AREA GESTIONE CONTRATTUALE E NEGOZIALE
AREA GESTIONE CONTRATTUALE E NEGOZIALE
90128 – PALERMO – Via Xxxxxx Xxxx n°76
""""""
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
SERVIZIO DI GESTIONE DEI SERVIZI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE PER L’AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA OSPEDALIERA “ XXXXX XXXXXXXX “.
DURATA: 3ANNI
DICEMBRE 2010
METODO DI SCELTA DEL CONTRAENTE: | PROCEDURA APERTA ( ART. 55 DEL D.LGS. N°163/2006 ). |
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE | PREZZO PIU’ BASSO ( ART.82 DEL D.LGS. N°163/2006). |
SETTORE RESPONSABILE: | AREA GESTIONE CONTRATTUALE E NEGOZIALE - |
RESPONSABILE AREA : | Xxxx. Xxxxxxxx XXXXX ( 091 655. 0000 0000000000 fax 091 655.5502) |
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO: | Xxxx. Xxxx XXXXXX ( 091 655.5566 0000000000 fax 000 0000000) |
REFERENTE AMMINISTRATIVO: | Xxxx. Xxxx XXXXXX ( 091 655.5566 0000000000 fax 000 0000000) |
REFERENTE TECNICO : | Xxxx. Xxxxx XXXXX ( 091 6553857 - 3288105674 ) |
INDICE
PARTE I DEFINIZIONI GENERALI ED OGGETTO DELL’APPALTO 6
- CAPO I DEFINIZIONI GENERALI 6
ART. 1.(DEFINIZIONI) 6
ART. 2. (NORMATIVA DI RIFERIMENTO) 8
- CAPO II OGGETTO DELL’APPALTO 8
ART. 3.(OGGETTO DELL'APPALTO) 8
ART. 4.(IMPORTO PRESUNTO A BASE D'ASTA) 8
ART. 5.(DURATA DEL CONTRATTO ) 9
ART. 6.(DIRITTO DI RECESSO ) 9
ART. 7.(ARTICOLAZIONE AREE DI INTERVENTO ) 9
ART. 8.(UNITA' FONDAMENTALE E SOSTANZIALE DEL CONTRATTO ) 10
ART. 9.(TRASFORMAZIONE DELLE IMPRESE ) 10
ART. 10.(AUTORIZZAZIONI ) 11
PARTE II DISCIPLINARE DI GARA 12
-CAPO I MODALITÀ DI SCELTA DEL CONTRAENTE 12
ART. 11.(PROCEDURA E CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE) 12
ART. 12.( ELEMENTI DI VALUTAZIONE E FATTORI PONDERALI) 12
- CAPO II REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ ALLA GARA 12
ART. 13.(REQUISITI RICHIESTI) 12
ART. 14.(REQUISITI MORALI E PROFESSIONALI) 12
ART. 15.(CAPACITÀ FINANZIARIA, ECONOMICA E TECNICA-REQUISITI DI AMMISSIONE ) 14
-CAPO III DOCUMENTI RICHIESTI A CORREDO DELL’OFFERTA 15
ART. 16.(TIPOLOGIA DELLA DOCUMENTAZIONE) 15
ART. 17.(DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA ) 15
ART. 18.(IMPEGNO ALLA RISERVATEZZA) 21
ART. 19.(RISERVA DI VERIFICA DEL CONTENUTO DELLE DICHIARAZIONI AUTOCERTIFICATE E CONTROLLO SUL POSSESSO DEI REQUISITI) 21
ART. 20.(FALSITÀ DELLE DICHIARAZIONI) 22
-CAPO IV MODALITÀ DI COMPILAZIONE DELL’OFFERTA E COMPOSIZIONE DEL PLICO 23
ART. 21. (COMPILAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA) 23
ART. 22.(VALIDITÀ DELL’OFFERTA ECONOMICA) 25
ART. 23. (SUBAPPALTO) 25
ART. 24.(COMPOSIZIONE DEL PLICO) 27
ART. 25.(COMUNICAZINI E SITO INTERNET) 27
- CAPO V MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA 30
ART. 26.(COMMISSIONE DI GARA) 30
ART. 27.(SEDUTA DI GARA) 30
ART. 28.(PRESENZA DEI SOGGETTI CANDIDATI) 34
ART. 29.(PARI OFFERTE; OFFERTA CONTRASTANTE) 35
ART. 30. (OFFERTE ANORMALMENTE BASSE) 35
ART. 31.(CAUSE ESPRESSE DI ESCLUSIONE) 36
ART. 32.(INFORMAZIONI ) 36
ART. 33.(PUBBLICAZIONE) 36
PARTE III - SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA - ..................................................................
- RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE E CONSORZI ED AVVALIMENTO 39
CAPO I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE E CONSORZI 39
ART. 34.(SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA) 39
ART. 35.(CONSORZIO STABILI ) 40
ART. 36.(RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE E CONSORZI
ORDINARI DI CONCORRENTI) 40
ART. 37.(COSTITUZIONE DEL RAGGRUPPAMENTO DI IMPRESE) 42
ART. 38.(CONTENUTI DELL’ATTO DI COSTITUZIONE) 42
ART. 39.(CONCORRENZA SLEALE) 43
ART. 40.( FATTURAZIONE E LIQUIDAZIONE A FAVORE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI D’IMPRESA) 44
- CAPO II AVVALIMENTO 47
ART. 41.(AVVALIMENTO ) 45
PARTE IV CAUZIONI E GARANZIE FIDEIUSSORIE 47
- CAPO I DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO 47
ART. 42.(DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO ) 47
ART. 43.(PERIODO DI VALIDITA' DEL DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO ) 48
- CAPO II DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO 47
ART. 44.(DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO ) 49
ART. 45.(RESTITUZIONE DEL DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO ) 50
PARTE X - XXXXXXXXXXXXXX 00
- XXXX X ADEMPIMENTI IMPRESA AGGIUDICATARIA 51
ART. 46.(AVVISO DI AGGIUDICAZIONE ) 51
ART. 47. ( CONTRATTO E SPESE DI REGISTRAZIONE) 51
ART. 48.(DOCUMENTAZIONE) 52
PARTE VI PREZZI E PAGAMENTI 53
-CAPO I PREZZI E PAGAMENTI 55
ART. 49.(DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE AI PREZZI) 55
ART. 50.(REVISIONE DEI PREZZI ) 55
ART. 51.(MODALITÀ E TERMINI DI PAGAMENTO) 55
ART. 52.(MODALITÀ DI FATTURAZIONE) 58
ART. 53.(CONTO UNICO LEGGE REGIONALE 15/2008 ) 58
ART. 54.(TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI ) 58
ART. 55.(CESSIONE DEL CREDITO ) 58
ART. 56(CLAUSOLA LIMITATIVA DELLA PROPONIBILITÀ DI ECCEZIONI) 59
ART. 57 (TESORERIA DELL’AZIENDA OSPEDALIERA) 60
PARTE VII OBBLIGHI, INADEMPIENZE E PENALITÀ 61
- CAPO I OBBLIGHI 61
ART. 58 (PERSONALE INCARICATO DALL'IMPRESA - DIRETTORE DEL SERVIZIO)
.................................................................................................................................................... 61
ART. 59 (PERSONALE DA IMPIEGARE NEL SERVIZIO ) 62
ART. 60.(NORME A TUTELA DEI LAVORATORI ) 68
ART. 61.(FORMAZIONE DEL PERSONALE ) 70
ART. 62.(MISURE PER LA SALVAGUARDIA DELL'OCCUPAZIONE ) 72
ART. 63.(MISURE DI SICUREZZA ED IGIENE ) 73
ART. 64.(OBBLIGHI DELL'IMPRESA AGGIUDICATARIA PER LA PRESTAZIONE DEL SERVIZIO ) 81
ART. 65.(OBBLIGHI A CARICO DELL'AZIENDA OSPEDALIERA ) 85
ART. 66. (RESPONSABILITA' DELL'IMPRESA AGGIUDICATARIA ED ASSICURAZIONI ) 86
- CAPO I I INADEMPIENZE E PENALITÀ 88
ART. 67.(INADEMPIENZE) 89
ART. 68( CONTROLLI ) 89
ART. 69 (INADEMPIMENTI E PENALITA') 94
ART. 70.(RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO ) 97
ART. 71.(RESPONSABILITA' PENALE PER INADEMPIMENTO CONTRATUALE ) 97
ART. 72 (SOSPENSIONE O RISOLUZIONE PER PRONUNCE GIURISDIZIONALI ) 100
ART. 73.(RESPONSABILITA' PENALE PER FRODE CONTRATTUALE ) 100
ART. 74.(CESSIONE DEL CONTRATTO ) 100
ART. 75.(DISDETTA DEL CONTRATTO ) 100
ART. 76.(EFFICACIA DEL CONTRATTO ) 100
ART. 77.(ACQUISTI SUL LIBERO MERCATO) 100
