CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA
CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA
CITTA' METROPOLITANA, UNIONI E COMUNI NON ASSOCIATI
DELL'AREA BOLOGNESE
Sommario
Art. 2 - Forme di collaborazione 6
Art. 3 - Ambiti di collaborazione 7
Art. 4 - Impegni delle parti 9
Art. 5 - Attuazione della convenzione e monitoraggio degli accordi 9
RISORSE FINANZIARIE UMANE E STRUMENTALI 10
Art. 6 - Risorse finanziarie 10
Art. 7 - Risorse umane e strumentali 10
Art. 9 - Giurisdizione e normativa applicabile 11
Art. 10 - Decorrenza della Convenzione quadro e rinnovo automatico degli accordi attuativi vigenti 11
Premesso che:
• l'Area metropolitana bolognese vanta una storica esperienza nella cooperazione interistituzionale tesa al rafforzamento delle sinergie fra Comuni, forme associative ed ente di area vasta finalizzata alla costituzione della Città metropolitana di Bologna, prevista - prima dell'entrata in vigore della
L. 56/2014 - come esperienza meramente volontaria;
• in tal senso il 14 febbraio 1994 è stato sottoscritto dalla Provincia di Bologna e dai Comuni del suo territorio l'Accordo per la Città metropolitana di Bologna;
• successivamente l'accordo ha avuto ampia attuazione attraverso la sottoscrizione della Convenzione Quadro per la creazione di servizi comuni e di accordi operativi relativi a diversi ambiti di competenza degli enti locali.
Preso atto che:
• la legge 56/2014 ha istituito la Città metropolitana di Bologna e stabilisce la disciplina generale;
• la stessa legge indirizza il nuovo ente a prevedere forme di organizzazione in comune delle funzioni metropolitane e comunali, eventualmente differenziate per aree territoriali, secondo principi di semplificazione, economicità ed efficienza;
• in particolare il comma 11 dell'articolo 1 della legge prevede che gli statuti delle città metropolitane individuino modalità di avvalimento ovvero di delega per lo svolgimento di funzioni, servizi e attività di rilevanza sovracomunale da parte dei comuni alla Città metropolitana, senza nuovi oneri per la finanza pubblica;
• in tal senso l'articolo 20 dello Statuto1 della Città metropolitana di Bologna - rubricato forme di collaborazione tra città metropolitana e comuni - prevede che in base ad appositi atti convenzionali:
1. le Unioni ed i Comuni possano delegare loro funzioni alla Città metropolitana in base a quanto previsto dall'articolo 19 dello stesso Statuto;
2. le Unioni ed i Comuni possano individuare forme di cooperazione e collaborazione con la Città metropolitana per l'organizzazione e la gestione condivisa di servizi e funzioni o per la realizzazione di opere pubbliche;
3. le Unioni ed i Comuni possano avvalersi degli uffici della Città metropolitana definendo obiettivi, modalità, durata e rapporti finanziari;
4. possano essere realizzati uffici condivisi tra città metropolitana, le unioni ed i comuni per lo svolgimento di funzioni, servizi e attività individuando l'amministrazione presso la quale opererà l'ufficio e definendo gli aspetti organizzativi, funzionali e finanziari;
5. per l'attuazione di quanto previsto dagli articoli 4, 5 e 11 (semplificazione, armonizzazione e digitalizzazione), la Città metropolitana, nell'ambito delle proprie funzioni istituzionali, promuove specifiche forme di collaborazione con Unioni e Comuni, in materia di innovazione istituzionale, semplificazione amministrativa e armonizzazione dei regolamenti, mediante il più ampio utilizzo delle tecnologie informatiche, assicurando assistenza e coordinamento agli enti interessati nello svolgimento delle attività di supporto ai diversi processi2;
• l’articolo 16 del Regolamento di organizzazione della Città metropolitana prevede che, proprio ai sensi dell'articolo 20 dello Statuto, le forme organizzative attraverso cui la Città metropolitana, i Comuni, le loro Unioni ed altri soggetti pubblici possono disciplinare la gestione in comune di servizi e funzioni o la realizzazione di opere di comune interesse sono: l’ufficio comune metropolitano, l’utilizzo di uffici dell’Ente, altre forme di collaborazione e cooperazione.
▫ L'ufficio comune metropolitano è una struttura organizzativa costituita con risorse degli enti partecipanti all'accordo che rimangono titolari della funzione o del servizio interessato;
▫ le Unioni o i singoli Comuni possono servirsi degli uffici della Città metropolitana per lo svolgimento di attività di carattere gestionale, istruttorio, preparatorio ovvero consultivo e/o
1 approvato dalla Conferenza metropolitana nella seduta del 23 dicembre 2014 (delibera n. 1/2014)
2 deliberazione della Conferenza metropolitana n. 3 del 30/05/2016
di controllo, mantenendo la titolarità della funzione o del servizio interessato;
▫ le altre forme di collaborazione funzionale e cooperazione temporanee si definiscono strutturate ove sia prevista la costituzione di un gruppo di lavoro interistituzionale o l’assegnazione di unità di personale senza trasferimento, comando o distacco;
• il Regolamento di Organizzazione disciplina allo stesso articolo anche la modalità di esercizio di funzioni amministrative conferite alla Città metropolitana ai sensi dell’art.19 dello Statuto. In particolare il Regolamento prevede la possibilità di svolgere tali funzioni conferite mediante uffici
della Città metropolitana ovvero mediante uffici comuni all’uopo costituiti;
• il Piano strategico della Città metropolitana di Bologna prevede al Capitolo 3, I, C un’ampia visione circa la necessità di consolidare, sviluppare e ampliare le forme di collaborazione fra enti locali dell’area metropolitana bolognese, anche mediante la costituzione di uffici comuni.
