CONVENZIONE QUADRO PER ATTIVITA' DI TIROCINIO PROFESSIONALE
CONVENZIONE QUADRO PER ATTIVITA' DI TIROCINIO PROFESSIONALE
(ai sensi dei D.P.R. n.328 del 5 giugno 2001)
Il Dipartimento di Architettura, codice fiscale n. XXXXXX00X00X000X, con sede legale a Firenze, via della Mattonaia 14, d'ora i poi denominata Soggetto promotore rappresentata dal Direttore Prof. Xxxxxxx Xxxxx,
E
l'Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori della Provincia di Grosseto in rappresentanza dei propri iscritti, d'ora in poi denominato Responsabile della Gestione dei Tirocini, codice fiscale 92006170531, con sede in Xxxxxxxx, xxx Xxxx 00, e-mail xxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxxxxx.xx, tel. 000000000, fax 000000000, nella persona del Presidente Xxxxxx Xxxxxxx, nato a Grosseto, il 23/02/1952, e residente in Xxxxxxxx (XX), xxx xxx Xxxxxxx 0
nel prosieguo indicate anche singolarmente come la Parte ed unitariamente come le Parti
VISTO
• il D.P.R 5 giugno 2001, n. 328 Modifiche e integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'Esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonché della disciplina dei relativi ordinamenti, con riferimento agli articoli 17 e 18 in materia di Tirocini Professionali;
• la nota 28 maggio 2002, n.2126 emanata dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Dipartimento per la programmazione, il coordinamento e gli affari economici, SAUS – Ufficio VI;
• l’art. 3, c. 5 del D.L. 13 agosto 2011, n. 138 – Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo convertito in Legge n. 148 del 14 Settembre 2011;
• l’art. 33 del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 – Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici;
• il D.L. 24 gennaio 2012, n. 1, all’art. 9, c. 5 – Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività -, convertito in L. 24 marzo 2012, n. 27 all’art. 9, c. 6 – Conversioni, con modificazioni, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1: Misure urgenti in materia di concorrenza, liberalizzazioni e infrastrutture;
• la delibera della Giunta Regionale Toscana n. 627/2012 di approvazione degli accordi di collaborazione tra la Regione Toscana e le rappresentanze delle professioni ordinistiche e non ordinistiche in materia di praticantato e di tirocini, siglati in data 18/07/2012;
• la circolare dell’Area Affari Istituzionali e legali dell’Università degli Studi di Firenze in materia di coperture assicurative per responsabilità civile e infortuni del 24/01/2013, Prot. n. 6664;
PREMESSO
• che il Dipartimento di Architettura e gli Ordini degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Toscana sono pariteticamente impegnati nell'organizzare un insieme coordinato di azioni nell'ambito della qualificazione della filiera formazione/accesso alla professione affinché i giovani architetti possano in virtù della loro formazione, competenza e comportamento etico essere in grado di fornire adeguati standard di professionalità, integrità e competenza e quindi portare nella società competenze uniche e per lo sviluppo sostenibile dell'ambiente. In un mondo in cui gli scambi di servizi professionali è in rapida crescita e gli architetti sono sempre più frequentemente al servizio di comunità diverse, il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze e gli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori toscani hanno ritenuto necessario avviare un tavolo di lavoro congiunto in materia di accesso alla professione dei neolaureati;
• che l'Esame di Stato garantisce un'uniforme valutazione in tutto il territorio nazionale valutando e verificando il possesso di un'adeguata capacità di giudizio, delle conoscenze e abilità tecniche necessarie allo svolgimento dell'attività professionale:
• che l'Esame di Stato costituisce la valutazione finale per ottenere la qualifica professionale grazie alla quale si può richiedere l'iscrizione all'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e si potrà fare uso della designazione di “Architetto, Pianificatore, Paesaggista, Conservatore, Architetto junior e Pianificatore junior” a pieno titolo ed esercitare l'attività professionale con le competenze previste dalla normativa vigente;
• che l'esperienza pratica conseguita con il Tirocinio costituisce un elemento importante nel processo di formazione professionale;
• che le attività di Tirocinio Professionale, di cui agli artt. 17 e 18 del D.P.R. 328/2001, attivate con convenzione tra Ordine e Università, esonerano dalla prova pratica prevista per l'esame di Stato per l'iscrizione negli specifici settori della sezione A e sezione B dell'Albo professionale degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Art. 1
(Finalità della convenzione)
Al fine di disciplinare l'accesso alle prove dell'Esame di Stato per l'iscrizione all'Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, sezione A e sezione B, mediante lo svolgimento
di attività strutturate di Tirocinio Professionale volte a far conoscere gli aspetti dell'attività professionale le Parti sopraindicate intendono instaurare un rapporto di continuativa e reciproca collaborazione al fine di porre in essere e realizzare iniziative congiunte, direttamente e attraverso gli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori toscani.
