COMUNE DI FORTE DEI MARMI
COMUNE DI FORTE DEI MARMI
Provincia di Lucca
UFFICIO LAVORI PUBBLICI
Xxxxxx Xxxxx, 0 – 55042 Forte dei Marmi (LU)
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO
DEL SERVIZIO DI GESTIONE CALORE NEGLI IMPIANTI DI PERTINENZA DEL COMUNE DI FORTE DEI MARMI
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
INDICE
1. DATI GENERALI DELL'APPALTO 4
1.1 Informazioni generali 4
1.2 Oggetto dell’appalto 4
1.3 Denominazione dei servizi 6
1.4 Definizioni 9
1.5 Forma dell’appalto 14
1.6 Prestazioni dell’Appaltatore 14
1.7 Variazione nell’erogazione dei servizi 15
1.8 Durata dell’appalto 15
1.9 Ammontare dell’appalto 16
1.10 Interventi di prestazioni integrative o manutenzioni su richiesta. 17
1.11 Elenco degli impianti 17
1.12 Sopralluogo 18
1.13 Elenco documenti 18
2. CONDIZIONI GENERALI DELL’APPALTO 18
2.1 Stipula del contratto 18
2.2 Fase di avviamento del contratto 19
2.3 Prestazioni dell’Appaltatore 19
2.4 Variazione dei servizi e ampliamento in fase contrattuale 20
2.5 Patti integrativi e aggiuntivi 20
2.6 Osservanza delle leggi, norme e regolamenti 20
2.7 Rapporti con la stazione appaltante 21
2.7.1 Domicilio legale dell’Appaltatore e sede operativa 21
2.7.2 Personale 21
2.7.3 Reperibilità 21
2.7.4 Referente della Stazione Appaltante 21
2.7.5 Rappresentanza dell’appaltatore 22
2.7.6 Comunicazioni tra le parti 22
2.7.7 Situazioni di pericolo 23
2.8 Fusioni e conferimenti 23
2.9 Cessione del contratto o dei crediti 24
2.10 Subappalto 24
2.11 Forza maggiore 25
2.12 Riservatezza e proprietà dei dati 25
2.13 Trattamento dei dati 26
2.14 Coperture assicurative 26
2.15 Protezione dell’ambiente 27
2.16 Norme di sicurezza, disposizioni inerenti la manodopera, norme di prevenzione infortuni
27
2.17 Monitoraggio della sicurezza 28
2.18 Obblighi verso i dipendenti 29
2.19 Cauzione definitiva di garanzia e spese contrattuali 29
2.20 Oneri e obblighi a carico dell’appaltatore 30
2.21 Oneri a carico della stazione appaltante 32
2.21.1 Interventi operativi in condizioni particolari 32
2.22 Fatture e I.V.A. 33
2.23 Garanzie per i prodotti e per i servizi 33
2.24 Sospensioni e proroghe 34
2.25 Essenzialità delle clausole 34
2.26 Controversie e loro risoluzione 34
2.27 Risoluzione del contratto 34
3. CONDIZIONI ECONOMICHE 37
3.1 Prezzi e modalità di contabilizzazione dei servizi 37
3.1.1 Prezzi 37
3.1.2 Nuovi prezzi 37
3.1.3 Contabilizzazione 37
3.2 Pagamenti 39
3.3 Revisione dei prezzi 44
3.3.3 Importo annuo reale 46
3.4 Contratti approvvigionamento gas metano 42
3.5 Penali 42
4. SPECIFICHE RIGUARDANTI I SERVIZI 43
4.1 Servizio energia 43
4.1.1 Identificazione degli impianti oggetto del servizio 43
4.1.2 Servizi richiesti 43
4.1.3 Gestione dell'energia termica 46
4.1.4 Fornitura di beni 47
4.1.5 Esercizio e conduzione degli impianti termici 48
4.1.6 Manutenzione ordinaria 52
4.1.7 Manutenzione straordinaria 56
4.1.8 Assunzione del ruolo e della funzione di terzo responsabile 56
4.1.9 Diagnosi e certificazione energetica 57
4.1.10 Assistenza tecnico-Amministrativa 59
4.1.11 Standard minimo del Servizio Energia – Proposte migliorative 60
4.1.12 Soggetti abilitati 61
4.1.13 Consegna dell'impianto termico 61
4.1.14 Riconsegna dell'impianto termico 62
4.2 Servizio tecnologico 62
4.2.1 Prescrizioni generali per gli interventi di manutenzione 62
5. SPECIFICHE RIGUARDANTI I LAVORI 64
5.1 Criteri generali 64
5.2 Interventi di riqualificazione tecnologica, ammodernamento e/o risparmio energetico 65
5.2.1 Interventi nelle centrali per adeguamento alle norme di sicurezza 66
5.2.2 Interventi di riqualificazione tecnologica ed energetica delle centrali termiche 67
5.2.3 Interventi strutturali su impianti interni e sull’involucro edilizio 69
5.2.4 Installazione contabilizzatori di calore 70
5.2.5 Installazione di sistemi di telecontrollo e supervisione 71
6. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO. 72
1. DATI GENERALI DELL'APPALTO
1.1 INFORMAZIONI GENERALI
Le disposizioni richiamate nel presente documento disciplinano gli aspetti generali delle attività contrattuali della Stazione Appaltante i cui dati di riferimento sono di seguito riportati:
Denominazione: Comune di Forte dei Marmi Servizio Responsabile: Servizio Lavori Pubblici Indirizzo: Xxxxxx Xxxxx, 0
CAP: 55042
Località/città: LUCCA
Stato: Italia
Telefono centralino: 0584/2801
Indirizzo web: xxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Il Comune di Forte dei Marmi ha redatto il seguente Capitolato Speciale d’Appalto al quale la Ditta, Impresa, ATI (nel seguito del documento denominato Appaltatore) concorrente dovrà attenersi sia in fase di offerta che di eventuale aggiudicazione.
L’Appaltatore sarà tenuto al rispetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto e dei suoi allegati sia nella fase di realizzazione (forniture/lavori) che nella fase di gestione dei vari servizi.
La sottoscrizione del Capitolato Speciale d’Appalto (e dei suoi allegati), comporta per i Concorrenti, l’automatica ed incondizionata accettazione di tutte le clausole e condizioni previste nei documenti di gara.
1.2 OGGETTO DELL’APPALTO
L’oggetto del presente Appalto è costituito dall’affidamento delle attività PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ENERGIA E TECNOLOGICO PER GLI IMPIANTI DI PERTINENZA DEL COMUNE DI FORTE DEI MARMI.
Sono oggetto del presente Appalto gli impianti di riscaldamento e relativi impianti elettrici.
In merito al presente appalto risulta di particolare importanza l’applicazione delle definizioni di cui all’art. 2 del D.Lgs 115/08 con specifico riferimento al Contratto Servizio Energia di cui all’allegato II del suddetto decreto, di seguito riportato per quanto di più pertinente, ma comunque interamente applicabile.
Ai fini della qualificazione come Contratto Servizio Energia, un contratto deve fare esplicito e vincolante riferimento al D.Lgs. 115/08 e prevedere quanto di seguito elencato.
La presenza di un attestato di certificazione energetica di ciascun edificio da eseguirsi ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 192/2005 e s.m.i. e ai sensi di quanto indicato dal D.M. 26.06.2009 “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”, da consegnarsi prima dell’avvio del contratto di servizio energia, compatibilmente con il momento della presa in carico degli impianti rispetto alla stagione termica e comunque non oltre sei mesi dalla presa in carico, che dovrà comprendere quanto previsto dall’art. 4 del D.M. 26.06.09 e specificatamente:
− la determinazione dei fabbisogni di energia primaria per la climatizzazione invernale e/o per la produzione di acqua calda sanitaria dell'edificio, espressi in kWh/m2 anno o kWh/m3 anno, conformemente alla vigente normativa nazionale e regionale;
− la qualità dell’involucro ai fini di contenere il fabbisogno di energia per il raffrescamento estivo conformemente alla vigente normativa nazionale e regionale;
− espressa indicazione degli interventi da effettuare per ridurre i consumi, migliorare la qualità energetica dell'immobile e degli impianti o per introdurre l'uso delle fonti rinnovabili di energia, valutati singolarmente in termini di costi e di benefici connessi, anche con riferimento ai possibili passaggi di classe dell'edificio nel sistema di certificazione energetica vigente;
In fase di presentazione dell’offerta dovrà essere redatta una certificazione energetica preliminare al fine della determinazione dei fabbisogni di energia primaria per la climatizzazione invernale e/o per la produzione di acqua calda sanitaria di ciascun edificio, espressi in kWh/m2 anno o kWh/m3 anno, conformemente alla vigente normativa nazionale e regionale; tale certificazione dovrà indicare i lavori suggeriti sugli impianti, atti al miglioramento del contenimento energetico, e dovrà essere preceduta da una relazione, comune a tutte le certificazioni, che esplichi la metodologia adottata per il calcolo dei fabbisogni di energia primaria.
Al termine del secondo anno di esercizio dovrà essere effettuata una verifica della corrispondenza indicativa dei fabbisogni reali con quelli valutati con la certificazione energetica di ciascun edificio aggiornando eventualmente la certificazione energetica nel caso di scostamenti ritenuti eccessivi o giustificando gli scostamenti.
La certificazione energetica dovrà essere aggiornata anche in caso di interventi di riqualificazione energetica effettuata a carico o meno dell’Appaltatore.
Un corrispettivo contrattuale riferito a parametri oggettivi, indipendenti dal consumo corrente di combustibile e di energia elettrica degli impianti gestiti dall’Appaltatore, da versare tramite un canone periodico comprendente la fornitura degli ulteriori beni e servizi necessari a fornire le prestazioni di cui all’allegato II del D.Lgs. 115/08.
L'acquisto, la trasformazione e l'uso da parte dell’Appaltatore dei combustibili o delle forniture di rete, ovvero del calore-energia nel caso di impianti allacciati a reti di teleriscaldamento, necessari ad alimentare il processo di produzione del fluido termovettore e quindi l'erogazione dell'energia termica all'edificio, con esclusione dell’energia elettrica.
L'indicazione preventiva di specifiche grandezze che quantifichino il servizio erogato, da utilizzare come riferimenti in fase di analisi consuntiva.
La determinazione dei gradi giorno effettivi della località, come riferimento per destagionalizzare il consumo annuo di energia termica a dimostrare l'effettivo miglioramento dell'efficienza energetica, utilizzando le temperature registrate con opportuna strumentazione ridondata da installare a carico dell’Appaltatore presso uno o più edifici.
La misurazione e la contabilizzazione nelle centrali termiche, o la sola misurazione nel caso di impianti a servizio di un’unica utenza, dell'energia termica complessivamente utilizzata da ciascuna delle utenze servite dall'impianto, con idonei apparati conformi alla normativa vigente, in particolare alla Direttiva 2004/22/CE (MID) recepita con il D.Lgs. 22/2007 “Attivazione della direttiva 2004/22/CE relativa agli strumenti di misura”.
L'indicazione dei seguenti elementi:
la quantità complessiva totale di energia termica erogabile nel corso dell'esercizio termico; la quantità di cui al numero 1) distinta e suddivisa per ciascuno dei servizi erogati;
la correlazione fra la quantità di energia termica erogata per ciascuno dei servizi e la specifica grandezza di riferimento di cui in precedenza.
La rendicontazione periodica, almeno annuale, da parte dell’Appaltatore dell'energia termica complessivamente utilizzata dalle utenze servite, in termini di kWh o MJ.
La preventiva indicazione che gli impianti interessati al servizio sono in regola con la legislazione vigente o in alternativa l'indicazione degli eventuali interventi obbligatori ed indifferibili da effettuare per la messa a norma degli stessi impianti nel periodo di validità del contratto.
La successiva esecuzione da parte dell’Appaltatore delle prestazioni necessarie ad assicurare l'esercizio e la manutenzione degli impianti, nel rispetto delle norme vigenti in materia.
La durata contrattuale, al termine della quale gli impianti, eventualmente modificati nel corso del periodo di validità del contratto, saranno riconsegnati alla Stazione Appaltante in regola con la normativa vigente ed in stato di efficienza, fatto salvo il normale deperimento d'uso.
L'indicazione che, al termine del contratto, tutti i beni ed i materiali eventualmente installati per migliorare le prestazioni energetiche dell'edificio e degli impianti, ad eccezione di eventuali sistemi di elaborazione e trasmissione dati funzionali alle attività dell’Appaltatore, saranno e resteranno di proprietà del committente;
L'assunzione da parte dell’Appaltatore della mansione di terzo responsabile, ai sensi dell'articolo 11, commi 1 e 3, del D.P.R. 412/1993 e s.m.i.;
L'indicazione da parte della Stazione Appaltante di un tecnico di controparte, denominato Referente dell’Appaltatore, incaricato di monitorare lo stato dei lavori e la corretta esecuzione delle prestazioni previste dal contratto.
La responsabilità dell’Appaltatore nel mantenere la precisione e l'affidabilità di tutte le apparecchiature di misura eventualmente installate.
L'annotazione puntuale sul libretto di centrale, o di impianto, degli interventi effettuati sull'impianto termico e della quantità di energia fornita annualmente.
La consegna, anche per altri interventi effettuati sull'edificio o su altri impianti, di pertinente e adeguata documentazione tecnica ed amministrativa.
1.3 DENOMINAZIONE DEI SERVIZI
Lo scopo finale della Stazione Appaltante è quello di avere attraverso il presente Appalto, per la durata dello stesso, l’affiancamento di un partner tecnologico in grado di gestire e valorizzare il patrimonio impiantistico di proprietà o gestito dall’Amministrazione Comunale. La valorizzazione passerà attraverso la fornitura di beni e servizi necessari ad assicurare e mantenere nel tempo, le condizioni di comfort, di efficienza, di sicurezza e salvaguardia ambientale, provvedendo nel contempo al miglioramento del processo e controllo energetico degli edifici oggetto dell’Appalto, nel rispetto di leggi e regolamenti nazionali e locali e di quant’altro contenuto e disciplinato nel presente documento.
L’Appaltatore assumerà la gestione degli impianti della Stazione Appaltante secondo quanto previsto nel bando e negli atti di gara.
Alla Ditta, Impresa, ATI cui si intende affidare il servizio di gestione e manutenzione degli impianti, viene richiesta conoscenza delle tecniche di rilievo, specifiche esperienze in metodologie tecnico/gestionali, d'informatizzazione e comunicazione, di progettazione e di manutenzione; alla medesima realtà è richiesta inoltre la capacità di assumere in proprio ogni e qualsivoglia onere tecnico/amministrativo, sollevando la Stazione Appaltante da ogni responsabilità ed incombenza conseguenti il servizio di manutenzione/conduzione oggetto dell'Appalto.
In particolare, l’Appalto prevede la fornitura di un servizio di consulenza gestionale volto all’organizzazione, alla definizione delle logiche e delle modalità, alla programmazione delle attività operative che dovranno essere erogate al fine sia di ottimizzare l’utilizzo delle risorse sia di massimizzare il livello del servizio.
Oltre a quanto sopra richiamato, si sottolinea come la Stazione Appaltante, nell’affidare tale Appalto, intende perseguire una serie di vantaggi così sintetizzabili:
• realizzare gli obiettivi di risparmio energetico secondo quanto indicato nel D.Lgs 115/08 art. 3
• disporre di una gestione integrata dei servizi in grado di conseguire il massimo beneficio in termini di qualità ed efficienza, requisiti indispensabili per la migliore funzionalità e conservazione del patrimonio immobiliare in oggetto;
• disporre di una manutenzione tempestiva, adeguata e razionale degli impianti;
• ottenere la fornitura e la gestione del servizio rivolto alle attività svolte all’interno degli edifici e al personale dipendente e non, presente negli edifici;
• acquisire la dotazione degli elementi di conoscenza e della più moderna strumentazione tecnica di gestione in grado di consentire la programmazione delle attività e delle risorse;
• ottenere il conseguimento di un risparmio di gestione sia con il contenimento dei consumi energetici che con la riduzione dei guasti e del tempo di totale o parziale inutilizzabilità degli edifici;
• assicurare la garanzia del rispetto dei requisiti di sicurezza connessi alla conduzione e uso delle soluzioni tecnologiche ed impiantistiche presenti negli edifici ovvero garantire condizioni di sicurezza di funzionamento per gli impianti e di intervento per gli operatori;
• ottenere progetti migliorativi e proposte allo scopo di ridurre i costi di gestione dei servizi forniti mantenendo il livello del servizio richiesto e migliorare i livelli prestazionali a parità di costi di realizzazione dei servizi.
Il raggiungimento di tali obiettivi non può prescindere dall’utilizzo di moderne tecniche di gestione e di precisi strumenti informatici e deve prevedere adeguate forme di esecuzione delle attività operative al fine di snellire i sistemi gestionali amministrativi.
L’Appalto sarà espletato secondo Procedura aperta con criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui dell’art. 83 del D.Lgs. 163/06 recepimento della direttiva CE 18/2004 a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutabile in base ad elementi quali il merito tecnico e l’offerta economica.
All’Appaltatore è richiesto di presentare un progetto offerta finalizzato ad ottenere le forniture, i servizi e i lavori ultimati in ogni sua parte (chiavi in mano) e perfettamente funzionante.
Il servizio energia e di manutenzione di alcuni impianti tecnologici oggetto del presente appalto, di seguito sintetizzati per le loro differenti competenze, saranno gestiti da un’unica struttura descritta nei punti seguenti e i cui oneri sono da intendersi compresi nei canoni annui offerti.
I servizi prevedono attività di manutenzione ordinaria e straordinaria secondo quanto puntualmente descritto all’interno dei successivi punti.
Vengono di seguito riportati i macroambiti dei servizi oggetto dell’Appalto, mentre i servizi di seguito richiamati saranno ampiamente decritti a seguire.
Servizi energia – Servizi di gestione e manutenzione
Servizio Energia e ruolo di Terzo Responsabile, nel quale rientra la fornitura di energia termica sottoforma di combustibile: sono compresi negli oneri a carico dell’Appaltatore quelli inerenti la stipula dei contratti di queste forniture con le aziende distributrici e le attività di gestione e manutenzione di centrali termiche e sottocentrali, generatori di potenzialità inferiore e superiore a 35 kW, unità di trattamento aria, impianti di riscaldamento invernale sino ai terminali di erogazione inclusi, reti di distribuzione gas metano a valle del misuratore di portata, impianti di regolazione e supervisione degli impianti termici, impianti elettrici a valle dell’interruttore generale fuori porta per le centrali termiche. Sono in carico all’Appaltatore tutte le verifiche periodiche di legge da prevedersi per le apparecchiature/opere oggetto di questo servizio che nel seguito del presente documento sarà denominato “Servizio Energia – Servizio di gestione e manutenzione impianti termici”
Servizio di gestione e manutenzione degli impianti idrici antincendio: sono compresi negli oneri a carico dell’Appaltatore quelli inerenti le verifiche semestrali e le prove funzionali annuali, oltre a quanto previsto dalla normativa di riferimento e richiesto dal RSPP
Progettazione ed esecuzione di opere di adeguamento normativo, riqualificazione energetica e razionalizzazione tecnologica degli impianti oggetto dell’appalto: sono compresi negli oneri a carico dell’Appaltatore quelli inerenti alla presentazione delle pratiche di richiesta autorizzativa, ove previste dalla vigente normativa, presso CPVVF, ISPESL e USL competenti per territorio, il pagamento degli oneri inerenti tali richieste (marche da bollo ove dovute, bollettini per i servizi a pagamento dei vari enti, ecc.), l’esecuzione delle opere necessarie e il completamento delle pratiche con l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi per l’attività di “Impianti per la produzione del calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a 116 kW” (attività n. 91 ai sensi del D.M. 16.02.1982) e del libretto di impianto centrale di riscaldamento, ove dovuti. Si aggiunge inoltre che le pratiche già avviate ma non concluse dovranno essere portate a completamento, effettuando i lavori richiesti e richiedendo il certificato di prevenzione incendi presso il locale CPVVF e il libretto di impianto alla ISPESL. Si precisa in merito al certificato di prevenzione incendi che in caso sia dovuto anche per altre attività dell’elenco contenuto nel suddetto decreto quali attività scolastiche, di pubblico spettacolo, ecc., relative all’edificio servito dall’impianto termico in oggetto, la pratica si riterrà completa al momento della consegna al CPVVF della richiesta di rilascio certificato prevenzione incendi e della dichiarazione di inizio attività (attuali modelli XXX0-000 x XXX0-0000) per la sola attività n. 91.
Servizi di governo
Altri servizi rientrano nell’ambito dell’Appalto riassumibili in attività di governo e presidio. Di seguito vengono elencate le principali attività che sono richieste all’Appaltatore.
Processo operativo a definizione di interventi programmati, interventi a richiesta e gestione degli interventi manutentivi
Censimento ed analisi di criticità del patrimonio impianti
Attività di controllo, monitoraggio e registrazione dei parametri termoigrometrici di riferimento Gestione ed aggiornamento della documentazione Tecnica e del piano manutentivo e relativa
anagrafica.
Resta inteso che negli oneri a carico all’Appaltatore risultano compresi quelli inerenti le attività di gestione e manutenzione di tutte le apparecchiature/sistemi/impianti che lo stesso Appaltatore abbia proposto in sede di offerta e che vada poi a realizzare nell’ambito dei lavori di adeguamento normativo, riqualificazione energetica e razionalizzazione tecnologica. Analogamente dicasi per le innovazioni tecnologiche e/o modifiche agli impianti che
dovessero sorgere durante la durata dell’Appalto, richieste direttamente dalla Stazione Appaltante all’Appaltatore.
Sono esclusi dagli oneri previsti dei servizi sopraelencati gli interventi di modifica e miglioria richiesti dalla Stazione Appaltante o imposti da modifiche alla legislazione vigente al momento della presa in carico degli impianti (quali ad esempio quelli di adeguamento normativo sopraggiunto a valle della realizzazione delle opere di adeguamento previste a progetto) o dagli Enti di controllo, nonché la riparazione dei danni che siano effetto di atti vandalici o di eventi imprevedibili, come sopra definiti.
1.4 DEFINIZIONI
Ai fini del presente Capitolato, ove non meglio precisato ed in relazione a quanto previsto dai disposti normativi vigenti, si devono considerare le definizioni sotto riportate.
Stazione Appaltante: Comune di Forte dei Marmi
Appaltatore: l’Impresa, costituita nelle forme e con le modalità previste dalla legislazione vigente a livello nazionale e comunitario, alla quale si intende affidare l’Appalto e con cui l’amministrazione della Stazione Appaltante firmerà il contratto. Esso può identificarsi anche con il capofila di una associazione temporanea di impresa.
A.T.I.: associazione temporanea di imprese, raggruppamento di imprese rispondenti ai requisiti di gara.
Anagrafe: censimento dell’immobile, delle aree e degli impianti e del loro stato manutentivo, il reperimento dei dati, la loro organizzazione e archiviazione.
Referente dell’Appaltatore: la persona, o il gruppo di persone, che sarà incaricata dalla Stazione Appaltante come responsabile dei rapporti con l’Appaltatore. Al Referente dell’Appaltatore spetterà il compito di verificare, monitorare e vagliare l’attività dell’Appaltatore. L’Appaltatore dovrà fornire al Referente dell’Appaltatore ogni informazione o documentazione richiesta.
Capitolato Speciale di Appalto: documento nel quale la Stazione Appaltante descrive: i beni oggetto della dell’appalto oggetto della gestione e manutenzione;
le sue richieste;
i modi per verificare il soddisfacimento delle richieste; i criteri con cui trattare:
− le eventuali variazioni quantitative e qualitative dei beni;
− le eventuali variazioni della disponibilità a produrre e/o espletare il servizio richiesto;
− gli effetti delle migliorie apportate.
Responsabile di Commessa: il rappresentante dell’Appaltatore che dirigerà, in stretto coordinamento con la propria Direzione Tecnica, l’intero processo manutentivo e gestionale, di cui si assumerà tutta la responsabilità tecnica e operativa. Rappresenta inoltre l’interfaccia principale con la Stazione Appaltante.
Concorrente: ciascuno dei soggetti selezionati, siano essi in forma singola che raggruppata, invitati a presentare offerta per la gara.
Contratto di Appalto: il contratto che sarà stipulato fra la Stazione Appaltante e l’Appaltatore per l’esecuzione dei servizi.
Contratto di Servizio Energia: contratto riferito alla fornitura di energia e di attività di gestione, di manutenzione e di controllo finalizzate al miglioramento dell’efficienza energetica e dei risparmi energetici misurabili, così come definito nel D.Lgs. 115/08.
Diagnostica: insieme delle attività finalizzate alla conoscenza dello stato e delle condizioni di funzionamento dell’edificio e delle sue parti.
Fase di avviamento del contratto: periodo di tempo in cui l’Appaltatore può assimilare le cognizioni gestionali e tecnico-operative della Stazione Appaltante; entrambe le Parti possono monitorare tutte le condizioni pattuite, al fine di perfezionare di comune accordo il contratto.
Immobile: edificio, oggetto di manutenzione; può inoltre essere definito come un singolo edificio o complesso di edifici e loro pertinenze (quali spazi non edificati, a verde e a parcheggio, attrezzature degli spazi esterni), compreso quant’altro deve essere oggetto del servizio; per l’esatta definizione di edificio come sistema di strutture edilizie e relativi impianti, si rimanda alle definizioni di cui al D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.
Mandatario: per i concorrenti raggruppati o raggruppandi, il componente che assume il ruolo di rappresentante dell’Associazione Temporanea di Imprese.
Offerta: atto con cui l’Appaltatore propone a determinate condizioni (clausole contrattuali e prezzi) di fornire o svolgere un servizio di manutenzione in appalto alla Stazione Appaltante, di propria iniziativa o rispondendo ad una specifica richiesta.
Potere calorifico superiore: quantità di calore che si rende disponibile per effetto della combustione completa a pressione costante della massa o del volume unitario di combustibile, quando i prodotti della combustione siano riportati alla temperatura iniziale del combustibile e del comburente.
Potere calorifico inferiore: potere calorifico superiore diminuito del calore di condensazione del vapore d'acqua durante la combustione; assunto ai fini del presente Appalto pari a 34.560 kJ/mc (8.250 kcal/mc – 9,56 kWh/mc) per il gas naturale (metano), pari a 113.040 kJ/mc (27.000 kcal/mc
– 31,4 kWh/mc) per il GPL e pari a 42.739 kJ/kg (10.210 kcal/kg – 11,87 kWh/kg) per il gasolio, come indicato da UNI 10389:94.
Prestazione integrativa: interventi anche estremamente differenziati, non previsti dall’Appalto ma richiesti dalla Stazione Appaltante durante il corso dell'Appalto.
In questo caso, l'impresa metterà a disposizione della Stazione Appaltante la propria capacità organizzativa per risolvere i problemi nel più breve tempo possibile e con la massima qualità degli interventi.
