PROTOCOLLO D’INTESA
MIUR.AOOUFGAB.ATTI del Ministro.0000032.17-11-2017
PROTOCOLLO D’INTESA
tra il
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (di seguito MIUR)
e la
Regione Liguria (di seguito Regione)
“Accordo di collaborazione nell’ambito del Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD)”
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, e in particolare l’art. 15, che prevede la possibilità per le pubbliche amministrazioni di concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
VISTA la legge 13 luglio 2015, n. 107 (di seguito, legge n. 107 del 2015), recante riforma del sistema di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti (c.d. “La Buona Scuola”) e, in particolare, l’articolo 1, comma 56, che prevede che il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, al fine di sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, adotta il Piano nazionale per la scuola digitale in sinergia con la Programmazione europea e nazionale, nonché con il Progetto strategico nazionale per la banda ultralarga;
VISTO altresì, l’articolo 1, comma 57, della citata legge n. 107 del 2015, che prevede come le scuole debbano promuovere azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale;
VISTO inoltre, l’articolo 1, comma 58, della citata legge n. 107 del 2015, che individua, tra gli obiettivi del Piano nazionale per la scuola digitale la realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, il potenziamento di strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche, la formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli studenti, la formazione per l’innovazione digitale nell’amministrazione rivolta al personale scolastico nel suo complesso, il potenziamento delle infrastrutture di rete;
VISTO il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università 27 ottobre 2015, n. 851, con cui il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha adottato il Piano nazionale per la scuola digitale (di seguito PNSD);
VISTO il PNSD, quale documento programmatico che intende favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio;
VISTO l’Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del MIUR per l’anno 2017 prot. n. 70 del 23/12/2016;
VISTO il Programma Operativo Nazionale plurifondo (FSE e FESR) 2014-2020 “Per la scuola - Competenze e ambienti per l’apprendimento”, adottato con decisione della Commissione europea C(2014)9952 del 17 dicembre 2014, che tra le priorità di investimento individua, tra gli altri, i processi di innovazione e digitalizzazione delle scuole;
VISTO il Programma Operativo Nazionale Plurifondo (FSE e FESR) 2014-2020 “Ricerca e Innovazione”, adottato con decisione della Commissione Europea C(2015) 4972 del 14.07.2015, che fissa come una delle priorità di intervento lo sviluppo del capitale umano con azioni a favore di dottorati di ricerca innovativi, dell'attrazione di ricercatori e della mobilità
VISTO il Piano Nazionale Industria 4.0 varato dal Governo italiano, che prevede interventi per promuovere nuove competenze in chiave “4.0”, attraverso azioni quali Scuola Digital, Alternanza Scuola Lavoro, percorsi Universitari e Istituti Tecnici Superiori dedicati, la creazione di Competence Center e Digital Innovation Hub.
