DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
Azienda Municipale Ambiente SpA Roma Capitale
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
(art. 26, comma 3 D. Lgs 81/08)
Rev. N. 00 | Data: | Luglio 2015 |
Rif. Appalto | Capitolato di appalto |
Attività oggetto del contratto d’appalto o d’opera | Procedura aperta per servizio di trasporto e scarico sul territorio nazionale di: Rifiuti da trasferenze e trasbordi di ama spa ad altri impianti di trattamento/smaltimento rifiuti, e servizio di trasporto e scarico di rifiuti prodotti dagli impianti di AMA S.p.A. in seguito al processo di trattamento dei rifiuti, verso altri destini. |
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA | Pagina 2 di 38 | |
Rev. 00 Luglio 2015 | INDICE |
INDICE
INTRODUZIONE 3
CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI 7
MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE 8
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE 9
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA 35
CONCLUSIONI 37
ALLEGATI 38
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze
INTRODUZIONE
L’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione” dispone che il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo:
a) verifichi, l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione;
b) fornisca agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Nell’ipotesi di cui sopra, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:
a) cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Il comma 3 del D.Lgs. 81/08, come modificato ed integrato dal D.L. 69/2013 convertito nella Legge 98/2013, prevede che il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento di cui al paragrafo precedente, elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze ovvero individuando, limitatamente ai settori di attività a basso rischio di infortuni e malattie professionali di cui all’articolo 29, comma 6-ter, con riferimento sia all’attività del datore di lavoro committente sia alle attività dell’impresa appaltatrice e dei lavoratori autonomi, un proprio incaricato, in possesso di formazione, esperienza e competenza professionali, adeguate e specifiche in relazione all’incarico conferito, nonché di periodico aggiornamento e di conoscenza diretta dell’ambiente di lavoro, per sovrintendere a tali cooperazione e coordinamento.
Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze
1) In caso di redazione del documento, esso è allegato al contratto di appalto o di opera e deve essere adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture. A tali dati accedono il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale.
2) Dell’individuazione dell’incaricato di cui al primo periodo o della sua sostituzione deve essere data immediata evidenza nel contratto di appalto o di opera.
Le presenti disposizioni non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.
Nell’ambito di applicazione del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, tale documento unico di valutazione dei rischi interferenziali è redatto, ai fini dell’affidamento del contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto.
L’Art. 26, comma 3-bis, come modificato ed integrato con la Legge 98/2013, prevede che, fermo restando le disposizioni di cui sopra, l’obbligo di cui al comma 3 non si applica:
- ai servizi di natura intellettuale;
- alle mere forniture di materiali o attrezzature;
- ai lavori o servizi la cui durata non è superiore a cinque uomini-giorno1; sempre che essi non comportino rischi derivanti:
- dal rischio di incendio di livello elevato, ai sensi del decreto del Ministro dell’interno 10 marzo 1998, pubblicato nel supplemento ordinario n. 64 alla Gazzetta Ufficiale n. 81 del 7 aprile 1998;
- dallo svolgimento di attività in ambienti confinati, di cui al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 177;
1 Ai fini del presente comma, per uomini-giorno si intende l’entità presunta dei lavori, servizi e forniture rappresentata dalla somma delle giornate di lavoro necessarie all’effettuazione dei lavori, servizi o forniture considerata con riferimento all’arco temporale di un anno dall’inizio dei lavori.
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- dalla presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive;
- dalla presenza dei rischi particolari di cui all’allegato XI del presente decreto.
Sono altresì esclusi dall’applicazione dell’Art. 26, gli appalti relativi a cantieri temporanei e mobili di cui al Titolo IV, artt. 88 e 89 comma 1 lett. a), per i quali è previsto il piano di sicurezza e coordinamento di cui all’art. 100 del D.Lgs. 81/08.
Rientrano invece nel campo di applicazione dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. i contratti di appalto e subappalto e i contratti d’opera di cui agli artt. 1655 e 1656 del Codice Civile.
In virtù di quanto sopra esposto e considerato, il presente documento rappresenta l’adempimento documentale predisposto dalla Società committente, quale “Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali”, di seguito DUVRI, indicante le misure adottate per eliminare le interferenze derivanti esclusivamente da quelle attività previste per il “servizio di trasporto e scarico sul territorio nazionale di rifiuti da trasferenze e trasbordi di AMA SpA ad altri impianti di trattamento/smaltimento rifiuti, e servizio di trasporto e scarico di rifiuti prodotti dagli impianti di AMA S.p.A. in seguito al processo di trattamento dei rifiuti, verso altri destini”, per le quali si sono ritenute applicabili le disposizioni dell’art. 26.
Per l’elaborazione del presente documento si è fatto riferimento soprattutto alle seguenti fonti normative e linee guida ufficiali:
- D. Lgs. 81/08 art. 26, comma 3;
- Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 24/2007;
- Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 3/2008 (pubbl. su G.U. n. 64 del 15 marzo 2008).
Si è altresì considerato quanto contenuto nella documentazione di gara, per quanto attiene gli obblighi di sicurezza previsti per la ditta appaltatrice.
Il presente documento contiene le principali indicazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire all’impresa aggiudicataria (o ad eventuali lavoratori autonomi da questa incaricati), dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Trattasi, quindi, di un documento che non contempla la valutazione dei rischi specifici propri delle imprese incaricate dello svolgimento del servizio, che, pertanto, dovranno attenersi anche a tutti gli obblighi formali e sostanziali previsti dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
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Le imprese aggiudicatarie del servizio dovranno esaminare il presente documento con la massima cura ed attenzione e far pervenire ad AMA le proprie considerazioni, integrazioni e commenti.
Tale documento potrà in corso di svolgimento dei lavori essere ulteriormente integrato a seguito di specifiche indicazioni e su accordo tra le parti.
Il presente documento è parte integrante della documentazione di gara alla quale fa riferimento e della quale sarà parte integrante, quale allegato.
Le imprese aggiudicatarie altresì produrre un proprio piano operativo sui rischi ovvero un proprio documento di valutazione dei rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il presente documento.
DEFINIZIONI
Interferenza: ogni sovrapposizione di attività lavorativa che comporti contatti rischiosi tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi. La sovrapposizione riguarda sia una contiguità fisica, sia una contiguità produttiva;
Committente: soggetto per conto del quale l'intera opera viene realizzata, indipendentemente da eventuali frazionamenti della sua realizzazione;
Appaltatore: soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri; si intende quale Appaltatore, ai fini delle presenti linee guida, anche il soggetto che non abbia ancora stipulato il contratto;
Subappaltatore: soggetto che si obbliga nei confronti dell’appaltatore a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri, già compresa in quella oggetto dell’appalto principale;
Lavoratore autonomo o prestatore d’opera: colui che fornisce un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art. 2222 cod. civile), comprese le consulenze e la formazione che prevedono attività all’interno dell’azienda o nell’ambito del ciclo produttivo di questa; essi sono, in particolare, gli esercenti professioni per le quali è richiesta l’iscrizione in albi, con esclusione dei lavoratori autonomi occasionali e a progetto che svolgano la loro attività nell’ambito dei luoghi del committente; con riferimento a questi ultimi dovranno applicarsi le stesse misure di tutela previste per i lavoratori in forza presso il loro Committente ai sensi dell’art. 66 D.Lgs. 276/03.
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Rev. 00 Luglio 2015 | CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI |
CRITERI UTILIZZATI NELL’IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFERENZE E NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA ESSE DERIVANTI
1. METODOLOGIA DELLA VALUTAZIONE
La presente valutazione dei rischi da interferenze, di carattere generale, è stata effettuata procedendo preliminarmente al reperimento di tutte le informazioni necessarie per identificare le attività correlate all’affidamento del "servizio di trasporto e scarico sul territorio nazionale di rifiuti da trasferenze e trasbordi di AMA SpA ad altri impianti di trattamento/smaltimento rifiuti, e servizio di trasporto e scarico di rifiuti prodotti dagli impianti di AMA S.p.A. in seguito al processo di trattamento dei rifiuti, verso altri destini” per le quali è applicabile quanto previsto dall’art. 26 del D.Lgs. 81/08, relativamente alle possibili interferenze con lo svolgimento delle attività di AMA SpA all’interno delle proprie sedi aziendali, luoghi dei suddetti servizi.
