ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE
L E G N A R O (PD)
D E L D I R E T T O R E G E N E R A L E
N. 231 del 23/06/2020
OGGETTO: Adesione alla proposta di Accordo di collaborazione tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilita` e l`IZSVe per la realizzazione del Progetto denominato ``Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanita` pubblica veterinaria. Programma di attivita` Luglio 2020 - Giugno 2021``.
Atto sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005 s.m.i. e norme collegate e sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE
L E G N A R O (PD)
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
OGGETTO: Adesione alla proposta di Accordo di collaborazione tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilita` e l`IZSVe per la realizzazione del Progetto denominato ``Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanita` pubblica veterinaria. Programma di attivita` Luglio 2020 - Giugno 2021``.
Si sottopone al Direttore generale f.f. la seguente relazione del Responsabile della S.S. Affari Generali, Anticorruzione e Trasparenza.
Si premette che:
- l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, ai sensi dell’art. 2, comma 2 dell’Accordo approvato dalla Regione del Veneto, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano per la gestione dell’IZSVe, rispettivamente con Leggi n. 5/2015, n. 9/2015, n. 5/2015 e n. 5/2015, “opera nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, come strumento tecnico- scientifico dello Stato, della Regione del Veneto, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, delle Province Autonome di Trento e Bolzano ed assicura agli enti cogerenti, ai dipartimenti di prevenzione ed ai servizi veterinari delle rispettive aziende unità sanitarie locali le prestazioni e la collaborazione tecnico-scientifica necessarie all’espletamento delle funzioni in materia di igiene e sanità veterinaria, sicurezza alimentare e nutrizione”;
- tra i compiti in capo all’IZSVe, ai sensi dell’art. 3, comma 3, del citato Accordo rientrano, tra gli altri, alla lett. f) “la sorveglianza epidemiologica nell’ambito della sanità animale, igiene delle produzioni zootecniche e igiene degli alimenti di origine animale” e alla lett. n) “l’effettuazione di ricerche di base e finalizzate, per lo sviluppo delle conoscenze nell’igiene e sanità veterinaria, nella sicurezza alimentare e nutrizione, secondo programmi e anche mediante convenzioni con università e istituti di
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ricerca italiani e stranieri, nonché su richiesta dello Stato, delle Regioni e delle Province Autonome e di enti pubblici e privati”;
- l’organizzazione di un sistema di sorveglianza epidemiologica rappresenta uno strumento essenziale per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per la pianificazione, la realizzazione e la verifica di programmi sanitari;
- con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2195 del 20.12.2019, la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, ha adottato le “linee annuali per la gestione del servizio sanitario e socio-sanitario regionale per l’anno 2020” ove sono indicate le attività programmate per l’anno, finanziate a carico delle risorse stanziate a bilancio regionale a titolo di Fondo sanitario regionale, tra le quali, nell’area della prevenzione in materia di sicurezza alimentare e di salute e benessere animale, rientra la realizzazione delle attività di cui alle linee progettuali 3.2.11 “Miglioramento della sorveglianza e prevenzione delle malattie infettive, inclusa la resistenza antimicrobica e Piano nazionale di contrasto alle resistenze antimicrobiche 2017-2020 (PNCAR)” e 3.2.13 “Sicurezza alimentare, salute e benessere alimentare”;
- con Decreto del Direttore del Sevizio Prevenzione, Sicurezza alimentare e Sanità pubblica veterinaria n. 1077/SPS del 18.06.2020 sono stati approvati i “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria – Programma di attività Luglio 2020 – Giugno 2021” – Allegato A al citato provvedimento – e la bozza di accordo di collaborazione – Allegato B – tra la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia e l’IZSVe per la realizzazione dei piani medesimi, il cui testo è stato concordato tra le parti.
Al fine di disciplinare le attività di comune interesse, finalizzate alla realizzazione delle attività progettuali individuate nel documento denominato “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria – Programma di attività Luglio 2020 -2021” e per regolamentare la reciproca collaborazione, la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità – Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria, ha trasmesso a mezzo PEC con nota prot. n. 13591/P del 19.06.2020, acquisita al ns. prot. n. 5942 di medesima data, la proposta di Accordo di collaborazione, ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 ss.mm.ii., sottoscritta digitalmente dal Direttore del Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria, Dr. Xxxxxx Xxxxx, documento che, in copia, unitamente all’Allegato A “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria – Programma di attività Luglio 2020 -2021” si allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale (allegato n. 1).
Con ticket intranet n.147234/2020, l’Ufficio Piani e Progetti di Ricerca ha richiesto a questa struttura di procedere con l’iter amministrativo per la sottoscrizione dell’accordo di collaborazione in parola, il cui responsabile scientifico è la dr.ssa Xxxxxx Xxxxx, direttore ad interim della SCS4 “Epidemiologia veterinaria”
Per l’espletamento di quanto previsto da progetto in parola, da svolgersi nel periodo di dodici mesi decorrenti dall’1.7.2020, l’IZSVe si impegna a mettere a disposizione le proprie competenze, esperienze, professionalità e strumentazioni per lo svolgimento delle attività indicate nell’art. 1 dell’accordo in parola, nel rispetto degli obiettivi, dei contenuti e dei tempi indicati nel Progetto.
Per la realizzazione delle attività in collaborazione, la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia metterà a disposizione le proprie competenze e professionalità per la realizzazione della attività progettuali indicate all’art. 1 dell’accordo e nell’allegato A, anche tramite il coordinamento istituzionale delle attività, la diffusione dei risultati, la valutazione delle modalità più opportune per il raggiungimento delle finalità dell’azione, riconoscendo ad
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IZSVe un finanziamento pari a € 285.000,00, a titolo di rimborso delle spese sostenute, importo non soggetto a IVA, ai sensi del D.P.R. n. 633/1972 in quanto attività rientranti nei compiti istituzionali (cdc 1458).
Il finanziamento sarà erogato con le seguenti modalità:
- una prima quota pari al 70% del finanziamento complessivo previsto, entro sei mesi dall’adozione della Delibera della Giunta regionale di programmazione delle spese per le attività finalizzate/delegate della Regione;
− la seconda quota, pari al 30% del finanziamento, a titolo di saldo, a seguito dell’approvazione da parte della Regione della relazione finale del progetto e del rendiconto finanziario presentati dall’IZSVe.
Tutto ciò premesso, sulla base degli elementi riportati dal referente dell’istruttoria, si propone al Direttore generale f.f. quanto segue:
1. di aderire alla proposta di Accordo di collaborazione tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità - Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria, rappresentata dal Direttore del suddetto Servizio, Dr. Xxxxxx Xxxxx e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, rappresentato dal Direttore Generale
f.f. e legale rappresentate pro tempore, Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxx, per la realizzazione del progetto “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria – Programma di attività Luglio 2020 -2021” – Allegato A all’accordo - , documenti che si allegano in copia al presente provvedimento quali parti integranti e sostanziali (allegato n. 1);
2. di procedere, per l’effetto, alla sottoscrizione del contratto di cui al punto che precede, ai sensi degli artt. 15 e 16 del vigente Accordo Interregionale sulla gestione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, sottoscrizione che avverrà con firma digitale ai sensi dell’art. 15, comma 2–bis della L. n. 241/1990, come modificato dall’art. 6, comma 5, del D.L. n. 145/2013, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 9/2014;
3. di prendere atto che, per la realizzazione delle attività relative al progetto in parola, poste sotto la responsabilità scientifica della Dr.ssa Xxxxxx Xxxxx, Direttore ad interim della SCS4 - Epidemiologia Veterinaria, la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia corrisponderà all’IZSVe un finanziamento pari a € 285.000,00 – importo non soggetto a IVA ai sensi del D.P.R. n. 633 del 1972, in quanto attività rientranti nei compiti istituzionali;
4. di prendere atto altresì che la somma di cui al punto 3) sarà erogata secondo le seguenti modalità:
- una prima quota pari al 70% del finanziamento complessivo previsto, entro sei mesi dall’adozione della Delibera della Giunta regionale di programmazione delle spese per le attività finalizzate/delegate della Regione;
- la seconda quota, pari al 30% del finanziamento, a titolo di saldo, a seguito dell’approvazione da parte della Regione della relazione finale del progetto e del rendiconto finanziario presentati dall’IZSVe;
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5. di imputare, per l’effetto, l’importo di € 285.000,00 al sottoconto 610010159 “Contributi da Altri enti pubblici Italia (extra fondo) vincolati per la ricerca” del Bilancio Economico Preventivo 2020 e successivi (centro di costo 1458).
ESAMINATA la proposta di deliberazione del Responsabile della S.S. Affari Generali, Anticorruzione e Trasparenza, che attesta la regolarità della stessa in ordine ai contenuti sostanziali, formali e di legittimità dell’atto, attestazione allegata al presente provvedimento.
VISTA l’attestazione di copertura della spesa, ove prevista, allegata al presente provvedimento.
VISTA la DDG n. 164 del 27 marzo 2018 con la quale la dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx è stata nominata Direttore sanitario dell’Istituto.
