CIG 6539721C7B
Procedura Aperta per la conclusione di un accordo quadro con più operatori economici per la fornitura in noleggio di comunicatori ad alta tecnologia a controllo oculare per pazienti affetti da sla
CIG 6539721C7B
CAPITOLATO SPECIALE
Sommario
Art. 2 Oggetto dell’accordo quadro 2
Art. 4 Requisiti tecnici minimi dei prodotti 2
Art. 5 Requisiti dei servizi accessori 4
Art. 6 Procedura per l’aggiudicazione degli appalti specifici 7
Art. 9 Livelli di servizio e Penali 11
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ART. 1 PREMESSA
Il presente Capitolato disciplina la fornitura e i relativi servizi accessori di “Comunicatori ad alta tecnologia a controllo oculare” per i pazienti affetti da SLA assistiti dalle AA.SS.LL. della Regione Campania.
Qualora, nel xxxxx xxxxx xxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx xx xxxxxxxxx, xx verificasse l’emanazione di disposizioni normative cogenti, statali e/o comunitarie nonché la disciplina dei requisiti tecnici e/o regolamentari relativamente ai prodotti oggetto della fornitura, o qualsiasi altra disposizione vigente in materia, i Fornitori sono tenuti a conformarsi alla sopravvenuta normativa, senza alcun aumento di prezzo.
ART. 2 OGGETTO DELL’ACCORDO QUADRO
Oggetto dell’accordo quadro è la fornitura, mediante formula di noleggio, di ausili per la comunicazione per pazienti affetti da SLA. Gli Ausili oggetto dell’accordo quadro rientrano tra i dispositivi che fanno riferimento, secondo la Classificazione Nazionale dei Dispositivi medici (CND) ai seguenti codici:
• Y214299 “Ausili per comunicazione interpersonale - altri”;
• Y210915 “Dispositivi di sintesi vocale”;
• Y241299 “Sistemi di controllo d’ambiente – altri”.
ART. 3 QUANTITATIVI
La fornitura sarà effettuata secondo la formula del noleggio; i fabbisogni presunti pari ad 80 (ottanta) comunicatori sono stati stimati su base annuale e sono indicati in via del tutto presuntiva essendo subordinati all’andamento epidemiologico della patologia, non esattamente predeterminabile dalla stazione appaltante.
Essi potranno pertanto subire, in considerazione delle reali esigenze delle AA.SS.LL., variazioni in diminuzione o in aumento, senza che le ditte aggiudicatarie abbiano nulla a pretendere.
ART. 4 REQUISITI TECNICI MINIMI DEI PRODOTTI
Gli ausili per la comunicazione devono essere idonei a garantire a ciascuna persona con disabilità il maggiore grado di autonomia e partecipazione, a tal fine sono state definite le caratteristiche minime tecnico/funzionali che devono possedere i comunicatori per essere idonei a rientrare nella fornitura in oggetto:
a1. Tracciamento binoculare e/o monoculare che permetta, mediante un insieme di telecamere ed
illuminatori ad infrarosso, di misurare e localizzare la posizione e l’orientamento della pupilla
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dell’Assistito. Le misure ed i rilevamenti eseguiti dal sistema di tracciamento devono garantire la massima accuratezza ed attendibilità.
a2. Facilità di set–up, calibrazione ed uso. La calibrazione deve essere eseguita e gestita da parte dell’Assistito nel modo più semplice possibile; la periodicità con cui occorre ripetere la calibrazione deve essere la più lunga possibile. Per quanto possibile, le azioni del “care giver” per il posizionamento, l’avvio e gestione del sistema devono essere molto limitate, e della massima semplicità.
a3. Software di comunicazione per il controllo oculare. Il software per il controllo oculare che gestisce la comunicazione con l’Assistito deve offrire un’interfaccia utente facilitata e personalizzabile, e deve essere in lingua italiana. Per quanto possibile, deve essere refrattario ai movimenti oculari che non corrispondono a comandi volontari dell’Assistito.
