CAPITOLATO GENERALE D’APPALTO
CAPITOLATO GENERALE D’APPALTO
PER LA FORNITURA DI UN SISTEMA INTEGRATO, INFORMATIVO/INFORMATICO, IN LICENZA D’USO, E DEI RELATIVI SERVIZI SISTEMISTICI, DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE, DELL’INTEGRAZIONE CON
L’ESISTENTE SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE E DEL RECUPERO DEI DATO STORICI, PER LA GESTIONE DELLE SALE OPERATORIE DEI PP.OO DELLA ASL DI PESCARA.
INDICE
TITOLOI I – PARTE TECNICA
2. OBIETTIVI DELL’AZIENDA SANITARIA 53
4. ATTIVITÀ PER LA MESSA A REGIME DEL SISTEMA 85
4.2 - COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO 85
4.3 - CONFIGURAZIONE ED ANALISI DELLE PERSONALIZZAZIONI 96
4.4 - MODALITÀ DEGLI INTERVENTI DI FORMAZIONE 96
4.5 - INSTALLAZIONE E COLLAUDO 106
4.6 - ASSISTENZA ALL’AVVIAMENTO DEL SISTEMA 106
4.7 - SERVIZI POST - AVVIAMENTO 107
4.8 “CRONO PROGRAMMA” INTERVENTI 117
5. FUNZIONALITÀ RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PRIVACY 117
6. REQUISITI TECNICI RICHIESTI AL SOFTWARE APPLICATIVO 128
8. COMPOSIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’APPLICATIVO 159
8.1 INTEGRAZIONE CON IL SISTEMA INFORMATIVO ESISTENTE 159
8.2 FUNZIONE DI GESTIONE DELLE LISTE D’ATTESA CHIRURGICHE 1610
8.3 FUNZIONE DI PROGRAMMAZIONE SALE OPERATORIE 1710
8.4 FUNZIONALITÀ GESTIONE REGISTRO OPERATORIO 1811
8.5 FUNZIONALITÀ GESTIONE CONSUMI DEL BLOCCO OPERATORIO 1911
8.7 FUNZIONALITÀ DELLA CARTELLA ANESTESIOLOGICA 2012
8.8 FUNZIONALITÀ DEL MODULO PARTI 2013
9. COMPOSIZIONE DELL’OFFERTA 2113
10. TERMINI DI CONSEGNA E ATTIVAZIONE SISTEMA 2113
11. PRESTAZIONI A CARICO DELL'AGGIUDICATARIO 2213
13. GARANZIA/MANUTENZIONE 2314
14. DOCUMENTAZIONE DEL SOFTWARE APPLICATIVO 17
15 PENALI 18
16. CONDIZIONI DI FINE CONTRATO 18
18. RISERVATEZZA DEI DATI… 19
TITOLO II - PARTE AMMINISTRATIVA
TITOLO II – PARTE AMMINISTRATIVA
TITOLO I – PARTE TECNICA
1. Premessa
Il presente capitolato disciplina la fornitura di un sistema integrato, informativo/informatico, in licenza d’uso, e dei relativi servizi sistemistici, di assistenza e manutenzione, comprensiva della necessaria dotazione hardware, dell’integrazione con l’esistente sistema informativo aziendale e del recupero dei dato storici, per la gestione delle sale operatorie dei PP.OO della ASL di Pescara.
L’attività chirurgica si caratterizza come un processo costruito sull’integrazione di competenze e professionalità diverse ed all’interno del quale un aspetto fondamentale è costituito dalla capacità di garantire il raccordo operativo ed informativo tra tutte unità organizzative che ruotano intorno al blocco operatorio (reparti, servizi diagnostici, unità organizzative di supporto, ecc.).
Infatti, la stessa organizzazione del blocco operatorio è articolata in una serie di sottoprocessi tra loro integrabili o integrati, caratterizzati da un elevato livello di complessità e riguardanti i seguenti aspetti:
• richiesta e gestione della disponibilità delle sale operatorie
• integrazione informativa con i documenti clinici prodotti durante il ricovero del paziente
• programmazione dell’attività chirurgica e delle risorse umane e strumentali impiegate nel settore
• redazione dei piani di lavoro delle sedute operatorie
• gestione del registro operatorio e del minimo data-set relativo al singolo intervento con utilizzo sotto l’aspetto clinico e gestionale
• gestione di un data base operatorio in grado di raccogliere i dati necessari alla costruzione di indicatori sintetici ed alla produzione di statistiche e report di attività e di costo.
Gli interventi di riorganizzazione gestionale finalizzati all’ottimizzazione dell’utilizzo delle sale operatorie rappresentano, quindi, un momento importante per il miglioramento in termini di efficacia- efficienza non del solo blocco operatorio anche in considerazione della strategicità che nell’ambito delle strutture ospedaliere tale settore riveste in relazione al cospicuo impegno di risorse coinvolte.
In questa ottica l’introduzione di nuovi sistemi informativistrumenti informatici in grado di supportare, da un lato, le attività ordinarie di utilizzo delle risorse e di registrazione dei dati relativi agli interventi effettuati e, dall’altro, la produzione di report e statistiche (monitoraggio delle attività, tassi di utilizzo, ecc.), da utilizzare per l’analisi dell’efficienza e del controllo dei costi e per la pianificazione degli investimenti necessari al servizio, costituisce una priorità aziendale.
2. Obiettivi dell’Azienda Sanitaria
La complessità del sistema blocco operatorio richiede la disponibilità di un sistema strumenti informativoi ed informatici che permettano:
• la programmazione ed il controllo dell’uso delle risorse, delle attività effettuate e dei livelli di efficienza raggiunti
• della qualità dei processi e consentano, al contempo,
• la gestione operativa dei processi stessi.
Il sistema informatico dovrà essere progettato per garantire un approccio a più livelli dei problemi esposti, tale da rispettare le esigenze, i ruoli e i differenti livelli di responsabilità.
Il sistema dovrà supportare il processo di programmazione e di gestione degli interventi operatori e quello di supervisione e controllo finalizzato al monitoraggio dell’efficienza e della qualità prodotta.
In particolare, la soluzione proposta dovrà fornire un ampio supporto a tutte le esigenze sanitarie e gestionali che caratterizzano le attività del blocco operatorio tra cui:
• ottimizzare il processo di pianificazione e programmazione degli interventi
• sistematizzare la registrazione dei dati relativi all’intervento chirurgico in ottemperanza alla normativa vigente (Circolare Ministero della Sanità del 14.3.98 n. 900.2 /2.7/190 e Circolare Ministero della Sanità del 18.2.96 n. 900 2/2.7/117).
• garantire il raccordo informativo ed operativo tra tutte le componenti coinvolte nel processo.
• costituire un database operatorio, interfacciabile con le altre “basi di dati” presenti in Azienda (SDO, magazzino, ecc), utile per monitorare il processo che caratterizza il blocco operatorio dal punto di vista clinico, gestionale e qualitativo
• gestire e monitorare i consumi del blocco operatorio in un’ottica di ottimizzazione delle richieste e di definizione dei costi per intervento chirurgico.
A tale scopo questa ASL intende procedere all'esperimento di una procedura negoziata mediante cottimo fiduciario, ai sensi dell’art. 126 del DLgs 163/2006, per l'aggiudicazione di:
“UN SISTEMA, IN LICENZA D’USO, INTEGRATO, INFORMATIVO/INFORMATICO E DEI RELATIVI SERVIZI SISTEMISTICI, DI ASSISTENZA E MANUTENZIONE, PER LA GESTIONE DELLE SALE OPERATORIE COMPRENSIVA DELL’INTEGRAZIONE CON L’ESISTENTE SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE” articolabile
nei seguenti moduli:
• Gestione delle liste d’attesa chirurgiche
• Gestione delle liste operatorie e programmazione delle sedute operatorie
• Gestione degli interventi e Informatizzazione del registro operatorio
• Cartella anestesiologica integrata
• Sala Parto : gestione dei parti e di tutto il flusso CEDAP che ne deriva
• Gestione dei consumi e interfaccia con i magazzini
La durata contrattuale è prevista in cinque anni ed il prezzo, relativo ed omnicomprensivo di tutti gli elementi caratterizzanti l’offerta (vedi paragrafo 9), non potrà superare i 195.000 euro.
3. Struttura aziendale
Questa ASL, dal punto di visto logistico rispetto alla dimensione “chirurgico/operatoria”, è così strutturata:
DESCRIZIONE | NUMERO SALE |
PRESIDIO OSPEDALIERO PESCARA | |
Blocco Operatorio | 13 |
Xxxx Xxxxxxxxxx XX Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx | 0 |
Xxxx Xxxxxxxxxx UO Oculistica | 1 |
Sala Operatoria UO Neurochirurgia | 1 |
PRESIDIO OSPEDALIERO PENNE | |
Blocco Operatorio | 1 |
PRESIDIO OSPEDALIERO POPOLI | |
Blocco Operatorio | 1 |
Dal punto di visto del numero di personale coinvolto, orientativamente, questa ASL risulta essere così organizzata:
DESCRIZIONE | ANESTESISTI | CHIRURGHI | INFERMIERI |
PRESIDIO OSPEDALIERO PESCARA | |||
Blocco Operatorio | 22 | 107 | 55 |
Xxxx Xxxxxxxxxx XX Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx | 0 | 0 |
Xxxx Xxxxxxxxxx UO Oculistica | 6 | 5 | |
Sala Operatoria UO Neurochirurgia | 8 | 5 | |
PRESIDIO OSPEDALIERO PENNE | |||
Blocco Operatorio | 8 | 12 | 11 |
PRESIDIO OSPEDALIERO POPOLI | |||
Blocco Operatorio | 8 | 10 | 13 |
4. Attività per la messa a regime del sistema
4.1 Project management
Il Responsabile del progetto , individuato dalla Direzione Generale all’inizio del progetto, coordina tutte le attività di gestione del progetto ed in particolare:
• È responsabile della corretta esecuzione del contratto ai sensi dell’art. 119 del DLgs. 163/2006;
• Mantiene i contatti con il Responsabile di progetto designato dalla ditta fornitrice e concorda con lo stesso le eventuali variazione al piano esecutivo in ordine a quanto riportato nei successivi paragrafi 4.3, 4.4 e 4.5;
• coordina il gruppo di lavoro, del quale si dirà nel successivo paragrafo;
• segue l’avanzamento lavori, verifica eventuali scostamenti rispetto ai piani, e dispone le eventuali attività correttive;
• coordina le attività di reporting sullo stato del progetto nei confronti della Direzione della Azienda.
