delle
Procedura Prescrizione e Prenotazione
delle
Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali
e
Gestione delle Agende
Rev.00 Agosto 2013
Sommario
OBIETTIVO DELLA PROCEDURA 4
Responsabilità 4
CAMPO DI APPLICAZIONE 4
PRESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI 5
Ricettario Regionale 5
QUANTITATIVO E MODALITÀ DI FORNITURA DEI RICETTARI 6
REGOLE PRESCRITTIVE PER LA SPECIALISTICA AMBULATORIALE E LA DIAGNOSTICA STRUMENTALE IN REGIME DI EROGAZIONE A CARICO DEL SSR 7
OBIETTIVI E REGOLE REGIONALI ATTUALI 7
PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI DI PRIMO ACCESSO 7
PRESTAZIONI URGENTI/DIFFERIBILI – “BOLLINO VERDE” / Classe X/X 0
XXXXXXXXXXX XX XXXXXXXX 0
XX XXXXXXXXXXX PRE E POST RICOVERO 9
OBBLIGO DELL’INDICAZIONE COSTANTE DEL SOSPETTO/QUESITO DIAGNOSTICO 9
LIMITE DI PRESCRIVIBILITÀ 10
PRESTAZIONI AMBULATORIALI CON PIU’ ESENZIONI 10
IL DIRITTO ALL’ESENZIONE E MODALITA’ DI VERIFICA 10
MACROATTIVITÀ AMBULATORIALE COMPLESSA E AD ALTA INTEGRAZIONE DI RISORSE (MAC) 11
ATTIVITÀ DI CHIRURGIA AMBULATORIALE A BASSA COMPLESSITÀ OPERATIVA E ASSISTENZIALE (BIC) 11 VALIDITA’ XXXXXXXXXXX 11
SISTEMA INFORMATIVO SOCIO-SANITARIO 11
PRESTAZIONI DI GARANZIA E TEMPI MASSIMI DI ATTESA 12
PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI IN REGIME SSR 16
PRENOTAZIONE PER PRIMA VISITA/ ESAME DI CONTROLLO 16
ACCESSO DIRETTO ALLA PRENOTAZIONE SENZA PRESENTAZIONE DELLA RICETTA 17
ACCESSO DIRETTO ALLE STRUTTURE SPECIALISTICHE AMBULATORIALI 17
PRENOTAZIONE, TEMPI DI ATTESA E CRITERI DI PRIORITÀ 18
MODIFICA ORDINE DI PRIORITÀ 19
OVERBOOKING 19
MANCATO RISPETTO DEI TEMPI MASSIMI D‘ATTESA 19
GESTIONE DELLE AGENDE DI PRENOTAZIONE 21
GESTIONE E PROGRAMMAZIONE DELLE AGENDE DI PRENOTAZIONE 21
MODALITA’ ATTIVAZIONE AMBULATORIO SPECIALISTICO E RELATIVA AGENDA DI PRENOTAZIONE 22
AGENDE NOMINALI 22
CHIUSURA E SOSPENSIONI 23
MODALITA’ SPOSPENSIONE TEMPORANEA DELLE AGENDE AMBULATORIALI 23
AUTORIZZAZIONE CONGEDO ORDINARIO E PERMESSI NON RETRIBUITI (SUMAI) 24
PIANO XXXXX XXXXX 24
RIMODULAZIONE DELL'OFFERTA 24
CICLICITÀ DELLE PRESTAZIONI 25
MONITORAGGIO PER IL GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA 25
GOVERNO DELLE LISTE D’ ATTESA 25
GESTIONE DELLE DISDETTE 26
LE AGENDE DI PRENOTAZIONE DEI RICOVERI OSPEDALIERI PROGRAMMABILI 27
Riferimenti normativi 30
ALLEGATO 1 31
OBIETTIVO DELLA PROCEDURA
Scopo della presente procedura è descrivere le modalità di accesso dei pazienti alle prestazioni specialistiche ambulatoriali e di ricovero e le modalità di gestione delle agende di prenotazione correlate, al fine di garantire trasparenza dei criteri e dei percorsi di accesso, equità di accesso e fruizione delle prestazioni sanitarie a tutela dei diritti dei cittadini e dei valori di universalità del SSN.
In particolare sono riportate:
🢭 le modalità di prescrizione delle prestazioni a carico del SSR
🢭 le modalità di prenotazione (prenotazione Call Center Regionale e accesso diretto)
🢭 le modalità di gestione delle agende di prenotazione in ordine alla loro strutturazione e regolamentazione per quanto concerne le chiusure e le sospensioni di attività.
La procedura è destinata a tutti gli operatori coinvolti nel percorso ambulatoriale. Per tutti gli operatori che effettuano le prenotazioni territoriali le indicazioni sono da ritenersi obbligatorie.
RESPONSABILITÀ
La RESPONSABILITA’ di aggiornamento di tale procedura è:
Direzioni Mediche di Presidio: sono responsabili delle indicazioni, in accordo con i disposti normativi vigenti, della tenuta e conservazione dei registri di prenotazione. E’ responsabile inoltre del monitoraggio delle attività di prenotazione e gestione delle liste d’attesa.
Dirigenti medici: sono responsabili della prescrizione secondo le modalità delle regole di sistema e nel rispetto dei criteri di appropriatezza, efficacia diagnostica e di razionale utilizzo delle risorse.
Operatori Amministrativi: sono responsabili della corretta prenotazione delle prestazioni sanitarie e gestione delle agende di prenotazione secondo le regole di sistema illustrate nella presente procedura.
Operatori dell’Ufficio Flussi Informativi: sono responsabili dell’elaborazione ed dell’invio periodico di report utili ai fini del monitoraggio delle liste d’attesa e della gestione delle agende di prenotazione.
CAMPO DI APPLICAZIONE
La procedura si applica a tutti gli accessi dei cittadini che devono fruire delle prestazioni specialistiche previste dai LEA prescritte dal Medico di Medicina Generale, Pediatra di libera scelta, specialista ospedaliero o convenzionato (primo accesso, controlli, follow up) e per la gestione delle agende di prenotazione di dette prestazioni.
La presente procedura si applica alle Direzioni Mediche di Presidio, alle XX.XX.XX dei XX.XX dell’Azienda Ospedaliera, al Servizio di Accettazione e Prenotazione.
PRESCRIZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI
Ricettario Regionale
La prescrizione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali erogabili a carico del SSR deve avvenire con l’impiego del Ricettario Regionale.
L’utilizzo del Ricettario Regionale deve avvenire nell’ambito dell’attività istituzionale, escludendo qualsiasi utilizzo per attività libero professionale.
Il Ricettario è destinato alla prescrizione per l’erogazione delle seguenti prestazioni:
🢭 visite o prestazioni necessarie per risolvere un quesito diagnostico legato ad uno stato patologico o sospetto tale;
🢭 esami che rientrano nei programmi regionali di screening preventivo di comprovata efficacia.
NON possono essere prescritti con il Ricettario Regionale:
🢭 prestazioni che rientrano nell’interesse privato del cittadino:esami o visite per il rilascio o rinnovo patenti di guida,rilascio o rinnovo porto d’armi, esami per uso assicurativo, visite ed esami finalizzati all’accertamento dell’idoneità della pratica sportiva agonistica. In questi casi l’onere delle prestazioni è a totale carico del cittadino;
🢭 accertamenti preliminari ad un intervento chirurgico (non diagnostici) erogati 10 giorni prima del ricovero finalizzati a definire lo stato clinico del paziente e quindi il giudizio di operabilità.
Il costo di queste prestazioni è compreso nel DRG;
🢭 accertamenti erogati nei 10 giorni successivi al ricovero finalizzati al controllo o completamento dell’iter diagnostico terapeutico. Il costo di queste prestazioni è compreso nel DRG;
🢭 controlli prescritti dal medico del Lavoro (a carico del Datore di Xxxxxx) o esami non richiesti per lo stato di salute o dubbi diagnostici (esami prematrimoniali, certificazioni a corredo della domanda di invalidità etc);
🢭 prestazioni che precedono o sono correlate a prestazioni non previste nei LEA (es. visite ed esami preliminari alla chirurgia estetica);
🢭 prestazioni richieste nell’espletamento, da parte dei medici specialisti operanti nelle strutture pubbliche o private accreditate, dell’esercizio della libera professione sia in regime intramoenia che extramoenia (art. 50 Legge Finanziaria 2004). La DGR 2633/2011 prevede per il mancato rispetto di questa indicazione il licenziamento del professionista e la sospensione dell’accreditamento della struttura presso cui opera il professionista per la durata di 1 mese.
Per quanto riguarda le prestazioni erogabili in regime di Servizio Sanitario Regionale, la ricetta è sempre obbligatoria ed assume rilevanza come documento contabile, con efficacia probatoria ai fini del rimborso da parte del SSR medesimo.
La ricetta è un documento pubblico di natura certificativa, con implicazioni giuridiche civile e penali, economiche,medico legali e di responsabilità professionale.
La compilazione della ricetta non è un atto burocratico ma un atto medico: l’incompleta o non corretta compilazione o alterazioni apportate alla ricetta (es. indicazione classe d’urgenza) oltre
che a costituire violazione delle regole di sistema, possono configurare illecito amministrativo fino ad assumere rilevanza penale.
La prescrizione presuppone pertanto il rispetto della corretta modalità prescrittiva, tenendo presenti oltre gli aspetti formali, anche i principi di appropriatezza, efficacia diagnostico terapeutica e il razionale utilizzo delle prestazioni sanitarie.
QUANTITATIVO E MODALITÀ DI FORNITURA DEI RICETTARI
Ogni Medico potrà ritirare un quantitativo massimo di ricettari pari al proprio fabbisogno e dopo aver utilizzato quelli precedentemente ritirati.
I ricettari si ritirano:
P.O. di Lecco e P.O. Bellano: presso l’Ufficio Accettazione Amministrativa dei Dipartimenti sanitari.
P.O. di Merate: presso la Direzione Medica di Presidio.
Si rammenta che l’art. 50 del D.L. 269/2003 prevede che la consegna dei ricettari debba avvenire con modalità tali da garantire la possibilità di risalire in maniera univoca al Medico prescrittore, che è l’unico responsabile della corretta custodia del ricettario a lui consegnato.
Nel caso di Medici ospedalieri e ambulatoriali, ciascuna Azienda deve consegnare i ricettari ad ogni singolo Medico (e non al Reparto).
Anche il sostituto del Medico di Medicina Generale/ Pediatra/ Specialista deve essere dotato di proprio ricettario. Per supplenze per un periodo uguale o inferiore a tre giorni, il sostituto, in via eccezionale, può utilizzare il ricettario del titolare apponendovi anche il proprio timbro.
I Medici facenti parte di associazioni (Medicina di gruppo, ecc) devono utilizzare il proprio ricettario anche in caso effettuino prescrizioni a favore di assistiti di altri Medici associati.
I ricettari dovranno essere scaricati al singolo Medico esclusivamente attraverso procedure informatiche in tempo reale, in quanto tutti i ricettari devono essere adeguatamente monitorati per una corretta lettura delle ricette.
Dati anagrafici assistito leggibili Codice fiscale assistito leggibile Provincia e ASL di residenza Prescrizione
Quesito diagnostico
Timbro con cognome, nome, codice fiscale o matricola regionale del Medico prescrittore Timbro del reparto di appartenenza (nel caso di Medici specialisti ospedalieri)
Data e firma del Medico.
E’ compito delle Direzioni Sanitarie ASL/AO monitorare l’applicazione della procedura informatica. Per essere valide le ricette devono riportare:
Le matrici del ricettario dovranno essere conservate per 5 anni da parte del medico che ha avuto in uso il ricettario (Circolare Regione Lombardia del 5 luglio 2005 prot. H1.2005.0032866).
REGOLE PRESCRITTIVE PER LA SPECIALISTICA AMBULATORIALE E LA DIAGNOSTICA STRUMENTALE IN REGIME DI EROGAZIONE A CARICO DEL SSR
OBIETTIVI E REGOLE REGIONALI ATTUALI
La DGR 1775/2011 delibera di recepimento dell’intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, ha introdotto innovazioni in materia di gestione dei tempi di attesa, atti a favorire accuratezza nella prescrizione e rendicontazione, consolidamento dei sistemi di monitoraggio e partecipazione proattiva per la verifica costante dei tempi d’attesa.
Gli standard regionali fissano al 95% dei primi accessi la percentuale di raggiungimento dei tempi d’attesa delle prestazioni obiettivo indicate dalla DGR 2828/2006 (Tabella 1) e rendono OBBLIGATORIA LA CODIFICA del campo “ CLASSE DI PRIORITÀ” per tutte le
PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI DI PRIMO ACCESSO:
U urgente con apposizione del bollino verde o indicazione di classe A, da erogare entro 72h;
B breve per le prestazioni con codifica di classe oncologica, cardiovascolare, geriatrica e materno infantile (Rischio ONC per prestazioni in area oncologica, Rischio CV area cardiovascolare, area materno-infantile codice esenzione Mnn (nn settimane gravidanza), Ge area geriatrica (75 anni compiuti) (allegato1);
D differibile per prestazioni di prima diagnosi: entro 30gg per visite e 60gg per prestazioni strumentali;
P programmata per le prestazioni da erogare in arco temporale maggiore, di norma entro 180 gg.
Se la classe di priorità non è indicata, la prestazione ricade nel codice P, programmata.
Le procedure di specialistica territoriale non corredate da diagnosi o sospetto diagnostico non rappresentano un costo per il SSR (ossia non sono remunerate).
PRESTAZIONI URGENTI/DIFFERIBILI – “BOLLINO VERDE” / CLASSE A/U
La valutazione dell’urgenza differibile e la conseguente apposizione del bollino verde è compito del MMG e, ai sensi della DGR 621/2010 –III Provvedimento - anche del medico specialista e del medico di RSA.
Sono riconducibili a tale tipologia le prestazioni la cui urgenza non comporta l’accesso alle strutture di urgenza ed emergenza, ma per le quali è prevista l’erogazione entro le 72 ore dalla presentazione della richiesta, purché questa avvenga entro 48 ore dalla data di rilascio della ricetta medesima.