Considerato che:
• il Consiglio metropolitano con deliberazione n. 20 del 27/05/2015 ha approvato la Convenzione quadro per la collaborazione istituzionale fra Città metropolitana, Unioni e singoli comuni dell'area bolognese attuativa del dettato statutario della Città metropolitana di Bologna con specifico riferimento ai numeri 2, 3 e 4 del precedente paragrafo; tale convenzione è stata sottoscritta dalle parti in data 23 luglio 2015;
• nella convenzione era prevista la possibilità di rinnovo della medesima per la durata di un ulteriore mandato amministrativo della Città metropolitana;
• è stato sottoscritto dalle parti 3 il previsto rinnovo per la durata dell’intero mandato amministrativo 2016-2021;
• la scadenza è fissata a 60 giorni dalla convalida degli eletti del successivo mandato amministrativo e quindi il 13 febbraio 2022;
• nell’arco di durata della convenzione sono state avviate collaborazioni strutturate fra gli enti locali dell'area metropolitana bolognese mediante specifici accordi attuativi nelle varie forme previste, sulla base degli indirizzi e del coordinamento dell'Ufficio di Presidenza della Città metropolitana;
• tali accordi attuativi sono stati monitorati annualmente dalla Direzione generale dell’ente sulla base di apposito rapporto predisposto dal Servizio innovazione istituzionale e amministrativa di concerto con i dirigenti competenti;
• tali rapporti4 evidenziano gli elementi essenziali di ciascun accordo, i programmi prefissati, gli obiettivi raggiunti, le risorse impiegate e le criticità riscontrate;
• in base al rapporto relativo all’anno 2021 sono vigenti 18 accordi in scadenza alla data prevista dalla Convenzione quadro e quindi 13 febbraio 2022;
• l’Ufficio di Presidenza della Città metropolitana ha espresso con continuità orientamento favorevole alla sottoscrizione degli accordi attuativi, ai conseguenti programmi di attività e ai monitoraggi presentati.
Dato atto della comune volontà delle parti di sviluppare le collaborazioni istituzionali esistenti ed individuare nuovi ambiti di sinergia istituzionale in ragione dei risultati raggiunti evidenziati nei monitoraggi annuali richiamati.
Precisato che, in base al preambolo dello Statuto e al comma 1 dell’articolo 19 dello stesso, le Unioni comunali e il Comune Capoluogo rappresentano il riferimento prioritario per l'articolazione territoriale delle politiche e delle azioni della Città metropolitana.
Sottolineato il ruolo della Città metropolitana nella valorizzazione delle forme associative fra comuni
3 PG 27899 del 21/05/2018
4 PG19090 / 2017, PG 57155 / 2018, PG 35078 / 2019, PG 60112 / 2020, PG 73965 / 2021
altresì prevista all’articolo 1 comma 3 dello Statuto stesso e avendo sempre a riferimento il principio generale di uguaglianza e antidiscriminazione delle cittadine e dei cittadini che informa il mandato amministrativo metropolitano alla luce dell’articolo 6 dello Statuto.
