SEDE REGIONALE CAMPANIA
SEDE REGIONALE CAMPANIA
Coordinamento Tecnico -Edilizio
Xxx Xxxxxx, 00 -
XXXXXXXXXXXXX OPERE UNA TANTUM IMPIANTISTICHE E VARIE NEL NUOVO STABILE DELLA AGENZIA DI S. XXXXXXXX XXXXXXXXX (NA) XXX XXXXXXXXX, 00
CONTRATTO E CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
COMMITTENTE:
Dr. Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx
RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO (R.U.P.):
xxx. Xxxxxxx XXXXXXXXX
PROGETTISTI:
Xxx. Xxxxxxx XXXXXX
Geom. Xxxxxxx XXXXXXXXXX Ass.tecn.Geom. Xxxx XXXXXXXX
DIRETTORE DEI LAVORI:
Xxx. Xxxxxxx XXXXXX
COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE :
Geom. Xxxxxxx XXXXXXXXXX
ASSISTENTE CANTIERE :
Geom. Xxxx XXXXXXXX
COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE:
Geom. Xxxxxxx XXXXXXXXXX
CONSULENTE PER IL CABLAGGIO STRUTTURATO:
P.I. Xxxxxxx XXXXX
Realizzazione opere una tantum impiantistiche e varie nel nuovo stabile della Agenzia di X. Xxxxxxxx X. (NA) via Astalonga,1 Ottobre 2010 |
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SCHEMA DI CONTRATTO DI APPALTO 4
TITOLO I - TERMINI DI ESECUZIONE E PENALI 6
1. DICHIARAZIONE IMPEGNATIVA DELL’APPALTATORE 6
2. OGGETTO DELL’APPALTO 7
3. FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE 8
4. FORMA DELL’APPALTO 10
5. IMPORTO DELL’APPALTO 10
6. DISTRIBUZIONE DEGLI IMPORTI 11
7. TERMINE PER L'INIZIO, PER LA RIPRESA E PER L'ULTIMAZIONE DEI LAVORI 11
8. RISERVATEZZA DEL CONTRATTO 11
9. PENALI 12
10. FINANZIAMENTO DELL'OPERA E RELATIVE DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE 12
11. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 12
12. REGIME IVA 12
TITOLO II – PROGRAMMA DI ESECUZIONE DEI LAVORI 13
13. ORDINI DI SERVIZIO 13
14. CONSEGNA, INIZIO ED ESECUZIONE DEI LAVORI 13
15. IMPIANTO DEL CANTIERE E CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI 14
16. ACCETTAZIONE DEI MATERIALI 14
17. ACCETTAZIONE DEGLI IMPIANTI 15
TITOLO III – SOSPENSIONI O RIPRESE DEI LAVORI 17
18. SOSPENSIONI E RIPRESE DEI LAVORI 17
19. SOSPENSIONE DEI LAVORI PER PERICOLO GRAVE ED IMMEDIATO O PER MANCANZA DEI REQUISITI MINIMI DI SICUREZZA 17
20. VARIAZIONI DEI LAVORI 18
21. DURATA GIORNALIERA DEI LAVORI, LAVORO NOTTURNO E FESTIVO 18
TITOLO IV – ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE 19
22. FUNZIONI, COMPITI E RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE 19
23. PERSONALE DELL’APPALTATORE 22
24. FUNZIONI, COMPITI E RESPONSABILITÀ DEL DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE 22
25. FUNZIONI, COMPITI E RESPONSABILITÀ DEI LAVORATORI AUTONOMI E DELLE IMPRESE SUBAPPALTATRICI 23
26. DISCIPLINA DEL CANTIERE 23
27. DISCIPLINA DEI SUBAPPALTI 23
28. CAUZIONE DEFINITIVA E ASSICURAZIONE 24
29. NORME DI SICUREZZA 25
30. SPESE DI CONTRATTO, DI BOLLI PER LA GESTIONE DEI LAVORI 26
TITOLO V – CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI A MISURA, A CORPO 27
31. VALUTAZIONE DEI LAVORI - CONDIZIONI GENERALI 27
32. VALUTAZIONE DEI LAVORI (corpo, misura ed in economia) 27
TITOLO VI – LIQUIDAZIONE DEI CORRISPETTIVI 30
33. LAVORI IN ECONOMIA 30
34. NUOVI PREZZI 30
35. INVARIABILITÀ DEI PREZZI 30
36. CONTABILITÀ DEI LAVORI 30
37. STATI DI AVANZAMENTO DEI LAVORI – PAGAMENTI 31
38. PAGAMENTI A SALDO E RELATIVA POLIZZA A GARANZIA 32
39. CONTO FINALE 32
40. ECCEZIONI DELL’APPALTATORE 32
TITOLO VII – CONTROLLI 34
41. PROVE E VERIFICHE DEI LAVORI, RISERVE DELL’APPALTATORE 34
42. RICHIAMO PER QUANTO NON PREVISTO 34
TITOLO VIII – SPECIFICHE MODALITÀ E TERMINI DI COLLAUDO 35
43. ULTIMAZIONE DEI LAVORI, CONSEGNA DELLE OPERE, COLLAUDO 35
44. RELAZIONE E CERTIFICATO DI COLLAUDO 36
45. PROROGHE 36
46. ANTICIPATA CONSEGNA DELLE OPERE 36
47. DIFETTI DI COSTRUZIONE E GARANZIA 37
TITOLO IX – MODALITÀ DI SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE 38
48. DANNI ALLE OPERE 38
49. MORTE O FALLIMENTO DEI CONTRAENTI 38
50. ACCORDO BONARIO 38
51. CAUSE DI FORZA MAGGIORE 38
52. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE 39
53. CLAUSOLE COMPROMISSORIE 39
SCHEMA DI CONTRATTO DI APPALTO
Fra l’INPS – Sede Regionale per la Campania. con sede in Xxxxxx, xxx Xxxxxx, xx 00
nel presente Contratto denominata “Committente”, rappresentata in questo atto dal Dr. Xxxxx Xxxxxx XXXXXXXXX nella sua qualità di Direttore Regionale “pro tempore” e l’Impresa
.....................................………..........................................................................
......................................................................................................................
con sede in .........................….........................................................................
via …………………………………. …………….......................…….................., n. ..................
nel presente Contratto denominata “Appaltatore”, rappresentata in questo atto dal Sig. ....................................................……….....................................................
nella Sua qualità di ………………………………………………..............………………...................
P R E M E S S O C H E
La Committente intende realizzare opere una tantum impiantistiche e varie nel nuovo stabile della Sede INPS di S.Giuseppe V., via Astalonga 21
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Il Committente affida all’Appaltatore, che accetta l’esecuzione delle opere, prestazioni e forniture, necessarie per la realizzazione delle opere una tantum impiantistiche e varie nel nuovo stabile della Sede INPS di Xxx Xxxxxxxx X., xxx Xxxxxxxxx,00 di cui alla “Descrizione delle opere”, secondo le modalità specificate nelle pagine seguenti.
TITOLO I - TERMINI DI ESECUZIONE E PENALI
1. DICHIARAZIONE IMPEGNATIVA DELL’APPALTATORE
Costituiscono parte integrante del Contratto i seguenti documenti:
– Capitolato Generale d’Appalto;
– Capitolato Speciale d’Appalto;
– Relazione Tecnica;
– Piano di Manutenzione dell’opera e delle sue parti
– Elaborati grafici progettuali e specifiche tecniche;
– Computo metrico estimativo
– Richiesta offerta (lista delle quantità per l’esecuzione dei lavori posti a base di gara);
– Piano di sicurezza e di coordinamento (PSC);
– Cronoprogramma dei lavori;
– Stima generale dei costi della sicurezza;
L’Appaltatore dichiara di accettare le condizioni contenute nel Contratto e di disporre dei mezzi tecnici e finanziari necessari per assolvere agli impegni che ne derivano.
L’Appaltatore dichiara inoltre di aver preso visione dei luoghi e dell’area di lavoro nonché dei disegni di progetto e di essere perfettamente edotto di tutte le condizioni tecniche ed economiche necessarie per una corretta valutazione dell’Appalto.
L’Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l’esecuzione dei lavori, la mancata conoscenza di elementi non valutati, tranne che tali elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal codice civile (e non escluse da altre norme del presente capitolato) o si riferiscano a condizioni soggette a possibili modifiche espressamente previste nel contratto.
Salvo quanto previsto dal presente Contratto e dal Capitolato Speciale d’Appalto, l’esecuzione dell’opera in oggetto è disciplinata da tutte le disposizioni vigenti in materia.
Le parti si impegnano comunque all’osservanza:
a) delle leggi, decreti, regolamenti e circolari emanati e vigenti alla data di esecuzione dei lavori;
b) delle leggi, decreti, regolamenti e circolari emanati e vigenti nella Regione, Provincia e Comune in cui si esegue l’appalto;
c) delle norme tecniche e decreti di applicazione;
d) delle leggi e normative sulla sicurezza, tutela dei lavoratori, prevenzione infortuni ed incendi;
e) di tutta la normativa tecnica vigente e di quella citata dal presente Capitolato Speciale d’Appalto (nonché delle norme CNR, CEI, UNI ed altre specifiche europee o internazionali espressamente adottate);
f) della Lista delle Lavorazioni e Forniture allegata al Contratto;
g) dei disegni di progetto allegati a questo Capitolato Speciale d’Appalto.
Resta tuttavia stabilito che la Direzione dei Lavori potrà fornire in qualsiasi momento, durante il corso dei lavori, disegni, specifiche e particolari conformi al
progetto originario e relativi alle opere da eseguire, anche se non espressamente citati nel presente Capitolato Speciale d’Appalto; tali elaborati potranno essere utilizzati soltanto per favorire una migliore comprensione di dettaglio di alcune parti specifiche dell’opera già definite nei disegni contrattuali.
Per gli impianti di cui all’art. 1 del Decreto n. 37/2008 una particolare attenzione dovrà essere riservata, dall’Appaltatore, al pieno rispetto delle condizioni previste dal decreto medesimo, in ordine alla “sicurezza degli impianti” ed ai conseguenti adempimenti, se ed in quanto dovuti.
Egli dovrà quindi:
– provvedere all’installazione, trasformazione e manutenzione degli impianti compresi in detto decreto essendo in possesso dei requisiti tecnico-professionali previsti, accertati e riconosciuti ai sensi del decreto medesimo;
– garantire il rispetto delle disposizioni di tale decreto per quanto concerne l’iter previsto per la progettazione degli impianti;
– garantire l’utilizzazione di materiali costruiti a regola d’arte e comunque il rispetto delle previsioni di tale decreto;
– garantire la presentazione della dichiarazione di conformità alla regola d’arte o di collaudo degli impianti così come prescritto da detto decreto.
2. OGGETTO DELL’APPALTO
L’Appalto ha per oggetto i lavori, le somministrazioni e le forniture complementari occorrenti per la realizzazione delle opere una tantum impiantistiche e varie nel nuovo stabile della Sede Inps di S. Giuseppe X. (XX) xxx Xxxxxxxxx,00 così come indicati nella documentazione di progetto e nelle specifiche tecniche, nonché le prestazioni di mano d’opera, la fornitura di materiali e le opere murarie occorrenti per la posa in opera.
Il contenuto dei documenti di progetto è ritenuto esplicativo e perfettamente esecutivo ed eseguibile al fine di consentire all’Appaltatore di valutare l’oggetto dei lavori ed in nessun caso limitativo per quanto riguarda lo scopo del lavoro. Deve pertanto intendersi compreso nell’Appalto anche quanto non espressamente indicato ma comunque necessario per la realizzazione delle diverse opere.
Le opere saranno eseguite a perfetta regola d’arte, in conformità alla vigente normativa tecnica e di legge, saranno finite in ogni parte, rese perfettamente funzionanti in sicurezza e dovranno risultare atte allo scopo cui sono destinate, scopo del quale l’Appaltatore dichiara di essere a perfetta conoscenza.
Fanno parte dell’Appalto anche eventuali varianti, modifiche e aggiunte a quanto previsto nei documenti sopra citati che potranno essere richieste all’Appaltatore in corso d’opera per mezzo di altri disegni complementari ed integrativi o per mezzo di istruzioni impartite dal Direttore dei Lavori ed anche le eventuali prestazioni di mano d’opera e mezzi per assistenza ad altre Imprese fornitrici di installazioni e prestazioni non compresi nel presente Appalto, ma facenti parte del medesimo complesso.
Fanno inoltre parte dell’Appalto il coordinamento delle procedure esecutive e la fornitura degli apprestamenti e delle attrezzature atti a garantire, durante le fasi lavorative, la conformità a tutte le norme di prevenzione degli infortuni e di tutela della salute dei lavoratori, nel rispetto del D.Lgs. n. 81/2008 e dei documenti allegati. A tal proposito, allo scopo di eliminare le eventuali interferenze tra l’esecuzione delle opere di cui trattasi e le altre attività lavorative che potranno svolgersi nello stabile o nelle aree esterne di pertinenza, si richiama la perfetta osservanza di quanto appositamente previsto nel Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) sopra elencato
che costituisce parte integrante del contratto, così come previsto dalla vigente normativa.