PARTE VIII TRASPARENZA AMMINISTRATIVA E DIRITTO D’ACCESSO 101
- CAPO I ACCESSO AI DOCUMENTI 101
ART. 78.(RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO DI ACCESSO) 101
ART. 79.(FORMA PER L’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI ACCESSO) 102
ART. 80.(UFFICIO COMPETENTE) 102
ART. 81.(IRREGOLARITÀ O INCOMPLETEZZA DELLA DOMANDA) 102
ART. 82.(ACCOGLIMENTO DELLA DOMANDA) 102
ART. 83.(COSTI DELL’ACCESSO) 102
ART. 84.(RILASCIO DI COPIE AUTENTICATE) 102
ART. 85.(PAGAMENTO SPESE DI RIPRODUZIONE) 103
ART. 86.(DIFFERIMENTO DELL’ACCESSO) 103
ART. 87.(RIFIUTO DELL’ACCESSO) 103
-CAPO II DISPOSIZIONI DI SEMPLIFICAZIONE PER LA PARTECIPAZIONE DELLE IMPRESE ALLE PROCEDURE DI GARE PUBBLICHE 102
ART. 88 (SOSTITUZIONE DELLE CERTIFICAZIONI AMMINISTRATIVE) 104
ART. 89.(INTEGRAZIONI E ACCERTAMENTI D’UFFICIO) 104
ART. 90.(CERTIFICAZIONI A CORREDO DELLE OFFERTE) 104
ART. 91.(TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI) 104
ART. 92.(RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE E FORO COMPETENTE) 106
PARTE IX DISCIPLINARE TECNICO E MODALITÀ DI ESECUZIONE DELL’APPALTO
........................................................................................................................................... 107
-CAPO I DISCIPLINARE TECNICO 107
ART. 93.(ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO ) 107
ART. 94.(MODALITA' DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO ) 118
ART. 95.(ORARIO DI LAVORO ) 150
ART. 96.(MACCHINE ED ATTREZZATURE ) 151
ART. 97.(MATERIALI IMPIEGATI ) 152
ART. 98.(LOCALI ED ATTREZZATURE ) 159
ART. 99.(AUMENTO O DIMINUZIONE DELLE PRESTAZIONI ) 107
ART. 100.(PERIODO DI PROVA ) 162
ART. 101.(SCIOPERI E CAUSE DI FORZA MAGGIORE ) 159
ART. 102.(SOPRALLUOGO ) 163
ART. 103.(RESPONSABILE DELL' ESECUZIONE DEL CONTRATTO ) 164
ART. 104.(CALL CENTER ) 165
ART. 105.(COMMISSIONE QUALITA' ) 165
ART. 106.(COMUNICAZIONI EVENTI ) 165
ART. 107.(INIZIO SERVIZIO ED ADEMPIMENTI PRELIMINARI ) 165
ALLEGATI AL CAPITOLATO ..................................................................................................
ALLEGATO " A " SCHEMA OFFERTA 000
XXXXXXXX " X " MODELLO PER LE DICHIARAZIONI RILASCIATE DALLE IMPRESE CANDIDATE IN ORDINE AL POSSESSO DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE 000
XXXXXXXX " X0 " MODELLO DICHIARAZIONI 000
XXXXXXXX " X0 " MODELLO DICHIARAZIONI 000
XXXXXXXX " X " MODELLO ATI 217
ALLEGATO " D" MODELLO CONSORZIO 000
XXXXXXXX " X " MODELLO SUBAPPALTATORI 000
XXXXXXXX " X " MODELLO PER LA DICHIARAZIONE DI AVVILIMENTO PER L'IMPRESA CONCORRENTE 000
XXXXXXXX " X " MODELLO PER LA DICHIARAZIONE DI AVVILIMENTO PER L'IMPRESA AUSILIARIA 000
XXXXXXXX " X " DICHIARAZIONE DI SOPRALLUOGO 000
XXXXXXXX " X " MODULO INFORMATIVA AI FORNITORI 000
XXXXXXXX " X " SCHEDA SEGNALAZIONE DI DISSERVIZIO PULIZIA QUOTIDIANA 000 XXXXXXXX " X0 " SCHEDA SEGNALAZIONE DI DISSERVIZIO PULIZIA PERIODICA 240
ALLEGATO " L 2" SCHEDA DI VERIFICA/CONTROLLO E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE 000
XXXXXXXX " X " DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE DEI RISCHI PER LE INTERFERENZE 251
PARTE I
DEFINIZIONI GENERALI ED OGGETTO DELL’APPALTO
- CAPO I - DEFINIZIONI GENERALI.
