Attività affidate ad ISA S.p.A.
Attività affidate ad ISA S.p.A.
per la gestione dei contratti di filiera relativi al III bando
Premessa
Il presente documento descrive le attività affidate dal Ministero delle politiche agricole alimentari e foresta‐ li (di seguito, “MiPAAF”) all’Istituto Sviluppo Agroalimentare S.p.A. (di seguito, “ISA S.p.A.”) ai fini della at‐ tuazione dei contratti di filiera e di distretto di cui al D.M. 22.11.2007 e al D.M. 19.12.2012 (di seguito, per brevità, “contratti di filiera”) relativi al III bando.
In particolare, le attività elencate si riferiscono ad adempimenti connessi alle diverse fasi del “ciclo di ge‐ stione” dei contratti di filiera, così come disciplinati:
1. per la parte comune e analoga ai precedenti bandi (I e II) a suo tempo attivati dal MiPAAF, dalla Con‐ venzione stipulata con ISA S.p.A. in data 21.06.2006 ed approvata con D.M. n. 42 del 21.07.2006, dall’atto integrativo del 10.01.2008 approvato con D.M. n. 4 dell’11.01.2008 e successiva proroga sti‐ pulata in data 25.06.2013, approvata con DM n. 23879 del 03.07.2013;
2. per le “specificità” del III bando, in particolare, dalle prescrizioni di cui al D.M. n. 542 del 19 dicembre 2012 e dalla circolare del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 43645 del 15.06.2015, “Circolare per la disciplina delle modalità di erogazione del finanziamenti agevolati relativi ai Contratti di Filiera e di Distretto agroalimentari di cui al D.M. 22.11.2007 e al D.M. 19.12.2012 attua‐ tivo dell’art. 63 del decreto‐legge 24.01.2012, n. 1, convertito dalla legge n. 27 del 24.03.2012” e rela‐ tivi allegati;
3. più in generale dalla normativa di riferimento nonché dalle disposizioni regolamentari adottate dal Mi‐ PAAF per la disciplina dei contratti di filiera relativi al III bando, anche successivamente alla stipula del‐ la convenzione di cui il presente documento costituisce allegato e parte integrante.
Le modalità ed i tempi di svolgimento delle attività svolte da ISA S.p.A. (e, quindi, i relativi “livelli di servi‐ zio”) sono desumibili dalle fonti normative e regolamentari sopra citate. Per lo svolgimento di alcune parti‐ colari attività, il MiPAAF può tuttavia fissare, sentita ISA S.p.A., specifiche procedure tecnico‐organizzative, anche al fine di dettagliare le modalità, i termini e tempi di realizzazione delle stesse.
La quantificazione delle attività svolte da ISA S.p.A. e, conseguentemente, la relativa valutazione delle pre‐ stazioni rese è operata a partire da:
1. determinazione di parametri fisici quali:
• il numero dei contratti di filiera relativi al III bando (12);
• il numero complessivo dei beneficiari dei contratti di filiera di cui sopra (50);
• il numero dei beneficiari dei contratti di filiera (48) che effettuano investimenti riferiti alle tabelle 1A e 2A dell’Allegato A al D.M. 17.02.2009 e successive modificazioni e integrazioni (di seguito, “ta‐ belle 1A e 2A”);
• il numero dei beneficiari (8) che effettuano investimenti riferiti alle tabelle 3A, 4A e 5A dell’Allegato A al D.M. 17.02.2009 e successive modificazioni e integrazioni (di seguito, “tabelle 3A, 4A e 5A”) per i quali ISA S.p.A. pone in essere tutti gli adempimenti funzionali alla erogazione di finanziamenti;
2. determinazione e/o stima del numero di attività/adempimenti richiesti a/svolti da ISA S.p.A. in relazio‐ ne ai singoli eventi del “ciclo di gestione” dei contratti di filiera (varianti e variazioni ai progetti esecuti‐ vi, richieste di erogazione a sal/saldo, ecc.), variabili, ad esempio, in funzione del numero dei beneficiari
che richiedono varianti e/o variazioni non sostanziali al progetto esecutivo, del numero delle erogazioni in conto anticipo e a stato di avanzamento lavori richieste, etc.;
3. previsione di specifiche attività di supporto da erogare in favore dei competenti Uffici del MiPAAF fina‐ lizzate a rafforzare la governance della politica pubblica relativa ai contratti di filiera e, segnatamente, consolidare e strutturare il monitoraggio e il controllo dello stato di avanzamento degli investimenti re‐ alizzati dai beneficiari degli investimenti, anche attraverso la progettazione e l’implementazione di una specifica e condivisa base di dati, la definizione degli strumenti di regolazione, la tipizzazione e la stan‐ dardizzazione degli adempimenti in capo ai proponenti/beneficiari dei contratti di filiera, etc.
