Contract
"SCHEDA C" - CONTRATTI DI SVILUPPO | |||||
PAR: FSC 2007-2013* | Area di Policy (1): Competitività e RSTI | ||||
MACROPROCESSO (1): 3 - EROGAZIONE DI FINANZIAMENTI E SERVIZI A SINGOLI BENEFICIARI | TIPOLOGIA DI OPERAZIONE (1): 3 - AIUTI DI STATO | ||||
LINEA DI INTERVENTO presa ad esempio: Attività I.2.I.a - Sostenere le imprese operanti nei settori dell'Industria, del Commercio, dell'Artigianato, del Sociale, dei Servizi e della Cooperazione nei processi di nascita, innovazione, diversificazione ed espansione commerciale e produttiva, anche attraverso corsi di formazione professionale: Contratti di Sviluppo Locale. | LINEA DI INTERVENTO che si attiverà a breve (1): 1.2.1.a | ||||
ANALISI DELLA LINEA DI INTERVENTO | |||||
PROCESSI / ATTIVITA' | TITOLARITA' | TEMPI SINORA IMPIEGATI | NATURA DELLA CRITICITA' (*) | AZIONE DI MIGLIORAMENTO (specificando i tempi di attivazione) | Tempi futuri e altri target |
Media | |||||
P1 - PROGRAMMAZIONE | |||||
A1.1 - Approvazione dei criteri di selezione | Comitato di Sorveglianza | 15 | Per la Programmazone 2007/2013 l'avviso pubblico è stato approvato nel 2012, 1 anno e mezzo dopo l'avvio del PAR FSC Abruzzo. Ciò anche a causa del cambio di Amministrazione nel 2009 e del terremoto dello stesso anno. | Semplificazione procedurale, anche accorpando le tre fasi e/o prevedendo la deliberazione di Giunta solo per la definizione dei criteri generali e demandando all'AdG l'approvazione dei bandi. Definizione di criteri di selezione e avvisi standard . Attività di "scoperta imprenditoriale" a monte in fase di redazione del POR e di definizione dei criteri di selezione. Tempi di attivazione: entro 2015. | Riduzione media del 30%. 55 gg |
A1.2 - Approvazione della Delibera di Giunta per l'adozione della scheda di attività che include i criteri di selezione approvati | Giunta Regionale | 15 | |||
A1.3 - Approvazione con Delibera di Giunta della procedura di attuazione (Avviso pubblico) e dei relativi formulari | Giunta Regionale | 50 | |||
P2 - SELEZIONE DELLE OPERAZIONI | |||||
A2.1 - Presentazione delle domande di finanziamento | Beneficiario | 240 | Nell'esperinenza della Programmazione PAR FSC 2007- 2013 i contratti di sviluppo sono stati gestiti con una "tripartizione" delle fasi di presentazione del progetto: una prima istanza, la presentazione del "progetto di massima" ed infine la presentazione del progetto definitivo. Ciò ha comportato un enorme allungamento dei tempi per la presentazione/istruttoria delle domande, con sostanziale triplicazione di entrambe le fasi. | Unificazione delle procedure: presentazione di un unico progetto, in luogo delle precedenti tre fasi. Informatizzazione e semplificazione del modello di domanda. Tempi di attivazione: entro 2015. Predisposizione di short list di esperti da cui attingere. | Riduzione media del 50%. 120 gg. |
A2.2 - Istruttoria delle domande di finanziamento (ricevibilità, ammissibilità e merito) | Servizio regionale responsabile per la gestione | 200 | Unificazione delle procedure: presentazione di un unico progetto, in luogo delle precedenti tre fasi. Informatizzazione e semplificazione del modello di domanda. Tempi di attivazione: entro 2015. Predisposizione di short list di esperti da cui attingere per la formazione di commissioni per il supporto alla valutazione di Progetti complessi e innotivativi. Tempi di attivazione: entro 2015. | Riduzione media del 60%. 80 gg. | |
A2.3 - Concessione dell'agevolazione | Servizio regionale responsabile per la gestione | 20 | Comunicazione dell'ammissione a beneficio tramite piattaforma informatica ad hoc dell'Amministrazione. Tempi di attivazione: entro 2015. | Riduzione media del 20%. 15 gg. |
P3 - ATTUAZIONE,CONTROLLO E RENDICONTAZIONE | |||||
A3.1 - Rendicontazione del totale delle spese ammissibili relative all'investimento ammesso a finanziamento | Beneficiario | 30 | Le criticità sulle lungaggini che interessano la fase di rendicontazione da parte dei beneficiari, prima, e di istruttoria sulla rendicontazione, poi, sono legate principalmente: (a) rendicontazione a costi reali delle spese per il personale e delle spese generali, supportate da una numerosità elevata di documentazione giusificativa; (b) impossibilità a rendicontare forfettariamente i costi indiretti sulla base dei costi diretti; (c) eventuali necessità della integrazione documentale da parte dei beneficiari. | Applicazione delle opzioni di semplificazione dei costi ai sensi dell'art. 67 e seg. del Reg. 1303/2013. Contributi al miglioramento delle attività verranno, inoltre, dalle azioni trasversali di: a) rafforzamento delle capacità professionali, in particolare attraverso attività di formazione; b) informatizzazione dei processi; c) riorganizzazione della struttura organizzativa regionale attraverso sia una più incisiva azione di indirizzo e coordinamento dell'ODP (e dello specifico Servizio di supporto istituito), sia attraverso una più mirata distribuzione delle risorse di personale. Con particolare riferimento al supporto tecnico scientifico alle Commissioni di valutazione (specificando i tempi di attivazione). d) assistenza tecnica adeguata . Tempi di attivazione: 2016 | Riduzione media del 30%. 65 gg. |
Servizio regionale responsabile per la gestione | 60 | ||||
A3.2 - Controlli di Primo livello | Ufficio regionale responsabile del controllo | 40 | Le principali criticità sulle lungaggini che interessano la fase di controllo di I livello sono dovute a: - la verifica dei documenti giustificativi delle spese di personale e delle spese generali e, in alcuni casi, la presenza di rendicontazioni incomplete; - la presenza di fascicoli di progetto a volte incompleti e la necessità di "gestire" le pratiche supportando i beneficiari per le integrazioni da apportare. | Elaborazione metodo di applicazione delle opzioni di semplificazione dei costi ai sensi dell'art. 67 e seg. del Reg 1303/2013. Tempi di attivazione: entro 2016. Informatizzazione del sistema di archiviazione e condivisione della documentazione attraverso piattaforme interoperabili. Tempi di attivazione: entro dicembre 2015. Azioni di formazione specialistica e predisposizione di linee guida contenenti indicazioni chiare uniforme e aggiornate periodicamente e anche rivolte ai beneficiari. Tempi di attivazione: avvio entro dicembre 2015. Coordinamento dei controlli di I livello e coordinamento Controlli-Gestione Tempi di attivazione: entro dicembre 2015 | Riduzione media del 20%. 32 gg. |
A3.3 - Erogazione saldo contributo | Servizio regionale responsabile per la gestione | 35 | La principale criticità è legata alla frammentazione dell'organizzazione regionale strutturata per competenze settoriali che fa venir meno la visione d'insieme delle procedure di programmazione, attuazione, circuito finanziario e controllo, previste dalla regolamentazione comunitaria. I tempi necessari per l'erogazione del saldo sono legati alla richiesta da parte dell'Amministrazione della necessaria documentazione amministrativa richiesta dalla normativa vigente (certificazione antimafia, durc, etc.). | Si propone il miglioramento di questa fase attraverso l'applicazione delle stesse indicazioni e procedure suggerite in A3.1 Tempi di attivazione: II semestre 2016. | Riduzione media del 40%. 20 gg. |
Ragioneria regionale | 20 | In merito ai tempi massimi le problematiche sono legate principalmente alla concentrazione dei pagamenti nello stesso periodo dell'anno, tale da generare rallentamenti e, a volte, difficoltà di cassa. | La riduzione dei tempi necessari all'attuazione, rendicontazione e controllo delle agevolazioni, potrebbe contribuire alla distribuzione delle erogazioni in diversi periodi dell'anno. Coordinamento Responsabili di Attività - Autorità di Xxxxxxxx - Xxxxxxxx. | Riduzione media del 20%. 15 gg. | |
TOTALE | 725 | 402 | |||
(*) I CONTRATTI DI SVILUPPO NEL PERIODO DI PROGRAMMAZIONE 2007-2013 SONO STATI FINANZIATI CON IL PAR FSC, MA LE CONSIDERAZIONI SVOLTE SUI TEMPI E SULLE CRITICITA' HANNO NATURA GENERALE. |
"SCHEDA C" - PROCEDURA AIUTI PER RICERCA E SVILUPPO | |||||
PO (1): FESR | ASSE PRIORITARIO (1): I - R&ST, Innovazione e Imprenditorialità | ||||
MACROPROCESSO (1): 3 - EROGAZIONE DI FINANZIAMENTI E SERVIZI A SINGOLI BENEFICIARI | TIPOLOGIA DI OPERAZIONE (1): 3 - AIUTI DI STATO | ||||
LINEA DI INTERVENTO presa ad esempio: Attività I.1.1 - Sostegno ai programmi di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale | LINEA DI INTERVENTO che si attiverà a breve (1): 1.2.3 Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di R&S su poche aree tematiche di rilievo e all'applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione delle strategie di 3S. | ||||