a4. Sintesi vocale. Il sistema deve offrire all’Assistito ampie possibilità di comunicazione verbale, attraverso la sintesi vocale di parole e frasi formulate attraverso una tastiera virtuale. Sono preferibili la disponibilità di archivi di frasi predefinite e personalizzabili, la possibilità di permettere la comunicazione telefonica. Possibilità inoltre di scelta della lingua non solo italiana.
a5. Utilizzo di strumenti informatici. Attività culturali e sociali. Il sistema, oltre a permettere all’Assistito di comunicare i propri bisogni primari, deve offrire le più ampie possibilità di svolgere attività culturali e sociali ed utilizzare strumenti informatici. Deve permettere all’Assistito, con le minori limitazioni possibili, di:
- connettersi e navigare in internet con ricerca via Google (o equivalente) e apertura dei vari link (NON SOLTANTO link preimpostati)
- accedere ai social network (es. Facebook, Google+, ecc) e a tutte le funzioni integrate di ricerca amici, chat, mail, scrittura su bacheca.
- utilizzare la posta elettronica (preferibilmente con client dedicato progettato per il controllo oculare)
- redigere testi e progetti, gestire ed archiviare immagini.
Preferibilmente il sistema deve permettere all’Assistito di leggere libri in formato elettronico e disporre di una propria biblioteca.
a6. Controllo di un computer esterno al sistema. Il sistema deve permettere all’Assistito di controllare e gestire un computer esterno al sistema (verosimilmente il proprio personal computer), con le minori limitazioni possibili. L’Assistito dovrebbe essere messo in condizioni di utilizzare pacchetti software comuni, come Windows ed Office, ma anche software specifici per la progettazione e la programmazione software.
a7. Interazione con l’ambiente domestico. Il sistema deve offrire all’Assistito la possibilità di controllare alcuni elementi dell’ambiente domestico. Ad esempio: accendere o spegnere luci; controllare un televisore; attivare campanelli di chiamata.
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a8. Ergonomia. L’ingombro del sistema deve essere il minore possibile, preferibilmente limitato alle dimensioni del monitor ed ai dispositivi necessari per il tracciamento oculare. Il peso del sistema e degli accessori deve essere il minore possibile, compatibilmente con la robustezza e la resistenza meccanica. Il sistema deve disporre di un’ampia dotazione di accessori, in modo da permetterne l’uso da parte dell’Assistito in diverse circostanze (letto, tavolo, carrozzina). I sistemi di supporto da letto o da carrozzina devono essere di facile utilizzo e semplice regolazione in modo da permettere un utilizzo quotidiano agevole da parte dei parenti degli utenti.
a9. Controllo e tele-assistenza. Il sistema deve essere dotato di connessione remota con il servizio di assistenza del Fornitore, in modo da offrire la possibilità di monitorare in modo continuo il regolare funzionamento dell’apparecchiatura, con possibilità di rilevare possibili guasti, e risolvere i problemi software. Il sistema inoltre deve generare report d’uso periodici, contenenti informazioni sull’effettivo utilizzo del sistema, sui problemi e sui guasti che si sono verificati. Per quanto possibile, deve essere prevista la possibilità di consultare on–line detti report da parte della Stazione Appaltante.
a10. Conformità alle norme. Il sistema offerto deve possedere le certificazioni previste dalle normative vigenti. Deve essere conforme ai requisiti essenziali previsti dal D.Lvo 46/97 s.m.i. (Attuazione della Direttiva 93/42 in materia di dispositivi medici).
a11. Sanificazione e sterilizzazione. I dispositivi dovranno essere consegnati sanificati e sterilizzati con un’adeguata tecnica conservativa (e.g. ossido di etilene, radiazioni gamma, etc…). L’avvenuta sterilizzazione del dispositivo deve essere documentata da specifica certificazione, prodotta da un laboratorio indipendente, approvata dal Ministero della Salute.
