Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e ss.mm.
Azienda Regionale per il
Diritto allo Studio Universitario della Toscana
Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e xx.xx.
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE N° 47/19 del 23/09/2019
Servizio proponente: 3.4 TRASPARENZA E ANTICORRUZIONE
Presidente: Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx: Xxxxxxxxx Xxxxxxxx
Presenti: Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxxx Xx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxx
Assenti: Xxxx Xxxxx Xxxxxxx, Xxxx Xxxxxxxx
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
• Vista la Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 "Testo Unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro”, come modificata dalla Legge Regionale 19 maggio 2008, n. 26 e in particolare l’articolo 10 della L.R. n. 32/2002, come modificato dall’articolo 2 della
L.R. n. 26/2008, che prevede l’istituzione, a far data dal 1° luglio 2008, dell’Azienda Regionale per il diritto allo studio universitario;
• Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 8 agosto 2003, n. 47/R recante “Regolamento di esecuzione della L.R. 26 luglio 2002, n. 32” e ss.mm.ii.;
• Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 205, del 26 novembre 2015 con cui viene nominato il Consiglio di Amministrazione dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario;
• Vista la Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 244 del 4 marzo 2019, con la quale si approva il Regolamento organizzativo dell’Azienda;
• Vista la Delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda n. 10/19 del 29 marzo 2019 con la quale si prende atto della Delibera di cui sopra, procedendo all’adozione definitiva del Regolamento organizzativo;
• Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
• Visto il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 201,3 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
• Visto l’Accordo di partenariato 2014-2020, adottato il 29.10.2014 dalla Commissione Europea;
• Visto il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n.1303/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda, in particolare al capo I, le modalità per la gestione dei contributi dei programmi;
• Visto il Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
• Vista la Decisione della Commissione C (2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva il Programma Operativo “Regione Toscana – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014 – 2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione” per la Regione Toscana in Italia;
• Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 17 del 12.01.2015 con la quale è stato preso atto del testo del Programma Operativo Regionale FSE 2014 – 2020 così come approvato dalla Commissione Europea con la sopracitata decisione;
• Vista la Decisione della Giunta regionale 19 dicembre 2016, n. 6 e seguenti modifiche, che individua l’Autorità di Gestione del POR ICO FSE 2014-2020 e l’Autorità di Audit del POR ICO FSE 2014-2020;
• Vista la Decisione della Commissione C(2018) n.5127 del 26.7.2018 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) n. 9913 del 12.12.2014 che approva determinati elementi del programma operativo “Toscana” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’Occupazione” in Italia CCI2014IT05SFOP015, con la quale è stata approvata la proposta riprogrammazione del POR FSE 2014/2020 contenuta nella Deliberazione di Giunta Regionale n.361 del 9 aprile 2018;
• Vista la Deliberazione di Giunta Regionale n.1004 del 18 settembre 2018, con la quale si prende atto della Decisione della Commissione C(2018) n. 5127 del 26.7.2018 che approva la riprogrammazione del POR FSE 2014/2020;
• Vista la Decisione della Giunta Regionale n. 4 del 29 luglio 2019 - Regolamento (UE) 1303/2013 – POR Obiettivo "ICO" FSE 2014 - 2020. Sistema di gestione e controllo (SIGECO). Approvazione nuova versione”, con la quale sono state approvate le modifiche al Sistema di Gestione e Controllo del POR FSE 2014-2020;
