ACCORDO
ACCORDO
TRA REGIONE LOMBARDIA E
PARCO REGIONALE DEL MINCIO
PER LA REALIZZAZIONE DEL XXXXXXXX XX 000000
“Mantova ciclabile. Raggiungere la città tramite EuroVelo 7, Bicitalia 1 e ciclovia delle risaie”.
A VALERE SULLE RISORSE DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014 - 2020 DEL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE - ASSE IV.
ATTUAZIONE DELL’AZIONE IV.4.e.1.1 SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE NECESSARIE ALL’UTILIZZO DEL MEZZO A BASSO IMPATTO AMBIENTALE ANCHE ATTRAVERSO INIZIATIVE DI CHARGING HUB - MISURA “MOBILITA’ CICLISTICA”.
Regione Lombardia, con sede legale in Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx x. 0, C.F. 80050050154 e P.IVA 12874720159, di seguito denominata “Regione”, rappresentata dall’Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxx nella sua qualità di dirigente responsabile della Misura “Mobilità ciclistica” giusta delega DGR n. X/5359 del 27 giugno 2016;
e
Parco Regionale del Mincio, con sede legale in Mantova, Xxxxxx Xxxxx Xxxxxx x. 00,
X.X. x X. XXX 00000000000, rappresentata dalla Dott.ssa Xxxxxx xx Xxxxxx nella sua qualità di direttore, giusta delega decreto presidenziale n. 1 del 20 gennaio 2016;
PREMESSO che:
- con Decisione di Esecuzione C(2015) 923 final del 12 febbraio 2015 è stato adottato dalla Commissione Europea il Programma Operativo Regionale (POR) a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020;
- nell’ambito del POR FESR 2014-2020 di cui alla Decisione del 12 febbraio 2015 rientra l’Asse IV “Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio”;
- nell’Asse IV, e, in particolare, nell’Azione IV.e.1.1 “Sviluppo delle infrastrutture necessarie all’utilizzo del mezzo a basso impatto ambientale anche attraverso iniziative di charging hub” è prevista, tra l’altro, la realizzazione della Misura “mobilità ciclistica”;
- con DGR n. X/3669 del 5 giugno 2015 è stata approvata l’”Iniziativa per la Misura mobilità ciclistica - POR FESR 2014-2020 di Regione Lombardia” e la relativa dotazione finanziaria, Misura inserita nell’ambito dell’Azione 4.e.1.1 “Sviluppo delle infrastrutture necessarie all’utilizzo del mezzo a basso impatto ambientale anche attraverso iniziative di charging hub” dell’Obiettivo specifico 4.e.1 “Aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane”, dell’Asse prioritario IV “Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio”;
- con la medesima DGR 3669/2015 sopra citata è stato dato mandato al Dirigente Responsabile della Misura “mobilità ciclistica”, in raccordo con il Dirigente della Direzione Infrastrutture e Mobilità Responsabile dell’Asse IV e con l’Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020, di procedere all’emanazione dei provvedimenti attuativi dell’iniziativa;
- in attuazione della sopra citata DGR n. X/3669 del 5 giugno 2015, con Decreto n. 6549 del 31 luglio 2015, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 35 - Serie Ordinaria del 24 agosto 2015, è stato approvato il documento “Avviso a presentare manifestazioni di interesse riguardanti proposte progettuali per la mobilità ciclistica” (di seguito Avviso) e relativi allegati;
- la Misura menzionata prevede di cofinanziare interventi per la mobilità ciclistica orientati a garantire il completamento e la connessione della rete ciclabile di livello regionale, individuata dal Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, con quelle di scala locale, prevedendo il collegamento con i nodi del sistema della
mobilità collettiva (stazioni/fermate ferroviarie e del trasporto pubblico locale), anche nell’ottica dello sviluppo del turismo sostenibile;
