ACCORDO DI RETE
ACCORDO DI RETE
TRA
IL COMUNE DI UDINE ENTE GESTORE DELL’AMBITO TERRITORIALE DEL “FRIULI CENTRALE” GLI ISTITUTI SCOLASTICI DEL TERRITORIO E L’EDUCANDATO STATALE UCCELLIS
PREMESSO CHE
Il servizio sociale dei Comuni del “Friuli Centrale” di cui alla Legge Regionale n. 6 del 2006 e gli Istituti Comprensivi ubicati nel territorio dei 9 comuni che costituiscono l’Ambito Territoriale di riferimento (Udine, Pradamano, Pavia di Udine, Pozzuolo, Campoformido, Pasian di Prato, Martignacco, Pagnacco, Tavagnacco), nonché l’Educandato Statale Uccellis hanno avviato nel corso del 2018 e del 2019 un tavolo di lavoro congiunto volto a compiere la rilevazione dei bisogni/richieste/azioni rivolte ai bambini frequentanti le scuole del territorio e alle loro famiglie. Tale lavoro ha visto coinvolti i seguenti soggetti istituzionali:
• Il Servizio Sociale dell’UTI Friuli Centrale;
• Istituto Comprensivo Udine I°;
• Istituto Comprensivo Udine II°;
• Istituto Comprensivo Udine III°;
• Istituto Comprensivo Udine IV°;
• Istituto Comprensivo Udine V°;
• Istituto Comprensivo Udine VI°;
• Istituto Comprensivo di Pozzuolo e Campoformido;
• Istituto Comprensivo di Pasian di Prato;
• Istituto Comprensivo Pavia di Udine;
• Istituto Comprensivo Tavagnacco;
• Istituto Comprensivo Pagnacco e Martignacco;
• Educandato Statale Uccellis.
I soggetti di cui sopra ritengono di rilevanza strategica concorrere alla collaborazione tra le varie agenzie educative, scolastiche, sociali del territorio per affrontare in modo condiviso le azioni a favore di bambini/e e di ragazzi/e del territorio.
È interesse degli stessi soggetti sostenere e promuovere la qualità degli interventi rivolti ai minori ed alle loro famiglie e coordinare gli interventi delle azioni svolte in collaborazione per una migliore riuscita delle iniziative attualmente in essere e da attivare.
RICHIAMATI
Legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare l'art. 21 che consente alle Istituzioni scolastiche di interagire da protagonista con le Autonomie Locali, gli Enti Pubblici e le Associazioni del territorio nonché di perseguire, tramite l'autonomia, la massima flessibilità;
Decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998 per il conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato agli Enti Locali ed in particolare l’art. 139 che prevede tra l’altro, di concerto con le istituzioni scolastiche, azioni tese a sviluppare pari opportunità di istruzione; azioni di supporto tese a sostenere la coerenza e la continuità in verticale e orizzontale tra i diversi gradi e ordini di scuola; interventi integrati di prevenzione della dispersione scolastica e di educazione alla salute;
D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, con il quale è stato emanato il regolamento recante norme in materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche;
Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico;
Circolare Ministeriale n. 8 del 2013 Strumenti d’Intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica. Indicazioni Operative;
Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66 “Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107.”;
Decreto legislativo 7 agosto 2019 n. 96 di modifica e integrazione del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 66 “Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107.”
Legge Regionale 25 settembre 1996 n. 41 Norme per l'integrazione dei servizi e degli interventi sociali e sanitari a favore delle persone handicappate ed attuazione della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";
Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
Legge regionale 31 marzo 2006 n. 6 “Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale”;
Legge Regionale Friuli Venezia Giulia 7 luglio 2011 “Interventi a sostegno della famiglia e della genitorialità”;
Linee di indirizzo nazionali per l’intervento con bambini e famiglie in situazioni di vulnerabilità” approvate il 21 dicembre 2017 in Conferenza Unificata e dei lavori del Gruppo Scientifico dell’Università di Padova e Ministero delle Politiche del Sociali – Attuazione del Programma Nazionale P.I.P.P.I.;
Deliberazione della Giunta Regionale n.1489 del 06/08/2018 “Atto di Programmazione per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale 2018 – 2020”;
Tutto ciò premesso, il Servizio Sociale dell’UTI Friuli Centrale e gli Istituti Scolastici sopra citati che coincidono con il territorio dei 9 comuni che fanno parte dell’Ambito Territoriale del Friuli Centrale ritengono opportuno sottoscrivere il seguente protocollo di intesa.
