PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO “RISTORO LAZIO IRAP”.
Allegato 1
AVVISO PUBBLICO
PER LA CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO “RISTORO LAZIO IRAP”.
PO FESR Lazio 2014-2020
Sostegno al finanziamento del capitale circolante delle PMI ex art. 3 (1) del Reg. (UE) 1301/2013 come modificato dal Reg. (UE) 2020/460 - Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus
Asse 3 Competitività
Obiettivo tematico 3 - Promuovere la competitività delle PMI, il settore agricolo e il settore della pesca e dell’acquacoltura (per il FEASR)
Obiettivo specifico RA 3.3 - Miglioramento dell’accesso al credito, del finanziamento delle imprese e per il FEASR della gestione del rischio in agricoltura
Azione 3.3.1 – Sostegno al riposizionamento competitivo, alla capacità di adattamento al mercato, all’attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati territorialmente
Sub-azione: Riposizionamento competitivo di sistemi e filiere produttive dell’Asse prioritario 3 – Competitività.
INDICE
PRESENTAZIONE
Articolo 1 – Finalità e risorse disponibili 3
Articolo 2 – Definizioni 3
Articolo 3 – Destinatari e Requisiti 3
Articolo 4 – Natura dell’Aiuto e contributo erogabile 6
Articolo 5 – Modalità e termini della presentazione delle richieste 7
Articolo 6 – Istruttoria e concessione dell’Aiuto 9
Articolo 7 – Controlli 10
Articolo 8 – Rinuncia, decadenza e restituzione dell’Aiuto 11
Articolo 9 – Comunicazioni, Legge 241/90, trasparenza e trattamento dei dati personali 12
Articolo 10 – Foro competente 12
APPENDICE 1 – Definizioni 13
APPENDICE 2 – Codici ATECO ammissibili 18
APPENDICE 3 – Dichiarazioni MPMI 26
APPENDICE 3 BIS – Dichiarazioni LIBERO PROFESSIONISTA 30
APPENDICE 4 – Dimensioni di impresa 34
APPENDICE 5 – Conflitto di interessi e antipantouflage 38
APPENDICE 6 – Dichiarazione attestante l’assenza di condanne 40
APPENDICE 7 – Informativa Privacy 42
Articolo 1 – Finalità e risorse disponibili
1. La Regione Lazio, attraverso il presente Avviso, e in attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale
n. 1000 del 15 dicembre 2020 attiva un intervento denominato “RISTORO LAZIO IRAP” per l’erogazione di un contributo a fondo perduto al fine di rispondere con celerità ed efficacia ai fabbisogni di liquidità delle micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti titolari di partita I.V.A. della Regione Lazio penalizzati a causa del COVID-19.
2. Le risorse a disposizione per l’intervento ammontano a 51 milioni di euro nell’ambito dell’azione 3.3.1 del PO FESR LAZIO 2014-2020.
3. La Regione, rilevata l’urgenza di ristorare le imprese, adotta una procedura semplificata in considerazione dell’emergenza epidemiologica COVID-19, che sta determinando evidenti difficoltà economiche e sociali, e che necessita misure adeguate a sostenere il sistema produttivo regionale e, in particolare, i settori maggiormente colpiti dalle misure di contenimento del contagio.
Articolo 2 – Definizioni
1. Le definizioni dei termini e il significato degli acronimi usati nel presente bando sono contenuti nell’appendice 1.
Articolo 3 – Destinatari e Requisiti
1. I destinatari del contributo RISTORO LAZIO IRAP sono le MPMI e i professionisti titolari di partita IVA operanti nel Lazio, che sono soggetti passivi dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) ai sensi dell’articolo 3 del D.lgs. 446/1997 e che svolgono una delle attività elencate nell’appendice 2 al presente atto, individuate tra quelle che sono state incluse nei DDLL Ristori relativi alle zone gialle o che hanno subito una sospensione di attività a seguito dei XX.XX.XX.XX. 11 e 22 marzo 2020.
2. Il contributo è destinato ai soggetti che hanno attivato la partita I.V.A. in data antecedente alla data di pubblicazione del presente avviso e che hanno versato o devono versare una quota IRAP 2020 riferibile alla Regione Lazio.
3. I soggetti di cui ai precedenti punti devono possedere, a pena di esclusione, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:
a. essere una MPMI secondo la definizione di cui all'Allegato I del Regolamento della Commissione (UE) N. 651 del 17 giugno 2014 - che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato - oppure, essere un libero professionista titolare di una partita IVA attiva rilasciata prima della data di pubblicazione dell’avviso (requisito accertato mediante le dichiarazioni di cui all’appendice 3 e 3bis dimensioni di impresa);
b. avere unità operativa nel territorio regionale; per i liberi professionisti avere il luogo di esercizio dell'attività nel territorio regionale;
c. essere soggetti passivi dell’IRAP ai sensi dell’articolo 3 del D.lgs. 446/1997;
d. essere regolarmente iscritto (Registro Imprese o Repertorio Economico Amministrativo) alla CCIAA ed esercitare, in relazione all’unità operativa o al luogo di esercizio destinatari dell'intervento, un’attività
economica identificata come prevalente, nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 indicate nell’appendice 2 al presente Avviso (come da allegato 1 alla DGR 1000/2020);
e. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, scioglimento, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare e da altre leggi speciali, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti; tale requisito non si applica ai liberi professionisti;
f. non presentare le caratteristiche di Impresa in Difficoltà ai sensi dell’art. 2 punto 18) del Reg. (UE) n. 651/2014 al 31/12/2019; In deroga a quanto precede, gli aiuti possono essere concessi alle microimprese o alle piccole imprese (ai sensi dell'allegato I del regolamento generale di esenzione per categoria) che risultavano già in difficoltà al 31 dicembre 2019, purché non siano soggette a procedure concorsuali per insolvenza ai sensi del diritto nazionale e non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione;
g. non essere soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
x. non aver riportato condanne con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei seguenti reati:
i. delitti consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’articolo 74 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, dall’articolo 291-quater del
D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43 e dall’articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un’organizzazione criminale, quale definita all’articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
ii. delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346- bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’articolo 2635 del codice civile;
xxx. xxxxxxx, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell’ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
iv. delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all’articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;
v. sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
vi. ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione.
vii. Costituisce altresì motivo di esclusione la sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4, del medesimo decreto. Resta fermo quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3, del decreto legislativo 6
settembre 2011, n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia.
L'esclusione di cui al presente punto h. va accertata nei confronti:
- del titolare se si tratta di impresa individuale;
- di un socio, se si tratta di società in nome collettivo;
- dei soci accomandatari, se si tratta di società in accomandita semplice;
- dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio.
In ogni caso, l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione dell’Avviso, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione non va disposta e il divieto non si applica quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima;
i. non avere amministratori e/o Legali Rappresentanti che si siano resi colpevoli di false dichiarazioni nei rapporti con la Pubblica Amministrazione;
j. essere in regola con la Disciplina antiriciclaggio;
x. xxxxxxxxx gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di: (i) prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali; (ii) salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; (iii) inserimento dei disabili; (iv) pari opportunità; (v) contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale; (vi) tutela dell’ambiente;
l. essere in regola con il versamento dei contributi verso gli Enti Previdenziali;
m. essere in regola con la disciplina Antimafia;
n. essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti ex art. 87 del Trattato che istituisce la Comunità europea individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea [se l’impresa è stata costituita prima del 23 maggio 2007];
o. non essere stabilito in territori le cui giurisdizioni non collaborano con l'Unione relativamente all'applicazione delle norme fiscali convenute a livello internazionale, o le cui pratiche in materia fiscale non rispettano la raccomandazione della Commissione, del 6 dicembre 2010, concernente misure destinate a incoraggiare i paesi terzi ad applicare norme minime di buona governance in materia fiscale [C(2012)8805];
p. non aver ricevuto aiuti per attività connesse all'esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e alla gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l'attività d'esportazione;
q. non aver ricevuto aiuti condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d'importazione;
r. non essere in posizione di conflitto di interessi o di pantouflage come da specifica dichiarazione (appendice 5).
Articolo 4 – Natura dell’Aiuto e contributo erogabile
1. Il contributo RISTORO LAZIO IRAP è parametrato, fino ad un massimo di 25.000 euro, sull’importo della seconda o unica rata dell’acconto 2020 dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) ed è finalizzato ad affrontare i bisogni di liquidità dell’impresa.
2. L'aiuto non è subordinato alla presentazione di un programma di investimenti.
3. Il contributo a fondo perduto è concesso in base al regime quadro di cui all’art. 54 del D.L. 34/2020 e s.m.i., notificato alla Commissione europea con numero SA.57021 1 nel rispetto dei limiti e delle condizioni, anche di natura pubblicitaria, previsti dalla Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19" (Quadro Temporaneo), e successive modifiche fino ad un importo di 800.000,00 euro per impresa, al lordo di oneri e imposte ed esclude gli attori e i settori ritenuti meno esposti alla crisi o che hanno già ricevuto ristori della Regione Lazio.
In particolare il contributo ottenibile deve rispettare la soglia prevista dal punto 3.1 del "Quadro temporaneo” (Comunicazione C(2020) 1863 del 19 marzo 2020 e s.m.i. - in materia di aiuti di importo limitato) pari ad euro 800.000 per impresa unica (di cui alla definizione contenuta nell’appendice 1) e come risultante a seguito delle verifiche sul Registro nazionale degli aiuti di Stato.
4. Il contributo è concesso entro e non oltre il 30 giugno 2021.
5. L’aiuto può essere cumulato con aiuti concessi in base al Quadro Temporaneo, con aiuti concessi ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013 del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti de minimis, nonché con aiuti concessi sul Regolamento di esenzione (651/2014) a condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme sul cumulo degli aiuti inquadrati in predetti regimi.
6. Nel caso di impresa multimpianto con attività esercitata su una pluralità di sedi, il contributo concedibile è pari alla quota di seconda o unica rata di acconto IRAP 2020 dovuta alla Regione Lazio relativamente alla produzione realizzata nel proprio territorio. In particolare, possono realizzarsi le seguenti casistiche:
a. impresa con sede legale e unità locali/sedi operative nel solo Lazio: la Regione destinataria del gettito è esclusivamente il Lazio e l’IRAP è versata alla stessa regione, pertanto il contributo è pari all’intero importo dell’IRAP versata o da versare quale seconda o unica rata dell’acconto 2020;
b. impresa con sede legale nel Lazio2 e unità locali/sedi operative in altre regioni e sedi operative anche nel Lazio: l’IRAP è versata integralmente alla Regione Lazio ma il contributo concedibile è
1 Il regime quadro numero SA.57021 è stato successivamente modificato, con notifiche alla Commissione europea SA.58547 e SA. 59655, ed è stato approvato con decisione del 21/5/2020, mentre le notifiche successive sono state approvate rispettivamente con decisione dell’11/9/2020 e del 10.12.2020.
2 nel caso di MPMI con sede legale nel Lazio ed attività esercitata nel territorio di più regioni, il contribuente, al fine di definire l’entità del contributo concedibile, deve indicare la quota di seconda rata/unica rata di acconto IRAP 2020 riferibile al territorio laziale, sulla base dei criteri di cui all’articolo 4, comma 2 del D.lgs. 446/1997. (il citato comma 2 recita: “Se l'attività è esercitata nel territorio di più regioni si considera prodotto nel territorio di ciascuna regione il valore della
commisurato alla quota di IRAP versata o da versare quale seconda o unica rata dell’acconto 2020 riferita alla Regione Lazio per la quota di produzione nella stessa realizzata, sulla base dei criteri di cui all’articolo 4, comma 2 del D.lgs. 446/1997.
c. impresa con sede legale in regione diversa dal Lazio con unità locali/sedi operative nella Regione Lazio: l’IRAP è versata in altra regione. Pertanto, il contributo è commisurato alla quota di IRAP versata o da versare quale seconda o unica rata dell’acconto 2020 riferita alla Regione Lazio per la quota di produzione nella stessa realizzata, sulla base dei criteri di cui all’articolo 4, comma 2 del D.lgs. 446/1997.
