OGGETTO: 4 IPOTESI DI ACCORDO CON LE OO.SS. E LE R.S.U. PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA' EX ARTT. 15 E 17 CCNL 01.04.1999 E SS.MM. PER L'ANNO 2012 E MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE RISORSE...
ESTRATTO DEL VERBALE N. 2013 - 4 in atti al N. 4052 DELIBERAZIONE N. 2013 - 8
OGGETTO: 4 IPOTESI DI ACCORDO CON LE XX.XX. E LE R.S.U. PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA' EX ARTT. 15 E 17 CCNL 01.04.1999 E XX.XX. PER L'ANNO 2012 E MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE RISORSE PER LA PRODUTTIVITÀ E L'EFFICIENZA DEI SERVIZI ANNI SEGUENTI
Reggio Xxxxxx, questo giorno 20 (venti) del mese di febbraio dell’anno 2013 nella sede dell’Azienda in Xxx Xxxxxx Xxxxxx 0/0 Xxxxxx Xxxxxx
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
nominato con deliberazione dell’Assemblea dei Soci dell’ ASP RETE – Reggio Xxxxxx Terza Età n. 2010/5 del 07.09.2010, si è riunito alle ore 9.00 a seguito invito del Signor Presidente, con l’intervento dei Signori:
N. | Componenti | Carica | Presenti | Assenti |
1 | XXXXXXXX XXXXX | Presidente | X | |
2 | XXXXXXXXXX XXXXXX | VicePresidente | X | |
3 | XXXXX XXXXXXXX | Consigliere | X | |
4 | XXXXXXXXX XXXXXXXXX | Consigliere | X | |
5 | XXXXXXXXX XXXXXXXX | Consigliere | X | |
4 | 1 |
Assistono alla seduta il Direttore dell’Azienda: Xxxxxxxxxx Xxxxx e il segretario verbalizzante: Xxxxxxx Xxxxxx
Il Presidente XXXXXXXX XXXXX assume la presidenza e, riscontrato legale il numero dei presenti per deliberare validamente, dichiara aperta la seduta.
- 4 -
IPOTESI DI ACCORDO CON LE XX.XX. E LE R.S.U. PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA’ EX ARTT. 15 E 17 CCNL 01.04.1999 E XX.XX. PER L’ANNO 2012 E SEGUENTI.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PREMESSO che:
• su autorizzazione del Consiglio di Amministrazione di RETE I.P.A.B., espressa con Deliberazione n. 2007/40 del 27.07.2007, veniva sottoscritto il Contratto Collettivo Decentrato Integrativo di RETE – Reggio Xxxxxx Terza Età, in atti al Prot. Gen. N..3308 del 2/08/2007;
• tale CCDI veniva sottoscritto in epoca successiva alla scadenza del quadriennio normativo 2002/2005 e in vacanza di CCNL successivo e disciplinava erogazione di compensi e indennità, concordandone i relativi importi e dinamiche applicative a tutto il 2009;
• in data del 21.12.2009 con nota in atti al Prot. Gen. n. 10159 , dello stesso si dava formale disdetta alle Organizzazione Sindacali ed alle RSU;
• terminato il quadriennio normativo 2005-2009, sulla scorta della nuova Contrattazione Collettiva Nazionale si sarebbe dovuto procedere alla contrattazione decentrata al fine della stipula di un nuovo CCDI a valere per l’anno 2010 e seguenti;
• a seguito delle disposizioni sulla finanza pubblica si è registrato un blocco nella contrattazione nazionale del pubblico impiego e, a discendere, anche nella contrattazione decentrata;
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 5 c. 4 del CCNL del 01/04/1999 “ i contratti collettivi decentrati integrativi conservano la loro efficacia fino alla stipulazione dei successivi contratti collettivi decentrati integrativi” , che la medesima disposizione era riportata nell’ art. 3 del CCDI del 02/08/2007 che pertanto le suddette disposizioni risultano essere efficaci in quanto compatibili con le norme vigenti, fino al 31.12.2012 non essendo stato sottoscritto un nuovo CCDI;
RICHIAMATA la propria deliberazione n. 2012/26 del 04.07.2012 con la quale si indicavano alla delegazione trattante di parte pubblica abilitata alle trattative le linee guida sulla scorta delle quali addivenire alla sottoscrizione di un Accordo relativo al riparto delle risorse residue del fondo del salario accessorio, quali i Compensi incentivanti la produttività ed il miglioramento dei servizi per l’anno 2012;
DATO ATTO che le linee guida prevedevano l’adozione di un sistema che agganciasse il meccanismo di attribuzione di risorse decentrate agli standard di servizio da garantire all’utente e agli obiettivi gestionali inseriti nel piano programmatico o comunque affidati con riferimento all’anno in corso, prevedendo garanzia dei livelli di servizio agli utenti, orientamento dell’azione agli obiettivi dati, selettività dei gruppi e/o dei progetti, opportunità per tutti i lavoratori e che in quest’ottica si prevedeva di dare priorità al personale di assistenza operante nelle strutture residenziali, al personale di assistenza operante nei centri diurni, prevedendo la possibilità per il personale degli altri servizi di impegnarsi a proporre progetti poi selezionati dall’Azienda;