VISTA la legge regionale della Liguria 18 dicembre 2006, n. 42, recante “Istituzione del sistema informativo regionale integrato per lo sviluppo della Società dell’Informazione in Liguria”, come recentemente modificata e integrata dalla legge regionale 29 dicembre 2014, n. 41, recante “Disposizioni collegate alla legge finanziaria 2015”;
VISTA la legge regionale della Liguria 7 agosto 2012, n. 16, con cui la Regione Liguria ha promosso “Interventi regionali a sostegno della scuola digitale e della diffusione del libro elettronico” per favorire la partecipazione delle istituzioni scolastiche autonome ai processi di innovazione tecnologica per l’attuazione concreta delle politiche di innovazione digitale che ha prodotto, d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale per la Liguria, la pubblicazione del Bando regionale nell’ambito dell’Accordo Stato-Regione 2012 che ha permesso di attribuire alle scuole del territorio ligure risorse finanziarie per l’acquisto di dotazioni tecnologiche finalizzate all’innovazione didattica nell’ambito dei nuovi modelli di insegnamento- apprendimento e in coerenza con il processo avviato dal Piano nazionale per la scuola digitale del MIUR;
VISTO il Programma Strategico Digitale della Regione Liguria 2016-2018 previsto dall’articolo 9 della sopracitata legge regionale approvato, su proposta della Giunta, con Delibera del Consiglio Regionale della Liguria nella seduta del 29 marzo 2016, in cui sono individuati gli obiettivi strategici a valenza pluriennale e la programmazione degli investimenti per lo sviluppo digitale della Regione, tra cui gli obiettivi strategici anche riferiti all’ambito della scuola digitale;
VISTO il Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 approvato con decisione di esecuzione C (2014) 9752 final della Commissione Europea in data 12 dicembre 2014;
VISTO altresì il Programma Operativo Regionale Liguria FESR 2014/2020 approvato con decisione di esecuzione C(2015) 927 final della Commissione Europea in data 12 febbraio 2015;
VISTA la deliberazione di Giunta Regionale 11 luglio 2014, n. 859 “Aree Interne: modalità attuazione strategia nazionale nella programmazione Liguria”;
VISTA la deliberazione di Giunta Regionale 3 agosto 2016, n. 733 “Sottoscrizione Accordo di Programma e convenzioni operative con il Ministero per lo Sviluppo Economico per lo sviluppo della banda ultra larga in Liguria”;
VISTA la deliberazione di Giunta Regionale 5 agosto 2016, n. 755 “POR FESR LIGURIA 2014-2010 – Asse prioritario 2 “Agenda Digitale” – Priorità di investimento 2c – Integrazione Programmazione prime attività per l’attuazione della Strategia Digitale della Regione Liguria 2016-2018”;
PREMESSO CHE
● il MIUR promuove e sostiene azioni dirette a favorire la più ampia e capillare diffusione dei processi di innovazione digitale in tutte le istituzioni scolastiche presenti sul territorio nazionale, in attuazione del PNSD, con interventi diretti alla formazione del personale scolastico sia volti a modificare gli ambienti di apprendimento, anche attraverso l’integrazione delle tecnologie nella didattica;
● il MIUR ritiene, inoltre, di significativa importanza assicurare alle scuole il più ampio uso delle tecnologie applicate alla didattica, nonché un ampio
accesso alla rete internet in banda ultra larga e un uso quotidiano delle tecnologie digitali a supporto della didattica e dei processi amministrativi e organizzativi delle istituzioni scolastiche, volti a introdurre strumenti e processi innovativi anche per trasformare spazi e tempi degli apprendimenti in linea con quanto richiesto dalle strategie 2020 del consiglio Europeo e al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla Agenda Digitale Europea e volti allo sviluppo delle competenze chiave per l’apprendimento permanente individuate nella raccomandazione del Parlamento del Consiglio Europeo del 18 dicembre 2006;
● il MIUR, nell’ambito della programmazione degli interventi finalizzati allo sviluppo di competenze digitali, di cui al PON Ricerca e Innovazione e al Piano Nazionale Industria 4.0, intende rafforzare un circuito continuo di sviluppo delle competenze digitale
● la Regione Liguria ha già attuato nel corso del 2011 azioni che hanno inteso favorire e integrare il precedente Piano nazionale sul territorio e proprio per accelerare il processo di digitalizzazione scolastica, nell’ambito del Piano Operativo Triennale di Informatizzazione 2009-2011, identificando tra i 4 obiettivi strategici il dispiegamento delle “tecnologie di base sul territorio soprattutto nell’ambito del sistema pubblico di connettività a larga banda”