VISTA la DDG n. 166 del 11 aprile 2019 avente ad oggetto “Applicazione dell’art. 3, comma 6, del D.Lgs. 502/1992 e s.m.i. e dell’art. 16, comma 5, dell’Accordo per la gestione dell’Istituto tra la Regione Veneto, la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, la Provincia Autonoma di Bolzano e la Provincia Autonoma di Trento, approvato con atto normativo degli Enti cogerenti. Presa d’atto” con la quale si prende atto che, a decorrere dal 13 aprile 2019, le funzioni di Direttore generale sono svolte dal Direttore sanitario ai sensi delle sopracitate disposizioni.
VISTA la DDG n. 332 del 22 luglio 2016 con la quale il Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx è stato nominato Direttore amministrativo dell’Istituto.
ACQUISITO il parere favorevole del Direttore amministrativo per quanto di competenza, espresso ai sensi dell’art. 15, comma 3, dello Statuto dell’Istituto, adottato con DCA n. 16 del 3 agosto 2015 e approvato con DGRV n. 1320 del 9 ottobre 2015.
VISTO l’art. 15 del D.Lgs. n. 106 del 28 giugno 2012 il quale, al primo comma, dispone che “… Gli organi degli Istituti in carica alla data di entrata in vigore del presente decreto sono prorogati sino all’insediamento dei nuovi organi”.
VISTO l’Accordo per la gestione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie tra la Regione del Veneto, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e le Province Autonome di Trento e Bolzano, approvato dai suddetti Enti, rispettivamente, con leggi n. 5/2015, n. 9/2015, n. 5/2015 e n. 5/2015.
1. di aderire alla proposta di Accordo di collaborazione tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità - Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria, rappresentata dal Direttore del suddetto Servizio, Dr. Xxxxxx Xxxxx e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, rappresentato dal Direttore Generale
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f.f. e legale rappresentate pro tempore, Dr.ssa Xxxxxxx Xxxxx, per la realizzazione del progetto “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria – Programma di attività Luglio 2020 -2021” – Allegato A all’accordo - , documenti che si allegano in copia al presente provvedimento quali parti integranti e sostanziali (allegato n. 1);
2. di procedere, per l’effetto, alla sottoscrizione del contratto di cui al punto che precede, ai sensi degli artt. 15 e 16 del vigente Accordo Interregionale sulla gestione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, sottoscrizione che avverrà con firma digitale ai sensi dell’art. 15, comma 2–bis della L. n. 241/1990, come modificato dall’art. 6, comma 5, del D.L. n. 145/2013, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 9/2014;
3. di prendere atto che, per la realizzazione delle attività relative al progetto in parola, poste sotto la responsabilità scientifica della Dr.ssa Xxxxxx Xxxxx, Direttore ad interim della SCS4 - Epidemiologia Veterinaria, la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia corrisponderà all’IZSVe un finanziamento pari a € 285.000,00 – importo non soggetto a IVA ai sensi del D.P.R. n. 633 del 1972, in quanto attività rientranti nei compiti istituzionali;
4. di prendere atto altresì che la somma di cui al punto 3) sarà erogata secondo le seguenti modalità:
- una prima quota pari al 70% del finanziamento complessivo previsto, entro sei mesi dall’adozione della Delibera della Giunta regionale di programmazione delle spese per le attività finalizzate/delegate della Regione;
- la seconda quota, pari al 30% del finanziamento, a titolo di saldo, a seguito dell’approvazione da parte della Regione della relazione finale del progetto e del rendiconto finanziario presentati dall’IZSVe;
5. di imputare, per l’effetto, l’importo di € 285.000,00 al sottoconto 610010159 “Contributi da Altri enti pubblici Italia (extra fondo) vincolati per la ricerca” del Bilancio Economico Preventivo 2020 e successivi (centro di costo 1458).
Il presente provvedimento non è soggetto al controllo previsto dall’Accordo per la gestione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie approvato dagli Enti cogerenti con le leggi regionali e provinciali citate nelle premesse.
IL DIRETTORE GENERALE F.F.
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx
Sul presente atto deliberativo ha espresso parere favorevole Il Direttore amministrativo
xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx
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ATTESTAZIONI ALLEGATE ALLA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Il Responsabile della Struttura proponente attesta la regolarità della proposta di deliberazione, presentata per l’adozione, in ordine ai contenuti sostanziali, formali e di legittimità dell’atto e che la stessa:
Comporta spesa 🞏 su Finanziamento istituzionale 🞏
Finanziamento vincolato 🞏
Altri finanziamenti 🞏
Non comporta spesa ⌧
ATTESTAZIONE DI COPERTURA ECONOMICA DELLA SPESA
Il Responsabile del Budget attesta l’avvenuto controllo sulla disponibilità di budget
Evidenziato infine che il responsabile della Struttura proponente, con la sottoscrizione della proposta di cui al presente atto, dichiara, sotto la propria responsabilità ed ai sensi e agli effetti degli artt. 47 e 76 del dPR 28 dicembre 2000, n. 445, che, in relazione alla presente procedura, non si trova in condizioni di incompatibilità di cui all’art. 35 bis del d.lgs. n. 165/2001, né sussistono conflitti di interesse di cui all’art. 6 bis della legge n. 241/1990 e agli artt. 6, 7 e 14 del dPR n. 62/2013.
Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx
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ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE
Viale dell’Università 10 – 00000 XXXXXXX (XX)
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 231 del 23/06/2020
OGGETTO: Adesione alla proposta di Accordo di collaborazione tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilita` e l`IZSVe per la realizzazione del Progetto denominato ``Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanita` pubblica veterinaria. Programma di attivita` Luglio 2020 - Giugno 2021``.
Pubblicata dal 25/06/2020 al 10/07/2020 Atto immediatamente esecutivo
Il Responsabile della Pubblicazione Xxxxx Xxxxxxx
Elenco firmatari
Questo documento è stato firmato da:
Dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx - Servizio Affari generali, anticorruzione e trasparenza xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx - Direzione Amministrativa
Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx - Direzione Generale Xxxxx Xxxxxxx - - Gestione Atti
ALLEGATO B
TRA
La Regione Autonoma FRIULI VENEZIA GIULIA, di seguito denominata Regione, – Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità – Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità pubblica Veterinaria – Xxxx Xxxxxxx Xxxxx x. 0, 00000 Xxxxxxx, codice fiscale n. 80014930327, legalmente rappresentata dal xxxx. Xxxxxx Xxxxx, nella sua qualità di Direttore del suddetto Servizio, come da deliberazione di Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia n. 2133 del 12.12.2019
E
l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, di seguito denominato IZSVe, codice fiscale/P.Iva 00206200289 con sede legale in viale dell’Università n. 10, 35020 Legnaro (PD), legalmente rappresentato, come da delibera di nomina n. 166 del 11/04/2019, dal Direttore Generale f.f., Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx, nata a Padova il 02/02/1967, codice fiscale XXXXXX00X00X000X, domiciliata per la sua carica presso la sede di Legnaro (PD);
PREMESSO
• che l’organizzazione di un sistema di sorveglianza epidemiologica rappresenta uno strumento essenziale per la Regione Friuli Venezia Giulia per la pianificazione, la realizzazione e la verifica di programmi sanitari;
• che il sistema di sorveglianza trova il suo fulcro operativo nell’Osservatorio di epidemiologia veterinaria, funzione attribuita dall’art. 8, comma 11, L.R. FVG 6.8.2015 n. 20 al Servizio Sanità Pubblica Veterinaria della Direzione centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia, oggi Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità, quale strumento essenziale per lo svolgimento di attività di valutazione, pianificazione e sorveglianza epidemiologica veterinaria sul territorio regionale;
• che risulta necessario definire un piano, che avrà uno sviluppo temporale di 12 mesi, con l’obiettivo di predisporre soluzioni operative adeguate per alcune situazioni di rischio sanitario e per la gestione operativa dell’Osservatorio;
• che con delibera di Giunta regionale n. 2195 del 20.12.2019, di approvazione definitiva delle “Linee annuali per la gestione del Servizio sanitario e sociosanitario regionale per l’anno 2020”, sono state indicate le attività programmate per l’anno e finanziate a carico delle risorse stanziate a bilancio regionale a titolo di Fondo sanitario regionale, tra le quali, nell’area della prevenzione in materia di sicurezza alimentare e di salute e benessere animale è prevista la realizzazione delle attività di cui alle linee progettuali 3.2.11. Miglioramento della sorveglianza e prevenzione delle malattie infettive, inclusa la resistenza antimicrobica e Piano nazionale di contrasto alle resistenze antimicrobiche 2017-2020 (PNCAR) e 3.2.13 Sicurezza alimentare, salute e benessere alimentare;
• tra le iniziative finalizzate al potenziamento della sanità pubblica veterinaria avviate dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia a partire dal 2012 rientra il progetto “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria luglio 2020 – giugno 2021”, che ha funzione di supporto alle attività di pianificazione e gestione delle azioni di sorveglianza epidemiologica coordinate dal Servizio veterinario regionale;
• l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie “opera nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, come strumento tecnico-scientifico dello Stato, della Regione del Veneto, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, delle Province Autonome di Trento e Bolzano ed assicura agli enti cogerenti, ai dipartimenti di prevenzione ed ai servizi veterinari delle rispettive aziende unità sanitarie locali le prestazioni e la collaborazione tecnico-scientifica necessarie all’espletamento delle funzioni in materia di igine e sanità veterinaria, sicurezza alimentare e nutrizione”.