Si ricorda che:
- il bollino verde non deve essere consegnato dal medico al paziente per un uso discrezionale;
- l’applicazione del bollino verde o l’indicazione della classa A sull’impegnativa non deve essere “suggerita” al paziente da parte dell’Erogatore.
Per le prestazioni di ricovero le classi di priorità sono le seguenti:
PRESTAZIONI DI RICOVERO
CLASSE A | Ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti o da determinare grave pregiudizio alla prognosi; |
CLASSE B | Ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che presentano un intenso dolore o gravi disfunzioni o gravi disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto di diventare emergenti né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi; |
CLASSE C | Ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione, disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi; |
CLASSE D | Ricovero senza attesa massima per i casi clinici che non causano nessun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati entro 12 mesi. |
DEVE ESSERE INDICATA LA DICITURA “PRIMO ACCESSO”.
PRIMO ACCESSO
(prima visita o esame)
È l’accesso in cui il problema attuale del paziente viene affrontato per la prima volta e per il quale viene formulato un preciso quesito diagnostico, accompagnato dalla esplicita dichiarazione di “primo accesso”.
Possono essere anche considerati primi accessi quelli effettuati da pazienti noti, affetti da malattie croniche che presentino una fase di riacutizzazione o l’insorgenza di un nuovo problema non necessariamente correlato con la patologia cronica, tale da rendere necessaria una rivalutazione complessiva e /o una revisione sostanziale della terapia (si dovrà anche in questo caso indicare sulla ricetta ”primo accesso”).
VISITA O ESAME DI CONTROLLO
(follow up)
- Visite o accertamenti diagnostici strumentali successivi ad un inquadramento diagnostico già concluso che ha definito il caso ed eventualmente già impostato una prima terapia. In esse il problema vene rivalutato dal punto di vista clinico e la documentazione sanitaria esistente viene aggiornata: si tratta di prestazioni finalizzate ad esempio a seguire nel tempo l’evoluzione di patologie croniche, valutare a distanza l’eventuale insorgenza di complicanze, verificare la stabilizzazione della terapia o il mantenimento del buon esito dell’intervento, indipendentemente dal tempo trascorso rispetto al primo accesso;
- Prestazioni successive al primo accesso e programmate dallo specialista che ha già preso in carico il paziente (comprese le prestazioni di 2° e 3° livello rese a pazienti ai quali è già stato fatto un inquadramento diagnostico re che necessitano di approfondimento;
- tutte le situazioni prescritte con l’indicazione del codice di esenzione per patologia sulla ricetta.
I controlli periodici ed i follow up, sia di breve sia di lungo periodo, devono essere obbligatoriamente prescritti dallo Specialista quando da questi ritenuti necessari e da programmare entro un intervallo di tempo pari a un anno, equivalente al tempo di validità della ricetta. In ogni caso sarà cura della A.O. garantire l’accesso nei tempi indicati dal medico specialista qualora il medico di medicina generale ne condivida la scelta.
Gli Specialisti operanti all’interno delle strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate e a contratto (compresi i Medici del Pronto Soccorso) prescrivono direttamente (DPR 314/90 art. 24 comma 5, ACN per la Medicina generale del 20/01/2005 art. 51 comma 5) le prestazioni ritenute necessarie al completamento dell’iter diagnostico a ciascun paziente inviato dal curante, utilizzando il nuovo ricettario regionale, senza richiedere alcun ulteriore intervento da parte del medico curante né alcuna autorizzazione all’ASL. Tale ricettario viene a sostituire la modulistica interna.
Le DGR 9581/09 e DGR 2633/11 pongono precise indicazioni circa l’utilizzo del ricettario unico da parte degli specialisti operanti presso strutture Pubbliche e private accreditate a contratto: è prevista la prescrizione delle PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI e di RICOVERO ai soli assistiti lombardi.
LE PRESTAZIONI PRE E POST RICOVERO
La normativa vigente ribadisce che le procedure e le indagini diagnostiche necessarie per valutare l’idoneità del paziente all’intervento chirurgico programmato, temporalmente distinte dal ricovero in cui lo stesso avviene, effettuate in data antecedente al ricovero, sono riconducibili all’episodio di ricovero in cui avviene l’intervento; pertanto, se effettuate nella stessa struttura (anche se in presidi diversi), non richiedono emissione di impegnative ed il cittadino non deve corrispondere la quota di partecipazione alla spesa.
Le prestazioni post-dimissione, inerenti la patologia oggetto del ricovero, effettuate entro 10 giorni dalla dimissione, devono essere prescritte da medici del reparto in cui è stato effettuato il ricovero.
Le prestazioni ambulatoriali collegate al ricovero ospedaliero sono quindi da prescriversi da parte del medico della struttura di ricovero, effettuate presso la stessa struttura e gratuite per l’assistito. Comportamenti opportunistici delle strutture di ricovero, in tale ambito, costituiscono un illecito amministrativo.
OBBLIGO DELL’INDICAZIONE COSTANTE DEL SOSPETTO/QUESITO DIAGNOSTICO
La richiesta di indagine, prestazione o prima visita deve riportare il quesito diagnostico formulato dal medico proscrittore.
La DGR VIII/8501/2008 ribadita dalla Circolare regionale n. H1.2008.0045451/ 16.12.2008 prevede che le prestazioni di specialistica ambulatoriale rappresentino un costo per il SSR solo se le relative richieste siano corredate dal quesito diagnostico prevalente formulato in forma chiara e specifica. Ne discende l’assoluta necessità dell’indicazione del quesito diagnostico prevalente; in sua assenza l’erogatore non potrà porre la prestazione a carico del SSR. Si precisa tuttavia che il paziente non deve essere rinviato in mancanza di quesito diagnostico sulla prescrizione: la prestazione deve essere erogata e successivamente
la prescrizione dovrà essere inviata alla Direzione Medica di Presidio per opportuna segnalazione all’ASL/curante.
Nel referto si potrà indicare la difficoltà nel rispondere ad un quesito diagnostico non indicato.
Il quesito diagnostico non è richiesto solo per i soggetti affetti da malattie croniche e malattie rare: in tal caso è sufficiente la condizione di cronicità documentata dal codice di esenzione riportato sulla ricetta (Nota Regione Lombardia n. H1.2008.0047100/ 30.12.2008 ).
Il quesito diagnostico deve essere espresso nella maniera più esauriente e circostanziata possibile: nel caso in cui il paziente richieda che tale informazione non compaia, è necessario apporre la scritta sulla ricetta “Omessa diagnosi su espressa richiesta del paziente” ed il quesito diagnostico deve essere scritto a parte e consegnato allo specialista in busta chiusa.
LIMITE DI PRESCRIVIBILITÀ
Ogni ricetta medica può contenere prescrizioni/proposte di una sola branca specialistica, fino ad un limite di otto prestazioni (fatte le debite eccezioni per i cicli di cure); le branche specialistiche sono quelle individuate nel Nomenclatore Tariffario.
Prescrizioni di prestazioni riguardanti branche specialistiche diverse devono essere effettuate su ricette diverse.
Prestazioni esenti e non esenti devono essere prescritte su ricette diverse.
PRESTAZIONI AMBULATORIALI CON PIU’ ESENZIONI
Nella stessa ricetta non possono essere prescritte prestazioni erogabili in regime di esenzione dal ticket insieme ad altre prestazioni non esenti.
Le Aziende Sanitarie Locali sono tenute, al momento del rilascio del tesserino di esenzione, a comunicare le prestazioni sanitarie correlate fruibili in regime di esenzione dalla partecipazione del costo. Qualora un assistito sia in possesso di più esenzioni per patologia e sia necessario prescrivere prestazioni per entrambe le patologie, il medico prescrittore dovrà compilare due ricette distinte, indicando su ognuna il codice di esenzione specifico. In caso di più esenzioni il medico è tenuto a indicare quella più favorevole al paziente.
IL DIRITTO ALL’ESENZIONE E MODALITA’ DI VERIFICA
A partire dal 15 settembre 2011, su richiesta dell'interessato, i medici prescrittori verificheranno, al momento della compilazione dell'impegnativa e attraverso l'anagrafe regionale, se l'assistito ha diritto all'esenzione per reddito dal pagamento del ticket su esami e visite specialistiche. Sarà quindi il medico che indicherà sull'impegnativa il diritto all'esenzione (il nuovo codice di esenzione o il precedente codice a sei cifre fornito dall'ASL) che, di conseguenza, non potrà più essere autocertificato dall'assistito al momento della fruizione della prestazione firmando l'impegnativa.
Tutti i cittadini lombardi che, per motivi di reddito, sono esenti dal pagamento del ticket sulle prestazioni sanitarie non dovranno più ripresentare ogni anno l'autocertificazione per attestare questo loro diritto. Verranno infatti ritenute valide le dichiarazioni già presentate, fino al momento in cui il cittadino interessato non comunichi eventuali variazioni, cosa che è suo preciso obbligo e responsabilità fare.
MACROATTIVITÀ AMBULATORIALE COMPLESSA E AD ALTA INTEGRAZIONE DI RISORSE (MAC)
Sono abilitati alla prescrizione di pacchetti di Macroattività ambulatoriale complessa e ad alta integrazione di risorse (MAC) solamente gli specialisti di strutture pubbliche e di strutture private accreditate e a contratto, anche per i cittadini non residenti in regione Lombardia. Detti specialisti sono tenuti alla prescrizione di prestazioni di MAC da effettuarsi nella struttura di appartenenza. Sulla stessa ricetta sono prescrivibili fino ad un massimo di 8 pacchetti MAC, in quanto ogni pacchetto vale come singola prestazione.
ATTIVITÀ DI CHIRURGIA AMBULATORIALE A BASSA COMPLESSITÀ OPERATIVA E ASSISTENZIALE (BIC)
Sono abilitati alla prescrizione di prestazioni di macroattività di chirurgia a bassa complessità operativa e assistenziale (BIC) solamente gli specialisti di strutture pubbliche e di strutture private accreditate e a contratto, anche per i cittadini non residenti in regione Lombardia. Detti specialisti sono tenuti alla prescrizione di dette prestazioni da effettuarsi nella struttura di appartenenza.
VALIDITA’ IMPEGNATIVE
L’impegnativa per la prescrizione di indagini specialistiche e/o accertamenti diagnostici ha validità di un anno dalla data di compilazione alla data di prenotazione.
Il cittadino potrà usufruire delle prestazioni contenute nella stessa ricetta, presso la stessa struttura, in momenti diversi, entro un periodo di tempo coerente rispetto al tipo di patologia e/o di trattamento prescritto, di norma entro 1 anno dalla data di effettuazione della prima prestazione.
Prescrizioni di prestazioni di follow up e/o di approfondimento diagnostico sono, conseguentemente da ritenersi di pertinenza dello specialista entro il suddetto intervallo temporale.
Sarà cura dell’ AO garantire l’accesso nei tempi indicati dal medico specialista qualora il medico di medicina generale ne condivida la scelta.
L’indicazione della tipologia d’accesso (primo accesso/controllo) deve essere sempre riportata sulla prescrizione a cura del prescrittore (Medico di Medicina Generale o del Medico Specialista) secondo le modalità che sono state illustrate..
SISTEMA INFORMATIVO SOCIO-SANITARIO
Il sistema SISS connette in rete tutti gli operatori sanitari della Lombardia in un unico sistema informativo. Ad oggi sono interconnessi, oltre il 92% dei medici di medicine generale (MMG) , tutte le farmacie, tutti gli ospedali pubblici e parte delle aziende sanitarie private accreditate.
La realizzazione di un unico sistema informativo ha permesso il raggiungimento di importanti obiettivi:
• scambio di informazioni cliniche in tempo reale tra i diversi operatori;
• una maggiore offerta sui servizi sanitari disponibili data ai cittadini;
• il potenziamento della dotazione informatica e telematica da parte delle strutture sanitarie della Lombardia.
Al Sistema si accede attraverso due carte personali, dotate di microprocessore: la Carta SISS (di colore blu)
riservata ai solo operatori socio-sanitari e la Carta Regionale dei Servizi (CRS) per i cittadini.
I diversi operatori socio-sanitari - pubblici e privati - della Regione (medici di base, medici ospedalieri ei di pronto soccorso, ASL, farmacisti, ecc.) possono accedere alle informazioni sanitarie relative ai processi di prescrizione, diagnosi e cura dei pazienti, garantendo un servizio di assistenza più efficace nel totale rispetto della privacy.
L’art 1 della Legge Regionale N.18/2007 introduce l’obbligatorietà all’adesione e all’utilizzo del Sistema Informativo Socio Sanitario (SISS) da parte di tutti gli operatori della Sanità:
“…Al fine di dare attuazione alle disposizioni nazionali in materia di monitoraggio della spesa nel settore sanitario e di appropriatezza delle prestazioni, gli erogatori di prestazioni socio sanitarie a carico del servizio sanitario regionale, compresi i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di libera scelta ed i Farmacisti, sono tenuti ad aderire al sistema informativo socio sanitario utilizzando la piattaforma tecnologica ed i servizi messi a disposizione per la comunicazione ed elaborazione dei dati sanitari in modo da poter realizzare il fascicolo sanitario elettronico…”
La Legge 122/2010 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e competitività economica” sancisce la completa sostituibilità del documento prescrittivo cartaceo, rendendo possibile l’avvio della sperimentazione volta al passaggio dalla prescrizione cartacea alla prescrizione elettronica. Contemporaneamente in riferimento all’attuazione in ambito regionale delle disposizioni del DCPM del 26 Marzo 2008, riguardanti la trasmissione telematica dei dati delle ricette dei medici a carico del SSN, il Ministero dell’Economia e delle Finanze con decreto del 14.07.2010 ha fissato al 1° Ottobre 2010 la data di avvio a regime del sistema informativo socio-saniario di Regione Lombardia, rendendo esecutive le disposizioni di cui agli accordi collettivi nazionali con i medici convenzionati inerenti l’obbligo di trasmissione per i medici, attraverso il sistema regionale dei dati delle ricette e delle eventuali sanzioni da applicare in caso di inadempienza a fronte di trasmissione inferiore all’80% del totale stabilito.
