduto una tantum.
9. È possibile presentare una sola domanda. Nel caso in cui la domanda presentata contenga errori, è ammessa la presentazione di più domande. In tal caso, verrà presa in considerazione solo l’ultima presentata.
Articolo 7 - Cumulo degli Aiuti
1. Per le misure temporanee di Aiuto di cui al presente avviso, è prevista la possibilità di cumulo con i regimi di aiuti previsti dal Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale epidemia di COVID-19 e ss.mm.ii., conformemente alle disposizioni di cui alle sezioni specifiche dello stesso.
2. Le misure temporanee di aiuto di cui al presente avviso possono essere cumulate con gli aiuti previsti dai regolamenti "de minimis" o dai regolamenti di esenzione per categoria (GBER) a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme relative al cumulo previste da tali regolamenti.
Articolo 8 - Modalità di presentazione della domanda
1. L’accesso allo sportello telematico della Regione Abruzzo per la compilazione della candidatura avviene attraverso il Sistema Pubblico di Identità Digitale – SPID del legale rappresentante del Destinatario.
2. Per la concessione del contributo a fondo perduto, i soggetti interessati dovranno presentare, esclusivamente in via telematica, una istanza alla Regione con l’indicazione del possesso dei requisiti previsti agli articoli 4 e 5, compilando il format (Allegato A, come fac-simile, al presente Avviso) che sarà disponibile nello sportello telematico della Regione Abruzzo, raggiungibile dal sito web della Regione Abruzzo xxxxx://xxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx selezionando la voce “Catalogo Servizi”, “Sportello Turismo e Sport”, il titolo dell’Avviso.
3. Lo sportello telematico della Regione Abruzzo è reso disponibile a partire dalle:
dalle ore 15:00:00 del 30 maggio 2022 e fino alle ore 14:59:59 del 13 giugno 2022
Non saranno accettate e verranno archiviate eventuali istanze trasmesse attraverso qualsiasi diversa procedura.
4. Il modulo di domanda, redatto nella forma dell’autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, deve essere compilato nello sportello telematico della Regione Abruzzo (tassativamente in ciascuna delle parti di cui si compone); ai sensi dell’art. 65 comma 1 lett. b del D.Lgs. 82/2005 e dell’articolo 38, commi 1 e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, le istanze e le dichiarazioni presentate per via telematica alle pubbliche amministrazioni e ai gestori dei servizi pubblici, sono valide quando l’istante o il dichiarante è identificato attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID).
5. Una volta completata la compilazione del form il soggetto richiedente è tenuto a verificare la completezza, l’esattezza e la veridicità di quanto dichiarato.
6. Le dichiarazioni mendaci, circa il possesso dei requisiti di partecipazione, saranno oggetto di segnalazione alle competenti Autorità giudiziarie. Trovano applicazione le previsioni di cui all’art. 316-ter per indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato. In caso di erogazione del contributo è prevista, altresì, l’applicazione dell’art. 322-ter c.p. Le dichiarazioni rese dagli istanti, nell’ambito del presente intervento, saranno oggetto di verifica a campione da parte dei competenti organi di controllo dell’Amministrazione regionale.
7. È possibile presentare una sola domanda. Nel caso in cui la domanda presentata contenga errori, è ammessa la presentazione di più domande. In tal caso, verrà presa in considerazione solo l’ultima presentata.
Articolo 9 - Istruttoria e valutazione delle istanze
1. Il sistema informativo regionale, dopo la scadenza dei termini, restituisce le domande pervenute, al Servizio Politiche Turistiche e Sportive – DPH002.
2. Il Servizio Politiche Turistiche e Sportive – DPH002 verificherà, prioritariamente, la completezza dei requisiti di ammissibilità così come auto-dichiarati dagli istanti; successivamente, determinerà l'assegnazione mediante riparto delle risorse disponibili, in base ai criteri determinati con il precedente articolo 6.
