CITTÀ DI MARTINA FRANCA
CITTÀ DI XXXXXXX XXXXXX
Provincia di Taranto Atto Pubblico
Repertorio n. del 00/00/2018
OGGETTO: CONVENZIONE PER L’ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE D’USO DELL’IMMOBILE DENOMINATO “CASA CAPPELLARI e/o EX TENNIS CLUB” AI FINI DELLA VALORIZZAZIONE DEL LABORATORIO URBANO NELL’AMBITO DEL PROGETTO REGIONALE BOLLENTI SPIRITI
REPUBBLICA TALIANA
L’anno , il mese di , il giorno , in Xxxxxxx Xxxxxx, presso la sede municipale ubicata in Xxxxxx Xxxx x. 00
avanti a me
, Segretario Generale del Comune di Xxxxxxx Xxxxxx, richiesto, ai sensi del D.Lgs. n.267/2000, art.97, comma 4 lett.c) nel testo riveniente dalla legge di conversione del D.L. n.90/2014, art.120, con nota del Sindaco del , protocollata al n. , di rogare il presente atto, alla presenza dei testimoni, idonei ai sensi di legge, non parenti tra loro né con le Parti né con me Ufficiale rogante, come essi stessi dichiarano e mi confermano, e a me noti signori , si sono costituiti i signori:
A. La xxxx.xx Xxxxxxxxx XXXXXXXXX, Dirigente Settore V “Servizi alla Persona”, giusta Decreto Sindacale prot. n. / firmato dal Sindaco il , il quale si costituisce e si obbliga non in proprio ma esclusivamente in nome e per conto del Comune di
Xxxxxxx Xxxxxx, di seguito chiamato anche “Concedente”, il cui codice fiscale dichiara come segue: 80006710737, che rappresenta essendone legittimato ai sensi dell’art.107, 3° comma, T.U. n. 267/2000 nonché del citato decreto, della cui identità personale, qualifica e poteri io Ufficiale Rogante sono personalmente certo;
X. Xxxxxx , nato a il e residente in
alla Via
n. ,
codice fiscaledichiarato , della cui identità personale mi sono accertato a mezzo carta di identità n. rilasciata da Comune di in data , che si costituisce nel
presente atto non per sé ma nella qualità di del ,
P.I.V.A. e Codice Fiscale dichiarati: , con sede legale in , alla n. , di seguito denominato, per brevità, “Concessionario”.
Detti comparenti, della cui identità personale io Ufficiale Rogante mi sono accertato come sopra detto, alla continua presenza dei testimoni, mi chiedono di ricevere questo atto e, a tal fine
PREMETTENDO
CHE con delibera di Giunta Comunale n. 00 del 00.00.2018 il Comune di Xxxxxxx Xxxxxx stabiliva di procedere alla selezione mediante avviso pubblico di un soggetto cui affidare, secondo le Linee Guida “Bollenti Spiriti” emanate dalla Regione Puglia con
delibera di Giunta Regionale n. 1879 del 16.09.2014, in concessione d’uso, per anni cinque rinnovabili, l’immobile sito in Xxxxxxx Xxxxxx “CASA CAPPELLARI e/o EX TENNIS CLUB”, compreso di arredi e attrezzature;
CHE in ossequio agli indirizzi forniti con la predetta deliberazione n. 0/2018 con determinazione dirigenziale n. del Reg. Gen. n. del Settore V, si stabiliva procedersi alla selezione del soggetto approvando all’uopo l’avviso pubblico e lo schema di convenzione;
CHE con determinazione dirigenziale del Reg. Gen. n. procedeva all’individuazione del concessionario,
CHE con la citata determinazione dirigenziale del
Reg. Gen. n. si approvava lo schema del contratto da stipulare in forma pubblica-amministrativa;
previa ratifica e conferma della narrativa che precede e che dichiarano parte integrante del presente atto, convengono e stipulano, nelle sopra indicate qualità, quanto segue:
ART. 1 – Oggetto e finalità
Il Comune di Xxxxxxx Xxxxxx concede in comodato d'uso gratuito a
, l’immobile di proprietà comunale sito in Xxxxxxx Xxxxxx denominato “CASA CAPPELLARI e/o EX TENNIS CLUB”, ai fini della valorizzazione del laboratorio urbano per le politiche giovanili, nell’ambito del progetto regionale “Bollenti Spiriti”, costituito da n. locali, come meglio individuati
nella planimetria allegato 1, da destinare a Laboratorio Urbano – Bollenti Spiriti per i giovani, quale luogo destinato alla creatività, all'apprendimento non formale e alla sperimentazione di pratiche di innovazione sociale, rivolto alla comunità locale e prioritariamente alle nuove generazioni.