- con decreto n. 6985 del 15 luglio 2016 “Programma Operativo Regionale FESR 2014 - 2020 della Regione Lombardia, asse IV - azione IV.4.e.1.1. - Misura "mobilità ciclistica". Approvazione delle graduatorie dei progetti ammissibili, dell’elenco dei progetti ammissibili alla fase di concertazione e dell’elenco dei progetti non ammissibili di cui all’avviso a presentare manifestazioni di interesse riguardanti proposte progettuali per la mobilità ciclistica”, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 29 del 19 luglio 2016 e con errata corrige sul n. 30 del 27 luglio 2016, Serie Ordinaria, il Dirigente responsabile della Misura “mobilità ciclistica” ha approvato le tre graduatorie, una per ogni tipologia di opera principale prevista dall’Avviso sopra richiamato, riferite ai progetti risultati ammissibili e ha approvato l’elenco dei progetti risultati non ammissibili, con l’indicazione sintetica della motivazione di esclusione;
- il decreto n. 6985/2016 riporta altresì l’elenco dei progetti ammissibili alla fase di concertazione individuati sulla base della dotazione finanziaria e, tra questi, il progetto “Mantova ciclabile. Raggiungere la città tramite EuroVelo 7, Bicitalia 1 e ciclovia delle risaie” (di seguito “Mantova ciclabile” - ID Progetto 118485), presentato dal Parco Regionale del Mincio, oggetto del presente Accordo;
- la DGR n. X/3669/2015 prevede che alla individuazione dei progetti ammissibili a finanziamento, in ordine di priorità, segua la fase di concertazione tra i relativi soggetti proponenti e Regione Lombardia per la definizione di specifici accordi (la cui approvazione e sottoscrizione equivale all’assegnazione/accettazione del contributo);
- la DGR n. X/3669/2015 stabilisce altresì che l’attività di concertazione sia orientata affinché la progettazione e/o la realizzazione degli interventi risultino pienamente coerenti con il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (in seguito PRMC);
VISTA la DGR n. X/5359 del 27 giugno 2016 con cui è stato approvato lo schema – tipo di Accordo tra Regione Lombardia e Soggetti beneficiari per la realizzazione degli interventi per la mobilità ciclistica ammessi a contributo a valere sulle risorse del POR 2014 - 2020 del FESR - Misura “mobilità ciclistica” ed è stata rideterminata al 31 dicembre 2016 la scadenza per la relativa sottoscrizione;
RILEVATO che durante la fase concertativa, senza alterare gli aspetti qualificanti e condizionanti l’ammissibilità e finanziabilità dell’opera, sono stati esclusivamente perfezionati il Quadro Economico (Allegato A) e il Cronoprogramma (Allegato B), entrambi parte integrante e sostanziale del presente Accordo;
VISTA la Deliberazione della Comunità del Parco n….. del…. dicembre 2016 con la quale è stato approvato lo schema del presente Accordo e i relativi Allegati A e B;
RICHIAMATO il decreto n. 12198 del 24 novembre 2016, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Serie Ordinaria n. 48 del 29 novembre 2016 con cui il Dirigente Responsabile d’Asse ha approvato le “Linee Guida per l’attuazione, il monitoraggio e la rendicontazione delle spese relative ai progetti ammissibili della Misura “mobilità ciclistica”” (in seguito Linee Guida);
RITENUTO di procedere con la stipula di specifico Accordo tra Regione Lombardia e Parco Regionale del Mincio per disciplinare i reciproci impegni delle Parti in ordine all’attuazione del progetto “Mantova ciclabile” (ID Progetto 118485), i tempi di attuazione e le modalità di erogazione del contributo finanziario a valere sulle risorse del POR FESR 2014 - 2020 - Misura “mobilità ciclistica”;
RICHIAMATI:
- la DGR n. X/1657 dell’11 aprile 2014 con cui è stato approvato il PRMC, redatto ai sensi degli artt. 1 e 2 della legge regionale n. 7 del 30 aprile 2009 “Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica”;