Conseguentemente si confermano parti della presente convenzione le Unioni dei Comuni e il Comune di Bologna; sono altresì parti della medesima i Comuni non associati in Unione alla data di approvazione;
Tutto ciò premesso e considerato,
l'Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese (Camugnano, Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Xxxxxxxx Xxxxxxx, Lizzano in Belvedere, Marzabotto, Monzuno, San Xxxxxxxxx Xxx di Sambro, Vergato) rappresentata dal Presidente pro tempore, Xxxxxxxx Xxxxxx, nato a Castiglione dei Pepoli il 21/11/1977 e domiciliato per la carica in Xxxxxx xxxxx Xxxx x. 0 – Vergato,
l'Unione dei Comuni Savena-Idice (Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano dell'Xxxxxx, Pianoro) rappresentata dal Presidente pro tempore, Xxxx Xxxxx, nato a Bologna il 17/05/1976 e domiciliato per la carica in viale Risorgimento n. 1 – Pianoro,
l'Unione dei Comuni Terre di Pianura (Baricella, Granarolo dell’Xxxxxx, Malalbergo, Minerbio) rappresentata dalla Presidente pro tempore, Xxxxx Xxxxxxxxxx, nata a Bologna 1/02/1975 e domiciliata per la carica in Via X. Xxxxxx, 199 – Granarolo dell'Xxxxxx,
l'Unione dei Comuni Valli del Reno, Xxxxxx e Samoggia (Casalecchio di Reno, Monte San Xxxxxx, Sasso Marconi, Valsamoggia, Zola Predosa) rappresentata dal Presidente pro tempore, Xxxxxxx Xxxxx, nato a Casalecchio di Reno il 15/01/1958 e domiciliato per la carica in via dei Mille n. 9 – Casalecchio di Reno,
l'Unione Reno Galleria (Argelato, Bentivoglio, Castel Maggiore, Castello d’Argile, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Xxxxxx in Casale) rappresentata dal Presidente pro tempore, Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx, nato a Poggiardo (Le) il 24/01/1976 e domiciliato per la carica in via Fariselli
n. 4 – San Giorgio di Piano,
l'Unione Terre d’Acqua (Anzola dell’Xxxxxx, Calderara di Reno, Crevalcore, Sala Bolognese, San Xxxxxxxx in Persiceto, Sant’Agata Bolognese) rappresentata dal Presidente pro tempore, Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, nato a Ficarolo (Ro) il 23/11/1953 e domiciliato per la carica in Corso Italia n. 74 – San Xxxxxxxx in Persiceto,
il Nuovo Circondario Imolese (Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Xxxxxx Terme, Dozza, Fontanelice, Imola, Medicina, Mordano) rappresentata dal Presidente pro tempore, Xxxxx Xxxxxxx, nato a Castel San Xxxxxx Terme il 19/08/1990 e domiciliato per la carica in xxx Xxxxxxxxx x. 00 - Xxxxx,
il Comune di Alto Reno Terme rappresentato dal Sindaco pro tempore, Xxxxxxxx Xxxxx, nato a Granaglione il 12/10/1947 e domiciliato per la sua carica presso il Comune stesso, Xxxxxx xxxxx Xxxxxxx x. 00,
xx Xxxxxx xx Xxxxxxx rappresentato dalla ViceSindaca pro tempore, Xxxxx Xxxxxx, nata a Bologna il 25 aprile 1991 e domiciliata per la carica presso il Comune stesso, Xxxxxx Xxxxxxxx x. 0,
xx Xxxxxx xx Xxxxxx rappresentato dal Sindaco pro tempore, Xxxxxx Xxxxxxx, nata a Bologna il 30/08/1991 e domiciliata per la carica presso il Comune stesso, Piazza Xxxxxxx Xxxxxxxxx n. 11,
il Comune di Castenaso rappresentato dal Sindaco pro tempore, Xxxxx Xxxxxxxxx, nato a Bologna il 18/12/1966 e domiciliato per la carica presso il Comune stesso, Piazza Xxxxxxxx Xxxxx n. 1,
il Comune di Molinella rappresentato dal Sindaco pro tempore, Xxxxx Xxxxxxxxx, nato a Bologna il 9/11/1982 e domiciliato per la carica presso il Comune stesso, Piazza Xxxxxxx Xxxxxxx n. 1,
il Comune di San Xxxxxxx di Savena rappresentato dalla Sindaca pro tempore, Xxxxxxxx Xxxxx, nata a Bologna il 19/07/1982 e domiciliata per la carica presso il Comune stesso, Xxxxxx Xxxxxx x. 0,
xx Xxxxx xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx rappresentata dal Sindaco metropolitano pro tempore, Xxxxxx Xxxxxx nato a Bologna il 10/10/1980 e domiciliato per la carica in via Zamboni n. 13,
CONVENGONO QUANTO SEGUE:
Art. 1 - Oggetto e finalità
1. La presente convenzione disciplina, ai sensi dell’articolo 20 dello Statuto della Città metropolitana, la collaborazione istituzionale fra Città metropolitana di Bologna, Unioni di Comuni dell'area e i Comuni non associati per l'esercizio di funzioni, servizi e attività di rilevanza metropolitana successivamente indicati o per la disciplina della delega di funzioni amministrative. Le premesse sono parte integrante e sostanziale della convenzione fra le parti.
2. Il Sindaco metropolitano, i Presidenti delle Unioni nonché i Sindaci, nei limiti dei rispettivi Statuti e dei rispettivi Regolamenti, possono sottoscrivere accordi attuativi della presente convenzione per definire l'oggetto della collaborazione nelle materie previste, le modalità organizzative per il loro svolgimento nonché la ripartizione degli oneri finanziari, nel rispetto di quanto indicato dagli articoli successivi.
3. Gli accordi attuativi aventi ad oggetto materie non conferite alle Unioni sono sottoscritti dai Presidenti delle Unioni su mandato espresso dei Comuni stessi ovvero dal Sindaco del comune singolarmente interessato previo accordo con l’Unione, secondo quanto stabilito dai rispettivi ordinamenti.
4. Gli accordi attuativi possono essere stipulati anche in modo differenziato fra diverse aree territoriali, in ragione delle diverse esigenze amministrative e organizzative.
