Decreto Dirigenziale n. 16 del 14/01/2021
Decreto Dirigenziale n. 16 del 14/01/2021
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Premesso • che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Dipar- timento per il sistema educativo di istruzione e di formazione per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digi- tale – ha trasmesso con nota prot.11978 del 15/06/2020 per la pre- sentazione di proposte progettuali per l’attuazione dell’Obiettivo spe- cifico 10.8 – “10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” (FESR)”, nell’ambito dell’azione 10.8.6 “Azioni per l’alle- stimento di centri scolastici digitali e per favorire l’attrattività e l’ac- cessibilità anche nelle aree rurali ed interne”. Avviso pubblico per la realizzazione di smart class per le scuole del secondo ciclo;
• che il consiglio di istituto nella seduta del 28/10/2019 dato mandato al Dirigente Scolastico di aderire a qualsiasi iniziativa che venga pro- posta dall’Autorità di Gestione e di apportare, in caso di approvazione della proposta progettuale la relativa variazione al Piano Triennale dell’offerta formativa dell’istituto;
• che il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca - Dipar- timento per la programmazione e la gestione delle risorse umane fi- nanziarie e strumentali – Direzione generale per gli interventi in ma- teria di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale con nota prot. AOODGEFID- 2295 del 20/07/2020 ha autorizzato l’istituto professionale per i ser- vizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Rainulfo Drengot” all’attuazione del progetto denominato “Didattica web” (10.8.6A- FESRPON-CA2020-786) Asse II - Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Obiettivo specifico –
10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi”
– Azione 10.8.6 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnolo- gica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave, Sotto-azione 10.8.6A – “realizzazione di smart class per le scuole del secondo ciclo”, stanziando la somma complessiva di € 9.999,54;
Visto • il X.X. 00 novembre 1923, n. 2440, concernente l’amministrazione del Patrimonio e la Contabilità Generale dello Stato ed il relativo re- golamento approvato con R.D. n. 827 del 23 maggio 1924, e xx.xx. ii.;
Vista • la legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedi- mento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti ammini- strativi” e ss.mm.ii.;
Vista • la legge 15 marzo 1997 n. 59, concernente “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione am- ministrativa";
Visto • il Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 0 marzo 1999, n. 275, con- cernente il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche, ai sensi della legge 15 marzo 1997, n. 59;
Visto • il Decreto Interministeriale 28 agosto 2018 n. 129, concernente “Re- golamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo- contabile delle istituzioni scolastiche";
Visto • il Decreto legislativo n.165 del 30 marzo 2001 recante “Norme ge- nerali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministra- zioni pubbliche” e successive modifiche e integrazioni;
Tenuto conto • delle funzioni e dei poteri del Dirigente Scolastico in materia nego- ziale, come definititi dall’art. 25 comma 2 del Decreto legislativo
n.165 del 30 marzo 2001, dall’art. 1 comma 78 della legge n. 107 del 13 luglio 2015 e dagli articoli 3 e 44 del Decreto Interministeriale 28 agosto 2018 n. 129;
Visto • Il regolamento dell’attività negoziale del Dirigente Scolastico per af- fidamenti di importo superiore alle soglie di cui all'articolo 35 del De- creto Legislativo 50/2016 approvato con delibera del Consiglio di isti- tuto n. 1 del 30/01/2019;
Visto • Il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 emanato in attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’ag- giudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il rior- dino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, pubblicato sulla GU n.91 del 19-4-2016 – Suppl. Ordinario n. 10 che sostituisce ed abroga le disposizioni di cui decreto legislativo n. 163 del 2006 nonché quelle di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 2010;
Visto • in particolare il comma 2 dell’art. 32, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 il quale prevede che, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretino o determinino di contrarre, indivi- duando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
Visto • in particolare l’art. 36 comma 2, lettera a del Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 che dispone che fermo restando quanto previ- sto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle proce- dure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di la- vori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, secondo le seguenti modalità: per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto (anche senza previa consultazione di due o più operatori economici) o per i lavori in am- ministrazione diretta;
Visto • l’art. 36 comma 7 del Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 che dispone che l’ANAC con proprie linee guida, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente codice, stabilisce le modalità di dettaglio per supportare le stazioni appaltanti e migliorare la qualità delle procedure di cui al presente articolo, delle indagini di mercato, nonché per la formazione e gestione degli elenchi degli operatori economici. Nelle predette linee guida sono anche in- dicate specifiche modalità di rotazione degli inviti e degli affidamenti e di attuazione delle verifiche sull'affidatario scelto senza svolgimento di procedura negoziata, nonché di effettuazione degli inviti quando la stazione appaltante intenda avvalersi della facoltà di esclusione delle offerte anomale. Fino all'adozione di dette linee guida, si applica l'ar- ticolo 216, comma 9.