● il progetto Scuole in Rete è stato uno dei progetti-pilota di interesse su servizi in banda larga, per consentire il collegamento e la interoperabilità tramite l’utilizzo di tecnologie digitali e di applicazioni informatiche per i soggetti interessati (docenti, studenti, famiglie, operatori del mondo della formazione) al fine di evitare l’isolamento in territori con scarse vie di comunicazione (sono state coinvolte 36 scuole di 4 Istituti comprensivi liguri, uno per ogni provincia);
● nel corso del 2014 l’iniziativa regionale si è fatta più diffusa e strutturata per traguardare l’importante Conferenza sul Sistema Educativo Regionale 8-
9 Ottobre 2014 e, in coerenza con quanto emerso nella “Tesi finale sulla scuola digitale”, la Regione Liguria ha valutato quale priorità strategica l’attuazione sul territorio regionale di azioni positive per sviluppare l’innovazione nella scuola, convogliando le migliori energie e attivandosi a sostegno delle scuole stesse per il loro fondamentale ruolo nello sviluppo di nuove competenze;
● con la Delibera della Giunta Regionale n. 505 del 27 marzo 2015, “Patto per la Scuola Digitale sono stati definiti formalmente dalla Regione il percorso fatto e i contenuti condivisi con il territorio;
● nel 2015 la Regione Liguria , l’Ufficio Scolastico Regionale e il Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa, in fase di rinnovo, per la realizzazione del progetto
S.U.N. “Smart use of network” finalizzato a sviluppare nei giovani, anche con modalità peer education, la consapevolezza che la rete web e i social network costituiscono, da un lato, grandi opportunità per promuovere processi di comunicazione, percorsi di Edutainment o Intrattenimento educativo nonché forme di inclusione sociale, ma, dall’altro, comportano rischi e/o fattori critici, che sono stati esaminati ed elaborati dagli studenti nel corso del progetto e saranno sintetizzati da una APP ideata ed in fase di realizzazione da parte degli studenti stessi;
● nel 2016 la Regione Liguria ha siglato l’Accordo Quadro con il Ministero per lo Sviluppo Economico “Per lo sviluppo della Banda Ultra Larga sul territorio nazionale verso gli obiettivi EU2020”, che all’art. 5, punti a.6) e b.8), prevede azioni di forte rilevanza ai fini dello sviluppo di infrastrutture per la connettività anche dei plessi scolastici e partecipazione attiva all’attuazione del Piano nazionale per la scuola digitale (Accordo Quadro dell’11 febbraio 2016, ai sensi della Delibera CIPE n. 65 del 2015);
● a partire da luglio 2016, Regione Liguria, attraverso il Progetto di Digitalizzazione Diffusa del Territorio Ligure e avvalendosi di Liguria Digitale, società in house, ha realizzato la prima azione territoriale partendo dalla scuola quale motore per lo sviluppo dell’innovazione. Ha costituito, animato e supportato un network per lo sviluppo dell’innovazione scolastica in Liguria che ha portato alla partecipazione di tutte le scuole liguri e degli organismi formativi che realizzano percorsi IeFP attraverso gli animatori digitali e i team per l'innovazione. Nell’ambito delle attività sono già stati realizzati gli strumenti a disposizione delle istituzioni formative liguri sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx, di cui in sintesi:
- la base dati “Osservatorio del Progetti Innovativi” quale sistema informativo che raccoglie e rende disponibile alle scuole e alle amministrazioni pubbliche interessate il quadro sempre aggiornato dell'innovazione;
- la community ed il digital Team per il supporto tecnico alle scuole e agli organismi formativi e agli enti liguri;
- la mappa pubblica delle scuole per la visualizzazione cartografica, per singola scuola, dei progetti innovativi svolti;
- un modello per l’analisi delle attività innovative delle scuole liguri, realizzato, con la collaborazione dell’Università di Genova, sulla base dei dati raccolti nell’Osservatorio fino a giugno 2016, che permette di monitorare il
grado di innovazione raggiunto e di accompagnare le scuole nella crescita progettuale della didattica con le tecnologie e che fornirà all’amministrazione regionale utili indicatori per le politiche di programmazione e investimento;
CONSIDERATO CHE
