CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO - ANNO SCOLASTICO 2019/2020
CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO - ANNO SCOLASTICO 2019/2020
TITOLO PRIMO
DISPOSIZIONI GENE ALI
Art. 1 – Campo di applicazione, decorrenza e durata
1. Il pre ente contratto i applica a tutto il per onale Docente ed Ata dell’i tituzione cola tica, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato.
2. Il pre ente contratto, una volta tipulato, di piega i uoi effetti per il triennio 2018-2021, alve integrazioni e modific e adottate congiuntamente dalle parti.
3. !li effetti del pre ente contratto decorrono dalla data di tipula e con ervano validit" fino alla otto crizione di un ucce xxx accordo, fatta alva la po i#ilit" di modific e e$o integrazioni %ualora i ritenga opportuno a eguito di adeguamento a norme imperative o per accordo tra le parti.
Art. 2 – Interpretazione autentica
1. &uando in organo controver ie ull’interpretazione del pre ente contratto, le parti i incontrano entro i dieci giorni ucce ivi alla ric ie ta di cui al comma eguente, per definire con en ualmente l’interpretazione della clau ola controver a.
2. Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte intere ata inoltra ric ie ta critta all’altra parte, con l’indicazione della materia e degli elementi c e rendono nece aria l’interpretazione. ’a procedura i deve concludere entro trenta giorni.
3. (el ca o in cui i raggiunga un accordo, %ue to o titui ce la clau ola controver a in dall’inizio della vigenza contrattuale.
TITOLO SECONDO
ELAZIONI E DI ITTI SINDACALI CAPO I – ELAZIONI SINDACALI
Art. 3 – Obiettivi e strumenti
1. Il i tema delle relazioni indacali d’i tituto, nel ri petto dei di tinti ruoli, per egue l’o#iettivo di contemperare l’intere e profe ionale dei lavoratori con l’e igenza di migliorare l’efficacia e l’efficienza del ervizio.
2. ’e relazioni indacali ono improntate alla correttezza e alla tra parenza dei comportamenti delle parti negoziali
3. Il i tema delle relazioni indacali i articola nei eguenti i tituti)
a. *ontrattazione integrativa #. Informazione preventiva
c. Informazione ucce iva
d. Interpretazione autentica, come da art. 2.
4. In tutti i momenti delle relazioni indacali, le parti po ono u ufruire dell’a i tenza di e perti di loro fiducia, anc e e terni all’i tituzione cola tica, enza oneri per la cuola.
Art. 4 – Rapporti tra RSU e Dirigente
1. +ermo %uanto previ to dalle norme di legge in materia di icurezza xx xxxxxx, xx ,-. xx xxxx xx uo interno il rappre entante dei lavoratori per la icurezza e ne comunica il nominativo al Dirigente. &ualora i rende e nece ario, il rappre entante pu/ e ere de ignato anc e all’interno del re tante per onale in ervizio0 il rappre entante rimane in carica fino a diver a comunicazione della ,-..
2. 1ntro %uindici giorni dall’inizio di ogni anno cola tico, la ,-. comunica al Dirigente le modalit" di e ercizio delle prerogative e delle li#ert" indacali di cui 2 titolare.
3. Il Dirigente indice le riunioni per lo volgimento della contrattazione o dell’informazione in #a e ad un calendario di ma ima, concordato tra le parti, in occa ione del primo incontro 3primi giorni del me e di otto#re4 invitando i componenti della parte indacale a parteciparvi, di norma, con almeno cin%ue giorni di anticipo. ’a parte indacale a facolt" di avanzare ric ie ta di incontro con il Dirigente e la te a deve e ere oddi fatta entro cin%ue giorni, alvo elementi o tativi c e rendano impo i#ile il ri petto di tale termine.
4. 5gni ric ie ta di incontro deve e ere effettuata in forma critta e deve e plicitare l’oggetto della te a.
Art. 5 – Oggetto della contrattazione integrativa e dell’esame congiunto
1. -ono oggetto della contrattazione integrativa d’i tituto le materie previ te dall’articolo 6, comma 2 lettere 7, 8, l, 3mentre 2 oggetto di e ame congiunto l’art. 6 comma 2 lettere , i ed m40 dall’articolo 9, comma :0 dall’articolo ;;, comma 20 dall’articolo ;:, comma 10 dall’articolo <1, comma :0 dall’articolo 88, comma 1 e 2, del **(’ 2006$2009, per %uanto compati#ili con l’art. 22 del **(’ 2016$2018 e tenuto conto di %uanto ta#ilito da
%ue t’ultimo articolo.