Viste • le Linee Guida n. 4, aggiornate al Decreto Legislativo 19 aprile 2017,
n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 1 marzo 2018, recanti
«Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici», le quali hanno inter alia previsto che, ai fini della scelta dell’affidatario in xxx xxxxxxx, «[…] xx stazione appaltante può ricorrere alla comparazione dei listini di mercato, di offerte precedenti per commesse identiche o analoghe o all’analisi dei prezzi praticati ad altre amministrazioni. In ogni caso, il confronto dei preventivi di spesa forniti da due o più operatori eco- nomici rappresenta una best practice anche alla luce del principio di concorrenza»;
Visto • l’art. 45, comma 2, lett. a) del D.I. 129/2018, il quale prevede che
«Al Consiglio d’Istituto spettano le deliberazioni relative alla determi- nazione, nei limiti stabiliti dalla normativa vigente in materia, dei cri- xxxx e dei limiti per lo svolgimento, da parte del dirigente scolastico, delle seguenti attività negoziali: a) affidamenti di lavori, servizi e for- niture, secondo quanto disposto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dalle relative previsioni di attuazione, di importo supe- riore a 10.000,00 euro»;
Visto • l’art. 1 comma 449 Legge 27 dicembre 2006, n. 296 così come mo- dificato dalla Legge 28 dicembre 2015, n. 208 recante le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016) che dispone che “Nel rispetto del sistema delle convenzioni di cui agli articoli 26 della legge 23 dicembre 1999,
n. 488, e successive modificazioni, e 58 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sono tenute ad approvvi- gionarsi utilizzando le convenzioni-quadro”;
Visto • l’art. 1 comma 450 Legge 27 dicembre 2006, n. 296 così come mo- dificato dalla Legge 30 dicembre 2018, n. 145 recante le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2019) che dispone che “Xxxxx restando gli obblighi e le facoltà previsti al comma 449 del presente articolo, le altre am- ministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché le autorità indipendenti, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000,00 euro e di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale re- gionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure. Per gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative, tenendo conto delle rispettive specificità, sono definite, con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, linee guida indirizzate alla razionalizzazione e al coordinamento degli acquisti di beni e servizi omogenei per natura merceologica tra più istituzioni, avvalendosi delle procedure di cui al presente comma. A decorrere dal 2014 i risultati conseguiti dalle singole istituzioni sono presi in considerazione ai fini della distribuzione delle risorse per il funziona- mento;
Vista • la Legge n. 208/2015 all'art. 1, comma 512, che, per la categoria merceologica relativa ai servizi e ai beni informatici ha previsto che,
xxxxx restando gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente, sussiste l’obbligo di approvvi- gionarsi esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di nego- ziazione messi a disposizione da Consip S.p.A. (Convenzioni quadro, Accordi quadro, Xx.XX., Sistema Dinamico di Acquisizione);
Visto • l’art. 46, comma 1 del D.I. 28 agosto 2018, n. 129, in base al quale
«Per l’affidamento di lavori, servizi e forniture, le istituzioni scolasti- che, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente, anche in relazione al sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti secondo quanto disposto dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e dalle relative previsioni di attuazione, ricorrono agli strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, messi a disposizione da Consip S.p.A., secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni normative in materia di contenimento della spesa;
