ACCORDO DI PROGRAMMA
ACCORDO DI PROGRAMMA
ai sensi dell'art.34 del Decreto legislativo 18 agosto 200 n.267 e del Capo II bis della Legge regionale 23 luglio 2009 n.40 per la realizzazione del:
Progetto di Innovazione Urbana
"PIU PISA: 4 (i) PASSI NEL FUTURO"
Tra REGIONE TOSCANA
e COMUNE DI PISA
***********************************************
I sottoscritti, in rappresentanza della Regione Toscana e del Comune di Pisa
PREMESSO QUANTO SEGUE:
Richiamati :
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesio - ne, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento (UE) n.1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR);
- l’Accordo di Partenariato (AP) italiano, adottato dalla Commissione europea con decisione C(2014)8021 del 29 ottobre 2014;
- il Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 della Regione Toscana (POR FESR), approvato nella sua ultima versione dalla Commissione europea con Decisione di Esecuzione C(2016) 6651 del 13 ottobre 2016;
- la Delibera di Giunta regionale n.1055 del 2 novembre 2016, con la quale si prende atto della ap- provazione da parte della Commissione Europea delle modifiche al POR FESR 2014-2020 di cui alla Decisione di Giunta Regionale n. 5 del 15 dicembre 2015;
- la Decisione di Giunta Regionale n.2 del 19 dicembre 2016 di approvazione del Sistema di Gestio- ne e Controllo del POR FESR 2014-2020;
Considerato che:
- il FESR sostiene, nell’ambito dei programmi operativi, lo sviluppo urbano sostenibile per mezzo di strategie che prevedono azioni integrate per far fronte alle sfide economiche, ambientali, climatiche, demografiche e sociali che si pongono nella aree urbane;
- il POR FESR:
• prevede un Asse prioritario (Asse 6 – Urbano), volto a favorire l'inclusione sociale e la riduzione del disagio socio-economico in ambito urbano, tramite la valorizzazione della struttura insediativa regionale, promuovendo uno sviluppo urbano equilibrato da attuare attraverso interventi integrati di miglioramento dei servizi sociali ed educativi, della fruizione dei luoghi della cultura, dell'efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico e della mobilità urbana;
• stabilisce che la strategia dell'Asse 6 - Urbano sia attuata attraverso i Progetti di Innovazione Urbana (PIU), quali insiemi coordinati ed integrati di interventi finalizzati alla risoluzione di problematiche di ordine sociale, economico e ambientale in ambito urbano;
• prevede, ai sensi dell’art. 7 del Reg. (UE) n.1301/2013, che le Autorità Xxxxxx sono responsabili dell’attuazione delle strategie di sviluppo urbano, in qualità di Organismo Intermedio, nella misura in cui viene delegata la funzione di selezione delle operazioni;
• individua il Quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione dell'Asse 6 - Urbano, dove sono indicati specifici target di spesa e di realizzazione da raggiungere nel 2018 (target intermedi) e nel 2023 (target finali);
- la Giunta Regionale della Regione Toscana, con Deliberazione n.57 del 26 gennaio 2015, ha approvato il documento “Atto di Indirizzo per interventi in ambito urbano. I Progetti di Innovazione Urbana (PIU)” ed il relativo Allegato tecnico “La strategia territoriale dell'Asse Urbano”;
- la Giunta Regionale della Regione Toscana, con Deliberazione n.492 del 07 aprile 2015 ha individuato gli elementi essenziali per la selezione dei Progetti di Innovazione Urbana (PIU) ai sensi della decisione di Giunta regionale n.4/2014, tra cui i requisiti di ammissibilità formale dei PIU;
- con Decreto Dirigenziale n.3197 del 10 luglio 2015 è stato approvato l'Avviso di manifestazione di interesse per la presentazione dei Progetti di Innovazione Urbana (PIU);
- la Giunta Regionale della Regione Toscana, con Deliberazione n.655 del 05 luglio 2016 ha individuato i PIU ammessi alla fase di co-progettazione con i relativi budget assegnati;
- coerentemente con la nota EGESIF 00-0000-00 del 18 maggio 2015 ed ai sensi della sopracitata Delibera di Giunta regionale n.655/2016, in seno alla procedura di presentazione delle proposte di strategia, il Comune capofila è individuato come Autorità Urbana;