Di seguito si descrivono, per ciascuna delle attività affidate ad ISA S.p.A., i principali contenuti e gli output
attesi, con i relativi livelli quali‐quantitativi di misurazione.
1. Elenco e descrizione delle attività
1.1 Assistenza nella stipula dei contratti di filiera
In questa fase del ciclo di gestione dei contratti di filiera ISA S.p.A. effettua, su richiesta del MiPAAF, attività di assistenza tecnica strumentale alla verifica dei presupposti per la sottoscrizione dei con‐ tratti di filiera stessi, con specifico riferimento agli atti e agli adempimenti:
a) propedeutici alla stipula dei contratti di filiera (costituzione della società, ai sensi dell’art. 3, comma 3, del D.M. 22.11.2007; dichiarazione ex art. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 resa dal pre‐ sidente/legale rappresentante della società relativa alla insussistenza di procedimenti penali a proprio carico; richiesta, al competente U.T.G., delle informazioni di cui all’art. 92 del d. lgs. n. 159/2011; etc.);
b) funzionali a conferire efficacia al contratto di filiera sottoscritto tra il MiPAAF e i proponenti dei contratti di filiera (documentazione comprovante il rilascio di tutte le autorizzazioni, concessioni, licenze e nulla osta delle competenti pubbliche amministrazioni necessarie per la realizzazione degli interventi previsti nel progetto esecutivo).
L’output delle attività sopra richiamate risiede nella redazione di valutazioni tecnico‐istruttorie, da rendere entro 15 giorni dalla richiesta del MiPAAF; la valorizzazione economica delle attività svolte da ISA S.p.A. è operata in relazione al numero dei contratti di filiera.
1.2 Assistenza nella gestione in itinere dei contratti di filiera
XXX X.x.X. supporta il MiPAAF nella gestione delle diverse attività relative al “ciclo di gestione” dei contratti di filiera stipulati attraverso:
a) la raccolta e l’analisi delle informazioni per il monitoraggio dello stato di avanzamento dei con‐ tratti, anche al fine di assolvere agli adempimenti e alla produzione di dati e informazioni funzio‐ nali al sistema di controllo interno del MiPAAF;
b) le verifiche istruttorie e le valutazioni tecniche funzionali alla concessione, da parte del MiPAAF, del nulla osta per la erogazione dei finanziamenti a fronte delle richieste formulate dai beneficia‐ ri, in conto anticipazione e a sal/saldo;
c) l’analisi e la valutazione delle esigenze di integrazione, modifica e/o revisione della normativa di riferimento inerente all’attivazione dei contratti di filiera, anche sulla base delle risultanze dell’attività di gestione dei contratti stessi, al fine della efficace attuazione della politica pubblica, della riduzione degli oneri in capo ai proponenti e beneficiari della semplificazione dell’iter pro‐ cedurale, della attualizzazione della normativa stessa a fronte di esigenze sopravvenute;
d) la predisposizione di relazioni annuali sullo stato di attuazione dei contratti di filiera, per gli inve‐ stimenti relativi alle tabelle 1A e 2A.
L’output delle attività sopra descritte risiede nella formulazione di proposte, pareri tecnici e contribu‐ ti per la definizione di discipline procedurali e report informativi per il supporto dei processi decisio‐ nali; tali output sono valorizzati in relazione alla giornate di assistenza erogate dal personale ISA
S.p.A. e rendicontati per i relativi costi unitari.
1.3 Assistenza nella gestione dei rapporti con Regioni, CdP, ABI, banche autorizzate e altre istituzioni pubbliche ai fini della gestione dei contratti di filiera
Al fine di assicurare, in itinere, una gestione coordinata degli adempimenti attuativi relativi ai con‐ tratti di filiera affidati a soggetti diversi, nonché la compliance rispetto alle disposizioni tecnico‐ normative vigenti, ISA S.p.A. eroga al MiPAAF, su richiesta, assistenza tecnica e supporto nella ge‐ stione dei rapporti con i principali stakeholder istituzionali.
