REGIONE AUTÒNOMA DE SARDIGNA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
XXXXXXX XXXXXXXX XX XXXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX
AGENTZIA REGIONALE PRO S’AMPARU DE S’AMBIENTE DE SARDIGNA
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE DELLA SARDEGNA
Dipartimento Meteoclimatico
Capitolato Speciale d’Appalto
Servizio triennale di manutenzione preventiva, correttiva e integrativa della rete regionale di monitoraggio meteorologico e idropluviometrico in tempo reale
CIG 7567866097
Indice
2. ARCHITETTURA DELLA RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO METEOROLOGICO E IDROPLUVIOMETRICO IN TEMPO REALE 6
4. SERVIZIO DI MANUTENZIONE PREVENTIVA 7
4.1. Frequenza degli interventi 8
4.2. Interventi sulle stazioni della rete di monitoraggio termo-pluviometriche
(tipo P) e meteorologiche (tipo M) 8
4.3. Interventi sulle stazioni della rete di monitoraggio stazioni di monitoraggio
4.5. Interventi sui ripetitori della rete radio UHF 11
4.6. Interventi sulle centrali di controllo e acquisizione 12
5. SERVIZIO DI MANUTENZIONE CORRETTIVA 13
5.1. Manutenzione correttiva ordinaria 13
5.2. Manutenzione correttiva straordinaria 15
6. SERVIZI INTEGRATIVI DI GESTIONE E SUPPORTO OPERATIVO 15
6.1. Servizio di Help Desk e Telemanutenzione 15
6.2. Servizio di coordinamento dei servizi di garanzia 17
6.3. Servizi di assistenza H24 e reperibilità durante le allerte meteo 17
6.4. Rendimento Operativo / livello di affidabilità della rete 18
6.5. Portale di Manutenzione 19
6.6. Assistenza per banca dati 20
7. MANUTENZIONE EVOLUTIVA DELLA RETE DI MONITORAGGIO 21
9. OBBLIGHI DELL’APPALTATORE 23
9.2. Sede e magazzino ricambi 24
11. IMPORTO STIMATO A BASE D’ASTA E QUADRO ECONOMICO 26
16. GESTIONE E DIREZIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 28
18. AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 29
20. SOSPENSIONE DELLE PRESTAZIONI 29
22. OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO 31
24. SOSPENSIONE E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 33
27. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO - CESSIONE DEL CREDITO 35
28. PROCEDURE IN CASO DI FALLIMENTO DELL’APPALTATORE, DI RISOLUZIONE CONTRATTUALE O DI MISURE STRAORDINARIE DI GESTIONE 35
29. OBBLIGHI DELL’APPALTATORE RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI 36
PREMESSA
L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna (ARPAS), istituita con Legge Regionale 18 maggio 2006 n. 6 e s.m.i, ha tra i suoi compiti istituzionali la gestione della rete regionale di monitoraggio meteorologico e idropluviometrico in tempo reale, rete fiduciaria per scopi di Protezione Civile ai sensi della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27.02.2004.
Il presente Capitolato, allegato al bando di gara di cui costituisce parte integrante e sostanziale, disciplina il contratto tra l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Sardegna (nel seguito per brevità ARPAS) e l’Impresa, ovvero il diverso soggetto di cui all’art. 45 del D.Lgs.n.50/2016 risultato aggiudicatario della procedura di gara (nel seguito, per brevità, “Appaltatore”).
1. OGGETTO DELL’APPALTO
L’Appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio di manutenzione della rete regionale di monitoraggio meteorologico e idropluviometrico in tempo reale, rete fiduciaria della Protezione Civile, gestita dal Dipartimento Meteoclimatico dell’ARPAS (nel seguito richiamata anche come “rete di monitoraggio” o più semplicemente “rete”).
Ai fini della corretta individuazione dell’oggetto dell’Appalto, si precisa che per “servizio di manutenzione” si intende il complesso delle prestazioni e delle azioni, comprese le eventuali forniture e relative installazioni, nel seguito genericamente identificate con il termine “interventi”, finalizzate al mantenimento di un livello di efficienza ottimale, sia in termini di dati rilevati che di trasmissione e gestione degli stessi, e comunque tale da garantire con continuità l’efficace funzionamento di tutte le componenti (stazioni periferiche, sensori, sistemi trasmissivi, centrali di controllo e acquisizione primarie e secondarie, postazioni terminali, infrastrutture di rete, apparati hardware, software e servizi svolti, web service, etc.) della rete regionale di monitoraggio meteorologico e idropluviometrico in tempo reale, con trasmissione dei dati attraverso ponti radio troposferici terrestri in banda UHF.
Il servizio di manutenzione oggetto del presente Capitolato è da intendersi erogato in modalità full-risk. Ne consegue che l’Appaltatore dovrà garantire la manodopera necessaria e tutte le eventuali parti di ricambio degli apparati che, in occasione degli interventi di manutenzione preventiva e correttiva, risultassero necessari per garantire con continuità, o ripristinare se necessario, la funzionalità dei componenti della rete. Sono pertanto inclusi negli oneri contrattuali tutti i costi di manodopera, materiali, parti di ricambio, mezzi, noli o qualsiasi tipo di intervento finalizzato al ripristino del regolare funzionamento degli impianti, delle apparecchiature della rete, dei servizi svolti, qualunque sia la causa del disservizio.
Il servizio di manutenzione si articola nelle seguenti tipologie di prestazioni, le cui caratteristiche vengono descritte negli articoli riportati più avanti:
A) Servizio di Manutenzione preventiva
B) Servizio di Manutenzione correttiva
C) Servizi integrativi di gestione e supporto operativo
D) Manutenzione evolutiva della rete di monitoraggio
Il complesso delle prestazioni e degli interventi riguardanti il servizio oggetto del presente capitolato, s’intende integrato dalle proposte migliorative dall’Appaltatore in sede di presentazione dell’offerta tecnica, che faranno parte integrante del Contratto d’appalto.
Tutte le prestazioni dovranno essere eseguite a perfetta regola d’arte, con modalità e mezzi adeguati e nella piena e incondizionata osservanza di tutti i patti e le condizioni espresse nel presente capitolato, in sede di offerta, nonché secondo le disposizioni che verranno impartite dal Direttore dell’esecuzione del contratto e/o dai suoi collaboratori.
L’ARPAS potrà in qualsiasi momento verificare la qualità del servizio svolto, e potrà richiedere un sopralluogo congiunto con l’Appaltatore al fine di verificare l’adeguatezza dell’erogazione del servizio e il buon funzionamento delle apparecchiature, compreso il controllo dell’elettronica e della meccanica, dell’accuratezza delle misure dei sensori, nonché della loro corrispondenza alle specifiche tecniche richieste.
L’Offerta Tecnica dovrà inoltre contenere una proposta tecnica per la realizzazione e implementazione, in caso di aggiudicazione del servizio e senza alcun onere aggiuntivo per ARPAS, del Portale di Manutenzione della rete di monitoraggio, comprendente il database delle apparecchiature installate e quello di tutti gli interventi di manutenzione sia preventiva che correttiva effettuati nel corso dell’appalto, nonché di un applicativo software per il calcolo del Rendimento Operativo della rete, come meglio descritti nel successivo Art. 6.
Nell’Offerta Tecnica dovranno essere descritte le modalità di esecuzione del servizio secondo l’organizzazione dell’Appaltatore, le modalità gestionali ed operative di erogazione del servizio, con riferimento alle procedure esecutive che si intendono seguire per gli interventi di manutenzione preventiva, correttiva e per i servizi di gestione e supporto operativo. L’Offerta Tecnica deve descrivere con quali mezzi l’Appaltatore propone di eseguire tutte le attività richieste nel presente CSA, con particolare riferimento a: strumentazione impiegata per le manutenzioni preventive e correttive; parti di ricambio disponibili per le sostituzioni/riparazioni delle apparecchiature della rete (in termini di uguaglianza, equivalenza, compatibilità, integrabilità e indicate per quantità per tipologia di apparato), modalità di gestione e organizzazione del magazzino della sede operativa, che è richiesta in territorio regionale, finalizzate a garantire la pronta disponibilità delle parti di ricambio e l’ottimizzazione del tempo di intervento; piano di taratura dei sensori e descrizione del laboratorio di metrologia messo a disposizione per le operazioni di taratura programmate; caratteristiche e modalità operative della manutenzione integrativa, con particolare riferimento alla telemanutenzione, all’assistenza H24 e
reperibilità finalizzata alla continuità operativa del sistema, alla proposta tecnica per il Portale di Manutenzione e per l’applicativo software dedicato al calcolo del Rendimento Operativo.
2. ARCHITETTURA DELLA RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO METEOROLOGICO E IDROPLUVIOMETRICO IN TEMPO REALE
La rete regionale di monitoraggio meteorologico e idropluviometrico gestita dall’ARPAS oggetto del presente appalto è composta di:
- 72 stazioni di monitoraggio termo-pluviometriche (tipo P), strumentate con sensore pluviometrico e termometrico;
- 31 stazioni di monitoraggio idrometriche (tipo I), strumentate con sensore idrometrico, e altri sensori (pluviometro, termometro, radiometro, webcam);
- 30 stazioni di monitoraggio meteorologiche (tipo M), strumentate con più sensori di tipo meteorologico, (pluviometro, termometro, direzione vento, velocità vento, tempo presente e disdrometro);
- 12 apparati ricetrasmissivi in ponte radio (tipo R1), costituiti da ripetitore di tipo half-simplex;
- 2 apparati ricetrasmissivi in ponte radio (tipo R2), costituiti da ripetitore di tipo simplex;
- 6 apparati ricetrasmissivi in ponte radio (tipo R3), costituiti da ripetitore di tipo duplex;
- 2 centrali di controllo e acquisizione primarie (tipo C1);
- 3 centrali di controllo e acquisizione secondaria (tipo C2);
- 2 postazioni terminali di acquisizione ed elaborazione (tipo C3);
- 1 quadro radio presso altra centrale secondaria (non di proprietà di ARPAS).
Oltre a quanto elencato, la rete è costituita da ulteriori 2 centrali secondarie, che non sono oggetto del presente contratto di manutenzione ma che ricevono i dati via radio in analogia alle altre centrali secondarie oggetto del presente appalto.
Le caratteristiche tecniche e funzionali della rete oggetto del presente appalto, l’elenco e ubicazione delle stazioni, dei ripetitori e delle centrali, la dotazione sensoristica di ogni singola stazione, l’elenco degli apparati presenti in ogni sito, sono riportati nei seguenti allegati al presente Capitolato:
1. STATO DI FATTO DELLA RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO METEOROLOGICO E IDROPLUVIOMETRICO IN TEMPO REALE
2. ELENCO E UBICAZIONE APPARATI
3. CONSISTENZA APPARATI RADIO
4. SCHEMA RETE RADIO UHF
3. LUOGO DI ESECUZIONE
I servizi richiesti devono essere svolti presso i siti di installazione delle stazioni della rete di monitoraggio, dei ponti radio ripetitori, delle centrali di controllo e acquisizione primarie e secondarie, delle postazioni terminali di acquisizione ed elaborazione ubicate presso le sedi ARPAS e le sedi di altre amministrazioni (Protezione Civile, ADIS, ENAS).