5. La sottoscrizione della presente convenzione non comporta l'obbligo di adesione ai successivi accordi attuativi eventualmente proposti e sottoscritti da alcuni dei soggetti aderenti.
Art. 2 - Forme di collaborazione
1. Gli accordi attuativi individuano la forma organizzativa di collaborazione istituzionale più idonea in base alle specifiche esigenze amministrative e alle risorse disponibili; sono possibili le seguenti modalità:
⋅ ufficio comune metropolitano,
⋅ avvalimento di uffici metropolitani,
⋅ altre forme di collaborazione e cooperazione.
2. L'ufficio comune metropolitano è una nuova struttura organizzativa senza personalità giuridica, costituita con risorse dei partecipanti all'accordo ai sensi dell'articolo 30 del D.lgs. 267/2000 e dell'articolo 20 comma 3 dello Statuto della Città metropolitana.
3. L'avvalimento è lo strumento mediante il quale le unioni o i singoli comuni assegnano attività di
carattere gestionale, istruttorio, preparatorio ovvero consultivo e/o di controllo agli uffici della Città metropolitana mantenendo la titolarità della funzione o del servizio interessato, ai sensi dell'articolo 20 comma 2 dello Statuto della Città metropolitana.
4. Gli accordi possono contenere altre forme di collaborazione e cooperazione, indicando specificamente gli obiettivi perseguiti, le modalità organizzative e le risorse da impiegare. Le collaborazioni si definiscono strutturate quando è prevista la costituzione di un gruppo di lavoro inter istituzionale o la condivisione di unità di personale senza trasferimento, comando o distacco.
5. In caso di delega da parte delle Unioni o dei Comuni, la Città metropolitana, svolge le funzioni amministrative delegate mediante i propri uffici se individuata dalle parti come ente capofila oppure attraverso uffici comuni di cui al comma 2.
Art. 3 - Ambiti di collaborazione
1. Gli accordi attuativi hanno ad oggetto l'esercizio di funzioni amministrative, l'erogazione di servizi, lo svolgimento di attività e la realizzazione di opere nei seguenti ambiti di materia a rilevanza metropolitana. Gli accordi attuativi possono altresì disciplinare l’attuazione della delega di funzioni amministrative negli stessi ambiti, ai sensi dell’articolo 19 comma 4 dello Statuto.
Servizi generali ed innovazione
⋅ semplificazione e innovazione amministrativa
⋅ armonizzazione normativa e regolamenti unici
⋅ informazione a rilievo legislativo e giuridico, reperimento e diffusione delle principali novità normative e consulenza giuridica
⋅ avvocatura metropolitana
⋅ gestione degli adempimenti in materia di anticorruzione, trasparenza e trattamento dei dati personali
⋅ gestione degli appalti e dei contratti anche ai sensi dell'articolo 37 del D.lgs. n. 50/2016
⋅ gestione partecipazione societarie
⋅ vigilanza sull'esecuzione dei contratti e sui servizi pubblici
⋅ ricerche demografiche, sociali ed economiche ed elaborazioni statistiche
⋅ difesa civica
⋅ relazioni con le istituzioni internazionali e comunitarie
⋅ servizi di stenotipia ed altre modalità di assistenza agli organi di governo
⋅ gestione dei processi di partecipazione
⋅ controlli interni
⋅ sviluppo delle collaborazioni civiche, della partecipazione dei cittadini e delle cittadine, rapporti con l'associazionismo tematico (ambientale, di vigilanza, etc.)
⋅ coordinamento e supporto all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Personale degli enti locali
⋅ gestione del personale
⋅ relazioni sindacali e contrattazione decentrata metropolitana
⋅ formazione dei dipendenti e delle dipendenti
⋅ armonizzazione dei codici di comportamento
⋅ gestione degli adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro
Bilanci e tributi
⋅ armonizzazione tributaria e tariffaria
⋅ osservatorio sulla finanza pubblica locale
E-government metropolitano
⋅ promozione, coordinamento e sviluppo e-government metropolitano in coerenza con le linee di indirizzo del piano regionale per lo sviluppo telematico delle ICT e dell'e-government (in nota: LEGGE REGIONALE 24 maggio 2004, n. 11 - SVILUPPO REGIONALE DELLA SOCIETÀ
DELL'INFORMAZIONE) che costituiscono l’Agenda digitale dell'Xxxxxx-Romagna (ADER) 2020-2025: Data Valley Bene Comune e sue successive versioni;
⋅ progettazione, gestione, acquisto e manutenzione dei sistemi informativi degli enti locali
⋅ condivisione delle modalità e delle forme del controllo analogo congiunto nei confronti della società prevista dall'articolo 10 della Legge Regionale 24 maggio 2004 (Lepida Scpa)
⋅ progetti speciali in materia di giustizia digitale di interesse comunale
Comunicazione
⋅ comunicazione istituzionale