7. I soggetti di cui alle lettere b) e c) del precedente punto 6 sono tenuti, ai fini dell’accesso al contributo ad attestare, con perizia asseverata3 la quota di imposta di competenza della Regione Lazio e su tale importo richiedere alla Regione stessa il contributo RISTORO LAZIO IRAP.
8. Gli aiuti possono essere concessi ed erogati ad imprese che sono destinatarie di ingiunzioni di recupero pendenti per effetto di decisioni di recupero di aiuti adottate dalla Commissione europea ai sensi del Reg. UE 1589/2015 anche in assenza di rimborso o deposito delle somme dovute in un conto bloccato. In tal caso, la Regione Lazio attiverà la compensazione di cui all’art. 53 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34.
Articolo 5 – Modalità e termini della presentazione delle richieste
1. Contestualmente alla pubblicazione dell’Avviso, in data 07/01/2021, nella pagina dedicata alla procedura per la richiesta del contributo del sito web della Regione Lazio e/o della società LAZIOcrea S.p.A., sarà disponibile il “Manuale d’uso dell’applicativo” che illustra, nel dettaglio, le modalità di compilazione e invio della domanda.
2. La domanda dovrà essere predisposta e presentata, a pena di esclusione, attraverso lo sportello telematico disponibile al sito xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxx/ che sarà attivato dalle ore
produzione netta proporzionalmente corrispondente all'ammontare delle retribuzioni spettanti al personale a qualunque titolo utilizzato, compresi i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, i compensi ai collaboratori coordinati e continuativi e gli utili agli associati in partecipazione di cui all'articolo 11, comma 1, lettera c), n. 5, addetto, con continuità, a stabilimenti, cantieri, uffici o basi fisse, operanti per un periodo di tempo non inferiore a tre mesi nel territorio di ciascuna regione, ovvero per le banche, gli altri enti e società finanziarie, ad eccezione della Banca d'Italia e dell'Ufficio italiano cambi, le imprese di assicurazione proporzionalmente corrispondente, rispettivamente, ai depositi in denaro e in titoli verso la clientela, agli impieghi o agli ordini eseguiti, ai premi raccolti presso gli uffici, ubicati nel territorio di ciascuna regione. Si considera prodotto nella regione nel cui territorio il soggetto passivo è domiciliato il valore della produzione netta derivante dalle attività esercitate nel territorio di altre regioni senza l'impiego, per almeno tre mesi, di personale”).
3 i soggetti che possono rilasciare idonea perizia asseverata sono:
• i responsabili dell’assistenza fiscale (c.d. RAF) dei CAF-imprese;
• gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e in quelli dei consulenti del lavoro, indicati nell’articolo 3, comma 3, lett. a), D.P.R. 322/1998;
• gli iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria, indicati nell’articolo 3, comma 3, lett. b), D.P.R. 322/1998.
10.00 del giorno 11/01/2021 alle ore 10.00 del giorno 08/02/2021 o fino ad esaurimento risorse. La chiusura dello sportello sarà resa nota con apposito provvedimento del Direttore regionale competente, pubblicato sul sito web dedicato e sul BURL.
3. La domanda, compilata esclusivamente on line, può essere inviata in due modalità:
a. scaricata in formato pdf, firmata digitalmente e caricata on line unitamente al documento di identità;
b. scaricata in formato pdf, stampata e firmata in modalità olografa, scansionata e caricata on line unitamente al documento di identità.
4. Una volta compilata la domanda, il richiedente passa alla compilazione e sottoscrizione con firma digitale o olografa dei documenti e delle dichiarazioni da allegare, pena l’esclusione.
5. Il file pdf della domanda - datata e sottoscritta digitalmente o in maniera olografa - dovrà essere caricato on line attivando l’apposito tasto e inviato telematicamente, unitamente ad un documento di identità in corso di validità e a tutti gli allegati previsti. Pertanto, il richiedente dovrà caricare ed allegare:
a. Domanda generata dal sistema;
b. Scansione documento di identità;
c. Per i soggetti con unità locali/sedi operative in più regioni, perizia asseverata da Professionista abilitato in relazione alla quota di seconda o unica rata di acconto IRAP riferibile al Lazio ;
d. Dichiarazioni dell'Impresa relative al possesso dei requisiti di cui all’art. 3 dell’Avviso (appendice 3) oppure Dichiarazioni del Libero professionista relative al possesso dei requisiti di cui all’art. 3 dell’avviso (appendice 3 bis);
e. Dichiarazione relativa alle dimensioni di impresa (appendice 4);
f. Dichiarazione conflitto di interessi e antipantouflage (appendice 5)
g. Dichiarazione attestante l'assenza di condanne (appendice 6);
6. Le dichiarazioni di cui ai punti d, e, f e g del comma precedente sono contenute tutte in un unico file in formato pdf.
7. Per la domanda di ammissione deve essere destinata la marca da bollo da 16,00 euro debitamente annullata, il cui codice identificativo è inserito nell’apposito campo in fase di compilazione della domanda; la suddetta marca da bollo non è stata e non sarà utilizzata per qualsiasi altro adempimento (ai sensi dell'art. 3 del Decreto Ministeriale 10/11/2011) e sarà tenuta a disposizione per essere esibita in caso di controlli da parte del Gestore.
8. La domanda si considera inoltrata al termine della compilazione e del caricamento degli allegati indicati al comma 5, con il ricevimento dell’e-mail dall’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxx.xx di avvenuta protocollazione e del relativo codice alfanumerico che deve essere conservato con cura per le successive comunicazioni. L’indirizzo mail di notifica del numero di protocollo è solo indirizzo di sistema e non deve essere utilizzato per le comunicazioni.
9. Dopo aver inviato la domanda NON sarà più possibile modificare la richiesta, pertanto si invita a prestare la massima attenzione nella compilazione della predetta richiesta. La presentazione della domanda mediante il predetto sistema è a totale ed esclusiva responsabilità del richiedente, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione della medesima, dovuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti, o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità di LAZIOcrea S.p.A. e Regione Lazio qualora per disguidi, ritardi e in genere problematiche non ad esse imputabili la domanda non pervenga entro il previsto termine perentorio di
scadenza. In ogni caso, l’Amministrazione regionale e LAZIOcrea S.p.A. non rispondono di eventuali ritardi e/o disguidi telematici di qualsiasi natura e causa o comunque imputabili a fatto di terzi.
10. Eventuali problemi in fase di caricamento dati possono essere sottoposti a LAZIOcrea S.p.A. tramite una mail all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx mentre i chiarimenti in merito al contenuto dell’avviso possono essere sottoposti a LAZIOcrea S.p.A. tramite una mail all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx. È sempre opportuno inserire anche un recapito telefonico per garantire una tempestiva risposta. In alternativa è possibile contattare il NUR – Numero Unico Regionale allo 06 – 99.500 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.00. Gli operatori NON sono abilitati a fornire risposte ma raccoglieranno le segnalazioni e le inoltreranno ai soggetti competenti. In apposita sezione del sito web di LAZIOcrea S.p.A. saranno pubblicate le risposte alle domande più frequenti sotto forma di FAQ.
11. La domanda, che sarà generata automaticamente, conterrà tutte le informazioni accettate in fase di compilazione. In particolare:
a) Anagrafica del richiedente
b) Anagrafica dell’impresa con i dati relativi alla seconda o unica rata dell’acconto 2020 dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) su cui si commisura il contributo concedibile;
c) (in alternativa al punto b) Anagrafica del libero professionista con i dati relativi alla seconda o unica rata dell’acconto 2020 dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) su cui si commisura il contributo concedibile.
12. I campi obbligatori, se non compilati, non permetteranno l’invio della domanda. In fase d’invio, in alto alla schermata, l’applicativo indicherà quali sono i campi obbligatori non correttamente compilati.
13. Il richiedente è consapevole che la domanda è resa nella forma dell'autodichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e con le responsabilità di cui agli artt. 75 e 76 dello stesso. Il soggetto richiedente deve compilare tutti i campi obbligatori richiesti dalla procedura informatica e inserire tramite upload tutta la documentazione accessoria richiesta.
14. Il richiedente s’impegna a consentire in qualsiasi momento, controlli ed accertamenti che LAZIOcrea S.p.A., la Regione Lazio e i competenti organismi statali, della Commissione Europea e dell’Unione Europea riterranno più opportuni in ordine alla verifica dei dati dichiarati.
15. Al fine di accelerare e semplificare le misure di sostegno alle imprese, i controlli sulle dichiarazioni rese saranno effettuati anche successivamente all’erogazione del contributo, così come stabilito dall’art. 71 comma 1 del D.P.R. 445 del 28/12/2000, come modificato dall’art. 264 comma 2, lett. a) del D.L. 19 maggio 2020 n. 34, con applicazione, nel caso di dichiarazioni mendaci, delle conseguenze anche penali di cui agli artt. 75 e 76 del D.P.R. 445 del 28/12/2000, come da ultimo rese più severe per effetto del citato articolo 264.
Articolo 6 – Istruttoria e concessione dell’Aiuto
1. Il procedimento di concessione del contributo è a sportello, ovvero le richieste ammissibili sono finanziate nell’ordine cronologico di invio delle domande (per “invio delle domande” si intende quanto previsto dal
comma 8 dell’art. 5) fino al termine previsto per la presentazione delle stesse o ad esaurimento della dotazione finanziaria dell’Avviso.
2. Per ciascuna richiesta di contributo sarà verificata l’apposizione della firma sulla domanda e sugli allegati, in quanto il sistema informatico non consentirà l’acquisizione delle domande non complete di tutti gli allegati e del documento di riconoscimento previsti.
3. Saranno considerate non ammissibili e non integrabili:
a. le Domande inviate fuori dai termini;
b. le Domande inviate in modalità diverse da quelle previste dal presente avviso;
c. le Domande non sottoscritte;
d. le Domande provenienti da soggetti privi dei requisiti di cui all’art. 3;
4. Qualora dalle verifiche alcune Domande risultino non ammissibili perché prive dei requisiti di cui all’art. 3 LAZIOcrea S.p.A., fatto salvo quanto disposto dall’art. 71 comma 3 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, ne darà comunicazione al richiedente ai sensi della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii tramite la mail xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx. Il richiedente può presentare, entro un termine perentorio di 10 giorni naturali e consecutivi, le proprie eventuali controdeduzioni. In caso di mancato riscontro, o in caso di non accoglimento delle controdeduzioni, la richiesta non verrà presa in considerazione; ciò in quanto il presente avviso prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto al fine di rispondere con celerità ed efficacia ai fabbisogni di liquidità delle micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti titolari di partita I.V.A. della Regione Lazio penalizzati a causa del COVID-19.
5. Terminati i controlli di cui ai punti precedenti, LAZIOcrea S.p.A. –– provvede alla pubblicazione dei non ammessi e, previa registrazione sul Registro Nazionale degli aiuti, alla concessione del contributo mediante compilazione degli elenchi delle domande ammesse e loro pubblicazione sulla home page e nelle sezioni Amministrazione Trasparente dei siti web istituzionali della Regione Lazio e di LAZIOcrea S.p.A. nonché sul B.U.R.L.. Tale pubblicazione riguarderà anche l’elenco dei non ammessi.
6. La pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio degli elenchi dei beneficiari ammessi e non ammessi a contributo ha valore di notifica nei confronti di tutti i soggetti interessati.
7. Gli interessati le cui richieste siano ritenute non ammissibili potranno ricorrere al TAR avverso il provvedimento di rigetto entro 60 giorni o al Presidente della Repubblica dalla pubblicazione sul BURL del relativo elenco.
8. Il contributo viene erogato mediante accredito sul conto corrente indicato dal richiedente e intestato all’impresa interessata in un’unica soluzione, entro 30 giorni dalla concessione, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 dell’art. 7.
Articolo 7 – Controlli
1. LAZIOcrea S.p.A., la Direzione regionale per lo sviluppo economico e le attività produttive e i competenti organismi statali, della Commissione Europea e dell’Unione Europea effettueranno tutti i controlli previsti dalla normativa europea sui fondi strutturali, dalla normativa nazionale, dalla normativa e dai provvedimenti regionali.