3. FORMA E PRINCIPALI DIMENSIONI DELLE OPERE
L’ubicazione, la forma, il numero e le principali dimensioni delle opere oggetto dell’Appalto risultano dai disegni e dalle specifiche tecniche allegati al Contratto di cui formano parte integrante, salvo quanto verrà meglio precisato in sede esecutiva dalla Direzione dei Lavori.
In concreto l’appalto comprende le seguenti opere particolari:
1) Fornitura e posa in opera di apparecchi illuminanti di diversa tipologia, forma, sistema di sospensione, modalità di diffusione, grado di protezione IP, ecc., completi di lampade, accessori, connessioni ed allacciamenti, da installare negli ambienti interni ( uffici, corridoi, archivi, locali tecnici, scale, area reception, area front-office, sale di attesa, ecc. e nelle aree esterne pertinenziali al corpo di fabbrica (aree parcheggio autovetture, camminamenti, facciate edificio, ecc.), per l’illuminazione normale e l’illuminazione di sicurezza ( antipanico, vie ed uscite di sicurezza e segnalazioni di sicurezza):
1.1- Apparecchio illuminante 2x35W T5 IP 20IK07 in controsoffitto n. 24
1.2 - Apparecchio illuminante 2x35W T5 IP 20IK07 a plafone n. 42;
1.3 - Apparecchio illuminante 2x18 W IP 55 T8 a plafone n. 48;
1.4 - Apparecchio illuminante 2x18 W IP 55 T8 a plafone n. 25;
1.5 - Apparecchio illuminante 2x36 W IP 65 T5 a plafone n. 10;
1.6 - Apparecchio illuminante 1X18 W IP 55 T8 a plafone n. 6;
1.7 – Apparecchio illuminante 1x18W IP40 n. 24;
1.8 – Apparecchio illuminante a proiettore 150W n. 6;
1.9 Apparecchio di illuminazione a luce diretta, finalizzato
all'impiego di sorgenti luminose a LED con ottica stradale n. 3
1.10 – Apparecchio illuminante emergenza 1x18W IP40 n. 20;
1.11 – Apparecchio illuminante sicurezza 1x18W IP40 n. 10;
2) Realizzazione di un impianto antintrusione ed antieffrazione a più zone a servizio dei vari piani dello stabile, con fornitura e posa in opera di quanto occorrente.
3) Realizzazione, con fornitura in opera di quanto occorrente, di n. 1 impianto di gestione automatica code di attesa agli sportelli ed erogazione tickets, destinato all’area reception e front-office .
4) Fornitura in opera di estintori portatili e carrellati a polveri polivalenti ABC e ad anidride carbonica, completi di accessori di fissaggio e cartelli segnaletici indicatori:
5) Realizzazione di un impianto di cablaggio strutturato per fonia-dati del tipo schermato in categoria 6, classe E d’impianto (250 MHz), con cavo a quattro coppie twistato FTP e cavo a fibre ottiche da posare in rete di contenitori esistente, eventualmente da modificare o integrare, n. 40 punti doppi di utenza costituiti da
n. 2 prese RJ45 del tipo schermato (i punti di utenza doppi previsti in più rispetto a quelli riportati negli elaborati grafici di progetto allegati, saranno dettagliatamente stabiliti in corso di esecuzione dalla Direzione Lavori), ciascuna connessa ad un proprio cavo FTP a partire dall’armadio al piano terra a pavimento delle dimensioni 800x800x2000 mm, fornito dall’Amministrazione, muniti di prese di forza motrice interne per l’alimentazione degli apparati e dispositivi elettronici a bordo armadio: sono previsti, altresì, accessori d’impianto di qualsiasi tipo. Le norme tecniche d’interesse sono: a) ISO/IEC 18010 Information Technology-Pathways and Spaces for Customer Premises cabling; b) Serie EN 50174, Tecnologia dell’informazione – Installazione del cablaggio; c) EN 50310, Applicazione della connessione equipotenziale e della messa a terra in edifici contenenti apparecchiature per la tecnologia dell’informazione; d) ISO/IEC DIS 11801 Information Technology; e) EN 50173 Infomation Technology.
6) Realizzazione di una fioriera esterna , lato ingresso dipendenti, in elementi prefabbricati di cemento, di forma rettangolare con angoli smussati,dimensione 120x45.
7) Realizzazione di una Serra botanica con messa dimora, all’interno dell’area attesa, di piante grasse in torba vegetale predisposta in vano fioriera ottenuto dal taglio a sezione obbligata del gradone esistente sul lato sud, di dimensioni 30x30x15. Compreso le opere di genio civile e quanto altro occorre , niente escluso, per dare l’opera compiuta.
8) Fornitura emessa in opera di barriera automatica per sbarre fio a 5 mt tipo FAAC mod. 615, completa di opere di genio civile, niente escluso, per dare il lavoro compiuto e a regola d’arte.
9) Fornitura e messa in opera di Porta scorrevole a 2 ante mobili, realizzata in due specchiature apribili automaticamente, in profilati estrusi in lega di alluminio da mm 50 – tipo serie PONZI stondata antinfortunistica – finitura superficiale realizzata con trattamento di verniciatura a forno o di elettrocolorazione anodica, vetro stratificato antinfortunistico spessore 10/11 composto da due lastre float chiaro trasparente da mm 5 con interposto film p.v.b. da mm 0,76. Speciali guarnizioni con i relativi contro profilati per la tenuta termo –acustica.
10) Fornitura emessa in opera di gigantografia delle dimensioni di circa 4,00x2,00 a colore o bianco-nero su carta fotografica o similare.
11)Fornitura e messa in opera di invetriata fissa costituita da: controtelaio a murare completo di zanche per fissaggio a muro realizzato in lamiera di acciaio
;telaio fisso comprensivo di bancali per davanzali in lamierato di alluminio preverniciato, ove previsto; traverso inferiore con ricavata la battuta dell’anta e il raccoglitore di condensa; realizzato in profili chiusi di alluminio preverniciato dello spessore minimo di 12/10 atto a portare pannelli ciechi, vetri semplici, vetri semidoppi, vetri doppi, vetri retinati, cristalli di spessore da 4 mm a 8 mm, vetri camera per isolamento termico e acustico, cristalli di sicurezza e antisfondamento, lastre traslucide; righelli ferma vetro del tipo a scatto; guarnizione di tenuta in neoprene per i vetri.
12)Fornitura e posa in opera di telecamera CCD a colori (n° 4), sensore 1/3'' matrice 512x582 elementi, risoluzione orizzontale 330 linee, autoiris, standard TV CCIR-PAL, alimentazione 220 V-50 Hz, attacco a vite passo C per fissaggio obiettivo, questo compreso
13)Fornitura in opera perfettamente funzionante in sicurezza di un impianto di controllo accessi comprensivo di conduttura elettrica di alimentazione in cavo multipolare in rame conforme alle norme CEI20-22,CEI 20-37 e CVEI 20-38.
Per le descrizioni e le prescrizioni di dettaglio si rimanda integralmente a quanto riportato nell’Elenco Xxxxxx.
Le indicazioni di cui sopra, nonché quelle di cui ai precedenti articoli ed i disegni allegati al Contratto, debbono ritenersi come atti per individuare la consistenza qualitativa e quantitativa delle varie specie di opere comprese nell’Appalto.
Il Committente si riserva comunque l’insindacabile facoltà di introdurre nelle opere stesse, sia all’atto della consegna dei lavori sia in sede di esecuzione, quelle varianti che riterrà opportune nell’interesse della buona riuscita e dell’economia dei lavori, senza che l’Appaltatore possa da ciò trarre motivi per avanzare pretese di compensi e indennizzi di qualsiasi natura e specie non stabiliti nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e sempreché l’importo complessivo dei lavori resti nei limiti del successivo art.5 del presente Contratto e Capitolato speciale d’Appalto.
4. FORMA DELL’APPALTO
Il presente Appalto è dato “A CORPO e a MISURA” ai sensi dell’art.82 D. Lgs 163/06)
Tutte le opere oggetto del presente Appalto verranno compensate sulla base di prezzi offerti, comprensivi di tutte le opere parziali che compongono le varie opere e che sono descritte nell’allegata specifica tecnica.
I prezzi offerti, anche se non dettagliatamente elencati, includono tutti i lavori e prestazioni necessari per dare l’opera finita e perfettamente funzionante in sicurezza.
Eventuali nuovi lavori, ovvero opere non previste nella specifica tecnica, verranno contabilizzate a misura, per le quantità effettivamente eseguite, in base ai prezzi unitari previsti nell’allegato elenco dei prezzi unitari.
Solo le opere per le quali verrà esplicitamente richiesta l’esecuzione in economia saranno contabilizzate e liquidate, nella loro effettiva entità risultante dalle bollette di economia, in base ai prezzi unitari previsti nell’allegato elenco dei prezzi unitari.
5. IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo netto presunto complessivo dell’appalto ammonta a
€ 104.690,00 (Euro centoquattromilaseicentonovanta/00) oltre € 2.000,00 (Euro Duemila) per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso.
L’importo complessivo dell’Appalto comprenderà anche le prestazioni di servizi.
Il Committente si riserva la facoltà di detrarre fino ad un quarto dell’importo complessivo e di aggiungere opere nella misura che riterrà opportuna, alle condizioni tutte del presente Contratto e ciò a totale deroga degli articoli 1660 e 1661 del c.c. e conformemente a quanto disposto dalla legislazione vigente.
L’attuazione di varianti o modifiche non dà diritto all’Appaltatore di richiedere particolari compensi oltre il pagamento, alle condizioni contrattuali, delle opere eseguite.
Per presunzione assoluta dovrà ritenersi accertato che l’Appaltatore, prima di presentare l'offerta, si sia assicurata della possibilità di provvedersi nei termini contrattuali di tutti i materiali, meccanismi, apparecchi, accessori e manufatti occorrenti; pertanto, per qualsiasi omissione nella quale sia incorso l’Appaltatore al riguardo, non saranno ammesse né giustificazioni né sostituzioni di tutto o parte di quanto indicato in offerta per sopravvenute difficoltà di approvvigionamento.
6. DISTRIBUZIONE DEGLI IMPORTI
Ai soli fini identificativi delle lavorazioni comprese nell’Appalto, la distribuzione relativa alle varie categorie di lavoro da realizzare risulta riassunta nel seguente prospetto:
- opere impiantistiche complementari e servizi € 86.050,00 OG11 cl I^
- opere edili complementari e servizi € 18.640,00 OG1 cl I^
Le quantificazioni del precedente prospetto, che indicano gli importi presuntivi delle diverse categorie di lavori a corpo ed a misura, potranno variare soltanto con le modalità ed entro i limiti percentuali previsti dalla legislazione vigente in materia.
7. TERMINE PER L'INIZIO, PER LA RIPRESA E PER L'ULTIMAZIONE DEI LAVORI
L'Appaltatore deve iniziare i lavori entro quindici giorni dalla consegna dei lavori come risultante dall'apposito verbale. Il medesimo termine si applica per la ripresa dei lavori in caso di sospensione.
L'Appaltatore deve ultimare i lavori nel termine di giorni 90 (novanta) naturali e consecutivi, decorrente dalla data del verbale di consegna.
L'ultimazione dei lavori, appena avvenuta, deve essere dall'Appaltatore comunicata per iscritto al Direttore dei Lavori, il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio.
L'Appaltatore non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora i lavori, per qualsiasi causa non imputabile alla Stazione Appaltante, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato.
Nel caso di risoluzione del Contratto, ai sensi dell'art. 136 del D. Lgs 163/06, ai fini dell'applicazione delle penali, il periodo di ritardo è determinato sommando il ritardo accumulato dall'Appaltatore rispetto al programma esecutivo dei lavori di cui all'art. 45, comma 10 Regolamento Generale D.P.R. 554/99 e il termine assegnato dal Direttore dei Lavori per compiere i lavori.
I presupposti per i quali il Responsabile Unico del Procedimento può concedere proroghe su domanda dell'Appaltatore sono unicamente quelli strettamente non dipendenti dall'Appaltatore.
8. RISERVATEZZA DEL CONTRATTO
Il Contratto, come pure i suoi allegati, devono essere considerati riservati fra le parti.
Ogni informazione o documento che divenga noto in conseguenza od in occasione dell’esecuzione del Contratto, non potrà essere rivelato a terzi senza il preventivo accordo fra le parti.
In particolare l’Appaltatore non può divulgare notizie, disegni e fotografie riguardanti le opere oggetto dell’Appalto né autorizzare terzi a farlo.
