A INDIVIDUAZIONE DEL PROCEDIMENTO Codice Nome del procedimento Tipologia Mod. Agr. 1_2015 (Regione Piemonte) Azienda agrituristica – inizio attività AGRICOLTURA – STRUTTURE RICETTIVE
A | INDIVIDUAZIONE DEL PROCEDIMENTO | ||
Codice | Nome del procedimento | Tipologia | |
Mod. Agr. 1_2015 (Regione Piemonte) | Azienda agrituristica – inizio attività | AGRICOLTURA – STRUTTURE RICETTIVE |
B | CHI E’ INTERESSATO |
IN GENERALE: l’imprenditore agricolo di cui all’art. 2135 del Codice Civile[1], anche in forma societaria[2], insieme ai suoi familiari, ai sensi dell’art. 230 bis del Codice Civile[3], che utilizza la propria azienda per l’attività di ricezione e ospitalità (di seguito imprenditore agricolo). NELLO SPECIFICO: l’imprenditore agricolo che intenda effettuare le seguenti attività: a) dare ospitalità in alloggi o in spazi aperti destinati alla sosta dei campeggiatori, purché attrezzati con i servizi essenziali previsti dalle norme igienico-sanitarie; b) locare ad uso turistico camere con l'eventuale prestazione del servizio di prima colazione, mezza pensione o pensione completa, di somministrazione di merende, da servire ai propri ospiti, nonché di organizzazione di attività ricreative, sportive e culturali; c) somministrare pasti e bevande secondo le modalità definite nell'articolo 3 della L.R. 2/2015, n. 2; d) organizzare degustazioni di prodotti aziendali; e) organizzare, anche all'esterno dei beni fondiari nella disponibilità dell'azienda, attività ricreative, culturali, didattiche, divulgative e pedagogiche nel settore dell'educazione alimentare – ambientale o di pratica sportiva, nonché escursionistiche e di ippoturismo, anche per mezzo di convenzioni con gli enti locali, finalizzate alla valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale. |
B1 | REQUISITI RICHIESTI ALLE IMPRESE INDIVIDUALI (IMPRENDITORI AGRICOLI o LORO FAMILIARI) |
IN GENERALE: iscrizione al registro imprese presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura della provincia ove ha sede l’impresa agricola. NELLO SPECIFICO: a) il titolare dell’azienda agricola deve possedere i requisiti morali di cui all’art. 11 e 92 del T.U.L.P.S. e dell’art. 67 del Decreto Legislativo 159/2011 relativo ai requisiti antimafia; b) il titolare dell’impresa deve possedere i requisiti professionali di cui all’art.2, comma 1, Legge Regionale 2/2015. |
B2 | REQUISITI RICHIESTI ALLE SOCIETA’ |
IN GENERALE: iscrizione al registro imprese presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura della provincia ove ha sede l’impresa agricola. NELLO SPECIFICO: a) il legale rappresentante e i soci dell’impresa agricola devono possedere i requisiti morali di cui all’art. 11 e 92 del T.U.L.P.S. e dell’art. 67 del Decreto Legislativo 159/2011 relativo ai requisiti antimafia; b) il legale rappresentante dell’impresa agricola deve possedere i requisiti professionali di cui all’art.2, comma 1, Legge Regionale 2/2015. |
C | CHE CARATTERISTICHE DEVONO AVERE GLI IMMOBILI |
DESTINAZIONE URBANISTICA: l’immobile da destinare ad agriturismo deve avere una destinazione urbanistica rurale. UTILIZZAZIONE DI EDIFICI E DI AREE: Possono essere utilizzati per le attività agrituristiche: a) i fabbricati rurali, o parti di essi, dotati di certificato di agibilità ed esistenti sul fondo da almeno tre anni alla data di presentazione dell’istanza (SCIA) o della richiesta di variazione dell’attività esistente che hanno avuto già dall’inizio destinazione d’uso agricolo e non siano più necessari alla conduzione del fondo; b) i fabbricati rurali o parti di essi esistenti sul fondo alla data di presentazione della SCIA, edificati in origine per uso