COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO
COMUNE DI SAN XXXX AL TAGLIAMENTO
N. 4928
Bando per la corresponsione di incentivi per l’abbattimento dei canoni di locazione di immobili destinati a prima casa per soggetti che abbiano subito perdita per il reddito per emergenza covid.
Finalità e destinatari
Il Comune di San Xxxx al Tagliamento pubblica il presente bando per la corresponsione di contributi per l’abbattimento dei canoni di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo ai sensi della legge 431/1998, articolo 11, legge regionale 1/2016, articolo 19 e del relativo regolamento regionale D.P.Reg. 066/Pres. del 15.05.2020. Tale intervento ha la finalità di sostenere il locatario nel pagamento del canone di locazione e/o degli oneri accessori dell’anno in corso (2022), relativi a contratti di locazione individuati dall’art. 2 commi 1, 3 e 5 e dell’art. 5 comma 1 della L. 431/98, nella misura massima corrispondente di tre mensilità.
Si fa presente che gli importi di contributo che verranno riconosciuti al cittadino per il pagamento del canone di locazione non potranno essere conteggiati nei futuri bandi a sostegno delle locazioni anno 2023 avente come riferimento i canoni pagati nel periodo 01.01.2022-31.12.2022.
Requisiti dei beneficiari (da possedere al momento della presentazione della domanda)
I contributi possono essere richiesti da:
a. cittadini italiani;
b. cittadini di Stati appartenenti all’Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia, e loro familiari, ai sensi del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 (Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri);
c. stranieri titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n. 3 (Attuazione della direttiva 2003/109/CE) relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo);
d. stranieri di cui all’articolo 41 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero);
I richiedenti devono altresì possedere i seguenti requisiti:
a. essere anagraficamente residenti nella regione Friuli Venezia Giulia da almeno due anni continuativi; al fine del computo del periodo sono utili i periodi di permanenza all’estero maturati dai soggetti di cui all’articolo 2, comma 1, della legge regionale 26 febbraio 2002, n. 7 (Nuova disciplina degli interventi regionali in materia di corregionali all’estero e rimpatriati), indipendentemente dalla durata della permanenza stessa;
b. possedere per l’anno 2022 un indicatore ISEE non superiore ad euro 35.000,00;
c. essere conduttore nel 2022, di un alloggio privato o pubblico adibito a prima casa, posto sul territorio regionale;
Gli immobili oggetto del contratto di locazione:
- non devono essere di “lusso”
- non devono essere di edilizia sovvenzionata (ATER),
- devono avere destinazione d’uso residenziale;
- devono essere adibiti a prima casa;
- non devono essere inclusi nelle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in villa), A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici) qualora non locati sulla base degli accordi territoriali previsti dal comma 3 dell’articolo 2 della legge 431/1998;
I contratti di locazione non devono riferirsi a sole quote di alloggi, non devono avere finalità turistiche, devono essere in forma scritta, debitamente registrati ed avere le seguenti caratteristiche:
- contratti di durata non inferiore a quattro anni, in osservanza dell’articolo 2 comma 1 della legge
431/1998;
- contratti di durata non inferiore a tre anni, in osservanza dell’articolo 2 commi 3 e 5 della legge 431/1998;
- contratti di durata non superiore ai 18 mesi aventi natura transitoria in osservanza dell’articolo 5
comma 1 della legge 431/1998;
Non è ammessa la concessione dell’agevolazione a fronte di contratti stipulati, a qualunque titolo, tra società, persone giuridiche, amministratori, soci, ovvero tra coniugi, parenti e affini sino al secondo grado.
d. non essere proprietari, nudi proprietari o usufruttuari di altri alloggi anche per quote, ubicati all’interno
del territorio nazionale o all’estero ad esclusione di:
⇨ alloggi dichiarati inagibili ovvero sottoposti a procedure di esproprio che risultino già attivate;
⇨ quote di proprietà, inferiori al 100 per cento, di alloggi ricevute per successione ereditaria purché la somma delle rispettive quote non corrisponda all’intera unità immobiliare;
⇨ nuda proprietà di alloggi il cui usufrutto è in capo a parenti o affini entro il secondo grado;
⇨ proprietà di alloggi con diritto di abitazione o con comodato d’uso gratuito da contratto
registrato, in capo a parenti o affini entro il secondo grado;
⇨ proprietà di alloggi, o quote degli stessi, assegnati in sede di separazione personale o divorzio al coniuge o convivente di fatto o parte dell’unione civile. Tale requisito va riferito a tutti i componenti del nucleo familiare del richiedente.
