A L L E G A T I E
A L L E G A T I E
A P P E N D I C I
ALLEGATO 1 - Modello JISC
Modello di licenza d'uso : struttura per materiale fornito in forma elettronica sulla base del modello JISC157
Contratto stipulato in data (giorno/mese/anno)
Tra:
nome e indirizzo (‘l'Editore’)
Può esserci più di un editore - fornire nome e indirizzo completi
e
nome e indirizzo (‘il Contraente’ o "Licenziatario")
Può esserci più di un'istituzione - fornire nome e dati completi
LADDOVE l'Editore detiene i diritti garantiti da questo contratto
e LADDOVE il Contraente desidera usare tali diritti e l'Editore desidera garantire al Contraente la licenza d'uso di tali diritti mediante pagamento di una tassa.
VIENE QUINDI STIPULATO QUANTO SEGUE:
1. Definizioni chiave
Nel contratto i seguenti termini devono avere i seguenti significati:
1.1. Utenti Autorizzati, membri dell'ente Contraente (sia su base permanente che temporanea) e individui che, per conto dell'ente Contraente e su garanzia dell'Ente Contraente stesso possono aver accesso dal loro luogo di studio o da altri luoghi, tramite password.
Alcune licenze possono essere fatte per un gruppo limitato di persone, come per esempio gli studenti di uno specifico corso di laurea di un'Università (ente Contraente).
1.2. Uso commerciale a scopo di lucro (a favore dell'Editore o del Contraente) attraverso la vendita, il prestito il trasferimento, l'affitto o altre forme di commercio dei materiali sottoposti a licenza.
Per eliminare ogni dubbio né il recupero diretto dei costi da parte del Contraente da utenti autorizzati né l'uso da parte del Contraente del materiale licenziato può costituire uso commerciale.
157 PA/JISC ‘model licence’ - framework for material supplied in electronic form
<xxxx://xxx.xxxxx.xx.xx/xxxxxxxx/xxxx/xxxxxx/xx/xxxxxxx/Xxxxxx00.xxxx>
1.3. Tassa. La tassa deve essere stabilita dal contratto il quale deve essere sottoscritto dalle parti di volta in volta.
Può trattarsi di una tassa forfetaria, o annuale (tipo sottoscri zione) oppure una qualsiasi altra forma (allegato 1.).
1.4. Locali della biblioteca. I locali fisici della biblioteca o delle biblioteche utilizzate dal Contraente come specificato nell'allegato 2.
1.5 Elenco del materiale autorizzato nella licenza: il materiale elettronico va elencato in allegato 1. o nei nuovi allegati che di volta in volta verranno stabiliti e aggiunti al presente contratto
Può trattarsi di un singolo item o di item multipli
1.6 Sicurezza della rete: la rete deve essere accessibile soltanto agli utenti autorizzati [ed agli utenti walk-in] approvati dal Licenziatario, di cui l'identità venga autenticata periodicamente dall'inizio attività fino alla sua conclusione.
[Le persone walk-in non sono utenti direttamente autorizzati ma sono registrati come utenti il cui accesso è consentito dalla biblioteca concessionaria della licenza d'uso dei diritti. A loro è consentito è consentito accedere alla rete protetta dai terminali elettronici indicati all'interno dei locali delle biblioteche, com e indicato nel programma 2. attraverso password o altra autenticazione. Per evitare ogni controversia, l'utente walk-in in va registrato come utente e sottoscriverà la clausola di non uso commerciale del materiale]
Definizione facoltativa - da includere solo soltanto se gli utenti walk -in possono essere ammessi alle seguenti clausole:
2. Accordo
2.1. L'editore acconsente ad assegnare al Licenziatario il diritto non-esclusivo e non-trasferibile per utenti autorizzati [e walk-in] d'accesso al materiale autorizzato attraverso una rete protetta conforme ai termini ed alle condizioni di questo contratto ed il Licenziatario acconsente a pagare la tassa prevista all'editore.
2.2. Questo contratto avrà inizio[data] e rimarrà in vigore fino a [data], quando la licenza terminerà automaticamente a meno che le parti non acconsentano a rinnovarla. Il periodo durata della licenza per i diversi materiali sarà come precisato nell'allegato 1. o nei nuovi allegati che potranno essere aggiunti successivamente a questo contratto. Una licenza rinnovabile potrebbe dichiarare che essa continua indefinitamente a meno che:
(a) una parte darà all'altra un ragionevole preavviso
(b) il Licenziatario non paga la tassa annuale da un numero specificato di giorni oltre la fatturazione.
L'inizio e la fine della licenza possono essere diversi a seconda dei materiali.
1.3. il diritto specificato in 2.1. è valido in tutti i paesi del mondo.
Per le licenze più limitate si aggiunga "excluding." o si specifichino gli usi consentiti attraverso una lista
3. Usi consentiti
Il Licenziatario può, conformemente alla clausola 4. qui sotto:
[3.1.1. caricare il materiale autorizzato nel suo server in rete protetta]
Non tutti gli editori permetteranno questo. Nel migliore dei casi questa potrebbe essere considerata una variante aggiuntiva separata dal contratto vero e proprio.
[3.1.2. fare copie di back-up del materiale autorizzato nella quantità ragionevolmente necessaria]
Questo non sarebbe applicabile nel caso di consegna on-line dal server dell'editore (o un altro).
3.1.3. Avere accesso al materiale autorizzato via rete protetta
[3.1.4. E' permesso agli utenti walk-in di avere accesso al materiale autorizzato attraverso i terminali o postazioni singole [indicare quali] all'interno dei locali della biblioteca].
3.1.5. Fornire il servizio ad un utente autorizzato di un'altra biblioteca (sia via posta che via fax o con connessione elettronica controllata, usando un sistema automatizzato per la gestione del Document Delivery, i cui file vengono cancellati subito dopo la stampa), per scopi ricerca o studio, permettendo di fare una singola copia su carta dell'originale di un documento specifico.
3.1.6 Xxxxxxxx, scaricare o stampare il materiale soggetto ad accordo a scopo interno per visione o testing o per utenti autorizzati in addestramento.
3.2. Per gli utenti autorizzati [ed utenti walk-in] sono autorizzate, conforme alla clausola 4. qui sotto:
3.2.1 La ricerca e la visione del materiale autorizzato
3.2.2. Il salvataggio [temporaneo] delle parti del materiale autorizzato per la stampa ad uso personale
3.2.3. Fare singole copie delle parti del materiale autorizzato
[3.2.4. si possono distribuire singole copie a stampa o in forma elettronica delle parti del materiale autorizzato ad altri utenti autorizzati [ai colleghi, ovunque essi siano, nel corso di ricerca], fermo restano l'uso personale]
3.3. Soltanto gli utenti autorizzati possono, conforme alla clausola 4. qui sotto:
[3.3.1. Inserire parti del materiale autorizzato sotto forma di stampa [o elettronica] nei loro corsi [e] utilizzare [collezioni elettroniche riservate] per motivi di istruzione degli allievi. Ogni articolo avrà una nota di riferimento che indicherà la fonte, il titolo e l'autore dell'estratto, il titolo completo e l'indicazione dell'editore.
Le copie di tali articoli saranno cancellate dal Licenziatario quando non più richieste per tale scopo.
Il materiale incluso in un corso di studi, sotto forma non elettronica e non
stampabile, quale il formato audio o il Braille, può essere offerto agli utenti autorizzati che, nell'opinione ragionevole del Licenziatario, hanno problemi di vista].
Dove un editore decida di non permettere una delle attività di uso consentito, questa deve essere elencata nella clausola 4.2.5 del cont ratto.
3.4. Nessuna parte di questo contratto potrà essere esclusa, modificata o interessare ciò che è permesso fare agli utenti autorizzati o agli walk -in secondo la legge.