1 il campo si riferisce alla linea di intervento che si intende attivare | |||||
ANALISI DELLA LINEA DI INTERVENTO | |||||
PROCESSI/ATTIVITA' | TITOLARITA' | TEMPI SINORA IMPIEGATI | NATURA DELLA CRITICITA' | AZIONE DI MIGLIORAMENTO (specificando i tempi di attivazione) | Tempi futuri e altri target |
Media | |||||
P1 - PROGRAMMAZIONE | |||||
A1.1 - Approvazione dei criteri di selezione | Comitato di Sorveglianza | 15 | Per la Programmazone 2007/2013 l'avviso pubblico è stato approvato nel 2010, 2 anni e mezzo dopo l'avvio del POR FESR Abruzzo. Ciò anche a causa del cambio di Amministrazione e dell'evento del terromoto del 2009. In generale, si riscontra la criticità, per questa tipologia di attività, di tempi non brevi per l'analisi del contesto produttivo specifico (c.d. Scoperta imprenditoriale). | Definizione di criteri di selezione e avvisi standard . Attività di "scoperta imprenditoriale" a monte, in fase di redazione del POR e di definizione dei criteri di selezione, anche attraverso un'attività di consultazione e confronto con i soggetti potenzialmente interessati, da svolgere anche con modalità informatiche. Tempi di attivazione: entro 2015. | Riduzione media del 30%. 55 gg |
A1.2 - Approvazione della Delibera di Giunta per l'adozione della scheda di attività che include i criteri di selezione approvati | Giunta Regionale | 15 | |||
A1.3 - Approvazione con Delibera di Giunta della procedura di attuazione (Avviso pubblico) e dei relativi formulari | Giunta Regionale | 50 | |||
P2 - SELEZIONE DELLE OPERAZIONI | |||||
A2.1 - Presentazione delle domande di finanziamento | Beneficiario | 50 | Non sussistono criticà particolari. I tempi sono stabiliti dagli Avvisi pubblici e, nel caso di richiesta documentale, dalla L. 241/90. | Informatizzazione e semplificazione del modello di domanda. Tempi di attivazione: entro 2015. | Riduzione media del 40%. 30 gg. |
A2.2 - Istruttoria delle domande di finanziamento (ricevibilità, ammissibilità e merito) | Servizio regionale responsabile per la gestione | 100 | L'espletamento delle funzioni di istruttoria e valutazione richiede spesso tempi lunghi, per via della tecnicità delle materie che comporta il coinvolgimento di figure professionali molto specializzate, per cui è spesso necessario ricorrere ad esterni. | Informatizzazione e semplificazione del modello di domanda. Predisposizione di short list di esperti da cui attingere per la formazione di commissioni per il supporto alla valutazione di Progetti complessi e innotivativi. Tempi di attivazione: entro 2015. | Riduzione media del 30%. 70 gg. |
A2.3 - Concessione dell'agevolazione | Servizio regionale responsabile per la gestione | 20 | Non sussistono criticità particolari in merito alla procedura di concessione dell'agevolazione. | Comunicazione dell'ammissione a beneficio tramite posta certificata e/o piattaforma informatica ad hoc . Tempi di attivazione: entro 2015. | Riduzione media del 20%. 15 gg. |
P3 - ATTUAZIONE, CONTROLLO E RENDICONTAZIONE | |||||
A3.1 - Rendicontazione del totale delle spese ammissibili relative all'investimento ammesso a finanziamento | Beneficiario | 60 | Le criticità sulle lungaggini che interessano la fase di rendicontazione da parte dei benenficiari prima e di istruttoria sulla rendicontazione poi, sono legate principalmente: (a) rendicontazione a costi reali delle spese per il personale e delle spese generali, supportate da una numerosità elevata di documentazione giustificativa; (b) impossibilità di rendicontare forfettariamente i costi indiretti sulla base dei costi diretti; (c) frequente necessità della integrazione documentale da parte dei benenficiari; (d) strutture operative regionali spesso non adeguate per numero, competenze e formazione. | Applicazione delle opzioni di semplificazione dei costi ai sensi dell'art. 67 e seg. del Reg 1303/2013. Tempi di attivazione: entro la data di pubblicazione dei primi Avvisi, a valere sulla Programmazione 2014-2020. Contributi al miglioramento delle attività verranno, inoltre, dalle azioni trasversali di: a) rafforzamento delle capacità professionali, in particolare attraverso attività di formazione; b) informatizzazione dei processi; c) riorganizzazione della struttura organizzativa regionale attraverso sia una più incisiva azione di indirizzo e coordinamento dell'AdG (e dello specifico Servizio di supporto istituito), sia attraverso una più mirata distribuzione delle risorse di personale; d) attivazione di short list per il supporto tecnico scientifico alle Commissioni di valutazione; e) ottimizzazione supporto assistenza tecnica alle strutture competenti. Tempi di attivazione: I^ semestre 2016. | Riduzione media del 30%. 65 gg. |
Servizio regionale responsabile per la gestione | 30 | ||||
A3.2 - Controlli di Primo livello | Ufficio regionale responsabile del controllo | 40 | Le principali criticità sulle lungaggini che interessano la fase di controllo di I livello sono dovute a: - la verifica dei documenti giustificativi delle spese di personale e delle spese generali e, in alcuni casi, la presenza di rendicontazioni incomplete; - la presenza di fascicoli di progetto a volte incompleti e la necessità di "gestire" le pratiche suppportando i beneficiari per le integrazioni da apportare. | Elaborazione metodo di applicazione delle opzioni di semplificazione dei costi ai sensi dell'art. 67 e seg. del Reg 1303/2013. Tempi di attivazione: entro 2016. Informatizzazione del sistema di archiviazione e condivisione della documentazione attraverso piattoforme interoperabili. Tempi di attivazione: entro dicembre 2015. Azioni di formazione specialistica e predisposizione di linee guida contenenti indicazioni chiare, uniformi, aggiornate periodicamente e anche rivolte a i beneficiari. Tempi di attivazione: entro dicembre 2015. | Riduzione media del 20%. 32 gg. |
A3.3 - Erogazione saldo contributo | Servizio regionale responsabile per la gestione | 35 | La principale criticità è legata alla frammentazione dell'organizzazione regionale strutturata per competenze settoriali che fa venir meno la visione d'insieme delle procedure di programmazione, attuazione, circuito finanziario e controllo previste dalla regolamentazione comunitaria. I tempi necessari per l'erogazione del saldo sono legati alla richiesta da parte dell'Amministrazione della necessaria documentazione aministtrativa richiesta dalla normativa vigente (Certificazione Antimafia, Durc, etc.). | Si propone il miglioramento di questa fase attraverso l'applicazione delle stesse indicazioni e procedure suggerite in A3.1 Tempi di attivazione: II semestre 2016. | Riduzione media del 40%. 20 gg. |
Ragioneria regionale | 20 | In merito ai tempi massimi le problematiche sono legate principalmente alla concentrazione dei pagamenti nello stesso periodo dell'anno, tali da generare rallentamenti e, a volte, difficoltà di cassa. | Alla riduzione dei tempi necessari all'attuazione, rendicontazione e controllo delle agevolazioni, potrebbe contribuire alla distribuzione delle erogazioni in diversi periodi dell'anno. Coordinamento Responsabili di Attività - Autorità di Xxxxxxxx - Xxxxxxxx. | Riduzione media del 10%. 15 gg. | |
TOTALE | 435 | 302 |
"SCHEDA C" - PROCEDURA COOPERAZIONE AUTORITA' AMBIENTALE AdG
PO (1): FESR | ASSE PRIORITARIO (1): Trasversale |
MACROPROCESSO (1): Integrazione degli aspetti ambientali negli obiettivi e negli strumenti attuativi del PO - Monitoraggio ambientale e valutazione ambientale strategica | TIPOLOGIA DI OPERAZIONE (1): PRINCIPI ORIZZONTALI - SVILUPPO SOSTENIBILE |
LINEA DI INTERVENTO presa ad esempio: trasversale - SVILUPPO SOSTENIBILE | LINEA DI INTERVENTO: Trasversale - SVILUPPO SOSTENIBILE |
1 il campo si riferisce alla linea di intervento che si intende attivare
ANALISI DELLA LINEA DI INTERVENTO
PROCESSI/ATTIVITA' | TITOLARITA' | TEMPI SINORA IMPIEGAT | NATURA DELLA CRITICITA' | AZIONE DI MIGLIORAMENTO (specificando i tempi di attivazione) | Tempi futuri e altri target |
Media | |||||
P1 - PROGRAMMAZIONE | |||||
A1.1 - Redazione del Piano Operativo di Cooperazione tra l’Autorità Ambientale e l’AdG. | Autorita' Ambientale | Seppur previsto nel POR FESR 2007- 2013, non è stato redatto. | Redazione e approvazione del Piano operativo di cooperazione tra l’Autorità Ambientale e l’AdG. Tempi di attivazione: entro il 2015. | 100 gg | |
A1.2 - Approvazione del Piano operativo di cooperazione tra l’Autorità Ambientale e l’AdG. | CdS | ||||
