CAPITOLATO TECNICO
I.N.P.D.A.P.-DIREZIONE COMPARTIMENTALE SICILIA
UFFICIO II – PATRIMONIO ED APPROVVIGIONAMENTI
Procedura fornitura buoni pasto
CAPITOLATO TECNICO
Procedura aperta per l’affidamento del servizio sostitutivo di mensa
mediante buoni pasto per il personale dipendente dell’I.N.P.D.A.P.- Sicilia.
Art.1 – Oggetto dell’ appalto
L’oggetto dell’appalto è costituito dall’affidamento del servizio sostitutivo di mensa per i dipendenti della Direzione Compartimentale e delle Sedi provinciali I.N.P.D.A.P. sul territorio della Sicilia mediante l’erogazione di buoni pasto cartacei del valore nominale di € 10,00 da utilizzarsi presso esercizi convenzionati direttamente con l’appaltatore, tutti necessariamente provvisti delle prescritte autorizzazioni amministrative.
Resta salva la facoltà per l’Istituto di richiedere tagli diversi. Il servizio dovrà essere garantito nelle seguenti località:
Palermo-Via Resuttana Colli n. 360-90146-I.N.P.D.A.P.-Direzione Compartimentale Sicilia;
Xxxxxxx-Xxx Xxxxxxxxx Xxxxx x. 000-00000-X.X.X.X.X.X.-Xxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx; Xxxxxxx-Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx x. 00-00000-X.X.X.X.X.X.-Xxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx;
Caltagirone- Via delle Industrie n. 9-95041-I.N.P.D.A.P.-Sede Provinciale di Catania (Centro Operativo Informativo)
Xxxx-Xxx Xxxxxxx x. 00-00000 -X.X.X.X.X.X.- Xxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxxx;
Xxxxxxx-Xxx Xxxxxxx Xxxxx x. 000/xxx-00000-X.X.X.X.X.X.-Xxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx;
Ragusa- Xxx Xxxxxxxx x. 00-00000 X.X.X.X.X.X.-Xxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxx; Xxxxxxxx-Xxx X. Xxxxxxxxxxxx x. 00-00000 X.X.X.X.X.X.-Xxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxx;
Trapani- Via Virgilio-Quartiere Portici lotto 11-91100-I.N.P.D.A.P. – Sede Provinciale di Trapani;
Caltanissetta- Xxx Xxx X’Xxxxx x. 00/x-00000 X.X.X.X.X.X.-Xxxx Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxxx;
Agrigento- Via Plebis Rea n. 68-92100 I.N.P.D.A.P.-Sede Provinciale di Agrigento
L’I.N.P.D.A.P. si obbliga a comunicare tempestivamente all’aggiudicatario eventuali variazioni dei dati contenuti nell’elenco che precede.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di estendere il servizio anche in altre località del proprio territorio di competenza, con obbligo da parte della ditta di aderire a tale richiesta e con l’applicazione delle medesime condizioni contrattuali.
Art.2 – Modalità di esecuzione del servizio
Il servizio dovrà essere espletato attraverso una rete di esercizi (ristoranti; trattorie; self service; bar; alimentari; supermercati etc.), convenzionati con la ditta ed autorizzati alla somministrazioni di generi alimentari e bevande.
La rete di esercizi convenzionati dovrà necessariamente coprire le località di cui all’art. 1.
Art.3 - Durata contratto, consegna buoni pasto ed importo stimato dell’appalto Con l’aggiudicatario verrà stipulato un contratto quadro della durata di tre anni, alle condizioni di cui al presente capitolato ed al prezzo stabilito in sede di aggiudicazione, salva facoltà dell’Istituto di recedere dal contratto dal contratto, decorso il primo anno, con un preavviso di trenta giorni.
L’Istituto si riserva la facoltà di non aggiudicare la gara qualora la percentuale di sconto ottenuta risultasse inferiore a quella vigente nella corrispondente Convenzione Consip ovvero qualora quest’ultima fosse comunque più vantaggiosa.
L’Istituto si riserva, altresì, la facoltà di recedere, in ogni tempo, dal contratto, anche parzialmente con riferimento ad alcune Sedi, qualora nel corso dell’esecuzione dell’appalto vengano attivate Convenzioni Consip che prevedano condizioni più vantaggiose per l’Amministrazione.
Il numero complessivo di buoni pasto da erogare per l’intera durata del contratto sarà presuntivamente pari a 301.500.
