VENDITA IN BLOCCO DELLE APPARECCHIATURE E MACCHINARI DELLA CENTRALE TURBOGAS DELLA BANCA D’ITALIA – C.D.M. – FRASCATI (RM)
Allegato TEC.1 – Disciplinare tecnico
VENDITA IN BLOCCO DELLE APPARECCHIATURE E MACCHINARI DELLA CENTRALE TURBOGAS DELLA BANCA D’ITALIA – C.D.M. – FRASCATI (RM)
– DISCIPLINARE TECNICO–
Pag. N.1 di 28
INDICE
1. QUADRO ESIGENZIALE E AMBITO D’INTERVENTO 3
2. DESCRIZIONE TECNICA DEI BENI MOBILI 4
3. CONSISTENZE GENERALI DEI BENI MOBILI SOTTOPOSTI A DECOMMISSIONING 10
4. ANALISI “PONDERALE” DELLE CONSISTENZE E RACCOLTA DEI “DATI MATRICOLARI” DISPONIBILI 13
5. “LIMITI D’INTERVENTO” DEL DECOMMISIONING: INCLUSIONI ED ESCLUSIONI 17
6. PROGETTAZIONE DELL’INIZIATIVA DA PARTE DEL SOGGETTO ACQUIRENTE 22
7. NORME DI ACCETTAZIONE FINALE DELL’ATTIVITA’ DI DECOMISSIONING 24
1. QUADRO ESIGENZIALE E AMBITO D’INTERVENTO
La Centrale Turbogas è costituta da numero 3 impianti base – c.d. Package – aventi medesima costituzione funzionale e equipaggiamento, ognuno dei quali installato in un ambiente posto sia al piano terra PT che sul piano copertura PC dell’organismo funzionale Impianti Centralizzati – nel seguito ICE - e più precisamente:
Locale ICE – PT – 603 Package TG 1 Locale ICE – PT – 601 Package TG 2 Locale ICE – PT – 304 Package TG 3
Maggiori indicazioni circa l’inquadramento delle aree d’intervento, sia interne che esterne, delle aree identificate per lo stoccaggio messe a disposizione dalla Banca nei confronti dell’acquirente, nonché il percorso di viabilità interna, sono riportate nei seguenti documenti che verranno consegnati al momento del sopralluogo, ovvero:
“Locali d’intervento” – Parte Interna – Piano Terra – ICE Cfr. Allegato 1.1 “Aree d’Intervento” – Parte Esterna – Pianto Copertura – ICE Cfr. Allegato 1.2 “Aree di Stoccaggio”– Piano Terra – Parte Esterna – ICE Cfr. Allegato 1.3
“Viabilità di Interna” – Comprensorio CDM Cfr. Allegato 1.4
Nel corso dell’anno 2013 l’Istituto ha provveduto alla vendita dell’ “Asse di macchina” (costituito dall’accoppiamento di compressore – camera di combustione – turbo espansore) per la package TG 2.
2. DESCRIZIONE TECNICA DEI BENI MOBILI
Di seguito si riportano i principali dati tecnici caratterizzanti i singoli componenti che costituiscono ciascuna package:
Sistema European Gas Turbine – C.d. EGT – SGT 100
“Turbina” (Turbo compressore + Combustore + Turbo espansore) Costruttore: EGT GEC ALSTHOM
Potenza Meccanica: 4.774 kWe @ 15°C
Potenza Termica: 15.000 kWt @ 15°C
Numero di giri: 17.384 rpm
Temperatura Uscita Fumi: 408 °C
Stadi Turbocompressore: 10 Transonici
Rapporto di Compressione β: 14:1
Stadi Turbo espansore: 2 Transonici Temperatura “Massima” di Fuoco (T3): 1.100 °C Anno di Costruzione: 1995
Riduttore
Costruttore: XXXXX GEARS
Tipo: Epicicloidale
Rapporto di Riduzione r: 61:1
Fattore di Servizio FS: AGMA 421.06 – SF 1-3
Anno di Costruzione: 1994
Generatore Elettrico Costruttore: GEC ALSTHOM
Potenza: 5.800 kVA
Numero di giri: 1.500 rpm
Sovra velocità Massima: 1.800 rpm
Tensione: 6.000 V
Corrente: 558 A
Fattore di Potenza: 0,80
N° di Poli: 4
Caratteristica: BS 5000 PT99:1973
Classe Isolamento: F
Tipo di Eccitazione: Senza Spazzole
I.P / I.C: 55 / 31
Temperatura Ambiente: 15°C
Anno di Costruzione: 1994
Si riporta in calce tabella con indicazione dei dati di funzionamento disponibili:
Package TBG 1 | Package TBG 3 | ||
N.° di Avviamenti | 000 | 000 | 000 |
N° Ore di funzionamento | 6.776 | 5.857 | 2.548 |
Tab.1: Dati di Funzionamento per ogni EGT “Package”
Trasformatore | |
Costruttore: TESAR | |
Modello: | TRS 5.000 a Secco inglobato in Resina |
Potenza: | 5.000 kVA |
Fasi / Frequenza: | 3 / 50 Hz |
Raffreddamento: | AN |
Grado di Protezione: | IP 00 |
Tensione al Primario / Secondario: | 20.000 V ± 2X2,5% / 6.000 V |
Corrente al Primario / Secondario: | 144,3 A / 841,1 A |
Gruppo Caratteristico: | Ynd 11 |
Anno di Costruzione: | 1995 |
Resistore Neutro di Terra | |
Costruttore: EATON | |
Modello: | CH |
Resistenza: | 34,6 Ω |
Tensione: | 3.464 V |
T.C.R.: | 0,00082 / °C |
Capacità Disperdente: | 100 A X 10 s |
Anno di Costruzione: | 1994 |
Resistore di Messa a Terra | |
Tipo: | DM 46188 |
Valore Ohmico @ 20°C: | 115 Ω |
Tensione Nominale @ 20°C: | 1,73 kV |
Classe d’Isolamento: | 24 kV |
Corrente di Guasto: | 100 A |
Tempo Massimo di Funzionamento: | 10 s |
Corrente Permanente: | 10 A |
Anno di Costruzione: | 1994 |
1 Di recente, inoltre, l’Istituto ha ricevuto una comunicazione da parte della casa costruttrice dei turbogeneratori – Xxx. Xxxxxxxxx 0 – che ne raccomanda la loro messa fuori servizio a causa del superamento del numero di avviamenti (>500) oltre il quale la stessa casa costruttrice prevede la sostituzione dei dischi di alta pressione
2 Come noto, l’ “Asse di Macchina” è stato oggetto di vendita nell’anno 2013 quindi i dati citati possono essere attribuiti al solo Generatore Elettrico