A1.3 - Redazione di criteri ambientali di selezione (requisiti di ammissibilità e criteri di valutazione ambientale premianti), diversificati in base alla tipologia di operazione/progetto, in attuazione dell'Art 8 del Reg. UE N. 1303/2013. | Autorità Ambientale e responsabili delle azioni | 60 | Deboli meccanismi istituzionali di cooperazione e coordinamento tra Autorità Ambientale, AdG e Responsabili di azioni. L'espletamento dell'azione di formazione richiede, per via della tecnicità delle materie, il coinvolgimento di figure professionali altamente specializzate. | Individuazione di procedure standardizzate attraverso la calendarizzazione degli incontri tra Autorità Ambientale e Responsabili azioni. Predisposizione di modello di domanda, con check list ambientali. Tempi di attivazione: entro il 2015. | Miglioramento della qualità dei dati degli indicatori ambientali e, quindi, della qualità della valutazione ambientale delle politiche e dell’impatto ambientale del POR FESR 2014-2020. Riduzione media del 10% 175 gg. |
A1.4 - Redazione, per tipologia di bandi, di un set di indicatori ambientali (allineato alle richieste della condizionalità ex ante tematica n. 7 dell’All. XII parte II Reg. (UE) 1303/2013) utili a raccogliere informazioni per il monitoraggio ambientale degli interventi. | Autorità Ambientale | 120 | |||
A1.5- Approvazione di criteri ambientali di selezione (requisiti ambientali di ammissibilità e criteri di valutazione ambientale premianti ) e set di indicatori ambientali. | CdS | 15 | |||
P2 - SELEZIONE DELLE OPERAZIONI | |||||
A2.1 - Azioni di informazione e di animazione territoriale per i beneficiari sui criteri ambientali di selezione (requisiti ambientali di ammissibilità e criteri di valutazione ambientale premianti) e indicatori ambientali. | Autorità Ambientale | 20 | Deboli meccanismi istituzionali di cooperazione e coordinamento tra Autorità Ambientale e AdG e responsabili di azioni. L'espletamento dell'azione di formazione richiede, per via della tecnicità delle materie, il coinvolgimento di figure professionali altamente specializzate. | Incontri informativi e di animazione territoriale. Coinvolgimento della task force a supporto dell'Autorità Ambientale composta da figure professionali altamente specializzate con comprovata precedente esperienza all'interno della struttura regionale. Tempi di attivazione: entro la data di pubblicazione dei primi Avvisi, a valere sulla Programmazione 2014-2020. | Miglioramento della qualità dei dati degli indicatori ambientali e, quindi, della qualità della valutazione ambientale delle politiche e dell’impatto ambientale del POR FESR 2014-2020. Riduzione media del 25% 15 gg. |
A2.2 - Istruttoria delle domande di finanziamento inerentemente i requisiti ambientali di ammissibilità e criteri di valutazione ambientale premianti. | Autorità Ambientale e Servizio regionale responsabile per la gestione | 100 | L'espletamento delle funzioni di istruttoria e valutazione richiedono spesso tempi, lunghi per via della tecnicità delle materie, che richede il coinvolgimento di figure professionali altamente specializzate. Scarsa disponibilità di informazioni ambientali e di dati inerenti gli indicatori ambientali. Scarsa omogeneità dei dati ambientali forniti. | Informatizzazione e semplificazione del modello di domanda, escludendo dalla richiesta dati già in possesso della struttura regionale. Coinvolgimento della task force a supporto dell'Autorità Ambientale composta da figure professionali altamente specializzate con comprovata precedente esperienza. Tempi di attivazione: entro la data di pubblicazione dei primi Avvisi, a valere sulla Programmazione 2014-2020. | Riduzione media del 30% 70 gg |
A2.3 - Istruttoria delle domande di finanziamento per la raccolta e informatizzazione dei dati inerenti gli indicatori ambientali. | Autorità Ambientale | ||||
P3 - attuazione, controllo e rendicontazione | |||||
A3.1. Redazione di adeguati report di monitoraggio ambientale sullo stato dell'ambiente pertinente con gli interventi finanziati | Autorità Ambientale | Mancata valorizzazione del sistema di monitoraggio ambientale, necessario supporto al sistema decisionale. Mancanza di strumenti di lavoro trasversale. L'espletamento dell'attività di monitoraggio ambientale richiede, per via della tecnicità delle materie, il coinvolgimento di figure professionali altamente specializzate. | Azioni di valorizzazione degli esiti del monitoraggio ambientale attraverso un'adeguata divulgazione degli stessi. Coinvolgimento della task force a supporto dell'Autorità Ambientale composta da figure professionali altamente specializzate con comprovata precedente esperienza. Attivazione dell'accesso dell'Autorità Ambientale al flusso informativo del sistema unico di monitoraggio regionale. Tempi di attivazione: entro due anni dall'approvazione del POR FESR 2014-2020. | Nel periodo 2007-2013 era previsto un report ogni 3 anni. Nel periodo 2014-2020 è previsto un report ogni 2 anni (730 gg). | |
A3.2 Redazione di report specifici su climate change objectives (Rio markers) e contribution to EU 2020 | Autorità Ambientale | L'espletamento di questa attività richiede, per via della tecnicità delle materie, il coinvolgimento di figure professionali altamente specializzate. | Coinvolgimento della task force a supporto dell'Autorità Ambientale composta da figure professionali altamente specializzate con comprovata precedente esperienza. Attivazione dell'accesso dell'Autorità Ambientale al flusso informativo del sistema unico di monitoraggio regionale. Tempi di attivazione: entro un anno dall'approvazione del POR FESR 2014-2020. | Nel periodo 2007-2013 non era previsto alcun report . Nel periodo 2014-2020 è previsto un report ogni anno (365). | |
TOTALE | Non è possibile sommare né i tempi impiegati, né quelli futuri, essendo processi ed attività relative a fasi tra loro non conseguenti, nell'ambito dell'intero periodo di programmazione. |
"SCHEDA C" - PROCEDURA DIFESA DEL SUOLO
PO (1): FESR | ASSE PRIORITARIO (1): V - Riduzione del rischio idrogeologico |
MACROPROCESSO (1): 2 - Realizzazione di Opere Pubbliche | TIPOLOGIA DI OPERAZIONE (1): 2 - Realizzazione di Opere Pubbliche |
LINEA DI INTERVENTO presa ad esempio: Azione 5.1.1 Interventi di messa in sicurezza e per l'aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera | LINEA DI INTERVENTO: Azione 5.1.1 Interventi di messa in sicurezza e per l'aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera |
1 il campo si riferisce alla linea di intervento che si intende attivare
ANALISI DELLA LINEA DI INTERVENTO
PROCESSI/ATTIVITA' | TITOLARITA' | TEMPI SINORA IMPIEGATI | NATURA DELLA CRITICITA' | AZIONE DI MIGLIORAMENTO (specificando i tempi di attivazione) | Tempi futuri e altri target |
Media | |||||
P1 - PROGRAMMAZIONE | |||||
Aggiornamento del programma unificato degli interventi strutturali in materia di difesa del suolo elaborato dal Servizio ed approvato con Verbale Consiliare n. 39/5 del 04.05.2010, contenente i criteri prioritari di intervento sul territorio regionale e l'elenco dei Comuni, attraverso una definizione di priorità in base alle classi di rischio risultanti dal Piano di Bacino per l'Assetto Idrogeologico. | Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali | 240 gg | Le criticità maggiori sono legate all'aggiornamento delle perimetrazioni di rischio idrogeologico da parte delle Autorità di Bacino aventi competenza sul territorio della Regione Abruzzo. | Definire scadenze periodiche di aggiornamento delle perimetrazioni di rischio idrogeologico con le Autorità di Bacino competenti sul territorio regionale almeno con cadenza annuale. Uso più attento ed efficace delle risorse economiche ottenuto attraverso la rispondenza della programmazione alle criticità idrogeologiche reali. Tempi di attivazione: entro primo trimestre 2016. | Riduzione del 30% circa. 170 gg |
P2 - SELEZIONE DELLE OPERAZIONI | |||||
Definizione, attraverso Determina Dirigenziale, di un programma di interventi, fino alla concorrenza delle risorse finanziarie stabilite nella programmazione comunitaria, in attuazione delle priorità sancite nell'ultima programmazione vigente in materia di difesa del suolo. | Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali - Servizio Difesa del Suolo | 30 gg | Non si registrano criticità particolari. | 30 gg | |
P3 - ATTUAZIONE, CONTROLLO E RENDICONTAZIONE | |||||
Adozione di provvedimenti concessori agli EE.LL. beneficiari del finanziamento ed attuatori dei lavori attraverso cui è disciplinato e regolamentato il rapporto Regione/EE.LL. nell'esecuzione delle OO.PP. | Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali - Servizio Difesa del Suolo | 30 gg | Non si registrano criticità particolari. | 30 gg |