Visto • l'art. 31, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, il quale prevede che «Per ogni singola procedura per l'affidamento di un appalto o di una con- cessione le stazioni appaltanti individuano, nell'atto di adozione o di aggiornamento dei programmi di cui all'articolo 21, comma 1, ovvero nell'atto di avvio relativo ad ogni singolo intervento per le esigenze non incluse in programmazione, un responsabile unico del procedi- mento (RUP) per le fasi della programmazione, della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione. […] Fatto salvo quanto previsto al comma 10, il RUP è nominato con atto formale del soggetto respon- sabile dell'unità organizzativa, che deve essere di livello apicale, tra i dipendenti di ruolo addetti all'unità medesima, dotati del necessario livello di inquadramento giuridico in relazione alla struttura della pub- blica amministrazione e di competenze professionali adeguate in re- lazione ai compiti per cui è nominato; la sostituzione del RUP indivi- duato nella programmazione di cui all'articolo 21, comma 1, non com- porta modifiche alla stessa. Laddove sia accertata la carenza nell'or- ganico della suddetta unità organizzativa, il RUP è nominato tra gli altri dipendenti in servizio. L'ufficio di responsabile unico del procedi- mento è obbligatorio e non può essere rifiutato»;
Viste • le Linee guida ANAC n. 3, recanti «Nomina, ruolo e compiti del re- sponsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e con- cessioni», approvate dal Consiglio dell’Autorità con deliberazione n. 1096 del 26 ottobre 2016 e aggiornate al D.Lgs. 56 del 19 aprile 2017 con deliberazione del Consiglio n. 1007 dell’11 ottobre 2017, le quali hanno inter alia previsto che «Il RUP è individuato, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 31, comma 1, del codice, tra i dipendenti di ruolo addetti all’unità organizzativa inquadrati come dirigenti o di- pendenti con funzioni direttive o, in caso di carenza in organico della suddetta unità organizzativa, tra i dipendenti in servizio con analoghe caratteristiche», definendo altresì i requisiti di professionalità richiesti al RUP;
Viste • Le norme in materia di informazione e comunicazione contenute nel regolamento UE n.1303/2013 agli articoli 115, 116 e 117, nell’Alle- gato XII del medesimo Regolamento che richiama le responsabilità dei beneficiari nell’ambito delle misure di informazione e comunica- zione, nonché all’interno del Regolamento d’esecuzione n.821/2014 (Capo II- artt.3- 5);
Ravvisata • La necessità di dare attuazione alle norme in materia di informazione e comunicazione contenute nel regolamento UE n.1303/2013 agli ar- ticoli 115, 116 e 117, nell’Allegato XII del medesimo Regolamento che richiama le responsabilità dei beneficiari nell’ambito delle misure
di informazione e comunicazione, nonché all’interno del Regolamento d’esecuzione n.821/2014 (Capo II- artt.3- 5)
Dato atto • dell’inesistenza della Convenzione Consip a soddisfare il fabbisogno dell’Istituzione Scolastica;
Visto • l’art. 1, comma 3, del Decreto - Legge n. 95/2012, convertito nella Legge n. 135/2012, ai sensi del quale «Le amministrazioni pubbliche obbligate sulla base di specifica normativa ad approvvigionarsi attra- verso le convenzioni di cui all’articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 stipulate da Consip S.p.A. o dalle centrali di committenza regionali costituite ai sensi dell’articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 possono procedere, qualora la convenzione non sia ancora disponibile e in caso di motivata urgenza, allo svolgimento di autonome procedure di acquisto dirette alla sti- pula di contratti aventi durata e misura strettamente necessaria e sottoposti a condizione risolutiva nel caso di disponibilità della detta convenzione»;
Preso atto • che la spesa complessiva per la fornitura in parola, come preventivata della ditta MY SERVICE s.a.s di X. Xxxxxxx & C. - P.IVA:03318920612- con sede in 81020 Casapulla, (CE) Via Appia antica n.31, ammonta ad euro 180,00 IVA esclusa e che, pertanto, è inferiore alle soglie di cui all’art. 35 comma 2 lettera a del Decreto Legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 nonché alla soglia di cui all’art.