- la Giunta Regionale della Regione Toscana, con Deliberazione n.892 del 13 settembre 2016, ha approvato il Disciplinare per l’attuazione dei PIU, che disciplina le procedure, la metodologia ed i criteri per la selezione delle operazioni, successivamente integrata con Deliberazione n.50 del 24 gennaio 2017 e Deliberazione n.199 del 7 marzo 2017;
Vista la DGR n. 1105 del 8.11.2016 - "POR FESR 2014-2020 Asse 6. Azione 4.6.1 Mobilità sostenibile. Piano strategico-ricognitivo delle azioni/interventi di mobilità sostenibile" - e le prescrizioni da questa previste;
Preso atto che ai sensi della DGR 1105/2016 “nel caso che ai fini della sottoscrizione dell’accordo di programma non sia stato ancora adottato il piano urbano della mobilità sostenibile o altro strumento di pianificazione equivalente coerente con le presenti linee di indirizzo l’accordo prevederà che il finanziamento dell’intervento è comunque condizionato all’adozione del piano entro l’inizio dei lavori e comunque prima dell’erogazione anche parziale del finanziamento”;
Visto che:
- nel POR FESR 2014-2020 è prevista la stipula di specifici Accordi di programma tra Regione Toscana e Comuni beneficiari per dare attuazione a ciascun PIU;
- la DGR 892/2016 prevede che tali Accordi di programma siano sottoscritti entro e non oltre il 30 aprile 2017.
Dato atto che, con la sottoscrizione dell’Accordo di programma in oggetto, si concludono la fase di selezione delle operazioni del PIU a cura dell’AU e la fase di co-progettazione tra RT e Comune titolare del PIU;
Ricordato che:
- le risorse finanziarie del POR FESR 2014-2020 disponibili per il cofinanziamento del Progetti di Innovazione Urbana sono pari a € 46.135.710,00, alle quali potranno aggiungersi ulteriori risorse a
seguito del conseguimento dei target intermedi al 2018 indicati nel sopracitato Quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione dell'Asse;
- tali risorse saranno erogate come contributi in conto capitale nella misura massima dell'80% delle spese effettivamente sostenute dai Comuni beneficiari per la realizzazione delle singole operazioni previste nei PIU ammessi a finanziamento.
Dato atto che:
- il PIU del Comune di Pisa denominato "PIU PISA: 4 (i) Passi nel futuro", con la sopracitata DGR n.655/2016, è stato ammesso alla fase di co-progettazione con un budget pari a € 6.373.447,75 a valere sulle risorse del POR FESR 2014-2020;
- il Comune di Pisa con atto di Giunta Comunale n . 174 del 4 ottobre 2016 ha individuato nel nell’ufficio Programmazione , monitoraggio, rendicontazione opere pubbliche, in seno alla direzione DD 10, compreso il dirigente Xxxxx Xxxxxxxxx , l’Autorità urbana responsabile dell’attuazione della Strategia di sviluppo urbano sostenibile nell’ambito dell 'Asse 6 – Urbano del POR FESR 2014-2020;
- è stata sottoscritta in data 9 febbraio 2017 la Convenzione tra Autorità di Gestione del POR FESR e Autorità Urbana del Comune di Pisa, con la quale viene delegata all'Autorità Urbana la funzione relativa alla selezione delle operazioni dei Progetti di Innovazione Urbana (PIU), da svolgere sulla base della metodologia e dei criteri approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma in data 04 agosto 2016 e secondo le procedure definite nel dettaglio nell’ambito del Disciplinare di attuazione dei PIU di cui alla Deliberazione n.892 del 13 settembre 2016 (d'ora innanzi Disciplinare);
- la selezione delle operazioni di competenza dell'Autorità Urbana è stata effettuata nel rispetto dei requisiti di ammissibilità formale dei PIU di cui alla DGR n.492/2016 ed ha ottenuto il parere positivo di cui all'art.10 del Disciplinare PIU da parte del Responsabile del coordinamento dell’Asse 6 – Urbano e dell'Autorità di Gestione del POR;
- l'Autorità Urbana ha concluso con proprio atto, Determinazione n.273 del 9 marzo 2017, la procedura di selezione delle operazioni del PIU.