4.2 - Costituzione del Gruppo di lavoro
In questa fase vengono individuati i referenti dei vari settori dell’Azienda che, a vario titolo coinvolti nel progetto di informatizzazione dei Blocchi Operatori, risultano essere i seguenti:
• Un rappresentante medico delle Anestesie e Rianimazioni
• Un rappresentante medico e infermieristico dell’Area Chirurgica e Materno Infantile
• I Coordinatori infermieristici dei Blocchi Operatori
• Un referente del Sistema Informativo e delle Tecnologie e Procedure Informatiche
I referenti sopra individuati, gli specialisti applicativi ed il Responsabile di Progetto, formalmente designati dall’ Azienda fornitrice costituiscono il gruppo di lavoro responsabile del progetto, diretto e coordinato dal Project Manager Aziendale.
Per ogni riunione viene prodotto un formale verbale da inviare alla Direzione Aziendale.
4.3 - Configurazione ed analisi delle personalizzazioni
Al fine di armonizzare, al miglior livello possibile, il modello organizzativo del Blocco Operatorio e/o delle singole Sale Operatorie con le modalità operative della procedura, è necessario procedere alla configurazione del gestionale applicativo e all’eventuale previsione di elementi di personalizzazione che ne ottimizzino il funzionamento all’interno della struttura aziendale.
In questa fase, il gruppo di lavoro dovrà effettuare una ricognizione e formalizzarla in un apposito documento, allo scopo di:
• definire i dettagli dell’architettura del sistema da installare sia da un punto di vista tecnologico che organizzativo;
• individuare e risolvere eventuali criticità.
4.4 - Modalità degli interventi di formazione
Le attività di formazione sono programmate a valle del precedente intervento di analisi organizzativa secondo le seguenti modalità operative:
• Formazione dei “System Administrator” (“Super Utenti”), individuati dall’Azienda Sanitaria, sull’utilizzo della procedura: a queste figure sarà affidato il compito di gestire le tabelle del sistema ed amministrare le autorizzazioni e gli accessi dei diversi utenti.
• Formazione degli operatori dei Blocchi Operatori (personale medico e infermieristico) e delle singole Sale Operatorie.
4.5 - Installazione e collaudo
La fase dovrà prevedere le attività di installazione del Software di base ed Applicativo ed il caricamento delle tabelle di base e di quelle specifiche per l’utilizzo dell’applicazione, oltre al recupero dei dati pregressi.
Al termine dell’installazione verrà svolta l’attività di collaudo per il quale andrà redatto specifico verbale con le valutazioni di conformità sulle funzionalità previste e successivamente si passerà all’addestramento del personale
4.6 - Assistenza all’avviamento del sistema
Dopo l’installazione della procedura, dovrà essere previsto il piano di assistenza all’avviamento che dovrà essere presentato in offerta e successivamente discusso con l’ASL per concordare modalità e tempi di effettuazione.
In questa fase il personale dell’Azienda fornitrice dovrà affiancare il personale medico, il personale infermieristico e il personale del Servizio Informatico dell’Azienda per offrire sul campo, nella fase di start-up del progetto, il supporto necessario per il miglior utilizzo della procedura.
4.7 - Servizi post - avviamento
Dopo l’avviamento del sistema dovranno essere previsti, senza nessun onere aggiuntivo, per un periodo di cinque anni a partire dalla data di collaudo del sistema, i seguenti servizi di:
• Assistenza sistemistica,
• Assistenza utenti per aspetti applicativi e funzionali,
• Help desck telefonico, che dovrà essere accessibile sia in caso di filtro dal sistenma informativo che in caso di chiamata diretta degli operatori,
• Manutenzione preventiva e correttiva per il soft ware applicativo. La Ditta aggiudicataria è obbligata ad eliminare tutti i difetti dei prodotti installatiti dipendenti da errori nel software o nell’installazione e configurazione;
• Revisione ed ottimizzazione almeno trimestrale di performance del sistema e del data base con intervento di sistemisti esperti sui S.O. dei server in dotazione e di un data base Administrator;
• Aggiornamento di release del software applicativo;
• Aggiornamenti del software applicativo in adeguamento ai cambiamenti normativi in ambito nazionale e/o regionale, comprensivi di eventuali adeguamenti ed evoluzioni ai flussi dati da inviare a RA.
Si richiede di indicare la disponibilità oraria e le modalità di erogazione dell’assistenza agli operatori del sistema (Help desk di primo livello). Come requisito minimo è richiesto un servizio di help desk funzionante dal lunedì al sabato (h. 7,00 – 19.00), con garanzia di intervento:
❖ per le anomalie bloccanti, intervento risolutivo entro due ore dalla chiamata,
❖ per le anomalie non bloccanti: intervento risolutivo entro otto ore dalla chiamata. Dovranno essere indicati:
⮚ il numero di interventi /anno di manutenzione preventiva previsti,
⮚ il numero di dipendenti addetti alla manutenzione per interventi in loco previsti e la loro qualificazione professionale,
⮚ il numero di addetti all’assistenza telefonica dedicati ai sistemi oggetto della gara;
⮚ la presenza o meno di un servizio di help desk già funzionante h. 24/365 gg /anno per sistemi analoghi a quelli di gara.
4.8 “Crono programma” interventi
Le ditte partecipanti dovranno allegare all’offerta, l’elenco delle attività previste ed i tempi necessari alla loro realizzazione.
5. Funzionalità relative alla sicurezza ed alla privacy
La presenza nel data base di dati personali e sensibili rende necessario che il software sia adeguato a quanto previsto nel Dlg 196/03, documento programmatico per la sicurezza dei dati informatici, ed essere conforme alle indicazioni fornite dall’AIPA, nonché a tutte le norme previste dalla legge vigente in tema d’architetture informatiche.
In particolare, in tema di “profilazione utente”, dovrà essere presente:
• una funzione centralizzata per la definizione di diversi profili utente, integrata con l’assegnazione di password personalizzate per singolo utente;
• la possibilità di gestione delle autorizzazioni su più livelli, per dare la possibilità al System Administrator (“Super Utente”), di associare ad ogni utente un accesso personalizzato alle funzioni applicative in ragione delle proprie competenze e responsabilità;
• l’impossibilità d’utilizzo dello stesso codice identificativo personale per accedere contemporaneamente alla procedura da più postazioni.
Ad ogni buon conto, il software dovrà risultare conforme a quanto previsto dal Documento Programmatico sulla Sicurezza Aziendale, peraltro disponibile sul sito aziendale xxx.xxxx.xx.xx, reso disponibile dalla Delibera del Direttore Generale n. 403 del 26/03/2011.
6. Requisiti tecnici richiesti al software applicativo
La fornitura del sistema informativo della “Gestione sale operatorie“, dovrà:
• essere web based, basata su una architettura integrata e distribuita, a tre livelli, DBMS, Application Server e Web Server, sviluppata con strumenti open-source e richiamabile almeno da entrambi i browser più utilizzati in Azienda, cale a dire Internet Explorer e Mozilla Firefox.
• Evitare il caricamento sui client di componenti aggiuntivi (applet, run time, ecc.)
• Prevedere nessun costo aggiuntivo di licenza relativo a Database Management Server.
• Prevedere nessun costo aggiuntivo per Sistemi Operativi
Il software applicativo dovrà possedere i seguenti requisiti tecnico operativi:
• Compatibilità con Sistemi Operativi Client Windows XP PRO , e Windows 7 e Windows 8
• interfaccia utente amichevole preferibilmente di tipo grafico
• compatibilità con software applicativi standard (Microsoft Office, …)
• integrazione con i moduli del Sistema Informativo Aziendale già presenti e di seguito specificati
• Disponibilità di funzioni statistiche da valutare con gli utenti e, comunque, di volta in volta definibili ed implementabili;
• disponibilità di funzioni, utilizzabili dall’utente, d’import ed export dei dati in formati standard e con contenuti di volta in volta definibili dall’utente al fine di consentire flussi d’informazioni con altri sistemi
• configurabilità del menu, dei codici d’accesso ed abilitazione per singole funzioni
• l’accesso agli applicativi ed alle informazioni dovrà essere consentito in modo controllato attraverso password individuali al fine di verificare le autorizzazioni dello specifico operatore e tracciarne le attività. A tale proposito si precisa la necessità di prevedere la gestione d’autorizzazioni a più livelli, in maniera tale da raggiungere la possibilità di associare ad ogni utente il diritto di accedere a determinate procedure, arrivando sino al caso limite di un utente abilitato all’uso di una sola procedura. L’unica persona autorizzata alla gestione degli accessi utente deve essere il gestore del sistema
• dovrà essere fornito un manuale (su carta e supporto informatico) utente, installazione e
architettura dati. Nel caso di nuove release del software dovrà essere contestualmente fornita la versione aggiornata dei suddetti manuali.
La relazione tecnica dovrà chiaramente specificare:
• l’ambiente tecnico originale sul quale il modulo applicativo di software proposto è stato sviluppato;
• la data della prima release;
• dettagliatamente le funzioni previste dal sistema offerto.
In quanto alla disponibilità di moduli applicativi, il gestionale offerto dovrà prevedere:
• Liste d’attesa chirurgiche
• Pianificazione delle sedute operatorie
• Note/liste operatorie
• Registro Operatorio con firma digitale
• Consumi di Magazzino
• Cartella anestesiologica
• Gestione Parti, e tracciato CEDAP
• Statistiche e reports per il controllo dell’attività chirurgica in Direzione Medica di Presidio.