9. PENALI
L’Appaltatore, per il tempo impiegato nell’esecuzione dei lavori oltre il termine contrattuale, salvo il caso di ritardo a lui non imputabile e riconosciuto dal Direttore dei Lavori, dovrà rimborsare all’Appaltante le relative spese di assistenza e sottostare ad una penale pecuniaria stabilita nella misura di € 150,00 (Euro centocinquanta/00) per ogni giorno di ritardo. L’ammontare delle spese di assistenza e della penale verrà dedotto dall’importo contrattualmente fissato ancora dovuto oppure sarà trattenuto sulla cauzione.
10. FINANZIAMENTO DELL'OPERA E RELATIVE DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE
La spesa di cui al presente Appalto sarà sostenuta con i fondi dell’Istituto, con imputazione al capitolo 5U212011-00 esercizio finanziario 2010 del corrente bilancio dell'Amministrazione.
L'erogazione dei singoli pagamenti è subordinata alle disposizioni di attuazione finanziaria e contabile stabilite dall'ente erogatore del finanziamento.
11. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai fini e per gli effetti della legge 675/96 il Committente si riserva il diritto di inserire il nominativo dell’Impresa appaltatrice nell’elenco dei propri clienti ai fini dello svolgimento dei futuri rapporti contrattuali e commerciali, in base all’art. 12, comma 1, lett. b) della legge citata.
L’Appaltatore potrà in ogni momento esercitare i diritti previsti dall’art. 13 della legge citata; in particolare potrà chiedere la modifica e la cancellazione dei propri dati.
12. REGIME IVA
Il Contratto, ai sensi del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 sarà soggetto ad IVA per cui si richiede la registrazione in misura fissa ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 634.
Qualora i lavori in oggetto godessero di aliquote IVA agevolate l'Amministrazione comunicherà all'Appaltatore la misura di detta aliquota, al fine dell'emissione della fattura.
TITOLO II – PROGRAMMA DI ESECUZIONE DEI LAVORI
13. ORDINI DI SERVIZIO
Gli Ordini di Servizio costituiscono motivo di deroga o variazioni al Crono programma dei Lavori, ove non espressamente indicato dal Direttore dei Lavori. L’Appaltatore è tenuto alla stretta osservanza di quanto contenuto nel Crono programma e nel P. S. C . ( Piano di Sicurezza e Coordinamento).
Il R.U.P. impartisce tutte le disposizioni e istruzioni all’Appaltatore mediante un Ordine di Servizio, redatto in duplice copia sottoscritte dal Direttore dei Lavori emanante e comunicato all’Appaltatore che lo restituisce firmato per avvenuta conoscenza.
14. CONSEGNA, INIZIO ED ESECUZIONE DEI LAVORI
Il Direttore dei Lavori, previa autorizzazione del R. U. P., comunica all’Appaltatore il giorno ed il luogo in cui deve presentarsi per ricevere la consegna dei lavori, munito del personale idoneo nonché delle attrezzature e dei materiali necessari per eseguire, ove occorra, il tracciamento dei lavori secondo i piani, profili e disegni di progetto. Sono a carico dell’Appaltatore gli oneri per le spese relative alla consegna, alla verifica ed al completamento del tracciamento.
Su indicazione del Direttore dei Lavori devono essere collocati a cura dell’Appaltatore, capisaldi, sagome, ovunque si riconoscano necessari.
Il Direttore dei Lavori procederà alla consegna dell’area, redigendo un verbale in contraddittorio con l’Appaltatore in duplice copia firmato dal Direttore dei Lavori e dall’Appaltatore. Dalla data del verbale di consegna decorre il termine utile per il compimento dei lavori. In caso di seconda convocazione la data di riferimento per la decorrenza dei tempi di consegna resta quella indicata in prima convocazione.
Il verbale di consegna contiene l’indicazione delle condizioni e delle circostanze speciali locali riconosciute e le operazioni eseguite, come i tracciamenti, gli accertamenti di misura, i collocamenti di sagome e capisaldi. Contiene inoltre l’indicazione delle aree, dei locali e quant’altro concesso all’Appaltatore per l’esecuzione dei lavori oltre alla dichiarazione che l’area oggetto dei lavori è libera da persone e cose e che lo stato attuale è tale da non impedire l’avvio e la prosecuzione dei lavori.
Il Direttore dei Lavori è responsabile della corrispondenza del verbale di consegna dei lavori all’effettivo stato dei luoghi.
Nel caso di subentro di un Appaltatore ad un altro nell’esecuzione dell’Appalto, il Direttore dei Lavori redige apposito verbale in contraddittorio con entrambi gli Appaltatori per accertare la reale consistenza dei materiali, dei mezzi d’opera e di quant’altro il nuovo Appaltatore deve assumere dal precedente, oltre ad indicare eventuali indennità da corrispondersi.
15. IMPIANTO DEL CANTIERE E CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI
L’Appaltatore dovrà provvedere entro 15 (quindici) giorni dalla data di consegna all’impianto del cantiere che dovrà essere allestito nei tempi previsti dal crono programma dei lavori redatto dall’Appaltante sulla base di quanto definito in sede di progettazione esecutiva dell’intervento ed allegato ai documenti progettuali consegnati per la gara d’appalto.
Il Cronoprogramma dei lavori è atto contrattuale dell’appalto e stabilisce la durata delle varie fasi della realizzazione dell’opera.
Il Cronoprogramma dei lavori si rende necessario anche per la definizione delle misure di prevenzione degli infortuni.
In mancanza di tale Cronoprogramma, l’Appaltatore sarà tenuto ad eseguire le varie fasi di lavoro secondo l’ordine temporale stabilito dalla Direzione dei Lavori senza che ciò costituisca motivo per richiedere risarcimenti o indennizzi.
In presenza di particolari esigenze, il Committente si riserva, comunque, la facoltà di apportare modifiche non sostanziali al Cronoprogramma predisposto.
16. ACCETTAZIONE DEI MATERIALI
I materiali e le forniture da impiegare nelle opere da eseguire dovranno essere delle migliori qualità esistenti in commercio, possedere le caratteristiche stabilite dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia ed inoltre corrispondere alla specifica normativa del presente capitolato o degli altri atti contrattuali.
Si richiamano peraltro, espressamente, le prescrizioni del Capitolato Generale, le norme UNI, CNR, CEI e le altre norme tecniche europee ed internazionali adottate dalla vigente legislazione (CEN, ISO, CENELEC, EN, IEC, ANSI, IEEE, EIA/TIA, AES,ASTC).
Sia nel caso di forniture legate ad installazione di impianti che nel caso di forniture di materiali d’uso più generale, l’Appaltatore dovrà presentare adeguate campionature almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori, ottenendo l’approvazione della Direzione dei Lavori.
Le caratteristiche dei vari materiali e forniture saranno definite nei modi seguenti:
a) dalle prescrizioni generali del presente Capitolato Speciale d’Appalto;
b) dalle prescrizioni particolari riportate negli articoli seguenti;
c) dalle eventuali descrizioni specifiche aggiunte come integrazioni o come allegati al presente Capitolato Speciale d’Appalto;
d) da disegni, dettagli esecutivi o relazioni tecniche allegati al progetto.
Resta comunque contrattualmente fissato che tutte le specificazioni anche nelle eventuali modifiche apportate nei modi suddetti fanno parte integrante del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Salvo diversa indicazione, i materiali e le forniture proverranno da quelle località e fornitori che l’Appaltatore riterrà di sua convenienza purché, ad insindacabile giudizio della Direzione dei Lavori, ne sia riconosciuta l’idoneità e la rispondenza ai requisiti prescritti.
L’Appaltatore è obbligato a prestarsi in qualsiasi momento ad eseguire o far eseguire presso il laboratorio o istituto indicato, tutte le prove prescritte dal presente Capitolato Speciale d’Appalto o dalla Direzione dei Lavori sui materiali impiegati o da impiegarsi, nonché sui manufatti, sia prefabbricati che realizzati in opera e sulle forniture in genere.
Il prelievo dei campioni destinati alle verifiche qualitative dei materiali stessi, da eseguire secondo le norme tecniche vigenti, verrà effettuato in contraddittorio e sarà appositamente verbalizzato.
L’Appaltatore farà sì che tutti i materiali mantengano, durante il corso dei lavori, le stesse caratteristiche riconosciute ed accettate dalla Direzione dei Lavori.
Qualora in corso d’opera, i materiali e le forniture non fossero più rispondenti ai requisiti prescritti o si verificasse la necessità di cambiare gli approvvigionamenti, l’Appaltatore sarà tenuto alle relative sostituzioni e adeguamenti senza che questo costituisca titolo ad avanzare alcuna richiesta di variazione prezzi.
Le forniture non accettate ad insindacabile giudizio dalla Direzione dei Lavori dovranno essere immediatamente allontanate dal cantiere a cura e spese dell’Appaltatore e sostituite con altre rispondenti ai requisiti richiesti.
L’Appaltatore resta comunque totalmente responsabile in rapporto ai materiali forniti la cui accettazione, in ogni caso, non pregiudica i diritti che l’Appaltante si riserva di avanzare in sede di collaudo finale.
17. ACCETTAZIONE DEGLI IMPIANTI
Tutti gli impianti presenti nell’Appalto da realizzare e la loro messa in opera completa di ogni categoria o tipo di lavoro necessari alla perfetta installazione, saranno eseguiti nella totale osservanza delle prescrizioni progettuali, delle disposizioni impartite dalla Direzione dei Lavori, delle specifiche del presente Capitolato Speciale d’Appalto o degli altri atti contrattuali, delle leggi, norme e regolamenti vigenti in materia.
Si richiamano espressamente tutte le prescrizioni, a riguardo, presenti nel Capitolato Generale, le norme UNI, CNR, CEI e tutta la normativa specifica in materia e le altre norme tecniche europee ed internazionali adottate dalla vigente legislazione CEN, ISO, CENELEC, IEC, EN, ANSI,IEEE,EIA/TIA, AES, ASTC.
I disegni esecutivi riguardanti ogni tipo di impianto (ove di competenza dell’Appaltatore) dovranno essere consegnati alla Direzione dei Lavori almeno 30 giorni prima dell’inizio dei lavori relativi agli impianti indicati ed andranno corredati da relazioni tecnico-descrittive contenenti tutte le informazioni necessarie per un completo esame dei dati progettuali e delle caratteristiche sia delle singole parti che dell’impianto nel suo insieme.
L’Appaltatore è tenuto a presentare, contestualmente ai disegni esecutivi, un’adeguata campionatura delle parti costituenti l’impianto nei tipi di installazione richiesti ed una serie di certificati comprovanti origine e qualità dei materiali impiegati. Tutte le forniture relative agli impianti non accettate ai sensi del precedente articolo, ad insindacabile giudizio della Direzione dei Lavori, dovranno essere immediatamente allontanate dal cantiere a cura e spese dell’Appaltatore e sostituite
con altre rispondenti ai requisiti richiesti.
L’Appaltatore resta, comunque, totalmente responsabile di tutte le forniture degli impianti o parti di essi, la cui accettazione effettuata dalla Direzione dei Lavori non pregiudica i diritti che l’Appaltante si riserva di avanzare in sede di collaudo finale o nei tempi previsti dalle garanzie fornite per l’opera e le sue parti.
Durante l’esecuzione dei lavori di preparazione, di installazione, di finitura, di prove e di verifica degli impianti e delle opere murarie relative, l’Appaltatore dovrà osservare tutte le prescrizioni della normativa vigente in materia antinfortunistica oltre alle suddette specifiche progettuali o del presente Capitolato Speciale d’Appalto, restando fissato che eventuali discordanze, danni causati direttamente od
indirettamente, imperfezioni riscontrate durante l’installazione od il collaudo ed ogni altra anomalia segnalata dalla Direzione dei Lavori, dovranno essere prontamente riparate a totale carico e spese dell’Appaltatore.
TITOLO III – SOSPENSIONI O RIPRESE DEI LAVORI
18. SOSPENSIONI E RIPRESE DEI LAVORI
Qualora circostanze speciali impediscano in via temporanea che i lavori procedano utilmente secondo quanto contenuto e prescritto dai documenti contrattuali, il Direttore dei Lavori può ordinarne la sospensione redigendo apposito verbale, indicando le ragioni e l’imputabilità anche con riferimento alle risultanze del verbale di consegna.
I termini di consegna si intendono prorogati di tanti giorni quanti sono quelli della sospensione; analogamente si procederà nel caso di sospensione o ritardo derivanti da cause non imputabili all’Appaltatore.
Durante la sospensione dei lavori, il Direttore dei Lavori può disporre visite in cantiere volte ad accertare le condizioni delle opere e la consistenza delle attrezzature e dei mezzi eventualmente presenti, dando, ove occorra, disposizioni nella misura strettamente necessaria per evitare danni alle opere già eseguite, alle condizioni di sicurezza del cantiere e per facilitare la ripresa dei lavori.
La ripresa dei lavori viene effettuata dal Direttore dei Lavori, redigendo opportuno verbale di ripresa dei lavori, non appena sono cessate le cause della sospensione. Detto verbale è firmato dall’Appaltatore ed inviato al Committente. Nel verbale di ripresa il Direttore dei Lavori deve indicare il nuovo termine contrattuale.