Le centrali di controllo e acquisizione sono ubicate come segue:
1. centrale di controllo e acquisizione primaria ARPAS Sassari: presso la sede del Dipartimento Meteoclimatico di Xxxxx Xxxxx Xxxxxx 000 Xxxxxxx;
2. centrale di controllo e acquisizione primaria ARPAS Cagliari: presso la sede della Direzione Generale ARPAS di Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxxx 0 Xxxxxxxx;
3. centrali di controllo e acquisizione secondarie Protezione Civile: presso la sede della Direzione Generale della Protezione Civile di Xxx Xxxxxx 00 Xxxxxxxx e presso la Sala SORI in Xxx Xxxxx 0 Xxxxxxxx;
4. centrale di controllo e acquisizione secondaria ADIS: presso la sede ADIS di Via Mameli 88 a Cagliari;
5. centrale di controllo e acquisizione secondaria ENAS (solo quadro radio): presso la sede dell’XXXX xx Xxxxx Xxxxx 000 x Xxxxxxxx.
Tutti i luoghi di esecuzione sono all'interno del territorio della Regione Sardegna, sono identificati nei singoli allegati al presente capitolato e potranno subire variazioni durante la vigenza contrattuale.
4. SERVIZIO DI MANUTENZIONE PREVENTIVA
La manutenzione preventiva ha lo scopo di mantenere in perfetta efficienza, secondo standard di affidabilità, robustezza e continuità di funzionamento in ogni condizione operativa, la rete di monitoraggio meteorologico e idropluviometrico in tempo reale in tutte le sue componenti, dal singolo sensore e apparecchiatura alla infrastruttura della rete radio, al sistema di trasmissione, alle centrali di controllo e acquisizione, nonché di garantire l’acquisizione di tutti i dati dei sensori della rete e la loro disseminazione alle centrali secondarie entro i tempi definiti nell’Allegato 1 – Stato di fatto della rete regionale di monitoraggio meteorologico e idropluviometrico in tempo reale.
Allo scopo di garantire quanto esposto, dovranno essere previste apposite visite periodiche di manutenzione preventiva che contempleranno tutte le operazioni di periodica revisione, pulizia, taratura, messa a punto, controllo e quant'altro necessario per mantenere la rete di monitoraggio in perfetta efficienza.
Ogni intervento di manutenzione preventiva si articolerà, come minimo, nelle attività principali riferite alle diverse tipologie di apparati e di seguito elencate. Per ogni intervento dovrà essere puntualmente e dettagliatamente aggiornato il Portale di Manutenzione descritto al successivo art. 6.5. L’Appaltatore
dovrà immediatamente comunicare all’ARPAS eventuali condizioni esterne che inficino il corretto funzionamento o la sicurezza degli apparati (es. crescita di vegetazione arborea nei pressi della stazione, smottamenti del terreno, costruzione di manufatti o altri ostacoli nelle vicinanze etc.).
Saranno a carico dell’Appaltatore la fornitura e posa in opera delle parti di ricambio previste dai manuali e del materiale di consumo necessario durante le operazioni di verifica di funzionalità. Dette parti dovranno essere in versione originale o equivalente e comunque di prima fornitura. I materiali forniti in sostituzione definitiva si intendono permutati con le parti sostituite e diventano proprietà della Stazione Appaltante.
4.1. Frequenza degli interventi
Per ogni sito e tipologia di apparato della rete di monitoraggio (stazioni, ripetitori, centrali di controllo e acquisizione primarie e secondarie, postazioni terminali di acquisizione ed elaborazione, quadri radio), con l’eccezione delle sole stazioni idrometriche per le quali si rimanda a quanto prescritto al successivo art. 4.3, sono previsti almeno 2 (due) interventi nell'arco di ogni anno contrattuale, con programmazione pianificata su base semestrale, e con comunicazione anticipata in caso di eventuali modifiche. Il programma delle visite sarà concordato tra il Direttore dell’esecuzione del contratto e il Responsabile tecnico del contratto dell’Appaltatore, con un anticipo di almeno dieci giorni rispetto l’inizio delle attività, e pianificato su base almeno trimestrale; ogni eventuale modifica al calendario dovrà essere comunicata con un preavviso minimo di 48 ore. Sarà cura dell’Appaltatore contattare i proprietari dei siti di installazione per assicurarsi della loro disponibilità nelle date previste, salvo specifiche autorizzazioni a lunga scadenza (ad esempio annuali) per le quali provvederà l’ARPAS.
Le attività di manutenzione preventiva dovranno essere svolte durante le giornate lavorative non festive e nel normale orario di lavoro (8,00 – 18,00),
4.2. Interventi sulle stazioni della rete di monitoraggio termo-pluviometriche (tipo P) e meteorologiche (tipo M)
Di seguito sono elencate le operazioni da svolgere nella manutenzione preventiva delle stazioni termo- pluviometriche (tipo P) e meteorologiche (tipo M) della rete di monitoraggio:
- verifica dell’integrità e della funzionalità della strumentazione meccanica ed elettronica; pulizia di tutti i sensori e degli apparati ad essi connessi; verifica dell’allineamento dell’orologio e dei tempi di campionamento dei sensori; misura degli assorbimenti e delle tensioni di riferimento; controllo dell’accuratezza tra il dato rilevato dal sensore in sito e quello trasmesso alla centrale di acquisizione; verifica del corretto serraggio e fissaggio dei sensori e della messa in bolla di pluviometri e radiometri;
- controlli di taratura “in situ” dei sensori di misura mediante stazione portatile di prova, provvedendo alla sostituzione con altro sensore, preventivamente tarato in laboratorio e fornito di certificato di
taratura, qualora l’errore riscontrato in campo sia superiore alla tolleranza massima indicata nel manuale del sensore e riepilogata nell’Allegato 1 – Stato di fatto della rete di monitoraggio;
- pulizia dalla vegetazione nell'area della stazione e di una fascia circostante di almeno 10 metri, compreso il taglio dell’erba o di fronde di alberi se ricadenti anche in parte all’interno del recinto di stazione (previo rilascio delle eventuali relative autorizzazioni), onde evitare che possano ostacolare il corretto funzionamento della stazione e dei singoli sensori, o impedire l’accesso alla strumentazione dei sensori per la corretta manutenzione; è compresa la pulizia del sentiero di accesso, se presente. L’altezza dell’erba, all’interno del sito della stazione, non dovrà superare i 5 cm durante tutto l’anno. Lo sfalcio dell’erba potrà eseguirsi con mezzi meccanici, decespugliatori o attrezzi manuali. Qualora nella stazione non fosse presente il recinto, l’area da sfalciare potrà variare da circa mq. 64 (8m x 8m) a mq 196 (14m x 14m). In prossimità dei cavidotti, per evitare danneggiamenti, il taglio dell’erba dovrà essere effettuato manualmente. L'erba tagliata dovrà essere rimossa dal sito e trasportata in discarica a cura dell'Appaltatore. E’ vietato l’utilizzo di diserbanti. Sono comprese anche attività di bonifica e di potatura di piante d’alto fusto;
- pulizia e controllo dei valori di tensione dei pannelli solari, dello stato di carica e di integrità delle batterie, protezione con apposito grasso dei morsetti delle batterie e del serraggio di tutti i connettori; eventuale sostituzione delle stesse nel caso se ne possa prevedere una diminuzione di efficienza prima della successiva visita di manutenzione preventiva, ed in ogni caso per misure di tensione < 12,2V; verifica di correnti e tensioni di regolazione del caricabatteria; interventi di verifica e di protezione nei confronti della componentistica elettronica attraverso l’utilizzo di protezioni al silicone, sali igroscopici o qualsiasi altro accorgimento reputato idoneo a tale scopo; eventuale sostituzione di parti logorate o consumate con altre che abbiano caratteristiche tecniche analoghe a quelle originariamente presenti;
- cura e manutenzione minuta delle opere accessorie, oliatura di lucchetti e cerniere, pulizia interna dei contenitori blindati ed ogni altra attività destinata a mantenere l'integrità ed efficienza delle installazioni, compresa lubrificazione di cerniere e serrature, e riverniciatura ove necessario;
- scarico della memoria locale e consegna presso la sede dell’ARPAS (da definirsi nel verbale di avvio di esecuzione), entro sette giorni dalla data della manutenzione; l’Appaltatore dovrà comunque garantire la corretta ed integrale acquisizione dei dati, evitando che la memoria locale giunga a saturazione.
4.3. Interventi sulle stazioni della rete di monitoraggio stazioni di monitoraggio idrometriche (tipo I)
Al fine di garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature nel tempo, l’Appaltatore dovrà effettuare almeno tre interventi su base annua per ciascuna stazione idrometrica.
Deve essere rigorosamente effettuato un intervento di manutenzione preventiva all’inizio dell’anno idrologico (ottobre-maggio) in corrispondenza di condizioni dell’alveo fluviale con livello idrometrico
minimo rilevabile dal sensore. I livelli minimi rilevabili per ogni stazione saranno comunicati dalla Stazione Appaltante prima dell’inizio dell’anno idrologico.
I successivi interventi dovranno essere distribuiti temporalmente, in periodo da concordare con la Stazione Appaltante in relazione al regime pluviometrico, anche allo scopo di verificare la misura strumentale in corrispondenza di differenti livelli idrometrici.
La ditta dovrà assicurare l’intervento manutentivo sulla stazione idrometrica entro 2 gg. lavorativi (sabato incluso) dal raggiungimento del livello idrometrico minimo rilevabile dal sensore. Gli interventi di manutenzione preventiva dovranno riguardare sia il sensore idrometrico che le opere accessorie (pali e supporti, cablaggi, opere civili).
In particolare dovranno essere eseguite le seguenti operazioni:
- verifica del corretto funzionamento del sensore mediante riscontro dell’allineamento della lettura strumentale alla lettura della stadia idrometrica da documentare con fotografia digitale;
- verifica del posizionamento del sensore idrometrico (ultrasuoni, radar ecc..) ai finì della correttezza della misura di livello idrico, segnalando anomalie, lavori in corso, divagazioni dell'alveo o quant'altro influisca sulla misura e/o sulla stazione nel suo complesso;
- interventi volti a eliminare le interferenze della vegetazione con la misura, quali l'eliminazione di arbusti e canne e la potatura di alberi;
- interventi di rimozione di materiali di varia natura depositati nell’area di misura dell’idrometro;
- verifica funzionale e strumentale di tutte le componenti elettriche ed elettroniche del sensore idrometrico, delle linee e collegamenti elettrici a vista e interrati, nonché qualora presenti, degli impianti di messa a terra e collegamenti equipotenziali ed eventuale ripristino del regolare funzionamento;
- controllo di tutti i fissaggi meccanici presenti;
- verifica della corretta verticalità del supporto per l'idrometro a ultrasuoni e radar;
- verifica dell'integrità del tubo di alloggiamento dell'idrometro piezoresistivo;
- pulizia accurata delle parti esterne del sensore;
- controllo dei componenti lato sensore del sistema di connessione wireless e del sistema di alimentazione batterie tampone e pannelli fotovoltaici (stato del pannello, delle batterie, dei sistemi di regolazione della carica, etc.).
La verifica del corretto funzionamento si effettua normalmente mediante la lettura dell'asta idrometrica graduata, installata nelle pertinenze dello strumento idrometrico. Qualora la differenza di lettura tra asta e idrometro sia superiore ± 3 cm per i fiumi e superiore ± 2 cm per i laghi dovrà essere effettuato il necessario intervento di riallineamento. La lettura all’asta idrometrica per la verifica di allineamento della misura strumentale deve essere effettuata in condizioni di calma e deve essere documentata con rappresentativa sequenza fotografica.
Qualora il corso idrico sia in magra, con livello idrometrico rilevabile, ma asta idrometrica in asciutto, la verifica di allineamento dell’idrometro dovrà essere eseguita riscontrando il livello idrometrico rispetto allo zero dell’asta idrometrica mediante livella laser o livella a bolla in tubazione flessibile.