● le Parti ritengono opportuno e necessario rafforzare un percorso di sviluppo delle competenze coerente con gli scenari dell’economia digitale e delle tecnologie 4.0, sostenendo congiuntamente un percorso che includa il sistema scolastico, interventi di alternanza scuola-lavoro, percorsi specialistici post-diploma, fra cui ITS e IFTS, azioni di alta formazione e dottorati innovativi, attività – realizzate anche tramite la rete dei competence center e dei digital innovation hub - di sensibilizzazione delle imprese, supporto alla creazione di nuove start up;
● le Parti ritengono di fondamentale importanza, nella costruzione di un modello di scuola digitale e di sviluppo competenze, nonché nella definizione dei relativi interventi, il confronto e la creazione di rapporti di collaborazione e interazione tra i diversi livelli istituzionali e i soggetti che a vario titolo sono coinvolti nel processo di sviluppo di prodotti e servizi digitali innovativi per il sistema scolastico sottoscrivendo il presente accordo da cui discenderanno eventuali accordi operativi con il MIUR anche sentiti l’Ufficio Scolastico Regionale della Liguria e i rilevanti soggetti territoriali, e successive intese coordinate con Università di Genova e altri partners individuati via via che le azioni si diffondono sul territorio nell’ambito del dispiegamento delle #Azioni del PNSD vigente;
● le Parti condividono le finalità e gli obiettivi del PNSD e del Piano Nazionale Industria 4.0 e intendono avviare una collaborazione rivolta alla diffusione e all’attuazione di tali strumenti;
● le Parti intendono contribuire, ciascuna per la parte di propria competenza, alla disseminazione del Piano nazionale per la scuola digitale, alle attività di accompagnamento sul territorio, alla creazione di una rete di servizi innovativi basata sulla connessione fra i competence center e i digital innovation hub, di cui al citato Piano Industria 4.0, con il coinvolgimento delle imprese, della scuola, della ricerca e università
● le Parti ritengono che, al fine di consentire una efficiente attuazione del PNSD, sia necessario, oltre ad un coordinamento a livello nazionale, anche un coinvolgimento regionale, nonché una sinergia e un allineamento delle azioni nazionali con quelle territoriali per ottimizzare i risultati e garantire un maggiore impatto del processo di digitalizzazione;
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1 (Oggetto)
1. Con il presente Protocollo le Parti intendono favorire lo sviluppo e la diffusione delle Competenze Digitali sul territorio regionale attraverso un processo continuo di potenziamento di programmi e iniziative atti a favorire:
a. processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica nel sistema scolastico;
b. l’aggiornamento e accompagnamento del personale scolastico al fine di rafforzare l’efficacia dei processi formativi e di apprendimento;
c. la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi e di infrastrutture adeguate allo sviluppo della didattica digitale e innovativa
d. lo sviluppo di attività di alternanza scuola lavoro e programmi di specializzazione formativa post diploma (IFTS e ITS), focalizzati sulle tecnologie digitali e l’industria 4.0;
e. il sostegno all’accesso da parte dei giovani a programmi di formazione avanzata e percorsi di specializzazione post-universitari;
f. lo sviluppo di programmi di interazione università-imprese su percorsi di elevata specializzazione, quali ad esempio, il programma dottorati innovativi in azienda;
g. la creazione di una rete di competenze territoriali che, attorno alle attività dei competence center presenti nel territorio, di cui al programma nazionale industria 4.0, vada a connettersi con i digital innovation hub, il sistema scolastico, universitario e le imprese, al fine di promuovere l’adeguamento continuo delle competenze;
h. il sostegno a programmi di creazione di start up basate sulle metodologie e tecnologie digitali e dell’industria 4.0;
i. lo sviluppo di reti di confronto, scambio, collaborazione con altri Paesi, che possano supportare i processi di internazionalizzazione riferiti alle attività incluse nel presente protocollo
2. Le Parti, con riferimento all’attivazione dei percorsi di innovazione di cui al punto precedente, attuano ogni possibile iniziativa sinergica volta alla definizione e condivisione degli indirizzi strategici nonché al coordinamento territoriale delle attività in Liguria con il diretto coinvolgimento delle strutture regionali.