2. (on ono comun%ue oggetto di contrattazione integrativa le materie e clu e per norma imperativa. ’e clau ole eventualmente in contra to con norme imperative ono nulle, non applica#ili e ono o tituite di diritto ai en i degli articoli 1;;9 e 1:19, econdo comma, del codice civile.
3. ’a contrattazione integrativa di i tituto i #a a u %uanto ta#ilito dalle norme contrattuali di livello uperiore in %uanto compati#ili con le di po izioni di legge0 non pu/ in ogni ca o prevedere impegni di pe a uperiori ai fondi a di po izione della cuola. ’e previ ioni contrattuali di cordanti non ono valide e danno luogo all’applicazione della clau ola di alvaguardia di cui all’articolo :8, comma ; del d.lg . 16<$2001.
Art. 6 – Informazione preventiva
1. -ono oggetto di informazione preventiva annuale)
a. ’e propo te di formazione delle cla i e di determinazione degli organici della cuola0
#. Il piano delle ri or e comple ive per il alario acce orio, ivi compre e %uelle di fonte non contrattuale0
c. I criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali0
d. I criteri per la fruizione dei perme i per l’aggiornamento0
e. I criteri di individuazione e modalit" di utilizzazione del per onale in progetti derivanti da pecific e di po izioni legi lative, nonc = da convenzioni, inte e o accordi di programma tipulati dalla ingola i tituzione cola tica o dall’Ammini trazione cola tica periferica con altri enti e i tituzioni0
f. >utte le materie oggetto di contrattazione.
2. Il Dirigente forni ce l’informazione preventiva alla parte indacale nel cor o di appo iti incontri, mettendo a di po izione anc e l’eventuale documentazione.
Art. 7 – Informazione successiva
1. ’’informazione ucce iva alle ,-. avverr" ulle eguenti materie)
a. (ominativi del per onale utilizzato nelle attivit" e progetti retri#uiti con il +I-0
b. ?erifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’i tituto ull’utilizzo delle ri or e.
Art. 7 bis - Infor !"ion# s$%%&!’’%i(!"ion# )#%%# )is’osi"ioni (ontr!tt$!%i
1. ’e parti i impegnano, in un rapporto reciproco di correttezza e tra parenza, ad un u o e clu ivo ed attento dei dati. ’’informazione degli e iti della contrattazione a lo copo di garantire alla parte contraente la verifica della piena applicazione del *ontratto Integrativo di I tituto otto critto.
2. Il Dirigente -cola tico rendiconta annualmente in modo analitico tutti i compen i del alario acce orio li%uidati al per onale 3docente, educatore ed Ata4 ia dai fondi contrattuali c e non contrattuali.
;. ’a comunicazione alla ,-. ed alle 55.--. provinciali dei pro petti analitici indicanti le attivit", gli impegni orari e gli importi li%uidati ai ingoli lavoratori oggetto della pre ente contrattazione, in %uanto previ ti da preci e norme contrattuali in materia di lavoro, non co titui ce violazione della ri ervatezza* ’$r(+, si! ris’#tt!to %&obb%i-o )i non )i.$%-!"ion# # ’$bb%i(i""!"ion# )#i )o($ #nti forniti.
CAPO II – DI ITTI SINDACALI
Art. 8 – Attività sindacale
1. ’a ,-. e i rappre entanti delle 55.--. rappre entative di pongono di un proprio Al#o indacale, ituato nel corridoio del 1@ piano c e accede alla ala in egnanti, di cui ono re pon a#ili0 ogni documento affi o all’al#o deve riguardare materia contrattuale o del lavoro e va iglato da c i lo affigge, c e ne a ume co A la re pon a#ilit" legale.
2. ’a ,-. e i terminali a ociativi delle 55.--. rappre entative po ono utilizzare, a ric ie ta, per la propria attivit" indacale un locale dell’i tituto0
3. Il Dirigente tra mette alla ,-. e ai terminali a ociativi delle 55.--. rappre entative le notizie di natura indacale provenienti dall’ e terno.
4. ’e ,-. anno diritto di acce o agli atti della cuola ulle materie di informazione preventiva e ucce iva. Il rila cio di copia degli atti avviene enza oneri e, di norma, entro due giorni dalla ric ie ta. ’e ,-. ed i indacati territoriali, u delega degli intere ati, al fine della tutela loro ric ie ta, anno diritto di acce o agli atti econdo le norme vigenti
Art. 9 – Assemblea in orario di lavoro
1. ’o volgimento delle a em#xxx indacali 2 di ciplinato dall’articolo 8 del vigente **(’ di comparto.