ART. 5 REQUISITI DEI SERVIZI ACCESSORI
Oltre alla fornitura ed all’installazione dei dispositivi, la Ditta Aggiudicataria dovrà assicurare tutti i servizi necessari per garantire il regolare utilizzo da parte degli Assistiti, la continuità e l’affidabilità di funzionamento, la corretta gestione sotto il profilo tecnico ed economico.
Detti servizi costituiscono parte integrante della fornitura e quindi devono intendersi ricompresi nell’importo
di noleggio corrisposto per il servizio. I servizi devono essere garantiti per tutto il periodo di noleggio.
I servizi devono comprendere:
b1. Personalizzazione del dispositivo. Devono essere effettuate le personalizzazioni disponibili per adattare il dispositivo alle specifiche esigenze ed alla situazione clinica dell’Assistito. Tra cui: personalizzazione del software di comunicazione, ed in particolare delle interfacce utente; personalizzazione degli strumenti
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informatici di base (e.g. account di posta elettronica e telefonici dedicati); ove del caso, personalizzazione degli strumenti informatici evoluti.
b2. Messa in opera del dispositivo. Contestualmente all’installazione del dispositivo presso il domicilio dell’Assistito, la Ditta dovrà erogare tutti i servizi necessari a mettere l’Assistito in condizioni di utilizzare correttamente il dispositivo. Sarà cura del fornitore verificare che le apparecchiature installate siano posizionate in condizioni ambientali idonee per l’esercizio delle stesse (specificatamente l’impianto elettrico di alimentazione) e tali da non rappresentare un potenziale rischio per la salute degli utilizzatori; qualora siano presenti tali fonti di pericolo il fornitore si deve astenere dall’installazione comunicandone le motivazioni in apposito verbale alla ASL committente.
b3. Formazione all’utilizzo dei dispositivi. Per ciascun dispositivo di nuova installazione, l’Assistito dovrà essere adeguatamente istruito ed addestrato all’uso dell’ausilio, grazie all’intervento di personale specializzato, secondo il progetto di formazione da presentare in sede di offerta. Deve essere compresa anche la formazione del “care giver” all’avvio quotidiano del dispositivo ed alla corretta gestione dello stesso.
La formazione, coerentemente all’offerta formativa, deve:
- aver luogo contestualmente alla consegna e all’installazione;
- essere effettuata al domicilio dell’utilizzatore presso cui è stata effettuata l’installazione;
- essere rivolta sia all’utente che al “care giver”, ai familiari e all’eventuale personale che presta assistenza
sanitaria (nel caso di pazienti domiciliati presso strutture residenziali o RSA); Deve altresì essere garantita la corretta informazione circa:
- il corretto utilizzo e gestione del dispositivo;
- eventuali rischi connessi all’utilizzo dell’apparecchiatura e loro gestione;
- la procedura per la richiesta di supporto tecnico, da remoto e non.
Al termine di ogni evento formativo, deve essere rilasciata una copia del manuale d’uso in lingua italiana
all’utilizzatore;
Anche successivamente alla fase di prima installazione, dovranno essere garantiti follow up costanti e re-training formativi per l’utilizzatore e/o il “care giver”, di cui il primo entro 7 giorni dall’installazione, e comunque ogni qual volta le Strutture dell’ASL di riferimento o lo stesso utilizzatore ne facciano esplicita richiesta.
b4. Collaudo. Contestualmente alla messa in opera del dispositivo, dovrà essere redatto apposito verbale di consegna e collaudo. Il verbale deve essere sottoscritto dall’Assistito o dal tutore dello stesso, e deve essere inoltrato alla A.S.L. di competenza entro 7 giorni dalla messa in servizio del dispositivo. La ASL potrà definire un proprio modello su cui deve essere redatto il verbale.