• in particolare, tra i compiti in capo all’IZSVe, ai sensi dell’art. 3, comma 3, dell’Accordo approvato dalla Regione del Veneto, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano per la gestione dell’IZSVe, rispettivamente con Leggi n. 5/2015, n. 9/2015, n. 5/2015 e n. 5/2015, rientrano, tra gli altri, alla lett. f) “la sorveglianza epidemiologica nell’ambito della sanità animale, igiene delle produzioni zootecniche e igiene degli alimenti di origine animale” e alla lett. n) “l’effettuazione di ricerche di base e finalizzate, per lo sviluppo delle conoscenze nell’igiene e sanità veterinaria, nella sicurezza alimentare e nutrizione, secondo programmi e anche mediante convenzioni con università e istituti di ricerca italiani e stranieri, nonché su richiesta dello Stato, delle Regioni e delle Province Autonome e di enti pubblici e privati”
• gli accordi tra pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241/1990, sono lo strumento per disciplinare lo svolgimento di attività di interesse comune ed idonei a comporre, in un quadro unitario, gli interessi pubblici di cui ciascuna amministrazione è portatrice. Un accordo tra amministrazioni pubbliche rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 15 della legge n. 241/1990, ove regoli la realizzazione di interessi pubblici effettivamente comuni alle parti, con una reale divisione di compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione ad eccezione di movimenti finanziari configurabili solo come ristoro delle spese sostenute e senza interferire con gli interessi salvaguardati dalla normativa sugli appalti pubblici.
• che, pertanto, è possibile procedere, ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n.241 e s.m.i e dell’articolo 23 della legge regionale FVG 20 marzo 2000 n. 7 e s.m.i., alla stipula di un accordo di collaborazione tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l’IZSVe per lo svolgimento, ciascuno per le rispettive competenze, delle attività di interesse comune finalizzate alla realizzazione del sopracitato progetto;
• la collaborazione tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e l’IZSVe nel presente accordo di collaborazione, sarà svolta secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa e risponde ad un reciproco interesse comune, finalizzato al raggiungimento di obiettivi istituzionali condivisi e alla promozione delle attività nei rispettivi campi di azione.
tutto ciò premesso e ratificato come parte integrante e sostanziale del presente accordo, le parti di comune accordo convengono quanto segue:
Art. 1 – Oggetto dell’accordo
1. L’IZSVe e la Regione si impegnano a collaborare per la realizzazione delle attività progettuali individuate nel documento allegato quale parte integrante e sostanziale del presente accordo denominato “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria. Programma di attività Luglio 2020 - Giugno 2021”, allegato al presente accordo (allegato A).
2. Durante lo svolgimento delle attività previste dal presente Accordo potranno essere apportate, previo accordo scritto tra le parti a firma dei legali rappresentanti, modifiche al Progetto a condizione che le stesse ne migliorino l’impianto complessivo. Resta inteso che ogni variazione apportata non modificherà in alcun modo il finanziamento stanziato.
3. Qualora l’IZSVe al fine di realizzare il progetto intenda avvalersi della collaborazione di altri Enti o Associazioni pubbliche e/o private non previste nel progetto, dovrà farne richiesta per iscritto alla Regione che si riserva di autorizzare la collaborazione in parola, unitamente all’eventuale variazione del piano finanziario. La richiesta di autorizzazione ad avvalersi della collaborazione di altri Enti o Associazioni dovrà indicare le somme che l’IZSVe intende mettere a disposizione dell’Ente o Associazione e le attività che da questo saranno svolte.
Art. 2 – Obblighi delle Parti
1. Le Parti operano e collaborano, per propria competenza, per il raggiungimento degli obiettivi descritti nel Progetto.
2. La Regione mette a disposizione le proprie competenze e professionalità per la realizzazione delle attività progettuali indicate all’art. 1 e nell’Allegato A, anche tramite il coordinamento istituzionale delle attività, la diffusione dei risultati, la valutazione delle modalità più opportune per il raggiungimento delle finalità dell’azione.
3. L’IZSVe si impegna a svolgere le attività di cui all’art. 1 nel rispetto degli obiettivi, dei contenuti e dei tempi indicati nell’allegato Progetto, mettendo a disposizione le proprie competenze, esperienze professionalità e strumentazioni
Art. 3 – Efficacia. Durata.
1. Il presente accordo è valido dalla data di ultima sottoscrizione ed efficace dalla data di comunicazione della registrazione del decreto di impegno delle risorse finanziarie da parte della Regione.
2. L’Accordo avrà durata fino alla scadenza del Progetto, che dovrà essere realizzato nell’arco di 12 mesi decorrenti dall’1.7.2020.
Art. 4- Rapporti tecnici e rendiconti finanziari
1. Entro 90 giorni dalla scadenza del progetto indicata al comma 2 dell’articolo 2, l’IZSVe trasmette alla Regione la relazione finale del progetto e un rendiconto finanziario delle somme impegnate e delle spese sostenute.
2. In qualsiasi momento la Regione potrà richiedere di conoscere lo stato di avanzamento del Progetto.
Art. 5 – Proprietà dei risultati del progetto
1. I risultati del progetto, ivi inclusi i rapporti di cui all’articolo 4, sono di proprietà esclusiva della Regione.
2. Il diritto di proprietà e/o di utilizzazione e sfruttamento economico dei file sorgente nonché degli elaborati originali prodotti, dei documenti progettuali, della relazione tecnica conclusiva, delle opere dell'ingegno, delle creazioni intellettuali, delle procedure software e dell'altro materiale anche didattico creato, inventato, predisposto o realizzato dalla Regione nell'ambito o in occasione dell'esecuzione del presente accordo, rimarranno di titolarità esclusiva della Regione. La Regione dispone senza alcuna restrizione la pubblicazione, la diffusione, l'utilizzo, la vendita, la duplicazione e la cessione anche parziale di dette opere dell'ingegno o materiale, con l'indicazione di quanti ne hanno curato la produzione.
3. L’IZSVe ha la facoltà di utilizzare autonomamente i documenti e i risultati di cui al comma 2 per le proprie attività istituzionali previa espressa autorizzazione della Regione, riportando l’indicazione: “Progetto realizzato con il supporto finanziario della Regione Friuli Venezia Giulia”.
Art. 6 - Referenti scientifici
1. Il referente scientifico per l’IZSVe è il Direttore ad interim della SCS4 - Epidemiologia Veterinaria, pro tempore, dr.ssa Xxxxxx Xxxxx.
2. Il referente scientifico per la Regione Friuli Venezia Giulia è il Direttore del Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità pubblica Veterinaria, pro tempore, dr. Xxxxxx Xxxxx.
Art. 7 – Finanziamento
1. Per la realizzazione del progetto “Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria”, oggetto del presente accordo, viene concesso all’IZSVe un finanziamento pari a euro 285.000,00.
2. Le attività di cui al presente accordo non sono soggette a I.V.A. ai sensi del D.P.R. n. 633/1972 in quanto si tratta di attività rientranti nei propri compiti istituzionali.
3. Il finanziamento è concesso dalla Regione al fine di rimborsare le spese sostenute per la realizzazione del progetto di cui al presente accordo, come risultanti dal rendiconto finanziario di cui all’art. 4
Art. 8 – Modalità e termini di erogazione del finanziamento
1. Il finanziamento sarà liquidato alla sottoscrizione della presente convenzione con le seguenti modalità:
a) una prima quota, pari al 70% del finanziamento complessivo previsto, entro sei mesi dall’adozione della Delibera della Giunta regionale di programmazione delle spese per le attività finalizzate/delegate della Regione;
b) la seconda quota, pari al 30% del finanziamento, a titolo di saldo, a seguito dell’approvazione da parte della Regione della relazione finale del progetto e del rendiconto finanziario presentate dall’IZSVe.
2. La Regione non risponde di eventuali ritardi nell’erogazione del finanziamento cagionati dai controlli di legge e/o dovuti ad indisponibilità di cassa.
3. L’IZSVe si impegna a restituire le somme eventualmente corrisposte in eccesso, secondo modalità e tempi che saranno comunicati per iscritto dalla Regione.
Art. 9 – Recesso
1. All’IZSVe non è consentito di recedere dalla presente convenzione prima della sua scadenza salvo causa di forza maggiore. Sarà fatto salvo il finanziamento già utilizzato sempre che le spese sostenute mediante tale utilizzo siano considerate ammissibili.