- il decreto n. 4292 del 26 maggio 2015 con cui sono state approvate le “Modalità di gestione della banca dati georeferenziata regionale della rete ciclabile” e le “Indicazioni operative per la digitalizzazione della rete ciclabile”, quale base di riferimento per la pianificazione delle reti ciclabili locali da parte degli Enti territoriali;
RICHIAMATE, inoltre:
- la convenzione sottoscritta in data 14 dicembre 2015 tra Parco Regionale del Mincio, Comune di Mantova e Comune di San Giorgio di Mantova, avente ad oggetto la realizzazione del Progetto “Mantova ciclabile - Raggiungere la citta’ tramite EuroVelo 7, Bicitalia 1 e ciclovia delle risaie”, che definisce i rapporti tra i soggetti sottoscrittori e i reciproci impegni;
- le note del Comune di Mantova prot. n. 0053598/2016 del 25 ottobre 2016 e prot. n. 0061951/2016 del 7 dicembre 2016;
DATO ATTO che, come già riportato nella citata DGR n. X/3669/2015, la Misura “mobilità ciclistica” dell’Azione IV.e.1.1 “Sviluppo delle infrastrutture necessarie all’utilizzo del mezzo a basso impatto ambientale anche attraverso iniziative di charginghub”, non costituisce “Aiuto di Stato” in quanto gli interventi a favore della mobilità ciclistica rientrano fra le opere pubbliche che svolgono un servizio pubblico rivolto alla generalità dei cittadini, senza generazione di vantaggi, diretti o indiretti, a favore di singole imprese; inoltre i trasferimenti dei contributi sono esclusivamente a favore di Amministrazioni Pubbliche per un interesse collettivo e le opere quindi non sono suscettibili di un utilizzo economico;
Tutto ciò premesso e condiviso,
con il presente Accordo stabiliscono quanto segue:
Art. 1 - Oggetto dell’accordo
Il presente Accordo ha per oggetto la determinazione dei reciproci impegni tra le Parti in ordine alla realizzazione dell’intervento “Mantova ciclabile” - ID Progetto 118485, a valere sulle risorse del Programma Operativo Regionale 2014 - 2020 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - Asse IV.
Il progetto ritenuto ammissibile e finanziabile ad esito della presentazione di manifestazione d’interesse, in riscontro all’Avviso, è stato presentato sul sistema informativo Siage il 18 novembre 2016 (prot. n. S1.2016.0041318) unitamente alla Determinazione n. 33 del 15 novembre 2016 del Direttore del Parco Regionale del Mincio di approvazione del Quadro Economico e del Cronoprogramma;
Il progetto preliminare prevede la definizione/realizzazione di tratti dei percorsi ciclabili di interesse regionale (PCIR 7 e 10) passanti per Mantova e l’implementazione della rete urbana attraverso la realizzazione dei seguenti elementi/tratti:
1) Realizzazione di Ponte ciclopedonale a Porto Catena di connessione del porto con i percorsi esterni ad esso;
2) Tratto di percorso ciclopedonale in sede propria da Porto catena a Valletta Valsecchi via Argine Maestro finalizzato alla realizzazione di ciclabile per il collegamento dei quartieri Fiera Catena e Valletta Valsecchi con il centro città;
3) Realizzazione di pista ciclabile per il collegamento del quartiere Lunetta con il centro città, attraverso la viabilità comunale di via San Geminiano e viale Piemonte mediante pista bidirezionale su corsia riservata adiacente alla carreggiata stradale, ed attraverso le xxx Xxxxxxxxxx - xxx Xxxxxxx - xxxxx Xxxxxxxxx (xxxx 30km/h), con flusso veicolare e ciclistico promiscuo, tranne che per un tratto lungo viale Lombardia compreso tra via Bolzano e strada Lunetta che sarà risolto con l’inserimento di pista ciclabile unidirezionale in sede propria. Tale completamento di ciclabili consentirà la realizzazione del collegamento ciclabile intercomunale tra Mantova e San Giorgio;
4) Realizzazione di pista ciclabile in sede propria bidirezionale per il collegamento del quartiere Lunetta con il Comune di San Giorgio e percorso ciclovia delle Risaie. Tale intervento prevede l’attraversamento della strada provinciale ostigliese e la realizzazione di pista ciclabile su Via Mazzini.