7. Hardware di base 7.1 Server
Le Ditte offerenti dovranno, per quanto riguarda la fornitura hardware, su cui dovranno essere istallati il database, l’application e il web server, dovrà garantire garantirà omogeneità alla seguente configurazione attualmente in uso presso quest’ Azienda:
• Tecnologia Blade Server Fujitsu basata su:
o Chassis Blade Primergy BX900 S1;
o Blade Server BX922 S2
• Piattaforma di virtualizzazione VMware vSphere Advanced
7.12 Client e stampanti
Le ditte offerenti dovranno elencare le caratteristiche tecniche minimali necessarie per il corretto utilizzo del software applicativo sia per le postazioni client che per le stampanti.
8.7.Composizione e caratteristiche tecniche dell’applicativo
I sistemi forniti dovranno, in termini funzionali e quale requisito minimo, rispondere pienamente alle descrizioni riportate nelle sezioni che seguono, ed essere conformi alle normative vigenti nazionali ed Europee.
Le principali caratteristiche, descritte a seguire, dovranno essere a loro volta interfacciabili con altri sistemi informatici già presenti in Azienda .
8.1 Integrazione con il sistema informativo esistente
Il software proposto dovrà essere integrato con i software gestionali già presenti in Azienda e riportati nella tabella sottostante:
MODULO APPLICATIVO | FORNITORE |
Anagrafe Pazienti | Engineering – Ingegneria Informatica - S.p.A. |
ADT | Engineering – Ingegneria Informatica - S.p.A. |
Pronto Soccorso | Consorzio Mosaico – Sincos |
Amministrativo Contabile (Magazzini) | Engineering – Ingegneria Informatica – S.p.A. |
LIS laboratorio analisi | Instrumentation laboratory |
Le modalità di integrazione devono necessariamente prevedere l’attivazione di “web services” e/o messaggistica in protocollo HL7 : sarà compito e cura dell’Ente appaltante definire, in accordo con i fornitori dei moduli applicativi da integrare, i tracciati di scambio delle informazioni.
Si sottolinea che i costi dell’integrazione con i sw indicati nella precedente tabella sono ad esclusivo carico della ditta offerente/AGGIUDICATARIA E e ricompresi nell’offerta di gara.
Inoltre, il software dovrà prevedere possibilità di integrazione anche con specifica strumentazione (sterilizzatrici, strumenti di sala operatoria etc.) già esistente ovvero di futura acquisizione; la medesima considerazione vale anche per moduli applicativi e software gestionali non menzionati nella tabella sopra riportata. I costi dell’integrazione con questi ultimi saranno a carico a carico della stazione appaltante.
8.2 Funzione di gestione delle liste d’attesa chirurgiche
Il sistema deve prevedere una funzionalità di gestione delle liste d’attesa chirurgiche specifica che parallelamente vada al alimentare le liste d’attesa dei ricoveri ma che dia la possibilità all’operatore di gestire informazioni proprie del percorso chirurgico.
Il software deve consentire di:
• Ottenere strumenti di visualizzazione di liste organizzate per periodo, patologia, tipologia di intervento, classi di priorità.
• Dare la possibilità di attribuire un peso ponderato a ciascun paziente che, unitamente ai tempi di attesa ed alla prestazione da effettuare, contribuiscono a costruire una graduatoria. Ciascun peso ponderato dovrà essere calcolato sulla base di elementi quali l’età, elementi sociali, presenza di malattie concomitanti ecc.
Questa Asl dovrà poter configurare questi elementi, autonomamente dalla ditta fornitrice, ovvero il sistema dovrà garantire una forte configurabilità.
• A ciascun tipo di intervento dovrà essere possibile attribuire diverse proprietà quali il tempo medio di occupazione sala, consumi standard previsti, se è previsto l’uso di apparecchiature specifiche, kit di sterilizzazione e tutti quegli elementi che contribuiscono ad una corretta programmazione delle sedute operatorie (occupazione/disponibilità di sala, disponibilità delle apparecchiature elettromedicali, dei presidi e/o kit di sterilizzazione).
• Sono richieste anche funzionalità di verifica disponibilità dei posti letto, tutto ciò per una più armonica gestione del percorso chirurgico preoperatorio.
8.3 Funzione di Programmazione sale operatorie
Obiettivo principale della funzionalità di prenotazione è la produzione delle liste operatorie da utilizzare come strumento di conferma al reparto di provenienza della disponibilità di intervento e come programma operatorio per le équipe chirurgiche e la Direzione Medica di Presidio.
Il software dovrà fornire la possibilità di automatizzare parte del processo di programmazione delle sale operatorie attraverso la capacità di:
• registrare ed ordinare le richieste di intervento chirurgico secondo la disponibilità delle sale operatorie
• gestire e visualizzare la priorità e il tipo di intervento
• assegnare all’intervento la durata stimata ed altri parametri individuabili in sede di prenotazione.
In particolare dovrà essere possibile supportare le attività di gestione del blocco operatorio attraverso
strumenti che consentono di razionalizzare ed organizzare le richieste provenienti dai diversi reparti chirurgici.
Per ogni sala operatoria dovrà essere possibile associare un’agenda configurabile dall’utente in grado di definire gli orari di servizio della singola sala operatoria e personalizzare la tipologia delle attività chirurgiche svolte.
Inoltre, in fase di prenotazione, dovrà essere possibile accedere a viste particolari che consentano di aggregare i dati secondo logiche predefinite quale, ad esempio, nell’ambito delle prenotazioni già fatte, le fasce orarie ancora disponibili per l’intervento richiesto.
8.4 Funzionalità Gestione registro operatorio
Obiettivo della funzionalità di gestione del registro operatorio è la produzione delle stampe del registro operatorio relativamente agli interventi effettuati, copia delle quali verrà allegata alla documentazione clinica del paziente.
Attraverso questa funzionalità dovrà essere possibile registrare ed organizzare le informazioni relative agli interventi effettuati durante le sedute operatorie rendendo disponibili e consentendo la gestione delle seguenti classi di informazioni:
• dati relativi al paziente contenuti nella scheda di accettazione-dimissione ospedaliera
• descrizione e classificazione dell’intervento chirurgico e della diagnosi sia con apertura di text editore sia secondo la classificazione ICD9-CM con funzione di ricerca per codice e descrizione
• tempi che caratterizzano la seduta operatoria con controllo sulla corrispondenza tra start-end intervento (inserimento obbligatorio) e calcolo della durata relativa.
• operatori coinvolti per nominativo e figura professionale, unitamente ad equipe multiple e gestione del subentro
• materiali utilizzati di consumo più rilevante, mediante scarico puntuale e registrazione di consumi standard 8presidi) per tipologia di intervento.
In particolare dovrà essere possibile classificare l’intervento secondo ICD9-CM, rilevare i tempi che caratterizzano il processo operatorio (carico/scarico, induzione/risveglio, inizio/fine atto chirurgico) il tipo di anestesia, i farmaci utilizzati e gli operatori impegnati (chirurghi, anestesisti, strumentisti, ecc.).
La funzionalità in quanto utilizzata dall’équipe chirurgica, dall’anestesista e dal personale di sala operatoria, dovrà prevedere per ognuno dei diversi soggetti l’accessibilità in ordine alle classi di informazioni di loro competenza.
8.5 Funzionalità Gestione consumi del Blocco operatorio
Questa funzionalità dovrà consentire di gestire il materiale presente presso il blocco operatorio con movimentazioni di carico e scarico anche tramite penna ottica.
Lo scarico dovrà essere automatico per quei prodotti direttamente imputabili all’intervento chirurgico e dovrà essere, inoltre, prevista l’integrabilità della procedure con il software gestionale amministrativo logistico già presente in Azienda.
La funzionalità dovrà consentire di produrre viste relative ai prodotti gestiti e report su: giacenze, sotto scorta e richieste, data scadenza.
8.6 Data Base operatorio
Il data base, che potrà essere alimentato indipendentemente e autonomamente dalle precedenti funzionalità, dovrà essere in grado di produrre report statistici ed indicatori sull’attività del blocco operatorio fornendo ad esempio risposte in ordine ai seguenti aspetti:
• attività operatoria: riepiloghi e dettagli di attività e tempi per reparto, specialità, intervento, tipo di anestesia, ecc.
• impiego risorse: riepiloghi e dettagli per reparto, specialità, intervento, ecc.
Le informazioni raccolte nel data base operatorio dovranno, inoltre, essere utilizzabili ed esportabili ai fini di consentire:
• analisi dei costi per centro di costo
• analisi dei costi di produzione per tipo di intervento
• determinazione del budget per le attività chirurgiche
• verifica delle procedure chirurgiche
• confronto tra costi di produzione e tariffe
• definizione degli schemi base di servizio (quantità di operatori per profilo professionale, per fascia oraria, ecc.)
• dimensionamento dell’organico delle sale operatorie.
8.7 Funzionalità della cartella Anestesiologica
La Cartella di Xxxxxxxxx, deve permettere l’inserimento di tutti i comuni parametri secondo le Raccomandazioni per la corretta compilazione della Scheda Anestesiologica “peri-operatoria” proposta dal Gruppo SIAARTI per la sicurezza in Anestesia .
Queste attività possono essere svolte da persone diverse e in sedi e tempi diversi (ambulatorio, reparto degenza, sala operatoria).
• Gestione della visita anestesiologica integrata con la gestione del “pre-ricovero” e delle liste d’attesa chirurgiche.
• Gestione dell’ “intra-operatorio”
• Gestione della fase di risveglio
Tale modulo dovrà essere fortemente configurabile per potersi adattare alle logiche organizzative delle strutture aziendali
8.8 Funzionalità del modulo Parti
• Gestione dei dati relativi al parto (madre e nato/i)
• Produzione del tracciato CEDAP
• Produzione della stampa della dichiarazione di nascita
• Produzione della stampa dell’elenco parti da inviare in comune
• Produzione dell’attestato di nascita
9.8.Composizione del prezzo della fornitura
Il prezzo della fornitura, posto a base di gara, comprende:
1. Il prezzo complessivo (per l’intera durata quinquennale del contratto) delle licenze d’uso per ogni modulo componente il sistema, comprensivo del attività di configurazione, avviamento e integrazione con i sw esistenti . Per costo complessivo si intende il costo omnicomprensivo delle licenze (illimitate) dei software forniti e dei software necessari per il completo funzionamento del sistema proposto inclusi web server, application server e qualsiasi modulo di servizio anche fornito da terze parti (es. report generator, pdf creator ecc.), oltre ai servizi richiesti di avviamento, configurazione, integrazione con i sw esistenti e formazione ), recupero dei dati pregressi e di formazione.