e. non essere stati condannati, in via definitiva, per il reato di invasione di terreni o edifici, di cui all’articolo 633 del codice penale, nei precedenti dieci anni, fatto salvo i casi di intervenuta concessione della riabilitazione ai sensi degli articoli 178 e 179 del codice penale;
f. risiedere nel comune di San Xxxx al Tagliamento al momento della presentazione della domanda.
I requisiti di cui alle lettere d) ed e) devono sussistere anche nei confronti di tutti i componenti il nucleo familiare.
Forma degli incentivi
Gli incentivi consistono in contributi erogati in unica soluzione nella misura corrispondente di tre mensilità. Il valore dei canoni è quello risultante dai contratti di locazione regolarmente registrati e/o degli oneri accessori dell’anno in corso (per oneri accessori si intendono quelli indicati all’art. 9 della Legge 392/78: spese relative al servizio di pulizia, al funzionamento e all'ordinaria manutenzione dell'ascensore, alla fornitura dell'acqua, dell'energia elettrica, del riscaldamento e del condizionamento dell'aria, allo spurgo dei xxxxx xxxx e delle latrine, nonché alla fornitura di altri servizi comuni).
I contributi possono essere richiesti dai locatari in possesso per l’anno 2022 un indicatore ISEE non superiore ad euro 35.000,00 e che:
• presentino una autocertificazione nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell’emergenza COVID-19, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore rispettivamente al 20% nel 2020 e/o al 25% nel 2021 rispetto ai corrispondenti anni precedenti;
• non dispongano di sufficiente liquidità per far fronte al pagamento del canone di locazione e/o degli oneri accessori per l’anno 2022.
La perdita del proprio reddito IRPEF, come da decreto ministeriale del 19 luglio 2021, può essere certificata attraverso l’ISEE corrente o, in alternativa, mediante il confronto tra le dichiarazioni fiscali.
Qualora il contributo assegnato dalla Regione al Comune risulti quantitativamente inferiore all’importo totale richiesto per soddisfare tutti i richiedenti, il Comune procederà alla ripartizione delle risorse disponibili assegnando a tutti i beneficiari un contributo proporzionalmente ridotto.
I contributi ricevuti non sono cumulabili con la quota destinata all’affitto del “reddito di cittadinanza” di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 convertito dalla legge 28 marzo 2019 n. 26 e s.m.i.
Ai sensi dell’articolo 12 del decreto legislativo 6 dicembre 2011, n. 201 e s.m.i, per i pagamenti pari o superiori all’importo di euro 1.000,00 sarà possibile procedere soltanto mediante accreditamento su conti correnti bancari o postali, con esclusione di pagamento per contanti.
In ogni caso il richiedente è tenuto a comunicare tempestivamente le variazioni di residenza e/o domicilio e delle coordinate bancarie.
PERDITA DEL DIRITTO AL CONTRIBUTO, CONTROLLI E ALTRE PRECISAZIONI
Qualora il Comune non riceva tutti i dati necessari richiesti entro i termini stabiliti, le domande incomplete, contraddittorie o dalle quali non sia possibile desumere i dati saranno considerate inammissibili.
Il Comune declina ogni responsabilità per la mancata liquidazione del contributo dovuta a mancata o errata indicazione del codice IBAN del conto corrente, nonché per la mancata ricezione della comunicazione di avvenuta liquidazione imputabile al richiedente per erronea o mancata indicazione dell’indirizzo, del numero di telefono, o per mancata o intempestiva comunicazione del cambio di residenza/domicilio.
Nel caso in cui intervenga il decesso dell’intestatario della domanda e il fatto sia accertato dal Comune
prima dell’approvazione della graduatoria dei beneficiari, la domanda sarà archiviata.
Ai sensi dell’articolo 71 del D.P.R. 445/2000 spetta al Comune procedere a idonei controlli, anche a campione, per la verifica della veridicità dei dati dichiarati. A tal fine potrà essere richiesta ulteriore documentazione atta a dimostrare la completezza e veridicità dei dati dichiarati.