Preso atto che:
- il Comune di Pisa ha presentato sul Sistema Informativo Unico del POR FESR 2014-2020 (d'ora xxxxxxx XXXX) le domande di finanziamento delle operazioni del PIU, coerentemente con la selezione effettuata dall'Autorità Urbana, in data 10 marzo 2017 e la Scheda generale del PIU in data 15 marzo 2017;
- i Responsabili di Azione dell'Asse 6 – Urbano (d’ora innanzi RdA), a seguito delle istruttorie effettuate congiuntamente con l'organismo intermedio Sviluppo Toscana S.p.A., hanno approvato le
domande di finanziamento presentate e le Schede di sintesi delle operazioni che recepiscono gli esiti delle istruttorie svolte, con i Decreti Dirigenziali n. 4564 del 12 aprile 2017 e n.4706 del 14 aprile 2017;
- l’ammontare complessivo del contributo concedibile, come risultante dai decreti dirigenziali di cui al punto precedente, è pari a € 5.889.005,37 e che tali risorse trovano copertura finanziaria nell’ambito delle risorse dell’Asse 6 - Urbano del POR FESR 2014/2020.
Visti:
- la delibera della Giunta Regionale n. 430 del 18 aprile 2017 con la quale la Regione Toscana approva lo schema del presente Accordo di Programma, facendosene promotrice;
- la Delibera della Giunta Comunale n. 82 del 28 aprile 2017 con la quale il Comune di Pisa approva lo schema del presente Accordo di programma;
Visto:
- il decreto legislativo n. 267 del 18.08.2000 ed in particolare l’art. 34 concernente gli “Accordi di Programma”;
- il capo II bis sulla disciplina degli accordi di programma della legge regionale 23 luglio 2009, n. 40 (Norme sul procedimento amministrativo, per la semplificazione e la trasparenza dell'attività am- ministrativa);
tutto ciò premesso si stipula il seguente
art.1 - Premesse
Le premesse fanno parte integrante del presente Accordo di Programma e costituiscono i presupposti su cui si fonda il consenso delle parti.
art.2 - Oggetto e finalità dell'Accordo
1. Il presente Accordo definisce i rapporti e le azioni coordinate tra le parti per la realizzazione, secondo le modalità ed i tempi previsti dal Disciplinare di attuazione dei PIU (DGR n.892/2016 s.m.i.) ed in coerenza con il POR ed i Regolamenti comunitari, del PIU del Comune di Pisa denominato "PIU PISA: 4 (i) Passi nel futuro" nell'ambito dell'Asse 6 - Urbano del POR FESR 2014-2020;
2. La finalità del PIU oggetto del presente Accordo è quella di valorizzare, sia dal punto di vista socio-economico che del tessuto urbano, il quartiere popolare “I Passi”, il più periferico rispetto al centro della città di Pisa, nato da un progetto unitario INA-Casa a partire dalla fine degli anni ’50 del secolo scorso. Il PIU, nell’ambito del più generale obiettivo di contrastare il senso di isolamento del quartiere, persegue i seguenti obiettivi specifici: attivare relazioni abilitanti tra i residenti del quartiere, attraverso la realizzazione di una struttura innovativa di co-housing per anziani e servizi connessi e attraverso l’apertura del mercato rionale, entrambi costituenti anche nuove opportunità di impiego nel quartiere; migliorare la qualità dell’ambiente e la mobilità, intervenendo sulle emissioni inquinanti attraverso interventi di mobilità sostenibili quali la realizzazione di un primo parcheggio di scambio in Largo Xxxxxxxx Xxxxx, percorsi pedonali e ciclopedonali nella viabilità interna al quartiere; dare una nuova centralità al quartiere, potenziando l’offerta di spazi per attività di socializzazione e di fruizione di servizi culturali, di formazione ed assistenza alla persona.