Sono escluse solo le licenze per i database e per i sistemi operativi (server e client) e l’hardware
, che saranno forniti dall’AUSL.
2. Il canone annuo e quadriennale per le attività di assistenza e manutenzione del software di cui al successivo punto ., a partire dalla fine del periodo annuale di garanzia e per quattro anni.
Si specifica che il canone ANNUO non può essere superiore al 50% dell’importo annuo, pari a un quarto dell’importo complessivo indicato al precedente punto 1, e, pertanto, non sarà riconosciuta alcuna richiesta superiore a tale limite. per tutta la durata del contratto.
10.9. Termini di consegna e attivazione sistema
La fornitura del nuovo sistema, dovrà essere effettuata entro 30 (trenta) giorni lavorativi dalla data di stipula del contratto.
Ad ogni offerente è richiesto di indicare, nell’ipotesi dell’avviamento dei vari moduli in fasi e tempi diversi, la frequenza che ritiene ottimale per l’attivazione delle diverse procedure applicative, indicando esplicitamente l’eventuale propedeuticità e/o interdipendenza dei singoli moduli applicativi
La ditta fornitrice dovrà allegare all’offerta l’elenco delle attività previste ed i tempi necessari alla loro realizzazione, secondo schemi classici (ad esempio diagramma di Gantt), come già indicato al paragrafo 4.8.
Resta inteso che i lavori relativi all’attivazione del nuovo sistema (vedi paragrafi 4.3, 4.4, 4.5 e 4.6) dovranno essere concordati e programmati con il Project Manager aziendale del progetto e/o con il Gruppo di Lavoro, che possono validare o rettificare i crono-programmi presentati in funzione delle effettive esigenze aziendali.
11.10. Prestazioni a carico dell'aggiudicatario
Tutte le spese relative al trasporto, montaggio, installazione e collaudo del sistema saranno a carico del fornitore.
Inoltre il fornitore dà atto che la descrizione delle obbligazioni previste a suo carico dal presente capitolato è meramente indicativa restando espressamente inteso che lo stesso dovrà effettuare anche ogni eventuale ulteriore intervento d’adattamento, adeguamento o integrazione, sia in ordine alla fornitura dei servizi specialistici, sia in merito alla manutenzione evolutiva, intendendosi compresi anche tali interventi nei prezzi offerti, senza che l’Amministrazione debba assumersi alcun onere aggiuntivo in proposito.
RECUPERO DEI DATI
È richiesto il recupero dei dati storici e correnti dagli archivi gestionali attuali che sono i seguenti: Engeeneiring. Registro Operatorio e Anestesiologico, nota operatoria
Eventuali note operatorie correnti su fogli excel
Per entrambe queste attività il fornitore deve garantire anche le soluzioni tecniche e realizzative.
12.11. Collaudo
Dopo il completamento degli interventi sistemistici specialistici, le prove di collaudo dovranno aver luogo presso le Unità Operative destinatarie, alla presenza dei Responsabili delle UU.OO. interessate o di loro delegati.
Detti accertamenti, da effettuarsi in contraddittorio, dovranno essere effettuati entro 90 gg dalla data di installazione e formalizzati in verbali all’uopo predisposti.
I collaudi di integrazione e prestazionale dovranno essere eseguiti nell'ambiente di produzione o in uno alternativo approvato dall'amministrazione.
Gli ambienti e la tecnologia utilizzata saranno a disposizione per l’effettuazione delle diverse tipologie di test, sia nella fase di collaudo sia, eventualmente, nella fase di rilascio in produzione per la gestione di particolari esigenze.
Di norma, i collaudi saranno eseguiti entro un mese dalla data di disponibilità al collaudo rilasciata dal
fornitore, da una apposita commissione.
L’effettuazione di queste operazioni, con parere favorevole, comporterà l’accettazione definitiva del sistema o della componente da parte del Committente.
Le specifiche di test per il collaudo saranno redatte dal fornitore e sottoposte al Committente per accettazione.
I collaudi s ’intenderanno positivi per effetto del superamento di tutte le prove previste. In caso di collaudo negativo il fornitore è tenuto a rimuovere le cause ostative riscontrate,fermo restando gli altri vincoli e le penali previste dal contratto.
13.12. Garanzia/Manutenzione e assistenza
123.1 Garanzia
Il fornitore dovrà garantire la buona qualità ed il buon funzionamento dell’intero sistema per un periodo non inferiore a mesi 12 (dodici) dalla data di sottoscrizione del collaudo definitivo, con le modalità di seguito riportate, cui al successivo articolo 15.2 , fatte salve le eventuali proposte migliorative indicate dalla Ditta aggiudicataria.
La Ditta Offerente dovrà fornire a corredo della documentazione tecnica un elenco di tutti i componenti software che compongono il sistema oggetto della gara; tutti questi componenti dovranno avere una garanzia “full-risk” per l’intero periodo di fornitura (art. 2).
Durante il tale periodo dovranno essere effettuate le seguenti attività:
• manutenzione preventiva (la Ditta dovrà specificare la periodicità necessaria);
• tutti gli interventi di manutenzione e/o riparazione dovranno essere effettuati a carico della Ditta fornitrice senza alcun onere aggiuntivo. I Rapporti di attività dovranno essere cartacei e controfirmati dal DEC. I software oggetto della fornitura deve essere privi di difetti dovuti a progettazione o analisi, a errata esecuzione o installazione o configurazione, a vizi dei materiali impiegati ed esenti da anomalie software e debbono possedere tutti i requisiti indicati dalla Ditta Aggiudicataria nella sua documentazione e richiesti dal presente capitolato.
Le eventuali anomalie riscontrate dovranno essere risolte mediante:
• nuova release note, documentata di manuali;
• installazione e configurazione da parte del personale della ditta, da remoto su server, senza implicazione di giornate di attività aggiuntive non contemplate in offerta.
Qualora per l’aggiornamento della release sia richiesta presenza sul posto di personale specializzato, detta presenza non comporterà utilizzo di giornate aggiuntive rispetto a quanto descritto in offerta. Le attività di installazione “on site” delle nuove versioni, atte a porre rimedio alle anomalie software saranno totalmente a carico dell’offerente, per tutto il periodo di garanzia.
La Ditta Aggiudicataria garantisce i materiali, i software e le integrazioni fornite da tutti gli inconvenienti non derivanti da forza maggiore, per tuta la durata della fornitura a partire dalla data del superamento del collaudo, alle condizioni sopra riportate. In tale periodo, salve le maggiori responsabilità sancite dall’art.1669 c.c. la Ditta è obbligata ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti manifestatisi o guasti nei beni forniti, dipendenti o da vizi di costruzione o sviluppo o configurazione o da altre cause
Per lo stesso periodo, decorrente dalla data di avviamento del Sistema, il fornitore sarà tenuto a fornire assistenza telefonica sul funzionamento delle procedure, nonché a correggere gratuitamente eventuali malfunzionamenti delle stesse nel più breve tempo possibile e comunque entro il termine massimo di 8 ore lavorative dalla chiamata.
Restano a carico del fornitore anche gli oneri per la mano d’opera, spese viaggio, trasferta, ecc..
123.2 Manutenzione e assistenza
La Ditta aggiudicataria dovrà garantire la manutenzione/assistenza tecnica annuale (es. “bugs fixing”, adeguamento nuove normative, adeguamento tecnico a nuove “release” del software di base) per tutta la durata del periodo contrattuale, successivamente al periodo di garanzia annuale, nel rispetto dei requisiti minimi indicati nel presente punto. capitolato 8art. 15.2).
14.13. Documentazione del software applicativo
La documentazione in lingua italiana, della procedura dovrà contenere i seguenti elementi:
• descrizione generale delle procedure;
• descrizione dell’organizzazione e della struttura dei dati;
• manuale utente
15. Garanzia
La Ditta Offerente dovrà fornire a corredo della documentazione tecnica un elenco di tutti i componenti hardware e software che compongono il sistema oggetto della gara; tutti questi componenti dovranno avere una garanzia “full-risk” per l’intero periodo di fornitura (art. 1.2).
Durante il tale periodo dovranno essere effettuate le seguenti attività:
• manutenzione preventiva (la Ditta dovrà specificare la periodicità necessaria);
• tutti gli interventi di manutenzione e/o riparazione dovranno essere effettuati a carico della Ditta fornitrice senza alcun onere aggiuntivo. I Rapporti di attività dovranno essere cartacei e controfirmati dal DEC. I beni e il software oggetto della fornitura debbono essere privi di difetti dovuti a progettazione o analisi, a errata esecuzione o installazione o configurazione, a vizi dei materiali impiegati ed esenti da anomalie software e debbono possedere tutti i requisiti indicati dalla Ditta Aggiudicataria nella sua documentazione e richiesti dal presente capitolato.
Le eventuali anomalie riscontrate dovranno essere risolte mediante:
• nuova release note, documentata di manuali;
• installazione e configurazione da parte del personale della ditta, da remoto sia su server che su client, senza implicazione di giornate di attività aggiuntive non contemplate in offerta.
Qualora per l’aggiornamento della release sia richiesta presenza sul posto di personale specializzato, detta presenza non comporterà utilizzo di giornate aggiuntive rispetto a quanto descritto in offerta. Le attività di installazione “on site” delle nuove versioni, atte a porre rimedio alle anomalie software
saranno totalmente a carico dell’offerente, per tutto il periodo di garanzia.
La Ditta Aggiudicataria garantisce i materiali, i software e le integrazioni fornite da tutti gli inconvenienti non derivanti da forza maggiore, per tuta la durata della fornitura a partire dalla data del superamento del collaudo, alle condizioni sopra riportate. In tale periodo, salve le maggiori responsabilità sancite dall’art.1669 c.c. la Ditta è obbligata ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti manifestatisi o guasti nei beni forniti, dipendenti o da vizi di costruzione o sviluppo o configurazione o da altre cause
16.14. Condizioni Di Fine Contratto.
Al termine del contratto, nel caso non si procedesse con l’assegnazione del contratto di manutenzione, per es. per causa di eventi che prevedano la sostituzione del sistema, la ditta dovrà consen-tire e favorire l’avvio in parallelo del servizio erogato da qualunque altro fornitore risultasse aggiu-dicatario in modo da consentire l’agevole avvicendamento alla fine del periodo contrattuale senza alcun blocco operativo.
