PATTO DI RESPONSABILITÀ RECIPROCA TRA IL GESTORE DEL SERVIZIO PER L'INFANZIA E LE
PATTO DI RESPONSABILITÀ RECIPROCA TRA IL GESTORE DEL SERVIZIO PER L'INFANZIA E LE
FAMIGLIE DEI BAMBINI ISCRITTI circa le misure organizzative, igienico-sanitarie e ai comportamenti individuali volti al contenimento della diffusione del contagio da COVID-19
Il sottoscritto Xxx Xxxxxxx Xxxxx nato a Calgary - Alberta (Canada) il 08.04.1963,e residente in Costabissara, via Pasubio c.n. 36 prov. Vicenza CAP 36030 C.F.XSARRT63D08Z401K, in qualità di responsabile del servizio per l’infanzia Scuola dell’Infanzia e nido integrato San Xxxxxxxx sito in xxx Xxxxxxxxx x.x. 00 xx Xxxxxxx,
e
Il sottoscritto nato/a a il
, e residente in
C.F _ in qualità di genitore (o titolare della responsabilità genitoriale)
La sottoscritta nato/a a il
, e residente in
C.F _ in qualità di genitore (o titolare della responsabilità genitoriale
Di , nato/a a
il
, e residente in
C.F. che frequenterà il suddetto servizio
per l’infanzia – nido
integrato – scuola dell’infanzia - entrambi consapevoli di tutte le conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci,
SOTTOSCRIVONO IL SEGUENTE PATTO DI RESPONSABILITÀ RECIPROCA INERENTE LA FREQUENZA DI
AL SERVIZIO PER L’INFANZIA SOPRA MENZIONATO;
In particolare, il genitore (o titolare della responsabilità genitoriale), consapevole che, in età pediatrica, l’infezione è spesso asintomatica o paucisintomatica, e che, pertanto, dovrà essere garantita una forte alleanza tra le parti coinvolte e una comunicazione efficace e tempestiva in caso di sintomatologia sospetta DICHIARA
● di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti alla data odierna;
● che il figlio, o un convivente dello stesso all’interno del nucleo familiare non è sottoposto alla misura della quarantena ovvero che non è risultato positivo al COVID-19;
● di auto-monitorare le proprie condizioni di salute, quelle del proprio figlio/a, dei familiari e conviventi (contatti stretti), avvalendosi anche del supporto del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Libera Scelta;
● di, ogni qualvolta il genitore stesso o il proprio/a figlio/a o uno qualunque dei familiari e conviventi (contatti stretti) presenti sintomi sospetti per COVID-19 (a titolo di esempio: febbre, difficoltà respiratorie, perdita del gusto e/o dell’olfatto, mal di gola, tosse, congestione nasale, congiuntivite, vomito, diarrea, ecc.):
○ evitare di accedere al servizio, informando il gestore del servizio e comunicare l'assenza scolastica per motivi di salute, o rientrare prontamente al proprio domicilio,
○ rientrare prontamente al proprio domicilio,
○ rivolgersi tempestivamente al proprio Medico per le valutazioni del caso e l'eventuale attivazione delle procedure previste per l'esecuzione del tampone nasofaringeo;
• di essere consapevole ed accettare che il proprio figlio sia sottoposto a misurazione della temperatura con termometro senza contatto all'ingresso del servizio e che, in caso di temperatura superiore a 37.5° o di presenza di altra sintomatologia sospetta sopra citata, non verrà ammesso al servizio;
• di essere consapevole ed accettare che, in caso di insorgenza di febbre o di altra sintomatologia (tra quelle sopra riportate), l'ente gestore provvede all'isolamento immediato e successivo allontanamento del minore, a cura del genitore o altro adulto responsabile, invitandolo a contattare immediatamente il Medico di Medicina Generale e/o al Pediatra di Libera Scelta per le valutazioni del caso e l'eventuale attivazione delle procedure diagnostiche;
• di essere consapevole che la frequenza del servizio comporta il rispetto delle indicazioni igienico-sanitarie previste;
• di essere stato adeguatamente informato dal gestore del servizio per l'infanzia di tutte le disposizioni organizzative e igienico-sanitarie per la sicurezza e per il contenimento del rischio di diffusione del contagio da COVID-19 ed in particolare:
o delle disposizioni per gli accessi e l'uscita dal servizio;
o di non poter accedere, salvo casi specifici in accordo con quanto previsto dalle "Linee di indirizzo per la riapertura dei servizi per l'infanzia 0-6 anni", all'area del servizio per l'infanzia;
• di impegnarsi ad adottare, anche nei tempi e nei luoghi della giornata che il proprio figlio non trascorre al servizio per l'infanzia, comportamenti di massima precauzione circa il rischio di contagio;
• di essere consapevole che con la ripresa di attività di interazione, seppur controllate, non è possibile azzerare il rischio di contagio, che invece va ridotto al minimo attraverso la scrupolosa e rigorosa osservanza delle misure di precauzione e sicurezza previste dalle linee di indirizzo regionali sopra citate, e che per questo è importante la massima cautela anche al di fuori del contesto del servizio.
• che l’eventuale servizio pre e post-scuola o altri momenti di prolungamento dell'orario del servizio, dovrà rispettare la non intersezione di attività tra bambini appartenenti a gruppi/sezioni diversi per mantenere la stabilità dei gruppi/sezioni.