RILEVATO che per le caratteristiche innovative del sistema, la trattativa è risultata lunga e complessa, consentendo tuttavia di addivenire alla elaborazione di un sistema che può essere proficuamente sperimentato e, successivamente consolidato e che pertanto può interessare anche gli anni a seguire;
VISTA la seguente Ipotesi di Accordo, esito degli incontri fra la Delegazione Trattante di Parte Pubblica e la Delegazione sindacale:
“IPOTESI DI ACCORDO PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE E PER LA PRODUTTIVITA’ EX ARTT. 15 E 17 CCNL 01/04/1999 E XX.XX. PER L’ANNO 2012
Il giorno ………. del mese di ………….. nell’anno 2013 presso la sede di RETE- Reggio Xxxxxx Terza Età si sono incontrate
- la delegazione trattante di parte pubblica nelle seguenti persone
o Presidente Dott ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx
o Componente : Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx
o Componente : Dott.ssa Xxxx Xxxxx xxxxxx
- La Delegazione in rappresentanza della parte sindacale nelle seguenti persone
o RSU
o RSU
o RSU
o RSU
- I rappresentanti provinciali delle XX.XX di categoria firmatarie del vigente CCNL
o Per CGIL FP
o Per CISL FPS
o Per UIL FPL
per definire il riparto delle risorse residue del Fondo per l’incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività costituito ai sensi dell’art 31 del CCNL del 22.1.2004 per l’anno 2012.
PREMESSO CHE
- In data 02/08/2007 era stato sottoscritto con le XX.XX. e le RSU il CCDI, in epoca successiva alla scadenza del quadriennio normativo 2002/2005 e in vacanza di CCNL successivo, e che lo stesso è stato applicato fino al 2009 fino alla formale disdetta inviata alle Organizzazione Sindacali in data del 21/12/2009 con nota prot. n. 10159;
- ai sensi dell’art. 5 c. 4 del CCNL del 01/04/1999 “ i contratti collettivi decentrati integrativi conservano la loro efficacia fino alla stipulazione dei successivi contratti collettivi decentrati integrativi”, disposizione riportata nell’ art. 3 del CCDI del 02/08/2007 e pertanto le suddette disposizioni sono efficaci fino AL 31.12.2012, non essendo stato sottoscritto un nuovo CCDI;
Visto quanto previsto: dal D.lgs. 150/2009 e dal D. Lgs. 165/2001 come modificato dal D.Lgs. 150/2009;
LE PARTI DANNO ATTO CHE
- nel corso del 2012 si è proceduto a ridefinire l’assetto dei Centri Diurni funzionalmente alle esigenze della programmazione locale in base al principio dell’adeguatezza delle risorse umane utilizzate rispetto alle caratteristiche degli anziani, in riferimento ai parametri stabiliti dalle norme regionali in materia di accreditamento; il percorso relativo a tale riorganizzazione si è concluso con un verbale di mancata concertazione, in atti al prot.Gen. 2511 del 05.04.2012
- le suddette azioni di riorganizzazione non sono da intendersi correlate a specifiche premialità
- nel corso del 2012, sulla base delle linee guida affidate dal Consiglio di Amministrazione alla Delegazione Trattante con Deliberazione n. 2012/26 del 4 luglio 2012 si è proceduto a progettare ed articolare un sistema di attribuzione delle risorse correlate alla produttività dei servizi (ALL. 1) che le parti concordano di porre in sperimentazione a far data dalla sottoscrizione del presente accordo e per tutto il 2013 .
LE PARTI CONCORDANO CHE
il seguente accordo inerisce il riparto delle risorse residue del fondo del salario accessorio per l’anno 2012 con riferimento ai diversi istituti del trattamento economico accessorio regolati dal CCDI del 02/08/2007 le cui disposizioni vengono applicate in quanto compatibili con la normativa vigente in materia;
Il prospetto allegato (ALL 2) è relativo alla costituzione giuridica del Fondo risorse decentrate anno 2012 pari ad Euro 1.274.279,59, dei quali sono state completamente erogate le somme riferite ai seguenti istituti :
Indennità di turno, reperibilità, indennità di rischio , indennità di disagio, maggior rimandato riposo, indennità mancato riposo, P.E.O. in assegnazione, Indennità di Comparto , retribuzione Posizioni Organizzative ed Alte Professionalità in assegnazione, per un totale di Euro 1.178.830,66.
Tali somme sono state erogate in base alle disposizioni di cui all’ art. 9 del CCDI del 02/08/2007, rilevata la compatibilità con le disposizioni normative contenute nel D. Lgs 150/2009, trattandosi di riconoscimenti per prestazioni effettivamente rese.