3. L’Amministrazione si riserva la facoltà di annullare o revocare la presente procedura in caso di indisponibilità delle risorse dovuta alla mancata iscrizione dei fondi nel Bilancio regionale esercizio finanziario 2022 o per la mancata registrazione dell’impegno contabile successivamente alla formulazione della graduatoria. In ogni caso, i richiedenti non potranno avanzare alcuna pretesa di compenso o risarcimento.
4. L’istruttoria di ammissibilità è volta a verificare:
a. il rispetto delle modalità e dei termini di presentazione delle domande;
b. la completezza della domanda, nei casi previsti dalla normativa vigente potrà essere attivato l’istituto del soccorso istruttorio;
c. il possesso dei requisiti di ammissibilità.
Articolo 10 - Cause di inammissibilità
1. Sono considerate inammissibili le istanze provenienti dai soggetti non in possesso dei seguenti requisiti di cui al precedente articolo 5.
Articolo 11 - Provvedimenti amministrativi conseguenti all’istruttoria
1. Il Dirigente del Servizio Politiche Turistiche e Sportive – DPH002 terminata l’istruttoria delle domande pervenute, con appositi provvedimenti approva:
a. l’elenco delle domande ammissibili al contributo;
b. l’elenco delle domande non ammissibili con l’indicazione delle relative motivazioni.
2. I provvedimenti amministrativi adottati dal Servizio Politiche Turistiche e Sportive – DPH002 riguardanti l’approvazione delle domande ammesse e non ammesse all’Aiuto saranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e sul sito regionale xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx.
3. La pubblicazione sul sito regionale xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx di detti provvedimenti ha valore di notifica per gli interessati a tutti gli effetti di legge, senza che vi sia alcuna comunicazione scritta tramite PEC da parte del Servizio Politiche Turistiche e Sportive – DPH002 né, tantomeno, alcuna conferma da parte del Destinatario della volontà di accettare il contributo, e determina il diritto alla erogazione con le modalità dell’articolo 12 dell’Avviso.
Articolo 12 - Modalità di erogazione del contributo
1. L’erogazione del contributo è effettuata mediante accredito sull’IBAN del conto corrente bancario o postale del Destinatario dichiarato in domanda.
Articolo 13 - Responsabile del Procedimento e Informazioni
1. Il presente Avviso ed il relativo format (allegato A al presente avviso) sono pubblicati sul sito istituzionale della Regione Abruzzo all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx e sul BURAT Speciale del 27 maggio 2022.
2. Il Responsabile Unico del Procedimento è il Dirigente p.t. del Servizio Politiche Turistiche e Sportive – DPH002.
3. Il Responsabile dell’istruttoria è il funzionario del Dipartimento Sviluppo Economico - Turismo DPH – Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx.
4. Ulteriori informazioni sulla presente procedura potranno essere richieste inviando una mail all’indirizzo pec: xxx000@xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx oppure all’indirizzo di posta ordinaria xxx000@xxxxxxx.xxxxxxx.xx.
Articolo 14 - Obblighi a carico del Destinatario
1. Il Destinatario del finanziamento è tenuto a:
a. archiviare e conservare tutta la documentazione relativa all’intervento presso la propria sede, oltre che in originale anche in copie autentiche o su supporti per i dati comunemente accettati, comprese le versioni elettroniche di documenti originali o documenti esistenti esclusivamente in formato elettronico;
b. fornire al Servizio Politiche Turistiche e Sportive – DPH002, in qualsiasi momento, i dati e le informazioni relative all’intervento di cui al presente avviso;
c. rendere disponibile la documentazione a richiesta dei soggetti che esplicano l’attività di controllo di cui al successivo articolo 15;
d. comunicare tempestivamente l’intenzione di rinunciare al contributo.
Articolo 15 - Controlli e monitoraggio
1. Le modalità di rendicontazione e controllo, attuate nelle forme maggiormente semplificate, sono coerenti con quelle previste dal Patto per il SUD ABRUZZO Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020.
2. Le dichiarazioni rese dagli istanti nell’ambito del presente intervento saranno oggetto di verifica a campione da parte del Servizio Politiche Turistiche e Sportive – DPH002.