agricolo, la cui destinazione d’uso è stata modificata in altri usi nel corso degli ultimi cinque anni; c) gli edifici posti all’esterno dei beni fondiari nella disponibilità dell’impresa agricola per l’organizzazione delle attività agrituristiche, a condizione che risultino registrati come sede secondaria e unità locale produttiva; d) gli spazi all’aperto per l’insediamento temporaneo di mezzi o allestimenti mobili di pernottamento tra cui tende, roulotte, caravan, autocaravan e case mobili, nella disponibilità dell’azienda agrituristica e nel rispetto dei requisiti di legge. Qualora l’imprenditore agricolo svolga la propria attività in un fondo privo di fabbricati adattabili all’uso agrituristico, è consentito utilizzare per tale uso i locali siti nell’abitazione dell’imprenditore agricolo al di fuori del perimetro urbano, ovvero nei borghi o centri abitati ove è situato il centro aziendale, purché sia, comunque, garantita per essi la conservazione della ruralità e siano collocati in: |
a) comuni di area montana e collinare con popolazione inferiore a tremila abitanti; b) comuni di area di pianura con popolazione inferiore a cinquemila abitanti. REQUISITI TECNICI E IGIENICO-SANITARI: Le camere e le unità abitative degli alloggi agrituristici devono possedere i requisiti tecnici ed igienico sanitari previsti dalla L.R. 34/1988 e s.m.i. ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE: I fabbricati rurali in fase di ristrutturazione devono attenersi alle norme contenute nella Legge 13/1989 e nel Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n°236/89. Laddove sia possibile deve essere sempre garantita l’accessibilità e l’adattabilità dei locali anche per le strutture esistenti. Sono ammesse deroghe alle norme previste soltanto in caso di dimostrata impossibilità tecnica connessa agli elementi strutturali ed impiantistici. Le suddette deroghe sono concesse previo parere favorevole dell’Ufficio tecnico o del tecnico incaricato dal Comune per l’istruttoria dei progetti. |
D | CAPACITA’ RICETTIVA |
La capacità ricettiva massima consentita è la seguente: • per il pernottamento è possibile mettere a disposizione fino ad un max di 35 posti letto, di cui 10 destinati ai bambini di età inferiore a dodici anni; • per la somministrazione alimenti e bevande è possibile mettere a disposizione fino ad un max di 60 coperti; tale limite può essere superato esclusivamente per le scolaresche in visita all’azienda. • negli spazi aperti previsti è possibile l’insediamento temporaneo di un massimo di 3 tende o caravan; in relazione alle esigenze locali il Comune può consentire, in alternativa ai posti letto l’elevazione del numero di tende o caravan fino a un massimo di 10, per non più di 30 persone. |
E | OSPITALITÀ RURALE FAMILIARE |
L’ospitalità rurale familiare è esercitata dall’imprenditore agricolo professionale (IAP), inclusi i coltivatori diretti, e dai suoi familiari, con esclusione dell’impiego di personale esterno alla famiglia, é svolta unicamente nella parte abitativa del fabbricato rurale che coincide con l’abitazione del titolare dell’attività ed è incompatibile con qualsiasi altra forma ricettiva o di ospitalità agrituristica. L’attività è esercitata in alternativa ad altre forme di ricettività o di ospitalità agrituristica, fino ad un massimo di duecentosettanta giorni, anche non continuativi, nell’arco dell’anno solare. Nell'ambito dell'ospitalità rurale familiare la ricettività e la somministrazione di pasti è limitata ad un massimo di dieci persone al giorno. I requisiti igienico-sanitari ed urbanistici sono gli stessi delle abitazioni rurali. Per lo svolgimento dell'attività è necessario il possesso della certificazione di conformità edilizia ed agibilità o della dichiarazione di conformità di un professionista abilitato. Per la preparazione dei pasti è consentito l'utilizzo della cucina dell'abitazione. Per l'ospitalità è consentito l'utilizzo delle camere dell'abitazione. Per iniziare l’attività occorre compilare la stessa modulistica necessaria per l’apertura di azienda agrituristica. |