Stante quanto sopra,
LE PARTI CONFERMANO :
- la somma di € 50.000,00 da erogarsi quale compensi per compiti che comportano specifiche responsabilità da distribuirsi secondo i criteri fissati nel suddetto CCDI, applicati in modo conforme a quanto fatto negli anni passati o per analogia in caso di ruoli oggetto di adattamenti
- la somma di € 6.338,00 per la remunerazione del risultato delle Posizioni Organizzative ed Alte professionalità sulla base dei risultati che saranno accertati dai rispettivi Dirigenti a esito della valutazione effettuata dal nucleo di valutazione
LE PARTI DESTINANO
- la somma di € 39.112,00 alla remunerazione del sistema sperimentale di attribuzione delle risorse correlate alla produttività dei servizi (ALL. 1)
L’erogazione delle somme identificate all’interno del presente accordo seguirà, indicativamente la seguente cadenza: Giugno 2013 Indennità di responsabilità, Ottobre-Novembre 2013 Remunerazione del risultato delle Posizioni Organizzative ed Alte professionalità.
Il sistema di attribuzione delle risorse correlate alla produttività dei servizi (ALL. 1) sarà oggetto di una valutazione intermedia nel corso del 2013, e le premialità ad esso correlate saranno erogate a fine 2013, al termine dell’iter valutativo aziendale sui risultati ottenuti.
Le somme ad esso destinate, potranno inoltre essere integrate nel corso del 2013, con eventuali risorse aggiuntive derivanti da risparmi di spesa.
Non si dà luogo, per l’anno in corso, alla attribuzione di nuove PEO, fermo restando la normale attività di valutazione dei singoli, da effettuarsi per il 2012, attraverso le schede di valutazione redatte secondo i criteri selettivi elaborati dalla commissione paritetica e recepiti con l’accordo del 03/04/2009.
Per la delegazione trattante di Parte Pubblica Per le OO.S.S
Per le R.S.U. ALLEGATO 1
MODALITA’ ATTRIBUZIONE RISORSE PER LA PRODUTTIVITA’ E L’EFFICIENZA DEI SERVIZI
Il seguente testo disciplina le modalità di attribuzione delle risorse decentrate individuate nello specifico Accordo annuale , in modo da perseguire e migliorare gli standard di servizio rivolti all’utente e al fine di raggiungere gli obiettivi gestionali inseriti nel piano programmatico o comunque affidati dal Consiglio di Amministrazione in relazione all’anno di riferimento
Il sistema di seguito delineato si basa sulla condivisione, fra le parti dei seguenti principi ispiratori:
1) Garanzia dei livelli di servizio agli utenti
2) Orientamento dell’azione agli obiettivi dati
3) Selettività dei gruppi e/o dei progetti
4) Opportunità per tutti i lavoratori
Personale di Assistenza Strutture Residenziali :
La attribuzione del salario per la produttività e l’efficienza dei servizi ai singoli dipendenti operanti nelle strutture residenziali (Profili di OSS, AdB, RAAI, Animatori, Coordinatori) sarà determinata in relazione a diverse tipologie di risultati precisamente:
1) Risultato (performance) di Azienda: il risultato atteso dall’Azienda è la capacità di assicurare il rispetto degli standard contenuti nella Carta dei servizi.
Per le strutture residenziali ci si riferisce in particolare a:
• i giorni intercorrenti fra due bagni successivi
• i minuti di assistenza erogati pro capite pro die, indicatori che vengono rilevati a consuntivo e testimoniati nel Bilancio Sociale.
Tale risultato costituisce il prerequisito per l’attribuzione del salario di produttività (se raggiunto si procede all’attribuzione, se non raggiunto non si procede ad alcuna attribuzione). Al riguardo, sussiste l’impegno dell’Azienda alla programmazione delle risorse umane in misura adeguata e alla loro organizzazione con modalità finalizzate a minimizzare situazioni di sottorganico.
La capacità di assicurare il rispetto degli standard implica poi la corretta applicazione dei protocolli operativi aziendali per assicurare l’assistenza dovuta ed evitare il verificarsi di eventi negativi e conseguenti richieste di risarcimento danni da parte degli utenti.
In tal senso , si prende a riferimento iniziale il numero di eventi negativi con richieste di risarcimento danni verificatisi nell’anno 2011, vengono analizzate le casistiche verificatesi, si assicura la predisposizione, diffusione ed applicazione dei relativi protocolli operativi con l’obiettivo di ottenere un miglioramento.
