PROCEDURA APERTA N. 2013/168
PROCEDURA APERTA N. 2013/168
Allegato A
CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL PIEMONTE, LIGURIA E VALLE D'AOSTA
"I. A l t a r a"
XXX XXXXXXX 000 - XXXXXX TEL.: 0112686.1 - TFX.: 0112487770
PARTITA I.V.A.: 05160100011
Allegato A
CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI
PER IL SERVIZIO DI PULIZIA ORDINARIA E STRAORDINARIA, DISINFESTAZIONE, DERATTIZZAZIONE E DEBLATTIZZAZIONE, SPALATURA NEVE E FORNITURA DI DISTRIBUTORI E MATERIALE DI CONFORTO PER LA SEDE CENTRALE DELL’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO DEL PIEMONTE, LIGURIA E VALLE D’AOSTA
ARTICOLO 1 - OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO – PROROGA – OPZIONE – AREE INTERESSATE – TIPOLOGIE DI INTERVENTO
1. L’appalto ha per oggetto i sotto elencati servizi e forniture, globalmente intesi, occorrenti alla Stazione Appaltante, con la piena assunzione, da parte del soggetto aggiudicatario, delle responsabilità sui risultati, delle incombenze gestionali e tecniche in ordine all’esecuzione, garantendo adeguato livello igienico e qualitativo:
o servizio di pulizia ordinaria, comprensivo del servizio di disinfestazione, derattizzazione e deblattizzazione e di fornitura di distributori e materiale di conforto, da gestirsi a corpo (con corresponsione di canone mensile onnicomprensivo)
e, secondo necessità,
o servizio di pulizia straordinaria
o servizio di spalatura neve
da gestirsi a misura, consistenti nell'esecuzione di operazioni prive di carattere di continuità, da effettuarsi al verificarsi di eventi occasionali o imprevedibili e ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità su richiesta della stazione appaltante,
per la Sede centrale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, per anni quattro dalla sottoscrizione del contratto, con eventuale proroga semestrale a scadenza.
2. L’aggiudicazione comporterà automaticamente la concessione, da parte del soggetto aggiudicatario e in favore dell’Istituto, del diritto di opzione, ai sensi dell’art. 29, comma 1, del Codice e dell’art. 1331 cod. civ.. L’Istituto avrà facoltà di esercitare l’opzione entro il termine di scadenza del contratto (anche se prorogato) stipulato in conseguenza della gara. L’esercizio dell’opzione determinerà automaticamente l’obbligo del soggetto aggiudicatario di continuare la fornitura per altri ulteriori ventiquattro mesi alle medesime condizioni contrattuali vigenti alla data dell’esercizio del diritto di opzione.3 Il servizio dovrà essere eseguito "a regola d'arte" secondo quanto previsto dal Capitolato speciale, con le specifiche migliorative indicate in offerta e dovrà garantire costantemente uno standard qualitativo di tipo ottimale, sia degli ambienti che degli arredi.
4. In particolare, il servizio dovrà garantire il raggiungimento dei seguenti fini:
- garantire lo stato igienico sanitario dell'ambiente;
- mantenere integro l'aspetto estetico ambientale dei locali;
- salvaguardare l'integrità delle superfici sottoposte a pulizia.
5. Il servizio comprende:
- l'esecuzione delle pulizie e delle sanificazioni;
- il servizio di disinfestazione, derattizzazione, deblattizzazione;
- la dotazione di appositi distributori di materiale di consumo economale in tutti i locali che ne necessitano;
- la fornitura, consegna e reintegrazione costante dei prodotti economali: sono comprese le necessarie operazioni di monitoraggio atte a verificare la costante presenza del materiale igienico
di consumo, un buono stato di conservazione e di funzionamento dei contenitori e la segnalazione di necessaria manutenzione. E' necessario il puntuale e tempestivo rifornimento di prodotti economali in tutte le postazioni presenti nei reparti/servizi a cura degli operatori del soggetto aggiudicatario, prevedendo anche una piccola quantità di materiale da lasciare di scorta nei servizi;
- l'allontanamento dei rifiuti solidi urbani dai locali in cui è previsto l'intervento di pulizia, con raccolta differenziata e conferimento ai punti disponibili in prossimità delle sedi interessate;
- gli interventi, su richiesta, di pulizia straordinaria e di spalatura neve.
- lo spegnimento delle luci, la chiusura delle finestre e dei locali, ove prevista a conclusione delle attività.
Ove non diversamente indicato, per “servizio” si intendono i servizi e le forniture sopra richiamati, globalmente intesi.
6. Le aree oggetto del servizio sono classificate in cinque tipologie, tenendo conto dell'influenza di variabili, quali il livello igienico, l'intensità di traffico, il grado di formazione dello sporco, le caratteristiche strutturali, il livello di rischio, la frequenza e tipologia degli interventi, al fine di consentire un'adeguata personalizzazione dei servizi e dei livelli qualitativi richiesti:
− (E1) aree a basso rischio che comprendono i percorsi ad elevata intensità di traffico (corridoi di collegamento, ingressi, aree di transito, ecc.) e le aree extrasanitarie (uffici, segreterie, sale riunioni, mensa, sale riunioni, sala conferenze, ecc.);
− (E2) aree a medio rischio che comprendono le aree sanitarie (laboratori e locali adibiti a servizi diagnostici, ecc.;)
− (E3) aree di servizio a basso rischio che comprendono magazzini, depositi, autorimesse, archivi, locali tecnici, ecc.;
− (E4) depositi rifiuti speciali a medio rischio
− (E5) aree esterne che comprendono zone perimetrali, passi carrai, rampe di accesso, balconi, cortili interni ed esterni, scale di sicurezza, ecc..
Tali aree, con le relative tipologie di pulizia ordinaria ed i mq indicativi oggetto del servizio sono state identificate dalla stazione appaltante nel seguente modo:
SEDE | E1 BASSO RISCHIO mq | E2 MEDIO RISCHIO mq | E3 BASSO RISCHIO mq | E4 MEDIO RISCHIO mq | E5 AREE ESTERNE mq |
Xxx Xxxxxxx | 0000.00 | 2395.84 | 1847.3 | 18 | 4.986 |
Xxxxx Xxxxxxx | 000 | 0 | 48,27 | 0 | 0 |
TOTALE | 4.308,51 | 2.395,84 | 1.895,57 | 18 | 4.986 |
ARTICOLO 2 – IMPORTO DELL’APPALTO – PERIODO DI PROVA
1. Il valore stimato dell’appalto per il quadriennio è pari ad € 699.168,00 più IVA, di cui € 689.856,00 più Iva per il servizio di pulizia ordinaria, la disinfestazione, derattizzazione e deblattizzazione e la fornitura di distributori e materiale di conforto e € 9.312,00 più IVA per il servizio di pulizia straordinaria e spalatura neve. Gli importi sono comprensivi di ogni prestazione e materiale previsto nel Capitolato speciale d’oneri e non espressamente escluso. Importo comprensivo dell’opzione e della proroga semestrale € 1.136.148,00 più IVA.
2. Gli importi sono comprensivi di ogni prestazione e materiale previsto nel Capitolato speciale d’oneri e non espressamente escluso. L’importo complessivo a base d’asta è così suddiviso:
Base di gara pulizia ordinaria comprensiva di fornitura distributori e materiali di conforto e disinfestazione, derattizzazione e deblattizzazione (IVA esclusa)
€ 689.856,00
Base di gara quota presunta pulizia straordinaria e spalatura neve (IVA esclusa) € 9.312,00 Base di gara quadriennale omnicomprensiva (IVA esclusa) € 699.168,00
Oneri per la sicurezza da rischi interferenziali, inclusi nella base d’asta e non soggetti a ribasso (IVA esclusa)
Importo comprensivo della proroga semestrale e dell’eventuale opzione (IVA esclusa)
€ 1.500,00
€ 1.136.148,00
3. Nel corso dell’appalto la stazione appaltante potrà richiedere inoltre l’effettuazione delle pulizie straordinarie e spalatura neve di cui al successivo art. 3, punto 3, nei limiti di importo indicati al presente articolo. Poiché per la natura dei servizi di pulizia straordinaria e spalatura neve la stazione appaltante non è in grado di quantificare con esattezza gli interventi necessari nel corso del contratto, si procederà all’affidamento di detti servizi con la formula del “contratto aperto”. La stazione appaltante, cioè, richiederà i servizi in parola fino alla concorrenza dell’importo massimo previsto per l’intera durata del contratto. Tale importo rappresenta comunque l’importo massimo entro il quale la stazione appaltante potrà effettuare ordinativi, ben potendo emettere ordini per un importo inferiore. In caso di proroga l’importo limite entro il quale la Stazione appaltante potrà affidare i servizi di pulizia straordinaria e spalatura neve è pari ad un quinto dell’importo sopra indicato.
4. L’impresa aggiudicataria è soggetta ad un periodo di prova di sei mesi. Qualora durante tale periodo l'esecuzione della prestazione non rispondesse alle norme previste dal presente capitolato speciale d’appalto nonché alle condizioni offerte in sede di gara, la stazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto ed aggiudicare il servizio all’impresa che segue in graduatoria.
ARTICOLO 3 – CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
1. Servizio di pulizia ordinario.
Negli allegati “E” (E1, E2, E3, E4, E5) al presente capitolato speciale d’appalto sono indicate le prestazioni e le relative frequenze che l’impresa deve obbligatoriamente effettuare nel corso dell’appalto per ciascun locale/area dell’Istituto. L’impresa sarà tenuta ad effettuare nel corso dell’appalto le singole prestazioni indicate nell’allegato E con le frequenze e modalità migliorative ed aggiuntive indicate in offerta.
L’impresa aggiudicataria, prima dell’inizio del servizio, dovrà redigere un apposito piano di programmazione annuale, nel quale dovranno essere esattamente definite le fasce orarie delle pulizie
quotidiane, nonché la tempistica esatta delle pulizie periodiche (settimanali, mensili ecc.); la programmazione dovrà corrispondere al monte ore complessivo prestato indicato dall’impresa nei modelli allegati “C” o “D” ed “H”, rapportato ad un’annualità. Le pulizie di carattere periodico (settimanale, mensile, ecc.) dovranno essere eseguite, ove possibile, fuori dalle fasce orarie di normale attività dell’Istituto, previo accordo con la stazione appaltante.
Il servizio si svolgerà su cinque giorni settimanali, dal lunedì al venerdì, con esclusione dei festivi, in orario compreso tra le 7,00 e le 8,00 e tra le 16,30 e le 19,30, concordato con l’Istituto in modo da non creare interferenza, intralcio o interruzione al normale funzionamento degli uffici e servizi medesimi. Sarà inoltre possibile effettuare interventi periodici il sabato, per i locali non occupati dal personale dell’Istituto, tra le ore 8:00 e le ore 11:30. Per ambienti particolari, gli interventi dovranno essere effettuati in orario di ufficio alla presenza del personale dell’Istituto. Per gli altri ambienti i tempi ed i modi degli interventi dovranno evitare qualsiasi intralcio o pericolo per il personale dell’Istituto.
