ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÁ DI BOLOGNA
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Accordo sui criteri di distribuzione dei compensi premiali ex art. 9 della L. 240/2010
Con riferimento alla premialità del personale tecnico ammnistrativo ex art. 9 della L. 240/2010, le parti condividono quanto segue:
A. RISORSE FINANZIARIE
Le risorse finanziarie utilizzate per la premialità del personale tecnico amministrativo sono:
⮚ La quota del prelievo dalle entrate complessive dei Corsi professionalizzanti, come quantificata dall’art. 8, comma 6 del Regolamento in materia di corsi professionalizzanti.
⮚ La quota destinata alla premialità del personale tecnico amministrativo nell’ambito dei Dipartimenti di Eccellenza.
⮚ Almeno il 10% della quota delle economie di gestione dei progetti e programmi di carattere competitivo che il Responsabile scientifico del progetto decide di destinare all’incentivazione del personale docente e ricercatore.
B. CRITERI DI DISTRIBUZIONE
Le risorse di cui al punto precedente sono destinate all’incentivazione del personale tecnico amministrativo e sono distribuite secondo i seguenti criteri:
a) la quota del prelievo dalle entrate complessive dei Corsi professionalizzanti, come quantificata dall’art. 8, comma 6 del Regolamento in materia di corsi professionalizzanti a tutto il personale, secondo i criteri già concordati con le parti sindacali nell’ambito del CCIL per l’anno 2016, a titolo di “compenso aggiuntivo”;
b) i compensi a titolo di “premialità per progetti Dipartimenti di Eccellenza” sono riconosciuti a tutto il personale tecnico-amministrativo afferente ai Dipartimenti vincitori dei progetti e al personale dell’Amministrazione Generale coinvolto nella gestione degli stessi; il pagamento avviene a cura dei competenti uffici dell’Amministrazione Generale con cadenza annuale, per quattro anni, sulla base delle quote effettivamente incassate per ciascun Dipartimento a seguito della rendicontazione annuale al Ministero. Nel caso di mancato raggiungimento da parte del Dipartimento dei target di rendicontazione annuale previsti da Ministero, la relativa quota destinata al presente compenso non può essere erogata al personale afferente al medesimo dipartimento e al personale dell’Amministrazione Generale. L’attribuzione del presente compenso è riconosciuta sulla base dei medesimi criteri stabiliti per il “compenso aggiuntivo”. L’importo percepito in un anno solare a titolo di compenso “premialità per progetti Dipartimenti di Eccellenza” è conguagliato con l’importo teorico spettante a titolo di “compenso aggiuntivo” di cui alla lettera a), erogato l’anno successivo;
c) le ulteriori risorse rispetto a quelle di cui alle precedenti lett. a) e b) sono destinate alla remunerazione di specifici incarichi, conferiti dal Direttore Generale al personale B, C e D,
non titolare di responsabilità ex art. 91 del CCNL del 16.10.2008, per finalità organizzative specifiche sulla base di linee di priorità approvate dal Consiglio di Amministrazione, definite in modo coerente con gli obiettivi di performance dell’Ateneo, dopo un confronto sull’applicazione dei criteri con esito condiviso con le parti sindacali per la definizione degli ambiti ove verranno conferiti i singoli incarichi, fatte salve le prerogative del Direttore Generale.
Le esigenze organizzative specifiche possono essere fronteggiate, a titolo di esempio, attraverso coassegnazioni, per carichi straordinari di lavoro o carenze di personale, incarichi di accompagnamento e tutorato a colleghi di altre strutture, progetti trasversali fra più strutture che richiedono un elevato impegno lavorativo e task force per il raggiungimento di obiettivi strategici di Ateneo.
L’importo del compenso è connesso alla complessità dell’incarico e all’impegno richiesto dall’attività da svolgere, tenuto conto delle risorse finanziarie disponibili.
L’incarico potrà avere una durata massima di 12 mesi e non può essere conferito più di un incarico su base annua alla stessa persona; l’importo massimo erogabile per un incarico è pari a € 1.500 annuo (lordo dipendente).
Il personale che percepisce un compenso, a titolo di “premialità per specifici incarichi”, superiore a € 600 (lordo dipendente) non può beneficiare della remunerazione delle eventuali Prestazioni Orarie Aggiuntive (POA) svolte previa autorizzazione del responsabile di struttura, e potrà, pertanto, procedere al recupero delle ore entro i termini previsti da CCNL mediante riposo compensativo.
Le eventuali economie che si conseguono su tale misura sono riportate all’annualità successiva e saranno erogate per la medesima finalità.
Questa misura è introdotta in via sperimentale per il triennio 2019-2021 e sarà oggetto di rivalutazione sia al termine del periodo di sperimentazione sia nel caso in cui le risorse disponibili per tale finalità superino la quota annua di € 100.000.
Tutto quanto sopra condiviso dalle Parti sarà recepito nello specifico Regolamento di Ateneo, che verrà sottoposto all’approvazione degli OO.AA., che disciplina la costituzione e le modalità di utilizzo del Fondo per la premialità di professori di I e II fascia, ricercatori e personale tecnico amministrativo, anche a tempo determinato, ai sensi dell’art. 9 della Legge del 30.12.2010 n. 240.
La Delegazione di Parte pubblica costituita nelle persone di:
Delegato del Rettore | Xxxx. Xxxxx Xxxx | firmato |
Direttore Generale | Dott. Marco Degli Esposti | firmato |
e | ||
la Delegazione di Parte sindacale costituita nelle persone di: | ||
Delegato FLC - C.G.I.L. | Susi Bagni | firmato |
Delegato C.I.S.L. – SCUOLA | Xxxxxxxx Xxxxxx | firmato |
Delegato FEDERAZIONE U.I.L. SCUOLA RUA | Xxxxxxxx Xxxxxxx | firmato |
Componenti R.S.U.
Nominativo Firma
Firmato
Bologna, 25/07/2019