Nei casi di assenza di asta idrometrica la ditta dovrà comunque effettuare la verifica dell’allineamento mediante misura con scandaglio o distanziometro laser, della distanza tra lo specchio liquido e lo zero idrometrico virtuale rappresentato dal punto di riferimento noto (definito nella monografia della stazione).
4.4. Taratura sensori
E’ richiesta la taratura dei sensori della rete con cadenza almeno annuale, con rilascio del relativo certificato. Nell’Offerta Tecnica dovranno essere dettagliatamente descritte le modalità di esecuzione delle tarature dei sensori; i banchi di taratura e di controllo messi a disposizione dall’Appaltatore, la strumentazione di riferimento utilizzata nei processi di calibrazione e di controllo, con indicazione di scale di misura e di precisione e relativi certificati di calibrazione che devono essere rilasciati da laboratori accreditati; le stazioni portatili impiegate da utilizzare per le prove e tarature in campo dei sensori.
L’Appaltatore dovrà predisporre un piano di taratura dei sensori della rete che consenta la continuità di acquisizione del dato, anche attraverso la temporanea sostituzione dei sensori da tarare con altri equivalenti; il piano di taratura in fase di esecuzione del contratto sarà concordato con il Direttore dell’Esecuzione.
Sono inoltre richiesti i seguenti interventi sui sensori secondo le cadenze sotto indicate:
• ogni 12 mesi sostituzione igrometri;
• annualmente, revisione meccanica dei sensori velocità e direzione vento, che prevede la pulizia interna ed esterna del corpo del sensore, il ripristino della verniciatura dove necessario, e la sostituzione dei cuscinetti.
4.5. Interventi sui ripetitori della rete radio UHF
Per ciascun ripetitore della rete radio UHF dovranno essere previste, come minimo, le seguenti attività principali:
- verifica dell’integrità e della funzionalità della strumentazione meccanica ed elettronica, verifica delle funzionalità degli apparati radio, con conseguenti prove di margine (RX e TX), di potenza (di uscita e riflessa) e dell'allineamento in frequenza del trasmettitore e del ricevitore, tramite utilizzo di adeguata strumentazione di misura; individuazione e rimozione di cause di eventuali segnali interferenti in un qualunque punto del sistema di trasmissione radio, che limitino o possano l’operatività della rete, ovvero predisposizione della documentazione per la segnalazione al Mise/(Poste e Telecomunicazioni) se non individuabili; interventi di verifica e di protezione nei confronti della componentistica elettronica attraverso l’utilizzo di protezioni al silicone, sali igroscopici, scaldiglia o qualsiasi altro accorgimento reputato idoneo a tale scopo; sostituzione eventuale di parti logorate o
consumate con altre che abbiano caratteristiche tecniche analoghe a quelle originariamente presenti; verifica dei serraggi e della stabilità meccanica delle staffe e dei supporti; verifica dell’integrità e dell’orientamento (in caso di direttive) delle antenne; prove di funzionamento del gruppo radio nel suo insieme con interrogazioni via radio alla stazione;
- pulizia dalla vegetazione nell'area circostante il ripetitore. Le attività devono intendersi in linea con quanto richiesto al terzo punto dell’art. 4.2 “Interventi sulle stazioni della rete di monitoraggio termo- pluviometriche (tipo P) e meteorologiche (tipo M)”;
- cura e manutenzione minuta delle apparecchiature e opere accessorie, oliatura di lucchetti e cerniere, pulizia dei contenitori interni ed ogni altra attività destinata a mantenere l'integrità ed efficienza delle installazioni.
4.6. Interventi sulle centrali di controllo e acquisizione
Per ogni centrale di controllo e acquisizione, primaria o secondaria, dovranno essere previste, come minimo, le seguenti attività principali su tutte le apparecchiature (server, PC, monitor, tastiere, mouse, workstation, router, switch, stampanti, UPS):
1. Manutenzione preventiva dell’hardware della Centrale.
La manutenzione preventiva dell’hardware della Centrale dovrà garantire la perfetta funzionalità di tutte le apparecchiature, con attività di pulizia (interna ed esterna nei rack e nelle stampanti, ove presenti) e verifica dello stato di funzionamento ed affidabilità delle apparecchiature, compresi sistemi di ventilazione e batterie dei gruppi di continuità (UPS), con sostituzione dei componenti ove ritenuto necessario anche in via preventiva. Nel corso della durata del contratto dovrà essere svolta almeno una sostituzione completa delle batterie delle UPS per ogni centrale inclusa nel contratto di manutenzione.
2. Manutenzione preventiva del software della Centrale.
La manutenzione preventiva del software della Centrale dovrà prevedere:
- l’aggiornamento delle configurazioni e delle release dei software di gestione e visualizzazione dei dati della rete di monitoraggio, ove disponibili;
- la manutenzione ordinaria sui software con finalità di verifica del corretto funzionamento delle procedure e dei programmi di gestione degli apparati ricetrasmissivi, nonchè di visualizzazione ed archiviazione dei dati della rete di monitoraggio, del corretto funzionamento delle periferiche, della congruenza degli archivi e correttezza della configurazione;
- tutti gli interventi di diagnostica sul sistema, compresa la verifica dei file temporanei e di log;
- tutti gli interventi di manutenzione necessari per il corretto funzionamento della centrale di acquisizione, compresa la reinstallazione del software o degli archivi in caso di crash del sistema (ad esempio per guasto hardware o errata manovra dell’operatore).
3. Verifica delle funzionalità degli apparati radio presso le centrali, con conseguenti prove di margine (RX e TX) e di potenza.
4. Backup del sistema, dei dati, delle anagrafiche e delle configurazioni delle centrali; verifica finale della corretta acquisizione dei dati della rete di monitoraggio e del corretto aggiornamento degli stessi su tutti i programmi di visualizzazione ed elaborazione.
5. L’esame a vista degli impianti tecnologici, dei quadri elettrici, dei conduttori di protezione e delle messe a terra.
5. SERVIZIO DI MANUTENZIONE CORRETTIVA
5.1. Manutenzione correttiva ordinaria
Per manutenzione correttiva ordinaria dei sensori e apparecchiature accessorie della rete di monitoraggio oggetto del presente appalto, deve intendersi la eliminazione di guasti e/o malfunzionamenti per i quali occorra intervenire per ripristinare la corretta funzionalità, con eventuale sostituzione delle apparecchiature o di loro componenti, ivi compresa l'assistenza tecnica per il software.
La manutenzione correttiva potrà essere attivata:
- su specifica segnalazione della Stazione Appaltante che, sulla base delle informazioni disponibili, indicherà il tipo di malfunzionamento;
- autonomamente dall'Appaltatore sulla base dei controlli periodici effettuati o mediante la telegestione.
Le comunicazioni tra le parti avverranno secondo procedure che saranno definite nel verbale di avvio di esecuzione del contratto.
L’Appaltatore dovrà garantire gli interventi di manutenzione correttiva ordinaria in numero illimitato e
indipendentemente dalla durata dell’intervento, senza alcun onere per ARPAS per la sostituzione di qualsiasi componente/apparato/strumentazione si rendesse necessario per la risoluzione.
Sono da intendersi altresì come manutenzione correttiva ordinaria anche interventi di verifica e taratura dei sensori della rete di monitoraggio qualora ARPAS ne ravvisi la necessità, per evidenti anomalie riscontrate durante le operazioni di validazione dei dati misurati; in particolare sui sensori idrometrici per i quali non è garantita idonea precisione delle misure strumentali registrate in tre interventi di allineamento consecutivi, effettuati in condizioni idrologiche differenti, l’Appaltatore dovrà a proprie spese provvedere alla sua sostituzione compresa la verifica di conforme funzionalità di esercizio..
Per quanto riguarda i tempi di intervento e di risoluzione per le manutenzioni correttive è richiesto quanto segue:
- apparati e sensori di stazioni termo-pluviometriche (tipo P) e meteorologiche (tipo M), ripetitori Simplex (apparati R1, R2): 72 ore continuative dalla segnalazione;
- apparati e sensori di stazioni idrometriche (tipo I): 36 ore continuative nel periodo ottobre-maggio; 72 ore continuative nel periodo giugno-settembre;
- centrali di acquisizione, ripetitori radio duplex (apparati R3, C1, C2, C3): 36 ore continuative dalla segnalazione;
- tutti gli apparati (stazioni, ripetitori radio, centrali di controllo e acquisizione) durante uno stato di allerta meteo dichiarato: 8 ore continuative dalla segnalazione.
I tempi di intervento indicati varranno sempre fatte salve cause di forza maggiore, come ad esempio calamità naturali o condizioni ambientali eccezionali che impediscano la circolazione stradale e dei mezzi speciali, che non consentano la raggiungibilità dei siti, etc. Gli eventuali ritardi dovuti a causa di forza maggiore dovranno essere documentati in modo preciso e circostanziato e sottoposti al giudizio insindacabile di accettazione da parte dell’ARPAS.
E’ richiesto inoltre, e ricompreso nel canone del servizio, un numero minimo di 15 (quindici) interventi su tutti gli apparati della rete (stazioni, ripetitori radio, centrali di controllo e acquisizione) su base annua per i quali, in fase di richiesta di intervento, può essere dichiarato il “carattere di urgenza”; per tali interventi il tempo concesso per l’intervento è pari a 24 ore continuative.
Qualora gli errori e i difetti segnalati non siano eliminabili con il primo intervento, l’Appaltatore dovrà rendere immediatamente disponibili soluzioni provvisorie atte a ripristinare l'integrale operatività del sistema oggetto dell'intervento attraverso le seguenti operazioni, senza alcun onere aggiuntivo a carico della Stazione Appaltante:
- disinstallazione dello strumento non funzionante;
- fornitura di uno strumento sostitutivo di analoghe prestazioni documentabili;
- sua installazione e messa in esercizio fino alla riparazione di quello originale.
Le apparecchiature sostitutive dovranno essere installate a cura e spese dell’Appaltatore e rimanere a disposizione fino al ripristino della funzionalità delle apparecchiature originali.
A fine servizio le apparecchiature eventualmente sostituite di proprietà dell’Appaltatore verranno restituite solo se l’Appaltatore avrà provveduto al ripristino della funzionalità delle apparecchiature originali. Resta inteso che, qualora l’Appaltatore non provveda alle riparazioni necessarie, dovrà restituire comunque le apparecchiature rimosse di proprietà della Stazione Appaltante.
Qualora la riparazione del sensore non dia adeguata garanzia di regolare funzionamento, l’Appaltatore dovrà a proprie spese provvedere alla sua sostituzione, compresa la verifica di conforme funzionalità di esercizio.
I nuovi componenti installati dovranno essere originali o funzionalmente equivalenti a quelli sostituiti, o eventualmente più moderni e di prestazioni superiori, e ne dovrà comunque essere documentata la equivalenza tecnica; dovrà inoltre essere rilasciato, ove applicabile, un rapporto di calibrazione e taratura che ne certifichi il corretto funzionamento e la riferibilità metrologica a campioni nazionali; dovrà essere puntualmente aggiornato il database sensori nel Portale di Manutenzione di cui al successivo art. 6.5. I nuovi componenti saranno garantiti dall’Appaltatore per un periodo di almeno 12 mesi dalla data di installazione, indipendentemente dalla data di ultimazione del contratto.
Resta inteso che sono a carico dell'Appaltatore tutte le spese relative alla fornitura e installazione delle apparecchiature sostituite, o parti di esse, nonché dello smaltimento, ai sensi della normativa vigente, delle parti rimosse.