Art. 2
(Ambito di applicazione)
Il Tirocinio Professionale richiamato nella presente convenzione potrà essere svolto da laureati in possesso di titolo di studio corrispondente alle classi di laurea di cui agli artt. 17.2 e 18.2 del D.P.R. 328/2001 e successive equiparazioni di cui al Decreto Interministeriale 9/7/2009, pubblicato in G.U. 7/10/2009 n. 233, delle classi di laurea di cui al D.M. 270 /04, ai fini dell'esonero dalla prova pratica dell'Esame di Stato per l'iscrizione all'Albo degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori, sezione A e sezione B.
Art. 3 (Definizioni)
Il Tirocinio Professionale è da intendersi una esperienza strutturata, regolamentata e attestata di pratica professionale svolta ai sensi dell'art. 17.5 e art 18.4 del DPR 328/2001 all'interno di un Soggetto Ospitante (privata o pubblica) stabile e organizzata per un periodo di 900 ore da svolgersi entro 12 mesi, sotto la responsabilità, la diretta assistenza e la sorveglianza di un professionista abilitato iscritto all'Albo degli Architetti P.P.C., secondo un Piano Formativo preventivamente concordato con il Soggetto Ospitante.
3.1 Atti
Protocollo siglato fra il Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze e Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori toscani.
Convenzione quadro è la presente convenzione stipulata fra il Dipartimento di Architettura e i singoli Ordini provinciali degli A.P.P.C e definisce il quadro in cui si inscrivono le convezioni stipulate fra Facoltà e Soggetti Ospitanti.
L'Accreditamento del Soggetto Ospitante con l'Ordine provinciale
Il Piano Formativo viene elaborato dal Tirocinante in collaborazione con il Responsabile del Tirocinio secondo le indicazioni del Regolamento e relativi allegati. Una volta approvato dal responsabile della gestione dei tirocini, viene depositato all'atto della registrazione del Tirocinante. Il Registro dei Tirocinanti è la lista tenuta dall'Ordine provinciale degli Architetti P.P.C a meri fini organizzativi riportante in ordine progressivo di iscrizione i nomi dei tirocinanti, corredata dei dati salienti della Convenzione di tirocinio (luogo, durata, date inizio/fine, responsabile del tirocinio, etc.).
Registro dei Soggetti accreditati - Lista dei Soggetti Ospitanti accreditati presenti sul territorio regionale tenuta dall'Ordine provinciale degli Architetti P.P.C.
Attestato del Tirocinio Professionale - documento rilasciato dal Consiglio dell'Ordine che attesta l'espletamento dell'attività di Tirocinio, anche ai fini e per gli usi consentiti dagli artt. 17.5 e 18.4
D.P.R. n.328/2001.
Portfolio - Insieme di elaborati attestanti l'attività svolta dal Tirocinante necessario a dimostrare lo svolgimento del Tirocinio Professionale.