L’attuale valore nominale dei buoni-pasto assegnati ai dipendenti dell’Inpdap è di € 10,00.
La stima del fabbisogno triennale di buoni pasto per ciascuna struttura ordinante viene di seguito indicata:
Compartimento Sicilia: Palermo: 23.700
Sede Inpdap Palermo: | 61.200 |
Sede Inpdap Catania: | 55.200 (incluso C.O.I. di Caltagirone) |
Sede Inpdap Enna : | 9.600 |
Sede Inpdap Messina: | 50.400 |
Sede Inpdap Ragusa: | 19.800 |
Sede Inpdap Siracusa: | 20.400 |
Sede Inpdap Trapani: | 24.000 |
Sede Inpdap Caltanissetta: | 13.800 |
Sede Inpdap Agrigento | 23.400 |
Si sottolinea fin d’ora che i volumi sopraindicati hanno valore puramente indicativo, in quanto stimati; pertanto, l’entità dei quantitativi sarà correlata al reale fabbisogno dell’Istituto.
Le quantità sopraindicate non impegneranno in alcun modo l’Istituto che si riserva di poter richiedere ordinativi di fornitura esclusivamente sulla base delle sue reali necessità.
In nessun caso sarà riconosciuto all’aggiudicatario un quantitativo minimo di buoni pasto.
L’Istituto si riserva la facoltà di richiedere un aumento delle quantità fino alla concorrenza di un quinto dell’importo contrattuale.
La percentuale di sconto offerta sul valore nominale del buono pasto rimarrà invariata anche qualora, a seguito di accordi con le organizzazioni sindacali, il valore nominale dello stesso dovesse subire variazioni.
Il valore massimale di cui al presente appalto è pari ad € 3.015.000,00 Iva inclusa così distribuito:
Compartimento Sicilia: Palermo: 237.000,00
Sede Inpdap Palermo: | 612.000,00 |
Sede Inpdap Catania: | 552.000,00 (incluso C.O.I. di Caltagirone) |
Sede Inpdap Enna : | 96.000,00 |
Sede Inpdap Messina: | 504.000,00 |
Sede Inpdap Ragusa: | 198.000,00 |
Sede Inpdap Siracusa: | 204.000,00 |
Sede Inpdap Trapani: | 240.000,00 |
Sede Inpdap Caltanissetta: | 138.000,00 |
Sede Inpdap Agrigento | 234.000,00 |
La ditta dovrà comunque dare inizio alla prestazione del servizio entro 15gg dalla data di ricevimento della comunicazione di aggiudicazione definitiva. E’ riservata alla facoltà discrezionale dell’INPDAP l’eventuale proroga di mesi 6 alle medesime condizioni contrattuali, previo accertamento che sussistano ragioni di convenienza e di pubblico interesse. Tale eventualità sarà portata a conoscenza della ditta affidataria tramite raccomandata a.r. nei quindici giorni antecedenti la data di scadenza del contratto. In assenza di tale comunicazione il contratto avrà termine a tutti gli effetti alla scadenza.
Successivamente alla stipula del contratto, le singole Sedi di utilizzo invieranno al fornitore appositi ordinativi di fornitura (allegato 1) in una delle seguenti modalità secondo quanto concordato tra le parti:
a) mediante vie tradizionali (es. fax, corriere, posta)
b) in formato elettronico alla casella di posta (e-mail) che sarà messa a disposizione dall’aggiudicatario.
Gli ordinativi di fornitura potranno essere revocati entro 24 ore lavorative dall’invio o dalla trasmissione degli stessi.
Le richieste potranno essere effettuate in quantità variabile ed a scadenze non prestabilite.
I plichi confezionati per unità operativa contenenti il numero di carnet di buoni pasto richiesti, verranno consegnati all’Amministrazione entro 10 giorni lavorativi dall’ordine.
In caso di ritardata consegna o di errori nella composizione dei plichi contenenti i buoni pasto o nella loro spedizione saranno applicate le penali di cui allo Schema di contratto.
Il fornitore potrà chiedere la proroga del termine di consegna solo per cause di forza maggiore, comunicate per iscritto entro cinque giorni naturali e consecutivi dall’evento, debitamente documentate ed accettate dall’Ufficio ordinante.
In mancanza di comunicazione scritta o in caso di ritardo della stessa, nessuna causa di forza maggiore potrà essere addotta a giustificazione di un eventuale ritardo verificatosi nella consegna.