5.2. Manutenzione correttiva straordinaria
Nella manutenzione correttiva straordinaria rientrano tutti gli interventi esclusi dai paragrafi precedenti. A titolo di esempio, sono considerati come manutenzione correttiva straordinaria gli interventi di ripristino della funzionalità delle apparecchiature oggetto del contratto di manutenzione conseguenti a furto, incendio, danni da eventi atmosferici, danni incidentalmente provocati da terze persone e/o da animali, atti vandalici, terrorismo e sabotaggio.
Accertata la necessità di intervento straordinario, l’Appaltatore è tenuto:
- a quantificare l’entità dei i danni presentando entro 3 giorni lavorativi il preventivo, contenente la documentazione tecnico-economica, per il ripristino completo;
- ad eseguire l’intervento entro 10 giorni continuativi dalla ricezione della comunicazione di accettazione del preventivo da parte della Stazione Appaltante.
A conclusione dell’intervento verrà redatto specifico verbale di accertamento, in contradditorio, finalizzato all’accertamento di quanto realizzato rispetto al preventivo accettato e al regolare funzionamento. Anche in assenza dell’Appaltatore il verbale verrà comunque redatto.
6. SERVIZI INTEGRATIVI DI GESTIONE E SUPPORTO OPERATIVO
Oltre ai servizi di manutenzione preventiva e correttiva, richiesti nei precedenti articoli e volti a conservare la piena funzionalità della rete di monitoraggio, sono richiesti ulteriori servizi che permettano di tenere sotto continuo controllo l’efficienza complessiva del sistema, la corretta acquisizione da parte della centrale primaria di tutti i dati dei sensori della rete di monitoraggio e la loro disseminazione a tutte le centrali secondarie, e che consentano di minimizzare i tempi di fuori servizio in caso di malfunzionamenti. Tali servizi sono descritti nei paragrafi del presente Articolo.
L’Operatore economico dovrà indicare nell’Offerta Tecnica le modalità con le quali intende realizzare le attività descritte nei paragrafi del presente articolo nonché gli eventuali adeguamenti, miglioramenti o gli ulteriori servizi proposti oltre quelli esposti nei successivi paragrafi e da considerarsi minimali.
6.1. Servizio di Help Desk e Telemanutenzione
L’Appaltatore dovrà garantire un servizio di help-desk in orario continuativo da lunedì a venerdì dalle ore
8.00 alle ore 18.00 con esclusione delle festività nazionali. L'apertura e la gestione dei ticket dovrà essere effettuata attraverso il Portale di Manutenzione descritto al successivo art. 6.5.
L’Appaltatore dovrà intervenire nelle seguenti modalità:
1. supporto telefonico specialistico;
2. intervento di proprio personale tecnico tramite accesso da remoto ai sistemi;
3. Intervento di proprio personale tecnico on-site.
Nei giorni e orari indicati l’Appaltatore dovrà assicurare il controllo in continuo della rete di monitoraggio, analizzando lo stato di funzionamento di tutti i suoi apparati (stazioni, ripetitori, centrali) e verificando l’acquisizione e la validità dei dati sia in tempo reale che pregressi.
In caso di riscontro di anomalie di funzionamento, anche in mancanza di una richiesta esplicita da parte dell’ARPAS, l’Appaltatore dovrà attivarsi per individuare le cause dell’anomalia e, se ricorre il caso, attivare l’intervento di manutenzione correttiva. Ove l’anomalia di funzionamento o la stessa manutenzione correttiva non abbiano consentito l’acquisizione dei dati in tempo reale dalle stazioni della rete di monitoraggio è richiesto il recupero degli stessi presso il server della centrale primaria. Il recupero potrà avvenire per mezzo di collegamenti alle stazioni e ripetitori, anche singolarmente, la ritrasmissione dalle stesse e l’inserimento dei dati nel server della centrale primaria.
In caso di problemi o anomalie alla rete che si configurino come la necessità di una manutenzione correttiva, al fine di accelerare il ripristino del corretto funzionamento e quindi minimizzare la perdita di dati, la stessa dovrà essere presa in carico immediatamente, anche da remoto direttamente dalla propria sede e ancor prima di formalizzare la comunicazione con ARPAS, con la ricerca dell’apparato guasto, della sua ubicazione, e della causa che ha generato l’avaria. In ogni caso si dovrà procedere all’eliminazione del guasto entro i termini previsti dall’Art. 5 del presente capitolato.
XXXXX metterà a disposizione le linee di comunicazione dati in ingresso alle centrali e si farà carico dei relativi canoni di esercizio. Qualora l’Appaltatore necessitasse di altri ulteriori sistemi di comunicazione, oltre quelli messi a disposizione da ARPAS, per effettuare la telemanutenzione, questi dovranno essere predisposti e configurati a cura e spese dell’Appaltatore.
Tra le attività previste nella telemanutenzione, su richiesta di ARPAS ed in numero illimitato per tutta la durata del contratto, vi sono: variazione dei parametri di funzionamento della rete (es. modifica degli intervalli di campionamento o di registrazione dei dati, variazione degli scenari di frequenza di interrogazione della rete) e di configurazione dei software di gestione, visualizzazione ed elaborazione dei dati; modifiche della configurazione degli applicativi software delle centrali; aggiornamento dei parametri di configurazione delle stazioni e dei sensori; riconfigurazione della rete dalle centrali di acquisizione a seguito di integrazione di nuovi sensori stazioni, ripetitori, centrali; aggiornamento del software/firmware delle stazioni di misura e dei relativi sottosistemi.
Al termine di ogni giornata l’Appaltatore dovrà trasmettere xxx xxxxx xxxxxxxxxxx, nelle modalità che verranno formalizzate nel verbale di avvio di esecuzione del contratto, un report dettagliato sullo stato di funzionalità della rete, sulle anomalie eventualmente registrate sugli apparati (stazioni, ripetitori, centrali), sulle attività del giorno di telemanutenzione e di manutenzione preventiva e correttiva, sulla pianificazione delle attività dei giorni successivi.
6.2. Servizio di coordinamento dei servizi di garanzia
Durante la vigenza contrattuale è possibile che ARPAS inserisca nella rete di monitoraggio:
- apparati/sensori nuovi su cui è attiva la sola garanzia: in questo caso all’Appaltatore verrà corrisposta, per la durata della garanzia la quota del canone corrispondente alla manutenzione preventiva e correttiva al netto della fornitura delle parti di ricambio. Allo scadere periodo della garanzia l’apparato/sensore entrerà in manutenzione completa all'Appaltatore con il pagamento dell’intero importo del canone;
- apparati/sensori installati a titolo di visione, prova, comodato d'uso ad ARPAS e il cui onere di manutenzione risulta a carico del comodante;
- apparati/sensori con contratto di noleggio, services o con condizioni equivalenti, per le quali è già previsto ed incluso un servizio di assistenza tecnica comprensivo della manutenzione preventiva e correttiva;
In questi casi può essere richiesto all'Appaltatore di gestire l'inoltro delle richieste di intervento verso operatori terzi a seguito della rilevazione di eventuali guasti o malfunzionamenti e la realizzazione dei collegamenti hardware e delle configurazioni software necessari alla messa in rete degli apparati/sensori e all’archiviazione dei dati di misura presso i Centri di Controllo della rete di monitoraggio di ARPAS.
6.3. Servizi di assistenza H24 e reperibilità durante le allerte meteo
Per i giorni e gli orari al di fuori delle fasce orarie individuati per il servizio di telemanutenzione descritto al precedente art. 6.1, al fine di completare la copertura del servizio nell’arco delle 24 ore per tutti i 365 giorni dell’anno, l’Appaltatore dovrà garantire un servizio di assistenza telefonica non esclusiva.
In caso di emissione di avvisi meteo per condizioni meteorologiche avverse o allerte per rischio idraulico e/o idrogeologico per la Regione Sardegna (per qualsiasi livello di criticità) l'Appaltatore dovrà mettere a disposizione un servizio dedicato di reperibilità e monitoraggio da remoto attivato e revocato da parte di ARPAS Tale servizio dovrà rimanere operativo per tutta la durata dell’avviso meteo e/o dello stato di allerta. ovvero sino a revoca degli stessi, inclusi giorni prefestivi e festivi. Il servizio di reperibilità e monitoraggio da remoto dedicato potrà essere attivato su richiesta di ARPAS entro le ore 16 del giorno (feriale o festivo) di emissione dell’avviso meteo o dell’allerta per rischio idraulico e/o idrogeologico e rimanere attivo per l’intera durata dell’avviso.
L'Appaltatore dovrà mettere a disposizione di ARPAS un reperibile telefonico rintracciabile H24 che dovrà essere in grado di intervenire, anche da remoto, per le attività connesse alla supervisione delle stazioni, dell'infrastruttura radio e delle Centrali di Controllo e, secondo necessità, dovrà intervenire per cambiare i parametri di interrogazione delle stazioni e l’instradamento dati verso le centrali di controllo. Durante le allerte meteo l'Appaltatore dovrà intensificare l'attività di controllo da remoto della rete di monitoraggio per
rilevare prima possibile anomalie di funzionamento dei sistemi ed intervenire prontamente con le necessarie azioni risolutive dei guasti. In caso di guasto l'Appaltatore dovrà procedere autonomamente all'apertura del relativo ticket ed attivarsi per la sua risoluzione.
6.4. Rendimento Operativo / livello di affidabilità della rete
Scopo principale del servizio di manutenzione oggetto dell’appalto è quello di assicurare la massima disponibilità nella banca dati in tempo reale dei dati rilevati dai sensori delle stazioni della rete di monitoraggio, acquisiti via radio dalla centrale primaria di acquisizione e controllo e da essa trasmessi alle centrali di acquisizione secondarie, il tutto entro i tempi definiti all’Allegato 1.
A tal fine, per massima disponibilità è da intendersi la completezza, per ciascun sensore della rete, della serie temporale delle misure nella banca dati delle centrali di acquisizione e controllo, costituita dai dati rilevati con prefissato intervallo di campionamento ed effettivamente disponibili, per il successivo utilizzo nelle operazioni di analisi, validazione ed elaborazione; tale peculiarità della rete partecipa alle caratteristiche che la rendono e la mantengono fiduciaria per Protezione Civile.
Si definisce come rendimento operativo il rapporto “A/B”, tra:
A: il numero dei dati validi, ricevuti da tutti i sensori di tutte le stazioni facenti parte del presente servizio di manutenzione, acquisiti successivamente ai controlli di qualità automatici senza ritardo dalla centrale primaria di acquisizione, e regolarmente disseminati a tutte le centrali secondarie di acquisizione facenti parte del presente servizio di manutenzione.
B: il numero massimo degli stessi dati sopra enunciati, acquisibili in condizioni di rete perfettamente funzionante in tutti i suoi apparati e componenti.
Si precisa che un dato è da considerarsi “in ritardo” se NON acquisito da tutte le centrali primarie e secondarie di acquisizione facenti parte della rete entro il tempo ordinario di acquisizione e disseminazione, come meglio descritto nell’Allegato 1.
ll rendimento operativo deve essere calcolato in tutte le possibili configurazioni di lavoro della rete (ad esempio, con qualsiasi frequenza di chiamata), e deve tenere conto anche della ricezione dei dati da parte delle centrali secondarie di acquisizione.
ll rendimento operativo deve essere prodotto sotto forma di report dettagliato e formalmente trasmesso ad ARPAS su base mensile, entro 30 giorni dalla conclusione del mese di riferimento.