45 comma 2 lettera a del Decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca n.129 del 28/08/2018 “Regolamento recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo- contabile delle istituzioni scolastiche;
Vista • L’offerta della ditta MY SERVICE s.a.s di X. Xxxxxxx & C. - P.IVA:03318920612- con sede in 81020 Casapulla, (CE) Via Appia antica n.31;
Ritenuto • L’offerta dalla ditta MY SERVICE s.a.s di X. Xxxxxxx & C. - P.IVA:03318920612- con sede in 81020 Casapulla, (CE) Via Appia antica n.31 congrua in quanto inferiore rispetto alla media dei prezzi praticati nel settore di mercato di riferimento;
Considerato • che la ditta MY SERVICE s.a.s di X. Xxxxxxx & C. - P.IVA:03318920612- con sede in 81020 Casapulla, (CE) Via Appia antica n.31 nel precedente rapporto contrattuale ha eseguito le pre- stazioni nel pieno rispetto dei tempi e della qualità pattuiti;
Dato atto • che il corrispettivo per la prestazione in oggetto trova copertura per euro 99,95 a valere sul finanziamento PON “Per la scuola, compe- tenze e ambienti per l’apprendimento Asse II - Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Obiettivo specifico – 10.8 –“Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.6 -“Azioni per l’allestimento di centri scola- stici digitali e per favorire l’attrattività e l’accessibilità anche nelle aree rurali ed interne” Sotto azione A “Realizzazione di smart class per le scuole del secondo ciclo” – giusta autorizzazione prot. n. AOODGEFID-2295 del 20/07/2020 e per euro 119,65 a valere sul finanziamento del Ministero dell’istruzione dell’università e della ri- cerca – Dipartimento per la programmazione e gestione delle risorse umane finanziarie e strumentali – Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie, di cui D.M. 834 del 15-10-2016;
Accertato • che l’impegno di cui al presente decreto non eccede lo stanziamento degli specifici aggregati, come individuati nel programma annuale;
DECRETA
Art. 1
di affidare, ai sensi del combinato disposto degli art. 43,44 e 45 del Decreto in- terministeriale n.129 del 28-08-2018 recante “Regolamento recante istruzioni ge- nerali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, per le mo- tivazioni espresse in epigrafe che qui si intendono integralmente esposte e trascritte, la progettazione grafica, fornitura e installazione di n. 1 targa pubblicitaria in lamiera pre- verniciata con stampa in quadricromia x.xx 90 x 60 cm. alla ditta MY SERVICE s.a.s di X. Xxxxxxx & C. -P.IVA:03318920612- con sede in 81020 Casapulla, (CE) Via Appia antica
n.31 per un valore complessivo di euro 219,60 (Duecentodiciannoeveuro/sessantacente- simi) IVA compresa;
Art. 2
di dar corso, nei tempi e con le modalità previsti dall’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e delle relative istruzioni alla richiesta del codice identificativo gara (CIG) e al versamento, se dovuta, della contribuzione prescritta dall’art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266;
Art. 3
di conferire l’incarico di Responsabile Unico del Procedimento a norma dell’art. 31 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, per l’esecuzione di tutti gli adempimenti necessari per lo svolgimento della procedura di cui al presente decreto dirigenziale al Di- rettore dei Servizi generali ed amministrativi, pienamente idoneo a ricoprire l’incarico, in quanto in possesso dei requisiti richiesti dall’art. 31, comma 1, del D.Lgs. 50/2016, avendo un livello di inquadramento giuridico e competenze professionali adeguate rispetto all’in- carico in questione;
