Accordo definitivo di ripartizione del Fondo risorse decentrate dell’anno 2019
Accordo definitivo di ripartizione del Fondo risorse decentrate dell’anno 2019
Il giorno 14 settembre 2021, si sono incontrati in collegamento da remoto, con la modalità della videoconferenza, i rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate, di seguito citata come “Agenzia”, e delle Organizzazioni sindacali delle aree professionali per la sottoscrizione definitiva dell’accordo per la definizione dei criteri di ripartizione delle risorse del Fondo risorse decentrate dell’anno 2019 (di seguito “Fondo”).
A tal fine le parti:
VISTO
il contenuto delle fonti di seguito citate:
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al Personale del Comparto Funzioni Centrali, Triennio 2016 – 2018, sottoscritto il 12 febbraio 2018, con particolare riferimento
agli artt. 77 e 78;
Accordo sul finanziamento delle funzioni direttive nell’Agenzia delle Entrate, sottoscritto il 14 dicembre 2010;
Accordi sulle procedure di sviluppo economico, sottoscritti il 19 aprile 2011, il 17 settembre 2015, il 21 dicembre 2017, il 23 ottobre 2018 e l’8 agosto 2019;
Accordo del 27 maggio 2021 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, area dirigenti e aree professionali, con il quale, in attuazione dell’art. 1, comma 7, del D. Lgs. 24 settembre 2015, n. 157 per l’anno 2019, è stato destinato all’incentivazione del personale delle aree professionali un importo pari a € 153.383.570,90 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia;
Accordo del 27 maggio 2021 sottoscritto dall’Agenzia e dalle Organizzazioni sindacali, area dirigenti e aree professionali, con il quale è stato destinato all’incentivazione del personale delle aree professionali, per l’anno 2019, una quota delle risorse di cui all’art. 59, comma 4,
lettera c) del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, pari a € 77.870.854,00 al lordo degli oneri a carico dell’Agenzia;
Regolamento di Amministrazione dell'Agenzia;
Convenzione triennale per il triennio 2019-2021 tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze e il Direttore dell’Agenzia;
Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133;
Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;
Decreto legislativo 1° agosto 2011, n. 141;
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2016, n. 158 concernente il “Regolamento recante determinazione dei limiti e delle modalità di applicazione delle disposizioni dei titoli II e III del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, al Ministero dell'economia e delle finanze e alle Agenzie fiscali”;
CONSIDERATO
che le risorse del Fondo per l’anno 2019, ridotte delle somme già erogate per il finanziamento dell’indennità di Agenzia, delle ex posizioni “super”, delle progressioni economiche previste dal CCNI e dagli accordi del 19 aprile 2011, del 17 settembre 2015, del 21 dicembre 2017, del 23 ottobre 2018 e dell’8 agosto 2019, della spesa per le posizioni organizzative e professionali e per gli incarichi di responsabilità e della spesa per i centralinisti non vedenti, ammontano complessivamente a € 141.975.741,43 al netto dei contributi a carico del datore di lavoro
RITENUTO
che occorre procedere alla ripartizione delle risorse disponibili per l’anno 2019 tra le diverse finalità previste dall’articolo 77 CCNL Funzioni centrali, in coerenza con quanto previsto dall’art. 45, comma 3, del d.lgs. n. 165/2001, come modificato dall’art. 57, comma 1, del d.lgs. n. 150/2009;
TENUTO CONTO
che è pervenuta la certificazione della compatibilità economico finanziaria e del rispetto dei vincoli e limiti di competenza imposti dalle norme di legge e dalla contrattazione nazionale, dell’ipotesi di accordo sottoscritta in data 16 luglio 2021, effettuata congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con nota prot. n. 56529 del 30 agosto 2021;
CONVENGONO
1. Ripartizione delle somme disponibili per l’anno 2019
L’importo complessivo delle risorse disponibili per l’anno 2019 pari a € 141.975.741,43 è ripartito nelle quote destinate alle finalità di seguito elencate.
Tutti gli importi del presente accordo, salvo specificazione contraria, sono indicati al netto dei contributi a carico del datore di lavoro.
2. Premio collegato alla Performance Individuale
Allo scopo di considerare adeguatamente le performance connesse alle principali attività di missione degli Uffici nazionali, delle strutture regionali, di quelle Provinciali e degli Uffici Provinciali Territorio di Roma, Milano, Napoli e Torino, una quota delle risorse del Fondo pari a € 57.325.374,00 è destinata al finanziamento del premio di Produttività Individuale, finalizzato ad incentivare l’apporto dato dal personale nelle diverse attività dell’Agenzia.
Tale importo viene attribuito quanto a € 44.713.792,00 secondo i criteri definiti nell’Allegato A e quanto a € 12.611.582,00 secondo i criteri definiti nell’Allegato B.