ed al Riduttore ad ingranaggi
Quadri Elettrici
Ogni package è composta dai seguenti quadri elettrici di cui si indicano, in questa, sezione la tipologia e i comandi a cui sovraintendono:
Tipo di Quadro: QMCC GE
Funzione: Quadro di Comando
Comandi / Segnali “Sovraintesi”: Comando e controllo delle alimentazioni da GE verso QMCC
Quantità per Package: 1
Costruttore: XXXXXXX
Tipo di Quadro: QMCC
Funzione: Quadro di Comando
Comandi / Segnali “Sovraintesi”: Comando della potenza per servizi ausiliari di ogni package EGT
Quantità per Package: 1
Costruttore: Twyver
Tipo di Quadro: QBT
Funzione: Quadro di Carica
Comandi / Segnali “Sovraintesi”: Comando carica delle batterie tampone presente su ogni EGT
Quantità per Package: 1
Costruttore: XXXXXXX
Gruppo di Soccorso Elettrico
“Gruppo Elettrogeno” Costruttore: F.G. XXXXXX LTD
Tipo: Cofanato
Modello: P 350
Potenza Elettrica Erogata: 280 kWe / 350 kVA
Tensione Erogata: 415 V
Fasi / Frequenza: 3 F / 50 Hz
Tipo di Motore: Endotermico ad accensione spontanea
N° Cilindri / Altro : 6 Cilindri / Turbocompresso Raffreddato ad Acqua
Numero di Giri: 1.500 rpm
Anno di Costruzione: 1995
Radiatori per Raffreddamento Olio Riduttore
“Batteria di Scambio Termico” | |
Costruttore: SHE LTD | |
Portata Olio da Raffredare: | 2.164 lt/h |
Pressione di Esercizio: | > 6 Barg |
N° di Tubi di Scambio: | 29 |
Lunghezza Tubi di Scambio: | 1.700 mm |
Diametro Tubo di Scambio: | 60 mm c.a. |
Anno di Costruzione: | 1995 |
“Ventilatore Batteria di Scambio Termico”
Costruttore: LONDON FAN LTD
Tipo Ventilatore: Assiale
N° di Pale Orientabili: 4
Portata Aria di Raffreddamento: > 50 m3/h3
Potenza del ventilatore: 4 kWe Corrente / Tensione di Alimentazione: 9,20 A / 380 V Fasi / Frequenza / Corrente: 50 Hz / 3 F
Numero di giri: 720 rpm
Temperatura Operativa: - 10 °C / + 43°C
Anno di Costruzione: 1995
Caldaia a Recupero
Costruttore: Casinghini – Modello “CHF”
Tipo: A tubi d’acqua alettati
“Circuito Esterno”
Fluido Operante: Gas esausti da TG
Temperatura “Lato Esterno”: 538 °C [Esercizio]
Pressione “Lato Esterno”: 0,003 Barg [Esercizio] “Circuito Interno”
Fluido Operante: Acqua
Temperatura “Lato Esterno”: 119 °C [Esercizio]
Pressione “Lato Esterno”: 6,000 Barg [Esercizio]
3 Il dato è da ritenersi “orientativo” in quanto è stato calcolato ipotizzando una perdita di carico pt=250 mm H2O ed un rendimento a “nuovo”
η=0,90 e per mezzo della potenza elettrica, dato noto, pari a Pv=4 kWe mediante la nota relazione desunta dalla tecnica Qv=(3,671 x η x Pv) / pt
Capacita Geometrica Totale: 2.500 dm3
Superficie di Scambio Termico: 1.850 m2
Producibilità: 479.000 kg/h @ 119°C
Potenzialità: 7.866 kWt
Anno di Costruzione: 1995
Pompe alimentazione Acqua Surriscaldata
Costruttore: KSB
Tipo: Centrifughe Orizzontali
Modello: HPK – S 200 – 315 / 225 M
Portata: 480 m3/h
Prevalenza: 25 mca
Numero di Giri: 1.450 rpm
Potenza Elettrica: 45 kWe
Tensione / Corrente di Alimentazione: 380 ÷ 415 V / 84 ÷ 79 A Frequenza / Fasi: 50 Hz / 3F
Grado di Protezione / Classe Isolamento: IP 55 / Cl.F Fattore di Servizio: F.S. 1
Anno di Costruzione: 1996
Valvola di Modulazione Acqua Surriscaldata
Costruttore: Parcol
Tipo: Modulante a Semplice Effetto
Modello: 1 - 6981
Diametro: DN 250
Rating di Pressione: PN 16
Coefficiente Cv: 1.050
Pressione di Alimentazione: 2,40 Barg
Campo di Regolazione Molla: 0,20 ÷ 1 Barg
Materiali Corpo / Sede / Otturatore: A 216 WCB / A 316 / A 316 Anno di Costruzione: 1996
Vasi di Espansione Acqua Surriscaldata
Costruttore: Spirax Sarco & Spirax Jucker
Geometrica Apparecchiatura: Cilindrico – Verticale
Altezza Cilindrica: 2.500 mm
Diametro Esterno: 1.460 mm
Spessore Mantello: 5 mm
Tipo di supporti / Numero: Su Gambe / 4
Pressione di Esercizio: 9 Barg
Temperatura di Esercizio: > 100 °C
Materiali di Esecuzione: Acciaio al Carbonio
Anno Costruzione: 1996 & 1998
Sistema di Filtrazione Aria Comburente
Costruttore: Locker Air – Maze LTD
Portata “Xxxx Xxxxxxxx”: 5.000 Nm3/h
N° di “Setti” Complessivi: 3
Sistema di Controllo: Mediante sonde di pressione
Anno di Costruzione: 1994
Sistema di filtrazione Aria Generatore
Costruttore: ALTAIR LTD
Portata “Aria Alimento”: 6,60 ÷ 7,00 m3/s Perdita di Carico a “Filtro Pulito”: - 18 ÷ - 19 mm H2O Perdita di Carico a “Filtro Sporco”: - 30 mm H2O
Sistema di Controllo: Mediante sonde di pressione
Serbatoi di Gasolio “Day Tank”
Costruttore: EGT LTD
Dimensioni (L X H X W): 1.101 X 1.215 X 800 mm
Capacità: 500 lt
Spessore “medio” pareti: 5 – 7 mm
Anno di Costruzione: 1994
Accessori vari
Sono installati in ciascuna Package una serie di accessori necessari al corretto funzionamento che qui non vengono classificati “in modo” unitario perché facenti parte del corredo elettro strumentale di macchina, che potranno essere facilmente individuati grazie agli schemi di processo – c.d. P&ID – classificati per tipologia e argomento nel successivo paragrafo (Cfr. § 9).