E’ vietato modificare la programmazione dei lavori di xxxxxxx, salvo accordi scritti diversi con il Direttore dell’esecuzione.
Il personale dell’impresa dovrà provvedere alla chiusura dei locali (porte e finestre) ed allo spegnimento delle luci., ove prevista, a conclusione delle attività.
Indicazioni e princìpi da rispettare nell'esecuzione dei lavori
Il servizio deve essere articolato almeno in:
- pulizia e sanificazione giornaliera da effettuarsi una volta al giorno secondo i programmi di intervento e gli orari indicati dall'Impresa appaltatrice e concordati con l’Istituto;
- pulizia periodica che si aggiunge a quella giornaliera di cui al punto precedente, da effettuarsi a cadenza settimanale, mensile, trimestrale, ecc.;
- interventi saltuari a richiesta per le aree occupate senza carattere di continuità.
Le pulizie devono comprendere le seguenti strutture: pareti, soffitti, finestre, porte, vetrate, divisori, pavimenti in opera di qualsiasi tipo di materiale siano costruiti, tappeti, stuoie, maniglie ed infissi interni ed esterni, tapparelle di finestre e portafinestra, relativi cassonetti, tende veneziane, tutti i caloriferi, tubazioni, servizi igienici e spogliatoi, balconi. Devono inoltre essere compresi nella pulizia tutti i mobili ed arredi vari, insegne, targhe etc. e ogni altro arredo presente nell’ambiente.
Sono esclusi dalla pulizia tutte le apparecchiature scientifico-sanitarie, ad eccezione di quelle espressamente indicate, ed i carrelli per trasporto campioni.
La pulizia di termoconvettori e condizionatori o apparecchi similari deve essere effettuata limitatamente alle superfici esterne degli stessi, con l'avvertenza di non danneggiare o manomettere i vari congegni.
Tutto il personale impiegato deve essere specializzato nel campo delle pulizie e deve risultare bene addestrato in relazione alle particolari caratteristiche dell'ambiente da pulire.
L’Impresa dovrà adottare tutte le misure previste dalla vigente legislazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro ed in particolare quelle contenute nel D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.. La mancata osservanza di tali norme sarà considerata grave inadempimento.
Il servizio fornito deve essere sempre aggiornato con le più moderne tecniche di lavoro.
Salvo il caso di specifica autorizzazione scritta da parte dell’Istituto, l’Impresa dovrà ritirare, al termine del servizio giornaliero, nell’apposito locale messo a disposizione, tutti i materiali, prodotti, macchinari utilizzati, evitando che rimangano nei locali oggetto del servizio.
L'impresa deve utilizzare esclusivamente i prodotti, gli strumenti e le apparecchiature per le quali ha presentato la scheda in avvio del servizio o successivamente, durante l’esecuzione del servizio, previa approvazione scritta dell’Istituto.
Per una manutenzione più razionale ed igienica tutti i pavimenti duri e porosi vanno protetti con prodotti tali da evitare comunque scivolosità, salvo diversa indicazione dell’Istituto.
La pulizia di fondo dei pavimenti deve essere effettuata ad inizio contratto e ripetuta semestralmente. Se nell'esecuzione del servizio l'Impresa nota guasti o rotture deve darne immediata comunicazione scritta al Direttore dell’esecuzione.
Non è ammesso all'interno dell’area sanitaria l'uso di:
- scope in setole di crine o nylon;
- spazzolini;
- segatura impregnata.
L’uso di una scopa a frange è permesso solo se abbinata a panni antipolvere preumidificati.
Per tutte le superfici diverse dai pavimenti la pulizia va effettuata con prodotti contenenti un'adatta combinazione di detergenti e disinfettanti.
Per evitare il diffondersi di contaminazioni batteriche da una zona all’altra vanno usati PANNI E SECCHI DIVERSI secondo le specifiche zone:
- Zona laboratori
- Zona uffici
- Zona bagno: lavabo e area adiacente, porte, maniglie, docce/vasche da bagno, piastrelle, ecc.;
- Zona WC: tazza WC, vuotatoio, spazzola wc e area adiacente.
L’impresa, a prescindere dai singoli interventi previsti, si obbliga a far sì che tutte le aree e gli ambienti degli stabili appaltati nel complesso si trovino sempre in stato di scrupolosa pulizia, anche a seguito di tinteggiatura di limitate superfici ovvero piccoli lavori di restauro, modifiche interne, ecc.. L’impresa dovrà inoltre provvedere al conferimento differenziato presso gli appositi contenitori già predisposti per l’Istituto, con le opportune modalità, dei rifiuti solidi urbani prelevati durante il servizio. Tutti i trattamenti di pulizia ordinaria e straordinaria riguardano, infatti, anche la raccolta, anche differenziata, di rifiuti solidi di tipo urbano secondo la legislazione vigente e l'allontanamento in sacchi impermeabili chiusi (non forniti dall'Istituto) e/o il conferimento negli appositi contenitori o
aree di materiale plastico, carta ed imballaggi in cartone o qualsiasi altro rifiuto soggetto a raccolta differenziata (con esclusione dei rifiuti sanitari e/o pericolosi).
I rifiuti vanno trasportati, al termine delle operazioni di pulizia, in apposite aree o contenitori indicati dall'Amministrazione.
Schema organizzativo della forza lavoro complessiva.
La definizione del sistema organizzativo prevede una ripartizione del personale destinato al servizio di pulizia ordinario, per livello di inquadramento contrattuale, con l’indicazione del monte ore complessivo prestato, relativo all’intera durata dell’appalto.
L’impresa dovrà provvedere alla sostituzione del personale, assente per ferie, malattie, ecc., con personale ulteriore rispetto al personale adibito stabilmente al servizio, fatta eccezione per le sostituzioni imprevedibili di durata inferiore alla giornata. Queste ultime potranno avvenire con personale già impegnato nell’appalto, nei limiti e con le modalità previsti dal vigente C.C.N.L., con ore aggiuntive di pari ammontare.
2. Fornitura di attrezzature e materiale di conforto
L’aggiudicatario si impegna, con avvio alla data di inizio del servizio, ad eseguire le seguenti prestazioni:
a. Fornitura di sacchetti a perdere per cestini portacarte e portarifiuti
b. Fornitura e installazione, nei bagni femminili o promiscui, di contenitori per assorbenti igienici con distributori di sacchetti usa e getta e relativi ricambi;
c. Fornitura e installazione in tutti i bagni di:
o diffusori per deodoranti WC sanificanti e igienizzanti in flusso d’acqua e relativi ricambi;
o contenitori portasciugamani di carta, ove non esistenti e relativi asciugamani di carta;
o sapone liquido con installazione di distributori fissi, se mancanti
o Materiale monouso (copriwater, asciugamani, ecc.) con relativi distributori;
o rotoloni di carta igienica in pura cellulosa e doppio velo con relativi porta rotoli, se mancanti. I prodotti e le attrezzature di cui sopra, prima della loro installazione/fornitura, dovranno essere sottoposti ad approvazione da parte dell’U.O. Programmazione e Gestione Beni e Servizi.
Durante l’esecuzione del contratto sarà onere dell’aggiudicatario provvedere alla tempestiva sostituzione dei distributori danneggiati o comunque non funzionanti senza alcun onere per la stazione appaltante.
Sarà cura del personale dell’impresa accertarsi quotidianamente della funzionalità degli apparecchi summenzionati e provvedere al reintegro del materiale utilizzato.
Al termine dell’appalto, tutti i contenitori, distributori e diffusori dovranno essere lasciati in loco, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretendere.
L’importo di tale fornitura è compreso nel prezzo offerto per la pulizia ordinaria.
3. Pulizie straordinarie e spalatura neve
Per pulizie straordinarie si intendono gli interventi imprevedibili a carattere non continuativo che
l’impresa deve eseguire sia nei luoghi previsti sia in quelli non previsti nell’art. 1, in occasioni varie e su richiesta per iscritto, anche via fax, o telefonica in caso di urgenza, proveniente dall’U.O. Programmazione e Gestione Beni e Servizi, qualora, per esempio, ricorrano eccezionali necessità quali, a titolo meramente esemplificativo, l’estesa tinteggiatura o verniciatura di pareti, rifacimento parziale o totale di pavimenti ed in genere altri lavori di straordinaria manutenzione realizzati dalla stazione appaltante. Il servizio in argomento sarà affidato all’aggiudicatario e retribuito separatamente dal servizio di pulizia ordinaria entro i tempi ed applicando le tariffe per metro quadro indicate dall’impresa in sede di offerta economica.
Il tempo massimo dell’avvio dell’intervento è di 12 ore lavorative dalla chiamata. I lavori di pulizia straordinaria dovranno essere eseguiti senza interruzioni, salvo diverse disposizioni della stazione appaltante.
Qualora per effetto di eventi accidentali quali, a titolo d’esempio, versamento di liquidi, caduta materiali solidi, cibi, ecc., si renda necessario ripristinare lo standard di pulizia, durante il normale svolgimento del servizio di pulizia ordinario, l’impresa dovrà prontamente provvedere ad intervenire per ripristinare in tempi brevi la situazione di pulizia richiesta; l’intervento dovrà essere attivato direttamente dall’impresa e non comporterà oneri aggiuntivi per la stazione appaltante.
Al verificarsi di precipitazioni nevose, l’aggiudicatario assume l’iniziativa di spalare la neve nelle aree oggetto dell’appalto e soggette a transito pedonale e/o veicolare, su pensiline, terrazze e balconi praticabili, passi carrabili ed accessi pedonali, cortili e parcheggi ad uso esclusivo dell’Istituto, intercapedini areate, marciapiedi perimetrali della Sede ed in generale tutte le aree di pertinenza dell’Istituto, sia manualmente che con mezzi meccanici, con la dovuta tempestività al fine di evitare inconvenienti di qualsiasi genere ed in conformità per tempi e modi a quanto sia o dovesse essere ordinato dalle Autorità per le sedi viarie pubbliche. L’aggiudicatario deve inoltre fornire e spargere sabbia e/o sale per evitare lo slittamento e la formazione di ghiaccio ogni qualvolta sarà necessario (anche più volte al giorno), nei suoli soggetti a transito pedonale e/o veicolare. Il tempo massimo di intervento è di quattro ore lavorative dalla chiamata o dal verificarsi delle circostanze che lo giustificano. Resta inteso, compatibilmente con i tempi di intervento previsti, che l’aggiudicatario si farà carico di eventuali contravvenzioni che il Corpo dei Vigili Urbani dovesse notificare all’Istituto per il mancato sgombero della neve o ghiaccio dai marciapiedi.