2. ’a ric ie ta di a em#lea da parte di uno o piB oggetti indacali 3,-. e indacati rappre xxxxxxxx0 va inoltrata al Dirigente -cola tico con almeno ei giorni di anticipo0 ricevuta la ric ie ta, il Dirigente -cola tico informa gli altri oggetti indacali pre enti nella cuola, c e po ono entro due giorni a loro volta ric iedere l’a em#lea per la te a data e ora.
3. (ella ric ie ta di a em#xxx vanno pecificati l’ordine del giorno, la data, l’ora di inizio e di fine, l’eventuale pre enza di per one e terne alla cuola.
4. ’e a em#xxx d’i tituto in orario di ervizio anno la durata ma ima di due ore e i volgeranno preferi#ilmente, per nece it" organizzative e funzionali, nelle ultime due ore di lezione 3piB preci amente dalle ore 12.20 alle ore 1:.004. I docenti della uccur ale la ceranno la loro ede al termine della %uarta ora e per tutti i partecipanti verr" conteggiata 1 ora e :0 minuti del monte ore.
5. ’’indizione dell’a em#xxx viene comunicata al per onale tramite circolare0 l’ade ione va e pre a con almeno due giorni di anticipo, in modo da poter avvi are le famiglie in ca o di interruzione delle lezioni.
6. ’a mancata ade ione critta implica la rinuncia a partecipare e l’o##ligo di coprire il normale orario di ervizio.
7. Il per onale c e partecipa all’a em#lea deve riprendere ervizio alla cadenza previ ta nella cla e o nel ettore di competenza.
8. &ualora non i dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’a em#lea riguardi anc e il per onale ata, va in ogni ca o a icurata la orveglianza dell’ingre o e il funzionamento del centralino telefonico, nonc = la orveglianza minima ai piani, per cui n. : unit" di per onale au xxxxxxx in ede e n. 2 unit" di per onale ammini trativo e tecnico in ede aranno addette ai ervizi e enziali, e n. 2 unit" di per onale in uccur ale. ’a celta del per onale c e deve a icurare i ervizi minimi e enziali viene effettuata dal Direttore dei ervizi generali ed ammini trativi tenendo conto della di poni#ilit" degli intere ati e, e non ufficiente, del criterio della rotazione econdo l’ordine alfa#etico.
Art. 10 – Agibilità sindacale all’interno della scuola
1. Al di fuori dell’orario di ervizio, alla ,-. 2 con entito, per volgere le funzioni inerenti al proprio ruolo, l’u o gratuito del telefono, faC, della fotocopiatrice, di e-mail e di pc.
2. ’e trutture indacali provinciali po ono inviare comunicazioni e$o materiale alle ,-. tramite lettera critta, fonogramma, faC e po ta elettronica.
Art. 11 – Permessi sindacali
1. -pettano alla ,-. perme i indacali retri#uiti in mi ura pari a 2< minuti e ;0 econdi per ogni dipendente in ervizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato0 il calcolo del monte ore pettante viene effettuato, all’inizio dell’anno cola tico, dal Dirigente c e lo comunica alla ,-. mede ima.
2. I perme i ono ge titi autonomamente dalla ,-., con o##ligo di preventiva comunicazione al Dirigente con almeno tre giorni di anticipo.
3. -pettano inoltre alla ,-. perme i indacali non retri#uiti, pari a un ma imo di otto giorni l’anno, per partecipare a trattative indacali o convegni e congre i di natura indacale0 la comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, cin%ue giorni prima dall’organizzazione indacale al Dirigente.
Art. 12 – Contingenti di personale in caso di sciopero
1. Il contingentamento riguarda olo il per onale A>A ed 2 e clu ivamente finalizzato Dad a icurare le pre tazioni indi pen a#iliE previ te dal comma 1 dell’art. 2 in relazione allo volgimento degli crutini finali 31 a i tente ammini trativo e 1 colla#oratore cola tico4 e degli e ami finali 31 a i tente tecnico4.
2. Il Dirigente -cola tico, in occa ione di cia cuno ciopero, individuer", ulla #a e anc e della comunicazione volontaria del per onale in %ue tione circa i propri comportamenti indacali, i nominativi del per onale da includere nei contingenti per garantire i ervizi minimi e enziali.
Art. 13 – Consultazione di tutto il personale
1. Prima della tipula del *ontratto Integrativo d’I tituto, la ,-. pu/ con ultare tutti i dipendenti della i tituzione cola tica.
2. ’e modalit" per l’effettuazione della con ultazione, c e non devono pregiudicare il regolare volgimento del ervizio, ono definite dalla ,-.0 la cuola forni ce il upporto materiale ed organizzativo.