⋅ progetti di comunicazione, produzioni editoriali, tipografiche, multimediali
⋅ gestione web e social network
Lavori pubblici
⋅ costruzione e manutenzione strade
⋅ edilizia scolastica
Territorio e ambiente
⋅ pianificazione territoriale e urbanistica
⋅ politiche energetiche
⋅ pianificazione della mobilità
⋅ programmazione e progettazione di interventi di rigenerazione urbana
⋅ programmazione e progettazione della mobilità ciclistica
Trasporti
⋅ pianificazione e programmazione dei trasporti pubblici
Sviluppo economico e sociale
⋅ creazione di impresa e finanza innovativa
⋅ spazi di collaborazione (coworking, fablab, acceleratori e incubatori)
⋅ innovazione e trasferimento tecnologico
⋅ transizione green per le imprese
⋅ salvaguardia del patrimonio produttivo del territorio
⋅ gestione delle crisi aziendali
⋅ coordinamento della gestione dei fondi strutturali; progettazione e cooperazione territoriale europea
⋅ economia sociale (microcredito, responsabilità sociale di impresa)
⋅ pianificazione commerciale della grande distribuzione
⋅ tutela, valorizzazione e animazione del piccolo commercio, del commercio storico e di tradizione
⋅ sportelli unici e semplificazione amministrativa per le imprese
⋅ promozione turistica
⋅ servizi di logistica per le imprese
⋅ attrattività e patti per l'insediamento
⋅ intese e accordi per la qualità dell'occupazione
⋅ protocollo appalti e clausole sociali
⋅ inserimento lavorativo persone fragili
⋅ sviluppo aree interne
⋅ la ricerca e l'innovazione nello sviluppo economico
⋅ sviluppo del capitale umano per l’occupazione e per la vita
⋅ politiche per l’orientamento scolastico, formativo e occupazionale
⋅ promozione e sviluppo della cultura tecnica, scientifica e tecnologica
⋅ coordinamento del sistema di welfare metropolitano e della relativa rete dei servizi
⋅ promozione e valorizzazione culturale
⋅ welfare culturale
⋅ realizzazione e gestione di progetti/interventi sociali e sociosanitari di ambito sovra distrettuale/metropolitano
⋅ realizzazione di iniziative sperimentali di innovazione sociale
⋅ responsabilità sociale di territorio
⋅ politiche dell’abitare
⋅ pari opportunità
Polizia, sicurezza, emergenze
⋅ Operatività nelle emergenze sanitarie e ambientali
⋅ Coordinamento del volontariato di vigilanza
⋅ Interventi e operazioni di vigilanza e controllo
⋅ Sicurezza e sorveglianza stradale
⋅ Supporti specialistici
⋅ Operatività negli eventi pubblici eccezionali
⋅ Coordinamenti inter-forze
⋅ Consulenza e assistenza giuridica e legale
⋅ Formazione teorica e sul campo
⋅ Forniture per dotazioni tecniche e strumentali
⋅ Supporto tecnologico
Art. 4 - Impegni delle parti
1. Le parti si impegnano a promuovere, valorizzare e realizzare la più ampia attuazione della presente convenzione mediante la sottoscrizione di accordi attuativi secondo le esigenze politiche e amministrative via via riscontrate, in base a quanto previsto dall'articolo 5.
2. Successivamente alla sottoscrizione degli accordi attuativi le parti in ogni caso si impegnano:
⋅ a riconoscere gli uffici comuni costituiti ovvero gli uffici metropolitani di cui si avvalgono come uniche strutture tecnico-amministrative di riferimento per quanto loro assegnato;
⋅ ad assicurare agli uffici comuni e a quelli metropolitani di cui si avvalgono o che esercitano la funzione delegata l a trasmissione della documentazione e dei dati nonché il loro successivo aggiornamento nel rispetto della normativa in materia di tutela dei dati
personali;
⋅ a garantire la piena collaborazione e cooperazione dei propri apparati amministrativi agli uffici comuni e a quelli metropolitani di cui si avvalgono o che esercitano la funzione delegata.
Art. 5 - Attuazione della convenzione e monitoraggio degli accordi
1. Sulla base degli indirizzi della Conferenza metropolitana, l'Ufficio di Presidenza, di cui all'articolo 32 dello Statuto della Città metropolitana, dà impulso all'attuazione della presente
convenzione mediante la proposta di accordi attuativi in base alle esigenze del territorio ordinate per priorità.
2. Le proposte di accordo attuativo sono curate tecnicamente dagli uffici della Città metropolitana, in ragione della loro competenza per materia, di intesa con gli uffici delle Unioni o Comuni interessati.
3. Il Servizio innovazione istituzionale e amministrativa della Città metropolitana è competente al supporto giuridico e amministrativo alla Conferenza metropolitana e all'Ufficio di Presidenza relativamente alle funzioni di cui al comma precedente; tiene inoltre monitorati gli accordi stipulati nonché la loro attuazione in stretto raccordo con gli uffici settoriali interessati tanto comunali quanto metropolitani.