4. Disinfestazione, derattizzazione, deblattizzazione
Il presupposto del servizio è l'assenza di agenti infestanti nei locali e nelle aree limitrofe delle Sezioni dell’Istituto.
Lo scopo del servizio è il mantenimento di tale condizione garantendo l'assenza assoluta e costante di agenti infestanti mediante due tipologie di interventi:
• ordinari preventivi: per il mantenimento dell'assenza di infestazioni;
• straordinari: nel caso di manifestazione di infestazione.
Ai sensi del D.M. 7 luglio 1997 n. 274: "sono attività di derattizzazione quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni di disinfestazione atti a determinare o la distruzione completa oppure la riduzione del numero della popolazione dei ratti o dei topi al di sotto di una certa soglia; sono attività di disinfestazione quelle che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a distruggere piccoli animali, in particolare artropodi, sia perché parassiti, vettori o riserve di agenti infettivi, sia perché molesti. La disinfestazione deve essere integrale: si considera integrale se rivolta a tutte le specie infestanti."
Il servizio comprende il trattamento igienico sanitario di disinfestazione da insetti striscianti e volanti, derattizzazione e deblattizzazione di tutti i locali e le aree limitrofe dei presidi ospedalieri e territoriali della stazione appaltante, per la loro disinfestazione preventiva e di risanamento da agenti infestanti quali:
1) blattella germanica e blatta orientalis;
2) topi;
3) formiche, processionarie, mosche, pulci, vespe, api, e similari, nel rispetto della normativa vigente.
La tipologia e la frequenza degli interventi non sono vincolati dal presente capitolato, essendo lasciata al soggetto candidato la scelta del tipo di trattamento proposto e la sua frequenza ordinaria, rimanendo, comunque, a carico e spese del soggetto aggiudicatario ogni prestazione straordinaria resa necessaria per garantire l'assenza assoluta di infestazione.
Pertanto, il soggetto candidato dovrà presentare nella documentazione tecnico-progettuale di gara un dettagliato piano operativo di espletamento del servizio.
All’avvio del servizio dovrà produrre schede di sicurezza e schede tecniche dei prodotti e dei materiali che intende utilizzare.
Le schede di sicurezza e le schede tecniche devono riportare le seguenti indicazioni:
− nome commerciale del prodotto
− officina di produzione
− ditta che lo commercializza
− destinazione d'uso (es. topicida, insetticida, ecc.)
− tipo di Presidio (es. Medico Chirurgico)
− numero di registrazione presso il Ministero della Sanità
− composizione del formulato
− dose d'impiego e modalità d'uso
− simboli di pericolosità, avvertenze e controindicazioni
− precauzioni d'uso
− manovre in caso di incidenti
− indicazioni utili a gestire l'intervento in comunità affollate (es. fumi, vapori irritanti, odori sgradevoli, ecc.).
Il servizio dovrà essere svolto in tutti i locali della stazione appaltante, secondo le cadenze programmate (periodicità) concordate con il Direttore dell’esecuzione, o su specifica richiesta, mediante chiamata urgente, con obbligo del soggetto aggiudicatario di intervenire entro 12 ore lavorative. Al Responsabile di Sede dovranno essere trasmessi i rapporti di igiene ambientale, debitamente firmati, attestanti la data di esecuzione dell'intervento, la tipologia dell'intervento effettuato ed i prodotti utilizzati.
Il soggetto aggiudicatario è responsabile della completa osservanza della normativa vigente in materia di tecniche impiegate.
Il servizio dovrà essere effettuato dal soggetto aggiudicatario con dipendenti e mezzi propri, adottando sotto la propria responsabilità ogni cautela a favore del personale impiegato, che, oltre ad essere oggetto dei controlli sanitari dovuti, dovrà essere munito, ai sensi della normativa vigente in materia, di tuta protettiva, guanti, occhiali e maschera, nonché di ogni altro dispositivo necessario, e regolarmente assicurato a norma delle vigenti disposizioni di legge. Il servizio dovrà evitare ogni minimo inquinamento dei siti trattati.
Il soggetto aggiudicatario dovrà adeguare la condotta degli interventi alle particolari e prioritarie esigenze della stazione appaltante; dovrà provvedere, inoltre, a fornire alla stessa tutte le necessarie informazioni atte a favorire la collaborazione degli operatori e prevenire eventuali inconvenienti derivanti dal trattamento stesso. Per tale motivazione si richiede al soggetto aggiudicatario l'impiego di personale specializzato, con possibilità di verificarne l'idoneità nel corso degli interventi.
Gli orari degli interventi dovranno essere concordati con la stazione appaltante, e comunque non dovranno interferire con le normali attività lavorative.
Eventuali lavori di facchinaggio, sgombero e spostamento di materiali che si rendessero necessari, al fine della migliore conduzione degli interventi, sono a carico del soggetto aggiudicatario.
E' necessario posizionare, con un anticipo di 24 ore, idonea cartellonistica relativa agli interventi programmati, per avvisare l'utenza, gli operatori ed i visitatori, che al termine dell'intervento dovrà essere rimossa.
La periodicità e il numero degli interventi programmati potranno subire variazioni in relazione alle esigenze reali della stazione appaltante.
Il soggetto aggiudicatario dovrà comunicare alla stazione appaltante i nominativi dei tecnici disinfestatori ed il loro curriculum relativo a esperienza professionale qualificata nell'attività di disinfestazione e derattizzazione svolta all'interno di imprese del settore.
ART. 4 - PRODOTTI CHIMICI, MACCHINARI E ATTREZZATURE PER LE PULIZIE
1. Le attrezzature ed i prodotti detergenti e sanificanti, utilizzati per l'espletamento del servizio, dovranno essere forniti a cura ed a spese del soggetto aggiudicatario.
Caratteristiche prodotti chimici
In linea generale i prodotti per i servizi di igiene degli ambienti, devono rispettare i criteri ecologici per l'assegnazione del marchio comunitario di qualità ecologica (Etichetta ambientale Ecolabel Europeo), o altri marchi ecologici.
Saranno preferibili i prodotti che, anche in condizioni anaerobiche, garantiscano la biodegradabilità del principio attivo.
Sono da evitare:
- prodotti con funzione esclusivamente deodorante/profumante;
- prodotti con livello di infiammabilità "F e F+".
I prodotti chimici utilizzati per la protezione dei pavimenti devono essere antiscivolo. Al fine di evitare contaminazioni, i prodotti chimici devono essere conservati nei contenitori originali e/o diluiti al momento dell'utilizzo (con appositi sistemi di dosaggio) secondo le indicazioni delle case produttrici.
Tutti i prodotti chimici utilizzati devono essere opportunamente immagazzinati; in particolare, la conservazione dei prodotti disinfettanti deve essere scrupolosa, mantenendo le confezioni perfettamente chiuse ed al riparo dalla luce e da fonti di calore.
I prodotti devono inoltre essere compatibili nella destinazione d'uso con le superfici/attrezzature/arredi della stazione appaltante.
E' vietato l'uso di sostanze acide o eccessivamente alcaline e contenenti ammoniaca o coloranti su arredi e pavimenti di marmo, piastrelle, conglomerati; sulle superfici dí grès si potranno usare detergenti lievemente acidi; sui pavimenti in PVC, linoleum e gomma non potranno essere usati prodotti contenenti idrocarburi, detergenti/solventi o prodotti all'anilina che li danneggerebbero irreparabilmente. Sono, altresì, vietati i prodotti spray con propellenti a base di clorofluorocarburi. In nessun caso per pavimenti, zoccoli, battiscopa, pareti e loro rivestimenti, infissi e serramenti, oggetti in rame e sue leghe (ottone, bronzo) vanno usati prodotti o mezzi che possano produrre sugli stessi aggressioni chimiche o fisiche. Inoltre, si richiede molta prudenza nella pulizia delle superfici dei metalli trattati (anodizzati, cromati, nichelati), in quanto molti prodotti detergenti in commercio risultano essere abrasivi o troppo energici e scatenanti macchie od iridescenze poco gradevoli.
I prodotti chimici per la pulizia e sanificazione, quali detersivi, detergenti, disinfettanti, disincrostanti, cere antisdrucciolevoli, dovranno essere rispondenti alle normative vigenti e dovranno essere accompagnati dalla relativa "scheda di sicurezza", prevista in ambito CEE, e dalla "scheda tecnica", entrambe in lingua italiana, comprendenti:
- il nome del produttore;
- le caratteristiche del prodotto;
- il contenuto in percentuale dei principi attivi;
- il dosaggio di utilizzo;
- il ph della soluzione in uso;
- i simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo intervento;
- i numeri di telefono dei centri Antiveleno presso i quali sono depositate le schede di sicurezza;
- le modalità d'uso.
Il soggetto aggiudicatario dovrà sottoporre all’Istituto, prima dell'inizio dei lavori, sia le schede di sicurezza, sia le schede tecniche, di tutti i prodotti chimici che intende impiegare; inoltre, ogni qualvolta si renda necessario sostituire un prodotto, l'utilizzo di quest'ultimo deve sempre essere autorizzato dall’Istituto. La stazione appaltante si riserva, inoltre, di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte all'uso, per verificare le caratteristiche dei prodotti e l'esatta percentuale di dosaggio delle soluzioni.
Sostanze o preparati pericolosi o tossici
I prodotti chimici utilizzati (con l'esclusione dei prodotti disinfettanti registrati), non devono contenere ingredienti (sostanze o preparati) classificati o classificabili con una delle seguenti frasi di rischio (o una combinazione delle stesse), ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successive modifiche o della direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e successive modifiche:
R31 (il contatto con acidi libera gas tossico),
R40 (possibilità di effetti cancerogeni — prove insufficienti), R45 (può provocare il cancro),
R46 (può provocare alterazioni genetiche ereditarie), R49 (può provocare il cancro per inalazione),
R68 (possibilità di danni irreversibili)
R50-53 (altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico),
R51-53 (tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico),
R59 (pericoloso per lo strato di ozono), R60 (può ridurre la fertilità),
R61 (può danneggiare il feto),
R62 (possibile rischio di ridotta fertilità), R63 (possibile rischio di danni al feto),
R64 (possibile rischio per i bambini allattati al seno).
Sostanze sensibilizzanti
Il prodotto non deve essere classificato con le frasi di rischio R42 (può provocare sensibilizzazione per inalazione) e/o R43 (può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle), ai sensi della direttiva 1999/45/CE e s.m.i..
Caratteristiche attrezzature manuali, macchinari e minuteria di lavoro
Le attrezzature manuali necessarie per l'espletamento dei servizi, quali panni per le operazioni di sanificazione, carrelli attrezzati per la pulizia, carrelli per la raccolta ed il trasporto dei rifiuti, devono essere rispondenti alle norme vigenti.