2. Al fine di accelerare e semplificare le misure di sostegno alle imprese e ai professionisti, i controlli sulla presenza dei requisiti di ammissibilità e sulle dichiarazioni rese in sede di presentazione delle domande verranno effettuati, prima dell’erogazione del contributo, a campione.
3. Per tali soggetti prima dell’erogazione del contributo, si procederà alla verifica dei requisiti di ammissibilità e alla verifica delle dichiarazioni rese ai sensi del D.P.R. 445/2000 attraverso l’acquisizione dei dati necessari in possesso dalle amministrazioni di competenza (enti previdenziali, amministrazioni giudiziarie, camera di commercio, ecc.).
4. Inoltre, prima dell’erogazione del contributo, salvi i casi in cui i soggetti ammessi non abbiano ancora versato il secondo acconto o unico acconto IRAP 2020 alla luce dei differimenti temporali di cui al DL 157/2020, attraverso l’acquisizione massiva dei dati dei versamenti F24 nell’ambito della convenzione stipulata con l’Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’articolo 10, comma 4 del D.lgs. 6 maggio 2011, n. 68 (Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario), sarà verificata la corrispondenza tra secondo o unico acconto IRAP 2020 versato in favore della Regione Lazio e secondo o unico acconto IRAP 2020 dichiarato in sede di predisposizione dell’istanza.
5. Per i soggetti con unità locali/sedi operative in più regioni, i controlli di cui al punto precedente sono effettuati attraverso l’acquisizione di specifica perizia asseverata da un Professionista in relazione alla quota di seconda o unica rata di acconto IRAP riferibile al Lazio.
6. I controlli sulle dichiarazioni rese in sede di domanda e sui requisiti di ammissibilità, potranno essere effettuati anche nei confronti dei soggetti non rientranti nel campione di cui al comma 2, successivamente all’erogazione del contributo, così come stabilito dall’art. 71 comma 1 del D.P.R. 445 del 28/12/2000, come modificato dall’art. 264 comma 2, lett. a) del D.L. 19 maggio 2020 n. 34, con applicazione, nel caso di dichiarazioni mendaci, delle conseguenze anche penali di cui agli artt. 75 e 76 del D.P.R. 445 del 28/12/2000, come da ultimo rese più severe per effetto del citato articolo 264.
Articolo 8 – Rinuncia, decadenza e restituzione dell’Aiuto
1. Fatto salvo quanto previsto in materia di decadenza dall’articolo 75 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 nel caso di dichiarazioni mendaci, il provvedimento di concessione dell’Aiuto è soggetto a decadenza integrale o parziale, con provvedimento di LAZIOcrea S.p.A. che provvede, altresì, alla successiva formale comunicazione all’interessato, nei seguenti casi:
a. il Beneficiario abbia reso ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000, anche con riferimento ad altri procedimenti, dichiarazioni mendaci;
b. il Beneficiario non consenta i controlli e le verifiche, o tali controlli e verifiche abbiano riscontrato l’esistenza di documenti irregolari, o in tutto o in parte non rispondenti al vero, incompleti per fatti insanabili imputabili al Beneficiario o la richiesta d’integrazione dei documenti sia avvenuta oltre i 10 giorni naturali e consecutivi previsti dal soccorso istruttorio;
c. il Beneficiario non ottemperi agli obblighi di pubblicità sull’Aiuto ricevuto (menzione della nota integrativa del bilancio di esercizio e in quella dell’eventuale bilancio consolidato) ai sensi dell’art. 1 comma 125-quinques della Legge. n.124 del 4 agosto 2017 (come introdotto dall’art. 35 del D.L. 30 aprile n. 34 e relativa legge di conversione 28 giugno 2019, n. 58) ricadendo nei casi previsti al comma 125 ter del medesimo articolo;
d. si siano verificate altre violazioni di legge e delle norme richiamate nell’Avviso.
2. Al verificarsi di una o più cause di decadenza, LAZIOcrea S.p.A. dopo la comunicazione all’interessato, recupera il contributo erogato.
APPENDICE 1 – Definizioni
Ferma la validità di tutte le ulteriori definizioni previste nella normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, nell’Avviso sono utilizzate le seguenti definizioni
Impresa Unica e MPMI
«Impresa Unica»: l’insieme di imprese, come definito all’art. 2 (2) del De Minimis (Reg. UE 2013/1407) al fine del rispetto dei massimali, tra le quali al momento della dichiarazione e, successivamente, al momento della verifica del requisito esista almeno una delle relazioni seguenti:
a. un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
b. un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
c. un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
d. un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima;
e. le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni sopra indicate, per il tramite di una o più altre imprese, sono anch’esse considerate un’Impresa Unica.
«MPMI»: (Micro, Piccola e Media Impresa) l’impresa, compresi i Liberi Professionisti, che rispetta i requisiti di cui l’Allegato I del RGE (Definizione di PMI). Xxxxx restando i maggiori dettagli ivi previsti, le MPMI, ad al loro interno le Piccole e le Micro Imprese, rispettano i seguenti dati dimensionali:
Dimensione | Occupati (ULA) | Fatturato annuo | Tot. attivo di bilancio |
«Micro Impresa» | < 10 | ≤ € 2 Mln | ≤ € 2 Mln |
«Piccola Impresa» | <50 | ≤ € 10 Mln | ≤ € 10 Mln |
«MPMI» | <250 | ≤ € 50 Mln | ≤ € 43 Mln |
i quali sono determinati considerando che:
a. gli occupati, calcolati in termini di Unità Lavorative Annue («ULA»), il fatturato e il totale di bilancio annuo (totale attività) devono fare riferimento ai dati dell’ultimo bilancio approvato o in mancanza all’ultima dichiarazione dei redditi presentata;
b. è sufficiente rispettare una sola delle due soglie previste per il fatturato e il totale di bilancio annuo (totale attività);
c. se un’impresa supera tali soglie, in qualsiasi direzione, essa perde o acquisisce la qualifica di micro, piccola, media o grande impresa solo se questo scostamento avviene per due anni consecutivi;
d. per le Imprese non Autonome dette soglie devono essere calcolate consolidando i dati delle Imprese che al momento della dichiarazione e, successivamente, al momento della verifica del requisito sono Imprese Collegate e, pro quota, delle Imprese che al momento della dichiarazione e, successivamente, al momento
della verifica del requisito sono Imprese Associate (e delle Imprese che al momento della dichiarazione e, successivamente, al momento della verifica del requisito sono loro Imprese Collegate);
e. un’impresa comunque non è una PMI se almeno il 25% del suo capitale o dei suoi diritti di voto è controllato direttamente o indirettamente da uno o più enti pubblici, a titolo individuale o congiuntamente, fatte salve le limitate eccezioni previste per la definizione di Imprese Associate.
A tal fine rilevano le seguenti ulteriori definizioni:
«Imprese Collegate»: in conformità all’allegato I al RGE e all’art. 2 (2) del De Minimis, fatte salvo le eccezioni ivi previste, sono le imprese fra le quali esiste una delle relazioni che determinano la definizione di Impresa Unica ed inoltre le imprese fra le quali intercorre una delle suddette relazioni per il tramite di una persona fisica o di un gruppo di persone fisiche che agiscono di concerto, ove tali imprese esercitino le loro attività o una parte delle loro attività sullo “stesso mercato rilevante” o su “mercati contigui”.
Come stabilito dal Decreto del Ministero Attività Produttive del 18 aprile 2005, si considerano operare sullo “stesso mercato rilevante” le imprese che svolgono attività ricomprese nella stessa divisione della classificazione delle attività economiche ATECO (prime 2 cifre dopo la lettera che identifica la sezione). Si considerano operare su “mercati contigui” le imprese che fatturano almeno il 25% tra di loro (anche una sola delle due).
«Imprese Associate»: in conformità all’allegato I al RGE e fatte salve le limitate eccezioni ivi previste4, sono tutte le imprese non classificate come Imprese Collegate tra le quali esiste la seguente relazione: un'impresa (impresa a monte) detiene, da sola o insieme a una o più Imprese Collegate, almeno il 25% del capitale o dei diritti di voto di un'altra impresa (impresa a valle).
«Impresa Autonoma»: qualsiasi impresa non classificata come Impresa Associata o come Impresa Collegata ai sensi dell’Allegato I al RGE.
«Libero Professionista» o «Titolare di Partita IVA»: soggetto giuridico equiparato alle Imprese dall’art. 1 comma 821 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016), in quanto soggetto che esercita attività economica; se non costituiti in società regolarmente iscritte al Registro Imprese, devono essere titolari di Partita IVA; ove non diversamente specificato, la disciplina prevista nel presente Avviso per le Imprese si intende applicata anche ai Liberi Professionisti.
Altre definizioni
4 Non sono considerate Imprese Associate i soci che detengono una partecipazione in misura pari o superiore al 25%, ma comunque inferiore alla maggioranza (in quanto altrimenti sarebbero considerate Imprese Collegate), che rientrano nelle seguenti categorie: società pubbliche di partecipazione, società di capitale di rischio, persone fisiche o gruppi di persone fisiche esercitanti regolari attività di investimento in capitali di rischio che investono fondi propri in imprese non quotate (business angels) – a condizione che il totale investito da tali soggetti non sia superiore a 1.250.000 euro; università o centri di ricerca senza scopo di lucro; investitori istituzionali compresi i fondi di sviluppo regionale; autorità locali autonome aventi un bilancio annuale inferiore a 10 milioni di euro e meno di 5 mila abitanti.
«IRAP»: imposta regionale sulle attività produttive, disciplinata dal d.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446; ai sensi dell’art. 4 del predetto decreto “L'imposta si applica sul valore della produzione netta (come determinata dal successivo art. 5) derivante dall'attività esercitata nel territorio della regione”.
«Impresa multimpianto» l’impresa con più unità operative come declinata dall’art. 4 dell’Avviso.
«Versamento seconda o unica rata di acconto IRAP 2020 riferibile alla regione Lazio nel caso di imprese multimpianto»: il totale dell’importo * [A/B]
A) Ammontare delle retribuzioni spettanti al personale a qualunque titolo utilizzato, compresi i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, i compensi ai collaboratori coordinati e continuativi e gli utili agli associati in partecipazione di cui all'articolo 11, comma 1, lettera c), n. 5 del D.lgs. 446/1997, addetto, con continuità, a stabilimenti, cantieri, uffici o basi fisse, operanti per un periodo di tempo non inferiore a tre mesi nel territorio del Lazio.
B) Ammontare delle retribuzioni spettanti al personale a qualunque titolo utilizzato, compresi i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, i compensi ai collaboratori coordinati e continuativi e gli utili agli associati in partecipazione di cui all'articolo 11, comma 1, lettera c), n. 5 del D.lgs. 446/1997, addetto, con continuità, a stabilimenti, cantieri, uffici o basi fisse, operanti per un periodo di tempo non inferiore a tre mesi nel territorio di ciascuna regione.
«Aiuto di Stato» o «Aiuto»: qualsiasi misura che risponda a tutti i criteri stabiliti all'articolo 107, paragrafo 1, del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea (TFUE) ivi compresi, ai sensi dell’art. 2 (13) del REG SIE, gli Aiuti a titolo «De Minimis».
«Avviso»: è il presente avviso pubblico che ai sensi dell’art. 12 della Legge 241/1990, definisce la procedura amministrativa di accesso, di concessione e di erogazione degli Aiuti stabilendo, tra l’altro, le caratteristiche del contributo concedibile, la forma e la misura dell’Aiuto, i destinatari che possono beneficiarne, i criteri di ammissibilità, gli obblighi dei Beneficiari e i motivi e le modalità di decadenza e di recupero dell’Aiuto
«Beneficiario»: il soggetto giuridico a cui è concesso l’Aiuto previsto dall’Avviso, ai sensi dell’art. 2 (10) del REG SIE.
«BURL»: Bollettino Ufficiale della regione Lazio.
«Data di Concessione»: è la data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio («BURL») del provvedimento di concessione dell’Aiuto.
