UNIFICAZIONE TERNA-GRTN: FIRMATO L’ACCORDO
UNIFICAZIONE TERNA-GRTN: FIRMATO L’ACCORDO
• Sottoscritto il contratto per il trasferimento a Terna del ramo d’azienda del GRTN che consentirà l’unificazione della proprietà e della gestione della rete elettrica di trasmissione nazionale;
• La valorizzazione del ramo d’azienda è pari a 180 milioni di euro
Roma, 28 febbraio 2005 – Terna Spa (Terna) e il Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale Spa (GRTN), in osservanza a quanto disposto dal DPCM 11 maggio 2004 (DPCM), hanno sottoscritto oggi il contratto per il trasferimento a Terna del ramo d’azienda del GRTN,costituito da attività, funzioni, beni e rapporti giuridici così come indicato dal medesimo DPCM.
Il contratto è finalizzato all’integrazione della proprietà e della gestione della Rete di Trasmissione Nazionale (RTN) dell’energia elettrica.
Il ramo di azienda oggetto di trasferimento include circa 580 risorse, e comprende le attività:
– di dispacciamento, ovvero la gestione dei flussi immessi e prelevati sulla RTN per bilanciare la domanda e l’offerta di energia elettrica;
– di programmazione e sviluppo, ovvero la definizione dei programmi di investimento per il potenziamento della RTN.
Le parti hanno concordato un prezzo pari a 68,3 milioni di euro per la cessione del ramo d’azienda, al netto di circa 112 milioni di euro di debiti commerciali verso Terna. La valorizzazione complessiva del ramo di azienda trasferito è dunque pari a 180 milioni di euro. Mediobanca è stato advisor di Terna nell’operazione.
Il Presidente Xxxxxx Xxxxx ha commentato: “L'unificazione della proprietà e della gestione della RTN diventa realtà anche in anticipo rispetto ai tempi fissati. Terna amplierà il proprio perimetro di attività ed i suoi margini a vantaggio del sistema elettrico nazionale e dei suoi azionisti”.
La data di efficacia dell’unificazione tra proprietà e gestione della RTN è differita al verificarsi delle seguenti condizioni sospensive:
• la nuova concessione da parte del Ministero delle Attività Produttive per lo svolgimento delle attività di trasmissione e dispacciamento dell’energia elettrica nel territorio nazionale in capo a Terna;
• l’approvazione, da parte del Ministero delle Attività Produttive e dell’Autorità per l’Energia, del codice di trasmissione, dispacciamento, sviluppo e sicurezza della rete (cosiddetto“Codice di Rete”) previsto dal DPCM;
• il rilascio da parte dell’Autorità Antitrust del parere favorevole all’operazione.