TITOLO TE ZO
PE SONALE DOCENTE
Art. 14 – Convegni e seminari di aggiornamento (informazione preventiva)
1. ’a partecipazione a convegni o eminari di aggiornamento, nel limite previ to dal **(’ 3< giorni4, 2 con entita enza oneri per l’ammini trazione e compati#ilmente con il numero delle ric ie te pre entate ed il mantenimento del ervizio cola tico erogato agli alunni.
2. Al rientro il docente partecipante relazioner", in una riunione di materia o di cla e, u
%uanto appre o, al fine di garantirne una po itiva ricaduta ull’i tituto.
Art. 10 – Permessi retribuiti e ferie
?erranno conce i econdo la norma. ,elativamente a perme i e xxxxx ric ie ti in concomitanza con i co iddetti DpontiE in cor o d’anno, i ritiene opportuno concederne di norma non piB di 2 per cia cuna ede prima e dopo ogni ponte al fine di alvaguardare le e igenze di ervizio e la nece aria attivit" didattica.
Art. 16 – Assegnazione dei docenti alle sedi (esame congiunto)
1. ’’ a egnazione alle diver e edi avviene all’inizio di ogni anno cola tico, prima dell’inizio delle lezioni e dura, di norma, per tutto l’anno cola tico.
2. I docenti ono confermati nella ede dove anno pre tato ervizio nell’anno cola tico precedente, fatte alve le prerogative del Dirigente -cola tico a tutela degli intere i dell’utenza e della funzionalit" dei con igli di cla e e alvo %uanto di po to nei commi eguenti.
3. (el ca o u i tano in una o piB edi dei po ti o cattedre non occupati da docenti gi" in ervizio nella cuola nell’anno precedente i procede, come di eguito, in ordine di priorit")
a4 a egnazione di un’unica ede di ervizio ai docenti utilizzati u due edi, e ric ie to0
#4 a egnazione ad altra ede dei docenti gi" in ervizio nell’anno cola tico precedente, ulla #a e delle di poni#ilit" e delle ric ie te e pre e.
c4 a egnazione alle edi dei nuovi docenti entrati in ervizio con decorrenza 1@ ettem#re0 d4 a egnazione alle edi del per onale con rapporto di lavoro a tempo determinato.
:. Preliminarmente alle operazioni di cui ai commi precedenti e e igenze organizzative e di ervizio, il Dirigente -cola tico pu/ motivatamente di porre una diver a a egnazione ri petto all’anno precedente di uno o piB docenti.
Art. 17 – Assegnazione ore eccedenti per l’intero anno scolastico (esame congiunto)
1. ’’ a egnazione delle ore eccedenti avviene dopo la rilevazione dell’organico di fatto.
2. I Docenti a egnatari aranno individuati dal Dirigente -cola tico in #a e ai eguenti criteri)
x. Xx poni#ilit" del docente0
#. *ompo izione del con iglio di cla e0
c. *ompo izione della cattedra0
d. *ontinuit" didattica0
e. Di crezionalit" del Dirigente -cola tico.
Art. 18 – Ore eccedenti di sostituzione giornaliera per assenza personale docente
5gni docente a facolt" di render i di poni#ile per l’effettuazione di ore eccedenti l’orario d’o##ligo per permettere la o tituzione dei colleg i a enti fino al raggiungimento medio di 2: ore di ervizio ettimanali.
Art. 19 – Funzioni strumentali
Per l’elezione delle funzioni trumentali del per onale docente, il *ollegio, nel ca o di piB candidature, procede con votazione a crutinio egreto.
Art. 20 – Criteri di individuazione del personale docente per le attività aggiuntive previste dal POF (esame congiunto)
Il Dirigente -cola tico individua i docenti a cui affidare lo volgimento delle attivit" aggiuntive ulla #a e dei eguenti criteri)
x. Xx poni#ilit" dic iarata0
#. *ompetenza documentata in termini di formazione0
c. 1 perienza pregre a nella pecifica attivit"0
d. Puntualit" nel raggiungimento degli o#iettivi.
Art. 21 – Funzioni di Supporto organizzativo all’ufficio di presidenza (Collaboratori del Dirigente Scolastico)
Ai colla#oratori del Dirigente -cola tico vengono affiancati alcuni docenti c e coadiuvano in attivit" di upporto organizzativo e didattico, con funzioni di raccordo con la uccur ale, con le famiglie e con gli enti e terni, da retri#uire con il fondo d’i tituto.
Art. 22 – Collaborazioni plurime del personale docente
1. Il Dirigente pu/ avvaler i della colla#orazione di docenti di altre cuole, c e a ci/ i iano dic iarati di poni#ili, econdo %uanto previ to dall’art. ;< del vigente **(’.