Si precisa, in conclusione, che i dati tecnici qui riportati e sono presentati a titolo indicativo e non esaustivo.
Sarà cura del soggetto interessato all’acquisto eseguire ulteriori verifiche del caso nel corso del sopralluogo tecnico preventivo.
3. CONSISTENZE GENERALI DEI BENI MOBILI SOTTOPOSTI A DECOMMISSIONING
Come già cennato, la Centrale Turbogas è composta da tre impianti base comunemente denominate Package, ognuna delle quali è costituita da una serie di componenti caratteristici e da un insieme di apparecchiature di vario genere.
In linea generale, nel seguito, sono complessivamente richiamate al fine di identificarne, seppur sommariamente, la “consistenza fisica” rimandando al precedente paragrafo (Cfr. §2) la descrizione tecnica di massima di ogni singolo componente.
Consistenza di ciascuna Package TG
Sistema Pompe acqua primaria (Circuito Acqua Surriscaldata)
Il sistema di alimentazione per ogni package TG risulta costituto da n. 2 skid in carpenteria metallica montati su idoneo basamento in cls maiolicato, ognuno portante n. 2 pompe centrifughe ad asse orizzontale complete di valvole di regolazione e controllo, strumentazione analogica e accessori, per ogni package TG.
Stato d’essere:
Package TG 1: Presente e installato come in origine
Package TG 2: Presente e installato come in origine
Package TG 3: Presente e installato come in origine Motore Termico Secondo
Costituito da una Turbina tipo Typhoon di costruzione EGT (oggi Siemens SGT-100) comprendente l’insieme compressore sistema di combustione e gruppo turbina, gruppo di riduzione (principale e ausiliario), gruppo di lubrificazione completo di sistema di raffreddamento, sistema di avviamento, comando e controllo e generazione di tensione il tutto contenuto in una cofanatura insonorizzante di adeguate dimensioni posizionata su idoneo basamento maiolicato in Cls:
Stato d’essere:
Package TG 1: Presente e installata come in origine
Package TG 2: Presente, con limitazioni rispetto all’origine4
Package TG 3: Presente e installata come in origine
4 Per questa “Package” risulta mancante il solo “Asse di Macchina”.
Sistema di Pressurizzazione (Circuito Acqua Surriscaldata)
Il sistema di pressurizzazione risulta unico per tutta la Centrale Turbogas ed è costituito da n. 2 vasi di espansione cilindrico – verticali pressurizzati con Azoto, valvole di comando, controllo e sezionamento, strumentazione analogica e accessori.
Stato d’essere:
Sistema di Pressurizzazione TG1+TG2+TG3: Presente e installato come in origine Sistema di Recupero Termico
Costituito da n. 1 Set di apparecchiature e accessori quali Caldaia a Recupero dotata di corpo di scambio termico principale completo di opportune valvole di by-pass motorizzate, silenziatore di fumi esausti e diffusori in ambiente per ogni singola package. Il sistema si completa, inoltre, di un set di tubazioni di processo, valvole di regolazione e controllo, strumentazione, camini di espulsione e di tutte le strutture in carpenteria metallica principali, secondarie e ancillari installate per parte nei locali indicati e per parte sul piano copertura dell’O.F. ICE.
Stato d’essere:
Sistema Recupero TG 1: Presente e installato come in origine
Sistema Recupero TG 2: Presente e installato come in origine
Sistema Recupero TG 3: Presente e installato come in origine Camini di Espulsione
Costituito da n. 1 Set di componenti e sistemi necessari allo smaltimento del “cascame termico” prodotto in fase di funzionamento e non più recuperabile, costituito da camini, valvole, circuiteria idraulica varia, supporti e parti ancillari installate per parte nei locali indicati e per parte sul piano copertura dell’ O.F. ICE.
Stato d’essere:
Camino TG 1: Presente e installato come in origine
Camino TG 2: Presente e installato come in origine
Camino TG 3: Presente e installato come in origine Sistema di “Apparati & Accessori Elettrici”
Tale sistema è costituito da n. 1 Set di apparecchiature per ogni package come di seguito nominate: n. 1 Trasformatore Elevatore 6/20 kV completo della necessaria circuiteria, n. 1 Resistore di Neutro, n. 1 Resistore di Terra, n. 1 Alternatore, n. 1 Quadro MCC compresi gli accessori di comando, controllo regolazione e di tutta la distribuzione elettrica in cavo e blindo sbarre.
Completano il sistema, come nei precedenti casi, tutte le opere accessorie necessarie al corretto funzionamento dei sistemi elettrici.
Stato d’essere:
Sistema Apparati & Accessori Elettrici TG 1: Presente e installato come in origine Sistema Apparati & Accessori Elettrici TG 2: Presente e installato come in origine Sistema Apparati & Accessori Elettrici TG 3: Presente e installato come in origine
Sistema di “Apparati Ausiliari”
Come per altri sistemi già cennati, anche quello riservato agli apparati ausiliari e da considerarsi unico e costituito apparecchiature e accessori e più precisamente: n. 1 Radiatore olio riduttore, n. 1 Set di Filtri Aria comburente, n. 1 Set di filtri aria generatore, n. 1 Serbatoio giornaliero, n. 1 Seti di batterie, motori in c.a. e ventilatori di ventilazione, n. 1 sistema antincendio, n. 1 generatore di soccorso elettrico, n. 1 sistema di controllo gas di scarico, ivi compresi tutti i circuiti elettrici ed idronici, gli accessori e le parti ancillari.