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b5. Manutenzione “full risk”. Deve comprende la manutenzione ordinaria delle apparecchiature, le eventuali riparazioni e sostituzioni di parti di ricambio a carico della Ditta Fornitrice. In caso di guasto bloccante dell’intera funzionalità del comunicatore la ditta fornitrice dovrà procedere alla riparazione entro 5 giorni solari dalla segnalazione, anche mediante utilizzo di un dispositivo sostitutivo che dovrà essere comunque personalizzato alle esigenze dell’assistito. In caso di guasto parziale che comporti la mancata fruizione di una funzione non fondamentale del dispositivo, l’onere di riparazione deve essere assolto entro 15 giorni dalla segnalazione. L’aggiudicatario dovrà altresì garantire la manutenzione ordinaria/straordinaria delle tecnologie offerte anche in località di temporanea villeggiatura e/o convalescenza del singolo utilizzatore, limitatamente al territorio Nazionale, su richiesta dello stesso utilizzatore o del relativo “care giver”.
b6. Assistenza tecnica telefonica e on-line. Il personale della Xxxxx fornitrice dovrà offrire all’Assistito il tutoraggio ed il supporto tecnico di primo livello, attraverso uno specifico servizio on–line che dovrà essere garantito per almeno 10 ore settimanali.
b7. Aggiornamento tecnologico. Deve essere previsto l’aggiornamento continuo della versione in uso del software di comunicazione per il controllo oculare. L’Aggiudicatario, inoltre, si impegna a garantire, previa verifica e autorizzazione da parte dell’Azienda Sanitaria di riferimento, a titolo non oneroso e per l’intero periodo contrattuale, la propria disponibilità:
- alla fornitura delle apparecchiature all’ultima release software e hardware disponibile, nel caso di nuove
installazioni;
- all’aggiornamento software delle apparecchiature all’ultima release disponibile, nel caso di tecnologie già installate presso il domicilio dei pazienti.
b8. Follow–up periodici. La Ditta Fornitrice, entro tre mesi dalla consegna e installazione del dispositivo, dovrà prevedere dei follow–up presso il domicilio dell’Assistito per valutare l’utilizzo del dispositivo, e quant’altro necessario a garantire un servizio efficace ed efficiente, con particolare riferimento alla confidenza e alla capacità d’utilizzo acquisita da ciascun utente, al fine di identificare l’eventuale necessità di ulteriori ore di affiancamento e formazione. A tal fine la ditta dovrà garantire almeno 4 visite annuali.
Al termine di ogni sopralluogo verrà rilasciato un report attestante l’attività svolta.
b9. Ritiro del dispositivo, al termine del periodo di noleggio. La ditta dovrà garantire il ritiro dei dispositivi al domicilio dei pazienti, su esplicita richiesta scritta (fax, mail, etc.) delle competenti Strutture dell’ASL di riferimento.
Per ciascun ritiro effettuato, l’aggiudicatario dovrà rilasciare apposita bolla di reso alla competente ASL di riferimento, riportante il dettaglio dell’apparecchiatura ritirata (matricola/inventario); l’onere del servizio è totalmente a carico dell’aggiudicatario.
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ART. 6 PROCEDURA PER L’AGGIUDICAZIONE DEGLI APPALTI SPECIFICI
Premesso che l’attribuzione di un comunicatore ad alta tecnologia ad un assistito affetto da SLA non può essere predeterminata in assenza di specifica valutazione funzionale, con l’Aggiudicazione dell’Accordo Quadro la stazione appaltante stabilirà un ordine di priorità (di seguito Graduatoria) tra i comunicatori giudicati idonei. Tale Graduatoria sarà utilizzata dalle singole Aziende Sanitarie per la scelta del fornitore cui affidare l’appalto specifico, secondo la procedura di seguito descritta.