Qualora dal controllo emergesse l’eventuale non veridicità dei dati dichiarati, il Comune revocherà il beneficio concesso, che dovrà nel caso essere restituito gravato degli interessi legali. La revoca potrà intervenire anche nel caso in cui il richiedente non presenti entro i termini la documentazione richiesta, qualora la stessa non risulti consultabile presso altre pubbliche amministrazioni.
Il Comune provvederà inoltre a segnalare all’autorità competente le false dichiarazioni, che comportano le
sanzioni penali previste dal Codice Penale e dall’articolo 76 del D.P.R. 445/2000
Modalità e termini per la presentazione della domanda
La domanda di contributo va presentata dal titolare del contratto di locazione dell’unità immobiliare a partire dal 16.02.2022 e fino al 31.03.2022 e va inoltrata esclusivamente in via telematica utilizzando spid xxx.xxxx.xxx.xx, compilando l’apposito modulo entro le ore 18:00 del 31.03.2022, utilizzando l’applicazione informatica il cui link è disponibile all’indirizzo (xxxx://xxx.xxxxxx.xxx-xxxx-xx- xxxxxxxxxxx.xx.xx) nella homepage;
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
• fotocopia del/i contratto/i di locazione per il/i quale/i viene richiesto il contributo riportante gli estremi della registrazione e coppia dell’eventuale adesione del proprietario alla cedolare secca, se non già indicato nel contratto;
• fotocopia attestazione ISEE (standard/ordinario) in corso di validità e aggiornata con la composizione del nucleo familiare alla data di presentazione della domanda di contributo;
• fotocopia di ISEE corrente o dichiarazione fiscali 2021 (anno di imposta 2020) e 2020 (anno di imposta 2019)
SE CITTADINI DI STATI NON ADERENTI ALL’UNIONE EUROPEA:
- fotocopia del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (carta di soggiorno) o fotocopia della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno. Se tali documenti risultano scaduti, dovrà essere presentata fotocopia della documentazione a comprova dell’avvenuta richiesta di rinnovo;
- ai fini della verifica di cui all’art 6 c. 2 lett e) del Regolamento approvato con decreto del Presidente della Xxxxxxx xxx 00 xxxxxx 0000 x. 000/Xxxx (xxx prevede la certificazione di non essere proprietari, nudi proprietari o usufruttuari di altri alloggi anche per quote nel paese di origine o di provenienza) i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea, con esclusione dei rifugiati e dei titolari della protezione sussidiaria di cui all’art. 2, comma 1 lettera a bis del D.Lgs 251/2007, devono presentare attestazione o certificazione rilasciata dalla competente autorità dello Stato estero - legalizzata dalla rappresentanza diplomatica o consolare italiana all’estero e corredata da traduzione in lingua italiana, di cui la rappresentanza diplomatica o consolare italiana all’estero attesta la conformità all'originale. Nei casi in cui il possesso di tale requisito non possa essere documentato mediante certificazione o attestazione rilasciata dalla competente autorità dello Stato estero, in ragione della mancanza di un’autorità riconosciuta o della presunta inaffidabilità della documentazione rilasciata dalla stessa autorità, dovrà essere presentata apposita certificazione o attestazione rilasciata dalla rappresentanza diplomatica o consolare italiana all’estero. Tale documentazione dev’essere prodotta con riferimento al paese di origine e all’eventuale paese di provenienza di ciascun componente il nucleo familiare;
DISPOSIZIONI FINALI – RIFERIMENTI NORMATIVI
Il Comune non si assume responsabilità per domande non pervenute per errata o inesatta indicazione del destinatario da parte dei richiedenti, né per eventuali disguidi postali o disservizi imputabili a terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Tutte le dichiarazioni di cui al presente bando, compresa la domanda di contributo, si intendono rese con le formule dell’autocertificazione o della dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000.
La firma in calce alla domanda e alle autodichiarazioni allegate deve essere apposta per esteso e in forma leggibile.