Lo scopo della presente concessione è dare continuità e potenziare le attività del Laboratorio Urbano – Bollenti Spiriti e dotare la città di uno spazio sociale dove i cittadini, e in particolare i giovani, possano sviluppare i propri progetti e fare esperienza sul campo, trasformando i problemi e le risorse del territorio in opportunità di sperimentazione, attivazione e impresa a vantaggio di tutta la comunità.
Oltre alla concessione dell'immobile pubblico di cui sopra ed alla conseguente gestione delle attività, il Concedente affida in comodato al Concessionario gli arredi e le attrezzature (allegato 2) nelle condizioni e nella consistenza in cui si trovano, come risulterà da apposito verbale di consegna, che sarà sottoscritto tra le parti.
Le modalità di gestione del Laboratorio Urbano e gli obblighi delle parti sono definite dalla presente convenzione e dalla “Proposta di gestione” presentata in sede di gara (allegato 3) che ne costituisce parte integrante.
ART. 2 – Durata
La gestione avrà la durata di cinque anni, con decorrenza dalla data di sottoscrizione della presente convenzione o, se antecedente, dalla data di redazione del verbale di consegna dell’immobile, con la
possibilità di rinnovo per un periodo equivalente qualora il progetto venga condotto in modo soddisfacente, accertato il pubblico interesse e la convenienza alla rinnovazione del rapporto, dandosi atto che viene in tal modo garantita anche la prosecuzione dell’attività.
Le attività e i servizi dovranno essere attivati entro e non oltre trenta giorni dalla data di cui al precedente comma, dando comunicazione per iscritto al Comune della data di avvio delle attività.
Non è ammesso il rinnovo tacito della concessione. Il Concessionario potrà dare disdetta motivata con lettera raccomandata, con un preavviso minimo di 6 mesi dalla data in cui il recesso avrà esecuzione.
ART. 3 - Obblighi e impegni del Comune
Durante tutto il periodo di validità della presente convenzione, il Comune si impegna a:
individuare e nominare un referente unico di tutti i procedimenti amministrativi al Laboratorio Urbano;
espletare con la massima celerità tutti i procedimenti autorizzativi di propria competenza, relativi alle attività del Laboratorio Urbano;
sostenere tutte le spese relative alle opere di manutenzione straordinaria dell’immobile e degli impianti tecnologici, come definiti dall’art. 3, comma 1, lettera b) del D.P.R. n. 380/2001 e ss.mm.ii.(impianti elettrici, idrici non terminali, termici e di condizionamento etc.), nonché quelle relative agli interventi mirati a mantenere o adeguare i livelli di sicurezza delle strutture
e degli impianti nel rispetto della specifica normativa in materia;
ART. 4 - Obblighi e impegni del concessionario
4.1. Obblighi generali
Per tutta la durata del rapporto contrattuale, il Concessionario si impegna:
a. alla gestione in proprio del servizio e dell’immobile oggetto della concessione rispondendone direttamente al Comune di Xxxxxxx Xxxxxx;
b. a garantire lo svolgimento di attività coerenti con gli indirizzi generali del documento “Linee Guida per l’affidamento della gestione di un laboratorio urbano di cui alla delibera di Giunta Regionale n. 1879 del 16.09.2014;
c. a valorizzare nella sua proposta di gestione, le caratteristiche fisiche dell’immobile oggetto di concessione d’uso, le sue vocazioni funzionali, il complesso di arredi ed attrezzature specifiche in dotazione;
d. a garantire le più flessibili condizioni di utilizzo degli spazi e delle attrezzature ivi allocate, anche con concessioni temporanee degli stessi, in quanto concorrenti agli scopi di cui alla destinazione d’uso dell’immobile, garantendo insieme la sostenibilità economica delle attività complessive, la loro vitalità e continuità. A questo proposito il Concessionario potrà richiedere agli utenti eventuali quote associative e il versamento di quote di partecipazione per attività a carattere continuativo, oltre che per singole e periodiche iniziative, in misura variabile e commisurata