Per l’identificazione dei rischi da interferenza si sono analizzati in particolare i seguenti aspetti:
- fattori di rischio esistenti nel luogo di lavoro del committente dove deve operare l’aggiudicatario, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’aggiudicatario;
- fattori di rischio introdotti nel luogo di lavoro del committente dall’attività dell’aggiudicatario;
- sovrapposizione di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
- fattori di rischio derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente che comportino rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività affidata.
La valutazione dei rischi da interferenze è stata condotta in riferimento, oltre che al personale dell’aggiudicatario e delle altre imprese appaltatrici presenti e ai lavoratori autonomi eventualmente cooperanti, anche ai terzi che, a vario titolo, possono intervenire presso le sedi operative del committente interessate dai lavori. Da questa valutazione, vengono rilevate 3 tipologie di rischi di interferenza:
- rischi di interferenza con le attività presenti sul luogo di lavoro (presenza di altri lavoratori, passaggio di persone, traffico veicolare);
- fattori di rischio introdotti dall’attività dell’appaltatore (movimentazione veicoli, attività di carico dei rifiuti, ecc.);
- rischi di sovrapposizione tra le fasi di lavoro (carico e trasporto dei rifiuti da condurre a destino in concomitanza con le normali attività operative delle sedi aziendali della committenza).
In ogni caso, si rinvia alla riunione di cooperazione e coordinamento per la determinazione di eventuali misure di prevenzione e protezione aggiuntive e specifiche che fossero ritenute necessarie.
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INDIVIDUATE |
MODALITÀ D’IMPLEMENTAZIONE E CONTROLLO DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDIVIDUATE
Il presente documento contiene le misure di prevenzione e protezione adottate al fine di eliminare o ridurre i rischi derivanti da possibili interferenze tra le attività svolte dall’aggiudicatario, ovvero dal personale dell’impresa esecutrice del servizio per suo conto, e quelle svolte dai lavoratori della società committente e degli altri soggetti presenti o cooperanti nel medesimo luogo di lavoro. Dovrà essere condiviso in sede di riunione congiunta con il Responsabile del Procedimento, o suo incaricato, con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, con i responsabili delle imprese appaltatrici, con i responsabili dei subappaltatori e/o prestatori d’opera eventualmente coinvolti. In tale sede, questi ultimi si impegneranno a trasmettere i contenuti del presente documento unico di valutazione dei rischi da interferenze ai lavoratori delle ditte che rappresentano.
Durante la riunione congiunta, inoltre, dovranno essere individuati, per ciascun soggetto coinvolto nelle attività oggetto dell’affidamento (committente, aggiudicatario, subappaltatori e altri soggetti cooperanti), coloro che avranno il compito di vigilare e provvedere affinché tali misure siano correttamente applicate.
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SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | |||||||
Rif. Gara d’appalto | Capitolato speciale d’appalto per procedura aperta per servizio di trasporto e scarico sul territorio nazionale di rifiuti da trasferenze e trasbordi di ama spa ad altri impianti di trattamento/smaltimento rifiuti, e servizio di trasporto e scarico di rifiuti prodotti dagli impianti di AMA S.p.A. in seguito al processo di trattamento dei rifiuti, verso altri destini Il servizio è diviso in 6 lotti avendo ripartito in tal modo tutta la prevista produzione di rifiuti da trasportare. | ||||||
Attività oggetto del servizio | Servizio di assistenza al carico, trasporto e scarico di rifiuti vari (CER 200108, 200302, 200301), prodotti nel territorio di Roma Capitale da trasferenze/trasbordi di AMA S.p.A. ad altri impianti di trattamento/smaltimento per conto di AMA S.p.A., ed il servizio di assistenza al carico, trasporto e scarico di rifiuti prodotti negli impianti di AMA S.p.A. (o anche operanti per conto di AMA) per i CER 191210, 191212, 190501, 190503, in seguito all’attività di trattamento di rifiuti urbani ed assimilati | ||||||
Responsabile del Procedimento | Xxx. Xxxxx Xxxxxxxx | ||||||
Durata del contratto | Il servizio avrà durata 24 mesi e/o ad esaurimento del valore del contratto | ||||||
Caratteristiche principali del servizio | Sub Servizio | CODICE CER RIFIUTO | PRINCIPALE SEDE DI PARTENZA | TONNELLATE MEDIA TRASPORTATE A VIAGGIO (ton/unità) | TIPOLOGIA DI MEZZO CONSONO | ||
a | 191210 | TMB ROCCA CENCIA - SALARIO | 23 | Motrice con semi rimorchio dotato di sistema “walking floor” | |||
b | 191212 | TMB ROCCA CENCIA -SALARIO | 29 | Motrice con semi rimorchio dotato di sistema “walking floor” | |||
c | 190501 | TMB ROCCA CENCIA -SALARIO | 29 | Motrice con semi rimorchio dotato di sistema “walking floor” e/o “barca” | |||
190503 | TMB ROCCA CENCIA- SALARIO | ||||||
d | 200301 | Trasferenze SALARIO - ROCCA CENCIA | 27 | Motrice con semi rimorchio dotato di sistema “walking floor” e/o “barca” | |||
e | 200108 200302 | TRASFERENZA XXXXXXXX XXXXXXXX | 00 | Motrice con semi rimorchio dotato di sistema “walking floor” e/o “barca” | |||
f | 191212 | VRD LAURENTINO -ROCCA CENCIA | 14 | Motrice con semi rimorchio dotato di sistema “walking floor” |
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SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | ||
Gestione del contratto | Per il servizio oggetto del presente appalto, gli automezzi devono essere in condizioni di efficienza, in regola con quanto previsto dalle normative riguardanti la sicurezza, l’ambiente ed il trasporto. I conducenti, e gli eventuali assistenti, dovranno essere idonei ed adeguatamente informati, formati ed addestrati oltre che in regola con quanto previsto dalla medicina del lavoro e dalla normativa inerenti i rapporti i di lavoro. La permanenza dei mezzi dell'appaltatore all'interno degli stabilimenti AMA S.p.A., che potrà essere autorizzata solo nel rispetto della normativa vigente (DLgs 81/08; DLgs 152/06, etc.), ricade sotto la responsabilità della ditta. AMA S.p.A. non risponderà, in alcun caso, di furti o danneggiamenti che dovessero avvenire durante tale permanenza. I trasporti, da tutte le trasferenze, dai siti di trasbordo dei rifiuti e dagli impianti di AMA, dovranno avvenire anche nelle giornate prefestive, del sabato e festive. Nel caso in cui i trasporti coincidessero, eventualmente, con periodi di limitazioni al traffico e/o di sosta dei mezzi pesanti, gli eventuali permessi dovranno essere richiesti dall’appaltatore, AMA S.p.A. potrà eventualmente supportare il fornitore in tale attività. Il servizio sarà svolto 6 giorni a settimana, dal lunedì al sabato, ma AMA potrà chiedere, senza onere aggiuntivi, anche l’esecuzione del servizio in giorni festivi o nel giorno di riposo settimanale. E’ a carico di AMA S.p.A. il calendario delle necessità di copertura della logistica dei viaggi, eventuali variazioni saranno comunicate al fornitore appena possibile, prima della data di attuazione dei viaggi (di regola entro il giovedì della settimana precedente). | |
