FIRE, 8 aprile 2015
Esempi di EPC: settore civile
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx ECUBA srl
FIRE, 8 aprile 2015
EPC 2015: ENERGY PERFORMANCE CONTRACTS PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DI EDIFICI E PROCESSI INDUSTRIALI
8 APRILE 2015 | ORE 14.30-‐18.00 | MICO -‐ MILANO CONGRESSI | XXXX XXXXX 3
PROGRAMMA
Gli aspetti chiave degli EPC nel settore civile |
I programmi europei per la diffusione degli EPC. |
Il Servizio Integrato Energia del CONSIP |
Il bando EPC delle Province di Milano e Chieti |
I bandi EPC nell’ambito di ELENA -‐ Modena |
Il contratto EPC del Distretto Tecnologico Trentino |
Le esperienze nel settore privato: contratto di Domotecnica per i condomini. |
L’EPC visto dagli operatori
Estratto da “Efficienza Energetica e utilizzo razionale dell'energia”, un sottogruppo di FER - ‐ Fonti Energetiche Rinnovabili, gruppo di EnergyINlink, 15.781 membri .
• “il ftt è molto vincolante bisogna analizzare oltre alla redditività del progetto anche la solidità dell’azienda cliente.”
• “le operazioni come il FTT che si basano (anche) sulla previsione dell'andamento dei prezzi a medio termine, oggi piuttosto imprevedibile, diventano più rischiose.”
• “Il credito per interventi FTT alle esco viene erogato di xxxx, quindi è difficile finanziare un'operazione . Il capitale proprio per le piccole esco è sempre poco e non utilizzabile per progetti, ma solo per il miglioramento interno.”
• “se i clienti che chiedono FTT non hanno soldi, si crea un problema di solvibilità degli stessi mettendo in pericolo l'ecosistema delle aziende piccole.”
• “le norme variano continuamente e non permettono di fare investimenti lunghi, in più le lungaggini del GSE nella emissione degli incentivi e bislacche interpretazioni completano il quadro avvilente. Ci vorrebbero:
-‐ Linee di credito ad hoc che finanzino l'investimento con tassi umani.
-‐ Un sistema imprenditoriale che non veda le esco come roba da spennare.
-‐ Uno stato che creda veramente nelle politiche energetiche.” 3
Punti critici degli EPC nel settore civile
All’estero il prestito se lo accolla il cliente e la
⮚ CHI FINANZIA?
⮚ FORNITURA D’ENERGIA: SÌ O NO?
⮚ APPROCCIO CENTRALIZZATO O DECENTRATO?
⮚ MISURA E VERIFICA: SUI DATI O SU CERTIFICAZIONE?
ESCO garantisce il risultato. In Italia deve essere la ESCO a fare da banca.
I contratti EPC all’estero non prevedono la fornitura. In Italia invece c’è in una legge il servizio energia plus (in attesa di EPC).
Centralizzando la gara per un più AA. LL. si ha un fattore di scala che favorisce xxxxxx e partecipazione. Ma aumentano rischio e complessità.
L’IPMVP dà ora le indicazioni sulla verifica e gli aggiustamenti. Per molte ESCO è troppo rischioso per la banca; chiedono una verifica p i ù o g g e tti v a b a s a t a s u l l a q u a l i t à
dell’intervento.
1. Problematiche per gli EPC negli enti locali
• Blocco totale degli investimenti per il Patto di Stabilità.
• Mancanza di risorse economiche e di esperienza per redigere i Capitolati di Gara per contratti EPC e tutta la documentazione ad essa correlata.
• Necessità di riqualificare un patrimonio a volte obsoleto sfruttando nuove tecnologie e riducendo i consumi.
• Integrazione con i PAES (Piani di Azione per l’Energia Sostenibile).
• Sostegno prioritario alle attività dei professionisti e delle PMI locali.
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I grandi progetti EPC in Italia
Provincia di Milano (2010)
AESS – Agenzia per l’Energia della Provincia di Modena (2011)
Provincia di Chieti (2012)
MLEI Provincia di Teramo (2012) MLEI Provincia di Torino (2013) MLEI Regione Marche (2013) XXXXXXX Regione Sardegna (2013)
XX00 XX0000: Padova, Savona (2014)
CONSIP: Servizio Integrato Energia (2015)
• Risparmiare energia elettrica attraverso interventi di efficientamento energetico.