In particolare la ditta aggiudicataria dovrà rendersi disponibile a un periodo di transizione di un massimo di 40 giorni durante il quale affiancare l’impresa subentrante per la presa in carico da parte di quest’ultima di tutti i servizi incluso il trasferimento del relativo know-how logistico-operativo.
Inoltre deve essere già inclusa nel contratto di fornitura il recupero dei dati dai propri database nei più comuni formati standard di esportazione e trasmissione disponibili al termine del contratto, senza alcuna limitazione, senza alcun blocco operativo, consentendo il recupero completo degli archivi.
17.15. Diritto d’autore
La ditta fornitrice si assume ogni responsabilità per l’uso di dispositivi o per adozione di soluzioni tecniche che violino brevetti o diritti d’autore.
18.16. Riservatezza dei dati
La ditta fornitr\ice assume l’obbligo di agire in modo che il suo personale incaricato di effettuare le prestazioni contrattuali, mantenga riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso, non li divulghi e non faccia oggetto di sfruttamento.
Questa ASL, dal canto suo, assume l’obbligo di mantenere riservate quelle informazioni tecniche portate a loro conoscenza dall’impresa e che non siano di pubblico dominio.
La ditta aggiudicataria dovrà altresì inviare copia sottoscritta per accettazione della lettera di “Nomina del responsabile esterno di trattamento di dati personali” (che sarà inviata in duplice copia alla Ditta con la comunicazione di avvenuta assegnazione del servizio/fornitura), in quanto, a seguito dell’entrata in vigore del DLGS 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati persona-li” e dell’adozione degli atti dell’Azienda Sanitaria di recepimento della sopra citata norma, la no-mina di “responsabile di trattamento” può essere attribuita anche a soggetti pubblici o privati, e-sterni all’Azienda USL, dai quali la medesima si avvale per lo svolgimento di specifiche attività.
Si precisa altresì, che il Responsabile “esterno” dovrà fornire all’Azienda Committente, l’indicazione nominativa dei soggetti eventualmente individuati quali incaricati di trattamento, op-portunamente aggiornata in caso di variazione dell’elenco, nonché una relazione sulle misure di sicurezza per la raccolta, conservazione ed elaborazione dei dati personali.
TITOLO II - PARTE AMMINISTRATIVA
La durata contrattuale è prevista in cinque anni ed il prezzo, relativo ed omnicomprensivo di tutti gli elementi caratterizzanti l’offerta (vedi Parte tecnica), non potrà superare i 195.000 euro.
ART. 1 - DEPOSITO CAUZIONALE
Al ricevimento della comunicazione di aggiudicazione del servizio, l’appaltatore dovrà costituire, nei tempi che gli verranno comunicati dall’Amministrazione, a garanzia dell’esatto adempimento delle obbligazioni, derivanti dall’appalto in oggetto, nonché del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento, deposito cauzionale infruttifero, nella misura prevista dall’art. 113, 1° comma , del D.lgs. 163/2006 e s.m.i, mediante fidejussione bancaria e/o polizza assicurativa, rilasciata da imprese di assicurazione debitamente autorizzate all’esercizio ramo cauzioni.
La garanzia deve espressamente prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia ai termini di cui all’art. 1957 C.C. e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione.
La garanzia fideiussoria, bancaria o assicurativa, dovrà essere prestata a pena di revoca dell’aggiudicazione e resterà vincolata per intero per tutta la durata dell’appalto fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali. La cauzione può essere costituita anche in contanti e, in tal caso, i concorrenti dovranno allegare quietanza del versamento in contanti od in titoli del debito pubblico. Per quanto non previsto nel presente articolo si applicano le disposizioni del già richiamato art. 113 del D.Lgs. 163/2006.
La cauzione sarà svincolata, in contestualità all’emissione del certificato finale di regolare prestazione del servizio.
In caso di decurtazione dell’ammontare della cauzione a seguito dell’applicazione di penalità l’appaltatore è obbligato a reintegrare l’importo originario della cauzione entro 10 giorni naturali e consecutivi dall’avvenuta escussione .
Qualora si addivenisse alla risoluzione del contratto per cause imputabili all’appaltatore stesso, il soggetto garante è obbligato a versare l’importo per il quale è stata prestata la garanzia, su semplice richiesta scritta dell’Amministrazione .
In caso di non ottemperanza a quanto sopra indicato, l’Amministrazione ha facoltà di recedere dal contratto con le conseguenze previste per i casi di risoluzione del contratto medesimo.
ART. 2 – POLIZZA ASSICURATIVA
L’Amministrazione è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che dovessero accadere al personale dipendente dell’ Impresa aggiudicataria durante l’esecuzione del servizio, convenendosi al riguardo che qualsiasi eventuale onere è compreso nel corrispettivo della servizio.
L’appaltatore è altresì pienamente responsabile degli eventuali danni arrecati, per fatto proprio o dei propri dipendenti, a cose e/o persone in dipendenza del servizio oggetto del presente appalto .
A tale riguardo l’Appaltatore dovrà essere provvisto , prima della stipula del contratto, di una polizza assicurativa con validità non inferiore alla durata contrattuale con i seguenti massimali:
• polizza RCT/RCO a copertura di danni arrecati a cose e persone con un massimale unico non inferiore a € 5.000.000,00 (cinquemilioniI/00) per sinistro e per persone;la copertura deve essere esente franchigia.,
Devono essere considerati terzi anche tutti i dipendenti della AUSL di Pescara.
La polizza dovrà prevedere la rinuncia dell’assicuratore, nei confronti dell’Amministrazione, a qualsiasi eccezione, con riferimento alla copertura del rischio anche in caso di mancato o parziale pagamento dei premi assicurativi, in deroga a quanto previsto dall’art. 1902 C.C, di eventuali dichiarazioni inesatte e/o reticenti, in deroga a quanto previsto dagli art. 1892 e 1893 C.C.
Resta inteso che qualora per qualsiasi causa venga meno la copertura assicurativa prevista e la stessa non venga ripristinata, l’Amministrazione ha facoltà di dichiarare risolto il contratto.
ART. 3 : CESSIONE DEL CONTRATTO E SUBAPPALTO
1. E’ fatto assoluto divieto alla Ditta Appaltatrice di cedere totalmente o parzialmente a terzi l’Appalto, a pena di nullità, salvo quanto previsto dall’art.116 del Codice degli appalti.
2. In materia di subappalto si applicherà l’art. 118 del Codice degli appalti. Si riassumono i principali aspetti normativi/procedimentali riguardanti il subappalto.
A. La quota subappaltabile non può essere superiore al 3O% riferita all’importo complessivo di aggiudicazione;
B. In sede di offerta i concorrenti debbono indicare le parti di fornitura/servizio che intendono subappaltare. La mancata indicazione sta a significare che la ditta non intende effettuare subappalto e comporta l’impossibilità per l’aggiudicatario di ricorrere al subappalto con conseguente obbligo dell’appaltatore di portare a termine in proprio tutta la fornitura/servizio aggiudicato;
C. E’ vietato il subappalto a favore delle imprese che hanno presentato offerta in sede di gara.
D. L’appaltatore deve provvedere al deposito del contratto di subappalto presso la Stazione Appaltante almeno venti giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione del contratto. Al contratto dovrà essere allegata una dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell’art. 2359 del Codice Civile tra l’Impresa che si avvale del subappalto e l’impresa affidataria dello stesso. In caso di R.T.I. tale dichiarazione deve essere effettuata da ciascuna delle imprese partecipanti.
E. La Stazione appaltante provvede al rilascio dell’autorizzazione entro 30 giorni dalle relativa richiesta. Il termine può essere prorogato una sola volta, ove ricorrano giustificati motivi. Trascorso tale termine senza che vi sia provveduto, l’autorizzazione si intende concessa.
F. Al momento del deposito del contratto di subappalto, l’appaltatore deve trasmettere la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal codice degli appalti in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui
all’art.38 del Codice degli appalti. In via esemplificativa: Certificato iscrizione alla C.C.I.A.A. riportante la dicitura antimafia ai sensi degli artt. 6 e 9 del D.P.R. n. 252/1999; modello GAP debitamente compilato; certificato rilasciato dagli Uffici competenti dal quale risulti l’ottemperanza delle norme previste dalla legge n. 68/1999; Documento Unico di regolarità contributiva, (DURC); autocertificazione del subappaltatore redatta ai sensi e nelle forme previste dal D.P.R. n. 445 deI 28.12.2000 e successive modificazioni, di idoneità tecnico professionale di cui aII’art.7 comma 1, lett. a) del D.Lgs n. 81/2008, all’art. 3, comma 8, lett. a) del D.Lgs n. 494/1996 .
G. Il subappaltatore deve dichiarare di essere a conoscenza di tutte le clausole e condizioni previste dal contratto sottoscritto dall’appaltatore.
H. Il pagamento sarà effettuato direttamente all’Appaltatore, previa acquisizione, da parte dell’appaltatore e del subappaltatore, del Documento unico di regolarità contributiva nonché di copia dei versamenti agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva, ove dovuti.. L’appaltatore ha l’obbligo di trasmettere alla Stazione Appaltante, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento ricevuto dalla ASL, copia delle fatture quietanziate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore. In mancanza verrà sospeso ogni pagamento;
I. L’impresa aggiudicataria deve praticare per le forniture/servizi affidati in subappalto gli stessi prezzi unitari risultanti dall’aggiudicazione, con ribasso non superiore al 2O% Gli oneri relativi alla sicurezza non sono soggetti a ribasso in sede di subappalto;
J. L’Appaltatore e, per suo tramite, le Imprese subappaltatrici, devono trasmettere alla ASL prima dell’inizio della fornitura/servizio la documentazione di avvenuta denuncia degli Enti Previdenziali, Assicurativi ed Infortunistici ed il Piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori;
K. L’Appaltatore e, per suo tramite, le Imprese subappaltatrici, trasmettono periodicamente alla ASL copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi previsti dalla Legge;
L. La fornitura/servizio affidato in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto;
3. La partecipazione alla gara comporta di per sé l’esclusione dalla possibilità per i concorrenti di essere successivamente autorizzati ad assumere la veste di subappaltatori;
4. Tutti rapporti saranno intrattenuti con l’aggiudicatario. La responsabilità dell’esecuzione della fornitura/servizio, ivi compresa la parte subappaltata, rimarrà tutta a carico dell’appaltatore.