Gestione del contratto | L'Appaltatore è tenuto: • ad osservare tutte le vigenti disposizioni di leggi, regolamenti, ordini e discipline comunque applicabili allo stesso Servizio. In particolare l'Appaltatore è altresì obbligato ad osservare tutta la vigente normativa in materia di lavoro, di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché di tutela dell'ambiente; • a porre in essere e garantire che vengano adottate tutte le misure relative alla sicurezza ed igiene del lavoro e si impegna, nell'eventualità di rischi aggiuntivi e specifici propri dell'attività oggetto del Servizio nei confronti di persone, cose e dell'ambiente, nelle citate singole fasi di ritiro, trasporto e conferimento dei rifiuti (es. rischio da movimentazione cassoni, sversamenti accidentali, investimenti persone da errate manovre mezzi, rischio biologico, ecc.), anche con riferimento alle eventuali emergenze, tutte le idonee misure di contenimento e protezione e prevenzione della salute e sicurezza nonché dell'inquinamento, informando tempestivamente AMA SpA, nella persona del Responsabile dell'Impianto; • a garantire che vengano prese tutte le necessarie e dovute cautele nonché misure preventive e protettive per la tutela della sua sicurezza sui luoghi di lavoro e dell'ambiente naturale. A tale proposito, AMA XxX non risponderà di atti o danni commessi eventualmente dall' Appaltatore per l'inosservanza degli avvisi e/o divieti posti nel sito di AMA SpA e/o delle istruzioni, disposizioni di sicurezza diramate dal Responsabile dell' Impianto o suoi incaricati; • ad eseguire e portare a conoscenza del personale impiegato dallo stesso Appaltatore, le condizioni contrattuali sopra descritte ai punti precedenti nonché le prescrizioni e/o disposizioni emesse da AMA SpA in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e di tutela dell'ambiente, con specifico riferimento al presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali, allegato |
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al Capitolato Speciale d’Appalto, emesso da AMA SpA per l'adozione delle misure necessarie atte ad eliminare le circostanze nelle quali si verifica un contatto rischioso tra il personale AMA SpA e quello dell' Appaltatore e/o tra il personale di imprese diverse che operano nell'impianto con contratti differenti, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 26 D. Lgs. 09 aprile 2008 n.81 ss mm ii. L'Appaltatore è comunque tenuto ad adottare tutte le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza, la tecnica e le norme di legge, sono necessarie per tutelare la integrità fisica e morale dei lavoratori, la sicurezza sui luoghi di lavoro e dell'ambiente naturale. L'Appaltatore s'impegna inoltre per tutta la durata del Servizio, fino alla totale estinzione di rapporti, a dare puntuale attuazione a tutti gli obblighi retributivi, assicurativi, assicurativi e previdenziali relativi al personale impiegato, attestando l'assolvimento degli obblighi di legge in materia contributiva, assicurativa e previdenziale. | ||
Modalità di conduzione dell’appalto | Ai sensi dell’art. 1.13 - Punto di ritiro / scarico, gli autisti dell’appaltatore sia nella fase di carico che in quella di stazionamento pre e post carico dovranno attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Responsabile dell‘impianto specifico. Analogamente per le indicazione fornite dal personale degli impianti di destino. Dal momento del ritiro del rifiuto presso il punto di consegna l'Appaltatore assume ogni obbligo e responsabilità, ai sensi delle vigenti disposizioni di leggi, regolamenti, ordini e discipline, ivi incluse quelle in materia ambientale e di sicurezza, per l'esecuzione del Servizio ai sensi del presente Capitolato Speciale, in particolare, per il corretto trasporto e, ove a ciò impegnatasi, per il conferimento ad idonei ed autorizzati centri di smaltimento e/o recupero. L'Appaltatore garantirà che tutti gli automezzi utilizzati siano idonei per l'esecuzione del Servizio; AMA SpA potrà effettuare controlli a campione in merito a l' idoneità dei mezzi utilizzati, emettendo verbali di verifica e, se del caso, di non conformità, a norma del successivo articolo. In particolare, L'Appaltatore dovrà garantire che, in riferimento alle operazioni di carico, trasporto e scarico, adotterà tutte le necessarie precauzioni e accorgimenti per evitare: • la dispersione dei rifiuti trasportati, anche attraverso l'utilizzo di appositi contenitori a tenuta stagna, che impediscano qualsiasi contaminazione o dispersione nell'ambiente naturale e attraverso adeguati materiali assorbenti da utilizzare in caso di sversamento accidentale a terra (di cui ogni mezzo dovrà essere dotato); • la riduzione ed il contenimento al massimo del rumore creato con la particolare attività svolta; • la riduzione ed il contenimento al massimo di immissione nell’ambiente di inquinati; • i danni a cose e persone all'interno e fuori l'Impianto, • il causarsi di eventuali situazioni che possano comportare rischi per il proprio personale o per altre persone che possano interagire con le attività svolte. Nell'eventualità di anomalie e/o emergenze l'Appaltatore dovrà immediatamente informare il Responsabile dell'Impianto o le persone dallo stesso incaricate, per le opportune azioni di contenimento e correzione. |
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SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | ||
Oneri a carico del Tecnico Responsabile del Servizio | Ai sensi dell’art. 4. - Nomina tecnico responsabile del servizio, l’Appaltatore dovrà indicare il nominativo del Tecnico Responsabile della gestione (che dovrà essere un dipendente o un Responsabile della Impresa), la composizione dello staff e le qualifiche del personale che intende impiegare, ferma restando la reperibilità di cui nel seguito. AMA SpA si riserva, a suo insindacabile giudizio, per evidente incapacità o negligenza, di allontanare il personale ed i mezzi dell’Impresa designati e di pretenderne la sostituzione. Qualsiasi inefficienza dell’esecuzione del servizio derivante dalla mancata presenza del personale e/o mezzi e/o della sua inefficacia darà motivo dell’applicazione di penali a detrazione delle spettanze. Il Tecnico Responsabile della gestione nominato dall’Appaltatore, oltre a essere preparato sotto l'aspetto tecnico, dovrà disporre di autonomia di spesa e gestionale e dovrà garantire la reperibilità. I compiti specifici del Tecnico Responsabile sono: • dare di volta in volta le opportune istruzioni al personale dipendente dell’Impresa comandato al carico, trasporto e scarico in conformità alle indicazioni fornite dal personale di AMA Spa e da quello degli impianti di destino; • curare l’elaborazione e la tenuta della documentazione prevista in materia di trasporto dei rifiuti in ottemperanza del D. Lgs 3 Aprile 2006, n. 152 e ss. mm. ii.; • rispettare scrupolosamente le disposizioni normative del D. Lgs n. 152/2006 e ss .mm. ii.; • rispettare scrupolosamente le disposizioni normative del D. Lgs n. 81/2008 e ss. mm. ii.; • rispettare scrupolosamente le disposizioni del Codice della Strada; • mantenere i contatti con il Responsabile del Contratto di AMA SpA.; • rispettare in maniera scrupolosa i calendario dei trasporti, il cronoprogramma delle attività e le scadenze; • rispettare in maniera scrupolosa la tempistica delle scadenze previste per singolo impianto e relativi documenti autorizzativi e quanto lì riportato. L’Appaltatore è tenuto a mantenere un servizio di reperibilità per poter intervenire sugli impianti in qualsiasi momento del giorno e della notte, compresi i giorni festivi; pertanto l’Appaltatore provvederà a fornirà la programmazione al Responsabile del Contratto e ai suoi delegati e nominerà un responsabile della gestione, costantemente reperibile, cui far pervenire richieste di intervento e segnalazioni. | |
Luoghi di esecuzione e sopralluogo preliminare | La Fornitura dovrà essere eseguita presso i siti di AMA SpA nel Comune di Roma, ed in particolare presso i seguenti impianti / trasferenze: a) impianti di trattamento meccanico e biologico dei rifiuti (TMB) siti in Xxx Xxxxxxx 000 x Xxx xx Xxxxx Xxxxxx 301 nel Comune di Roma (CER 191210, 191212, 190501, 190503); b) impianto di tritovagliatura mobile attualmente ubicato presso l’impianto di trattamento meccanico e biologico dei rifiuti (TMB) sito in Xxx xx Xxxxx Xxxxxx 000 nel Comune di Roma (CER 191212); |
Procedura aperta per servizio di trasporto e scarico sul territorio nazionale di rifiuti da trasferenze e trasbordi di ama spa ad altri impianti di trattamento/smaltimento rifiuti, e servizio di trasporto e scarico di rifiuti prodotti dagli impianti di AMA S.p.A. in seguito al processo di trattamento dei rifiuti, verso altri destini | Pagina 14 di 38 | |
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SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | ||