• Vista Deliberazione della Giunta Regionale 2 marzo 2015, n. 197 e le successive modifiche, che approva il documento “Provvedimento Attuativo di Dettaglio” (di seguito PAD) del POR Obiettivo "ICO" FSE 2014-2020, con il quale viene definito:
- il sistema organizzativo e gestionale del POR ICO FSE 2014-2020;
- le ripartizioni finanziari complessive di dettaglio;
- le attività previste per assi, obiettivi specifici ed azioni del POR ICO FSE 2014- 2020;
• Richiamata, altresì, la Deliberazione della Giunta regionale del 2 marzo 2015 n.197 e successive modifiche, che individua quale Responsabile di Attività (in seguito RdA) il Settore Diritto allo Studio Universitario e Sostegno alla Ricerca della Regione Toscana e quale Organismo Intermedio l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana;
• Considerato che, ai sensi dell’articolo 123 punto 6) del regolamento (UE) n. 1303/2013, l’accordo con l’Organismo Intermedio è registrato formalmente per iscritto, e che, ai sensi dell’articolo citato, lo svolgimento dei compiti assegnati all’Organismo Intermedio deve avvenire sotto la responsabilità del RdA;
• Richiamato l’Accordo di Delega tra la Regione Toscana e l’ARDSU Toscana per lo svolgimento delle funzioni di Organismo Intermedio del POR Toscana FSE 2014/2020 Obiettivo “Investimento a favore della crescita, dell’occupazione e del futuro dei giovani”, sottoscritto in data 16 novembre 2016;
• Dato atto della volontà di confermare il ruolo assegnato all’Azienda dall’Accordo di cui sopra, in relazione al quale il RdA delega all’Organismo Intermedio ARDSU le proprie funzioni di programmazione, di gestione, e di rendicontazione/controllo/pagamento per le attività e le risorse finanziarie attribuite;
• Richiamato il Regolamento U.E. 679/2016 e il D.Lgs. 196/2003 come modificato dal X.Xxx. 101/2018 per quanto attiene alle disposizioni in materia di protezione e circolazione dei dati personali;
• Dato atto della necessità, in relazione alle disposizioni normative di cui al punto precedente, di procedere alla modifica dell’Accordo di Delega sottoscritto in data 16
novembre 2016, al fine di sostituire l’art. 18 “Riservatezza” con l’addendum art. 18 “Trattamento dei dati personali”, allegato alla presente deliberazione che, in n. 5 (cinque) pagine, ne costituisce parte integrante e sostanziale,
• Dato adottato che l’addendum di cui sopra è stato approvato, con Decreto Dirigenziale 14310/2019, dal RdA Settore Regionale Diritto allo Studio Universitario e Sostegno alla Ricerca della Regione Toscana e comunicato con nota protocollo n. 22871/19 del 03/09/2019;
• Ritenuto pertanto opportuno approvare l’addendum in parola e delegare il Presidente dell’Azienda alla firma dello stesso;
A voti unanimi
DELIBERA
1. Di confermare il ruolo assegnato all’Azienda dall’Accordo di Delega tra la Regione Toscana e l’ARDSU Toscana per lo svolgimento delle funzioni di Organismo Intermedio del POR Toscana FSE 2014/2020 Obiettivo “Investimento a favore della crescita, dell’occupazione e del futuro dei giovani” sottoscritto in data 16 novembre 2016, in relazione al quale il RdA delega all’Organismo Intermedio ARDSU le proprie funzioni di programmazione, di gestione, e di rendicontazione/controllo/pagamento per le attività e le risorse finanziarie attribuite;
2. Di approvare l’addendum, che allegato alla presente deliberazione in n. 5 (cinque) pagine ne costituisce parte integrante e sostanziale e delegare il Presidente dell’Azienda alla firma dello stesso, al fine di adeguare l’Accordo di Delega alla nuova normativa in materia di protezione e circolazione dei dati personali di cui al Regolamento U.E. 679/2016 e al D.Lgs. 196/2003 come modificato dal D.Lgs. 101/2018;
3. Di dare mandato al Direttore di provvedere alla trasmissione dell’addendum sottoscritto al Settore Regionale Diritto allo Studio Universitario e Sostegno alla Ricerca;
4. Di assicurare la pubblicità integrale dell’atto mediante affissione all’Albo online dell’Azienda.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE
Xxxxxxxxx Xxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx
Firmato digitalmente* Firmato digitalmente*