Art. 10 - Sospensione dei pagamenti. Diffida ad adempiere. Risoluzione dell’accordo
1. In caso di valutazione negativa delle relazioni di cui all’articolo 3, la Regione sospende l'erogazione del finanziamento. La sospensione del finanziamento sarà disposta anche per la mancata od irregolare attuazione del presente accordo. In ogni caso, prima di sospendere il finanziamento, la Regione provvede ad inviare comunicazione scritta e motivata contenente le contestazioni in ordine alla valutazione negativa delle relazioni di cui all’art. 3, ovvero, mancata od irregolare attuazione del presente accordo.
2. L’accordo si intende risolto anche nel caso in cui l’IZSVe non provveda a inviare la relazione e la rendicontazione finanziaria, di cui all’articolo 3 entro i termini previsti, previa diffida ad adempiere inviata dalla Regione che assegna un termine di almeno 30 giorni.
Art. 11 - Comunicazioni
1. Ogni comunicazione scritta o notifica inerente l’esecuzione del presente accordo si intende validamente eseguita nei seguenti modi: per la Regione, alla Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità - Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità pubblica Veterinaria – Xxxx Xxxxxxx Xxxxx x. 0, 00000 Xxxxxxx, via PEC all’indirizzo xxxxxx@xxxxxxxxxxx.xxx.xx; per l’IZSVe, alla sede legale dello stesso, via PEC all’indirizzo xxxxxxxxxx@xxxxxxxxx.xx.
Art. 12 trattamento dei dati e confidenzialità
1. Le Parti si impegnano reciprocamente a trattare ed eventualmente a comunicare a terzi i dati personali contenuti nel presente accordo, ovvero, comunque acquisiti e strettamente necessari alla sua esecuzione, al solo scopo di adempiere agli impegni con lo stesso assunti o per gli adempimenti allo stesso connessi, in ottemperanza ai principi e prescrizioni imposte dal Regolamento generale per la protezione dei dati personali UE 2016/679 e dal d.lgs. n. 196/2003 e s.m.i.
2. Tutte le informazioni scambiate tra le Parti – e in particolare tutte quelle relative al Progetto, per iscritto, oralmente o in qualsiasi altra forma durante l’esecuzione del presente accordo si intendo confidenziali. Le Parti si impegnano ad utilizzare le predette informazioni confidenziali unicamente per gli scopi previsti dal presente accordo e garantiscono l’adozione di tutte le misure adeguate ad evitare la diffusione non autorizzata delle informazioni confidenziali
Art. 13 - Controversie
1. Il presente accordo sarà interamente regolato e interpretato in conformità alla legge italiana. Tutte le controversie che dovessero insorgere tra le Parti, non risolte in via amministrativa, relative all’interpretazione, formazione, conclusione ed esecuzione del presente accordo saranno di competenza esclusiva del giudice amministrativo ex art. 133 del Codice del processo amministrativo.
2. Il foro competente per le controversie è quello di Trieste.
Art. 14 - Spese di registrazione
1. Il presente atto stipulato in forma di scrittura privata è soggetto a registrazione in caso d’uso ai sensi del
D.P.R. n.131 del 26.04.1986, con onere a carico della parte richiedente.
2. Il presente atto, stipulato nella forma della scrittura privata, è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2 comma 1 del D.P.R. n. 642/1972 nella misura prevista dalla relativa Tariffa parte I, articolo 2, come allegata al D.M. 20 agosto 1992.
3. L’imposta di bollo è assolta in modo virtuale dall’IZSVe, ex art. 15 del D.P.R. n. 642/1972 – giusta Autorizzazione dell’Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx 0 n. 6069 del 17.1.2013.
Il presente accordo si compone di 12 articoli e viene sottoscritto con firma digitale.
Il presente accordo è stato liberamente negoziato tra le Parti e rispecchia la loro volontà, chiaramente e correttamente riportata nel testo contrattuale.
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
Trieste, Legnaro,
Per la Regione Friuli Venezia Giulia Il direttore del Servizio Prevenzione,
Sicurezza Alimentare e Sanità pubblica Veterinaria
Xxxx. Xxxxxx Xxxxx
(firmato digitalmente)
Per l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
Il Direttore generale f.f. Dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx (firmato digitalmente)
Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria
Programma di attività
Luglio 2020 - Giugno 2021
Obiettivi e linee d’indirizzo del progetto
La Regione Friuli Venezia Giulia (FVG), tra le iniziative finalizzate al potenziamento della sanità pubblica veterinaria, ha avviato a partire dal 2012 l’esecuzione, da parte dell’Istituto Zooprofilattco Sperimentale delle Venezie (IZSVe), dei Piani di monitoraggio e sorveglianza epidemiologica in sanità pubblica veterinaria. Tali piani sono annualmente definiti dal competente Servizio veterinario regionale e gestiti dal Dipartimento di sorveglianza epidemiologica dell’IZSVe attraverso l’Osservatorio epidemiologico veterinario del FVG. Quest’ultimo, che ha sede presso l’IZSVe, è strumento operativo della Regione e ha funzioni di studio e coordinamento delle attività di sorveglianza epidemiologica finalizzate alla pianificazione e alla verifica delle azioni veterinarie. I citati piani hanno quindi funzione di supporto alle attività di pianificazione e gestione delle azioni di sorveglianza epidemiologica coordinate dal Servizio veterinario regionale e attuate dalle Aziende Sanitarie del FVG e dai laboratori IZSVe.
La sorveglianza epidemiologica veterinaria, indispensabile per garantire la richiesta di trasparenza sia sul livello sanitario delle popolazioni animali, con particolare riferimento alle infezioni trasmissibili all’uomo, ivi comprese le malattie a trasmissione alimentare, sia sulla salubrità degli alimenti di origine animale, rappresenta l’obiettivo prioritario del presente piano.
Il presente documento illustra i programmi e le azioni che saranno attuati da luglio 2020 a giugno 2021, che si concentreranno su alcuni ambiti operativi di interesse prioritario per la Regione:
− Rafforzare il piano regionale di sorveglianza entomologica sulle malattie trasmesse da vettori attraverso l’impiego di trappole utilizzate per la sorveglianza epidemiologica e il miglioramento dei livelli di comunicazione fra gli Enti coinvolti nel sistema di sorveglianza;
− Attivare Piani Comunali arbovirosi nella Rete Città sane;
− Gestire il piano di sorveglianza sulla fauna selvatica previsto dalla Legge Regionale del Friuli Venezia Giulia n. 6/2008;
− Intensificare le attività di sorveglianza e monitoraggio sulla salubrità e sullo stato sanitario delle produzioni ittiche del FVG, continuando lo studio sulla presenza di Tetradotossine nei molluschi bivalvi;
− Ottimizzare la corretta implementazione del piano regionale di controllo della BVD-MD previsto dal Decreto n. 15/SPS del 13/01/2020;
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− Ottimizzare ed eventualmente ampliare i sistemi informativi digitalizzati ad oggi implementati per la gestione della sorveglianza sanitaria sulle produzioni di molluschi e dei monitoraggio per l’esportazione in USA dei prodotti tipici friulani;
− Perfezionare la gestione e incrementare la qualità dei dati geografici sugli allevamenti e gli impianti di interesse veterinario;
− Prosecuzione delle attività di supporto epidemiologico per le malattie a trasmissione alimentare;
− Svolgere l’attività di pianificazione, monitoraggio e reportistica dei piani di sorveglianza eradicazione e monitoraggio delle malattie infettive degli animali produttori di alimenti;
− Partecipare alle attività regionali legate all’emergenza COVID-19;
− Partecipare ai progetti regionali per la prevenzione e il controllo della resistenza agli antimicrobici e delle malattie a trasmissione alimentare.
Sorveglianza epidemiologica
Piano straordinario regionale di sorveglianza epidemiologica della WND
Il piano straordinario attuato dalla Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx, xxx xxxxx xxx 0000, ha evidenziato la circolazione del virus della West Nile Disease (WND) e USUTU (USUV). Nella stagione 2019, non sono state confermate positività sierologiche su equidi. Per quanto riguarda la sorveglianza entomologica, a partire dalla terza settimana di maggio sono state attivate in Friuli Venezia Giulia 19 trappole per la cattura quindicinale di zanzare e in totale 1 pool di Culex pipiens, catturate a Pasiano di Pordenone, è risultato positivo per West Nile Virus (Lineage 2), mentre 3 siti sono risultati positivi per USUV, due in provincia di UD e uno di PN. Non sono stati rilevati casi di WND negli uccelli selvatici bersaglio.
Ai sensi del ”Piano nazionale integrato”, il territorio della Regione FVG è da considerarsi ad alto rischio (AR) di trasmissione.