L’attività concertativa, senza alterare gli aspetti qualificanti e condizionanti l’ammissibilità e finanziabilità del progetto, ha in particolare riguardato il perfezionamento del Cronoprogramma e del Quadro economico.
In particolare si è rinviato alle fasi progettuali del definitivo ed esecutivo, i seguenti approfondimenti:
- l’inserimento di sistemi di misurazione dei passaggi (contabiciclette) sui nuovi percorsi ciclabili;
- l'integrazione della segnaletica verticale (direzionale) sui percorsi già esistenti;
- la rivalutazione delle pavimentazioni e degli elementi a verde dei singoli tratti dei percorsi ciclabili e ciclopedonali, con particolare riferimento a quelli di nuova realizzazione su suoli permeabili, nell’ottica dell’uniformità, della minimizzazione del consumo di suolo e dell’attenzione al contesto paesaggistico/ambientale.
L’Autorità Ambientale, a completamento della fase concertativa, ha reso disponibile ai beneficiari il documento “Indicazioni per il miglioramento della qualità ambientale dei progetti”, contenente indicazioni per la revisione e lo sviluppo dei progetti finalizzate a migliorare la loro qualità ambientale e la coerenza con la pianificazione regionale.
Art. 0 - Xxxxxxx xx Xxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx si impegna a:
• verificare la rendicontazione delle spese e le richieste di erogazione del contributo;
• cofinanziare gli interventi per il 42,11% della spesa ammissibile, fino a un massimo di € 800.000,00;
• supportare i Soggetti beneficiari nella definizione delle scelte tecniche e nell’acquisizione di pareri, autorizzazioni, nulla osta e di tutti gli atti di assenso che si renderanno necessari per la realizzazione dell’opera.
Ai sensi del paragrafo 2 dell’Avviso la sottoscrizione del presente Accordo equivale all’assegnazione del contributo da parte di Regione a favore del progetto.
Regione, tramite suoi funzionari e nel rispetto della normativa vigente, può effettuare, in qualsiasi momento, controlli, anche mediante ispezioni e sopralluoghi, finalizzati ad accertare la regolarità delle procedure seguite e degli interventi realizzati con il contributo pubblico erogato.
Art. 3 - Impegni del Soggetto beneficiario
Il Parco Regionale del Mincio si impegna a:
• finanziare la progettazione e realizzazione del progetto di cui all’art. 1 per la quota non garantita dal contributo regionale a valere sul POR FESR 2014 – 2020;
• non utilizzare altre agevolazioni comunitarie, nazionali e regionali per le medesime operazioni;
• farsi carico di tutte le fasi necessarie per l’acquisizione di pareri, autorizzazioni,
nullaosta e degli altri atti di assenso necessari per la realizzazione dell’opera;
• assumere il ruolo di committente, di Responsabile del Procedimento e di coordinamento dell’opera;
• garantire tutte le attività finalizzate all’esecuzione dei lavori: progetto definitivo ed esecutivo, procedure di affidamento, svolgimento lavori e collaudo;
• trasmettere a Regione i progetti definitivo ed esecutivo dell’intervento nonché la comunicazione di avvenuta consegna lavori;
• assicurare la puntuale e completa esecuzione degli interventi in conformità a quanto previsto nel progetto di cui all’art. 1;
• effettuare il collaudo statico e tecnico amministrativo di tutte le opere e gli impianti, effettuando anche tutte le prove sui materiali e sugli impianti per verificare il corretto funzionamento di quanto realizzato;
• fornire rendiconti periodici sullo stato di realizzazione dell’intervento, sull’andamento delle attività, su ritardi o anticipi, sul raggiungimento degli obiettivi;
• effettuare periodicamente la rendicontazione delle spese e comunicare i dati per il monitoraggio finanziario, procedurale e fisico degli interventi;