PRESTAZIONI DI GARANZIA E TEMPI MASSIMI DI ATTESA
Nella tabella seguente sono riportate le prestazioni oggetto di garanzia dei tempi massimi d’attesa, in recepimento delle disposizioni di cui al Piano Nazionale del Governo Tempi d’Attesa 2010-2012.
Tabella 1: Elenco Prestazioni di Garanzia nei T max attesa
Specialistica | |||||
Descrizione | Tmax in giorni (ONC*) | Tmax in giorni (CV*) | Tmax in giorni (MI*) | Tmax in giorni (Ge*) | Tmax in giorni (D*) |
PRIMA VISITA CARDIOLOGICA | 16 | 30 | |||
PRIMA VISITA CHIRURGICA VASCOLARE | 16 | 30 | |||
PRIMA VISITA ENDOCRINOLOGICA/DIABETOLOGICA | 30 | ||||
PRIMA VISITA NEUROLOGICA [NEUROCHIRURGICA] | 16 | 30 | |||
PRIMA VISITA OCULISTICA | 30 | ||||
PRIMA VISITA ORTOPEDICA | 30 | ||||
Specialistica | |||||
Descrizione | Tmax in giorni (ONC*) | Tmax in giorni (CV*) | Tmax in giorni (MI*) | Tmax in giorni (Ge*) | Tmax in giorni (D*) |
PRIMA VISITA GINECOLOGICA | 16 | 30 | |||
PRIMA VISITA ORL | 30 | ||||
PRIMA VISITA UROLOGICA/ANDROLOGICA | 30 | ||||
PRIMA VISITA DERMATOLOGICA | 30 | ||||
PRIMA VISITA DI MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE | 30 | ||||
PRIMA VISITA GASTROENTEROLOGICA | 30 | ||||
PRIMA VISITA ONCOLOGICA | 16 |
PRIMA VISITA PNEUMOLOGICA | 30 | ||||
MAMMOGRAFIA BILATERALE E MONOLATERALE | 16 | 40 | |||
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL TORACE, SENZA E CON CONTRASTO | 16 | 40 | |||
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DELL' ADDOME SUPERIORE, SENZA E CON CONTRASTO | 16 | 40 | |||
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DELL' ADDOME INFERIORE, SENZA E CON CONTRASTO | 16 | 40 | |||
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DELL' ADDOME COMPLETO, SENZA E CON CONTRASTO | 16 | 40 | |||
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL CAPO, SENZA E CON CONTRASTO | 40 | 40 | |||
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL RACHIDE E DELLO SPECO VERTEBRALE, SENZA E CON CONTRASTO | 40 | 40 | |||
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC) DEL BACINO | 40 | 40 | |||
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DEL CERVELLO E DEL TRONCO ENCEFALICO, SENZA E CON CONTRASTO | 16 | 40 | |||
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DELL'ADDOME INFERIORE E SCAVO PELVICO, SENZA E CON CONTRASTO | 16 | 40 | |||
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) MUSCOLOSCHELETRICA, SENZA E CON CONTRASTO | 40 | ||||
RISONANZA MAGNETICA NUCLEARE (RM) DELLA COLONNA, SENZA E CON CONTRASTO | 40 | ||||
DIAGNOSTICA ECOGRAFICA DEL CAPO E DEL COLLO | 40 | ||||
ECO(COLOR)DOPPLERGRAFIA CARDIACA a riposo | 40 | 40 | |||
ECO(COLOR)DOPPLERGRAFIA CARDIACA | 40 | 40 | |||
ECO(COLOR)DOPPLER DEI TRONCHI SOVRAAORTICI | 40 | 40 | |||
ECO(COLOR)DOPPLERGRAFIA DEGLI ARTI SUPERIORI O INFERIORI O DISTRETTUALE, ARTERIOSA O VENOSA | 40 | 40 | |||
ECOGRAFIA DELL' ADDOME SUPERIORE, INFERIORE E COMPLETO | 16 | 40 | |||
ECOGRAFIA BILATERALE E MONOLATERALE DELLA MAMMELLA | 16 | 40 | |||
ECOGRAFIA OSTETRICA - GINECOLOGICA | 40 | 40 | |||
COLONSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE, SENZA O CON BIOPSIA O POLIPECTOMIA | 16 | 60 | |||
SIGMOIDOSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE | 16 | 60 | |||
ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA [EGD], SENZA O CON BIOPSIA | 16 | 60 | |||
ELETTROCARDIOGRAMMA | 40 | 40 | |||
Specialistica | |||||
Descrizione | Tmax in giorni (ONC*) | Tmax in giorni (CV*) | Tmax in giorni (MI*) | Tmax in giorni (Ge*) | Tmax in giorni (D*) |
ELETTROCARDIOGRAMMA DINAMICO | 40 | 40 | |||
TEST CARDIOVASCOLARE DA SFORZO CON PEDANA MOBILE O CON CICLOERGOMETRO | 40 | 40 | |||
ESAME AUDIOMETRICO TONALE | 40 | 40 | |||
SPIROMETRIA SEMPLICE O GLOBALE | 40 | 40 | |||
ESAME DEL FUNDUS OCULI | 40 | 40 | |||
ELETTROMIOGRAFIA SEMPLICE [EMG] | 60 |
RADIOGRAFIA DI XXXXX E ANCA | 7 | ||||
RADIOGRAFIA DELLA COLONNA LOMBOSACRALE | 7 | ||||
RADIOGRAFIA DEL TORACE DI ROUTINE, NAS | 7 | ||||
RADIOGRAFIA DEL FEMORE, GINOCCHIO E GAMBA | 7 | ||||
ECOGRAFIA CARDIACA | 40 | 40 | |||
DENSITOMETRIA OSSEA CON TECNICA DI ASSORBIMENTO A RAGGI X - lombare, femorale, ultradistale | 60 | ||||
INTERVENTO DI CATARATTA CON O SENZA IMPIANTO DI LENTE INTRAOCULARE | 180 | 180 |
Descrizione | Tmax in giorni (ONC*) | Tmax in giorni (CV*) | Tmax in giorni (MI*) | Tmax in giorni (Ge*) | Tmax in giorni (D*) |
CHEMIOTERAPIA* | |||||
ARTERIOGRAFIA CORONARICA CON CATETERE | 30 | ||||
SINGOLO, DOPPIO O NON SPECIFICATA | |||||
BIOPSIA PERCUTANEA DEL FEGATO | 30 | ||||
EMORROIDECTOMIA | 180 | ||||
RIPARAZIONE MONOLATERALE O BILATERALE DI | 180 | ||||
ERNIA INGUINALE |
Ricovero ordinario | |||||
Descrizione | Tmax in giorni (ONC*) | Tmax in giorni (CV*) | Tmax in giorni (MI*) | Tmax in giorni (Ge*) | Tmax in giorni (D*) |
MASTECTOMIA | 30 | ||||
PROSTATECTOMIA RADICALE | 30 | ||||
INTERVENTI CHIRURGICI TUMORE COLON RETTO | 30 | ||||
INTERVENTI CHIRURGICI TUMORI DELL’UTERO | 30 | ||||
BYPASS AORTOCORONARICO | 30 | ||||
RIMOZIONE DI OSTRUZIONE DELL'ARTERIA CORONARICA ED INSERZIONE DI STENT (PTCA) | 30 | ||||
ENDOARTERIECTOMIA DI ALTRI VASI DEL CAPO E DEL COLLO | 30 | ||||
INTERVENTO DI PROTESI D’ANCA | 180 | 180 | |||
INTERVENTI CHIRURGICI TUMORE DEL POLMONE | 30 | ||||
TONSILLECTOMIA | 180 |
Radioterapia | ||||
Descrizione | Classe 1* | Classe 2* | Classe 3* | Classe 4* |
TELETERAPIA CON ACCELERATORE LINEARE; CON CAMPO FISSO O DUE CAMPI CONTRAPPOSTI 2D | 15 | 30 | 90 | 180 |
TELETERAPIA CON ACCELERATORE LINEARE; CON CAMPI MULTIPLI, DI MOVIMENTO 2D | 15 | 30 | 90 | 180 |
TELETERAPIA CON ACCELERATORE LINEARE ; CON TECNICA FLASH | 15 | 30 | 90 | 180 |
TELETERAPIA CON ACCELERATORE LINEARE CON CAMPI MULTIPLI O DI MOVIMENTO, TECNICHE 3D | 15 | 30 | 90 | 180 |
TELETERAPIA CON ACCELERATORE LINEARE CON CAMPI MULTIPLI O DI MOVIMENTO, TECNICHE CON MODULAZIONE DI INTENSITA' | 15 | 30 | 90 | 180 |
RADIOTERAPIA STEREOTASSICA UNICA O PRIMA SEDUTA | 15 | 30 | 90 | 180 |
RADIOTERAPIA CON TECNICHE AD INTENSITA' MODULATA AD ARCHI MULTIPLI O DI TIPO ELICALE CON CONTROLLO DEL POSIZIONAMENTO DEL PAZIENTE (IGRT) CON TAC INTEGRATA (FINO A 5 SEDUTE) | 15 | 30 | 90 | 180 |
RADIOTERAPIA CON TECNICHE AD INTENSITA' MODULATA AD ARCHI MULTIPLI O DI TIPO ELICALE CON CONTROLLO DEL POSIZIONAMENTO DEL PAZIENTE (IGRT) CON TAC INTEGRATA (PIU' DI 5 SEDUTE) | 15 | 30 | 90 | 180 |
RADIOTERAPIA STEREOTASSICA SENZA CASCO CON BRACCIO ROBOTICO | 15 | 30 | 90 | 180 |
*Legenda:
ONC: area di rischio oncologico
CV: area di rischio cardio-vascolare MI: area di rischio materno-infantile
Ge: area di rischio geriatrico (> 75 anni di età) D: classe di priorità differibile
Classi 1, 2, 3 e 4: classi di Tmax di attesa definiti in collaborazione con
l’Associazione Italiana Radioterapia Oncologica – AIRO
PRENOTAZIONE DELLE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE AMBULATORIALI IN REGIME SSR
Regione Lombardia, come altre Regioni Italiane, ha realizzato diverse strategie di intervento per migliorare l’accessibilità alle prestazioni sanitarie ambulatoriali:
• realizzazione del Call Center Regionale dove far convergere ed integrare l’intera offerta degli erogatori pubblici della Regione, semplificando l’accesso alle prestazioni facilitando il monitoraggio;
• perfezionamento del monitoraggio dei tempi d’attesa delle prestazioni per branca specialistica,
• definizione dei criteri di priorità,
• monitoraggio delle prestazioni in libera professione.
PRENOTAZIONE PER PRIMA VISITA/ ESAME DI CONTROLLO
Prenotazione telefonica Call Center Regionale
La maggior parte delle prestazioni ambulatoriali (ALLEGATO 1) può essere prenotata attraverso il Call Center Regionale chiamando il numero verde gratuito 800.38.638, attivo dal Lunedì al Sabato dalle ore 8.00 alle ore 20.00.
Prenotazione attraverso il CUP dell’ Azienda Ospedaliera o per presentazione diretta degli utenti agli sportelli dedicati.
Alcune prestazioni specialistiche di controllo/ follow up o di secondo livello sono prenotabili telefonicamente o per presentazione diretta dei soggetti presso le segreterie delle diverse UU.OO/dipartimenti a cui afferiscono gli ambulatori o presso il CUP aziendale (000.00.00.00) dal Lunedì a Venerdì dalle h. 9.00 alle h. 12.00 e dalle h.13.00 alle h.15.00.
Per alcuni esami per i quali è prevista una preparazione dell’utente, sono fornite specifiche informazioni al momento della prenotazione.
Presso i Presidi Ospedalieri e i Poliambulatori Territoriali e sul sito Web Aziendale sono presenti le informazioni riportanti le modalità delle prenotazioni delle prestazioni sanitarie(Carta dei Servizi, Internet Aziendale).
NON E’ POSSIBILE ALL’UTENTE FISSARE PIU’ APPUNTAMENTI IN DIVERSE STRUTTURE CON LA STESSA RICETTA. IL SISTEMA DI PRENOTAZIONE REGIONALE EFFETTUA MONITORAGGI E PUO’ CANCELLARE L’APPUNTAMENTO PRENOTATO PRECEDENTEMENTE.
Documentazione necessaria per la prenotazione
All’atto della prenotazione il cittadino deve essere in possesso della ricetta rilasciata dal curante/pediatra di libera scelta o dallo specialista. Deve avere inoltre a disposizione la tessera sanitaria o carta dei servizi regionali (CRS).
La ricetta deve essere compilata in ogni sua parte ed in particolare deve comprendere:
- dati anagrafici del cittadino
- eventuali esenzioni dalla compartecipazione alla spesa sanitaria
- prestazione richiesta
- indicazione 1° accesso o controllo
- classe di priorità (se 1° accesso)
- quesito diagnostico.
Il personale addetto alle prenotazioni non può procedere in mancanza della ricetta
Per i cittadini non residenti in Italia è necessario rivolgersi ai Servizi dell’ASL di Lecco.
Gli utenti stranieri temporaneamente presenti in Italia (STP) che necessitano di una prestazione ambulatoriale devono presentarsi agli sportelli dell’Accettazione Amministrativa per l’espletamento delle procedure burocratiche.
ACCESSO DIRETTO ALLA PRENOTAZIONE SENZA PRESENTAZIONE DELLA RICETTA
Per le sole strutture pubbliche tutti gli assistiti possono accedere direttamente al sistema di prenotazione delle prestazioni ambulatoriali limitatamente alla sola prima visita e alle successive visite di controllo per le seguenti branche specialistiche:
Odontoiatria – Pediatria (per gli assistiti non in carico a Pediatra di Libera Scelta)– Psichiatria – Neuropsichiatria – Oculistica ( solo per le prestazioni optometriche) – Ginecologia – Consultorio Familiare – Prestazioni di Prevenzione
L’accesso diretto alle prestazioni specialistiche ambulatoriali non esonera l’utente al pagamento del ticket se dovuto, fatte salve eventuali esenzioni.