La consegna dovrà essere effettuata a cura, rischio e spese dell’aggiudicatario, presso gli indirizzi degli Uffici che saranno specificati negli ordinativi di fornitura.
Art.4- Condizioni di espletamento del servizio
Il valore nominale del buono pasto presso gli esercizi commerciali convenzionati è di
€ 10,00 (Euro dieci/00) IVA compresa.
Qualora il prezzo dei beni acquistati sia superiore al valore nominale del buono pasto di € 10,00 la differenza tra il prezzo effettivo dei beni acquistati ed il valore nominale del buono pasto sarà pagata direttamente dal personale all’esercizio convenzionato.
Qualora a seguito di accordi interni all’Amministrazione il valore facciale del buono venisse modificato, lo sconto offerto dovrà essere applicato sul nuovo valore stabilito. I buoni pasto con il valore nominale non più vigente saranno in tal caso restituiti e sostituiti con buoni pasto con il nuovo valore nominale.
I buoni pasto saranno raggruppati in carnet di n. 10 buoni pasto cadauno, distinti da numerazione progressiva.
I buoni pasto dovranno riportare quanto espressamente previsto dall’art. 5 comma 2 del D.P.C.M. del 18/11/2005.
In particolare, i predetti buoni dovranno riportare :
- l’indicazione dell’Amministrazione (Inpdap) e dell’Ufficio ordinante;
- il periodo di validità (data di scadenza) che dovrà comunque essere non inferiore a 9 mesi dalla data di consegna.
Il buono pasto emesso dalla Ditta appaltatrice deve essere utilizzato dai dipendenti dell’Amministrazione esclusivamente nel rispetto delle norme che regolano il servizio sostitutivo di mensa:
• non dà diritto a resti in denaro ad alcun titolo;
• non è cedibile a terzi;
• non è cumulabile;
• deve essere utilizzato esclusivamente presso gli esercizi convenzionati.
Inoltre, ai sensi dell’art. 5 comma 3 del citato D.P.C.M. la società di emissione dovrà adottare idonee misure di antifalsificazione e di tracciabilità del buono pasto.
Il buono pasto dovrà essere spendibile su tutto il territorio nazionale, in qualunque località e senza limitazione alcuna.
L’aggiudicatario dovrà garantire che l’eventuale pubblicità (presente sui carnet e/o sui buoni pasto) non contenga messaggi, informazioni o immagini lesivi del buon costume e del decoro e dell’immagine dell’Istituto. In tal caso, l’Istituto si riserva la facoltà di ordinare all’emittente le opportune correzioni.
Art. 5- Erogazione del servizio
Il servizio non potrà essere interrotto per nessuna ragione.
La ditta aggiudicataria del servizio non può sospendere il servizio per sua decisione unilaterale, in nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con la stazione appaltante. La sospensione unilaterale del servizio da parte dell’appaltatore costituisce inadempienza grave tale da motivare la risoluzione del contratto.
Art. 6- Esercizi convenzionati
L’aggiudicatario dovrà mettere a disposizione degli utenti del servizio (i dipendenti dell’Istituto) una rete di esercizi presso i quali dovrà essere garantita la fruizione, fino al valore nominale del buono pasto, di generi alimentari di buona qualità organolettica. Gli esercizi, che dovranno essere convenzionati nel rispetto delle condizioni previste dall’art. 8 comma 1 del D.P.C.M. del 18/11/2005 e delle prescrizioni del presente Capitolato, dovranno svolgere le attività previste dall’art. 4 del D.P.C.M. 18/11/2005. Ai sensi del comma 2 dell’art. 4 del D.P.C.M. del 18/11/2005 resta fermo il possesso da parte degli esercizi sopraindicati dell’autorizzazione sanitaria di cui all’articolo 2 della legge 30 aprile 1962, n. 283, nel caso di preparazione o manipolazione dei prodotti di gastronomia all’interno dell’esercizio. In ogni caso gli esercizi devono tutti necessariamente essere provvisti delle prescritte licenze di somministrazione di cibi e bevande ed in regola con ogni ulteriore normativa vigente nel settore.
L’Istituto non avrà alcun rapporto con gli esercizi convenzionati i quali non potranno avanzare nessuna pretesa nei suoi confronti.