3. Le tre operazioni integrate e funzionalmente connesse, che danno attuazione alla strategia urbana del PIU sono descritte nelle Schede di sintesi di cui all'Allegato tecnico 1) al presente atto e di seguito richiamate:
1. HOPE - "Soluzioni Abitative a Pisa per l'Inclusione Sociale e l'Impegno per Anziani" (Azione 9.3.5)
2. SOCIAL (I) PASSI (Azione 9.6.6 A1)
3. Riqualificazione del quartiere i Passi (Azione 4.6.1)
art.3 - Impegni delle parti
Il soggetto promotore dell'Accordo di programma è la Regione Toscana.
I soggetti sottoscrittori del presente Accordo, nello svolgimento delle attività di propria competenza, si impegnano a:
- rispettare le modalità di attuazione ed i termini concordati per la realizzazione delle operazioni previste, di cui ai successivi artt. 4 e 5;
- rispettare la normativa vigente nell’attuazione del presente Accordo di programma;
- utilizzare forme di collaborazione, coordinamento e semplificazione nelle rispettive attività amministrative secondo la normativa vigente;
- condividere il monitoraggio delle attività, ognuno per le proprie competenze.
In particolare:
La Regione Toscana si impegna a:
- coordinare la gestione dell’attuazione dell’Accordo, presidiandone i contenuti ed i tempi di attuazione nel rispetto di quanto previsto dai Regolamenti europei;
- procedere alla assunzione dei successivi atti di impegno di spesa per il co-finanziamento delle operazioni del PIU a valere sulle risorse del POR FESR 2014-2020 prenotate con il presente Accordo, subordinatamente al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio e delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia.
Il Comune di Pisa si impegna a:
- rispettare i tempi di attuazione delle operazioni di cui alle Schede di sintesi (Allegato tecnico 1), garantendo comunque il rispetto di quanto previsto dal Dlgs n.50 del 18 aprile e successi- ve modificazioni;
- garantire, nel corso dell'attuazione del PIU, la sussistenza della strategia urbana integrata del progetto;
- impegnare le risorse necessarie al co-finanziamento di ciascuna operazione del PIU;
- porre in essere le attività tecnico-amministrative necessarie all’esecuzione dell’opera;
- garantire il rispetto delle prescrizioni previste dalla DGR 1105/2016 "POR FESR 2014-2020 Asse 6. Azione 4.6.1 Mobilità sostenibile. Piano strategico-ricognitivo delle azioni/interventi di mobilità sostenibile";
- garantire l'adozione del piano urbano della mobilità sostenibile o altro strumento equivalente coerente con le linee di indirizzo contenute nella DGR 1105/2016 in coerenza coi termini previsti dal crono-programma presentato nella domanda di finanziamento;
- rispettare il termine di conclusione dei lavori di tutte le operazioni del PIU del 31 dicembre 2021;
- rendicontare le relative spese sostenute entro il 30 ottobre 2022;
- fornire al Responsabile di Azione e all'organismo intermedio Sviluppo Toscana, quale soggetto Responsabile di Gestione e Responsabile dei Controlli e Pagamenti, i dati ed i documenti che saranno periodicamente richiesti per l'elaborazione dei rapporti di avanzamento, rendicontazione e quanto altro richiesto dalla disciplina relativa all'utilizzo dei fondi europei;
- rispettare tutto quanto previsto dal "Documento per il Beneficiario contenente le condizioni per il sostegno alle operazioni finanziate" di cui all'Allegato 4 del Sistema di Gestione e Controllo del POR FESR 2014-2020 (Decisione di Giunta Regionale n.2 del 19.12.2016), con particolare riferimento alle attività da svolgere nell'attuazione dell'operazione e nella rendicontazione della spesa sostenuta, al monitoraggio, alla gestione della contabilità.
- garantire, nell'ambito delle attività di monitoraggio degli indicatori di output, il supporto e la collaborazione nelle attività di rilevazione dello specifico indicatore di percezione della qualità del paesaggio urbano nelle aree oggetto degli interventi del PIU;
- effettuare, per gli interventi che rientrano tra quelli regionali strategici di cui alla L.r. n.35/2011, il monitoraggio semestrale previsto dalla legge.