F | COSA OCCORRE PRESENTARE |
• All’ avvio dell'attività occorre trasmette in via telematica allo SUAP del Comune di Manta tramite il portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx una Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) su apposito modello Mod. Agr. 1/2015 Inizio attività predisposto dalla Regione Piemonte corredato da alcuni allegati, tra i quali la “Denuncia delle attrezzature, caratteristiche e prezzi” e la “Relazione sull’attività agrituristica”. • (in caso di somministrazione di alimenti e bevande) la notifica sanitaria all’ASL CN1[4] tramite lo SUAP del Comune di Manta usufruendo del portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx • (in caso di somministrazione di alimenti e bevande) La domanda di rilascio di licenza di vendita di prodotti alcolici [5] all’ Ufficio dell’Agenzia delle Dogane di Cuneo |
G | A CHI SI PRESENTA LA DOCUMENTAZIONE |
- La SCIA Mod. Agr. 1/2015 Inizio attività (Regione Piemonte) e relativi allegati di cui al riquadro precedente allo SUAP del Comune di Manta in modalità telematica tramite il portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx - (settore alimentare o misto) La Notifica sanitaria: all’ASLCN1 in modalità telematica[6] tramite lo SUAP attraverso il portale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx - (in caso di somministrazione di alimenti e bevande) La domanda di licenza di vendita di alcolici: all’Ufficio Dogane dell’Agenzia delle Dogane conferendola direttamente oppure inviandola tramite il servizio postale con raccomandata con ricevuta di ritorno [7]. |
H | MODULISTICA | ||||
Ente | Tipologia | Modello | Scarica modello | ||
C O M U N E | INIZIO ATTIVITA’ | Scia | Mod. Agr. 1/2015 Inizio attività (Regione Piemonte) | ||
Dichiarazione | Denuncia delle attrezzature, caratteristiche e prezzi | ||||
Dichiarazione | Relazione sull’attività agrituristica | ||||
CLASSIFICAZIONE | Dichiarazione | Denuncia della classifica delle aziende agrituristiche | |||
MARCHIO IDENTIFICATIVO | Dichiarazione | Mod. Agr 12_2016 concessione d’uso del marchio | |||
ASL CN1 (in caso di somministrazi one di alimenti e bevande) | Notifica registrazione imprese alimentari ovvero notifica sanitaria [8] | allegato 2 alla D.G.R. n.21-1278/2010 | xxxx://xxx.xxxxx0.xx/xx ttadini/modulistica/ | ||
UFFICIO DELL’AGENZ IA DELLE DOGANE (in caso di somministrazi one di alimenti e bevande) | DOMANDA [9] | Domanda di licenza per la vendita di prodotti alcolici |
I | RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ AGRITURISTICA |
Unitamente alla SCIA Mod. Agr. 1/2015 Inizio attività (Regione Piemonte) occorre trasmettere tra l’altro la Relazione sull’attività agrituristica (scarica modello xxxx://xxx.xx/XxX0Xx) che si può compilare in modalità telematica. Sono tenute alla presentazione della relazione in oggetto: - le nuove aziende agrituristiche in fase di avvio dell’attività; - le aziende agrituristiche in esercizio al momento della segnalazione di variazione; - le aziende agrituristiche già in esercizio alla data di entrata in vigore del regolamento regionale n. 1/R. Il comune di Manta ha facoltà di richiedere all’azienda, ai fini della propria attività ispettiva, la predisposizione di una nuova