In seguito all’applicazione dei predetti criteri, a ciascuna struttura è assegnato un unico importo. Il premio individuale spettante viene determinato in considerazione del diverso contenuto professionale del lavoro svolto dal personale nei vari processi lavorativi degli uffici, anche sotto il profilo del livello di apporto specialistico e di polivalenza funzionale. L’apprezzamento del contributo professionale avverrà mediante l’attribuzione alle ore effettivamente prestate dal dipendente in ciascuna attività, di un coefficiente, come definito per ciascuna tipologia di attività nella tabella riportata nell’Allegato C e per le finalità di differenziazione del premio individuale previste dall’art. 78 del CCNL FC.
Sono considerate con coefficiente medio riferito alla struttura di appartenenza le ore relative all’astensione obbligatoria per maternità, le ore relative al congedo per le donne vittime di violenza, le ore di riposo giornaliero per allattamento di cui agli artt. 39, 40 e 41 del D. Lgs.
n. 151/2001 e le ore per permessi fruiti ai sensi dell’art. 33, comma 6, Legge n. 104/92. Tenuto conto dell’art. 44, commi 3 e 4, sono considerate con coefficiente medio riferito alla struttura di appartenenza, le ore di congedo parentale di cui all’art. 32 del D. Lgs. n. 151/2001, (il compenso è parametrato alla stessa misura percentuale della retribuzione corrisposta durante i giorni di congedo fruiti), le ore di congedo per malattia del figlio, di cui all’art. 47, comma 0, xxxxx xxxxxx X. Xxx. x. 000/0000 (xxxxx per i primi trenta giorni interamente retribuiti), le ore per effettuazione di terapie salvavita di cui all’art. 38, commi 1 e 3, del CCNL FC e le ore di fruizione di ferie solidali.
Sono considerate con coefficiente medio riferito alla struttura di appartenenza le ore dei soggetti di cui all’articolo 7, commi 3 e 4, del CCNL FC, nonché le ore dei soggetti di cui al CCNQ 10/07/1996 parte prima punto IV (RLS).
Sulla base della consuntivazione del lavoro svolto, ai dipendenti viene data preventiva informazione da parte dei responsabili delle strutture di appartenenza sulle ore di attività prestata nei processi lavorativi, ai fini della remunerazione spettante.
3. Premio collegato alla Performance Organizzativa
Una quota delle risorse del Fondo, pari a € 60.256.540,00 è destinata alla erogazione di compensi accessori in relazione al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenzia per l’anno 2019 ed è corrisposta sulla base del contributo assicurato dal personale, in ragione dell’effettivo apporto partecipativo parametrato secondo la seguente scala:
COMPENSO ACCESSORIO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLA CONVENZIONE | |
Area III | Parametro 177 |
Area II | Parametro 158 |
Area I | Parametro 100 |
4. Fondo di sede
4.1 Una quota delle risorse del Fondo, pari a € 24.393.827,43 viene assegnata agli uffici a titolo di Fondo di sede, secondo quanto previsto dall’art. 77, comma 4 CCNL FC, per remunerare significativi miglioramenti dell’efficacia ed efficienza dei servizi istituzionali realizzati sia con l’esercizio di compiti che richiedono elevata qualificazione professionale in materia tributaria o che comportano specifiche responsabilità, sia con l’attuazione di piani e progetti strumentali, nonché per premiare il merito e il miglioramento della performance del personale, secondo quanto definito a livello nazionale con il presente accordo.
Tale somma viene ripartita secondo i criteri di seguito indicati.
4.2 La quota di € 3.890.656,00 è destinata a remunerare il personale impiegato nelle attività collegate all’azione di prevenzione e contrasto all’evasione (verifiche, controlli mirati, interventi di contrasto alle frodi tributarie, accessi mirati eseguiti nell'ambito
dell'attività di accertamento, accessi brevi, etc.), comprese quelle svolte per conto dell’Autorità Giudiziaria e dall’Ufficio Accordi preventivi e controversie internazionali.
Il compenso tiene conto del diverso grado di complessità dell’attività svolta, ed è differenziato in relazione alla tipologia di contribuente oggetto dell’attività di verifica fiscale.
L’attività svolta è valorizzata sulla base del Tempo Unitario Medio calcolato per ciascuna tipologia di attività (Allegato D) e le risorse sono ripartite tra le diverse tipologie in proporzione al valore risultante dal prodotto tra il totale delle attività consuntivate, risultanti dai sistemi gestionali, e il tempo unitario medio.
Il compenso viene attribuito al personale interessato previo coinvolgimento delle Organizzazioni sindacali territoriali e della RSU. Eventuali risorse residue nella corresponsione di tali compensi affluiscono nella quota di cui al punto 4.4.