2. I relativi compen i ono a carico del +I- dell’i tituzione cola tica c e conferi ce l’incarico.
TITOLO 12A TO
PE SONALE ATA
CAPO I - Pro(#)$r# ’#r %! )#fini"ion# )#% ’i!no !nn$!%# Art. 23 – Ass# b%#! ’ro-r! !ti(! )i ini"io !nno s(o%!sti(o
*onte tualmente alla definizione del P5+ da parte degli 5rgani *ollegiali, il Direttore dei ervizi generali e ammini trativi convoca l’a em#lea programmatica d’inizio anno cola tico per cono cere pareri e di poni#ilit" del per onale in merito all’organizzazione e al funzionamento dei ervizi cola tici.
CAPO II – Or!rio )i %!.oro Art. 2/ – Or!rio )i %!.oro or)in!rio
1. ’’articolazione dell’orario di lavoro del per onale A>A a di norma durata annuale.
2. In coincidenza di periodi di particolare inten it" del lavoro, oppure al fine di una diver a e piB razionale ed efficace utilizzazione delle unit" di per onale, 2 po i#ile una programmazione pluri ettimanale dell’orario di ervizio mediante l’effettuazione di un orario ettimanale eccedente le ;6 ore fino ad un ma imo di :2 ore. >ale organizzazione del lavoro pu/ effettuar i di norma olo previa di poni#ilit" del per onale intere ato.
;. ’e ore di lavoro pre xxxx eccedenti l’orario d’o##ligo, cumulate anc e in modo da coprire una o piB giornate lavorative, ono recuperate, u ric ie ta del dipendente e compati#ilmente con le e igenze di ervizio, prioritariamente a compen azione delle c iu ure prefe tive.
:. ’’orario di lavoro viene di norma ta#ilito per l’intero anno cola tico, tenendo conto delle nece it" di ervizio e della formulazione dell’orario delle lezioni ta#ilito nel Ptof.
<. ’’orario normale deve a icurare la copertura di tutte le attivit" didattic e.
6. *ome da **(’ i ricorda c e l’orario di lavoro ma imo giornaliero 2 di nove ore. -e l’orario continuativo di lavoro giornaliero 2 uperiore alle F ore e 12 minuti 2 o##ligatoria una pau a di almeno ;0 minuti al fine del recupero delle energie p icofi ic e e dell’eventuale con umazione del pa to.
Art. 20 – Pr#st!"ioni !--i$nti.#* %!.oro str!or)in!rio #) int#nsifi(!"ion# 4#s! # (on-i$nto5
1. In ca o di nece it" o di e igenze imprevi te e non programma#ili, il Dirigente pu/ di porre l’effettuazione di pre tazioni aggiuntive del per onale ata, anc e oltre l’orario d’o##ligo.
2. (ell’individuazione dell’unit" di per onale il Dirigente tiene conto, in ordine di priorit", dei eguenti criteri)
a. Di poni#ilit" e pre a dal per onale0
b. -pecifica profe ionalit" nel ca o ia ric ie ta0
c. -ede ove va effettuata la pre tazione aggiuntiva.
3. Il Dirigente pu/ di porre, entito il parere del D ga, l’effettuazione di pre tazioni aggiuntive, co tituenti inten ificazione della normale attivit" lavorativa, in ca o di a enza di una o piB unit" di per onale o per lo volgimento di attivit" particolarmente impegnative e comple e.
4. ’e pre tazioni aggiuntive devono e ere oggetto di formale incarico.
Art. 26 – Ass#-n!"ion# !%%# s#)i 4#s! # (on-i$nto5
1. ’’a egnazione alle edi del per onale Ata viene ta#ilita econdo i eguenti criteri)
2. *ontinuit" di ervizio nella te a ede.
a. ?alutazione dell’ammini trazione in #a e all’emergere di po i#ili nuove e igenze.
2. Durante la o pen ione dell’attivit" didattica il per onale della uccur ale pre ta il ervizio in ede, fatto alvo il tempo nece ario per la ri i temazione dei locali e dei la#oratori della uccur ale.
Art. 27 – C+i$s$r! ’r#f#sti.!
1. (ei periodi di interruzione delle attivit" didattic e, e nel ri petto delle attivit" programmate dagli organi *ollegiali, ar" po i#ile la c iu ura dell’i tituto per alcune giornate prefe tive di po ta dal D nel ri petto della normativa vigente, con deli#era del
*on iglio d’I tituto, %uando lo ric iede piB del <0G del per onale A>A in organico per giornate compre e fra l’inizio dell’anno cola tico e il ;0 giugno e dal F<G per %uelle ricadenti nei me i di luglio e ago to.