• consentire le verifiche volte ad accertare la corretta realizzazione del progetto e più in generale delle attività, nonché dei correlati aspetti amministrativi e contabili mettendo a disposizione la necessaria documentazione;
• utilizzare, per le spese che riguardano il progetto finanziato, un sistema contabile distinto o un’adeguata codificazione contabile da apporre sui documenti di spesa;
• restituire, in caso di rinuncia o decadenza del contributo, le eventuali somme già ricevute;
• rimborsare eventuali somme versate ad anticipazione eccedenti la somma ammissibile a consuntivo;
• comunicare tempestivamente ogni variazione dei dati identificativi ed anagrafici del beneficiario e del Legale rappresentante;
• rispettare le Linee Guida e gli eventuali regolamenti e disposizioni che verranno emanati dall’Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020 e dagli ulteriori uffici regionali coinvolti;
• dare attuazione al decreto 4292/2015 procedendo alla digitalizzazione della rete ciclabile del Comune di Mantova e alla trasmissione dei relativi shapefile a Regione Lombardia, secondo quanto stabilito dalle Linee Guida;
• assicurare evidenza del contributo comunitario per la realizzazione dell’opera come da Regolamento (UE) 1303/2013 sia per la fase attuativa dell’operazione, sia per la fase seguente all’attuazione, secondo quanto stabilito dalle Linee Guida.
• considerare per le successive fasi di sviluppo del progetto le indicazioni fornite dall’Autorità Ambientale nel documento “Indicazioni per il miglioramento della qualità ambientale dei progetti”.
Il Parco Regionale del Mincio, in virtù della Convenzione sottoscritta il 14 dicembre 2015 citata in premessa e viste le attestazioni rilasciate dal Comune di Mantova, dà dato che l’Amministrazione comunale si è impegnata:
• ad adeguare il proprio strumento urbanistico con l’inserimento del progetto previsto dal presente Accordo entro il termine del 30 giugno 2017, pena decadenza del contributo;
• a garantire la gestione e la manutenzione delle opere realizzate;
• a mantenere la destinazione d’uso dei beni mobili e immobili per cinque anni, a decorrere dalla data del collaudo/certificato di regolare esecuzione delle opere e comunicare ogni variazione dell’utilizzo;
• a non cedere la proprietà dell’infrastruttura per cinque anni, a decorrere dalla data del pagamento finale (art. 71 Reg. (UE)1303/2013);
• ad acquisire le aree e/o ad averne la piena disponibilità per la realizzazione delle opere perfezionando gli atti necessari.
Gli atti necessari attestanti la disponibilità delle aree dovranno essere acquisiti entro l’approvazione del progetto esecutivo.
Il Parco Regionale del Mincio, qualora intenda rinunciare al contributo ovvero alla realizzazione dell’intervento, deve darne immediata comunicazione formale alla Regione.
Art.4 - Entità del contributo e spese ammissibili
Il contributo regionale di € 800.000,00 a valere sulle risorse POR FESR 2014 - 2020 è a fondo perduto e concorre fino al 42,11% della spesa ammissibile, come risultante dal Quadro Economico (Allegato A), parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
La copertura finanziaria è articolata come riportato nello schema seguente:
Ente/Soggetto | Importo | Fonte | Estremi degli atti attestanti la copertura finanziaria |
REGIONE LOMBARDIA | 800.000,00 € | POR FESR 2014- 2020. | DGR n. X/3669 del 05/06/2015. Decreto n. 6985 del 15/07/2016. |
PARCO REGIONALE DEL MINCIO | 800.000,00 € | Avanzo di amministrazione. | Comune di Mantova D.C.C. n. 244 del 26/11/2015. |
300.000,00 € | Avanzo di amministrazione. | Comune di San Giorgio di Mantova D.G.C. n. 150 del 11/11/2015. | |
Costo totale progetto | 1.900.000,00 € |
I ribassi d’asta non possono essere utilizzati ad incremento delle voci di spesa del Quadro Economico allegato.