4.3 La quota di € 6.246.000,00 è destinata al personale che nell’anno 2019 è stato addetto all’assistenza e informazione all’utenza, per la remunerazione delle predette attività.
Tale somma viene ripartita tra gli uffici sulla base di un indicatore di produzione (numero dei prodotti relativi alle principali tipologie di attività consuntivate moltiplicato per uno specifico parametro di ponderazione mediamente collegato al tempo di erogazione allo sportello delle diverse tipologie di servizio richieste dall’utenza) e relativo a: codici fiscali (parametro 1); partite IVA (parametro 1); atti giudiziari (parametro 0,5); atti privati (parametro 1,5); dichiarazioni di successione (parametro 2); dichiarazioni dei redditi predisposte (parametro 3); correttive in assistenza, sia allo sportello che sul canale telematico CIVIS (parametro 3); appuntamenti tramite CUP, esclusi annullati (parametro 3); incremento degli atti privati telematici (parametro 2); certificati ipotecari richiesti (parametro 1,5); visure e certificati rilasciati, escluso SISTER (parametro 0,5); ispezioni ipotecarie, in ufficio (parametro 0,5); domande di voltura presentate allo sportello (parametro 1); istanze di correzione e/o rettifica presentate (parametro 0,5); formalità acquisite (parametro 1).
La somma attribuita agli uffici sulla base dei parametri di cui al punto precedente, sarà distribuita al personale interessato, in relazione all’impegno effettivamente prestato nell’attività di assistenza, secondo i criteri stabiliti in sede di contrattazione decentrata di posto di lavoro. La trattativa locale valorizzerà in particolar modo le attività di consulenza specialistica in favore degli utenti ed eventualmente il maneggio di denaro nelle attività di front-office.
4.4 La quota di € 4.845.320,00 viene assegnata agli uffici in proporzione alle ore consuntivate nel 2019. Il predetto importo è comprensivo della quota relativa al fondo di sede degli Uffici centrali, pari a € 1.040.722,52. Il fondo di sede del Centro Operativo di Pescara include la somma di € 33.900,00 destinata alla remunerazione dell’attività del personale direttamente impegnato nel servizio di assistenza telefonica.
Nei limiti delle risorse finanziarie assegnate, la contrattazione di sede definirà il pagamento delle indennità e degli altri compensi sulla base dei criteri di cui all’Allegato E e la ripartizione della parte eventualmente residua, nel rispetto delle disposizioni contrattuali.
4.5 Una quota pari a € 2.000.000,00 è destinata a remunerare, in ciascuna sede di contrattazione di posto di lavoro, l’impegno del personale in servizio presso le Sezioni di Assistenza Multicanale nelle attività di consulenza telefonica e risposta ai contribuenti.
4.6 Una quota pari a € 7.411.851,43 è destinata a retribuire la Performance collettiva in ciascuna sede di contrattazione di posto di lavoro, sulla base dei criteri previsti al precedente punto 3.
5. Clausole finali
Alla corresponsione delle somme di cui ai punti precedenti, si applicano le disposizioni previste dall’Accordo del 27 gennaio 2021 sulle clausole di sospensione e di esclusione del pagamento dei compensi e premi incentivanti.
Roma, 14 settembre 2021
AGENZIA DELLE ENTRATE | ORGANIZZAZIONI SINDACALI | |
FIRMATO | CISL FP | FIRMATO |
FP CGIL | FIRMATO | |
UIL PA | FIRMATO | |
CONFSAL-UNSA | FIRMATO | |
FLP | FIRMATO | |
USB PI | FIRMATO | |
CONFINTESA FP | FIRMATO |
Allegato A
Accordo per la ripartizione del Fondo dell’anno 2019
Premio di produttività individuale – area entrate
1. Individuazione dell’importo da assegnare a ciascuna regione1
Il fondo di produttività individuale è ripartito tra le regioni suddividendolo in due quote, di seguito denominate “A” e “B”, pari, rispettivamente, al 75% e al 25% del fondo stesso.
La quota A, volta a valorizzare i risultati dell’azione di recupero del gettito evaso, è ripartita fra le regioni applicando, come descritto al punto 1.1, l’indice di conseguimento dell’obiettivo monetario2. La quota B è ripartita invece tra le regioni applicando all’insieme delle attività di missione dell’Agenzia l’indice di efficacia ed efficienza descritto al punto 1.2.
Il fondo viene ripartito tra le regioni al netto dell’importo che in base al punto 3 va destinato agli Uffici nazionali. Gli Uffici classificati in questo allegato come “nazionali” sono, oltre agli Uffici centrali, i Centri di Assistenza Multicanale e il Centro Operativo di Venezia e quello di Cagliari.
In considerazione dell’assegnazione dell’obiettivo monetario per l’anno 2018, il fondo di produttività individuale viene attribuito al Centro Operativo di Pescara come a una Direzione provinciale.