relazione. Si precisa che la relazione, come per la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), va redatta sia dalle aziende che svolgono attività agrituristica, sia da quelle che svolgono attività di ospitalità rurale familiare. Per una corretta compilazione della relazione è fondamentale che ogni azienda agricola sia detentrice di un fascicolo aziendale sul Sistema Informativo Agricolo Piemontese (SIAP) debitamente compilato e aggiornato, inclusi i dati relativi all’azienda agrituristica. Durante la compilazione telematica molti campi della relazione risulteranno precompilati in automatico dal sistema che importa i dati direttamente dal fascicolo aziendale presente sul SIAP. Le istruzioni operative per la compilazione della relazione sull’attività agrituristica sono reperibili all’ALLEGATO 1A (scarica istruzioni operative xxxx://xxx.xx/xX00Xx) della Determinazione Dirigenziale 20aprile 2016, n. 117 “Agriturismo - Approvazione dei modelli e delle relative istruzioni per la compilazione della relazione sull'attività agrituristica, della denuncia di classifica e per l'attribuzione del marchio previste dalla l.r. 2/2015 e dal regolamento regionale n. 1/R del 1 marzo 2016. |
L | CLASSIFICAZIONE |
L’azienda agrituristica che svolge l’attività esclusiva di ospitalità oppure congiuntamente a quella di somministrazione di pasti e/o attività ricreative di cui alla lettera e) del riquadro B, è classificata in cinque categorie, come avviene per le strutture ricettive. Il simbolo che esprime le categorie è diverso dalle stelle, utilizzate per altre strutture ricettive, ed è rappresentato dalla figura stilizzata del girasole. La procedura di classificazione prevede una Denuncia di classifica delle aziende agrituristiche (scarica modello xxxx://xxx.xx/xxxXX0) e le relative linee guida per l’attribuzione della classificazione (Scarica linee guida xxxx://xxx.xx/Xx0Xxx) |
M | MARCHIO IDENTIFICATIVO |
L’azienda agrituristica che svolge l’attività esclusiva di ospitalità oppure congiuntamente a quella di somministrazione di pasti e/o attività ricreative di cui alla lettera e) del riquadro B, e che quindi ricade nel campo della classificazione usa il marchio grafico nazionale “Agriturismo Italia” accompagnato dall’indicazione della classe secondo la simbologia riportante i girasoli. L’azienda agrituristica con non offre ospitalità ed esercita solo l’attività di somministrazione dei pasti (ristorazione) o solo le attività ricreative di cui alla lettera e) del riquadro B, senza alcun servizio di pernottamento o di ospitalità ricettiva (compresa quella familiare) usa solo il marchio grafico nazionale “Agriturismo Italia”. Il titolare dell’azienda agrituristica in ogni caso sottoscrive l’autocertificazione prevista dal Mod. Agr 12_2016 concessione d’uso del marchio (scarica modello xxxx://xxx.xx/XxX0XX) . L’ azienda agrituristica deve fare un uso corretto e consapevole del marchio grafico “Agriturismo Italia” e a non apporlo su confezioni, contenitori, etichette o presentazioni di qualsivoglia prodotto, essendo lo stesso destinato esclusivamente a qualificare le aziende, i servizi e l'offerta complessiva dell'agriturismo. Per approfondire occorre consultare le linee guida per l’attribuzione del marchio grafico ai fini dell’individuazione dell’azienda agrituristica descritte nella parte A) dell’allegato B al Regolamento 1/R.(Scarica linee guida xxxx://xxx.xx/XxxxXx) |
N | TARGA IDENTIFICATIVA |
Ogni azienda agrituristica deve dotarsi di una apposita targa identificativa. La gestione della targa identificativa è spiegata nella parte C) dell’allegato B del Regolamento 1/R. (Scarica parte C xxxx://xxx.xx/XxxXxX) |