In particolare, l’assistenza è svolta nella forma della partecipazione a riunioni tecniche e tavoli di co‐ ordinamento convocati dal MiPAAF finalizzati alla risoluzione di specifiche problematiche, alla formu‐ lazione di proposte operative per innalzare l’efficacia degli strumenti di intervento, coordinare gli a‐ dempimenti in capo ai diversi soggetti istituzionali, anche al fine di valutare eventuali criticità nella realizzazione degli investimenti. Detta assistenza si sostanzia nella emissione, da parte di ISA S.p.A. di valutazioni e/o pareri tecnici, ovvero nella partecipazione a riunioni di coordinamento, secondo le modalità e nei tempi/termini indicati dal MiPAAF stesso.
La valorizzazione economica delle attività di assistenza e supporto tecnico al MiPAAF nelle relazioni istituzionali con i principali stakeholder è operata in funzione del numero di contratti di filiera.
1.4 Istruttoria delle varianti e delle variazioni non sostanziali ai progetti esecutivi presentate dai bene‐ ficiari dei contratti di filiera
In questa fase procedurale ISA S.p.A. svolge attività tecniche finalizzate alla verifica, a valle delle mo‐ difiche ai progetti esecutivi richieste dai beneficiari successivamente alla stipula dei contratti di filie‐ ra, della persistenza della natura, degli obiettivi e delle funzionalità del progetto esecutivo a suo tempo approvato e di altri profili soggettivi relativi ai beneficiari. In particolare, ISA S.p.A.:
a) verifica la congruità normativa e tecnico‐economica delle varianti dei progetti esecutivi presenta‐ te dai beneficiari per la parte relativa agli investimenti di cui alle tabelle 3A, 4A e 5A, nonché del‐ le variazioni non sostanziali, così come definite nel contratto di filiera;
b) eroga attività di assistenza tecnica e supporta il MiPAAF nella verifica delle varianti ai progetti e‐ secutivi presentati dai beneficiari relative agli investimenti di cui alle tabelle 1A e 2A, nonché del‐ le variazioni non sostanziali al progetto esecutivo stesso.
L’output delle attività di verifica affidate ad ISA S.p.A. risiede nella formulazione di pareri tecnici in ordine al requisito di ammissibilità delle richieste di modifica dei progetti esecutivi, da rendere nei termini e nei tempi di cui alla normativa vigente, e comunque entro 30 giorni dalla richiesta del Mi‐ PAAF (per gli investimenti di cui alle tabelle 3A, 4A e 5A) e 15 giorni (per gli investimenti di cui alle ta‐ belle 1A e 2A).
Gli output delle attività sono valorizzati in relazione al numero dei beneficiari che effettuano investi‐ menti riferiti alle tabelle 3A, 4A e 5A e di quelli che effettuano investimenti nelle tabelle 1A e 2A (da‐ to previsionale).
1.5 Informazione e comunicazione ai beneficiari dei contratti di filiera
XXX X.x.X. eroga ai beneficiari degli investimenti di cui alle tabelle 3A, 4A e 5A, per l’intera durata dei contratti di filiera sottoscritti dal MiPAAF, attività di informazione e comunicazione sugli aspetti ope‐ rativi relativi alle procedure di finanziamento, alle domande di erogazione, alle modalità di rendicon‐
tazione degli investimenti realizzati, allo stato di avanzamento dei lavori, nonché su specifiche pro‐ blematiche evidenziate dai beneficiari stessi.
L’output delle attività di informazione e comunicazione si esplica nella erogazione di assistenza tele‐ fonica nei giorni lavorativi (orario d’ufficio), nonché nella organizzazione di incontri appositamente convocati su richiesta dei beneficiari, funzionali all’approfondimento di specifiche temati‐ che/problematiche inerenti alla attuazione del contratti di filiera. L’attività è valorizzata in funzione del numero complessivo di beneficiari interessati dalla realizzazione di investimenti riferiti alle tabelle 3A, 4A e 5A.