La riduzione del numero di eventi negativi, verificatisi per mancata o non corretta applicazione dei protocolli, rappresenta un elemento migliorativo del servizio complessivamente reso agli anziani e pertanto consente l’accesso alla totalità delle risorse disponibili per l’attribuzione del salario di produttività, in caso di risultato uguale o peggiorativo la disponibilità sarà ridotta , come di seguito riportato:
Riduzione eventi rispetto all’anno 2011 | Accesso al 100% |
Stesso numero eventi rispetto all’anno 2011 | Accesso al 90% |
Aumento eventi rispetto all’anno 2011 | Accesso al 80% |
2) Risultato (performance) della Struttura di appartenenza: il risultato atteso dalla Struttura di Appartenenza è la capacità di assicurare coerenza operativa nell’azione assistenziale, così come nel rapporto e nella interlocuzione con l’utente, sia esso un ospite della struttura che un parente: ci si attende che l’équipe sappia rapportarsi in modo positivo, adeguato e coerente, nel rispetto dei PAI e delle decisioni adottate in gruppo.
La valutazione della Disponibilità e cortesia verso ospiti/parenti verrà effettuata ogni tre mesi da parte di ospiti/parenti con il sistema “Mettiamoci la faccia”
Sulla base dei risultati ottenuti dai gruppi di lavoro, si formerà una graduatoria con punteggi espressi in centesimi (attribuendo 100 punti alla percentuale di faccine verdi ottenuta rispetto al totale dei voti espressi, si attribuirà il punteggio di 60 alla percentuale di faccine gialle , nessun punteggio verrà attribuito alle faccine rosse)
3) Risultato (performance) Individuale: al fine di ottenere un allineamento delle ore annue lavorate allo standard regionale sulla base del quale sono costruiti tutti i sistemi di remunerazione dei servizi accreditati e convenzionati, il risultato atteso da ogni dipendente di area assistenziale è il raggiungimento di tale standard (1500 ore annue lavorate).
La rilevazione delle ore lavorate a fine anno consentirà di formare una graduatoria con punteggi individuali espressi in centesimi (attribuendo 100 punti a chi avrà lavorato 1500 ore, e agli altri in proporzione prevedendo un limite massimo di 1650 ore, nessun punteggio
per valori inferiori alle 1400 ore; saranno previsti meccanismi di neutralizzazione per ferie e ore arretrate, cosi come per ore di lavoro straordinario già riconosciute in pagamento; per le RSU e i dirigenti sindacali, le ore di permesso sindacale saranno considerate ore lavorate ).
Il Risultato Aziendale determina il prerequisito per l’attribuzione di premi di produttività e determina la quantificazione delle risorse complessive distribuibili nella misura del 100%, 90%, 80%, di quelle disponibili.
Il Risultato della Struttura di appartenenza consente di ottenere un punteggio, uguale per tutti i componenti del gruppo considerato, con peso pari al 40% poiché concorrerà alla distribuzione del 40% delle risorse definite come sopra indicato
Il Risultato Individuale consente di ottenere un punteggio individuale con peso pari al 60% poiché concorrerà alla distribuzione del 60% delle risorse definite come sopra indicato
Modalità di individuazione dei dipendenti che accedono al salario di produttività:
Si calcola il punteggio della Struttura di appartenenza moltiplicando il punteggio ottenuto dalla struttura per il peso attribuito (40): accede al premio di struttura il dipendente che consegue un punteggio di struttura pari almeno a punti 24
Si calcola il punteggio Individuale, moltiplicando il punteggio conseguito da ogni dipendente per il peso attribuito (60): accede al premio individuale il dipendente che consegue un punteggio individuale pari almeno a punti 56
Modalità di quantificazione del premio per i dipendenti che accedono al salario di produttività: Il premio finale è individuale, determinato dalla seguente parametrazione:
Per il premio di struttura:
Tra punti 24 e 27 | Parametro 1 |
Tra punti 27 e 30 | Parametro 1,25 |
Tra punti 30 e 33 | Parametro 1,50 |
Tra punti 33 e 36 | Parametro 1,75 |
Tra punti 36 e 40 | Parametro 2 |
Il premio finale è individuale, determinato dalla seguente parametrazione: Per il premio individuale
Tra punti 56 e 57 | Parametro 1 |
Tra punti 57 e 58 | Parametro 1,25 |
Tra punti 58 e 59 | Parametro 1,50 |
Tra punti 59 e 60 | Parametro 1,75 |
Tra punti 60 e oltre | Parametro 2 |
Personale di Assistenza Centri Diurni :
La attribuzione del salario per la produttività e l’efficienza dei servizi ai singoli dipendenti operanti nelle strutture semiresidenziali (Profili di OSS, AdB, RAAI, Atelieristi, Coordinatori) sarà determinata in relazione a diverse tipologie di risultati precisamente:
1) Risultato (performance) di Azienda: il risultato atteso dall’Azienda è la capacità di assicurare il rispetto degli standard contenuti nella Carta dei servizi.
Per le strutture semiresidenziali ci si riferisce:
• alle attività di mobilizzazione effettivamente attuate in rapporto alle attività programmate nei PAI, riferite agli anziani presenti , dati che vengono rilevati a consuntivo e testimoniati nel Bilancio Sociale.