4. Usi proibiti
4.1. Né il Licenziatario né gli utenti autorizzati [o walk-in] possono rimuovere o alterare i nomi degli autori o gli avvisi di copyright dell'editore o altri mezzi di identificazione o dinieghi che compaiono nel materiale autorizzato.
4.2. Né il Licenziatario né gli utenti autorizzati [o walk -in] possono fare sistematicamente la stampa o copie elettroniche del materiale autorizzato [tranne le copie di back-up o quelle consentite nella clausola 3.1.2.].
Si noti che 3.1.2. si applica soltanto in casi di installazione locale del materiale.
4.3. Né il Licenziatario né gli utenti autorizzati [o walk-in] possono fornire, attraverso i mezzi elettronici, ad utenti di un'altra biblioteca o altro luogo, una copia elettronica di qualsiasi parte del materiale autorizzato.
4.4. Né il Licenziatario né gli utenti autorizzati [o walk-in] possono caricare o distribuire qualsiasi parte del materiale autorizzato nella rete (Internet ed il World Wide Web) a meno che non si tratti di rete interna protetta.
Con le parole "permesso nel caso in cui" si può far riferimento a formati braille o audio, per i quali valgono alcune eccezioni.
4.5 . Il permesso scritto dell'editore va richiesto per i seguenti motivi:
4.5.1 Usare tutto o in parte il materiale soggetto a licenza per qualsiasi uso commerciale.
4.5.2. Distribuire sistematicamente tutto o in parte il materiale soggetto a licenza, a persone diverse dagli utenti autorizzati.
4.5.3. Pubblicare, distribuire o rendere disponibile il materiale soggetto a licenza, lavori basati sul materiale soggetto a licenza o altri lavori in cui tale materiale sia in qualche modo presente a persone diverse da quelle previste dal contratto.
4.5.4. Alterare, adattare o modificare il materiale soggetto a licenza, ad eccezione di quanto serve per renderlo visibile al computer (o come previsto dal contratto) .
Per eliminare ogni dubbio, non sono permesse alterazioni di parole presenti nel materiale soggetto a licenza.
5. Impegni
5.1. L'editore garantisce al Licenziatario che [per quanto a sua conoscenza] egli è il proprietario del copyright del materiale autorizzato o che è debitamente autorizzato ad usare il materiale soggetto al copyright contenuto nel materiale soggetto a licenza e che il materiale autorizzato, utilizzato come contemplato nell'accordo, non infrange alcun copyright o altri diritti di proprietà intellettuale riservati o di alcuna persona fisica o legale.
L'editore indennizzerà e solleverà il Licenziatario da responsabilità o spese (inclusi onorari e compresi dei liberi professionisti legali) derivanti da danni o perdite che sorgano attraverso azioni legali intraprese contro il Licenziatario, da chi rivendichi l'infrazione reale o presunta di tali diritti.
Questa indennità sarà garantita anche in caso di scioglimento, per qualsiasi motivo, di questo contratto.
5.2. L'editore:
5.2.1. Fornisce il materiale autorizzato al Licenziatario] [mette a disposizione del Licenziatario e degli utenti autorizzati [e walk -in] il materiale autorizzato tramite il server [specificare quale] con i mezzi e i tempi previsti specificati nell'allegato 1.
L'editore informerà il Licenziatario almeno sessanta (60) giorni in anticipo di tutti i cambiamenti previsti che vengano applicati al materiale autorizzato.
Ciò non è applicabile se, per esempio, il contratto comincia ad una data specificata o ha un termine specificato. In ta l caso ciò dovrà avvenire entro [x] giorni dal pagamento della tassa.
L'Editore fornisce al Licenziatario, entro giorni [x ]dall'inizio del contratto, le informazioni sufficienti per permettere l'accesso al materiale autorizzato
[5.2.3. usando tutte le modalità possibili per accertarsi che il server abbia la capacità e larghezza di banda sufficienti per sostenere l'uso del
Licenziatario ad un livello proporzionato agli standard di disponibilità dei servizi d'informazione di portata simile che funzionano attraverso l'World Wide Web, tenendo conto che tali campioni si evolvono continuamente nel corso della validità di questo contratto].
[5.2.4. L'Editore esegue tutte le azioni ragionevoli per mettere a disposizione del Licenziatario ed agli utenti autorizzati [ed agli utenti walk - in] i materiali autorizzati sempre [e su una base di 24 ore su 24 e 7 giorni su 7], eccetto i tempi [da dichiarare] per manutenzione programmata, impegnandosi a ripristinare il materiale autorizzato appena possibile in caso di un'interruzione o una sospensione del servizio.
5.2.3. e 5.2.4. non sono applicabili se il materiale autorizzato è montato localmente.
Su richiesta, particolari supplementari di accordo per la fornitura del servizio possono essere aggiunti.
5.3. L'editore si riserva il diritto in qualunque momento di ritirare il materiale autorizzato (qualsiasi articolo o parte di un articolo) per il quale non possiede più il diritto di pubblicazione, o se ha motivi ragionevoli per credere che il copyright venga infranto o il materiale deformato, usato in modo illegale o comunque usato in maniera non conforme agli accordi. L'Editore darà avviso scritto al Licenziatario di tale ritiro. [se il materiale in questione rappresenta più del quindici per cento (15%) del libro, della rivista o di altra pubblicazione in cui compaia, l'Editore rimborserà in proporzione parte della tassa, considerando la quantità di materiale ritirata e la parte restante del periodo di concessione della licenza].
Se il materiale in questione è montato localmente si aggiunga nel contratto che "il Licenziatario cancellerà tutto il tale materiale in questione dal server centrale".
5.4. L'Editore decide di fornire o prendere accordi affinchè terzi forniscano un archivio del materiale autorizzato permettendo agli utenti autorizzati [ed agli utenti walk -in] di accedere a tale archivio dopo il termine di questo contratto.
Ciò è applicabile soltanto a determinati generi di pubblicazioni, quali le riviste.
Può esserci o meno una tassa - l'editore può non saperlo ancora.
5.5. L'Editore fornirà su base [indicare frequenza] informazioni per l'uso interno riservato del Licenziatario soltanto. Tali informazioni d'uso saranno compilate in modo costante secondo le leggi di segretezza e di anonimato applicabili ai diversi utenti e, secondo le leggi della riservatezza le loro ricerche saranno completamente protette. Nel caso che l'editore assegni i suoi diritti ad un'altra parte sotto la clausola 7.1. qui, il Licenziatario può, a sua discrezione, richiedere all'assegnatario sia di tenere tali informazioni confidenziale sia di distruggerle.
E' utile specificare con ricchezza di dettagli quali informazioni vanno ricercate. Questa clausola si applica nel caso in cui i dati siano contenuti nel server dell'editore. In caso di caricamento locale dei dati usare la clausola 5.9.
5.6 Il Licenziatario può:
5.6.1. Intraprendere tutte le azioni ragionevoli per accertarsi che tutti gli utenti autorizzati [e walk-in] siano informati correttamente dell'importanza del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale del materiale autorizzato e delle sanzioni che il Licenziatario può applicare in caso di mancato rispetto delle regole stabilite, come specificato nell'allegato 3.
E' consigliabile accertare che la politica del Licen ziatario sia accettabile per l'editore. L'editore può desiderare che il Licenziatario sottoscriva con una firma in questo punto che approva le specifiche dell'allegato .
5.6.2. Usi tutte le azioni ragionevoli per accertarsi che gli utenti autorizzati [e walk-in] siano informati e acconsentano di attenersi ai termini ed alle condizioni di questo contratto; usi tutte le azioni ragionevoli per controllare la conformità ed immediatamente venire a conoscenza di uso non autorizzato o di altra infrazione, informando l'editore e prendendo tutte le misure ragionevoli, compresa l'azione disciplinare appropriata, sia per accertarsi che tale attività illegale cessi che impedire qualunque ricorrenza.