Nel caso che i lavori debbano essere totalmente o definitivamente sospesi per cause di forza maggiore o per cause dipendenti direttamente od indirettamente dal Committente, l’Appaltatore, oltre alla corrispondente proroga dei tempi di consegna, ha diritto, dopo 90 (novanta) giorni consecutivi di sospensione, o dopo la notifica da parte del Committente della definitiva sospensione dei lavori:
– al rimborso delle spese vive di cantiere sostenute durante il periodo di sospensione;
– al pagamento del nolo per le attrezzature installate, oppure al pagamento delle spese di rimozione, trasporto e ricollocamento in opera delle stesse, e ciò a scelta del Direttore dei Lavori;
– al pagamento, nei termini contrattuali, dell’importo delle opere, prestazioni e forniture eseguite fino alla data di sospensione dei lavori.
Qualora la sospensione non fosse totale, il Direttore dei Lavori, previo accordo fra le parti, stabilirà l’entità della proroga dei termini di consegna e l’ammontare dell’indennizzo da corrispondere all’Appaltatore stesso.
Sospensioni e ritardi saranno presi in considerazione solo se espressamente riconosciuti come tali con annotazione del Direttore dei Lavori sul giornale dei lavori.
19. SOSPENSIONE DEI LAVORI PER PERICOLO GRAVE ED IMMEDIATO O PER MANCANZA DEI REQUISITI MINIMI DI SICUREZZA
In caso di inosservanza di norme in materia di igiene e sicurezza sul lavoro o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Direttore dei Lavori ovvero il Committente, potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro.
Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all’Appaltatore; la durata delle eventuali
sospensioni dovute ad inosservanza dell’Appaltatore delle norme in materia di sicurezza, non comporterà uno slittamento dei tempi di ultimazione dei lavori previsti dal contratto.
20. VARIAZIONI DEI LAVORI
Variazioni o addizioni al progetto approvato possono essere introdotte solo su specifica disposizione del Direttore dei Lavori e preventivamente approvata dal Committente nel rispetto delle condizioni e dei limiti definiti per legge.
Non può essere introdotta alcuna variazione o addizione al progetto approvato da parte dell’Appaltatore. Lavori eseguiti e non autorizzati non verranno pagati e sarà a carico dell’Appaltatore la rimessa in pristino dei lavori e delle opere nella situazione originaria secondo le disposizioni del Direttore dei Lavori.
Non saranno considerati varianti gli interventi disposti dal Direttore dei Lavori per risolvere aspetti di dettaglio che siano contenuti entro i limiti fissati dalla normativa vigente per le singole categorie di lavoro dell’Appalto e che non comportino un aumento della spesa prevista per la realizzazione dell’opera.
Variazioni e addizioni che comportano modifiche sostanziali del Contratto sono normate nella legislazione e nei regolamenti di riferimento.
Il Committente, durante l’esecuzione dei lavori, può ordinare, alle stesse condizioni del contratto, una diminuzione dei lavori secondo quanto previsto nel Capitolato generale d’appalto.
21. DURATA GIORNALIERA DEI LAVORI, LAVORO NOTTURNO E FESTIVO
L’Appaltatore è obbligato all’esecuzione dei lavori durante l’orario 07,00 – 19,00 e ad eseguire lavorazioni particolarmente rumorose, con generazione di polveri o vibrazioni, esclusivamente negli orari indicati dalla Direzione dei Lavori senza alcun ristoro per l’Appaltatore stesso e senza che ciò costituisca motivo per riserva alcuna.
L'Appaltatore può ordinare ai propri dipendenti di lavorare oltre il normale orario giornaliero, o di notte, ove consentito dagli accordi sindacali di lavoro, dandone preventiva comunicazione al Direttore dei Lavori. Il Direttore dei Lavori può vietare l'esercizio di tale facoltà qualora ricorrano motivati impedimenti di ordine tecnico o organizzativo. In ogni caso l'Appaltatore non ha diritto ad alcun compenso oltre i prezzi contrattuali.
Salva l'osservanza delle norme relative alla disciplina del lavoro, se il Direttore dei Lavori ravvisa la necessità che i lavori siano continuati ininterrottamente o siano eseguiti in condizioni eccezionali, su autorizzazione del Responsabile Unico del Procedimento ne dà ordine scritto all'Appaltatore, il quale è obbligato ad uniformarvisi, salvo il diritto al ristoro del maggior onere.
Nell’osservanza delle norme relative alla disciplina del lavoro e nel caso di ritardi tali da non garantire il rispetto dei termini contrattuali, la Direzione dei Lavori potrà ordinare la continuazione delle opere oltre gli orari fissati e nei giorni festivi secondo le disposizioni di legge; in tal caso l’Appaltatore potrà richiedere la corresponsione delle sole tariffe per la mano d’opera previste dalla normativa vigente per queste situazioni.
TITOLO IV – ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE
22. FUNZIONI, COMPITI E RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore è colui che assume il compimento dell’opera appaltata con l’organizzazione di tutti i mezzi necessari; pertanto ad esso compete, con le conseguenti responsabilità:
nominare il Direttore tecnico di cantiere e comunicarlo al Committente ed al Direttore dei Lavori;
redigere il Piano Operativo di Sicurezza (P.O.S.) da considerare quale piano di dettaglio della sicurezza e coordinamento per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori;
predisporre gli impianti, le attrezzature ed i mezzi d’opera per l’esecuzione dei lavori, nonché gli strumenti ed il personale necessari per tracciamenti, rilievi, misurazioni, verifiche, prove e controlli;
predisporre le occorrenti opere provvisionali, quali ponteggi, recinzioni, baracche per il deposito materiale e per gli altri usi di cantiere ed in generale quanto previsto dal progetto di intervento relativo alla sicurezza contenuto nel Piano di Sicurezza e Coordinamento e nel Piano Operativo di Sicurezza;
provvedere agli allacciamenti provvisori, in mancanza di quelli definitivi, per i servizi di acqua, energia elettrica, telefono e fognatura di cantiere;
provvedere all’installazione, all’ingresso del cantiere del regolamentare cartello con le indicazioni relative al progetto, al Committente, all’Impresa esecutrice delle opere, al R.U.P., al Progettista, al Direttore dei Lavori, al Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione,Direttore Operativo;
provvedere all’esecuzione dei rilievi delle situazioni di fatto ed ai tracciamenti delle opere in progetto;
provvedere all’esecuzione dei disegni concernenti lo sviluppo di dettaglio delle opere da eseguire (casellari, elenchi materiali, schede di lavorazione, schemi elettrici, schemi di officina, ecc.);
provvedere alla sorveglianza di cantiere ed alla assicurazione contro il furto tanto per le cose proprie che dei fornitori, alla sua pulizia quotidiana, allo sgombero, a lavori ultimati, delle attrezzature, dei materiali residuati e di quant’altro non utilizzato nelle opere;
approvvigionare tempestivamente i materiali necessari per l’esecuzione delle opere;
disporre in cantiere di idonee e qualificate maestranze in funzione delle necessità delle singole fasi dei lavori, segnalando al Direttore dei Lavori l’eventuale personale tecnico ed amministrativo alle sue dipendenze destinato a coadiuvarlo;
corrispondere ai propri dipendenti le retribuzioni dovute e rilasciare dichiarazione di aver provveduto nei loro confronti alle assistenze, assicurazioni e previdenze secondo le norme di legge e dei contratti collettivi di lavoro;
provvedere alla fedele esecuzione del progetto esecutivo delle opere date in Appalto, integrato dalle prescrizioni tecniche impartite dal Direttore dei Lavori, in modo che l’esecuzione risulti conforme alle pattuizioni contrattuali ed a perfetta regola d’arte;
richiedere tempestivamente al Direttore dei Lavori disposizioni per quanto risulti omesso, inesatto o discordante nelle tavole grafiche o nella descrizione dei lavori;
tenere a disposizione del Direttore dei Lavori i disegni, le tavole ed i casellari di ordinazione per gli opportuni raffronti e controlli, con divieto di darne visione ad estranei e con formale impegno di xxxxxxxsi dal riprodurre o contraffare i disegni ed i modelli avuti in consegna dal Direttore dei Lavori;
provvedere alla tenuta delle scritture di cantiere, a norma di Contratto;
provvedere i materiali, i mezzi e la mano d’opera occorrenti per le prove e verifiche di collaudo;
prestarsi, qualora nel corso dell’opera si manifestino palesi fenomeni che paiano compromettere i risultati finali, agli accertamenti sperimentali necessari per constatare le condizioni di fatto anche ai fini dell’accertamento delle eventuali responsabilità;
promuovere ed istituire nel cantiere oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto, un sistema gestionale permanente ed organico diretto alla individuazione, valutazione, riduzione e controllo costante dei rischi per la sicurezza e la salute dei dipendenti e dei terzi operanti nell’ambito dell’Impresa;
promuovere le attività di prevenzione, in coerenza a principi e misure predeterminati;
promuovere un programma di informazione e formazione dei lavoratori, individuando i momenti di consultazione dei dipendenti e dei loro rappresentanti; mantenere in efficienza i servizi logistici di cantiere (uffici, mensa, spogliatoi, servizi
igienici, docce, ecc.);
assicurare:
o il mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità;
o la più idonea ubicazione delle postazioni di lavoro;
o le più idonee condizioni di movimentazione dei materiali;
o il controllo, la manutenzione e la gestione di ogni impianto che possa determinare situazioni di pericolo per la sicurezza e la salute dei lavoratori;
o la più idonea sistemazione delle aree di stoccaggio e di deposito;
o il tempestivo approntamento in cantiere delle attrezzature, degli apprestamenti e delle procedure esecutive previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento e dal Piano Operativo di Sicurezza ovvero richieste dal Direttore dei Lavori e dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione;
rilasciare dichiarazione al Committente di aver sottoposto tutti i lavoratori presenti in cantiere a sorveglianza sanitaria secondo quanto previsto dalla normativa vigente e/o qualora le condizioni di lavoro lo richiedano;
provvedere alla fedele esecuzione delle attrezzature e degli apprestamenti conformemente alle norme contenute nel Piano di Sicurezza e Coordinamento , nel Piano Operativo di Sicurezza e nei documenti di progettazione della sicurezza;
richiedere tempestivamente disposizioni per quanto risulti omesso, inesatto o discordante nelle tavole grafiche ovvero proporre modifiche al Piano di Sicurezza e Coordinamento ed al Piano Operativo di Sicurezza nel caso in cui tali modifiche assicurino un maggiore grado di sicurezza;
tenere a disposizione del Committente degli Organi di Vigilanza, copia controfirmata della documentazione relativa alla progettazione e al Piano di Sicurezza e Coordinamento ed al Piano Operativo di Sicurezza;
fornire alle imprese subappaltanti e ai lavoratori autonomi presenti in cantiere: adeguata documentazione, informazione e supporto tecnico-organizzativo;
le informazioni relative ai rischi derivanti dalle condizioni ambientali nelle immediate vicinanze del cantiere, dalle condizioni logistiche all’interno del cantiere, dalle lavorazioni da eseguire, dall’interferenza con altre attività
lavorative che potranno svolgersi nello stabile secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/2008;
le informazioni relative all’utilizzo di attrezzature, apprestamenti, macchinari e dispositivi di protezione collettiva ed individuale;
mettere a disposizione di tutti i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione delle imprese subappaltanti e dei lavoratori autonomi il progetto della sicurezza, il Piano di Sicurezza e Coordinamento ed il Piano Operativo di Sicurezza;
informare il Committente delle proposte di modifica al Piano di Sicurezza e Coordinamento e al Piano Operativo di Sicurezza formulate dalle imprese subappaltanti e dai lavoratori autonomi;
organizzare il servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori in funzione delle caratteristiche morfologiche, tecniche e procedurali del cantiere oggetto del presente Appalto;
fornire al Committente i nominativi di tutte le imprese e i lavoratori autonomi ai quali intende affidarsi per l’esecuzione di particolari lavorazioni, previa verifica della loro idoneità tecnico-professionale.
Per effetto di tale situazione ogni e qualsiasi danno o responsabilità che dovesse derivare dal mancato rispetto delle disposizioni sopra richiamate, sarà a carico esclusivamente all’Appaltatore con esonero totale della stazione Appaltante.
L’Appaltatore è l’unico responsabile dell’esecuzione delle opere appaltate in conformità a quanto prescritto dalla normativa vigente in materia, della rispondenza di dette opere e parti di esse alle condizioni contrattuali, dei danni direttamente o indirettamente causati durante lo svolgimento dell’appalto.
Nel caso di inosservanza da parte dell’Appaltatore delle disposizioni di cui sopra, la Direzione dei Lavori, a suo insindacabile giudizio, potrà, previa diffida a mettersi in regola, sospendere i lavori restando l’Appaltatore tenuto a risarcire i danni direttamente o indirettamente derivati al Committente in conseguenza della sospensione.