• Alle attività ed iniziative realizzate con e per il territorio, in rapporto a quelle programmate
Tale risultato costituisce il prerequisito per l’attribuzione del salario di produttività (se raggiunto si procede all’attribuzione, se non raggiunto non si procede ad alcuna attribuzione).
La capacità di assicurare il rispetto degli standard implica poi la corretta applicazione dei protocolli operativi aziendali per assicurare l’assistenza dovuta ed evitare il verificarsi di eventi negativi e conseguenti richieste di risarcimento danni da parte degli utenti.
In tal senso , si prende a riferimento iniziale il numero di eventi negativi con richieste di risarcimento danni verificatisi nell’anno 2011, vengono analizzate le casistiche verificatesi, si assicura la predisposizione, diffusione ed applicazione dei relativi protocolli operativi con l’obiettivo di ottenere un miglioramento.
La riduzione del numero di eventi negativi, verificatisi per mancata o non corretta applicazione dei protocolli, rappresenta un elemento migliorativo del servizio complessivamente reso agli anziani e pertanto consente l’accesso alla totalità delle risorse disponibili per l’attribuzione del salario di produttività, in caso di risultato uguale o peggiorativo sarà ridotta , come di seguito riportato:
Riduzione eventi rispetto all’anno 2011 | Accesso al 100% |
Stesso numero eventi rispetto all’anno 2011 | Accesso al 90% |
Aumento eventi rispetto all’anno 2011 | Accesso al 80% |
1) Risultato (performance) del Centro Diurno di appartenenza: il risultato atteso dalla Struttura di Appartenenza è la capacità di assicurare coerenza operativa nell’azione assistenziale e di assolvere adeguati livelli informativi, sia nell’interlocuzione con l’utente, che con la sua famiglia: ci si attende che l’équipe sappia rapportarsi in modo positivo, adeguato e coerente, nel rispetto dei PAI e delle decisioni adottate in gruppo.
La valutazione della Disponibilità e cortesia verso ospiti/parenti verrà effettuata ogni tre mesi da parte di ospiti/parenti con il sistema “Mettiamoci la faccia”
Sulla base dei risultati ottenuti dai gruppi di lavoro, si formerà una graduatoria con punteggi espressi in centesimi (attribuendo 100 punti alla percentuale di faccine verdi ottenuta rispetto al totale dei voti espressi, si attribuirà il punteggio di 60 alla percentuale di faccine gialle , nessun punteggio verrà attribuito alle faccine rosse)
2) Risultato (performance) Individuale: al fine di ottenere un allineamento delle ore annue lavorate allo standard regionale sulla base del quale sono costruiti tutti i sistemi di remunerazione dei servizi accreditati e convenzionati, il risultato atteso da ogni dipendente di area assistenziale è il raggiungimento di tale standard (1500 ore annue lavorate).
La rilevazione delle ore lavorate a fine anno consentirà di formare una graduatoria con punteggi individuali espressi in centesimi (attribuendo 100 punti a chi avrà lavorato 1500 ore, e agli altri in proporzione prevedendo un limite massimo di 1650 ore, nessun punteggio per valori inferiori alle 1400 ore; saranno previsti meccanismi di neutralizzazione per ferie e ore arretrate, cosi come per ore di lavoro straordinario già riconosciute in pagamento; per le RSU e i dirigenti sindacali, le ore di permesso sindacale saranno considerate ore lavorate )
Il Risultato Aziendale determina il prerequisito per l’attribuzione di premi di produttività e determina la quantificazione delle risorse complessive distribuibili nella misura del 100%, 90%, 80%, di quelle disponibili.
Il Risultato della Struttura di appartenenza consente di ottenere un punteggio, uguale per tutti i componenti del gruppo considerato, con peso pari al 40% poiché concorrerà alla distribuzione del 40% delle risorse definite come sopra indicato
Il Risultato Individuale consente di ottenere un punteggio individuale con peso pari al 60% poiché concorrerà alla distribuzione del 60% delle risorse definite come sopra indicato
Modalità di individuazione dei dipendenti che accedono al salario di produttività:
Si calcola il punteggio della Struttura di appartenenza moltiplicando il punteggio ottenuto dalla struttura per il peso attribuito (40): accede al premio di struttura il dipendente che consegue un punteggio di struttura pari almeno a punti 24
Si calcola il punteggio Individuale, moltiplicando il punteggio conseguito da ogni dipendente per il peso attribuito (60): accede al premio individuale il dipendente che consegue un punteggio individuale pari almeno a punti 56
Modalità di quantificazione del premio per i dipendenti che accedono al salario di produttività: Il premio finale è individuale, determinato dalla seguente parametrazione:
Per il premio di struttura:
Tra punti 24 e 27 | Parametro 1 |
Tra punti 27 e 30 | Parametro 1,25 |
Tra punti 30 e 33 | Parametro 1,50 |
Tra punti 33 e 36 | Parametro 1,75 |
Tra punti 36 e 40 | Parametro 2 |
Il premio finale è individuale, determinato dalla seguente parametrazione: Per il premio individuale
Tra punti 56 e 57 | Parametro 1 |
Tra punti 57 e 58 | Parametro 1,25 |
Tra punti 58 e 59 | Parametro 1,50 |
Tra punti 59 e 60 | Parametro 1,75 |
Tra punti 60 e oltre | Parametro 2 |
Personale altri settori
L’intendimento dell’Azienda è di coinvolgere progressivamente tutto il personale in processi di miglioramento della produttività e dell’efficienza dei servizi, ciò potrà avvenire in base a programmi che prevedano alternanze e/o sequenzialità, ovvero attraverso l’estensione e la contestualizzazione di modalità analoghe a quelle ora previste per l’assistenza, anche per altri ambiti dell’attività aziendale.