Art. 4 - Modalità di attuazione per la realizzazione delle operazioni e del PIU
1. Le modalità ed i termini per l'attuazione del PIU sono indicati nella Parte IV del Disciplinare approvato con DGR n. 892/2016 e modificato con DGR n.50/2017.
2. Relativamente all'attuazione delle singole operazioni, si precisano i seguenti aspetti connessi alla concessione ed erogazione del contributo:
a) Per ciascuna operazione ammessa a finanziamento è necessario che il beneficiario assicuri il rispetto dei requisiti concernenti la contabilità separata o una codificazione contabile adeguata, come indicati, in ottemperanza all'art 125 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, nell'Allegato 4 - "Documento per il beneficiario contenente le condizioni per il sostegno alle operazioni finanziate" del Sistema di Gestione e Controllo del POR FESR 2014-2020 .
b) Nei casi in cui su uno stesso immobile o area insistano due o più operazioni distinte, finanziate sulle Azioni del POR FESR 2014-2020, i progetti esecutivi di ciascuna operazione devono consentire una valutazione univoca ed oggettiva delle opere oggetto del finanziamento, sia in termini grafici, mediante l'elaborazione di opportune tavole progettuali con evidenza grafica dei lavori afferenti a ciascuna operazione, che in termini di costo, mediante l'elaborazione di computi metrici distinti, accompagnati da una relazione del RUP che espliciti i criteri utilizzati per ripartire l'intero costo dell'intervento in due o più operazioni oggetto di richiesta di contributo POR. Inoltre, a norma dell'art.197 del D.P.R.207/2010, sarà necessario effettuare la contabilità dei lavori attraverso distinti documenti contabili (SAL), in modo da consentire una gestione separata dei relativi quadri economici, afferenti alle distinte linee di finanziamento (Azioni del POR FESR). I certificati di pagamento e le corrispondenti fatture dovranno essere analogamente distinti, anche se eventualmente emessi alla stessa data in forza di un unico contratto di appalto.
Art. 5 - Cronoprogramma
Le operazioni del PIU saranno attuate secondo i cronoprogrammi presentati dal Comune e riportati nelle Schede di sintesi delle operazioni (Allegato 1), nel rispetto del termine finale per la realizzazione degli interventi fissato per il 31 dicembre 2021 e del termine per la rendicontazione delle relative spese sostenute entro il 30 ottobre 2022.
Art. 6 - Piano finanziario del PIU
1. Il quadro economico finanziario del PIU, come risultante dai dati riportati per ciascuna operazione nelle Schede di sintesi di cui all'Allegato 1) al presente Accordo, risulta il seguente:
n. | Denominazione operazione | Azione POR FESR | Costo totale | Costo ammissibile | Contributo POR |
1 | HOPE "Soluzioni Abitative a Pisa per l'Inclusione Sociale e l'Impegno per Anziani" | 9.3.5 | € 4.322.808,00 | € 4.090.125,35 | € 3.266.962,32 |
2 | SOCIAL (I) PASSI | 9.6.6A1 | € 1.631.087,00 | € 1.583.698,83 | € 1.266.958,47 |
3 | Riqualificazione del quartiere i Passi | 4.6.1 | € 2.012.120,00 | € 1.693.855,72 | € 1.355.084,58 |
TOT. PIU | € 7.966.015,00 | € 7.367.679,90 | € 5.889.005,37 |
2. L’ammontare complessivo del contributo concedibile pari a € 5.889.005,37 trova copertura finanziaria nell’ambito delle risorse dell’Xxxx 0 - Xxxxxx xxx XXX XXXX 2014/2020.