A seguito dell’espletamento delle procedure di aggiudicazione dei lavori, pertanto, il Parco Regionale del Mincio trasmette al Dirigente responsabile specifica “Comunicazione di consegna lavori”, secondo le modalità definite dalle Linee Guida, corredata del Quadro economico a seguito dell’aggiudicazione. Il Dirigente responsabile della Regione procede dunque a rideterminare, con specifico provvedimento dirigenziale, l’importo del contributo a valere sul POR FESR 2014 - 2020.
Sono ammissibili a contributo le spese sostenute direttamente dai beneficiari, strettamente inerenti le opere di cui al progetto. In particolare, il soggetto beneficiario deve essere intestatario del contratto di appalto.
Eventuali variazioni in aumento delle spese complessive dell’intervento non determinano in alcun caso incrementi dell’ammontare del contributo stesso.
Eventuali variazioni in diminuzione, a consuntivo, delle spese ammissibili del progetto determinano una proporzionale riduzione del contributo medesimo.
Regione si riserva, in qualunque momento della vita del progetto e comunque in fase di erogazione a saldo, di rideterminare il contributo concesso qualora nel xxxxx xxxxx xxxxxxxxxxxxx xxxxx xxxxxx xx dovessero verificare delle variazioni in diminuzione delle spese ammissibili a seguito dell’espletamento di eventuali ulteriori procedure di aggiudicazione/affidamento dei lavori, della realizzazione dei lavori e della rendicontazione finale delle spese effettivamente sostenute.
Il beneficiario è tenuto a rimborsare i pagamenti effettuati dalla Regione rilevatisi eccedenti la somma ammissibile a consuntivo o le somme non dovute totalmente o parzialmente per carenza di presupposti formali o sostanziali o di adeguato riscontro probatorio documentato.
La sottoscrizione del presente Accordo da parte del Parco Regionale del Mincio costituisce accettazione del contributo medesimo nonché delle rideterminazioni che saranno disposte dal Dirigente responsabile in attuazione del presente Accordo e delle Linee Guida.
Art.5 - Modalità di erogazione del contributo
L’erogazione del contributo da parte di Regione avverrà secondo le seguenti modalità:
• la prima quota, pari al 30% (trentapercento) del contributo assegnato, sarà erogata a titolo di anticipazione dopo la comunicazione a Regione di avvenuta consegna lavori, corredata della relativa documentazione;
• la seconda quota, pari al 30% (trentapercento) del contributo assegnato, sarà erogata successivamente all’avvenuta esecuzione di opere per un valore pari o superiore al 30% (trentapercento) dell’importo contrattuale dei lavori appaltati
ed all’avvenuta liquidazione di spese ammissibili pari almeno alla prima quota del contributo concesso;
• la terza quota, pari al 30% (trentapercento) del contributo assegnato, sarà erogata successivamente all’avvenuta esecuzione di opere per un valore pari o superiore al 60% (sessantapercento)dell’importo contrattuale dei lavori appaltati ed all’avvenuta liquidazione di spese ammissibili pari almeno alle prime due quote del contributo concesso;
• l’erogazione del saldo avverrà al completamento delle procedure di collaudo e della rendicontazione finale delle spese effettivamente sostenute.
La richiesta di erogazione del contributo a Regione sarà presentata tramite il sistema informativo Siage utilizzando la relativa modulistica, secondo quanto specificato nelle Linee Guida.