Al fine di individuare l’ausilio più appropriato per un determinato assistito è richiesta, da parte della ASL una
valutazione funzionale comparativa tra 3 comunicatori sulla base di:
• test di scrittura volto a misurare il grado di interazione tra il paziente e il comunicatore;
• questionario paziente finalizzato a comprendere quale ausilio possa essere considerato maggiormente idoneo a rispondere alle sue esigenze.
Pertanto l’Azienda Sanitaria dispone, tramite il referente aziendale, l'apposita valutazione funzionale domiciliare, invitando i primi 3 operatori economici in Graduatoria a recarsi presso il domicilio del paziente.
Le ditte aggiudicatarie dovranno, previo contatto con i familiari di riferimento, predisporre un appuntamento per lo svolgimento del test di valutazione dei termini previsti.
Le ditte faranno eseguire al paziente un Test di Scrittura per stabilire la capacità di utilizzo dell’ausilio da parte dell’assistito tenendo conto delle caratteristiche cliniche (funzionalità motoria residua, funzionalità cognitiva, presenza disturbi visivi, condizioni ambientali, etc), sociali e culturali; al termine del Test, faranno poi compilare un Questionario che misura il grado di soddisfazione del paziente rispetto all’ausilio sottoposto a valutazione.
Al termine della valutazione funzionale domiciliare, il paziente (o il familiare e tutore in sua vece) avrà pertanto compilato la Scheda di valutazione CAT-co, riportante le seguenti informazioni:
• il punteggio ottenuto dal Test di scrittura,
• il punteggio del Questionario paziente,
• l’“Indice di Prestazione Comunicatore” (IPC), dato dalla combinazione dei due punteggi precedenti, utile per confrontare con facilità e rapidità i tre comunicatori provati dallo stesso paziente.
Procedura di Valutazione domiciliare
Nel dettaglio la valutazione funzionale domiciliare, da eseguire a cura della ditta fornitrice alla presenza di un testimone (familiare del paziente che controfirmerà il relativo modulo di valutazione) prevede le seguenti fasi:
1) Posizionamento corretto del paziente per il test (in carrozzina o nel letto);
2) Messa a punto del sistema di comunicazione da parte del tecnico;
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3) Posizionamento, taratura, calibrazione, regolazione del miglior tempo di autoclick (well time), ecc;
4) Training (tempo richiesto almeno 20 minuti);
5) Training di scrittura della frase campione per almeno 4-5 volte;
6) Esecuzione Test di Scrittura cronometrato;
7) Somministrazione Questionario Paziente;
In tutte le fasi deve essere presente un familiare che supervisioni la prova e ne controfirmi l’esito sulla scheda “Valutazione CAT-co”.
Il tecnico della ditta che fornisce il CAT-co imposterà i parametri di funzionamento che permettono le migliori prestazioni (maggior velocità/minor numero di errori).
L’apice della curva di apprendimento, relativa all’uso di una tastiera virtuale tipo QWERTY (a controllo oculare) per scrivere la frase campione, è stata stimata essere compresa tra i 10 e i 20 minuti.
Durante il Test di scrittura il paziente deve scrivere nel minor tempo possibile la frase: "PROVA DI SCRITTURA" seguendo le seguenti regole di svolgimento:
- La prova va cronometrata; il cronometro parte nel momento in cui viene scritta la lettera P e si arresta
nel momento in cui viene scritta l’ultima lettera della frase, la A.
- La frase NON deve contenere errori a fine test. Al paziente deve essere notificato l’errore di battitura appena effettuato dicendogli soltanto “CORREGGI”.
- Il test deve svolgersi senza altri suggerimenti verbali o indicazioni. Come aiuto va mostrata al paziente solo la Traccia test CAT-co.
- Non si deve utilizzare durante il test le funzioni di completamento automatico o la “predizione di parola” che falserebbero il risultato.
- Bisogna Usare una tastiera virtuale standard tipo QWERTY.
- Si possono eseguire più test di scrittura facendo attenzione a non affaticare eccessivamente il paziente e comunque rispettando la volontà dello stesso.