3. Il Comune beneficiario si impegna a reperire le risorse necessarie a garantire la copertura finanziaria di ciascuna operazione, per la quota di cofinanziamento a suo carico;
4. Gli atti di impegno e di spesa di competenza dei RdA, saranno assunti nel rispetto di quanto previsto dal Disciplinare PIU ed in ogni caso subordinatamente al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio e delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia;
5. Nei casi in cui l'atto di impegno di spesa sia condizione necessaria all'approvazione da parte dell'amministrazione Comunale del progetto esecutivo di uno o più operazioni del PIU, il RdA potrà procedere, dandone comunicazione al responsabile del coordinamento, ad emettere il decreto di impegno in tempi utili all’approvazione del progetto.
6. Nei casi di cui al punto precedente, il Comune beneficiario è tenuto a fornire, entro 30 giorni successivi al Decreto di impegno del RdA, l’atto di approvazione tecnica e contabile dei progetti esecutivi delle operazioni, con i contenuti di cui all'art.23 del D.Lgs. 50/2016 e al Titolo II Capo I sez.II del D.P.R. n.207/2010, accompagnati dalla documentazione di cui all'art.16 comma 1 ter del Disciplinare PIU.
art.7 - Collegio di vigilanza
1. Per l’attuazione del presente Accordo viene istituito un Collegio di vigilanza composto da rappresentanti dei soggetti firmatari e presieduto dal Presidente della Giunta Regionale.
2. Il collegio di vigilanza esercita le seguenti funzioni:
- vigila sul rispetto degli impegni assunti con l’Accordo di Programma e verifica le attività di esecuzione dell’Accordo, anche chiedendo informazioni e documenti ai soggetti firmatari e procedendo a ispezioni;
- valuta, sulla base delle proposte del Nucleo tecnico di verifica, la possibilità di apportare eventuali aggiornamenti dei crono programmi delle singole operazioni che si rendessero opportuni o necessari;
- dispone l’eventuale rimodulazione finanziaria delle risorse assegnate;
- la Regione, in seno al Collegio, può attivare i poteri sostitutivi nei casi di inerzia o di ritardo del Comune in ordine agli adempimenti concordati.
Articolo 8 – Responsabile del procedimento e Nucleo tecnico di verifica
1. E’ nominato Responsabile del procedimento per l’attuazione dell’Accordo il Direttore della Direzione Urbanistica e Politiche Abitative della Regione Toscana.
2. Il Responsabile del procedimento ha i seguenti compiti:
a) svolge le funzioni di segretario del Collegio di Xxxxxxxxx e ne dispone la verbalizzazione delle sedute e l’attuazione delle decisioni;
b) gestisce e mantiene i necessari contatti con gli uffici e le strutture tecniche delle Amministrazioni partecipanti all’Accordo, ponendo in essere ogni attività al fine di garantire il coordinamento delle azioni;
c) segnala tempestivamente al Collegio di Vigilanza problemi e difficoltà che dovessero eventualmente manifestarsi in ordine alla attuazione dell’Accordo;
d) riferisce periodicamente al Collegio di Vigilanza sullo stato di attuazione dell’Accordo.
3. Al fine di favorire un’azione di coordinamento degli interventi previsti dall’Accordo, individuare soluzioni alle eventuali difficoltà che dovessero manifestarsi, agevolare e garantire il rispetto della tempistica, è costituito un Nucleo tecnico di verifica, coordinato dal Responsabile del procedimento del presente Accordo e costituito dai Responsabili di Azione/sub Azione del POR FESR coinvolti nella realizzazione degli interventi, dall’Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020, dall’organismo intermedio Sviluppo Toscana e dal soggetto del Comune che ha svolto il ruolo di Autorità Urbana in fase di selezione delle operazioni.
4. Tale nucleo, oltre a garantire al Responsabile del procedimento informazioni utili per lo svolgimento dei compiti di cui al presente articolo, può:
a) monitorare lo stato di attuazione degli intervent,i all’avanzamento fisico e finanziario delle singole operazioni;
con particolare riferimento
b) individuare soluzioni per risolvere eventuali criticità riscontrate, anche al fine di proporle al Collegio di Xxxxxxxxx;
c) proporre al Collegio di Vigilanza eventuali aggiornamenti dei cronoprogrammi delle singole operazioni che si rendessero opportuni o necessari.