RISORSE FINANZIARIE UMANE E STRUMENTALI
Art. 6 - Risorse finanziarie
1. I costi sostenuti per la costituzione ed il funzionamento degli Uffici Comuni, le spese relative all'avvalimento degli uffici metropolitani, quelle derivanti dalle altre forme di collaborazione o dallo svolgimento di funzioni delegate, sono ripartiti fra le parti nella misura determinata negli accordi attuativi in modo da garantire la funzionalità del servizio ed in ragione della dimensione demografica, organizzativa e territoriale degli enti interessati, tenuto conto, in ogni caso, degli obblighi generali di contenimento della spesa e dei vincoli imposti alla finanza pubblica locale.
2. L'accordo prevede le risorse finanziarie da attribuire alla Città metropolitana o all'ente capofila con specifico riferimento a quelle da assegnare al personale interessato, in base agli strumenti previsti dalla legge e dalla contrattazione collettiva nazionale e decentrata per premiare i risultati, l'efficienza, l'innovazione e in generale i meriti dei collaboratori. Sono fatte salve le attività svolte istituzionalmente dalla Città metropolitana a supporto delle Unioni e dei Comuni di cui all'articolo 20 comma 4 dello Statuto.
Art. 7 - Risorse umane e strumentali
1. Gli uffici comuni hanno sede presso la Città metropolitana ovvero presso l’ente capofila definito nei relativi accordi attuativi di comune accordo tra le parti.
2. L'accordo attuativo ed eventuali altri atti integrativi adottati in accordo tra le parti, individuano le risorse umane in dotazione all'ufficio comune fra il personale degli enti sottoscrittori.
3. Agli uffici comuni vengono forniti dagli enti sottoscrittori le dotazioni strumentali, ivi compresi gli arredi, gli strumenti informatici (parte hardware e software), e tutto quanto necessario all’espletamento dei compiti attribuiti.
4. L'ufficio comune è coordinato da un responsabile individuato secondo le disposizioni organizzative vigenti nell'ente capofila, previa intesa acquisita in Ufficio di presidenza. Al responsabile compete:
• l'attuazione degli obiettivi previsti dall'accordo e assegnati annualmente con gli ordinari strumenti di gestione previsti dall'ente capofila;
• la direzione operativa dei collaboratori assegnati all'ufficio;
• la gestione delle risorse finanziarie e strumentali assegnate;
• il ruolo di responsabile di procedimento previsto dalla L. 241/1990 nel caso all'ufficio venga assegnata l'istruttoria di procedimenti amministrativi.
5. Nelle ipotesi di avvalimento, in quella di diverse forme di collaborazione e in caso di delega di funzioni, l'accordo evidenzia le risorse umane disponibili in relazione alle attività da svolgere e un responsabile del buon andamento della collaborazione.
Art. 8 - Durata e recesso
1. La presente convenzione scade dopo 60 giorni dalla convalida degli eletti del mandato amministrativo della Città metropolitana successivo a quello in corso alla data di sottoscrizione della stessa.
2. È ammesso il recesso delle parti, purché motivato con apposito atto deliberativo e comunicato alla Conferenza metropolitana non oltre il 30 giugno di ciascun anno.
3. Il recesso avrà effetto dal 1° gennaio dell'anno successivo alla comunicazione.
Art. 9 - Giurisdizione e normativa applicabile
1. Le controversie relative alla presente convenzione sono di competenza del Giudice amministrativo in giurisdizione esclusiva ai sensi dell'articolo 133 del D.lgs. 104/2010 - Codice di giustizia amministrativa.
2. Per tutto quanto non previsto le parti fanno espresso rinvio alla Legge 56/2014, al D.Lgs. 267/2000 - T.U.E.L., in quanto compatibile e allo Statuto della Città metropolitana di Bologna.
3. La registrazione è prevista in caso d'uso.
Art. 10 - Decorrenza della Convenzione quadro e rinnovo automatico degli accordi attuativi vigenti
1. Gli effetti del presente atto sono retroattivi e decorrenti dal giorno successivo alla data di scadenza (13 febbraio 2022) della Convenzione quadro precedentemente vigente e citata nelle premesse, a prescindere dal momento effettivo dell’approvazione e della successiva sottoscrizione delle parti.
2. Gli accordi attuativi della Convenzione quadro per la collaborazione istituzionale, indicati nella tabella in calce alla presente, sono automaticamente rinnovati fra le parti aderenti, dalla data di efficacia della presente convenzione e con termine finale analogo a quello della convenzione stessa di cui all’articolo 8. È confermata la diversa durata degli accordi attuativi ultra vigenti. Sono fatti salvi il diritto di recesso di cui all'articolo 11 comma 4 della L. n. 241/1990 ed ogni necessità di modifica da concordare fra le parti. Sono fatte altresì salve ulteriori adesioni agli accordi attuativi stessi ove ciò sia espressamente previsto.
Letto e sottoscritto in forma digitale5.
5 la presente convenzione è sottoscritta digitalmente ai sensi dell'art. 15, comma 2 bis, della L. n. 241/90.