Stato d’essere:
Sistema Apparati Ausiliari TG1+TG2+TG3: Presente e installati come in origine Sistema di distribuzione dei fluidi di processo e di servizio
Tale sistema è costituito da n. 1 Set di tubazioni di vari tipi di materiali (Acciaio al Carbonio, Acciaio inox e Acciai Speciali) di vario diametro, classe di pressione e tipologia necessarie alla corretta distribuzione dei fluidi di processo e servizio presenti su ogni impianto per un corretto esercizio. Completano, anche in questo, il sistema tutte gli organi di intercettazione, comando controllo deviazione e più in generale gli accessori presenti nei vari circuiti nonché la necessaria supporteria (fissa, flessibile o mobile) e la coibentazione sia essa a “caldo” o “freddo”.
Stato d’essere:
Sistema distribuzione fluidi TG1+TG2+TG3: Presenti e installati come in origine
4. ANALISI “PONDERALE” DELLE CONSISTENZE E RACCOLTA DEI “DATI MATRICOLARI” DISPONIBILI
Tenendo presente le esigenze dei possibili soggetti interessati all’acquisto, al fine di poter garantire una “analisi tecnica” di prima approssimazione tesa alla possibile stima dell’iniziativa qui proposta, di seguito si riportano i principali dati ponderali relativi a ciascuna package caratterizzandone, fin dove possibile, anche la tipologia di materiale installato.
I dati verranno presentati in forma “Tabellare” ordinati secondo le seguenti “Classi”:
1. “Turbina” a Gas e accessori;
2. Caldaia a Recupero, comprensiva di accessori;
3. Tubazioni di Processo, Servizio e parti ancillari Di seguito i dettagli:
1. “Turbina” a Gas e accessori
Pos. | Descrizione | Peso kg |
1 | Sistema “Turbina” | 15.200 |
2 | Sistema di Filtrazione Aria Comburente | 3.761 |
3 | Sistema di Ventilazione “Turbina” | 510 |
4 | Sistema “Generatore” | 18.700 |
5 | Radiatore Raffreddamento Olio Lubrificante | 916 |
6 | Sistema di Ventilazione “Generatore” | 765 |
7 | Sistema “Fumi Esausti” | 3.287 |
Peso Complessivo “Unitario” | 43.139 |
Tab. 1: Peso complessivo “Turbina” e accessori
per ciascuna Package
2. Caldaia a Recupero, comprensiva di accessori
Pos. | Descrizione | Peso kg |
1 | Incastellatura | 2.600 |
2 | Cappe Ingresso e Uscita Gas | 2.100 |
3 | Giunti di “Ingresso” & “Uscita” Gas | 700 |
4 | Condotti e Serrande di Regolazione | 2.100 |
5 | Fascio “Tubiero” di scambio termico | 11.000 |
6 | Carpenterie di “Servizio” | 1.500 |
7 | Altri accessori | 1.600 |
Peso Complessivo “Unitario” | 21.600 |
Tab. 2: Peso complessivo “Caldaia a Recupero” e accessori
per ciascuna Package
3. Tubazioni di Processo, Servizio e parti ancillari
Pos. | Descrizione | Materiale | Diametro | Peso kg |
1 | Linee H2O Surriscaldata | A 106 Gr.B | Dn 350 | 1.850 |
2 | Linee H2O Surriscaldata | A 106 Gr.B | Dn 300 | 2.700 |
3 | Linee Scarico “Eluati” | Aisi 321 | Dn 65 | 100 |
4 | Linee Scarico “Eluati” | Aisi 321 | Dn 50 | 250 |
5 | Linee H2O Demi | Aisi 316 | Dn 50 | 600 |
6 | Linee H2O Demi | Aisi 316 | Dn 25 | 100 |
7 | Linee “Carburante” | Aisi 321 | Dn 80 | 600 |
8 | Linee “Olio Lubrificante” | Aisi 321 | Dn 80 | 1.100 |
9 | Staffe e Supporti Vari | Acc. Carbonio | N.A. | 1.200 |
10 | Valvole Varie | Acc.C / Inox | Vari | 2.000 |
Peso Complessivo “Unitario” | 10.500 |
Tab. 3: Peso delle tubazioni di processo, servizio e parti ancillari
per ciascuna Package
Oltre ai dati ponderali prima indicati, per completezza raccogliamo nelle seguenti tabelle le indicazioni “matricolari” raccolte su tutti i componenti presenti su ciascuna package, e posti alle diverse quote di installazione dell’ O.F. ICE:
Riferimento: Package TG 1
Locale N°: ICE – PT – 603 e Piano Copertura
Pos. | Descrizione Componente | Presenza | N° Matricola | Note |
1 | EGT – Motore | Si | 9100/124 | Core Engine Rm 145 |
2 | EGT – Alternatore | Si | J41207001 | |
3 | Caldaia a Recupero | Si | 94073 | |
4 | Trasformatore Elevatore | Si | 1941131 | |
5 | Resistore di Neutro | Si | CH 91273-3/1/94 | |
6 | Resistore di Messa a Terra | Si | 1844\94\02 | |
7 | Elettropompa H2O Caldaia N°1 | Si | 096509171 | |
8 | Elettropompa H2O Caldaia N°2 | Si | 096509172 | |
9 | Sistema “Quadri” Elettrici | Si | N.A. | |
10 | Radiatore Olio Riduttore | Si | 64/05001901/1521 | |
11 | Sistema Filtrazione Aria Comb.te | Si | B 24463 + X00000 | Xx xx Xxxxxxx |
00 | Sistema Filtrazione Aria Xxxxx.xx | Si | 7945-A585-13 | |
13 | Serbatoio Giornaliero | Si | N.A. | V=500 Lt |
14 | Accessori Vari | Si | N.A. | Piping, Valvole, etc. |
15 | Camini e Accessori | Si | N.A. | Piping, Valvole, etc. |
Tab. 4: Dati “Matricolari” Package TG 1
Riferimento: Package TG 2
Locale N°: ICE – PT – 601 e Piano Copertura
Pos. | Descrizione Componente | Presenza | N° Matricola | Note |