Articolo 9 - Modifiche
1. Eventuali modifiche al presente Accordo potranno essere apportate con il consenso unanime delle Amministrazioni che lo hanno sottoscritto, mediante sottoscrizione di Atto integrativo.
2. Eventuali modifiche non sostanziali al presente Accordo potranno essere apportate con il consenso unanime delle Parti, concordate in sede di Collegio di Vigilanza.
3. Eventuali variazioni non sostanziali , che si dovessero rendere necessarie in fase di progettazione esecutiva o in fase di realizzazione delle opere, verranno approvate secondo le procedure previste dalla vigente normativa, senza che ciò determini variazioni al presente Accordo di programma.
Articolo 10 – Validità dell'Accordo e disposizioni finali
1. Il presente Accordo di Programma, sottoscritto in forma digitale, è approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi dell’articolo 34-sexies della l.r. 40/2009.
2. L’Accordo comincia a produrre i suoi effetti dal giorno della pubblicazione (art. 34-septies l.r. 40/2009); dalla data di pubblicazione fanno riferimento i tempi previsti per i diversi adempimenti.
3. Il presente accordo è in vigore fino alla completa attuazione degli interventi in esso previsti.
4. Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Accordo al Disciplinare di attuazione dei PIU approvato con DGR n.892/2016 e modificato con DGR n.50/2017, al documento "Sistema di Gestione e Controllo del POR FESR 2014-2020" approvato con la Decisione di GR n.2 del 19 dicembre 2016, al POR FESR della Toscana 2014-2020 di cui alla DGR n.1055/2016, ai Regolamenti Comunitari sui fondi strutturali e all'osservanza della normativa vigente in materia.
Allegato tecnico 1) - Schede progettuali delle singole operazioni
LETTO, CONFERMATO E SOTTOSCRITTO
ALLEGATO 1
POR FESR 2014-2020 - ASSE 6 URBANO PROGETTI DI INNOVAZIONE URBANA
SCHEDA DI SINTESI DELL'OPERAZIONE
Informazioni relative all'operazione
Azione 9.3.5 |
4 (I) PASSI NEL FUTURO |
HOPE "Soluzioni Abitative a Pisa per l 'Inclusione Sociale e l'Impegno per Anziani" |
Comune di Pisa |
Utente479 |
G17H03000130001 |
AZIONE DEL POR FESR 2014-2020:
DENOMINAZIONE PIU: DENOMINAZIONE OPERAZIONE: COMUNE BENEFICIARIO:
CODICE IDENTIFICATIVO SIUF (ID UTENTE):
CODICE CUP:
Obiettivi e contenuti essenziali dell'operazione
L’operazione consiste nella realizzazione di un fabbricato per residenza collettiva di anziani (età superiore a 65 anni, coppie e singoli) autosufficienti e assegnatari o aventi diritto, di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Pisa.
Dati economico-finanziari
Crono-programma di attuazione
Attività Data Note
13/07/2017 | |
24/07/2017 | |
22/09/2017 | |
08/01/2018 | |
10/06/2019 | |
29/06/2019 | |
29/06/2019 |
Approvazione progetto esecutivo Pubblicazione bando di gara Aggiudicazione definitiva dell'appalto
Avvio dei lavori Ultimazione dei lavori Collaudo/Certificato regolare esecuzione
Entrata in esercizio
0
Condizioni a cui è subordinato il successivo atto di impegno si spesa
1) Il Comune di Pisa dovrà garantire la copertura finanziaria di ulteriori euro 14.820,68 a seguito della decurtazione del contributo operata per effetto della rettifica finanziaria in materia di entrate nette ai sensi dell'art. 61 del Reg. ( UE) 1303/2013.
2) In fase di progettazione esecutiva, il Comune di Pisa dovrà fornire maggiori dettagli sui costi previsti in domanda e relativi alle sistemazioni esterne .
Costo totale dell'operazione:
€ 4.322.808,00
Costo ammissibile
€ 4.090.125,35
Contributo POR
€ 3.266.962,32
(*)
(*) Operazione con entrate nette positive. Contributo POR calcolato sul costo ammissibile ridotto, pari ad euro 4.083.702,90, determinato ai sensi dell'art. 61 del Reg. (UE) 1303/2013.