5. Qualora le norme di legge sopra richiamate venissero variate dal legislatore, le stesse si intendono automaticamente estese al presente articolo.
ART.4: FATTURAZIONE E PAGAMENTO
1. La ditta aggiudicataria potrà emettere fatture a cadenza mensile, a partire dalla data di collaudo positivo del sistema, di valore correlato all’importo contrattuale.
2. Le fatture, dovranno indicare con precisione il servizio oggetto d’appalto, il numero CIG (Codice Identificativo Gara) indicato sul contratto , nonché le coordinate bancarie del conto corrente dedicato, ai sensi della legge n. 136/2010 e s.m.i., su cui dovrà essere effettuato il pagamento. La mancata o inesatta indicazione comporterà ritardi nella liquidazione e nel pagamento.
3. Ai sensi dell’art. 4, co. 3, del Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs 163/2006, nei contratti ad esecuzione periodica o continuativa sull’importo netto progressivo delle prestazioni sarà operata una ritenuta dello 0,5 per cento; le ritenute saranno svincolate in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione del certificato di collaudo o verifica di conformità e la verifica del documento unico di regolarità contributiva. Pertanto l’Affidatario dovrà fatturare le prestazioni intermedie per un importo pari al 99,5 per cento dell’importo netto progressivo, computando nella fattura finale di saldo l’ammontare delle ritenute effettuate.
4. Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 6 del Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs 163/2006, la ASL procederà ai pagamenti solo a seguito di verifica, mediante acquisizione del
documento unico di regolarità contributiva (DURC), della permanenza della regolarità contributiva ed assicurativa dell’impresa appaltatrice e degli eventuali subappaltatori;
1. Ai sensi e per gli effetti previsti dall’articolo 3 della Direttiva 35/2000/Ce, viene stabilito che i pagamenti saranno eseguiti entro 30 giorni dalla data di ricevimento fattura (farà fede il timbro di protocollo della ASL) o entro il maggior termine che sarà concordato espressamente con l’appaltatore, a mezzo mandato emesso dalla ASL.
2. Per individuare la data di decorrenza del pagamento si farà riferimento alla data di ricevimento delle fatture e, ove non sussistano motivi di contestazione, le fatture si intendono pervenute alle seguenti scadenze:
• il giorno 15 del mese, relativamente alle fatture registrate tra il 10 ed il 15° giorno del mese stesso;
• il giorno 30 del mese, relativamente alle fatture registrate tra il 16° e l’ultimo giorno del mese stesso.
7. Ai sensi e per gli effetti previsti dall’articolo 3 della Direttiva 35/2000/Ce, viene stabilito che gli interessi di mora a carico della ASL sono calcolati nella misura ivi indicata o in quella diversa eventualmente concordata tra le parti.
8. Le note di credito a favore della ASL dovranno essere trasmesse con tempestività e, comunque, non oltre 30 giorni dal ricevimento della richiesta. In caso di richiesta di nota di credito, la relativa fattura non potrà essere liquidata, nemmeno parzialmente, fino a quando non sarà pervenuta alla ASL la nota di credito. I termini di cui al precedente punto 2 decorreranno dalla data di ricevimento delle note di credito.
ART. 5 - REVISIONE DEI PREZZI
Il contratto sarà soggetto a revisione del prezzo, a partire dal secondo anno di vigenza contrattuale, sulla base delle eventuali variazioni dell’indice (su base annua) FOI (senza tabacchi), così come determinato periodicamente dall’ISTAT. L’eventuale incremento percentuale di tale indice calcolato nel
13° mese di vigenza contrattuale rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, costituirà la misura della variazione del prezzo del contratto da applicare a partire dal 14° mese, e così per l’anno (ultimo) successivo (25° sul 13°, da applicare a partire dal 26° mese). La revisione sarà accordata dall’Amministrazione con decorrenza, dal mese successivo a quello di ricevimento della relativa richiesta da comunicarsi a mezzo raccomandata A/R, se successiva a quelle sopra menzionate. Non saranno accordate revisioni retroattive, rispetto alla data di ricevimento anzidetta.
ART. 6: NORME DI SICUREZZA, RESPONSABILITA’, RISCHI
1. Con la formulazione dell’offerta, la ditta implicitamente certifica che i prodotti/servizi proposti sono conformi alle vigenti norme che disciplinano il settore oggetto di fornitura o di appalto.
2. LA ASL è sollevata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro dovesse accadere al personale della ditta aggiudicataria nell’esecuzione del contratto, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è già compensato e compreso nel corrispettivo del Contratto stesso.
3. L’Aggiudicatario assume ogni responsabilità per infortuni e danni a persone e cose arrecati alla ASL od a terzi per fatto proprio o dei suoi dipendenti e collaboratori, anche esterni, nell’esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto. LA ASL è pertanto sollevata da qualsiasi obbligazione nei confronti di xxxxx, salvo che si tratti di inosservanza di norme e prescrizioni tecniche esplicitamente indicate dal fornitore/appaltatore all’atto della consegna o della resa del servizio;
4. Nei contratti aventi ad oggetto l’appalto di servizi, l’Aggiudicatario è tenuto all’osservanza degli obblighi derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali ed assume a proprio carico i relativi oneri, dandone dimostrazione alla ASL.
5. Le parti danno atto che l’esecuzione del contratto si intende subordinata all’osservanza delle disposizioni del D.Lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni che s’intendono, a tutti gli effetti, parte integrante del contratto medesimo.
6. L’aggiudicatario è obbligato:
a) a cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto,
b) a coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di aggiornare le misure di prevenzione e protezione già prescritte nel Documento Unico di valutazione dei Rischi finalizzato ad eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva,
c) ad osservare e applicare il Documento Unico di valutazione dei rischi di cui al comma 3 dell’art. 7 del D.Lgs 81/2008 e il DUVRI allegato al contratto di appalto e a prendere visione presso il competente Servizio della ASL del documento di informazione sui rischi esistenti ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. n. 81/2008. Egli è, altresì, obbligato ad attuare tutte le misure necessarie ai fini di un adeguato coordinamento,
d) ad osservare ed applicare quanto prescritto dall’art. 23 della LR n. 38/2007.
Con la sottoscrizione del contratto o con la firma per accettazione delle condizioni di fornitura o servizio egli dichiara di aver ottemperato a tali obblighi.
ART:. 7: SUPERVISIONE E CONTROLLO
All’Azienda compete la supervisione ed il controllo delle prestazioni rese dal personale inviato dall'aggiudicatario per la prestazione del servizio. All’Azienda spetta la facoltà di ricusare il personale che non risulti di suo gradimento e/o che sia incorso in violazioni di qualsiasi natura nello svolgimento delle prestazioni.
Ripetute ricusazioni di personale potranno comportare la risoluzione del contratto. L’Azienda potrà anche avvalersi di consulenti esterni o altri soggetti a sua scelta per effettuare controlli periodici o costanti sulle prestazioni effettuate dall’aggiudicatario senza che questi possa obbiettare diversamente;
nel caso di incarico di verifica del servizio e del contratto a soggetti terzi, questi verranno scelti a cura dell’Azienda.
ART. 8: OBBLIGO DI SEGRETO
L'aggiudicatario si impegna ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti, incaricati e collaboratori, il segreto rispetto di tutti i dati, economici, finanziari, patrimoniali, statistici, anagrafici, sanitari e/o di qualunque
altro genere, relativi all'attività dell’Azienda, di cui si avrà conoscenza nello svolgimento dei servizio.
Conseguentemente, per i dati trattati, l’aggiudicatario è nominato responsabile ai sensi del D.Lgs. n°196/2003 e succ. mod. ed integrazioni. In nessun caso sarà comunque consentito il prelievo o la divulgazione non autorizzata dei suddetti dati, pena la risoluzione del contratto e relativo addebito dei danni causati dall’uso improprio. L’aggiudicatario, oltre all’osservanza degli obblighi inerenti alla nomina di responsabile dei trattamenti ai sensi del citato D.Lgs. n°196/2003, dovrà attenersi alle disposizioni in esso contenute per il trattamento dei dati relativi al personale facente parte dell’Azienda.
Pertanto, prima dell’inizio attività, l’Aggiudicatario dovrà fornire, e tenere aggiornato, un elenco di tutto il personale addetto ai servizi oggetto del presente capitolato corredato di dati anagrafici e foto. Tutto il personale dell’Aggiudicatario dovrà essere dotata di tesserino di riconoscimento recante il nome e cognome, la qualifica e la foto per dare la possibilità ad essi di accedere nei locali dell’Azienda ed essere identificati in ogni momento dal personale.
ART.9: CONTESTAZIONI E PENALITA’
1. A discrezione della ASL, nel corso della vigenza contrattuale, da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto sarà riscontrato il rispetto degli impegni tecnici, organizzativi e qualitativi assunti dalla ditta in sede di gara.
Le penalità riguardanti la liquidazione del danno per inadempimento sono così previste:
A. Per ogni giorno solare di ritardo rispetto alla data fissata per la consegna, per il collaudo o per l’installazione, sarà dovuta una penalità in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, e comunque complessivamente non superiore al 10%, in misura correlata, a discrezione del RUP, all’entità delle conseguenze legate all’eventuale ritardo.
Qualora l’inadempimento abbia procurato particolari disservizi, legati anche alla natura ed alla tipologia del prodotto/servizio interessato, le percentuali di cui sopra, a discrezione della ASL, potranno essere raddoppiate. In caso di ritardo oltre il 5° giorno solare, la ASL ha diritto di risolvere il contratto (clausola risolutiva espressa ex art. 1456 del Codice Civile).