c) stazione di trasferenza presso impianto di trattamento meccanico e biologico dei rifiuti (TMB) siti in Xxx Xxxxxxx 000 x Xxx xx Xxxxx Xxxxxx 301 nel Comune di Roma (CER 200301); d) impianto di valorizzazione della frazione organica (VFO) proveniente da raccolta differenziata e stazione di trasferenza della frazione organica sito in Xxx xxxx’Xxxxxxxxx xxx, xxxxxxxx Xxxxxxxxx xxx Xxxxxx xx Xxxxxxxxx (XX) (CER 200108, 200302, 191212); e) trasferenza della frazione organica in Via Laurentina, nel Comune di Roma (RM) (CER 200108, 200302); f) impianti di valorizzazione della frazione multimateriale proveniente dalla raccolta differenziata degli imballaggi e trasferenza siti in Via Laurentina nel Comune di Pomezia ed in via di Rocca Cencia) (CER 191212). Prima dell’inizio dell’esecuzione della Fornitura, il Fornitore dovrà effettuare, presso ciascuno degli impianti, un sopralluogo preliminare per prendere visione delle condizioni tecniche e logistiche di esecuzioni del lavori ed organizzare il proprio cantiere in modo da consentire il regolare svolgimento delle attività d'impianto ed il transito dei veicoli delimitando le aree d'intervento del cantiere mobile. Tutti gli accessi agli impianti dovranno essere singolarmente concordati, con opportuno anticipo, con lo stesso responsabile d'impianto incaricato da AMA. | ||
Punto di ritiro / scarico | Ai sensi dell’Art. 8 del capitolato Speciale d’Appalto, il punto di ritiro e di carico dei rifiuti sarà specificato dal singolo Responsabile dell’impianto e/o della stazione di trasferenza di AMA S.p.A. o del punto di trasbordo, così come il punto di scarico presso l’impianto di destino sarà individuato dal responsabile di questo impianto. Gli autisti dell’appaltatore sia nella fase di carico che in quella di stazionamento pre e post carico dovranno attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal Responsabile dell‘Impianto specifico ed astenersi ad effettuare qualsiasi operazione pericolosa per se e per gli altri. Resta nella possibilità del Direttore Esecuzione di AMA S.p.A. di chiedere l’allontanamento e la non effettuazione del servizio, degli operatori della società appaltatrice che non si adeguino alle indicazioni impartite. Dal momento del ritiro del rifiuto presso il punto di consegna l'Appaltatore assume ogni obbligo e responsabilità, ai sensi delle vigenti disposizioni di leggi, regolamenti, ordini e discipline, ivi incluse quelle in materia ambientale e di sicurezza, per l'esecuzione del servizio ai sensi del presente documento, in particolare, per il corretto trasporto e, ove a ciò impegnatasi, per il conferimento ad idonei ed autorizzati centri di smaltimento e/o recupero. L'Appaltatore garantirà che tutti gli automezzi utilizzati siano idonei per l'esecuzione del Servizio. AMA S.p.A. potrà effettuare controlli a campione in merito all'idoneità dei mezzi utilizzati, emettendo verbali di verifica e, se del caso, di non conformità, a norma del successivo articolo. In particolare, l'Appaltatore dovrà garantire che, in riferimento alle operazioni di carico, trasporto e scarico, adotterà tutte le necessarie precauzioni e accorgimenti per evitare: • la dispersione dei rifiuti trasportati, anche attraverso l'utilizzo di appositi contenitori a tenuta stagna, che impediscano qualsiasi contaminazione o dispersione nell'ambiente naturale e attraverso adeguati materiali assorbenti da utilizzare in caso |
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SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | ||
di sversamento accidentale a terra (di cui ogni mezzo dovrà essere dotato); • la riduzione ed il contenimento al massimo del rumore creato con la particolare attività svolta; • la riduzione ed il contenimento al massimo di immissione nell’ambiente di inquinati; • i danni a cose e persone all'interno e fuori l'Impianto, • il causarsi di eventuali situazioni che possano comportare rischi per il proprio personale o per altre persone che possano interagire con le attività svolte. Nell'eventualità di anomalie e/o emergenze, l'Appaltatore dovrà immediatamente informare il Responsabile dell'Impianto o le persone dallo stesso incaricate, per le opportune azioni di contenimento e correzione. |
SCHEDA IDENTIFICATIVA DEL SERVIZIO | |
Attività che comportano cooperazione e soggetti coinvolti | ❖ Ingresso/Uscita e transito all’interno degli Stabilimenti ed impianti oggetto del servizio: ▪ personale AMA; ▪ personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; ▪ visitatori. ❖ Svolgimento del sopralluogo preliminare all’inizio delle attività operative appaltate: ▪ personale AMA; ▪ personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; ▪ visitatori. ❖ Svolgimento delle attività di movimentazione e carico dei rifiuti in aree di impianto oggetto di lavorazioni ed attività contemporanee: ▪ personale AMA; ▪ personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; ▪ visitatori. |
Personale genericamente presente nei luoghi di azione | ▪ Personale AMA; ▪ Personale di altre ditte appaltatrici e prestatori d’opera; ▪ Visitatori |
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI
1. L’accesso alle sedi e locali aziendali è subordinato all’ottenimento di un’autorizzazione preventiva rilasciata all’ingresso di ciascuna sede;
2. Rispettare le norme generali per l'accesso alle sedi aziendali AMA (OodS n. 4 del 28.01.2011 e n. 69 del 15.11.2012);
3. esporre la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro per tutto il tempo di permanenza nell’azienda (ai sensi dell’art. 20, 21 e 26 del D.Lgs. 81/08);
4. rispettare le limitazioni di velocità imposte e le vie di transito indicate, rispettare le norme di prudenza, precedenza e quant'altro applicabile del codice della strada e le indicazioni verbali eventualmente impartite dai preposti d'impianto;
5. procedere a passo d'uomo o arrestarsi in caso di aree a visibilità limitata;
6. effettuare manovre di posizionamento nelle aree ove indicato dopo essersi assicurati che non ci siano altre persone o ostacoli;
7. rispettare le zone riservate al passaggio delle macchine e mezzi e quelle riservate ai pedoni, tenendosi a distanza di sicurezza da impianti o macchinari;
8. tenersi a distanza di sicurezza da veicoli in manovra ed, in ogni caso, nel percorrere a piedi le aree aperte al traffico veicolare indossare i DPI ad alta visibilità in dotazione;
9. utilizzare le idonee procedure allo scopo di evitare ogni possibile rischio per persone e cose accertandosi che personale estraneo alle operazioni non sia presente nell'area di interferenza;
10. prestare attenzione allo stato della pavimentazione o ad eventuali ostacoli o insidie presenti;
11. nei casi di emergenza e/o incendio e/o evacuazione tutti dovranno attenersi sia alla "procedure per l'evacuazione di emergenza” (allegate al presente documento), che alle disposizioni impartite dal personale addetto alle emergenze e lotta antincendio presente presso presso la sede;
12. individuare, preventivamente, i percorsi di emergenza e le vie di uscita;
13. Indossare i dispositivi di Protezione Individuale ove siano prescritti;
14. non ingombrare le vie di fuga con materiali e attrezzature;
15. non occultare i presidi e la segnaletica di sicurezza con materiali e attrezzature;
16. evitare l’uso di cuffie o auricolari per l’ascolto della musica durante l’attività perché potrebbero impedire la corretta percezione dei segnali acustici di allarme in caso di emergenza (allarme incendio, allarme evacuazione, segnalatori acustici dei mezzi e delle macchine, ecc.);
17. all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è vietato utilizzare, macchine, attrezzature, impianti della società ospitante senza la preventiva e formale autorizzazione da parte dei Responsabili di AMA SpA;
18. all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è vietato fumare e l’uso di fiamme libere;
19. all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA è vietata l’assunzione e la detenzione di sostanze alcoliche
NB. La committenza si riserva di segnalare ed eventualmente provvedere con richiami formali, il personale della Ditta aggiudicataria o di eventuali ditte subappaltatrici che non rispetti le norme di sicurezza presenti nelle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA e quanto indicato nel presente documento.
OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE |
Ai sensi dell’Art. 6 - OBBLIGHI A CARICO DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA del Capitolato Speciale d’Appalto, sono da considerarsi obblighi a carico dell’Impresa aggiudicataria quelli di seguito citati: • In caso di temporanea chiusura degli impianti di smaltimento/recupero l’impresa aggiudicataria deve garantire la continuità del servizio reperendo un nuovo impianto di smaltimento/recupero a cui conferire i rifiuti oggetto della presente procedura; • Il rispetto dei limiti di velocità e la segnaletica stradale dell’impianto; • La massima attenzione a non disperdere materiale lungo la rete viaria del sito; • Il comportamento corretto nei rapporti che si intrattengono con il personale di Stazione Appaltante; • Il mantenimento per ogni posto di lavoro della condizione più salubre possibile adottando, se il caso, per le macchine operatrici, cabina di guida chiusa con ventilazione forzata; • Un’accurata pulizia dei residui di fango e disinfestazione delle parti da sottoporre a manutenzione per le macchine utilizzate nel Servizio oggetto dell’Appalto; • Il risarcimento degli eventuali danni alle attrezzature esistenti, causati durante le operazioni, e alle pavimentazioni del piazzale e dell’area di stoccaggio; • Il rispetto dei limiti di carico di cui all’art. 167 del Nuovo Codice della Strada. A tale riguardo la Stazione appaltante non autorizzerà trasporti di quantità di rifiuto eccedente la portata massima consentita degli automezzi; • La nomina di un responsabile tecnico qualificato; • La fornitura dell’elenco del personale dipendente nonché la sua identificazione attraverso un cartellino di riconoscimento riportante nome, cognome, n. di matricola e foto. E’ obbligatoria l’ottemperanza alle disposizioni di cui all’ art. 118 del D.Lgs n. 163/2006 e s.m.i. disciplinante le modalità di coordinamento tra la Stazione appaltante e l’Impresa aggiudicataria in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro. La Impresa aggiudicataria è inoltre tenuta ad adeguare il Piano Operativo di Sicurezza qualora si presentino variazioni nello svolgimento delle attività lavorative. |
Ai sensi dell’Art. 17 – OBBLIGHI INERENTI LA SICUREZZA del Capitolato Speciale d’Appalto, l’Impresa aggiudicataria ha l’obbligo di rispettare le norme vigenti in materia di prevenzione antinfortunistica ed igiene del lavoro. L’Impresa aggiudicataria ha l’obbligo di predisporre, prima dell’inizio dei lavori, un documento di valutazione dei rischi ai sensi delle normative vigenti in materia che dovrà contenere almeno i seguenti elementi: 1. i dati identificativi dell'impresa esecutrice, che comprendono: a. il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti telefonici della sede legale e della sede operativa; b. la specifica attività e le singole lavorazioni svolte dal Contraente, da eventuali subappaltatori o lavoratori autonomi; c. i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori e, comunque, alla gestione delle emergenze; d. il nominativo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, aziendale o territoriale, ove eletto o designato; e. il nominativo del medico competente; |
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OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE | |||
f. il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione; g. i nominativi dei preposti; h. il numero e le relative qualifiche dei lavoratori occupati nei lavori; 2. la descrizione dell'attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro; 3. l'elenco delle opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati durante i lavori; 4. l'elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le relative schede di sicurezza; 5. l'esito del rapporto di valutazione del rumore; 6. l'individuazione dei rischi e delle misure preventive e protettive da seguire durante i lavori, 7. l'elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere; 8. la documentazione in merito all'informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere. 9. iscrizione presso la C.C.I.A.A.. 10. dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante: a) organico medio annuo con relative qualifiche professionali; b) contratto nazionale applicato al personale dipendente e relative posizione INPS e INAIL e ad altri Enti cui il Contraente sia tenuto all'iscrizione; 11. copia del registro degli infortuni, 12. copia della nomina del Medico Competente 13. copia dei certificati di idoneità fisica alla mansione del personale impiegato 14. copia della nomina del R.S.P.P. e relativa copia della comunicazione agli enti preposti 15. copia della nomina e relativo verbale del R.L.S. 16. copia dell’avvenuta consegna dei dispositivi di protezione individuali e collettivi 17. libro matricola comprendente l’ultima pagina, intestazione e vidimazione. Tale documento è redatto dall’Impresa aggiudicataria sulla base delle informazioni ricevute dalla Impresa appaltante in merito ai rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro e alle misure di prevenzione e protezione da adottare in relazione all’attività svolta. L’effettivo inizio del servizio di cui al presente appalto è subordinato all’accettazione di tale documento da parte della stazione appaltante. La presentazione della documentazione in materia di sicurezza e i successivi eventuali adeguamenti e/o aggiornamenti rientra tra gli oneri generali dell’Appalto e quindi non dà diritto al Contraente ad alcun compenso. |
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OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE | |||
La ditta appaltatrice si impegna, inoltre: • a svolgere i lavori appaltati secondo le procedure imposte da AMA e nel rispetto delle norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro ed in ogni caso in condizioni di permanente sicurezza ed igiene. • ad operare rispettando e facendo rispettare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza ed igiene del lavoro; • ad operare utilizzando esclusivamente personale adeguatamente formato ed informato relativamente ai sensi degli artt. 36, 37, 45 e 46 del D.Lgs. 81/08; • a provvedere all’esecuzione dei lavori con personale tecnico idoneo, di provata capacità ed adeguato anche numericamente alle necessità. • a rispondere dell’idoneità del proprio referente con la Committenza e, in genere, di tutto il personale addetto all’intervento medesimo, personale idoneo allo svolgimento delle attività. Personale AMA S.p.A. incaricato, può richiedere, motivatamente, l’allontanamento dalla sede aziendale di qualunque addetto ai lavori e la relativa sostituzione. • ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda; • a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei danni; • ad adempiere a tutti gli obblighi che gli derivano dal Decreto Legislativo 81/08, per quanto attiene ai rischi specifici dell'attività, con particolare ma non esclusivo riferimento, alle attrezzature di lavoro, ai dispositivi di protezione individuale, ove necessari, verso i propri lavoratori; • ad assicurare che i propri lavoratori siano dotati dei Dispositivi di Protezione Collettiva, Individuale e di tutti i presidi di sicurezza necessari alla loro tutela; • a far sì che il proprio referente con la Committenza verifichi e disponga che i mezzi di protezione individuale siano sempre efficienti e che vengano usati in modo corretto; • a comunicare tempestivamente qualsiasi variazione di ragione sociale della ditta, del reparto interessato ai lavori, del nominativo del personale, delle macchine e attrezzature utilizzate, già comunicate in precedenza. |
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Per adempiere alle prestazioni oggetto del presente appalto, la ditta incaricata del servizio si impegna:
• ad avvalersi di proprio personale regolarmente assunto ed operante sotto la sua esclusiva responsabilità; qualora la Committenza accerti che, per l'esecuzione del contratto, la Ditta si è avvalsa di personale non assunto regolarmente secondo le norme vigenti in materia, oltre all’applicazione delle previste penalità, provvederà a segnalare il fatto alle autorità competenti ai fini dell'irrogazione delle sanzioni penali e delle misure amministrative previste dalle norme in vigore;
• a provvedere all’esecuzione dei lavori con personale in possesso dei prescritti requisiti di igiene e sanità, tecnicamente idoneo e di provata capacità;
• a provvedere che detto personale sia di assoluta fiducia e di provata riservatezza; dovrà pertanto astenersi dal manomettere e prendere conoscenza di pratiche, documenti e corrispondenza ovunque posti. Ai dipendenti dell'impresa dovrà essere prescritta l'osservanza del segreto di ufficio ed è fatto divieto agli stessi di aprire cassetti, armadi, rimuovere carte o altri documenti lasciati eventualmente sui tavoli o sulle scrivanie. Il personale, inoltre, dovrà consegnare gli oggetti rinvenuti nell’espletamento dei lavori al proprio superiore il quale provvederà alla consegna al Responsabile della committenza e/o suo preposto;
• ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda;
• a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei danni.
OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE
✓ I contatti con il Committente per istruzioni, richieste, interventi, avverranno unicamente tramite i Responsabili individuati e comunicati dalla committenza o dai relativi preposti.
✓ La Ditta aggiudicataria si impegna a mantenere in ordine i locali e le aree dove si svolgono le attività, a ritirare ed a smaltire a proprie spese, secondo le normative vigenti, eventuali rifiuti derivanti dalle attività svolte dai propri dipendenti non compresi tra quelli il cui smaltimento è a cura della Committenza.
✓ La Ditta aggiudicataria farà osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro.
✓ Si fa divieto al personale della Ditta aggiudicataria e, per suo conto, della Ditta esecutrice di utilizzare l’acqua degli impianti di estinzione incendi per le operazioni di pulizia.
✓ E’ fatto divieto al personale della Ditta aggiudicataria di utilizzare qualsiasi macchina utensile, macchina manuale od elettrica, apparecchiatura, strumento di lavoro o utensile di proprietà della società AMA S.p.A., salvo che non sia espressamente previsto dal contratto; nel qual caso il responsabile dell’impianto e/o i preposti consentiranno tale utilizzazione secondo procedure di lavoro in sicurezza precedentemente comunicate.