5.6.3. Assegna password o altre informazioni di accesso soltanto agli utenti autorizzati ed usa tutte le azioni ragionevoli per accertarsi che gli utenti autorizzati non divulghino le loro parole d'accesso o altre informazioni di accesso ad alcuno.
5.6.4. Tiene annotazione completa ed aggiornata di tutti gli utenti autorizzati e delle loro particolarità di accesso e se serve fornisce all'editore le liste periodiche degli aggiornamenti, delle omissioni o di altre alterazioni a tali annotazioni come stabilito fra le parti di volta in volta.
L'editore può desiderare specific are la frequenza degli aggiornamenti
[5.6.5. permette l'accesso di utenti walk-in ai materiali autorizzati soltanto dai terminali elettronici [indicare quali] all'interno dei locali della biblioteca, come indicato nell'allegato 2.].
5.6.6. Usa tutte le azioni ragionevoli per accertarsi che soltanto gli utenti autorizzati [e walk -in] abbiano accesso consentito al materiale autorizzato e se è il caso può informare l'editore entro un tempo ragionevole su chiunque cessi di essere un utente autorizzato.
La notifica può non essere fattibile o necessario in alcune reti - se non lo è, cancellate questa clausola.
5.7. Niente in questo contratto renderà il Licenziatario responsabile per la rottura dei termini della licenza dall'utente affatto autorizzato [o walk-in] a
condizione che il Licenziatario non causi deliberatamente, aiuti o favorisca la continuazione di tale rottura dopo avere avuto notizia che un tale fatto è in corso.
5.8. Il Licenziatario, nella considerazione per i diritti assegnati sotto questo contratto, può pagare la tassa specificata all'editore entro 30 giorni dalla firma [o altro punto di inizio]. Per evitare ogni dubbio, tale tassa escluderà tutte le vendite, uso, valore aggiunto o tasse simili ed il Licenziatario sarà responsabile per qualsiasi pagamento dovuto oltre la tassa iniziale.
Se si tratta di una patente rinnovabile, si aggiunge " e entro 30 giorni dell'inizio di ogni periodo successivo di contratto" o "entro 30 giorni dall'anniversario della data di inizio".
5.9 . Il Licenziatario fornirà informazioni su base [indicare frequenza] per uso interno riservato dell'editore soltanto. Tali informazioni saranno compilate rispettando le leggi sulla riservatezza e l'anonimato degli utenti e la riservatezza delle loro ricerche, che saranno completamente protette. Nel caso che il Licenziatario assegni i suoi diritti ad un'altra parte sotto la clausola 7.1. qui, l'editore può, a sua discrezione, richiedere all'assegnatario di mantenere tali informazioni di uso confidenziale o di distruggerle].
E' utile specificare più dettagliatamente le informazioni che servono. Questa clausola è alternativa alla 5.5. in uso quando il materiale è caricato in su un server locale.
5.10 Ogni parte farà tutti gli sforzi per salvaguardare la proprietà intellettuale, le informazioni confidenziali ed i diritti riservati dell'altra parte.
6. Conclusione
6.1. Oltre il termine automatico (a meno che non sia rinnovato) in clausola 2. questo contratto risulterà terminato se l'uno o l'altra parte avvisa per scritto l'altra nelle seguenti circostanze:
6.1.1. Mancanze del Licenziatario nell'effettuare il pagamento del partito della tassa
6.1.2. Entrambe le parti infrangono il contratto e non si riesce a rimediare entro trenta giorni della notifica per iscritto da parte dell'altra parte.
6.1.3. L'una o l'altra partite diventa insolvente o diventa conforme soggetta a liquidazione o commissariamento esterno.
6.2. Al termine del contratto tutti i diritti ed obblighi delle parti terminano automaticamente tranne:
6.2.1. Quelli specificati nelle clausole 3.3., 5.1. e 5.10
6.2.2. tutti gli obblighi riferiti a materiale autorizzato il cui l'accesso continua ad essere consentito
6.3. Al termine di questa licenza, a causa della rottura di ogni accordo da parte del Licenziatario, egli immediatamente cesserà di distribuire o rendere disponibile il materiale autorizzato agli utenti autorizzati [e walk -in].
L'editore può in alcuni casi anche richiedere (per esempio, nel caso di alcuni CD-ROM) la distruzione/cancella zione (di ciò che è montato su server locale) o la restituzione del materiale autorizzato
6.4. Al termine di questa licenza a causa della rottura dei termini del contratto da parte dell'editore, egli immediatamente rimborserà al Licenziatario una cifra proporzionale alla parte ancora non scaduta della tassa
6.5. Al termine di questa licenza per ogni altra causa tranne la rottura da parte del Licenziatario, [il Licenziatario sarà autorizzato all'editore di ritenere una copia/ essa sarà fornita dall'editore/l'editore fornirà una copia/ continuerà a fornire l'accesso] tutti i materiali autorizzati saranno resi disponibili prima della data del termine.
7. Generali
7.1. La licenza non può essere assegnata dalla partite a nessun'altra persona o organizzazione, né può l'una o l'altra parte ritrattare nessuno di questi obblighi senza il consenso scritto dell'altra parte [il consenso senza spiegazioni non sarà ritenuto valido].
7.1.2. Se i diritti su tutto o parte del materiale autorizzato sono assegnati ad altro editore, l'editore farà tutti gli sforzi per accertarsi che i termini e le condizioni di questa licenza siano ottemperati.
7.2. Le alterazioni a questa licenza sono valide soltanto se sono registrate per scritto e sono firmate da entrambi le parti.
7.3. Tutti gli avvisi che possano essere utili a l'usa o l'altra delle parti saranno trasmessi attraverso consegna registrata pagata anticipatamente o avviso registrato all'indirizzo del destinatario come precisato in questa licenza o ad altro indiriz zo come comunicato dall'una parte all'altra, e tutti gli avvisi saranno considerati ricevuti entro 15 giorni dall'invio.
7.4. Se qualunque differenza si verificherà tra le parti che tocchi il significato di questa licenza o i diritti e le responsabilità delle parti, gli stessi in primo luogo si riferiranno a un esperto indipendente concordato dalle parti.
Tale esperto fungerà da esperto legale e non da arbitro e la decisione degli esperti (che sarà data nella scrittura che dichiara i motivi di questa azione) sarà decisivo e non confutabile dalle parti.
Ogni parte fornirà all'esperto informazioni rispetto a come l'esperto può ragionevolmente richiedere per gli scopi di determinazione. I costi dell'esperto saranno sopportati dai partiti in proporzioni tali che l'esperto dirà se sono giuste ed eque o, se tale determinazione non sarà fatta, nelle proporzioni uguali.
7.5. Non saranno ritenuti responsabili le parti per guasti o per ritardi nell'ottemperare gli obblighi previsti da questa licenza, se il guasto è dovuto a cause fuori dal controllo delle parti.
7.6. L'omissione di una delle parti di fare rispettare le misure in una sola occasione, non pregiudicherà il diritto fare di rispettare un'altra misura o la stessa misura altra occasione.
7.7 Nel caso in cui tutte le misure di questa licenza siano ritenute non valide, il resto delle disposizioni continuerà in piena validità.
7.8. Questa licenza sarà governata sulla base del presente accordo e sulla base della normativa vigente a livello nazionale ed internazionale.
Per l'editore Data
Nome (in stampatello) Firma
Per il Licenziatario (Contraente) Data
Nome (in stampatello)
Firma
[più firme se si tratta di un gruppo]
Allegato 1.
materiale autorizzato
[data] tra [nome editore] e [nome Licenziatario]. Lista del materiale autorizzato
Data di inizio della licenza per ciascun elemento
formato di ciascun elemento
Programma di consegna (se applicabile) per ciascun elemento e tasse per il periodo iniziale di ciascun elemento.