Art. 1.(Definizioni)
Nel testo del presente capitolato valgono le seguenti definizioni:
a) Azienda Ospedaliera. Per Azienda ospedaliera si intende l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Xxxxx Xxxxxxxx “ di Palermo.
b) Impresa concorrente . Per impresa concorrente si intende una qualsiasi impresa che partecipa alla presente gara sia in forma singola che in forma associata;
c) Impresa aggiudicataria: si intende quella Impresa concorrente risultata aggiudicataria dell’appalto secondo le modalità di cui al presente capitolato.
d) Impresa esclusa. Per impresa esclusa si intende quell’impresa candidata esclusa dalla partecipazione alla gara perché non in possesso dei requisiti minimi richiesti o che abbia prodotto una documentazione incompleta o non conforme tale da comportare, a norma del presente capitolato, l’esclusione dalla gara.
e) Legale rappresentante. Si definisce legale rappresentante dell’impresa candidata qualsiasi persona che ha il potere di rappresentanza dell’Impresa candidata.
f) Legale rappresentante del raggruppamento di imprese è il legale rappresentante dell’impresa mandataria quale risulta dall’atto di costituzione del raggruppamento medesimo;
g) Pulizia: attività che riguarda il complesso di procedimenti ed operazioni che hanno lo scopo di rimuovere ed asportare rifiuti, polveri e lo sporco di qualsiasi natura dalle superfici impiegando di norma acqua con o senza detergenti e idonei mezzi allo scopo di ridurre;
h) Sanificazione: metodica che si avvale dell’uso di detergenti per ridurre a livelli di sicurezza il numero di contaminanti batterici presenti nell’ambiente su oggetti e superfici e per preservare la qualità dei materiali e migliorare il confort ambientale;
i) Disinfezione: metodologia che si avvale dell’uso di prodotti disinfettanti, atti a ridurre la carica batterica e microbica patogena mantenendo per un tempo relativo il livello di sicurezza;
j) Scopatura ad umido: rimozione dal pavimento della polvere e di altro materiale depositato, con mezzi e prodotti idonei a non sollevare la polvere;
k) Spolveratura ad umido: rimozione dalle varie superfici della polvere e di altro materiale depositato con mezzi e prodotti idonei a non sollevare la polvere;
l) Lavaggio: detersione delle varie superfici dello sporco e del materiale depositato con mezzi e prodotti idonei alla superficie da trattare, senza danneggiarla e non tossici, alle dosi indicate nella scheda tecnica e senza associazioni;
m) Xxxxxxxx a fondo: pulizia periodica e più approfondita di un ambiente e dei suoi arredi con lo scopo di rimuovere lo sporco che si deposita, anche nei punti più difficili da pulire difficilmente accessibili, spostando tutti gli arredi che lo consentano;
n) Detergenza:operazione volta all’eliminazione di qualsiasi traccia di sporco presente sui substrati oggetto dell’intervento, in modo da renderli otticamente puliti tramite un’azione chimica, un’adeguata azione meccanica ed un determinato tempo di azione, senza alterarne le caratteristiche fisiche;
o) Sporco: materiale di varia origine e natura, presente nell’ambiente, la cui permanenza consente la contaminazione e proliferazione microbica, degrada la qualità e le caratteristiche dei materiali, compromette il confort ambientale;
p) Tipologie d’intervento:
Intervento giornaliero o quotidiano: complesso di attività e di operazioni di pulizia e sanificazione effettuate una o più volte (a seconda della tipologia d’area) per la rimozione e l’asportazione di qualsiasi rifiuto e traccia di sporco e polvere da tutte le superfici sia orizzontali che verticali fino a 180 centimetri di altezza e facilmente accessibili, soggette a formazione quotidiana di sporco, attraverso l’utilizzo di macchine, attrezzature e prodotti chimici in grado di salvaguardare lo stato d’uso e la natura delle superfici stesse secondo un calendario programmato. Per formazione quotidiana di sporco si intende lo sporco prodotto dalle diverse attività svolte all’interno dei locali, dal transito e dalla permanenza degli ospiti, visitatori e operatori nell’arco dell’intera giornata,
Intervento ordinario: intervento di carattere continuativo e routinario da fornire secondo frequenze e tipologie prestabilite;