- Deve essere riportata sulla scheda di valutazione CAT-co solo la prova migliore (tempo più basso); il risultato deve essere controfirmato da un testimone (familiare, caregiver, tutore, ecc.).
Il Tempo di Scrittura (TS) della frase campione scritta quantifica la bontà dell’interazione paziente- comunicatore; in particolare, un TS basso sarà indice di un comunicatore di buona qualità, ben calibrato, preciso,
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con prestazioni brillanti, ben adattato al paziente, invece un TS alto indicherà un comunicatore di bassa qualità, calibrato approssimativamente, non adatto al paziente.
Pertanto quanto più basso è il TS tanto migliore è l’interazione paziente-comunicatore.
I Pazienti possono essere associati a 7 diversi livelli, corrispondenti ai seguenti intervalli TS: Liv. 1 Molto veloce: TS < 20"
Liv. 2 Veloce: TS >= 20 < 26"
Liv. 3 Media: TS >= 26 < 36"
Liv. 4 Lenta: TS >= 36 < 54"
Liv. 5 Difficoltosa: TS >= 54 < 72"
Liv. 6 Molto Difficoltosa: TS >= 72 < 90"
Liv. 7 Estremamente difficoltosa o impossibile: TS > 90"
In relazione a questi livelli, i pazienti di Livello 6 e 7 presentano tempi troppo lunghi.
Pertanto per definire il paziente potenzialmente idoneo all'utilizzo di un CAT-co è necessario un TS compreso tra il livello 1 e 5.
Successivamente al TS e subordinatamente al buon esito dello stesso, viene somministrato un brevissimo questionario per raccogliere il giudizio del paziente riguardo al dispositivo appena provato.
Il questionario paziente (QP) restituisce un valore numerico che va da 5 a 25, che utilizzato insieme al TS
permette di ottenere l’ “Indice di Prestazione Comunicatore” (IPC):
IPC = TS x (100 - QP) / 100
Scelta del comunicatore – valutazione comparativa.
Gli esiti della valutazione domiciliare (Scheda di valutazione CAT-co) con annessa richiesta, vanno trasmessi tempestivamente (entro il giorno successivo) al referente aziendale della ASL e, per conoscenza, con procedura rispettosa delle regole della privacy, al Settore Fasce Deboli dell’A.G.C. 20 “Assistenza Sanitaria”.
Qualora vi siano comunicatori, tra quelli testati, per i quali non viene raggiunto il punteggio minimo nel test di scrittura (almeno liv. 5), la ASL provvederà a invitare per il test gli operatori economici secondo l’ordine di priorità definito dall’Accordo Quadro, affinché il confronto possa essere effettuato sempre tra tre comunicatori.
Nel caso in cui scorrendo la graduatoria risultino idonei meno di tre comunicatori, la valutazione comparativa sarà effettuata con quelli disponibili.
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Considerando solo le Schede di valutazione con un TS compreso tra il livello 1 e il livello 5, se la differenza % tra gli IPC è inferiore al 20% l’appalto specifico verrà aggiudicato a favore dell’ausilio più economico; se invece la differenza % tra gli IPC è uguale o maggiore al 20% l’appalto specifico verrà aggiudicato a favore del comunicatore con il punteggio migliore.
Differenza % di IPC Quale Cat-co fornire
< 20% CAT-co meno costoso
>= 20% CAT-co migliore
La formula per il calcolo della differenza percentuale tra gli IPC è : 100 - (IPC_magg * 100 / IPC_min)
Una volta individuato il dispositivo più appropriato, l’ASL previo espletamento dei controlli amministrativi previsti dal Codice degli appalti, provvederà alla predisposizione del Contratto.
ART. 7 UPGRADE TECNOLOGICO
Il Fornitore si impegna a fornire per tutta la durata dell’accordo le attrezzature nella versione più aggiornata e
disponibile.