Fin da ora, viene identificato uno spazio volto a favorire la propositività , l’emergere di idee innovative, la diffusione di buone prassi.
Questo spazio è identificato nel
Progetto libero-autoproposto:
Lavoratori che operano in uffici/servizi/settori anche differenti, possono formare un gruppo auto aggregato per proporre un progetto che abbia come Obiettivo: contenimento consumi e/o miglioramento delle performances.
Caratteristiche: il progetto deve individuare un ambito di gestione specifico, da cui possa derivare un effetto di recupero di efficienza, e/o un recupero economico, e/o un miglioramento del servizio reso.
Su tale ambito il progetto propone una modifica organizzativa/procedurale identificando il risultato atteso che potrà essere verificato anche attraverso indicatori, misurazioni, rilevazioni, nonché, in caso di recupero economico , attraverso risparmi.
Preselezione: i progetti devono essere vagliati e validati in fase preselettiva, affinchè ne sia condivisa l’utilità da parte dell’Azienda e sia dichiarato l’impegno a sperimentarli in modo fattivo. Ciò anche per definirne un numero congruo rispetto alla fattibilità ed alla possibilità di remunerazione.
Valutazione: i progetti, una volta attuali, verranno valutati in relazione al risultato atteso, come dichiarato al momento della presentazione.
Modalità di quantificazione del premio per i dipendenti che accedono al salario di produttività: ad ogni progetto ammesso alla sperimentazione viene attribuito un importo complessivo, la distribuzione avviene in modo uniforme sui lavoratori del gruppo che lo ha proposto/realizzato”
VISTO quanto previsto:
• dal D.lgs. 150/2009 art. 65 “ Adeguamento ed efficacia dei contratti collettivi vigenti”
• dalla circolare n. 7 del 13/05/2010 emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica “Contrattazione integrativa. Indirizzi applicativi del D.lgs. 150/2009”;
RILEVATO che l’Ipotesi di accordo 2012 e l’Allegato 1 “Modalita’ attribuzione risorse per la produttivita’ e l’efficienza dei servizi” da applicarsi per il 2013 e anni seguenti rispondono alle disposizioni normative citate, nonché alle indicazioni affidate dal Consiglio alla delegazione trattante di parte pubblica;
ACQUISITA in allegato al presente atto la prevista relazione illustrativa tecnico- finanziaria che attesta la conformità ai principi dei Contratti Collettivi Nazionali di lavoro, alle destinazioni concordate in sede di contrattazione decentrata integrativa aziendale oltre che con le risorse finanziarie ed economiche del bilancio consuntivo per l’anno 2012, resa dal Dirigente del Settore Amministrativo;
UDITO il Direttore in merito alla regolarità tecnica e contabile del presente atto
a voti unanimi resi in forma palese;
D E L I B E R A
1. Di approvare l’Ipotesi di accordo per la ripartizione del fondo delle politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttivita’ ex artt. 15 e 17 ccnl 01/04/1999 e xx.xx. per l’anno 2012, e l’ALLEGATO “Modalita’ attribuzione risorse per la produttivita’ e l’efficienza dei servizi” nel testo riportato in premessa che ha qui da intendersi per riportato e trascritto;
2. di acquisire sulla Relazione illustrativa e tecnico-finanziaria - Ipotesi di accordo sui criteri di ripartizione delle risorse decentrate per l’anno 2012 per il personale non dirigente di Rete – Reggio Xxxxxx Terza Età il visto - parere favorevole - dell’Organo di revisione Contabile;
3. di autorizzare il Direttore nella sua qualità di Presidente della Delegazione Trattante di Parte Pubblica a sottoscrivere l’Accordo, previa acquisizione del visto dell’Organo di revisione contabile;
4. dare comunicazione del presente atto alla Delegazione Trattante per i seguiti di competenza.