1.6 Erogazione delle agevolazioni ai beneficiari dei contratti di filiera
XXX X.x.X., anche avvalendosi di qualificate società esterne di monitoraggio per l’effettuazione di va‐ lutazioni tecniche e sopralluoghi, relativamente agli investimenti di cui alle tabelle 3A, 4A e 5A:
a) svolge le attività istruttorie finalizzate alla erogazione dei finanziamenti in conto anticipazione;
b) effettua la valutazione delle garanzie offerte dai beneficiari in funzione del finanziamento agevo‐ lato. Nel caso di beni immobili, ISA S.p.A. provvede a gestire e coordinare tutte le relative fasi (va‐ lutazione relazione notarile, valutazione della perizia di parte); nel caso di presentazione di fide‐ jussione bancaria, ISA S.p.A. provvede a verificare la bozza di fidejussione in termini di conformi‐ tà con gli standard previsti, nonché la legittimazione attiva (poteri di firma);
c) verifica il grado di realizzazione degli investimenti di cui ai progetti esecutivi predisposti dai bene‐ ficiari, eventualmente attualizzati sulla base delle varianti approvate/variazioni apportate;
d) pone in essere gli adempimenti previsti dalla normativa vigente in relazione a:
• predisposizione della documentazione tecnica e legale a supporto per la stipula del contratto di finanziamento;
• stipula del contratto di finanziamento unitamente alla documentazione allegata ed attività connesse (ad esempio, atti di quietanza);
• costituzione delle garanzie (atto di costituzione e concessione ipotecaria);
• erogazione dei finanziamenti in conto anticipazione e a sal/saldo;
e) effettua le attività e gli adempimenti funzionali alla gestione amministrativa e finanziaria relati‐ vamente ai finanziamenti concessi in termini di:
• verifica della regolarità della posizione del finanziamento erogato da ISA S.p.A.;
• gestione dell’incasso delle rate di finanziamento;
• gestione dei solleciti amministrativi relativi alle rate scadute;
• gestione delle morosità;
• formulazione di proposte di revoca comunicate al MiPAAF;
• gestione di eventuali attività di contenzioso.
L’output di tali attività consiste nella predisposizione degli atti e nello svolgimento dei relativi adem‐ pimenti secondo le modalità e nei termini di cui alla normativa vigente in materia di contratti di filie‐ ra (in particolare, prescrizioni del contratto stesso e della circolare n. 45263/2015).
Le attività svolte da ISA S.p.A. sono valorizzate in funzione del numero dei beneficiari dei contratti di filiera, ovvero delle erogazioni di finanziamento (3) richiedibili dai beneficiari che realizzano investi‐ menti a fronte di interventi di cui alle tabelle 3A, 4A e 5A.
1.7 Accertamento dei saldi finali di spesa presentati dai beneficiari dei contratti di filiera
Ai fini della verifica dell’attuazione dei contratti di filiera e della valutazione dei risultati conseguiti at‐ traverso la realizzazione degli investimenti, ISA S.p.A. supporta il MiPAAF negli adempimenti di com‐ petenza attraverso lo svolgimento di attività di assistenza tecnica per la valutazione delle relazioni fi‐ nali di spesa predisposte dai beneficiari degli finanziamenti, operando in stretto coordinamento con le Banche autorizzate, anche al fine di ricostruire un quadro informativo completo, esaustivo e conti‐ nuamente aggiornato.
L’output di tali attività di accertamento risiede nella istruttoria delle relazioni finali entro il termine di 30 giorni dalla richiesta del MiPAAF; la valorizzazione è effettuata in funzione del numero complessi‐ vo del beneficiari dei contratti di filiera.
1.8 Redazione di relazioni annuali sullo stato di avanzamento degli investimenti realizzati dai benefi‐ ciari dei contratti di filiera
XXX X.x.X. predispone, fino alla completa realizzazione da parte dei beneficiari degli investimenti pre‐ visti dai singoli contratti di filiera, una relazione annuale contenente ogni utile elemento informativo a supporto delle attività di monitoraggio e controllo del MiPAAF finalizzate a verificare la corretta at‐ tuazione dei contratti di filiera. In particolare, la relazione contiene, tra gli altri, i seguenti elementi informativi:
a) considerazioni di contesto relative alla realizzazione degli investimenti;
b) ammontare degli investimenti realizzati;
c) percentuale di realizzazione del programma;
d) localizzazione dei beni oggetto di investimento, e loro eventuale dismissione;
e) criticità e analisi di impatto degli investimenti realizzati.