Art. 7- Numero minimo di esercizi convenzionati e verifiche
Il numero minimo di esercizi che ogni concorrente si impegna a convenzionare sul territorio comunale per ogni sede di utilizzo all’atto della presentazione della domanda di partecipazione dovrà essere il seguente:
Palermo: n. minimo esercizi: 142 Catania : n. minimo esercizi: 84 Siracusa : n. minimo esercizi: 34 Ragusa: n. minimo esercizi: 33 Trapani: n. minimo esercizi: 40 Agrigento: n. minimo esercizi: 39 Caltanissetta: n. minimo esercizi: 23 Enna: n. minimo esercizi: 16 Messina: n. minimo esercizi: 84 Caltagirone n. minimo esercizi: 8
Resta inteso che in ogni momento dell’esecuzione contrattuale, tale numero minimo dovrà essere rispettato e, in caso di variazioni (organico e/o sedi), è facoltà dell’Amministrazione richiedere che lo stesso venga integrato.
In ogni caso l’aggiudicatario dovrà garantire la spendibilità dei buoni pasto presso tutti gli esercizi convenzionati.
Entro 45 giorni naturali e consecutivi dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione in proprio favore il fornitore dovrà presentare all’Ufficio Patrimonio- Compartimento Sicilia l’elenco di tutti gli esercizi convenzionati (Numero minimo di esercizi di cui al presente articolo più eventuali incrementi contenuti nell’offerta tecnica).
L'elenco deve essere fornito sia in formato cartaceo che su supporto magnetico (CD Rom) in formato excel.
Ricevuto l’elenco degli esercizi convenzionati per sede di utilizzo, l’Ufficio Patrimonio ed Approvvigionamenti del Compartimento Sicilia provvederà ad eseguire i controlli necessari alla verifica sul convenzionamento degli esercizi, mediante controllo a campione. La predetta documentazione dovrà essere fornita entro 10 giorni dalla richiesta.
Nel caso sia accertata la mancata corrispondenza tra quanto dichiarato in sede di offerta tecnica, quanto indicato nell’elenco fornito e riscontrato effettivamente in sede di verifica, l’aggiudicazione provvisoria sarà revocata con facoltà di incameramento della cauzione provvisoria da parte della stazione appaltante. In tale caso potrà seguire una nuova aggiudicazione provvisoria per scorrimento della graduatoria. L’impresa che risulterà nuova aggiudicataria dovrà, sempre entro il termine di 45 giorni naturali e consecutivi dalla comunicazione di aggiudicazione nei suoi confronti, procedere agli adempimenti di cui sopra, al fine di consentire le verifiche sopraesposte.
La procedura di scorrimento della graduatoria e di verifica sul corretto adempimento degli obblighi di convenzionamento potrà essere ripetuta sui concorrenti successivamente classificati in graduatoria fino a quando le verifiche effettuate non diano esito positivo.
Nel caso di apertura di nuovi Uffici o di trasferimento di quelli esistenti o in relazione ad ulteriori specifiche motivazioni, l’Istituto si riserva la facoltà di richiedere il convenzionamento di esercizi ubicati nei pressi delle nuove sedi (salvo i casi di oggettiva e documentata impossibilità) nel rispetto di quanto indicato precedentemente.
In tal caso l’aggiudicatario si obbliga a convenzionare i nuovi esercizi entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla relativa richiesta scritta dando tempestiva comunicazione all’Ufficio Patrimonio ed Approvvigionamenti del Compartimento Sicilia.
Il fornitore si impegna a trasmettere tempestivamente, ed in ogni caso entro 15 giorni
naturali e consecutivi, l’elenco aggiornato degli esercizi convenzionati ogni volta che vi siano delle modifiche e comunque ogni qualvolta venga richiesto dall’Ufficio Patrimonio ed Approvvigionamenti del Compartimento Sicilia.L'elenco deve essere fornito sia su supporto cartaceo che su supporto magnetico (CD Rom) in formato excel.
In corso di esecuzione contrattuale, l’Istituto si riserva la facoltà di segnalare ulteriori esercizi, che il fornitore prenderà in considerazione per incrementare il convenzionamento.
L’Istituto si riserva di effettuare in qualsiasi momento controlli sulla rispondenza del servizio alle condizioni del presente Capitolato Tecnico del Disciplinare ed alle pattuizioni contrattuali al fine di monitorare la spendibilità del buono pasto presso la rete di esercizi convenzionati secondo le caratteristiche di cui al presente Capitolato.