L’obiettivo principale del “Piano nazionale” è di individuare precocemente, attraverso programmi mirati, la circolazione del WNV sul territorio nazionale per valutare il rischio di trasmissione della malattia all’uomo e mettere in atto le misure disponibili per prevenire la diffusione del contagio. Pertanto gli obiettivi della sorveglianza integrata sono:
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− Individuare il più precocemente possibile la circolazione virale attraverso programmi di sorveglianza riguardanti gli equidi, gli uccelli appartenenti a specie bersaglio e gli insetti vettori per permettere una rapida valutazione del rischio finalizzata all’adozione di adeguate misure preventive;
− Definire il flusso delle informazioni tra gli Enti interessati, per attuare in maniera tempestiva, efficace e coordinata eventuali interventi di prevenzione;
− Ridurre il rischio di trasmissione della malattia all’uomo sia attraverso le donazioni di sangue, emocomponenti, organi o tessuti, sia attraverso le zanzare, con particolare attenzione durante il loro periodo di maggiore attività;
− Governare in maniera coordinata eventuali situazioni di emergenza.
Per quanto riguarda la sorveglianza entomologica, nel 2020-2021 verrà mantenuta la sorveglianza del vettore Culex pipiens mediante l’attivazione di trappole (tipo CDC a CO2) per la cattura di zanzare. La sorveglianza entomologica verrà svolta con le stesse modalità previste nel 2019 utilizzando lo stesso numero di trappole ovvero 19, come illustrato nella mappa (Fig. 1).
Figura 1 - Trappole entomologiche attive in FVG nel 2019 che verranno riconfermate nel 2020
Considerato che il “Piano nazionale integrato” prevede che le Regioni possano definire misure o attività straordinarie sulla base delle evidenze che si manifestano nel corso dell’attività, sarà garantito:
− Supporto tecnico-scientifico per la valutazione della situazione epidemiologica;
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− Comunicazione immediata ai Servizi di prevenzione di eventuali positività per WNV in zanzare, volatili selvatici o equidi;
− Raccolta, validazione, archiviazione e analisi dei dati epidemiologici e di laboratorio;
− Redazione di report periodici sull’andamento della situazione epidemiologica;
− Produzione di mappe tematiche per la definizione delle zone di circolazione del virus.
Sorveglianza entomologica delle specie di zanzare invasive
L’individuazione in FVG di due specie di zanzare invasive, Aedes koreicus introdotta nel 2011 e Aedes japonicus segnalata nel 2015 nella provincia di Udine, rende opportuno il mantenimento di un programma di sorveglianza entomologica nei confronti delle zanzare invasive, in particolar modo nelle aree confinanti con le zone già infestate, per determinare l’attuale presenza e capacità di espansione delle due citate specie di Aedes:
− Sopralluoghi ogni 15 giorni con ricerca attiva dei focolai larvali e identificazione di larve e adulti allevati in laboratorio;
− Conferma della specie in PCR;
− Predisposizione di mappe di distribuzione degli insetti.
Inoltre, in determinate zone verrà condotto un monitoraggio con trappole specifiche per la raccolta di uova ed adulti delle Aedes (ovitrappole e BG-Sentinel) per valutare la densità e l’andamento stagionale delle specie invasive. Per la scelta del sito dove effettuare lo studio e lo svolgimento del monitoraggio si chiederà la partecipazione dei Dipartimenti di Prevenzione.
Consultazione banca dati della sorveglianza entomologica
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe) metterà a disposizione un sistema informativo che permetterà ad utenti autorizzati del Sistema Sanitario del FVG di visualizzare i risultati della sorveglianza entomologica in tempo reale. Sarà possibile accedere attraverso il sito istituzionale dell’IZSVe ai dati e alle mappe sulla distribuzione delle trappole, per visualizzare per ogni sito il numero e specie di zanzare catturate e le positività a flavivirus con aggiornamenti in tempo reale.
Attività nell’ambito del progetto CCM “Gestione vettori nella rete Città Sane”
L’IZSVe farà parte di un progetto nazionale dal titolo “Definizione della strategia integrata di gestione dei vettori e sua applicazione nei Piani Comunali arbovirosi nella Rete Città sane”. L’obiettivo in sintesi è quello di attivare, in collaborazione con la Rete Città Sane OMS, criteri di gestione corretta
delle problematiche sanitarie da vettori favorendo lo sviluppo di competenze in chi è coinvolto 5
nell’elaborazione e implementazione di Piani di prevenzione e controllo delle arbovirosi. Poiché in FVG sono presenti molti comuni aderenti alla rete Città Sane, l’intento è di coinvolgere quelle Amministrazioni che vogliono applicare le suddette strategie di gestione dei vettori. Le attività da mettere in atto sono molteplici; verrà eventualmente concordato con la regione e con i diretti interessati (comuni) quali obiettivi perseguire e come. Nello specifico, gli obiettivi sono:
1. Formazione teorica e pratica degli operatori comunali responsabili delle azioni di prevenzione e lotta ai vettori (zanzare)
2. Acquisizione dati sulla presenza, distribuzione e dinamica stagionale dei vettori
3. Applicazione pilota di attività innovative di lotta integrata e/o biologica alle zanzare
4. Piano di gestione dei vettori in Comuni individuati nella Rete Città Sane.
Sorveglianza sanitaria degli ungulati selvatici
La sorveglianza sanitaria della fauna selvatica è uno strumento essenziale per una corretta gestione faunistica e l’individuazione precoce di rischi sanitari sia per l’uomo che per gli animali. La presenza di popolazioni selvatiche di specie e consistenze diverse, con determinate caratteristiche biologiche ed ecologiche, e l’attività umana, che va a interfacciarsi all’habitat e alle esigenze della fauna, rendono necessaria la programmazione di un piano di sorveglianza sanitaria, che tenga conto delle potenziali implicazioni zoonosiche e di equilibrio dell’ecosistema.
Nel periodo 2019-2020 sono state implementate e divulgate le attività previste dal piano nell’ambito di riunioni e di corsi presso gli enti di gestione e conservazione faunistica e di ricerca (in particolare presso il Centro di Ricerca e Coordinamento per il recupero della fauna selvatica), presso il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane e nell’ambito dei corsi rivolti al mondo venatorio e al personale del corpo forestale.
Oltre al proseguimento dei corsi per cacciatore formato è stato dato supporto alla Regione per la realizzazione del corso “La filiera delle carni provenienti da caccia e bracconaggio”; in entrambe le tipologie di corsi è stato dato ampio spazio all’ambito della sorveglianza sanitaria della fauna selvatica, con specifico riferimento agli ungulati.
Le casistiche derivate dalla sorveglianza degli ungulati selvatici in Friuli Venezia Giulia non hanno evidenziato variazioni della situazione epidemiologica tali da richiedere una revisione del piano.
Per il 2020-2021 sono stati individuati i seguenti obiettivi:
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− Proseguire con le attività di divulgazione del piano e dei risultati della sorveglianza (aziende sanitarie, enti di gestione e conservazione faunistica, aree protette, associazioni e riserve venatorie, ecc.);
− Attivare, come previsto dal piano, un campionamento attivo nella specie capriolo (Capreolus capreolus) inerente la TBE (Tick Borne Encephalitis);
− Aggiornare il piano in base a eventuali variazioni della situazione epidemiologica;
− Proseguire le attività di formazione degli operatori regionali e cacciatori in tema di sorveglianza sanitaria della fauna selvatica, con specifico riferimento agli ungulati.
Piano di controllo della BVD-MD
Nell’ambito del piano di controllo della BVD-MD del Friuli Venezia Giulia del 2019 (Decreto n. 206/SPS del 04/02/2019) l’IZSVe cercherà di incrementare l’efficacia del piano attraverso le seguenti misure:
• controllo crociato delle analisi effettuate nei laboratori IZSVe e dei nuovi nati di specie bovina o bufalina in regione FVG per l’individuazione dei singoli capi sfuggiti al controllo delle cartilagini auricolari o non ricontrollati a seguito di un primo prelievo bioptico risultato inadatto;
• controllo delle introduzioni di capi bovini x xxxxxxxx da altre regioni e verifica che i capi acquistati abbiano subito un controllo nei confronti dalla BVD, con esito negativo;
• studio e attuazione di modalità di comunicazione, ai produttori e ai SV delle Aziende Sanitarie, dello stato di avanzamento del piano di controllo BVD, con l’obiettivo di stimolare la partecipazione attiva e la condivisione delle finalità del piano;
• adeguamento e/o acquisizione dei SW o delle strumentazioni necessarie per incrementare l’automazione e la sensibilità dei processi analitici effettuati nei laboratori IZSVe, come necessario alla luce della considerevole riduzione della prevalenza regionale dei soggetti persistentemente infetti.
Sorveglianza sanitaria sulle produzioni ittiche
Analisi per biotossine algali
Acido okadaico - Il piano di monitoraggio e di allerta rapida attivato a livello regionale ha l’obiettivo
di evidenziare tempestivamente livelli critici di biotossine algali in mitili prodotti nell’alto Adriatico
ed è basato sulla combinazione di controlli ufficiali e di autocontrollo. Il laboratorio di Udine 7
dell’IZSVe manterrà, per il periodo 2020-2021, le capacità analitiche per la ricerca dell’acido okadaico, eseguendo tempestivamente il test di screening nel periodo a rischio, garantendo l’esito e la sua comunicazione in tempi rapidi (stessa giornata). Inoltre, in caso di positività al test rapido, l’IZSVe si occuperà del trasporto dei campioni al Laboratorio di chimica della sede centrale, se richiesto dall’OSA. Ciò al fine di minimizzare il rischio di intossicazioni alimentari derivanti dal consumo di molluschi e di tutelare, oltre che la salute umana, anche le produzioni regionali.