1.1 Indice di conseguimento dell’obiettivo monetario
La quota A del fondo di produttività individuale è ripartita tra le regioni sulla base dei seguenti elementi:
a = Obiettivo monetario (di seguito, per brevità, “OM”) raggiunto da ciascuna regione
b = OM regionale programmato
c = a = indice di conseguimento dell’OM regionale
b
d = a x c = OM regionale valorizzato con l’indice di conseguimento dell’obiettivo
e = somma dei singoli OM valorizzati (= dAbruzzo+dBasilicata+ …+ dVeneto)
Combinando tali elementi, l’importo della quota A da assegnare a ciascuna regione in base all’indice di conseguimento dell’OM comprensivo della quota di VD si determina con la seguente formula:
Importo della quota A da assegnare a ciascuna regione
= Quota A nazionale x d
e
Eventuali riscossioni superiori al 120% dell’OM programmato sono computate, relativamente all’ammontare eccedente tale misura, con indice di conseguimento pari a 1, allo scopo di neutralizzarne il carattere di straordinarietà rispetto all’importo preventivato.
1 D’ora in avanti, il riferimento all’ambito regionale varrà allo stesso modo per le province autonome di Trento e Bolzano.
2 L’obiettivo monetario è dato dal totale dei seguenti importi: a) somme riscosse a seguito dell’azione di contrasto all’evasione fiscale; b) rimborsi non erogati in quanto ritenuti non spettanti in base ai controlli eseguiti.
1.2 Indice di efficacia ed efficienza
La quota B del fondo di produttività individuale viene ripartita tra le regioni in proporzione alle ore complessive di lavoro di ciascuna regione valorizzate con il rispettivo indice di efficacia ed efficienza. Gli elementi considerati sono i seguenti:
a = totale ore lavorate in ciascuna regione
b = indice di efficacia ed efficienza delle ore lavorate in ciascuna regione
c = a x b = totale ore di lavoro di ciascuna regione valorizzate con l’indice di efficacia ed efficienza
d = somma dei singoli totali regionali di ore di lavoro valorizzate con l’indice di efficacia ed efficienza (= cAbruzzo+cBasilicata+ …+ cVeneto)
Combinando tali elementi, l’importo della quota B da assegnare a ciascuna regione in base all’indice di efficacia ed efficienza si determina con la seguente formula:
Importo della quota B da = Quota B nazionale X c
assegnare a ciascuna regione d
L’indice di efficacia ed efficienza di ciascuna regione viene calcolato con riferimento all’intera gamma delle attività di missione (servizi ai contribuenti, gestione tributi, controlli fiscali, contenzioso). L’indice viene calcolato standardizzando per ognuna delle attività il valore dato dal rapporto fra il numero dei relativi prodotti3 e le risorse umane complessivamente impiegate e facendo poi la media di tutti i valori ottenuti.
2. Ripartizione interna delle quote assegnate alla regione
Una volta determinato l’importo della quota A e quello della quota B da assegnare a una data regione, tali importi si ripartiscono internamente tra gli uffici della regione stessa nel seguente modo:
1) il 75% della quota A e l’intera quota B si ripartiscono tra la Direzione regionale, di seguito denominata, per brevità, “DR” e le Direzioni provinciali in proporzione alle risorse umane rispettivamente consuntivate;
2) il residuo 25% della quota A, di seguito denominato “residuo A”, si ripartisce tra le strutture sopra indicate in modo da valorizzarne il diverso apporto all’azione di recupero del gettito evaso. Gli elementi considerati sono i seguenti:
a = OM raggiunto da ciascun ufficio
b = OM programmato per ciascuno ufficio
c = a = indice di conseguimento dell’OM da parte di ciascun ufficio
b
3 Il riferimento è ai seguenti prodotti: atti privati registrati; atti pubblici registrati; atti giudiziari registrati; successioni; assistenza riguardante cartelle, comunicazioni e rimborsi; comunicazioni d’irregolarità oggetto di correzione da parte dell’ufficio; appuntamenti gestiti tramite CUP; lavorazioni CIVIS; operazioni anagrafiche persone fisiche; rimborsi; accertamenti nei confronti dei grandi contribuenti; accertamenti nei confronti di imprese di medie dimensioni suddivisi per fasce di volume di affari; altri accertamenti nei confronti di imprese di piccole dimensioni, professionisti, enti non commerciali, nonché accertamenti diversi da quelli su redditi di impresa e lavoro autonomo e accertamenti parziali automatizzati; indagini finanziarie; accertamenti sintetici; contenzioso su atti di accertamento unificato e su cartelle di pagamento.
d = a x c = OM di ciascun ufficio valorizzato con l’indice di conseguimento dell’obiettivo4
e = somma degli OM valorizzati di ciascun ufficio (= dDP1+dDP2+dDPn…)
f = d = rapporto tra l’OM raggiunto da ciascuno ufficio e quello
e complessivamente raggiunto a livello regionale
g = rapporto tra le ore lavorate di ciascun ufficio e quelle complessivamente lavorate a livello regionale.