In particolare l’Istituto si riserva di verificare in ogni momento l’effettiva fruibilità dei buoni pasto presso gli esercizi convenzionati con riferimento a:
• l’esistenza dell’esercizio all’indirizzo indicato;
• l’apposizione della vetrofania (adesivo recante l’indicazione del marchio in posizione visibile al pubblico);
• l’accettazione del buono pasto presso l’esercizio convenzionato;
• il riconoscimento del valore nominale del buono pasto;
• l’assenza di restrizioni nella scelta di generi alimentari oggetto di acquisto.
Il numero di esercizi convenzionati (numero minimo e incrementi dell’offerta tecnica) dovrà essere mantenuto costante per tutta la durata del contratto. Pertanto, in caso di risoluzione di una o più convenzioni o di segnalazioni da parte dei dipendenti dell’Istituto di disfunzioni di qualsiasi genere nell’erogazione del servizio, l’aggiudicatario dovrà provvedere alla sostituzione degli esercizi con altri esistenti nel territorio comunale entro 15 giorni naturali e consecutivi dall’evento o dalla contestazione della disfunzione.
In caso contrario verranno applicate le penali di cui allo Schema di contratto.
Art.8 – Modalità di fatturazione e di pagamento
La ditta appaltatrice del servizio dovrà emettere ogni trimestre regolare fattura (1 originale + 2 copie) che dovrà essere presentata alle sedi INPDAP di competenza (sede di utilizzo) corredata dai documenti di riscontro relativi all’utilizzazione dei buoni pasto da cui devono risultare i nominativi degli esercizi commerciali dove detti buoni sono stati utilizzati.
L’IVA verrà calcolata dall’appaltatore in sede di fatturazione nella misura dovuta ed addebitata all’INPDAP in conformità delle disposizioni vigenti in materia.
Il pagamento avverrà a 60 giorni dalla presentazione della fattura, previa verifica della regolare esecuzione della prestazione da parte dell’INPDAP.
Art.9 – Obblighi della ditta affidataria
L’impresa affidataria dovrà rispettare le seguente condizioni:
a) la ditta affidataria del servizio dovrà provvedere all’espletamento dello stesso con diligenza e regolarità. L’INPDAP non assume alcun obbligo nei confronti dei titolari convenzionati e la Ditta appaltatrice si impegna a tenere l’Amministrazione esonerata ed indenne da ogni pretesa
b) il personale addetto ai servizi appaltati dovrà essere regolarmente assunto alle dipendenze della ditta. L’INPDAP rimane pertanto esplicitamente sollevato da ogni obbligo e/o responsabilità verso il personale per retribuzioni, contributi assicurativi e previdenziali ed ogni altro adempimento in ordine al rapporto di lavoro secondo le leggi ed i contratti di categoria in vigore. L’impresa appaltatrice si obbliga a garantire la disciplina del personale assunto alle proprie dipendenze al quale dovrà applicare condizioni non inferiori a quelle
previste dal vigente Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori delle imprese esercenti i servizi oggetto del presente capitolato, nonché a quelle previste dagli accordi regionali o provinciali.
Qualora dai documenti esibiti e dagli accertamenti effettuati risulti che la Ditta affidataria non abbia ottemperato a qualcuno dei suddetti obblighi, l’INPDAP potrà operare, in sede di pagamento delle fatture, una trattenuta cautelativa parie al 20% dell’importo di esse e ciò sino a quando l’Ispettorato del Lavoro non avrà comunicato l’avvenuta regolarizzazione. Nessun interesse o risarcimento verrà corrisposto dall’INPDAP per le somme come sopra trattenute.
c) per quanto attiene la sicurezza antinfortunistica, ogni responsabilità rimane a carico dell’impresa appaltatrice. Al riguardo, ai fini della prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, l’impresa appaltatrice provvede, a sua cura e spese, a tutti gli obblighi che le derivano dall’esecuzione del contratto, in ottemperanza alle norme del D. Lgs. n. 626/1994 e successive modifiche ed integrazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
d) la ditta aggiudicataria, all’inizio dell’appalto, dovrà trasmettere all’INPDAP l’elenco degli esercizi commerciali convenzionati nelle località per cui il servizio è richiesto.