O | NORMATIVA DI RIFERIMENTO | ||
Norme CE | Norme nazionali | Norme regionali | |
Art.6 Reg. CE 582/2004 (somministrazione di alimenti e bevande) | Art. 19 L. 241/90 | L.R. 14 luglio 1988, n. 34 (Modifiche ed integrazioni alle norme igienico-sanitarie delle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere, L.R. 15 aprile 1985, n. 31) | |
L.R. 29 dicembre 2006, n. 38. (Disciplina dell'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande) | |||
D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160 | D.G.R. 7 marzo 2011, n. 11-1664 (Linee guida per la trasformazione e la vendita dei prodotti alimentari nonché per la somministrazione di pasti e bevande (attività agrituristica) da parte delle aziende agricole) | ||
Art. 29 D.Lgs. 504/1995 e art. 20 D.M. 153/2001 (somministrazione di alimenti e bevande) | L.R. 23 febbraio 2015, n. 2 (Nuove disposizioni in materia di agriturismo) | ||
D.M. (Politiche agricole alimentari e forestali) n. 1720 del 13 febbraio 2013 (Determinazione dei criteri omogenei di classificazione delle aziende agrituristiche) | X.X.X.X. 00 xxxxx 0000, x. 0/X (Xxxxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxx: “Disposizioni regionali relative all’esercizio e alla funzionalità delle attività agrituristiche e dell’ospitalità rurale familiare in attuazione dell’articolo 14 della legge regionale 23 febbraio 2015, n. 2 (Nuove disposizioni in materia di agriturismo)” |
D.M. (Politiche agricole alimentari | D.D.20aprile 2016, n. 117 | ||
e forestali) n. 5964 del 03 giugno | (Agriturismo - Approvazione dei | ||
2014 (Modalità di applicazione del | modelli e delle relative istruzioni per | ||
marchio nazionale dell’agriturismo e | la compilazione della relazione | ||
istituzione del repertorio nazionale | sull'attività agrituristica, della | ||
dell’agriturismo) | denuncia di classifica e per | ||
l'attribuzione del marchio previste | |||
dalla l.r. 2/2015 e dal regolamento | |||
regionale n. 1/R del 1 marzo 2016). |
P | ENTI INTERESSATI DAL PROCEDIMENTO |
− Comune di Manta − ASL CN1 Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione [10] (in caso di somministrazione di alimenti e bevande) − Ufficio Dogane dell’Agenzia delle Dogane di Cuneo [11](in caso di somministrazione di alimenti e bevande) |
Q | ELENCO DEGLI ALLEGATI DA PRODURRE | |
Tipologia | Allegati | |
Endoprocedimento edilizio | a) Pianta planimetrica aggiornata dei locali in scala 1:100 (con riferimento per ciascun locale a: destinazione d’uso, n. posti letto, altezza, superficie di calpestio, superficie finestrata apribile e rapporto illuminante) corredata da sezioni e prospetti eseguiti e firmati da un tecnico abilitato e dal titolare dell’attività; b) pianta planimetrica aggiornata del campeggio agrituristico in scala sufficiente a consentire l’individuazione di tutti i servizi e gli allestimenti fissi di varia natura nonché le piazzole; c) pianta planimetrica dei locali comuni e degli allestimenti igienico-sanitari in scala 1:100 e relative sezioni e prospetti (con riferimento per ciascun locale a: destinazione d’uso, altezza, superficie di calpestio, superficie finestrata apribile e rapporto illuminante e nei servizi indicazione degli accessori igienici installati), eseguite e firmate da un tecnico abilitato e dal titolare dell’attività; d) dichiarazione, da parte del titolare o legale rappresentante, di essere in possesso dell’Attestazione o Certificato di agibilità dell’immobile sede dell’attività dell’esercizio; e) dichiarazione di conformità relativa all’impianto ELETTRICO (compresa idoneità messa a terra) rilasciata da tecnico abilitato ai sensi del D.M. 37/2008 o