L’Appaltatore ha diritto di muovere obiezioni agli ordini del Direttore dei Lavori, qualora possa dimostrarli contrastanti col buon esito tecnico e con l’economia della costruzione e di subordinare l’obbedienza alla espressa liberazione dalle conseguenti responsabilità, a meno che non sia presumibile un pericolo, nel qual caso ha diritto a rifiutare.
Qualora nella costruzione si verifichino assestamenti, lesioni, difetti od altri inconvenienti, l’Appaltatore deve segnalarli immediatamente al Direttore dei Lavori e prestarsi agli accertamenti sperimentali necessari per riconoscere se egli abbia in qualche modo trasgredito le abituali buone regole di lavoro.
Per le opere escluse dall’Appalto, l’Appaltatore sarà tenuto ad eseguire:
– lo scarico in cantiere ed il trasporto a deposito, l’accatastamento, l’immagazzinamento e la custodia nell’ambito del cantiere dei materiali e manufatti siano essi approvvigionati dal Committente che dai fornitori da lui prescelti;
– il sollevamento ed il trasporto al luogo di impiego dei materiali e dei manufatti;
– in generale la fornitura di materiali e di mano d’opera edili ed il noleggio di attrezzature e macchine occorrenti per la posa in opera e per le assistenze murarie alle Ditte fornitrici.
Per tutte le suddette prestazioni l’Appaltatore verrà compensato in economia secondo quanto stabilito nella Lista delle Lavorazioni e Forniture allegata al contratto.
23. PERSONALE DELL’APPALTATORE
Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all’importanza dei lavori da eseguire ed ai termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione dei Lavori anche in relazione a quanto indicato dal programma dei lavori integrato. Dovrà pertanto essere formato e informato in materia di approntamento di opere, di presidi di prevenzione e protezione e in materia di salute e igiene del lavoro.
L’inosservanza delle predette condizioni costituisce per l’Appaltatore responsabilità, sia in via penale che civile, dei danni che per effetto dell’inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi ed agli impianti di cantiere.
L’Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull’assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere, comunicando, non oltre 15 giorni dall’inizio dei lavori, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi.
Tutti i dipendenti dell’Appaltatore sono tenuti ad osservare:
– i regolamenti in vigore in cantiere;
– le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere;
– le indicazioni contenute nel Piano di Sicurezza e Coordinamento e nel Piano Operativo di Sicurezza;
– tutti i dipendenti e/o collaboratori dell’Appaltatore saranno formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere dell’Appaltatore medesimo.
24. FUNZIONI, COMPITI E RESPONSABILITÀ DEL DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE
Il Direttore tecnico di cantiere, nella persona di un tecnico professionalmente abilitato, regolarmente iscritto all’albo di categoria e di competenza professionale estesa ai lavori da eseguire, viene nominato dall’Appaltatore, affinché in nome e per conto suo curi lo svolgimento delle opere, assumendo effettivi poteri dirigenziali e la responsabilità dell’organizzazione dei lavori, pertanto ad esso compete con le conseguenti responsabilità:
– gestire ed organizzare il cantiere in modo da garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori;
– osservare e far osservare a tutte le maestranze presenti in cantiere, le prescrizioni contenute nei piani della sicurezza;
– allontanare dal cantiere coloro che risultassero in condizioni psico-fisiche tali o che si comportassero in modo tale da compromettere la propria sicurezza e quella degli altri addetti presenti in cantiere o che si rendessero colpevoli di insubordinazione o disonestà;
– vietare l’ingresso alle persone non addette ai lavori e non espressamente autorizzate dal Committente.
L’Appaltatore è in ogni caso responsabile dei danni cagionati dalla inosservanza e trasgressione delle prescrizioni tecniche e delle norme di vigilanza e di sicurezza disposte dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
25. FUNZIONI, COMPITI E RESPONSABILITÀ DEI LAVORATORI AUTONOMI E DELLE IMPRESE SUBAPPALTATRICI
Al lavoratore autonomo ovvero all’impresa subappaltatrice competono con le conseguenti responsabilità:
– rispettare tutte le indicazioni contenute nei piani di sicurezza e tutte le richieste del Direttore tecnico dell’Appaltatore;
– utilizzare tutte le attrezzature di lavoro ed i dispositivi di protezione individuale in conformità alla normativa vigente;
– collaborare e cooperare con le imprese coinvolte nel processo costruttivo;
– non pregiudicare con le proprie lavorazioni la sicurezza delle altre imprese presenti in cantiere;
– informare l’Appaltatore sui possibili rischi per gli addetti presenti in cantiere derivanti dalle proprie attività lavorative;
26. DISCIPLINA DEL CANTIERE
Il Direttore tecnico dell’impresa deve mantenere la disciplina nel cantiere; egli è obbligato ad osservare ed a far osservare ad ogni lavoratore presente in cantiere, in ottemperanza alle prescrizioni contrattuali, gli ordini ricevuti dal Direttore dei Lavori; è tenuto ad allontanare dal cantiere coloro che risultassero incapaci o che si rendessero colpevoli di insubordinazione o disonestà; è inoltre tenuto a vietare l’ingresso alle persone non addette ai lavori e non autorizzate dal Direttore dei Lavori.
L’Appaltatore è in ogni caso responsabile dei danni cagionati dalla inosservanza e trasgressione delle prescrizioni tecniche e delle norme di vigilanza e di sicurezza disposte dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
Le Ditte dirette fornitrici del Committente sono tenute ad osservare l’orario di cantiere e le disposizioni di ordine generale emanate dall’Appaltatore.
La inosservanza da parte di tali Ditte delle disposizioni predette esonera l’Appaltatore dalle relative responsabilità.
27. DISCIPLINA DEI SUBAPPALTI
A - Ai fini del presente articolo è considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedono l'impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell'importo dei lavori affidati o di importo superiore a 100.000 Euro e qualora l'incidenza del costo della mano d'opera e del personale sia superiore al 50 per cento dell'importo del contratto da affidare. Il subappaltatore non può subappaltare a sua volta i lavori, salvo che per la fornitura con posa in opera di impianti e di strutture speciali; in tali casi il fornitore o subappaltatore, per la posa in opera o il montaggio, può avvalersi di imprese di propria fiducia per le quali non sussista alcuno dei divieti di cui all'articolo 10 della legge n. 575 del 1965. E' fatto obbligo all'Appaltatore di comunicare alla Stazione Appaltante, per tutti i sub-contratti stipulati per l'esecuzione dell'Appalto, il nome del sub-contraente, l'importo del contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati.
B - L'affidamento in subappalto o in cottimo è sottoposto alle seguenti condizioni:
1) che i concorrenti abbiano indicato all'atto dell'offerta i lavori o le parti di opere che intendono subappaltare o concedere in cottimo;
2) che l'appaltatore provveda al deposito del contratto di subappalto presso la Stazione Appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative lavorazioni;
3) che al momento del deposito del contratto di subappalto presso la Stazione Appaltante l'appaltatore trasmetta altresì la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di cui al numero successivo del presente comma;
4) che l'affidatario del subappalto o del cottimo sia in possesso dei corrispondenti requisiti previsti dalla vigente normativa in materia di qualificazione delle imprese;
5) che non sussista, nei confronti dell'affidatario del subappalto o del cottimo, alcuno dei divieti previsti dall'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575, e successive modificazioni.
La percentuale di lavori della categoria prevalente subappaltabile è stabilita nella misura del 30 per cento dell'importo della categoria.
C - Il subappaltatore può subappaltare la posa in opera di strutture e di impianti e opere speciali di cui all'articolo 72, comma 4, lettere c), d) ed l) del Regolamento Generale D.P.R. 554/99.
L'appaltatore che intende avvalersi del subappalto o cottimo deve presentare alla Stazione Appaltante apposita istanza con allegata la documentazione prevista dall'articolo 18 commi 3 e 9 della legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modificazioni. Il termine previsto dall'articolo 18, comma 9 della legge 55/1990 decorre dalla data di ricevimento della predetta istanza.
L'affidamento dei lavori da parte dei soggetti di cui all'articolo 10, comma 1, lettere b) e c) ai propri consorziati non costituisce subappalto. Si applicano comunque le disposizioni di cui al comma 3, numero 5 e al comma 6 dell'articolo 18 della legge 19 marzo 1990 n. 55.
D - L'Amministrazione non intende provvedere a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l'importo dei lavori dagli stessi eseguiti.
L'impresa che si avvale del subappalto deve osservare, inoltre, quanto all'art. 18, commi 9, 10, 11, della legge 55/1990.
E - È fatto divieto all'Appaltatore di affidare, in qualsiasi forma contrattuale o a cottimo, l'esecuzione di mere prestazioni di lavoro mediante il solo o prevalente utilizzo di manodopera, compreso il caso in cui il subappaltatore corrisponda un compenso all'Appaltatore per l'utilizzo di capitali, macchinari e attrezzature di questo (art. 1 legge 23 ottobre 1960, n. 1369).
Per le infrazioni di cui sopra, da considerarsi gravi inadempienze contrattuali, l'Amministrazione provvederà alla segnalazione all'autorità giudiziaria per l'applicazione delle pene previste, salvo la facoltà di chiedere la risoluzione del contratto.
28. CAUZIONE DEFINITIVA E ASSICURAZIONE
A garanzia degli oneri e del risarcimento dei danni per il mancato od inesatto adempimento del Contratto, l'Appaltatore dovrà costituire una garanzia fidejussoria bancaria o assicurativa ai sensi dell’art. 113, D. Lgs 163/06 e ss.mm.ii. rilasciata da società/istituto autorizzato dallo Stato, e per tutta la durata dei lavori, con firma, autenticata da notaio, del soggetto idoneo alla stipula.
La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.
La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa di cui sopra prevede espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
La garanzia fideiussoria definitiva è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare dell’Amministrazione.
La Stazione Appaltante può richiedere all'Appaltatore la reintegrazione della cauzione ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'Appaltatore.
L'Appaltatore, ai sensi dell'articolo 129, D. Lgs 163/06 e ss.mm.ii., dovrà stipulare una polizza di assicurazione che copre gli eventuali danni subiti dall'Amministrazione a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori, con decorrenza dalla data di consegna dei lavori, con firma, autenticata da notaio, del soggetto idoneo alla stipula.
Tale assicurazione è da accendere con tipologia C.A.R. secondo i modelli disposto dallo schema tipo 2.3 di cui al D.M. 123/04.
La somma assicurata sarà, per la sezione A, complessivamente pari ad
€ 500.000,00
così divisi:
partita 1 (opere) € 100.000,00
partita 2 (opere preesistenti) € 400.000,00
La polizza, inoltre per la sezione B, assicura l'Amministrazione contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori, per un massimale di € 500.000,00 per ogni sinistro.
L'Appaltatore trasmetterà all'Amministrazione copia della polizza di cui al presente articolo almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori.
L'omesso o il ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio da parte dell'esecutore non comporta l'inefficacia della garanzia.
29. NORME DI SICUREZZA
L'Appaltatore depositerà presso l'Amministrazione prima della consegna dei lavori:
• il documento recante la valutazione dei rischi di cui al D.Lgs. n. 81/2008;
• il Piano Operativo di Sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori, da considerare come piano di dettaglio di sicurezza e di coordinamento.
I documenti di cui sopra formano parte integrante del Contratto di Appalto.
Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell'appaltatore, previa formale costituzione in mora dell'interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto. Il regolamento di cui al comma 1 stabilisce quali violazioni della sicurezza
determinano la risoluzione del contratto da parte del Committente. Il Direttore di cantiere vigila sull'osservanza dei piani di sicurezza.
L'Appaltatore esonera l'Amministrazione da ogni responsabilità per le conseguenze di eventuali sue infrazioni che venissero accertate durante l'esecuzione dei lavori relative alle leggi speciali sull'igiene, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.
L'Affidatario è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall'Appaltatore medesimo. Nell'ipotesi di associazione temporanea di impresa o di consorzio, detto obbligo incombe all'impresa mandataria o designata quale capogruppo. Il direttore tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell'esecuzione dei lavori.
Qualora l'Appaltatore impieghi lavoratori con contratto di lavoro temporaneo, ai sensi della L. 196/1997, dovrà dimostrare che detti lavoratori siano stati sottoposti ad attività di formazione e addestramento in materia di sicurezza, come previsto dall'art.3, c. 5 della suddetta legge.
30. SPESE DI CONTRATTO, DI BOLLI PER LA GESTIONE DEI LAVORI
Sono a carico dell'Appaltatore tutte le spese di bollo e registro, della copia del contratto e dei documenti e disegni di progetto, compresi quelli tributari, comprensive dell'IVA. La liquidazione delle spese di cui al comma 1 è fatta, in base alle tariffe vigenti, dal dirigente dell'ufficio presso cui è stato stipulato il contratto.