La liquidazione delle quote sopra indicate da parte di Regione è disposta nel termine di 60 giorni dal ricevimento della relativa istanza.
Le Parti convengono sulla previsione della tempistica di spesa riportata nel Piano Economico seguente:
0000 | 0000 | 0000 | 0000 | Totale | |
Regione Lombardia | € 240.000,00 | € 480.000,00 | € 80.000,00 | € 800.000,00 | |
Parco del Mincio | € 190.000,00 | € 424.450,00 | € 485.550,00 | - | € 1.100.000,00 |
Totale | € 190.000,00 | € 664.450,00 | € 965.550,00 | € 80.000,00 | 1.900.000,00 € |
Il Parco Regionale del Mincio si impegna a conservare, per un periodo di dieci anni a decorrere dalla data di pagamento del saldo, e comunque nei termini previsti dalla normativa comunitaria, la documentazione originale di spesa.
Art. 6 - Termini di realizzazione dei progetti
L’iter operativo per la realizzazione dell’intervento è indicato nel cronoprogramma di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Il Parco Regionale del Mincio si impegna in particolare al rispetto dei seguenti termini:
- trasmissione del progetto definitivo entro il 31 luglio 2017;
- trasmissione del progetto esecutivo entro il 31 dicembre 2017;
- consegna lavori entro il 31agosto 2018;
- ultimazione lavori entro il 30 novembre 2019;
- collaudo entro il 31 gennaio 2020,
ed a trasmettere a Regione Lombardia, entro il 30 aprile 2017, la prima “Comunicazione dei dati di monitoraggio finanziario” e la prima “Dichiarazione sullo stato d’avanzamento dell’iter procedurale del progetto”, in coerenza a quanto definito nelle Linee Guida.
A seguito della trasmissione dei progetti definitivo ed esecutivo, Regione, nei successivi 60 giorni, verifica la coerenza del progetto definitivo con il progetto di cui all'art. 1, e la conformità del progetto a base di gara con il progetto definitivo dandone rispettiva comunicazione al Parco Regionale del Mincio.
Art. 7 - Varianti al progetto
Perizie modificative e integrative sono ammissibili nei casi e nei limiti previsti dalla legge.
Il Soggetto beneficiario fornisce comunicazione a Regione dell’avvenuta approvazione di eventuali varianti al progetto ammesso a contributo.
Ai fini dell’ammissibilità della spesa, le varianti non devono prevedere lavori relativi a tipologie di opere non ammissibili.
A pena di decadenza del contributo, le varianti non devono determinare pregiudizio al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità originarie dell’intervento. In nessun caso le varianti daranno luogo a un incremento del contributo finanziario assegnato a seguito della sottoscrizione del presente Accordo.
Art. 8 - Decadenza del contributo
Il contributo viene dichiarato decaduto dalla Regione, con decreto del Dirigente responsabile, qualora il soggetto beneficiario:
• comunichi la volontà di rinunciare al contributo finanziario;
• non rispetti le indicazioni, i vincoli e le scadenze contenuti nell’Avviso e nel presente Accordo;
• realizzi un intervento non conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, a quello ammesso a contributo, o che pregiudica il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità originarie dell’intervento;
• effettui varianti (di cui al precedente art. 7) che determinano pregiudizio al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità originarie dell’intervento.
Costituiscono altresì motivi di decadenza del contributo:
• il verificarsi, nei cinque anni successivi al collaudo delle opere, modifiche dei requisiti soggettivi del beneficiario tali per cui lo stesso non avrebbe potuto presentare domanda di contributo;
• il mancato rispetto delle tempistiche di cui all’art. 6 a meno di eventuali specifiche proroghe che potranno essere disposte in casi eccezionali dal Dirigente responsabile, solo a condizione che sia verificata la compatibilità con il programma di spesa complessivo e le tempistiche per la realizzazione. Allo scopo, il soggetto beneficiario trasmette, prima della scadenza dei termini, la richiesta di proroga corredata da motivazioni documentate e da cronoprogramma dettagliato ed aggiornato delle attività e della spesa;
• l’emergere, in sede di verifica, di irregolarità attuative o mancanza dei requisiti sulla base dei quali il contributo è stato concesso ed erogato;
• la mancata realizzazione e rendicontazione, entro il 31 dicembre 2020, di almeno l’80% della spesa ammissibile.