Costituiscono prestazioni integrative:
assistenza a Ditte terze;
modifiche a componenti impiantistici;
modifiche e trasformazioni di locali tecnici a seguito di nuove esigenze;
riparazioni e ripristini dovuti ad atti vandalici, fatto salvo quanto precisato nel Capitolato Speciale d’Appalto, nonché riparazioni, ripristini ed opere provvisionali per danni conseguenti ad eventi atmosferici e cause di forza maggiore.
Progetto del contratto di manutenzione/conduzione: documento nel quale l’Appaltatore descrive: le politiche di manutenzione/conduzione che intende applicare;
i piani di manutenzione/conduzione che intende applicare; l’organizzazione che intende darsi.
Pronto intervento: immediata esecuzione di tutti gli interventi urgenti richiesti dalla Stazione Appaltante o rilevati tali dall'Appaltatore durante il corso di sopralluoghi manutentivi al fine di salvaguardare l'integrità fisica delle persone, di non interrompere lo svolgimento delle attività lavorative, di ripristinare il corretto funzionamento di impianti e di non arrecare danni a cose di proprietà della Stazione Appaltante stesso o di terzi. Per l'esecuzione di tali interventi l'Appaltatore dovrà organizzare un servizio "24 ore su 24" al fine di rendere immediatamente disponibili le maestranze occorrenti ed idonei mezzi d'opera.
Utente: persona che usufruisce dei servizi, anche in modo saltuario, e/o che svolge le attività lavorative all’interno dell’immobile oggetto dell’Appalto.
Manutenzione: combinazione di tutte le azioni tecniche ed amministrative, incluse le azioni di supervisione volte a mantenere o a riportare un'entità in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta (UNI 9910).
Manutenzione ordinaria (preventiva): le operazioni specificamente previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti che possano essere effettuate in luogo con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi, e che comportino l'impiego di attrezzature e di materiali di consumo d'uso corrente. Non è pertanto compresa nella manutenzione ordinaria la sostituzione di parti avariate, vetuste od obsolete. Rientrano tra le attività di manutenzione ordinaria la manutenzione ciclica, la manutenzione predittiva e la manutenzione secondo condizione; per l’esatta definizione di manutenzione ordinaria si rimanda alle definizioni di cui al D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.
Manutenzione straordinaria (correttiva o a guasto): tutti gli interventi atti a ricondurre il funzionamento di un impianto a quello previsto dal progetto e/o dalla normativa vigente, a seguito della rilevazione di un guasto o di un'avaria, mediante il ricorso, in tutto od in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell'impianto stesso; per l’esatta definizione di manutenzione straordinaria si rimanda alle definizioni di cui al D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.
Guasto: la cessazione dell'attitudine di un componente ad eseguire la funzione richiesta.
Avaria: stato di un componente caratterizzato dalla sua inabilità ad eseguire una funzione richiesta, non comprendente l'inabilità durante la manutenzione ordinaria od altre azioni pianificate oppure dovute alla mancanza di mezzi esterni.
Manutenzione di opportunità: insieme delle operazioni di manutenzione condotte in forma sequenziale o parallela su più componenti in corrispondenza di un'opportunità di intervento tale da realizzare sinergie e sincronie nell'impiego di risorse economiche, tecniche ed organizzative.
Attività extra canone: attività non comprese nel canone e come attivate in seguito a richiesta e successiva autorizzazione del Referente dell’appaltatore per la Stazione Appaltante.
Temperatura dell’aria in un ambiente: la temperatura dell’aria misurata secondo le modalità prescritte da UNI 5364.
Terzo responsabile dell'esercizio e della manutenzione dell'impianto termico: persona fisica o giuridica che, essendo in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti e comunque di idonea capacità tecnica, economica, organizzativa, è delegata dal proprietario ad assumere la responsabilità dell'esercizio, della manutenzione e dell'adozione delle misure necessarie al contenimento dei consumi energetici ed alla salvaguardia ambientale.
Tolleranza della temperatura dell’aria in un ambiente: valore di oscillazione della temperatura che si considera accettabile per tener conto della imprecisione dello strumento di misurazione, del tempo necessario alle apparecchiature di regolazione per reimporre le condizioni di regime a seguito di più o meno variazioni delle condizioni al contorno (temperatura esterna, apporti termici imprevedibili), nonché di altri fattori analoghi.
Superficie lorda [Slc]: la superficie lorda complessiva dell’immobile è costituita dalla somma delle superfici lorde dei diversi livelli utilizzabili, che possono articolarsi in:
piani, totalmente o parzialmente interrati, che siano praticabili ed utilizzati dalla Stazione Appaltante anche per funzioni semplici quali, ad esempio, depositi, magazzini, vani tecnici ed archivi; non rientrano nel calcolo della superficie i piani di fondazione (ispezione delle fondazioni), le intercapedini orizzontali e verticali, anche se ispezionabili, ed ogni altro “vano morto” non utilizzabile senza interventi di modifica della condizione;
piani fuori terra ai diversi livelli (piano terra e piani in elevazione);
soppalchi o livelli interpiano compresi tra i piani fuori terra, purché dotati di impiantistica;
piano sottotetto comprendente gli spazi utilizzabili per la funzione principale ed accessoria propria dell’edificio e dotati dei requisiti di usabilità/agibilità (non sono da considerarsi tali i sottotetti utilizzati come vani tecnici).
Non rientrano nel computo le terrazze non calpestabili, le chiostrine e gli spazi aperti nonché gli elementi decorativi esterni (pilastri, lesene, cornici, ecc) aggettanti dalle facciate dell’edifici. Non rientrano nel calcolo della superficie i sottotetti e i soppalchi non utilizzati anche se ispezionabili.
Superficie utile (netta): la superficie utile è la superficie calpestabile utile calcolata sottraendo dalla superficie lorda la superficie occupata dallo spessore dei muri esterni ed interni ricompresi nel perimetro dell’edificio; per l’esatta definizione di superficie utile si rimanda alle definizioni di cui al D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.
Volume lordo di edificio: cubatura lorda dell’edificio misurata secondo i seguenti criteri:
dimensioni orizzontali misurate al filo esterno delle murature, escluse cornici, lesene, balconi ed altri sporti;
altezze misurate dalla quota di calpestio del piano più basso (terreno, seminterrato, interrato) alla quota dei bocchettoni (nelle coperture piane) e a quelle di gronda (nelle coperture a tetto);
portici coperti inclusi nella cubatura solo nel caso siano provvisti di impianti tecnologici.
Volume lordo riscaldato invernale: volume lordo delle parti di edificio servite da impianti che nella stagione invernale consentono il riscaldamento ed il mantenimento della temperatura ai valori prescritti dalla Stazione Appaltante, mediante terminali di erogazione; per l’esatta definizione di volume lordo si rimanda all’allegato C del D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.
Volume termoventilato: volume lordo delle parti di edificio servite da impianti che nella stagione invernale consentono il riscaldamento ed il mantenimento della temperatura ai valori prescritti dalla Stazione Appaltante, mediante termoventilazione.
Volume condizionato nella stagione estiva/invernale: volume lordo delle parti di edificio che nella stagione estiva/invernale sono servite da impianti che consentono la regolazione ed il controllo accurato ed indipendente della temperatura ambiente e della umidità relativa permettendone il mantenimento ai valori prescritti dalla Stazione Appaltante. Tali impianti devono possedere tutti i seguenti requisiti: trattamento centralizzato dell’aria primaria comprensivo di filtrazione, preriscaldamento, raffreddamento, umidificazione e postriscaldamento.
Volume raffrescato: volume lordo delle parti di edificio serviti da impianti che nella stagione estiva consentono il raffrescamento ed il mantenimento della temperatura ai valori prescritti dalla Stazione Appaltante mediante terminali di erogazione.
Ricambi d’aria ambiente: numero di volte che, nell’unità di tempo (1 ora), viene rinnovata l’aria interna in quantità pari al volume dell’ambiente considerato; il valore che si determina deve essere pertanto al netto di eventuali ricircolazioni prodotte dalla macchina di climatizzazione; l’unità di misura è quella del volume/ora (1/h); per la definizione esatta di ricambi d’aria si rimanda a UNI EN 13779.
1.5 FORMA DELL’APPALTO
Per il raggiungimento degli obiettivi definiti in precedenza, la Stazione Appaltante ha deciso di avvalersi di un Appalto con criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui dell’art. 83 del D.Lgs. 163/06. L’Appalto verrà aggiudicato al Concorrente che avrà conseguito il punteggio massimo totale quale somma dei singoli punteggi assegnati a ciascuno degli elementi considerati (merito tecnico ed economico).
La valutazione avverrà mediante l’attribuzione del punteggio secondo quanto specificato nel Disciplinare di Xxxx.
1.6 PRESTAZIONI DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore dovrà provvedere, durante tutto il corso contrattuale, a:
la lettura dei contatori di metano, effettuata all’inizio e alla fine della durata contrattuale, in contraddittorio con un tecnico della Stazione Appaltante oppure con un tecnico della ditta precedentemente incaricata o subentrante nel Servizio Energia;
l'assunzione da parte dell’Appaltatore della mansione di Terzo Responsabile dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici, ai sensi dell'articolo 11, commi 1 e 3, del D.P.R. 412/1993 e s.m.i.;
il conseguimento della certificazione energetica di ciascun edificio da eseguirsi ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 192/2005 e s.m.i. e ai sensi di quanto indicato dal D.M. 26.06.2009 “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”, da consegnarsi prima dell’avvio del contratto di servizio energia, compatibilmente con il momento della presa in carico degli impianti rispetto alla stagione termica e comunque non oltre sei mesi dalla presa in carico, che dovrà comprendere quanto previsto dall’art. 4 del D.M. 26.06.09, fermo restando la necessità di una valutazione preliminare al momento dell'offerta e la possibilità, nell'ambito della vigenza contrattuale, di concordare ulteriori momenti di verifica;
l’affissione in ciascun edificio dell’attestato di certificazione energetica, in luogo facilmente accessibile al pubblico, ai sensi dell’art. 13 comma 1 lettera c) del D.Lgs. 115/08 o della targa energetica ai sensi dell’art. 7 del D.P.G.R. 17/R/2010;
la misurazione e la contabilizzazione nelle centrali termiche, o la sola misurazione nel caso di impianti a servizio di un’unica utenza, dell'energia termica complessivamente utilizzata da ciascuna delle utenze servite dall'impianto, con idonei apparati conformi alla normativa vigente, in particolare alla Direttiva 2004/22/CE (MID) recepita con il D.Lgs. 22/2007 “Attivazione della direttiva 2004/22/CE relativa agli strumenti di misura”, da installare a carico dell’Appaltatore se non già presenti o non ritenuti idonei;
la rendicontazione annuale per ciascun edificio dell'energia termica complessivamente utilizzata dalle utenze servite, espressa in kWh o MJ, eventualmente suddivisa nelle varie utenze presenti nel singolo edificio;
l’indicazione prima della presa in carico degli impianti interessati al servizio che gli stessi sono in regola con la legislazione vigente o in alternativa l'indicazione degli eventuali interventi obbligatori ed indifferibili da effettuare per la messa a norma degli stessi impianti, con citazione esplicita delle leggi o norme non rispettate, della valutazione dei costi e dei tempi necessari alla realizzazione delle opere, assumendosene gli oneri conseguenti e, nel caso le opere riguardino gli edifici con esclusione dei locali tecnici, di come essi saranno ripartiti tra l’Appaltatore e la Stazione Appaltante;
l’esecuzione delle prestazioni necessarie ad assicurare l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici, nel rispetto delle norme vigenti in materia;
l'annotazione puntuale sul libretto di centrale, o di impianto, degli interventi effettuati sull'impianto termico e della quantità di energia fornita annualmente;
l’esecuzione delle prestazioni necessarie ad assicurare l'esercizio e la manutenzione degli impianti di raffrescamento centralizzati estivi di tipo idronico, nel rispetto delle norme vigenti in materia;
la manutenzione degli impianti idrici antincendio secondo il punto 10 di UNI 10779 con effettuazione con cadenza annuale della verifica periodica dell’impianto di cui al punto 10.5 di UNI 10779;
la manutenzione degli impianti elettrici a servizio degli impianti termici invernali, di raffrescamento estivi e idrici antincendio;
la consegna, anche per altri interventi effettuati sull'edificio o su altri impianti, di pertinente e adeguata documentazione tecnica ed amministrativa (dichiarazioni di conformità ai sensi del
D.M. 37/2008 con relativi allegati, certificazioni, ecc.).
1.7 VARIAZIONE NELL’EROGAZIONE DEI SERVIZI
Ai sensi dell’art. 57, del D.Lgs. 163/06, la Stazione Appaltante si riserva inoltre la facoltà di estendere o ridurre le prestazioni di cui al presente Capitolato Speciale di Appalto, aggiungendo o togliendo, per esempio, componenti, servizi, immobili o porzioni di immobile a quelli originariamente indicati in sede di gara, per ottimizzare le prestazioni richieste dal presente contratto.
In tali casi il compenso corrisposto all’Appaltatore verrà proporzionalmente adeguato come stabilito dal presente Capitolato Speciale di Appalto.
L’Appaltatore non può per nessun motivo introdurre di sua iniziativa variazioni ai servizi assunti in confronto alle previsioni contrattuali.
L’Appaltatore ha l’obbligo di eseguire tutte le variazioni ritenute opportune dalla Stazione Appaltante e che questa gli abbia ordinato, purché non mutino essenzialmente la natura dei servizi e prestazioni comprese nell’Appalto, o previste dall’Appaltatore in fase di offerta.
Rimane in ogni caso escluso per l’Appaltatore qualsivoglia diritto di recesso o di richiesta per la risoluzione del rapporto e lo stesso rimarrà comunque obbligato all’esecuzione delle prestazioni così come ridotte.
Nel caso di riduzione, il compenso dovuto all’Appaltatore, calcolato secondo quanto previsto dal presente Capitolato, verrà proporzionalmente ridotto nella misura pari al decremento della prestazione. Rimane in ogni caso escluso per l’Appaltatore, in caso di riduzione, il diritto a qualsiasi compenso od indennizzo, ad ogni titolo, anche risarcitorio.
1.8 DURATA DELL’APPALTO
L'Appalto avrà una durata pari a 9 (nove) anni a decorrere dalla data di consegna degli impianti secondo quanto indicato nel D.Lgs 115/08 – Allegato II art. 6. Al termine dei cinque anni previsti dall’Appalto, la Stazione Appaltante valuterà un’eventuale estensione del servizio per ulteriori 4 (quattro) anni, alle stesse condizioni del presente Appalto.
1.9 AMMONTARE DELL’APPALTO
L’importo presunto per tutta la durata dell’appalto (nove anni) a Base di Gara dell’Appalto ammonta a € 2.249.100,00= oltre I.V.A. di legge composto dalla somma:
P1 = importo globale presunto per il Servizio Energia pari a quello esposto dalla Impresa concorrente in sede di gara nei documenti allegati all’offerta, Tabella “A”: € 2.114.100,00;
P2 = importo globale per il servizio di manutenzione ordinaria impianti idrici antincendio, Tabella “A1” € 90.000,00;
P3 = importo relativo agli oneri per la sicurezza sul luogo di lavoro pari a € 45.000,00 che non sarà soggetto a ribasso d’asta ed è calcolato a corpo.
L’ammontare annuo presunto a Base di Gara ammonta a 244.900,00 €/anno, (/00 Euro/anno) oltre € 5.000,00 (cinquemila/00 Euro/anno) per oneri per la sicurezza comprensivi dei rischi da interferenza non soggetti a ribasso, oltre I.V.A. di legge.
Tale importo potrà subire variazioni in più o in meno nei limiti degli artt. 1660 e 1661 del C.C. senza che l’assuntore possa nulla pretendere.
L’importo contrattuale risulterà dalle somme dell’offerta, articolata per servizi, presentate dall’Assuntore che risulterà aggiudicatario. In particolare per il Servizio Energia risulterà sulla base del prezzo offerto per unità di energia (€/kWh) moltiplicato per l’energia termica complessivamente utilizzata per ciascun tipo di combustibile; per i servizi tecnologici in base al canone annuo offerto.
L’ammontare dell’appalto presuntivamente indicato nel Bando di Gara sarà determinato in forma definitiva nel Contratto di Appalto con l’Assuntore.
Il ribasso indicato in sede di offerta, secondo l’articolazione prevista dal Capitolato, sarà applicata anche ai nuovi prezzi che saranno concordati nel corso del contratto.
L’importo relativo alle prestazioni integrative ed alle manutenzioni su richiesta, è da ritenersi indicativo e potrà essere ridotto o aumentato (nei limiti previsti dal presente capitolato) ad insindacabile giudizio della Committenza, senza che l’appaltatore possa vantare pretese, compensi, indennizzi o eccezione alcuna.
Non sono ammesse, a pena di esclusione, offerte al rialzo rispetto all’importo complessivo stimato mentre sono consentite variazioni d’importo nell’ambito dei singoli servizi.
L’importo di offerta comprenderà tutti gli adempimenti che l'Appaltatore dovrà porre in essere per l'espletamento dell’esercizio e dei lavori di adeguamento normativo e razionalizzazione tecnologica e delle attività correlate a ciascun servizio. Essi si intendono altresì comprensivi di ogni e qualsiasi compenso, provvigione o altro diritto spettanti all'Appaltatore, nonché di tutte le spese ed i costi di qualsivoglia natura sopportati o che debbano essere sopportati dall'Appaltatore, dai suoi subfornitori o subappaltatori per la realizzazione dei Servizi/lavori.
I prezzi dell’offerta dovranno essere formulati sulla base delle indicazioni contenute nel Disciplinare di Gara e nel presente Capitolato Speciale d’Appalto.
L'Appaltatore, per il fatto di avere presentato la sua offerta, espressamente riconosce che i corrispettivi offerti sono remunerativi di tutti gli oneri diretti ed indiretti che lo stesso sosterrà per realizzare, nei tempi offerti ed a regola d'arte, tutti i lavori e i servizi in Appalto ed inoltre tutte le incombenze e gli interventi necessari a garantire l'incolumità pubblica, di persone o cose.
L’Ente si riserva la facoltà di procedere all’affidamento in Appalto di ulteriori servizi analoghi al medesimo soggetto aggiudicatario, a trattativa privata, senza necessità di ulteriore pubblicazione di bando come previsto dal D. Lgs. 163/2006.
Alla scadenza la ditta appaltatrice non potrà pretendere rimborsi o indennizzi di sorta, intendendosi essa compensata di ogni suo avere con quanto l’Amministrazione le corrisponderà sulla base dell’offerta presentata ed accettata.
Con l’aggiudicatario potranno essere concordate tutte le varianti che l’Ente riterrà utile.
L’Amministrazione richiede ai Concorrenti l’elaborazione di un progetto offerta che, per tutti i servizi elencati in appalto, presenti proposte precise, dettagliate, articolate e comprese in un piano organico, capaci di garantire in ogni momento:
la conservazione dello stato fisico e tecnico degli impianti;
il miglioramento dello stato di fatto, degli impianti, quanto richiesto e necessario; l’efficienza nell’erogazione dei servizi;
strumenti di conoscenza dello stato di conservazione di impianti;
proposte innovative per l’ottimizzazione e l’uso razionale del calore e risparmio energetico.
Il concorrente è tenuto a svolgere tutte le indagini, del tipo e con le modalità che riterrà opportuno, allo scopo di valutare comunque l’offerta economica della quale assume piena responsabilità: offerta che, per quanto riguarda tutte le attività dovrà essere commisurata esclusivamente alla dimensione del Patrimonio affidato in gestione.
Al termine dell’appalto, senza pretesa di alcun compenso, tutti i materiali e le apparecchiature installate, mantenute in condizioni di perfetta efficienza, diverranno di proprietà dell'Amministrazione.
1.10 INTERVENTI DI PRESTAZIONI INTEGRATIVE O MANUTENZIONI SU RICHIESTA.
Gli interventi di manutenzione straordinaria, materiali di ricambio e lavori extra verranno contabilizzati a misura con i prezzi di elenco dei lavori forniti dal concorrente in sede di gara e per i prezzi mancanti verranno utilizzati i listini delle ditte produttrici al netto dello sconto offerto in sede di gara.
L’impresa o l’Ente appaltante prima di eseguire o far eseguire un intervento di straordinaria manutenzione extra contratto, imposta un computo metrico basato sui listini di riferimento sopra indicati (in ordine di priorità) e con essi definisce il costo dell’opera. Su tale valore applica lo sconto proposto dall’Impresa in fase di gara. Lo sconto dovrà essere unico per tutti i listini e l’Ente si riserva a suo insindacabile giudizio la scelta del prodotto da installare senza che l’impresa abbia nulla da eccepire.
1.11 ELENCO DEGLI IMPIANTI
L'elenco degli immobili in cui trovano gli impianti oggetto dell'appalto è riportato nella tabella “A” allegata al presente capitolato dove sono indicati impianto per impianto, l'ubicazione, la potenzialità, il tipo di combustibile utilizzato. Resta inteso che quanto esposto negli allegati ha carattere puramente indicativo: il concorrente dovrà verificare la consistenza, l'entità, lo stato, il livello di manutenzione e qualunque altro elemento da lui ritenuto essenziale per esprimere l'offerta, sollevando l'Amministrazione da ogni responsabilità derivante da inesattezze o incompletezza di quanto riportato negli allegati.
1.12 SOPRALLUOGO
L'Amministrazione mette a completa disposizione dei Concorrenti tutte le informazioni in suo possesso per la formulazione dell'offerta.
I Concorrenti dovranno effettuare un sopralluogo preventivo agli impianti oggetto del presente capitolato previo appuntamento con l’Ufficio Tecnico. Le visite agli impianti si svolgeranno se fissate solo nei giorni fissati nel disciplinare di gara.
I Concorrenti dovranno altresì rendersi edotti delle circostanze, luoghi, caratteristiche impiantistiche, punti di allacciamento a reti di distribuzione, condizioni di lavoro.
L'Appaltatore non potrà eccepire la mancata conoscenza di condizioni, la sopravvenienza di elementi non valutati e/o non considerati e pretendere maggiori compensi.
L’Amministrazione Comunale rilascerà a ciascun concorrente un’attestazione di avvenuto sopralluogo che dovrà essere inserita, pena di esclusione dalla gara, nella busta documenti del progetto-offerta.
1.13 ELENCO DOCUMENTI
I documenti di riferimento sono i seguenti:
Bando di Gara Disciplinare di Gara
Il presente Capitolato Speciale d’Appalto
Elenco edifici con impianti termici invernali e dati di riferimento A Elenco edifici con impianti idrici antincendio e dati di riferimento A1 Piano di manutenzione standard minimo
D.U.V.R.I.
Non sono allegati alla presente documentazione di gara pur rientrando comunque nell’ambito dei documenti di contratto, gli Elenchi Prezzi Unitari di riferimento (da scontare in sede di offerta economica) elencati al precedente punto 1.10.
2. CONDIZIONI GENERALI DELL’APPALTO
2.1 STIPULA DEL CONTRATTO
La Stazione Appaltante, espletato il procedimento di aggiudicazione, comunicherà all’impresa aggiudicataria il risultato della gara, invitandola, entro 30 giorni dalla data di ricezione della comunicazione (telegramma/lettera A.R./fax) a:
• costituire nelle forme di legge, la garanzia definitiva prevista nel presente Capitolato Speciale di Appalto;
• consegnare la documentazione ed i certificati necessari per la verifica del possesso dei requisiti;
• fornire gli atti relativi al mandato conferito alla Capogruppo in caso di A.T.I.;
• depositare copia delle polizze di assicurazione previste nel presente Capitolato Speciale di Appalto;
• rimettere, mediante deposito presso la tesoreria della Stazione Appaltante le spese relative alla stipulazione del contratto;
• inviare la documentazione prescritta per il rilascio delle comunicazioni e delle informazioni Antimafia, ai sensi del Regolamento approvato con D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252.
Se l’Impresa aggiudicataria rifiutasse di addivenire alla stipula del contratto o ritardasse gli adempimenti di propria spettanza di 30 giorni oltre il termine fissato per l’invio della documentazione, la Stazione Appaltante potrà dichiararla decaduta dall’aggiudicazione incamerando la cauzione provvisoria prevista nel Bando di Gara. Nel caso che l’impresa aggiudicataria venisse dichiarata decaduta la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di affidare l’Appalto al concorrente che segue nella graduatoria di merito stilata in sede di aggiudicazione della gara, ponendo a carico dell’impresa inadempiente gli eventuali oneri e maggiori spese derivanti da ciò.
2.2 FASE DI AVVIAMENTO DEL CONTRATTO
Dal momento in cui viene firmato da entrambe le parti il verbale di consegna, parte l’attivazione del servizio. Tuttavia si concede all’Appaltatore un periodo massimo di 1 (uno) mese di familiarizzazione con l’edificio/impianti. In tale periodo l’impresa aggiudicataria potrà affinare definitivamente le consistenze e mettere a regime l’organizzazione di commessa ed i relativi sistemi informatici. Trascorso tale periodo di messa a regime del sistema inizierà il monitoraggio ed il controllo del servizio da parte della Stazione Appaltante.