✓ Il personale della Ditta aggiudicataria possono usufruire dei servizi igienici, del bar e della mensa aziendale, mentre l’accesso ad altri locali e/o ad altri ambienti non interessati dai lavori è consentito previa autorizzazione del responsabile dell’impianto e/o preposto.
OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE
Procedura aperta per servizio di trasporto e scarico sul territorio nazionale di rifiuti da trasferenze e trasbordi di ama spa ad altri impianti di trattamento/smaltimento rifiuti, e servizio di trasporto e scarico di rifiuti prodotti dagli impianti di AMA S.p.A. in seguito al processo di trattamento dei rifiuti, verso altri destini | Pagina 21 di 38 | ||
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OBBLIGHI SPECIFICI PER L’APPALTATORE | |||
✓ Nel caso in cui addetti di Ditte diverse e/o dipendenti di AMA S.p.A. dovessero trovarsi ad operare nella stessa area di lavoro ovvero l’interazione tra le varie attività possa costituire un elemento negativo ai fini della sicurezza, si darà immediata comunicazione al responsabile dell’impianto e/o preposto e si potrà continuare ad operare solo a condizione che vi sia alcuna interferenza con l’altra ditta. ✓ La Ditta aggiudicataria sarà ritenuta responsabile dell'operato dei propri dipendenti e pertanto assumerà in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni ed in caso di danni arrecati, eventualmente, alle persone ed alle cose tanto della Committenza che di terzi, in dipendenza di manchevolezze o trascuratezze nell'esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto. La Ditta aggiudicataria in ogni caso dovrà provvedere senza indugio e a proprie spese alla riparazione e/o sostituzione delle parti o degli oggetti danneggiati dal proprio personale. ✓ La Ditta aggiudicataria prende visione delle condizioni e delle prescrizioni elencate nel presente documento e dichiara di attenersi alle stesse assumendosene i relativi oneri e responsabilità. ✓ La Ditta aggiudicataria accetta l'informativa ricevuta sui rischi specifici relativi ai luoghi di lavoro ed agli impianti ed attrezzature del Committente, interessati ai lavori e conferma espressamente la completa osservanza degli impegni contenuti nel presente documento. ✓ È altresì obbligo della Ditta aggiudicataria rendere edotti i propri lavoratori e/o i lavoratori delle ditte subappaltatrici da Lei utilizzate, dei contenuti del presente documento. |
In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, la Committente, tramite i suoi incaricati, potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente la Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all'Aggiudicatario.
SOSPENSIONE DEI LAVORI
ATTIVITÀ N. 1 | Ingresso/Uscita e transito all’interno degli Stabilimenti ed Impianti aziendali oggetto del servizio |
Descrizione attività | Ingresso degli automezzi della Ditta appaltatrice all’interno delle strutture fisiche d’impresa AMA SpA, raggiungimento delle apposite aree ove effettuare le attività ritiro e movimentazione dei rifiuti da avviare a destino |
Luoghi interessati | Aree carrabili percorse per il raggiungimento luoghi di attività |
ATTIVITÀ N. 2 | Svolgimento del sopralluogo preliminare per la predisposizione delle corrette modalità di espletamento del servizio |
Descrizione attività | Ingresso degli automezzi della Ditta appaltatrice all’interno delle sedi di prelievo dei rifiuti e raggiungimento delle apposite aree ove effettuare le attività ritiro e movimentazione dei rifiuti da avviare a destino |
Luoghi interessati | Aree carrabili percorse per il raggiungimento luoghi di attività |
ATTIVITÀ N. 3 | Svolgimento delle attività di movimentazione e trasferimento dei rifiuti in aree di impianto oggetto di lavorazioni ed attività svolte contemporaneamente |
Descrizione attività | Attività di movimentazione degli autoarticolati per il trasporto a destino dai siti di carico degli impianti |
Luoghi interessati | Aree d’impianto ove si svolgono le normali attività di servizio |
ATTIVITÀ N. 1 | Ingresso/Uscita e transito all’interno degli Impianti e Stabilimenti aziendali oggetto del servizio |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
1) Accesso agli Stabilimenti aziendali ed alle aree di carico dei RIFIUTI | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: trattasi di viabilità interna di stabilimenti industriali o, comunque, aree aperte al pubblico, ove risultano costantemente in corso attività lavorative di vario genere. Le vie di collegamento presentano andamento tortuoso, obbligato dalla conformazione degli edifici presenti; presentano variazioni di larghezza lungo il percorso, attraversano aree di parcheggio e manovra, possono essere sede di fermata e sosta di automezzi, possono essere sede di transiti e attraversamenti pedonali, possono presentare differente grado di usura e differenti caratteristiche in ragione dei diversi materiali e tempi di realizzazione, complessità di utilizzi, intensità d'uso. | Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - nelle aree interne procedere a passo d’uomo; - seguire scrupolosamente i percorsi indicati; - rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti; - prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; - rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); - impegnare le aree per la movimentazione/carico dei rifiuti solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti; - in caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra; - in mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson; - non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo; - non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (idranti). |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
1) Accesso agli Stabilimenti aziendali ed alle aree di carico dei RIFIUTI | Presenza di pedoni: - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi - visitatori | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; - rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; - osservare tutte le norme applicabili del codice della strada. - in caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - è interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle operazioni di movimentazione e carico dei rifiuti; - negli Stabilimenti aziendali è interdetto l’accesso alle aree dismesse, pericolanti e nelle aree con presenza di impianti tecnologici. |
2) Circolazione e manovre nelle aree interne aziendali con automezzi | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - mezzi che conferiscono materiali allo stabilimento e all’impianto di Via Salaria o ne ritirano i residui ed effettuano le operazioni di scarico (o carico); | - Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - nelle aree interne procedere a passo d’uomo; - seguire scrupolosamente i percorsi indicati; - rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti di sede; - prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; - rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); - in caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti |
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FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | ||
Possibili interferenze | Evento/Danno | |||
- autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili dello stabilimento e/o degli impianti | particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra; - in mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson. | |||
2) Circolazione e manovre nelle aree interne aziendali con automezzi | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - mezzi che conferiscono materiali allo stabilimento e all’impianto di Via Salaria o ne ritirano i residui ed effettuano le operazioni di scarico (o carico); - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili dello stabilimento e/o degli impianti | - Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo - Non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (idranti) | |
Presenza di pedoni: - personale AMA - personale di altri appaltatori/prestatori d’opera/terzi | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - prestare particolare attenzione ai movimenti dei pedoni; - rispettare le segnalazioni presenti lungo le vie di transito; - osservare tutte le norme applicabili del codice della strada. |
Procedura aperta per servizio di trasporto e scarico sul territorio nazionale di rifiuti da trasferenze e trasbordi di ama spa ad altri impianti di trattamento/smaltimento rifiuti, e servizio di trasporto e scarico di rifiuti prodotti dagli impianti di AMA S.p.A. in seguito al processo di trattamento dei rifiuti, verso altri destini | Pagina 26 di 38 | |||
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FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | ||
Possibili interferenze | Evento/Danno | |||
- visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - In caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - E’ interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle operazioni di movimentazione e carico dei rifiuti; | |||
3) Spostamenti a piedi all’esterno e all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - mezzi che conferiscono materiali allo stabilimento e all’impianto di Via Salaria o ne ritirano i residui ed effettuano le operazioni di scarico (o carico); - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili dello stabilimento e/o degli impianti | - Investimenti - Urti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale, ove presenti e comunque lungo il margine delle vie carrabili - Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra; - Durante le operazioni eseguite nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità, dotarsi di giubbotto ad alta visibilità; - L’accesso all’interno degli edifici aziendali è consentito solo ed esclusivamente per le operazioni relative alla propria identificazione e alla consegna dei documenti di viaggio e/o di lavoro. |