Si proseguirà con la produzione di un report periodico per l’Autorità competente e l’OSA, realizzato dal laboratorio di epidemiologia applicata all’ambiente acquatico SCS4 in collaborazione con i laboratori che eseguono gli esami, riportante, in dettaglio e sintesi, le analisi effettuate in autocontrollo da SCT4 – Sezione di Udine e in controllo ufficiale da SCS2 - Chimica e inviato semestralmente a CTI e Autorità regionale competente e laboratori interessati.
Applicazione di test rapidi per altre tossine: Sarà svolto uno studio di fattibilità per l’ampliamento del sistema di autocontrollo mediante l’adozione di test rapidi per la ricerca di tossine diverse dall’Acido okadaico. Va sottolineato infatti che nel recente passato sono state rilevate nei molluschi allevati in FVG le Yessotossine e che, in generale, il rischio di rilevare la presenza di nuove tossine è sempre presente. A tal proposito, il Laboratorio di epidemiologia applicata all’ambiente acquatico, l’SCT4 – Sezione di Udine, e la SCS2-Chimica, con il supporto del personale ARPA FVG, collaboreranno per:
-elaborare e valutare i dati storici relativi al monitoraggio ufficiale e autocontrollo per biotossine algali nei molluschi e presenza di fitoplancton tossico nelle acque, allo scopo di individuare le tossine e le specie algali finora identificate nelle zone di produzione del Golfo di Trieste ed i relativi periodi a rischio in cui si dovrebbero eventualmente applicare test rapidi in regime di autocontrollo alternati ai controlli ufficiali.
-ricerca bibliografica per l’identificazione di test rapidi per tossine diverse dall’acido Okadaico (es. Yessotossine, Acido domoico, Saxitossine ecc..) e valutazione critica della loro efficacia/attendibilità.
Tetrodotossine - Le Tetrodotossine (TTX) sono delle potenti tossine naturali in grado di indurre malattia nell’uomo, caratterizzate dal più elevato tasso di mortalità tra tutte le biotossine marine. Nel periodo 2017 ne è stata rilevata la presenza in mitili, per la prima volta nell’Alto Adriatico, in un’area limitata della Laguna di Marano (Friuli Venezia Giulia), durante lo svolgimento del piano di monitoraggio delle aree di produzione per la ricerca delle biotossine algali e la loro presenza è stata rilevata anche nel 2018. Le concentrazioni riscontrate, pari a 541 e 216 µg TTX eq/kg in mitili, sono tra le più elevate mai riscontrate in Europa e superano il valore raccomandato da EFSA (44 di µg TTX eq/kg di parte edibile di mollusco). In considerazione quindi della necessità di studiare in modo
approfondito e completo tale problematica, nel 2019 è stato attivato un monitoraggio straordinario 8
basato su un approccio analitico a largo spettro (ricerca di tossine, batteri, fitoplancton, meta- tassonomica, caratterizzazione biomolecolare) unitamente alla raccolta dei dati ambientali, che permettesse di descrivere in dettaglio e delimitare in modo più preciso gli eventi di tossicità da TTX nei molluschi filtratori, fornire dati per porre le basi per una valutazione del rischio finalizzata alla tutela della salute pubblica e individuare i fattori critici che sottendono alla comparsa di tale fenomeno nelle acque del Nord Adriatico. L’attività di monitoraggio (ricerca di TTx nei molluschi, fitoplancton nell’acqua) proseguirà anche nel 2020-2021 allorché disponibile il supporto di ARPA e dei produttori.
Piano di monitoraggio igienico-sanitario per il mantenimento della classificazione delle aree di produzione dei molluschi
Al fine di monitorare lo stato di avanzamento dei programmi di sorveglianza per il mantenimento della classificazione delle aree di produzione dei molluschi, proseguirà l’attività di controllo settimanale della qualità dei dati raccolti in corso di campionamento e trasferiti al Sistema informativo dei laboratori dell’IZSVE (IZILAB) attraverso il sistema di pre-accettazione FVGLAN. Attori coinvolti saranno ARPA ed Aziende Sanitarie che eseguono i campionamenti, laboratori IZSVe che eseguono le analisi e CTI, coordinati da IZSVe (laboratorio epidemiologia applicata all’ambiente acquatico). Ciò consentirà di continuare a produrre un report integrato sulle analisi per E. coli (controlli ufficiali ed autocontrolli effettuati presso la sezione IZSVe di S. Donà di Piave – VE), da inviare al CTI (il quale potrà integrarlo con ulteriori esami effettuati in regime di autocontrollo da parte di laboratori privati). Ciò finalizzato a verificare il rispetto della cadenza spazio-temporale dei controlli previsti dal pacchetto igiene. Inoltre si proseguirà nella produzione di un report epidemiologico di sintesi semestrale relativo all’autocontrollo e controllo ufficiale microbiologico per Azienda Sanitaria, Regione e CTI. Nel contesto delle attività di rendicontazione sarà mantenuto il flusso dati IZSVe - ARPA per la trasmissione reciproca di dati riferiti all’attività di monitoraggio microbiologico, chimico e biotossicologico e delle microalghe tossiche.
Riclassificazione triennale delle zone di produzione di molluschi bivalvi: Supporto per analisi dei dati 2019-2021- Il laboratorio di Epidemiologia applicato all’ambiente acquatico si occuperà di fornire supporto alle Aziende Sanitarie di competenza per il processo di riclassificazione delle zone di produzione molluschi del FVG mediante estrazione ed elaborazione dei dati relativi alle attività di monitoraggio pregresse.
Debiti informativi verso il sistema informativo nazionale SINVSA.
Il laboratorio di Epidemiologia applicata all’ambiente acquatico provvederà al caricamento nel Sistema Informativo Nazionale Veterinario per la Sicurezza alimentare (SINVSA) dei dati relativi
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agli esiti di laboratorio riguardanti le attività di monitoraggio delle zone di produzione molluschi del FVG (controlli su molluschi e acqua).
Tavolo tecnico regionale per la molluschicoltura della regione Friuli.
Continuerà la partecipazione del personale del l’IZSVe al tavolo tecnico regionale, con la finalità di fornire supporto tecnico-scientifico nella gestione delle problematiche inerenti il settore. In particolare l’analisi dei dati storici e valutazione del rischio inerenti l’accumulo di biotossine nei molluschi.
Gruppo di lavoro interregionale in molluschicoltura promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
E’ stato recentemente istituito un gruppo di lavoro finalizzato al confronto sulle modalità, ora in essere, per la gestione del monitoraggio e della sorveglianza sui MBV in fase di produzione primaria, per trovare e condividere procedure e modalità di controllo armonizzate atte a tutelare la salute pubblica, nonché a valorizzare il comparto, salvaguardandone le produzioni del distretto del Nord Adriatico (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Xxxxxx Xxxxxxx e Marche). A tal fine lo scorso 14 febbraio 2020 si è riunito, presso l’IZSVe sede di Legnaro, un gruppo di lavoro convocato dal Responsabile dei servizi veterinari della Regione Friuli Venezia Giulia cui fanno parte rappresentanti della Regione Friuli Venezia Giulia, Veneto, Xxxxxx Xxxxxxx, e Marche. Nel corso del 2020-2021 questo gruppo di lavoro, cui fa parte personale del CSI e della SCS4, procederà alla redazione di un documento quale stato dell’arte relativo agli approcci, nelle Regioni coinvolte, rispetto ad alcune problematiche quali, strategie di campionamento, flussi informativi non conformità, gestione positività per salmonella ed altre, al fine di predisporre un documento condiviso finalizzato ed uniformare i comportamenti. Verrà coinvolta anche la SIRAM – Società italiana ricerca applicata alla molluschicoltura, la cui segreteria scientifica da febbraio 2020 è presso l’IZSVe.
Pianificazione e rendicontazione del programma di sorveglianza epidemiologica basata sul rischio delle malattie dei bivalvi
In relazione all’attuazione della sorveglianza sullo stato sanitario dei molluschi bivalvi in attuazione del D.Lgs. n. 148/2008 e della Decisione UE 2015/1554 e al fine di garantire al comparto produttivo la possibilità di effettuare scambi di prodotto per la re-immersione a livello intra ed extra nazionale, proseguirà il programma di sorveglianza sulle patologie dei molluschi con relativa rendicontazione alla Regione sulla base dei seguenti criteri:
- Valutazione del rischio per il materiale oggetto di re-immersione e/o destinato a schiuditoi/preingrassi acquistato all’estero;
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- Analisi sistematica degli eventi di mortalità anomale (sorveglianza passiva) anche al fine di intercettare precocemente il possibile ingresso di malattie esotiche;
- Sorveglianza attiva (invio campioni ai laboratori IZSVe) in vongole veraci per la ricerca dei patogeni Perkinsus spp., Mikrocytos spp. e V. tapetis, quest’ultimo agente della “malattia dell’xxxxxx xxxxx” .