ai relativi costi di gestione;
e. a favorire l’accesso ad una molteplicità di utilizzatori, siano essi soggetti singoli o associati, al fine di incrementare la coesione sociale delle comunità locali, la sperimentazione di pratiche di condivisione, collaborazione e coworking, la emersione di talenti e competenze e l’integrazione dei segmenti più fragili della popolazione;
f. alla custodia, apertura e chiusura dell’immobile, alla vigilanza degli spazi nell’orario di attività, agli interventi di pulizia ordinaria di tutti i locali e delle aree di pertinenza, all’utilizzo con la normale diligenza delle attrezzature, obbligandosi a provvedere alla loro custodia e buona conservazione, restituendo al Comune di Xxxxxxx Xxxxxx i beni oggetto di concessione nelle
g. condizioni in cui sono stati consegnati, fatto salvo il deterioramento derivante dal corretto utilizzo;
h. a farsi carico di tutte le spese correnti per la gestione e la manutenzione
i. ordinaria dell’immobile e delle forniture. Qualora guasti o usura avvenissero per carenza di manutenzione o mancata/intempestiva segnalazione scritta all’Amministrazione Comunale da parte dell’assegnatario di guasti o necessità di manutenzione straordinaria, questi ne assumerà la relativa intera responsabilità con obbligo di riparazione e/o sostituzione a propria cura e spese. In caso di inadempimento il Comune provvederà d’ufficio con addebito delle spese a carico del
Concessionario e la risoluzione del contratto;
j. a svolgere le attività con divieto di cessione totale o parziale a terzi delle relative responsabilità contrattuali pure autorizzando lo svolgimento di attività di terzi;
x. a trasmettere una relazione semestrale sulle attività evidenziando:
1. attività/servizi /corsi/eventi attivati;
2. numero degli utenti.
l. ad applicare le normative vigenti in materia di condizioni di lavoro, di previdenza e di assistenza nonché di sicurezza dei lavoratori, presentando annualmente il DURC (Documento Unico Di Regolarità Contributiva);
m. a stipulare apposite polizze assicurative a tutela delle persone coinvolte nella gestione e nella partecipazione alle iniziative e degli utenti, nonché a tutela dell’immobile e dei beni affidati in custodia per furto, incendio, atti vandalici, etc.
Resta a carico del Concessionario l’acquisizione delle autorizzazioni necessarie alle attività che non dipendano in alcun modo ed in alcuna parte del procedimento da responsabilità ordinarie (in quanto proprietario) od operative (per ragioni funzionali) del Concedente.
4.2. Regolamento e programmazione
Entro trenta giorni dall’avvio delle attività, il Concessionario si impegna a predisporre e a trasmettere al Concedente il regolamento del Laboratorio Urbano e il primo programma delle attività, in coerenza con i contenuti della “Proposta di gestione”.
Il regolamento sarà valido per l’intera durata della Concessione e dovrà contenere:
a. gli orari di apertura del centro con riferimento a quanto previsto dalla proposta progettuale di gestione;
b. una sintetica descrizione degli spazi, delle attrezzature disponibili e delle relative destinazioni/funzionalità d'uso;
c. le modalità di utilizzo/accesso agli spazi e agli strumenti del Laboratorio;
d. le tariffe dei principali servizi a pagamento;
e. il modello organizzativo e gestionale del Concessionario, con relativi compiti e responsabilità;
f. le modalità di contatto per informazioni ed eventuali reclami;
g. le regole di vita comunitaria valide sia per i fruitori che per gli operatori del Laboratorio;
h. le modalità di diffusione delle informazioni sulle attività programmate.