Art. 28 – Incarichi specifici
-u propo ta del D-!A, Il Dirigente ta#ili ce il numero e la natura degli incaric i pecifici di cui all’art. :F, comma 1, lettera #4 del **(’ da attivare nell’i tituzione cola tica.
1. (ell’attri#uzione degli incaric i pecifici i terr" conto, affinc = l’attivit" ri ulti efficace)
• Della di poni#ilit" dic iarata0
• Dell’ attitudine a volgere il lavoro0
• Del titolo di tudio per la %ualifica uperiore 3A i tenti Ammini trativi40
• Della di poni#ilit" al di fuori dell’ordinario orario di ervizio0
• Della capacit" organizzativa0
• Della puntualit" nell’e ecuzione degli incaric i.
Art. 26 - Co%%!bor!"ioni ’%$ri # )#% ’#rson!%# At!
Per particolari attivit" il Dirigente, entito il D ga, pu/ a egnare incaric i a per onale Ata di altra i tituzione cola tica, avvalendo i dell’i tituto delle colla#orazioni plurime, a norma dell’articolo <F del **(’. ’e pre tazioni del per onale ammini trativo, tecnico ed au xxxxxxx di altra cuola vengono remunerate con il fondo dell’i tituzione cola tica.
TITOLO 12INTO
T ATTA7ENTO ECONO7ICO ACCESSO IO CAPO I – NO 7E GENE ALI
Art. 30 – Risorse
1. ’e ri or e di poni#ili per l’attri#uzione del alario acce orio ono co tituite da)
a. -tanziamenti previ ti per l’attivazione delle funzioni trumentali all’offerta formativa0
b. -tanziamenti previ ti per l’attivazione degli incaric i pecifici del per onale ata0
c. -tanziamenti del fondo dell’i tituzione cola tica annualmente ta#iliti dal HI.,0
d. 1ventuali re idui del fondo relativi agli anni cola tici precedenti e propo ti dal Dirigente -cola tico da uddividere fra docenti e per onale Ata0
e. -i ta#ili ce, inoltre, per il D.-.!.A. una %uota pari a 2<0 ore nei progetti e nelle attivit" non finanziati da fondo d’i tituto.
2. Il totale delle ri or e finanziarie a egnate con nota del 19 ettem#re 2019 ammonta a )
▪ +I- I 82.016,2<
▪ +unzioni trumentali al P5+ I <.0;9,06
▪ Incaric i pecifici del per onale ata I ;.6;9,F9
▪ 5re eccedenti I <.2<1,06
per un totale di I 9<.9:6,16 economie +I- I 9.F22,2<
da decurtare l’indennit" di direzione 3parte varia#ile4 del D-!A I <.9F0,00 ’e ri or e finanziarie utilizzate per il pre ente contratto ammontano a 9 66.663*/1
CAPO II – 2TILIZZAZIONE DEL :IS
Art. 31 – Finalizzazione delle risorse del FIS
1. *oerentemente con le previ ioni di legge, le ri or e del +I- devono e ere finalizzate a retri#uire funzioni ed attivit" c e incrementano la produttivit" e l’efficienza dell’i tituzione cola tica, ricono cendo l’impegno individuale e i ri ultati con eguiti.
Art. 32 – Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica
1. ’e ri or e del fondo dell’i tituzione cola tica ono uddivi e tra le componenti profe ionali pre enti nell’i tituzione cola tica ulla #a e delle e igenze organizzative e didattic e c e derivano dalle attivit" curricolari ed eCtracurricolari previ te dal P>5+, nonc = dal piano annuale delle attivit" del per onale docente, dal piano annuale di attivit" del per onale ata. A tal fine ono a egnate per le attivit" del per onale docente la omma lordo dipendente pari a I <F.0;:,69 e per le attivit" del per onale A>A la omma pari a I 19.011,<6.
2. ’a uddivi ione delle omme fra il per onale docente ed il per onale ata trova coerenza anc e nel rapporto fra il numero delle unit" dello te o.
Art. 33 – Stanziamenti
1. Il finanziamento di cui all’art. 88 del ***(’ viene prioritariamente ri ervato alla realizzazione dei cor i integrativi ed interventi didattici.
2. 1’ i tituito un fondo di ri erva pari al 2G per far fronte a nece it" non programmate in
%uanto imprevedi#ili.
;. Il fondo di ri erva, e non utilizzato, conflui ce nella dotazione finanziaria dell’anno ucce ivo.
Art. 34 – Conferimento degli incarichi
1. Il Dirigente conferi ce individualmente e in forma critta gli incaric i relativi allo volgimento di attivit" aggiuntive retri#uite con il alario acce orio.