Allegato:
RELAZIONE ILLUSTRATIVA E TECNICO-FINANZIARIA - IPOTESI DI ACCORDO SUI CRITERI DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DECENTRATE PER L’ANNO 2012PER IL PERSONALE NON DIRIGENTE DI RETE- REGGIO XXXXXX TERZA ETA’
Premessa
- L’art. 40 del D. Lgs 165/2001 – comma 3 sexies - prescrive che a corredo di ogni contratto decentrato integrativo le pubbliche amministrazioni redigano una relazione tecnico-finanziaria ed una relazione illustrativa che devono essere certificate dagli organi di controllo;
- L’art. 40-bis del D. Lgs 165/2001 – comma 1 – dispone che il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva decentrata integrativa, con i vincoli di bilancio e con i vincoli derivanti da norme di legge, sia effettuato dal collegio dei revisori;
- Le risorse destinate alla incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività per l’anno 2012 sono state iscritte nel bilancio economico preventivo per l’anno 2012, approvato dall’Assemblea dei Soci con atto n. 2012 - 3 del 28/06/ 2012;
- Le risorse decentrate stabili e variabili sono state costituite in conformità con quanto stabilito dagli:
- artt. 15 e 17 del CCNL 01.04.1999,
- art. 31 e 32 del CCNL 22.01.2004,
- art. 4 del CCNL 09.05.2006,
- art. 8 del CCNL 11.04.2008
- art. 9 comma 1 del DL 78 del 31.05.2010, conventito in L. 122 del 30.07.2010 Tutto ciò premesso, si redige la presente relazione tecnico-finanziaria e illustrativa.
RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA
Le risorse decentrate stabili per l’anno 2012 sono quantificate in € 1.106.181,74 (così come dichiarato nel conto annuale per l’anno 2012) sono così determinate:
COSTITUZIONE FONDO RISORSE STABILI ANNO 2012 | |||
CCNL 22.01.2004 | ART. 31 C. 2° | Risorse avente carattere di stabilità e continuità determinate nel 2003 in unico importo che resta confermato per gli anni successivi | € 933.550,00 |
XXX ed assegni ad personam in in godimento al personale cessato dal 01.01.2000 | € 172.631,74 | ||
TOTALE RISORSE DECENTRATA AVENTE CARATTERE DI CERTEZZA | € 1.106.181,74 |
Le risorse decentrate variabili per l’anno 2012 ammontano ad € 168.097,86 e sono così determinate:
La copertura finanziaria degli oneri derivanti dalla contrattazione decentrata è stata prevista in sede di approvazione del Bilancio economico Preventivo per l’anno 2012 e, per gli istituti ancora da liquidare, si è provveduto ad effettuare i dovuti accantonamenti ai relativi fondi dello stato patrimoniale dell’azienda per l’esercizio 2012.
Si da atto tra l’altro, che i risparmi derivanti dalla liquidazione del Fondo per le risorse decentrate per l’anno 2012, già accantonati nel bilancio consuntivo per l’anno 2012 (in corso di predisposizione al fine dell’approvazione da parte degli organi competenti), verranno utilizzati ad integrazione delle risorse decentrate per l’anno 2013, così come previsto nell’ipotesi di accordo per la ripartizione del fondo delle politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività per l’anno 2012.
La liquidazione dei fondi legati alla performance ed alla valutazione delle prestazioni avviene, come prescritto dalle normative vigenti, solo dopo che si sarà provveduto all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi contenuti nei piani di attività e dopo che sarà attuato l’intero percorso di valutazione delle prestazioni fornite dai dipendenti in conformità al sistema di valutazione presente nell’azienda.
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
La ripartizione delle risorse decentrate per l’anno 2012 è definita nel rispetto del:
- contratto decentrato integrativo di RETE - Reggio Xxxxxx Terza Età - sottoscritto in data 02.08.2007 il quale:
• disciplina le modalità di riparto delle risorse del fondo destinato all’incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività costituito ai sensi dell’art. 31 del CCNL 22.01.04, e che
• detta criteri improntati alla premialità, al riconoscimento del merito ed alla valorizzazione dell’impegno e della qualità della prestazione individuale e di gruppo;
- l’ipotesi di accordo per la ripartizione delle somme residue del fondo per l’incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività ex artt. 15 e 17 CCNL 01.04.1999 e xx.xx. per l’anno 2012;
Si illustra, in sintesi, la disciplina degli istituti incentivati più significativi:
Progressione economica orizzontale (CCNL 01.04.1999 art. 17 comma 2 lettera b) )
Secondo le disposizioni di cui al D.L. 78/10 (art. 9) convertito il legge 122 del 30.07.2010, per il triennio 2011-2013 non si può procedere al riconoscimento economico di nuove progressioni orizzontali, e pertanto, risultano confermate quelle in essere ed attribuite col sistema di valutazione vigente presso l’azienda. L’ultimo riconoscimento di progressioni economiche orizzontali è avvenuto a decorrere dal 01.01.2010.