ALLEGATO 1
POR FESR 2014-2020 - ASSE 6 URBANO PROGETTI DI INNOVAZIONE URBANA
SCHEDA DI SINTESI DELL'OPERAZIONE
Informazioni relative all'operazione
Azione 9.6.6 a.1) |
4 (I) PASSI NEL FUTURO |
SOCIAL (I) PASSI "Attivazione delle Relazioni di Quartiere" |
Comune di Pisa |
Utente747 |
J56G16000290006 |
AZIONE DEL POR FESR 2014-2020:
DENOMINAZIONE PIU: DENOMINAZIONE OPERAZIONE: COMUNE BENEFICIARIO:
CODICE IDENTIFICATIVO SIUF (ID UTENTE):
CODICE CUP:
Obiettivi e contenuti essenziali dell'operazione
Il progetto prevede il recupero funzionale di una serie di spazi e fabbricati ( centro sociale, auditorium/sala multifunzionale, nuova piazza parzialmente coperta) per finalità di inclusione sociale
Dati economico-finanziari
Costo totale dell'operazione: | € 1.631.087,00 |
Costo ammissibile | € 1.583.698,83 |
Contributo POR | € 1.266.958,47 |
Crono-programma di attuazione
Attività Data Note
23/05/2017 | |
24/05/2017 | |
24/07/2017 | |
25/07/2017 | |
30/01/2019 | |
13/02/2019 | |
13/02/2019 |
Approvazione progetto esecutivo Pubblicazione bando di gara Aggiudicazione definitiva dell'appalto
Avvio dei lavori Ultimazione dei lavori Collaudo/Certificato regolare esecuzione
Entrata in esercizio
0
Condizioni a cui è subordinato il successivo atto di impegno si spesa
ALLEGATO 1
POR FESR 2014-2020 - ASSE 6 URBANO PROGETTI DI INNOVAZIONE URBANA
SCHEDA DI SINTESI DELL'OPERAZIONE
Informazioni relative all'operazione
Azione 4.6.1 |
4 (I) PASSI NEL FUTURO |
Riqualificazione del Quartiere i Passi |
Comune di Pisa |
Utente35 |
J51B1600032004 |
AZIONE DEL POR FESR 2014-2020:
DENOMINAZIONE PIU: DENOMINAZIONE OPERAZIONE: COMUNE BENEFICIARIO:
CODICE IDENTIFICATIVO SIUF (ID UTENTE):
CODICE CUP:
Obiettivi e contenuti essenziali dell'operazione
L’intervento, situato nella xxxx xxxxxx xxxxx x xxxx xxxxx xxxxx xxxxxxxxxxx Xxxx -Xxxxx, prevede la realizzazione di due tratti di pista ciclabile tra loro connessi. Il primo si sviluppa da via XXIV Maggio lungo via Giordani fino a raggiungere gli impianti sportivi. Il secondo si innesta sul primo all’altezza di via Cuoco e collega i principali impianti pubblici. È, inoltre, prevista la riconfigurazione dello slargo Nievo come nodo di mobilità intermodale comprendendo parcheggi pubblici gratuiti in connessione con la stazione di bike-sharing e la fermata del TPL che connette il quartiere con i principali nodi di mobilità dell’intera città (luoghi istituzionali, stazione ferroviaria, stazione autobus extraurbano).
Dati economico-finanziari
Costo totale dell'operazione: | € 2.012.120,00 |
Costo ammissibile | € 1.693.855,72 |
Contributo POR | € 1.355.084,58 |
Crono-programma di attuazione
Attività Data Note
31/05/2017 | |
01/06/2017 | |
30/12/2017 | |
31/01/2018 | |
31/08/2018 | |
28/02/2019 | |
28/02/2019 |
Approvazione progetto esecutivo Pubblicazione bando di gara Aggiudicazione definitiva dell'appalto
Avvio dei lavori Ultimazione dei lavori Collaudo/Certificato regolare esecuzione
Entrata in esercizio
Condizioni a cui è subordinato il successivo atto di impegno si spesa