«Quadro temporaneo»: Il regime quadro di cui all’art. 54 del D.L. 34/2020 e s.m.i., notificato alla Commissione europea con numero SA.57021 nel rispetto dei limiti e delle condizioni, anche di natura pubblicitaria, previsti dalla Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19" (Quadro Temporaneo), e successive modifiche fino ad un importo di 800.000,00 euro per impresa, al lordo di oneri e imposte ed esclude gli attori e i settori ritenuti meno esposti alla crisi o che hanno già ricevuto ristori della Regione Lazio. In particolare il contributo ottenibile deve rispettare la soglia prevista dal punto 3.1 del "Quadro temporaneo” (Comunicazione C(2020) 1863 del 19 marzo 2020 e s.m.i.
- in materia di aiuti di importo limitato) pari ad euro 800.000 per impresa unica (di cui alla definizione contenuta nell’appendice 1) e come risultante a seguito delle verifiche sul Registro nazionale degli aiuti di Stato.
«Disciplina Antimafia»: D. Lgs. n. 159 del 6 settembre 2011 recante Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia e ss. mm. e ii..
«Disciplina Privacy»: il Reg. (UE) 2016/679 in materia di protezione dei dati personali («GDPR») e il D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (come modificato dal D. Lgs. n. 101 del 10 agosto 2018).
«Disciplina Trasparenza»: l’art 115, comma 2 del REG SIE, il Decreto Legislativo n. 33 del 14 aprile 2013 (“Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza, e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”), dall’art. 1 comma 125 quinquies della Legge. n.124 del 4 agosto 2017 (come introdotti dal D.L. 30 aprile n. 34 e relativa legge di conversione 28 giugno 2019, n. 58), dall’art. 20 della Legge regionale n. 16 del 20 maggio 1996.
«Domanda»: modulo, autocomposto dal sistema informatico, di richiesta dell’Aiuto, seguendo le indicazioni riportate nell’avviso, da scaricare ai soli fini della sottoscrizione con Firma Digitale o firma olografa da parte del Legale Rappresentate della PMI richiedente o del libero professionista e ricaricare sul sistema con le modalità indicate nell’Avviso senza apportare alcuna modifica rispetto a quanto prodotto dal sistema.
«Firma Digitale»: la firma elettronica apposta su un documento elettronico che ha la stessa validità di una firma autografa autenticata da documento di identità apposta su un documento cartaceo (come disciplinata dal Decreto Legislativo n. 82 del 7 marzo 2005, ss.mm.ii. e relative norme tecniche).
«Irregolarità»: ai sensi dell’art. 2 (36) del REG SIE, qualsiasi violazione del diritto dell'Unione, nazionale o regionale relativa alla sua applicazione, derivante da un'azione o un'omissione di un operatore economico coinvolto nell'attuazione dei Fondi SIE che abbia o possa avere come conseguenza un pregiudizio al bilancio dell'Unione mediante l'imputazione di spese indebite al bilancio dell'Unione.
«Legale Rappresentante»: le persone fisiche che hanno il potere di rappresentare una persona giuridica nei rapporti con i terzi, ai fini dell’Avviso per Legale Rappresentante si intende:
• nel caso di soggetti iscritti al Registro delle Imprese Italiano, la persona fisica che risulta da tale Registro avere i poteri per impegnare legalmente il soggetto iscritto;
• nel caso di Liberi Professionisti, il Libero Professionista stesso;
• nel caso di persone giuridiche iscritte al Registro delle Imprese di altri Stati membri della UE (imprese estere), il revisore legale o l’avvocato abilitato ad esercitare la professione in Italia a cui è stato conferito l’incarico di rappresentare tale impresa estera, come risulta dall’apposita documentazione allegata alla domanda.
«PEC»: Posta Elettronica Certificata. Comunicazione equiparata a tutti gli effetti di legge alla spedizione di una raccomandata cartacea con avviso di ricevimento (art. 48 del Decreto Legislativo n. 82 del 7 marzo 2005,
c.d. “Codice dell’Amministrazione Digitale”). La data di invio della PEC è quella certificata nella ricevuta di avvenuta consegna ai sensi dell’art. 6, comma 3, del DPR n. 68 e dell’art. 37, comma 4, lettera c), del DPCM 30 marzo 2009, relativo quest’ultimo alla validazione temporale dei documenti informatici.
«REG SIE»: Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante “Disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio” (Fondi Strutturali e di Investimento Europei, in breve «Fondi SIE», come modificato dal Reg. (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018 (GUUE L 193/1 del 30 luglio 2018), dal Reg. (UE) 2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 (GUUE L 99/5 del 31 marzo 2020) e dal Reg.(UE) 2020/558 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 (GUUE L 130/1 del 24 aprile 2020).
«Registro delle Imprese»: il Registro delle Imprese istituito dall’art. 2188 del Codice Civile e tenuto dalla CCIAA competente per territorio («Registro delle Imprese Italiano») ovvero registro equivalente in uno Stato membro della Unione Europea o di uno Stato equiparato.
«RGE» (Regolamento Generale di Esenzione): il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato di funzionamento dell’Unione Europea (GU UE L 187/1 del 26 giugno 2014), come modificato dal Reg. (UE) 2017/1084.
«Sede Operativa»: si intende ogni unità locale nella quale si realizza l’attività imprenditoriale per la quale è dovuta l’IRAP.
APPENDICE 2 – Codici ATECO ammissibili
CODICE ATECO | DESCRIZIONE |
205102 | Fabbricazione di articoli esplosivi |
451101 | Commercio all'ingrosso e al dettaglio di autovetture e di autoveicoli leggeri |
451102 | Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri (incluse le agenzie di compravendita) |
451901 | Commercio all'ingrosso e al dettaglio di altri autoveicoli |
451902 | Intermediari del commercio di altri autoveicoli (incluse le agenzie di compravendita) |
461101 | Agenti e rappresentanti di materie prime agricole |
461102 | Agenti e rappresentanti di fiori e piante |
461103 | Agenti e rappresentanti di animali vivi |
461104 | Agenti e rappresentanti di fibre xxxxxxx xxxxxx e semilavorate; pelli grezze |
461105 | Procacciatori d'affari di materie prime agricole, animali vivi, materie prime e semilavorati tessili; pelli grezze |
461106 | Mediatori in materie prime agricole, materie prime e semilavorati tessili; pelli grezze |
461107 | Mediatori in animali vivi |
461201 | Agenti e rappresentanti di carburanti, gpl, gas in bombole e simili; lubrificanti |
461202 | Agenti e rappresentanti di combustibili solidi |
461203 | Agenti e rappresentanti di minerali, metalli e prodotti semilavorati |
461204 | Agenti e rappresentanti di prodotti chimici per l'industria |
461205 | Agenti e rappresentanti di prodotti chimici per l'agricoltura (inclusi i fertilizzanti) |
461206 | Procacciatori d'affari di combustibili, minerali, metalli e prodotti chimici |
461207 | Mediatori in combustibili, minerali, metalli e prodotti chimici |
461301 | Agenti e rappresentanti di legname, semilavorati in legno e legno artificiale |
461302 | Agenti e rappresentanti di materiale da costruzione (inclusi gli infissi e gli articoli igienico- sanitari); vetro piano |
461303 | Agenti e rappresentanti di apparecchi ed accessori per riscaldamento e condizionamento e altri prodotti similari |
461304 | Procacciatori d'affari di legname e materiali da costruzione |
461305 | Mediatori in legname e materiali da costruzione |
461401 | Agenti e rappresentanti di macchine, attrezzature ed impianti per l'industria ed il commercio; materiale e apparecchi elettrici ed elettronici per uso non domestico |
461402 | Agenti e rappresentanti di macchine per costruzioni edili e stradali |
461403 | Agenti e rappresentanti di macchine, attrezzature per ufficio, attrezzature per le telecomunicazioni, computer e loro periferiche |
461404 | Agenti e rappresentanti di macchine ed attrezzature per uso agricolo (inclusi i trattori) |
461405 | Agenti e rappresentanti di navi, aeromobili e altri veicoli (esclusi autoveicoli, motocicli, ciclomotori e biciclette) |
461406 | Procacciatori d'affari di macchinari, impianti industriali, navi e aeromobili, macchine agricole, macchine per ufficio, attrezzature per le telecomunicazioni, computer e loro periferiche |
461407 | Mediatori in macchinari, impianti industriali, navi e aeromobili, macchine agricole, macchine per ufficio, attrezzature per le telecomunicazioni, computer e loro periferiche |
461501 | Agenti e rappresentanti di mobili in legno, metallo e materie plastiche |
461502 | Agenti e rappresentanti di articoli di ferramenta e di bricolage |
461503 | Agenti e rappresentanti di articoli casalinghi, porcellane, articoli in vetro eccetera |
461504 | Agenti e rappresentanti di vernici, carte da parati, stucchi e cornici decorativi |
461505 | Agenti e rappresentanti di mobili e oggetti di arredamento per la casa in canna, vimini, giunco, sughero, paglia; scope, spazzole, cesti e simili |
461506 | Procacciatori d'affari di mobili, articoli per la casa e ferramenta |
461507 | Mediatori in mobili, articoli per la casa e ferramenta |
461601 | Agenti e rappresentanti di vestiario ed accessori di abbigliamento |
461602 | Agenti e rappresentanti di pellicce |
461603 | Agenti e rappresentanti di tessuti per abbigliamento ed arredamento (incluse merceria e passamaneria) |
461604 | Agenti e rappresentanti di camicie, biancheria e maglieria intima |
461605 | Agenti e rappresentanti di calzature ed accessori |
461606 | Agenti e rappresentanti di xxxxxxxxxxx, valige ed articoli da viaggio |
461607 | Agenti e rappresentanti di articoli tessili per la casa, tappeti, stuoie e materassi |
461608 | Procacciatori d'affari di prodotti tessili, abbigliamento, pellicce, calzature e articoli in pelle |
461609 | Mediatori in prodotti tessili, abbigliamento, pellicce, calzature e articoli in pelle |
461701 | Agenti e rappresentanti di prodotti ortofrutticoli freschi, congelati e surgelati |
461702 | Agenti e rappresentanti di carni fresche, congelate, surgelate, conservate e secche; salumi |
461703 | Agenti e rappresentanti di latte, burro e formaggi |
461704 | Agenti e rappresentanti di oli e grassi alimentari: olio d'oliva e di semi, margarina ed altri prodotti similari |
461705 | Agenti e rappresentanti di bevande e prodotti similari |
461706 | Agenti e rappresentanti di prodotti ittici freschi, congelati, surgelati e conservati e secchi |
461707 | Agenti e rappresentanti di altri prodotti alimentari (incluse le uova e gli alimenti per gli animali domestici); tabacco |
461708 | Procacciatori d'affari di prodotti alimentari, bevande e tabacco |
461709 | Mediatori in prodotti alimentari, bevande e tabacco |
461811 | Agenti e rappresentanti di carta e cartone (esclusi gli imballaggi); articoli di cartoleria e cancelleria |
461812 | Agenti e rappresentanti di libri e altre pubblicazioni (incluso i relativi abbonamenti) |
461813 | Procacciatori d'affari di prodotti di carta, cancelleria, libri |
461814 | Mediatori in prodotti di carta, cancelleria, libri |
461821 | Agenti e rappresentanti di elettronica di consumo audio e video, materiale elettrico per uso domestico |
461822 | Agenti e rappresentanti di apparecchi elettrodomestici |
461823 | Procacciatori d'affari di elettronica di consumo audio e video, materiale elettrico per uso domestico, elettrodomestici |
461824 | Mediatori in elettronica di consumo audio e video, materiale elettrico per uso domestico, elettrodomestici |
461831 | Agenti e rappresentanti di prodotti farmaceutici; prodotti di erboristeria per uso medico |
461832 | Agenti e rappresentanti di prodotti sanitari ed apparecchi medicali, chirurgici e ortopedici; apparecchi per centri di estetica |
461833 | Agenti e rappresentanti di prodotti di profumeria e di cosmetica (inclusi articoli per parrucchieri); prodotti di erboristeria per uso cosmetico |
461834 | Procacciatori d'affari di prodotti farmaceutici e di cosmetici |
461835 | Mediatori in prodotti farmaceutici e cosmetici |
461891 | Agenti e rappresentanti di attrezzature sportive; biciclette |
461892 | Agenti e rappresentanti di orologi, oggetti e semilavorati per gioielleria e oreficeria |
461893 | Agenti e rappresentanti di articoli fotografici, ottici e prodotti simili; strumenti scientifici e per laboratori di analisi |
461894 | Agenti e rappresentanti di saponi, detersivi, candele e prodotti simili |
461895 | Agenti e rappresentanti di giocattoli |
461896 | Agenti e rappresentanti di chincaglieria e bigiotteria |
461897 | Agenti e rappresentanti di altri prodotti non alimentari nca (inclusi gli imballaggi e gli articoli antinfortunistici, antincendio e pubblicitari) |
461898 | Procacciatori d'affari di attrezzature sportive, biciclette e altri prodotti nca |
461899 | Mediatori in attrezzature sportive, biciclette e altri prodotti nca |
461901 | Agenti e rappresentanti di vari prodotti senza prevalenza di alcuno |
461902 | Procacciatori d'affari di vari prodotti senza prevalenza di alcuno |
461903 | Mediatori in vari prodotti senza prevalenza di alcuno |
461904 | Gruppi di acquisto; mandatari agli acquisti; buyer |
464110 | Commercio all'ingrosso di tessuti |
464120 | Commercio all'ingrosso di articoli di merceria, filati e passamaneria |
464190 | Commercio all'ingrosso di altri articoli tessili |