Tabella degli Accordi attuativi vigenti e automaticamente rinnovati
1 CONVENZIONE FRA CITTA‘ METROPOLITANA DI BOLOGNA, UNIONI E COMUNI DELL’AREA METROPOLITANA BOLOGNESE PER LA ISTITUZIONE DELL’UFFICIO UNICO AVVOCATURA CIVICA METROPOLITANA
Comune di Valsamoggia (PG 35930 del 10/06/2022)
Unione Reno Galliera
(PG 50263 del 26/08/2019)
Comune Sala Bolognese
(PG n. 43884 del 16/07/2021)
Unione Valli del Reno, Lavino e Samoggia (PG n. 26765 del 3/05/2022)
Comune Monte San Xxxxxx (PG n. 60138 del 16/10/2019)
Comune Sasso Marconi (PG n. 66775 del 3/12/2020)
2 ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE TRA CITTA' METROPOLITANA, UNIONI E SINGOLI COMUNI DELL'AREA BOLOGNESE COLLABORAZIONE IN TEMA DI STATISTICA E RICERCHE DEMOGRAFICHE, SOCIALI ED ECONOMICHE
(PG 72403 del 22/12/2016)
Comune di Bologna
3 ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA CITTA' METROPOLITANA, UNIONI E SINGOLI COMUNI DELL'AREA BOLOGNESE SUPPORTO ALLE OPERAZIONI DI RILEVAZIONE RELATIVE AL CENSIMENTO PERMANENTE POPOLAZIONE E ABITAZIONI 2018, 2019, 2020, 2021
(PG 38655 del 06/07/2018)
Nuovo Circondario Imolese, Unione Appennino Bolognese,
Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia,
Unione Reno Galliera, Unione Terre d'acqua, Unione Terre di Pianura, Unione Xxxxx Xxxxxx Idice, Comuni di:
Xxxxxxx, Xxxxxxxxx, Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxx
0 ACCORDO ATTUATIVO DI COLLABORAZIONE FRA CITTA' METROPOLITANA, UNIONI E COMUNI NON ASSOCIATI
PER LA PROMOZIONE, IL COORDINAMENTO E LO SVILUPPO DELLE POLITICHE DI E-GOVERNMENT NONCHE'
L'EROGAZIONE DEI SERVIZI DI ICT (information and communication tecnology)
(PG 35405 del 13/07/2020)
Nuovo Circondario Imolese, Unione Appennino Bolognese,
Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia,
Unione Reno Galliera, Unione Savena Idice, Unione Terre d'acqua, Unione Terre di Pianura,
Comuni di: Alto Reno Terme, Molinella, San Xxxxxxx di Savena
5 | ACCORDO ATTUATIVO DELLA CQ PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA CITTA' METROPOLITANA, UNIONI E SINGOLI COMUNI DELL'AREA METROPOLITANA BOLOGNESE PER L'AGENZIA GIORNALISTICA METROPOLITANA DI COMUNICAZIONE PUBBLICA (PG 49039 del 12/08/2021) | Unione Reno-Galliera, Unione Appennino Bolognese, Unione Savena-Idice, Comuni di: Alto Reno Terme, Anzola dell'Xxxxxx, Baricella, Bentivoglio, Bologna, Borgo Tossignano, Budrio, Casalecchio di Reno, Calderara di Reno, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel Maggiore, Castel San Xxxxxx T., Castello d'Argile, Castenaso, Crevalcore, Dozza, Fontanelice, Galliera, Granarolo dell'Xxxxxx, Imola, Loiano, Malalbergo, Medicina, Monte San Xxxxxx, Molinella, Monghidoro, Monterenzio, Mordano, Ozzano dell'Xxxxxx, Pianoro, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Xxxxxxxx in Persiceto, San Xxxxxxx di Savena, San Xxxxxx in Casale, Xxxx'Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxxxxx, Xxxx Xxxxxxx |
0 | ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA CITTA' METROPOLITANA, UNIONI E SINGOLI COMUNI DELL'AREA BOLOGNESE PER L'ATTUAZIONE DEL PON Metro - Assi 1 e 3 nell'area metropolitana (PG 38656 del 06/07/2018) | Nuovo Circondario Imolese, Unione Appennino Bolognese, Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, Unione Reno Galliera, Unione Terre di Pianura, Unione Xxxxx Xxxxxx Idice, Comuni di: Xxxxxxx, Xxxx Xxxx Xxxxx, Xxxxxxxxx, Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxx |
0 | ACCORDO ATTUATIVO TRA CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA, COMUNE DI BOLOGNA, UNIONI DI COMUNI, ALTRI COMUNI NON ASSOCIATI - COLLABORAZIONE IN MATERIA DI POLITICHE ABITATIVE (PG 42616 del 26/07/2018) | Comune di Bologna |