In fase attuativa, gli EE.LL. provvedono, in qualità di stazioni appaltanti dei lavori, alla elaborazione della progettazione ed allìesecuzione dei lavori. | Regione/EE.LL. | Circa 4 anni, circa 1400 gg | Nell'esperienza della programmazione 2007-2013, in questa fase si sono registrate le criticità maggiori, in quanto gli EE.LL. hanno evidenziato fortissime problematicità per carenze tecniche, organizzative e di disponibilità finanziarie, nell'esecuzione procedurale delle opere. | Sono da realizzare varie azioni di supporto agli EE.LL., in termini di: - affiancamento/assistenza da parte delle competenti strutture regionali; - attività continua di formazione/informazione. Introduzione di criteri premiali a favore di progetti cantierabili o comunque immediatamente realizzabili. Tempi di attivazione: entro primo semestre 2016 | Accelerazione dei tempi di redazione della progettazione e dell'esecuzione dei lavori con durata massima 3 anni. Riduzione del 30% circa. 1000 gg. |
Per quanto riguarda i controlli, l'Ufficio Geologico del Servizio Difesa del Suolo effettua i controlli di I livello sulle attività inerenti le procedure e la spesa sostenuta dagli EE.LL. attuatori dei lavori, secondo le indicazioni fornite dall'AdG. | Servizio Difesa del Suolo - Ufficio Geologico | Cadenza semestrale | Le criticità sono legate alla fissazione, in capo a controllori interni, delle relative funzioni con commistioni di ruoli e procedure differenziate. | Si richiamano le azioni di miglioramento individuate anche nella parte generale in materia di formazione dei soggetti preposti, informatizzazione e più stretto collegamento operativo con l'Adg. Tempi di attivazione : entro i tempi generali fissati dall'Autorità di Gestione ed in base ai tempi esecutivi dell'opera pubblica realizzata da parte delle Amministrazioni comunali. | Maggiore efficienza ed efficacia nell'azione amministrativa. |
Per quanto riguarda il monitoraggio, esso consiste nell'acquisizione dei dati informativi forniti dagli EE.LL. concessionari, riguardanti l'avanzamento degli impegni giuridIcamente vincolanti, delle spese effettivamente sostenute e dei lavori. | Servizio Difesa del Suolo | Cadenza bimestrale | La criticità riguarda le difficoltà incontrate dai RUP degli EE.LL., concessionari dei lavori, nella compilazione della scheda di monitoraggio. | Sono da realizzare azioni di supporto agli EE.LL., in termini di: - affiancamento/assistenza da parte delle competenti strutture regionali; -ulteriore azione di miglioramento è l'inserimento specifico nei contenuti delle determinazioni dirigenziali di concessione agli EE.LL. di sanzioni e penali in caso di ritardo o inadempimento di prestazioni connesse al corretto assolvimento degli obblighi di monitoraggio. Tempi di attivazione: entro il primo semestre del 2016 e contestualmente alla predisposizione dell'atto concessorio, nonché in base ai tempi esecutivi dell'opera pubblica realizzata da parte delle Amministrazioni . | Maggiore efficienza ed efficacia nell'azione amministrativa. |
TOTALE | Durata processo circa 5 anni | circa 3,5 anni |
"SCHEDA C" - PROCEDURA ENERGIA
PO (1): FESR | ASSE PRIORITARIO (1): II - Sostenibilità ambientale |
MACROPROCESSO (1): 2 -Realizzazione di Opere Pubbliche | TIPOLOGIA DI OPERAZIONE (1): 2- REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE |
LINEA DI INTERVENTO presa ad esempio: Attività II.1.1, II.1.2, II.1.3 - Promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili, Promozione di sistemi di risparmio energetico, Animazione per la promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico. | LINEA DI INTERVENTO: II.1.1, II.1.2, II.1.3 Promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili, Promozione di sistemi di risparmio energetico, Animazione per la promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico |
1 il campo si riferisce alla linea di intervento che si intende attivare
ANALISI DELLA LINEA DI INTERVENTO
PROCESSI/ATTIVITA' | TITOLARITA' | TEMPI SINORA IMPIEGATI | NATURA DELLA CRITICITA' | AZIONE DI MIGLIORAMENTO (specificando i tempi di attivazione) | Tempi futuri e altri target |
Media | |||||
P1 - PROGRAMMAZIONE | |||||
A1.1 - Approvazione dei criteri di selezione | Comitato di Sorveglianza | 15 gg | Non sussistono criticità in ordine alle tempistiche dato che il procedimento del programma di lavoro è stato correlato e connesso ad un procedimento amministrativo denominato "Covenant of Majors " che aveva già adottato, attraverso politiche di Giunta, indirizzi e attività da porre in essere per la riduzione dei consumi energetici e lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile. Le azioni che gli enti locali potevano proporre dovevano essere tutti ricompresi nel loro PAES (Piano di azione per l'energia sostenibile). | Miglioramento del processo di affidamento che agisca sui contenuti (previsioni elencate nei PAES) e non solo sulla forma. Tempi di attivazione: immediato. | Riduzione del 20% degli indirizzi interpretativi ed esplicativi dell'AdG 60 gg |
A1.2 - Approvazione della Delibera di Giunta per l'adozione della scheda di Attività che include i criteri di selezione approvati | Giunta Regionale | 30 gg | |||
A1.3 - Approvazione con determinazione dirigenziale della procedura di attuazione | Responsabile di Attività (Servizio Politica Energetica) | 30 gg | |||
P2 - SELEZIONE DELLE OPERAZIONI | |||||
Gestione Amministrativa dell'attuazione | Specifico servizio competente per la gestione | Variabile a seconda della durata dell'intervento (indicativamente 720 gg.) | Una criticità è dovuta sicuramente alla numerosità degli interventi da gestire, non sempre compensata da un sufficiente numero di addetti in possesso di un adeguato livello di competenze. Nel ciclo di programmazione 2007-2013 si sono, inoltre, riscontrate criticità in relazione al flusso delle risorse finanziare dall'Amministrazione verso i soggetti attuatori. Con riferimento, invece, alla tipologia in regime contrattuale, dall'esperienza passata non sono emerse particolari problematiche. | Le azioni da mettere in campo sono diverse: - formare in tempo e adeguatamente un congruo numero di risorse umane deputate alla gestione degli interventi; -prevedere la semplificazione delle procedure gestionali attraverso la stesura, da parte dell'AdG, di regole semplici, chiare e dettagliate che, pur garantendo la correttezza delle operazioni, siano facilmente applicabili (ad esempio, ricorso alle unità di costo standard che semplificano sia la fase gestionale che quella rendicontuale); -pianificare e monitorare costantemente l'avanzamento della spesa per mettere in campo, eventualmente, opportune azioni per massimizzare la certificazione della stessa, con conseguente disponibilità di maggiore liquidità da parte dell'Amministrazione regionale; -creazione di un sistema di alert, sempre attraverso procedure automatizzate, che impegni il personale dell'Amministrazione a mettere in piedi un canale di comunicazione verso gli attuatori, dedicato a ricordare, in tempo utile, le scadenze gestionali da rispettare obbligatoriamente. | Stesura di Linee Guida operative dirette, tra l'altro, alla semplificazione delle procedure gestionali. Redazione di cronoprogrammi di spesa, periodicamente aggiornati, finalizzati a tenere sotto controllo l'avanzamento della stessa con l'obiettivo di creare un circuito finanziario virtuoso. Riduzione del 50% delle richieste di proroga per la conclusione e per la rendicontazione delle attività. 360 gg. |
A2.2 - Concessione del finanziamento | Beneficiario | 30 gg | Non sussistono criticità particolari, salvo l'assenza di un format standard, le diffcoltà e i tempi legati alla gestione della documentazione cartacea. | (i) previsione di una compilazione guidata degli indicatori nell'ambito del sistema di presentazione della domanda; (ii) informatizzazione modello di domanda. Tempi di attivazione: da definirsi nei tempi più brevi con il Servizio Sistema Informativo Regionale e Rivoluzione Pubblica Amministrazione. | Riduzione oneri amministrativi a carico dei beneficiari (eliminazione dei documenti cartacei); miglioramento dei dati degli indicatori ambientali. Riduzione del 30% 20gg |
P3 - ATTUAZIONE, CONTROLLO E RENDICONTAZIONE | |||||
A3.1 - Affidamento dei lavori | Beneficiario | 30 gg | Non sussistono criticità particolari per l'attribuzione dei lavori. La Regione ha stabilito la tempistica necessaria per l'affidamento dei lavori mediante Determine dirigenziali assunte a seguito di incontri con i rappresentanti degli EE.LL. La tempistica, a suo tempo assegnata, è stata già ristretta, considerato il ritardo nell'assegnazione della gestione del Programma. | (i) previsione di una compilazione guidata di modello informatizzato coerente con la normativa di settore in materia di affidamenti; (ii) informatizzazione modello di domanda. Tempi di attivazione: da concordare con il Servizio Sistema Informativo Regionale e Rivoluzione Pubblica Amministrazione. | Facilitazione della gestione del procedimento |