Allegati successivi possono essere aggiunti o rimossi o aggiornati; La licenza in sé non ha bisogno di essere rinegoziata
Per l'editore Data
Nome (in stampatello) Firma
Per il Licenziatario (Contraente) Data
Nome (in stampatello)
Firma
[più firme se si tratta di un gruppo]
Allegato 2.
Lista degli indirizzi delle biblioteche e di altri locali in cui è disponibile una rete protetta per uso del Licenziatario.
Per l'editore Data
Nome (in stampatello) Firma
Per il Licenziatario (Contraente) Data
Nome (in stampatello)
Firma
[più firme se si tratta di un gruppo]
Allegato 3.
Polizza del Licenziatario a garanzia del copyright
Lista di tutti i documenti segnalati dalla polizza e copia allegata di ognuno.
Per l'editore Data
Nome (in stampatello) Firma
Per il Licenziatario (Contraente) Data
Nome (in stampatello)
Firma
[più firme se si tratta di un gruppo]
ALLEGATO 2 - ECUP European Copyright User Platform.
Concessione di licenza per le risorse digitali:
Come evitare i tranelli legali?
Bozza di stampa
Traduzione italiana a cura di
Xxxxxxxxx Xx Xxxxxx Università degli studi di Padova
dal documento originale di
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx ECUP+ L'Aja,
consegnato in occasione della Conferenza internazionale
"Electronic copyright and digital licensing: where are the pitfalls?:
International Conference and workshop", 5-6 november 1998, Rome.
Organizzato da AIB/EBLIDA/ECUP+ in collaborazione con l'ICCU e l'OPIB
European Copyright User Platform, Paesi Bassi, Novembre 1998 (158)
158 ECUP è un'azione concertata sostenuta da EBLIDA e finanziata dalla Commissione Europea DGXIII/E-4.
SOMMARIO
I. Introduzione
II. Copyright contro la concessione di licenza
III. Quadro della licenza
IV. Spiegazione clausola per clausola
V. Clausole da evitare
VI. Lista di controllo
Nota: ECUP+ è un'azione concertata coordinata dall'Ufficio Europeo Biblioteca, dalle Associazioni per l'Informazione e la Documentazione (EBLI DA, xxxx://xxx.xxxxxxx.xx/ -EBLIDA) e finanziata per una durata di tre anni dal Programma della Commissione Europea per le Biblioteche (DGXIII/E4, xxxx://xxx0.xxxx.xx/xxxxxxxxx.xxxx). E' iniziata il 15 gennaio 1996 come continuazione di ECUP I e si concluderà il 14 gennaio 1999. La European Copyright User Platform raggruppa le associazioni europee di biblioteche che sono membri a pieno titolo di EBLI DA . La Platform è finalizzata a rafforzare la consapevolezza e a stimolare le discussioni sui problemi del copyright, ad elaborare delle clausole modello relative alla concessione di licenza per l'uso delle informazioni elettroniche e predisporre' un Copyright Focal Point sul World Wide Web. Questa pubblicazione è una delle produzioni ECUP +. Si possono trovare altri materiali prodotti da ECUP+ a ECUP -docs sul sito web ECUP+ a xxxx://xxx.xxxxxxx.xx/XXXXXX/xxxx.
INTRODUZIONE
Nel mondo della carta il bibliotecario compra dei libri il cui accesso agli utenti è potenzialmente illimitato. Una volta acquistato il libro diventa di proprietà della biblioteca per sempre. Nel mondo digitale, per converso, il bibliotecario compra l'accesso alla copia elettronica per un uso e un periodo di tempo determinato. L'accesso viene acquistato essenzialmente tramite una licenza la quale conferisce formalmente la facoltà di fare una cosa che altrimenti sarebbe illegale. La maggior parte delle licenze sono disciplinate da una normativa contrattuale. Il livello consentito di accesso e di utilizzo di un giornale elettronico è subordinato alle clausole e alle condizioni negoziate nella licenza per quel determinato prodotto.
Quando un proprietario di copyright (in molti casi l'editore) manda un contratto per la licenza si deve tener presente che egli sta inviando un invito a negoziare le clausole e le condizioni alle quali si possono utilizzare i prodotti. Normalmente si manda una licenza modello che deve essere letta, corretta come serve e rispedita per far vedere a quali. condizioni la biblioteca è disposta a negoziare. Nel caso dei CD-ROM la licenza è a tergo della confezione.
La maggior parte delle licenze sono redatte da avvocati e il linguaggio tecnico utilizzato ne impedisce la lettura a molti bibliotecari. E' importante capire cosa si è pattuito.
Non firmare o ignorare le clausole e le condizioni non è sufficiente per evitare l'applicazione di queste clausole. L'uso del prodotto o del servizio conformemente alle clausole e alle condizioni che vi sono state comunicate verrà infatti spesso interpretato quale accettazione di dette clausole e condizioni.
Questa elencazione di invito alla cautela nei confronti della concessione di licenza è volta ad aiutarvi a capire quali possono essere le conseguenze di alcune clausole in una licenza.
COPYRIGHT CONTRO CONCESSIONE DI LICENZA
Per molti anni i bibliotecari e le loro organizzazioni di rappresentanza hanno sostenuto che le attuali eccezioni autorizzate per il copyright devono essere mantenute per il materiale in formato stampa ed estese sino a coprire anche l'uso delle risorse digitali.
L'introduzione della normativa contrattuale per disciplinare l'uso delle risorse digitali ha messo in luce la questione dello stato giuridico delle eccezioni per il copyright. La normativa contrattuale è dominata dal concetto di libertà contrattuale, il che significa che le parti contraenti sono libere di negoziare le condizioni di utilizzo del materiale soggetto a copyright o di rinunciare ai diritti a loro conferiti dalla legge sul copyright.
Fin qui tutto bene quando le trattative sono fatte da parti eguali. Nel caso del copyright non si deve dimenticare che una parte ha un diritto esclusivo (diritto di monopolio) e che l'altra, in questo caso la biblioteca, è impaziente di accedere al lavoro per adempiere la sua missione. Inoltre la biblioteca non è sempre consapevole della possibilità che le licenze non tengano in nessun conto le eccezioni per il copyright.
L'ambito della legge è attualmente diviso sullo stato giuridico delle eccezioni per il copyright e sulle responsabilità dei governi in questo
settore. Nel frattempo consigliamo a tutti coloro che negoziano queste licenze di inserire la seguente clausola:
"Al fine di evitare ogni dubbio in questa licenza nulla dovrà in nessun modo escludere, modificare o pregiudicare i diritti sanciti da uno statuto che possono essere concessi di volta in volta alle biblioteche e ai loro utenti secondo la legge nazionale vigente sul Copyright"
Questo impedirà almeno che la licenza calpesti i diritti statutari garantiti dalla legge nazionale sul copyright.
QUADRO DELLA LICENZA
Un contratto di licenza consiste di norma in clausole che trattano:
- Le Parti
- La parte introduttiva
- Interpretazione del contratto
- definizioni
- scelta del diritto
- Il contratto
- I diritti concessi dalla licenza
- Limitazioni d'uso
- Termine e rescissione
- Consegna e accesso ai materiali concessi
- Tassa dì concessione di licenza
- Impegni del licenziatario (Biblioteca)
- Attuazione e valutazione
- Garanzie, impegni, indennità
- Forza maggiore
- Cessione
- Comunicati
- Risoluzione di una controversia
- Allegati
- Firme
Anziché utilizzare i termini Licenziatario e "concessore di licenza" abbiamo scelto di chiamare il licenziatario "la biblioteca" e il concessore di licenza "l'editore". Non tutte le clausole vengono discusse in modo dettagliato. Alcune di loro parlano da sé.