3. Le istanze ammesse a finanziamento nell’ambito del presente Avviso sono sottoposte a verifica.
4. Il Servizio Politiche Turistiche e Sportive – DPH002 attiva i controlli di primo livello, consistenti in verifiche amministrative su base documentale.
5. Il Xxxxxxxxxxxx s'impegna a collaborare con la Regione, fornendo alla stessa tutte le informazioni e tutti i dati necessari allo svolgimento delle attività di controllo di cui al presente Avviso.
6. Il Responsabile Attuazione del singolo intervento (RUA) che svolge l’attività di monitoraggio sui singoli interventi, può in qualsiasi momento chiedere ai Destinatari di fornire piena collaborazione e informazione, con le modalità e i tempi indicati dalla Regione, in merito all’intervento.
7. Il Servizio Politiche Turistiche e Sportive – DPH002, potrà avvalersi per effettuare i controlli delle dichiarazioni rese dell’ausilio del Collegio Regionale dei Maestri di Sci Abruzzo e del Collegio Regionale delle Guide Alpine.
Articolo 16 - Revoche
1. Nel caso in cui il Destinatario non si renda disponibile ai controlli, o non produca i documenti richiesti nel
termine di 15 giorni dalla ricezione della comunicazione relativa alla notifica di sopralluogo, si procederà alla revoca d’ufficio del contributo.
2. Nel caso in cui, a seguito dei controlli, si verifichi che il contributo è stato erogato al Destinatario in assenza dei requisiti necessari o in presenza di false dichiarazioni, il Servizio Politiche Turistiche e Sportive – DPH002 procede alla revoca totale delle agevolazioni.
3. Qualora la revoca del contributo intervenga dopo la liquidazione dello stesso si provvederà anche al recupero delle somme eventualmente già erogate, alle quali sarà applicato il tasso d’interesse legale, con riferimento al tasso vigente nel giorno di assunzione al protocollo regionale dell’atto di richiesta di restituzione dell’Aiuto erogato.
Articolo 17 - Tutela della privacy
1. Per la tutela del diritto alla riservatezza trovano applicazione le disposizioni di cui al D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e al Regolamento (UE) n. 679/2016 "Regolamento Generale sulla Protezione dei dati” (GDPR).
Articolo 18 - Disposizioni finali
1. Per quanto non espressamente previsto dal presente Avviso, si applicano le disposizioni contenute nella vigente normativa europea, nazionale e regionale, nel Patto per il SUD ABRUZZO Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014–2020 e nei relativi “Sistema Gestione e Controllo” e “Manuale delle procedure di Gestione” vigenti.
2. L’Amministrazione si riserva, per motivi di pubblico interesse o connesse alla disponibilità delle risorse finanziarie, la facoltà di annullare o revocare la presente procedura. In tal caso, i richiedenti non potranno avanzare alcuna pretesa di compenso o risarcimento.
Articolo 19 - Riferimenti normativi
1. Il contesto normativo di riferimento del FSC della Regione Abruzzo per il periodo 2014 - 2020 è essenzialmente riconducibile alle disposizioni impartite dal CIPE e da altri atti normativi di emanazione nazionale e regionale. Si richiamano di seguito le principali norme comunitarie, nazionali e regionali di riferimento:
• Comunicazione C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale epidemia di COVID-19”, adottata dalla Commissione europea in data 19/03/2020, così come modificata dalla Comunicazione C(2020) 2215 final del 3/04/2020, dalla Comunicazione C(2020) 3156 final dell’8/05/2020, dalla Comunicazione C(2020) 4509 final del 29/06/2020 e dalla Comunicazione C(2020) 7127 del 13 ottobre 2020
• Decisione della Commissione C(2020) 3482 final del 21/05/2020 “State Aid SA.57021 (2020/N, ex 2020/PN) – Italy - COVID-19 Regime Quadro” con la quale la Commissione europea ha approvato la compatibilità del Regime Quadro, notificato dall’Italia nell’ambito del Quadro Temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia a fronte dell’epidemia di COVID-19, con le vigenti disposizioni del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea;
• Regolamento (UE) n. 679/2016 in materia di privacy e ss.mm.ii. (GDPR);
• Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di Aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;
• Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli Aiuti «de minimis»;
• Comunicazione della Commissione 2016/C 262/01 sulla nozione di Aiuto di Stato di cui all'articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea;
• Raccomandazione della Commissione del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese (2003/361/CE); recepita dall’Italia con il Decreto Ministeriale 18 aprile 2005.