Sono pure a carico dell'Appaltatore tutte le spese di bollo inerenti agli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dal giorno della consegna a quello data di emissione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. Per l'apposizione dei bolli sulla documentazione contabile e sui certificati e verbali saranno seguite le indicazioni di cui alla Circ. Min. Finanze 1° luglio 1998 n. 171/E recante: Imposta di bollo - Artt. 2 e 28 della vigente tariffa del bollo approvata con D.M. 20 agosto 1992.
Se al termine dei lavori il valore del Contratto risulti maggiore di quello originariamente previsto è obbligo dell'Appaltatore provvedere all'assolvimento dell'onere tributario mediante pagamento delle maggiori imposte dovute sulla differenza. Il pagamento della rata di saldo e lo svincolo della cauzione da parte della Stazione Appaltante sono subordinati alla dimostrazione dell'eseguito versamento delle maggiori imposte.
Se al contrario al termine dei lavori il valore del Contratto risulti minore di quello originariamente previsto, la Stazione Appaltante rilascia apposita dichiarazione ai fini del rimborso secondo le vigenti disposizioni fiscali delle maggiori imposte eventualmente pagate.
TITOLO V – CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI A MISURA, A CORPO
31. VALUTAZIONE DEI LAVORI - CONDIZIONI GENERALI
Nei prezzi contrattuali espressi in offerta sono comprese tutte le indicazioni degli elaborati di progetto in qualunque elaborato siano descritti o graficizzati ed anche tutti gli oneri ed obblighi richiamati nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e negli altri atti contrattuali che l’Appaltatore dovrà sostenere per l’esecuzione di tutta l’opera e delle sue parti nei tempi e modi prescritti.
I prezzi contrattuali sono comprensivi degli oneri e gli apprestamenti da allestire per la esecuzione dei lavori e della installazione degli impianti in perfetta sicurezza come indicato nell’elaborato del Piano di Sicurezza e Coordinamento nonché nel Piano Operativo di Sicurezza.
I prezzi contrattualmente definiti sono accettati dall’Appaltatore nella più completa ed approfondita conoscenza delle quantità e del tipo di lavoro da svolgere rinunciando a qualunque altra pretesa di carattere economico che dovesse derivare da errata valutazione o mancata conoscenza dei fatti di natura tecnica, realizzativa o normativa legati all’esecuzione dei lavori.
Le eventuali varianti che comportino modifiche sostanziali al progetto (aggiunta o cancellazione di parti dell’opera, ecc.), dovranno essere ufficialmente autorizzate dalla Direzione dei Lavori e contabilizzate a parte secondo le condizioni contrattuali previste per tali lavori; non sono compresi, in questa categoria, i lavori di rifacimento richiesti per cattiva esecuzione o funzionamento difettoso che dovranno essere eseguiti a totale carico e spese dell’Appaltatore.
Il prezzo previsto per tutte le forniture di materiali e di impianti è comprensivo, inoltre, dell’onere per l’eventuale posa in periodi diversi di tempo, qualunque possa essere l’ordine di arrivo in cantiere dei materiali forniti dall’Appaltatore.
Queste norme si applicano per tutti i lavori indicati dal presente Capitolato Speciale d’Appalto (eseguiti in economia, a misura, a forfait, ecc.) e che saranno, comunque, verificati in contraddittorio con l’Appaltatore; si richiama espressamente, in tal senso, l’applicazione della Lista delle Lavorazioni e Forniture indicata dai documenti che disciplinano l’appalto.
32. VALUTAZIONE DEI LAVORI (corpo, misura ed in economia)
A - Opere a corpo. Le opere a corpo vengono valutate e liquidate sulla base delle specifiche descritte nell'apposito elaborato progettuale, nonché secondo le prescrizioni ed indicazioni ricavabili o desumibili da tutti gli altri elaborati progettuali allegati al contratto (Capitolato Speciale di Appalto). La relativa contabilizzazione avviene applicando all'importo offerto dalla Impresa per ogni singola opera a corpo, le percentuali sotto descritte:
1) Per tutte le opere valutate a corpo, l’80% dell’importo contrattuale all’atto della singola installazione ad esclusivo giudizio del Direttore dei Lavori; il restante 20% dopo le verifiche tecniche e funzionali, con esito positivo, attestate da regolare verbale.
2) Per gli oneri di sicurezza, in percentuale su di ogni singolo stato di avanzamento.
Il corrispettivo a corpo resta fisso ed invariabile, e comprende ogni onere, spesa, fornitura e prestazione necessari per dare il lavoro finito, a regola d'arte, e perfettamente funzionante in sicurezza, ancorché non esplicitamente specificati in alcuno degli elaborati progettuali.
B - Opere a misura. Per le opere a misura, i prezzi comprendono i costi dei materiali di prima scelta e qualità, o dei componenti di produzione industriale, del relativo trasporto e dello scarico di essi a pie d'opera, della manodopera idonea alla messa in opera e dei noli necessari, nonché degli oneri relativi al consumo o allo sfrido di materiali ed attrezzature marginali, delle spese generali e dell'utile di impresa in modo che l'opera risulti completata e a regola d'arte. I prezzi sono riferiti a quantità che possono discostarsi di un quinto in più o in meno rispetto a quelle effettivamente necessarie per il presente appalto, e non a quantità standard: pertanto l'Appaltatore non potrà pretendere, in relazione alla eventuale esiguità di certe quantità, alcun compenso aggiuntivo.
c - Opere in economia. Per i lavori e per le opere da realizzarsi in economia nell'ambito delle somme a disposizione del quadro economico degli interventi compresi nel programma, subordinatamente all'autorizzazione di cui all'art. 145 del Regolamento Generale D.P.R. 554/99, si applicheranno i prezzi elementari di cui alla Lista delle Lavorazioni e Forniture, con le prescrizioni seguenti:
I prezzi dei materiali e dei semilavorati si riferiscono a merce resa a pié d'opera, e, quindi, comprensivi di trasporto e scarico a pié d'opera ed, eventualmente, di immagazzinamento e conservazione con le cautele come descritto nei singoli articoli per il tempo occorrente e fino al momento della maturazione dei tempi programmati per la messa in opera, comprensivi dei periodi di eventuali sospensioni o proroghe.
La manodopera sarà valutata ad ore e gli arrotondamenti in eccesso o in difetto alle mezze ore; il prezzo unitario è riferito a prestazioni fornite in orario e in condizioni normali di lavoro ed è comprensivo del normale consumo degli attrezzi di uso comune in dotazione agli operai, nonché dell'assistenza ai lavoratori e del loro controllo forniti da parte dell'Appaltatore. Il prezzo comprende la retribuzione contrattuale, gli oneri percentuali, gli oneri assicurativi, di legge e contrattuali.
Il noleggio di impianti e attrezzature fisse sarà valutato a giornata, mentre il noleggio di apparecchiature e mezzi d'opera mobili, compreso i mezzi di trasporto, sarà valutato per il tempo effettivamente messo in funzione ed operante, ed il prezzo comprenderà anche la remunerazione dell'operatore: il prezzo unitario è comprensivo dell'ammortamento e di tutte le forniture complementari (carburante, lubrificante, ingrassaggio, controlli e revisioni meccaniche, elettrotecniche ed elettroniche, ecc., sia previsti dalla legge che dalle norme del fabbricante), e forniti in condizioni di perfetta efficienza.
I prezzi di quanto sopra dovranno essere maggiorati della percentuale per spese generali pari al 10%, e per l'utile d'impresa pari al 15,00%.
I materiali e le opere saranno valutati secondo misure geometriche lineari, con esclusione di coefficienti moltiplicatori, a meno che siano espressamente indicati nei singoli articoli.
Per i materiali suscettibili di riduzione di lunghezza, superficie o volume a seguito di compattazione artificiale o di lavorazione o di naturale assestamento, o di ritiro dimensionale o di peso comunque conseguiti, si procederà alla valutazione e misurazione dopo l'avvenuta riduzione.
I prezzi si intendono sempre al netto di ogni onere accessorio, come imposte di registro, bolli e diritti, progettazione, calcoli di dimensionamento, IVA, che sono a carico dell'Amministrazione.
I prezzi si intendono comprensivi dei costi indiretti di cantiere, come montaggio e smontaggio di macchinari ed attrezzature necessari per l'esecuzione dell'opera o del lavoro, nonché quanto compreso nell'articolo "Oneri e obblighi dell'Appaltatore".
Per i componenti finiti di produzione industriale recati a pié d'opera, il cui valore è superiore alla spesa per la messa in opera, si pattuisce che essi potranno essere accreditati per metà del prezzo semplice a piè d'opera del componente o, in mancanza, della relativa stima, solo dopo accettazione provvisoria del Direttore dei lavori e per l'altra metà solo dopo la messa in opera e relativa accettazione definitiva.
Per i materiali sfusi recati a pie d'opera o che, comunque, devono essere sottoposti a lavorazioni di assemblaggio, impasto, composizione con altri, trattamento superficiale o di profondità, sagomatura, ecc. prima della messa in opera, si pattuisce, ai sensi dell'art, 28, c. 2 del CGA, che essi non verranno accreditati fino alla accettazione definitiva dopo la messa in opera.
Al fine di consentire la misurazione, l'Appaltatore è tenuto ad avvisare in anticipo la Direzione dei Lavori quando, per il progredire dei lavori, non risultino più accertabili le misure delle opere eseguite.
I singoli materiali e componenti e le singole lavorazioni verranno misurati con i criteri esposti negli articoli ad essi relativi riportati nel presente capitolato.
C - Servizi. Tutti gli oneri relativi alle categorie individuate come servizi ossia facchinaggio, pulizia e vigilanza, in relazione allo spostamento di arredi, macchine ed attrezzature, nei siti interessati dai lavori, si intendono compresi e compensati nei prezzi di appalto.
TITOLO VI – LIQUIDAZIONE DEI CORRISPETTIVI
33. LAVORI IN ECONOMIA
Gli eventuali lavori in economia che dovessero rendersi indispensabili possono essere autorizzati ed eseguiti solo nei limiti impartiti, con Ordine di Servizio, dalla Direzione dei Lavori e verranno rimborsati sulla base dell’elenco prezzi allegato al contratto.
La liquidazione dei lavori in economia ed a misura è condizionata alla presentazione di appositi fogli di registrazione, giornalmente rilasciati dalla Direzione dei Lavori, con l’indicazione delle lavorazioni eseguite in corso d’opera e dovrà pertanto essere effettuata con le stesse modalità stipulate per il contratto principale.
34. NUOVI PREZZI
Eventuali prezzi per opere o lavori non previsti in progetto e relativi tanto alle categorie di lavori a misura che a quelli a corpo o in economia, verranno determinati, ai sensi dell’art. 136 del Regolamento Generale D.P.R. 554/99 delle OO.PP, sulla base di quelli presenti nel Prezzario dei Lavori pubblici regione Campania edizione 2010.
Tutti i nuovi prezzi saranno soggetti al ribasso indicato per l’aggiudicazione dell’appalto.
Qualora i lavori da eseguire non fossero ivi contemplati, si ricorrerà a nuove analisi, con verbale di concordamento, applicando lo stesso ribasso percentuale dell’offerta.
Per ogni lavorazione o somma di lavorazioni non previste, contenente prezzi già oggetto di Contratto e/o desumibili da prezziario e/o formati da nuove analisi, verrà redatto apposito atto di sottomissione.
35. INVARIABILITÀ DEI PREZZI
L’Appaltatore dichiara di aver approvvigionato all’atto dell’inizio dei lavori i materiali necessari per l’esecuzione dei lavori affidatigli e di aver tenuto conto nella formulazione dei prezzi contrattuali delle variazioni del costo della mano d’opera prevedibili nel periodo di durata dei lavori; tutti i prezzi si intendono pertanto fissi ed invariabili per tutta la durata dei lavori.
36. CONTABILITÀ DEI LAVORI
I documenti amministrativi contabili per l’accertamento dei lavori e delle somministrazioni sono:
Il Giornale dei Lavori, nel quale verranno registrate tutte le circostanze che possono interessare l’andamento dei lavori (condizioni meteorologiche, maestranze presenti, fase di avanzamento dei lavori, date dei getti in c.a. e dei relativi disarmi, stato dei lavori affidati all’Appaltatore e ad altre Ditte), le disposizioni ed osservazioni del Direttore dei Lavori, le annotazioni dell’Appaltatore, le sospensioni, riprese e proroghe dei lavori.
Il giornale dei lavori sarà compilato dal Direttore dei Lavori che annoterà gli ordini di servizio, le istruzioni e le prescrizioni oltre alle osservazioni che riterrà utile indicare.
Normalmente durante il corso dei lavori resterà in cantiere, in consegna all’Appaltatore; al termine dei lavori il giornale dei lavori verrà ritirato dal Direttore dei Lavori che lo terrà a disposizione delle parti contraenti.
I libretti di misura delle lavorazioni e delle provviste che dovrà contenere la misura e la classificazione delle lavorazioni e delle provviste secondo la denominazione di contratto.
Tale libro dovrà essere aggiornato quotidianamente dalla Direzione dei Lavori in contraddittorio con l’Appaltatore sotto la diretta responsabilità del Direttore dei Lavori.