Tali prestazioni ai sensi art. 51 comma 6 dell’Accordo Collettivo Nazionale - ACN del 20/01/2005 - per la Medicina Generale, ai sensi della nota regionale prot.H1.2011.0023881 del 4 agosto 2011 , devono essere prescritte su ricettario SSN a cura dello specialista che eroga l’attività.
Per eventuali altre prestazioni ambulatoriali che dovessero necessitare in conseguenza dell’accesso diretto, lo specialista provvederà direttamente a richiedere la prestazione sul ricettario del SSR.
ACCESSO DIRETTO ALLE STRUTTURE SPECIALISTICHE AMBULATORIALI
Le seguenti categorie di soggetti hanno diritto all’accesso diretto presso le strutture specialistiche in ragione della propria condizione patologica o fisiologica:
- pazienti in trattamento dialitico presso i servizi di dialisi
- donatori di sangue o di organo, compresi i donatori di midollo:nelle strutture effettuano accertamenti inerenti gli atti della donazione
- pazienti trapiantati ed in attesa di trapianto: nelle strutture effettuano accertamenti inerenti il trapianto
- soggetti affetti da HIV o sospetti d’esserlo: nelle strutture di prevenzione e nei centri specialistici di riferimento.
PRENOTAZIONE, TEMPI DI ATTESA E CRITERI DI PRIORITÀ
I tempi d’attesa per l’accesso alle prestazioni ambulatoriali sono regolati dalla normativa regionale:
Con la DGR n. VIII/2828 del 27.06.2006, la Lombardia si è dotata di un primo Piano organico per la gestione dei tempi di attesa, che ha fatto sintesi delle indicazioni nazionali e regionali in materia.
Con la DGR n. XXXX/0000 xxx 00 xxxxxxx 0000, xx Xxxxxxx Xxxxxxxxx ha disposto la raccolta dei dati delle rilevazioni prospettiche mensili attraverso un portale web dedicato.
Con la DGR n. 10946 del 30.12.2009 si è disposto: • di modificare le percentuali di raggiungimento dei tempi di attesa obiettivo previste al punto 3 dell’allegato della DGR n. 2828/2006 portandole ad una soglia di almeno il 95% dei primi accessi; • che, a decorrere dall’esercizio 2010, anche i soggetti erogatori di diritto privato accreditati e a contratto debbano adeguare la propria programmazione di erogazione delle prestazioni alle priorità definite dalle ASL.
La DGR n. IX/937/2010, ha introdotto alcune novità in materia di raggruppamenti di priorità, al fine di monitorare puntualmente le priorità stabilite dalla DGR n. 2828/2006. Si è infatti previsto che, a partire dal 1° gennaio del 2011, il campo note fosse compilato dagli erogatori aggiungendo le seguenti codifiche: “On” per le prestazioni afferenti all’“Area Oncologica”;
“CV” per le prestazioni afferenti all’“Area Cardiovascolare”;
“MI” per le prestazioni afferenti all’“Area Materno-Infantile”; “Ge” per le prestazioni afferenti all’“Area Geriatrica”.
Infine con la DGR n. IX/1775 del 24/05/2011 (vedi tabelle mostrate in precedenza)) è stato aggiornato l’elenco delle prestazioni oggetto della garanzia dei tempi massimi di attesa, recependo ed integrando le recenti disposizioni emanate con il Piano Nazionale per il Governo delle Liste di Attesa valevole per il triennio 2010-2012.
Per alcune tipologie di prestazioni ambulatoriali sono state definite con l’ASL di Lecco e gli specialisti delle strutture accreditate criteri clinici che ordinano l’accesso alle prestazioni.
Se la ricetta non riporta indicazioni di priorità, come definito da Regione Lombardia la prestazione ricade nel codice P “programmata” da erogarsi nel’arco di 180 giorni. Qualora l’assistito non accetti la prenotazione, l’operatore invita l’assistito a contattare il proscrittore per valutare la congruenza della prenotazione con il quadro clinico.
Se viene indicata sulla ricetta la priorità ma sono esauriti i posti in agenda utili ad evadere nei tempi previsti la prestazione, l’operatore assegna il primo posto disponibile ed invita l’assistito a valutare con il curante la congruenza della prenotazione con il quadro clinico.
NON E’ DATA FACOLTA’ AL CITTADINO ACCEDERE PER LE PRIME VISITE ALL’ AGENDA NOMINALE DI UNO SPECIALISTA: DOVRÀ ESSERE ASSEGNATO IL PRIMO POSTO DISPONIBILE.
Nel caso in cui l’utente scelga per motivi personali una data successiva rispetto alla data di prima disponibilità prospettata dall’Erogatore in uno dei punti nell’ambito aziendale di riferimento va annotata comunque “la prima data prospettata” nell’apposito campo. Tale obbligo di compilare il campo “PRIMA DATA PROSPETTATA” si estende anche nel caso di dover programmare la prestazione in tempi più dilazionati rispetto alla prima disponibilità aziendale in riferimento a Linee guida, Protocolli o Percorsi Diagnostici specifici [REGIONE LOMBARDIA, MONITORAGGIO TEMPI ATTESA (MTA-WEB) versione Aprile 2011].
Nei casi in cui i tempi di erogazione eccedono il doppio della tempistica regionale assegnata, gli operatori avviseranno la Direzione Medica di Presidio.
Le Direzioni Mediche effettueranno una valutazione in base al protocollo concordato con ASL: se la prestazione rispetta i criteri e la tempistica concordati la prestazione deve essere assicurata nei tempi previsti . Negli altri casi conferma il primo posto disponibile dato dall’operatore e invita l’assistito a valutare con il curante la congruenza della prenotazione con il quadro clinico.
I tempi di attesa per l’erogazione della prestazione decorrono dal momento di presentazione/contatto dell’assistito con il Call Center Regionale o gli operatori del CUP Aziendale.
L’intervallo di tempo massimo in cui è accettabile il criterio di priorità è definito dalla stessa tempistica associata al codice a partire dalla data di prenotazione: es. ricetta con prescrizione in classe A, da erogarsi in 72h. Se l’assistito si presenta in 4^-5^ giornata la prescrizione, pur rimanendo valida, necessita di conferma da parte del medico proscrittore. La priorità pertanto viene applicata se la prestazione viene richiesta prima della scadenza della priorità indicata .L’operatore provvederà a redigere a riguardo una nota nel sistema informatico.
Le classi di priorità non sono applicabili per i controlli delle prestazioni ambulatoriali.
MODIFICA ORDINE DI PRIORITÀ
Qualora si modifichino le condizioni cliniche del paziente, è possibile apportare modifiche alla classe di priorità. In agenda dovrà essere tenuta traccia della data della modifica, il motivo ed il nominativo di chi ha disposto la variazione e di chi ha registrato il cambio di priorità.
OVERBOOKING
Per overbooking si intende un aumento del numero di prenotazioni, per prestazione e per giorno, calcolato statisticamente in base alla percentuale di “mortalità” delle stesse, in termini di persone prenotate che non si sono presentate per l’erogazione della prestazione, al fine di saturare le disponibilità. Tale flessbilità della modalità di prenotazione, se impostata in maniera corretta, permette di utilizzare al meglio le risorse disponibili aumentando la disponibilità d’offerta. Questo strumento gestionale è stato espressamente previsto da Regione Lombardia con la DGR VI/38571 del 25.09.1998.
La recente introduzione da parte d R.L.di penalità (pagamento della quota di partecipazione ove non esente), peraltro già previste dal D.lgs 124/98, per l’utente che non si presenta per lo svolgimento della prestazione senza averne preannunciato l’impossibilità in modo da poter recuperare la stessa a favore di un’altro paziente, dovrebbe minimizzare il rischio di sottoutilizzo delle strutture ed aumentarne l’efficienza operativa.
E’ opportuno pertanto che semestralmente sia effettuato un monitoraggio del drop out per meglio calibrare l’overbooking.
MANCATO RISPETTO DEI TEMPI MASSIMI D‘ATTESA
Le agende di prenotazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali che riportano tempi d’attesa superiori ai tempi massimi stabiliti da Regione Lombardia saranno oggetto di segnalazione alle Direzioni Mediche di Presidio. Queste ultime valuteranno, in base agli accordi stabiliti con l’ASL territorialmente competente riguardo l’accessibilità delle prestazioni nei punti di erogazione del territorio, l’opportunità in
caso di manifestato e dimostrato esaurimento delle capacità produttive della U.O. coinvolta, lo svolgimento delle prestazioni nell’ambito dell’Area a Pagamento. La contrattazione in area a pagamento sarà svolta in prima istanza con il personale dipendente che della stessa struttura che ha optato per il regime in libera professione intra-moenia e, in subordine, con il personale non dipendente, operante nell’ambito dei rapporti di collaborazione di tipo non convenzionato o libero professionale.
GESTIONE DELLE AGENDE DI PRENOTAZIONE
L’AGENDA DI PRENOTAZIONE
L'unità elementare per la gestione dell’offerta è rappresentata dall’agenda di prenotazione. L'agenda è lo strumento operativo del CUP. L'intera offerta di prestazioni di ciascuna Azienda viene definita esclusivamente tramite la costruzione delle agende, in funzione dei diversi regimi di erogazione. Pertanto, per ogni struttura erogante, è necessario definire la capacità produttiva in termini di ore di servizio e di calendari di erogazione, in modo da permetterne la gestione al Backoffice.
Il Back-office cura la programmazione e la manutenzione ordinaria/straordinaria delle attività propedeutiche alla prenotazione. Tali attività sono raggruppabili in tre funzioni principali:
- Gestione e programmazione delle agende di prenotazione( Ufficio Gestione Agende su indicazione delle DMP per gli strutturati e Ufficio Attività Amministrative Territoriali per i medici SUMAI)
- Supporto ai punti di prenotazione e di erogazione( Ufficio Accettazione e Attività Amministrative dei Dipartimenti Sanitari)
- Monitoraggio per il governo delle liste di attesa (Ufficio Flussi)
GESTIONE E PROGRAMMAZIONE DELLE AGENDE DI PRENOTAZIONE
La gestione efficiente delle agende richiede :
⮚ la classificazione dell’agenda(es. tipologia, disciplina, branca specialistica) per il calcolo dell'offerta e dei tempi di attesa;
⮚ i dati di chi eroga la prestazione e di quando viene erogata, e precisamente:
- la struttura (equipe, medico, ecc.)
- l'ubicazione dell'ambulatorio
- gli orari di servizio
- definizione durata singola prestazione
⮚ i dati di chi può fruire della prestazione, indicando con nota eventuali preparazioni per l’utente per l’erogazione della prestazione e/o avvertenze per l’operatore CUP per la prenotazione della prestazione;
⮚ le differenti tipologie di accesso (profili di accesso):
- agenda prenotabile da operatori CUP (di sportello o di call center)
- agenda prenotabile direttamente dagli specialisti dipendenti dell’ A.O.
⮚ la separazione e quantificazione delle prestazioni di primo accesso dalle prestazioni di controllo (accertamenti diagnostici successivi alla prima visita, protocolli di cura);
⮚ l’applicazione dei criteri di priorità per l’accesso alla prestazione limitatamente alle 1^ visite. Ciascuna agenda è ripartita in classi di priorità, in ognuna delle quali sono distribuiti i posti complessivamente disponibili, secondo percentuali stabilite a priori e modificabili secondo l'andamento della domanda. Inoltre, i posti non occupati in una classe di priorità vengono resi disponibili, nei giorni immediatamente precedenti la scadenza, alla prenotazione in un’altra classe di priorità.
MODALITA’ ATTIVAZIONE AMBULATORIO SPECIALISTICO E RELATIVA AGENDA DI PRENOTAZIONE
Procedura autorizzativa
Si descrive di seguito la modalità di attivazione di un ambulatorio ex novo con relativa apertura di agenda di prenotazione dedicata.
Le prestazioni specialistiche che si intendono erogare devono essere attinenti alla specializzazione del professionista nell’ambito della disciplina per la quale è stato assunto.
La denominazione dell’ambulatorio non deve generare dubbi interpretativi in chi prenota le prestazioni.
Il Direttore di S.C. che intenda attivare un ambulatorio per l’erogazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali o strumentali nell’ambito delle sue attività di reparto/ Servizio, deve inviare richiesta motivata, sottoscritta anche dal Direttore di Dipartimento, alla Direzione Medica di Presidio (DMP), avendo cura di dettagliare quanto richiesto nello schema sopracitato e, in aggiunta, indicare la necessità di eventuali risorse infermieristiche, i presunti volumi di attività/anno e la data presunta di attivazione.
E’ opportuno che la richiesta di attivazione di nuovi ambulatori sia garantita da almeno due professionisti in grado di svolgere tale attività, così da poter assicurare il turn over in caso di ferie/malattia o convegni.
La DMP valutata l’opportunità di apertura dell’ambulatorio, sentito il SITRA per l’eventuale reperimento delle risorse e per l’allocazione dell’ambulatorio, invierà risposta autorizzativa al Direttore di Dipartimento direttore della U.O.C./Servizio, ai Flussi Informativi per la configurazione delle agende di prenotazione, al Responsabile dell’ Ufficio Accettazione Amministrativa dei Dipartimenti Sanitari e alle addette dell’Ufficio Gestione Agende.
Saranno monitorate nel tempo le attività dell’ambulatorio da parte della DMP, in relazione a tempi d’attesa volumi di attività, drop out, risorse disponibili etc..
I Responsabili delle XX.XX. ospedaliere sono tenuti a garantire le prestazioni indipendentemente dall’autorizzazione dei congedi ordinari, nonché dalla partecipazione a convegni e congressi da parte del personale sanitario. Fanno eccezione le situazioni ambulatoriali gestite da un solo medico o con dotazione organica deficitaria. In questi ultimi casi il responsabile è tenuto comunque a verificarla presenza di prenotazioni nel periodo di interesse prima di autorizzare permessi e congedi.