3.2 Soggetti
Soggetto promotore Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze
Responsabile della Gestione del Tirocinio professionale - L'Ordine Provinciale degli Architetti
P.P.C.
Per Soggetto Ospitante si intendono gli studi professionali di Architetti in forma singola o Associata, Studi professionali di Ingegneria, Aziende, imprese o cooperative del settore. Enti Pubblici, che rispondono alle condizioni di garantire la figura di un Responsabile del Tirocinio che sia iscritto all'Ordine degli Architetti P.P.C.
Il Tirocinante è il soggetto che risulta iscritto al Registro dei Tirocinanti in quanto è in possesso dei requisiti e del titolo di studi previsto dagli artt. 17.2 e 18.2 del D.P.R. n.328/2001 e successive equiparazioni di cui al Decreto Interministeriale 9/7/2009, pubblicato in G.U. 7/10/2009 n. 233, delle classi di laurea di cui al D.M. 270 /04;
Il Responsabile del Tirocinio è un professionista iscritto all'Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che assume la responsabilità di vigilanza ed assistenza al tirocinante per conto del Soggetto Ospitante. Il Responsabile del Tirocinio non deve avere parentela fino al 2° grado con il Tirocinante.
Il Tavolo Congiunto Dipartimento di Architettura Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori toscani ha compiti di monitoraggio della Convenzione quadro, la implementa e ne coordina la gestione individuando gli elementi di miglioramento.
Il Tutor è un iscritto all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che svolge compiti di supporto alle parti. Viene delegato dal Consiglio dell'Ordine e svolge compiti preliminari relativamente a validazione e accettazione delle domande di iscrizione dei tirocinanti e di accreditamento dei Soggetti Ospitanti, attestazione finale dell'esperienza del tirocinio da sottoporre a validazione definitiva da parte del Consiglio dell'Ordine.
Art. 4
(Finalità e aree di competenza del tirocinio)
1. Il Tirocinio dovrà essere finalizzato all'acquisizione di competenze congruenti con la specifica attività professionale. L'esperienza presso realtà appartenenti al mondo del lavoro deve offrire ai tirocinanti sufficienti opportunità per ottenere un'ampia e approfondita esperienza atta all'acquisizione dei fondamenti della professione e della consapevolezza dell'importanza del ruolo dell'attività professionale che deve fornire servizi intellettuali di concetto negli interessi della società.
2. Il Tirocinio Professionale dovrà svolgersi nelle seguenti aree di competenza:
◦ deontologia e competenze professionali,
◦ organizzazione dell'attività professionale,
◦ gestione del progetto,
◦ progettazione e documentazione del progetto,
◦ procedure amministrative
◦ direzione e amministrazione dei lavori
Art. 5
(Regolamento del Tirocinio Professionale)
Con lettera di intesa fra Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori toscani e Dipartimento di Architettura di Firenze è stato istituito il Tavolo congiunto Dipartimento di Architettura / Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori toscani composto da rappresentanti degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori toscani e da rappresentanti del Dipartimento di Architettura. I compiti e le attribuzioni del Tavolo sono esplicitate nel Regolamento del Tirocinio Professionale, parte integrante della presente Convenzione.
Durante lo svolgimento del Tirocinio Professionale l'attività di formazione è seguita e verificata da un Responsabile del Tirocinio nominato dal Soggetto Ospitante.
Il Regolamento del Tirocinio Professionale definisce anche:
− le modalità ed i criteri per l'accreditamento delle Soggetti Ospitanti e del Responsabile del Tirocinio;
− la qualificazione e le funzioni del Responsabile del tirocinio;
− le modalità di tutoraggio;
− le modalità di presentazione delle domande di iscrizione al Tirocinio Professionale;
− i criteri e le modalità di compilazione del Piano Formativo;
− le modalità di rilascio dell'Attestato finale.
Art. 6 (Piano Formativo)
Il tirocinio professionale ai sensi dell'art.18, comma 1, lettera d), della legge n. 196 del 1997 non costituisce rapporto di lavoro.