Le lavorazioni e le somministrazioni che per loro natura si giustificano mediante fattura sono sottoposti alle necessarie verifiche da parte del Direttore dei Lavori in modo da verificarne la congruenza con quanto precedentemente concordato e allo stato di fatto.
Le liste settimanali nelle quali sono indicate le lavorazioni eseguite e le risorse impiegate da parte dell’appaltatore.
Il registro di contabilità contiene la trascrizione delle annotazioni delle lavorazioni e delle somministrazioni contenute nei libretti delle misure e compilato secondo le modalità indicate dalla normativa di riferimento. L’iscrizione delle partite deve essere in ordine cronologico. Il registro è tenuto dal Direttore dei Lavori ed è firmato dall’Appaltatore, con o senza riserve.
Sommario del registro di contabilità contenente ciascuna partita classificata secondo il rispettivo articolo di elenco e di perizia ed indica, per ogni stato di avanzamento dei lavori, la quantità di ogni lavorazione eseguita ed i relativi importi.
Stati di avanzamento dei lavori contengono il riassunto di tutte le lavorazioni e somministrazioni eseguite dal principio dell’appalto sino alla data di redazione dello stesso ed è redatto a cura del Direttore dei Lavori, quale strumento per effettuare il pagamento di una rata d’acconto all’Appaltatore.
I certificati per il pagamento delle rate di acconto sono rilasciati sulla base degli stati di avanzamento dei lavori per l’emissione del mandato di pagamento e deve essere annotato nel registro di contabilità.
Conto finale e relazione relativa è l’ultimo stato di avanzamento dei lavori, compilato dal Direttore dei Lavori e deve essere accompagnato da una relazione in cui vengono riportate le vicende alle quali l’esecuzione del lavoro è stata soggetta, allegando relativa documentazione.
I lavori a misura saranno contabilizzati per la loro effettiva realizzazione;
I lavori a corpo saranno valutati e contabilizzati secondo le prescrizioni di cui all’Art. 32 del presente Contratto.
37. STATI DI AVANZAMENTO DEI LAVORI – PAGAMENTI
Nel corso dell'esecuzione dei lavori sono erogati all'Appaltatore, in base ai dati risultanti dai documenti contabili, pagamenti in acconto del corrispettivo dell'Appalto ogni qualvolta l’importo dei lavori eseguiti raggiunga un ammontare non inferiore al 30 % (trenta per cento) del corrispettivo dell’Appalto. I lavori a corpo saranno valutati e di conseguenza liquidati secondo le prescrizioni di cui all’art. 32 del presente Contratto e Capitolato Speciale di Appalto.
Sulle relative somme verrà applicata la ritenuta dello 0,5% per infortuni.
I certificati di pagamento delle rate di acconto sono emessi dal Responsabile del Procedimento sulla base dei documenti contabili indicanti la quantità, la qualità e l'importo dei lavori eseguiti, non appena raggiunto l'importo previsto per ciascuna rata, come sopra quantificata percentualmente.
Nel caso di sospensione dei lavori di durata superiore a novanta giorni la Stazione Appaltante dispone comunque il pagamento in acconto degli importi maturati fino alla data di sospensione.
Il termine per l'emissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo di appalto non può superare i quarantacinque giorni a decorrere dalla maturazione di ogni stato di avanzamento dei lavori a norma dell'art. 168 del Regolamento Generale D.P.R. 554/99. Il termine per disporre il pagamento degli importi dovuti in base al certificato di pagamento non può superare i trenta giorni a decorrere dalla data di emissione del certificato stesso.
38. PAGAMENTI A SALDO E RELATIVA POLIZZA A GARANZIA
La rata di saldo sarà pari od inferiore al 10% residuo dell’importo di appalto con l’aggiunta delle ritenute per infortuni.
Il pagamento della rata di saldo, disposto previa garanzia fidejussoria, deve essere effettuato non oltre il novantesimo giorno dall'emissione del certificato di collaudo provvisorio e non costituisce presunzione di accettazione dell'opera, ai sensi dell'articolo 1666, comma 2, del Codice civile.
La fideiussione a garanzia del pagamento della rata di saldo deve essere comprensiva del tasso di interesse applicato per il periodo intercorrente tra il collaudo provvisorio ed il collaudo definitivo. Nel caso l'appaltatore non abbia preventivamente presentato garanzia fidejussoria, il termine di novanta giorni decorre dalla presentazione della garanzia stessa.
39. CONTO FINALE
Il conto finale dei lavori oggetto dell’Appalto viene redatto dal Direttore dei Lavori entro trenta giorni dalla data di ultimazione dei lavori e trasmesso, entro lo stesso termine, al Committente per i relativi adempimenti.
Il conto finale è accompagnato da una relazione con gli allegati connessi alla storia cronologica dell’esecuzione, oltre a quelle notizie di carattere tecnico ed economico, atte ad agevolare le operazioni di collaudo.
Il conto finale viene trasmesso dal Committente all’Appaltatore che, a meno di eccezioni e riserve, viene firmato per accettazione entro 15 (quindici) giorni.
40. ECCEZIONI DELL’APPALTATORE
L'Appaltatore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del Direttore dei Lavori, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo dei lavori, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva negli atti contabili.
Le riserve devono essere iscritte a pena di decadenza sul primo atto dell'Appalto idoneo a riceverle, successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'Appaltatore. In ogni caso, sempre a pena di decadenza, le riserve devono essere iscritte anche nel registro di contabilità all'atto della firma immediatamente successiva al verificarsi o al cessare del fatto pregiudizievole. Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate.
Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicate con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'Appaltatore ritiene gli siano dovute; qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento
della formulazione della riserva, l'Appaltatore ha l'onere di provvedervi, sempre a pena di decadenza, entro il termine di quindici giorni fissato dall'art. 165, comma 3 del Regolamento Generale D.P.R. 554/99.
La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo iscritto.
TITOLO VII – CONTROLLI
41. PROVE E VERIFICHE DEI LAVORI, RISERVE DELL’APPALTATORE
Tutti i lavori dovranno essere eseguiti secondo quanto contenuto e prescritto dai documenti contrattuali.
Il Committente procederà, a mezzo della Direzione dei Lavori, al controllo dello svolgimento dei lavori, verificandone lo stato.
La Direzione dei Lavori potrà procedere in qualunque momento all’accertamento e misurazione delle opere compiute; ove l’Appaltatore non si prestasse ad eseguire in contraddittorio tali operazioni, gli sarà assegnato un termine perentorio, scaduto il quale gli verranno addebitati i maggiori oneri per conseguenza sostenuti. In tal caso, inoltre, l’Appaltatore non potrà avanzare alcuna richiesta per eventuali ritardi nella contabilizzazione o nell’emissione dei certificati di pagamento.
Il Direttore dei Lavori segnalerà tempestivamente all’Appaltatore le eventuali opere che ritenesse non eseguite in conformità alle prescrizioni contrattuali o a regola d’arte; l’Appaltatore provvederà a perfezionarle a sue spese.
Qualora l’Appaltatore non intendesse ottemperare alle disposizioni ricevute, il Committente avrà la facoltà di provvedervi direttamente od a mezzo di terzi.
In ogni caso prima di dar corso ai perfezionamenti o rifacimenti richiesti, dovranno essere predisposte, in contraddittorio fra le parti, le necessarie misurazioni o prove; le spese incontrate per l’esecuzione delle opere contestate, nonché quelle inerenti alle misurazioni e alla precostituzione delle prove, saranno a carico della parte che, a torto, le ha provocate.
La corretta interpretazione delle clausole e degli atti contrattuali in genere sarà eseguita secondo i canoni ermeneutici dettati dall'art. 1362 c.c. e segg.: in caso di contrasto con le espressioni letterali, dovrà risultare da apposita relazione motivata del Direttore dei Lavori redatta seguendo le regole di correttezza e buona fede.
I controlli e le verifiche eseguite dall'Amministrazione nel corso dell'Appalto non escludono la responsabilità dell'Appaltatore per vizi, difetti e difformità dell'opera, di parte di essa, o dei materiali impiegati, né la garanzia dell'Appaltatore stesso per le parti di lavoro e materiali già controllati. Tali controlli e verifiche non determinano l'insorgere di alcun diritto in capo all'Appaltatore, né alcuna preclusione in capo alla stazione appaltante.
42. RICHIAMO PER QUANTO NON PREVISTO
Per tutto quanto non previsto nel presente Contratto si rinvia alle norme vigenti in materia di opere pubbliche e alle altre disposizioni di legge in vigore, e particolarmente al Capitolato Generale di Appalto approvato con D.M. LL.PP. 19 aprile 2000, n. 145, le cui disposizioni prevalgono sulle eventuali clausole difformi del Contratto o del Capitolato Speciale di Appalto.
TITOLO VIII – SPECIFICHE MODALITÀ E TERMINI DI COLLAUDO
43. ULTIMAZIONE DEI LAVORI, CONSEGNA DELLE OPERE, COLLAUDO
I lavori dovranno essere condotti in modo da rispettare le sequenze ed i tempi parziali previsti nel cronoprogramma dei lavori, eventualmente modificato ed integrato da concordamento fra le parti, che è parte integrante del presente Contratto.
Al termine dei lavori l’Appaltatore richiederà che venga redatto certificato di ultimazione dei lavori; entro 30 (trenta) giorni dalla richiesta il Direttore dei Lavori procederà alla verifica provvisoria delle opere compiute, verbalizzando, in contraddittorio con l’Appaltatore, gli eventuali difetti di costruzione riscontrati nella prima ricognizione e fissando un giusto termine perché l’Appaltatore possa eliminarli, e comunque entro e non oltre i 60 giorni dalla data della verifica. Il mancato rispetto di questo termine comporta l’inefficacia del certificato di ultimazione e la necessità di una nuova verifica con conseguente redazione di un nuovo certificato che attesti l’avvenuta esecuzione di quanto prescritto.
Dalla data del certificato di ultimazione dei lavori l’opera si intende consegnata, fermo restando l’obbligo dell’Appaltatore di procedere nel termine fissato all’eliminazione dei difetti.
Resta salvo il diritto del Committente alla risoluzione del Contratto, ai sensi dell’art. 1668 c.c., nel caso in cui tale verifica provvisoria evidenzi difetti dell’opera tali da renderla senz’altro inaccettabile.
Nel caso in cui il Committente, ovvero il Direttore dei Lavori, non effettui i necessari accertamenti nel termine previsto, senza validi motivi, ovvero non ne comunichi il risultato entro 30 (trenta) giorni all’Appaltatore, l’opera si intende consegnata alla data prevista per la redazione del verbale di verifica provvisoria, restando salve le risultanze del verbale di collaudo definitivo.
L’utilizzazione, effettuata dal Committente senza alcuna formalità od eccezione, tiene luogo della consegna ma, anche in tal caso, con salvezza delle risultanze del collaudo definitivo.
Il Committente, entro 30 (trenta) giorni dalla data di ultimazione dei lavori nomina il Collaudatore con competenze e qualifiche professionali di legge.
Il collaudo ha lo scopo di verificare e certificare che l’opera sia stata eseguita secondo i termini ed i documenti contrattuali, ed in particolare secondo le prescrizioni tecniche prestabilite ed in conformità ad eventuali varianti approvate ed a quant’altro definito in corso d’opera dal Direttore dei Lavori. Il collaudo ha inoltre lo scopo di verificare la corrispondenza di quanto realizzato ai dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi.
Il collaudo comprende inoltre tutte le verifiche tecniche particolari previste dai documenti di contratto e dalla legislazione vigente oltre all’esame di eventuali riserve dell’Appaltatore, poste nei termini prescritti, sulle quali non sia già intervenuta una risoluzione definitiva.
Il collaudo definitivo sarà effettuato non oltre 6 (sei) mesi dalla data del verbale di verifica provvisoria e di ultimazione dei lavori; in caso di mancato inizio del collaudo nel detto termine, l’opera si intende definitivamente accettata.
Nei casi e nei termini previsti dalla legge è obbligatorio il collaudo in corso d’opera con le modalità prescritte.
Il Collaudatore, in corso di collaudo, può prescrivere accertamenti, saggi, riscontri ed in generale qualsiasi prova ritenga necessaria per la verifica della buona esecuzione
del lavoro. Dette operazioni di riscontro, compreso quanto necessario per l’eventuale ripristino delle parti alterate dalle operazioni di verifica, sono a carico dell’Appaltatore.
Della visita di collaudo è redatto processo verbale contenente, oltre ai dati principali dell’intervento, i rilievi fatti dal collaudatore, le singole operazioni di verifica eseguite con i relativi risultati. Il processo verbale oltre che dal collaudatore e dall’Appaltatore, sono firmati dal Direttore dei Lavori, dal Committente e da quanti altri intervenuti.