464210 | Commercio all'ingrosso di abbigliamento e accessori |
464220 | Commercio all'ingrosso di articoli in pelliccia |
464230 | Commercio all'ingrosso di camicie, biancheria intima, maglieria e simili |
464240 | Commercio all'ingrosso di calzature e accessori |
464310 | Commercio all'ingrosso di elettrodomestici, di elettronica di consumo audio e video |
464320 | Commercio all'ingrosso di supporti registrati, audio, video (Cd, Dvd e altri supporti) |
464330 | Commercio all'ingrosso di articoli per fotografia, cinematografia e ottica |
464410 | Commercio all'ingrosso di vetreria e cristalleria |
464420 | Commercio all'ingrosso di ceramiche e porcellana |
464430 | Commercio all'ingrosso di saponi, detersivi e altri prodotti per la pulizia |
464440 | Commercio all'ingrosso di coltelleria, posateria e pentolame |
464500 | Commercio all'ingrosso di profumi e cosmetici |
464710 | Commercio all'ingrosso di mobili di qualsiasi materiale |
464720 | Commercio all'ingrosso di tappeti |
464730 | Commercio all'ingrosso di articoli per l'illuminazione; materiale elettrico vario per uso domestico |
464800 | Commercio all'ingrosso di orologi e di gioielleria |
464910 | Commercio all'ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria |
464930 | Commercio all'ingrosso di giochi e giocattoli |
464940 | Commercio all'ingrosso di articoli sportivi (incluse le biciclette) |
464950 | Commercio all'ingrosso di articoli in pelle; articoli da viaggio in qualsiasi materiale |
464990 | Commercio all'ingrosso di vari prodotti di consumo non alimentare nca |
465100 | Commercio all'ingrosso di computer, apparecchiature informatiche periferiche e di software |
465201 | Commercio all'ingrosso di apparecchi e materiali telefonici |
465202 | Commercio all'ingrosso di nastri non registrati |
465209 | Commercio all'ingrosso di altre apparecchiature elettroniche per telecomunicazioni e di altri componenti elettronici |
466200 | Commercio all'ingrosso di macchine utensili (incluse le relative parti intercambiabili) |
466300 | Commercio all'ingrosso di macchine per le miniere, l'edilizia e l'ingegneria civile |
466400 | Commercio all'ingrosso di macchine per l'industria tessile, di macchine per cucire e per maglieria |
466500 | Commercio all'ingrosso di mobili per ufficio e negozi |
466600 | Commercio all'ingrosso di altre macchine e attrezzature per ufficio |
466911 | Commercio all'ingrosso di imbarcazioni da diporto |
466919 | Commercio all'ingrosso di altri mezzi ed attrezzature di trasporto |
466920 | Commercio all'ingrosso di materiale elettrico per impianti di uso industriale |
466930 | Commercio all'ingrosso di apparecchiature per parrucchieri, palestre, solarium e centri estetici |
466992 | Commercio all'ingrosso di strumenti e attrezzature di misurazione per uso non scientifico |
466993 | Commercio all'ingrosso di giochi per luna-park e videogiochi per pubblici esercizi |
466999 | Commercio all'ingrosso di altre macchine ed attrezzature per l'industria, il commercio e la navigazione nca |
467210 | Commercio all'ingrosso di minerali metalliferi, di metalli ferrosi e prodotti semilavorati |
467220 | Commercio all'ingrosso di metalli non ferrosi e prodotti semilavorati |
467310 | Commercio all'ingrosso di legname, semilavorati in legno e legno artificiale |
467321 | Commercio all'ingrosso di moquette e linoleum |
467322 | Commercio all'ingrosso di altri materiali per rivestimenti (inclusi gli apparecchi igienico- sanitari) |
467323 | Commercio all'ingrosso di infissi |
467329 | Commercio all'ingrosso di altri materiali da costruzione |
467330 | Commercio all'ingrosso di vetro piano |
467340 | Commercio all'ingrosso di carta da parati, colori e vernici |
467410 | Commercio all'ingrosso di articoli in ferro e in altri metalli (ferramenta) |
467420 | Commercio all'ingrosso di apparecchi e accessori per impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento |
467501 | Commercio all'ingrosso di fertilizzanti e di altri prodotti chimici per l'agricoltura |
467502 | Commercio all'ingrosso di prodotti chimici per l'industria |
467610 | Commercio all'ingrosso di fibre tessili gregge e semilavorate |
467620 | Commercio all'ingrosso di gomma greggia, materie plastiche in forme primarie e semilavorati |
467630 | Commercio all'ingrosso di imballaggi |
467690 | Commercio all'ingrosso di altri prodotti intermedi nca |
467710 | Commercio all'ingrosso di rottami e sottoprodotti della lavorazione industriale metallici |
467720 | Commercio all'ingrosso di altri materiali di recupero non metallici (vetro, carta, cartoni eccetera); sottoprodotti non metallici della lavorazione industriale (cascami) |
469000 | Commercio all'ingrosso non specializzato |
471910 | Grandi magazzini |
471990 | Empori ed altri negozi non specializzati di vari prodotti non alimentari |
475110 | Commercio al dettaglio di tessuti per l'abbigliamento, l'arredamento e di biancheria per la casa |
475120 | Commercio al dettaglio di filati per maglieria e merceria |
475230 | Commercio al dettaglio di materiali da costruzione, ceramiche e piastrelle |
475240 | Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l'agricoltura; macchine e attrezzature per il giardinaggio |
475311 | Commercio al dettaglio di tende e tendine |
475312 | Commercio al dettaglio di tappeti |
475320 | Commercio al dettaglio di carta da parati e rivestimenti per pavimenti (moquette e linoleum) |
475400 | Commercio al dettaglio di elettrodomestici in esercizi specializzati |
475910 | Commercio al dettaglio di mobili per la casa |
475920 | Commercio al dettaglio di utensili per la casa, di cristallerie e vasellame |
475940 | Commercio al dettaglio di macchine per cucire e per maglieria per uso domestico |
475950 | Commercio al dettaglio di sistemi di sicurezza |
475960 | Commercio al dettaglio di strumenti musicali e spartiti |
475991 | Commercio al dettaglio di articoli in legno, sughero, vimini e articoli in plastica per uso domestico |
475999 | Commercio al dettaglio di altri articoli per uso domestico nca |
476100 | Commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati |
476220 | Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio |
476300 | Commercio al dettaglio di registrazioni musicali e video in esercizi specializzati |
476410 | Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero |
476420 | Commercio al dettaglio di natanti e accessori |
476500 | Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli (inclusi quelli elettronici) |
477110 | Commercio al dettaglio di confezioni per adulti |
477120 | Commercio al dettaglio di confezioni per bambini e neonati |
477130 | Commercio al dettaglio di biancheria personale, maglieria, camicie |
477140 | Commercio al dettaglio di pellicce e di abbigliamento in pelle |
477150 | Commercio al dettaglio di cappelli, ombrelli, guanti e cravatte |
477210 | Commercio al dettaglio di calzature e accessori |
477220 | Commercio al dettaglio di articoli di pelletteria e da viaggio |
477610 | Commercio al dettaglio di fiori e piante |
477700 | Commercio al dettaglio di orologi, articoli di gioielleria e argenteria |
477810 | Commercio al dettaglio di mobili per ufficio |
477831 | Commercio al dettaglio di oggetti d'arte (incluse le gallerie d'arte) |
477832 | Commercio al dettaglio di oggetti d'artigianato |
477833 | Commercio al dettaglio di arredi sacri ed articoli religiosi |
477834 | Commercio al dettaglio di articoli da regalo e per fumatori |
477835 | Commercio al dettaglio di bomboniere |
477836 | Commercio al dettaglio di chincaglieria e bigiotteria (inclusi gli oggetti ricordo e gli articoli di promozione pubblicitaria) |
477837 | Commercio al dettaglio di articoli per le belle arti |
477850 | Commercio al dettaglio di armi e munizioni, articoli militari |
477891 | Commercio al dettaglio di filatelia, numismatica e articoli da collezionismo |
477892 | Commercio al dettaglio di spaghi, cordami, tele e sacchi di juta e prodotti per l'imballaggio (esclusi quelli in carta e cartone) |
477893 | Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali |
477894 | Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop) |
477899 | Commercio al dettaglio di altri prodotti non alimentari nca |
477910 | Commercio al dettaglio di libri di seconda mano |
477920 | Commercio al dettaglio di mobili usati e oggetti di antiquariato |
477930 | Commercio al dettaglio di indumenti e altri oggetti usati |
477940 | Case d'asta al dettaglio (escluse aste via internet) |
478101 | Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ortofrutticoli |
478102 | Commercio al dettaglio ambulante di prodotti ittici |
478103 | Commercio al dettaglio ambulante di carne |
478109 | Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti alimentari e bevande nca |
478201 | Commercio al dettaglio ambulante di tessuti, articoli tessili per la casa, articoli di abbigliamento |
478202 | Commercio al dettaglio ambulante di calzature e pelletterie |
478901 | Commercio al dettaglio ambulante di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti |
478902 | Commercio al dettaglio ambulante di macchine, attrezzature e prodotti per l'agricoltura; attrezzature per il giardinaggio |
478903 | Commercio al dettaglio ambulante di profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti per qualsiasi uso |
478904 | Commercio al dettaglio ambulante di chincaglieria e bigiotteria |
478905 | Commercio al dettaglio ambulante di arredamenti per giardino; mobili; tappeti e stuoie; articoli casalinghi; elettrodomestici; materiale elettrico |
478909 | Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti nca |
479910 | Commercio al dettaglio di prodotti vari, mediante l'intervento di un dimostratore o di un incaricato alla vendita (porta a porta) |
493100 | Trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane |
493901 | Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano |
493909 | Altre attività di trasporti terrestri di passeggeri nca |
503000 | Trasporto di passeggeri per vie d'acqua interne (inclusi i trasporti lagunari) |
522130 | Gestione di stazioni per autobus |
522190 | Altre attività connesse ai trasporti terrestri nca |
551000 | Alberghi |
552010 | Villaggi turistici |
552020 | Ostelli della gioventù |
552030 | Rifugi di montagna |
552040 | Colonie marine e montane |
552051 | Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence |
552052 | Attività di alloggio connesse alle aziende agricole |
553000 | Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte |
559020 | Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero |
561011 | Ristorazione con somministrazione |
561012 | Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole |
561020 | Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto |
561030 | Gelaterie e pasticcerie |
561041 | Gelaterie e pasticcerie ambulanti |
561042 | Ristorazione ambulante |
561050 | Ristorazione su treni e navi |
562100 | Catering per eventi, banqueting |
563000 | Bar e altri esercizi simili senza cucina |
591300 | Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi |
619020 | Posto telefonico pubblico ed Internet Point |
742011 | Attività di fotoreporter |
742019 | Altre attività di riprese fotografiche |
743000 | Traduzione e interpretariato |
749094 | Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport |
773994 | Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi |
791100 | Attività delle agenzie di viaggio |
791200 | Attività dei tour operator |
000000 | Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d'intrattenimento |
799019 | Altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca |
799020 | Attività delle guide e degli accompagnatori turistici |
823000 | Organizzazione di convegni e fiere |
855100 | Corsi sportivi e ricreativi |
855201 | Corsi di danza |
855209 | Altra formazione culturale |
900101 | Attività nel campo della recitazione |
900109 | Altre rappresentazioni artistiche |
900201 | Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli |
900209 | Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche |
900309 | Altre creazioni artistiche e letterarie |
910100 | Attività di biblioteche ed archivi |
910200 | Attività di musei |
910300 | Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili |
910400 | Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali |
920002 | Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone |
920009 | Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse |
931110 | Gestione di stadi |
931120 | Gestione di piscine |
931130 | Gestione di impianti sportivi polivalenti |
931190 | Gestione di altri impianti sportivi nca |
931200 | Attività di club sportivi |
931300 | Gestione di palestre |
931910 | Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi |
931992 | Attività delle guide alpine |
931999 | Altre attività sportive nca |
932100 | Parchi di divertimento e parchi tematici |
932910 | Discoteche, sale da ballo night-club e simili |
932930 | Sale giochi e biliardi |
932990 | Altre attività di intrattenimento e di divertimento nca |
949920 | Attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby |
949990 | Attività di altre organizzazioni associative nca |
960110 | Attività delle lavanderie industriali |
960201 | Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere |
960202 | Servizi degli istituti di bellezza |
960203 | Servizi di manicure e pedicure |
960410 | Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali) |
960420 | Stabilimenti termali |
960901 | Attività di sgombero di cantine, solai e garage |
960902 | Attività di tatuaggio e piercing |
960903 | Agenzie matrimoniali e d'incontro |
960904 | Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari) |
960905 | Organizzazione di feste e cerimonie |
960909 | Altre attività di servizi per la persona nca |
APPENDICE 3 – Dichiarazioni MPMI
IL/LA SOTTOSCRITTO/A NOME COGNOME
1. dichiara che al momento della presentazione della domanda è in possesso dei seguenti requisiti, a pena di esclusione e consapevole che le dichiarazioni contenute nel presente modulo saranno soggette a controllo con particolare riferimento ai controlli di cui all'art 71 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 così come modificato dal comma 2 dell'art 264 “Liberalizzazione e semplificazione dei procedimenti amministrativi in relazione all’emergenza COVID-19” della legge n. 77/2020, per la verifica relativa al possesso dei requisiti e delle condizioni stabilite dall'avviso pubblico;
2. dichiara di aver preso visione dell'avviso pubblico di cui al link xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxx/ ;
3. dichiara di essere una PMI secondo la definizione di cui all'Allegato I del Regolamento della Commissione (UE) N. 651 del 17 giugno 2014 - che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;
4. dichiara che per la presente domanda di ammissione è stata destinata la marca da bollo da 16,00 Euro debitamente annullata, il cui codice identificativo è stato inserito nell’apposito campo in fase di compilazione della domanda; la suddetta marca da bollo non è stata e non sarà utilizzata per qualsiasi altro adempimento (ai sensi dell'art. 3 del Decreto Ministeriale 10/11/2011) e sarà tenuta a disposizione per essere esibita in caso di controlli da parte del Gestore;
5. dichiara che l'importo richiesto rispetta i limiti previsti dal punto 3.1 del "quadro temporaneo” - Comunicazione C(2020) 1863 del 19 marzo 2020 e s.m.i. - in materia di aiuti di importo limitato, pari ad euro 800.000 per impresa unica, come risultante a seguito delle verifiche sul Registro nazionale degli aiuti di Stato;
6. dichiara di avere unità operativa destinataria dell'intervento nel territorio regionale; per i liberi professionisti avere il luogo di esercizio dell'attività nel territorio regionale;
7. dichiara di essere regolarmente iscritto (Registro Imprese o Repertorio Economico Amministrativo) alla CCIAA ed esercitare, in relazione all’unità operativa o al luogo di esercizio destinatari dell'intervento, un’attività economica identificata come prevalente, nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 indicate nell’allegato 1 alla DGR 1000/2020;
8. dichiara di essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, scioglimento, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare e da altre leggi speciali, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale, né ha in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti; tale requisito non si applica ai liberi professionisti;
9. dichiara di non presentare le caratteristiche di Impresa in Difficoltà ai sensi dell’art. 2 punto 18) del Reg. (UE) n. 651/2014 al 31/12/2019; In deroga a quanto precede, gli aiuti possono essere concessi alle microimprese o alle piccole imprese (ai sensi dell'allegato I del regolamento generale di esenzione per categoria) che risultavano già in difficoltà al 31 dicembre 2019, purché non siano soggette a procedure
concorsuali per insolvenza ai sensi del diritto nazionale e non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione;
10. dichiara di non essere soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
11. dichiara di non aver riportato condanne con sentenza definitiva di condanna o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei seguenti reati:
✓ delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’articolo 74 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, dall’articolo 291-quater del
D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43 e dall’articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un’organizzazione criminale, quale definita all’articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
✓ delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346- bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’articolo 2635 del codice civile;
✓ delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell’ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
✓ delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all’articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;
✓ sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
✓ ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione.
Costituisce altresì motivo di esclusione la sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4, del medesimo decreto. Resta fermo quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia.
L'esclusione di cui al presente punto 11 va disposta se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti:
✓ del titolare, se si tratta di impresa individuale;
✓ di un socio, se si tratta di società in nome collettivo;
✓ dei soci accomandatari, se si tratta di società in accomandita semplice;
✓ dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio.
In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione dell’Avviso, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione non va disposta e il divieto non si applica quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna xxxxxxxx;
12. dichiara di non avere amministratori e/o Legali Rappresentanti che si siano resi colpevoli di false dichiarazioni nei rapporti con la Pubblica Amministrazione;
13. dichiara di essere in regola con la Disciplina antiriciclaggio;
14. dichiara di osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di: (i) prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali; (ii) salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; (iii) inserimento dei disabili; (iv) pari opportunità; (v) contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale; (vi) tutela dell’ambiente;
15. dichiara di essere in regola con il versamento dei contributi verso gli Enti Previdenziali;
16. dichiara di essere in regola con la disciplina Antimafia;
17. dichiara di essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti ex art. 87 del Trattato che istituisce la Comunità europea individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea [se l’impresa è stata costituita prima del 23 maggio 2007];
18. dichiara che la partita iva/codice fiscale sono stati rilasciati prima della data di pubblicazione del presente avviso;
19. dichiara di non essere stabilito in territori le cui giurisdizioni non collaborano con l'Unione relativamente all'applicazione delle norme fiscali convenute a livello internazionale, o le cui pratiche in materia fiscale non rispettano la raccomandazione della Commissione, del 6 dicembre 2010, concernente misure destinate a incoraggiare i paesi terzi ad applicare norme minime di buona governance in materia fiscale [C(2012)8805];
20. dichiara di non aver ricevuto aiuti per attività connesse all'esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e alla gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l'attività d’esportazione;
21. dichiara di non aver ricevuto aiuti condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d'importazione;
22. dichiara di avere preso visione dell'informativa sulla privacy ed esprime il consenso al trattamento dei dati personali;
23. dichiara di non essere in posizione di conflitto di interessi o di pantouflage come da specifica
dichiarazione di cui all’appendice 5;
24. s'impegna a consentire controlli ed accertamenti che la LAZIOcrea S.p.A., la Regione Lazio e i competenti organismi statali, della Commissione Europea e dell’Unione Europea riterranno più opportuni in ordine ai dati dichiarati;
25. s'impegna a comunicare tempestivamente a LAZIOcrea S.p.A. ogni variazione dei dati contenuti nei documenti allegati e nelle dichiarazioni fornite, sollevando LAZIOcrea S.p.A. da ogni conseguenza derivante dalla mancata notifica di dette variazioni;
26. dichiara che le dichiarazioni sono rese, sotto la mia responsabilità, ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R.
n. 445/2000, consapevole delle conseguenze di cui all’art 71 del D.P.R. medesimo così come modificato dal comma 2 dell’art 264 “Liberalizzazione e semplificazione dei procedimenti amministrativi in relazione all’emergenza COVID-19” della legge n. 77/2020, e consapevole delle responsabilità ai sensi degli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e formazione o uso di atti falsi e consapevole altresì della decadenza dai benefici concessi conseguente a dichiarazione non veritiera.
DATA FIRMA
APPENDICE 3 BIS – Dichiarazioni LIBERO PROFESSIONISTA
IL/LA SOTTOSCRITTO/A NOME COGNOME
1. dichiara che al momento della presentazione della domanda è in possesso dei seguenti requisiti, a pena di esclusione e consapevole che le dichiarazioni contenute nel presente modulo saranno soggette a controllo con particolare riferimento ai controlli di cui all'art 71 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 così come modificato dal comma 2 dell'art 264 “Liberalizzazione e semplificazione dei procedimenti amministrativi in relazione all’emergenza COVID-19” della legge n. 77/2020, per la verifica relativa al possesso dei requisiti e delle condizioni stabilite dall'avviso pubblico;
2. dichiara di aver preso visione dell'avviso pubblico di cui al link xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxxx/ ;
3. dichiara che per la presente domanda di ammissione è stata destinata la marca da bollo da 16,00 Euro debitamente annullata, il cui codice identificativo è stato inserito nell’apposito campo in fase di compilazione della domanda; la suddetta marca da bollo non è stata e non sarà utilizzata per qualsiasi altro adempimento (ai sensi dell'art. 3 del Decreto Ministeriale 10/11/2011) e sarà tenuta a disposizione per essere esibita in caso di controlli da parte del Gestore;
4. dichiara che l'importo richiesto rispetta i limiti previsti dal punto 3.1 del "quadro temporaneo” - Comunicazione C(2020) 1863 del 19 marzo 2020 e s.m.i. - in materia di aiuti di importo limitato, pari ad euro 800.000, come risultante a seguito delle verifiche sul Registro nazionale degli aiuti di Stato;
5. dichiara di avere unità operativa destinataria dell'intervento nel territorio regionale; per i liberi professionisti avere il luogo di esercizio dell'attività nel territorio regionale;
6. dichiara di essere regolarmente iscritto (Registro Imprese o Repertorio Economico Amministrativo) alla CCIAA ed esercitare, in relazione all’unità operativa o al luogo di esercizio destinatari dell'intervento, un’attività economica identificata come prevalente, nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 indicate nell’allegato 1 alla DGR 1000/2020;
7. dichiara di essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta, liquidazione volontaria, scioglimento, concordato preventivo ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla Legge Fallimentare e da altre leggi speciali, ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale, né ha in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti; tale requisito non si applica ai liberi professionisti;
8. dichiara di non presentare le caratteristiche di Impresa in Difficoltà ai sensi dell’art. 2 punto 18) del Reg. (UE) n. 651/2014 al 31/12/2019; In deroga a quanto precede, gli aiuti possono essere concessi alle microimprese o alle piccole imprese (ai sensi dell'allegato I del regolamento generale di esenzione per categoria) che risultavano già in difficoltà al 31 dicembre 2019, purché non siano soggette a
procedure concorsuali per insolvenza ai sensi del diritto nazionale e non abbiano ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione;
9. dichiara di non essere soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
10. dichiara di non aver riportato condanne con sentenza definitiva di condanna o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei seguenti reati:
✓ delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’articolo 74 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, dall’articolo 291-quater del
D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43 e dall’articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un’organizzazione criminale, quale definita all’articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
✓ delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346- bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’articolo 2635 del codice civile;
✓ delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell’ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
✓ delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all’articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;
✓ sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
✓ ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione.