2. (ell’ atto di conferimento dell’incarico ono indicati, oltre ai compiti e agli o#iettivi a egnati, anc e il compen o pettante e i termini di pagamento %ualora ci/ ia re o po i#ile dai tempi di otto crizione del contratto d’i tituto.
3. ’a li%uidazione dei compen i ar" ucce iva alla verifica dell’effettivo volgimento dei compiti a egnati e alla valutazione dei ri ultati con eguiti.
Art. 35 - Quantificazione delle attività aggiuntive per il personale ata e chiusura prefestivi
1. ’e attivit" aggiuntive, volte nell’am#ito dell’orario d’o##ligo nella forma di inten ificazione della pre tazione, ono riportate ad unit" orarie ai fini della li%uidazione dei compen i.
2. ’e pre tazioni del per onale Ata re e in aggiunta all’orario d’o##ligo ono di norma retri#uite o in alternativa u ric ie ta del lavoratore pre e a recupero.
TITOLO SESTO
ATT2AZIONE DELLA NO 7ATI;A IN 7ATE IA DI SIC2 EZZA NEI L2OG<I DI LA;O O
-i fa riferimento alla norma di legge.
TITOLO SETTI7O
NO 7E T ANSITO I E :INALI
Art. 36 – Clausola di salvaguardia finanziaria
1. &ualora ulla #a e delle clau ole contrattuali i verific i uno foramento del fa##i ogno ri petto alla di poni#ilit" finanziaria accertata, il Dirigente utilizza il fondo di ri erva di cui all’art. ;; comma 2.
2. In ca o di e aurimento del fondo di ri erva, il Dirigente, ai en i dell’art. :8 comma ; del D.lg . 16<$2001, pu/ o pendere, parzialmente o totalmente, l’e ecuzione delle clau ole contrattuali dalle %uali derivino oneri di pe a.
3. (el ca o in cui l’accertamento dell’incapienza del +I- intervenga %uando le attivit" previ te ono tate gi" volte, il Dirigente di pone, previa informazione alla parte indacale, la riduzione dei compen i comple ivamente pettanti a cia cun dipendente nella mi ura percentuale nece aria a garantire il ripri tino della compati#ilit" finanziaria.
Art. 37 - Natura premiale della retribuzione accessoria
1. *oerentemente con %uanto previ to dalle vigenti norme di legge, i progetti per i %uali 2 previ to un compen o a carico del +I- devono rendere e pliciti preventivamente gli o#iettivi atte i, la mi ura del loro raggiungimento e gli indicatori c e aranno utilizzati per la verifica.
2. ’a li%uidazione dei relativi compen i avverr" a con untivo e previa verifica della corri pondenza o tanziale fra i ri ultati atte i e %uelli effettivamente con eguiti.
3. In ca o di mancata corri pondenza, il Dirigente di pone, a titolo di ricono cimento parziale del lavoro effettivamente volto, la corre pon ione di un importo commi urato al raggiungimento degli o#iettivi atte i e comun%ue non uperiore al ;0G di %uanto previ to inizialmente.
Art. 33 – P!rt# #(xxx i(!
+anno parte integrante del pre ente contratto gli allegati otto elencati c e vengono denominati Parte economica)
1. >a#ella A J ,ipartizione +I- per onale docente0
2. >a#ella K J ,ipartizione +I- per onale ata.
Hilano, 18 marzo 2020
’a ,-. Il Dirigente -cola tico
+.to Hario (o#ile LLLLLLLLLLLLLLLLL +.to !xxxxxxx Xxxxxxxx
+.to De Angeli Harco LLLLLLLLLLLLLLLLL LLLLLLLLLLLLLLLLL
+.to *ri xxxx *irla LLLLLLLLLLLLLLLLL
+.to ?incenza ,o i LLLLLLLLLLLLLLLLL
ALLEGATO A
ANNO 2019/2020 FIS DISPONIBILE DOCENTI : € 57.034,69 + di
€ 2.430,00 di economie pregresse
FUNZIONI STRUMENTALI
n. 4 funzioni - importo € 5.039,06 così suddivisi fra i titolari
FUNZIONE | NOMINATI O |
Studenti stranieri | Xxxxxxxx € 755,85 e Xxxxxx Di etti o € 755,85 |
Soste!no | "i#ini € 755,85 e $o!!i € 755,85 |