In accordo con il Soggetto Ospitante, il tirocinante definisce il Piano formativo contenente:
− il nome del Tirocinante;
− il nome del Responsabile del Tirocinio;
− gli estremi identificativi del Soggetto Ospitante;
− gli estremi identificativi delle assicurazioni per le responsabilità civile e la menzione della
copertura assicurativa INAIL
− obiettivi e modalità di svolgimento del Tirocinio
− eventuali rimborsi spese documentate e direttamente attinenti alle attività di tirocinio svolte e sostenute dal Tirocinante
− il periodo di svolgimento del Tirocinio.
Il carico complessivo dell'attività di Tirocinio Professionale viene quantificata in 900 ore da svolgersi entro 12 mesi ovvero 24 per soggetti diversamente abili come specificato dal DPR 328/2001. A tale carico dovrà fare riferimento il Piano Formativo.
Le attività di Tirocinio Professionale possono essere svolte, presso i Soggetti Ospitanti accreditati, a condizione che possano garantire la figura di un Responsabile del Tirocinio che sia iscritto all'Ordine degli Architetti P.P.C. e che segua un solo tirocinante per volta:
− Studi professionali di Architetti in forma singola o Associata;
− Studi professionali o Società di Ingegneria;
− Aziende, imprese o cooperative del settore delle costruzioni;
− Enti Pubblici (Regione, Provincia, Comuni, Soprintendenza, ecc.).
Art. 7
(Compiti del Tirocinante)
Durante lo svolgimento del Tirocinio Professionale il Tirocinante è tenuto a:
− presentare il Piano Formativo al Responsabile della Gestione dei Tirocini per dare corso alle procedure amministrative previste relative all'avvio delle attività di Tirocinio;
− svolgere le attività previste dal piano formativo con le specifiche del Regolamento del Tirocinio Professionale;
− rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
− rispettare i vincoli di segretezza e deontologia per quanto attiene ai prodotti, processi produttivi ed ad ogni altra attività professionale o informazione di cui venissero a conoscenza durante il periodo di permanenza presso il Soggetto Ospitante;
− frequentare il Soggetto Ospitante nei tempi e con le modalità previste dal piano formativo, rispettando gli orari e l'ambiente di lavoro, le regole e i modelli di comportamento concordati.
Art. 8
(Compiti del Soggetto Ospitante)
Il Soggetto Ospitante, che deve essere accreditato presso l’Ordine provinciale, e il Responsabile della Gestione dei Tirocini si impegnano a:
− rispettare e far rispettare il Piano Formativo concordato in tutti gli aspetti secondo le specifiche del Regolamento del Tirocinio Professionale;
− segnalare tempestivamente al Tutor qualsiasi problema possa verificarsi relativa al Tirocinio
in corso nonché l'eventuale cessazione anticipata del Tirocinio;
− garantire ai tirocinanti le condizioni di sicurezza e igiene nel rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza, sollevando da qualsiasi onere il soggetto promotore;
− ospitare tirocinanti in relazione all'attività prevista dal Piano Formativo.
In ogni caso va garantito che ogni tirocinante sia seguito da un Responsabile del Tirocinio iscritto all'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori che potrà seguire un solo tirocinante per volta e che non dovrà avere con il tirocinante stesso parentela fino al 2° grado.
Art. 9 (Competenze dell'Ordine)
Il Responsabile della Gestione dei tirocini si impegna a:
− gestire l'accreditamento dei Soggetti Ospitanti da convenzionare o convenzionati con il Soggetto Promotore del Tirocinio Professionale;
− tenere il registro dei Soggetti Ospitanti accreditati;
− assicurare il servizio di tutoring dei tirocinanti;
− pubblicizzare tramite il proprio notiziario, sito internet, ecc. la convenzione ed promuovere il coinvolgimento dei propri iscritti;
− accogliere le domande di Tirocinio e tenere su un formato elettronico il Registro dei Tirocinanti;
− inviare al Soggetto Promotore piano formativo, accreditamento dei Soggetti Ospitanti e ricevuta bollettino polizza assicurativa;
− rilasciare l'attestato dell'avvenuta effettuazione del Tirocinio, anche ai fini e per gli usi consentiti dagli art.17 comma 5 e 18 comma 4 D.P.R. 328/2001.