L’Operatore economico nell’Offerta Tecnica dovrà proporre l’applicativo software che intende implementare per gestire il Rendimento Operativo in tutte le funzioni richieste nel presente Capitolato e che permetta all’ARPAS di monitorarlo in tempo reale in autonomia con proprio personale e di elaborarne statistiche su diversi periodi (giornaliero/settimanale/mensile/semestrale/annuale). Nel verbale di avvio dell’esecuzione del contratto verrà definito il tempo, comunque non superiore ai due mesi, per la sua implementazione e messa in servizio. L’applicativo software dovrà essere fornito ed installato presso le centrali primarie di acquisizione e controllo di Sassari e Cagliari. L’applicativo software una volta fornito e installato diventerà di proprietà dell’ARPAS; l’Appaltatore provvederà a fornire la relativa licenza d’uso, alla cessione dei codici sorgente come previsto dalla normativa per il riuso, a fornire la adeguata
manualistica documentale (in formato cartaceo ed elettronico in lingua italiana); dovrà infine garantire adeguata formazione e addestramento, per un tempo non inferiore a 8 ore, per tutto il personale che verrà individuato e presso le sedi dell’ARPAS, senza alcun onere aggiuntivo per ARPAS stessa.
Si prescrive che il livello di affidabilità della rete che l’Appaltatore dovrà assicurare per mantenere il livello di fiduciarietà della rete di monitoraggio deve essere tale da garantire un Rendimento Operativo minimo non inferiore al 98%, con periodo di valutazione mensile.
6.5. Portale di Manutenzione
Tutte le attività svolte sulla rete di monitoraggio e i report conseguenti devono confluire all'interno di un apposito sistema informativo di gestione della manutenzione, nel seguito Portale di Manutenzione (o semplicemente Portale), progettato e messo a disposizione di ARPAS dall'Appaltatore.
Il software del Portale di Manutenzione dovrà essere realizzato in modalità "web based" e installato localmente su un server indicato da ARPAS. Tutto il caricamento iniziale dei dati, come pure l’aggiornamento durante l’esecuzione del contratto dovrà essere fatto a cura dell'Appaltatore.
Attraverso il Portale di Manutenzione dovrà essere possibile:
- gestire le informazioni anagrafiche e tecniche delle stazioni nonché visualizzare la consistenza della rete di monitoraggio, l'elenco delle stazioni e gli strumenti/sensori presenti;
- gestire l'inventario tecnico dei materiali utilizzati (quantità, descrizione/tipologia);
- visualizzare il piano degli interventi di manutenzione con lo specifico delle attività svolte e le frequenze;
- inserire le richieste di intervento di manutenzione correttiva tramite la compilazione di appositi campi descrittivi, separati, contenenti almeno le informazioni relative a:
◦ tipologia di intervento richiesto:
◦ priorità dell'intervento;
◦ eventuali richiami a precedenti interventi già richiesti correlabili con quello in oggetto;
◦ campo note in cui eventualmente aggiungere informazioni di rilievo.
A fronte di una richiesta di intervento, il sistema deve assegnare: codice identificativo della richiesta e data/ora di attivazione della richiesta.
Alla chiusura dell'intervento il sistema deve tracciare: data di chiusura della richiesta, codice identificativo della prestazione erogata, attività eseguite;
- monitorare gli interventi di manutenzione preventiva, correttiva e gli interventi straordinari. Il sistema dovrà gestire i fermi macchina, le dismissioni, i traslochi e le revisioni;
- consultare lo stato degli interventi di manutenzione preventiva e correttiva;
- effettuare l'analisi dei dati di manutenzione sia attraverso report standard sia tramite report definibili e personalizzabili dall'utente;
- effettuare il monitoraggio dei tempi di intervento, delle percentuali di risoluzione dei guasti e dei pezzi di ricambio utilizzati;
- gestire le scadenze di taratura;
- estrarre i dati in formato aperto per interoperabilità/interscambio con altri sistemi.
Tutte le attività svolte e i report relativi dovranno essere registrati all'interno del Portale di Manutenzione e rimanere consultabili da parte di ARPAS per l'intero periodo contrattuale e anche successivamente alla sua conclusione.
L’Offerta Tecnica dovrà riportare la proposta tecnica per la realizzazione dell’applicativo software che l’Operatore economico intende offrire per implementare il Portale di Manutenzione in tutte le funzioni richieste nel presente Capitolato. Entro 15 giorni dall’avvio dell’esecuzione del contratto l’Aggiudicatario dovrà fornire la versione definitiva della proposta tecnica per la realizzazione del software del Portale, cha sarà sottoposta ad approvazione di ARPAS, eventualmente con prescrizioni vincolanti per la realizzazione. Approvata la versione definitiva, la proposta tecnica per la realizzazione del Portale di Manutenzione diverrà esecutiva e l’Appaltatore sarà obbligato ad implementarla sui sistemi di ARPAS entro 60 giorni naturali e consecutivi. L’applicativo software del Portale di Manutenzione, quando realizzato, diventerà di proprietà dell’ARPAS; l’Appaltatore si obbliga a fornirne la relativa licenza d’uso ed il codice sorgente e a redigere e consegnare ad ARPAS adeguata manualistica d’uso e manutenzione (in formato cartaceo ed elettronico in lingua italiana); l’Appaltatore dovrà infine erogare un corso di addestramento all’utilizzo del Portale, della durata non inferiore a 8 ore, per il personale che verrà individuato e presso la sede dell’ARPAS, senza oneri aggiuntivi.
6.6. Assistenza per banca dati
Tra le attività incluse nel servizio di manutenzione, senza alcun onere aggiuntivo per l’ARPAS, per tutta la durata contrattuale è richiesto il continuo affiancamento del personale di ARPAS con personale proprio dell’Appaltatore per la gestione completa del database della rete di monitoraggio.
L’obbiettivo di ARPAS per questa specifica attività è avere la massima disponibilità dei dati nel database della centrale della rete di monitoraggio, da intendersi nel senso di completezza e di qualità dei dati per ogni sensore della rete, dal dato in tempo reale a tutta la serie storica presente.
A titolo esemplificativo e non esaustivo si esplicitano di seguito alcune attività previste:
- organizzazione e gestione del database, interrogazioni delle stazioni, acquisizione, archiviazione e validazione dei dati rilevati dalla rete, correzione dei dati nel database con modalità concertate con ARPAS, produzione di report anche con strumenti cartografici, collaborazione con ARPAS nella realizzazione di pubblicazioni o analisi dei dati, trasferimento di archivi informatici, estrazione ed
esportazione di dati dei sensori della rete in formati divulgabili esternamente, estrazione ed archiviazione dei dati registrati sulle memorie locali nella banca dati della rete ed eventuale integrazione del database in caso di mancanze.
Tali servizi saranno prestati in modo continuativo presso una sede di ARPAS (da indicarsi esplicitamente nel verbale di avvio di esecuzione del contratto) con l’utilizzo di almeno una persona di livello professionale adeguato e in aggiornamento continuo.
7. MANUTENZIONE EVOLUTIVA DELLA RETE DI MONITORAGGIO
In sede di offerta è richiesta la presentazione di una proposta di manutenzione evolutiva che consideri l’eventuale aggiornamento di singole componenti della rete e/o sottosistemi, ritenuta dall’Offerente opportuna e funzionale al miglioramento dei livelli dei servizi di manutenzione richiesti, senza costi e oneri aggiuntivi per ARPAS rispetto ai canoni di manutenzione previsti dal presente Appalto. La proposta di manutenzione evolutiva deve chiaramente dettagliare tipologia e caratteristiche tecniche delle componenti e/o sottosistemi di cui è offerta la sostituzione, modalità di interfacciamento con le componenti della rete che non saranno invece sostituite, cronoprogramma di attuazione degli interventi. Sono escluse tra le componenti sostituibili i singoli sensori, i datalogger di stazione, i software delle centrali di acquisizione e di visualizzazione dei dati della rete. La proposta di manutenzione evolutiva della rete di monitoraggio dovrà essere accompagnata da una relazione descrittiva che ne motivi i vantaggi e le migliorie in termini prestazionali che si intendono conseguire a valle dell’aggiornamento e sarà oggetto di specifica valutazione tecnica in fase di aggiudicazione. Si precisa in ogni caso che:
- l’implementazione della proposta di manutenzione evolutiva potrà avvenire solamente a seguito di esplicita autorizzazione di ARPAS durante l’esecuzione del contratto;
- l’attuazione della proposta di manutenzione evolutiva non potrà iniziare prima di 6 (sei) mesi dall’avvio dell’esecuzione del contratto, durante i quali l’Appaltatore dovrà dimostrare di essere in grado di gestire efficientemente la rete di monitoraggio nella sua attuale configurazione, pena la risoluzione del contratto;
- la tempistica di attuazione della proposta di manutenzione evolutiva non potrà superare i dodici (12) mesi complessivamente;
- le componenti e i sottosistemi sostituiti dovranno garantire almeno le stesse prestazioni, intese come precisione delle misure, rese, servizi e disponibilità dei dati. singolarmente e complessivamente, di quelli attualmente installati o in corso di aggiornamento al momento della pubblicazione del presente bando di gara; per l’interfacciamento è richiesto l’impiego di protocolli non proprietari e documentati, capaci di garantire l'interoperabilità tra i sottosistemi componenti della rete;
- le componenti e i sottosistemi sostituiti sono ceduti in proprietà ad ARPAS;
- le componenti e i sottosistemi dismessi a seguito dell’aggiornamento restano nella proprietà di ARPAS;
- la sostituzione di componenti e sottosistemi differenti da quelli attualmente installati nella rete dovrà prevedere un adeguato corso di formazione dei tecnici ARPAS effettuato a carico dell'Appaltatore secondo modalità da concordare in fase di esecuzione del contratto.
8. DOCUMENTAZIONE TECNICA
E’ messa a disposizione degli Operatori economici presso gli Uffici dell’ARPAS per la consultazione in visione la documentazione tecnica pubblica e riservata contenente gli elementi descrittivi degli apparati della rete di monitoraggio oggetto del servizio di manutenzione in affidamento.
Si ritiene che tale documentazione permetta una conoscenza della composizione e del funzionamento rete di monitoraggio, sia a livello di singoli apparati che nel suo complesso, sufficientemente approfondita da permettere agli operatori Economici partecipanti di poter formulare l’offerta tecnica ed economica.
Di seguito è indicato l’elenco dei documenti messi a disposizione:
Documentazione pubblica:
1. Manuale di Servizio – Protocollo di comunicazione CAE SIR20 – Livello base
2. Manuale Utente – Stazione CAE SPM20
3. Manuale Utente – Stazione CAE MHAS
4. Manuale Utente – Ripetitore CAE RIP20
5. Manuale Utente – Quadro Radio CAE QR20
6. Manuale Utente – Ricetrasmettitore radio CAE RTX20GP
7. Manuale Utente – Ricetrasmettitore radio CAE RTX20/N
8. Manuale Utente – Modulo di comunicazione CAE GPRS20
9. Manuale Utente – Modulo di comunicazione CAE MCS
10. Manuale Utente – Alimentatore CAE GA220
11. Manuale Utente – Pluviometro XXX XXX0 - XXX0X
00. Manuale Utente – Pluviometro XXX XXX00 - XXX00X
00. Manuale Utente – Idrometro a ultrasuoni XXX XXX00
00. Manuale Utente – Idrometro radar CAE LPR
15. Manuale Servizio – Idrometro radar VEGAPULS68
16. Manuale Utente – Termometro aria e Termoigrometro CAE TA20 e TU20
17. Manuale Utente – Termoigrometro CAE THS
18. Manuale Utente – Direzione Vento CAE DV200
19. Manuale Utente – Velocità Vento CAE VV200.
20. Manuale Utente – Barometro CAE BA20
21. Manuale Utente – Radiometro CAE HE20/K
22. Manuale Utente – Tempo Presente BIRAL SWS250
23. Manuale Utente – Disdrometro Parsivel 2
Documentazione riservata:
1. Manuale di Servizio – Stazione SPM20
2. Manuale Servizio – Stazione MHAS
3. Manuale di Servizio – Ripetitore RIP20 e Quadro Radio QR20.pdf
4. Manuale Utente – Software Datalife
5. Manuale Utente – Software Maps & View
6. Manuale di Servizio – Protocolli di comunicazione (SIR20)
7. Manuale Tecnico – Dialoghi SIR20
8. Manuale Utente – Software Lettore Moduli
9. Manuale Utente – Software X-GA
Sono messe a disposizione degli Operatori economici presso gli Uffici dell’ARPAS per la consultazione in visione ed estrazione di copia, anche elettronica, le monografie delle stazioni della rete di monitoraggio oggetto del servizio di manutenzione in affidamento, contenti le informazioni di dettaglio sull’ubicazione geografica, sulle componenti della singola stazione e le fotografie del sito.
9. OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore dovrà comunicare ad ARPAS prima della data di inizio delle attività il nominativo del proprio Responsabile tecnico, che verrà indicato nel verbale di avvio di esecuzione, comunicando tempestivamente eventuali successive sostituzioni.
L’Appaltatore si obbliga, inoltre, a richiedere l’osservanza da parte dei propri dipendenti degli ordini e delle disposizioni impartite da ARPAS, per mezzo del Direttore dell’esecuzione del contratto e dei suoi assistenti.
L’Appaltatore dovrà garantire che tutte le prestazioni verranno effettuate con materiali e mezzi idonei, in piena conformità alle leggi e ai regolamenti vigenti in materia alla data dell’affidamento del servizio, o che nel corso dell’esecuzione dell’appalto dovessero essere entrare in vigore.
9.1. Personale tecnico
Per il servizio richiesto l’Appaltatore dovrà mettere a disposizione proprio personale tecnico secondo la consistenza e le qualifiche professionali di seguito elencate:
- n. 1 tecnico laureato per le attività di coordinamento e controllo del contratto
- n. 3 tecnici esperti sulla manutenzione di reti di monitoraggio idrometriche e meteorologiche
- n. 2 tecnici esperti sulla manutenzione di reti di impianti radio ripetitori
- n. 1 tecnico informatico esperto di centri di controllo e supervisione di reti automatiche di rilevamento
- n. 1 tecnico presso sede Stazione Appaltante per assistenza banca dati
Il tecnico laureato svolgerà funzioni di coordinamento dell’Appalto e sarà il referente del contratto verso la Stazione Appaltante.
Le attività di campo saranno svolte dai tecnici esperti sulla manutenzione di reti di monitoraggio idrometriche e meteorologiche e dai tecnici esperti sulla manutenzione di reti di impianti radio ripetitori. Si suppone che di questi due siano impiegati a tempo pieno e i restanti tre a tempo parziale.
Il tecnico esperto in centri di controllo e supervisione di reti automatiche di rilevamento e quello presso la sede della Stazione Appaltante per assistenza alla banca dati saranno impiegati a tempo pieno.
9.2. Sede e magazzino ricambi
Per il servizio richiesto l’Appaltatore dovrà mettere a disposizione, con oneri a proprio carico, una idonea sede operativa nel territorio regionale con annesso magazzino ricambi.
Alla predetta sede operativa dovrà far riferimento il personale tecnico specializzato di cui al precedente paragrafo 9.1 che svolgerà l’attività di campo per la messa in atto degli interventi richiesti. Resta fermo che l’ubicazione della sede dovrà essere tale da garantire il rispetto dei tempi d’intervento previsti per le prestazioni del servizio di manutenzione correttiva (Art. 5 del presente capitolato).
Nel magazzino ricambi annesso alla sede operativa dovrà essere assicurata la disponibilità di una quantità adeguata di parti di ricambio, sufficiente a garantire la sostituzione delle componenti della rete danneggiati o malfunzionanti nei tempi richiesti dal presente capitolato, e comunque tale da costituire nel suo insieme la componentistica di almeno n. 2 stazioni di monitoraggio complete per ogni tipologia esistente, 2 ripetitori per ogni tipologia esistente, nonché gli apparati costitutivi di 1 centrale di acquisizione e controllo.
La disponibilità della sede operativa sul territorio regionale e la consistenza del magazzino ricambi sarà oggetto di apposita verifica per mezzo di uno specifico sopralluogo disposto da ARPAS. Tale sopralluogo si terrà in data antecedente alla firma del verbale di avvio di esecuzione e potrà comportare delle prescrizioni da parte di ARPAS nei confronti dell’Appaltatore. Senza l’accettazione della sede operativa il contratto non potrà prendere avvio.
9.3. Relazione periodica
Con cadenza periodica/semestrale, ed entro 30 giorni dal termine di ogni ciclo di manutenzione preventiva, l’Appaltatore dovrà trasmettere formalmente ad ARPAS una relazione, relativa al ciclo appena concluso, contenente la dettagliata descrizione delle attività svolte in manutenzione preventiva, comprese le attività di taratura e calibrazione dei sensori, in manutenzione correttiva, indicandone i tempi e le modalità di intervento e risoluzione, in manutenzione integrativa; il livello di affidabilità e di qualità del servizio di manutenzione svolto, espresso tramite i report mensili (per ogni mese del semestre) del
Rendimento operativo; le informazioni di dettaglio informativo sullo stato corrente complessivo della rete, con le descrizioni delle modifiche e integrazioni, se effettuate, o di quelle eventualmente proposte dall’Appaltatore in virtù delle risultanze dalla conoscenza puntuale dello stato della rete.
9.4. Formazione
Durante il periodo contrattuale l’Appaltatore dovrà erogare, presso la sede individuata dall’ARPAS e su richiesta della medesima, un minimo di 18 ore di attività formativa. Gli argomenti, da concordare con ARPAS, potranno riguardare la struttura e configurazione della rete di monitoraggio, la descrizione dei suoi apparati, i software di visualizzazione, elaborazione ed archiviazione dei dati. La formazione sarà finalizzata a preparare personale neo-assunto di ARPAS o di altre Amministrazioni che collaborano con ARPAS.
Durante gli ultimi 2 mesi del periodo contrattuale l’Appaltatore è tenuto ad effettuare, sotto la supervisione di ARPAS, il passaggio di consegne con l’Aggiudicatario del servizio eventualmente subentrante al termine del contratto.
10. SICUREZZA SUL LAVORO
L’ARPAS, ai sensi della vigente legislazione in materia di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro, si impegna ad attuare tutti i comportamenti necessari affinché le prestazioni oggetto del presente appalto si possano svolgere nel rispetto delle norme in materia di prevenzione degli infortuni e, comunque, in condizioni di piena sicurezza per la salute e per l'igiene del personale dell’Appaltatore o da essa delegato. Si impegna a garantire un accesso libero, agevole e sicuro ai siti di installazione delle stazioni della rete di monitoraggio e a quelli delle centrali oggetto della manutenzione del presente appalto da parte del personale dell’Appaltatore e di coloro che da quest’ultima saranno delegati a farlo.
L’Appaltatore deve rispettare tutte le norme vigenti in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. L’Appaltatore è obbligato a produrre, prima dell’avvio dell’esecuzione del contratto, la documentazione attestante l’idoneità tecnico professionale secondo quanto riportato dall’art. 26 comma 1 lettera a) del D.Lgs. 81/2008. L’Appaltatore è obbligato altresì ad attenersi scrupolosamente alle informazioni impartite dalla stazione appaltante sui rischi specifici esistenti negli ambienti di lavoro e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
Ai sensi all’art. 26 del D.Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 ARPAS non ritiene necessario elaborare il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI).
11. IMPORTO STIMATO A BASE D’ASTA E QUADRO ECONOMICO
L’importo a base d’asta per l’esecuzione dell’appalto in oggetto ammonta a € 1.616.067,00 (IVA esclusa). In riferimento agli obblighi di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 s.m.i., ai fini del presente appalto non esistono rischi interferenziali di cui all’art. 26, comma 3, del medesimo Decreto. L’importo per oneri della sicurezza da rischi di interferenza è pertanto pari a zero.
Il corrispettivo previsto per lo svolgimento delle prestazioni descritte nel Capitolato Speciale d’Appalto è comprensivo della manodopera, delle attrezzature, delle parti di ricambio, del materiale di consumo e quant’altro necessario al completamento di tutte le attività oggetto dell’appalto.
Al fine di definire gli importi per l’eventuale integrazione di ulteriori apparati nel corso dell’esecuzione del contratto, secondo le modalità previste dal D.Lgs 50/2016 e s.m.i., nell’offerta economica dovrà essere indicato, oltre all’importo a corpo per tutta la durata triennale del servizio, anche le voci su base annua per il medesimo servizio (manutenzione preventiva, correttiva e servizi di gestione e supporto operativo) applicato ad ognuna delle tipologie di apparati riassunti all’Art 2 del presente capitolato e meglio dettagliati nell’Allegato 1 “STATO DI FATTO DELLA RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO METEOROLOGICO E IDROPLUVIOMETRICO IN TEMPO REALE”.
I prezzi offerti in sede di gara rimarranno fissi ed invariati per tutta la durata contrattuale.
12. DURATA DEL CONTRATTO
La durata del contratto è di 36 mesi decorrenti dalla data di consegna del servizio, indicata nel verbale di inizio delle attività predisposto e controfirmato dalle parti. La durata potrà essere rinnovata per un ulteriore anno (12 mesi), agli stessi prezzi, patti e condizioni, previo formale accordo tra le parti entro 2 mesi dalla data di scadenza e formalizzazione del nuovo contratto ai sensi dell’art. 106, c. 1, lett. a) del D.Lgs 50/2016. L’Appaltatore non potrà rifiutarsi di proseguire il contratto, se richiesto dall’ARPAS.
Inoltre l’ARPAS si riserva la facoltà di prorogare la durata del contratto per il tempo necessario alla conclusione delle procedure per l’individuazione di un nuovo Aggiudicatario, avvalendosi dell’opzione di proroga tecnica prevista dall’art. 106, c. 11 Del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. In tale caso il contraente è tenuto all’esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni previste nel contratto originario, o più favorevoli per l’ARPAS, fino alla data di assunzione del servizio da parte del nuovo Aggiudicatario e, comunque, per un periodo non superiore a sei mesi dalla data di scadenza del contratto.
Nel caso in cui l’ARPAS si avvalga dell’opzione di proroga, ne darà formale comunicazione all’Appaltatore entro 2 mesi antecedenti la scadenza del contratto d’appalto.
13. VARIANTI
L’ARPAS si riserva di apportare le modifiche contrattuali in osservanza a quanto disposto dall’art. 106 del
D. Lgs 50/2016, e in particolare per quanto concerne l’incremento o la dismissione di nuove stazioni di misura, o singole componenti (sensori, ripetitori e quadri radio, centrali di acquisizione, postazioni terminali) delle tipologie descritte al precedente art. 2 quali servizi supplementari fino alla concorrenza del 50% dell'importo a base di gara.
14. PAGAMENTI
Il corrispettivo contrattuale è comprensivo di ogni onere connesso ai servizi previsti dal presente Capitolato speciale.
Il corrispettivo contrattuale relativo ai servizi di manutenzione (manutenzione preventiva, correttiva e servizi integrativi di gestione e supporto operativo) verrà liquidato, previa verifica da parte del Direttore dell’Esecuzione del contratto dello stato e della regolare esecuzione delle prestazioni contrattuali prescritte, della presentazione di idonea relazione da parte dell’Appaltatore e previa acquisizione del DURC, in rate semestrali posticipate.