Gestione mortalità anomale di molluschi eduli lamellibranchi (MEL)
A seguito dell’attivazione del gruppo di lavoro composto da referenti del comparto produttivo, personale IZSVe e veterinari addetti al controllo ufficiale, sono state prodotte specifiche linee guida per la corretta gestione degli eventi di mortalità anomale, coordinate dal Centro ittico Specialistico dell’IZSVE. Nel 2020-2021 sarà istituito un gruppo d’intervento istituzionale (Aziende Sanitarie - IZSVe - ARPA), che faccia da “task force” negli eventi di mortalità, con produzione di specifici report per il Servizio veterinario regionale del FVG.
Piani di mantenimento riconoscimento comunitario per SEV e NEI
Proseguirà il monitoraggio per il mantenimento dell'indennità per Setticemia emorragica virale (SEV) e Necrosi ematopoietica infettiva (NEI) delle aziende di troticoltura riconosciute in Friuli Venezia Giulia, con predisposizione dei calendari di prelievo e relativa rendicontazione. In tale contesto si continuerà a fornire supporto informativo all’Ente tutela pesca del FVG per la gestione dei rischi legati alle immissioni di pesce in acque pubbliche in funzione della presenza di aziende di troticoltura indenni.
Sistema informativo dei Servizi veterinari
Automatizzazione raccolta dati campionamenti molluschi
Per quanto riguarda l’applicativo regionale in uso per la molluschicoltura, in uso dal 2016, dovrà essere completato l’adeguamento della gestione degli utenti secondo la nuova suddivisione territoriale in base alla nuova riorganizzazione delle Aziende Sanitarie.
Il sistema dovrà garantire la corretta visualizzazione dei nuovi sopralluoghi e il corretto accesso agli insediamenti, sulla base delle nuove suddivisioni territoriali, garantendo tuttavia ai medesimi utenti al contempo la visualizzazione di quanto registrato ante riorganizzazione.
Nel corso del prossimo periodo proseguirà inoltre l’attività di sviluppo dell’applicativo FVGLAN, al fine di mantenere le specifiche funzionalità in costante allineamento con i disposti normativi ed eventualmente rivisitate nell’ipotesi di ulteriori richieste dell’utenza.
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Analogamente a quanto implementato nel 2019, verrà prestata particolare attenzione al controllo qualità dei dati, al fine di garantire la corretta gestione del flusso campioni e la pre-accettazione degli stessi da parte dell’IZSVe, così come un elevato standard di qualità nell’invio dati al portale nazionale SINVSA. Proseguirà pertanto il monitoraggio dei flussi informativi che già nello scorso anno ha visto una sensibile riduzione delle anomalie a sistema.
Proseguiranno le azioni di bonifica dei dati in anomalia a seguito di errata registrazione da parte degli utenti del sistema regionale, attraverso specifica attività di help-desk.
Proseguirà il monitoraggio della qualità dei dati delle figure anagrafiche censite a sistema, onde garantire il costante allineamento tra i livelli nazionale, regionale e il sistema di accettazione dei campioni IZSVe. Proseguirà l’assistenza e la formazione all’utenza, attraverso l’aggiornamento costante della manualistica ed anche attraverso l’organizzazione di un ormai consueto evento formativo ECM di aggiornamento. I risultati di tali azioni saranno fruibili dall’utenza, attraverso la disponibilità di report periodici di attività.
Automatizzazione raccolta dati campionamento prosciutti per import-export con gli USA
Nel prossimo anno proseguirà la manutenzione per l’applicativo di registrazione dei campioni per l’export USA negli stabilimenti riconosciuti e abilitati.
L’uso corrente della procedura da pare degli utenti ha consentito il costante miglioramento e la rapida risoluzione delle anomalie riscontrate. Nel corso del prossimo periodo potrà essere ulteriormente migliorata sulla base delle richieste dell’utenza. A tal proposito verrà ulteriormente ottimizzata la gestione del prelievo multiplo di campioni e la gestione del conseguente invio alla piattaforma nazionale.
Anche in tale ambito proseguirà lo specifico percorso formativo per gli operatori, al fine di garantire da un lato l’apprendimento all’uso del programma, dall’altro un adeguato ritorno informativo su eventuali criticità, sia a livello di uso della procedura, sia a livello di modalità operative per il conferimento del campione e delle corrette causali di registrazione nell’ambito del piano.
Nel corso del presente periodo di attività sarà infine ottimizzato il flusso con il portale nazionale SINVSA. Il presente progetto vedrà inoltre il mantenimento del servizio di help-desk, che si farà carico d’idonea formazione all’utenza e monitoraggio della qualità dei dati raccolti a sistema.
Come di consueto saranno apportate idonee modifiche e migliorie all’applicativo, sulla base della evoluzione applicativa e normativa a livello nazionale e delle eventuali segnalazioni che arriveranno dall’utenza. Se durante il progetto se ne ravvedrà l’esigenza, verrà revisionata anche la modulistica, sempre nell’ottica di rendere più agevole la raccolta e successiva lettura delle informazioni, nel
rispetto della normativa vigente.
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Possibili ambiti di miglioramento
Stante le risultanze di quanto oggi approntato, si può ipotizzare uno studio di fattibilità e successivo documento di analisi per la implementazione di analogo strumento per la gestione dei piani di campionamento in sicurezza alimentare, che consenta l’ampliamento dei protocolli di pre- accettazione automatizzata per i campioni di alimenti ufficiali da parte delle accettazioni dei laboratori di alimenti ufficiali e chimica dell’IZSVe.
Il medesimo progetto può essere pensato e sviluppato per le imprese alimentari che volessero aderire a un protocollo di scambio dati per i campioni effettuati in regime di autocontrollo.
Sistema informativo geografico dei Servizi veterinari
Allevamenti e impianti d’interesse veterinario “a terra”
La soluzione delle problematiche tecniche di scambio dati, tra il servizio di georeferenziazione di FVG-Veterinaria e la Banca dati nazionale (BDN) del Ministero della Salute, raggiunta nel corso del precedente programma, ha consentito di rendere pienamente operativo il visore webGIS del portale. Che permette l’esecuzione delle operazioni di aggiornamento delle coordinate geografiche degli allevamenti zootecnici e degli altri impianti produttivi d’interesse veterinario per mezzo del servizio di georeferenziazione di FVGVeterinaria, demandando al sistema informativo geografico dei Servizi veterinari la sovrascrittura in BDN delle coordinate aggiornate. Grazie alla sovrascrittura in BDN, anche il sistema SICER acquisisce automaticamente le coordinate aggiornate. Questa cooperazione tra FVGVeterinaria e SICER verrà ulteriormente esplorata nel corso del presente programma certando di individuare, studiare ed attuare una serie di strumenti informatici volti ad una maggiore integrazione tra i due sistemi informativi
Nel corso del presente piano saranno garantite azioni rivolte al miglioramento qualitativo delle informazioni geografiche, oltre che alla manutenzione del software dedicato al servizio di georeferenziazione di FVG-Veterinaria. Tali azioni consisteranno in:
− Manutenzione ordinaria del software dedicato al servizio di georeferenziazione di FVG- Veterinaria;
− Aggiornamento in manutenzione straordinaria del software, in funzione delle eventuali richieste di adeguamento informativo od operativo da parte degli utenti delle Aziende Sanitarie;
− Analisi della qualità dei dati geografici di allevamenti e impianti produttivi;
− Realizzazione di report per la pubblicazione dei risultati sulla qualità dei dati;
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− Supporto all’azione di georeferenziazione e validazione dei dati geografici stratificati per Azienda Sanitaria e comune;
− Controllo della qualità del dato geografico per mezzo di sopraluoghi in loco, effettuati da personale delle Aziende Sanitarie e/o tecnici IZSVe.
Nel corso delle precedenti annualità del programma, è stato realizzato un DWH in cui confluiscono dati riguardanti gli allevamenti zootecnici (fonte del dato: BDN), dati geografici degli allevamenti (fonte del dato: FVGVeterinaria) e dati inerenti gli esiti di esami effettuati nell’ambito dei piani di monitoraggio e sorveglianza dall’IZSVe (fonte del dato: archivio informatico dei laboratori IZSVe). Nel corso del presente programma di attività, si intraprenderanno le azioni di seguito specificate:
− Manutenzione ordinaria del software dedicato alla realizzazione del DWH;
− Manutenzione della componente tecnologica dell’infrastruttura tecnico-informatica (server, connettività, affidabilità e sicurezza, ecc.);
− Manutenzione dei processi Extract, Transform, Load (ETL);
− Monitoraggio del rispetto della congruità del DWH rispetto ai sistemi di origine tramite strumenti informatici realizzati ad hoc, in primis per quanto attiene ai dati anagrafici (aziende e allevamenti) cui sono collegati i dati geografici e di laboratorio;
− Aggiornamento in manutenzione straordinaria del software, in funzione delle eventuali richieste di adeguamento informativo od operativo da parte degli utenti delle Aziende Sanitarie.