SPIEGAZIONE CLAUSOLA PER CLAUSOLA
Parte introduttiva
Dopo i particolari sulle parti di solito compare una serie di paragrafi chiamata parte introduttiva. Essa è una sintesi di quanto si intende realizzare con il contratto. Per essere precisi non fa proprio parte del contratto. Serve invece a costituire un breve verbale che documenta le finalità delle parti e il contesto dei fatti in cui il contratto è stato redatto all'origine per poi poterlo utilizzare il giorno in cui il contratto dovesse essere interpretato in caso venisse contestato.
Interpretazione del contratto
Definizioni
La redazione legale richiede l'uso di una terminologia precisa. Quindi laddove i concetti sono complessi o laddove potrebbe occorre del tempo per spiegare una frase breve, viene scelta una sola parola quale riassunto dei concetti o della frase. Spesso la gente sorvola la clausola dell'interpretazione ma è importante non trascurare queste clausole; una lieve modifica nel significato per una definizione può avere un impatto rilevante in tutto il contratto. Inoltre se una sorpresa sgradevole dovesse essere inserita nel contratto, questo è proprio il posto dove con più probabilità lo sarebbe.
Scelta del diritto
In questa sezione una clausola fondamentale è la scelta del diritto per l’interpretazione della licenza nonché del tribunale per presentare una richiesta contro l'editore o la biblioteca. Nella maggior parte delle licenze troverete il diritto che a più conveniente per l'editore. Dal punto di vista del costo è opportuno correggere questa clausola nel senso della legge e del tribunale più conveniente a voi o a entrambi, specialmente se non volete essere costretti ad usare una legge americana per l'interpretazione della vostra licenza e dovervi recar e in un tribunale americano per perorare la vostra causa.
Il contratto
Rappresenta il nocciolo del contratto e il compendio di quanto è stato acquistato con il prezzo pagato. Deve essere redatto in frasi chiare ed inequivocabili. Gli eventuali punti formulati in termini di desideri o auspici non saranno vincolanti. E, cosa più importante, il contratto deve individuare cosa si è comprato per il prezzo da voi pagato. Qualunque cosa vi dimentichiate di elencare, non la otterrete e potreste essere costretti a doverla ricomprare pagando una tassa supplementare.
I diritti concessi dalla licenza
Le clausole di questa sezione stabiliscono cosa siete autorizzati a fare con i materiali concessi. Controllate di elencare tutte le attività che volete fare o che vorreste i vostri utenti potessero fare con i materiali concessi. I punti non citati non saranno autorizzati, a meno che rinegoziate la licenza o che ricomperiate successivamente altri diritti in un'altra licenza. La lunghezza dell'elenco delle attività dipende da voi e dalle vostre possibilità economiche, State attenti a non negoziare i diritti statutari che vi sono già conferiti dalla vostra legge nazionale sul copyright o da trattati internazionali. Tali diritti non dovrebbero nemmeno essere elencati nella licenza, però abbiamo notato che molti bibliotecari preferiscono elencarli nella licenza a titolo di promemoria, per motivi di comodità.
In tale sezione riveste particolare importanza il modo in cui vengono definiti gli utenti autorizzati e i luoghi dai quali si può accedere ai materiali concessi.
La distinzione più comunemente usata oggi dagli editori riguardo agli utenti autorizzati è tra "utenti autorizzati" e "utenti con diritto di accesso". Tuttavia quanto ricopre questi termini può variare notevolmente da licenza a licenza.
Il gruppo direttivo ECUP non ha adottato questa distinzione tra "utenti autorizzati" e "utenti con diritto di accesso" in quanto ha ritenuto che poteva indurre confusione. "Gli utenti con diritto di accesso" sono anche loro autorizzati ad usare i materiali concessi ma in molti casi in un modo diverso rispetto agli "utenti autorizzati".
Una distinzione più ampia viene fatta tra "membri" dell'istituzione e "non-membri". I "non-membri" possono essere divisi in "utenti con diritto di accesso registrati", "utenti con diritto di accesso non registrati" (quali i frequentatori di una biblioteca pubblica) e "utenti registrati a distanza".
Alla fin fine non importa cosa chiamate utenti fintanto che le definizioni coprono i gruppi di utenti a cui volete dare l'accesso. I "membri", gli "utenti registrati con diritto dì accesso", gli "utenti registrati a distanza" e il "sito" possono essere definiti nel seguente modo:
Membri dell'istituzione :
membri dello staff impiegati oppure accreditati dall'istituzione e studenti di tale istituzione che sono autorizzati ad accedere alla rete e a cui è stato rilasciato un password o un'altra autenticazione
Utenti registrati con diritto di accesso :
membri del pubblico registrati con registrazione aperta (libera) come utenti autorizzati ad utilizzare i servizi bibliotecari e ad accedere alla
rete tramite stazioni di lavoro situate nei locali della biblioteca e a cui è stato rilasciato un password o un'altra autenticazione
Utenti non registrati con diritto di accesso:
membri del pubblico non registrati come utenti dei servizi bibliotecari che sono autorizzati ad accedere alla rete tramite stazioni di lavoro situate nei locali della biblioteca per determinati fini come definito in questo contratto
Utenti re gistrati a distanza :
una organizzazione o singoli membri del pubblico registrati come utente autorizzato dei servizi bibliotecari e autorizzati ad accedere alla rete da posti che non siano i locali della biblioteca
Sito:
significa i locali della biblioteca e altri posti simili dove i membri lavorano e studiano, case dello studente, alloggi e abitazioni dei membri compresi
Il seguente elenco vi darà un'idea del tipo di diritti che sono stati inclusi nelle licenze di sito presenti ora sul mercato.
Il diritto:
❑ di accedere al server dell'editore
❑ di memorizzare a livello locale i materiali concessi
❑ di integrare i materiali concessi nelle infrastrutture del sistema locale e nei servizi informativi
❑ di schedare i materiali concessi
❑ di rendere i materiali concessi accessibili sul sito ai membri dell'istituzione ai fini della ricerca, dell'insegnamento e dello studio privato
❑ di autorizzare i membri dell'istituzione a stampare e/o a scaricare dall'unità centrale singoli articoli ai fini della ricerca, dell'insegnamento e dello studio privato
❑ di dare accesso e di autorizzare gli utenti registrati con diritto di accesso a copiare ai fini della ricerca, dell'insegnamento e dello studio privato
❑ di autorizzare la riproduzione e l'inserimento di copie (copia a stampa o per via elettronica) in pacchetti di corsi
Restano tasti dolenti il prestito interbibliotecario ed il document delivery elettronico. Il prestito interbibliotecario (ILL) di materiale stampato è un'attività accettata da molto tempo nel mondo della stampa. Nel mondo elettronico il termine ILL e l'attività stessa sono dei punti estremamente controversi. Per molti anni i bibliotecari e gli editori hanno cercato di giungere ad una posizione comune. Uno degli ostacoli per giungere a un accordo è la mancanza di definizioni chiare che coprano i desideri dei bibliotecari su come essi propongono di condividere le loro risorse.
La distinzione tra il prestito interbibliotecario di documenti stampati e il prestito interbibliotecario di documenti elettronici riveste una estrema importanza. Innanzitutto il termine prestito dà l'idea che il materiale sarà rispedito a tempo debito. Nel mondo della stampa questo è il caso solo dei libri ma ne va diversamente per i materiali nel mondo elettronico. I termini che possono definire l'attività con maggior precisione sono la condivisione interbibliotecaria delle risorse e l'uso interbibliotecario. Fintanto che si tratta di condividere l'informazione tra biblioteche e non con terzi questi termini possono essere utilizzati insieme con la domanda di document delivery elettronica agli utilizzatori finali (terzi).