1 | EGT – Motore | No | 9100/127 | Venduto nel 2013 |
2 | EGT – Alternatore | Si | X00000000 | |
3 | Caldaia a Recupero | Si | 94074 | |
4 | Trasformatore Elevatore | Si | 1941130 | |
5 | Resistore di Neutro | Si | CH 91273-3/2/94 | |
6 | Resistore di Messa a Terra | Si | 1844\94\08 | |
7 | Elettropompa H2O Caldaia N°1 | Si | 096509171 | |
8 | Elettropompa H2O Caldaia N°2 | Si | 096509172 | |
9 | Sistema “Quadri” Elettrici | Si | N.A. | |
10 | Radiatore Olio Riduttore | Si | 64/05001901/1521 | |
11 | Sistema Filtrazione Aria Comb.te | Si | B 24463 + X00000 | Xx xx Xxxxxxx |
00 | Sistema Filtrazione Aria Xxxxx.xx | Si | 7945-A585-12 | |
13 | Serbatoio Giornaliero | Si | N.A. | V=500 lt |
14 | Accessori Vari | Si | N.A. | Piping, Valvole, etc. |
15 | Camini e Accessori | Si | N.A. | Piping, Valvole, etc. |
Tab. 5: Dati “Matricolari” Package TG 2
Riferimento: Package TG 3
Locale N°: ICE – PT – 304 e Piano Copertura
Pos. | Descrizione Componente | Presenza | N° Matricola | Note |
1 | EGT – Motore | No | 9100/131 | Core Engine Rm 131 |
2 | EGT – Alternatore | Si | J41207003 | |
3 | Caldaia a Recupero | Si | 94072 | |
4 | Trasformatore Elevatore | Si | 1941139 | |
5 | Resistore di Neutro | Si | CH 91273-3/3/94 | |
6 | Resistore di Messa a Terra | Si | 1844\94\01 | |
7 | Elettropompa H2O Caldaia N°1 | Si | 096509171 | |
8 | Elettropompa H2O Caldaia N°2 | Si | 096509172 | |
9 | Sistema “Quadri” Elettrici | Si | N.A. | |
10 | Valvola di Modulazione H2O Caldaia | Si | 090009/96 | |
11 | Vaso di Espansione N°1 H2O Caldaia | Si | 14003/96/MI | V=5.065 Lt |
12 | Vaso di Espansione N°2 H2O Caldaia | Si | 98/3000033/NO | V=5.065 Lt |
13 | Radiatore Olio Riduttore | Si | 64/05001901/1521 | |
14 | Sistema Filtrazione Aria Comb.te | Si | B 24463 + X00000 | Xx xx Xxxxxxx |
00 | Sistema Filtrazione Aria Xxxxx.xx | Si | 7945-A585-04 | |
16 | Serbatoio Giornaliero | Si | N.A. | V=500 Lt |
17 | Accessori Vari | Si | N.A. | Piping, Valvole, etc. |
18 | Xxxxxx e Accessori | Si | N.A. | Piping, Valvole, etc. |
Tab. 6: Dati “Matricolari” Package TG 3
Riferimento: Gruppo di Soccorso Elettrico TG 1 – TG 2 – TG 3
Locale N°: ICE – PT – 604
Pos. | Descrizione Componente | Presenza | N° Matricola | Note |
1 | Motore a Combustione Interna | Si | CFL941065 | H. Xxxx.xx = 70 |
Tab. 7: Dati “Matricolari” Gruppo di Soccorso Elettrico
5. “LIMITI D’INTERVENTO” DEL DECOMMISIONING: INCLUSIONI ED ESCLUSIONI
Per consentire all’acquirente di acquisire la materiale disponibilità dei beni acquistati, all’inizio delle attività di ritiro dei suddetti beni verranno consegnate all’acquirente, da parte dell’Istituto, le aree di lavoro, quelle di stoccaggio provvisorio e saranno specificate le istruzioni per le aree di transito, di parcheggio mezzi d’opera e per gli accessi di uomini e mezzi/attrezzature redigendo apposito verbale sottoscritto dalle parti.
Il soggetto acquisitore se ne prenderà cura, provvederà alla necessaria ridistribuzione interna e separazione fisica, nonché adeguata segnalazione, gestendole secondo i criteri specificati dalle vigenti norme di sicurezza applicabili per le aree di lavoro che sorgono all’interno di infrastrutture funzionanti e ne sarà responsabile ai sensi di legge e in particolare per quanto riguarda le attività in atto su di esse e l’igiene e sicurezza del lavoro.
All’esito dell’attività di ritiro dei beni acquistati, le aree e i locali della centrale dovranno essere restituiti alla Banca nelle condizioni specificate nelle Norme di Accettazione di cui al presente documento. Tutte le attività principali e ancillari sul campo, quelle preparatorie sia per la progettazione dell’intervento che per le opere provvisionali necessarie, nonché la fornitura dei mezzi d’opera e attrezzature necessarie, il trasporto di quanto smontato sino alle aree di stoccaggio provvisorio e alle destinazioni finali di smaltimento e/o rilocazione dell’impianto avverranno sotto la diretta responsabilità dell’acquirente e a sua cura e spese.
Nell’ambito di tale iniziativa, vengono qui trattati nello specifico:
i. Limiti dell’ intervento – c.d. “Limiti di Batteria”;
ii. Stato di “Cessione” e di “Riconsegna” dei Locali Tecnici
iii. Inclusioni
iv. Esclusioni
v. Puntualizzazioni
Limiti dell’intervento
I limiti di batteria possono essere ricondotti al singolo “piano” dell’ O.F. ICE, limitatamente a quanto meglio specificato nel precedente paragrafo § 15
In particolare per i sistemi di produzione e distribuzione di ogni singola package TBG si farà riferimento al “pianto terra” dell’O.F., mentre per le parti legate ai sistemi di ventilazione, raffreddamento ed espulsione dei fumi, si considererà il piano “copertura” del medesimo O.F.