Art. 4
di assumere, per quanto concerne il pagamento della contribuzione, eventual- mente dovuta, il relativo impegno di spesa sull’aggregazione A “Attività” Voce 03 “Didat- tica” Sottovoce 04 “Smart class Avviso 11978 /2020 - 10.8.6A-FESRPON-CA-2020-786 - Progetto “Didattica web” del programma annuale del corrente esercizio finanziario;
Art. 5
di procedere alla stipula del contratto, nelle forme previste dalle relative disposi- zioni di legge e, nel caso vi sia libertà di forma, mediante scambio di corrispondenza se- condo l'uso del commercio, con la ditta MY SERVICE s.a.s di X. Xxxxxxx & C. - P.IVA:03318920612- con sede in 81020 Casapulla, (CE) Via Appia antica n.31;
Art. 6
di disporre, l’impegno complessivo di spesa di euro 99,95 (Novantanoveeuro/no- vantacinquecentesimi) a favore della ditta MY SERVICE s.a.s di X. Xxxxxxx & C. - P.IVA:03318920612- con sede in 81020 Casapulla, (CE) Via Appia antica n.31, sull’aggre- gazione A “Attività” Voce 03 “Didattica” Sottovoce 04 “Smart class Avviso 11978 /2020 - 10.8.6A-FESRPON-CA-2020-786” - Progetto “Didattica web” del programma annuale del corrente esercizio finanziario;
Art. 7
di disporre, l’impegno complessivo di spesa di euro 80,05 (Ottantaeuro/cinque- centesimi) a favore della ditta MY SERVICE s.a.s di X. Xxxxxxx & C. - P.IVA:03318920612- con sede in 81020 Casapulla, (CE) Via Appia antica n.31, sull’aggre- gazione A–“Attività” - Voce 02 – “Funzionamento amministrativo” sottovoce 02 “Funzio- namento amministrativo” del programma annuale del corrente esercizio finanziario;
Art. 8
di disporre, l’impegno complessivo di spesa di euro 39,60 (Trentanoveeuro/ses- santaseicentesimi) a favore dell’erario, in attuazione del il D.M. 23.1.2015, di attuazione dell’art. 17-ter del D.P.R. 26.10.1972, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3.2.2015, n. 27, sull’aggregazione A–“Attività” - Voce 02 – “Funzionamento amministrativo” sottovoce 02 “Funzionamento amministrativo” del programma annuale del corrente esercizio finan- ziario;
Art. 9
di pubblicare la presente determinazione a norma del comma 2 dell’art. 37 del Decreto legislativo n.33 del 14 marzo 2013 nella sottosezione “bandi di gara e contratti” della sezione “amministrazione trasparente” del sito web dell’istruzione scolastica raggiun- gibile all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-xxxxxx- rente/bandi-di-gara-contratti/attivita-negoziale;
Art.10
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso amministrativo per oppo- sizione, ai sensi del D.P.R. 24.11.1971 n. 1199 e s.m.i., nel termine di 15 giorni dall’av- venuta piena conoscenza dell’atto, oltre gli ordinari rimedi giurisdizionali previsti dalla legge (ricorso al TAR entro 60 giorni dall’avvenuta piena conoscenza dell’atto oppure ri- corso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni).
Aversa, 14/01/2021
Il Dirigente Scolastico (Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxxxx)
Documento informatico sottoscritto con firma elettronica ai sensi del D.lgs. 82/2005 così come modificato D.L. 18 ottobre 2012, n.
179 convertito con L. 17 dicembre 2012, n. 221.
Firmato digitalmente
da XXXXXX XXXXXXXXX C: IT