A 3.2 . Inizio lavori a seguito di espletamento delle gare da parte dei beneficiari | Beneficiario | 30 gg | Le tempistiche in questa fase non sono migliorabili. Le cause sono riconducibili: (i) all'eccessiva durata delle gare per l'affidamento dei contratti pubblici e contenziosi giudiziari; (ii) all'ottenimento delle autorizzazioni da parte delle varie istituzioni, poiché in alcuni casi, si tratta di interventi su edifici vincolati (es. Sovrintendenza). | ||
A.3.3 Pagamento dell'anticipo | Beneficiario (richiesta erogazione) Responsabile di controllo (atto di liquidazione) Ragioneria (pagamento del contributo) | 60 gg | La criticità è legata all'elevato numero di provvedimenti da emanare in merito ai numerosi soggetti attuatori. L'elevato numero comporta anche difficoltà nel monitoraggio delle erogazioni. | (i) Programmazione dei flussi di cassa da parte della Ragioneria centrale; (ii) Informatizzazione della documentazione; (iii) gestione mediante data base dell'avanzamento delle liquidazioni. | Ottimizzazione della gestione. Riduzione del 50%. 30 gg |
A3.4 - Ultimazione dei lavori e rendicontazione delle spese ammissibili | Beneficiario | 180 gg. | Le criticità in questa fase, sono riconducibili principalmente: (i) al patto di stabilità interno; (ii) alle difficoltà di cassa degli enti locali; (iii) agli scostamenti temporali rispetto al cronoprogramma lavori. | Le possibili soluzioni delle criticità esposte nella colonna "natura della criticità" ai punti (i), (ii) e (iii) non ricadono nella sfera di competenza e decisionale della Regione. Con riferimento alle azioni ricadenti nella sfera decisionale dell'AdG, le azioni di miglioramento sono: monitoraggio del rispetto delle tempistiche di attuazione indicate nel cronoprogramma; ricorso all'autocertificazione; utilizzo di un sistema informatico che consenta al beneficiario l'inserimento dei documenti di rendicontazione in tempo reale e alla gestione la verifca della completezza documentale. | Riduzione del 50% dei tempi di rendicontazione, a partire dall'ultimazione dei lavori. 90 gg. |
Monitoraggio | Responsabili linea di attività del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali /AdG | Investe praticamente tutto il periodo di vita dei Programmi Operativi | Si evidenzia la criticità connessa alla mancanza di dati significativi per le attività di verifica dell'andamento del programma ed il mancato popolamento dei connessi indicatori in banca dati, anche a causa dell'esiguo numero di risorse umane a ciò espressamente deputate. | Una prima azione da mettere in campo è quella di formare, in tempo e adeguatamente, un congruo numero di personale amministrativo deputato al monitoraggio degli interventi. Un ulteriore contributo al miglioramento dell'attività dovrà venire dal potenziamento del sistema informatico, nonché risultare dall'istituzione dello specifico Ufficio Coordinamento, Monitoraggio del PO FESR FSE, all'interno del Servizio di supporto all' Autorità di Gestione. Possibile coinvolgimento diretto dei beneficiari/attuatori nell'alimentazione della banca dati per garantire l'allineamento continuo dei dati, che, pur implicando una intensa attività di controllo da parte dell'Amministrazione regionale, comporterebbe una decisa riduzione dei tempi. | Conseguire una progressiva riduzione del disallineamento tra i dati gestionali e quelli oggetto di monitoraggio, al fine di agevolare le attività di verifica dell'andamento del Programma, incrementare le risorse certificabili prevedendo altresì l'avvio di procedure virtuose di rimborso delle spese sostenute dall'Ammnistrazione regionale. |
Procedure di controllo di I^ LIVELLO | Con riferimento alla rendicontazione delle attività: 120 gg dalla presentezione dello stessa. Con riferimento alle verifiche amministrative documentali finalizzate alla certificazione: 30 gg (sono, infine, da considerare le verifiche in loco che coprono tutto il ciclo di vita del progetto, pari al 10% dell'universo dei progetti che hanno fatto registrare un incremento finanziario rispetto alla certificazione precedente). | Il sistema dei controlli che viene messo in atto è un sistema complesso che deve essere supportato da un adeguato numero di operatori con competenze specifiche e basato su protocolli e tempistiche ben definite e note a tutti gli attori del sistema. Attualmente le criticità rilevabili sono legate principalmente ai seguenti fattori: - la carenza di personale dedicato e di un ufficio dedicato esclusivamente al controllo; - la scarsa conoscenza delle regole che sottendono ai finanziamenti da parte dei beneficiari; - la numerosità dei controlli in loco che è necessario effettuare per il pagamento del saldo finale e, quindi, dell'avanzamento della spesa, nello specifico, gli aiuti di stato, finalizzati a sostenere spese di investimento, vengono, di norma, controllati al 100% e non a campione. | Una prima possibile azione da mettere in campo è quella di formare, in tempo e adeguatamene, un congruo numero di personale amministrativo deputato al controllo degli interventi, attraverso azioni di formazione continua. Creazione di un ufficio di controllo di I livello centralizzato del Dipartimento. L'utilizzo di procedure di semplificazione, come il ricorso alle unità di costo standard faciliterebbe sensibilimente tutta la filiera dei relativi controlli. Ferma restando la pubblicazione delle Linee Guida Operative da parte dell'AdG, un altro intervento deve riguardare necessariamente azioni di sensibilizzazione dei beneficiari (nel caso di imprese e di aiuti di stato, attraverso ad esempio, opuscoli informativi e varie attività di informazione/sensibilizzazione dei beneficiari). Inoltre, un ulteriore contribuito al miglioramento dell'attività di controllo, dovrà venire dal potenziamento del sistema informatico, nonché risultare dall'istituzione dello specifico Ufficio Coordinamento Controlli, con compiti di impulso e coordinamento ai controllori di primo livello, all'interno del Servizio di supporto all' Autorità di Gestione. Un ulteriore intervento deve essere finalizzato a effettuare controlli a campione anche nel caso di spese di investimento. La grandezza e la modalità di estrazione del campione deve trovare giustificazione in una preventiva analisi del rischio che permetta di ridurre il tasso di errore. | Riduzione della tempistica di parifica dei rendiconti del 20%, circa 95 gg. Aumento del 50% del numero dei controlli a campione. Riduzione della tempistica necessaria al pagamento del saldo delle iniziative connesse con gli aiuti agli investimenti del 50%. Ridurre i tempi di rendicontazione e aumentare il numero delle vigilanze a campione. Nel caso di aiuti agli investimenti operare i controlli su un adeguato campione, basato su un'accurata analisi del rischio soggetta a revisione annuale. | |
Valutazione | È un processo che accompagna l'implementazione del Programma. | Investe, praticamente, tutto il periodo di vita dei Programmi Operativi. | Si ribadiscono le considerazioni svolte sopra in materia di monitoraggio: le criticità sono inequivocabilmente connesse ad una non corretta e continua alimentazione del sistema informativo. Nel corso del periodo di programmazione 2014- 2020, l'Autorità di Gestione deve garantire delle valutazioni finalizzate a misurare l'efficacia, l'efficienza e l'impatto di un programma, al fine di agevolare le decisioni di gestione. Quindi, è necessario alimentare il sistema informativo, in modo tale da poter permettere la valorizzazione quali/quantitativa degli inidicatori e dei target previsti per ciascuna priorità del Programma. | Poiché le valutazioni sono effettuate per migliorare la qualità della progettazione e dell'esecuzione dei programmi e per valutarne l'efficacia, l'efficienza e l'impatto, sicuramente l'azione da mettere in campo, riprendendola da quella già enucleata nella fase di monitoraggio, è quella di formare in tempo e adeguatamene, un congruo numero di personale amministrativo, deputato al monitoraggio degli interventi. Una ulteriore azione da intraprendere è relativa all'affidamento delle valutazioni ad esperti interni o esterni all'Amministrazione, funzionalmente indipendenti dalle autorità Responsabili dell'attuazione del Programma. Possibile coinvolgimento diretto dei beneficiari/attuatori nell'alimentazione della banca dati per garantire l'allineamento continuo dei dati, che, pur implicando una intensa attività di controllo da parte dell'Amministrazione regionale, comporterebbe una decisa riduzione dei tempi. | Puntuale e corretta disponibilità dei dati e del set di indicatori preposti alla valutazione del Programma. Avere a disposizione un'adeguata base dei dati ,al fine anche di incrementare il sistema degli indicatori che costituisce condizione necessaria per poter effettuare la valutazione dell'andamento del Programma e supportare le decisioni di gestione dell'AdG e del CdS. |