Art. 1 – Finalità
Fermo restando tra le parti le reciproche competenze che connotano i due soggetti dal punto di vista istituzionale, professionale e delle modalità operative, il presente Accordo di Rete definisce i rapporti tra gli Istituti scolastici e i servizi sociali dell’Ambito Territoriale del “Friuli Centrale” per la promozione dello sviluppo della personalità del minore, l’affermazione piena dei suoi diritti e, non ultima, la tutela del suo benessere e per affrontare quelle situazioni che identificano un disagio o un malessere del minore stesso.
Nella prospettiva di una reale co-costruzione di soluzioni dei singoli problemi si determina di:
• potenziare il lavoro di rete per sviluppare sinergie e rendere la comunità locale “accogliente”, attraverso l’integrazione degli interventi di scuola, servizi sociali, socio-sanitari del territorio e Amministrazioni Locali;
• favorire la formazione di un linguaggio condiviso quale “chiave di accesso” che apra la comunicazione tra scuola e servizi sociali orientandola in modo costruttivo;
• stabilire delle prassi operative per la collaborazione tra servizi sociali ed Istituzione scolastica definendo azioni, competenze, tempi di intervento di ciascun partner operativo.
Art. 2 – Obiettivi
Con questo atto si vuole:
• avviare un percorso che consenta di individuare strategie utili ad anticipare e contrastare fenomeni quali il bullismo, i comportamenti a rischio di devianza, di abbandono, grave trascuratezza, abuso e maltrattamento dei minori nonché prevenire l’abbandono precoce degli studi e tutte le situazioni di disagio dei minori;
• coordinare ed integrare gli interventi per essere in grado di leggere ed affrontare con tempestività l'emergenza e le situazioni a rischio che coinvolgono alunni con disabilità e in situazioni di disagio;
• promuovere e facilitare l’inclusione scolastica dei minori con disabilità e in situazioni di disagio;
• regolare le procedure per i rapporti tra scuola e servizi sociali del territorio
Art. 3– Azioni
Le parti privilegiano il metodo dell’interazione e della collaborazione sulle materie oggetto del presente accordo di rete e sulle problematiche concrete che dovessero emergere di volta in volta e si impegnano a:
• sperimentare buone prassi innovative per l’individuazione / segnalazione precoce / intervento con alunni con Bisogni Educativi Speciali e/o in situazione di fragilità/pregiudizio;
• definire modalità condivise per una gestione funzionale ed efficace degli interventi;
• predisporre una modulistica che renda documentabili le varie fasi del percorso di segnalazione ed eventuale presa in carico;
• razionalizzare e semplificare le procedure amministrative e le relazioni;
• facilitare lo scambio e la diffusione delle informazioni e delle esperienze anche mediante iniziative condivise di formazione degli operatori sociali e scolastici;
• monitorare le azioni messe in atto effettuando la raccolta ed analisi dei dati, attuando una rendicontazione annuale;
• partecipare a bandi e/o progettualità su aree di intervento condivise al fine di arricchire l’offerta di servizi a beneficio dei minori e delle loro famiglie nel territorio di riferimento;
• favorire la partecipazione di istituzioni pubbliche e associazioni ed enti del terzo settore quale espressione di una governance partecipata del territorio.
Art. 4 – Coordinamento delle azioni
Per il coordinamento delle azioni si stabilisce di:
• istituire un tavolo di promozione, coordinamento e valutazione dell’attuazione del presente accordo di rete, composto dal Presidente dell’Assemblea dei Sindaci o suo delegato, dal Responsabile dei Servizi Sociali dell’Ambito territoriale o suo delegato, un dirigente scolastico designato dai capi d’istituto delle scuole coinvolte; a tale tavolo possono essere invitati soggetti istituzionali e/o rappresentanti di associazioni che hanno come finalità statutaria la tutela del minore e/o attività di promozione riferite all’area dei minori e delle famiglie;
• istituire un gruppo di lavoro che si incontri periodicamente per attuare e verificare gli interventi messi in atto, composto dai Referenti tecnici del Servizio Sociale Comunale per l’area Disagio e Disabilità e loro collaboratori, dai dirigenti scolastici e loro collaboratori.
ART. 5 – Durata
Il presente Accordo di Rete, con decorrenza dal giorno della sottoscrizione, ha efficacia per il biennio 2020 - 2021, con possibilità di proroga, fatti salvi eventuali aggiornamenti e/o modifiche che si rendono necessari previa richiesta delle parti.
Udine, lì
Il Presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Territoriale del “Friuli Centrale”
Il Responsabile del Servizio Sociale del Friuli Centrale
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Udine I°
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Udine II°
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Udine III°
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Udine IV°
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Udine V°
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Udine VI°
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Pozzuolo e Campoformido
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Pasian di Prato
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Pavia di Udine
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Tavagnacco
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Pagnacco e Martignacco
Il Dirigente Scolastico dell’Educandato Statale Uccellis