• Xxxxxxx xxxxx x. 00/0000, xxxxxxx: “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19” ed in particolare gli artt. n. 241 e n. 242, rispettivamente inerenti “l’utilizzo del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il contrasto all'emergenza Covid-19” e il “contributo dei Fondi strutturali europei al contrasto dell'emergenza Covid-19”;
• Xxxxxxx xxxxx x. 00/0000, xxxxxxx: “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”, convertito, con modificazioni, nella legge 28 giugno 2019, n. 58, ed in particolare l’art. 44, relativo alla “semplificazione ed efficientamento dei processi di programmazione, vigilanza ed attuazione degli interventi finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione”;
• Decreto legge n. 101/2013 convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125 che, all’articolo 10, ha ripartito le funzioni relative alla politica di coesione tra il DPC e l’Agenzia per la coesione territoriale;
• Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 che, all’articolo 7, commi 26 e 27, attribuisce al Presidente del Consiglio dei Ministri la gestione del FAS (ora FSC) e la facoltà di avvalersi per tale gestione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (DPS), ora istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (PCM) e denominato Dipartimento per le politiche di coesione (DPC) con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) 15 dicembre 2014, in attuazione dell’articolo 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125;
• Decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, e in particolare l’articolo 4, il quale dispone che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all’articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003) e successive modificazioni, sia denominato Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all'insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
• Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82: “Codice dell’amministrazione digitale”;
• Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), comma 703 dell’articolo 1, il quale prevede che, ferme restando le vigenti disposizioni sull'utilizzo del FSC, prescrive ulteriori norme per l'utilizzo delle risorse assegnate per il periodo di programmazione 2014 - 2020; in particolare le lett. b) e c) del predetto comma 703, prevedono che siano individuate dall’Autorità politica per la coesione, in collaborazione con le Amministrazioni interessate e sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, le aree tematiche nazionali e i relativi obiettivi strategici, e che il CIPE disponga, con propria delibera, una ripartizione della dotazione finanziaria del FSC iscritta in bilancio tra le diverse aree tematiche nazionali; per ciascuna area tematica nazionale sono progressivamente definiti, da parte di una Cabina di regia composta da rappresentanti delle amministrazioni interessate e delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, piani operativi da sottoporre al CIPE per la relativa approvazione, articolati in azioni ed interventi che rechino l’indicazione dei risultati attesi e dei soggetti attuatori, in sinergia con la Strategia di specializzazione intelligente nazionale e con dotazione complessiva da impiegarsi per un importo non inferiore all'80 per cento per interventi da realizzare nei territori delle regioni del Mezzogiorno;
• Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di
accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii.;
• Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) ed in particolare il comma 6 dell’articolo 1, che individua le risorse del FSC per il periodo di programmazione 2014 - 2020 destinandole a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale, secondo la chiave di riparto 80 per cento nelle aree del Mezzogiorno e 20 per cento in quelle del Xxxxxx - Xxxx;Xxxxx 00 dicembre 2012, n. 234 “Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea”;
• Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 “Adeguamento della disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese”;
• Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 115 del 31 Maggio 2017 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, ai sensi dell’art.52, comma 6, della legge del 24 dicembre 2012 n. 234 e successive modifiche ed integrazioni”;
• Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 25 febbraio 2016, con il quale è stata istituita la Cabina di regia; di cui all'articolo 1, comma 703, lettera c), della legge 23 dicembre 2014, n. 190.