L’incidenza delle progressioni economiche in essere sul fondo dell’anno 2012 è del 14,37%. Compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi (CCNL 01.04.1999 art. 17 comma 2 lettera a) )
Tali compensi sono destinati a promuovere effettivi e significativi miglioramenti nei livelli di efficienza ed efficacia dell’azienda oltre che nella qualità dei servizi istituzionali erogati, che siano apprezzabili in termini numerici e/o economici e/o temporali.
L’incidenza sulle risorse complessive per il riconoscimento di questo istituto contrattuale, per l’anno 2012 è dell’3,07%.
Retribuzione di posizione e di risultato personale incaricato delle posizioni organizzative ed alta professionalità (CCNL 01.04.1999 art. 17 comma 2 lettera c) e art. 10 CCNL 22.01.2004).
RETE - Reggio Xxxxxx Terza Età - ha istituito ai sensi dell’art. 8 del CCNL 31.03.1999 n.2 posizioni organizzative ed un’alta professionalità, ai sensi dell’art. 10 CCNL 22.01.2004.
L’incidenza sulle risorse complessive per il riconoscimento di queste figure professionali, per l’anno 2012 è dell’ 2,49%.
Compensi per l’esercizio di compiti che comportano specifiche responsabilità per il personale delle categorie B, C e D (CCNL 01.04.1999 art. 17 comma 2 lettera f) )
Ai sensi dell’art. 9 del CCDI del 02.08.2007 ed in coerenza con le disposizioni normative di cui all’art. 23 del D.Lgs 150/09 vengono destinate le risorse per l’erogazione dei compensi per compiti che comportano specifiche responsabilità.
L’incidenza sulle risorse complessive per il riconoscimento di queste figure professionali, per l’anno 2012 è dell’ 3,92%.
Compensi per indennità di turno, rischio (CCNL 14.09.2000 art. 22, 37 , CCNL 22.01.2004 art. 41).
Queste risorse vengono erogate secondo le formazioni dettate dal contratto nazionale di lavoro. L’azienda non ha sostanziale discrezionalità su tali istituti contrattuali.
L’incidenza sulle risorse complessive per il riconoscimento di questi istituti contrattuali, per l’anno 2012 è dell’ 58,12%.
Compensi di indennità di disagio (CCNL 01.04.1999 art. 17 comma 2 lettera d); CCNL 22.01.2004 art. 33)
Tale indennità viene corrisposta al personale che svolge un’attività lavorativa in condizioni particolarmente disagiate secondo quanto previsto dall’art. 9 del CCDI del 2 agosto 2007.
L’incidenza sulle risorse complessive per il riconoscimento di questo istituto contrattuale, per l’anno 2012 è dell’ 1,21%.
Indennità di reperibilità (art. 23 CCNL 14.09.2000, CCNL 05.10.2001 art. 11)
Tale indennità è corrisposta al personale che opera su turni ed appartenente al settore socio- assistenziale, oltre che del servizio tecnico secondo modalità differenziate e determinatesi negli anni.
L’incidenza sulle risorse complessive per il riconoscimento di questo istituto contrattuale, per l’anno 2012 è dell’ 1,62%
Indennità di comparto (CCNL 22.01.2004 art. 33 lettera b) )
Viene erogata l’indennità di comparto secondo le formazioni dettate dal contratto nazionale di lavoro. L’azienda non ha discrezionalità su tali istituto contrattuale.
L’incidenza sul Fondo 2012 risulta essere pari al 15,20%.
Conclusioni
Gli oneri derivanti dall’ipotesi di ripartizione del fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività ex artt. 15 e 17 CCNL 01.04.1999 e xx.xx. per l’anno 2012 sono conformi ai principi dei CCNL, alle destinazioni concordate in sede di contrattazione decentrata integrativa aziendale oltre che con le risorse finanziare ed economiche previste nell’approvando bilancio consuntivo per l’anno 2012 di RETE.
Le somme ancora da liquidarsi a tutt’oggi e di competenza dell’anno 2012 sono state accantonate al conto 23.14.01.02 “Fondo risorse decentrate” ed al conto 21.03.01.04 “Fondo oneri contributivi e fiscali su retribuzioni arretrate” dello Stato Patrimoniale del Bilancio Consuntivo per l’anno 2012 di RETE – Reggio Xxxxxx Terza Età in corso di definizione per l’approvazione da parte degli organi competenti.
IL DIRIGENTE SETTORE AMMINISTRATIVO
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxxx
O M I S S I S
Letto, approvato e sottoscritto Segue la firma
La presente copia concorda con il corrispondente originale in atti al n. 4052 del 20/02/2013 Reggio Xxxxxx, lì 21/02/2013.
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE
Xxxxxxx Xxxxxx
Delibera N.: 2013- 8
La presente deliberazione è immediatamente eseguibile.
4.2.2000.1/2012
Reggio Xxxxxx, li 28.02.2013
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE
Xxxxxxx Xxxxxx