Tutte le attrezzature dovranno essere custodite nei luoghi indicati dalla stazione appaltante.
Il soggetto aggiudicatario sarà responsabile della sanificazione, della manutenzione, nonché della custodia di tutte le attrezzature utilizzate nello svolgimento del servizio.
La stazione appaltante non sarà responsabile di eventuali danni o furti di materiali ed attrezzature. E' vietato utilizzare scope in setola di crine o nylon, spazzoloni e stracci per pavimenti, segatura impregnata e piumini, poiché permettono la diffusione dei batteri negli ambienti.
Tutte le macchine ed i componenti di sicurezza dovranno essere conformi alla normativa vigente.
Al fine di monitorare il rispetto dei piani di manutenzione stabiliti dal costruttore, tutte le attrezzature e macchine utilizzate dovranno essere opportunamente identificate, consentendone la rintracciabilità. Il soggetto aggiudicatario deve produrre tutta la documentazione tecnica delle attrezzature proposte per le quali, ove applicabile, dovranno risultare i consumi energetici, di acqua, prodotto chimico, nonché i dati relativi alle emissioni sonore e vibrazioni. Qualora siano previste attrezzature aspiranti, queste devono essere dotate di filtri Hepa.
Le macchine semoventi, indipendentemente dal peso complessivo a pieno carico, devono essere dotate di ruote con adeguata Sede, tale da non provocare danni alle pavimentazioni e sottofondi.
Il rapporto peso-superficie deve, pertanto, rispettare i limiti di carico statico e dinamico della struttura.
2. Le attrezzature, i prodotti, i materiali devono essere conformi al D.Lgs. 81/08, e s.m.i., ed alle eventuali specifiche normative di riferimento. In particolare, tutti i carrelli per il trasporto di ogni tipologia di materiale e tutte le macchine per la pulizia meccanica dei locali devono essere dotati di segnalazioni luminose, conformi alle prescrizioni di cui l'allegato XXIX del D.Lgs. 81/08, e s.m.i.
3. Ogni attrezzatura utilizzata dovrà essere contrassegnata con il nome del soggetto aggiudicatario. Sono a carico del soggetto aggiudicatario la conduzione e la manutenzione ordinaria delle attrezzature utilizzate. E', inoltre, a carico del soggetto aggiudicatario la manutenzione straordinaria della attrezzature, nonché l'onere per l'acquisto delle parti sostitutive e dei materiali di consumo. La pulizia di attrezzature e materiali dovrà essere: giornaliera per carrelli (ruote comprese) e settimanale per tutte le attrezzature dotate di filtri aspiratori, ecc. Il soggetto aggiudicatario dovrà curare che le attrezzature manuali, i macchinari e la minuteria di lavoro utilizzati per l'esecuzione del servizio siano provvisti di tutte le necessarie protezioni ai fini della prevenzione degli infortuni.
4. Il soggetto aggiudicatario dovrà, altresì, provvedere a sua cura e spese e senza diritto a compenso alcuno: al montaggio, all'impiego e smontaggio di ponteggi, elevatori sia fissi che mobili eventualmente necessari per qualsiasi tipologia di prestazione, in particolare per il lavaggio delle vetrate fisse degli edifici, anche all'esterno.
5. Resta a carico della stazione appaltante esclusivamente la fornitura di acqua corrente e di energia elettrica per il funzionamento delle attrezzature.
6. L’aggiudicatario deve, prima dell’avvio del servizio, presentare all’Istituto l'elenco delle attrezzature manuali e dei macchinari, le relative schede di sicurezza e le relative schede tecniche, impegnandosi a sostituire quelle motivatamente ritenute non idonee dall’Istituto.
ARTICOLO 5 – RESPONSABILE OPERATIVO
1. L’Impresa prima dell'avvio del servizio deve designare una o più persone con funzioni di Responsabile operativo del servizio, il cui nominativo deve essere notificato al Direttore dell’esecuzione di cui al successivo articolo, con il compito di programmare, controllare, coordinare, e fare osservare al personale impiegato le funzioni e i compiti e gli orari di presenza stabiliti, di intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate ed all'accertamento di eventuali danni.
2. Detto referente deve essere a disposizione durante le fasce orarie di espletamento del servizio ed essere comunque facilmente rintracciabile.
3. Gli addetti a tale compito dovranno essere dotati di telefono cellulare e poter disporre degli uomini, dei mezzi e delle attrezzature atte a risolvere tali emergenze.
4. Tutte le comunicazioni fatte al Referente dell’Impresa si intendono fatte ad ogni effetto direttamente all’Impresa.
5. Il Referente deve tempestivamente informare di ogni evento e delle iniziative intraprese il Direttore dell’esecuzione del contratto con il quale deve avere frequenti incontri per la risoluzione di problematiche concernenti tra l'altro, l'utilizzo dei materiali (disinfettanti, detergenti), delle attrezzature, di nuove procedure o di esigenze particolari di igiene ambientale delle singole sedi di esecuzione del servizio.
6. E’ facoltà dell’Istituto chiedere all’Impresa la sostituzione del Referente sulla base di valida motivazione. La sostituzione dovrà essere effettuata in termini congrui rispetto all’esigenza di assicurare la continuità delle prestazioni.
7. Nel caso in cui sorgessero contestazioni il responsabile operativo dovrà recarsi sul cantiere entro sei ore lavorative dalla chiamata per controlli, sopralluoghi congiunti, definizione eventuale di addebiti connessi a disservizi (penali).
8. L’impresa dovrà comunicare inoltre le fasce orarie di reperibilità del Responsabile operativo e dovrà individuare il sostituto, in caso di assenza, per fronteggiare situazioni di emergenza.
ART. 6 - RESPONSABILE DELLA SICUREZZA E DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
1. L’impresa dovrà indicare il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, che si dovrà coordinare con quello della stazione appaltante, in possesso dei requisiti indicati dal D.Lgs. n. 81/2008.
2. Dovrà essere dichiarato il possesso del documento di valutazione dei rischi.
3. L’aggiudicatario dovrà trasmettere il documento di valutazione dei rischi entro 15 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione e comunque prima dell’inizio del servizio.
4. In caso di azienda inferiore a 10 dipendenti dovrà essere presentata l’autocertificazione circa
l’avvenuta effettuazione della valutazione dei rischi e degli adempimenti degli obblighi ad essa collegati e, in caso di aggiudicazione, dovrà essere predisposto un piano operativo della sicurezza che dovrà essere inviato al Responsabile della sicurezza della stazione appaltante.
ART. 7- DIRETTORE DELL'ESECUZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE
1. Ai sensi dell'art. 119 del Codice degli Appalti, la stazione appaltante verifica la regolare esecuzione del contratto da parte del soggetto aggiudicatario attraverso il Direttore dell'esecuzione del contratto, individuato ai sensi dell'art. 300 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento di attuazione del Codice contratti pubblici).
2. Per verificare la regolarità del servizio l’istituto si riserva di effettuare, a mezzo del Direttore dell’esecuzione o di suo incaricato, gli accertamenti ed ispezioni che riterrà opportune e necessarie a suo insindacabile giudizio, anche durante le ore di lavoro, procedendo alla visita dei locali e delle aree in qualsiasi momento e senza alcuna periodicità.
ART. 8 - RESPONSABILITÀ DELLA STAZIONE APPALTANTE E DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
1. Finalità del presente capitolato tecnico è anche il perseguimento della creazione di condizioni per un rapporto di collaborazione tra la stazione appaltante ed il soggetto aggiudicatario, volto al conseguimento degli obiettivi prefissati.
2. A tal proposito, la stazione appaltante dovrà farsi carico di raccogliere tutti i dati e le informazioni necessari per facilitare il soggetto aggiudicatario nell'implementazione dell'organizzazione e della pianificazione dei servizi. A sua volta il soggetto aggiudicatario, in corso di svolgimento degli stessi, dovrà garantire:
• il costante aggiornamento dei dati e delle informazioni legate alle attività relative all'oggetto dell’appalto;
• la possibilità, da parte della stazione appaltante, di verifica e controllo delle prestazioni erogate al fine di determinare il livello qualitativo e quantitativo dei servizi resi;
• il costante rispetto degli standard qualitativi delle prestazioni erogate, evitando o limitando al minimo i disagi causati da disservizi;
• il rispetto delle prescrizioni igieniche indicate dalla stazione appaltante nello svolgimento delle attività;
• l'impiego di attrezzature e macchinari, conformi quantitativamente e qualitativamente ai requisiti richiesti nei documenti di gara e nel progetto tecnico presentato, e le relative manutenzioni ordinarie e straordinarie;
• la soddisfazione del personale della stazione appaltante, misurata attraverso monitoraggi sistematici atti a raccogliere evidenze circa il livello qualitativo dei servizi prestati.
ART. 9 – CHIAVI - AREE DESTINATE AL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
1. Le chiavi d’accesso nei locali di ciascun edificio verranno consegnate al responsabile operativo indicato dall’impresa previa redazione di un verbale di consegna; entro due giorni dal termine dell’appalto il responsabile operativo dovrà riconsegnare le chiavi al Direttore dell’esecuzione. Eventuali copie delle chiavi dovranno preventivamente essere autorizzate dall’Istituto, previa indicazione del nominativo degli utilizzatori. Nel corso dell’appalto sarà onere dell’impresa provvedere alla copia di chiavi smarrite o deteriorate o relative a locali oggetto di estensione del servizio. Nel caso di smarrimento da parte dell’impresa, dovrà esserne data tempestiva comunicazione all’Istituto, che potrà richiedere la sostituzione delle relative serrature, con oneri ad integrale carico dell’impresa.
2. La stazione appaltante metterà a disposizione del soggetto aggiudicatario, apposite aree da adibire ad uso spogliatoio, a lavaggio di materiale vario di pulizia ed a deposito attrezzature.
3. Le aree sono concesse in comodato d'uso gratuito. Le stesse, la cui manutenzione ordinaria è a totale carico del soggetto aggiudicatario, devono essere conservate in buono stato di manutenzione e di pulizia (la pulizia e la raccolta dei rifiuti prodotti sono a completo carico del soggetto stesso). Ai sensi dell'art. 1803 c.c., e seguenti, il soggetto aggiudicatario è considerato custode delle aree assegnategli, nonché di tutto quanto in esse contenuto, sia di sua proprietà, che di proprietà della stazione appaltante, e ne risponde direttamente ed interamente, esonerando la stazione appaltante per tutti i danni, diretti o indiretti, che ne possano derivare, conseguenti a fatti dolosi, colposi o a furti, da chiunque provocati.
4. Le spese derivanti dalla fornitura di acqua, energia elettrica e riscaldamento, per le aree di servizio sopra indicati, sono a carico della stazione appaltante.