2.3 PRESTAZIONI DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore dovrà provvedere, durante tutto il corso contrattuale, a:
la lettura dei contatori di metano/GPL o del livello di gasolio nei serbatoi, effettuata all’inizio e alla fine della durata contrattuale, in contraddittorio con un tecnico della Stazione Appaltante oppure con un tecnico della ditta precedentemente incaricata o subentrante nel Servizio Energia;
l'assunzione da parte dell’Appaltatore della mansione di Terzo Responsabile, ai sensi dell'articolo 11, commi 1 e 3, del D.P.R. 412/1993 e s.m.i.;
il conseguimento della certificazione energetica di ciascun edificio da eseguirsi ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 192/2005 e s.m.i. e ai sensi di quanto indicato dal D.M. 26.06.2009 “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”, da consegnarsi prima dell’avvio del contratto di servizio energia, compatibilmente con il momento della presa in carico degli impianti rispetto alla stagione termica e comunque non oltre sei mesi dalla presa in carico, che dovrà comprendere quanto previsto dall’art. 4 del D.M. 26.06.09, fermo restando la necessità di una valutazione preliminare al momento dell'offerta e la possibilità, nell'ambito della vigenza contrattuale, di concordare ulteriori momenti di verifica;
l’affissione in ciascun edificio dell’attestato di certificazione energetica, in luogo facilmente accessibile al pubblico, ai sensi dell’art. 13 comma 1 lettera c) del D.Lgs. 115/08;
la misurazione e la contabilizzazione nelle centrali termiche, o la sola misurazione nel caso di impianti a servizio di un’unica utenza, dell'energia termica complessivamente utilizzata da ciascuna delle utenze servite dall'impianto, con idonei apparati conformi alla normativa vigente, in particolare alla Direttiva 2004/22/CE (MID) recepita con il D.Lgs. 22/2007 “Attivazione della direttiva 2004/22/CE relativa agli strumenti di misura”, da installare a carico dell’Appaltatore se non già presenti o non ritenuti idonei;
la rendicontazione annuale per ciascun edificio dell'energia termica complessivamente utilizzata dalle utenze servite, espressa in kWh o MJ, eventualmente suddivisa nelle varie utenze presenti nel singolo edificio;
la preventiva indicazione che gli impianti interessati al servizio sono in regola con la legislazione vigente o in alternativa l'indicazione degli eventuali interventi obbligatori ed indifferibili da effettuare per la messa a norma degli stessi impianti, con citazione esplicita delle norme non rispettate, valutazione dei costi e dei tempi necessari alla realizzazione delle opere, assumendosene gli oneri conseguenti e, nel caso le opere riguardino gli edifici con esclusione dei locali tecnici, di come essi saranno ripartiti tra l’Appaltatore e la Stazione Appaltante;
l’esecuzione delle prestazioni necessarie ad assicurare l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici, nel rispetto delle norme vigenti in materia;
l'annotazione puntuale sul libretto di centrale, o di impianto, degli interventi effettuati sull'impianto termico e della quantità di energia fornita annualmente;
la manutenzione degli impianti idrici antincendio secondo il punto 10 di UNI 10779 con effettuazione con cadenza annuale della verifica periodica dell’impianto di cui al punto 10.5 di UNI 10779;
la manutenzione degli impianti elettrici a servizio degli impianti termici invernali, di raffrescamento estivi e idrici antincendio;
la consegna, anche per altri interventi effettuati sull'edificio o su altri impianti, di pertinente e adeguata documentazione tecnica ed amministrativa (dichiarazioni di conformità ai sensi del
D.M. 37/2008 con relativi allegati, certificazioni, ecc.).
2.4 VARIAZIONE DEI SERVIZI E AMPLIAMENTO IN FASE CONTRATTUALE
La presentazione dell’offerta costituisce impegno al soddisfacimento di tutti (nessuno escluso) gli obblighi scaturenti dal contenuto del presente Capitolato Speciale di Appalto, dal Disciplinare di Gara e comunque da tutti i documenti facenti parte del contratto.
Oltre ai servizi elencati nella sezione “Oggetto dell’Appalto”, la Stazione Appaltante si riserva di richiedere, nel corso del contratto, ulteriori servizi, ma comunque correlati agli scopi generali dell’Appalto, per i quali si procederà in conformità a quanto previsto dall’art. 57 del D.Lgs. 163/2006.
2.5 PATTI INTEGRATIVI E AGGIUNTIVI
La Stazione Appaltante potrà richiedere in qualsiasi momento del tempo contrattuale la sottoscrizione di patti integrativi e aggiuntivi al contratto originario per adeguare i servizi appaltati alle nuove documentate esigenze derivanti dallo svolgimento delle proprie attività istituzionali.
2.6 OSSERVANZA DELLE LEGGI, NORME E REGOLAMENTI
L’Appaltatore è tenuto alla esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia comprese quelle che potessero essere emanate nel corso del contratto.
L’Appaltatore dovrà eseguire i servizi, le prestazioni ed i lavori, contrattualmente affidati nella piena e totale osservanza dei regolamenti, delle normative e delle leggi nazionali e regionali vigenti in materia.
2.7 RAPPORTI CON LA STAZIONE APPALTANTE
2.7.1 DOMICILIO LEGALE DELL’APPALTATORE E SEDE OPERATIVA
All’atto del perfezionamento del contratto l’Appaltatore comunicherà alla Stazione Appaltante il proprio domicilio legale – amministrativo.
Contestualmente l’Appaltatore dovrà predisporre la sede operativa (uffici, call center, magazzini, ecc.), presso la quale il Responsabile in loco terrà tutti i contatti tecnici ed organizzativi inerenti i servizi appaltati.
È inoltre fatto obbligo all’Appaltatore, ogni qual volta il Referente dell’Appaltatore o suo delegato lo ritenga necessario, recarsi di persona, od inviare persona dotata di adeguata rappresentatività e gradita alla Stazione Appaltante, presso gli uffici dello stesso nell’orario stabilito, per ricevere ordini e comunicazioni relative all’Appalto.
In caso di urgenza vi si dovrà recare non appena ricevuta la convocazione.
Tutte le comunicazioni e intimazioni relative all’Appalto dovranno essere fatte direttamente al domicilio eletto. Le intimazioni degli atti giudiziari si eseguono con Ufficiale Giudiziario; le altre notificazioni possono eseguirsi in tutte le forme previste dalla legislazione vigente.
2.7.2 PERSONALE
La ditta appaltatrice risponde del proprio personale anche nei confronti di terzi.
Detto personale dovrà rispettare la disciplina regolamentare della Stazione Appaltante e chiunque tra il personale stesso non risultasse di gradimento della Stazione Appaltante dovrà senz'altro, a semplice richiesta della medesima, essere sostituito.
La Stazione Appaltante rimane estranea ad ogni rapporto tra la ditta e il suo personale; essa non procederà però alla liquidazione annuale dei servizi oggetto dell'appalto se la ditta non avrà prodotto copia del DM 10 e le denunce comprovanti l'adempimento degli obblighi assicurativi e di ogni altro obbligo in materia di rapporto di lavoro.
L’Appaltatore è inoltre tenuto all'osservanza dei contratti collettivi di lavoro vigenti e futuri, stabiliti dalle rispettive organizzazioni di categoria competenti.
2.7.3 REPERIBILITÀ
L’Appaltatore dovrà garantire la reperibilità del Responsabile in Loco o dei suoi incaricati al fine di fronteggiare in qualsiasi momento, anche nei giorni festivi e di notte le emergenze, le situazioni di pericolo o di inagibilità, nonché i danni all’immobile.
Gli addetti a tale compito dovranno essere dotati di telefono cellulare e poter disporre degli uomini, dei mezzi e delle attrezzature atte ad eliminare il pericolo e/o il danno incombente.
Il Referente dell’Appalto per conto della Stazione Appaltante dovrà essere tempestivamente informato di ogni evento e delle iniziative intraprese per limitare i danni e le disfunzioni agli impianti e all’immobile.
2.7.4 REFERENTE DELLA STAZIONE APPALTANTE
La Stazione Appaltante designerà all'inizio del contratto un Referente della Stazione Appaltante che lo rappresenterà nei rapporti con l’Appaltatore al fine di verificare in corso d’opera e con gli strumenti più opportuni la perfetta osservanza di tutte le prescrizioni contrattuali, in conformità anche con quanto stabilisce l’art.1662 del C.C.
La presenza del personale della Stazione Appaltante, i controlli e le verifiche da esso eseguiti, le disposizioni o prescrizioni da esso emanate, non svincolano l’Appaltatore dagli obblighi e responsabilità inerenti alla buona esecuzione dei lavori e servizi ed alla loro rispondenza alle clausole contrattuali, né lo liberano dagli obblighi su di esso incombenti in forza delle leggi, regolamenti e norme in vigore.
Per l’espletamento dei sopraccitati compiti, il Referente dell’Appaltatore avrà il diritto in qualsiasi momento ad accedere ai luoghi nei quali l’Appaltatore svolge la sua attività.
In caso di emergenza, il referente dell’Appaltatore dovrà essere tempestivamente informato di ogni evento e delle iniziative intraprese per limitare i danni e le disfunzioni agli impianti e agli immobili.
2.7.5 RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore nominerà quale proprio rappresentante delegato a tenere i rapporti con la Stazione Appaltante un proprio tecnico con laurea in ingegneria od equipollente, con esperienza documentata di almeno 5 (cinque) anni in settori di attività attinenti quelle in Appalto, che assumerà la carica di Responsabile di Commessa per l’Appaltatore, il quale dovrà avere piena conoscenza degli impianti e della documentazione oggetto dell’Appalto.
L'Appaltatore dovrà inoltre nominare un Responsabile in Loco dell'Impresa, scelto tra il proprio personale munito di laurea in ingegneria o diploma tecnico, con esperienza documentata di almeno 5 anni in settori di attività attinenti quelle in Appalto.
L’Appaltatore nominerà infine un Responsabile degli Aspetti della Sicurezza sul lavoro con il compito di sovrintendere agli interventi di protezione e prevenzione dei rischi in attuazione del D.lgs 81/08 e s.m.i. e di redigere il piano di sicurezza dei lavori e dei servizi coordinandolo con tutti i piani di sicurezza delle eventuali Ditte coinvolte nei lavori.
Nel caso in cui l’Appaltatore risulti un’Associazione temporanea di imprese, il Responsabile di Commessa per l’Appaltatore ed il Responsabile in Loco dovranno essere unici per tutte le Società raggruppate, dovranno avere le deleghe ed i poteri per firmare gli atti contabili e quant’altro necessario per la gestione dei servizi.
L’Appaltatore che personalmente non segua le prestazioni di lavori o servizio o che sia impedito, anche temporaneamente, alla firma degli atti nascenti del contratto, è tenuto a delegare, temporaneamente, un suo legale rappresentante. La delega dovrà pervenire alla Stazione Appaltante a mezzo lettera raccomandata.
È fatto obbligo all’Appaltatore di indicare il recapito postale e di precisare le modalità con le quali desidera che siano effettuati i pagamenti, indicando le persone eventualmente delegate alla riscossione delle somme dovute.
La cessazione o la decadenza dell’incarico delle persone eventualmente delegate, qualunque ne sia la causa, deve essere tempestivamente notificata alla Stazione Appaltante. In difetto di tale notizia, la Stazione Appaltante non assume alcuna responsabilità per i pagamenti eventualmente eseguiti a persona non più autorizzata a riscuotere.
Resta inteso che nella gestione dei lavori e servizi la Stazione Appaltante riconoscerà, nei rapporti con l’Appaltatore, soltanto questi rappresentanti.
2.7.6 COMUNICAZIONI TRA LE PARTI
L’Appaltatore dovrà proporre un adeguato sistema informativo, costituiente lo strumento da utilizzare di preferenza per le comunicazioni tra le Parti contraenti.
È in facoltà delle parti utilizzare anche altri mezzi di comunicazione (posta, fax, mail) purché adeguatamente riscontrabile tra le parti.
Il flusso delle informazioni e delle relazioni tra le parti dovrà essere organizzato mediante l’utilizzo di modulistica predisposta dall’Appaltatore ed approvata dalla Stazione Appaltante.
Il Referente dell’Appaltatore e i suoi delegati designati dalla Stazione Appaltante potranno impartire disposizioni, raccomandazioni ed osservazioni sullo svolgimento dei servizi al Responsabile di Commessa e al rappresentante in loco dell’Appaltatore, i quali dovranno fornire proprie precisazioni entro le 24 ore dal ricevimento delle stesse.
Con scadenza periodica annuale, il Responsabile di Commessa dovrà inoltrare al Referente della Stazione Appaltante un rapporto, specifico per ogni servizio e/o impianto, in grado di documentare la quantità e la qualità delle prestazioni effettuate a quella data.
Tali rapporti, da emettere entro il mese di ottobre di ogni anno e relativi all’anno termico precedente (periodo 1 novembre – 15 aprile), dovranno contenere una sintesi dello stato di efficienza e sicurezza di ciascun impianto, una sintesi delle attività svolte ed una previsione circa il loro andamento futuro; in particolare dovrà essere evidenziato lo stato delle pratiche di prevenzione incendi, delle omologazioni ISPESL e dello stato della documentazione tecnica.
2.7.7 SITUAZIONI DI PERICOLO
In caso di pericolo grave ed immediato per la salute e la sicurezza dei lavoratori e di terzi, l’Appaltatore è tenuto ad assumere tutte le iniziative e a compiere tutte le attività di prevenzione necessarie ad evitare il verificarsi o l’aggravarsi di danni a persone e cose.
L’Appaltatore dovrà concordare con il Referente dell’Appaltatore modalità operative connesse con l’eccezionalità dell’evento.
Superata la fase di emergenza, l’Appaltatore dovrà documentare adeguatamente al Referente dell’Appaltatore eventuali spese sostenute, nonché i lavori ancora da eseguirsi e le conseguenze che ne deriveranno per il regolare svolgimento dei servizi previsti dall’Appalto.
2.8 FUSIONI E CONFERIMENTI
Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi all’Appaltatore non avranno singolarmente effetto nei confronti della Stazione Appaltante fino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall’avvenuta trasformazione, fusione o scissione, non abbia proceduto a comunicare alla Stazione Appaltante le avvenute operazioni e non abbia documentato il possesso dei requisiti richiesti per l’assunzione dell’Appalto.
Nei sessanta giorni successivi la Stazione Appaltante potrà opporsi al subentro del nuovo soggetto nella titolarità del contratto, con effetti risolutivi sulla situazione in essere, laddove, in relazione alla comunicazione di cui al precedente paragrafo, non risultino sussistere i requisiti di cui all’articolo 10 sexies delle Legge 31 maggio 1965, n. 575 e successive modificazioni.
Ferme restando le ulteriori previsioni legislative vigenti in tema di prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale, decorsi i citati sessanta giorni senza che sia intervenuta opposizione da parte della Stazione Appaltante, gli atti di cui al primo paragrafo produrranno nei confronti della Stazione Appaltante tutti gli effetti attribuiti dalla Legge.
2.9 CESSIONE DEL CONTRATTO O DEI CREDITI
Alle Parti è fatto divieto di cedere o trasferire diritti e/o obbligazioni di cui al contratto, senza il preventivo assenso dell’altra parte. Tale divieto è applicabile anche con riguardo alla cessione di crediti e ad atti di disposizione dei crediti in genere (mediante mandati all’incasso, cessioni in garanzia, etc.) che intendano comunque perseguire, o di fatto realizzino, anche se in via indiretta, l’effetto della cessione.
2.10 SUBAPPALTO
È fatto divieto all'Appaltatore di subappaltare le prestazioni oggetto del presente Appalto.
È consentito, previa autorizzazione della Stazione Appaltante, il subappalto delle opere specialistiche attinenti alle prestazioni di manutenzione ordinaria e non ordinaria nei limiti e con le modalità previste dall’articolo 118 del DLgs 163/06 e s.m.i.
L’importo complessivo dei servizi e dei lavori subappaltati dovrà comunque rimanere contenuto entro il limite di legge, pena l’esclusione dalla gara del Concorrente che abbia dichiarato di subappaltare servizi e lavori per importi superiori al limite stesso.
Il concorrente dovrà dichiarare l'intenzione di avvalersi del subappalto, indicandone forme e modalità all'atto della presentazione dell' offerta. Detta dichiarazione dovrà essere allegata all' offerta economica così come previsto dal Disciplinare di Gara.
L’affidamento in subappalto è consentito solo nel caso in cui l’Appaltatore abbia indicato all’atto dell’offerta i servizi o le parti di servizio o gli eventuali lavori che intende subappaltare.
I lavori, forniture e servizi affidati in subappalto non potranno essere oggetto di ulteriore subappalto pertanto il subappaltatore non potrà subappaltare a sua volta i lavori.
L’Appaltatore resterà in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione Appaltante per tutti i ritardi, gli inadempimenti e/o le mancanze in genere nell’esecuzione del contratto che possano direttamente o indirettamente essere dovuti a ritardi o inadempimenti dei propri subappaltatori o subfornitori per l'esecuzione delle opere oggetto di subappalto. Alla stessa maniera, l’Appaltatore solleverà la Stazione Appaltante stesso da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione di lavori subappaltati.
In caso di subappalto regolarmente autorizzato, la Stazione Appaltante rimarrà comunque estraneo ai rapporti intercorrenti tra l’Impresa Subappaltatrice e l’Appaltatore, la quale rimarrà unico e diretto responsabile della qualità e della corretta esecuzione dei lavori nonché del rispetto dei programmi.
Il subappalto non autorizzato comporterà le sanzioni penali previste dalle norme cogenti nonché la risoluzione dal contratto ai sensi del seguente articoli.
Ai sensi delle vigenti normative, non sono considerati subappalti: forniture con posa in opera ai sensi dell’art.118 del DLgs 163/06 e s.m.i.; fornitura di materiali;
fornitura di manufatti e di impianti prodotti da ditte specializzate.
Alla manutenzione, infine, di particolari apparecchiature di sicurezza, tra cui quelle cifrate o customizzate, da attuarsi con procedure riservate, la Stazione Appaltante potrà eventualmente provvedere direttamente, al di fuori del Servizio appaltato.
2.11 FORZA MAGGIORE
Le Parti non saranno ritenute inadempienti qualora l’inosservanza degli obblighi derivanti dal contratto sia dovuto a forza maggiore, derivanti da eventi non prevedibili, quali guerre, disordini, catastrofi, epidemie, calamità naturali.
Quella tra le Parti che sia colpita da un evento di forza maggiore dovrà notificare all’altra per iscritto, il verificarsi dell’evento stesso entro e non oltre 72 (settantadue) ore dal suo venire in essere. L'Appaltatore è tenuto comunque a comunicare tempestivamente, utilizzando tutti i mezzi disponibili, il verificarsi di una situazione di forza maggiore.
Nel caso in cui l’evento di forza maggiore non perduri (o si possa ragionevolmente prevedere non debba perdurare) per un periodo superiore a 3 (tre) mesi, le Parti non saranno esentate dalle rispettive obbligazioni per l’adempimento del contratto; è comunque inteso che tutti i termini qui previsti saranno comunque estesi per un periodo pari a quello di durata dell’evento di forza maggiore. Per il caso, invece, che l’evento di forza maggiore perduri (o sia ragionevolmente prevedibile debba perdurare) per un periodo superiore a 3 (tre) mesi e le Parti non concordino sulle conseguenti necessarie modifiche da apportare ai termini del contratto, ciascuna di esse avrà facoltà di risolvere il contratto stesso dandone avviso all’altra parte mediante comunicazione scritta.
I danni che dovessero derivare all’immobile ed agli impianti in gestione a causa dell’arbitraria esecuzione non potranno mai essere ascritti a causa di forza maggiore e dovranno essere riparati a cura e spese dell’Appaltatore, il quale altresì è obbligato a risarcire gli eventuali danni indiretti alla Stazione Appaltante.
2.12 RISERVATEZZA E PROPRIETÀ DEI DATI
Tutta la Documentazione Contrattuale consegnata all’Appaltatore nell’ambito o comunque correlata all’esecuzione del Contratto, così come tutta la documentazione tecnica che dovesse essere creata dalla Stazione Appaltante e dall'Appaltatore (congiuntamente e non) durante la vigenza del Contratto, sono, resteranno e, comunque, diverranno automaticamente di esclusiva proprietà della Stazione Appaltante.
L’Appaltatore dichiara e riconosce espressamente di non avere alcun diritto di utilizzo, cessione a terzi o riproduzione in alcuna forma della documentazione sopra menzionata.
Le summenzionate prescrizioni non si applicheranno esclusivamente in relazione a quelle informazioni:
che fossero già note all’Appaltatore precedentemente a comunicazioni che egli abbia ricevuto nell’ambito del Contratto;
che divengano di pubblico dominio, salvo che ciò accada a seguito di violazioni del Contratto;
la cui divulgazione sia imposta dalla legge o sia espressamente autorizzata per iscritto dalla Stazione Appaltante.
Le Parti si impegnano a non divulgare a terzi i termini e le condizioni del Contratto, fatta eccezione per il caso in cui tale divulgazione sia imposta dalla legge o autorizzata per iscritto dalla Stazione Appaltante.
2.13 TRATTAMENTO DEI DATI
Ai sensi di quanto previsto dalla Legge 675/96 in tema di trattamento di dati personali, la Stazione Appaltante e l'Appaltatore provvederanno a definire, all'atto della stipula del contratto, le modalità e le finalità dei trattamenti di dati personali che verranno effettuati per l'esecuzione delle prestazioni contrattuali.
La Stazione Appaltante seguirà il trattamento dei dati necessari all'esecuzione delle procedure di Appalto e aggiudicazione in ottemperanza ad obblighi di Legge. I trattamenti dei dati saranno improntati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e nel rispetto delle misure di sicurezza.
2.14 COPERTURE ASSICURATIVE
La Stazione Appaltante è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che dovesse accadere per qualsiasi causa all’Appaltatore ed al personale di questo, nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente Capitolato, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è già compensato nei corrispettivi del contratto.
L’Appaltatore risponderà pienamente per danni alle persone ed alle cose che potessero derivare alla Stazione Appaltante da qualsiasi pretesa o molestia che al riguardo le venisse mossa. Allo scopo, l’Appaltatore deve, comunque provvedere all’accensione di una polizza assicurativa, con massimale non inferiore ad 2.500.000,00 € (duemilionicinquecentomila/00 Euro) per la copertura dei rischi derivanti dalle attività appaltate per danni involontariamente o accidentalmente cagionati a cose ed al patrimonio immobiliare e per la copertura dei rischi derivanti dalle attività appaltate per danni involontariamente o accidentalmente cagionati a terzi, per morte, lesioni personali, etc. verso terzi (ivi compresa la Stazione Appaltante. La polizza recherà nel novero degli assicurati anche l’Azienda Appaltatrice (comprensivi di figure responsabili, dipendenti ed eventuali incaricati esterni).
Comunque indipendentemente dall’obbligo sopra citato, l’Appaltatore assume a proprio carico ogni responsabilità sia civile che penale conseguente agli eventuali danni che potessero occorrere a persone o cose a seguito dell’espletamento delle sue funzioni.
Agli effetti assicurativi, l’Appaltatore, non appena a conoscenza dell’accaduto, è tenuto a segnalare alla Stazione Appaltante eventuali danni o sinistri occorsi.
In ogni caso, danni, rischi, responsabilità di qualsiasi natura riguardanti le persone e le cose in genere, derivanti dai lavori o comunque ai medesimi ricollegabili si intendono assunti dall’Appaltatore che ne risponderà in via esclusiva, esonerandone già in via preventiva ed espressamente la Stazione Appaltante.
Spetterà quindi sempre all’Appaltatore l’obbligo di rappresentare e sostituire in giudizio sia la Stazione Appaltante che i tecnici da esso preposti alla sorveglianza per azioni che possano venire eventualmente proposte da terzi, per pretesa di risarcimento danni arrecati in dipendenza dell’effettuazione dei lavori oggetto del presente Appalto.
L’Appaltatore dovrà provvedere a sua cura e spese all’assicurazione obbligatoria per legge di tutte le maestranze da essa dipendenti.
L’Appaltatore, dovrà eseguire i lavori sotto la propria ed esclusiva responsabilità, assumendone tutte le conseguenze nei confronti della Stazione Appaltante e di terzi.
L’Appaltatore è obbligato ad adottare, nell’esecuzione di tutti i lavori, ogni procedimento ed ogni cautela necessari a garantire la vita e l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché ad evitare qualsiasi danno agli impianti, a beni pubblici o privati.
Copia della polizza assicurativa dovrà essere depositata all’atto della firma del contratto presso la Stazione Appaltante, il quale si riserva la facoltà in caso di ritardo ed inadempienza, di provvedere direttamente a tale assicurazione con il recupero dei relativi oneri.
L’Appaltatore, infine, è responsabile del buon andamento del servizio a lui affidato e della passività in cui la Stazione Appaltante dovesse incorrere a seguito dell’inosservanza di obblighi facenti carico direttamente a lui ed al personale da lui dipendente.
La sorveglianza da parte del settore tecnico della Stazione Appaltante, che potrà anche essere saltuaria, non diminuisce in nulla la responsabilità della Impresa per quanto riguarda l’esatto adempimento degli ordini impartiti e la buona esecuzione delle opere, nonché l’osservanza delle buone regole dell’arte e la buona qualità dei materiali impiegati e l’eventuale responsabilità per danni a cose e persone.
2.15 PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
L'Appaltatore è tenuto, nello svolgimento delle attività, al rigoroso rispetto della normativa per la protezione dell'ambiente.
Dovrà tra l'altro, in particolare:
• limitare al massimo e tenere sotto controllo l'uso di sostanze pericolose o tossico-nocive;
• evitare le dispersioni di prodotti o residuati liquidi;
• raccogliere in maniera differenziata e classificata tutti gli scarti e residui provenienti dalle operazioni di manutenzione, assicurando la pulizia dell'ambiente in cui ha operato;
• provvedere all'asporto e conferimento di componenti da rottamare;
• adottare tutte le misure atte a limitare le emissioni in atmosfera.
L’Appaltatore quindi si impegna, sollevando la Stazione Appaltante da ogni responsabilità, ad effettuare, a sua cura e spese, lo smaltimento dei rifiuti e dei materiali di risulta nel rispetto più ampio delle normative vigenti in materia di smaltimento dei rifiuti civili ed industriali.
A tal proposito si fa obbligo all’Appaltatore di produrre alla Stazione Appaltante la documentazione che indichi la destinazione finale del trasporto e attesti che il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti sia stato affidato a ditta in possesso delle necessarie autorizzazioni.
2.16 NORME DI SICUREZZA, DISPOSIZIONI INERENTI LA MANODOPERA, NORME DI PREVENZIONE INFORTUNI
L’Appaltatore è tenuto a curare affinché nell’esecuzione di tutti i servizi siano adottati i provvedimenti necessari e le cautele atte a garantire la vita e l’incolumità degli operai, delle persone in genere addette ai servizi, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati e rimanendo quindi unico responsabile dei danni e degli inconvenienti arrecati.
In particolare dovrà dare attuazione ai disposti del D.M. 37/08 e del D.Lgs 81/08 e s.mi..
L’Appaltatore deve pertanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti e a prestatori d'opera nonché a terzi presenti sui luoghi nei quali si erogano i servizi e sugli impianti, tutte le norme di cui sopra; prende inoltre di propria iniziativa tutti quei provvedimenti che ritenga opportuno per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro, predisponendo un piano delle misure di sicurezza dei lavoratori, da consegnare alla Stazione Appaltante prima dell’inizio delle attività manutentive.
Tale piano potrà essere predisposto anche in fase di offerta al fine di consentire alla Commissione la valutazione del grado di approfondimento sviluppato sui temi della sicurezza da parte di ciascun Concorrente.
Nel caso in cui nel corso dell’Appalto si rendesse necessaria l’esecuzione di particolari interventi, quali per esempio alcune specifiche attività di manutenzione straordinaria, non compresi nella iniziale programmazione, l’Appaltatore dovrà provvedere all'aggiornamento del piano integrandolo con l'analisi dei rischi connessi alla nuova tipologia di intervento.
Devono essere quindi ricompresi nei prezzi di offerta tutti gli oneri relativi a garantire che le attività vengano svolte nel pieno rispetto delle normative specifiche in materia di sicurezza.
La ricognizione sull’osservanza delle misure atte a garantire l’igiene dei locali, la loro adeguatezza, la loro sicurezza e salubrità, è demandata all’Appaltatore, che opererà, di concerto con le strutture designate o indicate dalla Stazione Appaltante, all’individuazione delle misure dirette al rispetto delle normative ed alla loro immediata segnalazione all’organo competente ad adottarle.
L’Appaltatore assumerà altresì a proprio carico tutte le spese o i danni conseguenti alla mancata esecuzione delle opere previste in capitolato che dovessero dar luogo a contestazioni di violazioni di norme, ivi comprese le spese derivanti da eventuali oblazioni conseguenti alle violazioni contestate.
Di qualsiasi infortunio verificatosi nell’espletamento dei servizi dovrà essere data immediata comunicazione al Referente della Stazione Appaltante e immediata registrazione e archiviazione a fini statistici.
Al momento dell’inizio delle attività oggetto dell’Appalto che prevedano interferenze il Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenza (D.U.V.R.I.) allegato alla documentazione di gara dovrà essere valutato, aggiornato e firmato dall’Appaltatore e dalla Stazione Appaltante.
2.17 MONITORAGGIO DELLA SICUREZZA
Particolare rilevanza assume il compito da parte dell’Appaltatore di mettere in campo tutte le procedure e le strumentazioni atte a garantire la pubblica incolumità.
A tal fine adotterà il metodo della verifica preventiva, mediante un meticoloso monitoraggio programmato sulla base dei rilievi dello stato e di mirate analisi, utilizzando la più moderna tecnologia e strumentazione che consente di realizzare “prove non distruttive”.
Gli impianti connessi con l’utilizzo dei combustibili o fluidi a temperature pericolose dovranno essere sorvegliati impegnando personale altamente qualificato o con sistemi di controllo a distanza.
La Stazione Appaltante dovrà essere permanentemente informato mediante la redazione di verbali, relazioni tecniche e rapporti specifici utilizzando il sistema informativo offerto.
L’Appaltatore assume direttamente ogni responsabilità in ordine ai risultati delle verifiche, delle analisi e dei collaudi eseguiti da eventuale struttura professionale abilitata da lui incaricata.
2.18 OBBLIGHI VERSO I DIPENDENTI
L’Appaltatore si obbliga ad osservare tutte le disposizioni ed ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti dalle leggi, norme sindacali, assicurative, nonché dalle consuetudini inerenti la manodopera.
In particolare ai lavoratori dipendenti dell’Appaltatore ed occupati nei servizi dell’Appalto devono essere attuate condizioni normative e retributive non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro applicabili alla loro categoria, in vigore per il tempo e la località in cui si svolgono i lavori stessi.
Tutti i lavoratori suddetti devono essere assicurati presso l’I.N.A.I.L. contro gli infortuni sul lavoro e presso l’I.N.P.S. per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali.
I suddetti obblighi vincolano l’Appaltatore anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla sua natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale.
All’uopo si precisa che l’Appaltatore deve trasmettere alla Stazione Appaltante entro 30 giorni dalla firma del contratto l’elenco nominativo del personale impiegato e la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali assicurativi ed enti infortunistici. Dovrà inoltre trasmettere le copie delle denunce contributive, previdenziali e assicurative, nonché quelle inviate agli organismi paritetici previsti dalla contrattazione collettiva con cadenza quadrimestrale.
In caso di inottemperanza agli obblighi precisati nel presente articolo, accertata dalla Stazione Appaltante o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, la Stazione Appaltante medesimo comunica all’Appaltatore e, se del caso, anche all’Ispettorato suddetto, l’inadempienza accertata e procede a una trattenuta del 10% sui pagamenti destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.
Il pagamento all’Appaltatore delle somme accantonate non è effettuato sino a quando dall’Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti siano stati integralmente adempiuti.
Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra l’Appaltatore non può opporre eccezioni alla Stazione Appaltante né ha diritto a interessi corrispettivi, né a risarcimento di danni per tale titolo.
Le suddette norme si applicano anche alle eventuali imprese subappaltatrici: garante responsabile dell’applicazione delle disposizioni sarà l’Appaltatore.
La Stazione Appaltante si riserva il diritto di comunicare agli Enti interessati (Ispettorato del Lavoro, I.N.A.I.L., I.N.P.S.) l’avvenuta aggiudicazione del presente Appalto nonché richiedere ai predetti Enti la dichiarazione delle osservanze degli obblighi e la soddisfazione dei relativi oneri.
2.19 CAUZIONE DEFINITIVA DI GARANZIA E SPESE CONTRATTUALI
L’Appaltatore, a proprie spese, dovrà costituire, prima della stipula del contratto, una fideiussione bancaria o assicurativa di primaria Banca o Compagnia operante sul territorio nazionale, a garanzia dell’integrale e tempestiva esecuzione degli obblighi assunti, pari al 10% del valore complessivo presunto del contratto.
La validità della garanzia è stabilita per tutta la durata del contratto. Nel caso in cui le parti concordino di prolungare i servizi oltre il termine previsto di durata originaria del contratto per l’eventuale estensione prevista di ulteriori quattro anni o per motivi legati all’aggiudicazione di una nuova gara, la validità della garanzia dovrà essere estesa, a totale cura e spese dell'Appaltatore, per il periodo corrispondente al prolungamento concordato dei servizi.
La cauzione garantisce l'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, il risarcimento di danni derivato dall'inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché il rimborso delle somme che la Stazione Appaltante avesse eventualmente pagato in più durante l'Appalto in confronto del credito dell'Appaltatore, risultante dalla liquidazione finale.
In caso di escussione della cauzione da parte della Stazione Appaltante, l'Appaltatore dovrà provvedere a reintegrarla entro il termine di trenta giorni dalla richiesta, a pena di risoluzione del contratto.
La fideiussione dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta della Stazione Appaltante.
La cauzione sarà svincolata al termine del contratto, su richiesta scritta dell’Appaltatore. Fermo restando l’obbligo di iniziare il servizio alla data prescritta dalla Stazione Appaltante, l’avvenuto deposito della cauzione sarà condizione necessaria per l’effettuazione di qualsiasi pagamento all’Appaltatore. E’ esclusa qualsiasi anticipazione sugli importi dell’Appalto.
Contestualmente alla cauzione definitiva l’Appaltatore dovrà versare l’importo relativo alle spese contrattuali. Sono altresì a carico dell’Appaltatore le spese relative alla stipula di nuovi contratti, conseguenti all’estensione o riduzione delle prestazioni.
2.20 ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
L’importo d’Appalto, si intende comprensivo delle seguenti prestazioni a carico dell’Appaltatore.
• Tutte le prestazioni tecnico-professionali necessarie all’espletamento di pratiche amministrative degli enti pubblici preposti; sono perciò da intendersi a carico dell’Appaltatore tutte le incombenze tecnico-professionali necessarie per la regolarizzazione delle documentazioni ISPESL, USL, PREFETTURA, UTIF, PROVINCIA, CPVVF, PUBLICONTROLLI, inerenti gli impianti da esso gestiti fino al completamento delle rispettive pratiche, includendo anche quelle già avviate.
• L’assunzione di Terzo Responsabile dell’esercizio e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti termici, così come definito all’art. 1 lett. o) del D.P.R. 412/93, sul quale ricadranno le eventuali sanzioni previste dalla Legge 10/91 con l’obbligo di compilare e tenere aggiornati i libretti di centrale e di impianto.
• L’assunzione del ruolo di Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia consumata nell’esercizio degli impianti termici (art. 19 della legge 10/91) con obbligo di comunicazione annuale al Ministero dell’Industria. L’Appaltatore, che per il rispetto della legge 10/91 e i suoi regolamenti d’attuazione deve nominare il “Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia”, dovrà fornire alla Stazione Appaltante il nominativo comunicato al MICA (Ministero Industria Commercio e Artigianato). Egli collaborerà con la Stazione Appaltante al fine di promuovere nel corso della gestione attività di sorveglianza e individuare le azioni, gli interventi, le procedure e quant’altro necessario per promuovere l’uso razionale dell’energia.
• L’assunzione di responsabilità per la predisposizione, la compilazione, la presentazione agli Enti preposti, la conservazione l’aggiornamento di tutti i documenti amministrativi e autorizzativi previsti dalla vigente legislazione per le opere e gli impianti oggetto dell’Appalto, sia per opere e impianti eventualmente nuovi, ristrutturati o modificati dall’Appaltatore, che per quelli preesistenti ma comunque affidati in Appalto.
• L’assunzione di responsabilità dello smaltimento, conformemente alla legislazione vigente, di tutti i rifiuti prodotti a seguito delle attività di realizzazione, di esercizio e di manutenzione svolte a favore degli impianti oggetto dell’Appalto.
• L’assunzione di responsabilità della sicurezza attraverso un esperto in problemi di sicurezza come richiesto dalla normativa vigente, con funzioni e requisiti professionali secondo UNI 10459 relativamente ai problemi di sicurezza riguardanti i prodotti ed i beni d’uso di cui al presente Appalto.
• Le prestazioni di tecnici specializzati e di operai, specializzati e non, occorrenti per realizzare i servizi di manutenzione sia in loco che, occorrendo, nell’officina dell’Appaltatore.
• La fornitura di materiali, noli e prestazioni d’opera connessi ai servizi, quali ponteggi, piattaforme mobili, autogrù, ecc..
• Le attrezzature, i macchinari, le strumentazioni e gli apparati elettronici, per le indagini diagnostiche occorrenti per l’esecuzione delle attività di manutenzione.
• Il trasporto in sito di attrezzature e materiali.
• L’esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria secondo quanto stabilito dagli specifici articoli del presente documento.
• La segnalazione alla Stazione Appaltante delle eventuali situazioni impiantistiche in difformità alle norme di buona tecnica e/o di legge, allegando le normative inerenti.
• La redazione dell’attestato di certificazione energetica di ciascun edificio.
• L’affissione in ciascun edificio dell’attestato di certificazione energetica, in luogo facilmente accessibile al pubblico, o della targa energetica.
• La stipula dei contratti di fornitura combustibile.
La fornitura di materiali d’uso, di consumo e di apporto, connessa all’esecuzione delle attività di manutenzione ordinaria;
L’esecuzione di sopralluoghi, su richiesta della Stazione Appaltante, al fine di risolvere particolari problemi manutentivi, compreso il report sulle conclusioni del sopralluogo e la predisposizione di preventivi.
La reperibilità e il pronto intervento secondo le specifiche indicate nel presente documento.
La raccolta, il trasporto e lo smaltimento alle pubbliche discariche di tutto il materiale di risulta proveniente dalle attività conduttive e manutentive.
L’installazione di contabilizzatori di calore, ove non presenti o non ritenuti idonei, in ogni impianto e per ogni zona termica con apparecchiature conformi alle varie parti di UNI EN 1434 e alla Direttiva 2004/22/CE (MID), certificate con errori di misura inferiori alla classe metrologica di accuratezza 2 ai sensi della suddetta direttiva.
L’esecuzione degli interventi, siano essi di manutenzione ordinaria o straordinaria, in particolari periodi o fasce orarie in modo da ridurre il disagio ed il pericolo creato agli utenti e, nel suo complesso, all’attività della Stazione Appaltante. Sulla base delle attività manutentive previste, il Responsabile dell’Appalto per la Stazione Appaltante impartirà particolari disposizioni alle quali l’Appaltatore dovrà uniformarsi utilizzando manodopera e mezzi adeguati alle opere senza per questo richiedere compensi aggiuntivi.
La lettura dei contatori di metano/GPL o del livello di gasolio nei serbatoi, effettuata all’inizio e alla fine della durata contrattuale, in contraddittorio con un tecnico dell’Amministrazione Comunale oppure con un tecnico della ditta precedentemente incaricata o subentrante nel Servizio Energia.
L’esecuzione delle prestazioni necessarie ad assicurare l'esercizio e la manutenzione degli impianti di raffrescamento centralizzati estivi di tipo idronico, nel rispetto delle norme vigenti in materia.
La manutenzione degli impianti idrici antincendio secondo il punto 10 di UNI 10779 con effettuazione con cadenza annuale della verifica periodica dell’impianto di cui al punto 10.5 di UNI 10779.
La gestione dei periodi e degli orari di accensione degli impianti secondo le indicazioni della Stazione Appaltante, sia per gli impianti di riscaldamento che di climatizzazione.
2.21 ONERI A CARICO DELLA STAZIONE APPALTANTE
Oltre agli altri oneri previsti dal presente Capitolato, sono a carico della Stazione Appaltante.
• La responsabilità amministrativa, gestionale ed esecutiva dell'adozione degli obblighi di miglioramento dell'efficienza energetica nel settore pubblico, di cui agli articoli 13, 14 e 15 del D.Lgs 115/08.
• La trasmissione all’Agenzia ENEA (D.Lgs 115/08 art. 4) di una scheda informativa degli interventi e delle azioni di promozione dell’efficienze energetica intraprese.
• L'indicazione di un tecnico di controparte incaricato di monitorare lo stato dei lavori e la corretta esecuzione delle prestazioni previste dal contratto, denominato Referente per la Stazione Appaltante.
• L’apposizione del visto da parte del responsabile del procedimento sulle pratiche autorizzative dei vari enti preposti (ISPESL, USL, PREFETTURA, UTIF, PROVINCIA, CPVVF, PUBLICONTROLLI, ecc.) e l’invio delle suddette pratiche.
• La fornitura di energia elettrica.
• La fornitura di acqua.
• Le spese per le autocertificazioni relative alle procedure di verifica ai sensi dell’art. 31 della Legge 10/91.
2.21.1 INTERVENTI OPERATIVI IN CONDIZIONI PARTICOLARI
Gli interventi manutentivi dovranno essere eseguiti anche in locali con la presenza di persone, arredi ed attrezzature e pertanto l’Appaltatore dovrà adottare tutti gli accorgimenti necessari a garantire la pubblica incolumità.
Il calendario operativo e le modalità di esecuzione degli interventi dovranno essere preventivamente concordate oltre che con il Responsabile dell’Appalto per l’Ente Comune anche con i responsabili delle attività o dei servizi che si svolgono all’interno dei locali e degli spazi oggetto dell’Appalto, al fine di limitare nella misura più ampia possibile i disagi al normale svolgimento delle attività stesse.
Per determinate zone e locali in cui si svolgono servizi particolarmente impegnativi e delicati, sia sotto il profilo della riservatezza che per le loro finalità, potrà essere richiesta l’esecuzione degli interventi manutentivi anche in tempi frazionati, in orari notturni ed in giorni festivi ed in presenza di personale di controllo del Committente.
L’Appaltatore ha l’obbligo di organizzarsi per rispondere a tali particolari esigenze, disponendo negli orari e nei periodi prescritti personale e mezzi numericamente e professionalmente adeguate a rispondere alle necessità.
2.22 FATTURE E I.V.A.
L’I.V.A. è a carico della Stazione Appaltante in misura di Legge.
In caso di Associazione temporanea di Imprese, allo scopo di ottenere la massima razionalizzazione e omogeneità delle procedure di carattere amministrativo, contabile, fiscale e gestionale in genere, la Stazione Appaltante intratterrà tutti i conseguenti rapporti esclusivamente con la Ditta Capogruppo, facendo quindi carico alla medesima della definizione e regolazione di tutti gli aspetti di carattere finanziario ed organizzativo con le proprie mandanti.
La Capogruppo dovrà quindi farsi carico di presentare alla Stazione Appaltante, alle scadenze fissate, le fatture relative al servizio in unico lotto, anche se emesse singolarmente, per la propria quota, da tutte le Imprese associate. Dovrà altresì verificare la rispondenza di ogni fattura allo schema approvato dalla Stazione Appaltante; qualora una o più fatture presentate non corrispondano a tale requisito, la Capogruppo dovrà ritirare l'intero lotto di fatture, provvedendo alla regolarizzazione e nuova presentazione dei documenti fiscali.
2.23 GARANZIE PER I PRODOTTI E PER I SERVIZI
L’Appaltatore garantisce che i servizi ed i prodotti, così come ogni ulteriore attività tecnica o industriale, compresi i lavori di smontaggio e rimontaggio delle apparecchiature, che dovranno essere eseguite ai fini del presente Appalto, saranno prestati in assoluta conformità alle procedure ed agli standard qualitativi previsti dalla documentazione Contrattuale e dalla regola dell’arte.
L’Appaltatore garantisce che i materiali, la tecnologia e l’eventuale documentazione forniti alla Stazione Appaltante in esecuzione del presente Appalto sono completi, corretti e corrispondenti ai previsti standard qualitativi e di sicurezza esistenti nello specifico settore al momento del loro utilizzo ed adozione.
Le obbligazioni dell’Appaltatore previste da questo articolo avranno, per ciascuna apparecchiatura o componente fornito e/o installato, a sostituzione, a modifica o ad integrazione di quelli esistenti, in esecuzione dei servizi oggetto d’Appalto, un Periodo di Garanzia di durata pari a 2 anni a partire dalla data in cui il prodotto sia montato per l’utilizzo. Nel caso in cui uno o più prodotti dovessero essere riparati o sostituiti durante il Periodo di Garanzia essi saranno soggetti ad un’estensione della garanzia per un ulteriore periodo di 2 anni decorrenti dalla data di sostituzione o riparazione.
Le obbligazioni dell’Appaltatore di eseguire correttamente tutte le Prestazioni oggetto dell’Appalto, così come tutte le garanzie concesse in conformità a quanto previsto dal presente articolo, non saranno comunque diminuite o comunque limitate da eventuali accettazioni o approvazioni rese dalla Stazione Appaltante relativamente alla conformità di ciascun prodotto rispetto a quanto previsto nella documentazione Contrattuale.
Sotto la sua esclusiva responsabilità, l’Appaltatore avrà facoltà di provvedere agli interventi in garanzia anche non direttamente con il proprio personale, ma anche incaricando terzi subappaltatori all’uopo debitamente qualificati. Il costo di tali interventi sarà in ogni caso a carico dell’Appaltatore oltre alle eventuali spese di viaggio. Il personale incaricato di effettuare l’intervento in garanzia dovrà in ogni caso adottare tutte le misure necessarie per porre rimedio il più rapidamente possibile agli inconvenienti verificatisi ed a ridurre ogni conseguenza negativa di tali inconvenienti.
Nel caso in cui dovessero sorgere controversie fra la Stazione Appaltante e l'Appaltatore relativamente alla riconducibilità o meno nell’ambito della copertura di garanzia di eventuali fattispecie di interventi, l’Appaltatore si impegna in ogni caso a porre rimedio senza ritardo e gratuitamente alle irregolarità e malfunzionamenti verificatisi. È peraltro inteso che nel caso in cui fosse successivamente accertato che l’intervento dell’Appaltatore non doveva essere ricompreso
nell’ambito della copertura di garanzia a termini del contratto, la Stazione Appaltante rimborserà all’Impresa le spese sostenute.
2.24 SOSPENSIONI E PROROGHE
Le avverse condizioni meteorologiche potranno costituire causa di sospensione dei lavori in quanto se ne riconosca l’eccezionalità, in relazione alle prevedibili condizioni di tempo e di luogo. Ciò solo per le lavorazioni che dovessero avvenire all’aperto.
Il Referente dell’Appaltatore ha inoltre la facoltà insindacabile di sospendere, in qualsiasi momento, una parte od anche tutti i lavori ed i servizi in corso di esecuzione sia per esigenze tecniche che in conseguenza di particolari necessità del momento senza che l’Appaltatore possa avanzare per tale motivo eccezione alcuna o domanda per compensi di sorta.
L’Appaltatore dovrà adeguarsi a tutte le condizioni generali e particolari conseguenti al luogo di esecuzione dei lavori e dei servizi ed alle modalità con le quali verranno eseguiti gli stessi.
2.25 ESSENZIALITÀ DELLE CLAUSOLE
All’atto dell’offerta ciascun concorrente espressamente dichiara di accettare le clausole e le condizioni previste nel presente Capitolato Speciale di Appalto, nei relativi allegati e nel Disciplinare di Gara.
Con la sottoscrizione del contratto, l’Appaltatore espressamente dichiara di accettare tutte le clausole e condizioni previste in tutti i documenti che del contratto formano parte integrante.
In particolare, dopo la stipula del contratto, l’Appaltatore non potrà sollevare eccezioni aventi oggetto i luoghi, le aree, le condizioni e le circostanze locali nelle quali gli interventi si debbano eseguire, nonché gli oneri connessi e le necessità di dovere usare particolari cautele e adottare determinati accorgimenti; pertanto nulla potrà eccepire per eventuali difficoltà che dovessero insorgere durante l’esecuzione del servizio.
2.26 CONTROVERSIE E LORO RISOLUZIONE
Qualsiasi divergenza o contestazione, quale che sia la loro natura tecnica, amministrativa o giuridica, dovesse sorgere sull’interpretazione o sull’applicazione delle clausole che disciplinano l’Appalto, sia durante l'esecuzione come al termine del contratto, sarà risolta tra le Parti. Qualora non si raggiungesse un accordo in xxx xxxxxxx, xx controversie saranno devolute per competenza al foro di Lucca.
2.27 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
La Stazione Appaltante avrà facoltà di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento, a mezzo di comunicazione scritta da inviarsi all’Appaltatore con un preavviso non inferiore a 3 (tre) mesi. Tale comunicazione dovrà specificare la data da cui il recesso avrà effetto. In difetto di specifica indicazione, il recesso avrà comunque effetto allo scadere del periodo di preavviso minimo di cui sopra. In tale caso l’Appaltatore non avrà diritto ad alcun indennizzo a
titolo compensativo ma verrà corrisposto l'importo per i servizi eseguiti fino alla data in cui il recesso avrà effetto.
La facoltà di recedere unilateralmente dal presente Contratto potrà, invece, essere esercitata dalla Stazione Appaltante senza necessità di alcun preavviso e senza riconoscimento di indennizzo alcuno all’Appaltatore, laddove il recesso sia giustificato da una delle seguenti cause:
− proposizione di una domanda di fallimento dell’Appaltatore, o di una sua ammissione a qualsivoglia procedura concorsuale;
− delibera dell’Appaltatore di dare corso alla cessazione dell’attività o alla propria liquidazione volontaria.
Nel caso di aggiudicazione della gara d'appalto ad un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, le condizioni di cui sopra si intendono riferite alla Impresa Capogruppo Mandataria.
Per quanto riguarda le eventuali attività che siano in corso alla data in cui la comunicazione del recesso della Stazione Appaltante divenga efficace ai sensi degli articoli che precedono, detta comunicazione dovrà specificare quali tra queste debbano essere portate a termine. Le attività che saranno portate a termine (in conformità a quanto specificato nella comunicazione di recesso) saranno poi regolarmente retribuite dalla Stazione Appaltante all'Appaltatore secondo le previsioni del Contratto.
La Stazione Appaltante avrà facoltà di risolvere il contratto ai sensi degli artt. 1454 e 1662 c.c. mediante semplice lettera raccomandata previa messa in mora con concessione del termine di 30 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, nei seguenti casi:
• grave negligenza o frode nell'esecuzione dei servizi. In particolare l'Appaltatore potrà essere considerato negligente qualora cumulasse, in un anno gestionale, penali per un importo pari o superiore a € 50.000,00;
• inadempimento alle disposizioni della Stazione Appaltante riguardo ai tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
• manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei servizi;
• inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale nonché mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al decreto legislativo del 09/04/08 n. 81 o ai piani di sicurezza di cui al medesimo Decreto;
• sospensione dei servizi e mancata ripresa degli stessi da parte dell’Appaltatore senza giustificato motivo;
• indisponibilità di attrezzature idonee;
• mancanza di personale qualificato sul cantiere;
• contabilità non rispondenti alle prescrizioni del Capitolato o mancanza di elaborati contabili sugli interventi eseguiti;
• rallentamento dei servizi, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione complessiva degli stessi nei termini previsti dal contratto;
• cessione del contratto o parte di esso a terzi, subappalto di attività in violazione del Capitolato, subappalto di opere o lavori senza preventiva autorizzazione scritta della Stazione Appaltante;
• gravi inadempienze contrattuali ripetute per un numero maggiore di venti volte in un singolo esercizio gestionale.
Ciascuna Parte potrà risolvere il contratto, senza pregiudizio per le previsioni di legge in materia, nel caso in cui l’altra parte non adempia ad una delle obbligazioni sostanziali poste a suo carico dal contratto e non provveda a porre rimedio a tale inadempimento entro 30 (trenta) giorni successivi alla ricezione di una comunicazione scritta inviata dalla parte adempiente con cui sia stata richiesta di adempiere.
Qualora l’inadempienza sia imputabile all’Appaltatore, decorso inutilmente il suddetto termine, la Stazione Appaltante avrà la facoltà di intimare la immediata risoluzione del contratto attraverso semplice comunicazione scritta all’Appaltatore tramite raccomandata con avviso di ricevimento, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l'accertamento dello stato di consistenza dei lavori in oggetto.
Alla data comunicata dalla Stazione Appaltante si procederà, in contraddittorio tra Appaltatore e Stazione Appaltante, alla redazione dello stato di consistenza dei lavori, all'inventario dei materiali, delle attrezzature e dei mezzi d’opera esistenti in cantiere, nonché, nel caso di esecuzione d’ufficio, all’accertamento di quali di tali materiali, attrezzature e mezzi d’opera debbano essere mantenuti a disposizione della Stazione Appaltante per l’eventuale riutilizzo e alla determinazione del relativo costo.
In caso di risoluzione del contratto, fermo restando l’obbligo dell’Appaltatore di corrispondere le penali eventualmente maturate, si applicheranno le seguenti previsioni:
l’Appaltatore dovrà immediatamente interrompere tutte le attività connesse ai Servizi oggetto del contratto anche se svolti da terze persone;
la Stazione Appaltante avrà la facoltà di affidare l’Appalto alla Ditta che segue nella graduatoria di merito stilata in sede di assegnazione dell’Appalto;
la Stazione Appaltante avrà la facoltà di affidare a terzi (o realizzare in proprio) tutte le attività necessarie alla esecuzione del contratto interrotto a seguito dell’intimata risoluzione;
l’Appaltatore dovrà provvedere all’immediata restituzione alla Stazione Appaltante di tutte le attrezzature, macchinari, gli elaborati, i grafici e di quant’altro di proprietà o di pertinenza della Stazione Appaltante a disposizione dell’Appaltatore in quel momento (rinunciando espressamente sin d’ora a qualsiasi diritto di ritenzione o privilegio che l’Appaltatore possa vantare, a termini contrattuali o di legge).
Nei casi di risoluzione di cui sopra, l’Appaltatore sarà tenuto a risarcire la Stazione Appaltante dei maggiori costi (e di ogni altra conseguenza pregiudizievole) che, a seguito dell’inadempimento occorso, quest’ultimo dovesse sopportare ai fini di provvedere al completamento dei servizi oggetto del contratto, e di ogni ulteriore o maggior danno comunque sofferto dalla Stazione Appaltante in conseguenza dell’inadempimento di cui l’Appaltatore si sia resa responsabile. La Stazione Appaltante potrà a tal fine anche avvalersi della Cauzione e della garanzia assicurativa. Il mancato adempimento dell’obbligo risarcitorio da parte dell’Appaltatore nei termini sopra citati sarà fonte di ulteriori responsabilità a suo carico.
Senza pregiudizio per quanto precede, la Stazione Appaltante, previa messa in mora dell’Appaltatore, potrà dichiarare risolto il contratto nel caso in cui si verifichi una delle seguenti ipotesi:
l’Appaltatore perda i requisiti soggettivi e/o qualifiche di cui al bando e la cui sussistenza è necessaria ai fini del corretto espletamento dei Servizi oggetto del contratto;
l’Appaltatore ceda a Terzi propri diritti e/o le proprie obbligazioni (inclusi i crediti) di cui al contratto senza la preventiva comunicazione alla Stazione Appaltante e l’assenso di quest’ultimo.
3. CONDIZIONI ECONOMICHE
3.1.1 PREZZI
3.1 PREZZI E MODALITÀ DI CONTABILIZZAZIONE DEI SERVIZI
Per i Servizi oggetto dell’Appalto valgono i prezzi unitari e complessivi stabiliti nell’offerta economica attraverso l’applicazione dei prezzi offerti.
Con la sottoscrizione del Contratto l’Appaltatore dichiara espressamente di aver tenuto conto, nella propria offerta, di tutti gli oneri a suo carico previsti nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e nel Progetto Tecnico proposto in fase di gara, nessuno escluso.
3.1.2 NUOVI PREZZI
Ove si verifichi in corso d'opera la necessità di eseguire categorie di servizi non previste nel presente Appalto, saranno determinati nuovi prezzi ragguagliandoli, se possibile, a quelli di servizi analoghi compresi nel Contratto, ovvero – quando sia impossibile, in tutto o in parte, l’assimilazione – ricavandoli da nuove analisi effettuate con gli elementi di costo validi alla data dell'offerta e soggetti comunque alla Revisione Prezzi di cui al relativo capitolo.
3.1.3 CONTABILIZZAZIONE
Come parametro di riferimento per la contabilizzazione del servizio fornitura calore, esercizio e manutenzione degli impianti si adotterà quello dell’energia termica erogata.
Per la misurazione dell’energia termica erogata durante le annate gestionali che si avvicenderanno, saranno forniti e installati, se non già presenti o ritenuti non idonei, a cura e a spese dell’Appaltatore e in contraddittorio con l’Ufficio Tecnico della Stazione Appaltante, appositi strumenti di misura per ogni impianto oggetto dell’Appalto e per ogni zona termica distinta.
Per gli impianti di riscaldamento, in ogni annata gestionale si effettuerà la lettura in contraddittorio all’attivazione degli impianti (inizio stagione) e allo spegnimento definitivo degli impianti (fine stagione). La differenza tra la lettura finale e la lettura iniziale, per ciascun strumento, costituirà l’energia erogata del periodo considerato associata a quello strumento.
Identica procedura sarà adottata anche per gli impianti di produzione di acqua calda sanitaria, per i quali la lettura sarà annuale, effettuata convenzionalmente a inizio stagione termica.
Gli strumenti di misurazione andranno controllati con regolarità a cura dell’Appaltatore.
In caso di manifesta anomalia di un contabilizzatore, l’Ufficio Tecnico della Stazione Appaltante dovrà essere avvertito quanto prima. Si provvederà a riportare a verbale l’accadimento e a ripristinare, a spese dell’Appaltatore, il funzionamento dello strumento oggetto di avaria.
In tal caso si utilizzerà come parametro per la contabilizzazione dell’energia la portata media di combustibile delle strutture servite e le ore di funzionamento. Nel caso di combustibili gassosi si utilizzeranno le letture del contatore alla fornitura prendendo valori medi relativi al periodo considerato in cui non è stato possibile effettuare la misurazione con il contabilizzatore in avaria. Nel caso di combustibili liquidi si utilizzeranno i consumi medi ricavati dai valori di combustibile immesso nei serbatoi al momento del riempimento.
Per la conversione dei volumi di combustibile in energia termica erogata si assumerà un valore di rendimento di generazione pari a 0,7.
Tale procedura di contabilizzazione sarà adottata anche nella prima fase di esercizio degli impianti dopo la consegna degli stessi, nel periodo fino all'installazione dei contabilizzatori di calore da parte dell'Appaltatore che dovrà essere portata a termine entro due mesi dalla consegna degli impianti.
Per gli impianti in cui l’installazione dei contabilizzatori non risulta di facile effettuazione, tipicamente per caldaie murali con tubazioni sotto traccia e produzione combinata di acqua calda per riscaldamento e usi igienico sanitari, l’Appaltatore, in contraddittorio con l’Ufficio Tecnico della Stazione Appaltante, potrà non installare i relativi contabilizzatori, riportando a verbale l’evenienza. In tal caso la contabilizzazione dell’energia erogata sarà effettuata in base alle letture del volume di combustibile misurato dal contatore alla fornitura, utilizzando come parametro di conversione dei volumi di combustibile in energia termica erogata un valore di rendimento di generazione pari a 0,93 per caldaie a condensazione, pari a 0,90 per caldaie a bassa temperatura e pari a 0,87 per caldaie standard.
L’importo annuo convenzionale del Servizio Energia, per la struttura i-esima, sarà ottenuto dalla seguente relazione
PCCi = ΔEi * Po
dove:
PCCi = importo annuo convenzionale del Servizio Energia per la struttura i-esima contabilizzata [€]
ΔEi = differenza di lettura del contabilizzatore di calore fra inizio e fine stagione termica [kWh] Po = prezzo unitario offerto dall’aggiudicatario (per tipologia di combustibile) [€/kWh]
Nel caso in cui nella centrale termica i-esima siano presenti più contabilizzatori, la precedente relazione sarà applicata a ciascun contabilizzatore e i relativi importi ottenuti saranno sommati per ricavare l’importo annuo convenzionale della centrale termica i-esima; nel report annuale del servizio i valori ottenuti saranno comunque mantenuti distinti per ciascun contabilizzatore in modo da poter evidenziare l’energia erogata per ciascuna zona servita.
Nel caso in cui nella centrale termica i-esima siano presenti più contabilizzatori, uno per ciascuna zona e uno globale, la precedente relazione sarà applicata a ciascun contabilizzatore di zona e i relativi importi ottenuti saranno sommati per poter confrontare la somma con il valore letto dal contabilizzatore globale, verificando che lo scostamento sia limitato entro il 10%; nel report annuale del servizio i valori ottenuti saranno comunque mantenuti distinti per ciascun contabilizzatore di zona in modo da poter evidenziare l’energia erogata per ciascuna zona servita.
Per gli impianti di produzione di acqua calda sanitaria sarà adottata identica procedura, con lettura annuale, effettuata convenzionalmente a inizio stagione termica.
Nel caso l’impianto termico non sia dotato di alcun contabilizzatore di calore, l’importo annuo convenzionale del Servizio Energia, per la struttura i-esima, sarà ottenuto dalla seguente relazione
dove:
PCNCi = ΔVCi * PCI * ηg * Po
PCNCi = importo annuo convenzionale del Servizio Energia per la struttura i-esima non contabilizzata [€]
ΔVCi = differenza di lettura del contatore del combustibile gassoso o di massa del combustibile liquido fra inizio e fine stagione termica [mc o kg]
PCI = potere calorifico inferiore del combustibile [kWh/mc o kWh/kg]
ηg = rendimento di generazione
Po = prezzo unitario offerto dall’aggiudicatario (per tipologia di combustibile) [€/kWh]
Per gli impianti di produzione di acqua calda sanitaria non dotati di alcun contabilizzatore di calore sarà adottata identica procedura, con lettura annuale, effettuata convenzionalmente a inizio stagione termica.
L’importo annuo convenzionale complessivo del Servizio Energia per l’insieme degli impianti affidati sarà dato dalla somma degli importi annui convenzionali dei singoli impianti.
L’importo annuo reale di ciascun impianto e dell’insieme degli impianti affidati sarà dato applicando alle precedenti relazioni l’aggiornamento dei prezzi del combustibile e della manodopera come descritto al Capitolo 3.3.
Nel caso di modifiche agli impianti o ai volumi riscaldati/condizionati l’Appaltatore dovrà svolgere su detti volumi i servizi previsti nel presente appalto.
L’Appaltatore sarà pertanto tenuto ad assumere l’incarico modificato, installando i contabilizzatori di calore necessari a contabilizzare l’energia erogata dagli impianti aggiunti, in modo da poter applicare le precedenti relazioni.
Durante il corso della gestione potranno essere aggiunti nuovi impianti o disdetto il servizio per quelli che non faranno più parte del patrimonio impiantistico della Stazione Appaltante o che non verranno più utilizzati.
Al momento della consegna dell’impianto o della sua cessazione le parti redigeranno e sottoscriveranno un verbale di lettura delle apparecchiature di contabilizzazione e dei contatori del combustibile dando atto degli stessi.
Gli importi offerti per i servizi di:
• manutenzione impianti di climatizzazione
• manutenzione impianti idrici antincendio
verranno espressi in valori forfettari quale risultante applicando lo sconto offerto all’importo a base di gara del singolo servizio.
In sede di conguaglio annuo gli importi offerti saranno rapportati in funzione della eventuale variazione di consistenza rispetto a quella riportata nell’elenco dei rispettivi impianti.
3.2 PAGAMENTI
I pagamenti relativi a tutte le prestazioni sono subordinati alla presentazione delle attestazioni comprovanti l’avvenuto versamento degli oneri contributivi, previdenziali ed assicurativi. Il pagamento del corrispettivo contrattuale sarà effettuato come sotto indicato, previo accertamento da parte della Stazione Appaltante dell’effettivo compimento dei servizi richiesti.
Per il Servizio Energia e per il servizio manutenzione degli impianti antincendio i pagamenti saranno effettuati secondo le seguenti modalità:
• saranno corrisposte quattro rate in acconto di pari importo così suddivise:
• per la prima stagione di riscaldamento l’importo della rata in acconto sarà pari al 95% dell’importo contrattuale diviso per quattro.
• Per le stagioni di riscaldamento successive alla prima l’importo della rata in acconto sarà pari al 95% dell’importo dell’anno precedente revisionato e diviso per quattro
• La scadenza delle quattro rate in acconto sarà:
o 30 Novembre
o 31 Gennaio
o 31 Marzo
o 31 Maggio
• sarà corrisposta una rata di conguaglio annuo in data 15 luglio
Sarà cura dell’Appaltatore presentare entro tali date le fatture per consentire alla Stazione Appaltante il loro pagamento entro i successivi tre mesi dalla data su indicata ove le fatture pervengano in ritardo si provvederà al pagamento nei successi tre mesi a far data dal protocollo di arrivo.
3.3 REVISIONE DEI PREZZI
Sarà applicata la revisione prezzi in conformità a quanto disposto dalla Legge.
È ammesso l'adeguamento tariffe rispetto agli importi assunti al momento della stipula del contratto, in ottemperanza alla legislazione vigente.
In particolare l’adeguamento riguarderà le variazioni dell’importo della quota combustibile qualora nel corso dell'esercizio si riscontrino variazioni del prezzo del combustibile assunto a base del contratto e aggiornamento della manodopera.
L'aggiornamento della quota inerente i combustibili sarà applicata dal momento della variazione dei prezzi riportati sugli indici indicati nel seguito e contabilizzata in sede di conguaglio annuale.
L’adeguamento dei prezzi relativi al Servizio Energia sarà applicato dal primo anno contrattuale; sarà applicata la seguente percentuale di suddivisione dell’importo offerto per la revisione prezzi:
combustibile: 80 %
manodopera: 20 %
3.4 VARIAZIONE PREZZO COMBUSTIBILE
Ai fini della suddetta revisione, sono individuati annualmente due parametri di revisione prezzi del combustibile, calcolati come segue.
In caso di funzionamento a metano il parametro è pari a:
KG = IGa / IG0
dove:
• KG = parametro di revisione prezzi impianti alimentati a metano
• IGa = indice del prezzo medio al consumo per l’intera collettività del metro cubo di gas metano, rilevato attraverso le variazione del costo definito per quel territorio dall’Autorità per la Energia Elettrica e Gas per quella stagione di riscaldamento che
convenzionalmente si intende dal 01-07 al 30-06 successivo. IGa dell’anno in corso diviene automaticamente IGo della stagione termica successiva.
• IG0 = indice del prezzo al consumo per l’intera collettività del metro cubo di gas, definito per quel territorio dall’Autorità per la Energia Elettrica e Gas alla data del 31-12-2011
3.4.1 VARIAZIONE PREZZO MANODOPERA
Ai fini della suddetta revisione, è individuato annualmente un parametro di revisione prezzo della manodopera, calcolato come segue.
KM = IMa / IM0
dove:
• KM = parametro di revisione prezzo manodopera
• IMa = indice delle retribuzioni contrattuali orarie medie annuali calcolabili dal contratto collettivo nazionale per l’operai di quarto livello settore metalmeccanico Impiantistica e pubblicati dall’associazione industriali di Lucca per quella stagione di riscaldamento che convenzionalmente si intende dal 01-07 al 30-06 successivo. IMa dell’anno in corso diviene automaticamente IMo della stagione termica successiva.
• IM0 = indice della retribuzione contrattuale oraria calcolata dal contratto collettivo nazionale per l’operai di quarto livello settore metalmeccanico Impiantistica e pubblicati dall’associazione industriali di Lucca con validità 31-12-2011
L'aggiornamento della quota inerente alla manodopera sarà applicata dal momento della variazione della retribuzione e contabilizzata in sede di conguaglio annuale. Tale adeguamento è ammesso a decorrere dal primo anno di svolgimento dell'appalto.
In caso in cui l’indice come sopra identificato non fosse più disponibile, verrà individuata dalla Stazione Appaltante una nuova fonte terza per mezzo della quale effettuare la revisione prezzi.
3.4.2 IMPORTO ANNUO REALE
Per il Servizio Energia, l’importo annuo reale per l’i-esimo impianto affidato sarà dato applicando agli importi convenzionali l’aggiornamento dei prezzi del combustibile e della manodopera, calcolato come segue.
PRXi = PCXi * (0,80 KG + 0,20 KM)
dove:
• PRXi = importo annuo reale del Servizio Energia per la struttura i-esima contabilizzata
• PCXi = importo annuo convenzionale del Servizio Energia per la struttura i-esima contabilizzata nella stagione termica dell’anno precedente
• Km = parametro di revisione prezzo manodopera
L’importo annuo reale complessivo del Servizio Energia per l’insieme degli impianti affidati sarà dato dalla somma degli importi annui reali dei singoli impianti.
3.5 CONTRATTI APPROVVIGIONAMENTO GAS METANO
All’atto della formale consegna di ciascun impianto, verrà effettuata e riportata sul verbale di consegna la lettura dei contatori di gas metano inerenti gli impianti di cui al presente Appalto, indicando anche la matricola del contatore.
L’Appaltatore provvederà, a proprio nome ed onere, a volturare i contratti di approvvigionamento in essere con l’Ente Distributore inclusi eventuali anticipi sui consumi e nolo contatori ed alla fornitura del combustibile liquido necessario. I medesimi contratti dovranno essere reintestati alla Stazione Appaltante, o al soggetto da esso indicato alla fine dell’appalto, con oneri a carico del nuovo Appaltatore.
Dell’avvenuta volturazione dovrà essere data comunicazione, alla Stazione Appaltante da parte dell’Appaltatore, nella quale deve essere tassativamente indicata la lettura con cui è iniziato la fatturazione del consumo all’Appaltatore.
Eventuali discordanze, dovute a ritardi di volturazione o a qualsiasi altra causa, tra la lettura eseguita in sede di consegna dell’impianto e quella con cui è iniziato l’addebito all’Appaltatore, saranno valutate al prezzo in vigore alla data di consegna dell’impianto e detratte, all’atto del primo pagamento (acconto o saldo finale) utile, da quanto dovuto all’Appaltatore. Il prezzo unitario del combustibile sarà determinato sulla base del listino dell’Ente Distributore locale con riferimento alla data di consegna degli impianti
3.6 PENALI
Qualora si verificassero inadempienze, la Stazione Appaltante applicherà una penale variabile tra 100,00 € (euro cento/00) e 1.000,00 € (euro mille/00) a seconda della gravità del danno e a insindacabile giudizio del Responsabile del Procedimento
Nel caso si verificassero deficienze di servizio imputabili all'Appaltatore saranno applicate le seguenti penalità:
nel caso non vengano rispettate le condizioni di comfort termico una penale pari al compenso medio giornaliero per l’impianto moltiplicato per i giorni di non rispetto delle condizioni di confort
per mancanza totale del servizio di riscaldamento una penale pari a due volte il compenso medio giornaliero per l’impianto moltiplicato per i giorni di mancanza totale del servizio.
La procedura prevede che la Stazione Appaltante comunichi all’Appaltatore per iscritto la contestazione; entro 7 giorni dal ricevimento della stessa l’Appaltatore potrà fornire una memoria a sua discolpa che sarà valutata dal Responsabile del Procedimento.
4. SPECIFICHE RIGUARDANTI I SERVIZI
4.1 SERVIZIO ENERGIA
4.1.1 IDENTIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI OGGETTO DEL SERVIZIO
Il servizio energia così come definito dal DPR 412/93 e s.m.i. e dal D.Lgs. 115/08 verrà svolto sui seguenti impianti, attrezzature e apparecchiature:
centrali termiche;
• sottocentrali tecnologiche;
impianti di produzione di acqua calda sanitaria, acqua calda a uso riscaldamento e acqua refrigerata (compresi i sistemi idronici quali gruppi frigoriferi e pompe di calore);
• unità di trattamento aria invernale ed estivo, termoventilanti, aerotermi, estrattori; sistemi di regolazione annessi agli impianti;
sistemi di distribuzione (tubazioni, canali); sistemi di erogazione (radiatori, ventilconvettori) impianti di trattamento acqua;
impianti elettrici a servizio degli impianti di cui sopra.
In allegato al Capitolato Speciale d’Appalto sono riportate nello specifico le strutture dove tali impianti dovranno essere soggetti al servizio energia da parte dell’Appaltatore.
4.1.2 SERVIZI RICHIESTI
L’Aggiudicatario dovrà espletare i servizi definiti nel seguito.
Esercizio e conduzione delle centrali termiche comprese opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, di adeguamento alle vigenti normative e di preparazione alle visite ispettive periodiche obbligatorie.
Miglioramento della sicurezza degli impianti tecnologici e speciali in conformità con il DM 37/08, il D.Lgs. 81/08 e successive modificazioni ed integrazioni, il tutto in coerenza ai piani ed elenchi manutentivi, ovvero agli obiettivi predefiniti dall'Appaltatore in sede di gara.
Il risparmio energetico ed il comfort ambientale secondo i piani di riqualificazione ed organizzativi predefiniti dall'impresa concorrente in sede di gara e conformemente a quanto stabilito dalla Legge 10/91 e DPR 412/93 e loro modifiche ed integrazioni, ivi compreso quanto dettato all’interno del D.Lgs. 115/08.
Operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, programmata, periodica e preventiva, degli impianti tecnologici esistenti o realizzati durante il periodo contrattuale, il tutto in coerenza ai piani ed elenchi manutentivi, ovvero agli obiettivi predefiniti dall'Appaltatore in sede di gara.
Il servizio energia per il condizionamento ambientale (riscaldamento, condizionamento e ventilazione), la produzione di acqua calda sanitaria ed il risparmio energetico, le prestazioni di terzo responsabile ai sensi del DPR 412/93 e il supporto tecnico alle prestazioni di "energy manager" che resterà in seno alla Stazione Appaltante, nonché tutte le operazioni, iniziative e spese accessorie (autorizzazioni, concessioni, nulla osta di legge e rinnovi: vigili dei fuoco, ISPESL, enti ispettivi, ecc.), necessarie per la buona riuscita e la conclusione, secondo un elevato standard qualitativo delle prestazioni.
Tutte le operazioni di esercizio e manutenzione ordinaria e straordinaria, programmata, periodica e preventiva, dei mezzi telematici, informatici e d'automazione, per il controllo fisico e gestionale dei sistema di servizi, in coerenza ai piani ed elenchi manutentivi predefiniti dall'Appaltatore in sede di gara.
La progettazione, messa in servizio ed il mantenimento del sistema utilizzato per la gestione dei servizi offerti in sede di gara nonché per il suo periodico aggiornamento.
Tutte le iniziative d'aggiornamento del personale della Stazione Appaltante addetto al controllo del servizio.
L’esercizio e la conduzione degli impianti termici e di climatizzazione in modo conforme alle Leggi e normative vigenti.
La fornitura di beni e servizi per l’espletamento del servizio energia.
L’emissione di report con cadenza annuale per ciascun impianto e per ciascuna zona indicanti l’energia termica erogata ogni trimestre.
Al fine di assicurare condizioni di comfort l'Appaltatore, in quanto Terzo Responsabile, dovrà garantire che durante il periodo in cui è in funzione l'impianto di riscaldamento invernale, in ogni singolo edificio, la media aritmetica delle temperature degli ambienti non deve essere inferiore ai valori di seguito indicati, anche con temperatura minima esterna pari a 0°C, trascorsi i tempi tecnici per portarli a regime. La temperatura negli ambienti verrà garantita secondo le richieste della Stazione Appaltante, compatibilmente col corretto dimensionamento dei terminali di erogazione.
Al fine di assicurare condizioni di comfort l'Appaltatore, in quanto Terzo Responsabile, dovrà garantire, durante il periodo di accensione dell’impianto di riscaldamento, le seguenti temperature espresse in gradi Celsius.
Locale | Diurno | Notturno |
1) Ingressi, corridoi, disimpegni | 20 | 16 |
2) Uffici e servizi | 20 | 16 |
3) Asili | 22 | 20 |
4) Elementari e medie | 20 | 16 |
5) Palestre | 18 | 14 |
Gli orari di accensione degli impianti delle varie strutture nell’ambito della stagione termica saranno comunicati all’Appaltatore da parte della Stazione Appaltante via fax prima dell’inizio della stagione termica, così come le modifiche di orario per extra accensioni e anticipazioni / posticipazioni di accensione oltre la stagione termica.
Si intende che le temperature indicate nelle tabelle dovranno essere mantenute nel periodo di accensione degli impianti, come comunicato dalla Stazione Appaltante, per cui sarà carico dell’Appaltatore valutare la necessità di una eventuale pre-accensione per raggiungere le condizioni di regime nell’orario richiesto.
In ogni periodo dell’anno, negli impianti deputati, dovrà essere garantita la produzione di acqua calda sanitaria con temperatura di erogazione minima pari a 40°C e temperatura massima di accumulo pari a 50°C.
La tolleranza ammessa sia per il riscaldamento che per il raffrescamento è +/- 2°C.
La temperatura dei locali riscaldati, qualunque sia l'ubicazione degli ambienti, dovrà comunque soddisfare le esigenze d'utilizzo dei locali stessi.
Qualora detta temperatura non possa essere raggiunta in determinati ambienti per cause non dipendenti dal modo di conduzione del servizio, l'Appaltatore è tenuto a segnalare la deficienza alla Stazione Appaltante, che si riserva di eseguire il controllo giornaliero a mezzo dei suoi incaricati e di chiedere la visita di tecnici dell'Appaltatore per l'accertamento in contraddittorio della conservazione degli impianti e della regolarità della combustione o del ciclo frigorifero.
L'Appaltatore dovrà altresì rispondere di qualsiasi contravvenzione eventualmente elevata dalle competenti autorità per non regolare conduzione degli impianti, anche a carico del personale dell’Ente Appaltante.
La Stazione Appaltante si riserva inoltre di segnalare all'Appaltatore, ogni qualvolta si renda necessario, con opportuni ordini di servizio o regolare corrispondenza, ogni inadempienza o insufficienza esecutiva delle norme contenute nel presente Capitolato.
Tutti gli oneri e le prestazioni occorrenti per assicurare la fornitura di energia termica ai vari circuiti degli impianti termici si intendono compresi e compensati nei prezzi offerti per il “Servizio Energia” per tutta la durata del contratto e quindi a totale carico dell’Appaltatore.
Per la gestione complessiva dei servizi dovranno essere previste modalità esecutive tali da: Garantire ampia e dettagliata comunicazione tra il Committente e l'impresa.
Garantire un livello qualitativo adeguato e riscontrabile nell’esecuzione delle prestazioni. Garantire un controllo dettagliato dei parametri fisici dei sistema di servizi.
• Garantire la presenza di reportistica atta a fornire informazioni e dati per tutte le categorie dei servizi di cui sopra.
Attuazione degli interventi/prestazioni
Gli interventi d'erogazione delle prestazioni saranno attivati secondo il piano/programma avendo cura di rispettare i tempi previsti e la qualità complessiva delle operazioni. Il programma temporale degli interventi dovrà essere preventivamente comunicato. Ad intervento effettuato si annoterà la tipologia definitiva dell'intervento.
Le richieste d'intervento saranno quindi classificate come:
Interventi per guasti non gravi (che non riducono la funzionalità dell'impianto)
Dovranno essere effettuati, di massima, entro le 24 (ventiquattro) ore dalla segnalazione o dal riscontro, calcolate nei soli giorni lavorativi.
Interventi urgenti (che riducono fortemente la funzionalità dell’impianto) Dovranno essere effettuati entro quattro ore dalla richiesta comunque espressa.
Interventi di massima urgenza (finalizzati alla tutela dell'incolumità delle persone e dei beni)
Dovranno essere effettuati immediatamente e in ogni caso entro un’ora dalla richiesta comunque espressa.
Per interventi di tipo complesso, che rispondono all'esigenza di potenziamento del contenuto impiantistico, i tempi di risoluzione verranno valutati e comunicati dall'Aggiudicatario, in contraddittorio con la Stazione Appaltante.
Poiché il fine principale di tutti gli interventi/prestazioni è l’innalzamento dei livelli di sicurezza degli impianti, la rimozione di situazioni anomale segnalate dalle richieste di intervento, dovrà, comunque e da chiunque segnalata, essere attivata e risolta in ogni momento, con l'avvertenza di comunicare in rete, anche successivamente, l'intervento iniziato o ultimato.
4.1.3 GESTIONE DELL'ENERGIA TERMICA
Il riferimento normativo che esprime il contenuto del servizio energia, è dato dall'art. 1 comma 1 punto p) del DPR 412/96 e dal DM 1158/08.
Il servizio energia (elemento essenziale dei servizi resi) si realizza attraverso l'erogazione di beni e prestazioni ed ha i seguenti obiettivi fondamentali.
Il mantenimento delle condizioni di comfort all'interno dell'involucro edilizio nonché per l'erogazione dell'acqua calda sanitaria.
• L'uso razionale dell'energia e la tutela dell'ambiente.
La messa a norma e riqualificazione degli impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento.
Il miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo dell'energia favorendo - salvo impedimenti di natura tecnica ed economica con il ricorso anche a fonti rinnovabili o assimilate.
La conduzione degli impianti in sicurezza a tutela dell'incolumità dei beni e delle persone.
Il rispetto di tutta la normativa vigente per gli impianti di riscaldamento, condizionamento e ventilazione, relativa alla manutenzione ordinaria, straordinaria e di progetto, l’installazione e collaudo degli impianti, del loro controllo ed esercizio.
L'erogazione dei servizio energia si realizza attraverso le seguenti prestazioni: La fornitura dei combustibili, dei materiali e componenti d'impianto.
• L'esercizio degli impianti.
La manutenzione ordinaria e straordinaria.
La riqualificazione tecnologica e la messa a norma degli impianti.
La diagnosi energetica del sistema-edificio impianto e tutti gli adempimenti previsti dall’applicazione del servizio energia come definito dal D.Lgs. 115/08.
L’Appaltatore, ai sensi dell'art. 31 commi 1 e 2 della Legge 10/91 - assumerà il ruolo di Terzo Responsabile dell'esercizio e della manutenzione degli impianti termici e di condizionamento ambientale.
L’Appaltatore, nel ruolo di Terzo Responsabile ed ai sensi dell'art. 34 della Legge 10/91, diventa a tutti gli effetti il soggetto sanzionabile. Pertanto gli eventuali provvedimenti adottati dagli enti di controllo saranno a totale carico dello stesso, ovvero del Terzo Responsabile.
In generale l’Appaltatore dovrà:
applicare totalmente quanto previsto dall'art. 1 del DPR n. 412/1993 e s.m.i.;
• nominare il referente per la conservazione e l'uso razionale dell'energia.
Il referente per la conservazione e l'uso razionale dell'energia avrà i seguenti compiti:
promuovere, in collaborazione con la Stazione Appaltante, tutti i provvedimenti per la conservazione e l'uso razionale dell'energia.
relazionare annualmente sullo stato degli impianti, sulle modalità di conduzione, sulle azioni intraprese per accrescere la loro efficienza e per ridurre le emissioni inquinanti.
4.1.4 FORNITURA DI BENI
Per "fornitura di beni" si intende l'approvvigionamento, adeguato in termini qualitativi e quantitativi di componenti, prodotti e materiali occorrenti all'esercizio degli impianti per raggiungere le condizioni contrattuali descritte all'art. 1, comma 1, lettera p) del DPR 412/93 e s.m.i..
I componenti dovranno essere certificati ai sensi dell'art. 32 della Legge 10/91 ovvero ai sensi della direttiva CEE 89/106 sui materiali da costruzione di cui al DPR 246/93.
La finalità della fornitura di beni è l'affidabilità e continuità di esercizio e di manutenzione degli impianti nei termini previsti dall'art. 9 del DPR 412/93 e s.m.i..
La fornitura di beni è svolta attraverso le seguenti attività:
approvvigionamento dei beni (combustibili liquidi e gassosi e componenti) gestione delle scorte (componenti)
verifica e controllo.
L'Aggiudicatario deve garantire che tutti i materiali di risulta, conseguenti a lavorazioni o sostituzioni, vengano asportati, trasportati e smaltiti nel rispetto della legislazione e normativa vigente.
4.1.4.1 Combustibili gassosi
L'Appaltatore provvederà alla volturazione dell'intestazione, a proprio nome, dei contatori di gas metano, sia esistenti sia derivanti dall’aperture di nuove utenze in conseguenza di interventi di riqualificazione/trasformazione, provvedendo al pagamento delle relative bollette emesse dalla locale Azienda distributrice.
Per i combustibili gassosi varranno le caratteristiche di prodotto della locale azienda distributrice.
4.1.4.2 Altri combustibili
Nel caso di disponibilità di altri tipi di combustibile e/o fonti energetiche alternative (biomasse, ecc.), l'aggiudicatario provvederà al ricalcolo delle tariffe unitarie in base alle caratteristiche ed al costo dei combustibili effettivamente utilizzati ed ai relativi rendimenti di combustione.
E’ altresì ammessa, su motivata proposta della ditta appaltatrice in sede di gara, la fornitura presso le centrali termiche di gasolio da riscaldamento ecologico. Per la fornitura di tale prodotto l’Appaltatore dovrà far riferimento alle normative vigenti per quanto riguarda le caratteristiche merceologiche, le modalità di stoccaggio e trasporto, le modalità di impiego.
In caso di fornitura di gasolio ecologico restano a carico dell’Appaltatore e compresi nel prezzo offerto tutti gli oneri connessi e complementari compreso la modifica degli impianti
4.1.5 ESERCIZIO E CONDUZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI
Per esercizio si intende la conduzione dell'impianto termico nei termini previsti dalle vigenti leggi facendo riferimento ai relativi regolamenti sanitari, laddove previsti e conformemente agli art. 3 e 4 del DPR 412/1993.
La finalità dell'esercizio dell'impianto termico è di assicurare il livello di comfort ambientale nel periodo, negli orari e nei modi stabiliti dalla normativa vigente relativamente agli edifici, in relazione alle loro destinazioni d'uso.
L'esercizio dell'impianto è svolto attraverso le seguenti attività:
• avviamento dell'impianto;
conduzione dell'impianto secondo le norme vigenti; pronto intervento;
spegnimento/attenuazione;
azioni di controllo e di misura del rendimento di combustione previsti per legge;
• manutenzione ordinaria messa a riposo.
L'esercizio e la vigilanza degli impianti di riscaldamento devono risultare conformi a quanto indicato nel D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
In particolare l’Appaltatore dovrà effettuatuare il servizio nel rispetto delle disposizioni legislative e dei regolamenti locali con personale abilitato a norma di legge e dovrà provvedere a:
A fornire all’Amministrazione un “numero verde” a cui far riferimento nel corso di validità del contratto per i contatti connessi alla gestione dei servizi e per le richieste di pronto intervento;
A predisporre un servizio di pronto intervento 24 ore su 24 mediante squadra operai avente la seguente dotazione minima di personale:
operaio meccanico specializzato e abilitato operaio elettricista specializzato
operaio edile
operatore specializzato in sistemi informatici.
Alla gestione degli impianti termici in modo da garantire negli interi complessi il mantenimento di una temperatura media nei limiti di tolleranza di cui al presente capitolato.
alla conduzione, per tutta la durata dell’anno, degli impianti di produzione dell’acqua calda sanitaria in tutti gli edifici ove questi sono presenti. In particolare, l’appaltatore dovrà provvedere per tempo, ogni qualvolta ciò si rendesse necessario e comunque prima che diminuisca la resa di scambio dei produttori di acqua calda, ad eseguire la disincrostazione dei serpentini stessi, sia essa interna che esterna. L’acqua calda sanitaria sarà erogata, nel punto di immissione della rete di distribuzione, alla temperatura di 48° C, con tolleranza di 5°C.. Tale condizione sarà garantita in tutti gli orari di occupazione degli edifici serviti, anche nei periodi in cui non è richiesto il riscaldamento.
al rispetto dei limiti di esercizio degli impianti termici di cui articolo 9, del DPR 412/1993 per quanto attiene al periodo e durata giornaliera e modalità di attivazione degli impianti, esercizi fuori periodo e/o durata giornaliera;
alla modifica degli orari di funzionamento degli impianti su richiesta motivata del Committente in riferimento all’art.9 e all’art. 10 del DPR 412/93 nonché ad esigenze funzionali e di contenimento dei consumi;
ad effettuare le prove di funzionalità ed efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza e controllo, di cui sono dotati gli apparecchi utilizzatori della centrale termica e dell'impianto in generale, con cadenza regolare prima e durante la gestione del servizio;
a far si che il rendimento di combustione non sia inferiore al limite di rendimento previsto all'allegato H del D.Lgs 192/05 e s.m.i. Eventuali non conformità non derivanti dell'esercizio dovranno essere tempestivamente segnalate per iscritto all'Appaltante e l'appaltatore dovrà provvedere a sue spese al rispetto del DPR menzionato. Per i generatori di calore di potenza
>350 Kw, il rendimento di combustione delle centrali termiche deve essere effettuato almeno due volte all'anno. Per i generatori di potenza < 350 Kw, il rendimento di combustione deve essere effettuato almeno una volta all'anno, salvo indicazioni più restrittive e proposte migliorative offerte dalla ditta in sede di gara. I rilievi devono essere registrati nel "libretto di centrale";
a garantire in qualsiasi tempo una perfetta combustione nel rispetto dei valori limite di emissione stabiliti dalla legge e normativa vigente. Le misure debbono essere trascritte nel libretto di centrale;
a firmare il "libretto di centrale" conformemente all'art.11, comma 5, DPR 412/1993, per accettazione della funzione e in particolare dell'impegno dell'assunzione di responsabilità quale soggetto delle sanzioni amministrative previste dall'articolo 34, comma 5, della L.10/91;
a completare e conservare il "libretto di centrale o di impianto" nel caso di centrali termiche con potenza nominale superiore o inferiore a 35 Kw conformemente all'articolo 11, comma 11, del DPR 412/1993;
ad esporre, presso ogni impianto termico, una tabella con l'indicazione del periodo annuale di esercizio dell'impianto stesso e dell'orario di cui all'art.9 del DPR 412/1993 e le generalità e il domicilio del responsabile dell'esercizio e della manutenzione dell'impianto termico;
Nel caso di centrali alimentate con combustibile gassoso, l'impianto deve essere condotto secondo quanto prescritto: dal D.M. 12 aprile 1996, dalla Circolare n. 68 del 25.11.69 (Norme di sicurezza per impianti termici a gas di rete allegato "A" e successive circolari di chiarimento) per quanto non in contrasto con il precedente DM; dalla Legge 1083 del 6.12.71 (Norme per la sicurezza dell'impianto del gas combustibile); dalle Norme UNI-CIG VIGENTI;
la costante verifica dello stato complessivo degli impianti ai fini della sicurezza e della funzionalità per quanto riguarda: la centrale termica, le sottostazioni, i serbatoi, le tubazioni in genere, i camini, i cunicoli, le ispezioni, i grigliati; le apparecchiature che vengono manovrate saltuariamente (interruttore generale, pulsanti di sgancio, ecc...) e con l'obbligo di segnalare all'Appaltante ogni anomalia o stato di pericolo;
La manutenzione, la conduzione e controllo degli impianti di riscaldamento devono essere conformi a quanto indicato nelle norme UNI vigenti.
le misure di temperatura dell'aria nei locali degli edifici deve essere effettuata secondo quanto indicato nelle norme UNI 5364;
le misure del rendimento di combustione del generatore di calore devono essere effettuate secondo le normative UNI 10389;
Eventuali provvedimenti adottati dalle Autorità per inadempienza a quanto descritto, saranno da ritenersi a carico del Terzo Responsabile.
La ditta aggiudicataria potrà essere esonerata dall’obbligo del rispetto delle temperature predette qualora la temperatura esterna scendesse al di sotto del valore di progetto indicato dalla norma UNI 10349 per la data località, qualora i locali avessero superfici radianti o reti di distribuzione insufficienti in rapporto alla loro configurazione o stato di conservazione. In tal caso sarà cura della ditta aggiudicataria segnalare, per iscritto, tempestivamente tali carenze, affinché la stazione appaltante ne prenda atto e possa decidere in merito a tale segnalazione.
Il personale addetto alla gestione delle centrali termiche dovrà essere munito delle abilitazioni previste dalla vigente legislazione.
Il conduttore dell’impianto dovrà effettuare almeno una visita settimanale su ogni impianto per verificarne la regolare funzionalità. Tale frequenza sarà regolamentata e controllata per i soli impianti dove è in funzione il sistema telematico, attraverso un dispositivo elettronico di controllo presenze abbinato al software di gestione con tessera magnetica od altro simile che consenta di creare un archivio su EXCEL (ultima versione) controllabile mensilmente per ogni impianto; tale archivio potrà essere effettuato in modo automatico o manuale.
Al fine di garantire la sicurezza e la qualità del servizio devono essere effettuati, sotto completa responsabilità dell’appaltatore, tutti i controlli e le misure previste dalla normativa e legislazione vigente, che devono essere registrati sul libretto di centrale. Gli elementi da sottoporre a verifica periodica e le misure da effettuare sono quelli riportati nel libretto di centrale. L'Appaltatore deve assicurare la costante verifica dello stato complessivo delle centrali termiche ai fini della sicurezza e della funzionalità.
Durante il periodo di funzionamento degli impianti l’appaltante può richiedere in qualsiasi momento che vengano effettuate, in contraddittorio con l’appaltatore, misure per la verifica delle temperature nei locali degli edifici, nelle reti di distribuzione e nelle partenze degli impianti interni. E’ compito dell’appaltatore mettere a disposizione il personale e le apparecchiature necessarie, fornite di certificato di taratura.
Tutti gli oneri e le prestazioni necessarie all’esercizio ed alla conduzione degli impianti, incluso quelle sopra elencate, si intendono comprese e compensate nei prezzi offerti per il “Servizio Energia” per tutta la durata del contratto e quindi a totale carico dell’Appaltatore.
4.1.5.1 Periodo e durata dell’esercizio
L'Appaltatore, in quanto Terzo Responsabile è tenuto ad assoggettarsi alle necessità della Stazione Appaltante per il periodo di riscaldamento comunque secondo le disposizioni dettate dal
D.P.R. 412/93 e s.m.i. e ad esporre, presso ogni impianto termico, una tabella sulla quale dovrà essere indicato:
l'orario di attivazione giornaliera definito dalla Stazione Appaltante
le generalità ed il domicilio del soggetto responsabile dell'esercizio e manutenzione dell'impianto termico.
4.1.5.2 Variazione della durata e dell'orario dell’esercizio
L'Appaltatore su disposizione della Stazione Appaltante armonizzerà l’esercizio, in base alle condizioni meteorologiche tenuto conto della classificazione generale degli edifici per categorie.
4.1.5.3 Conservazione e compilazione del libretto di centrale/impianto ed altre registrazioni
Il Terzo Responsabile deve conservare i libretti di centrale e di impianto, conformemente a quanto prescritto agli allegati F e G del D.Lgs. 192/05 e s.m.i., presso le singole centrali termiche e/o gli uffici tecnici.
Il nominativo del responsabile dell'esercizio e della manutenzione degli impianti termici deve essere riportato in evidenza sui libretti di centrale e di impianto.
La compilazione per le verifiche periodiche è effettuata a cura del responsabile dell'esercizio e della manutenzione degli impianti termici.
Il responsabile dell'esercizio e manutenzione degli impianti termici deve apporre la propria firma sui libretti di centrale e di impianto per accettazione della funzione.
4.1.5.4 Preparazione e prove per l'avviamento degli impianti
L'Appaltatore è tenuto a preparare gli impianti ciclicamente ogni anno per l'avviamento invernale, provvedendo al rabbocco con acqua trattata, pressurizzando i vasi di espansione laddove esistenti, sfogando l'aria nei punti alti, ecc. e ad effettuare a proprie spese una prova a caldo dell'impianto i cui risultati devono essere trascritti nei libretti di centrale e di impianto.
La prova a caldo deve avere una durata minima di 4 ore, con la messa in funzione di tutte le apparecchiature installate nelle centrali termiche e delle sottostazioni e centraline se presenti.
L'Appaltatore è tenuto a comunicare alla Stazione Appaltante la data di effettuazione delle prove suddette.
Eventuali disfunzioni rilevate nel corso delle prove, che potrebbero pregiudicare il buon andamento della gestione o comunque ritardare l'inizio, devono essere immediatamente segnalate per iscritto alla Stazione Appaltante e verbalizzate.
4.1.5.5 Controlli e misure
Al fine di garantire la sicurezza e la qualità del servizio, prima, durante e dopo ogni esercizio stagionale invernale delle centrali termiche, devono essere effettuati tutti i controlli e le misure previste dalla normativa e legislazione vigente, che devono essere registrati sul libretto di centrale e di impianto.
Gli elementi da sottoporre a verifica periodica e le misure da effettuare sono quelli riportati nel libretto di centrale e di impianto.
Tali verifiche e misure vanno effettuate almeno una volta all'anno, normalmente prima dell'inizio del periodo di riscaldamento, con la periodicità prevista dal D.Lgs 192/05 e s.m.i.
L'Appaltatore deve assicurare la costante verifica dello stato complessivo degli impianti ai fini della sicurezza e della funzionalità per quanto riguarda: le centrali termiche, le sottostazioni, i serbatoi, le tubazioni in genere, i camini, i cunicoli, le ispezioni, i grigliati, le apparecchiature e tutti gli organi di regolazione e/o comando e qualsiasi componente facente parte dell’impianto oggetto d’Appalto che vengono manovrate saltuariamente (interruttore generale, pulsanti di sgancio, ecc.), con l'obbligo di segnalare alla Stazione Appaltante ogni anomalia o stato di pericolo.
L'Appaltatore deve inoltre tenere regolarmente sotto controllo:
• lo sfogo dell'aria e le regolazioni dell'impianto in genere (centrali termiche, reti, sottostazioni, fabbricati) onde consentire il regolare funzionamento dello stesso;
la regolazione dell'impianto per la riequilibratura della temperatura ambiente nei diversi locali; il funzionamento delle apparecchiature di termoregolazione ove presenti.
• gli apparati di controllo e sicurezza
L'Appaltatore deve curare inoltre:
• il mantenimento in funzione delle apparecchiature di depurazione o di addolcimento dell'acqua da immettere nell'impianto, compresa la fornitura dei prodotti necessari per il funzionamento delle stesse apparecchiature; il fluido in circolazione deve essere in ogni tempo privo di calcare onde non provocare danni agli impianti;
il mantenimento in funzione della strumentazione per l'analisi ed il controllo dei fumi, dell'anidride carbonica, dell'ossido di carbonio, ossidi d’azoto, incombusti, ecc.
la taratura annuale della strumentazione per l'analisi della combustione;
4.1.5.6 Norme di riferimento per alcuni controlli e misure
I controlli dovranno essere conformi a quanto indicato nelle norme tecniche vigenti.
Le misure di temperatura dell'aria nei locali degli edifici deve essere effettuata secondo quanto indicato da UNI 5364.
Le misure del rendimento di combustione dei generatori di calore devono essere effettuate nelle modalità e frequenze previste dal D.Lgs. 192/05 e s.m.i.
Per i generatori di calore di potenza maggiore a 350 kW, la verifica del rendimento di combustione delle centrali termiche deve essere effettuata almeno due volte all'anno: all'inizio ed alla metà del periodo di riscaldamento. I rilievi devono essere registrati nei libretti di centrale.
4.1.5.7 Verifica della temperatura nei locali dell'edificio
La Stazione Appaltante ha il diritto di richiedere, in qualunque momento, che vengano effettuate, in contraddittorio con l'Appaltatore, misure per la verifica delle temperature erogate nei xxxxxx xxxxx xxxxxxx, xxxxxx xxxxx xxxxxxx, xxxxx xxxxx xx xxxxxxxxxxx aria.
4.1.6 MANUTENZIONE ORDINARIA
Per "manutenzione ordinaria" si intendono l'esecuzione delle operazioni specificatamente previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in loco con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportano l'impiego di attrezzature e materiali di consumo di uso corrente così come definito dal D.Lgs. 192/2005 e s.m.i..
Le finalità della manutenzione ordinaria è mantenere in buono stato di funzionamento tutti gli impianti oggetto del servizio. Per quanto sopra descritto per ogni impianto le manutenzioni ordinarie è svolta attraverso le seguenti attività:
• PULIZIA: Per pulizia si intende una azione manuale o meccanica di rimozione di sostanze depositate fuoriuscite o prodotte dai componenti dell'impianto durante il loro funzionamento ed il loro smaltimento nei modi conformi a legge.
L'Appaltatore deve provvedere alla riconsegna degli impianti in perfetto stato, prevedendo a tutti i ripristini e le pulizie necessarie.
• VERIFICA: Per verifica si intende un'attività finalizzata alla corretta applicazione di tutte le indicazioni e con le modalità contenute nelle norme tecniche e/o nei manuali d'uso e con periodicità almeno annua, fatto salvo indicazioni più restrittive della normativa.
• REVISIONE: In caso di non corretto funzionamento del componente la revisione risulta comprensiva delle attività connesse allo smontaggio e rimontaggio del/dei componenti e sottocomponenti dell'impianto.
L'Appaltatore deve garantire in tutti gli impianti termici oggetto dell'appalto, l'effettuazione di tutte le attività ed interventi connessi alla manutenzione generale ed ordinaria prescritta dalle norme tecniche vigenti.
Gli interventi manutentivi devono essere eseguiti nel pieno rispetto di quanto previsto dalle normative vigenti UNI e CEI.
L'Appaltatore deve indicare in sede di gara le modalità con le quali intende svolgere ognuna delle attività sopracitate con particolare riferimento a:
• risorse umane (quantità e qualifica);
• risorse tecniche; attrezzature e strumentazione; modalità di esecuzione.
4.1.6.1 Manutenzioni da effettuarsi sugli impianti termici
L’Appaltatore dovrà comprendere nei prezzi offerti anche tutti gli oneri derivanti dalla manutenzione ordinaria degli impianti oggetto dell'appalto.
Dovrà effettuare la manutenzione ordinaria di tutti gli organi delle centrali termiche, delle sottocentrali termiche (ove presenti), delle distribuzioni e degli apparecchi terminali durante tutto il periodo della gestione.
Le apparecchiature/attrezzature per le quali è necessario effettuare la manutenzione ordinaria con revisione e controllo delle stesse sono:
• caldaie e relativi componenti bruciatori e relativi componenti pompe di calore
elettropompe
apparecchiature di controllo, regolazione e sicurezza vasi di espansione
valvole di intercettazione e regolazione impianti di termoregolazione
impianti di contabilizzazione di calore impianti e quadri elettrici
impianti rivelazione gas
Alla fine di ogni anno di riscaldamento e quando si renderà necessario dovranno essere effettuate le pulizie di tutti gli organi degli impianti termici e precisamente:
pulizia accurata esterna e interna di caldaie e bruciatori revisione delle elettropompe
• revisione delle valvole di intercettazione e regolazione
• revisione e sostituzione di elementi di compartimentazione ai fini della resistenza al fuoco
• revisione e controllo di tutte le apparecchiature degli impianti elettrici a servizio dell'impianto termico
revisione e controllo di tutte le apparecchiature di controllo, regolazione e sicurezza revisione e controllo dei vasi di espansione
• revisione e controllo dei bruciatori e di tutte le loro apparecchiature revisione e pulizia scambiatori
revisione e controllo delle cisterne di combustibile
• pulizia di tutti i locali tecnici.
I lavori di manutenzione ordinaria che comportino la sospensione dell'esercizio, dovranno essere eseguiti dall'Aggiudicatario immediatamente, anche con lavoro notturno e festivo.
Nelle operazioni di manutenzione è compreso lo spurgo dell’aria dell’impianto dalle tubazioni e da tutti i corpi scaldanti.
4.1.6.2 Manutenzioni da effettuarsi sugli impianti di trattamento aria e sui terminali di erogazione a aria
Durante tutto il periodo della gestione, l’Appaltatore dovrà garantire la manutenzione ordinaria con revisione e controllo delle seguenti apparecchiature.
Impianti trattamento aria
L'Appaltatore dovrà eseguire le visite periodiche degli impianti secondo le scadenze dettate dai piani di manutenzione e comunque almeno semestrali utilizzando personale all’uopo abilitato.
Durante le visite periodiche di manutenzione dovranno al minimo essere svolte le seguenti attività.
Unità trattamento aria, aerotermi e termoventilanti
controllo e pulizia delle sezioni filtranti ed eventuale sostituzione delle stesse se pervenute a massima usura
controllo dell'integrità delle cinghie dei motori dei ventilatori e sostituzione delle stesse se pervenute massima usura
• controllo del sistema di umidificazione
verifica, nella stagione invernale, del funzionamento del termostato antigelo
• controllo del funzionamento dei servomotori delle serrande presa aria esterna e miscelazione verifica delle tarature e del funzionamento dei regolatori elettronici di temperatura ed umidità
relativa
• ispezione delle batterie di scambio termico ed eventuale pulizia
pulizia della struttura portante delle macchine e dei dispositivi a loro asserviti
Torrini, aspiratori e estrattori
verifica e pulizia della girante dei ventilatori verniciatura delle parti deteriorate o arrugginite
lubrificazione dei cuscinetti del ventilatore, controllo delle cinghie di trasmissione ventilatore- motore e loro eventuale sostituzione
Canali d’aria
L'Appaltatore dovrà eseguire le visite periodiche degli impianti secondo le scadenze dettate dai piani di manutenzione e comunque almeno semestrali utilizzando personale all’uopo abilitato.
Durante le visite periodiche di manutenzione dovranno al minimo essere svolte le seguenti attività: controllo giunzioni
controllo collegamento a unità di trattamento aria controllo serrande di taratura
pulizia filtri
pulizia diffusori, griglie e bocchette
Ventilconvettori
L'Appaltatore dovrà eseguire le visite periodiche degli impianti secondo le scadenze dettate dai piani di manutenzione e comunque almeno semestrali utilizzando personale all’uopo abilitato.
Durante le visite periodiche di manutenzione dovranno al minimo essere svolte le seguenti attività: controllo funzionamento
pulizia filtri, sanificazione e loro eventuale sostituzione pulizia delle vaschette e degli scarichi condensa
• pulizia delle batterie di scambio
• verifica del funzionamento della regolazione a bordo macchina
4.1.6.3 Manutenzioni da effettuarsi sugli impianti elettrici a servizio degli impianti termici
Per impianti elettrici si intendono tutti gli impianti installati a servizio degli impianti termici e di climatizzazione al fine di distribuire l’energia elettrica a tali impianti, a partire dagli interruttori dedicati nei quadri elettrici di edificio o dagli interruttori fuori porta per le centrali termiche comprese le linee a valle di tali interruttori.
Sono oggetto del servizio di gestione e manutenzione:
linee di distribuzione secondarie compresi cavi, canalizzazioni , tubazioni e scatole di derivazione impianti di terra ed equipotenziali, pozzetti, dispersori, cavi PE, collegamenti e nodi equipotenziali impianti elettrici di illuminazione, compresi i punti comando, i punti luce, le plafoniere e i corpi
illuminanti compresa sostituzione lampade a cadenza prefissata o in caso di inefficienza delle
stesse
impianti di illuminazione di emergenza impianti FM, comprese le prese
orologi programmatori sia per impianti di tipo centralizzato che autonomi impianti di telegestione
gruppi di continuità per elettrovalvole N.C.
Per tutta la durata dell’appalto l’Appaltatore dovrà condurre, gestire ed effettuare la manutenzione programmata degli impianti utilizzando personale abilitato a norma di legge e nel rispetto delle Norme CEI, dei regolamenti e di eventuali prescrizioni della Stazione Appaltante, garantendo la continuità nell’erogazione dell’energia termica.
Tutti gli oneri e le prestazioni necessarie per la manutenzione ordinaria e programmata degli impianti, incluso quelle sopra elencate, si intendono compresi e compensati nei prezzi offerti per il “Servizio Energia” per tutta la durata del contratto e quindi a totale carico dell’Appaltatore
L’Appaltatore dovrà:
verificare il corretto funzionamento delle principali apparecchiature ed impianti elettrici con tempestivi interventi atti a ripristinare la normale funzionalità in caso di anomalie o disservizi;
verificare il regolare funzionamento delle apparecchiature di misura e controllo ed il rispetto della classe di precisione prevista per le misure da effettuare;
effettuare la manutenzione ordinaria di tutte le apparecchiature ed impianti accessori in modo da mantenerli in perfetto stato di conservazione ed efficienza e provvedendo al ripristino del materiale di consumo, nel quale sono inclusi tutti i tipi di lampada;
effettuare interventi per la regolazione di eventuali impianti orologi con spostamento dell’ora per due volte all’anno in considerazione del passaggio dall’ora legale all’ora solare e viceversa nonché per la regolazione su richiesta degli utenti o in seguito a mancanza di corrente;
4.1.7 MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Il servizio energia sarà gestito con una logica di “full risk” completo, pertanto all’Appaltatore è chiesto di ricoprire economicamente, in quanto riconosciuto negli importi a base d’appalto esplicitati per il servizio medesimo, ogni e qualsiasi guasto o ripristino secondo la definizione di manutenzione straordinaria di cui al D.Lgs. 192/2005 e s.m.i. oltre ai normali interventi manutentivi ordinari necessari alla corretta conduzione degli impianti. Risulteranno esclusi dalle attività a carico dell'Appaltatore le sostituzioni dei generatori termici (caldaia e bruciatore senza rampa) con portata termica superiore a 35 kW, i bollitori per la produzione di acqua calda sanitaria con capacità superiore a 1000 litri, l’esecuzione di opere di assistenza muraria per le riparazioni sottotraccia o comunque interne alle strutture murarie delle tubazioni degli impianti di distribuzione.
Non rientra negli obblighi dell’appaltatore apportare modifiche all’impianto che configurino una “ristrutturazione di impianto termico” come inteso all’art. 1 punto l) del DPR 412/93.
Gli interventi di manutenzione straordinaria devono essere eseguiti evitando di arrecare disagi o disturbi alle attività che si svolgono negli edifici serviti. Devono essere presi tutti gli accorgimenti necessari per minimizzare i tempi dei lavori.
In caso di necessità l’Amministrazione appaltante avrà la possibilità di ordinare all’appaltatore l’esecuzione degli interventi di riparazione anche al di fuori del normale orario lavorativo (straordinario serale e notturno, festivo) senza che questi abbia diritto a compenso aggiuntivo alcuno.
Tutti gli interventi di manutenzione straordinaria effettuati dall'Appaltatore si intendono comprensivi ed a totale carico dell'Appaltatore, delle opere edili, elettriche e delle altre opere complementari che si rendessero necessarie per la completa esecuzione dell'intervento.
Tutti gli oneri e le prestazioni necessarie per la manutenzione straordinaria degli impianti, incluso quelle sopra elencate, si intendono comprese e compensate nei prezzi offerti per il “Servizio Energia” (ad eccezione della sostituzione dei generatori compensata a parte) per tutta la durata del contratto e quindi a totale carico dell’Appaltatore.
4.1.8 ASSUNZIONE DEL RUOLO E DELLA FUNZIONE DI TERZO RESPONSABILE.
Nell’esercizio e manutenzione degli impianti termici indicati nell’allegato al presente capitolato l’Appaltatore assumerà il ruolo e la funzione di “Terzo Responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto termico” così come definito all’art. 1 comma 1 lettera o) del DPR 412/93 e successive modifiche ed integrazioni e come tale dovrà farsi carico di ogni sanzione dovuta per inosservanza delle norme di cui all’art. 31 della L. 9/1/91 n° 10.
L'Appaltatore, in quanto terzo responsabile, con l’affidamento del “servizio energia” dichiara :
a) Di essere in possesso dei requisiti di cui all' art. 11 del DPR 412/1993 modificato con DPR 551/1999 per svolgere le funzioni di TERZO RESPONSABILE ed in particolare dei requisiti
soggettivi e tecnico organizzativi idonei a svolgere le attività di conduzione, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria e controllo, conformemente alle norme tecniche UNI e CEI per quanto di competenza.
a) Di accettare la delega dell’Amministrazione ad assumere la responsabilità dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici in conformità ai contenuti del DPR 412/93 modificato con DPR 551/1999 e quindi di farsi carico di ogni sanzione dovuta per inosservanza delle norme di cui all'art.34 della legge 10/91, per quantoi di competenza;
a) Di produrre, nei casi previsti dal DM 37/08, la documentazione e certificazione di conformità degli interventi e dei lavori che saranno effettuati nell’ambito del presente appalto.
L'Appaltatore, in quanto terzo responsabile, esegue i lavori sotto la propria ed esclusiva responsabilità, assumendone tutte le conseguenze nei confronti del Committente e di terzi, acquisendo i permessi previsti, dando al Committente comunicazione e rendiconto scritto e rilasciando, ove previsto dalla norma, tutte le certificazioni necessarie.
L’assuntore che per il rispetto della Legge 10/91 ed i suoi regolamenti d’attuazione deve comunicare al Committente il nominativo il “responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia” comunicato al MICA. Il Committente provvederà a metterlo in contatto con i propri responsabile al fine di promuovere nel corso della gestione l’attività di sorveglianza ed individuare le azioni, gli interventi, le procedure e quant’altro necessario per promuovere l’uso razionale dell’energia. Relativamente ad ogni impianto termico, l’Assuntore dovrà presentare annualmente al Committente relazione che il “responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia” avrà redatto sullo stato degli impianti, sulla conduzione e sulle azioni, interventi, procedure da attuare per accrescere l’efficienza ed il rendimento dell’impianto termico e per ridurre le emissioni inquinanti.
Il personale addetto alla gestione e/o conduzione delle centrali termiche deve essere in possesso delle abilitazioni necessarie, in relazione al tipo di impianto.
Tutti gli oneri e le prestazioni inerenti il ruolo, le funzioni e le responsabilità del “Terzo Responsabile” si intendono compresi e compensaie con i prezzi offerti per il “servizio energia” e pertanto a totale carico dell’Appaltatore per tutta la durata del contratto.
4.1.9 DIAGNOSI E CERTIFICAZIONE ENERGETICA
Per tutti gli immobili elencati nell’allegato “A” l’Appaltatore dovrà provvedere ad effettuare, entro 120 giorni dalla stipula del contratto, la diagnosi energetica definitiva del sistema edificio-impianto e la relativa certificazione energetica, redatta ai sensi e con le modalità previste dal DLgs 311/2006 atta a:
) Rilevare le caratteristiche tipologiche e tecnologiche dell’edificio per l’attribuzione del coefficiente di consumo specifico espresso in kJ/m cubi/GG o kWh/m cubi/GG, dove per GG si intendono i gradi giorno della località in cui è ubicato l’edificio;
) Indicare in seguito alla verifica energetica gli interventi da effettuare sul sistema edificio- impianto previsti dall’art. 1 del Decreto 15.2.1992 del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato, ovvero quelli che attraverso l’introduzione di tecnologie conformi alle disposizioni della L. n. 10, del 1991, e del D.P.R. n. 412, del 1993, e s.m.i., permettono l’uso delle fonti di energia rinnovabili o assimilabili;
A questo scopo la ditta dovrà consegnare all’Amministrazione Comunale, entro il termine stabilito in duplice copia oltre copia riproducibile, la seguente documentazione:
Relazione tecnica di calcolo delle dispersioni termiche dell’involucro edilizio, secondo quanto previsto dal DM 192/05 e successivi decreti attuativi;
Schemi idraulici di funzionamento di tutte le centrali termiche degli edifici oggetto dell’appalto e dei relativi sistemi di regolazione e telegestione. Tali schemi funzionali devono riportare i
diametri e i materiali delle tubazioni dei vari circuiti, i diametri degli organi di regolazione e sezionamento, il modello e la marca dei generatori di calore, dei bruciatori, delle pompe di circolazione, i volumi dei vasi di espansione o dei cassoni aperti, l’eventuale presenza di sistemi di addolcimento e le loro caratteristiche e quant’altro necessario a definire compiutamente ed esaustivamente le varie centrali termiche.
Analisi delle strutture disperdenti e tabella delle dispersioni termiche attraverso le strutture per categoria omogenea (coperture, infissi, pareti, etc), con indicazione della superficie globale della categoria di struttura, della correlata dispersione termica, del suo peso percentuale;
Proposta di intervento migliorativo composta da relazione tecnica, analisi di massima riguardante il costo delle soluzioni proposte, indicazione delle specifiche tecniche di massima dei vari materiali proposti per il contenimento delle dispersioni, il risparmio energetico connesso, il calcolo del nuovo coefficiente di consumo specifico.
La diagnosi energetica dovrà inoltre riassumere ed integrare i parametri definiti dal presente appalto come “prestazioni energetiche iniziali” o di consegna di ciascun sistema edificio – impianto e precisamente:
• Rendimento termico utile del generatore di calore misurato alla potenza nominale (100%);
• Fabbisogno energetico;
• Rendimento globale medio stagionale riferito alla prima stagione utile del contratto;
L’appaltatore fornirà la documentazione tecnica inerente la suddetta diagnosi energetica e relativa certificazione energetica in duplice copia (oltre copia riproducibile) corredata di una copia su supporto informatico adeguato (CD) del software sul quale sono stati sviluppati i calcoli posti a base della diagnosi stessa al fine di successive verifiche , riscontri od elaborazioni.
La diagnosi energetica edificio – impianto come sopra descritta, ivi compreso il software utilizzato, resterà di proprietà dell’Amministrazione Comunale che potrà utilizzarla per verifiche successive come pure integrarla e modificarla a propria discrezione.
Nell’ambito del suddetto servizio l’Appaltatore sarà inoltre tenuto ad effettuare una verifica della diagnosi energetica edificio – impianto (per tutti gli immobili oggetto dell’appalto) al termine del contratto o di riconsegna. A tal fine sarà predisposta specifica documentazione tecnica in cui saranno riportati:
• Ricalcolo delle dispersioni termiche dell’involucro edilizio, secondo quanto previsto dalla DM 192/05 e successivi decreti attuativi per evidenziare gli eventuali miglioramenti conseguenti agli interventi effettuati nel periodo contrattuale;
• Rendimento termico utile del generatore di calore misurato alla potenza nominale (100%);
• Fabbisogno energetico;
• Rendimento globale medio stagionale riferito all’ultima stagione utile del contratto.
Tutta la documentazione dovrà essere firmata da un tecnico abilitato, Ingegnere o perito iscritto all’Albo professionale di categoria; gli stessi potranno anche essere firmati dal direttore tecnico della Ditta appaltatrice purché iscritto all’Albo di categoria.
L’Amministrazione Provinciale da parte sua metterà a disposizione dell’Appaltatore le piante dei vari istituti scolastici e immobili, in formato DWG, con definizione di dettaglio pari alla scala 1:200.
Tutti gli oneri e le prestazioni inerenti la diagnosi energetica del sistema edificio – impianto ed alla relativa certificazione energetica, per le varie fasi sopra descritte, si intendono compresi e compensati con i prezzi offerti per il “servizio energia” e pertanto a totale carico dell’Appaltatore per tutta la durata del contratto.
4.1.10 ASSISTENZA TECNICO-AMMINISTRATIVA
La Ditta Aggiudicataria sarà tenuta alla redazione, predisposizione, alla compilazione, alla presentazione di progetti a firma di propri tecnici all’uopo abilitati che presenteranno alle Autorità competenti tutte le pratiche volte all'ottenimento delle opportune autorizzazioni, alla conservazione e all'aggiornamento di tutte la documentazione amministrativa e burocratica prevista dalle vigenti Leggi e di pertinenza di tutti gli impianti oggetto dell'appalto, sia per quelli di nuova installazione (ristrutturati o modificati) che per quelli preesistenti ma comunque affidati in appalto.
La Ditta Aggiudicataria sarà anche tenuta, sempre per tramite di propri tecnici all’uopo abilitati, solamente per le centrali termiche o per eventuali lavori affidati in fase di gara o successivamente, ad espletare tutte le pratiche relative al rilascio di autorizzazioni, visite periodiche, nulla osta, eccetera degli Enti preposti al controllo periodico (VV.F., ISPESL, U.S.S.L., P.M.I.P.).
I tecnici della Ditta Aggiudicataria, debitamente abilitati, dovranno anche svolgere, lo si è già detto, tutte le mansioni pertinenti la conduzione dei lavori (direzione lavori, assistenza in cantiere, eccetera).
L'assistenza tecnico-amministrativa di cui al presente articolo andrà prodotta in particolare per:
• pratiche dei Vigili del Fuoco;
• pratiche dell'I.S.P.E.S.L. e visti dei controlli periodici effettuati dall'A.U.S.L., P.M.I.P.;
• libretti di centrale e d'impianto
• registri di controllo delle operazioni effettuate sui singoli impianti e dove previsti su modelli predisposti;
La Ditta Aggiudicataria dovrà concordare con i tecnici dell'ISPESL, dell'A.U.S.L. e del P.M.I.P. le modalità ed i tempi di esecuzione delle visite agli impianti (centrali termiche, sottostazioni, centraline, cabine elettriche, cabine gas, apparecchi in pressione, autoclavi di disinfestazione e sterilizzazione, ecc.), nonché alle apparecchiature e dispositivi soggetti a controllo (valvole di sicurezza, di intercettazione combustibile, pressostati, ecc.), oltre che per motivi di sicurezza, anche per evitare divieti d'uso e fermi degli impianti durante il periodo di esercizio.
La Ditta Aggiudicataria per le visite di controllo dei vari Organi preposti e sopra derscritti deve fornire l'assistenza di tecnici qualificati per la parte tecnico-amministrativa nonché di operai specializzati per eventuali smontaggi delle apparecchiature, nonché per visite interne, prove idrauliche o di funzionamento, eccetera .
L’Amministrazione Appaltante parteciperà alle visite attraverso il proprio personale tecnico, ed il verbale di visita, stilato dai funzionari ISPESL o A.U.S.L., dovrà essere consegnato in copia a detti funzionari tecnici della Amministrazione Appaltante.
La Ditta Aggiudicataria sarà, poi, tenuta alla stesura dei conteggi contabili delle varie annate gestionali che si susseguiranno, e a sottoporli alla Amministrazione Appaltante, al fine di poter annualmente determinare le effettive spettanze dello stesso in funzione dei servizi resi.
L’assistenza tecnico-amministrativa è volta a dare all’Amministrazione Appaltante il supporto per la redazione, presentazione, aggiornamento, modificazione a necessità di tutta la documentazione richiesta dalle vigenti norme in materia di sicurezza, uso razionale dell'energia, salvaguardia ambientale, al fine di mettere gli impianti nella condizione di essere eserciti conformemente alle Leggi vigenti ed alle Leggi che verranno emanate in corso della durata dell’appalto; tutto ciò rientrante negli oneri di cui al presente Capitolato Speciale di Appalto.
Tale attività di assistenza progettuale tecnico-amministrativa si esplicherà nella individuazione di particolari figure professionali opportunamente titolate che redigeranno tutte le necessarie pratiche tecniche ed amministrative seguendone l’iter sino al completamento della procedura.
Alla scadenza del contratto le ditte appaltatrici dovranno effettuare i previsti atti per il subentro ad impianti fermi con verbali sottoscritti fra le parti per la lettura dei contatori gas e dei contatori di energia.
4.1.11 STANDARD MINIMO DEL SERVIZIO ENERGIA – PROPOSTE MIGLIORATIVE
Quanto sopra dettagliatamente descritto costituisce lo Standard Minimo inderogabile del Servizio Energia, oggetto principale del presente appalto.
Al raggiungimento del suddetto standard minimo viene collegato l’approntamento, da parte dell’Appaltatore, di una dotazione minima di personale e di attrezzature appresso individuata:
a) Direttore tecnico
b) Responsabile tecnico operativo
c) Personale di supporto amministrativo
d) Squadre di gestione e manutenzione dedicate alla gestione ordinaria dei servizi composta da:
• N° 1 squadra di operai meccanici composta ciascuna da un operaio specializzato abilitato e da uno di aiuto;
• N° 1 squadra di operai elettricisti composta ciascuna da un operaio specializzato e da uno qualificato;
• N° 1 squadra di operai edili composta ciascuna da un operaio specializzato e da una comune;
• N° 1 squadra di operai per sistemi elettronici composta da un operatore specializzato e da un operaio di aiuto esperto;
• N° 1 imbianchino per riprese di tinteggiatura, verniciatura e simili.
e) Squadra per la gestione del servizio di pronto intervento (reperibilità 24 ore su 24) composta dal personale appresso individuato (facente parte di quello sopra riportato o in aggiunta):
• operaio meccanico specializzato e abilitato
• operaio elettricista specializzato
• operaio edile
• operatore specializzato in sistemi informatici.
Tutti gli oneri e le prestazioni occorrenti per garantire lo “standard minimo inderogabile del servizio energia” , integrato con la corrispondente dotazione minima di personale e con le attrezzature e dotazioni e i servizi accessori sopra descritti si intendono comunque compresi e compensati nei prezzi indicati per il “Servizio Energia” e quindi a totale carico dell’appaltatore per tutta la durata del contratto.
Oltre l’offerta economica ed al fine di poter valutare il merito tecnico dell’offerta presentata la ditta dovrà fornire, in sede di gara, una relazione descrittiva contenente le modalità organizzative, strutturali e gestionali proposte dall'Appaltatore per la migliore gestione del servizio energia, dalla quale risulti in particolare:
b) La dotazione di personale, attrezzature e mezzi che l’appaltatore metterà a disposizione per la effettuazione dei Servizi Energia , in conformità allo schema sopra riportato per la individuazione dello “standard minimo”;
b) La proposta migliorativa della ditta per la ottimizzazione dei servizi energia;
c) Il metodo e le procedure per la rendicontazione degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria ed altri anche mediante utilizzo ed elaborazione dei dati rilevati dal sistema telematico;
a) Le eventuali proposte aggiuntive e migliorative avanzate dall’appaltatore nel campo delle operazioni di manutenzione programmata;
a) La qualifica professionale e il curriculum del Tecnico responsabile della funzione e del ruolo di “Terzo Responsabile”, nonché il personale e le qualifiche degli eventuali addetti al controllo qualità;
a) La documentazione relativa al sistema di Qualità aziendale in possesso della ditta concorrente e che sarà messo a disposizione per svolgere le attività di cui al Capitolato Speciale d’Appalto (Certificazioni della serie ISO 9000 – in copia autentica);
a) Le schede tecniche dei combustibili che saranno impiegati (metano);
In merito alle proposte migliorative presentate dalle imprese concorrenti in sede di gara viene precisato quanto segue:
Le proposte dovranno rendere evidente un miglioramento dello “standard minimo inderogabile del servizio energia” come sopra individuato ed integrato;
I conseguenti eventuali maggiori oneri e prestazioni si intendono comunque compresi e compensati nei prezzi offerti dalla ditta in sede di gara.
Nel caso di proposte migliorative offerte dal Concorrente palesemente sproporzionate per quantità e qualità delle prestazioni e dei servizi offerti per il presente appalto la Commissione non terrà conto di tali proposte per l’attribuzione del punteggio.
In caso di proposta tecnica ritenuta nel complesso, a giudizio della Commissione esaminatrice, peggiorativa dello standard minimo inderogabile del servizio energia l’Amministrazione appaltante si riserva la facoltà, su motivato parere della Commissione stessa, di escludere dalla gara la corrispondente impresa concorrente.
4.1.12 SOGGETTI ABILITATI
Le prestazioni connesse alle attività di manutenzione devono essere effettuate da soggetti abilitati in conformità a quanto previsto all'art.11, comma 3, del DPR 412/93 e s.m.i.
4.1.13 CONSEGNA DELL'IMPIANTO TERMICO
Gli impianti termici oggetto del Contratto verranno consegnati dalla Stazione Appaltante nello stato di fatto in cui si trovano, ma comunque funzionanti.
L'Appaltatore, prima di formulare l'offerta, è tenuto a verificare lo stato complessivo di tutti gli impianti.
L'Appaltatore deve concordare con i tecnici di ISPESL, Azienda U.S.L., VVF e dei vari enti di controllo le modalità ed i tempi di esecuzione delle visite agli impianti nonché alle apparecchiature e dispositivi soggetti a controllo, oltre che per motivi di sicurezza, anche per evitare divieti d'uso e fermi degli impianti durante il periodo della gestione del riscaldamento.
L'Appaltatore, per le visite di controllo dei suddetti funzionari, deve fornire l'assistenza di operai specializzati per eventuali smontaggi delle apparecchiature per: visite interne, prove idrauliche o di funzionamento.
La Stazione Appaltante presenzierà alle visite ed il verbale di visita, stilato dai funzionari dei vari enti di controllo dovrà essere consegnato in copia alla Stazione Appaltante ed all'Appaltatore.
L'Appaltatore, prima dell'inizio della gestione, deve provvedere all’eliminazione di eventuali anomalie o avarie riscontrate.
I controlli effettuati e le anomalie eliminate devono essere registrati nel libretto di centrale e di impianto.
Con verbale di consegna, stilato in contraddittorio tra la Stazione Appaltante e l’Appaltatore per la valutazione dello stato iniziale dell'impianto termico, l'Appaltatore prende in carico gli impianti, i locali e le parti di edificio ove detti impianti si trovano, accettando lo stato di fatto in cui gli impianti si trovano.
4.1.14 RICONSEGNA DELL'IMPIANTO TERMICO
Gli impianti dovranno essere riconsegnati alla fine del rapporto contrattuale previa verifica, in contraddittorio tra Stazione Appaltante ed Appaltatore, con verbale attestante in particolare lo stato di ciascun impianto e il rendimento di combustione dei generatori.
4.2 SERVIZIO TECNOLOGICO
4.2.1 PRESCRIZIONI GENERALI PER GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE
L’Appaltatore in sede di offerta, dovrà indicare le modalità e l’entità delle prestazioni da eseguirsi sugli stabili oggetto del servizio nonché le modalità di esecuzione delle prestazioni e la gestione dei dati relativi ai seguenti impianti tecnologici:
Impianti idrici antincendio
In allegato al Capitolato Speciale d’Appalto sono riportate nello specifico le strutture dove tali impianti dovranno essere soggetti a manutenzione da parte dell’Appaltatore.
Tutti gli oneri relativi all’espletamento delle operazioni comprese nel presente capitolo devono intendersi compresi nell’importo forfetario di manutenzione offerto per questo tipo di servizio.
Di seguito vengono indicate le operazioni minimali da effettuare ad ogni intervento con le relative periodicità.
La manutenzione ordinaria di tali impianti potrà essere sospesa a discrezione della Stazione Appaltante in ogni momento durante il periodo contrattuale previo preavviso di quindici giorni.
Gli interventi previsti come manutenzione straordinaria saranno richiesti dalla Stazione Appaltante all’Appaltatore o ad altre imprese; l’Appaltatore dovrà provvedere a inviare alla Stazione Appaltante un preventivo per le opere che si rendessero necessarie in caso di avarie o guasti agli impianti tecnologici.
I beni oggetto di manutenzione vengono consegnati in stato di corretto funzionamento: il servizio di manutenzione ordinaria dovrà garantire lo stato di conservazione del bene almeno nelle condizioni di cui alla consegna provvedendo ad ogni attività necessaria.
4.2.1.1 Pronto intervento
In tutti gli impianti di cui ai punti precedenti l’Appaltatore, a seguito di segnalazioni di guasti improvvisi, è obbligato ad eseguire urgentemente tutte le opere provvisionali e di pronto intervento atte a ridurre al minimo i danni derivabili agli edifici ed alle persone, esso è comunque tenuto a comunicare alla Stazione Appaltante quanto riscontrato.
Il tempo massimo per iniziare le operazioni di riparazione in caso di estrema urgenza sarà di due ore dall’invio della richiesta.
5. SPECIFICHE RIGUARDANTI I LAVORI
5.1 CRITERI GENERALI
In merito alle specifiche tecniche riguardanti i lavori valgono i criteri e le prescrizioni a carattere generale appresso riportate, oltre quelle specifiche di indicate di seguito e nel disciplinare di gara.
Le proposte presentate dall’appaltatore in sede di gara e la relativa documentazione illustrativa dovranno essere conformi ai criteri generali appresso indicati:
Le proposte dovranno integrare le prescrizioni e specifiche tecniche dei materiali e delle apparecchiature individuate nel presente capitolato e costituenti standard minimo qualitativo inderogabile dei servizi, prestazioni e lavori. Tali proposte avranno lo scopo di definire l’esatto standard qualitativo offerto dalla ditta concorrente per i servizi, i lavori e le prestazioni oggetto dell’appalto. Le proposte migliorative esposte dalla ditta concorrente in sede di gara saranno per la stessa vincolanti per tutta la durata dell’appalto.
Le proposte dovranno fornire specifiche e documentate proposte tecniche di intervento finalizzate all’uso razionale dell’energia, al miglioramento delle condizioni di sicurezza degli impianti, alla salvaguardia dell’ambiente, al miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo dell’energia in riferimento alle linee guida poste nel presente capitolato (e costituenti standard minimo inderogabile) e nei limiti economici degli specifici importi posti a base d’appalto.
Per ogni intervento o lavoro individuato nel presente capitolato (così come integrato dalla ditta in sede di gara) ovvero proposto dall’appaltatore in sede di gara (e ritenuto ammissibile dalla Commissione) valgono le prescrizioni a carattere generale appresso indicate:
La documentazione illustrativa di ciascuna proposta tecnica migliorativa o specificativa presentata dalla ditta concorrente dovrà essere sottoscritta, oltre che dal rappresentante della ditta stessa, da tecnico abilitato (ingegnere e/o perito) inscritto al relativo albo professionale;
Il corrispettivo relativo a ciascun intervento o lavoro individuato nel presente capitolato e integrato o specificato in sede di gara sarà definito dalla ditta mediante formulazione di offerta di un prezzo “a corpo”, comprensivo di ogni onere e prestazione per rendere l’intervento o il lavoro funzionante e collaudabile. Il prezzo “a corpo” offerto sarà fisso ed invariabile per tutta la durata dell’appalto. Sul prezzo come sopra offerto è esclusa altresì la revisione prezzi. Per tale requisito sarà richiesta alla ditta, in sede di gara, specifica attestazione con la quale la ditta medesima dichiara:
a) Che l’offerta tecnica ed economica relativa agli interventi e lavori previsti dall’appalto è presentata a seguito di sopralluoghi e valutazioni effettuati su tutti gli impianti interessati dai servizi e dai lavori;
a) Che i prezzi a corpo offerti sono comprensivi di tutti le opere, gli oneri e le prestazioni (anche professionali) necessari per una perfetta esecuzione degli impianti nel rispetto delle vigenti normative, funzionanti e pronti per il collaudo;
a) Che è esclusa la possibilità di ulteriori oneri a carico della stazione appaltante per varianti che si rendessero necessarie nello sviluppo delle successive fasi di progettazione nonché nella fase di esecuzione.
Tutte le proposte presentate dalle ditte concorrenti per la esecuzione degli interventi e lavori individuati nel presente Capitolato saranno oggetto di valutazione tecnica, in sede di gara, da parte di apposita Commissione esaminatrice e giudicatrice.
La Commissione valuterà le specifiche proposte in riferimento ai seguenti parametri e criteri:
Ammissibilità o meno delle specifiche proposte in riferimento alle caratteristiche funzionali ed architettoniche dell’immobile;
Ammissibilità o meno delle specifiche proposte in riferimento alle finalità ed obiettivi generali del presente appalto;
Assegnazione, alle sole offerte ritenute ammissibili, del relativo punteggio con le modalità individuate nel disciplinare di gara.
Le proposte ritenute dalla Commissione non ammissibili saranno escluse da ogni successiva valutazione di merito e dall’appalto. In conseguenza di tale esclusione sarà corrispondentemente rettificata l’offerta economica.
L’esecuzione dei lavori previsti nel presente appalto dovrà essere effettuata da impresa in possesso di specifica idoneità tecnica e precisamente:
Iscrizione al registro delle imprese presso la competente C.C.I.A.A. per la specifica categoria e/o tipologia di lavori da eseguire (impianti tecnologici) con abilitazione al rilascio delle certificazioni di conformità prevista dalla Legge 46/90;
Qualificazione e classificazione ottenute ai sensi del DPR 24/1/2000 n.34 per la categoria di opere generali e/o per la categoria di opere specializzate previste in appalto ed appresso individuate:
Categoria di opere generali: OG 11 - Impianti tecnologici classifica 2; per classifiche di importo compatibili con l’importo dai lavori da eseguire.
I suddetti requisiti dovranno essere posseduti dalla ditta aggiudicataria che esegue direttamente i lavori ovvero dalla ditta associata che dovranno dare dimostrazione del possesso dei suddetti requisiti in sede di gara, ovvero dalla ditta sub appaltatrice.
In caso di ricorso a ditta sub appaltatrice i suddetti requisiti costituiranno condizione indispensabile per il rilascio della necessaria autorizzazione.
Gli interventi e i lavori eseguiti nell’ambito del presente appalto resteranno di proprietà dell’Amministrazione appaltante a far data dal loro positivo collaudo, anche per il periodo successivo alla conclusione del rapporto contrattuale.
5.2 INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA, AMMODERNAMENTO E/O RISPARMIO ENERGETICO
Per quanto concerne gli interventi di riqualificazione e/o di risparmio energetico proposti dall’appaltatore in sede di offerta a titolo gratuito per l’Amministrazione, il corrispettivo per la loro esecuzione è da ritenersi compreso nel prezzo offerto. Nulla sarà dovuto all'appaltatore per la stesura dei progetti preliminari, definitivi, esecutivi e per la redazione delle eventuali pratiche amministrative che si dovessero rendere necessarie ai sensi di tutte le leggi vigenti, compresa la chiusura delle suddette pratiche.
Per quanto concerne gli ulteriori interventi di riqualificazione e/o ammodernamento proposti e progettati dall’Appaltatore in sede di offerta e/o nel corso dell’Appalto, ovvero richiesti dall’Amministrazione Comunale nel corso dell’Appalto e ritenuti da compensarsi a misura, la Stazione Appaltante si riserva di autorizzarne l’esecuzione nel corso dell’appalto, a fronte dell’ottenimento di specifici finanziamenti.
L’appaltatore potrà proporre in fase di gara tutti gli interventi ritenuti opportuni al fine di migliorare le prestazioni energetiche degli immobili o di un singolo immobile oggetto dell’appalto. Nell’offerta dovranno essere indicate tutte le condizioni tecniche ed economiche che l’appaltatore si impegna a garantire qualora l’Amministrazione Comunale decida di effettuare l’intervento proposto, fermo restando che l’Amministrazione può scegliere unilateralmente di affidare ad altro soggetto l’esecuzione delle opere mediante gara.
Gli interventi di riqualificazione e/o miglioramento delle prestazioni energetiche offerti dall’Appaltatore, in aggiunta agli interventi compensati a canone, saranno valutati in sede di gara e porteranno all’attribuzione di uno specifico punteggio che sarà definito nel Disciplinare di Gara. I progetti resteranno di proprietà della Stazione Appaltante, inoltre nessun ulteriore compenso spetterà all’appaltatore neanche nel caso che questi siano successivamente sviluppati per realizzare le opere.
Nell’ipotesi di poter attivare procedure per l’ottenimento di eventuali contributi in materia energetica, per esempio certificati verdi e/x xxxxxxx, sarà cura e compito dell’Appaltatore istruire le pratiche di presentazione ai vari enti. In caso di esito positivo della procedura di ottenimento dei contributi gli eventuali benefici economici saranno equamente suddivisi tra la Stazione Appaltante (50%) e l’Appaltatore (50%) per l’intera durata dell’appalto.
Resta inteso che tutte le opere realizzate dall’Appaltatore diventeranno di proprietà dell’Amministrazione e l’Appaltatore non avrà altro a pretendere oltre ai corrispettivi contrattuali.
5.2.1 INTERVENTI NELLE CENTRALI PER ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA
Ogni ditta concorrente individua e propone, in sede di gara, tutti gli interventi prevalentemente impiantistici e le prestazioni necessarie per il completo adeguamento alle norme di sicurezza delle centrali termiche di competenza comunale.
Per completamento degli interventi di sicurezza delle centrali termiche si intendono gli interventi prevalentemente impiantistici finalizzati all’adeguamento delle centrali alle norme di prevenzione incendi (fino all’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi) e di sicurezza in generale (Disposizioni ISPESL / Omologazione, Impianti elettrici, L.37/08).
Il costo di tali interventi è da intendersi a carico dell’Amministrazione Comunale, nei limiti dello specifico importo posto a base d’appalto.
Si intendono esclusi dal presente appalto interventi per la messa in sicurezza che prevedono consistenti opere civili quali il completo rifacimento strutturale dell’involucro edilizio della centrale termica. Sono invece compresi tutti gli interventi, anche strutturali, finalizzati all’adeguamento alle norme di sicurezza dei locali esistenti (modifica aperture ed accessi, piccole modifiche interne, ecc…) nonché la manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi locali.
I vari interventi dovranno riguardare esclusivamente gli edifici ed impianti elencati nell’allegato al presente capitolato e dovranno tassativamente essere realizzati tutti nel primo anno di gestione.
E’ fatto tassativo obbligo alla ditta concorrente di presentare il fascicolo tecnico di cui al precedente punto a) per tutte le centrali di cui agli Allegati “A”. La mancata presentazione anche di un solo fascicolo tecnico comporterà l’esclusione dalla gara disposta ad insindacabile giudizio della Commissione.
Gli interventi proposti comprenderanno i seguenti oneri e prestazioni, a completo carico dell’appaltatore:
Progetto esecutivo di ogni intervento; tale progetto, esecutivo ai sensi del DLgs 163/2206 successive modifiche, dovrà essere composto da relazione tecnica, calcoli di dimensionamento, relazioni di cui alla L.10/91 e DPR 412/93 e successive modifiche (se necessarie), schemi idraulici, schemi funzionali delle regolazioni digitali, tavole grafiche in
numero e scala adeguata a descrivere esaurientemente e compiutamente l’intervento, elenco delle voci di lavoro, specifiche tecniche dei materiali utilizzati e piano di sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche (se necessario).
Oneri per prestazioni professionali del Progettista e del direttore dei lavori che l’Appaltatore sceglierà fra tecnici abilitati (ingegnere o perito industriale iscritti ai rispettivi Albi professionali); L’Ente Appaltante si riserva in ogni caso il diritto di poter chiedere all’Appaltatore la sostituzione del Direttore dei Lavori, previa opportuna motivazione, anche in corso d’opera.
Istruzione ed espletamento di tutte le pratiche necessarie per la richiesta dei permessi, autorizzazioni, certificazioni ed omologazioni agli enti preposti quali “VV.FF. - I.S.P.E.S.L. -
U.S.L. - COMUNE ecc...” fino all’ottenimento del Certificato di prevenzione Incendi o della Omologazione, ivi compresi gli oneri per diritti e tasse amministrative.
Cronoprogramma dettagliato dei lavori da realizzare, suddivisi per centrale termica, dove si evinca il rispetto del tempo utile per l'ultimazione dei lavori previsto.
Esecuzione dell’intervento progettato e di tutte le opere complementari (strettamente connesse alla realizzazione degli interventi) necessarie quali: impianti elettrici, opere edili, opere da xxxxxxxxxxx, ecc..
Assunzione totale e incondizionata da parte dell’Appaltatore di ogni responsabilità circa la conduzione ed esecuzione dei lavori (ad es. ritardi nell’esecuzione, danni a persone o cose etc.); a questo proposito si specifica che l’esecuzione dei lavori proposti dall’Appaltatore ed accettati dall’Ente Appaltante del tipo “chiavi in mano” ovvero l’Ente Appaltante consegna il cantiere all’Appaltatore che è tenuto ad organizzare, coordinare, dirigere ed eseguire ogni tipo di lavorazione necessaria alla realizzazione dell’intervento e alla perfetta messa in funzione delle apparecchiature ed impianti installati.
In caso di difformità tra progetto esecutivo e progetto presentato in sede di gara l’Amministrazione Comunale potrà richiedere la modifica di quanto presentato dall’appaltatore.
Eventuali varianti rispetto a quanto proposto in sede di gara potranno essere valutate ed approvate, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione, esclusivamente alle condizioni appresso indicate:
La loro introduzione sia motivata dalle risultanze della diagnosi energetica del sistema edificio impianto ovvero da sopraggiunte esigenze dell’Amministrazione;
Venga mantenuta la congruità tecnica ed economica dell’offerta in termini di merito tecnico e di spesa.
L’Appaltatore non potrà dare inizio ai lavori senza aver ricevuto il nulla osta scritto da parte dell’’Ente Appaltante.
Resta inteso che l’appaltatore, avendo proceduto in sede di predisposizione dell’offerta alla dovute valutazioni e sopralluoghi sugli impianti, non potrà sottoporre a questo Ente alcuna richiesta economica aggiuntiva derivante dalla necessità di interventi per adeguamenti legislativi di messa a norma degli impianti presi in consegna e non evidenziati in sede di offerta, restando pertanto tali oneri a totale carico dell’appaltatore in quanto da ritenersi compresi nel prezzo forfetario dei servizi (quota afferente la manutenzione straordinaria).
L’Amministrazione Comunale svolgerà un opera di alta sorveglianza sull’esecuzione dei lavori.
5.2.2 INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE TECNOLOGICA ED ENERGETICA DELLE CENTRALI TERMICHE
Per tale riqualificazione tecnologica/energetica delle centrali termiche si intende l’attività tesa:
• al miglioramento del processo di combustione;
• alla riduzione dei consumi di combustibile;
nell’ambito dell’obiettivo generale dell’Amministrazione dato dalla riduzione delle emissioni di fumi in atmosfera e dal miglioramento della loro qualità.
Ogni ditta concorrente individua e propone, in sede di gara, una serie di interventi che intende eseguire in varie centrali termiche, a sua scelta ma con criterio di priorità tecnica, per il raggiungimento degli obbiettivi suindicati.
Gli interventi di riqualificazione potranno proporre, a titolo di esempio, il frazionamento della potenza totale su più generatori di potenza inferiore, l’utilizzo di generatori ad elevato rendimento, il miglioramento dei sistemi di termoregolazione, la coibentazione delle tubazioni, l’impiego di bruciatori pluristadio o modulanti, etc...
I vari interventi potranno riguardare tutti gli edifici ed impianti elencati nell’allegato al presente capitolato.
Gli interventi proposti comprenderanno i seguenti oneri e prestazioni, a completo carico dell’appaltatore:
Progetto esecutivo di ogni intervento; tale progetto, esecutivo ai sensi del DLgs 163/2006 e successive modifiche, dovrà essere composto da relazione tecnica, calcoli di dimensionamento, relazioni di cui alla L.10/91 e DPR 412/93 e successive modifiche (se necessarie), schemi idraulici, schemi funzionali delle regolazioni digitali, tavole grafiche in numero e scala adeguata a descrivere esaurientemente e compiutamente l’intervento, elenco delle voci di lavoro, specifiche tecniche dei materiali utilizzati e piano di sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche (se necessario).
Oneri per prestazioni professionali del Progettista e del direttore dei lavori che l’Appaltatore sceglierà fra tecnici abilitati (ingegnere o perito industriale iscritti ai rispettivi Albi professionali); L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso il diritto di poter chiedere all’Appaltatore la sostituzione del Direttore dei Lavori, previa opportuna motivazione, anche in corso d’opera.
Istruzione ed espletamento di tutte le pratiche necessarie per la richiesta dei permessi, autorizzazioni, certificazioni ed omologazioni agli enti preposti quali “VV.FF. - I.S.P.E.S.L. -
U.S.L. - COMUNE ecc...”, ivi compresi i relativi oneri per diritti e tasse amministrative.
Cronoprogramma dettagliato dei lavori da realizzare, suddivisi per categoria, nei vari impianti dove si evinca il rispetto del tempo utile per l'ultimazione dei lavori
Esecuzione dell’intervento progettato e di tutte le opere complementari (strettamente connesse alla realizzazione degli interventi) necessarie quali: impianti elettrici, opere edili, opere da xxxxxxxxxxx, ecc.;
Assunzione totale e incondizionata da parte dell’Appaltatore di ogni responsabilità circa la conduzione ed esecuzione dei lavori (ad es. ritardi nell’esecuzione, danni a persone o cose etc.); a questo proposito si specifica che l’esecuzione dei lavori proposti dall’Appaltatore ed accettati dall’Amministrazione Comunale del tipo “chiavi in mano” ovvero l’Amministrazione Comunale consegna il cantiere all’Appaltatore che è tenuto ad organizzare, coordinare, dirigere ed eseguire ogni tipo di lavorazione necessaria alla realizzazione dell’intervento e alla perfetta messa in funzione delle apparecchiature ed impianti installati.
In caso di difformità tra progetto esecutivo e progetto presentato in sede di gara l’Amministrazione Comunale potrà richiedere la modifica di quanto presentato dall’appaltatore.
Eventuali varianti rispetto a quanto proposto in sede di gara potranno essere valutate ed approvate, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione, esclusivamente alle condizioni appresso indicate:
La loro introduzione sia motivata dalle risultanze della diagnosi energetica del sistema edificio impianto;
Venga mantenuta la congruità tecnica dell’offerta in termini di merito tecnico.
L’Appaltatore non potrà dare inizio ai lavori senza aver ricevuto il nulla osta scritto da parte dell’Amministrazione Comunale.
L’Amministrazione Comunale svolgerà un opera di alta sorveglianza sull’esecuzione dei lavori.
Il costo di tutti gli interventi di riqualificazione delle centrali termiche è da intendersi a completo carico dell’Appaltatore, essendo il controvalore costituito dal risparmio ottenuto di combustibile a fronte dell’invariato prezzo corrisposto per kWh; quindi tale costo è compreso nei prezzi unitari offerti per la gestione del servizio.
5.2.3 INTERVENTI STRUTTURALI SU IMPIANTI INTERNI E SULL’INVOLUCRO EDILIZIO.
Ogni ditta concorrente individua e propone, in sede di gara, una serie di interventi che intende eseguire in vari edifici ed impianti, a sua scelta ma con criterio di priorità, per ottenere una riduzione del fabbisogno energetico negli edifici di proprietà dell’Amministrazione Comunale.
Per interventi finalizzati alla riduzione del fabbisogno energetico si intendono, a puro titolo esemplificativo:
Miglioramento delle coibentazioni; Sostituzione vetri; Riqualificazione infissi;
Ottimizzazione delle reti interne di distribuzione; Riqualificazione corpi scaldanti.
Il costo di tali interventi è da intendersi a carico dell’Amministrazione Comunale, nei limiti dello specifico importo posto a base d’appalto.
I vari interventi dovranno riguardare esclusivamente gli edifici ed impianti elencati nell’allegato al presente capitolato.
Gli interventi proposti comprenderanno i seguenti oneri e prestazioni, a completo carico dell’appaltatore:
a) Progetto esecutivo di ogni intervento; tale progetto, esecutivo ai sensi del DLgs 163/2006 e successive modifiche, dovrà essere composto da relazione tecnica, calcoli di dimensionamento, relazioni di cui alla L.10/91 e DPR 412/93 e successive modifiche (se necessarie), schemi idraulici, schemi funzionali delle regolazioni digitali, tavole grafiche in numero e scala adeguata a descrivere esaurientemente e compiutamente l’intervento, elenco delle voci di lavoro, specifiche tecniche dei materiali utilizzati e piano di sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche (se necessario).
n) Xxxxx per prestazioni professionali del Progettista e del direttore dei lavori che l’Appaltatore sceglierà fra tecnici abilitati (ingegnere o perito industriale iscritti ai rispettivi Albi professionali); L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso il diritto di poter chiedere all’Appaltatore la sostituzione del Direttore dei Lavori, previa opportuna motivazione, anche in corso d’opera.
c) Istruzione ed espletamento di tutte le pratiche necessarie per la richiesta dei permessi, autorizzazioni, certificazioni ed omologazioni agli enti preposti quali “VV.FF. - I.S.P.E.S.L. -
U.S.L. - COMUNE ecc...”, ivi compresi gli eventuali oneri per diritti e tasse amministrative.
d) Xxxxxxxxxxxxxx dettagliato dei lavori da realizzare, suddivisi per edificio, dove si evinca il rispetto del tempo utile per l'ultimazione dei lavori previsti.
e) Esecuzione dell’intervento progettato e di tutte le opere complementari (strettamente connesse alla realizzazione degli interventi) necessarie quali: impianti elettrici, opere edili, opere da xxxxxxxxxxx, ecc.
o) Assunzione totale e incondizionata da parte dell’Appaltatore di ogni responsabilità circa la conduzione ed esecuzione dei lavori (ad es. ritardi nell’esecuzione, danni a persone o cose etc.); a questo proposito si specifica che l’esecuzione dei lavori proposti dall’Appaltatore ed accettati dall’Amministrazione Comunale è del tipo “chiavi in mano” ovvero l’Amministrazione Comunale consegna il cantiere all’Appaltatore che è tenuto ad organizzare, coordinare, dirigere ed eseguire ogni tipo di lavorazione necessaria alla realizzazione dell’intervento e alla perfetta messa in funzione delle apparecchiature ed impianti installati;
In caso di difformità tra progetto esecutivo e progetto presentato in sede di gara l’Amministrazione Comunale potrà richiedere la modifica di quanto presentato dall’appaltatore.
Eventuali varianti rispetto a quanto proposto in sede di gara potranno essere valutate ed approvate, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione, esclusivamente alle condizioni appresso indicate:
• La loro introduzione sia motivata dalle risultanze della diagnosi energetica del sistema edificio impianto;
• Venga mantenuta la congruità tecnica ed economica dell’offerta in termini di merito tecnico e di spesa.
L’Appaltatore non potrà dare inizio ai lavori senza aver ricevuto il nulla osta scritto da parte dell’Amministrazione Comunale.
L’Amministrazione Comunale svolgerà un opera di alta sorveglianza sull’esecuzione dei lavori.
5.2.4 INSTALLAZIONE CONTABILIZZATORI DI CALORE
5.2.4.1 Generalità
L’Appaltatore immediatamente dopo la consegna degli impianti e comunque entro due mesi dalla stessa, dovrà installare su tutti gli impianti uno o più contabilizzatori di calore al fine di contabilizzare l'energia termica erogata per ciascun impianto e per ciascuna zona termica distinta nel caso siano presenti più zone con destinazione o utilizzo diverso.
I contabilizzatori dovranno essere conformi alla Direttiva 2004/22/CE (MID) e certificati con errori di misura inferiori alla classe metrologica di accuratezza 2 ai sensi della suddetta direttiva.
L'installazione dei contabilizzatori, caratterizzati dal misuratore di portata di tipo a ultrasuoni, dovrà avvenire preferibilmente sulle tubazioni di ritorno, in posizione facilmente accessibile e secondo le indicazioni di posizionamento indicate dal produttore dell'apparecchiatura, in modo che la stessa possa lavorare nelle migliori condizioni e minimizzare l'errore di misura.
I misuratori di portata potranno essere con connessioni di tipo filettato o flangiato, in funzione del diametro della tubazione dove saranno installati. La scelta della taglia del misuratore dovrà avvenire esclusivamente in funzione della portata nominale da misurare, in modo che lo stesso possa lavorare in condizioni prossime alla portata nominale e minimizzare l'errore di misura.
Le sonde di temperatura dovranno essere installate sulle tubazioni di mandata e di ritorno, in opportuni pozzetti, sempre comunque secondo le indicazioni del produttore dell'apparecchiatura. Particolare attenzione di posa dovrà essere assicurata per i cavi di collegamento fra i vari componenti e l'unità di integrazione, evitando di effettuare giunzioni ma adottando cavi di lunghezza sufficiente direttamente forniti dal produttore.
L'installazione dei contabilizzatori di calore comporterà modifiche alle tubazioni e all'impianto elettrico a servizio dell'impianto termico, anch'esse a carico dell'Appaltatore, e per le quali dovrà essere rilasciata la relativa dichiarazione di conformità.
Nel caso di impianti termici con produzione di acqua refrigerata per il raffrescamento estivo, i contabilizzatori dovranno essere in grado di misurare anche le frigorie erogate.
Il costo di tali interventi è da intendersi a carico dell’Amministrazione Comunale, nei limiti dello specifico importo posto a base d’appalto (quota afferente la manutenzione straordinaria).
5.2.5 INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI TELECONTROLLO E SUPERVISIONE
Alcuni impianti sono attualmente dotati di sistemi di telecontrollo di varie tipologie.
Per la conduzione e il controllo delle apparecchiature l'Appaltatore, a sua scelta, potrà utilizzare in tutto o in parte i sistemi di telecontrollo e telelettura esistenti o di prevederne la sostituzione parziale o totale e/o l’installazione negli edifici che ne sono privi.
L'installazione di tali sistemi non è ritenuta obbligatoria e potrà essere effettuata dall'Appaltatore a sua libera scelta, nel caso lo stesso ritenga di poter prestare un servizio migliore e ridurre i suoi costi di gestione. Resta inteso che sarà a completo carico dell’Appaltatore la manutenzione ed il mantenimento in efficienza dei sistemi di telecontrollo esistenti o di nuova installazione.
Nel caso in cui l'Appaltatore decida di installare tali sistemi di telecontrollo e telelettura al termine della durata contrattuale le apparecchiature passeranno di proprietà alla Stazione Appaltante.
Il costo di tutti gli interventi proposti dal concorrente per il sistema di supervisione e telecontrollo è da intendersi a completo carico dell’Appaltatore e quindi compreso nei prezzi unitari offerti per la gestione del servizio.
Gli interventi proposti dovranno comprendere i seguenti oneri e prestazioni, a completo carico dell’appaltatore:
a. Progetto esecutivo di ogni intervento; tale progetto, esecutivo ai sensi del DLgs 163/2006 e successive modifiche, dovrà essere composto da relazione tecnica, calcoli di dimensionamento, relazioni di cui alla L.10/91 e DPR 412/93 e successive modifiche (se necessarie), schemi idraulici, schemi funzionali delle regolazioni digitali, tavole grafiche in numero e scala adeguata a descrivere esaurientemente e compiutamente l’intervento, elenco delle voci di lavoro, specifiche tecniche dei materiali utilizzati e piano di sicurezza ai sensi del D.Lgs. 494/96 e successive modifiche (se necessario).
x. Xxxxx per prestazioni professionali del Progettista e del direttore dei lavori che l’Appaltatore sceglierà fra tecnici abilitati (ingegnere o perito industriale iscritti ai rispettivi Albi professionali); L’Amministrazione Comunale si riserva in ogni caso il diritto di poter chiedere all’Appaltatore la sostituzione del Direttore dei Lavori, previa opportuna motivazione, anche in corso d’opera.
c. Istruzione ed espletamento, laddove necessario, di tutte le pratiche necessarie per la richiesta dei permessi, autorizzazioni, certificazioni ed omologazioni agli enti preposti quali “VV.FF. - I.S.P.E.S.L. - U.S.L. - COMUNE ecc...”, ivi compresi i relativi oneri per diritti e tasse amministrative.
d. Cronoprogramma dettagliato dei lavori da realizzare, suddivisi per categoria, nei vari impianti dove si evinca il rispetto del tempo utile per l'ultimazione dei lavori.
e. Esecuzione dell’intervento progettato e di tutte le opere complementari (strettamente connesse alla realizzazione degli interventi) necessarie quali: impianti elettrici, opere edili, opere da xxxxxxxxxxx, ecc..
b. Assunzione totale e incondizionata da parte dell’Appaltatore di ogni responsabilità circa la conduzione ed esecuzione dei lavori (ad es. ritardi nell’esecuzione, danni a persone o cose etc.); a questo proposito si specifica che l’esecuzione dei lavori proposti dall’Appaltatore ed accettati dall’Amministrazione Comunale è del tipo “chiavi in mano” ovvero l’Amministrazione Comunale consegna il cantiere all’Appaltatore che è tenuto ad
organizzare, coordinare, dirigere ed eseguire ogni tipo di lavorazione necessaria alla realizzazione dell’intervento e alla perfetta messa in funzione delle apparecchiature ed impianti installati.
In caso di difformità tra progetto esecutivo e progetto presentato in sede di gara l’Amministrazione Comunale potrà richiedere la modifica di quanto presentato dall’appaltatore. L’Appaltatore non potrà dare inizio ai lavori senza aver ricevuto il nulla osta scritto da parte dell’Amministrazione Comunale.
L’Amministrazione Comunale svolgerà un opera di alta sorveglianza sull’esecuzione dei lavori.
Si precisa che per l'installazione del sistema telematico sono a carico dell’appaltatore tutti i costi relativi a contratti, subentri, nuovi allacciamenti, canoni e relative tariffe del traffico telefonico, per il funzionamento delle telematiche, e quant’altro richiesto dalla società concessionaria del servizio stesso.
6. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
Per la documentazione da presentare in sede di offerta e per i criteri di agiudicazione dell’appalto si rimanda al Disciplinare di gara.