Il prestito interbibliotecario nel mondo elettronico non è stato oggetto di una ricerca estensiva. C'è più materiale di ricerca disponibile nel settore document delivery elettronico. A tal proposito una pubblicazione molto utile è "Comparative Analysis of the Copyright Problems of Electronic Document Delivery" (analisi comparata dei problemi di copyright di document delivery elettronico) a cura di P. Xxxxx Xxxxxxxxxx e Xxxx X.X. Xxxxxx. Nel 1994 la Commissione europea (DGXIII) ha chiesto all'istituto per la legge sull'informazione dell'Università di Amsterdam di analizzare e confrontare le leggi sul copyright nei paesi dell'UE e dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) sul document delivery elettronico. Una delle conclusioni dell'analisi comparata era che la mancanza di direttrice legislativa e giuridica aveva reso difficile, se non impossibile, definire con precisione lo stato giuridico del copyright del document delivery elettronico in molti paesi europei.
Ovviamente ci vorrà del tempo per individuare soluzioni soddisfacenti dal punto dì vista legale per le parti interessate. Nel frattempo è estremamente importante che i bibliotecari e gli editori cerchino di capire le loro posizioni reciproche e i loro desideri e di trovare delle soluzioni fattibili dando alle attività che vogliono svolgere una definizione il più possibile precisa. Questo non solo aiuterà i responsabili della decisione nel processo legislativo ma aiuterà anche i bibliotecari e gli editori nelle loro trattative per le concessioni di licenze per l'utilizzo di risorse elettroniche. Le iniziative proseguono nei Paesi Bassi e nel Regno Unito. Nei Paesi Bassi gli editori e le istituzioni scientifiche hanno concordato una sperimentazione di prestiti interbibliotecari nell'ambito elettronico
<xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxx.xxx>. Nel Regno Unito il Comitato congiunto per i sistemi informativi, Commissione di studio ILL dell'associazione degli editor,i ha avuto una serie di discussioni per giungere a una condivisione comune circa le attività che rientrerebbero nei prestiti interbibliotecari in un ambito elettronico
<xxxx://xxx.xxxxx.xx.xx/xxxxxxxx/xxxx/xxxxxx/xx/>.
Limitazioni d'uso
Queste clausole specificheranno cosa non siete autorizzati a fare con i materiali concessi. Le clausole più comuni sono:
- la riproduzione sostanziale o sistematica
- la ridistribuzione, la rivendita, il prestito o la subconcessione di licenza
- la fornitura sistematica o la distribuzione sotto qualsiasi forma a chiunque non sia membro dell'istituzione
Termine e rescissione
Termine
Qualora non ci fosse alcuna disposizione specifica sull'inizio della licenza il contratto decorrerà dalla data in cui è stato firmato. Tuttavia viene di norma inclusa una disposizione che tratta questo punto al fine di evitare ogni malinteso. Ove ci fosse una data di decorrenza che non fosse quella della firma non c'è motivo per cui non possa essere precedente alla data della firma se tale fosse la volontà delle parti.
Il termine della licenza è il periodo durante il quale l'editore deve dare accesso e il bibliotecario deve pagare. La licenza può solo venire "annullata" prima del suo termine di validità qualora ci fosse una grave violazione o un'altra disposizione che autorizzi una rescissione anticipata (ad esempio il verificarsi di un determinato evento quale insolvenza, o nel caso una delle parti dia all'altra un preavviso).
La durata delle licenze viene decisa dalle parti e può sempre essere rinnovata. Per una maggior precisione fissate la data della rescissione esplicitamente piuttosto che la durata di validità. Una licenza potrà protrarsi per un periodo di tempo indefinito e potrà prendere fine previo preavviso appropriato e dovuto.
Rescissione
Una licenza dovrebbe sempre contenere termini che definiscono un meccanismo di circostanze in cui la licenza deve terminare, questo per impedire che la biblioteca sia intrappolata in un contratto che la obblighi a pagare per prodotti o servizi che non vuole più o che l'editore non fornisce più correttamente.
Secondo la normativa generale un contratto può essere resiliato in qualsiasi momento previa comunicazione qualora l'altra parte non adempia i propri obblighi. Questo si applica solo in caso di grave inadempimento.
Una soluzione pratica consiste nel prevedere nel contratto un meccanismo che dia alla parte inadempiente la possibilità di rimediare all'inadempimento. Il periodo di tempo normalmente concesso è di trenta giorni dopo il ricevimento di una comunicazione scritta. Qualora si fosse rimediato all'inadempimento in detto periodo di tempo la rescissione non prenderà effetto. In caso contrario, invece, il contratto viene rescisso. In caso di rescissione per inadempienza dell'editore sarebbe corretto prevedere che l'editore versasse alla biblioteca una quota proporzionale della tassa di concessione di licenza a titolo del termine pagato ma non giunto alla scadenza. Questa disposizione dovrebbe essere inserita nell'inadempimento della clausola del contratto.
Accesso permanente
Può verificarsi che alcune disposizioni continuino ad essere in vigore anche ad avvenuta rescissione del contratto. Una disposizione di grande rilevanza è quella dell'accesso permanente ai materiali concessi. Dovrebbe essere di applicazione nell'eventualità che la licenza scada perché giunta al termine di validità o, in certe condizioni, per inadempienze contrattuali. L'accesso permanente non è una cosa che viene garantita automaticamente. Occorre invece inserire nella licenza una disposizione specifica. In entrambe le eventualità la biblioteca dovrebbe chiedere all'editore di continuare a garantire l'accesso al materiale concesso in base alla licenza, sia dal server dell'editore o tramite un terzo, sia mediante file elettronici forniti alla biblioteca.
Quando la licenza termina per inadempienza dell'editore o della biblioteca si dovrebbe assicurare l'accesso permanente a quella parte di materiale concesso a cui la biblioteca era autorizzata sino al verificarsi dell'inadempienza. L'accesso permanente è di norma garantito solo dall'editore a condizione che la biblioteca continui a rispettare gli obblighi concordati nella licenza e a rispettare la limitazione circa l'uso, le modifiche e la sicurezza.
Delivery e accesso ai materiali concessi
Importa essere il più preciso possibile sulla data di delivery dei materiali concessi, la loro frequenza, il loro formato e il loro medium. Sarà forse inutile ribadire che il medium deve rivestire una forma sia accessibile che utilizzabile dalla biblioteca; al fine di evitare in futuro ogni rischio di controversia la licenza dovrebbe specificare chiaramente cosa sono. Qualora i materiali non giungessero in tempo l'editore ha di norma trenta giorni per rimediare all'inadempienza (vedi rescissione). Si consiglia di inserire i particolari in un allegato anziché nelle clausole principali della licenza.
Qualora desideraste ricevere la copia elettronica prima o insieme alla copia stampata si potrà inserire nella licenza una clausola apposita. Nel caso in cui parti del materiale concesso fossero ritirate o interrotte sarebbe corretto prevedere una disposizione secondo cui la Biblioteca possa chiedere all'editore un rimborso proporzionale alla tassa corrispondente al prezzo di quel materiale concesso che è stato ritirato o abbandonato.
In questa sezione figurano anche le clausole relative all'accesso ai materiali concessi quali il rilascio dei codici di accesso, nonché la giusta capienza e larghezza di banda del server degli editoria sostegno dell'utilizzo della biblioteca, ecc.
Tassa di concessione di licenza
La tassa di concessione di licenza può figurare nella clausola principale o in un allegato separato. Accertatevi che si tratti di una tassa globale che comprenda tutti i servizi e tutti i prodotti forniti dall'editore, nonché tutte le vendite, utilizzo o tasse simili in modo che non si possano imputare ulteriormente spese occulte. Disposizioni relative alla data del pagamento della tassa di concessione di licenza e, qualora sia scaglionata, anche lo scaglionamento e l'importo di ogni versamento.
Impegni della biblioteca
Come ben capirete questa sezione è di grande importanza per gli editori. Vi troverete le disposizioni in cui la biblioteca promette che la sua utenza non violerà il diritto d'autore o i diritti di ogni altro proprietario mediante modifica, adattamento, trasformazione, traduzione o creazione di lavori derivati dai materiali concessi o di parte di essi.