Istru%ione e For a%ione &ro’essionale | Monta!na € ()**7,8* |
Alternan%a scuola +la,oro | Xxxx-xxx € ()**7,8* |
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE e di sedi : Tot. 360 h
$ri o colla#oratore h 60
Secondo colla#oratore h 60
Dele!ato a sor,e!lian%a, sicure%%a, orienta ento e ra&&orti con le ’a i!lie sede "uriel
h 140
Dele!ato a sor,e!lian%a, sicure%%a, orienta ento e ra&&orti con le ’a i!lie sede Olona
COORDINATORI di classe | ||
.- /5 &er le &ri e e le 0uinte Istru%ione , 1 | h | 550 |
.- /8 &er le &ri e e le seconde For a%ione , 1 | h | 140 |
.- /2 &er le 0uarte For a%ione1 | h | 72 |
.- /3 &er le seconde, le ter%e e le 0uarte Istru%ione 1 SEGRETARI DI CLASSE | h | 575 |
h 100
h 275
Coordinatori di Materia : onte ore a ’or’ait da distri#uire in &ro&or%ione al nu ero di docenti coordinati h 125
COMMISSIONI
Elettorale | h | 20 | |||||
Orientamento ed eventi | h | 100 | |||||
Bes e Dsa | h | 160 | |||||
Niv e Ptof | h | 60 | |||||
Esami I e Fp | h | 120 | |||||
Supporto funzione IeFP | h | 100 | |||||
Viaggi di istruzione | h 70 | ||||||
Tutor neoassunti | h | 60 | |||||
Animatore digitale | h | 60 | |||||
Team digitale | h | 80 | |||||
Referente bullismo | h | 10 | |||||
Tutor biennio istruzione | h 500 |
ALTE NANZA SC2OLA- LA;O O
,i or e me e a di po izione dal *on iglio di I tituto e da ripartire, tra il per onale docente e il per onale Ata, per la retri#uzione dell’attivit" organizzativa) fino a I 20.000,00
Docenti F;0 pari a I 1F.000 Ata 1:0 pari a I ;.000
:on)i !r## ! ris(+io* ! fort# ’ro(#sso i i-r!torio # (ontro
%&# !r-in!"ion# s(o%!sti(!= 9 3.317*76
I fondi aranno utilizzati per l’organizzazione di cor i finalizzati a contra tare la di per ione cola tica e condotti da docenti individuati dal D- econdo i criteri indicati nell’art. 20 del pre ente contratto. In ca o di in ufficiente o mancata di poni#ilit" da parte di docenti interni, il D potr" individuare e perti e terni.
E(ono i# :is ’r#-r#ss#= 9 6.722*20
In con iderazione degli impegni aggiuntivi del per onale Ata nella realizzazione dei progetti approvati col Ptof e dei progetti Pon- + e L+ er 201:-2020 autorizzati dal Hiur, le economie pregre e vengono me e a di po izione per coprire i maggiori impegni c e verranno a produr i nel cor o dell’anno cola tico, econdo la eguente ripartizione)
I 2.:;0,00 fondo a di po izione del per onale docente per attivit" traordinarie po te in e ere de#itamente autorizzate dal D 0
I F.282,2< fondo a di po izione del per onale A>A per attivit" traordinarie po te in e ere de#itamente autorizzate dal D ga.
TA>ELLA DI IPA TIZIONE DELLE ISO SE DEL :ONDO D?ISTIT2TO
PERSONALE ATA - ANNO SCOLAST CO 2019/2020
Alle!ato 4
"O55A4O6ATO6I S"O5ASTI"I
N) "S Atti,it7 Totale ore
/ | "ENT6A5INO SEDE | 3* |
( | "ENT6A5INO SU""U6SA5E | /* |
( | SU$$O6TO UFFI"I SU""U6SA5E E SA5A DO"ENTE | /* |
( | FOTO"O$IE SU""U6SA5E | (* |
( | US"ITE $E6 SE6 IZIO | /* |
( | SU$$O6TO $6IMO SO""O6SO SEDE | /* |
(8 | SOSTITUZIONI "O55E9:I ASSENTI | (25 |
(8 | ST6AO6DINA6I | (5* |
(8 | MA99IO6 IM$E9NO | (85 |
TOT A5E O6E "S͙͙͙)) ;(*
N) AA ( | ASSISTENTI AMMINIST6ATI I 9ESTIONE IA99I DI IST6UZIONE | /* | |
8 | ST6AO6DINA6I | /25 | |
/ | TEAM DI9ITA5E | 2* | |
8 | MA99IO6 IM$E9NO TOTA 5E O6E͙͙͙)) | /8* 585 | |
N) AT | ASSISTENTI TE"NI"I | $ari ad € 8,;/7)5* | |
3 ( 3 | ST6AO6DINA6I TEAM DI9ITA5E MA99IO6 IM$E9NO | (** /* 7* | |
TOT A5E O6E T͙͙͙)) | (8* |
$ari ad € 7,;/5)**
$ari ad € /,755)**
TOT 5E O6E "OM$5ESSI E͙͙͙) (,385
$ari ad € (8,**7)5*