Art. 10 (Copertura Assicurativa)
Il tirocinante deve essere fornito di adeguata copertura assicurativa infortunistica ed in particolare si distinguono i seguenti casi:
a) tirocinante laureato presso l’Ateneo fiorentino:
il tirocinante è tenuto ad aderire alla polizza Infortuni dell’Ateneo versando il premio annuo con bollettino di x/x xxxxxxx x. 0000 intestato all’Università di Firenze indicando nella causale “polizza infortuni periodo 01/02/20XX-31/01/20XX”.
b) tirocinante laureato presso altro Ateneo:
il tirocinante dovrà provvedere personalmente a stipulare una propria polizza assicurativa.
La Polizza Responsabilità Civile di Ateneo che copre danni involontariamente cagionati dai partecipanti a tirocini professionali e/o praticantato non copre danni di una RC professionale.
Il Soggetto Promotore si impegna a far pervenire alla Regione o alla Provincia delegata, alle
strutture provinciali del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale competenti per territorio in materia di ispezione, nonché alle rappresentanze sindacali aziendali, copia del Piano Formativo.
Art. 11
(Xxxxxxxx e disposizioni finali)
1. Con la Convenzione Quadro le Parti non intendono creare i presupposti alcun rapporto di dipendenza, associazione o consorzio. La convenzione non riveste carattere di esclusività per alcuna delle Parti. Tutte le notifiche, richieste o altre comunicazioni relative alla Convenzione Quadro devono essere fatte per iscritto e si considereranno validamente effettuate se inviate all'altra Parte tramite supporto a ricezione certificata. Tutte le modifiche alla Convenzione Quadro dovranno essere concordate per iscritto dalle Parti.
2. Ciascuna delle Parti potrà recedere dalla Convenzione Quadro qualora l'altra Parte risulti inadempiente ad alcuna della proprie obbligazioni, purché tale inadempimento sia stato contestato dalla Parte non inadempiente a mezzo lettera raccomandata A/R entro 10 giorni dal verificarsi dell'evento ostativo e sia perdurato oltre trenta giorni dalla data di ricezione della predetta contestazione.
3. Le parti dichiarano reciprocamente di essere informate e, per quanto di ragione, espressamente acconsentire che i dati personali concernenti le stesse comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell'esecuzione della presente Convenzione vengano trattati esclusivamente per la finalità della Convenzione mediante elaborazione manuale e/o automatizzata. Inoltre, per fini statistici i suddetti dati, trattati esclusivamente in forma anonima, potranno essere comunicati a soggetti pubblici quando ne facciano richiesta per i perseguimento dei propri fini istituzionali nonché a soggetti privati quando lo scopo della richiesta sia compatibile con i fini istituzionali della parte contrattuale a cui si riferiscono. Titolari del trattamento sono rispettivamente il Soggetto Ospitante e il soggetto promotore. Le Parti dichiarano infine di essere informate sui diritti sanciti dall'art 13 della Legge 675 del 31/12/1996.
4. La presente Convenzione ha validità annuale, rinnovabile tacitamente salvo disdetta di una delle Parti con comunicazione preventiva di due mesi dalla data di scadenza. Viene comunque fatta salva la possibilità per i Tirocinanti coinvolti di concludere il Tirocinio.
Firenze, 22 / 04 / 2013
Per il Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze IL DIRETTORE | Per l'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Grosseto |
Prof Xxxxxxx Xxxxx | IL PRESIDENTE Arch. Xxxxxx Xxxxxxx |