Combinando tali elementi, la quota del residuo A da assegnare a ciascun ufficio si determina con la seguente formula:
Quota del residuo A da assegnare a ciascun ufficio per il raggiungimento dell’OM
= Residuo A x ( f +g )
2
3. Assegnazione e ripartizione delle quote spettanti agli Uffici nazionali
Gli Uffici nazionali menzionati al punto 1 sono destinatari di una quota del fondo di produttività individuale. All’insieme degli Uffici centrali e a ciascuno degli altri uffici nazionali compete, per la loro attività di indirizzo e supporto, una quota calcolata in proporzione al rapporto tra la somma complessiva delle ore di lavoro da essi consuntivate e quelle complessivamente consuntivate da tutti gli uffici dell’Agenzia.
Il personale della Divisione Contribuenti e della Direzione Centrale Grandi contribuenti che svolge funzioni di controllo nei confronti di imprese di grandi dimensioni e attività antifrode in uffici delle predette strutture anche dislocati operativamente presso la sede di una DR, percepisce, in relazione al conseguimento dell’obiettivo monetario dell’Agenzia, un compenso orario non inferiore a quello del personale della DR che svolge attività omologhe in quella sede o Regione 5.
4 Si applica anche in questo caso il criterio previsto al punto 1.1 per le riscossioni superiori al 120% dell’obiettivo programmato.
5 Tale criterio trova applicazione per le attività svolte anche dalle unità organizzative decentrate degli uffici Analisi indagini e controlli, Accordi preventivi e Adempimento Collaborativo, che si intendono assimilabili alle attività di controllo nei confronti delle imprese di grandi dimensioni e per le attività di contrasto agli illeciti finanziari internazionali che si intendo assimilate a quelle antifrode.
Allegato B
Accordo per la ripartizione del Fondo dell’anno 2019
Premio di produttività individuale – area Territorio
a. Individuazione dell’importo da assegnare a ciascuna regione
Il fondo di produttività individuale è ripartito secondo i seguenti criteri.
- nella misura del 60% in relazione allo specifico contributo apportato dai singoli Uffici al raggiungimento degli obiettivi prioritari di produzione 2019 - elenco composto da obiettivi indicati in Convenzione integrato da alcuni degli obiettivi di budget6 - mediante la collocazione degli stessi su una scala indicizzata e considerando la sommatoria dei singoli indicatori di risultato rispetto al risultato massimo conseguibile da ciascun ufficio in base alla propria potenzialità;
- nella misura del 15% in relazione alla percentuale di conseguimento dell’obiettivo relativo al “barometro della qualità”;
- nella misura del 25% sulla base di un indicatore sintetico di produttività che compara l’intera produzione realizzata nell’Ufficio, valorizzata in ore sulla base di standard o valori medi nazionali, con l’insieme delle ore di lavoro utilizzate dalla struttura.
Il premio verrà corrisposto in misura progressiva a partire dalla soglia minima per ciascuna graduatoria agli Uffici che abbiano conseguito una percentuale superiore al 60% dell’obiettivo per il primo criterio, al 70% per il secondo e al 30% per il terzo.
Agli Uffici provinciali Territorio di Trento e Bolzano, attesa la limitata gamma di attività svolte, il posizionamento viene attribuito in relazione alla media dei risultati conseguiti dagli uffici della regione Veneto.
6 “N. di controlli in sopralluogo sulle U.I.U. presentate con DOCFA”, “Percentuale prodotti a titolo gratuito (valutazioni immobiliari, consulenze specialistiche e stime fiscali) trasmessi sul totale dei prodotti ATG richiesti”, “Prodotti ARC evasi entro la scadenza/Prodotti ARC in scadenza” e “N. di certificati ipotecari predisposti / N. di certificati ipotecari richiesti”.
Allegato C
Accordo per la ripartizione del Fondo dell’anno 2019
Coefficienti di valutazione dei diversi tipi di attività - Attività di missione
degli Uffici nazionali, delle strutture regionali, di quelle provinciali e degli Uffici provinciali – Territorio di Roma, Milano, Napoli e Torino.