Costituisce altresì motivo di esclusione la sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4, del medesimo decreto. Resta fermo quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011,
n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia. L'esclusione di cui al presente punto 10 va disposta se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti:
✓ del titolare, se si tratta di impresa individuale;
✓ di un socio, se si tratta di società in nome collettivo;
✓ dei soci accomandatari, se si tratta di società in accomandita semplice;
✓ dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio.
In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione dell’Avviso, qualora l'impresa non dimostri che vi sia
stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione non va disposta e il divieto non si applica quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna xxxxxxxx;
11. dichiara di non avere amministratori e/o Legali Rappresentanti che si siano resi colpevoli di false dichiarazioni nei rapporti con la Pubblica Amministrazione;
12. dichiara di essere in regola con la Disciplina antiriciclaggio;
13. dichiara di osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di: (i) prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali; (ii) salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; (iii) inserimento dei disabili; (iv) pari opportunità; (v) contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale; (vi) tutela dell’ambiente;
14. dichiara di essere in regola con il versamento dei contributi verso gli Enti Previdenziali;
15. dichiara di essere in regola con la disciplina Antimafia;
16. dichiara di essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti ex art. 87 del Trattato che istituisce la Comunità europea individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea [se l’impresa è stata costituita prima del 23 maggio 2007];
17. dichiara che la partita iva/codice fiscale sono stati rilasciati prima della data di pubblicazione del presente avviso;
18. dichiara di non essere stabilito in territori le cui giurisdizioni non collaborano con l'Unione relativamente all'applicazione delle norme fiscali convenute a livello internazionale, o le cui pratiche in materia fiscale non rispettano la raccomandazione della Commissione, del 6 dicembre 2010, concernente misure destinate a incoraggiare i paesi terzi ad applicare norme minime di buona governance in materia fiscale [C(2012)8805];
19. dichiara di non aver ricevuto aiuti per attività connesse all'esportazione verso paesi terzi o Stati membri, ossia aiuti direttamente collegati ai quantitativi esportati, alla costituzione e alla gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse con l'attività d’esportazione;
20. dichiara di non aver ricevuto aiuti condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d'importazione;
21. dichiara di avere preso visione dell'informativa sulla privacy ed esprime il consenso al trattamento dei dati personali;
22. dichiara di non essere in posizione di conflitto di interessi o di pantouflage come da specifica dichiarazione di cui all’appendice 5;
23. s'impegna a consentire controlli ed accertamenti che la LAZIOcrea S.p.A., la Regione Lazio e i competenti organismi statali, della Commissione Europea e dell’Unione Europea riterranno più opportuni in ordine ai dati dichiarati;
24. s'impegna a comunicare tempestivamente a LAZIOcrea S.p.A. ogni variazione dei dati contenuti nei documenti allegati e nelle dichiarazioni fornite, sollevando LAZIOcrea S.p.A. da ogni conseguenza derivante dalla mancata notifica di dette variazioni;
25. dichiara che le dichiarazioni sono rese, sotto la mia responsabilità, ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R.
n. 445/2000, consapevole delle conseguenze di cui all’art 71 del D.P.R. medesimo così come modificato dal comma 2 dell’art 264 “Liberalizzazione e semplificazione dei procedimenti amministrativi in relazione all’emergenza COVID-19” della legge n. 77/2020, e consapevole delle
responsabilità ai sensi degli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e formazione o uso di atti falsi e consapevole altresì della decadenza dai benefici concessi conseguente a dichiarazione non veritiera.
DATA FIRMA
APPENDICE 4 – Dimensioni di impresa
POR FESR 2014-2020
Avviso Pubblico “RISTORO LAZIO IRAP”
DICHIARAZIONE RELATIVA ALLE DIMENSIONIDI IMPRESA (MICRO PICCOLA MEDIA IMPRESA)
Il/La sottoscritto/a (nome e cognome)
nato/a a (Stato, Comune) il (gg/mm/aaaa)
residente in (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
in qualità di Libero Professionista*,
in qualità di Legale Rappresentante di*:
(denominazione legale del titolare di partita IVA)
* cancellare la dizione non pertinente
con sede legale/fiscale in: (Stato, CAP/ZIP code, Provincia, Comune, Indirizzo)
DICHIARA
sotto la propria responsabilità, ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, consapevole delle responsabilità ai sensi degli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci e formazione o uso di atti falsi e consapevole altresì della decadenza dai benefici concessi conseguente a dichiarazione non veritiera,
di essere una MPMI secondo la definizione di cui all'Allegato I del Regolamento della Commissione (UE) N. 651 del 17 giugno 2014 - che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato.
Assenza di relazioni che generano Impresa Unica o rapporti con Imprese Collegate o Associate
A.1 Assenza di relazioni che creano Impresa Unica (ed Imprese Controllanti/Controllate/ Collegate)
che l’Impresa Richiedente non ha con altre imprese alcun legame fra quelli di seguito indicati:
- un’impresa detiene la maggioranza delle quote o azioni o dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
- un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
- un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
- un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima;
- le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni sopra indicate, per il tramite di una o più altre imprese, sono anch’esse considerate un’impresa unica;
A.2 Assenza di altre relazioni che creano rapporti con altre Imprese Collegate (che non rientrano nella definizione di Impresa Unica)
che l’Impresa Richiedente intesa come Impresa Unica, non ha con altre Imprese una delle relazioni di cui al punto A.1 per il tramite di una persona fisica o di un gruppo di persone fisiche che agiscono di concerto, ove tali Imprese esercitino le loro attività o una parte delle loro attività sullo stesso mercato rilevante o su mercati contigui. Si considerano operare sullo “stesso mercato rilevante” le Imprese che svolgono attività ricomprese nella stessa divisione della classificazione delle attività economiche ATECO (prime 2 cifre dopo la lettera che identifica la sezione). Si considerano operare su “mercati contigui” le Imprese che fatturano almeno il 25% tra di loro (anche una sola delle due).
A.3 Assenza di altre relazioni che creano rapporti con Imprese Associate
che l’Impresa Richiedente non ha con altre Imprese non già classificate come Imprese Collegate (sezione A.1 e A.2), la seguente relazione: un'Impresa (Impresa a monte) detiene, da sola o insieme a una o più Imprese collegate, almeno il 25% del capitale o dei diritti di voto di un'altra Impresa (Impresa a valle).
Identificazione Imprese Controllanti/Controllate/Collegate (facenti o meno parte dell’Impresa Unica) e delle Imprese Associate
B.1 Relazioni con Imprese Controllanti/Controllate/Collegate e facenti parte dell’Impresa Unica
che la Richiedente ha relazioni con le seguenti Imprese Controllanti/Controllate/Collegate e che costituiscono Impresa Unica:
Descrizione della relazione (fra quelle indicate nella precedente sezione A1)
Impresa (denominazione/ragione sociale) CF/P. IVA
(replicare, per ogni impresa; se necessario numerare progressivamente tramite ID)
B.2 Relazioni con Imprese Collegate non facenti parte dell’Impresa unica
che la Richiedente ha relazioni con le seguenti altre Imprese Collegate (che non costituiscono Impresa Unica):
Descrizione della relazione (fra quelle indicate nella precedente sezione A2)
Impresa (denominazione/ragione sociale) CF/P. IVA
(replicare, per ogni impresa; se necessario numerare progressivamente tramite ID)
B.3 Relazioni con Imprese Associate
che la Richiedente ha relazioni con le seguenti altre Imprese Associate:
Descrizione della relazione (fra quelle indicate nella precedente sezione A3)
Impresa (denominazione/ragione sociale) CF/P. IVA
Entità percentuale del capitale sociale o dei diritti di voto (replicare, per ogni impresa; se necessario numerare progressivamente tramite ID)
C. Informazioni sulle dimensioni di impresa
C.1 Informazioni sulla dimensione di Impresa.
che il 25% o più del capitale o dei diritti di voto della Richiedente non è controllato direttamente o indirettamente da uno o più enti pubblici, a titolo individuale o congiuntamente;
che il 25% o più del capitale o dei diritti di voto della Richiedente è controllato direttamente o indirettamente da uno o più dei seguenti enti pubblici, che non siano collegati, individualmente o collegialmente, con la Richiedente:
o società pubbliche di partecipazione, società di capitale di rischio, persone fisiche o gruppi di persone fisiche esercitanti regolari attività di investimento in capitali di rischio che investono fondi proprio in imprese non quotate (business angels) a condizione che il totale investito dai suddetti business angels in una stessa impresa non superi 1,250 milioni di euro;
o università o centri di ricerca senza scopo di lucro;
o investitori istituzionali compresi i fondi di sviluppo regionale;
o autorità locali autonome aventi un bilancio annuale inferiore a 10 milioni di euro e meno di 5 mila abitanti
che il 25% o più del capitale o dei diritti di voto della Richiedente è controllato direttamente o indirettamente da uno o più enti pubblici (anche quelli riportati nel precedente punto se collegati alla Richiedente), a titolo individuale o congiuntamente;
Dati dell’Impresa Richiedente e delle Imprese Controllate/Controllanti/Collegate e Associate, ai fini del calcolo della dimensione di Impresa, sono i seguenti:
Occupati | Attivo | Fatturato | % | |||||
ID | Impresa | (ULA) | patrimoniale | Parteci- | ||||
Ultimo bilancio | Penultimo | Ultimo Bilancio | Penultimo b ilancio | Ultimo bilanci o | Penultimo bilan cio | pazione | ||
bilancio | ||||||||
Impresa Richiedente (unica riga da compilare nel caso in cui si dichiari quanto indicato ai punti A.1, A.2 e A.3) | ||||||||
Imprese Controllate/Controllanti/Collegate | ||||||||
1 | ||||||||
2 | ||||||||
n | ||||||||
Imprese Associate | ||||||||
1 | ||||||||
2 | ||||||||
n | ||||||||
Totale |
(Ampliare quanto necessario)
DATA FIRMA
APPENDICE 5 – Conflitto di interessi e antipantouflage
Il/la sottoscritto/a Nome Cognome _ nato/a a Comune di Nascita il residente in (indicare stato di residenza)
Via n° Comune CAP Provincia
In qualità di (inserire carica / ruolo ricoperto) della (ragione sociale)
con sede legale in Via n°
Comune CAP Provincia Iscritta al registro delle imprese di con il n.
C.F. P.IVA
VISTI:
✓ la legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” e s.m.i., in particolare, l’art. 1, comma 9;
✓ il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” e s.m.i.;
✓ la deliberazione della Giunta regionale 4 febbraio 2020 n. 31: “Adozione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione per gli anni 2020-2022";
DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000,
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76, consapevole altresì che, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, il Richiedente sopra indicato decadrà dai benefici per i quali la stessa dichiarazione è rilasciata
🞎 che non sussistono rapporti di parentela o affinità entro il secondo grado5 o coniugali con l’Autorità di Gestione del POR FESR Lazio 2014-2020, con Dirigenti o Funzionari della Direzione Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive e di Lazio CREA S.p.A.
🞎 che sussistono rapporti di parentela o affinità entro il secondo grado o coniugali con l’Autorità di Gestione del POR FESR Lazio 2014-2020, con Dirigenti o Funzionari della Direzione Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive e di Lazio CREA S.p.A.
e precisamente con:
Nome parentela
Nome parentela
(ampliare quanto necessario)
Cognome Cognome
Rapporto di
Rapporto di
🞎 che si impegna a dare tempestiva comunicazione in caso di sopravvenienza dei suddetti vincoli di parentela o affinità o di coniugio
Inoltre, in attuazione delle disposizioni previste all’art. 53 comma 16 ter del D.Lgs 165/2001, introdotto dalla Legge n. 190/2012 (attività successiva alla cessazione del rapporto di lavoro – pantouflage o revolving doors):
DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000,
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76, consapevole altresì che, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, il Richiedente sopra indicato decadrà dai benefici per i quali la stessa dichiarazione è rilasciata
□ di non aver conferito incarichi né concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo con ex dipendenti della Regione Lazio e Lazio CREA SpA, nel triennio successivo alla cessazione del loro rapporto, laddove questi nell’esercizio di poteri autoritativi o negoziali, abbiano svolto, negli ultimi tre anni di servizio, attività di cui sia stato destinatario il richiedente.