ART. 8 MONITORAGGIO
Il Fornitore si impegna a fornire alla Xx.Xx.Xx. alcuni dati a fini reportistici con riguardo agli ordini ricevuti ed evasi e alla loro fatturazione. I predetti dati di rendicontazione e monitoraggio delle forniture prestate dovranno essere forniti secondo le modalità di seguito indicate.
I flussi dovranno essere inviati con cadenza trimestrale entro il giorno 15 del mese successivo al trimestre di competenza.
Il flusso concernente gli ordini evasi deve contenere almeno i seguenti campi:
- denominazione Amministrazione contraente;
- codice prodotto;
- data e quantitativo consegnato;
- numero e data dell’ordinativo di fornitura;
- valore economico;
- ogni altro eventuale dato utile a Xx.Xx.Xx. per svolgere l’attività di monitoraggio; Il file conterrà un numero di record pari alle tipologie di prodotti ordinati.
Ogni file trimestrale dovrà essere nominato con la seguente regola: anno_trimestre_prodotto (esempio file del 3° trimestre del 2016 relativo al prodotto XXX assume come nome file: 2016_03_XXX).
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ART. 9 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI
Servizio | Valore Soglia/Evento | Penale | Competenza |
Esecuzione test di valutazione domiciliare | entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta dalla ASL | 1% del valore annuo del canone di noleggio per ogni giorno solare di ritardo – fino a massimo 10 gg. | Amministrazione contraente |
Consegna e collaudo del comunicatore all’assistito | 5 gg. lavorativi dalla sottoscrizione del contratto | 1% del valore annuo del canone di noleggio per ogni giorno solare di ritardo – fino a massimo 20 gg. | Amministrazione contraente |
Mancato ripristino delle funzionalità in caso di guasto bloccante | 5° giorno solare successivo alla segnalazione | 1% del valore annuo del canone di noleggio per ogni giorno solare di ritardo – fino a 5 giorni di ritardo; 2% del valore annuo del canone di noleggio per ogni giorno solare di ritardo – dal 5° giorno di ritardo e fino al 15° | Amministrazione contraente |
Mancato ripristino delle funzionalità in caso di guasto parziale | 15° giorno solare successivo alla segnalazione | 0,5% del valore annuo del canone di noleggio per ogni giorno solare di ritardo – fino a 5 giorni di ritardo; 1% del valore annuo del canone di noleggio per ogni giorno solare di ritardo – dal 15° giorno di ritardo e fino al 30° | Amministrazione contraente |
Indisponibilità del numero telefonico o di personale addetto all’assistenza tecnica telefonica | Ogni segnalazione per fascia oraria prevista | 1% del valore annuo del noleggio per ogni segnalazione di disservizio | Amministrazione contraente |
Mancata effettuazione della visita di follow up prevista | Segnalazione dell’utente | 3% del valore annuo del noleggio per ogni mancata visita | Amministrazione contraente |
Invio flussi informativi a Xx.Xx.Xx per il monitoraggio della fornitura (art. 8 del Capitolato Speciale) | Entro il giorno 20 del mese successivo a quello di competenza | 200 € per ogni giorno di ritardo | Xx.Xx.Xx. |
ART. 10 GARANZIA
Ai fini della stipula dell’Accordo Quadro e della successiva partecipazione alla procedura di affidamento dei singoli appalti specifici, ciascun aggiudicatario dovrà prestare idonea garanzia fideiussoria in favore della Xx.Xx.Xx. S.p.A.
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Tale cauzione dovrà avere durata pari a quella dell’Accordo Quadro e sarà calcolata, per ogni Fornitore dell’Accordo Quadro, secondo la formula di seguito definita:
Entità Cauzione definitiva = Fabbisogno stimato x Canone di noleggio mensile offerto Num. Aggiudicatari dell’Accordo Quadro x 10
ALLEGATO
B/1 - Procedura e moduli per l’esecuzione del test di valutazione funzionale domiciliare del Comunicatore
oculare
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