AGENDE NOMINALI
Sono vietate le agende nominali per le prime visite. Laddove un’agenda nominale riporti nella programmazione mista di prime visite e controlli, la richiesta di prima visita da parte del cittadino con un determinato professionista non potrà essere esaudita, ma dovrà essere assegnato il primo posto disponibile. Nel caso in cui l’utente scelga per motivi personali una data successiva rispetto alla data di prima disponibilità prospettata dall’Erogatore in uno dei punti nell’ambito aziendale di riferimento va annotata comunque “la prima data prospettata” nell’apposito campo. Se il cittadino rifiuta nel campo note dovrà essere annotata la dicitura “prestazione rifiutata dall’utente”.
LISTE CARTACEE
Sono vietate le liste cartacee, fatte salve situazioni di emergenza valutate e validate dalla DMP.
CHIUSURA E SOSPENSIONI
E’ fatto divieto procedere alla sospensione/chiusura non giustificate e non programmata delle agende (Legge Finanziaria 266 del 2005 prevede sanzioni amministrative per i trasgressori). Un’agenda può essere chiusa, previa autorizzazione della DMP, solo quando non si eroga più il servizio. Per motivi tecnici si può comunque sospendere l’erogazione temporanea delle prestazioni, segnalandolo alla Regione attraverso il flusso specifico (cause legate al personale, guasti improvvisi dell’apparecchiatura, sciopero, mancanza improvvisa e imprevista di un professionista).
La Regione è obbligata alla segnalazione periodica al Ministero della Salute, attraverso lo stesso flusso specifico.
MODALITA’ SPOSPENSIONE TEMPORANEA DELLE AGENDE AMBULATORIALI
Procedura sospensione improvvisa temporanea dell’erogazione
Il realizzarsi di situazioni che impediscono l'erogazione delle prestazioni rappresenta un evento che si può verificare in qualunque contesto e per molte cause (es. guasto macchina, eccezionale indisponibilità del personale, ecc.).
La comunicazione deve pervenire in DMP che provvederà ad informare la Direzione Sanitaria Aziendale e la
S.C. Flussi informativi. La S.C. Flussi Informativi provvederà alla comunicazione in Regione, che a sua volta la inoltrerà al Ministero. L'impossibilità dell'erogazione, per la tipologia di motivi accennati, non deve tuttavia impedire in alcun modo l'attività di prenotazione, anche quando non sia noto il momento esatto di erogabilità della prestazione richiesta.
A tal fine è prevista una procedura temporanea relativamente alle sole classi A e le classi di rischio: viene trattenuta copia dell’impegnativa dove viene annotato il numero di telefono del paziente. Il paziente viene richiamato non appena ottenuta la disponibilità all’erogazione della prestazione da parte dello specialista.
Procedura sospensione temporanea e definita di alcune sedute di erogazione
Nel mese di Ottobre ciascun Direttore/ titolare di ambulatorio programmerà la chiusura delle sedute per ferie, festività etc. dell’anno successivo. Le settimane di chiusura dell’ambulatorio, indipendentemente dal numero di sedute settimanali, non deve superare le 8 settimane nell’anno, ad esclusione dei professionisti che hanno il rischio radiologico. La pianificazione sarà inviata alla DMP che comunicherà la chiusura programmata delle sedute all’Ufficio Gestione Agende e al Responsabile dell’Ufficio Accettazione Amministrativa.
Un mese prima delle chiusure preventivate il Servizio di Accettazione richiederà al Direttore di Struttura Complessa la conferma della sospensione temporanea delle sedute.
Ulteriori richieste di chiusura sedute in corso d’anno per motivi che non dipendano da malattie dei professionisti, guasti improvvisi apparecchiature etc, saranno gestite con la seguente modalità:
il Direttore dell’U.O.C che intenda proporre la sospensione temporanea dell’ambulatorio, deve inviare richiesta scritta motivata alla DMP. La DMP, valutato il piano annuale di chiusura dell’ambulatorio (che non può superare le 8 settimane/anno, indipendentemente dal numero di accessi alla settimana) potrà dare le seguenti risposte:
o ambulatorio con numero di chiusure programmate al di sotto delle 8 settimane preventivate e nessun paziente in lista: si autorizza;
o ambulatorio con numero di chiusure programmate al di sotto delle 8 settimane preventivate e pazienti in lista d’attesa: si autorizza con recupero dei pazienti nelle settimane che precedono la data della sospensione dell’erogazione e al massimo entro 10 giorni che seguono la data della seduta sospesa;
o ambulatorio con numero n° di sedute sospese che superano le 8 settimane senza pazienti in lista: si autorizza ma è necessario programmare una sedute extra di recupero della seduta sospesa, anche dopo la data di sospensione proposta;
o ambulatorio con numero n° di sedute sospese programmate che superano le 8 settimane con pazienti in lista d’attesa: si autorizza previa programmazione di recupero dei pazienti nelle settimane che precedono la data della sospensione dell’erogazione e al massimo entro 10 giorni che seguono la data della seduta sospesa.
La DMP valutati gli eventuali piani di recupero dei pazienti della seduta sospesa, invierà risposta autorizzativa al Direttore della U.O.C., al Responsabile dell’Ufficio Accettazione Amministrativa, alle addette dell’Ufficio Agende e al Coordinatore Infermieristico del Poliambulatorio interessato.
AUTORIZZAZIONE CONGEDO ORDINARIO E PERMESSI NON RETRIBUITI (SUMAI)
Il medico specialista convenzionato è tenuto a richiedere il congedo ordinario o il permesso non retribuito co un preavviso di norma non inferiore a 30 giorni. Nel caso in cui la richiesta giunga all’A.O. con preavviso inferiore a 30 giorni l’autorizzazione sarà concessa a patto che l’A.O. possa provvedere al servizio o che la sostituzione sia garantita dal richiedente (comma 2 e 3 art. 38 ACNL). Nel caso in cui lo specialista richieda un permesso non retribuito con un preavviso superiore a 30 giorni, il Responsabile amministrativo dell’attività specialistica prima di autorizzare il congedo è tenuto a verificare la presenza di prenotazioni nel periodo di interesse e individuare il sostituto se necessario (art.40 ACNL).
PIANO XXXXX XXXXX
Al fine di migliorare l’organizzazione e ridurre i disagi all’utenza, nei periodi di assenze che prevedono una perdurante sospensione del servizio, l’Azienda richiede allo specialista nei primi giorni di ciascun anno, una programmazione di massima del/dei periodi di assenza che il medico intenderà usufruire durante il corso dell’anno. Tali periodi dovranno essere riconfermati entro i termini previsti dall’A.C.N. (30 gg) in merito ai permessi retribuiti.
RIMODULAZIONE DELL'OFFERTA
Al fine di garantire un sistema di offerta congruo con i comportamenti dell'utenza, è necessario prevedere un piano di revisione dell'offerta stessa sulla base delle informazioni dedotte dal sistema di monitoraggio e da analisi mirate sul livello di efficienza delle singole agende.
In particolare, l’Azienda verificherà semestralmente per ciascuna agenda, quale sia il "tasso di non presentazione –drop out-" rispetto al piano di lavoro, al fine di individuare situazioni in cui sia necessario riprogrammare l'offerta in modo da superare casi di maggiore criticità.
Tale rimodulazione si basa anche sulla misura dell'overbooking e include possibili riconfigurazioni delle sessioni ambulatoriali attraverso l'individuazione di soluzioni adeguate, in risposta alle criticità riscontrate (concentrazioni di un numero identico di prestazioni garantite in più sessioni in un'unica sessione, raggruppamento di prestazioni nei giorni della settimana caratterizzati da un minor tasso di non presentazione, ecc).
CICLICITÀ DELLE PRESTAZIONI
Una delle caratteristiche più complesse da gestire in un Sistema di Prenotazione è costituita dalla programmazione delle prestazioni erogabili all'interno di un unico ciclo di trattamento. Strumenti atti a garantire la completa programmazione di un ciclo distribuito su un arco temporale compatibile con il piano di cura previsto dal medico, e conciliabile con le esigenze del servizio erogante, possono risultare fortemente vincolanti per i singoli erogatori chiamati a fornire le prestazioni richieste.
L’A.O. adotta modalità diverse di funzionamento, modulabili a livello di singolo punto di erogazione, con la possibilità di:
- prenotare tutto il ciclo in maniera automatica direttamente tramite procedura;
- interagire tramite operatore con la conferma delle singole sedute o la ricerca di disponibilità diverse da quelle proposte (anche con prenotazione riservata allo stesso specialista);
- prenotazione del primo accesso al ciclo, lasciando l'organizzazione del resto delle sedute al servizio che riceve il paziente in trattamento.
MONITORAGGIO PER IL GOVERNO DELLE LISTE DI ATTESA
Il monitoraggio dei tempi di attesa e l'analisi delle criticità si configurano come strumenti importanti per rivalutare l’offerta rispetto a situazioni critiche.
Per garantire una maggior trasparenza anche ai fini statistici, i tempi d’attesa delle prenotazioni delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e dei ricoveri sono monitorati con periodicità bimensile. Sono inoltre previste rilevazioni della correttezza prescrittiva delle ricette SSN in relazione alla normativa vigente. Per i ricoveri è utilizzato anche il flusso informativo delle SDO.
Il monitoraggio dei Tempi d’attesa considera: le prime visite, prestazioni diagnostico-strumentali e ricoveri delle prestazioni oggetto di garanzia di tempi d’attesa.
E necessario anche monitorare eventuali inefficienze o ritardi organizzativi negli ambulatori specialistici. Sono da prevedere azioni di informazione all’utenza in caso di ritardo nell’erogazione della prestazione prenotata. Devono essere ben definiti e comunicati i tempi massimi per la refertazione delle prestazioni.
GOVERNO DELLE LISTE D’ ATTESA
L’A.O. per il contenimento dei tempi d’attesa delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e di ricovero adotta i seguenti provvedimenti correttivi:
• riorganizzazione delle sale operatorie e, dove possibile delle attività ospedaliere al fine di incrementare le ore di attività per risolvere la criticità della prestazione;
• miglioramento dell’appropriatezza organizzativa delle sale operatorie e del reparto;
• integrazione dei volumi di prestazioni specialistiche anche ricorrendo ad erogatori interni (area a pagamento) o esterni, libero professionisti;
• rivalutazione nei vari reparti del tempo effettivo per l’attività ambulatoriale dei medici
GESTIONE DELLE DISDETTE
L'utente che non ha intenzione di presentarsi all'appuntamento fissato deve disdire la prenotazione in tempo utile (almeno 24 ore prima), al fine di permettere all'Azienda di recuperare il posto e renderlo disponibile.
L'Azienda favorisce l'accessibilità ai servizi di disdetta prevedendo le seguenti modalità
- tramite call center, con fasce orarie di accesso ampie
- telefonica con supporto dell'operatore
- tramite e-mail o fax
- prevedendo accessi agli sportelli di prenotazione
Al fine di ottimizzare l'utilizzo delle agende sono inoltre previsti opportuni meccanismi di notifica, soprattutto per prestazioni ad alto costo, aventi funzione di promemoria nei confronti dell'utente (es. SMS), al fine di ricordare la prenotazione effettuata.
LE AGENDE DI PRENOTAZIONE DEI RICOVERI OSPEDALIERI PROGRAMMABILI
Si riporta di seguito la procedura generale per la gestione del Registro dei Ricoveri Programmabili (Agende di prenotazione dei ricoveri programmabili), che potrà prevedere alcune variazioni, per adeguamento alle specificità dei Dipartimenti o Strutture.
Si rimanda alla Procedura “Prescrizione e accettazione del ricovero ospedaliero elettivo da parte dei medici specialisti ospedalieri” pubblicata su QWeb aziendale ed in corso di aggiornamento, per le Procedure Specifiche.
La procedura generale di Gestione delle Agende di Prenotazione dei Ricoveri Programmabili prevede i criteri espliciti per la definizione delle priorità di Accesso ai ricoveri - come definiti a pag. 7 - , coerenti con le indicazioni nazionali e regionali in merito.
Si sottolinea che il sistema di monitoraggio dei tempi di attesa dei ricoveri programmabili “ex-post” si basa sulla presenza nella SDO di due informazioni:
a) la data di inserimento del paziente nella agenda di prenotazione,
b) la classe di priorità del paziente.
Il primo campo era già stato in precedenza previsto (e già esistente in alcune regioni), mentre il secondo rappresenta una novità, per altro coerente con quanto deciso nell’Accordo Stato-Regioni 11 luglio 2002 e nell’Intesa Stato-Regioni 28 marzo 2006.
La procedura per la gestione delle agende di prenotazione dei ricoveri definisce i soggetti che:
a) possono richiedere una prenotazione: gli specialisti dei singoli reparti
b) decidono l’inserimento nell’agenda di prenotazione: gli specialisti stessi
c) inseriscono materialmente i dati: gli specialisti se on-line in ambito IPAC, o gli operatori di Accettazione se la modulistica è su carta -vedi a proposito la Procedura Specifica
d) possono consultare le agende, a quali scopi, come, quando, quanto (quali campi): gli aventi diritto, o i delegati nelle modalità di legge, limitatamente alla loro posizione , rendendo anonimi gli altri soggetti in lista.
Tra i soggetti che possono avere accesso ai dati saranno ovviamente sempre previsti gli incaricati delle direzioni sanitarie e delle regioni, che hanno il compito di vigilare e verificare sul rispetto dei principi di equità, trasparenza, efficienza ecc., compresi gli aspetti applicativi delle priorità di accesso.
La esplicitazione di procedure e riferimenti permette inoltre all’utente di esercitare un maggiore controllo sull’iter seguito dalla propria richiesta di ricovero oltre che di collaborare in modo più fattivo con le strutture, ad esempio segnalando per tempo eventuali rinunce.