Totale giorni 1125 | Totale giorni 655 |
DIPARTIMENTO DELLA PRESIDENZA E RAPPORTI CON L'EUROPA
Servizio Programmazione e Coordinamento Unitario
"SCHEDA C" - PROCEDURA BANDA ULTRA LARGA
PO (1): FESR | ASSE PRIORITARIO: DIFFUSIONE SERVIZI DIGITALI |
MACROPROCESSO (1): 2 -Realizzazione di Opere Pubbliche | TIPOLOGIA DI OPERAZIONE (1): Regia / Beneficiari: soc. in house , Enti esterni |
LINEA DI INTERVENTO presa ad esempio: Misura 3.2.1. az. B) PSR- FEASR 2007-2013 - Reti tecnologiche di informazione e comunicazione (ICT) | LINEA DI INTERVENTO: II.1.1 Estendere la diffusione della banda larga e il lancio delle reti ad alta velocità e sostenere l’adozione di reti e tecnologie emergenti in materia di economia digitale |
1 il campo si riferisce alla linea di intervento che si intende attivare
ANALISI DELLA LINEA DI INTERVENTO
PROCESSI/ATTIVITA' | TITOLARITA' | TEMPI SINORA | NATURA DELLA CRITICITA' | AZIONE DI MIGLIORAMENTO (specificando i tempi di attivazione) | Tempi futuri e altri target |
Media | |||||
P1 - PROGRAMMAZIONE | |||||
A1.1 - Approvazione schema di convenzione e affidamento al MISE/Dipartimento Comunicazioni | Servizio Sistema Informativo Regionale e Rivoluzione Pubblica Amministrazione | 60 gg | Condivisione dei modelli e schemi di convenzione tra i partner e scelta delle aree su cui intervenire. | Utilizzo di modelli standard di convenzioni e condivisione con il territorio delle scelte operate, potenziando la fase di comunicazione rivolta agli EELL e alle PMI per favorire la conoscenza, anche attraverso la definizione di un calendario di presentazione sul territorio delle iniziative programmate, con il supporto dell’ente strumentale e delle aggregazioni territoriali già costituite. Tempi di attivazione: entro 60 giorni dall’approvazione del P.O. | Riduzione del 50% 30 gg |
A1.2 - Progettazione definitiva | MISE/INFRATEL ITALIA S.p.A. | 60 gg | |||
P2 - SELEZIONE DELLE OPERAZIONI | |||||
A2.1 - Procedura di gara, compresa l'aggiudicazione definitiva | MISE/INFRATEL ITALIA S.p.A. | 270 gg | Le norme oggi vigenti in materia di appalti, consentono agli offerenti la possibilitè di presentare ricorsi (strumentali) che uniti ai tempi impiegati dalla giustizia amministrativa per le pronunce definitive, determinano ritardi nei tempi di aggiudicazione delle gare. | Utilizzo di procedure standard e miglioramento di alcuni aspetti del disciplinare che, sulla base dell'esperienza maturata, possono ridurre le possibilità di ricorso da parte degli offerenti. Tempi di attivazione: entro il 31/12/2015. | Riduzione del 20% circa 210 gg |
P3 - ATTUAZIONE, CONTROLLO E RENDICONTAZIONE | |||||
A3.1 - Progettazione esecutiva | Svolta dall'aggiudicatario in quanto trattasi di appalti integrati | 360 gg | Tempi di ottenimento dei permessi, che non è stato possibile comprimere nonostante gli enti coinvolti fossero a conoscenza dell'intervento regionale. Complessità delle norme per le OO.PP. | Azione politico istituzionale attraverso l'istituzione di una conferenza dei servizi regionale, alla quale far partecipare tutti gli enti coinvolti dall'intervento. Tempi di attivazione: entro 60 gg. dall'aggiudicazione della gara. | Riduzione del 30% 240 gg |
DIPARTIMENTO DELLA PRESIDENZA E RAPPORTI CON L'EUROPA
Servizio Programmazione e Coordinamento Unitario
A 3.2 . Esecuzione dei lavori | Aggiudicatario della gara d'appalto | 720 gg | I tempi per la realizzazione delle opere sono strettamente connessi all'approvazione delle progettazioni esecutive e dalla conformazione dei territori su cui si interviene. | L'attuazione dell'iniziativa in lotti funzionali, consentirà, a seguito dell'approvazione della progettazione esecutiva del singolo lotto, l'immediato avvio dei lavori, conseguendo una riduzione dei tempi complessivi di esecuzione dei lavori stessi. Tempi di attivazione: 30 gg. dall'approvazione del singolo progetto esecutivo. | Riduzione del 25% 540 gg |
A.3.3 Pagamento dell'anticipo e liquidazione dei singoli SAL | Servizio Sistema Informativo Regionale e Rivoluzione Pubblica Amministrazione | 60 gg | Le fasi relative al pagamento dell'anticipo e dei successivi SAL sono state seguite in collaborazione con la direzione dell'Agricoltura per l'espletamento delle procedure previste dal FEASR (che vede quale autorità di pagamento AGEA) attraverso una procedura informatica che prevede un eccessivo numero di passaggi per l'inserimento dei dati richiesti. | La gestione esclusiva di tale fase da parte di un unico Dipartimento consentirà una riduzione significativa dei tempi delle fasi di monitoraggio e liquidazione e pagamento degli anticipi e dei SAL. Tempi di attivazione: 30 gg dall'approvazione del P.O. | Riduzione del 25% 45 gg |
A3.4 - Ultimazione dei lavori - rendicontazione delle spese ammissibili | Aggiudicatario gara d'appalto - MISE/INFRATEL ITALIA S.p.A. - e Servizio Sistema Informativo Regionale e Rivoluzione Pubblica Amministrazione (ognuno per le proprie competenze) | 120 gg | Collazione ed analisi di tutta la documentazione prodotta dall'affidatario e comprovante i lavori svolti e le spese sostenute. | Efficentamento amministrativo derivante dall'utilizzo del sistema di monitoraggio e gestione dei fondi comunitari regionale che consente anche una corretta gestione dei flussi documentali e una reportistica avanzata. Tempi di attivazione: 30 gg. dall'approvazione del P.O. | Riduzione del 30% circa 80 gg |
A3.3 - Controlli di Primo livello | Servizio Sistema Informativo Regionale e Rivoluzione Pubblica Amministrazione | 60 gg | Tempi non brevi per l'acquisiszione della documentazione da sottoporre a controllo di I livello (fase desk ). | Il sistema di monitoraggio e gestione dei fondi comunitari regionale consentirà di gestire le fasi relative ai controlli di I livello rendendo la documentazione immediatamente disponibile e supportando l'operatore nella compilazione delle check list di controllo. Tempi di attivazione: entro 30 gg. dall'approvazione delle check list di controllo. | Riduzione del 50% 30 gg |
TOTALE | 1710 gg | 1175 gg |
"SCHEDA C" - FONDO SOCIALE EUROPEO | ||
PO: POR - FSE | ASSE PRIORITARIO: DA 1 A 5 INCLUSO | |
MACROPROCESSO (1): POR - FSE | TIPOLOGIA DI OPERAZIONE (1): | |
LINEA DI INTERVENTO presa ad esempio: Regime concessorio e regime contrattuale | LINEA DI INTERVENTO: |
1 il campo si riferisce alla linea di intervento che si intende attivare
TABELLA 1
Macroprocesso FSE (1) | |||||
Articolazione del macroprocesso | Attività | Azioni di miglioramento (specificando i tempi di attivazione) | |||
Titolarità | Tempi medi | Criticità | Tempi futuri ed altri Target | ||
Strategia e Pianificazione | Giunta Regionale, su proposta AdG | 60 gg | Sebbene ogni Piano Operativo preveda una sezione preliminare dedicata all'Analisi di contesto, Demografia, Economia e Mercato del Lavoro regionale - Situazione, Andamenti, Previsioni, nonché la descrizione e l'articolazione della strategia, non tutti i progetti in esso enuclueati sono avviati, creando così delle economie da riprogrammare. Questo comporta, da una parte, una rivisitazione del documento programmatico con successivi passaggi in Giunta Regionale e conseguente dilatazione della tempistica di realizzazione e dall'altra, nel corso dell'implementazione del Programma, periodi con alta concentrazione di attività di programmazione e bassa incidenza di attività di gestione, di verifica e controllo e viceversa, a discapito di un ottimale ed equilibrato utilizzo delle risorse umane a ciò dedicate, unitamente a tempi di implementazione non certi. | Un'azione di miglioramento è qualla finalizzata ad aprire al mondo dei possibili stakeholders , attraverso la richiesta di un loro contributo già in questa fase di Pianificazione. Non a caso la Commissione Europea ha adottato il Regolamento che istituisce il Codice europeo di condotta sul partenariato per favorire il coinvolgimento dei vari attori nell'ambito della pianificazione e attuazione dei Fondi strutturali e d'investimento europei e contribuire così a garantire che le risorse siano spese in modo efficace. I contributi della platea dei portatori di interesse dovranno concretizzarsi attraverso una sezione dedicata del portale regionale accessibile per un periodo di almeno 30 gg antecedente la stesura del Piano Operativo. La prima attivazione entro il 2015. | Riduzione del 25% 45 gg. |