Uffici centrali | COEF. | AREA STRATEGICA - CONTROLLI | COEF. | AREA STRATEGICA - SERVIZI | COEF. | AREA STRATEGICA -SUPPORTO |
1,7 | Indirizzo e coordinamento in materia di: accertamento, contenzioso, riscossione e interpretazione della normativa tributaria, verifiche degli atti di aggiornamento e attività di alta valenza fiscale. Funzioni strumentali | 1,7 | Indirizzo e coordinamento in materia di gestione tributi e servizi ai contribuenti, in materia di catasto, (ad eccezione delle verifiche atti di agg. e attività ad alta valenza fiscale) , cartografia, pubblicità immobiliare, servizi tecnici e osservatorio del mercato immobiliare | 1,7 | Indirizzo e coordinamento in materia di: organizzazione, rapporto di lavoro, formazione, comunicazione interna ed esterna, sviluppo, relazioni sindacali, risorse economiche e contabilità, audit e sicurezza, pianificazione e controllo | |
Attività progettuali | Attività progettuali | |||||
Verifiche, controlli mirati e accertamenti nei confronti di grandi contribuenti | Attività centralizzate per la gestione delle dichiarazioni | |||||
Tutoraggio grandi contribuenti e ruling | Elaborazione modulistica | |||||
Attività finalizzate al contrasto di frodi tributarie e contributive | Attività progettuali | |||||
1,6 | Contenzioso tributario complesso, stime fiscali | 1,6 | Trattazione delle istanze di interpello e consulenza giuridica, valutazioni immobiliari | 1,6 | Auditing e e controlli in materia di sicurezza | |
Comunicazione istituzionale | Gestione in materia di risorse umane, economiche e contabilità (logistica, appalti, contabilità, risorse tecnologiche, ICT) | |||||
Contenzioso del lavoro e civilistico | ||||||
1,5 | Analisi territoriale del rischio di evasione | 1,4 | Staff ai dirigenti di vertice | |||
Gestione della rete | ||||||
1,3 | Servizi generali | |||||
Direzioni Regionali | COEF. | AREA STRATEGICA - CONTROLLI | COEF. | AREA STRATEGICA - SERVIZI | COEF. | AREA STRATEGICA - SUPPORTO |
1,7 | Verifiche, controlli mirati e accertamenti nei confronti di grandi contribuenti | 1,7 | Gestione dei grandi contribuenti (assistenza, informazione, rimborsi, ecc.) | 1,7 | Attività progettuale di sviluppo software (coordinata dalla struttura centrale preposta all'indirizzo e al coordinamento dello sviluppo di applicazioni in house) | |
Tutoraggio grandi contribuenti e ruling | ||||||
Attività finalizzate al contrasto di frodi tributarie e contributive | ||||||
Attività istruttoria Voluntary disclosure | ||||||
1,6 | Contenzioso tributario complesso | 1,6 | Verifica di qualità sulle valutazioni immobiliari | |||
Stime fiscali | Trattazione istanze relative a tematiche catastali | |||||
1,5 | Indirizzo e coordinamento in materia di: controlli, contenzioso e riscossione. Funzioni strumentali | 1,5 | Indirizzo e coordinamento in materia di gestione tributi e servizi ai contribuenti | 1,5 | Indirizzo e coordinamento in materia di: organizzazione, rapporto di lavoro, formazione, comunicazione interna ed esterna, sviluppo, relazioni sindacali, risorse economiche e contabilità, audit e sicurezza | |
Analisi territoriale del rischio di evasione | Trattazione istanze di interpello e consulenza giuridica | |||||
Riscossione mediante ruolo (quote inesigibili, misure cautelari, transazioni fiscali, ecc.) | Gestione e assistenza specialistica su atti e dichiarazioni | Contenzioso del lavoro e civilistico | ||||
Supporto e coordinamento operativo alle attività ad alta valenza fiscale | Supporto e coordinamento operativo in materie ipotecarie | Pianificazione e controllo | ||||
Supporto e coordinamento operativo in materia di verifica atti di aggiornamento | Supporto e coordinamento operativo in materie catastali, cartografiche (ad eccezione di quelle relative alle verifiche e all'AVF) | Auditing e e controlli in materia di sicurezza | ||||
Attivita' in convenzione con ISTAT | ||||||
1,4 | Contenzioso tributario seriale | 1,4 | Riscossione spontanea | 1,4 | Gestione in materia di risorse umane, economiche e contabilità (logistica, appalti, contabilità, risorse tecnologiche, ICT) | |
Servizi per enti pubblici e di mercato | Gestione della rete | |||||
Staff ai dirigenti di vertice | ||||||
1,3 | Servizi generali |
Segue Allegato C
Direzioni Provinciali - CAM -COP - UPT | COEF. | AREA STRATEGICA - CONTROLLI | COEF. | AREA STRATEGICA - SERVIZI | COEF. | AREA STRATEGICA - SUPPORTO |
1,7 | Verifiche e controlli mirati nei confronti di soggetti di medie dimensioni | 1,7 | Valutazioni immobiliari | |||
Attività istruttoria voluntary disclosure | ||||||