5. Il soggetto aggiudicatario è ritenuto responsabile della custodia delle chiavi delle aree affidategli. Una copia delle predette chiavi dovrà essere presente presso la struttura competente della stazione appaltante. Le aree, gli impianti e le attrezzature dovranno essere accessibili, in qualunque momento, agli addetti alla vigilanza e custodia della stazione appaltante per i controlli del caso o per l'esecuzione di interventi in emergenza.
6. Nel caso di lavori straordinari che il soggetto aggiudicatario riterrà di dover attuare, a proprie spese per lo svolgimento di parte dei servizi in affidamento, gli stessi dovranno essere sottoposti alla stazione appaltante per la preventiva autorizzazione.
7. Il soggetto aggiudicatario si obbliga, per tutta la durata dell'appalto, a non mutare mai, pena la risoluzione contrattuale, la destinazione d'uso delle aree ad esso affidate.
ART. 10 - RICONSEGNA DELLE AREE A FINE CONTRATTO
1. Al termine del contratto il soggetto aggiudicatario deve provvedere, a proprie spese, alla consegna delle aree integre, in perfetto stato di conservazione e pulizia, e degli impianti in
perfetta efficienza. La riconsegna deve risultare da apposito verbale redatto in contraddittorio tra la stazione appaltante ed il soggetto aggiudicatario.
ART. 11 - PERSONALE DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO: ASSUNZIONE E TRATTAMENTO
1. Per lo svolgimento dei servizi oggetto del presente capitolato la ditta appaltatrice deve impiegare esclusivamente personale per il quale siano stati regolarmente adempiuti gli obblighi previsti dalle vigenti leggi in materia di assicurazioni sociali, previdenziali, assistenziali ed antinfortunistiche ed in regola con quanto previsto dalle norme vigenti in materia di igiene pubblica assumendone i relativi oneri.
2. Nell'esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l'impresa si obbliga ad applicare integralmente, per tutti gli addetti, soci o dipendenti, tutte le norme contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (che deve risultare congruo in ordine alla natura dell’appalto ed in ragione della necessità del migliore adempimento delle obbligazioni contrattuali assunte), vigente al momento dell'esecuzione del servizio, e le relative tabelle del costo orario come determinate periodicamente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori anzidetti. E’ fatta salva l’applicazione della legge 3 aprile 2001, n. 142.
3. Sarà, pertanto, obbligo del soggetto aggiudicatario corrispondere agli addetti ai lavori le retribuzioni ed i compensi non inferiori ai minimi stabiliti dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni ed osservare nei riguardi degli stessi tutte le previdenze assicurative, assistenziali e sociali previste dalla legge.
4. L'Impresa si obbliga altresì ad applicare il contratto e gli accordi medesimi, anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci.
5. I presenti obblighi vincolano il soggetto aggiudicatario, anche se lo stesso non aderisce alle associazioni stipulanti il C.C.N.L. o recede da esse, e tale vincolo è operativo verso tutti i lavoratori dipendenti impegnati nell'appalto, aderenti e non alle associazioni sindacali firmatarie del C.C.N.L.. Ai sensi di quanto previsto dall'art. I del D.Lgs. 152/97 ("Attuazione della direttiva 91/533/CEE concernente l'obbligo del datore di lavoro di informare il lavoratore delle condizioni applicabili al contratto o al rapporto di lavoro), il soggetto aggiudicatario si impegna a garantire al lavoratore, entro trenta giorni dalla data dell'assunzione, tutte le condizioni applicabili al rapporto di lavoro.
6. Le ditte concorrenti possono rivolgersi all'Ispettorato del lavoro competente per territorio al fine di ottenere tutte le informazioni necessarie circa la normativa vigente, applicabile nel corso dell'appalto, in materia di protezione dell'impiego e di condizioni di lavoro.
7. E' fatta salva la facoltà della stazione appaltante di richiedere al soggetto aggiudicatario, ogni qualvolta lo ritenga opportuno, la documentazione probatoria di tutti gli adempimenti sopra
citati, xxx comprese le probatorie dei versamenti contributivi dei singoli dipendenti impegnati nel servizio. La stazione appaltante si riserva, altresì, la facoltà di effettuare direttamente tutti gli accertamenti che riterrà opportuni coinvolgendo l'Ispettorato Provinciale del Lavoro ed ogni altra autorità pubblica di controllo al fine di assicurarsi che da parte del soggetto aggiudicatario vengano osservate le prescrizioni suddette.
8. Nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra la stazione appaltante ed il personale addetto all'espletamento del servizi appaltati, il quale deve essere alle dipendenze e sotto l'esclusiva responsabilità del soggetto aggiudicatario.
9. Il soggetto aggiudicatario riconosce che la stazione appaltante risulta estranea a qualsiasi vertenza economica e/o giuridica tra il soggetto aggiudicatario stesso ed il proprio personale dipendente.
10. Il soggetto aggiudicatario ha l'obbligo di osservare, e fare osservare dal proprio personale dipendente, oltre alle norme del capitolato tecnico prestazionale, tutte le disposizioni interne che sono e saranno emanate dalla stazione appaltante, nonché le norme in vigore o emanate nel periodo contrattuale che disciplinano i contratti di servizio, la prevenzione e l'infortunistica, i contratti di lavoro, le assicurazioni sociali, nonché le leggi antinquinamento ed ogni altra disposizione e norma applicabile ai servizi in oggetto.
ART. 12 - MANTENIMENTO DEL PERSONALE ATTUALMENTE IN SERVIZIO
1. A tutela del mantenimento dei livelli occupazionali, il soggetto aggiudicatario, se diverso dall'attuale gestore – a prescindere dalla sua configurazione giuridica (impresa individuale, società commerciale, cooperativa, consorzio) – ha l’obbligo di utilizzo in via prioritaria degli stessi operatori della precedente ditta affidataria impiegati nel servizio di che trattasi, a condizione che il numero e la qualifica degli stessi siano armonizzabili con l’organizzazione di impresa della ditta aggiudicataria e con le esigenze tecnico-organizzative previste per l’esecuzione del servizio.
2. Il numero, livello e le ore settimanali del personale dipendente del soggetto attualmente titolare del contratto di gestione dei servizi presso la Sede sono riportati nella tabella allegata al Disciplinare.
ART. 13 - INTERVENTO SOSTITUTIVO DELLA STAZIONE APPALTANTE IN CASO DI INADEMPIENZA CONTRIBUTIVA E RETRIBUTIVA DELL'APPALTATORE E DEL SUBAPPALTATORE
1. Si rinvia a quanto disposto negli artt. 4 e 5 del D.P.R. 5/10/2010 n. 207 (Regolamento attuativo del Codice Contratti pubblici).
ART. 14 - PERSONALE ADIBITO AL SERVIZIO – PRESCRIZIONI
1. Il personale adibito allo svolgimento dei servizi dovrà essere in regola con la normativa specifica relativa alla tutela della salute nei luoghi di lavoro.
2. La stazione appaltante non sarà responsabile degli eventuali infortuni sul lavoro e delle malattie contratte dai dipendenti del soggetto aggiudicatario, il quale ha l'obbligo di iscrivere tutti i propri dipendenti agli istituti previdenziali, assistenziali ed infortunistici obbligatori per legge secondo i contratti di categoria nazionali e locali.
3. Il soggetto aggiudicatario ed il personale da esso dipendente dovranno uniformarsi alla normativa vigente, alle direttive impartite dalla stazione appaltante per il proprio personale, rese note attraverso comunicazioni scritte, nonché a quelle appositamente emanate per il personale del soggetto aggiudicatario.
4. Il soggetto aggiudicatario deve fornire alla stazione appaltante, prima della data di inizio contrattuale e trimestralmente durante l'esecuzione del servizio, l'elenco nominativo con relative qualifiche/mansioni e l’orario previsto del personale adibito, compresi i nominativi dei sostituti. Tale elenco deve essere tempestivamente aggiornato per le variazioni che dovessero intervenire.
5. In ogni caso, il soggetto aggiudicatario dovrà garantire per tutta la durata del contratto, ed in ogni periodo dell'anno, la presenza costante dell'entità numerica lavorativa utile al compiuto e corretto espletamento del servizio, provvedendo ad eventuali assenze con immediata sostituzione.
6. A fronte di eventi straordinari e non previsti, il soggetto aggiudicatario si impegna a destinare risorse umane e strumentali aggiuntive, al fine di assolvere agli impegni contrattuali assunti.
7. Il numero delle unità previste dovrà tenere conto delle esigenze di turnazione, per garantire sia la continuità del servizio, sia il godimento degli istituti contrattuali da parte degli operatori.
ART. 15 - DOTAZIONE DI DIVISE, DPI, TESSERE PER IL PERSONALE DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
1. Il personale deve indossare una divisa fornita a cura e spese del soggetto aggiudicatario dì foggia e colore concordati con la stazione appaltante, tale da rendere identificabile il personale medesimo; il colore dovrà essere differente da quello dei dipendenti della stazione appaltante.
2. La divisa, ai sensi e pena le sanzioni del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., deve essere provvista di tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del soggetto aggiudicatario (o subappaltatore). Detta divisa deve essere mantenuta in perfetto stato di pulizia e di decoro. Il soggetto aggiudicatario provvede a proprio carico al lavaggio e ricondizionamento delle divise del proprio personale.
3. La divisa deve essere completata, a cura e spese del soggetto aggiudicatario, da tutto il materiale monouso o multiuso utilizzato come dispositivo di protezione individuale necessario ed utile all'ottimale svolgimento del servizio (mascherine, copri scarpe, cuffie, guanti, tute, sovracamici, ecc.).
ART. 16 - COMPORTAMENTO DEL PERSONALE
1. Il personale del soggetto aggiudicatario che presta servizio nelle strutture della stazione appaltante e nelle aree ad essa pertinenti è tenuto a mantenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza ed agire in ogni occasione con diligenza professionale.
2. Il soggetto aggiudicatario deve perciò impiegare personale che osservi diligentemente le norme e le disposizioni impartite dalla stazione appaltante impegnandosi a sostituire quegli operatori che diano motivo di fondata lagnanza da parte della stazione appaltante medesima.