Per difetto si intende un qualsiasi fattore che può determinare uno stato di insoddisfazione nell’utilizzatore/destinatario.
B. In caso di guasti o malfunzionamenti del sistema fornito verrà valutato il relativo servizio di assistenza tecnica. Tale valutazione verrà effettuata solo su guasti ad elevata gravità, quando cioè il problema riscontrato determini l’impossibilità di utilizzare il sistema ed avverrà mediante misurazione dei tempi di risoluzione del guasto. In particolare, verranno misurati i livelli dell’UPTIME nel rispetto dei tempi di servizio riportati nell’allegato A o a quelli, eventualmente migliorati, proposti dalla Ditta all’interno della sua offerta tecnica:
I criteri utilizzati per il calcolo della penalità annua da applicare sono i seguenti:
⚫ Orario apertura del disservizio (guasto, anomalia, malfunzionamento):
Orario di avvenuto disservizio rilevato dalla chiamata e dalla sua registrazione: Tcd
⚫ Orario chiusura del disservizio:
Orario di rimessa in servizio rilevato dalla registrazione di chiusura della chiamata: Tre
⚫ Tempo di disservizio:
Periodo in cui permane il disservizio: Td = (Tre - Tcd)
⚫ Tempo di servizio nell’anno:
Tempo di servizio richiesto nell’arco dell’anno (n° di ore di utilizzo previsto giornaliero x n° giorni di utilizzo previsto annuo): T = 2500
⚫ Tempo di disservizio nell’anno:
Durata su base annua del disservizio a partire dall’orario di apertura e fino alla chiusura del disservizio: Td anno = (Tre — Tcd )i
Disservizio nel corso dell’anno (UPTIME): rapporto tra il tempo totale del disservizio nell’arco dell’anno e le ore/anno di erogazione del servizio: UPT = (T - Td-anno)/ T X 100
Livello del servizio contrattuale:
Parametro: Efficienza
Livello del servizio: Uguale o maggiore a “L”
Percentuale relativa al livello di servizio: L > 80 % (per anomalie “bloccanti”; - 90%, per anomalie “non bloccanti”, come previsto nell’allegato D;
Penale con applicabilità annua:
(L - UPT) X 5% del costo annuo del servizio, al netto di IVA.
Non saranno calcolati come Td esclusivamente i seguenti disservizi:
− Il tempo di fermo per motivi manutentivi, concordati per iscritto tra la ASL ed il Fornitore
− I guasti su componenti che non comporti il fermo del servizio erogato (es. si guasta un alimentatore ma il sistema trasferisce il carico ad un secondo alimentatore fino al ripristino delle funzionalità)
− Il fermo dovuto a forze maggiori
− Il fermo per assenza di energia elettrica per un tempo superiore a quanto previsto dagli eventuali UPS e gruppi elettrogeni installati.
Nel caso in cui venga raggiunto un livello di uptime (UPT) inferiore all’80%, la ASL ha diritto di risolvere il contratto (clausola risolutiva espressa ex art. 1456 del Codice Civile).
2. Agli importi delle penali sopra indicate saranno aggiunti anche gli oneri derivanti da:
• maggiori spese per acquisti sul libero mercato;
• oneri di natura organizzativa (es. giornate di degenza in più, risorse proprie utilizzate per far fronte all’inadempimento, ecc.);
• danni di immagine e di percezione all’esterno della qualità dei servizi forniti dalla ASL;
• minori introiti.
3. Gli importi delle penali saranno recuperati al momento dell’emissione del mandato di pagamento delle fatture, fatta salva la possibilità di incamerare la cauzione.
4. LA ASL ha facoltà di esercitare i diritti sopraindicati senza aver prima intimato o costituito in mora il fornitore e senza bisogno di pronuncia giudiziaria; benefici ai quali il fornitore rinuncia con la sottoscrizione del Capitolato Speciale e la presentazione dell’offerta.
5. Qualora il bene fornito abbia vizi che lo rendano inidoneo all’uso cui è destinato o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore oppure nel caso in cui esso non abbia le qualità promesse in offerta o quelle essenziali all’uso cui è destinato, si applica l’art. 1494 del Codice Civile, fatta salva la facoltà della ASL di risolvere il contratto (clausola risolutiva espressa ex art. 1456 del Codice Civile).
6. Nel caso in cui le inadempienze superino la normale tolleranza, l’Impresa non sarà ammessa a partecipare a gare per forniture analoghe per un biennio.
ART. 10. INADEMPIMENTO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. Il risarcimento del danno per inadempimento ex art. 1453 del Codice Civile avverrà nei termini indicati nei precedenti articoli.
2. La risoluzione del contratto avverrà:
X. Xx sensi dell’art. 1453 del C.C. (risoluzione del contratto per inadempimento);
B. Nei previsti casi di risoluzione espressa ex art. 1456 del Codice Civile;
C. Mancato rispetto del termine essenziale ex art. 1457 del Codice Civile;
D. Ai sensi dell’art. 1467 del Codice Civile (eccessiva onerosità)
X. Xx sensi dell’art. 1564 del Codice Civile (risoluzione del contratto);
F. Ai sensi dell’art. 1256 del Codice Civile (impossibilità sopravvenuta);
G. G. Per ragioni di interesse pubblico debitamente motivati;
H. Frode e grave negligenza nell’esecuzione degli obblighi contrattuali;
I. Ai sensi dell’art. 1522 del C.C., quando il bene fornito sia difforme dal campione
J. Qualora il bene fornito abbia vizi che lo rendano inidoneo all’uso cui è destinato o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore, oppure nel caso in cui esso non abbia le qualità promesse in offerta o quelle essenziali all’uso cui è destinato.
K. Nel caso in cui, dopo che la ASL sia stata costretta a chiedere la sostituzione parziale o totale di una consegna di merce, il fornitore non vi abbia provveduto nel termine assegnatogli;
L. Qualora si verifichi una delle situazioni di cui ai precedenti articoli, per le quali sia prevista la facoltà di risoluzione;
M. In caso di esito negativo del periodo di prova;
N. In caso di ottenimento del documento unico di regolarità contributiva negativo per due volte consecutive, secondo quanto previsto dall’art. 6, comma 8 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del D.Lgs 163/2006;
O. Esito negativo del collaudo in corso di fornitura;
P. Subappalto non autorizzato;
Q. Cessazione della ditta, cessazione di attività, ammissione della ditta al concordato preventivo, dichiarazione di falliento;
X. Xxxxx del fornitore quando la considerazione della sua persona sia motivo qualificante di garanzia;
S. Morte di qualcuno dei soci nelle imprese costituite in società di fatto o in nome collettivo; o di uno dei soci accomandatari nelle società in accomandita;
T. Fusione, scissione, incorporazione della Società con altra Società, cessione del ramo di attività ad altra impresa quando la ASL non ritenga di continuare il rapporto contrattuale con gli altri soci o con la nuova impresa;
U. Qualora emergano cause ostative in materia di normativa antimafia (ex art. 10 della legge n. 575/1965 ed ex art. 4, Lgs. 08/08/1994 n. 490);
X. Xxxxxxx in relazione a quanto dichiarato in sede di autocertificazione in uno dei documenti di gara;
W. Forza maggiore,
X. Nei casi di violazione degli obblighi di correttezza e di comunicazione di cui al successivo articolo 26.
3. In caso di risoluzione del contratto per cause imputabili all’aggiudicatario, l’Impresa non verrà invitata a partecipare a gare analoghe bandite dalla ASL per un biennio.
4. In caso di risoluzione del contratto per inadempimento, la ASL:
A. si riserva di aggiudicare la fornitura/servizio, mediante interpello sino al quinto migliore offerente (escluso l’originario affidatario), alla ditta migliore offerente ritenuta congrua dall’amministrazione (art. 140, D.Lgs 163/2006);
B. provvederà ad incamerare la cauzione dell’inadempiente. Ove la cauzione non sia sufficiente a coprire il danno subito, tenuto conto anche dell’eventuale maggior onere conseguente all’affidamento della fornitura/servizio alla seconda ditta migliore offerente, alla ditta inadempiente sarà chiesta la relativa integrazione ed in caso di diniego sarà esercitata azione legale.
5. LA ASL si riserva, in ogni momento, di esercitare il diritto di recesso ex artt. 1373 e 1671 del Codice Civile, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi al fornitore con lettera raccomandata A/R, nei seguenti casi:
A. giusta causa,
B. mutamenti di carattere organizzativo tali da modificare la tipologia del servizio;
Si conviene che con l’espressione “giusta causa” si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, fare riferimento ai seguenti casi:
• qualora sia stato depositato contro la ditta un ricorso, ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento od il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della ditta;
• qualora la ditta perda i requisiti minimi richiesti per l’affidamento dell’appalto;
• qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico della ditta siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;
• ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il contratto di fornitura o servizio
6. Dalla data di efficacia del recesso, la ditta dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla ASL.
In caso di recesso per motivi indicati alle lettere A. e B. la ditta ha diritto al pagamento delle prestazioni correttamente eseguite, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora ed in deroga a quanto previsto dall’art. 1671 c.c.., a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese.
ART. 11: FORO COMPETENTE
1. Per tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti sarà competente il Foro di Pescara.
2. E’ escluso il ricorso all’arbitrato.
3. Nelle more del giudizio, la ditta fornitrice non potrà sospendere od interrompere la fornitura/servizio. In caso contrario la ASL potrà rivalersi, senza alcuna formalità, sulla cauzione prestata o sull’importo delle fatture emesse in attesa di liquidazione.
ART. 12: STIPULAZIONE DEL CONTRATTO E DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO
1. La stipulazione del contratto avviene secondo quanto stabilito dalla Legge in materia, entro sessanta giorni dall’efficacia dell’aggiudicazione definitiva, salvo l’esercizio dei poteri di autotutela da parte della stazione appaltante.
2. Fanno parte del contratto:
• Il Capitolato generale con relativi allegati;
• il disciplinare di gara;
• L’offerta, tecnica ed economica, della ditta,
ART. 13: SPESE CONTRATTUALI
1. Ogni spesa inerente e conseguente il Contratto è posta a carico della ditta aggiudicataria.
2. Per aggiudicazioni di importo inferiore alla soglia comunitaria la formalizzazione del rapporto contrattuale avverrà a mezzo di comunicazione da inviarsi per posta (raccomandata A.R.) o per telefax, in applicazione dei principi generali di diritto comune, ex art. 1326 e segg. del Codice Civile. In quest’ultimo caso, essa non comporta alcun onere economico a carico dell’Aggiudicatario.
3. LA ASL si riserva, in ogni caso, la facoltà di stipulare formale contratto anche per importi di valore inferiore alla soglia comunitaria.
Art. 14: APPLICAZIONE D.Lgs 196/2003
1. I dati dichiarati saranno utilizzati dagli uffici della ASL esclusivamente per le pratiche inerenti e conseguenti l’offerta presentata;
2. Il trattamento viene effettuato sia con strumenti cartacei, sia con elaboratori elettronici a disposizione degli uffici;
3. I dati non verranno comunicati a terzi;
4. Il conferimento dei dati è obbligatorio;
5. La conseguenza nel caso di mancato conferimento dei dati è la seguente: impossibilità a partecipare alla procedura per la quale il soggetto è invitato;
6. Il responsabile del trattamento è il Dirigente Responsabile della struttura deputata all’acquisto;
7. E’ possibile, in ogni momento, esercitare il diritto di recesso, rettifica, aggiornamento ed integrazione, cancellazione dei dati come previsti dall’art. 13 della legge 196/2003, rivolgendosi al Dirigente responsabile della struttura deputata all’acquisto.
8. L’aggiudicatario deve trattare i documenti e le informazioni ricevute inerenti il contratto come private e riservate e non divulgare, né rivelare alcun particolare del contratto senza l’autorizzazione
preliminare scritta del committente, salvo se necessario ai fini dell’esecuzione dell’appalto. In tale ultimo caso, se vi è disaccordo sul punto, la decisione del committente si intende inappellabile.
9. I concorrenti devono segnalare tempestivamente l’esistenza di eventuali motivate ragioni che impediscono la diffusione dei dati forniti, specificando quali.
Art.15: DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI
1. Sono temporaneamente sottratti all’accesso, fino alla scadenza dei termini per la presentazione delle offerte:
A) L’elenco dei soggetti che hanno richiesto il bando di gara e/o il Capitolato Speciale nel caso di procedura aperta;
B) L’elenco dei soggetti che hanno inoltrato alla ASL richiesta di invito o che hanno segnalato il loro interesse nei casi di procedure ristrette;
C) L’elenco dei soggetti invitati nel caso di procedura negoziata;
D) L’elenco dei soggetti che hanno presentato offerta nei casi di procedure aperte, ristrette e negoziate, fatto salvo per quanto riguarda quest’ultima fattispecie la previsione del successivo punto 2A.
2. Sono temporaneamente sottratti all’accesso fino al Decreto di aggiudicazione:
A. L’elenco dei soggetti che hanno presentato offerta nel caso di procedure concorsuali qualora sia previsto il rilancio
B. Gli atti nei quali sono riportate le condizioni economiche ed organizzative in vigore relative ai prodotti/servizi in gara.
3. Sono esclusi dal diritto di accesso:
A. I documenti allegati alle domande di partecipazione consistenti in certificazioni, attestazioni e dichiarazioni formate dalla Pubblica Amministrazione o da soggetti privati comprovanti qualità morali e professionali, capacità economiche, finanziarie e commerciali dei candidati. Non rientrano in tale fattispecie le autocertificazioni attestanti tali qualità e capacità;
B. Documentazione a carattere tecnico riguardante le soluzioni tecniche e/o progettuali proposte, solo quando la loro conoscenza possa ledere il diritto di esclusiva che su di esse può vantare il candidato. In particolare:
• Abbiano il carattere della originalità;
• Abbiano il carattere della unicità, oppure siano prototipi;
• Siano stati messi a punto in modo esclusivo per la gara in oggetto.
In questa fattispecie non rientrano le comuni schede tecniche rese disponibili dalle Imprese in via generale in quanto relative a prodotti/servizi che sono da esse commercializzate in via ordinaria. Lo stesso dicasi quando tali schede tecniche siano riprodotte, totalmente o parzialmente, su fac-simile previsto dalla ASL nella lettera—invito o nel Capitolato Speciale;
C. Documentazione nella quale sia individuata la composizione societaria delle imprese partecipanti.
ART. 16: CESSIONE DEL CREDITO
1. In caso di cessione del credito, il creditore deve notificare alla ASL copia legale dell’atto di cessione. La cessione è irrevocabile. LA ASL non può essere chiamata a rispondere di pagamenti effettuati prima della notifica predetta.
2. Le cessioni di credito possono essere effettuate a banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale prevede l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresa. In tal caso, la cessione dei crediti, può risultare anche da scrittura privata non autenticata. La cessione dei crediti è efficace ed opponibile se è stata comunicata dalla banca o dall’intermediario finanziario con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, oppure tramite le forme di comunicazione elettronica previste dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’amministrazione digitale), che attestino l’avvenuta
ricezione ditale comunicazione.
3. La cessione del credito è efficace qualora la ASL non la rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quindici giorni dalla notifica della cessione.
In materia si applica l’art.117 del Codice degli Appalti.
ART. 17: FORZA MAGGIORE
1. Per forza maggiore si deve intendere ogni forza del mondo esterno che determina in modo necessario ed inevitabile il comportamento del soggetto.
2. Qualora una parte ritenga che si sia verificata una situazione di forza maggiore in grado di compromettere l’assolvimento dei suoi obblighi, essa ne deve dare tempestiva comunicazione all’altra parte fornendo particolari circa la natura, la durata prevedibile e gli effetti probabili di tale situazione. Xxxxx istruzioni contrarie scritte della ASL, l’aggiudicatario deve continuare ad assolvere i propri obblighi contrattuali per quanto ragionevolmente possibile.
3. Previa autorizzazione della ASL, l’aggiudicatario può attivare mezzi alternativi praticabili che gli consentano di far fronte ai propri impegni contrattuali, nonostante la situazione di forza maggiore.
4. Qualora l’aggiudicatario sostenga spese supplementari per conformarsi alle istruzioni della Stazione Appaltante o per attuare mezzi alternativi, l’importo di tali spese deve essere certificato dal fornitore e formerà aggetto di accordo tra le parti in ordine alla ripartizione degli oneri.
5. Nel caso in cui la situazione di forza maggiore si protragga per oltre 90 giorni, ambo le parti hanno diritto di notificare alla controparte un preavviso di 30 giorni per la risoluzione del contratto. Scaduti i 30 giorni, se la situazione di forza maggiore persiste, le parti sono liberate dall’obbligo di eseguire il contratto.
ART. 18: CLAUSOLA ANTICORRUZIONE
1. I concorrenti e gli aggiudicatari sono obbligati a tenere un comportamento di estrema correttezza e di rigorosa buona fede, sia durante l’intero procedimento di gara, sia nella fase di esecuzione del contratto. A tale scopo le ditte si fanno garanti dell’operato dei propri amministratori, funzionari e dipendenti tutti, a prescindere dai limiti del rapporto organico e istitutorio.
2. I concorrenti e gli aggiudicatari si obbligano, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1382, del Codice Civile, al pagamento di una penale, a favore della ASL, pari al 10% del valore globale degli ulteriori danni dovuti per la risoluzione del contratto e per l’affidamento della fornitura a terzi, qualora, in violazione dell’impegno assunto, i soggetti di cui al precedente punto 1, direttamente o tramite interposta persona, abbiano:
- commesso o commettano fatti, comunque connessi ovvero finalizzati a turbare il legale e trasparente svolgimento della gara, o la corretta ed utile esecuzione del contratto e, più specificatamente ma non esaustivamente, previsti e descritti dalle seguenti norme:
A. artt. 353 (turbata libertà di incanto), 346 (millantato credito), 640 (truffa), 648 (ricettazione), 629 (estorsione) C.P. e ciò in qualità di autori o di concorrenti, sia nel caso di reati consumati che tentati;
B. artt 323 (abuso d’ufficio) C.P. e 326 (rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio) C.P., in qualità di istigatori o concorrenti, sia nel caso di reati consumati che tentati;
C. art. 321, in relazione artt. 318, 319 e 320 C.P. (corruzione attiva), e 322 (istigazione di corruzione) C.P., in qualità di autori o concorrenti, sia nel caso di reati consumati che tentati;
D art. 77, comma 3° Legge 02.05.1974 n. 195 e 4, comma 7° Legge 18.11.1981 n. 659 (atti di illecito o irregolare finanziamento a partiti politici);
- omesso di comunicare ai competente organi della ASL ogni eventuale richiesta di denaro, altre prestazioni od utilità ad essi, indebitamente ed in qualsiasi forma rivolta da amministratori, funzionari, o dipendenti della ASL stessa, per sé o per altri o richieste che possano rientrare nella previsione dell’art. 317 C.P.
- omesso di comunicare immediatamente agli organi della ASL di qualsiasi atto di intimidazione;
- commesso nei confronti della Ditta nel corso del contratto con al finalità di condizionarne la corretta e regolare esecuzione.
ART. 19: NORME GENERALI E DI RINVIO
1. La ditta aggiudicataria dovrà conformarsi, di propria iniziativa, a propria cura e spese, entro i termini stabiliti, a tutte le disposizioni legislative o regolamentari che dovessero essere emanate dalle competenti Autorità in materia di prodotti oggetto di fornitura o servizi oggetto dell’appalto. L’Aggiudicatario sarà tenuto all’osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti ed in genere prescrizioni che siano o saranno emanate dai pubblici poteri italiani o dalle competente Autorità internazionali in qualsiasi forma ed n qualsivoglia materia (sicurezza del lavoro, assunzioni obbligatorie, trattamento normativo ed economico del personale, trattamento dei dati personali, ecc.).
2. L’accettazione incondizionata e senza riserva delle clausole di cui all’art. 1341 del Codice Civile contenute nel presente documento si intende soddisfatta mediante la doppia sottoscrizione prescritta in calce al Capitolato Speciale od alla lettera - invito che le richiama espressamente.