8 | ACCORDO ATTUATIVO DELLA CQ PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA CITTA' METROPOLITANA, UNIONI E SINGOLI COMUNI DELL'AREA METROPOLITANA BOLOGNESE IN MATERIA DI CULTURA (PG 23297 del 19/04/2022) | Unione Appennino Bolognese, Unione Reno Galliera, Nuovo Circondario Imolese Comuni di: Alto Reno Terme, Anzola dell'Emilia, Baricella, Bologna, Borgo Tossignano, Budrio, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castel Guelfo, Castel San Xxxxxx Terme, Castenaso, Crevalcore, Dozza, Fontanelice, Granarolo dell'Xxxxxx, Imola, Loiano, Malalbergo, Medicina, Minerbio, Molinella, Monghidoro, Monte San Xxxxxx, Monterenzio, Mordano, Ozzano dell'Xxxxxx, Pianoro, Sala Bolognese, San Xxxxxxxx in Persiceto, San Xxxxxxx di Savena, Xxxx'Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxxxxx, Xxxx Xxxxxxx |
0 | ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA LA CITTA' METROPOLITANA, UNIONI E SINGOLI COMUNI DELL'AREA BOLOGNESE PER LA COSTITUZIONE DELL'UFFICIO TUTELE METROPOLITANO (PG 10186 del 17/02/2022) | Nuovo Circondario Imolese, Unione Appennino Bolognese, Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, Unione Reno Galliera, Unione Terre d'acqua, Comuni di: Bologna, San Xxxxxxx di Savena. |
10 | ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA LA CITTA' METROPOLITANA, UNIONI E SINGOLI COMUNI DELL'AREA BOLOGNESE PER LA GESTIONE UNITARIA E CENTRALIZZATA DELLE RISORSE DEL FONDO REGIONALE DISABILI PER LA MOBILITA' CASA-LAVORO (PG 61322 del 22/10/2019) | Nuovo Circondario Imolese, Unione Appennino Bolognese, Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, Unione Reno Galliera, Unione Terre d'acqua, Comuni di: Bologna, San Xxxxxxx di Savena. |
11 | ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA CITTA' METROPOLITANA DI BOLOGNA ED ENTI CAPOFILA DEI DISTRETTI SOCIO-SANITARI DI PIANURA EST E DELL'APPENNINO BOLOGNESE, PIANURA OVEST, SAN XXXXXXX DI SAVENA, PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI INTEGRAZIONE E COLLABORAZIONE NEL SETTORE SOCIALE, SOCIO SANITARIO E DELLE PARI OPPORTUNITA' NELL'AMBITO DELLE ATTIVITA' DELLA CTSSM - Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana (PG 19148 del 6/04/2020) | Unione Appennino bolognese, Unione Reno Galliera, Unione Terre d'acqua, Comune San Xxxxxxx di Savena |
12 | ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA CITTÀ METROPOLITANA, UNIONI E SINGOLI COMUNI DELL’AREA BOLOGNESE PER LA COSTITUZIONE DEL FONDO DI COMUNITA’ METROPOLITANO (PG 10181 del 17/02/2022) | Nuovo Circondario Imolese, Unione Appennino Bolognese, Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, Unione Reno Galliera, Unione Terre d'acqua, Comuni di: Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxx |
00 | ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA CITTÀ METROPOLITANA, UNIONI E COMUNI DELL'AREA METROPOLITANA BOLOGNESE RETI SPORTELLI PROGETTI D'IMPRESA INTEGRATO CON SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE (PG 74896 del 17/12/2019) | Unione Appennino Bolognese, Unione Reno Galliera, Unione Terre di Pianura, Unione Xxxxx Xxxxxx Idice, Comuni di: Xxxxxxxxxxx xx Xxxx, Xxxxxxxxxxx, Xxxx Xxxxxxx |
00 | ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA CITTÀ METROPOLITANA, COMUNE DI BOLOGNA, UNIONI DI COMUNI, ALTRI COMUNI NON ASSOCIATI, FINALIZZATO ALLA CREAZIONE DI UN UFFICIO COMUNE PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL'AREA METROPOLITANA (PG 30728 del 17/05/2017) | Comune di Bologna |
15 | ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER LA COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE FRA CITTÀ METROPOLITANA, UNIONI E SINGOLI COMUNI DELL'AREA BOLOGNESE COLLABORAZIONE PER LA GESTIONE DELLA PROCEDURA DI GARA PUBBLICA PER L'INDIVIDUAZIONE DELLA DMO DELLA DESTINAZIONE TURISTICA BOLOGNA METROPOLITANA (PG 69748 del 16/12/2020) | Comune di Bologna |
16 | ACCORDO ATTUATIVO DELLA CONVENZIONE QUADRO PER L’ESERCIZIO DEL CONTROLLO ANALOGO CONGIUNTO SU “LEPIDA S.C.P.A.” FRA CITTÀ METROPOLITANA, UNIONI E SINGOLI COMUNI DELL'AREA BOLOGNESE" (PG 28092 del 8/05/2019) | Nuovo Circondario Imolese, Unione Appennino Bolognese, Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, Unione Reno Galliera, Unione Terre d'acqua, Unione Terre di Pianura, Unione Savena Idice, Comuni di: Alto Reno Terme, Molinella, Pieve di Xxxxx, Xxx Xxxxxxx xx Xxxxx, Xxx Xxxxxxxx xx X., Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxx |