PROCEDURA APERTA PER LA SELEZIONE DI INIZIATIVE IMPRENDITORIALI INNOVATIVE DA AMMETTERE A FINANZIAMENTO/COFINANZIAMENTO E DA REALIZZARE NEI PAESI PARTNER DI COOPERAZIONE PER IL PERSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE
PROCEDURA APERTA PER LA SELEZIONE DI INIZIATIVE IMPRENDITORIALI INNOVATIVE DA AMMETTERE A FINANZIAMENTO/COFINANZIAMENTO E DA REALIZZARE NEI PAESI PARTNER DI COOPERAZIONE PER IL PERSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE
Numero di gara: 7575100
CIG per lotto:
Lotto 1: 8074615716
Lotto 2: 8074662DDD
Lotto 3: 8074682E5E
I. PREMESSA
Il ruolo cruciale del settore privato quale motore per una crescita economica sostenibile e inclusiva dei Paesi partner è ampiamente riconosciuto dall’Agenda 2030 (cfr. paragrafo 67 della risoluzione)1 e riscontrabile in diversi dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals; di seguito “SDGs”) e dei relativi 169 ‘target’.
Il settore privato, nella sua composita varietà, è invitato ad impiegare creatività e innovazione (SDGs n. 9) al fine di trovare una soluzione alle sfide dello sviluppo sostenibile, a partire dalla lotta alla povertà. Si incoraggia, altresì, lo sviluppo di un modello di business sostenibile in termini di produzione e consumo (SDGs n.12) che tenga conto degli impatti sociali e ambientali sulle comunità locali e si fondi sui principi dell’efficacia delle risorse pubbliche destinate alla cooperazione, in particolar modo su quelli dell’ownership dei paesi partner nel processo di coinvolgimento del settore privato nelle dinamiche di sviluppo, della partnership attraverso un invito a rafforzare la cooperazione Sud – Sud e della mutual accountability.
Questi principi sono ripresi e rafforzati nel recente documento “Kampala Principles on effective private sector engagement in development co-operation” (xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx/xx- content/uploads/2019/06/Kampala-Principles-final.pdf) promosso dalla Global Partnership for Effective Development Cooperation – GPEDC, una piattaforma multi-attori, costituita nel 2011 a seguito del Foro di Busan sull'Efficacia dello Sviluppo allo scopo di rafforzare l'apporto dell’ampia
1L’Agenda è stata adottata con una risoluzione dell’Assemblea delle NU il 25 settembre 2015 (A/RES/70/1) – è un programma d’azione per le persone, il pianeta, la prosperità, la pace e il partenariato sottoscritto dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.
gamma di attori impegnati nelle attività di cooperazione allo sviluppo. Il documento stabilisce cinque principi cardine per il coinvolgimento del settore privato, ricalcando e rafforzando i principi di Busan dell’efficacia della cooperazione allo sviluppo:
✓ le iniziative del settore privato contribuiscono a rafforzare l’ownership, garantendo il più ampio coinvolgimento delle imprese locali e di tutti gli stakeholders partecipando al consolidamento delle loro capacità;
✓ sviluppare iniziative focalizzate sui risultati;
✓ promuovere partenariati inclusivi;
✓ incentivare il settore privato ad adottare sistemi di gestione dei fondi trasparenti e a mantenere una condotta responsabile e focalizzata sull’impatto sociale, ambientale ed economico;
✓ far sì che nessuno sia lasciato indietro “leave no one behind” comporta rischi che vanno riconosciuti, condivisi e mitigati da parte di tutti i partner coinvolti nell’iniziativa.
Rimangono punti di riferimento essenziali per il coinvolgimento delle imprese italiane nell’ambito della cooperazione allo sviluppo e, dunque, per la presente procedura, i seguenti principi e documenti:
✓ I principi del Global Compact delle Nazioni Unite2. L’adesione formale a principi quali quelli relativi al rispetto dei diritti umani, dei lavoratori, della tutela dell’ambiente e della lotta alla corruzione, è un requisito necessario non solo per la crescita economica sostenibile, ma anche per l’affermazione di principi democratici e partecipativi e per l’eliminazione di discriminazioni e disuguaglianze. Tali principi contribuiscono a demarcare la distinzione tra politiche e interventi di internazionalizzazione delle imprese e di cooperazione, senza contrapporli;
✓ la Comunicazione3 approvata nel 2014 dalla Commissione Europea in cui, partendo dalla distinzione tra “Private Sector Development” e “Private Sector Engagement”, la Commissione incoraggia un più diretto coinvolgimento del settore privato nazionale in progetti aventi una chiara e sinergica finalità di sviluppo nei Paesi partner. L’esperienza delle piccole e medie imprese italiane, aggregate in reti e organizzate con servizi comuni per favorire economie di scala, è un modello da esportare nei Paesi partner per contribuire alla crescita del loro settore privato, creando sinergia tra “Private Sector Engagement” e “Private Sector Development”;
✓ il nuovo piano d'azione per la cooperazione europea allo sviluppo denominato “Consenso europeo in materia di sviluppo” (2017)4 che non solo ribadisce l’importanza di stimolare e incentivare gli investimenti del settore privato nei Paesi partner, al fine di perseguire l'obiettivo principale della politica europea di sviluppo, ossia l'eliminazione della povertà, integrando le dimensioni economica, sociale e ambientale dello sviluppo sostenibile; ma fornisce anche un nuovo impulso ai partenariati mirati tra vari portatori di interessi, in grado di collaborare al meglio e di tener conto dei rispettivi vantaggi comparati.
2 Per approfondimenti, cfr. xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxx/xx/.
3 Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: “ Un ruolo più incisivo del settore privato nella crescita inclusiva e sostenibile dei paesi in via di sviluppo”.
4 Dichiarazione congiunta del Parlamento europeo, del Consiglio europeo e degli Stati membri, della Commissione europea : “The New European Consensus on Development, - Our World, Our dignity, Our future “ EU Official Journal, 2017/C 210/01.
A questo rafforzamento del settore privato nell’attuare gli obiettivi di sviluppo sostenibile e nel contribuire alla crescita economica inclusiva tende anche l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (di seguito, “AICS” o “Agenzia”) mediante la promozione di forme di partenariato con soggetti privati – tra cui anche i soggetti aventi finalità di lucro – per la realizzazione di specifiche iniziative (art. 17, comma 4, L. 11 agosto 2014, n. 125, legge istitutiva dell’AICS).
In questo contesto, è intenzione e interesse dell’Agenzia affidare a soggetti privati con finalità di lucro – in quanto soggetti del sistema della cooperazione italiana allo sviluppo ai sensi dell’articolo 23, comma 2, lett. d), della L. n. 125/2014 - la realizzazione di interventi di cooperazione allo sviluppo promosse dai medesimi soggetti, purché ciò avvenga nel rispetto dei principi e delle finalità di cui alla citata L. n. 125/2014 degli standard internazionali in materia di diritti umani, di lavoro dignitoso, di responsabilità sociale e di tutela ambientale, nonché delle norme in materia di contratti pubblici e, in particolare, del Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
In tale ambito si colloca la presente procedura, volta a sostenere – mediante finanziamento a valere sulla dotazione finanziaria 2019 – progetti presentati dal settore privato a carattere innovativo che mirino al raggiungimento di SDGs nei Paesi partner della cooperazione e a promuovere lo sviluppo di un settore imprenditoriale dinamico, salvaguardando contestualmente i diritti dei lavoratori, le norme ambientali e sanitarie e i diritti umani.
II. INFORMAZIONI SULL’AGENZIA ITALIANA PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO (AICS)
Ai fini della presente procedura, si considerino le seguenti informazioni relative all’AICS: Sede centrale: Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx x. 00, 00000 Xxxx, Xxxxxx
Tutti i documenti relativi alla presente procedura sono disponibili per un accesso gratuito, illimitato e diretto presso: xxx.xxxx.xxx.xx
III. OGGETTO
III.1 Descrizione generale
La presente procedura è finalizzata alla selezione di iniziative imprenditoriali innovative da ammettere a cofinanziamento e da realizzare nei Paesi partner della cooperazione definiti dalla Lista dell’OCSE DAC, ODA Recipient countries Annex I (xxxxx://xxx.xxxx.xxx/xxx/xxxxx/xxxxxxxxxxxxxx/XXX%00Xxxx%00xx%00XXX%00Xxxxxxxxxx%00 2014%20final.pdf) per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati nell’Agenda 2030 ai sensi dell’art. 27 della L. 11 agosto 2014, n. 125 e dell’art. 16 del DM 22 luglio 2015, n. 113.
Il valore della presente procedura è pari a complessivi E. 5.000.000,00. Tale valore è stimato in misura pari alla dotazione finanziaria destinata a co-finanziamento delle iniziative imprenditoriali alle quali è rivolto il presente avviso pubblico. Tale importo si deve intendere esente da IVA ai sensi dell’art. 10 del DPR del 26 ottobre 1972 n. 633 e s.m.i.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 26, comma 3-bis, del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e della Determinazione n. 3/2008 dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici (oggi “X.X.XX.”), si dà atto che gli oneri di sicurezza per l’eliminazione dei costi da interferenza sono pari ad € 0,00 (zero/00).
Ai fini dell’ammissibilità delle iniziative proposte e dell’ammissione a co–finanziamento, le stesse dovranno:
i) essere realizzate nei Paesi partner della cooperazione indicati Lista OCSE-DAC, ODA Recipient countries Annex I (xxxxx://xxx.xxxx.xxx/xxx/xxxxx/xxxxxxxxxxxxxx/XXX%00Xxxx%00xx%00XXX%00Xxxxxxxx ts%202014%20final.pdf) e prevedere espressamente un impatto sugli obiettivi di sviluppo sostenibile;
ii) per i Lotti 1 e 3, prevedere un apporto monetario del Soggetto Proponente di importo almeno pari a quello richiesto a titolo di contributo ad AICS; per il Lotto 2: prevedere un apporto monetario del Soggetto Proponente per la realizzazione dell’iniziativa, senza vincoli di importo minimo, purchè maggiore di zero;
iii) assicurare il rispetto dei diritti dei lavoratori, delle norme ambientali e sanitarie e dei diritti umani;
iv) avere una durata non inferiore a 12 mesi, fermo restando che l’erogazione del finanziamento richiesto a carico di AICS dovrà avvenire entro i 36 mesi decorrenti dalla sottoscrizione del Contratto ;
v) avere ad oggetto gli interventi nei settori previsti dai Regolamenti UE n. 1407/2013, n. 1408/2013 e n. 717/2014 e quindi i settori e le attività relativi a industria e servizi, agricoltura primaria, pesca e acquacoltura.
Nell’attribuzione del punteggio in sede di valutazione della qualità tecnica dell’iniziativa sarà considerato premiante l’aver rivolto l’iniziativa medesima a Paesi partner della cooperazione e in settori di intervento definiti prioritari nel Documento triennale di programmazione e di indirizzo della politica di cooperazione allo sviluppo 2017-2019 (di seguito “Documento triennale” xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxxxx/xxx/0000/00/xxx_xxxxxxxxx_0000-0000_
_finale_approvato.pdf) adottato con Xxxxxxxx n. 1 del 23 marzo 2017 dal Comitato interministeriale per la cooperazione allo sviluppo (CICS), così come aggiornato dal Documento triennale 2017-2019 (xxxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxx/xxxxxxxx/xxx/0000/00/xxx_xxxxxxxxx_0000- 2019_27.07.2017.pdf ) approvato dal Consiglio dei Ministri nel marzo 2018.
Sono espressamente escluse dalla presente procedura le iniziative aventi ad oggetto meri studi di fattibilità e/o comunque: i) preordinate alla mera analisi e valutazione, in forma sistematica o meno, delle caratteristiche, dei costi e dei possibili risultati di un progetto o di una iniziativa sulla base di una preliminare idea di massima; ii) volte alla formulazione di un progetto e/o di un programma e/o di un’iniziativa suscettibili di essere realizzati in un secondo momento o, anche temporalmente, al di fuori dell’iniziativa finanziata; iii) aventi meri fini conoscitivi e/o di indagine di settore e/o preordinate alla semplice verifica tecnica di realizzabilità e/o utilità dell’iniziativa dal punto di vista organizzativo-gestionale e/o socio – economico e/o geopolitico.
III.2. Informazioni sui Lotti
La presente procedura aperta (numero di gara7575100) è suddivisa in tre Lotti:
- Lotto n. 1 “Nuove Idee a)” - CIG 8074615716 riservato esclusivamente a iniziative imprenditoriali non ancora realizzate e/o implementate in uno dei Paesi partner della cooperazione (Lista OCSE-DAC, ODA Recipient countries Annex I ) ;
- Lotto n. 2 “Nuove idee b)” – CIG 8074662DDD, riservato esclusivamente a iniziative imprenditoriali non ancora realizzate e/o implementate in uno dei Paesi partner della
cooperazione (Lista OCSE-DAC, ODA Recipient countries Xxxxx X) proposte da Soggetti Proponenti costituiti nei 24 mesi precedenti la data di pubblicazione del presente Bando (c.d. start-up d’impresa)
- Lotto n. 3 “Idee mature” – CIG 8074682E5E, riservato a iniziative imprenditoriali già sperimentate in uno dei Paesi partner della cooperazione (Lista OCSE-DAC, ODA Recipient countries Annex I ), per le quali siano previsti ulteriori sviluppi sia nel/nei Paese/i di origine sia in ulteriori Paesi partner della cooperazione (c.d. scaling-up).
III.3. Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva prevista per la presente procedura è pari ad Euro 5.000.000,00, così ripartita per ciascun Lotto:
⮚ Lotto n. 1 “Nuove idee a)”:
- Dotazione finanziaria del lotto pari a Euro 2.000.000,00;
- valore massimo del contributo erogabile per ciascuna iniziativa pari a Euro 200.000,00.
⮚ Lotto n. 2 “Nuove idee b)”:
- Dotazione finanziaria del lotto pari a Euro 500.000,00;
- valore massimo del contributo erogabile per ciascuna iniziativa pari a Euro 50.000,00.
⮚ Lotto n. 3 “Idee mature”:
- Dotazione finanziaria del lotto pari a Euro 2.500.000,00;
- valore massimo del contributo erogabile per ciascuna iniziativa pari a Euro 200.000,00.
Per i Lotti n. 1 e n. 3, è ammessa la partecipazione del medesimo Soggetto Proponente a più lotti mediante la presentazione, a pena di esclusione da tutti i lotti, di distinte domande di partecipazione e di distinte offerte tecniche ed economiche. In caso di partecipazione a più lotti, a pena di esclusione: i) il Soggetto Proponente dovrà inviare un separato e distinto plico ai sensi del punto V.1. per ciascun lotto al quale intende partecipare; ii) ciascun plico dovrà essere formato e collazionato in conformità al punto V.2 del presente avviso pubblico; iii) la domanda di partecipazione e la relativa offerta tecnica ed economica contenute nel plico dovranno essere, a pena di esclusione, redatte e collazionate in conformità al presente avviso pubblico e nell’osservanza dei punti V.2.1., V.2.3 e V.2.4, anche con riferimento rispettivamente al contenuto della busta 1, della busta 2 e della busta 3.
ll valore complessivo del contributo che verrà concesso a ciascun Soggetto Proponente, anche in caso di partecipazione a più lotti, non potrà in alcun caso superare le soglie “de minimis” previste dai Regolamenti UE indicati al punto IX, lett. c. Si precisa che il contributo erogato da AICS non potrà, a pena di esclusione, essere oggetto di finanziamento in favore di soggetti terzi, ivi inclusi i partner di progetto. Resta ovviamente salva la possibilità di utilizzare il contributo AICS per l’acquisizione di beni, lavori, servizi e forniture sul libero mercato.
Le iniziative utilmente collocate in graduatoria per ciascun Lotto verranno finanziate, per tutta la loro durata, fino ad esaurimento del valore complessivo erogabile per il relativo Lotto. I fondi non assegnati di ciascun Lotto saranno utilizzati per finanziare altre iniziative utilmente collocate nella graduatoria degli altri Lotti, secondo l’ordine stabilito dalla stessa, e secondo il criterio
preferenziale della valorizzazione delle “Idee mature” (Lotto n. 3), quindi, delle “Nuove idee a)” (Lotto n. 1) e, per finire, delle “Nuove idee b)” (Lotto n. 2).
Nel caso in cui due o più iniziative si collochino ex aequo in graduatoria finale nel medesimo Lotto, verrà preferita quella che comporterà un maggior apporto monetario da parte del Soggetto Proponente. In caso di parità di punteggio anche nel suddetto criterio, verrà privilegiata l’iniziativa che abbia ottenuto – in sede di valutazione della qualità tecnica - il punteggio maggiore in corrispondenza del criterio tecnico n. 1.
III.4. Luogo di esecuzione
Ogni Lotto avrà esecuzione in uno dei Paesi partner della cooperazione (Lista OCSE-DAC, ODA Recipient countries Annex I).
III.5. Durata del contratto di co-finanziamento
Per ogni Lotto la durata dell’iniziativa proposta dovrà essere non inferiore a 12 mesi.
All’esito della procedura, i Xxxxxxxx Proponenti collocati in posizione utile in graduatoria per ciascun Lotto stipuleranno con AICS il Contratto (secondo lo Schema Allegato H), la cui durata sarà pari a quella del co-finanziamento che ne è oggetto e comunque non superiore a 36 mesi dall’inizio delle attività. Le attività oggetto del Contratto avranno inizio con la comunicazione di avvio delle attività, che dovrà pervenire all’AICS – pena la risoluzione – entro 2 (due) mesi dalla stipula del Contratto medesimo.
Il Contratto di finanziamento dovrà essere sottoscritto dal Soggetto proponente, a pena di decadenza, entro 30 giorni dalla ricezione della convocazione per la stipula che verrà effettuata a cura di AICS via PEC.
Le attività oggetto di co-finanziamento di cui all’offerta approvata non sono suscettibili di varianti, rinnovi e/o proroghe che comportino maggiori oneri per l’AICS rispetto al contributo assentito. In ogni caso, eventuali varianti, rinnovi e/o proroghe che non comportino maggiori oneri per l’AICS rispetto al contributo assentito dovranno essere espressamente autorizzate dall’AICS, ai sensi di quanto previsto dal Contratto.
IV. SOGGETTI AMMESSI E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Per tutti i Lotti è ammessa la partecipazione alla presente procedura degli operatori aventi finalità di lucro ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 27, commi 1 e 2 della Legge n. 125/2014.
È ammessa la partecipazione per sé o quale mandatario di operatori riuniti, ai sensi dell’art. 48, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016.
È fatto divieto agli operatori di partecipare alla procedura in più di un Raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di Concorrenti, ovvero di partecipare alla procedura anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla stessa in Raggruppamento o consorzio ordinario di Concorrenti.
Fatto salvo quanto stabilito al primo paragrafo del presente punto IV, è consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d) e d e), del D.Lgs. n. 50/2016, anche se non ancora costituiti.
È vietata l’associazione in partecipazione. Salvo quanto disposto ai commi 17 e 18 dell’art. 48 del D.Lgs. n. 50/2016, è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei Raggruppamenti
temporanei e dei Consorzi ordinari di Concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta.
IV.1 Requisiti di partecipazione
Ai fini della partecipazione alla presente procedura, sono richiesti, a pena di esclusione, i seguenti requisiti:
a) Requisiti di ordine generale:
1. i partecipanti devono essere in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016;
2. devono aver aderito formalmente ai 10 principi ONU del Global Compact e ai Principi guida su Imprese e Diritti umani elaborati dal Consiglio Diritti Umani dell’ONU nel 2011 e riaffermati dall’UE con Conclusioni del Consiglio Affari Esteri nel giugno 2016.
b) Requisiti di idoneità professionale: i partecipanti devono essere soggetti aventi finalità di lucro di cui all’art. 27 della L. 11 agosto 2014, n. 125, nonché:
1. ai sensi dell’art. 83, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016, se operatori economici italiani o di altro Stato membro residenti in Italia, devono essere iscritti nel Registro delle imprese presso la Camera di Commercio (di cui all’art. 8 della Legge n. 580/1993 e s.m.i.) per attività corrispondenti a quelle oggetto della iniziativa proposta; se operatori economici di altri Stati membri non residenti in Italia, devono essere iscritti, secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza, in uno dei registri commerciali secondo quanto previsto dal medesimo art. 83, comma 3; se operatori economici che devono essere in possesso di una particolare autorizzazione per poter prestare nel proprio Paese d'origine in attività corrispondenti a quelle oggetto della iniziativa proposta, devono essere in possesso di tale autorizzazione. In ogni caso, l’iscrizione deve essere avvenuta, per i Soggetti Proponenti interessati al Lotto n. 2, nei 24 mesi precedenti la data di pubblicazione del presente Bando;
2. non devono essere iscritti, ai sensi dell’art. 27, comma 1, della L. n. 125/2014, al registro nazionale delle imprese di cui all’art. 3 della L. 9 luglio 1990, n. 185 e ss.mm.ii.
c) Requisiti di capacità economico-finanziaria:
Limitatamente ai Soggetti Proponenti per i Lotti n. 1 e n. 3, i partecipanti devono essere in possesso, ai sensi dell’art. 83, comma 4, del X.xx. n. 50/2016, di un fatturato medio, nel triennio antecedente la data di pubblicazione del presente Bando, non inferiore ad Euro 100.000,00 (centomila/00), IVA esclusa, di cui un fatturato specifico medio per attività svolte nello stesso settore oggetto dell’intervento proposto, ovvero in settori analoghi a quello dell’intervento stesso, non inferiore ad Euro 50.000,00 (cinquantamila/00), IVA esclusa.
Con riferimento al predetto requisito, il triennio si riferisce agli anni 2016-2017-2018. Nell’ipotesi in cui alla data di pubblicazione del presente Bando, i partecipanti non abbiano depositato il bilancio dell’esercizio 2018, rimane salva la facoltà di riferirsi agli esercizi 2015- 2016-2017.
Si precisa che AICS si è determinata a prevedere il predetto limite di partecipazione - connesso al fatturato aziendale - in considerazione della fondamentale importanza che assume la
possibilità di selezionare operatori economici dotati di capacità economico-finanziaria tale da garantire la congruità della capacità dell’operatore aggiudicatario con l’impegno contrattuale da assumere.
Ai Soggetti Proponenti per il Lotto n. 2 non è richiesto alcun requisito di capacità economico- finanziaria, trattandosi di soggetti di nuova costituzione (v. punto III.2).
d) Requisito di capacità tecnico-professionale: i partecipanti devono garantire la disponibilità di un referente (cd. “Contact person”), che sarà anche Responsabile del Contratto di finanziamento, con almeno 3 anni di esperienza continuativa con funzioni di coordinamento e di gestione o funzioni direttive o dirigenziali nel settore di intervento oggetto dell’iniziativa proposta. Il referente svolgerà le funzioni di referente per ogni aspetto riguardante l’esecuzione del Contratto, assicurando il presidio delle attività realizzative, il raggiungimento degli obiettivi nei tempi e nei modi stabiliti e il coordinamento del Gruppo di Lavoro.
In caso di RTI o Xxxxxxxx, i predetti requisiti di partecipazione dovranno essere posseduti, a pena di esclusione, come di seguito precisato:
- i requisiti di cui alle precedenti lettere a) “ordine generale” e b) “idoneità professionale”
dovranno essere posseduti come segue:
a) in caso di RTI di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), del D.Lgs. n. 50/2016 (costituito o costituendo), da ciascuna impresa partecipante al RTI;
b) in caso di Consorzio ordinario di cui all’art. 45, comma 2, lett. e), del D.Lgs. n. 50/2016, costituendo ai sensi dell’art. 48, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016, da tutte le imprese consorziate;
c) in caso di Consorzio ordinario costituito di cui all’art. 45, comma 2, lett. e), del D.Lgs. n. 50/2016, dal Consorzio medesimo e da tutte le imprese consorziate;
d) in caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), del D.Lgs. n. 50/2016, dal Consorzio e dalle imprese designate per l’esecuzione dell’iniziativa;
- i requisiti di cui alla precedente lett. c) “capacità economico-finanziaria” dovranno essere posseduti come segue:
- in caso di RTI o di Consorzio ordinario di cui all’art. 45, comma 2, rispettivamente lett. d) e lett. e), del D.Lgs. n. 50/2016 (costituendo o costituito), dal RTI o Consorzio nel suo complesso, fermo restando che ciascuna impresa mandante dovrà possedere e dichiarare un fatturato specifico pari almeno al 10% dell’importo richiesto e la mandataria/capogruppo dovrà possedere e dichiarare il medesimo requisito in misura maggioritaria;
- in caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), del D.Lgs. n. 50/2016, troverà applicazione quanto disposto dall’art. 47 dello stesso X.Xxx. n. 50/2016;
- il requisito di cui alla precedente lett. d) “capacità tecnico-professionale” dovrà essere posseduto come segue:
a) in caso di RTI di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), del D.Lgs. n. 50/2016 (costituito o costituendo), dalla mandataria/capogruppo;
b) in caso di Consorzio ordinario di cui all’art. 45, comma 2, lett. e), del D.Lgs. n. 50/2016, costituito o costituendo, da almeno una impresa consorziata;
c) in caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), del D.Lgs. n. 50/2016, dal Consorzio o da almeno una impresa consorziata designata per l’esecuzione dell’iniziativa.
V. MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA
V.1. Presentazione del Plico
A pena di non ammissione alla procedura, il Plico contenente la Proposta dovrà pervenire presso la sede di AICS, ubicata alla Xxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx x. 00, 00000 Xxxx, entro il termine perentorio del 16 marzo 2020, ore 13:00. Il Plico dovrà riportare la sintetica denominazione della procedura per cui si concorre: “Procedura aperta per la selezione di iniziative imprenditoriali innovative (ai sensi dell’art. 27 della L. 125/2014)”. Dovrà altresì indicare, a pena di esclusione, il Lotto per il quale si concorre.
Il Plico potrà essere recapitato a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno del servizio postale, oppure mediante agenzia di recapito autorizzata, ovvero a mezzo di consegna a mano.
Xxxxx restando il termine di cui sopra, nel caso in cui il Plico sia consegnato “a mano”, ovvero “mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati”, il recapito potrà avvenire tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 9:00 alle ore 13:00, presso la sede di AICS sopra indicata. Al momento del rilascio verrà segnato sul Plico, dal ricevente, data e ora di consegna e verrà altresì rilasciata, dal ricevente, apposita ricevuta con l’indicazione dell’ora e della data di consegna. Non sarà in alcun caso preso in considerazione il Plico pervenuto al di fuori dei giorni e degli orari suddetti (farà fede la data dell’apposita ricevuta rilasciata dal ricevente).
L’invio del Plico contenente la documentazione, come successivamente descritta, è a totale ed esclusivo rischio del Soggetto Proponente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità di AICS ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi motivo, il Plico non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza alla sede di AICS sopra indicata.
Non sarà in alcun caso preso in considerazione il Plico pervenuto oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del Xxxxxxxx Proponente e anche se spedito prima del termine medesimo; ciò vale anche per il Plico inviato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale dell’agenzia accettante. Tale Xxxxx non verrà aperto e verrà considerato come non consegnato.
Ai fini dell’accertamento della data e/o dell’orario di arrivo del Plico, farà fede esclusivamente la constatazione registrata dagli incaricati di AICS all’atto della ricezione del Plico stesso.
Il Plico contenente la Proposta, pena l’esclusione, dovrà essere debitamente sigillato in maniera da garantire l’integrità del medesimo, controfirmato sui lembi di chiusura dal legale rappresentante o da un procuratore (generale o speciale) del Soggetto Proponente e dovrà riportare la denominazione dello stesso con indicazione dell’indirizzo della sede legale, del numero di telefono, nonché dell’indirizzo e-mail e/o PEC.
Non saranno ammesse Proposte alternative o condizionate, a pena di esclusione.
La Proposta dovrà essere redatta in lingua italiana, ovvero, se in lingua diversa dall’italiano, dovrà essere accompagnata da traduzione giurata, a pena di esclusione.
Si precisa che la disciplina delle modalità di partecipazione alla presente procedura è motivata e giustificata dalla natura innovativa e specialistica della stessa e dal fatto che l’uso di mezzi elettronici richiederebbe, ai fini della formulazione dell’offerta, specifici strumenti, dispositivi e
formati di file che non sono comunemente disponibili, ovvero l’utilizzo di una piattaforma informatica ad hoc che non risulta allo stato ancora pienamente sviluppata e nella disponibilità dell’AICS.
Si precisa altresì che, successivamente, all’apertura dei plichi contenenti la documentazione amministrativa, ogni e qualsivoglia comunicazione avverrà esclusivamente in via telematica mediante la casella PEC indicata nella domanda di partecipazione da ciascun Soggetto Proponente.
V.2. Contenuto del Plico
Il Plico dovrà contenere al proprio interno, a pena di esclusione, n. 3 buste opache confezionate con le medesime modalità indicate al precedente punto V.1:
Busta 1 – “Documentazione Amministrativa” Busta 2 – “Proposta Tecnica”
Busta 3 – “Proposta Economica”
A pena di esclusione, i documenti contenuti nella Busta 1 – “Documentazione Amministrativa” e nella Busta 2 “Proposta Tecnica” non potranno fare alcun riferimento a valori economici offerti o ad altri elementi numerici ed economici indicati all’interno della Busta 3 (“Proposta Economica”), né potranno indicare direttamente o indirettamente il valore del contributo richiesto ad AICS e/o il valore del contributo monetario apportato dal Soggetto Proponente ai fini della realizzazione dell’iniziativa.
V.2.1. Contenuto della Busta 1 – “Documentazione amministrativa”
Nella Busta 1 – “Documentazione Amministrativa” dovranno essere contenuti, a pena di esclusione, i documenti e le dichiarazioni di seguito indicati:
A) Domanda di partecipazione – resa, ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, utilizzando il modello di cui all’Allegato A al presente Xxxxx – debitamente compilata e sottoscritta dal legale rappresentante del Soggetto Proponente, ovvero da un suo procuratore (generale o speciale), e accompagnata da copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità in corso di validità del sottoscrittore. La domanda di partecipazione dovrà indicare, sempre a pena di esclusione, il Lotto per il quale si concorre (Lotto 1, Lotto 2 o Lotto 3) e lo specifico settore di intervento al quale afferisce la proposta progettuale.
In caso di RTI o Consorzi, a pena di esclusione dalla procedura del RTI o Consorzio, il suddetto documento dovrà essere prodotto:
- da tutte le imprese componenti il RTI o il Consorzio, in caso di RTI o Consorzi ordinari sia costituiti che costituendi,
- dal Consorzio medesimo e da tutte le imprese consorziate indicate quali concorrenti, in caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del D.lgs. n. 50/2016.
Con l’anzidetta domanda di partecipazione (redatta secondo il modello di cui all’Allegato A, il Soggetto Proponente dovrà dichiarare, tra le altre cose, ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445:
a. l’insussistenza di alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 80 D.lgs. n. 50/2016, ovvero, ove previsto, l’adozione di una delle misure di cui all’art. 80, co. 7 ss., del medesimo Decreto (c.d. self cleaning);
b. di essere in possesso dei requisiti di ordine speciale previsti ai punti dal punto IV.1, lett. b), c) e d), del presente Bando;
c. in caso di ricorso all’avvalimento, l’identità dell’Impresa ausiliaria e i requisiti oggetto di avvalimento (si precisa che in tal caso il DGUE dell’ausiliaria, redatto con le modalità sopra indicate, dovrà contenere le informazioni di cui alle sezioni A e B della parte II, alle parti III, alla parte IV ove pertinente e alla parte VI).
d. l’insussistenza di alcuna delle cause di incompatibilità di cui agli artt. 53, co. 16-ter, D.lgs. n. 165/2001 e 21 D.lgs. n. 39/2013 nei confronti dell’AICS;
e. l’esistenza e l’indicazione di eventuali “partner di progetto”.
Le dichiarazioni sul possesso dei requisiti di cui all’art. 80, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016 devono essere rese dal sottoscrittore per sé e, ove a diretta conoscenza di quanto dichiarato, per tutti i soggetti che rivestono le cariche di cui all’art. 80, comma 3, del D.Lgs. n. 50/2016, ovverosia:
˗ i titolari e i direttori tecnici, ove presenti (se si tratta di impresa individuale);
˗ i soci e i direttori tecnici, ove presenti (se si tratta di società in nome collettivo);
˗ i soci accomandatari e i direttori tecnici, ove presenti (se si tratta di società in accomandita semplice);
˗ gli amministratori muniti di potere di rappresentanza, il socio unico persona fisica, il socio di maggioranza persona fisica nel caso di società con meno di quattro soci e i direttori tecnici, ove presenti (se si tratta di altro tipo di società o consorzio);
˗ i titolari di poteri institori ex art. 2203 del c.c.;
˗ i procuratori muniti di poteri decisionali di particolare ampiezza e riferiti a una pluralità di oggetti così che, per sommatoria, possano configurarsi omologhi, se non di spessore superiore, a quelli che lo statuto assegna agli amministratori;
˗ i soggetti come sopra individuati, cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del presente Bando.
Per le cariche rilevanti sopra indicate si rinvia al Comunicato del Presidente dell’ANAC del 26 ottobre 2016 recante “Indicazioni alle stazioni appaltanti e agli operatori economici sulla definizione dell’ambito soggettivo dell’art. 80 del d.lgs. 50/2016 e sullo svolgimento delle verifiche sulle dichiarazioni sostitutive rese dai concorrenti ai sensi del D.P.R. 445/2000 mediante utilizzo del modello di DGUE”.
Il Soggetto Proponente, al fine di dimostrare il possesso dei requisiti di cui all’art. 80, comma 1, del D.lgs. n. 50/2016, potrà, in aggiunta alla “Domanda di partecipazione” di cui all’Allegato A, presentare tante dichiarazioni sostitutive rilasciate ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del
D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 – utilizzando il modello di cui all’Allegato A-bis al presente Bando – debitamente compilate e sottoscritte dai soggetti indicati nell’art. 80, comma 3, del D.lgs. n. 50/2016, anche cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del Bando, ed accompagnata da copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità in corso di validità dei sottoscrittori. La produzione delle dichiarazioni conformi al modello di cui all’Allegato A-bis al presente Bando è prevista solo qualora il soggetto che sottoscrive la “Domanda di partecipazione” non renda la dichiarazione sulla insussistenza delle cause di esclusione ex art. 80, comma 1, del D.lgs. n. 50/2016 anche nei confronti dei predetti soggetti.
Si evidenzia che in caso di cessione/affitto d’azienda o di ramo d’azienda, incorporazione o fusione societaria intervenuta nell’anno antecedente la data di pubblicazione del presente Bando, la
dichiarazione di cui all’art. 80, comma 1, del D.lgs. n. 50/2016 andrà resa anche con riferimento ai soggetti di cui sopra che hanno operato presso la cedente/locatrice, incorporata o le società fusesi, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del Bando medesimo. Si precisa che nel caso di società con due soli soci persone fisiche i quali siano in possesso, ciascuno, del cinquanta per cento (50%) della partecipazione azionaria, le dichiarazioni previste ai sensi dell’art. 80 del D.lgs. n. 50/2016 devono essere rese da entrambi i soci.
Qualora il Soggetto Proponente dichiari di aver riportato condanne o che sussistono conflitti di interesse o fattispecie relative a risoluzioni o comunque incidenti sulla moralità professionale del Soggetto Proponente ai sensi dell’art. 80, co. 5 D.lgs. n. 50/2016, secondo quanto precisato dalle specifiche Linee guida n. 6 del 16 novembre 2016 dell’ANAC, ovvero dichiari di aver adottato misure di self cleaning, insieme alla documentazione amministrativa dovranno essere altresì prodotti tutti i documenti pertinenti, ivi compresi gli eventuali provvedimenti di condanna, al fine di consentire ogni opportuna valutazione da parte dell’AICS.
Al fine di consentire ai Soggetti Proponenti di avvalersi, ai fini dell’esecuzione dell’iniziativa, di specifici know how e di specifiche professionalità utili al raggiungimento degli obiettivi prefissati e al fine di garantire il coinvolgimento, in sede esecutiva, dei soggetti operanti nel settore della cooperazione, è attribuita a ciascun Soggetto Proponente la facoltà di indicare specifici “partner di progetto”. Si precisa che per “partner di progetto” si intende: i) un soggetto che è diverso dal Soggetto Proponente (singolo o raggruppato); ii) che non appartiene né al RTI né al Consorzio che formula la domanda di partecipazione alla presente procedura; e iii) che ha come mission indicata in progetto tecnico il supporto, anche in loco, dell’esecuzione del progetto medesimo, senza risultare in alcun modo o forma destinatario del contributo assegnato da AICS ai sensi e per gli effetti della presente procedura.
Nel caso in cui il Soggetto Proponente indichi nella domanda di partecipazione l’esistenza di “partner di progetto”, il medesimo Soggetto Proponente dovrà allegare, a pena di esclusione, per ciascun soggetto partner indicato nella domanda di partecipazione, “l’Accordo di partenariato” redatto secondo il modello dell’Allegato B debitamente sottoscritto dal rappresentante legale del soggetto partner e accompagnata da copia fotostatica del documento di identità di quest’ultimo.
Il soggetto indicato come partner dovrà, a sua volta, auto dichiarare, ai sensi del DPR n. 445/2000, l’insussistenza di alcuna delle cause di esclusione di cui all’art. 80, comma 1, del D.lgs. n. 50/2016, utilizzando il modello di cui all’Allegato A-bis. La relativa autodichiarazione resa dal “partner di progetto” ai sensi e per gli effetti del DPR n. 445/2000 dovrà essere allegata a pena di esclusione nella Busta 1 (Documentazione amministrativa”).
B) Documento di gara unico europeo (di seguito, “DGUE”) – il DGUE dovrà essere compilato in formato elettronico in ogni sua parte, in conformità a quanto previsto dalle specifiche Linee guida n. 3 del 18 luglio 2016 approvate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alle regole tecniche di cui al d.P.R. 13 novembre 2014. Il DGUE è disponibile in allegato al presente Bando (allegato C) e dovrà essere sottoscritto digitalmente:
- in caso di impresa singola, dal suo legale rappresentante avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura o da persona munita di comprovati poteri di firma;
- in caso di RTI o Consorzi ordinari sia costituiti che costituendi, da tutte le imprese componenti il RTI o il Consorzio;
- in caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del D.Lgs. n. 50/2016, dal Consorzio medesimo e da tutte le imprese consorziate indicate quali concorrenti.
ATTENZIONE: all’interno della Busta 1 il Soggetto Proponente dovrà inserire, a pena di esclusione, CD ROM non riscrivibile contenente il DGUE compilato e sottoscritto con firma digitale. L’anzidetto CD ROM dovrà riportare all’esterno la seguente dicitura: “DGUE sottoscritto digitalmente”.
C) Limitatamente ai Soggetti Proponenti per i Lotti n. 1 e n. 3: Garanzia provvisoria pari ad euro 2.000,00, ai sensi dell’art. 93, comma 1, secondo periodo, del D.Lgs. n. 50/2016, costituita alternativamente da: fideiussione (bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’art. 106 del D.Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’art. 161 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58) recante (i) la clausola di rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, (ii) la clausola di rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché (iii) l’immediata operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta dell’AICS. La fideiussione, inoltre, deve avere una validità non inferiore a 240 (duecentoquaranta) giorni dal termine di scadenza stabilito per la presentazione dell’offerta, salvo proroga ai sensi di quanto previsto al successivo punto V.2.4, lett. d); o cauzione (in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno in favore di AICS). In caso di deposito in contanti, inoltre, è ammesso un assegno circolare non trasferibile intestato a Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. In caso di garanzia provvisoria costituita in titoli del debito pubblico, dovrà essere presentato originale o copia autentica del titolo.
In ordine alle offerte presentate da micro imprese, la garanzia provvisoria richiesta è pari ad euro 1.000,00, ai sensi dell’art. 93, comma 1, secondo periodo, del D.Lgs. n. 50/2016.
La garanzia provvisoria emessa in forma di fideiussione dovrà essere corredata alternativamente da (i) una autodichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 con allegata copia del documento di identità del sottoscrittore in corso di validità, con la quale il sottoscrittore dell’istituto di credito/assicurativo dichiara di essere in possesso dei poteri per impegnare il garante o da (ii) dichiarazione notarile inerente l’autenticazione della firma.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del Contratto per fatto dell'affidatario riconducibile a una condotta connotata da dolo o colpa grave.
Per l’eventuale riduzione della garanzia si applicano le disposizioni di cui all’art. 93, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016.Per fruire della riduzione, il Soggetto Proponente segnala, in sede di partecipazione alla procedura, il possesso dei relativi requisiti e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti.
D) Limitatamente ai Soggetti Proponenti per i Lotti n. 1 e n. 3: Dichiarazione di impegno di un fideiussore, riportata espressamente all’interno della fideiussione o in appendice alla stessa o quale documento allegato al deposito cauzionale (ove la garanzia sia prestata in tale forma), ai
sensi dell’art. 93, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del Contratto (cauzione definitiva) di cui all’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016, qualora il Soggetto Proponente risultasse aggiudicatario.
E) Limitatamente al Soggetto Proponente che presenta la Proposta tramite procuratore (generale o speciale), ai sensi degli artt. 1393 e 2206 del Codice Civile, deve essere allegata la scrittura privata autenticata o l’atto pubblico di conferimento dei poteri.
F) Limitatamente al caso di ricorso all’avvalimento, copia della documentazione indicata al successivo punto V.2.2., ai fini della dimostrazione del possesso dei requisiti per la partecipazione e della utilizzazione dei mezzi tecnici e/o economici per l’esecuzione dell’iniziativa.
Ai fini della dimostrazione dell’adesione ai principi ONU del Global Compact (punto IV.1, lett. a n. 2), il Soggetto Proponente, a pena di esclusione, dovrà produrre all’interno della Busta 1 i seguenti documenti: i) Welcome letter da parte di UNGC nel caso di iscrizione da parte del Soggetto Proponente al Global Compact nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda;
ii) l’ultima COP (Communication On Progress) depositata per i Soggetti Proponenti che alla data di presentazione della domanda risultano iscritti al Global Compact da più di 12 mesi. I soli operatori con meno di dieci dipendenti potranno produrre, in sostituzione dei documenti di cui ai precedenti punti i) e ii), una dichiarazione di adesione ai menzionati principi servendosi del modello allegato al presente bando (Allegato D).
V.2.2. Avvalimento
Ai sensi dell’art. 89 del D.Lgs. n. 50/2016, i Soggetti Proponenti (in forma individuale o plurisoggettiva) interessati potranno dimostrare il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e/o di capacità tecnico-professionale avvalendosi dei requisiti di un altro soggetto (impresa ausiliaria) – anche partecipante allo stesso raggruppamento o al consorzio – dichiarandolo espressamente nel DGUE.
Nel caso in cui il Soggetto Proponente intenda fare ricorso all’avvalimento, come ivi descritto, dovrà produrre, a pena di esclusione, all’interno del Plico, più precisamente all’interno della Busta 1 contenente la Documentazione amministrativa (cfr. precedente punto V.2.1), la seguente documentazione:
a) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante avente i poteri necessari per impegnare l’impresa ausiliaria attestante:
- l’obbligo incondizionato e irrevocabile, verso il Soggetto Proponente e verso AICS, di messa a disposizione per tutta la durata del Contratto delle risorse necessarie di cui è carente il Soggetto Proponente;
- la non partecipazione alla gara in proprio o quale associata o consorziata;
b) DGUE, di cui al precedente punto V.2.1., lett. B);
c) originale o copia autentica del contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del Soggetto Proponente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse e/o i mezzi prestati necessari per tutta la durata del Contratto. Il predetto contratto dovrà essere determinato nell’oggetto, nella durata e dovrà contenere ogni altro elemento utile ai fini dell’avvalimento. Pertanto il contratto di avvalimento dovrà riportare, in modo compiuto, specifico, esplicito ed esauriente la durata del contratto, l’oggetto
dell’avvalimento, il tutto con dettagliata indicazione delle risorse e/o dei mezzi prestati in relazione ai requisiti oggetto di avvalimento.
Si precisa, inoltre, che in caso di ricorso all’avvalimento, ai sensi del richiamato art. 89 del D.Lgs. n.
50/2016:
• (comma 1) nel caso di dichiarazioni mendaci, ferma restando l'applicazione dell’art. 80, comma 12, del D. Lgs. n. 50/2016 nei confronti dei sottoscrittori, AICS esclude il Soggetto Proponente ed escute la garanzia provvisoria (se dovuta);
• (comma 6) è ammesso che il Soggetto Proponente possa avvalersi di più imprese ausiliarie per il medesimo requisito. L'ausiliario non può avvalersi a sua volta di altro soggetto;
• (comma 7) non è ammesso che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un Soggetto Proponente, pena l’esclusione di tutti i Soggetti Proponenti che si siano avvalsi della stessa impresa;
• (comma 7) non è ammessa la partecipazione contemporanea alla procedura dell’impresa ausiliaria e di quella che si avvale dei requisiti di quest’ultima, pena l’esclusione di entrambe le imprese;
• (comma 9) in relazione a ciascun affidamento AICS esegue in corso d'esecuzione le verifiche sostanziali circa l'effettivo possesso dei requisiti e delle risorse oggetto dell'avvalimento da parte dell'impresa ausiliaria, nonché l'effettivo impiego delle risorse medesime nell'esecuzione del Contratto. AICS trasmetterà all’ANAC tutte le dichiarazioni di avvalimento indicando, altresì, l’aggiudicatario.
Per tutto quanto non previsto si applicano le disposizioni di cui all’art. 89 del D.Lgs. n. 50/2016.
V.2.3. Contenuto della Busta 2 – “Proposta Tecnica”
Nella Busta 2 “Proposta Tecnica” deve essere contenuta, a pena di esclusione, la Proposta Tecnica.
Sempre a pena di esclusione, il Soggetto Proponente dovrà articolare la Proposta Tecnica utilizzando il modello di cui all’Allegato E al presente Bando, rispettando il limite di carattere ivi indicato. La Proposta Tecnica dovrà essere redatta su fogli singoli di formato DIN A4, non in bollo, con una numerazione progressiva e univoca delle pagine e dovrà essere, fascicolata con rilegatura non rimovibile.
La Proposta Tecnica dovrà contenere un indice con indicazione dei documenti allegati alla Proposta. A pena di esclusione, la Proposta tecnica e il relativo indice dovranno essere siglati in ogni pagina e distintamente sottoscritti in calce dal legale rappresentante del Soggetto Proponente ovvero da un procuratore (generale o speciale) del medesimo e corredati da un documento di identità del sottoscrittore. In caso di sottoscrizione della Proposta Tecnica a opera di procuratore (generale o speciale), qualora non già prodotta nell’ambito della “Busta 1 – Documentazione amministrativa”, dovrà essere prodotta nella “Busta 2 – Proposta Tecnica” anche la scrittura privata autenticata o l’atto pubblico di conferimento dei poteri.
In caso di partecipazione di RTI o Consorzio ordinario costituendo, a pena di esclusione, la proposta tecnica e il relativo indice dovranno essere siglati in ogni sua pagina e sottoscritti in calce dai legali rappresentanti di tutte le imprese facenti parte del RTI o del Consorzio, ovvero da un procuratore (generale o speciale) delle medesime. Nel caso di RTI costituito, a pena di esclusione, la Proposta Tecnica e il relativo indice dovranno essere siglati in ogni pagina e sottoscritti in calce
dal legale rappresentante dell’impresa designata mandataria o capogruppo, ovvero da un procuratore (generale o speciale) della medesima. Nel caso di Consorzio ordinario costituito, a pena di esclusione, la Proposta Tecnica e il relativo indice dovranno essere siglati in ogni pagina e sottoscritti in calce dal legale rappresentante o da un procuratore (generale o speciale) del Consorzio medesimo.
In allegato alla propria Proposta Tecnica, il Soggetto Proponente dovrà fornire, a pena di esclusione:
a) i curricula vitae delle risorse professionali che intenderà coinvolgere nella esecuzione dell’iniziativa comprendenti anche il curriculum della “contact person” che dovrà indicare in intestazione la seguente dicitura: “curriculum contact person”;
b) dichiarazione riportante l’impegno a mantenere ferme, per tutta la durata dell’iniziativa, le risorse professionali indicate, ovvero a sostituire, ove necessario, le stesse con risorse professionali aventi pari esperienza e pregio curriculare;
c) il cronogramma del progetto redatto secondo il modello sub allegato denominato “Schema per Cronogramma”;
d) il piano economico-finanziario previsionale e relativa nota esplicativa, redatti secondo i modelli allegati F e F.1 al presente Bando. L’Allegato F va compilato in tutte le sue parti nel solo foglio excel di “Input” , in modo da generare automaticamente i valori negli altri fogli inclusi nel medesimo Allegato F.
I documenti di cui alle precedenti lettere c) e d) dovranno essere siglati e sottoscritti, a pena di esclusione, con le stesse modalità previste per la sottoscrizione della proposta tecnica dal presente punto V.2.3.
I curricula vitae dovranno essere redatti in formato europeo con l’oscuramento delle generalità del soggetto cui si riferiscono, quindi senza alcun riferimento a nome, cognome, età, sesso, nazionalità, residenza e ad ogni altro dato che possa identificare la persona.
In fase di aggiudicazione della procedura, e comunque prima della stipula del Contratto, AICS potrà richiedere la consegna in chiaro dei curricula vitae, che dovranno corrispondere a quelli forniti in offerta.
E’ possibile sostituire un curriculum vitae presentato in offerta con un altro che deve essere, comunque, equivalente sotto il profilo dell’esperienza e della qualificazione professionale.
AICS si riserva la facoltà, antecedentemente alla sottoscrizione del Contratto, di annullare l’aggiudicazione della procedura e non procedere alla stipula della stessa, qualora l’aggiudicatario non sia in grado di fornire i curricula vitae in chiaro, ovvero nel caso in cui quelli forniti in sostituzione non siano equivalenti a quelli forniti in offerta. In tal caso, la Proposta sarà ritenuta irregolare e AICS potrà rivolgersi al Soggetto Proponente utilmente collocato nella posizione immediatamente successiva in graduatoria.
Le risorse di cui si forniscono i curricula vitae in chiaro dovranno essere effettivamente impiegate nell’esecuzione del Contratto e, in caso di sostituzione delle stesse nel corso delle attività, previa autorizzazione di AICS, dovranno essere impiegate risorse professionalmente equipollenti. La mancata osservanza della precedente circostanza costituirà inadempimento contrattuale.
Il Soggetto Proponente dovrà altresì inserire nella Busta 2 l’eventuale dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante del Soggetto Proponente ovvero da un procuratore (generale o speciale) del medesimo e corredata da un documento di identità del sottoscrittore, contenente l’indicazione
analitica delle parti della Proposta Tecnica coperte da riservatezza, con riferimento a marchi, know-how, brevetti ecc.
ATTENZIONE: a pena di esclusione dalla presente procedura, il Soggetto Proponente dovrà inserire nella Busta 2 (Proposta Tecnica) un CD ROM non riscrivibile contenente la scansione integrale in formato pdf non modificabile della proposta tecnica formulata e di ogni altro documento inserito da Xxxxxxxx Proponente nella busta 2. Sempre a pena di esclusione, il suddetto CD ROM dovrà riportare all’esterno la seguente dicitura: “Scansione contenuto busta 2”.
V.2.4. Contenuto della Busta 3 – “Proposta Economica”
Nella Busta 3 “Proposta Economica” deve essere contenuta, a pena di esclusione, la Proposta Economica (redatta secondo il modello Allegato G al presente Bando), costituita da una dichiarazione sottoscritta:
- in caso di impresa singola, dal suo legale rappresentante avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura o da persona munita di comprovati poteri di firma;
- in caso di RTI o di Consorzi ordinari costituiti al momento di presentazione della proposta, dal legale rappresentante avente i poteri necessari per impegnare l’impresa mandataria o il Consorzio Ordinario nella presente procedura o da persona munita di comprovati poteri di firma;
- in caso di RTI e Xxxxxxxx ordinari costituendi, dal legale rappresentante (avente i poteri necessari per impegnare l’impresa nella presente procedura) di tutte le imprese raggruppande o consorziande o da persona munita di comprovati poteri di firma;
- in caso di Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del D.Lgs. n. 50/2016 dal legale rappresentante avente i poteri necessari per impegnare il Consorzio stesso nella presente procedura o da persona munita da comprovati poteri di firma.
La Proposta Economica (Allegato G) dovrà contenere, a pena di esclusione:
a) l’indicazione incondizionata dell’importo richiesto a titolo di contributo per l’espletamento dell’iniziativa proposta;
b) limitatamente ai Soggetti Proponenti per il Lotto n. 1 e il Lotto n. 3, l’indicazione incondizionata dell’apporto monetario che il Soggetto Proponente intende dare all’iniziativa, il cui importo dovrà essere almeno pari a quello richiesto a titolo di contributo (co- finanziamento). Limitatamente ai Soggetti Proponenti per il Lotto n.2, l’indicazione incondizionata dell’apporto monetario che il Soggetto Proponente intende dare all’iniziativa, senza vincoli di importo minimo, purché maggiore di zero;
c) l’indicazione dei propri costi aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, di cui all’art. 95, comma 10, del D. Lgs. n. 50/2016 (tenuto conto che gli oneri di sicurezza per i rischi di interferenza facenti capo ad AICS sono pari a zero);
d) l’impegno a tenere ferma l’offerta per 240 giorni dal termine ultimo per il ricevimento delle proposte, prorogabile fino a un massimo di 300 a insindacabile giudizio dell’AICS, salvo l’obbligo per il Proponente di estendere la durata della garanzia provvisoria al termine prorogato.
La Proposta Economica è redatta con le modalità suddette, nel rispetto delle seguenti precisazioni:
a) tutti gli importi dovranno essere espressi in Euro;
b) gli importi devono essere indicati obbligatoriamente in cifre e in lettere e, in caso di discordanza, tra gli stessi sarà tenuto in considerazione quello in lettere.
VI. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA PROCEDURA
VI.1 Criterio di aggiudicazione
La procedura verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell’art. 95 del D. Lgs. n. 50/2016, secondo la seguente ponderazione:
Proposta Tecnica | MAX 80 |
Proposta Economica | MAX 20 |
TOTALE | 100 |
Il punteggio totale (PTOT) attribuito a ciascuna Proposta è uguale a PT + PE, laddove PT = somma dei punti attribuiti alla Proposta Tecnica (elementi qualitativi);
PE = punteggio attribuito alla Proposta Economica (elementi quantitativi). La procedura di gara si svolgerà secondo le seguenti modalità.
VI.2 Apertura dei Plichi e della Busta 1 “Documentazione Amministrativa”
Le operazioni avranno inizio in seduta pubblica il giorno 26 marzo 2020, h.10:30
presso la sede centrale di AICS (cfr. punto II).
Le attività di verifica delle Proposte pervenute saranno svolte da un Seggio di gara sotto il controllo e il coordinamento del RUP, in conformità a quanto previsto dalle vigenti Linee Guida ANAC.
In considerazione della complessità della presente procedura, articolata su più lotti e avente per oggetto la selezione di iniziative innovative, l’attività di valutazione delle Proposte Tecniche e delle Proposte Economiche sarà affidata ad un’apposita Commissione giudicatrice composta da 5 membri e nominata successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle Proposte, secondo quanto previsto dall’art. 77 del D.Lgs. n. 50/2016 e dalle Linee guida n. 5/2016 dell’ANAC recanti “Criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici”.
Ai sensi dell’art. 216, c.12 del D.Lgs. n. 50/2016, nelle more della piena operatività dell’Albo previsto dall’ art. 78 del citato X.Xxx., i componenti della Commissione giudicatrice potranno essere scelti da AICS tra professori universitari ed esperti dei settori della cooperazione allo sviluppo, economia aziendale, startup di imprese e business inclusivo, aventi i requisiti previsti dai par. 2.1. ss. delle menzionate Linee guida ANAC n. 5/2016. Il Presidente della Commissione giudicatrice sarà scelto tra i componenti tenendo conto il maggior numero di anni di esperienza nel settore della cooperazione allo sviluppo.
Qualora si rendesse necessario verificare eventuali anomalie tra le Proposte pervenute, le relative attività saranno svolte in conformità a quanto previsto al punto 5.3 delle Linee guida ANAC n. 3/2016.
Nel giorno fissato per la prima seduta pubblica, il Seggio di gara procede all’apertura dei Plichi pervenuti, secondo l’ordine di ricezione, ed appone sugli stessi un numero progressivo, in ordine crescente a partire dal numero 1, nonché la sigla dei singoli componenti.
Di seguito, sempre in seduta pubblica, il Seggio di gara:
a. ammette alle fasi successive della procedura i Plichi confezionati in conformità al punto V.1 del presente Bando e dispone l’esclusione dalla procedura dei Plichi non conformi;
b. procede all’apertura di ogni Plico ammesso a proseguire la procedura, uno per volta, verificando la presenza nello stesso delle 3 Buste che saranno siglate e sulle quali sarà apposto lo stesso numero del Plico cui appartengono.
Il Seggio di gara procede, quindi, all’apertura della Busta 1 “Documentazione Amministrativa” e, accertata la presenza della documentazione all’uopo richiesta nel presente Bando, appone una sigla sui documenti presenti nella busta.
In seduta riservata, il Seggio di gara procede alla verifica dell’adeguatezza della documentazione presentata.
Ai sensi dell’art. 83, comma 9, del D.Lgs. n. 50/2016, fermo restando il possesso dei requisiti previsti dal punto IV del presente bando da parte del Soggetto Proponente e degli eventuali partner di progetto alla data di presentazione della domanda di partecipazione, le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio. In particolare, in caso di mancanza, incompletezza e di ogni altra irregolarità essenziale relative alla compilazione della documentazione amministrativa (Busta 1), AICS assegna al Soggetto Proponente un termine, non superiore a dieci giorni, perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione, il Soggetto Proponente è escluso dalla procedura. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa. Non è consentito esperire il soccorso istruttorio per precisare o integrare elementi della proposta tecnica e della proposta economica.
VI.3 Apertura della Busta 2 “Proposta Tecnica”
Completata la disamina della documentazione prodotta dai Soggetti Proponenti, il Seggio di gara, in seduta pubblica che sarà comunicata tramite PEC a tutti i partecipanti, provvede a proclamare l’elenco dei Soggetti Proponenti ammessi al prosieguo della procedura, procede all’apertura delle Buste 2 – “Proposta Tecnica” e, accertata la presenza della documentazione all’uopo richiesta nel presente Bando, sigla esclusivamente la prima pagina della documentazione fascicolata.
In seduta riservata, la Commissione giudicatrice procede alla valutazione delle Proposte tecniche ed assegna i relativi punteggi.
La valutazione dell’offerta tecnica sarà effettuata secondo la seguente formula:
𝑝 = (1
𝑛
1
𝑛 𝛼
𝑖
∑ 𝑐𝛼)
𝑖=1
∙ 𝑛
Legenda:
p = punteggio totale
i = 1, 2, …, n = criteri
ci = punteggio assegnato al criterio i-esimo
α = parametro che esprime l’elasticità di sostituzione tra i criteri
Si riporta, di seguito, la griglia di valutazione articolata in n. 10 (dieci) “criteri di valutazione”.
Criteri di valutazione del progetto | |||
Criteri di Valutazione della qualità tecnica e completezza della proposta in termini di: | P. MAX | Sotto punt. | |
1 | Coerenza tra idea di business, risorse dichiarate (incluse le competenze del team di progetto), pianificazione temporale e risultati attesi: | 10 | |
Assenza di coerenza: la proposta progettuale non presenta alcun elemento di coerenza tra l’idea di business, risorse dichiarate, pianificazione temporale e risultati attesi | 0 | ||
Insufficiente: la proposta progettuale è connotata da gravi lacune esplicative e/o intrinseche contraddittorietà e/o manifeste illogicità e/o dalla mancata indicazione del rapporto tra l'idea di business, le risorse da impiegare, la pianificazione temporale e i risultati attesi. | 3 | ||
Sufficiente: la proposta progettuale consente di individuare l'idea di business, le risorse da impiegare, la pianificazione temporale e i risultati attesi con un piano espositivo coerente e logico, ancorché suscettibile di miglior esplicazione e approfondimento. | 6 | ||
Buona: la proposta progettuale consente una chiara e immediata individuazione dell'idea di business, delle risorse da impiegare, della pianificazione temporale e dei risultati attesi ed è formulata attraverso un'esposizione approfondita dei vari elementi analizzati e connotata da un grado apprezzabile di coerenza logica. | 8 | ||
Xxxxxx: la proposta progettuale, oltre a indicare in maniera chiara e immediata l'idea di business, le risorse da impiegare, la pianificazione temporale e i risultati attesi e a connotarsi per un piano espositivo apprezzabilmente logico, ben approfondito e coerente, evidenzia in maniera chiara e documentata la produzione di valore aggiunto derivante dall'esecuzione dell'iniziativa | 10 | ||
2 | Afferenza dell'iniziativa proposta sia ai Paesi, sia ai settori prioritari indicati nel Documento di programmazione triennale 2016 – 2018 così come aggiornato al 2019, oppure ai Paesi a basso sviluppo umano5 | 10 |
5 I Paesi a basso sviluppo umano sono indicati nel Rapporto sullo Sviluppo Umano (Human Development Report) pubblicato annualmente dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) e disponibile nel sito
L’iniziativa proposta non afferisce a uno o più paesi e settori indicati nel Documento di programmazione triennale 2016 – 2018, così come aggiornato al 2019, né a Paesi a basso sviluppo umano | 0 | ||
L’iniziativa proposta non afferisce a uno o più paesi indicati nel Documenti di programmazione triennale 2016 – 2018, così come aggiornato al 2019, né a Paesi a basso sviluppo umano, ma afferisce a uno o più settori indicati nel Documento di programmazione triennale 2016 – 2018, così come aggiornato al 2019 | 3 | ||
L’iniziativa proposta non afferisce a uno o più paesi e settori indicati nel Documento di programmazione triennale 2016 – 2018, così come aggiornato al 2019, ma afferisce a Paesi a basso sviluppo umano. | 6 | ||
L’iniziativa proposta non afferisce a paesi indicati nel Documento di programmazione triennale 2016-2018, così come aggiornato al 2019, ma afferisce a uno o più Paesi a basso sviluppo umano e a uno o più settori indicati nel Documento di programmazione triennale 2016-2018 così come aggiornato al 2019. | 8 | ||
L’iniziativa proposta afferisce in via esclusiva o prioritaria a uno o più Paesi e settori indicati nel Documento di programmazione triennale 2016-2018 così come aggiornato al 2019. | 10 | ||
3 | Livello di completezza ed esattezza di dati, spiegazioni e informazioni contenute nella Proposta tecnica e affidabilità delle stesse in termini di evidenze fornite, soprattutto con riferimento allo sviluppo nel tempo dell’iniziativa dal punto di vista tecnico ed economico | 10 | |
Insufficiente completezza e affidabilità: la proposta tecnica è lacunosa di informazioni (e/o di dati, e/o di spiegazioni) in alcune sue parti e/o le informazioni fornite non sono supportate da evidenze oggettive | 3 | ||
Sufficiente completezza e affidabilità: le informazioni (e/o i dati, e/o le spiegazioni e le evidenze oggettive fornite a supporto contenute nella proposta tecnica consentono di avere un quadro sufficientemente chiaro e fondato sulle principali caratteristiche della proposta tecnica e della sua evoluzione tecnico-economica | 6 | ||
Xxxxx completezza e affidabilità: il livello di informazioni ((e/o di dati, e/o di spiegazioni) e di affidabilità delle stesse è tale da rendere la presentazione della proposta tecnica alquanto approfondita e accurata, ancorchè suscettibile di miglioramenti. | 8 | ||
Xxxxxx completezza e affidabilità: il livello di informazioni ((e/o di dati, e/o di spiegazioni) e di affidabilità delle stesse si connota per un piano espositivo rigoroso ed esaustivo. . | 10 | ||
4 | Coerenza tra: a) obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dichiarati e i relativi target, e b) iniziativa proposta, così come emerge dalla descrizione del proponente. | 10 | |
Assenza di coerenza: la proposta progettuale non presenta alcun elemento di coerenza tra l’idea di business e gli obiettivi di sviluppo sostenibili e i relativi target indicati nella proposta | 0 | ||
Coerenza insufficiente: la proposta progettuale è connotata da gravi lacune esplicative e/o intrinseche contraddittorietà e/o manifeste illogicità con riferimento al raggiungimento degli obiettivi e dei target di sviluppo sostenibile dichiarati e/o dalla | 3 |
xxx.xxxx.xxx. Ai fini della presente procedura, si farà riferimento all’ultimo Rapporto pubblicato dall’UNDP alla data di pubblicazione della procedura.
mancata o incomprensibile indicazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile/target che la stessa mira a conseguire. | |||
Coerenza sufficiente: la proposta progettuale consente di individuare gli obiettivi di sviluppo sostenibile/target che si intendono conseguire con un piano espositivo coerente e logico, ancorché suscettibile di miglior esplicazione e approfondimento. | 6 | ||
Coerenza buona: la proposta progettuale consente una chiara e immediata individuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile che si intendono conseguire; è formulata attraverso un'esposizione alquanto approfondita dei vari elementi analizzati ed è connotata da un grado apprezzabile di coerenza logica. | 8 | ||
Xxxxxxxx ottima: la proposta progettuale indica in maniera chiara ed esaustiva gli obiettivi di sviluppo sostenibile che si intendono conseguire e si connota per un piano espositivo rigoroso e logico, ben approfondito e caratterizzato da grado ottimale di coerenza logica tra la proposta progettuale descritta e gli obiettivi di sviluppo sostenibile e i relativi target indicati. | 10 | ||
5 | Qualità dei Partenariati sviluppati (tra soggetto proponente e soggetti del Capo VI della L. 125/2014) e capacità di coinvolgimento degli attori locali (soggetti istituzionali e privati profit/no profit dei paesi di intervento) | 10 | |
Assenza di partenariati di qualità: la proposta progettuale non presenta partner in grado di apportare un valore aggiunto alla realizzazione dell’idea di business e non denota alcuna forma di coinvolgimento degli attori locali | 0 | ||
Qualità insufficiente: i Partner indicati nella proposta progettuale sono connotati da uno scarso grado di rappresentatività e la proposta progettuale non chiarisce in maniera sufficientemente chiara i ruoli degli stessi e l’apporto dei partner locali | 3 | ||
Qualità sufficiente: i Partner indicati nella proposta progettuale sono connotati da uno scarso grado di rappresentatività e la proposta progettuale fornisce elementi sufficienti per comprendere i ruoli degli stessi e le modalità di coinvolgimento dei partner locali | 6 | ||
Qualità buona: I Partner indicati nella proposta progettuale sono connotati dalla presenza di diversi soggetti aventi un buon grado di rappresentatività e la proposta progettuale chiarisce in maniera più che adeguata i ruoli degli stessi, anche di quelli locali | 8 | ||
Qualità ottima: I Partner indicati nella proposta progettuale sono connotati dalla presenza di diversi soggetti aventi un elevato grado di rappresentatività e la proposta progettuale individua in maniera chiara e rigorosa i ruoli di tutti i partner. | 10 | ||
6 | Analisi degli "stakeholder" in relazione alla realizzazione e alle finalità del progetto | 10 | |
Assenza di analisi: la proposta non presenta alcun elemento informativo sugli Stakeholder | 0 | ||
Analisi insufficiente: la proposta risulta gravemente lacunosa sotto il profilo dell'esatta individuazione degli Stakeholder e/o del loro ruolo in relazione alla realizzazione e alle finalità del progetto. | 3 | ||
Analisi sufficiente: la proposta individua in maniera chiara gli Stakeholder, ma ne individua solo sinteticamente il ruolo in relazione alla realizzazione e alle finalità del progetto. | 6 |
Analisi buona: la proposta individua in maniera chiara e compiuta, seppur con margini di miglioramento, gli Stakeholder e i rispettivi ruoli in relazione alla realizzazione e alle finalità del progetto. | 8 | ||
Analisi ottima: la proposta individua in maniera puntuale ed esaustiva gli Stakeholder e i rispettivi ruoli in relazione alla realizzazione e alle finalità del progetto | 10 | ||
7 | Sostenibilità economica della proposta sotto il profilo della potenzialità di crescita e della validazione del mercato intesa come prime evidenze di interesse da parte del mercato. | 10 | |
Assenza di sostenibilità: la proposta di progetto non fornisce alcun elemento sulla sostenibilità economica, in relazione alle potenzialità di crescita e alla validazione del mercato dell’idea di business | 0 | ||
Sostenibilità insufficiente: la proposta di progetto risulta lacunosa in quanto non fornisce indicazioni e informazioni in merito alle potenzialità di crescita e alla validazione da parte del mercato | 3 | ||
Sostenibilità sufficiente: la proposta di progetto fornisce, ancorché sinteticamente, indicazioni e informazioni chiare in merito alla potenzialità di crescita e alla validazione del mercato | 6 | ||
Sostenibilità buona: la proposta di progetto fornisce indicazioni e informazioni ampie e supportate da riscontri oggettivi in merito alla potenzialità di crescita del progetto e alla validazione del mercato | 8 | ||
Sostenibilità elevata: la proposta di progetto fornisce indicazioni e informazioni puntuali ed esaustive, supportate da riscontri oggettivi molto ben documentati in merito alla potenzialità di crescita del progetto e alla validazione del mercato | 10 | ||
8 | Sostenibilità sociale e ambientale con riferimento: i) alla soddisfazione dei bisogni sociali e ambientali presenti nella comunità dove si realizza l’iniziativa; ii) a meccanismi di produzione e consumo sostenibile all’interno delle comunità dove si realizza l’iniziativa, direttamente collegati all’investimento realizzato; iii) a elementi di innovazione frugale atti ad ovviare alla scarsità di capitali nelle comunità dove si realizza l’investimento, con soluzioni frutto del sapere tradizionale locale. | 10 | |
Assenza di sostenibilità: la proposta progettuale non presenta o non individua elementi di sostenibilità sociale e ambientale, così come indicati nella rubrica del presente criterio. | 0 | ||
Sostenibilità insufficiente: la proposta progettuale risulta lacunosa in quanto non fornisce indicazioni e informazioni chiare in merito agli elementi di sostenibilità sociale e ambientale | 3 | ||
Sostenibilità sufficiente: la proposta di progetto fornisce, ancorché sinteticamente, indicazioni e informazioni chiare in merito agli elementi di sostenibilità sociale e ambientale | 6 | ||
Sostenibilità buona: la proposta di progetto fornisce indicazioni e informazioni chiare, ampie, puntuali e supportate da riscontri oggettivi molto ben documentati su non più di due elementi di sostenibilità sociale e ambientale | 8 | ||
Sostenibilità elevata: la proposta di progetto fornisce indicazioni e informazioni chiare, ampie, puntuali ed esaustive, supportate da riscontri oggettivi molto ben documentati, su tutti e tre gli elementi di sostenibilità sociale e ambientale , così come indicati nella rubrica del presente criterio. | 10 |
9 | Innovatività i) in qualità e/o prezzo di beni/servizi (prodotti); ii) nell’organizzazione delle persone e/o delle strutture e/o dei processi produttivi e logistici; iii) nelle attività di comunicazione e commercializzazione. | 10 | |
Il progetto non è innovativo: nella proposta di progetto non sono presenti elementi di innovatività | 0 | ||
Il progetto è scarsamente innovativo: nella proposta di progetto non vengono evidenziati in modo sufficientemente chiaro elementi di innovatività in termini di qualità e/o prezzo di beni/servizi (prodotti); organizzazione delle persone e/o delle strutture e/o dei processi produttivi e logistici; attività di comunicazione e commercializzazione. | 3 | ||
Il progetto è solo sufficientemente innovativo: nella proposta di progetto vengono evidenziati in maniera chiara non più di due elementi di innovatività tra quelli indicati nella rubrica del presente criterio | 6 | ||
Il progetto è adeguatamente innovativo: la proposta progettuale presenta tutti gli elementi di innovatività indicati nella rubrica del presente criterio, ma non con descrizione ampia ed esaustiva | 8 | ||
Il progetto è innovativo: nella proposta di progetto vengono evidenziati chiaramente ed esaustivamente tutti e tre gli elementi di innovatività indicati nella rubrica del presente criterio. | 10 | ||
10 | Coerenza del piano economico-finanziario pluriennale (voci; importi; pianificazione temporale) con la proposta progettuale e i relativi risultati attesi | 10 | |
Il piano economico-finanziario non è coerente con la proposta progettuale | 0 | ||
Il piano economico-finanziario presenta alcuni limitati elementi di incoerenza con la proposta progettuale | 5 | ||
Il piano economico-finanziario è coerente e congruo con la proposta progettuale | 10 | ||
TOTALE | 100 |
Assegnando ad α un valore di 0,5, la formula generale per l’aggregazione dei punteggi assegnati ai 10 criteri di cui alla griglia di valutazione sopra specificata diventa:
𝑖
1 10 1 2
10 2
1
𝑝𝑐𝑡 = (10
∑ 𝑐2)
𝑖=1
∙ 10 = (10
∑ √𝑐𝑖)
𝑖=1
∙ 10
dove il risultato, pct, rappresenta il punteggio totale dei criteri di valutazione qualitativa e varia tra 0 e 100.
In sede di calcolo del punteggio tecnico totale (pct) saranno considerate le prime tre cifre dopo la virgola senza procedere ad alcun arrotondamento (es. pct: 3,234).
Verranno ammessi al proseguo della procedura solo le proposte che in sede di valutazione tecnica riceveranno un punteggio non inferiore a 50/100.
VI.4 Apertura della Busta 3 “Proposta Economica”
Terminato l’esame delle Proposte Tecniche e attribuiti i relativi punteggi, sarà fissata un’apposita seduta pubblica (previamente comunicata a mezzo PEC) in cui la Commissione giudicatrice darà lettura dei punteggi attribuiti alle medesime Proposte, nonché procederà alla apertura della Busta 3 “Proposta Economica” ed alla lettura degli importi ivi richiesti/dichiarati.
La Commissione giudicatrice, in seduta pubblica, procederà inoltre:
a) all’esame e alla lettura del contenuto delle Proposte Economiche;
b) all’attribuzione dei relativi punteggi parziali relativi alla Proposta Economica.
Ai fini dell’attribuzione del punteggio alla Proposta Economica, verranno presi in considerazione i seguenti indicatori:
Per i Soggetti Proponenti per i Lotti n. 1, n. 2 e n. 3, si applicheranno i seguenti due indicatori:
- primo indicatore:
𝐶𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑆𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑛𝑒𝑛𝑡𝑒
∙ 10
𝐶𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑆𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑛𝑒𝑛𝑡𝑒 + 𝐶𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜 𝐴𝐼𝐶𝑆 𝑟𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑜
(l’indicatore varia da 0 a 10 per ogni progetto, e premia le imprese che in proporzione mettono più risorse proprie);
- secondo indicatore:
𝐶𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑆𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑛𝑒𝑛𝑡𝑒⁄𝐶𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜 𝐴𝐼𝐶𝑆 𝑟𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑜 ∙ 10
𝐿𝑒𝑣𝑎 𝑚𝑎𝑠𝑠𝑖𝑚𝑎
dove “Leva massima” è uguale alla seguente formula
max
𝑖=1,2,…,𝑛
𝐶𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 𝑆𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑛𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑖
𝐶𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜 𝐴𝐼𝐶𝑆 𝑟𝑖𝑐ℎ𝑖𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙 𝑠𝑜𝑔𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑛𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑖
dove i= 1,2,…,n sono le proposte progettuali pervenute
(l’indicatore varia da 0 a 10 per ogni progetto e premia le imprese che presentano una leva maggiore in rapporto alla proposta con la leva più elevata di tutte).
Assegnando, come in precedenza, ad α un valore di 0,5, la formula generale per l’aggregazione dei punteggi assegnati ai sopra specificati criteri economici diventa:
𝑖
1 2 1 2
2 2
1
𝑝𝑐𝑒 = (2
∑ 𝑐2)
𝑖=1
∙ 2 = (2
∑ √𝑐𝑖) ∙ 2
𝑖=1
Il risultato, pce, rappresenta il punteggio totale dei criteri economici e varia tra 0 e 20.
In sede di calcolo del punteggio economico, saranno considerate le prime tre cifre dopo la virgola senza procedere ad alcun arrotondamento (es. pce: 3,23456 punteggio attribuito 3,234).
Al fine di aggregare i punteggi parziali attribuiti a ciascuna proposta (pct + pce), la Commissione giudicatrice procederà ad una “seconda riparametrazione” attribuendo un peso dell’80 per cento a pct e del 20 per cento a pce, ponendo α = 1 e calcolando su base 100 il punteggio totale (PT) con la seguente formula:
PT= 0,8pct+pce
Si procederà, infine, in seduta pubblica, a comunicare i punteggi economici, a sommare i punteggi parziali attribuiti alle diverse Proposte, attribuendo il punteggio complessivo a ciascuna Proposta.
Verranno finanziate solo le proposte che riceveranno un punteggio totale (PT) pari o superiore a
60/100.
Per formare la graduatoria, la Commissione giudicatrice scalerà i punteggi in modo che al primo siano assegnati 100 punti e ai successivi un numero di punti proporzionale, per ottenere un punteggio totale normalizzato:
𝑃𝑇𝑁 = 𝑃𝑇𝑗 ∙ 100
𝑃𝑇𝑀𝐴𝑋
dove j = 1,…,m sono i progetti valutati, PTj = punteggio totale del progetto j, PTMAX è il punteggio ottenuto dal primo progetto in graduatoria.
In caso di parità in graduatoria, si procederà in conformità a quanto previsto al punto III.3 del presente Bando.
Prima di proporre l’aggiudicazione all’AICS, il RUP procede, con l’ausilio della Commissione giudicatrice, alla verifica delle offerte utilmente collocate in graduatoria, con specifico riferimento:
1) al rispetto da parte dell’iniziativa imprenditoriale dei costi e degli oneri in materia di sicurezza dei lavoratori e al rispetto della disciplina retributiva e previdenziale in materia di rapporto di lavoro; 2) corrispondenza tra il piano economico-finanziario previsionale e l’offerta economica. Il mancato rispetto della disciplina di cui al punto in materia di sicurezza sul lavoro, previdenziale e retributiva, nonché la mancata corrispondenza tra il piano economico-finanziario previsionale e l’offerta economica determinerà la richiesta di chiarimenti al Soggetto Proponente. Ove i chiarimenti dovessero risultare non forniti ovvero non sufficienti, si procederà all’esclusione del candidato dalla presente procedura.
VII. SEDUTE DELLA PROCEDURA
Le operazioni relative alla procedura si svolgeranno presso la sede di AICS, sita in Roma alla Via Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx 25, 00135.
Le attività del Seggio di gara e della Commissione giudicatrice saranno verbalizzate.
Potrà partecipare alle sedute pubbliche un solo rappresentante per Xxxxxxxx Proponente. I soggetti diversi da rappresentanti legali dei Soggetti Proponenti sono ammessi a presenziare solo se muniti di delega.
I nominativi dei partecipanti alle sedute pubbliche, nonché il ruolo da essi svolto, dovranno essere anticipati con comunicazione da trasmettere all’indirizzo di posta elettronica di AICS xxxxx.xxx@xxx.xxxx.xxx.xx, entro il giorno precedente la data della seduta, allegando copia elettronica di un documento di identificazione.
Al fine di consentire al personale di AICS di procedere all’identificazione, ciascun rappresentante dovrà presentarsi all’xxxxxxxx xxxxxxxxxx xxxxx xxxx xxxxxx 00 (quindici) minuti prima degli orari fissati per ciascuna delle sedute pubbliche, munito di originale del documento di identità e di idonea documentazione volta ad attestare i poteri di rappresentanza.
AICS provvederà, in seduta pubblica, all’apertura delle sole Proposte pervenute in tempo utile, secondo il loro ordine cronologico, in base al timbro risultante dal Plico.
VIII. AGGIUDICAZIONE E COMPROVA DEI REQUISITI
Si procederà agli adempimenti relativi all’aggiudicazione ai sensi degli articoli 32 e 33 del D.Lgs. n. 50/2016.
Entro il termine di 5 (cinque) giorni dall’aggiudicazione, AICS effettuerà la comunicazione dell’aggiudicazione stessa ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016.
L’aggiudicazione della gara, subordinata nella sua efficacia alla prova positiva del possesso dei requisiti ai sensi dell’art. 32, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016, verrà disposta dall’organo competente di AICS.
Prima dell’aggiudicazione, AICS procederà alle verifiche di cui all’art. 32, comma 7, e 85, comma 5, del D. Lgs. n. 50/2016.
Quanto alla comprova dei requisiti di idoneità professionale, di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale, AICS provvederà a richiedere all’aggiudicatario di comprovare il possesso dei predetti requisiti mediante l’invio a mezzo PEC, entro e non oltre 5 (cinque) giorni dalla relativa richiesta, della seguente documentazione:
1) Ai fini della comprova dei requisiti di idoneità professionale di cui al punto IV.1., lett. b), del presente Bando, l’aggiudicatario dovrà produrre:
⮚ con riferimento al requisito di cui alla lett. b1):
- Visura camerale storica del Soggetto Proponente in corso di validità;
2) Ai fini della comprova dei requisiti di “capacità economico-finanziaria” di cui al punto IV.1, lett. c), del presente Bando, l’aggiudicatario dovrà produrre alternativamente:
- copia conforme della dichiarazione resa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000, dal soggetto o organo preposto al controllo contabile del Soggetto Proponente ove presente (sia esso il Collegio sindacale, il revisore contabile o la società di revisione), attestante la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) del fatturato globale e specifico dichiarato in sede di partecipazione;
ovvero
- copia dei bilanci consuntivi, compresi gli allegati, relativi al triennio finanziario di riferimento con indicazione del punto specifico da cui sia possibile evincere la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) del fatturato globale e specifico dichiarato in sede di partecipazione;
ovvero
- copia conforme delle fatture attestanti la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) del fatturato globale e specifico dichiarato, corredate di un elenco riepilogativo e della specifica del triennio finanziario di riferimento;
ovvero
- copia conforme dei certificati rilasciati e vistati dalle amministrazioni e/o dichiarazioni dei privati che attestino l’espletamento a proprio favore di attività similari a quelle proposte - con indicazione dei relativi importi e del triennio finanziario di riferimento - complessivamente attestanti il possesso del requisito;
3) Ai fini della comprova del requisito di cui al punto IV.1, lett. d), del presente Bando, l’aggiudicatario dovrà produrre:
⮚ curriculum vitae della risorsa professionale proposta come Contact person e dichiarazione della medesima risorsa attestante la propria disponibilità per l’intera durata del Contratto.
Per il caso di partecipazione alla gara di RTI o Consorzi ordinari (costituiti ovvero costituendi), ovvero di Consorzi di cooperative o di imprese artigiane o di Consorzi stabili, i suddetti documenti dovranno essere prodotti conformemente a quanto previsto al punto IV del presente Bando.
Per l’ipotesi in cui l’aggiudicatario non produca i documenti sopra citati, ovvero per l’ipotesi in cui detti documenti non siano idonei a comprovare i requisiti dichiarati dal medesimo, si applica quanto previsto dall’art. 213, comma 13, del D.Lgs. n. 50/2016.
IX. OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO E STIPULA DEL CONTRATTO
Ai fini della stipula del Contratto, i Soggetti Proponenti collocatisi in posizione utile in graduatoria per ciascun Lotto dovranno fornire ad AICS, entro 20 (venti) giorni solari e continuativi dalla richiesta, la documentazione necessaria alla stipula del Contratto e le informazioni necessarie allo stesso scopo. A pena di revoca dell’aggiudicazione, dovranno:
a) costituire la garanzia definitiva nella misura e nei modi e con le agevolazioni di cui all’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016, con le modalità di cui all’art. 93, commi 2 e 3, del medesimo Decreto;
b) munirsi di una garanzia di responsabilità civile che tenga indenne AICS dai danni a terzi. Il contratto assicurativo dovrà essere rispondente al tipo legale disciplinato dal codice civile (artt. 1882 – 1932 cc) e dalle altre disposizioni di legge rilevanti (d. lgs. 209/2005) e, in particolare, al Titolo II “Accesso all’attività assicurativa”.
c) produrre autodichiarazione ai sensi del D.P.R. 445/2000 attestante che l’ammontare del contributo AICS richiesto non è tale da determinare il superamento della soglia complessiva “de minimis” pertinente alla categoria e/o al settore ai quali afferisce la proposta progettuale formulata dal Soggetto Proponente.
Si ribadisce che la concessione del contributo avverrà in ogni caso nel rispetto degli artt. 107 e 108 del TFUE e nel rispetto dei limiti e delle condizioni, anche in materia di impresa unica, previsti dal Regolamento UE 1407/2013, dal Regolamento UE 1408/2013 e dal Regolamento UE 717/2014. La concessione non potrà, in nessun caso, aver luogo qualora il Soggetto Proponente richieda un contributo che sommato agli altri eventuali altri contributi “de minimis” ricevuti superi, anche solo in parte, la soglia complessiva “de minimis” pertinente alla categoria e/o al settore ai quali afferisce la proposta progettuale formulata dal Soggetto Proponente. Tali soglie sono di euro 200.000,00 per i settori rientranti nel campo di applicazione del Regolamento UE 1407/2013, di 15.000,00 euro per l’agricoltura primaria rientrante nel campo di applicazione del Regolamento UE 1408/2013 e 30.000,00 euro per le attività di pesca e acquacoltura rientranti nell’ambito di applicazione del Regolamento UE 717/2014. Si fa salvo il potere di AICS di disporre, in ogni tempo, la revoca dell’aggiudicazione disposta o la ripetizione delle somme eventualmente erogate, in caso di riscontrato superamento delle soglie suddette.
Qualora i Soggetti Proponenti aggiudicatari non stipulino il Contratto entro 30 giorni dalla richiesta di AICS, ovvero non assolvano gli adempimenti di cui al presente paragrafo in tempo utile per la sottoscrizione del Contratto, l’aggiudicazione potrà essere revocata da AICS. In tal caso AICS provvederà ad incamerare la cauzione provvisoria (se dovuta), fatto salvo il risarcimento di ulteriori danni quali maggiori oneri da sostenere per una nuova aggiudicazione.
Scaduto il termine all’uopo assegnato, AICS verificherà se la documentazione prodotta sia completa oltre che formalmente e sostanzialmente regolare.
Qualora non sia possibile procedere alla stipula del Contratto con i Soggetti Proponenti risultati aggiudicatari, si procederà all’aggiudicazione della procedura al Soggetto Proponente che segue nella graduatoria il quale sarà tenuto a presentare, entro 20 (venti) giorni solari e continuativi dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione, la documentazione sopra indicata.
In ogni caso, AICS potrà rivalersi sulla cauzione prestata (se dovuta) a garanzia dell’offerta dall’operatore economico cui è stata revocata l’aggiudicazione, procedendo all’incameramento della stessa.