3. Per la realizzazione di specifiche iniziative, anche a carattere sperimentale, le Parti possono valutare, di volta in volta e concordemente, l’opportunità di impostare rapporti e forme di collaborazione anche con altri soggetti istituzionali e privati, come fondazioni, associazioni, imprese, avuto riguardo alle diverse competenze e ruoli.
Art. 2 (Impegni del MIUR)
1. Il MIUR si impegna, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, a:
a. attivare ogni utile iniziativa per l’effettiva attuazione, accompagnamento e monitoraggio del PNSD con particolare riferimento alla Regione Liguria;
b. mettere a disposizione della Regione dati e informazioni necessari al fine di consentire una completa, coordinata e piena attuazione del PNSD e di ulteriori eventuali interventi di programmazione regionale;
c. definire, d’intesa con la Regione, programmi atti a supportare gli obiettivi di cui al precedente art. 1, anche tramite l’attivazione di progetti pilota;
d. promuovere progetti appositi strumenti per la condivisione di “buone pratiche” a livello nazionale e internazionale;
e. assicurare che le istituzioni scolastiche, universitarie e della ricerca siano adeguatamente informate circa i vantaggi e le opportunità derivanti dall’attuazione del presente Protocollo.
f. promuovere gli interventi, di natura sperimentale e aggiuntiva rispetto alle azioni previste dal PNSD e finalizzati a favorire processi di innovazione didattica e organizzativa coerenti con i contenuti del Piano nazionale per la scuola digitale, proposti da Regione Liguria ai punti h) i) e j) dell’art. 3.
Art. 3 (Impegni della Regione)
1. La Regione si impegna a:
a. garantire, nell’ambito del proprio territorio, una ampia promozione e diffusione del PNSD e delle relative azioni anche in collegamento e raccordo con l’Ufficio scolastico regionale per la Liguria;
b. garantire l’attuazione e l’accompagnamento di azioni e misure coerenti e sinergiche con quelle delineate a livello nazionale nell’ambito del PNSD;
c. informare il MIUR circa gli interventi e le iniziative realizzate a livello regionale;
d. promuovere attività di accompagnamento territoriale rispetto alle azioni e ai temi contenuti nel PNSD e, in particolare, incentivare la “rete degli animatori digitali” delle scuole e degli organismi formativi liguri sostenendo lo sviluppo della comunità tra gli animatori e i team per l'innovazione del territorio affinché condividano esperienze innovative in Liguria, consentendo di continuare a contribuire alla creazione dei contenuti (co-creazione) della piattaforma web tematica per l’attuazione diffusa della “scuola digitale in Liguria” con le finalità condivise nel presente accordo;
e. assicurare il sostegno a tutte le iniziative e sperimentazioni già messe in campo, compreso l’Osservatorio regionale, già implementato, quale strumento di conoscenza e programmazione per le azioni regionali e anche servizio innovativo per le istituzioni scolastiche per una “messa a sistema” dell’innovazione didattica e delle buone pratiche esistenti sul territorio;
f. affiancare le istituzioni scolastiche con un’azione di accompagnamento e di erogazione di nuovi servizi tecnici di base, quale ad esempio la gestione della connettività LAN/W-LAN, necessari all’innovazione della scuola e a garantire un supporto continuativo e coordinato alla “trasformazione” digitale nelle scuole liguri, quale asset fondamentale per lo sviluppo del territorio;
g. programmare, anche in collaborazione con il MIUR e l’Ufficio scolastico regionale per la Liguria, iniziative di formazione, nel rispetto dei piani nazionali di formazione;
h. programmare nell’ambito del POR FSE 2014-2020 di Regione Liguria, iniziative di formazione di docenti e formatori su approcci e metodologie innovative;
i. garantire coerenza con le azioni previste dalla strategia delle aree interne per i territori interessati in materia di digitalizzazione delle istituzioni scolastiche;
j. realizzare spazi attrezzati (Laboratori Territoriali) dove si possano concretizzare i progetti innovativi della scuola insieme ai Comuni dei territori dove la scuola è radicata, in una logica di “Scuola aperta” in sinergia e cooperazione con gli attori del territorio ligure;
k. monitorare le risorse regionali, nazionali ed europee già disponibili per le istituzioni scolastiche e curarne la diffusione.