Qualora dalle visite e dagli accertamenti effettuati in sede di collaudo definitivo emergessero difetti di esecuzione imputabili all’Appaltatore e tali da rendere necessari lavori di riparazione o completamento, l’Appaltatore stesso è tenuto ad eseguire entro giusto termine quanto prescritto dal Collaudatore.
Trascorso il termine assegnato dal Collaudatore per l’esecuzione dei lavori senza che l’Appaltatore vi abbia provveduto, il Committente ha diritto di eseguirli direttamente, addebitandone l’onere all’Appaltatore, il quale tuttavia potrà deferire il giudizio in merito al Collegio Arbitrale.
Competono all’Appaltatore gli oneri di gratuita manutenzione sino alla data del collaudo definitivo; i difetti che si rilevassero durante tale periodo e che fossero imputabili all’Appaltatore, dovranno essere prontamente eliminati a cura e spese dello stesso; in difetto vale quanto precisato al precedente paragrafo.
44. RELAZIONE E CERTIFICATO DI COLLAUDO
Dai dati di fatto risultanti dal processo verbale di collaudo e dai documenti contrattuali, anche successivi all’inizio dei lavori, il Collaudatore redige apposita relazione di verifica di conformità, formulando le proprie considerazioni in merito, esprimendosi in merito alla collaudabilità del lavoro ed alle eventuali condizioni, sulle eventuali domande dell’Appaltatore e sulle eventuali penali ed esprimendo un suo parere relativamente all’impresa, tenuto conto delle modalità di esecuzione dei lavori e delle domande e riserve dell’impresa stessa (in riferimento a quanto prescritto dalla normativa vigente in materia di qualificazione delle imprese).
Qualora l’opera risulti collaudabile, il Collaudatore emette il Certificato di collaudo con le modalità ed i termini definiti dalla normativa di riferimento. Il Certificato di collaudo ha carattere provvisorio ed assume carattere definitivo trascorsi due anni dalla data di emissione.
Il collaudo, anche se favorevole, non esonera l’Appaltatore dalle responsabilità di legge.
Il Certificato di collaudo viene trasmesso per accettazione all’Appaltatore che deve firmarlo entro 20 (venti) giorni, formulando eventuali domande nei termini di legge.
45. PROROGHE
L’Appaltatore, qualora per cause ad esso non imputabili non sia in grado di ultimare i lavori nel termine fissato, potrà chiedere con domanda motivata, proroghe che se riconosciute giustificate saranno concesse dall’Appaltante purché le domande pervengano, pena la decadenza, prima della data fissata per l’ultimazione dei lavori.
La concessione della proroga non pregiudica i diritti che possono competere all’Appaltatore qualora la maggior durata dei lavori sia imputabile all’Appaltante.
46. ANTICIPATA CONSEGNA DELLE OPERE
Avvenuta l’ultimazione dei lavori il Committente potrà prendere immediatamente in consegna le opere eseguite senza che ciò costituisca rinuncia al collaudo o accettazione delle opere stesse.
La presa in consegna anticipata delle opere è soggetta alle seguenti condizioni:
a) siano stati effettuati i necessari allacciamenti impiantistici;
b) siano state effettuate le prove previste dal Capitolato Speciale d’Appalto;
c) sia stato redatto apposito stato di consistenza dettagliato.
La verifica di quanto sopra è compito del Collaudatore che redige a tal fine opportuno verbale, sottoscritto dal Direttore dei Lavori e dal Committente stesso.
In caso di anticipata consegna delle opere il Committente si assume la responsabilità della custodia, della manutenzione e della conservazione delle opere stesse restando comunque a carico dell’Appaltatore gli interventi conseguenti a difetti di costruzione.
47. DIFETTI DI COSTRUZIONE E GARANZIA
I danni causati da difetti dei prodotti incorporati nella costruzione o funzionalmente collegati e annessi si estenderà per la durata prevista dalla vigente normativa in materia dalla data della consegna dell'opera, e comprenderà, in ogni caso a carico dell'Appaltatore, tutto quanto sarà necessario al completo ripristino della funzionalità di progetto, compresi la ricerca del guasto e il ripristino delle opere murarie e di finitura eventualmente alterate durante le riparazioni (D.P.R. 24 maggio 1988, n. 224).
È fatto salvo il diritto dell'Amministrazione al risarcimento dei maggiori oneri e danni conseguenti ai difetti e ai lavori di cui sopra.
Se nel corso della predetta durata dalla data di consegna, l'opera di cui al presente Appalto, che è destinata per sua natura a lunga durata, per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti tali da ridurre le normali condizioni di godimento, l'Appaltatore è responsabile (art. 1669 c.c.) ed è tenuto al risarcimento dei danni diretti, indiretti e conseguenti.
TITOLO IX – MODALITÀ DI SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
48. DANNI ALLE OPERE
In caso di danni alle opere eseguite, dovuti a qualsiasi motivo, con la sola esclusione delle cause di forza maggiore, l’Appaltatore deve provvedere, a propria cura e spese, senza sospendere o rallentare l’esecuzione dei lavori, al ripristino di tutto quanto danneggiato.
Quando invece i danni dipendono da cause di forza maggiore, l’Appaltatore è tenuto a farne denuncia al Direttore dei Lavori entro 3 (tre) giorni dal verificarsi dell’evento, pena la decadenza dal diritto al risarcimento. Ricevuta la denuncia il Direttore dei Lavori procede alla redazione di un processo verbale di accertamento, indicando eventuali prescrizioni ed osservazioni.
Il compenso che il Committente riconosce all’Appaltatore è limitato esclusivamente all’importo dei lavori necessari per la riparazione o il ripristino del danno.
49. MORTE O FALLIMENTO DEI CONTRAENTI
In caso di morte di uno dei Contraenti subentrano gli eredi ed il Contratto di Xxxxxxx non si risolve.
Si risolve invece ai sensi dell’art. 1671 c.c., quando la considerazione della persona dell’uno o dell’altro è stata motivo determinante del rapporto contrattuale.
In caso di fallimento di una delle due parti, valgono le disposizioni di legge vigenti in materia.
50. ACCORDO BONARIO
Qualora, a seguito dell’iscrizione di riserve, l’importo economico dell’opera dovesse subire variazioni in modo sostanziale ed, in ogni caso, non inferiore al 10 % (dieci per cento) dell’importo contrattuale, il Committente provvederà ad acquisire la relazione riservata del Direttore dei Lavori e, se costituito, dell’organo di collaudo, formulando entro 90 giorni una proposta motivata di accordo bonario sulla quale l’Appaltante dovrà pronunciarsi entro i successivi 60 giorni; l’eventuale verbale di accordo xxxxxxx sarà sottoscritto dall’Appaltante e dall’Appaltatore.
51. CAUSE DI FORZA MAGGIORE
Costituiscono cause di forza maggiore tutti gli eventi eccezionali che non siano imputabili all’Appaltatore e che gli arrechino grave pregiudizio senza che egli abbia potuto intervenire o prevenire mediante l’adozione di tutti i provvedimenti e gli accorgimenti imposti dalla massima diligenza tecnica ed organizzativa.
I ritardi di consegna di materiali da parte di terzi verranno considerati utili ai fini delle relative proroghe solo se derivanti da cause di forza maggiore. Analogamente si procederà nel caso di subappalti autorizzati.
L’insorgere e il cessare degli eventi che hanno costituito la causa di forza maggiore devono essere tempestivamente comunicati per iscritto dall’Appaltatore.
52. DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Qualunque controversia dovesse insorgere sulla interpretazione, esecuzione o risoluzione del presente Contratto fra le parti firmatarie, essa dovrà essere definita attraverso il ricorso alla magistratura ordinaria del Foro di Napoli (è escluso ogni procedura arbitraria).
53. CLAUSOLE COMPROMISSORIE
(da sottoscrivere espressamente dal legale rappresentante della Ditta offerente con apposizione di timbro e firma, pena l’inammissibilità dell’offerta).
53.1 Si precisa che tutte le caratteristiche, i dettagli costruttivi, le sigle ed i codici identificativi riportati negli elaborati di gara, sia per ogni componente di impianto che per gli impianti nel loro complesso, indicano esclusivamente il livello minimo qualitativo richiesto dall’Istituto Appaltante col presente Appalto; invece, i requisiti tecnici e prestazionali dei componenti e delle apparecchiature tutte (potenzialità, caratteristiche elettriche nel funzionamento normale, in sovraccarico ed in cortocircuito, curve caratteristiche d’intervento, isolamento elettrico a frequenza industriale e ad impulso, selettività, rendimenti, parzializzazioni, regolazioni, sequenze, avviamenti e protezioni, ecc.) dovranno essere tassativamente soddisfatti a cura della Ditta Appaltatrice, poiché costituiscono il livello minimo da garantire all’Istituto Appaltante; al riguardo, l’Istituto Appaltante, per la necessaria preventiva approvazione di ogni componente di impianto prima della sua messa in opera, richiede l’esibizione di campionature, schede tecniche e prestazionali, disegni costruttivi ed assemblativi, oppure in alternativa, per le valutazioni necessarie, la visione dei componenti proposti mediante appositi sopralluoghi presso gli stabilimenti di produzione o i siti di installazione nell’ambito della regione Campania, con riferimento ad almeno tre case costruttrici proposte, si riserva di effettuare la scelta a proprio insindacabile giudizio.
Per accettazione : la Ditta
53.2 Esecuzione di tutte le opere provvisionali ed i baraccamenti necessari per la completa esecuzione delle opere previste col presente appalto, in conformità alla vigente normativa, con oneri integralmente ed esclusivamente a carico della Ditta Appaltatrice, in un sito da concordare con la Direzione dei Lavori e che potrà anche ricadere in area di proprietà dell’Istituto o condotta in locazione; i baraccamenti dovranno essere realizzati all’esterno sempre a cura ed a spese della Ditta Appaltatrice.
Per accettazione : la Ditta
53.3 Poiché l’attività istituzionale della Sede INPS si svolge dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle ore 19:00, l’esecuzione di tutte le opere oggetto del presente appalto, ad insindacabile giudizio della Direzione dei Lavori potrà essere disposta anche al di fuori del predetto orario, utilizzando pertanto anche gli orari pomeridiani, serali, notturni e festivi, senza che per questo la Ditta Appaltatrice possa richiedere alcun compenso aggiuntivo; le opere dovranno essere sempre eseguite previa accuratissima e
completa segregazione dei luoghi di volta in volta oggetto degli interventi, allo scopo di isolare completamente le parti di cantiere dalle rimanenti aree dello stabile per evitare interferenze di qualsiasi natura ed immissioni di rumori, polveri, etc; in ogni caso durante le lavorazioni di qualsiasi genere dovrà essere sempre garantita da parte della Ditta Appaltatrice la piena, efficace ed efficiente funzionalità di tutti gli impianti di Sede.
Per accettazione: la Ditta
53.4 Sono comprese e compensate nei prezzi di appalto tutte le opere di ripristino e di finitura dello stato dei luoghi: di strutture edili, di murature in genere, di finimenti e di impianti, che fossero stati a qualunque titolo impegnati o manomessi dalla Ditta Appaltatrice, compreso le attintature (verniciature, smaltature, pitturazioni e similari), le pavimentazioni (interne ed esterne: marmi, ceramiche, maioliche, pietrini, piastrelle di qualsiasi tipo e natura e similari), le controsoffittature e le soffittature (cartongesso, intonachi, pannelli modulari in fibra, doghe metalliche, carabottini e similari), i rivestimenti (piastrelle, marmi, materiali plastici e similari), e gli infissi (interni ed esterni: in alluminio, pvc, vetro, ferro, tipo REI e similari); i ripristini al finito saranno approvati preventivamente dalla Direzione dei Lavori che, se del caso, a proprio insindacabile giudizio, imporrà anche il ripristino completo dello stato dei luoghi in relazione ad ogni complesso od elemento danneggiato, in modo che non siano percettibili discontinuità e/o disomogeneità tra l’esistente ed il ripristinato.
Per accettazione: la Ditta
53.5 Tutte le controversie che eventualmente insorgessero, tanto durante il corso dei lavori quanto a lavori ultimati ed anche dopo il collaudo, o che non si siano potute definire in via amministrativa, qualunque sia la loro natura (tecnica, amministrativa o giuridica,economica) saranno definite esclusivamente attraverso il ricorso alla magistratura ordinaria del Foro di Napoli (viene esclusa la procedura arbitraria).
Per accettazione: la Ditta
53.6 In riferimento a tutti gli elaborati di progetto allegati, si precisa che qualora si dovessero riscontrare tra di essi discordanze in ordine alle prescrizioni, disposizioni e descrizioni delle opere a farsi, l’Istituto si riserva in maniera insindacabile la facoltà di adottare le soluzioni che saranno ritenute per esso più vantaggiose e più onerose per la ditta Appaltatrice.
Per accettazione: la Ditta
La sottoscritta Ditta in particolare dichiara di avere letto le clausole riportate nell’Art.53, e cioè le clausole: 53.1, 53.2, 53.3, 53.4, 53.5, 53.6, e di approvarle specificatamente.
Per accettazione: la Ditta