3. In particolare il soggetto aggiudicatario deve curare che il proprio personale:
- svolga il servizio negli orari prestabiliti; non sono ammesse variazioni se non preventivamente concordate ed autorizzate; le presenze, con l’orario di entrata ed uscita, dovranno essere annotate quotidianamente su apposito registro depositato presso la Sede, liberamente consultabile dal Direttore dell’esecuzione;
- rispetti gli ordini di servizio seguendo le operazioni affidate, secondo le metodiche e le frequenze stabilite e mantenga un comportamento consono all'ambiente in cui opera, evitando di arrecare intralcio o disturbo al normale andamento delle attività sanitarie o amministrative;
- sia ben addestrato in relazione alle particolari caratteristiche dei compiti da svolgere;
- non prenda visione di documenti della stazione appaltante mantenendo la più assoluta riservatezza in merito all'organizzazione ed andamento della medesima, di cui abbiano avuto notizia durante l'espletamento del servizio, pena l'allontanamento;
- si astenga dal manomettere apparecchiature e materiale sanitario di proprietà della stazione appaltante;
- indossi dignitosamente la divisa corredata, in modo visibile, della tessera di riconoscimento ed utilizzi tutti i necessari ed idonei D.P.I. forniti dal soggetto aggiudicatario;
- consegni immediatamente i beni, eventualmente smarriti e rinvenuti nell'espletamento del servizio, qualunque sia il loro valore e stato, al proprio diretto responsabile che, sua volta, dovrà consegnarli al personale individuato dalla stazione appaltante;
- comunichi al Direttore dell’esecuzione tutte le eventuali rotture e/o guasti, eventualmente rilevati, ad impianti, attrezzature, materiale, ecc., nelle aree di intervento durante il servizio di pulizia e segnali tempestivamente ogni situazione anomala;
- prenda disposizioni solo dal proprio responsabile;
- rifiuti qualsiasi compenso e/o regalia;
- rispetti il divieto di fumare;
- economizzi nell'uso dell'energia elettrica, spegnendo le luci che non è necessario tenere accese.
4. In caso di assenza improvvisa (es. malattia) il personale deve essere tempestivamente sostituito con altro personale, adeguatamente istruito e formato, al fine di garantire l'ottimale continuità del servizio.
5. Il soggetto aggiudicatario dovrà assumersi la responsabilità di prendere i necessari provvedimenti nei confronti dei propri dipendenti a seguito di segnalazioni scritte e motivate da parte della stazione appaltante agli stessi riferite.
6. Il soggetto aggiudicatario risponderà civilmente e penalmente dei danni procurati a terzi, siano essi utenti che dipendenti della stazione appaltante derivati da comportamenti imputabili a negligenza dei propri dipendenti.
ART. 17 - FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE - SICUREZZA
1. L’impresa dovrà dotare il proprio personale di adeguati dispositivi di protezione individuali e collettivi (ad es. elmetti, cinture di sicurezza, guanti, occhiali di sicurezza, ecc.) in relazione alla tipologia delle attività oggetto dei servizi di cui al presente capitolato.
2. La stazione appaltante fornirà all’impresa aggiudicataria dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'area in cui è destinato ad operare ed in relazione all'attività oggetto di ordinativo, ciò per consentire all’impresa l’adozione delle misure di prevenzione e di emergenza in relazione alla attività da svolgere.
3. L’impresa si impegna a portare a conoscenza di tali rischi i propri dipendenti destinati a prestare la loro opera nell'area predetta, a controllare l'applicazione delle misure di prevenzione e a sviluppare un costante controllo durante l'esecuzione dei lavori.
4. La stazione appaltante e l’impresa dovranno attuare le prescrizioni in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro di cui al D.Lgs. n. 81/2008. L'inosservanza delle leggi in materia di lavoro e delle disposizioni contenute nel presente articolo determinano, senza alcuna formalità, la risoluzione del contratto.
5. Gli operatori addetti al servizio dovranno essere stati appositamente addestrati in merito alle corrette procedure di intervento ed alle metodologie di pulizia, sanificazione riferite agli ambienti sanitari, dimostrando di essere in grado di assicurare prestazioni atte a garantire l'elevato standard di igiene ambientale presupposto e richiesto dal presente capitolato tecnico. Inoltre, dovranno essere edotti riguardo ai rischi ai quali possono essere esposti, al corretto utilizzo dei D.P.I. ed a quant'altro si ritenga necessario per il corretto espletamento del servizio in condizioni di sicurezza.
6. A tal fine, il soggetto aggiudicatario dovrà effettuare a proprio carico corsi di formazione e, successivamente, di aggiornamento, obbligatori per tutto il personale impiegato nell'erogazione del servizio, riguardanti le attività relative ai servizi oggetto dell'appalto.
7. Entro un mese dall'avvio dell'appalto l’impresa, dovrà dichiarare per iscritto di aver provveduto affinché il personale che eseguirà i servizi di cui al presente capitolato, abbia ricevuto una adeguata informazione e formazione sui rischi specifici propri della propria attività, sugli eventuali rischi da interferenza nonché sulle misure di prevenzione e protezione da adottare in materia di sicurezza sul lavoro e di tutela dell'ambiente comprendendo altresì la formazione antincendio e di primo soccorso, comprovata da apposita documentazione.
ART. 18 - SCIOPERO E CAUSE DI FORZA MAGGIORE
1. Trattandosi di servizi di pubblica utilità, nel caso di scioperi o di assemblee sindacali, si rimanda a quanto previsto dalla Legge 146/90 e dal CCNL di categoria che prevedono l'obbligo di garantire i servizi minimi essenziali secondo le intese definite dal rispettivo contratto collettivo nazionale di lavoro e dai contratti decentrati a livello aziendale per quanto concerne i contingenti di personale.
2. Il soggetto aggiudicatario dovrà provvedere nei termini previsti ai sensi della normativa vigente, tramite avviso scritto, a segnalare alla stazione appaltante la data effettiva dello sciopero programmato e/o la data dell'assemblea sindacale.
3. Il soggetto aggiudicatario deve assicurare in ogni caso un servizio di emergenza, sia nell'ipotesi di sciopero e/o assemblee sindacali, sia per cause di forza maggiore, al fine di affrontare l'evento che consenta di garantire un livello accettabile di igiene e pulizia nei locali.
4. A titolo esemplificativo sono considerate "cause di forza maggiore": terremoti, inondazioni ed altre calamità naturali di straordinaria violenza, sommosse o disordini civili. Non sono considerate tali le ferie, le aspettative, le malattie del personale.
ART. 19 - ASSICURAZIONI E RESPONSABILITÀ DEL SOGGETTO AGGIUDICATARIO
1. Il soggetto aggiudicatario è direttamente responsabile dei danni diretti ed indiretti derivanti da cause ad esso imputabili di qualunque natura, che risultino arrecati dal proprio personale a persone o a cose, tanto della stazione appaltante quanto di terzi, ín dipendenza di omissioni o negligenze nell'esecuzione della prestazione.
2. Il soggetto aggiudicatario, in ogni caso deve, provvedere senza indugio a proprie spese alla riparazione e/o sostituzione delle parti o dei beni danneggiati alla stessa imputabili.
3. L'accertamento del danno sarà effettuato in contraddittorio tra un Rappresentante della stazione appaltante e del soggetto aggiudicatario; qualora il soggetto aggiudicatario non partecipi all'accertamento, la stazione appaltante procederà autonomamente trattenendo il relativo importo sul canone di prima scadenza.
4. Il soggetto aggiudicatario provvederà direttamente al risarcimento dei danni arrecati a terzi.
5. Il soggetto aggiudicatario è tenuto ad assicurare il proprio personale contro gli infortuni, nonché a renderlo edotto riguardo ai rischi ai quali può essere esposto.
6. La stazione appaltante dovrà essere manlevata e tenuta indenne da ogni costo, onere, risarcimento o responsabilità per danni, infortuni o altro che dovessero accadere al personale dipendente del soggetto aggiudicatario. Inoltre, la stazione appaltante non sarà responsabile dei danni diretti o indiretti che il soggetto aggiudicatario dovesse subire in conseguenza di un fatto doloso o colposo di terzi, compresi i furti.
7. Polizza RCT/RCO (Responsabilità civile verso i terzi e verso i prestatori d'opera)
Per quanto sopra, il soggetto aggiudicatario stipula con una primaria Compagnia di Assicurazione idonea polizza RCT/RCO, nella quale venga esplicitamente indicato che la stazione appaltante deve essere considerata "terzo" a tutti gli effetti. La copertura assicurativa, esente da franchigia dovrà essere prestata sino alla concorrenza di massimali non inferiori a € 3.000.000,00 (TRE milioni/00) per sinistro. Nel caso in cui il danno causato ecceda la somma del capitale assicurato, è preclusa ogni azione nei confronti della stazione appaltante. La polizza deve prevedere, altresì, la rinunzia dell'assicuratore, nei confronti della stazione appaltante, a qualsiasi eccezione, con particolare riferimento alla copertura del rischio.
8. Il soggetto aggiudicatario si impegna a trasmettere la suddetta polizza in copia conforme all'originale prima dell'inizio del servizio, con dichiarazione da parte della compagnia dell'avvenuto pagamento del premio, ferma restando la piena responsabilità per eventuali maggiori danni eccedenti le somme assicurate o rischi esclusi dalle condizioni di polizza. Analogamente, per i premi di rinnovo, dovrà essere trasmessa dichiarazione di avvenuto pagamento.
9. La mancata stipulazione della polizza assicurativa e la mancata trasmissione della dichiarazione di avvenuto pagamento dei premi comporterà il diritto di considerare il soggetto aggiudicatario decaduto dall'aggiudicazione stessa.
10. L'esistenza di tale polizza non esime il soggetto aggiudicatario dalle proprie responsabilità, avendo essa solo lo scopo di ulteriore garanzia.
ART. 20 - INOTTEMPERANZA ALLE NORME POSTE A TUTELA DEI LAVORATORI
1. In caso di inottemperanza agli obblighi posti a tutela dei lavoratori accertata dalla stazione appaltante o a essa segnalata dall'Ispettorato del Lavoro, la stazione appaltante medesima comunica all'impresa l'inadempienza accertata e procede alla sospensione dei pagamenti in corso, se i lavori sono in corso di esecuzione, o del saldo, se i lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell'adempimento degli obblighi di cui sopra.
2. Il pagamento all'impresa delle somme accantonate non sarà effettuato fino a quando dall'Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi sono stati integralmente adempiuti. Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, l'impresa non può opporre eccezioni alla stazione appaltante, nè ha titolo a risarcimenti danni.
ART. 21 - PREZZI
1. Fatto salvo quanto previsto all'articolo seguente, i prezzi di aggiudicazione devono restare fissi ed invariati ed essere comprensivi di tutti gli oneri conseguenti alle prestazioni oggetto del presente capitolato con la sola esclusione dell'I.V.A.
ART. 22 - REVISIONE PREZZI
1. Ai sensi dell'art. 115 del D.Lgs. 163/2006 il contratto oggetto d'appalto, in quanto ad esecuzione continuativa, è soggetto alla revisione periodica del prezzo.
2. La revisione viene operata, con decorrenza dal giorno lavorativo successivo alla richiesta, a seguito di espressa richiesta del soggetto aggiudicatario sulla base di un’istruttoria condotta dai dirigenti responsabili dell'acquisizione di beni e servizi sulla base dei costi standardizzati determinati annualmente dall'Osservatorio dei contratti pubblici per tipo di servizio e fornitura.