Collaudo degli atti di aggiornamento PREGEO | Progetto cartografia | |||||
Verifica documenti DOCFA (categorie D/E) | ||||||
Alta valenza fiscale: attività di aggiornamento catastale d'ufficio (ad eccezione c335 e F3/F4) | ||||||
1,6 | Contenzioso tributario complesso | 1,6 | BDI - Allineamento informatizzazione DB catastale (incluso "P01256 - Particelle di CEU allineate con il CT") | |||
Stime fiscali | ||||||
Alta valenza fiscale: attività ex c. 335 | Validazione dei soggetti acquisiti dalle note | |||||
1,5 | Analisi territoriale del rischio di evasione | 1,5 | Trattazione istanze di interpello e consulenza giuridica | 1,5 | Pianificazione e controllo nelle strutture di 1° livello | |
Verifiche nei confronti di soggetti di piccole dimensioni | Analisi servizi nelle DP | |||||
Accertamento reddito d'impresa e lavoro autonomo, accertamenti sintetici del reddito e accertamenti settore registro | Gestione e assistenza specialistica su atti e dichiarazioni | Amministrazione della contabilità | ||||
Rimborsi IVA e rimborsi imposte dirette derivanti dalla deducibilità dell'IRAP | ||||||
Riscossione mediante ruolo (quote inesigibili, misure cautelari, transazioni fiscali, ecc.) | Aggiornamento della banca dati OMI | |||||
Verifica documenti DOCFA (categorie ordinarie) | Aggiornamento del catasto terreni (ad eccezione delle attività di collaudo) | |||||
Alta valenza fiscale: attività amministrative (ad eccezione c335 e F3/F4) | Consulenze specialistiche | |||||
BDI - Miglioramento della qualità (escluso "P01256 - Particelle di CEU allineate con il CT") | ||||||
Aggiornamento dei registri immobiliari | ||||||
Aggiornamento NCEU ad esclusione delle attività di verifica | ||||||
1,4 | Contenzioso tributario seriale | 1,4 | Riscossione spontanea | 1,4 | Gestione della rete | |
Controllo formale delle dichiarazioni e degli atti | ||||||
Accertamenti parziali automatizzati, altri accertamenti ordinari e atti di contestazione | Aggiornamento dei dati di possesso | Pianificazione e controllo nelle altre strutture | ||||
Verifica delle UIU in categoria F3/F4 (unità in corso di definizione o in corso di costruzione | Assistenza all'utenza e qualita' dei servizi (urp) | Gestione risorse umane nelle strutture di 1° livello | ||||
Attivita' in convenzione con istat | ||||||
Verifica unità in categoria F2 (unità collabenti) | Consultazione banche dati catastali | |||||
Consultazione banche dati di pubblicita' immobiliare | ||||||
Contact center | ||||||
Gestione archivio dei fabbricati | ||||||
Presidio degli sportelli decentrati (per consultazione banca dati catastali) | ||||||
Calcolo superfici per le uiu già abbinate con il planimetrico | ||||||
1,3 | Accessi brevi | 1,3 | Altri rimborsi | 1,3 | Gestione risorse umane nelle altre strutture | |
Erogazione servizi: rilascio partita IVA, codice fiscale, pin code, autorizzazioni e certificazioni; ricezione, restituzione e trasmissione documenti e atti; vidimazione registri e controllo repertori; gestione tributi minori; assistenza | Gestione risorse materiali | |||||
Funzioni strumentali all'attività di controllo fiscale | ||||||
Acquisizione soggetti da repertori | ||||||
Attività di acquisizione soggetti dalle note | Servizi generali | |||||
Correzione esiti prodotti dalla procedura voltura automatica | ||||||
Sistemazione archivi e acquisizione ottica documenti |
Allegato D
Accordo per la ripartizione del Fondo dell’anno 2019
Tempo Unitario medio per ciascuna tipologia di attività di verifica
TIPOLOGIA ATTIVITA' | TUM |
GRANDI CONTRIBUENTI | 650 |
CONTRASTO ALLE FRODI | 650 |
ATTIVITA' ACCORDI PREVENTIVI | 650 |
IMPRESE MEDIE DIMENSIONI | 333 |
IMPRESE MINORI E PROFESSIONISTI | 200 |
ENTI NON COMMERCIALI | 183 |
ATTIVITA' PER CONTO AUTORITA' GIUDIZIARIA | 100 |
CONTROLLI CREDITI D’IMPOSTA | 18 |
ACCESSI MIRATI COLLEGATI AD ATTI DI ACCERTAMENTO | 12 |
ACCESSI BREVI | 12 |
Allegato E
Accordo per la ripartizione del Fondo dell’anno 2019
Indennità per attività remunerabili con il Fondo di sede (art. 77,
COMMA 2, DEL CCNL FC)
1. Indennità da attribuire al:
a. Personale impegnato nella rappresentanza dell’Amministrazione presso le Commissioni Tributarie, le Direzioni Provinciali del Lavoro e le Conferenze di servizi:
- € 13,00 per ogni giornata di funzione;
b. Personale impegnato nella rappresentanza presso la Magistratura ordinaria e onoraria, compresa la rappresentanza presso le sedi previste per il tentativo obbligatorio di conciliazione:
- € 26,00 per ogni giornata di funzione;
c. Personale impegnato nelle funzioni di auditor, anche in materia di sicurezza:
- € 5,20 per ogni giornata di funzione.