Per quanto non espressamente previsto nel presente bando si fa riferimento:
- alla legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i.;
- alla legge 9 dicembre 1998, n.431 e s.m.i.;
- legge regionale 20 marzo 2000, n. 7;
- al Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 dicembre 2000, n. 445;
- alla legge 26 febbraio 2002, n. 7;
- al Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxx 0 dicembre 2013, n. 159, concernente le modalità di conteggio dell’ISEE;
- alla legge regionale 19 febbraio 2016, n. 1;
- alla legge regionale 6 novembre 2018, n. 24;
- al D.P.Reg. n. 066 del 15.05.2020.
- decreti ministeriali 12 agosto 2020 e 19 luglio 2021
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Il Trattamento dei dati personali raccolti sarà conforme a quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 2016/679 (G.D.P.R.) e del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i.. Tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e tutela della riservatezza e dei diritti degli interessati.
Il trattamento è necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento – ex art. 6 par. 1 lett. e) Regolamento (UE) 2016/679.
Il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il titolare del trattamento –
ex art. 6 par. 1 lett. c) Regolamento (UE) 2016/679.
Il trattamento è necessario per motivi di interesse pubblico rilevante sulla base del diritto dell’Unione ovvero, nell’ordinamento interno, da disposizioni di legge o nei casi previsti dalla legge, di regolamento – ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 9 par. 2, lett. g) Regolamento (UE) 2016/679 e 2 – sexies D.Lgs. 196/2003 come modificato dal D.lgs. 101/2018.
A tal fine si informa che i dati personali raccolti:
a. saranno trattati per le finalità relative alla gestione della concessione, liquidazione, modifica e revoca dei benefici economici previsti dal presente Bando;
b. saranno comunicati alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia al fine dell’assegnazione delle risorse
finanziarie al Comune, per la successiva erogazione dei benefici economici agli aventi titolo;
c. potranno essere comunicati al Ministero dell’Economia e delle Finanze, alla Guardia di Finanza e/o ad altri enti pubblici per i controlli e gli accertamenti circa la veridicità dei dati dichiarati.
In ogni caso i dati personali possono eventualmente essere comunicati a fornitori privati dell’Ente; tali soggetti sono nominati responsabili del trattamento ai sensi dell’art. 28 Regolamento (UE) 2016/679; maggiori informazioni in merito possono essere reperite presso gli uffici del servizio richiesto.
I dati potranno essere comunicati ad altre Pubbliche Amministrazioni in considerazione delle comunicazioni obbligatorie previste da norme di legge e regolamento.
Qualora la mancata indicazione dei dati richiesti impedisca la verifica del diritto al contributo ovvero la sua esatta quantificazione, ciò comporterà l’esclusione totale o parziale dal beneficio.
Il trattamento potrà essere effettuato sia su supporti cartacei, sia tramite strumenti elettronici atti a memorizzarli, gestirli, comunicarli e trasmetterli, con strumenti idonei a garantirne la sicurezza e riservatezza.
Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui al capo III del Reg. UE n. 2016/679 ed in particolare il diritto di chiedere in ogni momento l’accesso ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento, l’integrazione e la cancellazione, il diritto di chiedere la limitazione del trattamento e di opporsi allo stesso laddove sia esercitato in modo illegittimo, nonché di proporre reclamo all’autorità di controllo competente (Garante per la Protezione dei Dati Personali).
L’istanza relativa all’esercizio dei sopraccitati diritti potrà essere presentata al Titolare del trattamento o al Responsabile della Protezione dei Dati (D.P.O) ai recapiti sottoindicati:
⮚ Il Titolare del trattamento dei dati di cui alla presente Informativa è il Comune di San Xxxx al Tagliamento.
⮚ Il Responsabile della protezione dei dati (RPD) ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento UE 2016/679 è Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD) è il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, e-mail: xxxxxxxx@xxxxx.xxx PEC: xxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxxx.xx.
I dati personali raccolti e trattati saranno conservati per il periodo necessario per l’erogazione del servizio e in ogni caso per il tempo necessario all’esecuzione dei compiti istituzionali dell’Amministrazione o per gli adempimenti previsti da norme di legge o regolamento. I dati vengono conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.
San Xxxx al Tagliamento, 16.02.2022.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxx
XXXXXX XXXXX
2022.02.16 10:13:02
CN=XXXXXX XXXXXXX C=IT
2.5.4.5=TINIT-VTTRTT66M
2.5.4.42=ORIETTA
RSA/2048 bits