3. In assenza della pubblicazione dei dati di cui al comma 2, la revisione prezzi avviene secondo le seguenti modalità:
- per il primo anno di decorrenza contrattuale i prezzi di aggiudicazione rimangono fissi ed invariati;
- a partire dal secondo anno (13° mese dall'inizio del servizio) e solo a seguito di formale richiesta da parte della ditta contraente i prezzi di aggiudicazione non riferibili al personale saranno adeguati nella misura corrispondente alla variazione dei prezzi al consumo accertata dall'ISTAT — FOI per l'anno precedente, mentre per quanto riguarda i costi riferibili al personale la revisione prezzi verrà riconosciuta solo per l'incremento conseguente al rinnovo del CCNL nel frattempo eventualmente intervenuto. I prezzi così revisionati rimarranno, nel 1° caso fissi ed invariabili per i 12 mesi successivi, nel 2° caso fino al nuovo CCNL.
ARTICOLO 23 – CORRISPETTIVO, PAGAMENTI E MODALITÀ DI FATTURAZIONE
1. Il corrispettivo risultante dagli atti di gara deve intendersi “a corpo ed a forfait”, ad esclusione del corrispettivo relativo al servizio di pulizia straordinaria ed al servizio di spalatura neve che sarà a misura, e dovrà essere comprensivo di tutti gli oneri direttamente od indirettamente previsti nel presente capitolato.
2. Ex art. 307 del Regolamento attuativo i pagamenti sono disposti previo accertamento, da parte del Direttore dell'esecuzione, della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità rispetto alle prestazioni dovute dall'esecutore del contratto.
3. Ai sensi dell’art. 4, comma 3, del D.P.R. n. 207/2010, l’Istituto è tenuto ad operare una ritenuta dello 0,50 per cento sull’importo netto progressivo delle prestazioni; pertanto l’impresa fatturerà il 99,5% dell’importo mensilmente dovuto. Le ritenute, consistenti nel restante 0,5%, saranno svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione da parte della stazione appaltante del certificato di collaudo o della verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
4. Il pagamento per prestazione regolarmente eseguita avverrà, a mezzo bonifico bancario, a 30 giorni (o nel diverso termine, non inferiore a pena di esclusione, indicato in offerta) dalla data di ricevimento della fattura, o, se questa è anteriore, dalla data di accertamento della rispondenza della prestazione effettuata alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali. L’Istituto propone il termine di 60 giorni.
5. Per singoli bonifici di importo superiore a € 1.000,00 i pagamenti saranno assoggettati ad una commissione bancaria fissa di € 5,00 per spese di bonifico a carico del beneficiario
6. L’impresa potrà emettere fattura separata da quella relativa al servizio di pulizia ordinario oppure dovrà specificare nella fattura relativa al servizio di pulizia ordinario la quota relativa alle pulizie straordinarie e/o alla spalatura neve, indicando i numeri degli ordinativi di riferimento emessi dall’U.O. Programmazione e Gestione Beni e Servizi.
7. Per la data di ricevimento della fattura fa fede il protocollo dell’Istituto. Tale termine resterà interrotto qualora l'Istituto chieda chiarimenti.
8. Per individuare la data di pagamento si fa riferimento alla data del relativo mandato.
9. La fatturazione dovrà essere mensile, e dovrà riportare il dettaglio di eventuali interventi di pulizia straordinaria o spalatura neve.
10. Il soggetto aggiudicatario dovrà allegare alla fattura mensile i corrispondenti tabulati mensili relativi alla rilevazione delle presenze degli operatori utilizzati nel presente appalto.
ART. 24 - TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI — CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
1. Il soggetto contraente dovrà assumersi il rispetto degli obblighi di tracciabilità dei movimenti finanziari connessi all'appalto in oggetto e conseguenti all'applicazione della Legge n. 136 del 13/08/2010.
2. La mancata osservanza dei citati obblighi costituirà clausola risolutiva espressa.
ART. 25 - CLAUSOLA LIMITATIVA DELLA PROPONIBILITÀ DI ECCEZIONI
1. Il soggetto contraente non può opporre, ex art. 1462 c.c., eccezioni al fine di evitare o ritardare la prestazione dovuta e disciplinata dal presente capitolato.
2. Tutte le riserve che il soggetto contraente intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante comunicazione scritta all’Istituto e documentate con l'analisi dettagliata delle somme di cui ritiene avere diritto.
3. Detta comunicazione dovrà essere fatta entro il termine di 15 giorni dalla emissione del documento contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva.
4. Non esplicando le sue riserve nei modi e termini sopra indicati il soggetto contraente decade dal diritto di fare valere le riserve stesse. Le riserve che siano state presentate nei modi e nei termini sopra indicati saranno prese in esame dall'Amministrazione che emanerà gli opportuni provvedimenti.
ART. 26 - DIVIETO DI CESSIONE, TOTALE O PARZIALE, DEL CONTRATTO
1. Il soggetto aggiudicatario è tenuto a eseguire in proprio le opere o i lavori compresi nel contratto, ex art. 118, comma 1 del D .Lgs. 163/2006
2. E' vietata, a pena di nullità, la cessione totale o parziale del contratto.
ART. 27 - MODIFICHE IN CORSO DI ESECUZIONE DEL CONTRATTO
1. Divieto di modifiche introdotte dall'esecutore:
Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall'esecutore se non è disposta dal Direttore dell'esecuzione del contratto e preventivamente approvata dalla stazione appaltante.
2. Varianti introdotte dalla stazione appaltante:
Nel corso dell'esecuzione del contratto, conformemente a quanto previsto dall'art. 311 del D.P.R. 207/2010 (Regolamento di esecuzione), la stazione appaltante può chiedere all'esecutore una variazione in aumento o diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza di un quinto (20%) dell'importo complessivo previsto dal contratto che l'esecutore è tenuto ad eseguire, previa sottoscrizione di un atto di sottomissione, agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario senza diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove prestazioni.
3. In tal caso si applicherà in aumento o in diminuzione la tariffa mensile indicata dall’impresa per la tipologia di intervento richiesto di cui all’allegato “E”, rapportata proporzionalmente alla superficie ed alla durata dell'intervento.
4. Nel caso in cui la variazione superi il limite del quinto (20%), la stazione appaltante procede alla stipula di un atto aggiuntivo al contratto principale dopo aver acquisito il consenso dell'esecutore.
5. In ogni caso l'esecutore ha l'obbligo di eseguire tutte quelle variazioni di carattere non sostanziale che siano ritenute opportune dalla stazione appaltante e che il Direttore dell'esecuzione del contratto abbia ordinato, a condizione che non mutino sostanzialmente la natura delle attività oggetto del contratto e non comportino a carico dell'esecutore maggiori oneri.
ART. 28 – CONTROLLI
1. L’impresa deve mettere in atto procedure di controllo delle presenze e degli orari sui cantieri e sul puntuale svolgimento del servizio nonché sulla qualità del servizio svolto. Tali verifiche potranno essere eseguite in modo continuativo o a campione, con la programmazione, in quest’ultimo caso, delle ispezioni, di cui deve essere precisato, nell’allegato “I” al Disciplinare, il numero annuale e chi le espleterà.
2. In ogni caso il numero minimo annuo dei controlli sulla qualità e puntualità delle prestazioni non potrà essere inferiore a 12. Dovrà inoltre essere rendicontato mensilmente il numero di ore prestato dai dipendenti assegnati al servizio.
3. Nel corso dell’appalto l’impresa dovrà utilizzare per i controlli la modulistica indicata in sede di gara. Nel caso in cui le ispezioni vengano effettuate congiuntamente con la stazione appaltante, le risultanze debbono essere controfirmate dai rispettivi rappresentanti delegati alla vigilanza. I reports dei controlli
e delle ispezioni devono essere trasmessi all’U.O. Programmazione e Gestione Beni e Servizi. Tali procedure dovranno necessariamente essere effettuate da personale dell’impresa non direttamente coinvolto nell’espletamento del servizio.
4. Indipendentemente dai controlli previsti ed effettuati dall’impresa, l’U.O. Programmazione e Gestione Beni e Servizi, anche avvalendosi dei responsabili dei Servizi dell’Istituto, controllerà che i servizi previsti dal presente capitolato, integrati da quelli ulteriormente indicati in sede di offerta, siano eseguiti nei tempi e nei modi prescritti dal progetto tecnico presentato in sede di gara.
5. Il Direttore dell’esecuzione del contratto vigilerà costantemente sulle condizioni igieniche degli ambienti e delle aree oggetto del servizio di pulizia. Il controllo in merito all’esecuzione del servizio, si esplicherà mediante controlli sul rispetto di quanto indicato nel programma di lavoro (orari, procedure, materiali e macchinari impiegati, rispetto delle norme di sicurezza, etc).
6. La verifica del servizio di pulizia sarà effettuata periodicamente, e comunque tutte le volte che il Direttore dell’esecuzione del contratto lo riterrà opportuno.
7. La valutazione del livello di pulizia richiesto dal presente capitolato nelle diverse zone considerate, sarà effettuata nelle rilevazioni del livello di igiene attraverso controlli visivi delle operazioni di pulizia delle superfici delle aree degli ambienti interessati. In caso di non conformità saranno richiesti trattamenti straordinari a completo carico dell’Impresa appaltatrice del servizio fino al ripristino delle condizioni ottimali.
8. Eventuali inadempienze od irregolarità nell’esecuzione del servizio saranno segnalate tempestivamente da parte dell’U.O. Programmazione e Gestione Beni e Servizi anche via fax all’impresa la quale, entro due giorni dalla data della comunicazione dell’inadempienza, dovrà provvedere all’eliminazione del disservizio ovvero potrà presentare le proprie deduzioni; in mancanza di queste l’Istituto provvederà ad applicare le previste penali. In caso di contestazione, l’U.O. Programmazione e Gestione Beni e Servizi potrà inoltre richiedere l’intervento tempestivo del responsabile operativo dell’impresa che dovrà effettuare un sopralluogo; di tale sopralluogo dovrà essere dato atto in apposito verbale di contestazione, sottoscritto dalle parti. Nel caso che nessun rappresentante dell'Impresa intervenga alle verifiche sopra citate, o se presente si rifiuti di sottoscrivere il verbale, si procederà ugualmente.
ART. 29 - PENALITÀ- SISTEMA SANZIONATORIO
1. Le strutture dell’Istituto preposte ai controlli vigilano sull'operato del soggetto aggiudicatario, al fine di accertare il regolare adempimento degli obblighi contrattuali.
2. Sarà facoltà dell’Istituto prelevare, in qualsiasi momento, campioni dei prodotti e gli inventari delle attrezzature in uso, per verificarne la corrispondenza a quanto offerto, nonché accertare, in ogni tempo, l'applicazione delle norme antinfortunistiche, fermo restando la responsabilità del soggetto aggiudicatario per quanto riguarda l'inosservanza del progetto tecnico presentato.