ATTIVITÀ N. 2 | Svolgimento del sopralluogo preliminare per la predisposizione delle corrette modalità di espletamento del servizio |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
1) Circolazione e manovre nelle aree interne con automezzi | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito | - Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | misure comportamentali per l’appaltatore - nelle aree interne procedere a passo d’uomo; - seguire scrupolosamente i percorsi indicati; - rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti; - prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; - rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra; - In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson. - Non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo - Non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (idranti) |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
1) Circolazione e manovre nelle aree interne con automezzi | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito | - Incidenti: - impatti tra automezzi - Investimenti - Urti | misure comportamentali per l’appaltatore - nelle aree interne procedere a passo d’uomo; - seguire scrupolosamente i percorsi indicati; - rispettare le indicazioni specifiche ricevute dai preposti; - prestare la massima attenzione durante tutto il percorso; - rispettare costantemente i limiti di velocità indicati e, comunque, moderare ulteriormente la velocità, o arrestarsi, in relazione alla situazione contingente (orari, traffico veicolare, traffico pedonale, mezzi e macchine operatrici in manovra, operazioni di mezzi e personale, visibilità, attraversamenti, incroci, mezzi in sosta, aree interdette, ingombri fissi e mobili, stato delle vie di percorrenza, materiali e sostanze disperse, ecc.); - In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile (spazi ridotti, scarsa visibilità, ecc.), farsi coadiuvare da un collega a terra; - In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia (cicalino) sul mezzo, preavvisare la manovra utilizzando il clacson. - Non trasportare carichi sporgenti dalla sagoma del veicolo - Non sostare o parcheggiare davanti a presidi antincendio (idranti) |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
2) Spostamenti a piedi all’esterno e all’interno degli Stabilimenti ed Impianti | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - mezzi che conferiscono materiali allo stabilimento e all’impianto di Via Salaria o ne ritirano i residui ed effettuano le operazioni di scarico (o carico); - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dai responsabili dello stabilimento e/o degli impianti | - Investimenti - Urti | misure comportamentali per l’appaltatore - Camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale, ove presenti e comunque lungo il margine delle vie carrabili - Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra; - Durante le operazioni eseguite nelle ore notturne o in condizioni di scarsa visibilità, dotarsi di giubbotto ad alta visibilità; - L’accesso all’interno degli edifici aziendali è consentito solo ed esclusivamente per le operazioni relative alla propria identificazione e alla consegna dei documenti di viaggio e/o di lavoro. |
Procedura aperta per servizio di trasporto e scarico sul territorio nazionale di rifiuti da trasferenze e trasbordi di ama spa ad altri impianti di trattamento/smaltimento rifiuti, e servizio di trasporto e scarico di rifiuti prodotti dagli impianti di AMA S.p.A. in seguito al processo di trattamento dei rifiuti, verso altri destini | Pagina 30 di 38 | |
Rev. 00 Luglio 2015 | Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze | |
ATTIVITÀ N. 3 | Svolgimento delle attività di movimentazione e trasferimento dei rifiuti in aree di impianto oggetto di lavorazioni ed attività svolte contemporaneamente |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento delle attività di movimentazione e trasferimento dei rifiuti in aree di impianto oggetto di lavorazioni ed attività svolte contemporaneamente ALL’INTERNO DEGLI Stabilimenti ed aree di carico degli impianti | Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - Incidenti - Investimenti | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Prima di cominciare ad operare, l'appaltatore dovrà aver effettuato il sopralluogo preliminare di cui al testo precedente, per prendere visione delle condizioni tecniche e logistiche di esecuzione dei lavori ed organizzare le proprie attività in modo da consentire il regolare svolgimento delle attività d'impianto ed il transito dei veicoli; - Concordare con il referente AMA la pianificazione delle attività in modo da evitare per quanto possibile gli orari di probabile sovrapposizione con altri soggetti autorizzati all’accesso; - Prima di procedere alle attività di movimentazione e trasporto dei rifiuti, il personale della Ditta aggiudicataria deve verificare che sussistano tutte le condizioni per compiere in sicurezza le lavorazioni previste; - Prima di iniziare ad operare, il preposto/personale della società appaltatrice deve comunicare al preposto aziendale le eventuali criticità nello svolgimento del servizio, gli apprestamenti di sicurezza eventualmente necessari, ivi compresa la possibile cantierizzazione dell’area di lavoro; - Prima e durante le operazioni, è opportuno che il preposto/personale della società appaltatrice verifichi insieme al preposto di AMA che le attività di movimentazione e trasporto dei rifiuti siano compatibili con la normale operatività degli addetti d’impianto. In caso negativo, il preposto di AMA deve allontanare gli operai fino al ripristino di condizioni compatibili allo svolgimento in sicurezza delle normali attività di servizio. |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento delle attività di movimentazione e trasferimento dei rifiuti in aree di impianto oggetto di lavorazioni ed attività svolte contemporaneamente ALL’INTERNO DEGLI Stabilimenti ed aree di carico degli impianti | Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - Incidenti - Investimenti - Caduta di oggetti dall’alto | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Impegnare le aree di movimentazione/carico dei rifiuti solo quando queste non sono impegnate da altri soggetti o da altre attività; - Qualora il personale della società appaltatrice ravveda la presenza di situazioni di rischio, deve immediatamente mettersi in contatto con il personale AMA SpA di sito e seguirne le indicazioni; - Durante lo svolgimento delle fasi operative all’interno delle strutture fisiche d’impresa di AMA SpA, è fatto obbligo al personale dell’appaltatore di indossare i DPI, con particolare riguardo ai Dispositivi ad alta visibilità; - In caso di necessità e nell’eventualità di situazioni di emergenza, contattare il preposto della sede ed attenersi alle disposizioni aziendali da lui impartite; - E’ interdetto l’accesso e il transito all’interno delle aree aziendali non coinvolte dalle operazioni previste dai servizi ì di cui al presente affidamento; - Negli Stabilimenti aziendali è interdetto l’accesso alle aree dismesse, pericolanti e nelle aree con presenza di impianti tecnologici; - E’ vietato l’uso di macchine, attrezzature e degli impianti tecnologici che non sia stato preventivamente e formalmente autorizzato dalla committenza. |
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | |
Possibili interferenze | Evento/Danno | ||
Svolgimento delle attività di movimentazione e trasferimento dei rifiuti in aree di impianto oggetto di lavorazioni ed attività svolte contemporaneamente ALL’INTERNO DEGLI Stabilimenti ed aree di carico degli impianti | Presenza contemporanea di personale delle diverse ditte operanti in loco: - Personale aziendale assegnato all’impianto; - Personale di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - personale addetto alla custodia e vigilanza del sito - visitatori preventivamente autorizzati all’accesso | - Incidenti - Investimenti - Caduta di oggetti dall’alto - Proiezione di materiali solidi e liquidi | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - Tutti gli accessi agli impianti, per le attività di movimentazione e trasporto, dovranno essere singolarmente concordati, con opportuno anticipo, con lo stesso responsabile d'impianto;. - Concordare con il referente AMA la pianificazione delle attività in modo da evitare per quanto possibile gli orari di probabile sovrapposizione con le attività della sede aziendale e con le attività di altri soggetti autorizzati all’accesso; - Prima di procedere alle attività di carico dei rifiuti, il personale della Ditta appaltatrice deve verificare che sussistano tutte le condizioni per compiere in sicurezza le lavorazioni previste; - Prima di iniziare ad operare, il preposto/personale della società appaltatrice deve comunicare al preposto aziendale le eventuali criticità nello svolgimento del servizio, gli apprestamenti di sicurezza eventualmente necessari, ivi compresa la possibile cantierizzazione dell’area di lavoro; - Prima e durante le operazioni di caricamento, è opportuno che il preposto/personale della società appaltatrice verifichi insieme al preposto di AMA che le operazioni di carico dei rifiuti siano compatibili con la normale operatività della sede aziendale. In caso negativo, il preposto di AMA deve allontanare il personale interferente fino al ripristino di condizioni compatibili allo svolgimento in sicurezza delle normali attività di servizio. - Al termine delle attività di carico dei rifiuti all’interno dei cassoni utilizzati per il loro allontanamento, questi dovranno essere chiusi o coperti , attraverso gli obbligatori sistemi di chiusura azionabili da operatore a terra, prima di qualunque loro movimentazione. |