Si riportano di seguito due tabelle in cui vengono esplicitate tali indicazioni:
Locale Tecnico | Tipo di Infrastruttura Impiantistica | Posizione “Fisica” | Limiti di “Batteria” | Note Inclusioni |
Impianti di Produzione | Pareti (Pt) – Pavimenti (Pv.) – Sotto Pavimenti (S.Pv.) | Pavimento – Basamenti in muratura | ||
Impianti Elettrici (Produzione e Distribuzione) | Pareti (Pt.) – Pavimenti (Pv.) – Sotto Pavimenti (S.Pv.) | Punti di Ingresso e Uscita a Pt. e Pv. | Eliminazione materiali e messa in sicurezza locale | |
Impianti di Distribuzione Fluidi Tecnici | Pareti (Pt.) – Pavimenti (Pv.) – Sotto Pavimenti (S.Pv.) | Punti di Ingresso e Uscita a Pt. e Pv. | Eliminazione materiali e messa in sicurezza locale | |
Impianti Accessori | Pareti (Pt) – Pavimenti (Pv.) – Sotto Pavimenti (S.Pv.) | Punti di Ingresso e Uscita a Pt. e Pv. | Eliminazione materiali e messa in sicurezza locale |
Tab. 8: “Limiti di Batteria” individuati per
O.F. ICE – Piano Terra (PT)
Locale Tecnico | Tipo di Infrastruttura Impiantistica | Posizione “Fisica” | Limiti di “Batteria” | Note Inclusioni |
Impianti di Filtrazione e Raffreddamento | Pavimento (Pv.) – Sotto Pavimenti (S.Pv.) | Pavimento – Basamenti in muratura | Eliminazione materiali e messa in sicurezza piano | |
Impianti Elettrici (Distribuzione) | Pavimenti (Pv.) – Sotto Pavimenti (S.Pv.) | Punti di Ingresso e Uscita a Pt. e Pv. | Eliminazione materiali e messa in sicurezza piano | |
Impianti di Distribuzione Fluidi Tecnici | Pavimenti (Pv.) – Sotto Pavimenti (S.Pv.) | Punti di Ingresso e Uscita a Pt. e Pv. | Eliminazione materiali e messa in sicurezza piano | |
Impianti Accessori | Pareti (Pt) – Pavimenti (Pv.) – Sotto Pavimenti (S.Pv.) | Punti di Ingresso e Uscita a Pt. e Pv. | Eliminazione materiali e messa in sicurezza piano |
Tab. 9: “Limiti di Batteria” individuati per
O.F. ICE – Piano Copertura (PC)
5 Si ribadisce, per completezza, che i locali interessati dall’ intervento di Decommissioning risultano essere ICE-PT-604 (Pckg. TBG1) ICE-PT 601 (Pckg. TBG 2) ICE-PT-304 (Pckg. TBG3), area “comune” ICE-PC e locale ICE-PT-604 limitatamente al solo gruppo di soccorso elettrico e relativi quadri di comando e controllo presenti nel cennato locale.
6 Si è indicato semplicemente il piano tecnico dell’organismo funzionale (O.F.) senza particolare il locale di riferimento, che ricordiamo essere il 603,
601 & 304.
7 In questo caso il piano tecnico dell’organismo funzionale (O.F.) è unico e non mostra compartimentazioni, come per il precedente.
Stato di “Consegna” e “Riconsegna” dei Locali Tecnici
Circa lo stato dei locali tecnici nelle fasi di “consegna” all’acquirente, per le attività di Decommissioning, e successiva “riconsegna” da parte di quest’ultimo, al personale di Banca, si chiarisce che:
“Consegna”
I locali verranno temporaneamente consegnati all’acquirente come riscontrati durante la fase di sopralluogo completi degli impianti e facilities collegate tra loro così come mostrati, ma scollegati rispetto agli impianti principali di alimentazione e debitamente sezionati (cfr. puntualizzazioni). Lo stato dei luoghi dovrà permanere tale e l’iniziativa dovrà essere condotta evitando di arrecare danni alle infrastrutture (manufatti di calcestruzzo e serramenti in generale). All’interno delle aree e sul piano copertura verranno fornite da parte dell’ Istituto le alimentazioni necessarie (corrente elettrica, aria compressa, acqua industriale).
A tal fine si procederà alla compilazione di apposito “Verbale di Consegna dei locali tecnici” all’atto dell’avvio delle fasi di Decommissioning, documentando puntualmente lo stato in cui i luoghi vertono.
“Riconsegna”
I locali verranno riconsegnati dall’ acquirente alla Banca, una volta concluse tutte le operazioni di smontaggio. Dovranno essere presenti:
1. I basamenti in calcestruzzo rifiniti con pavimentazione industriale, ove attualmente poggiano le varie componenti di impianto (Package EGT, Caldaia a Recupero, Pompe di Alimentazione, Trasformatore e Quadri Elettrici);
2. Il sistema di illuminazione interna e tutti gli infissi (porte apribili, finestre, lucernai) così come riscontrati all’atto della sigla del “Verbale di Consegna dei locali tecnici”;
3. Pareti libere da supporti e elementi in carpenteria metallica, nello stesso grado di finitura come all’atto della consegna.
Come per la fase precedente, anche all’atto della riconsegna verrà compilato apposito “Verbale di Riconsegna” dei locali tecnici documentando puntualmente lo stato di riconsegna dei luoghi. Eventuali danni riscontrati all’atto della riconsegna dei locali avverrà saranno risarciti come previsto contrattualmente (cfr. successivo paragrafo § 7.)
Inclusioni
Si ritengono inclusi nelle modalità del ritiro dei beni acquistati ed a carico dell’acquirente:
1. Esecuzione dello smantellamento - secondo tutte le regole dell’arte e le leggi e norme vigenti in materia di sicurezza, alla data dell’offerta economica e per tutta la durata del Decommissioning con mezzi d’opera necessari e relative attrezzature, dotati di necessario personale, carburanti, lubrificanti e manutenzione. L’acquirente si assumerà l’onere di predisporre tutta la documentazione (PSC, POS, PIMUS etc.) necessaria al normale svolgimento delle operazioni di smaltimento.
2. Movimentazioni all’interno delle aree di lavoro e di stoccaggio provvisorio.
3. Trasporto fuori dei confini di proprietà della Banca d’Italia.
4. Smaltimento definitivo a norma di legge; eventuale rottamazione o alienazione per riutilizzo a discrezione dell’acquirente.
5. Pulizia, sistemazione e messa in sicurezza a norma di legge delle aree liberate, dei relativi passaggi pedonali e aree di transito venutisi a creare.
6. Piano di Smontaggio
7. Smontaggi elettrici, meccanici e di automazione, ivi compreso generatore di soccorso elettrico e relativi quadri;
8. Messa in sicurezza, con l’ausilio delle interfacce tecniche messe a disposizione dall’Istituto, prima dell’avvio dei lavori e sui singoli circuiti su cui si andrà ad operare (svuotamento, decompressione, recupero dei fluidi eventuale, etc.).