• Deliberazione CIPE n. 26/2018 che aggiorna il quadro finanziario, il limite temporale dell’articolazione finanziaria (fissato al 2025), il termine per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti (fissato al 2021), le modalità di riprogrammazione delle economie e le modalità di assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti;
• Deliberazione CIPE n. 57/2016, che dispone il posticipo alla scadenza per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti fissate dalla precedente deliberazione n. 21/2014;
• Deliberazioni CIPE nn. 25 e 26 del 2016 che ripartiscono le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione per il ciclo di programmazione 2014-2020 tra le aree tematiche e tra le Amministrazioni centrali e regionali;
• Circolare del Ministro della Coesione Territoriale n. 1 del 05 maggio 2017 “Fondo Sviluppo e coesione 2014-2020-Adempimenti delibere CIPE n. 25 e 26 del 10 agosto 2016. Piani operativi/Piani stralcio e Patti per lo sviluppo. Governance, modifiche e riprogrammazioni di risorse, revoche, disposizioni finanziarie”;
• Circolari del MEF – IGRUE del 30 aprile 2015 n. 18 e del 28 febbraio 2017 n. 10 in tema di monitoraggio;
• Circolare Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13 giugno 2020;
• Guida sul Contributo a Fondo Perduto Agenzia delle Entrate (giugno 2020).
• Linee Guida di cui alla circolare dell’Agenzia per la Coesione territoriale prot. AlCT 5514 - 15/06/2017 “Delibera CIPE 25/2016 del 10/08/2016 di riparto del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Linee Guida per le attività di verifica sui fondi FSC 2014-2020 (Delibera CIPE 25/2016)”;
• Deliberazione della Giunta Regionale n. 836 del 20.02.2018 approvazione del Piano di Prevenzione della Corruzione 2018-2020;
• Xxxxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 000 xxx 00.00.0000 xxxxxxx: “Accordo Istituzionale Regione - Soggetti attuatori degli interventi individuati ex DGR 416 del 15.7.2020” con la quale è stato approvato lo schema dell’Accordo istituzionale e l’elenco dei soggetti attuatori degli interventi finanziati dal FSC che sono oggetto di riprogrammazione ai sensi degli artt. 241 e 242 del decreto legge n. 34/2020 (c.d. “decreto rilancio”) e dell’art. 44, comma 7, lett. b) del decreto legge n. 34/2019;
• Deliberazione della Giunta Regionale n. 416 del 15.07.2020 recante “Accordo Regione- Presidenza Consiglio dei Ministri ai sensi del comma 6 dell’articolo 242 del decreto legge 34/2020”;
• Deliberazione della Giunta Regionale n.65 del 14 Febbraio 2022 avente ad oggetto: “Del. CIPESS 49/2021 “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020-Assegnazione risorse per interventi connessi all’emergenza covid-19 e finanziamento recupero aree a verde nell’ambito del contratto istituzionale di sviluppo per l’area di Taranto”. Presa d’atto e definizione disposizioni attuative”.
• L.R. n.39 del 11 Dicembre 2020 avente ad oggetto: “Interventi urgenti a sostegno del comparto sciistico regionale e ulteriori disposizioni”.
• Deliberazione della Giunta Regionale 238 del 09 maggio 2022 avente ad oggetto “L.R. 3 giugno 2020, n. 10, commi 2 e 6 dell’art.2 – L.R. 11 dicembre 2020, n. 39, art. 4 – DGR n. 65 del 14.2.2022 - Approvazione linee di indirizzo per l’erogazione di contributi a fondo perduto alla categoria di B&B non professionali e agli operatori della montagna”.
• Accordo sottoscritto dal Presidente della Regione e dal Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale in data 16 luglio 2020;
• Patto per il SUD ABRUZZO Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020: descrizione del Sistema Gestione e Controllo [punto 2, lett. k) della Deliberazione CIPE n. 25/2016] - Versione 1.0 Maggio 2019;
• Patto per il SUD ABRUZZO Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020: Manuale delle Procedure di Gestione - Versione 11 Febbraio 2019.