ai sensi della L.46/90; f) dichiarazione di conformità relativa all’impianto IDRO-SANITARIO rilasciata da tecnico abilitato ai sensi del D.M. 37/2008 o ai sensi della L.46/90; g) dichiarazione di conformità relativa all’eventuale impianto TERMICO rilasciata da tecnico abilitato ai sensi del D.M. 37/2008 o ai sensi della L.46/90; h) dichiarazione di conformità relativa all’eventuale impianto A GAS rilasciata da tecnico abilitato ai sensi del D.M. 37/2008 o ai sensi della L.46/90; i) dichiarazione di conformità relativa all’eventuale impianto DI CLIMATIZZAZIONE/ CONDIZIONAMENTO rilasciata da tecnico abilitato ai sensi del D.M. 37/2008 o ai sensi della L.46/90 [12]; j) dichiarazione attestante le caratteristiche di sicurezza di eventuali SUPERFICI VETRATE [13]; k) certificazione ENERGETICA DEGLI EDIFICI, rilasciata da tecnico abilitato nei casi previsti dal D.Lgs. 192/2005 e s.m.i. e dalla l.r. 28/5/2007 n. 13 e s.m.i. (in caso di edifici esistenti, non di nuova costruzione, tale dichiarazione è da reperirsi solo in caso di modifiche strutturali e impiantistiche); l) (qualora previsto) certificato di PREVENZIONE INCENDI rilasciato dal Comando provinciale dei VV.FF., oppure, in attesa del sopralluogo, dichiarazione attestante il rispetto delle prescrizioni vigenti in materia di SICUREZZA ANTINCENDIO ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 12 gennaio 1998, n. 37; m) autorizzazione/titolo edilizio allo SCARICO DELLE ACQUE REFLUE ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e LL.RR. |
nn.13/1990 e 48/1993 e ss.mm.ii. | ||
Requisiti professionali e dell’azienda agricola | La Relazione sull’attività agrituristica | |
Requisiti della capacità ricettiva | a) La Denuncia delle attrezzature, caratteristiche e prezzi; b) la Denuncia di classifica delle aziende agrituristiche | |
Marchio identificativo (in caso di cambio della denominazione dell’azienda agrituristica) | Il Mod. Agr 12_2016 concessione d’uso del marchio | |
Possesso dei locali | - In caso di proprietà: copia dell’atto notarile o certificato di rogito. - In caso di affitto: copia della scrittura privata o contratto di affitto dei locali | |
Dichiarazioni di altre persone (amministratori, soci) | In caso di società, autocertificazione relativa al possesso dei requisiti di onorabilità di tutti i soci amministratori secondo le indicazioni del D.Lgs. 159/2011 e D.P.R. 252/98: nel caso di S.n.c. tutti i soci; nel caso di S.a.s. i soci accomandatari; nel caso di S.p.a, S.r.l., S.c.a.r.l. legale rappresentante e tutti i membri del consiglio di amministrazione, di cui alla sezione A del Mod. Agr. 1/2015 Inizio attività (Regione Piemonte). | |
ASLCN1 Notifica sanitaria [14] (in caso di somministrazione di alimenti e bevande) | Per la documentazione da allegare vedere il sito xxxx://xxx.xxxxx0.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx/ | |
Ufficio dell’Agenzia delle Dogane [15] (in caso di somministrazione di alimenti e bevande) | Allegare la seguente documentazione: - marca da bollo da € 16; - Dichiarazione sostitutiva di certificazione con la quale dichiara di non avere mai avuto condanne penali nel settore delle accise e di non avere condanne penali in corso; - Copia del certificato di attribuzione Partita IVA aggiornata; - Copia del documento d’identità del richiedente in corso di validità. | |
Documento di identità o equipollente del segnalante | Fotocopia, leggibile ed in corso di validità, della carta d’identità o documento equipollente del sottoscrittore il Mod. Agr. 1/2015 Inizio attività (Regione Piemonte) | |
Documento di identità o equipollente dei tecnici abilitati | Fotocopia, leggibile ed in corso di validità, della carta d’identità o documento equipollente dei tecnici abilitati | |