Art. 4 (Impegni comuni)
1. Il MIUR e la Regione, nell’ottica della più ampia collaborazione e al fine di massimizzare gli interventi, si impegnano a:
a. attivare una cooperazione fattiva rispetto alle finalità del presente Protocollo condividendo indirizzi e strumenti di pianificazione e coordinamento territoriale delle attività;
b. creare una sinergia tra le politiche nazionali e quelle regionali nell’attuazione degli obiettivi del presente Protocollo, anche attraverso l’utilizzo delle risorse stanziate nell’ambito delle Programmazioni legate ai fondi strutturali 2014-2020, nonché eventualmente anche attraverso l’utilizzo congiunto delle procedure di selezione avviate a livello nazionale;
c. promuovere ulteriori interventi, anche di natura sperimentale e aggiuntiva rispetto alle azioni attualmente previste dalle Parti, finalizzati a favorire processi di innovazione e lo sviluppo di competenze digitali, che possano prevedere l’utilizzo coordinato di fondi nazionali e regionali;
d. collaborare nelle iniziative che entrambe avvieranno sul livello universitario per la promozione delle competenze specialistiche nel digitale e nella Manifattura 4.0;
e. sviluppare attività di promozione delle discipline STEM per aumentare la partecipazione delle ragazze alle professioni scientifiche;
f. collaborare al monitoraggio delle rispettive azioni, sia attraverso tempestivi scambi di informazioni, che tramite progettazione congiunta delle attività di monitoraggio;
g. garantire la massima diffusione dei contenuti del presente Protocollo e delle iniziative che da esso derivano nelle occasioni istituzionali.
Art. 5 (Attuazione del Protocollo)
1. L’attuazione del presente Protocollo è affidata, per il MIUR, alla Direzione Generale per l’Edilizia Scolastica, Fondi Strutturali per l'Istruzione ed Innovazione Digitale, alla Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e la valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione e al Dipartimento per la formazione superiore e la ricerca e, per la Regione Liguria, al Dipartimento Agricoltura, Turismo, Formazione e Lavoro, Settore Istruzione e Diritto allo Studio, di concerto con la Direzione Centrale Organizzazione, Settore Informatica.
2. E’ costituito un Comitato attuativo paritetico (di seguito Comitato) composto da tre rappresentanti per ciascuna delle parti. Il Comitato ha il compito principale di elaborare proposte di interventi congiunti coerenti con le finalità qui definite, da realizzarsi nel territorio regionale della Liguria.
Il Comitato provvede inoltre a monitorare periodicamente l’attuazione delle azioni poste in essere.
3. Il Comitato si riunisce su richiesta di una delle Parti e, comunque, almeno tre volte l’anno. Contestualmente alla sottoscrizione del presente atto, le Parti designeranno i propri componenti. Ciascuna Parte potrà sostituire uno o più membri del Comitato di propria designazione, dandone comunicazione all’altra Parte.
4. La Direzione generale per l’Edilizia Scolastica, Fondi Strutturali per l'Istruzione ed Innovazione Digitale, cura il funzionamento del Comitato di cui al comma 2.
5. Possono partecipare alle riunioni esperti anche esterni alle Parti, in particolare della società in house regionale Liguria Digitale che attua gli interventi per conto della Regione nonché rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale per la Liguria, di volta in volta individuati.
6. La partecipazione al Comitato è a titolo gratuito e senza alcun onere per le Parti.
Art. 7 (Durata)
1. Il presente Protocollo d’intesa ha la validità di tre anni dalla data di sottoscrizione.
, 2017
Il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Xxxxxxx Xxxxxx
Firmato digitalmente da XXXXXX XXXXXXX C=IT O=MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA' E
RICERCA/80185250588
p. Il Presidente della Regione Liguria