Data il Dichiarante
5 Sono parenti o affini entro il secondo grado i seguenti soggetti: figlio/a, genitore, suocero/a, genero/xxxxx, fratello/sorella, nipote, nonno/a, fratello/sorella della moglie/marito.
APPENDICE 6 – Dichiarazione attestante l’assenza di condanne
POR FESR 2014-2020
Avviso RISTORO LAZIO IRAP
DICHIARAZIONE ATTESTANTE L'ASSENZA DI CONDANNE
Nome Cognome _
nato/a a Comune di Nascita il residente in (indicare stato di residenza)
Via n° Comune CAP Provincia
In qualità di (inserire carica / ruolo ricoperto) della (ragione sociale)
con sede legale in Via n°
Comune CAP Provincia Iscritta al registro delle imprese di con il n.
C.F. P.IVA
DICHIARA
di non aver riportato condanne con sentenza definitiva di condanna o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei seguenti reati:
x. xxxxxxx, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’articolo 74 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, dall’articolo 291-quater del D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43 e dall’articolo 260 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un’organizzazione criminale, quale definita all’articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;
ii. delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322- bis, 346- bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’articolo 2635 del codice civile;
xxx. xxxxxxx, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell’ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;
iv. delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all’articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;
v. sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
vi. ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione.
vii. Costituisce altresì motivo di esclusione la sussistenza di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all'articolo 84, comma 4, del medesimo decreto. Resta fermo quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-bis, e 92, commi 2 e 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011,
n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia.
Si dichiara6, ai sensi del comma 2 dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, l’assenza di condanne anche con riferimento ai seguenti soggetti che ricoprono le cariche seguenti:
i. titolare, se si tratta di impresa individuale;
ii. socio, se si tratta di società in nome collettivo;
iii. soci accomandatari, se si tratta di società in accomandita semplice;
iv. membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, di direzione o di vigilanza o soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, o socio unico persona fisica, ovvero socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio.
Nome e cognome | Qualifica | Comune di nascita | Provincia di nascita | Codice Fiscale |
Il legale rappresentante
6 In ogni caso la dichiarazione è resa anche con riguardo ai soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione dell’Avviso, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione non va disposta e il divieto non si applica quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima;
APPENDICE 7 – Informativa Privacy
INFORMATIVA RELATIVA AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO, AI SENSI DEGLI ARTT. 13 E 14 DEL REGOLAMENTO UE 679/2016 (REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI – GDPR)
La presente informativa riguarda il trattamento sia dei dati personali conferiti dai richiedenti per mezzo della domanda telematica sia i dati personali afferenti ai richiedenti stessi ottenuti da altre fonti esterne come specificato di seguito.
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Si riportano di seguito i dati di contatto del Responsabile della protezione dei dati (DPO) della Regione Lazio.
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O contattando il seguente numero di Telefono : 00 00000000
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I dati personali raccolti tramite le domande di contributo inoltrate on line dai partecipanti all’Avviso Pubblico “Ristoro Lazio IRAP” o comunque raccolti presso altre fonti esterne saranno trattati da LAZIOcrea S.p.A. quale società affidataria della gestione amministrativa e istruttoria delle richieste e relativa erogazione dei contributi previsti a favore dei beneficiari sulla base di apposita Convenzione sottoscritta da quest’ultima società e dalla Regione Lazio. In particolare la Regione Lazio, con Determinazione n. 1000 del 14/12/2020, ha affidato a LAZIOcrea S.p.A. – società in house
providing della Regione stessa – la gestione del suindicato Avviso Pubblico, della relativa fase istruttoria (raccolta domande di contributo, verifica dei termini e condizioni previsti dall’Avviso per la relativa concessione e, più in generale, attività amministrative connesse) e dei conseguenti provvedimenti di erogazione dei contributi previsti (accredito sui conti correnti indicati dai beneficiari).
Pertanto, in osservanza della normativa in materia di protezione dei dati personali (Privacy), la Regione Lazio ha provveduto ad autorizzare e, quindi, designare LAZIOcrea S.p.A. “Responsabili del Trattamento dei dati” in osservanza di quanto prescritto dall’art 28 del Regolamento UE 2016/679.
FINALITÀ DEL TRATTAMENTO E BASE GIURIDICA
I dati personali conferiti dai partecipanti all’Avviso Pubblico “Ristoro Lazio IRAP” o altrimenti raccolti da fonti esterne saranno trattati dalla Regione Lazio (Titolare del trattamento) e dalla LAZIOcrea S.p.A. (Responsabile del trattamento) per l’esecuzione di compiti di interesse pubblico o connessi all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare e per adempiere ad obblighi di legge a cui è soggetto il Titolare stesso conformemente a quanto prescritto dall’art 6 lett c) ed e) del Regolamento UE 2016/679.
In particolare i dati personali raccolti saranno successivamente trattati per le seguenti finalità specifiche.
• Gestire le domande di contributo a fondo perduto inviate on line dai partecipanti al suindicato Avviso Pubblico
• Effettuare le necessarie attività amministrative/istruttorie e di controllo volte alla verifica del rispetto dei termini e delle condizioni previste dall’Avviso, con particolare riferimento al possesso da parte dei richiedenti (ossia di tutti coloro che inoltrano le domande di contributo) dei requisiti richiesti.
• Erogare i contributi previsti dall’Avviso mediante accredito sul conto corrente dei beneficiari;
• Effettuare i doverosi controlli prescritti dalla legge, con particolare riferimento alla normativa europea in materia di impiego di fondi strutturali e finanziamenti europei.
• Effettuare le doverose attività di competenza dell’amministrazione regionale in ordine alla rendicontazione e conseguente controllo delle spese sostenute.
Si riportano di seguito le basi giuridiche che legittimano il trattamento dei dati personali per le finalità sopra indicate.
- Deliberazione della Giunta Regionale n. 1000 del 14 Dicembre 2020 “Ristoro Lazio IRAP” - in materia di “contributo a fondo perduto in favore in favore delle micro, piccole e medie imprese e dei liberi professionisti titolari di partite IVA penalizzati a causa della crisi pandemica in corso da Covid 19” - pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale della stessa (di seguito DGR 1000/2020).
- Leggi e Regolamenti (sia nazionali che europei), delibere e circolari richiamate dalla DGR 1000/2020 nonché Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e ulteriori provvedimenti approvati dal Governo in materia di misure urgenti per il sostegno all’economia, ai lavoratori e alle imprese attualmente vigenti e applicabili sull’intero territorio nazionale, con particolare riferimento ai DDLL “Ristori”.
Categorie di Interessati
I beneficiari del contributo a fondo perduto ottenuto partecipando all’Avviso Pubblico c.d. Ristoro Lazio IRAP” indetto dalla Regione Lazio sono le micro, piccole e medie imprese e i liberi professionisti titolari di partite IVA penalizzati a causa della crisi pandemica in corso da Covid 19 in possesso dei requisiti indicati nell’Avviso stesso nonché richiamati dalla DGR 1000/2020.
Pertanto, ai sensi della normativa in materia di protezione dei dati personali (privacy), la categoria di interessati (ossia le persone fisiche a cui si riferiscono i dati trattati per la concessione del contributo a fondo perduto) sono:
• i legali rappresentanti e/o amministratori e/o titolari delle micro, piccole e medie imprese beneficiarie del contributo.
• i liberi professionisti titolari di partita IVA beneficiari del contributo.
Facoltatività del conferimento dei dati
Il conferimento dei dati personali da parte di coloro che inoltrano la richiesta di contributo prevista dal suindicato Avviso Pubblico indetto dalla Regione Lazio non è obbligatorio; tuttavia il mancato, parziale o inesatto conferimento dei dati stessi comporterà l’impossibilità di partecipare al predetto Avviso e, quindi, l’impossibilità di ottenere il contributo ivi previsto.
PUBBLICAZIONE E DIVULGAZIONE
All’esito dell’Avviso Pubblico sarà pubblicato l’elenco dei beneficiari del contributo ivi previsto in osservanza della normativa in materia di trasparenza e pubblicità degli atti e documenti amministrativi. L’elenco pubblicato potrebbe contenere dati personali afferenti ai beneficiari conformemente alle disposizioni normative e nel rispetto della normativa in materia di privacy, con particolare riferimento alle linee guida adottate dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di “trattamento di dati personali contenuti anche in atti e documenti amministrativi effettuati per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati” pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 Giugno 2014.
Periodo di conservazione dei dati
I dati raccolti per mezzo della domanda di partecipazione all’Avviso Pubblico o altrimenti raccolti da fonti esterne saranno trattati per il tempo strettamente necessario al conseguimento delle suindicate finalità, fermo restando gli obblighi di conservazione previsti da disposizioni di legge specifiche in materia di conservazione di atti e documenti amministrativi e/o in materia di finanziamenti europei/fondi strutturali
Fonti Esterne di raccolta dei dati
Allo scopo di effettuare le verifiche e/o i doverosi controlli circa il possesso da parte dei richiedenti dei requisiti previsti dall’Avviso per l’erogazione del contributo previsto, saranno raccolti dati personali e/o informazioni di natura economica riguardanti i richiedenti stessi (ossia di tutti coloro che inoltrano la domanda di partecipazione all’Avviso Pubblico) da Fonti esterne quali Enti Pubblici (Camere di Commercio) e/o Autorità Pubbliche preposte ai controlli (Agenzia delle Entrate, Autorità Giudiziaria) e/o banche dati accessibili al pubblico.
Destinatari dei dati personali
I dati personali raccolti e successivamente trattati per l’erogazione del contributo previsto dall’Avviso Pubblico saranno comunicati al Ministero delle Sviluppo Economico (Registro Nazionale degli aiuti di Stato) nonché agli Enti Pubblici (Nazionali ed Europei) preposti ai controlli solo ed esclusivamente se previsto da specifiche disposizioni normative – sia nazionali che europee – applicabili.
MODALITA’ DEL TRATTAMENTO
I dati personali conferiti per la partecipazione al suindicato Avviso Pubblico saranno trattati, con e senza l’ausilio di strumenti informatici, dal personale della Regione Lazio e dal personale di LAZIOcrea S.p.A. appositamente preposto e autorizzato ad effettuare le relative operazioni di trattamento e al quale sono state fornite specifiche istruzioni per garantire il rispetto delle disposizioni normative in materia di protezione dei dati personali (privacy), con particolare riferimento ai principi di liceità, trasparenza e correttezza ivi contemplati .
Inoltre, sono state adottate misure di sicurezza, tecniche ed organizzative, adeguate a garantire la protezione dei dati trattati con particolare riferimento all’integrità, riservatezza e disponibilità dei dati stessi.
Diritti degli interessati
L’interessato potrà rivolgersi alla Regione Lazio per avere informazioni e chiarimenti sui trattamenti indicati all’interno della presente informativa ed esercitare i diritti allo stesso riconosciuti dagli artt. 15 e ss. del Regolamento UE 2016/679. In particolare l’interessato potrà ottenere: l’accesso ai dati personali che lo riguardano, e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che Lo riguarda o di opporsi al trattamento, oltre al diritto alla portabilità dei dati, fatte comunque salve eventuali limitazioni previste da specifiche disposizioni normative
Qualora l’interessato ritenesse che i trattamenti riferiti nella presente informativa fossero in contrasto con le disposizioni di cui alla vigente normativa in materia di protezione dei dati personali, ai sensi dell’art. 77 del suindicato Regolamento UE, ha il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali (con sede in Roma Xxxxxx Xxxxxxx, 00 - 00000), seguendo le procedure e le indicazioni pubblicate sul sito web ufficiale dell’Autorità stessa xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx)
Eventuali richieste avanzate dall’interessato per l’esercizio dei propri diritti dovranno essere rivolte ai seguenti indirizzi:
PEC xxx@xxxxxxx.xxxxx.xxxxxxxxx.xx
O contattando il seguente numero di Telefono : 00 00000000