9. Compartimentazione delle aree assegnate eseguite in accordo alle indicazioni contenute nel
D.U.V.R.I. (Allegato n. TEC – 2).
Esclusioni
Si ritengono esclusi dalle condizioni e modalità di ritiro dei beni acquistati e, pertanto, a carico dell’ Istituto:
1. Disponibilità delle Aree di lavoro e di stoccaggio materiali, concordate con il personale di Banca;
2. Energia Elettrica, Aria compressa e Acqua messa a disposizione dell’operatore economico a titolo non oneroso per il corretto svolgimento dell’iniziativa; (servizi igienici, spogliatoi etc.)
3. Redazione dei permessi di accesso alle aree del Comprensorio CDM, secondo la regolamentazione in vigore.
Puntualizzazioni
La durata dell’intervento di smontaggio propriamente detto è valutata in un arco temporale di circa 6 mesi naturali consecutivi.
Prima dell’inizio delle operazioni di Decommisioning, l’acquirente avrà cura di acquisire idoneo verbale di “distacco” delle alimentazioni idriche ed elettriche, presenti ed operanti nell’edificio ICE più in particolare:
i. Quadri elettrici disalimentati con collegamenti elettrici completamente distaccati dalla sala controllo del comprensorio CDM;
ii. Tubazioni di distribuzione del gasolio e del gas metano del tutto intercettate e distaccate meccanicamente dalle relative reti di adduzione;
iii. Tubazioni dell’acqua surriscaldata intercettate, distaccate meccanicamente e opportunamente “assicurate” a ridosso di ogni locale tecnico oggetto dell’intervento.
6. PROGETTAZIONE DELL’INIZIATIVA DA PARTE DEL SOGGETTO ACQUIRENTE
L’intervento di smantellamento e di ritiro dei beni acquistati dovrà prevedere un’attenta progettazione e pianificazione delle attività da porre in essere, che rimangono a totale cura, a carico e sotto la responsabilità dell’acquirente per tutti i profili di competenza.
Progettazione delle opere provvisionali e loro installazione
Attività a totale cura e carico dell’acquirente, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in merito alle opere provvisionali, loro installazione e conduzione.
Progettazione delle aree di intervento e loro delimitazione
Attività a totale cura e carico dell’acquirente, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in merito alla progettazione, dislocazione dei mezzi d’opera eventuali, aree di movimentazione etc.
Progettazione e programmazione dello smontaggio dei vari “equipment”
Attività a totale cura e carico dell’acquirente, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in merito alla progettazione, dislocazione dei mezzi d’opera eventuali, aree di movimentazione etc.
Si auspica che in tale documento, inoltre, verranno indicati anche gli eventuali mezzi d’opera che dovessero rendersi necessari, al fine di consentire all’Istituto gli adempimenti d’ingresso necessari.
Smaltimento dei rifiuti non pericolosi e pericolosi
Attività a totale cura e carico dell’acquirente, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in merito di tutela ambientale. Per motivi di sicurezza, il soggetto acquirente dovrà comprovare l’avvenuto regolare smaltimento dei rifiuti presso operatori qualificati attraverso la consegna al personale dell’Istituto di idonea documentazione (c.d. 4^ Copia F.I.R.).
Lavori, mezzi d’opera ed attrezzature
Attività a totale cura e carico dell’acquirente, secondo quanto previsto dalle normative vigenti in materia.
Progettazione programmazione e esecuzione di operazioni di ripristino e messa in sicurezza delle opere d’impianto e servizio non demolibili.
Le attività di esecuzione del complesso di operazioni che si dovessero rendere necessarie per i ripristini e le messe in sicurezza prima testé citate, rimangono in capo all’acquirente, che adempirà secondo quanto previsto dalle normative vigenti in materia.
Si ribadisce, in ultimo, che l’Istituto si ritiene totalmente sollevato da qualunque adempimento connesso con l’iniziativa di smantellamento prevista dal presente documento. Resta inteso che l’acquirente curerà in
totale autonomia tutte le fasi progettuali esecutive, ivi comprese le nomine di legge delle figure professionali previste dall’attuale normativa vigente.
7. NORME DI ACCETTAZIONE FINALE DELL’ATTIVITA’ DI DECOMISSIONING
L’accettazione provvisoria delle operazioni di Decomissioning avverrà da parte della Banca previa verifica di:
− Corretto stato dei luoghi in cui si è operato, prima della sottoscrizione del verbale di riconsegna;
− Messa in sicurezza degli ambienti resisi disponibili e degli allacci (utenze, cavi, punti luce, etc.);
− Pulizia e praticabilità degli ambienti resisi disponibili;
− Ripristini dovuti e riparazioni degli eventuali danni accidentali intervenuti nel corso dei lavori;
− Rimozione delle recinzioni e delle opere provvisionali di cantiere.
− Completamento dei trasporti di materiali smontati, del materiale di risulta e dello smaltimento dei reflui (oleosi, pericolosi, etc.) dandone all’occorrenza prova certificata.
Alla data di sottoscrizione del “Verbale di Riconsegna” dei locali, di cui al precedente paragrafo § 5, le aree di lavoro e gli ambienti resisi disponibili saranno ripresi in carico dalla Banca d’Italia.
Solo dopo la sottoscrizione del “Verbale di Riconsegna” dei locali sarà possibile procedere allo svincolo della polizza fidejussoria trattenuta a titolo di garanzia della Banca.
Fatto salvo il caso di concessione di proroghe o spostamento dei termini contrattuali formalmente concordati dalle Parti, per il mancato rispetto della data stabilita contrattualmente per la riconsegna dei locali, la Banca d’Italia si riserva la facoltà di richiedere un danno quantificato in 100,00 € per ciascuna giornata di ritardo rispetto alle scadenze previste.