3. Le spese relative ad eventuali controlli aggiuntivi saranno posti a carico del soggetto aggiudicatario, qualora ne risulti accertata la non corrispondenza agli obblighi contrattuali.
4. Il soggetto aggiudicatario è tenuto all'erogazione delle prestazioni oggetto del servizio globalmente inteso con piena assunzione di responsabilità sui risultati, sulle attività e sui processi funzionali all'erogazione delle prestazioni stesse.
5. Qualora il soggetto aggiudicatario non intervenisse a sanare tempestivamente l'incompletezza o la mancanza degli interventi effettuati e gli addebiti ricevuti, l’Istituto potrà applicare le penalità per le contestazioni addebitate. L'ammontare della penalità sarà addebitata sui crediti del soggetto aggiudicatario. Si procederà al recupero della penalità da parte della stazione appaltante mediante ritenuta diretta sul corrispettivo del mese nel quale sarà assunto il provvedimento, sia se la penalità si riferisce all'erogazione del servizio, sia se si riferisce ad altre inadempienze contrattuali. L'ammontare delle penalità sarà addebitata sulla garanzia definitiva, ove i crediti del soggetto aggiudicatario non bastassero. Nel caso d'incameramento totale o parziale della garanzia, il soggetto aggiudicatario dovrà provvedere alla ricostituzione della stessa nel suo originario ammontare, entro il termine fissato dalla stazione appaltante.
6. L'applicazione delle penali non solleva in alcun modo la ditta esecutrice dall'obbligo di procedere all'eliminazione degli inconvenienti rilevati e non impedisce l'applicazione delle clausole di risoluzione contrattuale.
7. Resta ferma la risarcibilità del maggior danno subito dall'Amministrazione a causa del disservizio verificatosi.
8. In caso di grave inadempimento delle condizioni contrattuali, il contratto viene immediatamente risolto dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale ai sensi dell’art. 1453 del cod. civ., con semplice provvedimento amministrativo intimato a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento; il provvedimento sarà immediatamente esecutivo, anche in caso di contestazioni o gravame.
9. L’Istituto, ove non ritenga l’inadempienza tale da determinare tout court la risoluzione del contratto potrà altresì comminare alla Ditta appaltatrice una penale variabile dall’1% al 10% del canone mensile convenuto. La misura della penale nei limiti delle percentuali suddette sarà stabilita dall'Istituto in relazione all’entità delle infrazioni rilevate e contestate ed alla loro frequenza. Alla comminazione delle penali si procederà, in contraddittorio con l’impresa, tramite apposita nota scritta. La penale sarà applicata con semplice provvedimento amministrativo intimato a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento; il provvedimento sarà immediatamente esecutivo, anche in caso di contestazioni o gravame.
10. È in ogni caso fatta salva ogni azione, nella forma più ampia, per il risarcimento dei danni.
11. A mero titolo esemplificativo, si elencano gli inadempimenti sanzionabili:
- mancato rispetto del numero di ore/posizioni lavorative;
- mancata, inesatta o incompleta sostituzione, con personale in più in caso di assenza di quello stabilmente adibito al servizio;
- mancata, inesatta o incompleta effettuazione dei controlli con le frequenze e con le modalità esatte indicate dall’impresa in sede di gara;
- mancata, inesatta o incompleta esecuzione di ognuno degli interventi con le modalità ed i tempi concordati;
- mancata, inesatta o incompleta esecuzione di ognuno degli interventi periodici con le cadenze indicate nel capitolato e nell’offerta dall’aggiudicatario e con le modalità esatte indicate in sede di gara.
- Mancato, inesatto o incompleto ritiro e/o smaltimento differenziato dei rifiuti non sanitari;
- variazione della programmazione degli interventi senza il preventivo consenso scritto dell’Istituto;
- ritardo rispetto alla tempistica indicata in sede di gara nell’intervento per le pulizie straordinarie o per la spalatura neve;
- mancata, inesatta o incompleta fornitura di attrezzature e materiale di conforto;
- utilizzo di prodotti diversi da quelle indicati;
- utilizzo di macchinari o attrezzature diverse da quelle indicate;
- assenza di dotazione e/o relativa esposizione di tesserino di riconoscimento del personale impiegato;
- mancata, inesatta o incompleta comunicazione dei nominativi del personale stabilmente adibito al servizio;
- variazione del personale adibito al servizio senza preventiva comunicazione all’Istituto.
12. Con riferimento alla fornitura di prodotti economali, qualora gli stessi dovessero nel corso del servizio risultare non conformi ai campioni presentati in fase di affidamento o dovessero verificarsi ritardi nella distribuzione, la stazione appaltante provvederà, dopo semplice lettera di contestazione, ad approvvigionarsi presso altro fornitore, ponendo a carico del soggetto aggiudicatario l'onere corrispondente, oltre alle penali sopra definite.
13. Ferma restando la comminazione delle penali, non verranno retribuiti i servizi non resi.
14. Dopo la quinta inadempienza nel corso di dodici mesi, formulata con apposita separata nota, concernente inadempienze che abbiano dato luogo all’applicazione di penali, anche di natura diversa, l’Istituto ha piena facoltà di risolvere il contratto per colpa della Ditta appaltatrice e conseguentemente di procedere, senza bisogno di messa in mora e con semplice provvedimento amministrativo, intimato a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento o Posta Elettronica Certificata, all’incameramento del deposito cauzionale definitivo ed all’esecuzione dei lavori in danno della Ditta appaltatrice, a carico della quale resterà l’onere del maggior prezzo pagato rispetto a quello convenuto, salva l'azione per il risarcimento del maggior danno subito e salva ogni altra azione che l’Istituto ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.
15. In caso di frode, cessione del contratto, subappalto non autorizzato, ovvero oltre i limiti di legge, il contratto si intenderà risolto di diritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 cod. civ., salvo il diritto
della stazione appaltante di richiedere all’impresa il risarcimento dei danni subiti.
16. In caso di arbitraria sospensione dei lavori da parte della Ditta appaltatrice, l’Istituto, oltre all’applicazione delle penali di cui sopra, provvederà a trattenere un importo pari alla quota di canone mensile corrispondente al periodo di arbitraria sospensione ed alla esecuzione in danno dei lavori sospesi, addebitando alla Ditta appaltatrice la spesa eccedente la quota di canone trattenuta, salva restando ogni altra ragione od azione.
17. Qualora l’arbitraria sospensione dei lavori dovesse protrarsi per un periodo continuativo della durata di più di tre giorni, l’Istituto ha piena facoltà di ritenere il contratto risolto di diritto e conseguentemente di adottare, senza bisogno di messa in mora e con semplice provvedimento amministrativo, intimato a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, le misure suindicate.
ART. 30 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
1. Il contratto si può risolvere con provvedimento motivato e previa comunicazione dell'avvio del procedimento, nei casi previsti dagli artt. 135 e seg. del D.Lgs. 163/2006, e s.m.i., e nei seguenti casi:
a) qualora fosse accertata la non sussistenza ovvero il venir meno di alcuno dei requisiti minimi richiesti per la partecipazione alla gara, nonché per la stipula del contratto e per lo svolgimento delle attività ivi previste;
b) in caso di notizia di inadempimento del soggetto aggiudicatario agli obblighi di tracciabilità finanziaria, ovvero quando le transazioni sono state eseguite senza avvalersi di banche o della Società Poste Italiane S.p.A.;
c) per ripetute inadempienze, che abbiano comportato l'applicazione di penali in numero superiore a cinque volte nell'arco di mesi 12;
d) per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione;
e) in caso di ripetute inosservanze delle prescrizioni contrattuali, ed in specie quelle riflettenti la qualità ed il rispetto dei termini delle prestazioni.
In tali casi la stazione appaltante, previa motivata comunicazione dell'avvio del procedimento, avrà diritto di dichiarare risolto il contratto con proprio atto, per effetto della semplice dichiarazione scritta di volersi avvalere di tale clausola, provvedendo come meglio crederà per la continuazione del servizio, sino alla scadenza del contratto, con obbligo del soggetto aggiudicatario decaduto di risarcire i danni economici diretti ed indiretti che la stazione appaltante dovrà sopportare per il rimanente periodo contrattuale a seguito dell'affidamento del servizio ad altro soggetto e di sottostare, altresì, a titolo di penale, alla perdita della cauzione prestata che si devolverà a beneficio della stazione appaltante.
2. L’impresa si impegna a far rispettare, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti dal Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 – Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165 – a tutti i propri collaboratori o consulenti a qualsiasi titolo impiegati nell’appalto. In caso di violazione di tali obblighi l’Istituto potrà procedere alla risoluzione del contratto (clausola risolutiva espressa ex art. 1456 C.C.), senza che la ditta possa sollevare obiezioni.
ART. 31 - RECESSO UNILATERALE
1. Ai sensi dell'art. 1373 del codice civile, la stazione appaltante ha la facoltà di recedere dal contratto, con un preavviso di 30 (trenta) giorni, in caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti la medesima, che abbiano incidenza sull'esecuzione del servizio.
2. Dalla data di efficacia del recesso, il soggetto aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno alla stazione appaltante. In tal caso, il soggetto aggiudicatario avrà diritto al pagamento delle prestazioni, purché correttamente eseguite a regola d'arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese.
ART. 32 – ESECUZIONE DEL SERVIZIO IN DANNO ALL'ASSUNTRICE
1. Qualora l’impresa ometta di eseguire, anche parzialmente, i servizi indicati nel presente capitolato, la stazione appaltante potrà ordinare ad altra impresa, previa comunicazione all'aggiudicatario, l'esecuzione parziale o totale dei servizi omessi dalla stessa, alla quale saranno addebitati i relativi costi ed i danni eventualmente derivati all’Istituto.
2. Per l’esecuzione di tali prestazioni la stazione appaltante potrà rivalersi, mediante trattenute, sui crediti dell’impresa appaltatrice o sul deposito cauzionale che dovrà, in tal caso, essere immediatamente reintegrato.
ART. 33 – RIFUSIONE DANNI E SPESE
1. L’impresa dovrà rifondere alla stazione appaltante le sanzioni comminate da organi esterni di vigilanza o i risarcimenti relativi imputabili a comportamenti dell’impresa medesima per i servizi in appalto, con ulteriore aggravio degli oneri anche economici. Per ottenere il rimborso delle spese e la rifusione dei danni, la stazione appaltante potrà rivalersi mediante trattenute, sui crediti dell'appaltatrice o sull'eventuale deposito cauzionale che dovrà, in tal caso, essere immediatamente reintegrato.
ART. 34 – RINVIO
1. Per quanto non previsto nel presente Capitolato speciale, si rinvia al Capitolato generale d’oneri per la fornitura di beni e servizi per l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta (ed/rev. 2/1).