Articolo 20 - Allegati
FORMAT - Allegato A
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Avviso pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto in favore degli operatori della montagna
N.B. I campi contrassegnati con * sono obbligatori Cliccare sul titolo della sezione per espanderla
ALLEGATO A - DOMANDA DI AMMISSIONE
Dipartimento Sviluppo Economico – Turismo Servizio Politiche Turistiche e Sportive DPH 002 Xxx Xxxxxxxxxxxxx, 00
00000 XXXXXXX
Pec: xxx000@xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx
Viene rilasciato in automatico dal sistema dopo aver inserito definitivamente la domanda
Progressivo domanda
Il sottoscritto
Se nato all'estero indicare il nome della Nazione (ad esempio Austria)
Nato a*
Nato il*
Codice fiscale*
Comune di residenza*
Provincia residenza*
CAP residenza*
Indirizzo*
In qualità di legale rappresentante/titolare di Denominazione del destinario*
Partita IVA
Codice fiscale*
Inserire almeno 3 caratteri per visualizzare le nature giudiriche disponibili. (ad esempio Ente, Cooperativa, Consorzio, ecc...)
Natura giuridica*
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Tipologia soggetto*
Impresa iscritta al Registro Imprese (con sede legale o sede secondaria in Italia) Soggetto non iscrivibile al Registro Imprese
Indicare il numero di registrazione al REA o al Registro Imprese
Codice REA*
Inserire almeno 3 caratteri per visualizzare i codici ATECO
Codice Ateco*
Inserire un IBAN relativo ad un conto corrente/postale intestato all'impresa/ditta individuale
IBAN*
Recapito telefonico*
PEC del Destinatario*
Mail del Destinatario*
SEDE LEGALE/OPERATIVA
Indirizzo*
Sono selezionabili solo i comuni della Regione Abruzzo
Comune*
Provincia*
CAP*
DICHIARA
Che la domanda è resa nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, e che sotto la propria personale responsabilità e consapevole della decadenza dai benefici e delle sanzioni penali di cui agli artt. 75 e 76 del citato D.P.R. nelle ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci rese in sede di dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà.
Dichiara quindi:
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Categoria A: Scuole sci della regione Abruzzo Categoria B: Operatori economici del noleggio di sci
Categoria C: Guide alpine-maestri di alpinismo, agli aspiranti guide alpine e agli accompagnatori di media montagna-maestri di escursionismo
Categoria D: Maestri di sci che ai sensi degli artt.3 e 19 della L.R. 39/2012, svolgono la libera professione
Di presentare domanda per la categoria:*
DICHIARAZIONI CATEGORIA A
Dichiara quindi che il Destinatario:
è costituto ai sensi dell’art. 18, della L.R. 39/2012;
ha la sede legale e/o operativa nella Regione Abruzzo;
è in regola relativamente al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (DURC);
non è stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al Destinatario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro;
Inserire numeri senza spazi separando i decimali con la virgola
Xxxxxx relativi alla stagione sciistica 2018-2019, limitatamente ai mesi di marzo ed aprile 2019 pari ad €*
Inserire numeri senza spazi separando i decimali con la virgola
Xxxxxx relativi alla stagione sciistica 2019-2020, limitatamente ai mesi di marzo ed aprile 2020 pari ad €*
Riduzione dei ricavi (%)*
Dichiara di aver subito una diminuzione di almeno un terzo dell'ammontare dei ricavi relativi alla stagione sciistica 2019-2020, limitatamente ai mesi di marzo ed aprile 2020, rispetto ai medesimi mesi della stagione sciistica 2018-2019.