Permesso/carta di soggiorno (cittadini extra CE) | Fotocopia leggibile del permesso di soggiorno o della carta di soggiorno. | |
Visura dell’iscrizione dell’impresa alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura | Non occorre allegare alcuna visura. È sufficiente la dichiarazione come da modello. (Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri, n. 14/2011 del 22/12/2011) |
R | VERIFICA DEI REQUISITI DICHIARATI NELLA SCIA |
In generale | |
La documentazione sarà inviata agli Enti ed Uffici competenti per la verifica dei requisiti e dei presupposti per lo svolgimento dell'attività e/o l'esecuzione dell'intervento. In esito all'attività di controllo potrà essere comunicata l'esigenza di eventuali integrazioni ed entro 60 giorni, dalla data di ricevimento della SCIA, potranno essere adottati motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, salvo che, ove ciò sia possibile, l'interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività ed i suoi effetti entro un termine fissato dall'amministrazione, in ogni caso non inferiore a 30 giorni. E’ fatto comunque salvo il potere dell'amministrazione competente di assumere determinazioni in via di autotutela, ai sensi degli articoli 21- quinquies e 21-nonies della legge 241/1990 e s.m.i.. Qualora gli Enti o Uffici interessati non richiedano chiarimenti o integrazioni, trascorsi 60 gg. dalla trasmissione della SCIA allo SUAP l’attività potrà proseguire per l’istituto del silenzio assenso. | |
Nello specifico | |
Requisiti morali o di onorabilità | Il possesso dei requisiti morali o di onorabilità è accertato presso la Procura della Repubblica (certificato penale), la Questura (misure di prevenzione), la Prefettura (certificazione c.d. antimafia) previa acquisizione delle informazioni anagrafiche sul richiedente – in caso di società anche sui soci - e relativi famigliari. |
Requisiti professionali | Il possesso dei requisiti professionali è verificato dal Comune acquisito il parere della Commissione Agricoltura ai sensi del D. Lgs. 29 marzo 2004, n. 99 |
Requisiti tecnici dei locali | Il possesso dei requisiti del locali è verificato dall’Ufficio Tecnico/urbanistica come endoprocedimento |
Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato | Il possesso del requisito della iscrizione al Registro Imprese è verificato on line tramite il sito xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxxxxx.xx . Il servizio è fornito dalle Camere di Commercio. |
e Agricoltura |
S | QUANDO INIZIA L’ATTIVITÀ |
Immediatamente ovvero all’atto del rilascio della ricevuta della SCIA da parte dello SUAP |
T | TEMPI PREVISTI PER LA CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO |
- 60 giorni dalla presentazione della SCIA Mod. Agr. 1/2015 Inizio attività (Regione Piemonte) necessari per la verifica dei requisiti; - 60 giorni dalla presentazione della Notifica sanitaria, necessari per la verifica dei requisiti. - tempi propri dell’Agenzia delle Dogane, dalla presentazione della domanda di licenza per la vendita di alcolici [16]. |
U | DESCRIZIONE DEL FLUSSO DEL PROCEDIMENTO COMPRENSIVO DI EVENTUALI ENDO PROCEDIMENTI PREVISTI | ||
Descrizione del flusso | Endoprocedimenti | Procedimenti esterni | Ente competente |