Procedura aperta per servizio di trasporto e scarico sul territorio nazionale di rifiuti da trasferenze e trasbordi di ama spa ad altri impianti di trattamento/smaltimento rifiuti, e servizio di trasporto e scarico di rifiuti prodotti dagli impianti di AMA S.p.A. in seguito al processo di trattamento dei rifiuti, verso altri destini | Pagina 33 di 38 | |||
Rev. 00 Luglio 2015 | Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze | |||
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | ||
Possibili interferenze | Evento/Danno | |||
Svolgimento delle attività di movimentazione e trasferimento dei rifiuti in aree di impianto oggetto di lavorazioni ed attività svolte contemporaneamente ALL’INTERNO DEGLI Stabilimenti ed aree di carico degli impianti | Contemporaneo svolgimento delle normali attività aziendali | - Rumorosità ambientale | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - È fatto obbligo all’appaltatore di dotare i propri lavoratori di DPI specifici nelle aree d’impianto caratterizzate dalla presenza di rumorosità ambientale per la quale è previsto l’impiego di otoprotettori. | |
Contemporaneo svolgimento delle normali attività aziendali | - Agenti biologici | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - È fatto obbligo all’appaltatore di dotare i propri lavoratori di DPI specifici nelle aree d’impianto caratterizzate dalla potenziale presenza di agenti biologici per la quale è previsto l’impiego di protezioni per le vie respiratorie. | ||
Superfici calpestabili scivolose per presenza a terra di residui di rifiuti | - Incidenti - Scivolamenti e cadute | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - È fatto obbligo all’esecutore dei lavori di dotare i propri lavoratori di scarpe di sicurezza con suola antiscivolo e puntale e lamina di protezione nelle aree d’impianto con potenziale presenza di residui delle lavorazioni e di rifiuti |
Procedura aperta per servizio di trasporto e scarico sul territorio nazionale di rifiuti da trasferenze e trasbordi di ama spa ad altri impianti di trattamento/smaltimento rifiuti, e servizio di trasporto e scarico di rifiuti prodotti dagli impianti di AMA S.p.A. in seguito al processo di trattamento dei rifiuti, verso altri destini | Pagina 34 di 38 | |||
Rev. 00 Luglio 2015 | Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze | |||
FASE | VALUTAZIONE RISCHI INTERFERENZE | MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE | ||
Possibili interferenze | Evento/Danno | |||
Svolgimento delle attività di movimentazione e trasferimento dei rifiuti in aree di impianto oggetto di lavorazioni ed attività svolte contemporaneamente ALL’INTERNO DEGLI Stabilimenti ed aree di carico degli impianti | Presenza di altri veicoli in circolazione e manovra: - automezzi aziendali pesanti e leggeri in transito; - macchine operatrici (gru, pale meccaniche, carrelli elevatori, spazzatrici, ecc.), in servizio; - automezzi di altre ditte appaltatrici, prestatori d’opera, terzi che effettuano lavori o servizi; - autovetture aziendali e/o private preventivamente autorizzate all’accesso dal personale addetto alla custodia e vigilanza del sito | - Presenza di fumi e gas di scarico | MISURE COMPORTAMENTALI PER L’APPALTATORE - È fatto obbligo all’esecutore dei lavori di dotare i propri lavoratori di DPI specifici nelle aree di Stabilimento caratterizzate dalla presenza di fumi e gas di scarico per i quali è previsto l’impiego di protezioni per le vie respiratorie.. - Concordare con il responsabile di sede o suo preposto le modalità per evitare o limitare al massimo le sovrapposizioni tra lavorazioni |
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
Secondo l’art. 26 comma 5 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81: “Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in vigore del succitato decreto e secondo gli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali, 1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice civile i costi relativi alla sicurezza del lavoro con particolare riferimento a quelli propri connessi allo specifico appalto”.
Tali costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori, per tutta la durata delle lavorazioni previste nell’appalto saranno riferiti rispettivamente ai costi previsti per:
⮚ garantire la sicurezza del personale dell’appaltatore mediante la formazione, la sorveglianza sanitaria, gli apprestamenti (D.P.I.) in riferimento ai lavori appaltati;
⮚ garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento dei lavori potrebbero originarsi all’interno dei siti oggetto dei lavori.
La stima dei costi della sicurezza è stata effettuata sulla base di elenchi di prezzi standard o specializzati, o di prezziari o listini ufficiali vigenti nell’area interessata, o di elenco prezzi delle misure di sicurezza dell’AMA SpA.
I costi della sicurezza, secondo quanto introdotto dalla Determinazione n. 3/08, sono stati identificati sulla base delle indicazioni del D.P.R. 222/03, pertanto sono stati analizzati:
a) gli apprestamenti (opere provvigionali);
b) le misure preventive e protettive e i dispositivi di protezione individuale eventualmente necessari per eliminare o ridurre al minimo i rischi da lavorazioni interferenti;
c) i mezzi e servizi di protezione collettiva (come segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, ecc.);
d) le procedure previste per specifici motivi di sicurezza;
e) le misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
Non sono state computate nei costi, le misure di prevenzione e protezione adottate per l’eliminazione o la riduzione dei rischi, che si presume siano contemplate nei POS/DVR delle ditte, in quanto fornite ai lavoratori per l’eliminazione dei rischi propri e già computate.
Inoltre non sono state conteggiate le misure di prevenzione e protezione già previste nel DVR della committenza (es. DPI già in possesso del personale che effettua attività di supervisione e controllo presso i cantieri).
A seguito della valutazione dei rischi da interferenza, per l’appalto in esame, gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso sono stati stimati come di seguito indicato: € 679.520,00
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Rev. 00 Luglio 2015 | CONCLUSIONI |
CONCLUSIONI
Le imprese che a seguito di aggiudicazione dell’appalto, avranno accesso alle sedi aziendali della committente AMA SpA, hanno la facoltà, di presentare proposte integrative (come previsto dall’art. 131 Codice dei contratti pubblici D.Lgs. 163/2006), relative a diverse misure organizzative o comportamentali, che saranno oggetto di valutazione da parte della società ospitante. Tali integrazioni, in nessun caso, genereranno una rideterminazione dei costi.
Il presente documento, fornito in fase di pre – gara per consentire ai concorrenti di leggerne e condividerne il contenuto, a seguito di aggiudicazione, sarà condiviso in sede di riunione congiunta con la Committente AMA SpA e tutte le imprese aggiudicatarie e variamente coinvolte nello svolgimento del servizio.
In caso di approvazione, il presente XXXXX sarà sottoscritto dalle figure coinvolte nel servizio.
In caso contrario, nell’ambito della riunione di cooperazione e coordinamento organizzata dalla Committente AMA SpA, verrà redatto specifico verbale, all’interno del quale saranno riportate e discusse le eventuali modifiche ed integrazioni da inserire al presente documento.
Durante la riunione congiunta:
- sarà ufficializzato il nominativo del Direttore di Esecuzione del Contratto (ovvero suoi incaricati), che dovrà verificare l’applicazione delle disposizioni contenute nel documento, e in caso di inosservanze da parte dell’aggiudicatario è tenuto a comunicarle al Responsabile del Procedimento dello specifico appalto;
- sarà ufficializzato il nominativo del Tecnico Responsabile del Prestatore delle imprese aggiudicatarie dello svolgimento del servizio, il quale avrà il compito di far applicare le disposizioni del DUVRI, di comunicare le eventuali modifiche da apportare al documento, al Direttore di Esecuzione del Contratto a seguito di mutate esigenze di carattere tecnico, logistico, e organizzativo incidenti sulle modalità realizzative, e di trasmettere ai lavoratori dell’impresa gli eventuali cambiamenti in merito;
- saranno stabiliti i criteri di aggiornamento del documento e la tempistica delle eventuali successive riunioni di coordinamento.
Con la sottoscrizione del DUVRI così modificato e definito “dinamico”, l’impresa esecutrice del servizio si impegna a trasmettere i contenuti del documento unico di valutazione dei rischi da interferenze ai propri lavoratori.
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Rev. 00 Luglio 2015 | ALLEGATI | |
ALLEGATI |
- Ordini di Servizio n. 4 del 28.01.2011 e n. 69 del 15.11.2012 sulla gestione dell’accesso e transito all’interno delle strutture AMA S.p.A.;
- Procedure di evacuazione di emergenza;
- Note informative sulle attività presenti all’interno delle sedi di:
- Xxxxx Xxxxxx, Xxx xx Xxxxx Xxxxxx 000;
- Salaria, Xxx Xxxxxxx, 000;
- Pomezia, Xxx Xxxxxxxxxx xx00,000;
- Xxxxxxxxx, Via dell’Olmazzeto, snc.