A regime, le relazioni annuali saranno sostanziate dalla reportistica standard elaborata a partire dalla implementazione del database gestionale relativo ai contratti di filiera di cui al successivo punto 1.10.
L’output di tale attività risiede nella predisposizione di relazioni (5) previste.
1.9 Assistenza nelle attività di monitoraggio Monitoraggio in itinere dell’attuazione dei contratti di fi‐ xxxxx
XXX X.x.X. assiste il MiPAAF dal punto di vista tecnico‐operativo nello svolgimento delle attività di controllo e ispezione condotte ai sensi dell’art. 18 del D.M. 22 novembre 2007, il quale prevede che “in ogni fase e stadio del procedimento il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali può disporre controlli e ispezioni sulle imprese beneficiarie, al fine di verificare le condizioni per la frui‐ zione e il mantenimento delle agevolazioni medesime, sull’attività delle banche autorizzate e sulla regolarità dei procedimenti”.
ISA S.p.A., inoltre, supporta il MiPAAF nella verifica delle dichiarazioni rese dai beneficiari, a chiusura di ogni esercizio sociale a decorrere da quello di avvio del piano agevolato e fino al quinto successivo alla ultimazione del piano medesimo, in ordine allo stato di avanzamento dei progetti di investimento e alla eventuale indicazione dei beni dismessi. In questo caso, supporta il MiPAAF nelle attività di analisi degli stati di avanzamento, in termini di coerenza tecnica e rispetto a quelli precedentemente adottati.
L’output di tali attività di supporto e assistenza tecnico‐operativa è valorizzato sulla base del numero dei beneficiari dei contratti di filiera.
1.10 Progettazione, implementazione e alimentazione di un database gestionale per il monitoraggio, il controllo e la valutazione dello stato di attuazione dei contratti di filiera
XXX X.x.X. cura le attività di progettazione e implementazione di un database gestionale sui contratti di filiera il quale, alimentato con informazioni di natura tecnica, economica, finanziaria, gestionale, etc. inerenti ai contenuti, agli obiettivi e alla attuazione dei contratti stessi, dovrà costituire la “base dati” condivisa e univoca per:
a) il monitoraggio dello stato di avanzamento dei contratti di filiera per proponente, beneficiario, tipologia di investimenti, stato di avanzamento rispetto al progetto esecutivo, etc. in termini di volumi di finanziamenti richiesti e concessi, investimenti realizzati, erogazioni effettuate e da ef‐ fettuare per ciascun periodo di riferimento del ciclo di vita del contratto, richieste di erogazione, etc.;
b) l’analisi di impatto dei risultati conseguiti attraverso l’attuazione dei contratti di filiera, anche ai fini della verifica delle relazioni annuali predisposte dai proponenti dei contratti stessi per il mo‐ nitoraggio dell’accordo di filiera di cui al punto 3.3 della circolare ministeriale n. 558 del 20 di‐ cembre 2012;
c) la produzione di reportistica standardizzata per il supporto dei processi decisionali degli organi di vertice del MiPAAF e per il controllo di gestione;
d) la predisposizione di report e informazioni per altre amministrazioni/soggetti istituzionali;
e) la redazione, a regime, delle relazioni relative allo stato di avanzamento degli investimenti per ciascuna delle tabelle di cui all’allegato A al D.M. 17.02.2009, come precedentemente descritte;
f) la predisposizione di documenti di analisi sulla politica pubblica relativa ai contratti di filiera.
Il database gestionale sui contratti di filiera è realizzato a partire dalle specifiche funzionali formulate dal MiPAAF e sulla base dei requisiti tecnico‐operativi indicati da ISA S.p.A., e tenuto conto dell’esperienza acquisita in tema di gestione dei contratti di filiera e, più in generale, dei progetti di investimento.
L’output di tale attività, valorizzato in termini di giornate di assistenza stimate per la progettazione e la realizzazione, risiede nell’avvio in esercizio del database previo collaudo positivo dei competente Ufficio del MiPAAF, corredato della necessaria documentazione tecnica, del manuale utente e della reportistica standardizzata progettata.