Qualora siano già state erogate una o più quote del contributo, il Parco Regionale del Mincio deve restituire le somme ricevute a titolo di contributo a fondo perduto, comprensive degli interessi legali maturati.
Resta fermo il potere di autotutela dell’Amministrazione regionale nel rispetto delle previsioni di cui alla legge n. 241/1990.
Art. 9 - Responsabilità e rapporti con i terzi
I soggetto beneficiario esonera e tiene indenne Regione da qualsiasi onere e/o responsabilità per danni a cose o persone che a qualsiasi titolo possano derivare nei confronti di terzi dall'attuazione delle attività previste dal presente Accordo.
Art. 10 - Validità dell’Accordo
La validità del presente Accordo è prevista a partire dalla data della sua formale sottoscrizione sino alla completa effettuazione degli impegni assunti in coerenza con la programmazione comunitaria.
Ultimazione lavori, apertura all’esercizio e collaudo non potranno comunque superare il termine del 31 dicembre 2020.
Art. 11 - Informativa ai sensi dell’art. 13 D.Lgs. n. 196/2003
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del D.Lgs. 196/03, le Parti convengono che i dati personali da ciascuna acquisiti al momento della sottoscrizione del presente Accordo, e successivamente nel prosieguo, saranno sottoposti a trattamento, anche automatizzato, per tutte le finalità strettamente connesse alla sottoscrizione e successiva gestione della stessa, nonché per tutti i conseguenti necessari adempimenti di legge. I dati saranno trattati in modo lecito, nel rispetto dei principi di correttezza e di riservatezza.
Art. 12 - Trattamento dati
Ai sensi del X.X.xx. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, tutti i dati personali che verranno in possesso di Regione, del Gestore del sistema informativo Siage e dei soggetti eventualmente incaricati dell’istruttoria delle istanze e rendicontazioni, saranno trattati esclusivamente per le finalità del presente Accordo e nel rispetto dell’art. 13 della sopra citata legge. I dati acquisiti in esecuzione del presente Accordo verranno trattati con modalità prevalentemente informatica e in parte anche manualmente.
Il titolare del trattamento dei dati è la Giunta Regionale, nella persona del suo legale rappresentante pro tempore, con sede in Milano, Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx 0- 00000 Xxxxxx.
Il Responsabile interno del trattamento dei dati è il Direttore pro tempore della Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità, Xxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxxx 0 - 00000 Xxxxxx.
Il Responsabile esterno del trattamento dei dati è il legale rappresentante pro tempore di Lombardia Informatica S.p.A. con sede in Xxx X. Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxx.
Si informa, inoltre, che gli interessati possono esercitare i diritti previsti dai commi 1, 3 e 4 dell’art. 7 del D.lgs. n. 196/2003.
Art. 13 - Contenzioso
Ogni controversia che dovesse insorgere sull’interpretazione e sull’applicazione delle norme contenute nel presente atto è demandata per la relativa definizione al Foro di Milano.
Art. 14 - Modalità di stipulazione
Il presente atto è sottoscritto digitalmente ai sensi del Codice dell’Amministrazione digitale di cui al D.lgs. n. 82/2005 e s.m.i.
Allegato A - Quadro economico Allegato B - Cronoprogramma
Regione Lombardia
Responsabile della Misura Mobilità ciclistica Arch. Xxxxxxx Xxxxxxxxx
Il Soggetto beneficiario
Parco Regionale del Mincio Dott.ssa Xxxxxx Xx Xxxxxx
Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge