Contract
DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E DELLA REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE
E DEL CONTRASTO ALLE FRODI AGROALIMENTARI UFFICIO PREF IV
IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO
VISTE le disposizioni sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato di cui al Regio Decreto 18 novembre 1923, n. 2440 e relativo Regolamento approvato con Regio Decreto 23 maggio 1924, n. 827;
VISTO il decreto legge (di seguito D.L.) 18 giugno 1986, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 1986, n. 462, che all’art. 10 ha previsto l’istituzione dell’Ispettorato Centrale Repressione Frodi presso il Ministero dell’Agricoltura e Foreste per l’esercizio, tra l’altro, delle funzioni inerenti alla prevenzione ed alla repressione delle infrazioni nella preparazione e nel commercio dei prodotti agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
VISTO il D.P.C.M. 5 dicembre 2019, n. 179 Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell’articolo 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132;
VISTA la Legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante “Legge di contabilità e finanza pubblica” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;
VISTO il D.M. n. 9361300 del 04/12/2020 di Individuazione degli uffici dirigenziali non generali del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
VISTO il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 30 dicembre 2021, recante “Ripartizione in capitoli delle Unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e per il triennio 2022-2024:
VISTA la Direttiva di primo livello recante gli indirizzi sull’attività amministrativa e sulla gestione per il 2022, emanata dal Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali, n. 90017 del 24 febbraio 2022, registrata dalla Corte dei Conti in data 1° aprile 2022 al n. 237;
VISTO il D.P.R. del 2 novembre 2020, registrato dalla Corte dei Conti in data 11 dicembre 2020 al n. 1010, con il quale è stato conferito al dott. Xxxxxx Xxxxxxx, dirigente di 1^ fascia del Mipaaf, l’incarico di Capo Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari;
VISTA la Direttiva dipartimentale di secondo livello, emanata dall’Ispettore Generale Xxxx, prot. ICQRF n. 107058 del 7 marzo 2022, registrata all’Ufficio centrale del bilancio il 1° aprile 2022 al n. 261;
VISTO il D.P.C.M. 30/10/2020 registrato dalla Corte dei conti il 10/12/2020 reg. 1002, con il quale è stato conferito al Dr. Xxxxxx Xxxxx l’incarico di Direttore Generale della Direzione Generale della Prevenzione e del Contrasto alle Frodi Agroalimentari;
VISTO l’incarico dirigenziale di livello non generale di direzione dell’Ufficio PREF IV – Laboratorio Centrale di Roma, conferito dal Direttore Generale della Direzione Generale PREF, xxxx. Xxxxxx Xxxxx alla Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx a decorrere dal 3 gennaio 2022 fino al 2 gennaio 2025 con atto Segreteria PREF prot. 641534 del 06.12.2021, registrato alla Corte dei Conti il 23 dicembre 2021 con il n. 1082;
VISTA la direttiva direttoriale, emanata dal Xxxx. Xxxxxx Xxxxx Direttore Generale della Direzione Generale della Prevenzione e del Contrasto alle Frodi Agroalimentari prot. n. 116243 dell’11 marzo 2022, registrata all’Ufficio centrale del bilancio il 1° aprile 2022 al n. 259;
VISTA la delega con la quale il Direttore Generale Xxxx. Xxxxxx Xxxxx con la sopra citata direttiva, in conseguenza dell’attribuzione delle risorse finanziarie, ha delegato il Dirigente dell’Ufficio PREF IV la dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx dirigente dell’Ufficio PREF IV “Supporto alle funzioni di attività analitica dell'ICQRF e gestione del laboratorio centrale”, dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx, ad assumere impegni fino ad un importo massimo di euro 170.800,00 (centosettantamilaottocento/00) comprensivo di XXX e ad emettere gli ordini di pagare senza limiti di importo, sia per gli impegni perfezionati di importo fino a euro 170.800,00, sia per gli importi superiori, informando con appunto scritto il Direttore generale dell’avvenuta emanazione del provvedimento. Il Dirigente dell’Ufficio PREF IV “Supporto alle funzioni di attività analitica dell'ICQRF e gestione del laboratorio centrale”, dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx, è delegata, inoltre, ad emettere i decreti di impegno e contestuale pagamento conseguenti alle reiscrizioni in bilancio di fondi perenti, restando ferma in capo al Direttore generale la competenza della richiesta di iscrizione delle somme soggette all’istituto della perenzione amministrativa;
VISTO il D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50, recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” così come modificato dal D. Lgs 56 del 19/04/2017;
VISTO, in particolare, l’art. 32, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016, che dispone che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
VISTO il D.lgs. 19 aprile 2017, n. 56, recante “Disposizioni integrative e correttive al de- creto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”;
VISTO il Decreto legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito con modificazioni in Legge 14 giu- gno 2019, n. 55;
VISTO l’art. 36, comma 2, lett. a), del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;
VISTO che l’ICQRF in una logica di potenziamento dell’efficacia dell’azione ispettiva ed analitica e per migliorare l’azione di contrasto alle frodi nel settore della produzione e dell’origine
del miele attua controlli ispettivi ed analitici ordinari, oltre che controlli previsti da programmi mirati e da normativa specifica;
CONSIDERATO che in una logica di potenziamento dell’efficacia dell’azione d’istituto, l’at- tività di ricerca si pone come uno degli strumenti per migliorare l’azione di contrasto alle frodi nel settore agroalimentare nonché come utile xxx xxx xx xxxxxxxxxxxxxx xxxxx xxxxxxxxxxxxxxx xx xxxxxxx xxxxx xxxxxxxx;
CONSIDERATO che nell’ottica di potenziamento è stato individuato l’Osservatorio Nazionale Miele, quale associazione senza scopo di lucro che nel settore apistico, rappresenta un unicum a livello nazionale, quale supporto tecnico, scientifico ed economico;
CONSIDERATO che il predetto Osservatorio Nazionale Miele è detentore del Centro di Referenza tecnica istituito dal Ministero delle Politiche Agricole;
CONSIDERATO inoltre che lo stesso ha istituito una propria banca dati mieli a disposizione della ricerca ed al fine di condurre studi su base poliennale su fenomeni emergenti legati alla produzione del miele;
CONSIDERATO che il citato Osservatorio Nazionale Miele, attraverso convenzioni, intrattiene rapporti di studio ed operativi con i principali centri di ricerca pubblici e privati in materia di analisi oggettive del miele, effettuate con le tecniche più innovative;
RITENUTO, pertanto in termini di efficienza ed efficacia dei controlli di dover procedere ad una collaborazione col citato Osservatorio per la realizzazione del Progetto ICQRF “Miglioramento della qualità del miele ed individuazione delle frodi nel miele” e di conseguenza affidare il servizio alla citata Associazione;
CONSIDERATA l’esigenza dell’ICQRF rappresentata dall’Ufficio PREF IV di realizzare un accordo di collaborazione col citato Osservatorio Nazionale Miele, per la realizzazione del Progetto ICQRF “Miglioramento della qualità del miele ed individuazione delle frodi nel miele”
PRESO ATTO che il Ministero delle politiche agricole, con decreto 2173 del 25/03/016 all’art. 3, in attuazione del Reg. UE n. 1308 /2013 ha individuato l’Osservatorio nazionale miele, quale collaboratore per la realizzazione del programma di cui al citato decreto;
VISTA la nota prot. PREF IV 572604 del 9 novembre 2022, con cui è stata richiesta all’Osservatorio Nazionale Miele una proposta progettuale, con una quantificazione di massima della spesa per la realizzazione del progetto di cui sopra;
VISTA la proposta inviata dall’Osservatorio Nazionale Miele, trasmessa via pec in data 17 novembre 2022, e la successiva integrazione prot, PREF 597393 in pari data, con la quale è stata quantificata per la realizzazione del progetto una spesa di € 38.800,00 trentottomilaottocento/00);
RITENUTO opportuno di dover provvedere all’acquisizione del sopra citato servizio per la realizzazione del progetto di cui sopra per una spesa di € 38.800,00 (trentottomilaottocento/00) iva esente;
ACCERTATA la disponibilità di fondi sul capitolo 7904 p.g. 3 (IPE 2023);
DETERMINA
Art. 1
È disposta l’acquisizione, in conformità di quanto previsto dal D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii, del servizio di collaborazione/accordo con l’Osservatorio Nazionale Miele per la realizzazione del Progetto ICQRF “Miglioramento della qualità del miele ed individuazione delle frodi nel miele”
Art. 2
Il Responsabile Unico del Procedimento, nominato ai sensi dell’art. 31 del D.lgs. 50/2016 e
s.m.i. è la Sig.ra Xxxxxxx Xxxxxxxxx – Funzionario della Direzione Generale PREF;
Art. 3
Il relativo contratto verrà stipulato mediante ordinativo di fornitura con scrittura privata, che può consistere anche in apposito scambio di lettere con cui questa stazione appaltante dispone l’or- dinazione del servizio/fornitura;
Art. 4
La sopra citata spesa per Euro 38.800,00 (trentottomilaottocento/00) iva esente, che graverà sui fondi dell’esercizio finanziario 2022 (IPE2023), sul capitolo di bilancio 7904 p.g. 3 “Spese per la realizzazione di programmi di ricerca e sperimentazione da realizzare direttamente per la lotta alle frodi nel settore agroalimentare” - Mappatura dei prodotti agroalimentari - tutela del made in Italy - programmi di ricerca - riparto fondo investimenti 2018 -comma 1072. Missione 9 “Agricoltura, po- litiche agroalimentari e pesca”, Programma 5 “Vigilanza, prevenzione e repressione frodi nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e forestale” – Azione 3 di pertinenza del CDR 4, verrà liquidata previa regolare esecuzione e possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente.
Art. 5
Il presente atto sarà oggetto di pubblicazione sul profilo del committente ICQRF “Area Am- ministrazione Trasparente” ex art. 29 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i.
Il Dirigente dell’ufficio Xxxxxxxx Xxxxxxx
Firmato digitalmente ai sensi del CAD
Xxxxxxx Xxxxxxxx Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Dirigente 29.12.2022 18:01:50 GMT+01:00