Qui la biblioteca promette anche di usare o di lasciare l'utenza usare i materiali concessi secondo le clausole e le condizioni previste dalla licenza. Le biblioteche dovrebbero stare attente alle clausole che danno alla biblioteca una responsabilità troppo grande per azioni che non vengono compiute secondo la licenza, quali azioni che non rientrano nel suo diretto controllo. Nel caso di infrazione verrà considerato ragionevole chiedere che la biblioteca che venisse a conoscenza di una infrazione lo comunicasse all'editore e cooperasse con l'editore per bloccare ogni eventuale altro abuso. Sebbene non si debba rendere la biblioteca responsabile di una infrazione commessa da un utente autorizzato, è giusto che essa risponda se dovesse condonare o incoraggiare il perdurare di un inadempimento ad avvenuta notifica della violazione da parte dell'editore.
Garanzie e indennità
Di norma gli editori non amano dare garanzie, specialmente nel mondo elettronico. La garanzia che serve alla biblioteca è quella secondo cui l'editore è il proprietario dei diritti di proprietà intellettuale nel materiale concesso e ha facoltà di concedere la licenza. Nel caso la licenza non abbia una clausola di garanzia o abbia una clausola di garanzia ambigua, la biblioteca potrebbe ritrovarsi a pagare due volte, una all'editore e l'altra alla persona che rivendica i diritti di proprietà intellettuale al posto dell'editore. Nella maggior parte dei casi questa persona è l'autore.
Una garanzia ambigua è quella secondo cui l'editore, "per quel che ne sa", è il proprietario dei diritti d'autore nel materiale concesso. L'espressione "per quel che ne sa" rende pesante l'onere della prova per la biblioteca. Come può la biblioteca sapere quello che c'è nella mente dell'editore? Il fatto che l'editore creda in buona fede ma erroneamente di essere autorizzato a concedere la licenza è una magra consolazione per la biblioteca che deve affrontare un autore adirato che chiede un risarcimento. Questo è il motivo per cui una garanzia chiara è cosi importante. Non comprereste una macchina a chi non era preparato a dire che era il proprietario di quella macchina che sta vendendo.
Inoltre è altresì importante che alla biblioteca sia data la certezza che l'editore conserverà i diritti di proprietà intellettuale per la durata della licenza. La biblioteca ha bisogno di sapere che l'editore che concede la licenza avrà facoltà di farlo per tutta la durata del contratto oppure può trovarsi nella necessità di dover comprare una nuova licenza da un nuovo proprietario.
Gli editori hanno sostenuto che questa era una ipotesi non realistica viste le frequenti fusioni e i rilevamenti nell'industria. Tale argomento dimostra di non capire bene quanto succede ai diritti di proprietà intellettuale nel corso di tali transazioni.
In una fusione, l'artefice (il contraente iniziale/l'editore) si fonde con un altro organismo per formare un'altra nuova entità mista. I diritti di proprietà intellettuale detenuti dall'artefice non vengono persi (quindi permane la garanzia) in quanto i diritti vengono conservati dalla nuova entità mista che manda avanti i contratti esistenti invece dell'editore iniziale.
Nel caso di un rilevamento, per contro, non c'è cambiamento nell'artefice della garanzia (solo della proprietà dell'artefice) e quindi non c'è alcun passaggio dei diritti di proprietà intellettuale (e quindi alcuna violazione) che restano al contraente iniziale.
Condizionato dalla disposizione della garanzia è il risarcimento derivante da un'azione di un terzo sui diritti di proprietà intellettuale concessi. L'indennità dovrebbe essere elaborata per coprire tutte le perdite, i danni, i costi, le rivendicazioni e le spese e non dovrebbe limitarsi per esempio ai costi della licenza. Le rivendicazioni potenziali per la violazione di diritti di proprietà .intellettuale e dei costi per sostenere tali rivendicazioni possono di gran lunga superare l'importo inizialmente pagato dalla biblioteca per utilizzare quei diritti in primo luogo.
Esempi di clausole di garanzia e di indennità possono essere:
"L'editore garantisce alla biblioteca di aver tutti i titoli e piena facoltà di concedere la licenza alla biblioteca e che l'utilizzo dei materiali concessi da parte della biblioteca conformemente a questo contratto non violerà i diritti di una terza parte. L'editore s'impegna a risarcire la biblioteca per ogni perdita, danno, costo, rivendi cazione e spese derivante da qualsiasi inadempienza, effettiva o presunta. Questo risarcimento permane ad avvenuta rescissione di questa licenza comunque resiliata. Il risarcimento non è di applicazione qualora la biblioteca avesse modificato il materiale concesso in un modo non autorizzato dalla licenza."
"L'editore garantisce alla biblioteca di conservare per la durata del contratto tutti i titoli e piena facoltà di concedere la licenza alla biblioteca e di risarcire il licenziatario per ogni perdita, danno, costo, rivendicazione e spese che potessero derivare da una di queste inadempienze."
Forza maggiore
Forza maggiore è una condizione che non è controllata dalle parti, quale guerra, scioperi, inondazioni, interruzioni della corrente elettrica, distruzione degli impianti in rete, ecc., una condizione non prevista dalle parti, il che ne ha impedito l'adempienza contrattuale. La maggior parte delle licenze inseriscono disposizioni in cui l'inadempienza di ogni parte nei confronti di qualsiasi clausola contrattuale dovuta a forza maggiore verrà condonata e in quelle circostanze l'inadempienza non verrà considerata una rottura dell'accordo.
Cessione e subappalto
Nella maggior parte delle giurisdizioni i contratti commerciali non sono facilmente cedibili. Una cessione dà facoltà ad una parte di liberarsi da tutti gli obblighi contrattuali e di trasferirli al cessionario. La giurisprudenza relativa alle cessioni è molto complessa e talvolta incerta. Inoltre spesso il subappalto è autorizzato dalla giurisprudenza generale in quanto la parte contraente iniziale resta responsabile dell'adempimento del proprio subappaltatore. Nella maggior parte delle concessioni di sito troverete la seguente clausola:
"Questa licenza non può essere ceduta da una delle parti ad ogni altra persona fisica o giuridica, né può una delle parti subappaltare uno dei suoi obblighi in virtù del contratto senza il previo consenso scritto dell'altra parte, consenso che non verrà ritirato in modo irragionevole."
Nel caso in cui le biblioteche vogliano creare un consorzio con un intermediario (sia esso nuovo o preesistente) a cui verranno subappaltati alcuni compiti, occorre fare attenzione e accertarsi che l'editore dia veramente il proprio consenso scritto. A tal fine la soluzione più facile è inserire un riferimento a questo "consenso" nel corpo della licenza.
Una disposizione di questo tipo potrebbe prevedere una frase del genere:
"In questa durata del contratto nulla impedirà alla biblioteca di adempiere i suoi obblighi tramite un agent e."
Si dovrebbe poi spiegare con una lista di definizioni che cosa si intende con agente. La definizione di agente non deve essere troppo specifica in modo da lasciare alla biblioteca un po' di flessibilità per ulteriori cambiamenti.
Risoluzione di una controversia
Ci sono vari modi dì risolvere una controversia: si risolvono nei tribunali, mediante arbitrato e periti.
Contenzioso
L'esistenza di una clausola che prevede l'arbitrato o un perito toglie la necessità di una vera clausola legale che indichi il sistema legale che regolerà il contratto e ne disciplinerà l'esecuzione e l'interpretazione, nonché di una clausola che decida. quale tribunale sarà competente in caso di controversie legali.