Bando/Avviso/… | Nella programmazione 2007-2013 competenza AdG - Servizio Programmazione della Direzione del Lavoro. | 60 gg | Una criticità è rinvenibile nella esigua disponibilità di risorse umane in grado, già nella fase di stesura del bando/avviso, di prevedere da una parte, la semplificazione delle procedure e, dall'altra, la correttezza delle operazioni. | Premesso che tutti i macroprocessi dovrebbero beneficiare dell'utilizzo di procedure informatizzate finalizzate a contrarre la tempistica connessa a ciascuna articolazione, occorre prevedere un flusso documentale immateriale che deve partire quantomeno dalla presentazione delle istanze. Premesso quanto sopra, che si ritiene azione fondamentale per il miglioramento di tutti i macroprocessi, una ulteriore spinta deve arrivare dalla qualificazione del Personale regionale dedicato, dalla disponibilità di Linee Guida (come in parte avvenuto nella programmazione 2007-2013), che descrivono, in modo chiaro, i processi connessi con l'affidamento di risorse e dalla collaborazione nella stesura del bando di tutte le Strutture che saranno successivamente coinvolte con l'implementazione e con la predisposizione di bandi/avvisi standard. La prima attivazione entro il 2015. | Riduzione del 25% 45 gg. |
Selezione | Nella programmazione 2007-2013, la valutazione di ammissibilità è stata svolta dal Servizio competente della Direzione Lavoro, mentre la valutazione di merito è stata svolta da appositi Nuclei di valutazione appositamente costituiti, nominati dall'AdG o suo delegato. | 120 gg | Le fasi tipiche sono: - valutazione di ammissibilità (tempi medi 20 gg); - valutazione di merito (tempi medi 90 gg); - approvazione della graduatoria (tempi medi 10 gg). Le criticità sono connesse alla tempistica di valutazione che risente della esigua disponibilità di risorse umane deputate a questa fase, spesso (con particolare riferimento agli interni all'Amministrazione), impegnate anche in altre attività e con "picchi" di lavoro in determinati periodi. Un'ultima considerazione va sicuramente fatta nella direzione dei ricorsi al tribunale amministrativo regionale che seguono la pubblicazione delle graduatorie. | Le direttrici su cui intervenire sono due: - la prima è intervenire sui processi di valutazione, rendendoli, laddove possibile, automatizzati, ad esempio avvalendosi di specifico software , in grado di riprodurre sia le griglie di ammissibilità che quelle di merito (che a loro volta devono essere incardiante su indicatori traducibili a priori in valori discreti), con riduzione dei tempi e del tasso di errore; - la seconda è incrementare le risorse umane disponibili per la valutazione, accrescendone le competenze attraverso la partecipazione ad azioni mirate di formazione continua (nell'ottica della riduzione dei ricorsi) o ricorrere all'acquisizione di servizi esterni. La prima attivazione nel 2016. | Riduzione di un 25% della tempistica connessa alla selezione e abbattimento del 50% dei ricorsi avverso l'Amministrazione regionale. 90 gg |
Contratti | Servizio Programmazione della Direzione Lavoro (o AdG) | 150 gg | Valgono le stesse considerazioni espresse per le procedure di natura concessoria descritte precedentemente, a cui bisogna aggiungere tutti gli obblighi derivanti dall'applicazione delle norme contenute nel D.Lgs 163/2006 e nel regolamento 207/2010, necessarie a garantire la trasparenza, la parità di trattamento, l'anticorruzione, ecc. In particolare, il fatto della mancanza di banche dati centralizzate a cui collegarsi per acquisire la documentazione necessaria, pone grandi limiti, in termini temporali, di chiusura della procedura di selezione del contraente. | Valgono le stesse considerazioni espresse sopra. La prima attivazione entro il 2015. | Riduzione di un 20% della tempistica connessa alla selezione. 120 gg |
Gestione Amministrativa dell'attuazione | Specifico servizio competente per la gestione | Variabile a seconda della durata dell'intervento (indicativamente da 6 a 24 mesi) | Una criticità è dovuta sicuramente alla numerosità degli interventi da gestire, peculiarità del FSE, non sempre compensata da un sufficiente numero di addetti in possesso di un adeguato livello di competenze. Nel ciclo di programmazione 2007-2013 si sono, inoltre, riscontrate criticità in relazione al flusso delle risorse finanziare dall'Amministrazione verso i soggetti attuatori. Un'ulteriore criticità, indiretta per l'Amministrazione regionale, riscontrata, è legata alla difficoltà per i soggetti attuatori, di ottenere polizze fidejussorie a fronte delle attività affidate. Con riferimento, invece, alla tipologia in regime contrattuale, dall'esperienza passata non sono emerse particolari problematiche. | Le azioni da mettere in campo sono diverse: -sottoscrivere con il sistema creditizio-assicurativo abruzzese convenzioni ad hoc per facilitare il rilascio delle polizze fidejussorie agli attuatori; -prevedere la semplificazione delle procedure gestionali attraverso la stesura da parte dell'AdG di regole semplici, chiare e dettagliate che, pur garantendo la correttezza delle operazioni, siano facilmente applicabili (ad esempio, ricorso alle unità di costo standard che semplificano sia la fase gestionale che quella rendicontuale); -pianificare e monitore costantemente l'avanzamento della spesa per mettere in campo, eventualmente, opportune azioni per massimizzare la certificazione della stessa , con conseguente disponibilità di maggiore liquidità da parte dell'Amministrazione regionale; -creazione di un sistema di alert , sempre attraverso procedure automazzitate, che impegni il personale dell'Amministrazione a mettere in piedi un canale di comunicazione verso gli attuatori, dedicato a ricordare in tempo utile, le scadenze gestionali da rispettare obbligatoriamente; - formare, in tempo e adeguatamente, un congruo numero di risorse umane deputate alla gestione degli interventi. La prima attivazione nel 2016. | Riduzione del 50% delle richieste di proroga per la conclusione e per la rendicontazione delle attività |
Attuazione intervento da parte del privato (N.B.: simmetrico rispetto a precedente - da punto di vista dei soggetti attuatori) | Soggetti attuatori | Variabile a seconda della durata dell'intervento (indicativamente da 6 a 24 mesi) | La prima criticità rilevabile (sopra accennata) riguarda la difficoltà per taluni affidatari, sempre più numerosi con il perdurare della crisi economica, di stipulare con il sistema creditizio-assicurativo la polizza fifejussoria, presupposto essenziale per poter avere lo svincolo delle risorse, anche sotto forma di anticipazione. Questo comporta una carenza di liquidità per l'affidatario che potrebbe pregiudicare l'attuazione dell'iniziativa nei tempi dovuti. Un'altra criticità ha origine dal mancato rispetto da parte degli attuatori, delle regole stabilite dall'AdG per l'implementazione dei progetti, come ad esempio il rispetto della tempistica di avvio, di conclusione, di presentazione del rendiconto, che può portare a revoche, con conseguente aggravio delle procedure amministrative e alla disattesa previsione del cronoprogramma di spesa. Infine, si possono incontrare criticità anche dalla incertezza di avere, entro tempi congrui, l'accredito delle risorse da parte dell'Amministrazione a causa di problemi di liquidità. Con riferimento, invece, alla tipologia in regime contrattuale, dall'esperienza passata non si sono emerse particolari problematiche. | Le azioni da mettere in campo sono diverse: - monitorare costantemente sia l'obbligo delle scadenze connesse con l'attuazione del progetto, al fine di evitare possibili revoche, sia l'avanzamento della spesa, al fine di massimizzare la certificazione della stessa; - crescita delle competenze del personale dei soggetti beneficiari che operano per l'attuazione del Programma anche attraverso seminari e azioni formative. La prima attivazione nel 2016. | Riduzione del 50% dei casi di rinuncia o revoca |