La fattura dovrà essere emessa dall’Appaltatore successivamente all’emissione del Certificato di pagamento relativo alle prestazioni eseguite nel semestre ai sensi dell’art. 113-bis del D.Lgs 50/2016.
Il corrispettivo contrattuale relativo allo sviluppo degli applicativi software di cui all’art. 6 punti 6.4 e 6.5 del Capitolato Speciale d’appalto verrà liquidato, previa verifica da parte del Direttore dell’Esecuzione del contratto della regolare esecuzione degli applicativi, e previa acquisizione del DURC. La relativa fattura dovrà essere emessa dall’Appaltatore successivamente all’emissione del Certificato di pagamento relativo allo sviluppo degli applicativi ai sensi dell’art. 113-bis del D.Lgs 50/2016.
Ciascuna fattura emessa deve indicare il riferimento al presente contratto, incluso il C.I.G. e la descrizione delle prestazioni cui si riferisce e deve essere intestata e trasmessa all’ARPAS in forma elettronica ai sensi del D.M. n. 55 del 03/04/2013 (Codice univoco Ufficio E7DBRL)
Il pagamento avverrà nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti norme in particolare in tema di acquisizione di ufficio del DURC e di accertamento dell’assenza di irregolarità fiscali gravi secondo la procedura prevista dall’art 48 bis del DPR 602/1973 e dal Decreto attuativo del MEF n. 40 del 18/01/2008 (pubblicato in GU n. 63 del 14/03/2008).
In ogni caso, ai sensi dell’art. 30 comma 5 del Codice, sull’importo netto progressivo delle prestazioni, è operata una ritenuta dello 0,50 per cento. Tali ritenute possono essere svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione del certificato di verifica di conformità, previo rilascio del DURC. In caso di ritardo di pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui al comma 5, il RUP opererà ai sensi dell’art. 30, comma 4 del D.Lgs.n. 50/2016.
L’ARPAS è soggetta all’applicazione della norma “Split payment”, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del
D.L. 50/2016 ma non all’applicazione del reverse charge. L’Appaltatore non potrà pretendere interessi per
l’eventuale ritardo del pagamento dovuto, qualora questo dipenda dall’espletamento di obblighi normativi necessari a renderlo esecutivo.
15. RAPPORTI CONTRATTUALI
L’ARPAS verifica il regolare andamento dell’esecuzione del contratto da parte dell’Appaltatore attraverso il Direttore dell’esecuzione del contratto, nelle modalità disciplinate al successivo paragrafo del presente Capitolato.
Le indicazioni tecniche per l'espletamento delle attività saranno impartite dal Responsabile del Procedimento tramite il Direttore dell’esecuzione del contratto. Detto soggetto avrà il compito di controllare che l'appalto sia eseguito tecnicamente secondo i tempi, le modalità ed i programmi contenuti nel Contratto e nei documenti di riferimento.
L’Appaltatore dovrà fare in modo che all’interno della propria organizzazione vi sia un unico centro di riferimento al quale l’ARPAS possa rivolgersi per le richieste, le informazioni, le segnalazioni di disservizi o di anomalie ed ogni altra comunicazione relativa al rapporto contrattuale.
In tal senso, l’Appaltatore si impegna a designare, a suo totale carico ed onere, una figura di adeguata professionalità come Responsabile della esecuzione del contratto (Responsabile del servizio per conto dell’Appaltatore), costantemente reperibile, il cui nominativo, qualifica e recapito sarà indicato all'ARPAS per iscritto contestualmente alla consegna del servizio. Il soggetto individuato quale Responsabile del servizio provvederà, per conto dell’Appaltatore, a vigilare affinché ogni fase dell'appalto risponda a quanto stabilito dai documenti contrattuali e sarà il naturale corrispondente del Direttore dell’esecuzione del servizio per conto dell'ARPAS.
16. GESTIONE E DIREZIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’ARPAS verifica il regolare andamento dell’esecuzione del contratto da parte dell’Appaltatore attraverso il RUP e il Direttore dell’esecuzione del contratto (art. 102 D. Lgs 50/2016).
Al Direttore dell’esecuzione del contratto compete:
a) Il coordinamento, la direzione e il controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto;
b) Il controllo sulla regolare esecuzione del contratto da parte dell’Appaltatore nonché l’esecuzione delle attività di verifica di conformità e il rilascio del Certificato di verifica di conformità controfirmato dal Responsabile Unico del Procedimento;
c) Lo svolgimento di tutte le attività ad esso demandate dal Codice degli appalti (D.Lgs.50/2016) e dalle linee guida ANAC nonché di tutte le attività che si rendano opportune per assicurare il perseguimento dei compiti ad esso assegnati dall’Amministrazione.
17. ESECUZIONE ANTICIPATA
L’ARPAS per il tramite del Responsabile del Procedimento, ricorrendo le condizioni di cui all’art. 32 comma 8 del D.Lgs.n. 50/2016, si riserva di disporre l’esecuzione anticipata delle prestazioni contrattuali in via d’urgenza, in pendenza del termine per la stipula del contratto, previa costituzione a cura dell’impresa aggiudicataria della garanzia definitiva di cui all’art. 103 del Codice.
L’esecuzione in via d’urgenza non potrà comunque essere richiesta prima che l’aggiudicazione diventi efficace.
In tale ipotesi di esecuzione anticipata, l’Appaltatore è tenuto a dare avvio all’esecuzione del servizio nei termini stabiliti dall’ARPAS.
18. AVVIO DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Dopo che il contratto è divenuto efficace, ovvero in caso di esecuzione anticipata di cui all’articolo precedente, il Direttore dell’esecuzione dà avvio all’esecuzione del contratto previa autorizzazione del Responsabile del Procedimento.
19. VERIFICA DI CONFORMITÀ
In corso di esecuzione contrattuale saranno eseguite le verifiche di conformità volte a valutare la corretta esecuzione del servizio in ottemperanza ai livelli di servizio e di rendimento indicati agli artt. 4, 5 e 6 del presente Capitolato. In caso di gravi inadempimenti riscontrati durante le verifiche di conformità in corso di esecuzione si applica quanto disposto dal successivo art. 24.
Per grave inadempimento si intende anche:
- mancata rispondenza delle caratteristiche/requisiti dichiarati dall’Appaltatore in fase di gara: qualora la verifica di conformità in corso di esecuzione dia esito negativo e l’Appaltatore non ponga in essere le misure correttive richieste entro i quindici giorni previsti, si procederà alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 108 del Codice;
- mancata rispondenza delle prestazioni, dei livelli di servizio e di rendimento indicati agli artt. 4, 5 e 6 del presente Capitolato o migliorativi dichiarati dall’Appaltatore in fase di gara
20. SOSPENSIONE DELLE PRESTAZIONI
Fermo quanto disposto dall’art 107 del D.Lgs.n. 50/2016, l’Appaltatore non può sospendere l’esecuzione delle prestazioni contrattuali in seguito a decisione unilaterale, nemmeno nel caso in cui siano in atto controversie con l’ARPAS.
L'eventuale sospensione delle prestazioni per decisione unilaterale dell’Appaltatore costituisce inadempienza contrattuale e la conseguente risoluzione del contratto per colpa. In ogni caso l’Appaltatore non potrà abbandonare i lavori fintanto che XXXXX non individui il sostituto che prosegua con la manutenzione
In tal caso l’ARPAS procederà all’incameramento della cauzione definitiva, fatta comunque salva la facoltà di procedere nei confronti dell’Appaltatore per tutti gli oneri conseguenti e derivanti dalla risoluzione contrattuale, compresi i maggiori oneri contrattuali eventualmente sostenuti dall’ARPAS e conseguenti a quelli derivanti dal nuovo rapporto contrattuale.
21. GARANZIE
L’Appaltatore è tenuto a prestare un deposito cauzionale definitivo costituito, ai sensi dell’art.103 D.Lgs n. 50/2016, mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa fidejussoria o fidejussione rilasciata dagli Intermediari iscritti nell’albo di cui all’articolo 106 del D.Lgs. 1/9/1993 n° 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’articolo 161 del D.Lgs. 24/02/1998, n. 58. La fideiussione dovrà prevedere espressamente:
1. la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale ed alla applicabilità dell’articolo 1957 del Codice Civile;
2. il pagamento dell’intera somma assicurata entro il termine di giorni 15 (quindici) a semplice richiesta scritta dell’ARPAS.
L’importo della cauzione verrà determinato ai sensi dell’art 103 del D.lgs.n. 50/2016, applicando le riduzioni previste dall’art 93 comma 7 del Codice, ricorrendone i presupposti.
La cauzione è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’esecutore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l’Appaltatore.
La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
L’ARPAS potrà chiedere all’aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; la garanzia dovrà essere reintegrata entro il termine di 10 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta dell’Agenzia, in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all’Appaltatore.
L’ARPAS ha altresì il diritto di avvalersi della cauzione per le finalità di cui all’art 103 comma 2 del Codice, al quale si rinvia.
La mancata costituzione della garanzia determina la decadenza dall’affidamento, l’acquisizione della cauzione provvisoria e l’affidamento della fornitura al concorrente che segue in graduatoria.
La garanzia fideiussoria in questione è svincolata all’atto dell’emissione del certificato di regolare esecuzione. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidette, è automatico senza necessita del benestare dell’Appaltatore, con la sola condizione della preventiva consegna, da parte di quest’ultimo, del documento, in originale o in copia autentica, attestante l’avvenuta esecuzione della prestazione.
22. OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
L’Appaltatore si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi comprese quelle in tema di igiene e sicurezza, previdenza e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
L’Appaltatore si obbliga, altresì, ad applicare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali le condizioni normative retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data di stipula del contratto, alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni.
L’Appaltatore si obbliga altresì, fatto in ogni caso salvo il trattamento di miglior favore per il dipendente, a continuare ad applicare i su indicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino alla loro sostituzione.
Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui ai commi precedenti vincolano l’Appaltatore anche nel caso in cui questo non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del contratto.
L’Appaltatore si obbliga a dimostrare, a qualsiasi richiesta dell’Amministrazione, l’adempimento di tutte le disposizioni relative alle assicurazioni sociali, derivanti da leggi e contratti collettivi di lavoro, che prevedano il pagamento di contributi da parte dei datori di lavoro a favore dei propri dipendenti. Ai fini di cui sopra questa Amministrazione acquisirà, ex art. 16bis della L. 2/2009, il DURC attestante la posizione contributiva e previdenziale dell’Appaltatore nei confronti dei propri dipendenti.
Nel caso in cui il DURC segnali una inadempienza contributiva relativa ad uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, il Responsabile del procedimento trattiene dai pagamenti l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC è disposto dall’Amministrazione direttamente agli enti previdenziali e assicurativi ai sensi dell’art. 31 comma 5 del Codice.
In caso di inadempienza retributiva da parte dell’Appaltatore e/o subappaltatore si applica l’art. 31 comma 6 del Codice.
É obbligo dell’Appaltatore stipulare specifica Polizza di Responsabilità Civile verso terzi (RCVT), con esclusivo riferimento all’appalto in questione, con massimale per sinistro non inferiore ad € 500.000,00 (euro cinquecentomila/00) e con validità non inferiore alla durata del servizio oggetto del contratto.
In alternativa alla stipula della polizza che precede, il prestatore di servizi potrà dimostrare l’esistenza di una polizza RC, già attivata, avente le medesime caratteristiche di quelle indicate per quella specifica. In tal caso, si dovrà produrre un’appendice alla stessa, nella quale si espliciti che la polizza in questione copra anche il servizio svolto per conto dell’ARPAS, precisando che non vi sono limiti al numero di sinistri e che il massimale per sinistro non è inferiore ad € 500.000,00 (euro cinquecentomila/00).