DICHIARAZIONI CATEGORIA B
Dichiara quindi che il Destinatario:
è attivo alla data di entrata in vigore della L.R. 39/2020; ha la sede legale e/o operativa nella Regione Abruzzo;
è in regola relativamente al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (DURC);
non è stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al Destinatario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro;
Salva bozza
Inserire numeri senza spazi separando i decimali con la virgola
Xxxxxx relativi alla stagione sciistica 2018-2019, limitatamente ai mesi di marzo ed aprile 2019 pari ad €*
Inserire numeri senza spazi separando i decimali con la virgola
Xxxxxx relativi alla stagione sciistica 2019-2020, limitatamente ai mesi di marzo ed aprile 2020 pari ad €*
Riduzione dei ricavi (%)*
Dichiara di aver subito una diminuzione di almeno un terzo dell'ammontare dei ricavi relativi alla stagione sciistica 2019-2020, limitatamente ai mesi di marzo ed aprile 2020, rispetto ai medesimi mesi della stagione sciistica 2018-2019.
DICHIARAZIONI CATEGORIA C
Dichiara quindi che il Destinatario:
è iscritto nell'Albo o nell'Elenco speciale di cui agli articoli 3 e 18 della l.r. 86/1998;
ha sospeso la propria attività in esecuzione dei provvedimenti governativi relativi all'emergenza sanitaria, di cui alla L.R. 39/2020, art.4, comma 9;
è in regola relativamente al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori (DURC);
non è stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al Destinatario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro.
DICHIARAZIONI CATEGORIA D
Dichiara quindi che il Destinatario:
è in regola con l'iscrizione all’albo regionale ai sensi dell’art. 9 della L.R. 39/2012, alla data del 30 novembre 2019;
ha sospeso la propria attività in esecuzione dei provvedimenti governativi relativi all'emergenza sanitaria, di cui alla L.R. 39/2020, art.4, comma 13;
ha una sede legale e/o operativa ovvero la località del comprensorio sciistico in cui esercita prevalentemente l’attività in Abruzzo;
ha comunicato l’esercizio della libera professione al Collegio regionale, ai sensi dell’art. 19 della L.R. 39/2012;
non è stato destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di distrazione dei beni, per accertata grave negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione prodotta, comunque imputabile al Destinatario, e non sanabile, oltre che nel caso
di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per mancato rispetto del piano di rientro.
Accetta, in base alla categoria indicata, quanto dichiarato*
Accetta
CHIEDE
Salva bozza
Così come stabilito dall'art. 6 comma 4 del presente avviso 500,00 €
150,00 €
300,00 €
Che venga concesso al Destinarario un contributo a fondo perduto: Contributo*
COMUNICAZIONI
Chiede che tutte le comunicazioni relative alla presente domanda siano inviate all’indirizzo di posta elettronica associata all'utenza SPID utilizzata per la presentazione della domanda.
Si impegna a mantenere attivo il suddetto indirizzo di posta elettronica ed a comunicare tempestivamente eventuali variazioni, sollevando il competente Servizio DPH002 da ogni e qualsiasi responsabilità in merito ad eventuali disguidi che ne dovessero derivare;
Autorizza al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs. N.196 del 30.06.2003 e del Regolamento Generale sulla protezione dei dati personali n. 679 del 27.04.2016
È consapevole che ai sensi dell’art. 65 comma 1 lett. b del D.Lgs. 82/2005 "Codice dell'Amministrazione Digitale" le istanze e le dichiarazioni presentate per via telematica alle pubbliche amministrazioni e ai gestori dei servizi pubblici ai sensi dell’articolo 38, commi 1 e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sono valide quando l’istante o il dichiarante è identificato attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID).
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Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale POR FESR Abruzzo 2014-2020 – Asse 2
Azione 2.2.2 “Soluzioni tecnologiche per la realizzazione dei servizi di e-government interoperabili, integrati
(joined-up services) e progettati con cittadini e imprese e soluzioni integrate per le smart cities and communities”
Regione Abruzzo
Sede L'Aquila
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Xxx Xxxxxxxx xx Xxxxx, 0 00000 X'Xxxxxx
Centralino: (x00) 0000.0000 Xxxx Xxxxxxx
Xxxxxx Xxxxxx, 00
00000 Xxxxxxx
Centralino: (x00) 000.0000