1.11 Spese per attività valutative di natura tecnica affidate da ISA S.p.A. a soggetti esterni
ISA S.p.A., ai fini dello svolgimento di specifiche attività valutative di natura tecnica per l’erogazione di alcune delle attività di supporto e la realizzazione di alcuni degli output sopra descritti, si avvale, come in passato per la gestione dei contratti di filiera relativi al I e II bando, del supporto di qualifica‐ te società esterne, cui vengono affidati, secondo le modalità e nei termini stabiliti dalla normativa vi‐ gente, tra gli altri, i seguenti compiti:
a) la valutazione di alcuni specifici contenuti tecnici dei piani progettuali, dei progetti esecutivi, del‐ le varianti e delle variazioni richieste dai beneficiari dei contratti di filiera successivamente alla stipula dei contratti di filiera stessi;
b) l’effettuazione di ispezioni e sopralluoghi finalizzati alla verifica degli investimenti realizzati dai beneficiari dei contratti di filiera;
c) l’approfondimento di altri aspetti di natura tecnica relativi alla realizzazione degli investimenti da parte dei beneficiari dei contratti di filiera.
Per il finanziamento di tali attività ISA S.p.A. ha previsto un importo complessivo forfettario omni‐ comprensivo pari a 140.000 euro, stimato tenendo conto delle analoghe attività svolte relativamente
ai contratti di filiera riferiti a precedenti bandi, in relazione al numero dei contratti di filiera stessi e al relativo valore economico degli investimenti.
2. Valorizzazione economica
2.1 Modalità di determinazione dei corrispettivi
Al fine di determinare il valore economico delle attività sopra descritte, i parametri “fisici” indicati per la quantificazione degli output sono valorizzati per costi unitari di riferimento individuati, per quanto per le attività analoghe a quelle relative ai precedenti bandi dei contratti di filiera (I e II), in quelli definiti nelle precedenti convenzioni con ISA S.p.A.
La TAVOLA 1 fornisce una quantificazione del valore economico associato allo svolgimento delle attivi‐ tà oggetto della convenzione.
Per la copertura di spese generali relative allo svolgimento delle attività descritte nel presente docu‐ menta, si prevede un importo omnicomprensivo commisurato, analogamente alle precedenti Con‐ venzioni relative agli altri bandi dei contratti di filiera e di distretto, al 12% del totale complessivo del‐ le altre “voci di costo” (al netto, quindi, del valore economico delle attività affidate da ISA S.p.A. a soggetti esterni); le spese generali sono remunerative dei costi di struttura, individuabili, a titolo e‐ semplificativo e non esaustivo, nella quota parte dei costi di utilizzo degli uffici, degli strumenti in‐ formatici, delle utenze e materiali di consumo, etc.
Le spese generali sopra determinate, inoltre, remunerano anche i mancati interessi di giacenza per le anticipazioni, previste dal Decreto 542 del 19 dicembre 2012.
In ogni caso, il valore economico delle attività costituisce massimale convenzionale. Tenuto conto della natura previsionale del valore economico delle attività, durante il periodo di vigenza della Con‐ venzione e conclusione della stessa si potrà procedere ad eventuali compensazioni delle voci di spesa nell’ambito di una percentuale pari al 20% delle singole voci di attività.
2.2 Rendicontazione
Al fine di dar conto delle attività svolte, funzionale alla liquidazione dei corrispettivi associati allo svolgimento delle singole attività, ISA S.p.A. predispone e trasmette al MiPAAF, per l’intero periodo di vigenza della Convenzione, entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento, una dettagliata relazione.
In particolare, per ciascuna attività come sopra descritta, la realizzazione di ISA S.p.A. deve indicare tra le altre cose:
a) le modalità di svolgimento;
b) gli output realizzati, quantificati secondo quanto previsto nel presente documento;
c) il rispetto dei tempi di realizzazione previsti ovvero l’indicazione delle cause di scostamento;
d) eventuali criticità connesse all’attuazione dei contratti di filiera, con specifico riferimento alla parte relativa agli adempimenti di competenza, con l’indicazione delle possibili proposte di mi‐ glioramento.
Alla relazione dovrà essere allegata tutta la documentazione attestante l’avvenuta realizzazione, nei livelli quali‐quantitativi previsti, degli output, ovvero i riferimenti a quella già trasmessa al MiPAAF.