• Concentrare in un unico soggetto sia la gestione che la manutenzione e/o fornitura energia per gli impianti.
• Mantenere la funzionalità degli impianti.
• Assolvere gli obblighi nell'attività di manutenzione programmata.
• Avere impianti sicuri e a norma.
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1. Progetto ELENA-‐Modena
⮚ COS’È XXXXX
⮚ SCOPO ed AMBITI DI APPLICAZIONE
⮚ SOGGETTI COINVOLTI E RUOLI
⮚ DURATA ed ENTITÀ DEGLI INVESTIMENTI
⮚ PERCHÉ IL SUPPORTO DI XXXXX
BEI : Gestore del finanziamento europeo. AESS : Agenzia a cui è stata approvata la candidatura al progetto XXXXX e del quale ne
effettua il coordinamento tecnico.
Consulenti tecnici : offrono assistenza tecnica per la redazione degli allegati tecnici ai Bandi di Xxxx sviluppati dall’AESS.
Consulenti legali : offrono assistenza legale nella redazione dei Bandi di Xxxx sviluppati dall’AESS.
Comuni modenesi : si avvalgono di AESS per la pubblicazione di Bandi di Gara.
Provincia di Modena : beneficiaria di ELENA in qualità di struttura di supporto al Patto dei Sindaci.
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Aggiudicatario : impresa vincitrice del Bando di Gara.
1. Progetto ELENA-‐Modena
3 anni + 1
Investimenti stimati per l’efficienza energetica:
54.000.000 €, di cui 22.400.000 € per gli edifici
22.600.000 € per il fotovoltaico
9.000.000 € per la pubblica illuminazione
Budget di sviluppo del servizio (finanziato da XXXXX):
1.463.000 €, di cui 550.000 € per gli edifici
⮚ DURATA ed ENTITÀ DEGLI INVESTIMENTI
226.000 € per il fotovoltaico
215.000 € per la pubblica illuminazione
106.000 € per consulenza legale
Fattore di leva previsto: 25
(rapporto minimo tra investimenti ed assistenza tecnica fornita)
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Caratteristiche principali | Tipologia Bando | Investimento | Data pubblicazi one | |
Castelfranco Emilia | n.29 CT (palestre, scuole) 229.220 mc riscaldati 6,6 MWt | Servizio Energia | € 507.200 | In progress |
2. Esempi di bandi di Gara (2012)
⮚ EDIFICI
Fanano | 370 kWp | Concessione diritto di sup. | € 1.060.000 | ott-‐12 |
Castelnuovo Rangone | n.3.573 punti luce | Global Service | € 915.800 | gen-‐13 |
Lama Mocogno -‐ Riolunato -‐ Fiumalbo -‐ Polinago | n.2.117 punti luce | Global Service | € 554.750 | gen-‐13 |
Pavullo nel Frignano | n.3.184 punti luce | Global Service | € 817.300 | gen-‐13 |
Sassuolo | n.5.340 punti luce | Global Service | € 2.200.000 | gen-‐13 |
Vignola | n.2.961 punti luce | Project Financing | € 2.402.600 | mag-‐12 |
⮚ FV
⮚ PI
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Aree di investimento:
• Edifici: Milano, Modena, Chieti, Torino, Marche)
• Illuminazione pubblica: (Modena, Teramo, Chieti, Torino)
• Tetti FV (Modena, Chieti, Torino).
Previsioni di investimento
• Milano 90 M€
• Modena 54 M€
• Teramo 16 M€
• Chieti 80 M€
• Torino: 7 M€
• Marche: n.d.
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Una sostanziale differenza di approccio
• Centralizzato: una singola stazione appaltante (Provincia) si fa carico dei bandi per tutti i Comuni (Milano, Chieti, Marche, Torino, Teramo).
• Distribuito: gruppi di Comuni o singoli Comuni sono responsabili degli appalti per investimenti (Modena, Xxxxxxx).
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Esempi:
1. Milano: gestione gare centralizzata dalla Provincia; un singolo contratto di consulenza (600,000 €), utilizzo di diagnosi energetiche pre-‐esistenti, e acquisizione di assistenza legale esterna.