AICS stipulerà con ciascuno dei Soggetti proponenti selezionati, per ciascun Xxxxx, un Contratto con cui verrà regolamentata l’assegnazione del contributo, in conformità alle previsioni di cui al presente Bando e all’allegato Schema di Contratto.
AICS comunicherà l’avvenuta stipulazione del Contratto con i Xxxxxxxx proponenti selezionati ai sensi dell’art. 76, comma 5, lett. d) del D.Lgs. n. 50/2016.
AICS si riserva in ogni fase e momento della procedura di annullare e/o revocare in autotutela la presente procedura senza che da ciò possano derivare diritti e/o rivendicazioni di qualsivoglia genere, misura e natura da parte dei Soggetti Proponenti o dei soggetti a qualunque titolo interessati alla procedura medesima.
X. OBBLIGHI DI TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
I Soggetti Proponenti selezionati si impegnano alla stretta osservanza degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla Legge del 13 agosto 2010, n. 136 (“Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”) e del Decreto Legge 12 novembre 2010 n. 187 (“Misure urgenti in materia di sicurezza”) convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 dicembre 2010 n. 217, sia nei rapporti verso AICS sia nei rapporti con la Filiera delle Imprese.
XI. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Conformemente a quanto previsto dal Regolamento UE n. 2016/679 in materia di protezione dei dati personali (per brevità GDPR), l’AICS fornisce le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali che saranno acquisiti alla procedura.
Finalità del trattamento
- i dati forniti dagli operatori partecipanti alla procedura sono raccolti e trattati da AICS per verificare la sussistenza dei requisiti richiesti dalla legge ai fini della partecipazione alla gara e in particolare ai fini della verifica delle capacità amministrative e tecnico-economiche, nonché ai fini dell’aggiudicazione, in adempimento di precisi obblighi di legge derivanti dalla normativa europea e nazionale in materia di contratti pubblici;
- i dati forniti dal/dagli operatore/operatori che risulteranno aggiudicatari sono acquisiti da AICS ai fini della stipula del Contratto, per l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, oltre che per la gestione ed esecuzione economica ed amministrativa del Contratto stesso;
- tutti i dati acquisiti da AICS potranno essere trattati anche per fini di studio e statistici nel rispetto e delle norme previste dal GDPR.
Base giuridica e natura del conferimento
Ciascun Soggetto Proponente è tenuto a fornire i dati richiesti dal presente bando all’AICS, in adempimento degli obblighi di legge derivanti dalla normativa europea e nazionale in materia di contratti pubblici. Il rifiuto di fornire i dati richiesti dal bando potrebbe determinare, a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il Soggetto Proponente alla partecipazione alla gara o la sua esclusione da questa o la decadenza dall’eventuale aggiudicazione, nonché l’impossibilità di stipulare il contratto.
Natura dei dati trattati
I dati oggetto di trattamento per le finalità sopra specificate, sono della seguente natura: i) dati personali comuni (es. anagrafici e di contatto); ii) dati relativi a condanne penali e a reati (cd. “giudiziari”) di cui all’art. 10 Regolamento UE, al solo scopo di valutare il possesso dei requisiti e delle qualità previsti dalla vigente normativa applicabile ai fini della partecipazione alla gara e dell’aggiudicazione.
Modalità del trattamento dei dati
Il trattamento dei dati verrà effettuato da AICS in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza necessarie e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, cartacei, informatici e telematici idonei a trattare i dati nel rispetto delle misure di sicurezza previste dal Regolamento UE.
Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati
I dati potranno essere:
- trattati dal personale di AICS che cura il procedimento di gara e la stipula ed esecuzione del Contratto, dal personale di altri uffici della medesima Amministrazione che svolgono attività inerenti, nonché dagli uffici della medesima Amministrazione che si occupano di attività per fini di studio e statistici;
- comunicati a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza o assistenza all’AICS in ordine al procedimento di gara ed all’esecuzione del Contratto, anche per l’eventuale tutela in giudizio, o per studi di settore o fini statistici;
- comunicati ad eventuali soggetti esterni, facenti parte delle Commissioni tecniche che verranno di volta in volta costituite;
- comunicati, laddove previsto dalla legge, al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in quanto Amministrazione vigilante;
- comunicati ad altri soggetti partecipanti alla procedura che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara ai sensi e nei limiti di quanto disposto dall’art. 53 d.lgs. n. 50/2016 e dalla legge 7 agosto 1990, n. 241;
- comunicati, laddove previsto dalla legge, all’Autorità Nazionale Anticorruzione;
- trasmessi ad organizzazioni internazionali, in adempimento di obblighi di legge; in tal caso il trasferimento avverrà nel rispetto delle prescrizioni del Regolamento UE.
Il nominativo del/degli operatore/operatori aggiudicatari e l’importo del contributo erogato saranno pubblicati sul sito internet istituzionale dell’AICS (xxx.xxxx.xxx.xx). Con la partecipazione alla presente procedura, il Soggetto Proponente prende atto ed acconsente alla pubblicazione dei dati e documenti per i quali la legge prevede la pubblicazione in adempimento agli obblighi sulla trasparenza amministrativa.
Periodo di conservazione dei dati
I dati dei Soggetti Proponenti aggiudicatari sono conservati per un periodo di dieci anni dalla conclusione del rapporto contrattuale per qualsiasi causa intervenuta. I dati dei Soggetti Proponenti non aggiudicatari sono conservati fintanto che pendono i termini di impugnazione degli atti e provvedimenti adottati nell’ambito della procedura. I termini restano sospesi in caso di contenzioso.
Diritti del Soggetto Proponente e dei soggetti “interessati”
Per soggetto “interessato” si intende qualsiasi persona fisica i cui dati sono trasferiti dal Soggetto Proponente all’AICS.
All'interessato vengono riconosciuti i diritti di cui agli artt. da 15 a 23 del Regolamento UE. In particolare, l’interessato ha il diritto di: i) ottenere, in qualunque momento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano; ii) il diritto di accesso ai propri dati personali per conoscere: la finalità del trattamento, la categoria di dati trattati, i destinatari o le categorie di destinatari cui i dati sono o saranno comunicati, il periodo di conservazione degli stessi o i criteri utilizzati per determinare tale periodo; iii) il diritto di chiedere, e nel caso ottenere, la rettifica e, ove possibile, la cancellazione o, ancora, la limitazione del trattamento e, infine, può opporsi, per motivi legittimi, al loro trattamento; iv) il diritto alla portabilità dei dati che sarà applicabile nei limiti di cui all’art. 20 del regolamento UE.
Procedure di reclamo
Il Soggetto Proponente e i soggetti “interessati” può presentare reclamo al responsabile della protezione dei dati dell’AICS. In alternativa, può rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali con sede in Xxxx, Xxxxxx xx Xxxxx Xxxxxxx x. 000.
Titolare del trattamento e Responsabile della Protezione dei dati
Titolare del trattamento è l’AICS, con sede in Roma, Via Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx n. 25.
Qualsiasi richiesta in merito al trattamento dei dati personali conferiti e all'esercizio dei diritti dovrà essere indirizzata al seguente indirizzo PEC : xxxxxxxx.xxxxxxxxxxxx@xxxx.xxxxxx.xx
Consenso al trattamento dei dati personali
Con la presentazione della domanda di partecipazione il legale rappresentante del Soggetto Proponente prende atto ed acconsente espressamente al trattamento di ogni dato personale contenuto all’interno della documentazione prodotta in sede di gara.
Il Soggetto Proponente si impegna ad adempiere agli obblighi, ove previsti dalla vigente normativa, di informazione e acquisizione del consenso nei confronti delle persone fisiche (soggetti “interessati”) a cui sono riferibili i dati personali forniti nell’ambito della presente procedura, con particolare riferimento alle modalità di trattamento di detti dati personali da parte dell’AICS per le finalità di cui sopra.
XII. LEGGE REGOLATRICE DEL RAPPORTO E NORMATIVA DEI CONTRATTI PUBBLICI
Il Contratto sarà regolato dalla Legge Italiana.
Per quanto non espressamente previsto nel presente Bando, si rimanda al contenuto degli allegati, e, ai sensi dell’art. 16 dello Statuto dell’Agenzia (D.M. 22.7.2015, n. 113), alla disciplina contenuta nel D.Lgs. n. 50/2016, nonché alle norme del Codice Civile ed alle altre disposizioni di Legge rilevanti.
XIII. DISPOZIONI COMUNI SULLA DOCUMENTAZIONE E SULLE COMUNICAZIONI
Le dichiarazioni richieste nel presente Bando:
a) sono rilasciate, a seconda dei casi, ai sensi dell’art. 46 (dichiarazioni sostitutive di certificazione) o dell’art. 47 (dichiarazioni sostitutive di atto notorio) del D.P.R. n. 445/2000, in carta semplice, con la sottoscrizione del dichiarante (rappresentante legale del Soggetto Proponente o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il Soggetto Proponente medesimo);
b) devono essere corredate dalla copia fotostatica di un documento di riconoscimento del dichiarante, in corso di validità;
c) devono essere sottoscritte dai Soggetti Proponenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, ancorché appartenenti alle eventuali imprese ausiliarie, ognuno per quanto di propria competenza.
Ai sensi dell’art. 47, comma 2, del D.P.R. n. 445/2000, le dichiarazioni rese nell’interesse proprio del dichiarante possono riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza.
Le dichiarazioni ed i documenti possono essere oggetto di richieste di chiarimenti da parte di AICS con i limiti e alle condizioni di cui all’art. 83, comma 9, del D.Lgs. n. 50/2016.
Con dichiarazione sostitutiva di atto notorio, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, può essere dichiarata la conformità all’originale, ai sensi dell’art. 19 del medesimo testo normativo, delle copie di atti o di documenti conservati o rilasciati da una pubblica amministrazione o la copia dei documenti fiscali che devono essere obbligatoriamente conservati dai privati.
Le comunicazioni di AICS ai Soggetti Proponenti, in tutti i casi previsti dal presente Bando, si intendono validamente ed efficacemente effettuate mediante posta elettronica certificata.
AICS garantirà la visione e l’eventuale estrazione in copia della documentazione che è stata oggetto di valutazione, e conseguente attribuzione del punteggio, da parte della Commissione giudicatrice qualora strettamente collegata all’esigenza di tutela del richiedente.
Saranno inoltre sottratti all’accesso tutti i dati giudiziari rinvenuti nella documentazione presentata dal Xxxxxxxx Proponente nonché le informazioni annotate sul Casellario istituito presso l’ANAC.
XIV. RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO E CHIARIMENTI SULLA PROCEDURA
Il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016, è il dirigente responsabile dell’Ufficio VIII dell’AICS.
Le richieste di chiarimenti, diversi da quelli già pubblicati sul sito AICS relativamente alle edizioni precedenti del Bando non mutato nei suoi principali aspetti (xxxxx://xxx.xxxx.xxx.xx/xx- content/uploads/2018/12/chiarimenti_bando_2018.pdf), dovranno pervenire ad AICS -da parte dei Soggetti Proponenti- all’attenzione del Responsabile Unico del Procedimento, entro il 31 Gennaio 2020, in forma scritta ed in lingua italiana, esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo: xxx.xxxxx@xxxx.xxx.xx.
I chiarimenti inerenti aspetti della documentazione della procedura diversi da quelli già pubblicati negli anni precedenti, saranno pubblicati – unitamente alla corrispondente richiesta di chiarimento in forma anonima - in formato elettronico sul sito xxx.xxxx.xxx.xx. successivamente alla data del 17 Febbraio2020.
XV. RISERVA DI AGGIUDICAZIONE
AICS si riserva di differire o revocare la procedura, senza alcun diritto dei Soggetti Proponenti al rimborso delle spese sostenute o a qualsiasi altra pretesa inerente la partecipazione alla procedura.
XVI. ALLEGATI
I seguenti documenti, suddivisi per busta di riferimento, costituiscono allegati del presente Bando, di cui sono parte integrante e sostanziale:
Busta 1 – Documentazione Amministrativa
A. Modello di domanda di partecipazione e allegato A bis per Dichiarazioni sostitutive;
B. Modello per Accordo di partenariato;
C. DGUE ;
D. Scheda di adesione Global Compact per soggetti con meno di 10 dipendenti Busta 2- Proposta Tecnica
E. Modello Proposta tecnica e sub allegato denominato “Schema per Cronogramma”;
F. Modello Piano economico-finanziario previsionale con allegato F.1 denominato “Nota descrittiva”
Busta 3- Proposta Economica
G. Modello Proposta economica
H. Schema di Contratto e relativi allegati