Il programma delle attività dovrà essere elaborato ogni semestre e dovrà descrivere le attività, le iniziative e i progetti che si intendono realizzare nel Laboratorio Urbano. Al regolamento e al programma delle attività dovrà essere data opportuna diffusione secondo le modalità definite al punto 4.4. Il Concedente si riserva di effettuare controlli sul rispetto del Regolamento e sull’effettivo svolgimento delle attività programmate.
4.3. Spazi e attrezzature
Per tutta la durata della concessione il Concessionario si impegna ad
utilizzare con la normale diligenza i locali, le pertinenze e le attrezzature di cui all’art. 1, obbligandosi a provvedere alla loro custodia, buona conservazione ed ordinaria manutenzione.
Alla scadenza del contratto, il Concessionario si obbliga a restituire al Concedente i beni di cui al comma 1 nelle condizioni in cui sono stati consegnati, fatto salvo il deterioramento derivante da un utilizzo corretto e finalizzato a conseguire gli obiettivi della presente convenzione.
Le ulteriori attrezzature di cui alla “Proposta di gestione” resteranno nella piena disponibilità del Concessionario alla scadenza della presente convenzione.
Il Concessionario, in caso di dismissione di beni mobili e di attrezzature divenute obsolete e non più adatte al loro uso caratteristico, è obbligato a tenere informato il Concedente.
Inoltre il Concessionario si obbliga a reintegrare a proprie spese le attrezzature danneggiate per cause derivanti da un utilizzo non corretto, anche se imputabile a terzi, dandone comunicazione al Concedente.
Il Concessionario, previa istanza al Concedente corredata degli atti tecnici relativi, può richiedere a proprio carico l’esecuzione di opere strutturali di modificazione dei locali o degli impianti in uso e solo dopo aver ottenuto il nulla osta da parte del Concedente potrà procedere ai lavori proposti.
4.4. Trasparenza e rendicontazione sociale
Il Concessionario si impegna a garantire la massima trasparenza e ad
incoraggiare la circolazione delle informazioni sulle attività e sulla gestione del Laboratorio Urbano. In particolare, il Concessionario si impegna a:
a. attivare uno spazio sul web (sito, blog, pagina facebook etc.) dove pubblicare le informazioni di base sul Laboratorio (indirizzo, orari di apertura, recapiti di contatto etc.), il regolamento e il programma delle attività di cui al punto 4.2;
b. realizzare, trasmettere all’Ente Concedente e pubblicare sul proprio spazio web un report annuale o bilancio sociale sulle principali attività svolte del Laboratorio Urbano, comprendente informazioni su costi e ricavi diesercizio.
4.5. Personale
Per lo svolgimento delle attività nel Laboratorio, il Concessionario si impegna:
a. ad individuare un referente unico delle attività, responsabile dei rapporti con il Concedente;
b. ad impiegare il personale indicato nel modello organizzativo e gestionale della proposta di gestione, favorendo la stabilità dell’équipe di operatori, limitando il turn-over ed assicurando la continuità della gestione;
c. in caso di sostituzione, a reperire personale con conoscenze e competenze di pari livello, comunicando le variazioni all’ente concedente;
d. a favorire le necessarie attività di aggiornamento e qualificazione di tutto il xxxxxxxxx.Xx Concessionario ha l’obbligo di applicare le
normative vigenti in materia di condizioni di lavoro, di previdenza e di assistenza nonché di sicurezza dei lavoratori.
Nel caso in cui il Concessionario non sia in regola con i versamenti dei contributi assicurativi e previdenziali, nonché dei trattamenti economici previsti dai contratti collettivi di categoria, ove applicabili, nei confronti di eventuali dipendenti, il Concedente può adottare le opportune determinazioni fino alla revoca della concessione.
Il Concedente si riserva di controllare annualmente il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).
ART. 5 – Somministrazione alimenti e bevande
Il Concessionario potrà avviare nei locali del Laboratorio Urbano un esercizio temporaneo di somministrazione alimenti e bevande, esclusi superalcolici, nel rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa in materia, previo ottenimento del regolare titolo abilitativo.
ART. 6 – Responsabilità
Per tutta la durata della presente concessione, il Concessionario:
a. resta unico responsabile verso l’Ente Concedente della gestione dei beni concessi, con divieto di cessione totale o parziale a terzi delle relative responsabilità contrattuali;
b. solleva il Concedente da ogni e qualsiasi responsabilità per i danni arrecati a terzi in conseguenza dell’esercizio delle attività svolte nel Laboratorio Urbano da suoi dipendenti e collaboratori, o da eventuale personale volontario nonché ogni altra persona presente anche occasionalmente presso tale struttura.
Il Concessionario assume a proprio carico ogni responsabilità civile e
penale derivante dall’uso dei locali, degli spazi e dei servizi ad esso affidati, escludendo ogni forma di rivalsa nei confronti del Concedente. In tal senso stipulerà apposite polizze assicurative da depositarsi presso il Comune a tutela delle persone coinvolte nella gestione e partecipazione alle iniziative nonché dei beni e dell’immobile affidati in custodia.
Inoltre dovrà essere stipulata specifica polizza in favore del Comune per incendio e furto come segue:
A. sezione incendi:
partita fabbricati per un valore di € 0.000.000,00 valore di ricostruzione a nuovo;
partita contenuto per un valore di € 000.000,00;
partita spese di demolizione e sgombero per € 50.000,00;
B. sezione furto:
partita contenuto per un valore di € 000.000,00.
La polizza assicurativa dovrà essere consegnata al Concedente prima dell'inizio della gestione. La polizza dovrà indicare espressamente che la stessa è vincolata a favore del Comune di Xxxxxxx Xxxxxx per l'esecuzione della gestione del centro Laboratorio Urbano, sito nei locali concessi in comodato, per il periodo di vigenza del contratto e che la società assicuratrice si obbliga a notificare tempestivamente al Comune di Xxxxxxx Xxxxxx, a mezzo lettera raccomandata, l'eventuale mancato pagamento del premio.
Laddove fossero proposte dal Concessionario ulteriori attività che determinassero l’emersione di fattori di rischio anche genericamente
intesi (per il bene concesso, verso terzi, verso il personale), il Concedente potrà richiedere la stipula di specifiche coperture assicurative integrative.
ART. 7 - Oneri concessori e contributi
Per la fruizione dell’immobile sito in Xxxxxxx Xxxxxx denominato “CASA CAPPELLARI e/o EX TENNIS CLUB” non è prevista la corresponsione di alcun canone da parte del Concessionario.
ART. 8 - Monitoraggio e controllo
Il Concedente si riserva la facoltà di monitorare l'andamento delle attività oggetto della presente convenzione, di controllarne i risultati prodotti e di verificare il rispetto delle norme del presente atto.
Nel caso di gravi inadempienze e/o inefficienze da parte del Concessionario, il Concedente può attivare il procedimento di risoluzione del contratto, previa instaurazione del contraddittorio, come meglio descritto nell'art.13.
ART. 9 – Spese di stipulazione
Restano a carico del Concessionario, come sopra costituito e rappresentato, tutte le spese relative al presente contratto (bolli, diritti di segreteria, registrazione, etc.), nonché qualsiasi imposta o tassa inerente l’appalto stesso.
ART. 10 – Controversie
Le eventuali controversie che possano insorgere nell’esecuzione della convenzione saranno deferite in via esclusiva al Foro di Taranto.
ART. 11 – Disposizioni di rinvio
Per tutto quanto non previsto nel presente atto le parti dichiarano di
far riferimento agli articoli dal 1803 al 1812 del Codice Civile, nonché alla legislazione comunitaria, nazionale e regionale applicabile.
ART. 12 – Trattamento dei dati
Il Concessionario si impegna a fornire tutti i dati fiscali, amministrativi, finanziari richiesti dal Concedente. Il Concedente è autorizzato a trattare i dati aziendali e personali, nonché quelli relativi al progetto, in qualsiasi forma e su qualsiasi supporto, secondo quanto previsto dal D.lgs. 196/2003.
ART. 13 - Clausole risolutive espresse - Risoluzione contrattuale.
La presente convenzione sarà soggetta a risoluzione, oltre che nelle ipotesi sopra specificatamente evidenziate, nei seguenti casi:
mancata attivazione delle attività e dei servizi previsti entro il termine stabilito;
sospensione, anche parziale, delle attività esclusi i casi di forza maggiore (debitamente comprovati);
ripetute inosservanze delle norme di legge;
abituale negligenza nell’esecuzione delle attività, quando la gravità e/o delle infrazioni, debitamente accertate e contestate, compromettano l’efficienza del funzionamento del Laboratorio Urbano;
perdita, durante la durata della convenzione, del possesso dei requisiti prescritti dalla vigente normativa e/o dall’Avviso pubblico.
Le parti convengono che ai sensi dell'art. 1456 Codice Civile la
presente convenzione si risolverà di diritto, altresì, in caso di gravi e/o reiterati inadempimenti delle obbligazioni in esso previste o di acclarato contrasto con le finalità prescritte nell'art. 1.
Il Concedente può attivare il procedimento della risoluzione della convenzione, previa instaurazione del contraddittorio.
In esito del contraddittorio, il Concedente può richiedere al Concessionario lo svolgimento di quelle attività ritenute necessarie a garantire il corretto adempimento delle obbligazioni contrattuali. A tal fine, il Concedente assegna al Concessionario un termine congruo. Decorso tale termine, in caso di esito negativo della verifica, il contratto si considera risolto di diritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del Codice Civile fatti salvi gli eventuali danni che il Concedente dovesse subire.
Gli effetti della risoluzione del contratto decorrono dal ricevimento, da parte del Concessionario, della comunicazione con cui si dichiara l’attivazione della presente clausola risolutiva espressa, garantendo lo sgombero e la consegna dei locali entro un mese da tale data. Decorso il termine, il Concedente può procedere direttamente, con spese a carico del Concessionario.
Art.14 Protocollo di legalità – codice di comportamento e clausola antipantouflage
Il Concessionario dichiara di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al protocollo di legalità, sottoscritto presso la Prefettura di Taranto e che qui si intendono integralmente riportate e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Il Concessionario si dichiara edotto del codice di comportamento dei Dipendenti del Comune di Xxxxxxx Xxxxxx. Il Comune, ai sensi di questo D.P.R., art.2, comma 3, con la presente convenzione estende nei confronti dei collaboratori a qualsiasi titolo del Concessionario gli obblighi di condotta previsti dai detti codici e contestualmente inserisce la clausola risolutiva espressa del rapporto e di decadenza in caso di violazione dei citati obblighi.
Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001, art. 53, comma 16 ter, il Concessionario, sottoscrivendo il presente contratto, attesta di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi a ex dipendenti pubblici che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei confronti del medesimo, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto.
ALLEGATI ALLA CONCESSIONE
Allegato 1: Planimetria locali
Allegato 2: Elenco degli arredi e delle attrezzature di pertinenza del Laboratorio Urbano Bollenti Spiriti.
Allegato 3: Proposta di gestione.
Art.15 Elezione di domicilio
Per gli effetti del presente contratto il Concessionario dichiara di eleggere il proprio domicilio legale in , alla Via
.
Le comunicazioni e le notificazioni saranno effettuate alla seguente P.E.C:
o tramite lettera raccomandata AR ove non disposto diversamente da norme vigenti.
Art. 16 - Il presente contratto è fin d’ora impegnativo per il Concessionario e per il Concedente.
Art.17 – Il Concedente, ai sensi del D.lgs. n.196/2003, art.13, informa il Concessionario che tratterà i dati, contenuti nel presente contratto, esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l’assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti comunali in materia. Nel contempo prende atto che i propri dati verranno trattati dal Concessionario unicamente per assolvere a obblighi di legge e rilascia a tali fini il proprio consenso, escludendolo per il trattamento e utilizzo dei propri dati a scopi commerciali, tra i quali la propaganda.
Xxxxxxxxx io, Segretario Generale rogante, ho ricevuto questo atto, scritto da persona di mia fiducia, del quale ho dato lettura alle Parti che lo approvano dichiarandolo conforme alla loro volontà avendo essi affermato di ben conoscerne il contenuto, e con me, in presenza mia e dei testimoni, lo sottoscrivono come in appresso.