Per eventuali danneggiamenti accidentali causati in corso d’opera a infrastrutture prossimali ai luoghi di lavoro o agli stessi ambienti di lavoro, l’acquirente dovrà provvedere ove possibile alle necessarie riparazioni. Qualora tali riparazioni non avvenissero a cura del soggetto assegnatario prima della sottoscrizione del “Verbale di Riconsegna” dei locali, sarà facoltà della Banca procedere al ripristino dello stato dei luoghi escutendo la polizza fidejussoria, fatto salvo, comunque, il risarcimento dell’eventuale maggior danno.
a) Con la stipula del contratto il soggetto acquirente assumerà, anche nei confronti della Banca, il titolo di proprietà dei componenti, apparecchiature e macchinari smontati (ivi compreso gli eventuali fluidi di processo risultanti) e ne sarà pertanto responsabile, a sua propria cura e spese, per ogni eventuale onere derivante dalla loro movimentazione, trasporto, rilocazione (anche produttiva), rottamazione, smaltimento definitivo, etc.. In ogni caso la Banca è espressamente esonerata da qualsivoglia garanzia di funzionamento dei beni alienati e il soggetto acquirente terrà sollevata la Banca medesima da eventuali rimostranze che dovessero insorgere da parte di terzi per l’eventuale riutilizzo produttivo dei componenti, apparecchiature e macchinari smontati.
b) Rimane fin d’ora inteso che le valutazioni ponderali, di consistenza tecnica e di eventuale possibile riutilizzo dei macchinari, qui esposte sono rese a titolo meramente indicativo e non esaustivo.
c) Tutto quanto indicato nel presente documento dovrà essere soggetto a “verifica” da parte del soggetto acquirente che sarà chiamato, qualora interessato e prima dell’emissione di una offerta economica di acquisto, ad eseguire obbligatoriamente un sopralluogo tecnico preventivo teso a verificare:
1. Stato di conservazione dei beni mobili;
2. Congruità dei dati matricolari, più avanti riportati;
3. Congruità dei dati di targa, ove disponibili e accessibili;
4. Stime e valutazioni ponderali e analisi tecniche in generale.
La Banca, inoltre, non si assume alcuna responsabilità in merito alla eventuale rilocazione dei macchinari di centrale in altro sito, per fini di produzione d’energia elettrica e termica.
d) L’offerta economica si intenderà riferita alle apparecchiature “così come riscontrate” nel corso del sopralluogo e nello stato in cui esse si trovano attualmente.
e) Durante tutta l’estensione dell’iniziativa le aree dovranno essere interdette a qualunque persona non debitamente autorizzata. In casi eccezionali, previa autorizzazione dell’acquirente, il personale dello Istituto che potrà avere accesso alle aree consegnate.
f) Tutti gli oneri di smaltimento dei reflui e dei materiali speciali e, più in generale, dei rifiuti pericolosi rimangono a carico dell’acquirente che dovrà fornire adeguata documentazione giustificativa inerente alla gestione dei rifiuti.
9. LISTA DOCUMENTAZIONE TECNICA
Al momento del sopralluogo verranno consegnati i seguenti documenti:
1. Documenti di Inquadramento Generale
1.1 Locali d’Intervento – Piano Terra – ICE Documento : Dec. TBG – ICE – PT – 0001/16 Rev.00 – 2016
1.2 Area “Comune” d’Intervento – Piano Copertura – ICE Documento : NIF01 – Dec. TBG – ICE – PC – 0002/16 Rev.00 – 2016
1.3 Area di “Stoccaggio” esterna – Piano Terra – ICE Documento : Dec. TBG – ICE – ST.EX. – PT – 0003/16 Rev.00 – 2016
1.4 Viabilità interna – Comprensorio CDM Documento : Dec. TBG – CDM – V.I. – 0004/16 Rev.00 – 2016
2. Documenti di Prodotto e Manuali
2.1 Documentazione di prodotto Vol. I – Total Energy Documento : NIF01 – IT0041V – 00 NOT
Rev.00 – 19/11/1993
2.2 Manuale di uso e manutenzione Caldaie Casinghini – Total Energy Documento : NIF01 – IT0209D – 00 NOT
Rev.00 – 03/12/1996
2.3 Typhoon Operator’s Manual - EGT Documento : Contract Number M451/01 - 03
3. Rapporti di Manutenzione Specialistica e Comunicazioni SIEMENS
3.1 Raccolta Rapporti Manutenzione Specialistica Package TBG 1 – Core N° RM 145 SIEMENS - AA 2009 – 2012 - 2015
3.2 Raccolta Rapporti Manutenzione Specialistica Package TBG 3 – Core N° RM 131 SIEMENS - AA 2009 – 2010 – 2012 - 2013
3.3 Avviso di Sicurezza SGT – 100 - Typhoon Package TBG 1- Core N° RM 145
SIEMENS PS_DG-425CT-16MS – Prot. B.I. 0599080/16
4. Diagrammi P&I
4.1 Single Shaft Typhoon Fuel System
Documento : Dwg T94 – 40052 Rev.04 Sh. 1 & 2
4.2 Caldaia a Ricupero per Acqua Surriscaldata a valle del TG Schema di Circolazione
Documento : Dwg CHF 94072743.A Rev.0
5. Disegni di Arrangiamento Generale
5.1 Layout – EGT Supply Equipment Enclosed Typhon Gen Set Documento : Dwg T94 – 01015 Rev.02 Sh.2
5.2 Assembly of lubrificant oil cooler piping Documento : Dwg T94 – 05104 Rev.01 Sh.3
5.3 Layout breather system duct assembly Documento : Dwg T94 – 05749 Rev.01 Sh.1
5.4 Assy combustion air inlet duct
Documento : Dwg T94 – 81057 Rev.02 Sh.1
5.5 Assy turbine vent air system ducting Documento : Dwg T94 – 81112 Rev.02 Sh.1
5.6 Assy combustion air exhaust ducting Documento : Dwg T94 – 83044 Rev.01 Sh.1
5.7 Disegno di arrangiamento generale caldaia a ricupero per acqua surriscaldata a valle TG Documento : Dwg CHF 94072/74/A Rev.A
6. Piante Tubazioni
6.1 Sala Macchine – Pianta Tubazioni – Acqua Surriscaldata Documento : Dwg NIF 01 – IT0500D – 01 – PIA
6.2 Sala Macchine – Pianta Tubazioni – Acqua Surriscaldata Documento : Dwg NIF 01 – IT0501D – 01 – PIA
6.3 Sala Macchine – Pianta Tubazioni – Acqua Surriscaldata Documento : Dwg NIF 01 – IT0502D – 02 – PIA
6.4 Sala Macchine – Pianta Tubazioni – Acqua Surriscaldata Documento : Dwg NIF 01 – IT0503D – 02 – PIA