L’Agenda è Informatizzata, nel software integrato “Sistema Aziendale IPAC” (Il Paziente Al Centro) – piattaforma informatica integrata, sotto la responsabilità della Direzione Medica di Presidio, relativamente alla gestione quotidiana, all’inserimento dei dati, alla conservazione, tutela accesso e riservatezza. Per la gestione informatica la responsabilità afferisce al Direttore dei Sistemi Informativi Aziendali, mentre per la gestione amministrativa al Responsabile del personale amministrativo di Front Desk.
La Direzione Sanitaria di Presidio garantisce una attività di vigilanza continua, in particolare relativamente all’utilizzo corretto, trasparente ed appropriato delle agende; tale attività di vigilanza avviene
costantemente e con modalità operative che prevedono controlli settimanali ed in occasione delle Rilevazioni Regionali e Nazionali dei Tempi di Attesa e ogni volta che si presentino contestazioni o reclami.
Il controllo della qualità dei dati, con particolare riferimento alla congruenza delle classi di priorità assegnate ai pazienti e dei tempi di effettiva erogazione, è periodicamente effettuato dalla Struttura Pianificazione e Controllo Direzionale.
Saranno periodicamente valutate la sensibilità e la specificità dei criteri utilizzati per l’attribuzione alle diverse classi di priorità da parte della Direzione Medica di Presidio . Le informazioni derivate dalle attività di verifica saranno periodicamente portate a conoscenza dei prescrittori e dei decisori.
È opportuno ricordare che il DPCM 19/5/1995 (punto 4.3) prevede la possibilità di svolgere azioni di controllo sulle agende di prenotazione anche da parte di soggetti esterni, in particolare i MMG. Pertanto, la configurazione delle agende, siano essi su supporto cartaceo od informatico, deve prevedere la possibilità dello svolgimento di questi controlli nel rispetto della normativa sulla privacy, ovvero rendendo verificabili i dati inerenti i criteri e le date di prenotazione, senza però rendere accessibili i dati di identificazione del paziente.
Relativamente ai dati da inserire, si riporta un elenco di informazioni articolato in due parti, la prima inerente al paziente, e la seconda contenente altre voci utili sotto il profilo gestionale. Per ogni informazione è stato riportato un giudizio di rilevanza, distinguendo tra quelle considerate essenziali e quelle ritenute potenzialmente utili.
Alcune delle informazioni sotto elencate sono già presenti nella SDO: per la compilazione di queste si dovranno seguire le stesse regole utilizzate in quella Scheda.
Si riportano di seguito alcune ulteriori note esplicative per le altre informazioni.
Informazioni inerenti al paziente – Rilevanza (Utile o Essenziale)
a) Nome cognome del paziente - Essenziale
b) Codice paziente ( fiscale) -Essenziale
c) Sesso -Essenziale
d) Data nascita -Essenziale
e) Residenza –Essenziale
f) Numero telefono del paziente -Essenziale
g) Persona da informare (nome e telefono) -Xxxxx
h) Diagnosi o sospetto diagnostico -Essenziale
i) Classe di priorità -Essenziale
j) Note cliniche particolari -Utile
Informazioni gestionali – Rilevanza (Utile o Essenziale)
k) Nome del medico prescrittore –Essenziale
l) Tipo di percorso/intervento previsto (diagnostico, terapeutico, chirurgico, Ricovero Ordinario,
Day Hospital, Day-Week Surgery, MAAC, Chirurgia Ambulatoriale, ecc.) - Utile
m) Data di prescrizione della richiesta da parte del prescrittore -Essenziale
n) Data inserimento del paziente nella agenda di prenotazione -Essenziale
o) Data prevista per il ricovero -Utile
p) Data reale del ricovero Essenziale
q) Motivi eventuale esclusione/cancellazione, anticipazione o spostamento nella lista -Essenziale
r) Modalità di accesso (visita in ambulatorio divisionale, prescrizione
di specialista esterno, visita al PS, visita privata ecc.) –Utile
Oltre ai dati identificativi del paziente, la registrazione del sesso risulta importante non solo a scopi di elaborazioni statistiche, ma anche per la necessità di gestione del reparto, specie quando nomi stranieri non permettono l’identificazione del genere.
Il numero di telefono del paziente o della persona da informare sono essenziali per una buona gestione delle liste, sia per lo svolgimento delle eventuali attività di controllo o pulizia, sia per informazioni su spostamenti o problemi organizzativi.
Il campo “Classe di priorità” va compilato in coerenza con le indicazioni nazionali sulle classi di priorità. Il dato qui inserito sarà poi trasferito nel corrispondente campo della SDO.
Rispetto ai dati riportati nella seconda parte, sono necessarie alcune precisazioni. Il nome del prescrittore è riferito al medico (MMG, specialista ambulatoriale esterno ecc.) che ha firmato la richiesta a seguito della quale il paziente è stato preso in carico dalla struttura.
La data da inserire al campo m) è quindi quella contenuta nella richiesta (proposta) di ricovero.
Per data di inserimento del paziente nella agenda (campo n) si deve invece intendere la data in cui il soggetto avente diritto conferma la necessità di ricovero.
Dato che lo scopo della rilevazione del dato è quello di avere un quadro preciso del tempo che intercorre tra la convalida del bisogno di ricovero e la realizzazione dello stesso, è evidente che il dato da inserire nel sistema di rilevazione (campo n) è quello relativo al momento della conferma del riconoscimento del bisogno da parte dello specialista della struttura, e non già quello, meramente organizzativo, relativo al momento della attribuzione precisa di una data per il ricovero.
Questa data, relativa alla identificazione del bisogno (momento della convalida dello specialista), è anche quella che dovrà essere utilizzata per la compilazione del campo “data di prenotazione”, previsto nel nuovo modello della Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO).
Le procedure applicative informatiche devono prevedere l’inserimento automatico di questo dato nella SDO. È evidente che questo è un passaggio centrale per la gestione delle agende e per tutte le attività di gestione, verifica e valutazione sulle liste ed i tempi di attesa per i ricoveri, e richiede pertanto una particolare precisione ed affidabilità.
Un ulteriore caso da considerare è rappresentato dalla richiesta di ricovero che viene spesso compilata dal MMG subito prima del ricovero, per finalità principalmente amministrative, ma dopo che tutto il percorso di valutazione e approvazione della necessità di ricovero è già stato svolto. La data di tale richiesta non ha nessun nesso con il tempo di attesa reale ed il percorso di accesso, e pertanto non deve essere considerata pertinente.
Anche la data prevista per il ricovero (campo o) può essere indicata inizialmente in modo approssimativo, o come periodo orientativo in cui si prevede di poter ricoverare il paziente. Le procedure aziendali dovranno precisare le modalità di compilazione di questo campo, anche perché una sua attenta lettura potrebbe fornire informazioni utili per la programmazione delle attività, poiché differenze frequenti e significative rispetto alla data reale del ricovero possono essere espressione di forti difficoltà gestionali. La data prevista può essere definita con una modalità implicita (stima dello specialista) o, preferibilmente, usando criteri espliciti, quali il tempo medio di attesa per quel tipo di ricovero con quella classe di priorità nei precedenti sei mesi.
La data reale del ricovero viene precisata nel campo p), già esistente oggi nelle SDO. Se le date dei campi o) ed p) sono diverse, ciò dovrà essere sinteticamente motivato nel campo q), dove andrà anche motivata la eventuale cancellazione (per risoluzione del problema, mancata presentazione, esigenze personali del paziente, variazione del quadro clinico, decesso ecc.).
RIFERIMENTI NORMATIVI
L.531 del 29.02.1987
DGR n. 41607 dell’11.04.1989 DGR n.V/12317 del 30.07.1991 D.Lgs n.124/1998
DGR VI/38571 del 25.09.1998 DGR N.42606 del 23.04.1999 DPR270/2000del28.07.2000
Nota Xxxxxxx Xxxxxxxxx X0.0000.0000000/0000
Xxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx H1.2008.0047100/ 30.12.2008 Circolare regionale n. H1.2008.0045451/ 16.12.2008 DGR N.VIII/8501/2008
DGR N.VIII/9581 dell’11.06.2009 DGR N.VIII/10804 del 16.12.2009 DGR 631 del 13.10.2010
DGR 397 del 01.12.2010
Circolare 20 SAN del 30.12.2010
Decreto 18.05.2004. Disciplinare Tecnico della ricetta SSN e SASN. Ministero dell’ Economia e delle Finanze. DGR 1775 del 25 .05.2011
Ministero Salute:Sistema CUP. Linee Guida Nazionali.2007
ALLEGATO 1
Codice Siss Descrizione Siss prestazione ambulatoriale
349512.05 ANGIOSCOPIA OCULARE
341139 ASPORTAZIONE DELLO PTERIGIUM
340821 ASPORTAZIONE DI CALAZIO
340823 ASPORTAZIONE DI LESIONE MAGGIORE DELLA PALPEBRA, NON A TUTTO SPESSORE
340822 ASPORTAZIONE DI LESIONE MINORE DELLA PALPEBRA
341031 ASPORTAZIONE DI LESIONE O TESSUTO DELLA CONGIUNTIVA
340852 BLEFARORRAFIA
5844192 BREATH TEST PER HELYCOBACTER PYLORI (UREA C13)
349505.01 CAMPIMETRIA COMPUTERIZZATA
341364 CAPSULOTOMIA YAG-LASER PER CATARATTA SECONDARIA
435794 CATETERISMO VESCICALE
43598 CATETERIZZAZIONE URETERALE
5286303 CAUTERIZZAZIONE/FOLGORAZIONE LESIONE/CUTANEO E SOTTOCUTANEO
698777 CISTOGRAFIA
438922 CISTOMETROGRAFIA
435732 CISTOSCOPIA TRANSURETRALE
435733 CISTOSCOPIA TRANSURETRALE CON BIOPSIA
698776 CISTOURETROGRAFIA ASCENDENTE E MINZIONALE
6987761 CISTOURETROGRAFIA MINZIONALE
6987652 CLISMA OPACO CON DOPPIO CONTRASTO
409409 COLLOQUIO PSICOLOGICO CLINICO
5845431 COLONSCOPIA CON ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE CON LASER
584525 COLONSCOPIA CON BIOPSIA
584523 COLONSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE
584542 COLONSCOPIA CON POLIPECTOMIA
377021 COLPOSCOPIA
5286301 CRIOTERAPIA LESIONE CUTANEA E SOTTOCUTANEA