1) ricevimento della SCIA 2) verifica della completezza dei documenti 3) trasmissione della ricevuta 4) avvio del procedimento o richiesta chiarimenti 5) verifica sussistenza requisiti soggettivi eventuale richiesta di integrazioni 6) acquisizione pareri relativi agli endoprocedimenti 7) silenzio assenso o adozione del provvedimento finale di divieto di prosecuzione dell’attività | Endoprocedimenti relativi alla verifica dei requisiti previsti per i fabbricati e gli impianti | Procedimento relativo al rilascio della licenza di vendita di prodotti alcolici | Comune di Manta: SUAP- (punti 1, 2, 3, 7 e 8) Comune di Manta: Ufficio commercio – (punti 4, 5, 6) Comune di Manta: Ufficio Tecnico/urbanistica comunale - endoprocedimento relativo ai locali Ufficio delle Dogane: procedimento esterno |
V | QUANTO SI DEVE PAGARE | |
Marche da bollo | DUE per la licenza per la vendita di prodotti alcolici | |
Importo delle marche da bollo | € 16 ciascuna | |
GESTIONE DELLE MARCHE DA BOLLO | ||
LICENZA DI VENDITA DI ALCOLICI: - si appone una marca sulla domanda di licenza di vendita alcolici; - si allega la seconda marca alla domanda. |
Z | NOTE |
1. Il testo coordinato vigente dell'articolo 2135 del codice civile è il seguente: “Art. 2135. (Imprenditore agricolo) È imprenditore agricolo chi esercita una delle seguenti attività: coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse. Per coltivazione del fondo, per selvicoltura e per allevamento di animali si intendono le attività dirette alla cura e allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre o marine. Si intendono comunque connesse le attività, esercitate dal medesimo imprenditore agricolo, dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione che abbiano ad oggetto prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall'allevamento di animali, nonché le attività dirette alla fornitura di beni o servizi mediante l'utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell'azienda normalmente impiegate nell'attività agricola esercitata, ivi comprese le attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale, ovvero di ricezione ed ospitalità come definite dalla legge.”. 2. Forme societarie: a) società di capitali: S.r.l. – S.p.a. b) società di persone: S.s. – S.n.c. – S.a.s. c) associazione tra imprenditori: Cooperative, Consorzi 3. Il testo coordinato vigente dell'articolo 230 bis del codice civile è il seguente: “Art. 230 bis. (Impresa familiare) Salvo che sia configurabile un diverso rapporto, il familiare che presta in modo continuativo la sua attività di lavoro nella famiglia o nell'impresa familiare ha diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia e partecipa agli utili dell'impresa familiare ed ai beni acquistati con essi nonché agli incrementi dell'azienda, anche in ordine all'avviamento, in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato. Le decisioni concernenti l'impiego degli utili e degli incrementi nonché quelle inerenti alla gestione straordinaria, agli indirizzi produttivi e alla cessazione dell'impresa sono adottate, a maggioranza, dai familiari che partecipano all'impresa stessa. I familiari partecipanti all'impresa che non hanno la piena capacità di agire sono rappresentati nel voto da chi esercita la potestà su di essi [c.c. 316]. |
[1] xxx. xxxxxxxxx 0 xxx xxxxxxxx Z – NOTE
[2] xxx. xxxxxxxxx 0 xxx xxxxxxxx Z – NOTE
[3]cfr. paragrafo 1 del riquadro Z – NOTE
[4] xxx. xxxxxxxxx 0 xxx xxxxxxxx Z - NOTE
[5] xxx. xxxxxxxxx 0 xxx xxxxxxxx Z -NOTE
[6] Cfr. paragrafo 4 del riquadro Z - NOTE
[7] xxx. xxxxxxxxx 0 xxx xxxxxxxx Z -NOTE
[8]Cfr. paragrafo 4 del riquadro Z - NOTE
[9] xxx. xxxxxxxxx 0 xxx xxxxxxxx Z -NOTE
[10] cfr. paragrafo 4 del riquadro Z - NOTE
[11] xxx. xxxxxxxxx 0 xxx xxxxxxxx Z -NOTE
[12] cfr. paragrafo 5 del riquadro Z - NOTE
[13] cfr. paragrafo 6 del riquadro Z - NOTE
[14] cfr. paragrafo 4 del riquadro Z - NOTE
[15] xxx. xxxxxxxxx 0 xxx xxxxxxxx Z -NOTE
[16] cfr. paragrafo 7 del riquadro Z -NOTE