● che Il riposo pomeridiano, sarà possibile solo per i piccoli del primo anno mentre per i bambini del secondo anno potrà essere organizzato solo nel rispetto dei vincoli sul distanziamento e negli spazi di sezione con dimensioni idonee e comunque nel rispetto delle restrittive disposizioni
● La precondizione per la presenza nei servizi educativi e nelle scuole dell'infanzia di bambini, genitori o adulti accompagnatori e di tutto il personale a vario titolo operante è:
• l'assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C anche nei tre giorni precedenti;
• a non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
• non essere stati a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.
Analogamente agli altri istituti scolastici di ogni ordine e grado ed alle aule e strutture universitarie, all'Ingresso NON è necessaria la rilevazione della temperatura corporea. Chiunque ha sintomatologia respiratoria o temperatura corporea superiore a 37.5°C dovrà restare a casa, come già richiamato al punto 1.
Pertanto si rimanda alla responsabilità individuale rispetto allo stato di salute proprio o dei minori affidati alla responsabilità genitoriale.
• Di essere consapevole che ogni giorno di frequenza sarà sempre eseguita la misurazione della temperatura in entrata, a tutti, bambino ed adulto che accompagna.
• di essere a conoscenza che ogni accesso alla struttura dovrà essere autorizzato e registrato con i dati personali e il recapito.
• Di essere consapevole che nel caso di bambino che presenta sintomi sospetti per COVID-19, lo stesso, dovrà essere isolato in ambiente dedicato, invitato a rientrare al proprio domicilio e indirizzato al proprio Medico di Medicina Generale (MMG) o Pediatra di Libera Scelta (PLS) per la presa in carico e valutazione clinica.
• Di essere consapevole che a seguito di un caso confermato, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell'Azienda ULSS territorialmente competente, garantendo le opportune sinergie con PLS e MMG, provvede alle necessarie azioni di sanità pubblica (es. indagine epidemiologica, contact tracing, screening, chiusura temporanea della struttura, ecc.) e a fornire le indicazioni relative agli interventi di sanificazione straordinaria della struttura scolastica. Che per gli alunni, il personale scolastico, oltre che per eventuali altri soggetti esterni individuati come contatti stretti del caso confermato, il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica provvede alle disposizioni di isolamento per il caso e di quarantena per i contatti.
Ai fini della prevenzione del contagio dopo assenza per malattia superiore a 3 giorni la riammissione nei servizi educativi/scuole dell'infanzia sarà consentita previa presentazione della idonea certificazione del
Pediatra di Xxxxxx Xxxxxx/medico di medicina generale attestante l'assenza di malattie infettive o diffusive e l'idoneità al reinserimento nella comunità educativa /scolastica
L’eventuale ingresso del personale e degli studenti già risultati positivi all’infezione da COVID-19 deve essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti
la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
● Nel caso di sospensione del servizio del gruppo/sezione, stabilito dagli organi sanitari nel caso di sospetta o acclarata infezione da COVID-19 da parte di un bambino o adulto frequentante il servizio, il pagamento della retta rimane obbligatoria nella sua interezza, salvo disposizioni diverse da parte del Comitato di gestione per tutto il periodo di sospensione. La mancata corresponsione della retta oltre un mese dalla scadenza comporta la sospensione della frequenza dell’iscritto a tempo indeterminato fino al pagamento di quanto dovuto.
● mancato pagamento non ammissione scuola nel corso dell’anno e seguenti (oppure paragrafo sopra)
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IN PARTICOLARE, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PER L'INFANZIA, consapevole che in età pediatrica l'infezione è spesso asintomatica o paucisintomatica e che, pertanto, dovrà essere garantita una forte alleanza tra le parti coinvolte e una comunicazione efficace e tempestiva in caso di sintomatologia sospetta DICHIARA
• di avere preso visione delle "Linee di indirizzo per la riapertura dei servizi per l'infanzia 0-6 anni" della Regione del Veneto e di attenersi alle indicazioni in esso contenute, nel rispetto degli interventi e delle misure di sicurezza per la prevenzione e il contenimento della diffusione di SARS-CoV-2;
• di aver fornito, contestualmente alla conferma dell'iscrizione, puntuale informazione rispetto ad ogni dispositivo organizzativo e igienico-sanitario adottato per contenere la diffusione del contagio da COVID-19 e di impegnarsi, durante il periodo di frequenza del servizio per l'infanzia, a comunicare eventuali modifiche o integrazioni delle disposizioni;
• di avvalersi di personale adeguatamente formato su tutti gli aspetti riferibili alle vigenti normative in materia di organizzazione di servizi per l'infanzia, in particolare sulle procedure igienico-sanitarie di contrasto alla diffusione del contagio;
• di impegnarsi a realizzare le procedure previste per l'ingresso e ad adottare tutte le prescrizioni igienico- sanitarie previste dalla normativa vigente e dalle linee di indirizzo regionale;
• di organizzare le attività evitando, nei limiti della miglior organizzazione possibile, attività di intersezione tra gruppi diversi di bambini;
• di attenersi rigorosamente e scrupolosamente, nel caso di acclarata infezione da COVID-19 da parte di un bambino o adulto frequentante il servizio, a ogni disposizione dell'autorità sanitaria locale.
La firma del presente patto impegna le parti a rispettarlo in buona fede. Dal punto di visto giuridico non libera i soggetti che lo sottoscrivono da eventuali responsabilità in caso di mancato rispetto delle normative relative al contenimento dell'epidemia COVID-19, delle normative ordinarie sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, delle linee guida di carattere nazionale per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini durante l'emergenza COVID-19 e per la ripresa dell'attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell'infanzia e delle sopracitate linee di indirizzo regionali per la riapertura dei servizi per l'infanzia.
I genitori Il responsabile del servizio
(o titolare della responsabilità genitoriale) per l’infanzia