Le modifiche apportate all’elenco degli esercizi commerciali convenzionati saranno subordinate all’approvazione della stazione appaltante.
e) la ditta aggiudicataria dovrà rimborsare i buoni pasto non utilizzati in possesso dell’Amministrazione o dei suoi dipendenti purchè resi entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di emissione e comunque alla scadenza del contratto;
f) garantire che gli alimenti e bevande forniti ai fruitori del buono pasto siano del tutto identici per varietà, qualità e quantità a quelli normalmente forniti alla clientela ordinaria a parità di prezzo, nei limiti dell’importo di euro 10,00 pari al valore nominale indicato sul buono stesso, indipendentemente dallo sconto praticato dall’aggiudicatario in sede di gara e senza alcun onere aggiuntivo a carico del dipendente fruitore del buono;
g) applicare le stesse percentuali di sconto risultanti dalla gara anche nell’ipotesi di aggiornamento del valore del buono pasto;
h) mantenere, per tutta la durata dell’appalto, almeno il numero di esercizi convenzionati (numero minimo e incrementi dell’offerta tecnica);
i) convenzionare nuovi esercizi qualora quelli già convenzionati non siano in grado di assolvere il servizio con modalità soddisfacenti o siano state riscontrate disfunzioni di qualsiasi genere nell’erogazione del servizio o in caso di apertura di nuovi uffici o di trasferimento di quelli esistenti su richiesta dell’Istituto;
l) garantire che i buoni pasto diano luogo alle prestazioni pattuite;
m) garantire l’erogazione del servizio anche dopo la scadenza del contratto o in caso di risoluzione anticipata o eventuale interruzione del servizio, fino all’esaurimento dei buoni pasto consegnati, consentendone l’uso fino alla data di scadenza in essi indicata;
n) consegnare le quantità di buoni pasto richieste mediante gli “ordinativi di fornitura” emessi dalle singole Sedi di utilizzo.
o) comunicare tempestivamente all’Ufficio Patrimonio ed Approvvigionamenti del Compartimento Sicilia le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione del contratto, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi responsabili;
p) eliminare entro 15 giorni naturali e consecutivi dalla relativa contestazione le disfunzioni nel servizio eventualmente segnalate dall’Istituto.
Art. 10- Copertura assicurativa
Il fornitore assume in proprio ogni responsabilità per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto del fornitore stesso quanto dell’Istituto e/o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se eseguite da parte di terzi. Prima della sottoscrizione del contratto l’aggiudicatario sarà tenuto a presentare copia della seguente polizza assicurativa:
- polizza assicurativa (RCT per la responsabilità civile professionale) a copertura dei rischi igienico - sanitari e della responsabilità civile dei gestori convenzionati con un massimale non inferiore a Euro 1.000.000,00 per ogni sinistro, nonché a copertura di eventuali infortuni subiti da parte del personale dipendente in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione delle prestazioni contrattuali a carico della società anche se eseguite da parte di terzi.
Resta ferma l’intera responsabilità del Fornitore anche per danni non coperti ovvero per gli eventuali maggiori danni eccedenti i massimali assicurati.
Art. 11 Responsabile del Servizio
L’aggiudicatario, all’atto della stipula del contratto, dovrà nominare almeno un Responsabile del servizio che curerà direttamente i rapporti con le singole Sedi di utilizzo per tutto ciò che riguarda la gestione degli ordini dei buoni pasto.
Art. 12 – Riserva di aggiudicazione
L’INPDAP si riserva a proprio insindacabile giudizio il diritto di procedere o non procedere all'aggiudicazione dell'appalto oggetto del presente capitolato nel caso in cui pervenga una sola offerta valida.
Art. 13 – Rinvio
Per quanto non disposto dal presente Capitolato si rinvia a quanto espressamente previsto dal Disciplinare di gara, dallo Schema di contratto, dal Bando di gara, dal Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’INPDAP, nonché dalle norme vigenti in materia. In particolare, per quanto attiene il subappalto si rinvia a quanto espressamente previsto all’art. 13 del Disciplinare di gara; per quanto attiene la garanzia a corredo dell’offerta e la garanzia per l’esecuzione si rinvia a quanto espressamente previsto rispettivamente all’art. 14 e 15 del Disciplinare di gara; per quanto attiene le penali si rinvia allo Schema di contratto.
Elenco allegati: Allegato n. 1-Ordinativo di fornitura. Palermo, lì 23 maggio 2008
IL DIRIGENTE
(Xxxx. Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx) x.xx