Il compenso compete solamente per le giornate in cui l’attività di audit viene svolta fuori dall’ufficio di appartenenza;
d. Personale addetto alla gestione del sistema informatico locale e della relativa assistenza e manutenzione (c.d. “gestore di rete”) e sviluppatori software designati dalla struttura centrale preposta all’indirizzo e al coordinamento dello sviluppo di applicazioni in house:
- € 3,60 per ogni giornata di funzione
e. Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, designati dall’Agenzia:
- 5,20 per ogni giornata di funzione;
f. Personale impegnato nel lavoro in turno:
Spetta al personale degli uffici in cui si renda necessaria, per particolari esigenze di servizio, l’articolazione dell’attività lavorativa su turni, secondo i criteri previsti dall’art. 19 del CCNL FC.
L’indennità di turno feriale è corrisposta applicando la maggiorazione oraria del 50% sulla retribuzione di cui all’art. 70, comma 2, lett. a) CCNL FC, esclusivamente per il turno reso in segmenti di orario pomeridiano. L’indennità spettante al personale il cui turno termina oltre le ore 19.00 è maggiorata del 50%.
Non possono essere remunerati più di 10 turni al mese.
I compensi per eventuali turni festivi, notturni e notturno-festivi sono corrisposti nelle misure previste dal comma 5 del citato art. 19 del CCNL.
g. Personale impegnato nella conduzione di automezzi e centralinisti:
- € 3,50 per ogni giornata di funzione effettivamente svolta.
Sono esclusi i centralinisti non vedenti per i quali la misura dell’indennità è determinata per legge e sono remunerati con la quota appositamente stanziata;
h. Personale che svolge attività di agente contabile:
Al personale formalmente incaricato a livello di Ufficio provinciale – Territorio del ruolo di Agente contabile spetta un’indennità nella misura di € 7,50 per ogni giornata di effettivo servizio;
i. Personale responsabile di reparto non dirigenziale
Negli Uffici Provinciali – Territorio, compresi gli Uffici Provinciali Territorio di Roma, Milano, Napoli e Torino, ai responsabili di unità organizzativa formalmente incaricati per il coordinamento di almeno 5 risorse equivalenti spetta un’indennità fino a un massimo di € 11,50 giornalieri per giornata di effettiva presenza, graduabile in relazione alla dimensione delle risorse gestite;
j. Personale che svolge la funzione di gerente:
Al Gerente formalmente nominato per la sostituzione del Conservatore, in caso di assenza o impedimento dello stesso, è attribuita un’indennità, da corrispondersi per ogni giornata di effettivo esercizio della funzione, pari a:
€ 15,00 per le aree SPI il cui Capo area sostituito percepisce l’indennità pari a
€ 7.500,00 o a € 5.100,00, ovvero il diverso importo percepito a seguito della riclassificazione a Poer, a decorrere dal 1° giugno 2019;
€ 13,50 per le aree SPI il cui Capo area sostituito percepisce l’indennità di € 3.400,00;
€ 11,50 per le aree SPI il cui Capo area sostituto percepisce l’indennità di € 2.500,00.
Tale indennità non è cumulabile nelle stesse giornate con ulteriori indennità per responsabilità.
k. Personale che effettua sopralluoghi – ispezioni e verifiche direzioni lavori – collaudo:
Spetta nella misura di € 11,50 per ogni giornata in cui il lavoratore esegua sopralluoghi di natura tecnico/amministrativa/commerciale.
***
Le indennità previste alle lettere da a) a k), sono espresse al netto dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro e dell’Irap (c.d. xxxxx dipendente).
Le suddette indennità non sono cumulabili tra loro nella stessa giornata. In caso di diritto a due o più indennità nella stessa giornata, sarà corrisposta quella più favorevole.
L’indennità di turno è cumulabile con altre indennità, anche nella stessa giornata.
Qualora in seguito alla liquidazione del fondo di sede, si ecceda la somma attribuita all’ufficio, si riducono proporzionalmente i compensi spettanti al personale fino al raggiungimento dell’importo stanziato.
Tutti gli incarichi devono essere conferiti con atto formale.