340825 DEMOLIZIONE DI LESIONE DELLA PALPEBRA
6988992.02 DENSITOMETRIA OSSEA A RAGGI X FEMORALE
6988992.03 DENSITOMETRIA OSSEA A RAGGI X LOMBARE
6988993 DENSITOMETRIA OSSEA A RAGGI X TOTAL BODY
6988992.01 DENSITOMETRIA OSSEA A RAGGI X ULTRADISTALE
340892 DEPILAZIONE CRIOCHIRURGICA DELLA PALPEBRA
4358601 DILATAZIONE URETRALE
7092296 DOSIMETRIA IN VIVO
0888723 ECOCARDIOGRAFIA COLORDOPPLER
0888722 ECOCARDIOGRAFIA COLORDOPPLER A RIPOSO
0188772.02 ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO ARTI INFERIORI
0188772.01 ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO ARTI SUPERIORI
0188772.06 ECOCOLORDOPPLER ARTERIOSO DISTRETTI SPECIFICI
0188742 ECOCOLORDOPPLER FEGATO E VIE BILIARI
0188772.05 ECOCOLORDOPPLER GROSSI VASI ADDOME
0188745 ECOCOLORDOPPLER RENI E SURRENI
0188714.02 ECOCOLORDOPPLER TIROIDE
0188735.02 | ECOCOLORDOPPLER TRONCHI SOVRAAORTICI A RIPOSO |
0188735 | ECOCOLORDOPPLER TRONCHI SOVRAAORTICI A RIPOSO E DOPO PROVA FISICA |
0188772.04 | ECOCOLORDOPPLER VENOSO ARTI INFERIORI |
0188772.03 | ECOCOLORDOPPLER VENOSO ARTI SUPERIORI |
0188772.07 | ECOCOLORDOPPLER VENOSO DISTRETTI SPECIFICI |
0188752.01 | ECOCOLORDOPPLER VESCICA E PELVI |
0188761.02 | ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO |
6988751 | ECOGRAFIA ADDOME INFERIORE |
0188741 | ECOGRAFIA ADDOME SUPERIORE |
0188762 | ECOGRAFIA AORTA E GROSSI VASI ADDOMINALI |
0188761.01 | ECOGRAFIA APPARATO URINARIO COMPLETO |
6988791 | ECOGRAFIA DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO |
0188714.03 | ECOGRAFIA XXXXXXXXX XXXXXXXX |
0188714.01 | ECOGRAFIA GHIANDOLE SALIVARI/LINFONODI COLLO/TIROIDE-PARATIROIDI |
3788782 | ECOGRAFIA GINECOLOGICA |
0188714.05 | ECOGRAFIA LINFONODI/COLLO |
6988731 | ECOGRAFIA MAMMELLA BILATERALE |
6988732.01 | ECOGRAFIA MAMMELLA MONOLATERALE DX |
6988732.02 | ECOGRAFIA MAMMELLA MONOLATERALE SX |
0188793 | ECOGRAFIA MUSCOLOTENDINEA |
0188792.01 | ECOGRAFIA OSTEOARTICOLARE |
378878 | ECOGRAFIA OSTETRICA |
378878.01 | ECOGRAFIA OSTETRICA MORFOLOGICA |
6988795 | ECOGRAFIA PENE |
6988796 | ECOGRAFIA TESTICOLI |
0188714.04 | ECOGRAFIA TIROIDE E PARATIROIDI |
0188798 | ECOGRAFIA TRANSRETTALE |
6988797 | ECOGRAFIA TRANSVAGINALE |
088952 | ELETTROCARDIOGRAMMA |
088950 | ELETTROCARDIOGRAMMA DINAMICO (HOLTER) |
018914 | ELETTROENCEFALOGRAMMA |
0189142 | ELETTROENCEFALOGRAMMA CON PRIVAZIONE DEL SONNO |
0189144 | ELETTROENCEFALOGRAMMA DINAMICO 12 ORE |
0189143 | ELETTROENCEFALOGRAMMA DINAMICO 24 ORE |
0193083 | ELETTROMIOGRAFIA DI UNITA' MOTORIA |
0193081 | ELETTROMIOGRAFIA SEMPLICE EMG PER MUSCOLO |
0193082 | ELETTROMIOGRAFIA SINGOLA FIBRA |
383142.01 | ENDOSCOPIA NASALE CON FIBRE OTTICHE |
0195411 | ESAME AUDIOMETRICO TONALE |
0195412 | ESAME AUDIOMETRICO VOCALE |
3895442 | ESAME CLINICO DELLA FUNZIONALITA' VESTIBOLARE |
3495091 | ESAME DEL FUNDUS OCULI |
389547 | ESAME DELL' UDITO |
349501 | ESAME PARZIALE DELL'OCCHIO CON PRESCRIZIONE LENTI |
584513 | XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX |
000000 | XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX CON BIOPSIA |
3495092 | ESOFTALMOMETRIA |
698706 | FARINGOGRAFIA |
6988351 | FISTOLOGRAFIA ARTO SUPERIORE DX |
349511 | FOTOGRAFIA DEL FUNDUS |
3495111 | FOTOGRAFIA DEL SEGMENTO ANTERIORE |
4364921 | FRENULOTOMIA UROLOGICA |
5843412 | GASTROENDOSCOPIA CON ASPORTAZIONE/DEMOLIZIONE CON LASER |
5843411 | GASTROENDOSCOPIA CON ASPORTAZIONE/DEMOLIZIONE LESIONE/TESSUTO GASTRICO |
584414 | GASTROSCOPIA CON BIOPSIA |
389542 | IMPEDENZOMETRIA |
340801 | INCISIONE DEL MARGINE PALPEBRALE |
34090 | INCISIONE DELLA GHIANDOLA LACRIMALE |
340959 | INCISIONE DELLE VIE LACRIMALI |
4904812 | INIEZIONE DI ANESTETICO IN SPECIFICO NERVO PERIFERICO PER ANALGESIA |
300392 | INIEZIONE DI FARMACI NEL CANALE VERTEBRALE |
99992A | INIEZIONE O INFUSIONE DI FARMACI SPECIFICI |
341214 | IRIDECTOMIA |
349651 | IRRIGAZIONE DELL'OCCHIO |
389652 | IRRIGAZIONE DELL'ORECCHIO |
3768121 | ISTEROSCOPIA |
6988797.01 | ISTEROSONOGRAFIA |
383142 | LARINGOSCOPIA E TRACHEOSCOPIA |
6987371 | MAMMOGRAFIA BILATERALE |
6987372.01 | MAMMOGRAFIA MONOLATERALE DX |
6987372.02 | MAMMOGRAFIA MONOLATERALE SX |
9996592 | MEDICAZIONE AVANZATA COMPLESSA (ESTENSIONE > 25 CM) |
9996591 | MEDICAZIONE AVANZATA SEMPLICE (ESTENSIONE 10 X 10 CM) |
999659 | MEDICAZIONE E PULIZIA DI FERITA SUPERFICIALE |
3895481 | MESSA A PUNTO DI MEZZI PER L'UDITO |
3895483 | MISURE PROTESICHE IN SITU |
0889611 | MONITORAGGIO CONTINUO DELLA PRESSIONE ARTERIOSA (HOLTER PRESSORIO) |
6987113 | ORTOPANORAMICA ARCATE DENTARIE (ORTOPANTOMOGRAFIA) |
5289396 | OSSERVAZIONE DI LESIONI PIGMENTARIE E NON CON VIDEODERMATOSCOPIO |
381819 | OTOMICROSCOPIA |
018917 | POLISONNOGRAMMA |
0189151 | POTENZIALI EVOCATI ACUSTICI |
0189154 | POTENZIALI EVOCATI SOMATO-SENSORIALI |
019523 | POTENZIALI EVOCATI VISIVI (VEP) |
340919 | PROCEDURE DIAGNOSTICHE SULL'APPARATO LACRIMALE |
584824 | RETTOSIGMOIDOSCOPIA CON BIOPSIA |
349821 | RIMOZIONE DI CORPO ESTRANEO SUPERFICIALE DALL'OCCHIO, SENZA INCISIONE |
341434 | RIPAR. LACERAZIONE DELLA RETINA MEDIANTE FOTOCOAGULAZIONE CON ARGON |
340842 | RIPARAZIONE DI ENTROPION O ECTROPION CON TECNICA DI SUTURA |
6988955 | RMN ADDOME INFERIORE CON E SENZA CONTRASTO |
6988954 | RMN ADDOME INFERIORE SENZA CONTRASTO |
6988952 | RMN ADDOME SUPERIORE CON E SENZA CONTRASTO |
6988951 | RMN ADDOME SUPERIORE SENZA CONTRASTO |
6988942.07 | RMN BACINO CON E SENZA CONTRASTO |
6988941.07 | RMN BACINO SENZA CONTRASTO |
6988942.12 | RMN CAVIGLIA/PIEDE DX CON E SENZA CONTRASTO |
6988941.12 | RMN CAVIGLIA/PIEDE DX SENZA CONTRASTO |
6988942.13 | RMN CAVIGLIA/PIEDE SX CON E SENZA CONTRASTO |
6988941.13 | RMN CAVIGLIA/PIEDE SX SENZA CONTRASTO |
6988917 | RMN COLLO CON E SENZA CONTRASTO |
6988916 | RMN COLLO SENZA CONTRASTO |
6988942.08 | RMN COXOFEMORALE/FEMORE DX CON E SENZA CONTR |
6988941.08 | RMN COXOFEMORALE/FEMORE DX SENZA CONTRASTO |
6988942.09 | RMN COXOFEMORALE/FEMORE SX CON E SENZA CONTR |
6988941.09 | RMN COXOFEMORALE/FEMORE SX SENZA CONTRASTO |
6988924 | RMN CUORE CON E SENZA CONTRASTO |
6988923 | RMN CUORE SENZA CONTRASTO |
6988914.05 | RMN DEL MASSICCIO FACCIALE CON E SENZA CONTRASTO |
6988913.04 | RMN DEL MASSICCIO FACCIALE SENZA CONTRASTO |
6988912 | RMN ENCEFALO E TRONCO ENCEFALO CON E SENZA CONTRASTO |
6988911 | RMN ENCEFALO E TRONCO ENCEFALO SENZA CONTRASTO |
6988942.10 | RMN GINOCCHIO/GAMBA DX CON E SENZA CONTRASTO |
6988941.10 | RMN GINOCCHIO/GAMBA DX SENZA CONTRASTO |
6988942.11 | RMN GINOCCHIO/GAMBA SX CON E SENZA CONTRASTO |
6988941.11 | RMN GINOCCHIO/GAMBA SX SENZA CONTRASTO |
6988942.03 | RMN GOMITO/AVAMBR. DX CON E SENZA CONTRASTO |
6988942.04 | RMN GOMITO/AVAMBR. SX CON E SENZA CONTRASTO |
6988941.03 | RMN GOMITO/AVAMBRACCIO DX SENZA CONTR. |
6988941.04 | RMN GOMITO/AVAMBRACCIO SX SENZA CONTR. |
6988942.05 | RMN POLSO/MANO DX CON E SENZA CONTRASTO |
6988941.05 | RMN POLSO/MANO DX SENZA CONTRASTO |
6988942.06 | RMN POLSO/MANO SX CON E SENZA CONTRASTO |
6988941.06 | RMN POLSO/MANO SX SENZA CONTRASTO |
6988931.03 | RMN RACHIDE CERVICALE CON E SENZA CONTRASTO |
698893.02 | RMN RACHIDE CERVICALE SENZA CONTRASTO |
6988931.02 | RMN RACHIDE DORSALE CON E SENZA CONTRASTO |
698893.04 | RMN RACHIDE DORSALE SENZA CONTRASTO |
6988931.04 | RMN RACHIDE LOMBOSACRALE CON E SENZA CONTRASTO |
698893.03 | RMN RACHIDE LOMBOSACRALE SENZA CONTRASTO |
6988941.01 | RMN SPALLA/BRACCIO DX SENZA CONTRASTO |
6988941.02 | RMN SPALLA/BRACCIO SX SENZA CONTRASTO |
698892 | RMN TORACE SENZA CONTRASTO |
698819 | RX ADDOME SENZA CONTRASTO |
698826.01 | RX ANCA DX |
698826.02 | RX ANCA SX |
6987161.06 | RX ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE DX |
6987161.07 | RX ARTICOLAZIONE TEMPORO-MANDIBOLARE SX |
6988292.01 | RX ASSIALE ROTULA DX |
6988292.02 | RX ASSIALE ROTULA SX |
698822.01 | RX AVAMBRACCIO DX |
698822.02 | RX AVAMBRACCIO SX |
698826.03 | RX BACINO |
6988291 | RX BACINO E ARTI INFERIORI SOTTO CARICO |
698821.01 | RX BRACCIO DX |
698821.02 | RX BRACCIO SX |
6987431.02 | RX CLAVICOLA BILATERALE |
6987432.04 | RX CLAVICOLA DX |
6987432.05 | RX CLAVICOLA SX |
6987171.01 | RX CRANIO E SENI PARANASALI |
698823.01 | RX DITO MANO DX |
698823.02 | RX DITO MANO SX |
698828.05 | RX DITO PIEDE DX |
698828.06 | RX DITO PIEDE SX |
6987161.04 | RX EMIMANDIBOLA DX |
6987161.05 | RX EMIMANDIBOLA SX |
6987621 | RX ESOFAGO CON CONTRASTO |
6987622 | RX ESOFAGO CON DOPPIO CONTRASTO |
698827.05 | RX FEMORE DX |
698827.06 | RX FEMORE SX |
698827.01 | RX GAMBA DX |
698827.02 | RX GAMBA SX |
6987091.02 | RX GHIANDOLE SALIVARI |
698827.03 | RX GINOCCHIO DX |
698827.04 | RX GINOCCHIO SX |
698822.03 | RX GOMITO DX |
698822.04 | RX GOMITO SX |
6987091.01 | RX LARINGE |
698823.05 | RX MANO DX |
698823.06 | RX MANO SX |
6987161.01 | RX MASTOIDI (ROCCHE PETROSE/FORAMI OTTICI) |
6987161.02 | RX ORBITE |
6987161.03 | RX OSSA NASALI |
698828.01 | RX PIEDE DX |
698828.03 | RX PIEDE DX SOTTO CARICO |
698828.02 | RX PIEDE SX |
698828.04 | RX PIEDE SX SOTTO CARICO |
698823.03 | RX POLSO DX |
698823.04 | RX POLSO SX |
698722.01 | RX RACHIDE CERVICALE |
698722.02 | RX RACHIDE CERVICALE MORFODINAMICO |
698722.03 | RX RACHIDE CERVICALE: PROIEZIONI ORTOGONALI E OBLIQUE |
698729 | RX RACHIDE COMPLETO E BACINO SOTTO CARICO |
698724.02 | RX RACHIDE LOMBO-SACRALE |
698724.03 | RX RACHIDE LOMBO-SACRALE MORFODINAMICO |
698724.04 | RX RACHIDE LOMBO-SACRALE: PROIEZIONI ORTOGONALI E OBLIQUE |
698724.01 | RX RACHIDE SACRO-COCCIGEO |
698723.01 | RX RACHIDE TORACO-DORSALE |
6987091.03 | RX RINOFARINGE |
698821.03 | RX SCAPOLA (TORACO-BRACHIALE) DX |
698821.04 | RX SCAPOLA (TORACO-BRACHIALE) SX |
698831 | RX SCHELETRO IN TOTO |
6987431.01 | RX XXXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXXXX |
0000000.00 | XX XXXXXXXXX XXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXXXXXX DX |
6987432.03 | RX SCHELETRO TORACICO COSTALE MONOLATERALE SX |