− Manutenzione delle funzionalità dei sistemi webGIS integrato con il DWH;
− Manutenzione dei dati geografici del comparto suinicolo;
− Acquisizione dati sui censimenti cinghiali.
Nel corso della presente annualità, sarà garantita la manutenzione dei sistemi informativi geografici (GIS) realizzati per la gestione delle produzioni ittiche regionali.
Sistema informativo geografico per la gestione sanitaria della produzione di molluschi:
− Mantenimento delle funzionalità del software webGIS;
− Aggiornamento in manutenzione straordinaria del software per l’integrazione dei dati di laboratorio e anagrafiche relative agli allevamenti di molluschi pubblicati dal DWH;
− Mantenimento dei dati geografici del sistema (allevamenti e zone di produzione);
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− Condivisione delle informazioni contenute nel sistema webGIS-molluschi con Regione, Aziende Sanitarie, ARPA e CTI.
Impianti di acquacoltura (troticolture)
− Manutenzione delle funzionalità dei sistemi webGIS idrografia-trote;
− Manutenzione dei dati geografici del sistema del sistema webGIS.
− Manutenzione ordinaria del software webGIS Emergenze non epidemiche;
− Aggiornamento in manutenzione straordinaria del software, in funzione delle eventuali richieste di adeguamento informativo od operativo da parte degli utenti delle Aziende Sanitarie.
Portale per la sorveglianza veterinaria del Friuli Venezia Giulia (FVGVeterinaria)
I sistemi informatici finora realizzati e riuniti in un unico portale web dovranno essere sottoposti agli interventi di manutenzione funzionale ed evolutiva legati al rilascio delle nuove release dei software che la compongono. In particolare si procederà con:
− Configurazione virtual host, setting proxy sui web service e installazione di software per il monitoraggio dei servizi web;
− Aggiornamento software Carto alla release 2020;
− Mantenimento della componente tecnologica dell’infrastruttura, con particolare riferimento ai sistemi hardware (server e dischi) e alle certificazioni;
− Gestione di un call-center per la segnalazione, da parte degli utenti, di eventuali malfunzionamenti dei vari sistemi che compongono il portale;
− Gestione della parte amministrativa e dei relativi applicativi (gestione degli utenti).
Sicurezza alimentare
Nel 2020-2021 proseguirà l’attività di supporto epidemiologico in occasione di sospetti di malattia a trasmissione alimentare (MTA), con applicazione di quanto previsto dalle linee guida per la gestione dei focolai di MTA, già predisposte dal gruppo di lavoro regionale.
Inoltre, sarà rafforzato il supporto all’attività di formazione di medici, veterinari e tecnici igienisti dell’Area della prevenzione delle AAS del FVG e sarà fornito supporto epidemiologico e di analisi bio-statistiche per le attività dell’Osservatorio epidemiologico veterinario del FVG relative al controllo degli alimenti.
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Proseguirà, infine, l’attività di raccolta, analisi e diffusione dei dati di autocontrollo e ufficiali di contaminazione da aflatossina M1 nel latte alimentare prodotto nelle aziende del FVG.
Sanità animale
L’Osservatorio epidemiologico veterinario del FVG realizza la pianificazione, monitoraggio e reportistica dei piani di sorveglianza eradicazione e monitoraggio delle malattie infettive degli animali produttori di alimenti (BRC, LBE, TBC, IBR, BVD, MALATTIA DI AUJESZKY, BT e WND). Le statistiche di monitoraggio ed i report saranno concordati con i referenti regionali dei rispettivi piani e saranno distribuiti ai rispettivi stakeholder.
Resistenza antimicrobica
L’attività nel settore del contrasto alla resistenza microbica si svilupperà in tre ambiti operativi:
1) Ricerca: sarà realizzato quanto previsto dal progetto CCM 2018 AMR per l’UO6 (Direzione centrale salute del FVG e IZSVe), in particolare l’attività di responsabile di UO per la produzione di standard di valutazione di implementazione regionale e aziendale del PNCAR, di valutazione dell’integrazione medico-veterinario e la partecipazione al coordinamento delle Regioni e delle riunioni consensus per la componente veterinaria. Quale coordinatore scientifico e project manager proseguirà l’attività del progetto “Sorveglianza di batteri multiresistenti nell’interfaccia uomo-animale in Friuli Venezia Giulia” (soRfvg 2018-2021) finanziato dalla Regione FVG con contributi per la ricerca clinica, traslazionale, di base, epidemiologica e organizzativa.
2) Sorveglianza: in linea con quanto previsto dal Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020 – 2024, e dai rispettivi PRP, proseguirà il supporto fornito alle attività di sanità pubblica veterinaria nell’ambito della farmacosorveglianza e controllo della farmacoresistenza con i seguenti obiettivi a breve termine:
- Svolgere attività di referente regionale veterinario al tavolo nazionale PNCAR;
- Svolgere attività di referente regionale veterinario nell’interfaccia con i Sistemi Informativi Veterinari per gli aspetti legati alla prescrizione elettronica del farmaco veterinario;
- Supportare gli operatori di Sanità pubblica nell’impiego degli stessi sistemi in allevamento e nella classificazione degli allevamenti in base al rischio legato all’utilizzo del farmaco veterinario;
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- Interfacciarsi con la sanità pubblica medica e coordinare il tavolo regionale veterinario nella produzione del “Piano regionale di contrasto alle resistenze antimicrobiche (PRCAR)”;
Inoltre, come da programmazione del gruppo di lavoro interregionale del PNCAR:
- Realizzazione di monitoraggio pilota di AMR a livello di allevamento (pollame, suini e bovini da latte) con batteri indicatori (E. coli, enterococcus spp. e MRSA) in FVG in aziende zootecniche oggetto di valutazione di farmacosorveglianza con controllo ufficiale con la check-list 2020. Si prevede di arruolare al pilot AMR circa 30 allevamenti per specie zootecnica, per un totale di 150 allevamenti arruolati. Per ogni allevamento saranno esaminati 5 campioni di feci individuali o 5 isolati da campione in pool (ad esempio da calzari). I risultati del monitoraggio non faranno parte del controllo ufficiale ma saranno utilizzati per statistiche a livello regionale.
3) Comunicazione e formazione:
− Promuovere la comunicazione e la formazione tra Sanità pubblica veterinaria e i veterinari aziendali per favorire la riduzione del consumo di antimicrobici nelle aziende del FVG;
− Partecipare e collaborare nell’organizzare di eventi di formazione per le attività previste dal PRP 2020-2024 nell’ambito del programma sul contrasto all’AMR e rispetto all’obiettivo “programma di formazione per l’uso appropriato di antibiotici in allevamenti industriali”.
Emergenza SARS CoV2
Dal 15 febbraio 2020 le competenze di epidemiologia, datamining, e di gestione delle emergenze epidemiche dell’Osservatorio epidemiologico veterinario del FVG sono utilizzate a supporto dei Dipartimenti di Prevenzione della Regione Friuli Venezia Giulia con i seguenti compiti:
- collezione di dati di persone e di test di laboratorio riferiti all’epidemia da SARS CoV2 in FVG;
- progettazione, sviluppo, test, produzione e monitoraggio delle schede COVID19 del gestionale SIASI dei Dipartimenti di Prevenzione della Regione FVG;
- analisi dai dati raccolti in SIASI e integrati con altre informazioni in data warehouse regionali (DNlab, anagrafiche dei pazienti Regione FVG, altri gestionali homemade per emergenza COVID19)
- Preparazione di report, materiale scientifico e materiale per presentazioni dai dati di cui sopra.
- Partecipazione a progetti di ricerca SARS CoV2
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Questa attività proseguirà per tutta la durata dell’emergenza COVID e, presumibilmente, almeno fino al 31.12.2020.
Formazione
L’IZSVe continuerà a svolgere attività di supporto per l’organizzazione di corsi di formazione, per il personale del Servizio sanitario regionale e per gli operatori di settori operativi di interesse territoriale, al fine di garantire l’acquisizione di conoscenze necessarie alla corretta gestione delle attività di prevenzione igienico-sanitaria e dei sistemi di sorveglianza epidemiologica. Nelle fasi progettuali delle diverse iniziative, potranno essere sviluppate metodologie didattiche miste (residenziale, online, sul campo), in base agli obiettivi formativi, per una maggiore efficacia formativa.
Comunicazione
L’IZSVe prosegue nello svolgimento di attività a supporto della comunicazione scientifica, nell’ambito di progetti/interventi su tematiche specifiche di sanità animale (es. malattie trasmesse da vettori, malattie infettive della fauna selvatica, emergenze epidemiche, ecc.) e di sicurezza alimentare (es. tutela igienico-sanitaria delle microimprese alimentari, tossinfezioni di origine alimentare, ecc.). Le iniziative di comunicazione saranno sviluppate in house mediante l’applicazione di metodologie di ricerca sociale per lo studio dei target specifici, la progettazione e la realizzazione di contenuti editoriali e multimediali innovativi, lo sviluppo di strumenti/canali digitali.
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