Resta inteso che l’esistenza, e, quindi, la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale e, pertanto, qualora l’Appaltatore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, il Contratto si risolverà di diritto con conseguente incameramento della cauzione prestata a titolo di penale e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
23. PENALI
L’Appaltatore dovrà svolgere le prestazioni oggetto del contratto secondo modalità e tempi stabiliti nel presente Capitolato Speciale.
Il mancato e non puntuale rispetto degli obblighi contenuti nel contratto, costituiti da quanto indicato nel presente Capitolato Speciale e da quanto integrato dalle eventuali offerte migliorative proposte in sede di gara, comporta l’applicazione delle penali di seguito indicate.
Per quanto riguarda la manutenzione preventiva, per la assente o carente esecuzione delle prestazioni ARPAS, oltre che la ripetizione della prestazione, potrà applicare una penale pari a € 200,00 (euro duecento) per ogni giorno o frazione di giorno di ritardo per cause imputabili all’Appaltatore.
Per quanto riguarda la manutenzione correttiva, qualora si ritardi l’intervento oltre il tempo stabilito contrattualmente per cause imputabili all’Appaltatore, ARPAS applicherà per ogni intervento richiesto una penale di € 250,00 (euro duecentocinquanta) per ogni giorno o frazione di giorno solare di ritardo.
Qualora l’Appaltatore accumuli nel corso di una annualità del contratto un ritardo complessivo superiore a giorni 30 (trenta), l’ARPAS si riserva la facoltà di rescindere il contratto.
Per quanto concerne il rendimento operativo, la non rispondenza del servizio al requisito prestazionale (98%) determina la decurtazione del corrispettivo contrattuale previsto mediante l’applicazione delle penali pari a €50,00 per ogni 0,01% di distanza dalla soglia del 98%, valutato su singolo mese.
Qualora la percentuale di dati mancanti, verificatasi anche per un singolo mese, sia superiore al 9% si potrà procedere alla rescissione in danno del contratto.
Per quanto concerne il servizio di manutenzione integrativa, e nel dettaglio i paragrafi “Telemanutenzione” – “Assistenza H24 e reperibilità durante le allerte meteo” – “Assistenza per la banca dati”, in caso di prestazioni non eseguite, non completate, o comunque giudicate non idonee dall’ARPAS, dopo 3 contestazioni scritte da parte della stessa (anche via mail, a seguito di interlocuzioni tra il personale tecnico) potrà essere applicata una penale pari a €100,00 per ogni successiva contestazione da parte di ARPAS.
Non verranno considerati ritardi nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali i periodi di inattività dovuti ad eventi non imputabili all’Appaltatore, quali ad esempio calamità naturali o condizioni meteo climatiche avverse.
Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali di cui al precedente periodo verranno contestati all’Appaltatore per iscritto dal Direttore dell’esecuzione del contratto sentito il Responsabile del Procedimento. L’Appaltatore dovrà comunicare in ogni caso le proprie deduzioni nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla stessa contestazione. Qualora dette deduzioni non siano accoglibili a giudizio dell’ARPAS ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine indicato, potranno essere applicate le penali sopra indicate.
Nel caso di applicazione delle penali, l’ARPAS provvederà a recuperare l’importo sulla fattura riferita al presente servizio in alternativa, ad incamerare la cauzione per la quota parte relativa ai danni subiti.
24. SOSPENSIONE E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Ai sensi dell’art 107 del Codice, l’ARPAS può disporre la sospensione, in tutto o in parte, dell’esecuzione del contratto al verificarsi di cause imprevedibili o di forza maggiore, di circostanze che impediscono in via temporanea il regolare svolgimento dei servizi ovvero per ragioni di necessità o di pubblico interesse con l’osservanza delle modalità e delle prescrizioni previste dalla suddetta norma.
Si applicano le norme del Codice in materia di risoluzione contrattuale di cui all’art 108 comma 1 lettere a), b), c) d) e art. 108 comma 2 lettere a) e b) alle quali si rinvia. In caso di accertato grave inadempimento dell’Appaltatore alle obbligazioni di contratto, il Direttore dell’esecuzione del contratto, giusto art 108 comma 3 del Codice, dovrà assegnare, mediante PEC o lettera raccomandata A.R. un termine non inferiore a 15 (quindici) giorni dalla data di ricevimento della comunicazione per la presentazione di controdeduzioni. Acquisite e valutate negativamente le controdeduzioni x xxxxxxx il termine senza che l’Appaltatore abbia risposto, il Responsabile Unico del Procedimento dichiara risolto il contratto.
Nei casi di risoluzione del contratto, la comunicazione della decisione assunta dall’ARPAS è fatta all’Appaltatore con PEC o lettera raccomandata A/R.
In ogni caso si conviene che l’ARPAS, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per l’adempimento, potrà risolvere di diritto il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa comunicazione all’Appaltatore con raccomandata a.r., nei casi espressamente previsti dal presente disciplinare, dalla Legge e dal Codice.
L’ARPAS si riserva il diritto di risolvere il contratto per grave inadempimento nel caso in cui l’ammontare complessivo delle penali superi il 10% del valore complessivo dello stesso, ovvero nel caso di ulteriori gravi inadempienze agli obblighi contrattuali da parte dell’Appaltatore.
Qualora l’esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell’Appaltatore rispetto alle previsioni contrattuali, verrà assegnato un termine non inferiore a 10 giorni entro il quale l’Appaltatore deve
eseguire le prestazioni. Scaduto il termine assegnato, redatto il processo verbale in contradditorio con l’Appaltatore, qualora permanga l’inadempimento l’ARPAS risolve il contratto fermo restando il pagamento delle penali.
In caso di risoluzione l’ARPAS provvederà ad incamerare la cauzione definitiva, ferma restando la facoltà di far eseguire la prestazione dedotta nel presente contratto ad altra impresa in danno all’Appaltatore. Resta salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno.
In caso di risoluzione del contratto l’Appaltatore si impegnerà a fornire all’ARPAS tutta la documentazione tecnica e i dati necessari al fine di provvedere direttamente o tramite terzi all’esecuzione dello stesso. Ai sensi dell’art. 110 del D.Lgs. 50/2016, l’ARPAS provvederà ad interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento della fornitura oggetto dell’appalto.
Si procederà ad interpellare i partecipanti a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta fino al quinto migliore Operatore economico escluso l’originario aggiudicatario. L’affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.
25. RECESSO
L’ARPAS si riserva di recedere dal contratto in qualunque momento, salvo quanto disposto dall’art 88 comma 4 ter e 92 comma 4 del D.Lgs.n. 159/2011, previo il pagamento delle prestazioni eseguite nonché il valore dei materiali in magazzino oltre al decimo dell’importo dei servizi non ancora eseguiti. Si applica l’art 109 del Codice.
L’ARPAS si riserva altresì la facoltà di recedere dal contratto per sopravvenuti motivi di pubblico interesse con preavviso di almeno 15 (quindici) giorni, da comunicarsi all’Appaltatore con lettera raccomandata a.r.. In tal caso l’ARPAS sarà tenuta al pagamento:
delle sole prestazioni eseguite e ritenute regolari al momento in cui viene comunicato l’atto di recesso, cosi come attestate dal verbale di verifica redatto dall’ARPAS;
delle spese sostenute dall’Appaltatore.
Dalla data di comunicazione del recesso, l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti alcun danno all’ARPAS.
26. SUBAPPALTO
Il servizio oggetto del contratto può essere subappaltato entro il limite del 30% (trenta per cento) dell’importo complessivo contrattuale.
Il concorrente che intenda subappaltare a terzi parte della prestazione dovrà dichiararne l’intenzione in sede di offerta, indicando la percentuale della prestazione che intende subappaltare (cfr. disciplinare di gara), ai sensi dell’art. 105 del D.Lgs 50/2016 e secondo le modalità indicate nel Disciplinare di gara.
In caso di subappalto l’Appaltatore resta responsabile, nei confronti dell’ARPAS, dell’adempimento delle prestazioni e degli obblighi previsti nel contratto.
Il subappalto dovrà essere autorizzato dall’ARPAS con specifico provvedimento previo:
a) deposito della copia autentica del contratto di subappalto con allegata la dichiarazione ex art. 106, comma 18, del D.Lgs. 50/2016 circa la sussistenza o meno di eventuali forme di collegamento o controllo tra l’affidatario e il subappaltatore;
b) verifica del possesso in capo alla/e subappaltatrice/i dell’assenza delle cause di esclusione indicate nel bando di gara (cause ostative di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016), nonché dei medesimi requisiti di qualificazione di carattere tecnico ed economico indicati nel bando di gara da verificare in relazione al valore percentuale delle prestazioni che intende eseguire rispetto all’importo complessivo dell’appalto.
L’importo della prestazione inerente il subappalto sarà corrisposto dall’Amministrazione all’Appaltatore, salvo quanto previsto dall’art. 106 comma 13 del Codice, nel quale caso verrà corrisposto direttamente all’Appaltatore. In caso di pagamento corrisposto all’Appaltatore, è fatto obbligo a quest’ultimo di trasmettere, entro venti giorni dalla data di pagamento effettuato nei confronti del subappaltatore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
27. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO - CESSIONE DEL CREDITO
E’ vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto. È ammessa la cessione dei crediti nei limiti delle disposizioni indicate all’articolo 106 comma 13 del D.Lgs.n. 50/2016 e della l. 21 febbraio 1991, n. 52.
28. PROCEDURE IN CASO DI FALLIMENTO DELL’APPALTATORE, DI RISOLUZIONE CONTRATTUALE O DI MISURE STRAORDINARIE DI GESTIONE
Si applicano le disposizioni dell’art 48 commi 17 e 18 del D.Lgs. 50/2016 in caso di ipotesi di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo ovvero altra procedura concorsuale a carico del mandatario o del mandante o di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento di imprenditore individuale.
Ai sensi dell’art. 110 del D.Lgs. 50/2016 in caso di fallimento, liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero di procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’Appaltatore, o di risoluzione del contratto o di recesso ai sensi dell’art 88 comma 4-ter del D.Lgs.n. 159/2011, ovvero di dichiarazione di
inefficacia del contratto, l’ARPAS provvederà ad interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento del servizio oggetto dell’appalto. Si procederà ad interpellare i partecipanti a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta fino al quinto migliore Operatore economico , escluso l’originario aggiudicatario. L’affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.
29. OBBLIGHI DELL’APPALTATORE RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Appaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche.
L’Appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione all’ARPAS ed alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo della Provincia di competenza della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
30. SPESE CONTRATTUALI
Il contratto sarà stipulato nella forma dell’atto pubblico a rogito di un notaio che verrà individuato dall’Appaltatore. Le relative spese contrattuali saranno a carico dell’Operatore economico aggiudicatario.
31. CONTROVERSIE
In caso di controversie tra l’Impresa aggiudicataria e l’ARPAS, sarà competente in via esclusiva il Foro di Cagliari.
ALLEGATI
1. STATO DI FATTO DELLA RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO METEOROLOGICO E IDROPLUVIOMETRICO IN TEMPO REALE
2. CONSISTENZA E UBICAZIONE STAZIONI E RIPETITORI
3. CONSISTENZA APPARATI RADIO
4. SCHEMA RETE RADIO IN BANDA UHF
Il Direttore del Dipartimento Xxxxxxxx Xxxxxx
(documento firmato digitalmente)