6987172 | RX SELLA TURCICA |
698821.05 | RX SPALLA DX |
698821.06 | RX SPALLA SX |
6987432.01 | RX STERNO |
6987623 | RX STOMACO E DUODENO CON DOPPIO CONTRASTO |
698828.09 | RX TIBIO-TARSICA DX |
698828.10 | RX TIBIO-TARSICA SX |
6987441 | RX TORACE |
6987491 | RX TRACHEA |
698764 | RX TRATTO GASTROINTESTINALE INFERIORE (TENUE E COLON) |
698762 | RX TRATTO GASTROINTESTINALE SUPERIORE (ESOFAGO STOMACO E DUODENO) |
698761 | RX TUBO DIGERENTE COMPLETO (COMPRESO ESOFAGO) |
6192141.02 | SCINTIGRAFIA ARTICOLARE SEGMENTARIA |
6192142.02 | SCINTIGRAFIA ARTICOLARE SEGMENTARIA POLIFASICA |
619213 | SCINTIGRAFIA DELLE PARATIROIDI |
6192185 | SCINTIGRAFIA GLOB. CORPOREA CON TRACCIANTI IMMUNOLOGICI E RECETTORIALI |
6192182 | SCINTIGRAFIA OSSEA O ARTICOLARE |
6192141.01 | SCINTIGRAFIA OSSEA SEGMENTARIA |
6192142.01 | SCINTIGRAFIA OSSEA SEGMENTARIA POLIFASICA |
6192151 | SCINTIGRAFIA POLMONARE PERFUSIONALE |
6192041 | SCINTIGRAFIA SEQUENZ. GHIANDOLE SALIVARI CON STUDIO FUNZIONALE |
6192012 | SCINTIGRAFIA TIROIDEA CON CAPTAZIONE, CON O SENZA PROVE FARMACOLOGICHE |
584524 | SIGMOIDOSCOPIA CON ENDOSCOPIO FLESSIBILE |
0194012 | SOMMINISTRAZIONE DI TEST DI DETERIORAMENTO O SVILUPPO INTELLETTIVO |
6889371 | SPIROMETRIA SEMPLICE |
349505 | STUDIO DEL CAMPO VISIVO |
6988331 | STUDIO DELL' ETA' OSSEA |
349506 | STUDIO DELLA SENSIBILITA' AL COLORE |
3495031 | STUDIO DELLA TOPOGRAFIA CORNEALE |
698763 | STUDIO SERIATO DELL' INTESTINO TENUE |
6988016 | TAC ADDOME COMPLETO CON E SENZA CONTRASTO |
6988015 | TAC ADDOME COMPLETO SENZA CONTRASTO |
6988014 | TAC ADDOME INFERIORE CON E SENZA CONTRASTO |
6988013 | TAC ADDOME INFERIORE SENZA CONTRASTO |
6988012 | TAC ADDOME SUPERIORE CON E SENZA CONTRASTO |
6988011 | TAC ADDOME SUPERIORE SENZA CONTRASTO |
6987034.02 | TAC ARCATA DENTARIA INFERIORE |
6987034.01 | TAC ARCATA DENTARIA SUPERIORE |
6988385 | TAC BACINO E ARTICOLAZIONI SACROILIACA |
6988387.05 | TAC CAVIGLIA/PIEDE DX CON E SENZA CONTRASTO |
6988386.05 | TAC CAVIGLIA/PIEDE DX SENZA CONTRASTO |
6988387.06 | TAC CAVIGLIA/PIEDE SX CON E SENZA CONTRASTO |
6988386.06 | TAC CAVIGLIA/PIEDE SX SENZA CONTRASTO |
6987038 | TAC COLLO CON E SENZA CONTRASTO |
6987037 | TAC COLLO SENZA CONTRASTO |
6988387.01 | TAC COXOFEMORALE/FEMORE DX CON E SENZA CONTRASTO |
6988386.01 | TAC COXOFEMORALE/FEMORE DX SENZA CONTRASTO |
6988387.02 | TAC COXOFEMORALE/FEMORE SX CON E SENZA CONTRASTO |
6988386.02 | TAC COXOFEMORALE/FEMORE SX SENZA CONTRASTO |
6987036 | TAC DELL' ORECCHIO CON E SENZA CONTRASTO |
6987035 | TAC DELL' ORECCHIO SENZA CONTRASTO |
6987031.03 | TAC ENCEFALO CON E SENZA CONTRASTO |
698703.03 | TAC ENCEFALO SENZA CONTRASTO |
6988387.03 | TAC GINOCCHIO/GAMBA DX CON E SENZA CONTRASTO |
6988386.03 | TAC GINOCCHIO/GAMBA DX SENZA CONTRASTO |
6988387.04 | TAC GINOCCHIO/GAMBA SX CON E SENZA CONTRASTO |
6988386.04 | TAC GINOCCHIO/GAMBA SX SENZA CONTRASTO |
6988384.03 | TAC GOMITO/AVAMBRACCIO DX CON E SENZA CONTRASTO |
6988383.03 | TAC GOMITO/AVAMBRACCIO DX SENZA CONTRASTO |
6988384.04 | TAC GOMITO/AVAMBRACCIO SX CON E SENZA CONTRASTO |
6988383.04 | TAC GOMITO/AVAMBRACCIO SX SENZA CONTRASTO |
6987033.01 | TAC MASSICCIO FACCIALE CON E SENZA CONTRASTO |
6987032.01 | TAC MASSICCIO FACCIALE SENZA CONTRASTO |
6988384.05 | TAC POLSO/MANO DX CON E SENZA CONTRASTO |
6988383.05 | TAC POLSO/MANO DX SENZA CONTRASTO |
6988384.06 | TAC POLSO/MANO SX CON E SENZA CONTRASTO |
6988383.06 | TAC POLSO/MANO SX SENZA CONTRASTO |
6988382.05 | TAC RACHIDE CERVICALE CON E SENZA CONTRASTO (3 METAMERI E 2 SPAZI) |
6988381.05 | TAC RACHIDE CERVICALE SENZA CONTRASTO (3 METAMERI E 2 SPAZI) |
6988382.02 | TAC RACHIDE DORSALE CON E SENZA CONTRASTO (3 METAMERI E 2 SPAZI) |
6988381.02 | TAC RACHIDE DORSALE SENZA CONTRASTO (3 METAMERI E 2 SPAZI) |
6988382.03 | TAC RACHIDE LOMBOSACRALE CON E SENZA CONTRASTO (3 METAMERI E 2 SPAZI) |
6988381.03 | TAC RACHIDE LOMBOSACRALE SENZA CONTRASTO (3 METAMERI E 2 SPAZI) |
6988382.04 | TAC RACHIDE SACROCOCCIGEO CON E SENZA CONTRASTO (3 METAMERI E 2 SPAZI) |
6988381.04 | TAC RACHIDE SACROCOCCIGEO SENZA CONTRASTO (3 METAMERI E 2 SPAZI) |
6988384.01 | TAC SPALLA/BRACCIO DX CON E SENZA CONTRASTO |
6988383.01 | TAC SPALLA/BRACCIO DX SENZA CONTRASTO |
6988384.02 | TAC SPALLA/BRACCIO SX CON E SENZA CONTRASTO |
6988383.02 | TAC SPALLA/BRACCIO SX SENZA CONTRASTO |
6987411 | TAC TORACE CON E SENZA CONTRASTO |
698741 | TAC TORACE SENZA CONTRASTO |
6987031 | TC DEL CRANIO SELLA TURCICA, ORBITE CON E SENZA CONTRASTO |
698703 | TC DEL CRANIO SELLA TURCICA, ORBITE SENZA CONTRASTO |
6987121 | TELERADIOGRAFIA CRANIO PER CEFALOMETRIA ORTODONTICA |
088943 | TEST CARDIOVASCOLARE DA SFORZO CON CICLOERGOMETRO |
088941 | TEST CARDIOVASCOLARE DA SFORZO CON PEDANA MOBILE |
0000000 | TEST CLINICO DELLA FUNZIONALITA' VESTIBOLARE |
6889374 | TEST DI BRONCODILATAZIONE FARMACOLOGICA |
34952.01 | TEST DI XXXX-XXXXXXXXX |
340919.01 | TEST DI XXXXXXXX |
34952 | TEST FUNZIONALI OBIETTIVI DELL'OCCHIO |
349512.02 | TOMOGRAFIA OTTICA A RADIAZIONE COERENTE (OCT) |
6192116 | TOMOSCINTIGRAFIA ENCEFALO (PET) - STUDIO QUALITATIVO |
6192117 | TOMOSCINTIGRAFIA ENCEFALO (PET) - STUDIO QUANTITATIVO |
6192115 | TOMOSCINTIGRAFIA ENCEFALO (SPET) |
6192186 | TOMOSCINTIGRAFIA GLOBALE CORPOREA (PET) |
6192092 | TOMOSCINTIGRAFIA MIOCARDIO (SPET) DI PERFUSIONE A RIPOSO O DOPO STIM. |
349526 | TONOGRAFIA, TEST DI PROVOCAZIONE E ALTRI TEST PER IL GLAUCOMA |
6987791 | URETROGRAFIA |
435822 | URETROSCOPIA |
438924 | UROFLUSSOMETRIA |
698773 | UROGRAFIA XXXXXXXXXX |
000000 | VALUTAZIONE AUDIOLOGICA |
019302 | VALUTAZIONE ORTOTTICA |
688901.01 | VISITA ALLERGOLOGICA (CONTROLLO) |
68897.01 | VISITA ALLERGOLOGICA (PRIMA VISITA) |
438901.46 | VISITA ANDROLOGICA (CONTROLLO) |
43897.46 | VISITA ANDROLOGICA (PRIMA VISITA) |
498901.01 | VISITA ANESTESIOLOGICA PER TERAPIA DEL DOLORE (CONTROLLO) |
49897.01 | VISITA ANESTESIOLOGICA PER TERAPIA DEL DOLORE (PRIMA VISITA) |
148901.05 | VISITA ANGIOLOGICA (CONTROLLO) |
14897.05 | VISITA ANGIOLOGICA (PRIMA VISITA) |
998901.67 | VISITA AUDIOLOGICA (CONTROLLO) |
99897.67 | VISITA AUDIOLOGICA (PRIMA VISITA) |
088901.07 | VISITA CARDIOCHIRURGICA (CONTROLLO) |
08897.07 | VISITA CARDIOCHIRURGICA (PRIMA VISITA) |
088901.08 | VISITA CARDIOLOGICA (CONTROLLO) |
08897.08 | VISITA CARDIOLOGICA (PRIMA VISITA) |
098901.09 | VISITA CHIRURGICA GENERALE (CONTROLLO) |
09897.09 | VISITA CHIRURGICA GENERALE (PRIMA VISITA) |
358901.10 | VISITA CHIRURGICA MAXILLO FACCIALE (CONTROLLO) |
35897.10 | VISITA CHIRURGICA MAXILLO FACCIALE (PRIMA VISITA) |
128901.12 | VISITA CHIRURGICA PLASTICA (CONTROLLO) |
12897.12 | VISITA CHIRURGICA PLASTICA (PRIMA VISITA) |
098901.13 | VISITA CHIRURGICA TORACICA (CONTROLLO) |
09897.13 | VISITA CHIRURGICA TORACICA (PRIMA VISITA) |
098901.14 | VISITA CHIRURGICA VASCOLARE (CONTROLLO) |
09897.14 | VISITA CHIRURGICA VASCOLARE (PRIMA VISITA) |
528901.53 | VISITA DERMATOLOGICA (CONTROLLO) |
52897.53 | VISITA DERMATOLOGICA (PRIMA VISITA) |
998901.25 | VISITA DIABETOLOGICA (CONTROLLO) |
99897.25 | VISITA DIABETOLOGICA (PRIMA VISITA) |
998901.16 | VISITA EMATOLOGICA (CONTROLLO) |
99897.16 | VISITA EMATOLOGICA (PRIMA VISITA) |
198901.18 | VISITA ENDOCRINOLOGICA (CONTROLLO) |
19897.18 | VISITA ENDOCRINOLOGICA (PRIMA VISITA) |
588901.25 | VISITA EPATOLOGICA (CONTROLLO) |
58897.25 | VISITA EPATOLOGICA (PRIMA VISITA) |
568901.55 | VISITA FISIATRICA (CONTROLLO) |
56897.55 | VISITA FISIATRICA (PRIMA VISITA) |
38897.01 | VISITA FONIATRICA (PRIMA VISITA) |
588901.57 | VISITA GASTROENTEROLOGICA (CONTROLLO) |
58897.57 | VISITA GASTROENTEROLOGICA (PRIMA VISITA) |
378901.36 | VISITA GINECOLOGICA (CONTROLLO) |
378926 | VISITA GINECOLOGICA (PRIMA VISITA) |
998901.20 | VISITA IMMUNOLOGICA (CONTROLLO) |
99897.20 | VISITA IMMUNOLOGICA (PRIMA VISITA) |
998901.22 | VISITA INFETTIVOLOGICA (CONTROLLO) |
99897.22 | VISITA INFETTIVOLOGICA (PRIMA VISITA) |
998901.24 | VISITA INTERNISTICA (CONTROLLO) |
99897.24 | VISITA INTERNISTICA (PRIMA VISITA) |
61897.58 | VISITA MEDICO NUCLEARE (PRIMA VISITA) |
298901.27 | VISITA NEFROLOGICA (CONTROLLO) |
29897.27 | VISITA NEFROLOGICA (PRIMA VISITA) |
308901.28 | VISITA NEUROCHIRURGICA (CONTROLLO) |
30897.28 | VISITA NEUROCHIRURGICA (PRIMA VISITA) |
328901.29 | VISITA NEUROLOGICA (CONTROLLO) |
328913 | VISITA NEUROLOGICA (PRIMA VISITA) |
348901.33 | VISITA OCULISTICA (CONTROLLO) |
349502 | VISITA OCULISTICA (PRIMA VISITA) |
358901.34 | VISITA ODONTOIATRICA (CONTROLLO) |
35897.34 | VISITA ODONTOIATRICA (PRIMA VISITA) |
648901.62 | VISITA ONCOEMATOLOGICA (CONTROLLO) |
64897.62 | VISITA ONCOEMATOLOGICA (PRIMA VISITA) |
648901.64 | VISITA ONCOLOGICA (CONTROLLO) |
64897.64 | VISITA ONCOLOGICA (PRIMA VISITA) |
358901.36 | VISITA ORTODONTICA (CONTROLLO) |
35897.36 | VISITA ORTODONTICA (PRIMA VISITA) |
368901.35 | VISITA ORTOPEDICO TRAUMATOLOGICA (CONTROLLO) |
36897.35 | VISITA ORTOPEDICO TRAUMATOLOGICA (PRIMA VISITA) |
378901.37 | VISITA OSTETRICA (CONTROLLO) |
378926.01 | VISITA OSTETRICA (PRIMA VISITA) |
388901.43 | VISITA OTORINOLARINGOIATRICA (CONTROLLO) |
38897.43 | VISITA OTORINOLARINGOIATRICA (PRIMA VISITA) |
998901.34 | VISITA PEDIATRICA (CONTROLLO) |
99897.34 | VISITA PEDIATRICA (PRIMA VISITA) |
018901.02 | VISITA PER TERAPIA DEL DOLORE (CONTROLLO) |
01897.02 | VISITA PER TERAPIA DEL DOLORE (PRIMA VISITA) |
688901.63 | VISITA PNEUMOLOGICA (CONTROLLO) |
68897.63 | VISITA PNEUMOLOGICA (PRIMA VISITA) |
588901.01 | VISITA PROCTOLOGICA (CONTROLLO) |
58897.01 | VISITA PROCTOLOGICA (PRIMA VISITA) |
998901.66 | VISITA REUMATOLOGICA (CONTROLLO) |
99897.66 | VISITA REUMATOLOGICA (PRIMA VISITA) |
098901.01 | VISITA SENOLOGICA (CONTROLLO) |
09897.01 | VISITA SENOLOGICA (PRIMA VISITA) |
99897.17 | VISITA SORVEGLIANZA TERAPIA ANTICOAGULANTE (PRIMA VISITA) |
438901.47 | VISITA UROLOGICA (CONTROLLO) |
43897.47 | VISITA UROLOGICA (PRIMA VISITA) |