Il contenzioso mediante i tribunali nazionali è adutto per controversie che riguardano sia i fatti che la legge. Il giudice è pagato dallo stato. La controversia può essere aperta da una delle parti e non serve il consenso dell'altra. In tutti i casi la decisione del tribunale è vincolante e viene di norma creata una procedura di appello.
Arbitrato
L'arbitrato indica la risoluzione di una controversia mediante un arbitro designato dalle parti per contratto e non dallo stato. Gli onorari dell'arbitro vengono di norma divisi tra entrambe le parti. E' più privato e meno
formale dei procedimenti del tribunale nonostante tenda ad essere sempre più formale. I giudizi arbitrali resi dall'arbitro sono vincolanti per le partì e possono essere applicati dal tribunale. Sono possibili gli appelli, per esempio nel Regno Unito gli appelli vengono presentati con autorizzazione dell'Alta Corte di giustizia.
Perito
La risoluzione peritale è una procedura informale in cui le parti concordano per contratto di deferire una controversia di fatto a un perito nominato dalle parti per risolverla. Non è proprio adatta ad una controversia in cui le questioni di legge possono essere oggetto di un esame approfondito. Gli onorari dei periti sono di norma divisi tra entrambe le parti. E' vincolante per le parti e le decisioni possono essere applicate dal tribunale. Non c'è possibilità di appello, tranne che nel caso forse di frode palese o di errore manifesto.
Allegati
Gli allegati accompagnano i contratti in modo che il significato del contratto non venga perso o reso confuso da una marea di particolari. Contengono di norma le disposizioni più dettagliate della licenza e possono essere utilizzati per "racchiudere" specificazioni lunghe o tecniche o flowchart. Gli allegati formano parte integrante e sostanziale del contratto. Ci dovrebbe sempre essere nelle clausole principali una disposizione specifica sullo stato giuridico degli allegati. Nelle licenze gli allegati comprendono normalmente una lista dei materiali concessi, le date di consegna, il format e il medium di consegna, nonché una lista di posti in cui i materiali concessi possono essere utilizzati.
Normalmente trovate gli allegati dopo le clausole principali ma prima della firma della biblioteca e dell'editore.
CLAUSOLE DA EVITARE
Clausole dello sforzo ragionevole e del xxxxxxx xxxxxx
Nell'Unione europea ci sono paesi con tradizioni di diritto civile (diritto romano) e diritto comune, consuetudinario (diritto giurisprudenziale). La distinzione tra i concetti di diritto civile e diritto comune o consuetudinario viene riscontrata persino negli stati degli USA . Per esempio nello Stato della California prevale il diritto civile mentre nello Stato di Washington prevale quello comune o consuetudinario. Questa distinzione è molto importante per interpretare talune clausole di una licenza, in particolare le cosiddette clausole relative allo "sforzo ragionevole" o al "massimo sforzo".
I termini "sforzo ragionevole" e "massimo sforzo" per lo più non sono tutelabili in giudizio ai sensi del diritto giurisprudenziale ("common law"). Come proposta generale il dubbio quanto al significato di un termine vitale in un contratto renderà questa clausola o (nei casi estremi) tutto il contratto non tutelabile in giudizio. I tribunali di "common law" sono riluttanti ad iniziare ad indovinare che cosa è "ragionevole". I prezzi, le quantità, il tempo, gli obblighi e l'esecuzione sono certamente termini per i quali la certezza è vitale.
Il fine apparente e la certezza circa il significato di termini sono anche delle necessità ai sensi del diritto civile, anche se di minor rilievo. I tribunali attueranno il significato che le parti possono e devono aver dato a quanto hanno concordato e a quanto si possono in tutta ragionevolezza aspettare l'una dall'altra a questo proposito.
Il consiglio generale è quello di evitare termini mal definiti o vaghi quali "ragionevole" o "massimo sforzo" Essi sono da correggere e da sostituire con termini e condizioni chiari e non ambigui.
Clausole di non rescissione
Sono sempre più numerosi i bibliotecari che tendono a dare precedenza all'acquisto di risorse in formato digitale. Le clausole di non rescissione nelle licenze si prefiggono di proibire alle biblioteche di annullare i loro normali abbonamenti di stampa, sottoscrivendo un abbonamento solo per la copia elettronica o di fissare un tetto minimo per la quantità di giornali oggetto di abbonamento o di concessione di licenza. Questo viene descritto come abuso di una posizione di forza, pertanto non dovrebbe essere accettato e dovrebbe essere cancellato dalla licenza.
Clausole relative al divieto di divulgazione
Queste clausole relative alla riservatezza proibiscono alle biblioteche di condividere con altri informazioni sui prezzi, sull'uso e su altri termini e condizioni di rilievo della licenza. Nella fattispecie, nel caso di un consorzio, questa richiesta non è ragionevole. Gli editori dovrebbero dare ai bibliotecari la possibilità di controllare l'uso, di raccogliere le informazioni gestionali di rilievo utili per lo sviluppo della raccolta e di condividere questa informazione con altri. Inutile dire che la compilazione dei dati sull'utilizzo deve essere compatibile con le leggi sulla privacy. Tuttavia è da tener presente che ci sono casi in cui condividere un'informazione specifica potrebbe recare un danno sostanziale alle attività dell'editore. Questo è il motivo per cui in una licenza è importante definire quale informazione è soggetta agli obblighi di riservatezza e quale informazione può essere liberamente scambiata.
Clausole contenenti periodi di tempo ambigui
E' importante determinare chiaramente ogni singolo periodo di tempo in un contratto. Nei contratti sono da evitare riferimenti vaghi a giorni, mesi e anni. Una settimana può designare 7 giorni o 5 giorni lavorativi. Un anno può significare un periodo di 12 mesi consecutivi oppure il resto di un anno specifico. Un modo facile di risolvere il problema è di definire un giorno, una settimana, un mese e un anno nella lista delle definizioni.
LISTA DI CONTROLLO
Non firmare una licenza che:
- non sia disciplinata dalla legge e dai tribunali del paese in cui è
situata la vostra istituzione
- non riconosca i diritti sanciti da una statuto per l'utilizzo secondo il copyright
- non conceda un accesso permanente al materiale concesso
- non includa una garanzia per i diritti di proprietà intellettuale
e una clausola di esenzione nelle richieste di risarcimento
- ritenga la biblioteca responsabile per ogni violazione commessa da un utente autorizzato
- abbia una clausola di non rescissione
- abbia una clausola relativa al divieto di divulgazione
- abbia clausole relative allo sforzo ragionevole e al xxxxxxx xxxxxx
- abbia clausole contenenti periodi di tempo ambigui
- non consenta di subappaltare ad un agente
- la cui tassa di concessione di licenza non comprenda tutto (con la formula tutto compreso)
CONCLUSIONE
Negoziare il costo di una licenza presa singolarmente non basta. Speriamo che questa guida vi sia di aiuto quando negozierete una licenza di sito. La consapevolezza del genere di tranelli e i problemi che insorgono danno un contributo determinante per negoziare una miglior licenza per la vostra istituzione. Tuttavia, prima di firmare una licenza dovreste sempre chiedere il parere di un legale. Potete trovare un ulteriore aiuto in due documenti utilissimi che mettono l'accento sui principi della concessione di licenza. Il primo di questi documenti è quello del 27 ottobre 1997 redatto in olandese/ tedesco. Il secondo è la relazione sulla prospettiva normale e sulle pratiche preferite per la selezione e l'acquisto di informazioni elettroniche della coalizione internazionale dei consorzi bibliotecari (Statement of Current Perspective and Preferred Practices for the Selection and Purchase of Electronic Information of the
International Coalition of Library Consortia ). Si possono trovare esempi di clausole modello di concessione di licenza nei titoli di accordi ECUP per le biblioteche nazionali, universitarie, pubbliche e aziendali e nella licenza modello di sito NESLI del Regno Unito.
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, LLM ECUP+ L'Aja,
2 novembre 1998