Procedure di controllo di I^ LIVELLO | Servizio copetente per il controllo della Direzione del Lavoro | Con riferimento alla rendicontazione delle attività: 120 gg dalla presentezione dello stessa. Con riferimento alle verifiche amministrative documentali finalizzate alla certificazione: 30 gg (sono, infine, da considerare le verifiche in loco che coprono tutto il ciclo di vita del progetto, pari al 10% dell'universo dei progetti che hanno fatto registrare un incremento finanziario, rispetto alla certificazione precedente). | Il sistema dei controlli che viene messo in atto è un sistema complesso che deve essere supportato da un adeguato numero di operatori con competenze specifiche e basato su protocolli e tempistiche ben definite e note a tutti gli attori del sistema. Attualmente le criticità rilevabili sono legate principalmente ai seguenti fattori: - la carenza di personale dedicato; - la scarsa conoscenza delle regole che sottendono ai finanziamenti da parte dei beneficiari, specialmente se trattasi di imprese; - la numerosità dei controlli in loco che è necessario effettuare per il pagamento del saldo finale e, quindi, dell'avanzamento della spesa, nel caso di aiuti di stato finalizzati a sostenere spese di investimento che vengono, di norma, controllati al 100% e non a campione. | L'utilizzo di procedure di semplificazione come il ricorso alle unità di costo standard faciliterebbe sensibilimente tutta la filiera dei relativi controlli. Ferma restando la pubblicazione delle Linee Guida Operative da parte dell'AdG, un altro intervento deve riguardare necessariamente azioni di sensibilizzazione dei beneficiari (nel caso di imprese e di aiuti di stato, attraverso ad esempio opuscoli informativi e varie attività di informazione/sesibilizzazione dei beneficiari). Inoltre, un ulteriore contribuito al miglioramento dell'attività di controllo dovrà venire dall'istituzione dello specifico Ufficio Coordinamento Controlli, con compiti di impulso e coordinamento ai Controllori di primo livello, all'interno del Servizio di supporto all'Autorità di Gestione. Un ulteriore intervento deve essere finalizzato ad effettuare controlli a campione anche nel caso di spese di investimento. La grandezza e la modalità di estrazione del campione deve trovare giustificazione in una preventiva analisi del rischio che permetta di ridurre il tasso di errore. Un'altra possibile azione da mettere in campo è quella di formare, in tempo e adeguatamente un congruo numero di personale amministrativo deputato al controllo degli interventi, attraverso azioni di formazione continua. | Riduzione della tempistica di parifica dei rendiconti del 20%, circa 95 gg. Aumento del 50% del numero dei controlli a campione. Riduzione della tempistica necessaria al pagamento del saldo delle iniziative connesse con gli aiuti agli investimenti del 50%. |
Certificazione | Autorità di Certificazione | Tempistiche previste dal regolamento 1304/2013 | Nel ciclo di programmazione 2007-2013 una delle criticità riscontrata è legata ai sorgenti del software utilizzato per il monitoraggio gestionale delle attività che non è di proprietà della Regione Abruzzo, con conseguente dilatazione dei tempi. Un'altra criticità è connessa, a causa dell'esiguo numero di risorse umane a ciò deputate, con la mancata puntuale alimentazione della base dei dati con i dati procedurali, fisici e finanziari, che determina così un disallineamento tra i dati gestionali e i dati certificati, la mancanza di dati significativi per le attività di verifica dell'andamento del programma e il mancato popolamento dei connessi indicatori. | Posto che si ritiene necessario dotarsi di un proprio sistema gestionale non mutuato da altre Regioni, è necessario implementare una corretta alimentazione della base dei dati. Un ulteriore contribuito dovrà venire dai processi di formazione del personale, nonché risultare dall'istituzione di un'unica Autorità di Gestione e Certificazione (con l'istituzione di uno specifico Servizio di supporto, al cui interno sarà collocato l'Ufficio Certificazione). Possibile coinvolgimento diretto dei beneficiari/attuatori nell'alimentazione della banca dati, che, pur implicando una intensa attività di controllo da parte dell'Amministrazione regionale, comporterebbe una decisa riduzione dei tempi. La prima attivazione nel 2016. | Annullamento del disallineamento tra i dati dimonitoraggio e i dati di certificazione, finalizzato anche alle attività di verifica dell'andamento del Programma |
Rapporto partenariale | Vertice politico/AdG | Investe praticamente tutto il periodo di vita dei Programmi Opertivi | Una delle possibili critità che possono riscontrarsi è lo scarso coivolgimento del partenariato nominato con atto giuntale con riferimento alla preparazione, all’attuazione, alla sorveglianza e alla valutazione dei programmi. | L'Autorità di Xxxxxxxx vuole coinvolgere i partners nell’ambito dei Comitati di Sorveglianza con particolare riferimento ai temi inerenti l'attuazione dei programmi, anche attraverso eventuali gruppi di lavoro specifici istituiti dai Comitati di Sorveglianza stessi. L’Autorità di Xxxxxxxx prende in considerazione la necessità di mettere in campo azioni seminariali e/o formative per sostenere il rafforzamento delle capacità istituzionali dei partners al fine di aiutarli a partecipare con efficacia alla preparazione, all’attuazione, alla sorveglianza e alla valutazione dei Programmi. La prima attivazione nel 2015. | Saranno organizzati seminari ad hoc e sessioni di formazione da tenersi prevalentemente nella fase di partenza del Programma Operativo, ovvero entro il 2015. |
Monitoraggio | Responsabili linea di attività della Direzione del Lavoro/AdG | Investe praticamente tutto il periodo di vita dei Programmi Opertivi | Si ribadisce quanto già evidenziato nel macroprocesso Certificazione. Una criticità è connessa, a causa dell'esiguo numero di risorse umane a ciò deputate, con la mancata puntuale alimentazione della base dei dati con i dati procedurali, fisici e finanziari, che determina, così, un disallineamento tra i dati gestionali e i dati certificati, la mancanza di dati significativi per le attività di verifica dell'andamento del programma e il mancato popolamento dei connessi indicatori. | Un primo contribuito dovrà venire dall'istituzione dello specifico Ufficio Coordinamento, Monitoraggio del PO FSE, all'interno del Servizio di supporto all' Autorità di Gestione. Inolte si deve prevedere un possibile coinvolgimento diretto dei beneficiari/attuatori nell'alimentazione della banca dati per garantire l'allineamento continuo dei dati, che, pur implicando una intensa attività di controllo da parte dell'Amministrazione regionale, comporterebbe una decisa riduzione dei tempi. Una ulteriore azione da mettere in campo è quella di formare in tempo e adeguatamente un congruo numero di personale amministartivo deputato al monitoraggio degli interventi. La prima attivazione nel 2015 e consolidamento nel 2016. | Annullamento del disallineamento tra i dati di monitoraggio e i dati di certificazione finalizzato anche alle attività di verifica dell'andamento del Programma. |
Valutazione | È un processo che accompagna l'implementazione del Programma | Investe praticamente tutto il periodo di vita dei Programmi Opertivi | Si ribadiscono le considerazioni svolte sopra in materia di certificazione e monitoraggio: le criticità sono inequivocabilmente connesse ad una non corretta e continua alimentazione del sistema informativo. Nel corso del periodo di programmazione 2014-2020, l'Autorità di Gestione deve garantire delle valutazioni finalizzate a misurare l'efficacia, l'efficienza e l'impatto di un programma, al fine di agevolare le decisioni di gestione. Quindi, è necessario alimentare il sistema informativo, in modo tale da poter permettere la valorizzazione quali/quantitativa degli inidicatori e dei target previsti per ciascuna priorità del Programma. | Un'azione da intraprendere è relativa all'affidamento delle valutazioni ad esperti interni o esterni all'Amministrazione, funzionalmente indipendenti dalle Autorità responsabili dell'attuazione del Programma. Un possibile coinvolgimento diretto dei beneficiari/attuatori nell'alimentazione della banca dati per garantire l'allineamento continuo dei dati, che, pur implicando una intensa attività di controllo da parte dell'Amministrazione regionale, comporterebbe una decisa riduzione dei tempi. Poiché le valutazioni sono effettuate per migliorare la qualità della progettazione e dell'esecuzione dei programmi e per valutarne l'efficacia, l'efficienza e l'impatto, e sono direttamente connesse con le banche dati derivanti dal monitoraggio, l'azione da mettere in campo è quella di formare, in tempo e adeguatamene, un congruo numero di personale amministrativo deputato al monitoraggio degli interventi. La prima attivazione nel 2015 e consolidamento nel 2016. | Puntuale e corretta disponibilità dei dati e del set di indicatori preposti alla valutazione del Programma. |
TOTALE | 510 + TEMPI DI ATTUAZIONE PREVISTI | 395 + TEMPI DI ATTUAZIONE PREVISTI |
(1) Nella redazione di questa tabella è stato preso a riferimento il Macroprocesso connesso con l'implementazione di Progammi finanziati dai Fondi SIE e in particolare il FSE. Conseguentemente si parte dall'assunto che la cornice programmatica entro cui muoversi sia dettata dai Programmi Operativi Regionali approvati con Decisione Comunitaria.