2. AESS -‐ Modena: gestione decentralizzata delle gare da parte dei Comuni, piccoli contratti di consulenza sia tecnica che amministrativa, elaborazione degli energy audits, studi di fattibilità e rilievi degli impianti, predisposizione dei piani economico-‐finanziari per i Comuni, schemi standard dei documenti di gara.
Centralizzato:
• Facile da controllare
• Lento a partire
• Complesso da organizzare;
Vantaggi e svantaggi
• Consente di acquisire finanziamenti da banche e fondi internazionali (BEI, EEEF, KfW)
• I finanziamenti vanno alle ESCO tramite una
banca intermediaria.
Distribuito:
• Più rapido a partire
• Richiede una forte organizzazione per stare dietro a molte stazioni appaltanti;
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• Più facile per le ESCO trovare i finanziamenti.
Finanziamento degli investimenti
1. Milano: prestito di 65 M€ da BEI (66% dell’investimento), resto dalle ESCO.
2. AESS Modena: capitale delle ESCO, qualche contributo in conto capitale.
3. Chieti: 60 M€ dalla BEI (75%), ed il resto da capitali delle ESCO.
Numero di bandi di gara
1. Milano: 4-‐5 gare previste, 1 completata da 6 M€.
2. Chieti: n. 1 gara di P.I. completata, da 10 M€, un’altra in corso da 2,8 M€.
3. AESS Modena: 64 gare completate per 23 M€ circa.
4. Teramo: una gara ora in corso in tre lotti, totale da 15 M€ circa.
5. Marche e Torino: una sola gara.
Quali sono i punti più problematici?
• La necessità di fornire una garanzia a copertura del rischio di non soddisfare il “fattore leva” minimo di 20.
• Il dover produrre un piano d’investimento credibile, pur in una situazione in cui non si hanno elementi certi.
• La necessità di attivare forme di finanziamento degli investimenti non convenzionali, per non cozzare contro il Patto di Stabilità (leasing in construendo, servizio energia plus, concessioni, project financing, ...).
• L’organizzazione di un’unità di supporto agli investimenti in grado di dialogare con i settori tecnici ed amministrativi degli enti locali, mantenendo rigorosamente i tempi previsti per la realizzazione delle gare.
Servizio Integrato Energia CONSIP
• Integra il servizio termico (riscaldamento e raffrescamento) con quello elettrico (tutti i carichi elettrici).
• E’ un servizio energia plus, che prevede fornitura di energia (termica ed elettrica), esercizio e manutenzione, riqualificazione energetica.
• Il pagamento non si basa sul consumo reale ma su una media tra consumo storico e consumo basato sul calcolo teorico (da norme UNI). Poi ci sono quote fisse ottenute sulla base del tipo e numero di apparecchiature che rientrano nel contratto.
• L’appaltatore entro 60 gg fa una proposta di riqualificazione che deve essere accettata dal cliente; si impegna su un risparmio annuo che è verificato alla fine di ogni anno, con aggiustamenti.
• In offerta offre una quota di risparmio sul consumo totale al cliente (sharing saving obbligato).
Contratto EPC standard (Distretto Tecnologico Trentino)
• Prima garanzia: buona esecuzione dell’intervento, verificata tramite certificazione energetica di un auditor (da presentare in banca).
• Seconda garanzia: prestazione energetica, con misura e verifica del consumo che deve restare entro una banda di oscillazione massima.
• Concordato tra DTT ed ESCO in un tavolo di lavoro misto.
Il contratto di DOMOTECNICA per i condomini
Il contratto di DOMOTECNICA
XXXXXXX Xxxxxxxx
La Regione Sardegna ha aderito al Progetto Xxxxxxx nel luglio del 2011, sottoscrivendo un accordo di finanziamento con la BEI, istituendo il Fondo di partecipazione Xxxxxxx Xxxxxxxx, al quale destina 70 milioni di euro del POR FESR 2007-‐2013.
33,1 milioni di euro sono destinati al “Fondo di riqualificazione urbana” che finanzia progetti di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile,
33,1 milioni di euro sono destinati al “Fondo Energia” per progetti di efficientamento e risparmio energetico.
Possibilità di un plafond di cofinanziamento garantito da Banco di Sardegna di ammontare fino a 99 milioni di euro.
I Comuni per il fondo energia devono ricorrere a EPC.
Grazie per l’attenzione Xxxxxxxx Xxxxxxxxx xxxxxxxxx@xxxxx.xx