Intervento periodico: complesso di attività e di operazioni di pulizia e sanificazione di elementi ambientali, arredi, nonché tutte le superfici difficilmente accessibili e, di regola non puliti e sanificati durante gli interventi giornalieri, volte all’eliminazione dello sporco penetrato in profondità nelle superfici porose e le operazioni necessarie a proteggere le superfici porose affinché lo sporco non penetri in profondità nonché le operazioni necessarie la ripristino delle suddette protezioni, secondo le frequenze di’intervento diversificate in funzione delle attività svolte all’interno dei locali e dell’intensità a cui sono soggette le superfici attraverso l’utilizzo di macchine, attrezzature e prodotti chimici in grado di salvaguardare lo stato d’uso e la natura delle superfici stesse e con modalità preconcordate con le singole strutture;
Intervento radicale a fondo: complesso di attività e di operazioni di pulizia e sanificazione di elementi ambientali, installazioni, arredi, oggetti effettuate, a seconda della tipologia di area, in base a un calendario programmato, o, in caso di esigenze particolari, con modalità intensive definite per i singoli locali;
Intervento a chiamata: complesso di attività di sanificazione non prevedibili, a carattere occasionale, richieste per esigenze particolari, anche di tipo accidentale;
Intervento straordinario: complesso di attività di sanificazione prevedibili, a carattere occasionale, richieste in seguito ad interventi di tipo edilizio, od in seguito a traslochi, cambio destinazione d’uso dei locali, pulizie straordinarie presso i locali ad uso tecnico ecc.
q) Indicatore: L’Indicatore è una variabile quantitativa che fornisce la misura di un fenomeno e si concretizza empiricamente misurabile ed osservabile, cioè il criterio di valutazione.
r) Controllo: Intervento con cui l’Azienda Ospedaliera prende in esame l’attività svolta dall’Impresa aggiudicataria ed i provvedimenti da questa messi in atto, per accertarne la rispondenza a determinati requisiti di qualità;
s) Sistema di controllo: Per sistema di controllo si intende un sistema di verifica, costituito da diversi fattori , progettato per determinare se il servizio appaltato soddisfa il livello di qualità stabilito e risponde ai requisiti previsti.
t) Area: Per area si intende l’area funzionale in relazione alla destinazione d’uso e con differenti livelli qualitativi che corrisponde ad un raggruppamento di locali aventi la stessa natura o la stessa destinazione d’uso/funzione e soggetti allo stesso livello di qualità di pulizia e sanificazione;
u) Punto di accumulo/raccolta: E’ il luogo individuato all’interno dell’Azienda Ospedaliera dove accumulare i contenitori dei rifiuti in attesa di procedere al trasporto nella sede di smaltimento.
Art. 2. (Normativa di riferimento)
Il presente appalto è regolato, oltre che dal bando di gara, e dal presente capitolato:
1) Decreto legislativo 12 Aprile 2006, n°163 avente oggetto “ Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE “ ;
2) Codice civile – libro IV, titolo III, capo VII “ Dell’appalto “ articolo 1655-1677;
3) La legge ed il regolamento di contabilità generale dello Stato (legge 18 novembre 1923
n. 2440, X.X. 00 maggio 1924 n. 827 e successive aggiunte e modificazioni).
4) Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n.81 Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro;
5) Legge n°196 del 19 Giugno 1999, relativa alla tutela della privacy;
6) D.P.R. n°445 del 28 Dicembre 2000 avente oggetto “ Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa “;
7) Legge n°55 del 10 Marzo 1990 avente oggetto “ Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale “;
8) Le vigenti norme sull'esecuzione del servizio comprese nel presente appalto e le vigenti norme statali e regionali in materia;
- CAPO II - OGGETTO DELL’APPALTO
Art. 3.(Oggetto dell’appalto)
Il presente capitolato speciale d’appalto disciplina l’affidamento del servizio triennale di gestione dei servizi di pulizia e sanificazione compreso il servizio di prelevamento dei rifiuti urbani e speciali – con modalità di raccolta differenziata, con il contestuale conferimento presso l’area di raccolta del presidio ospedaliero, per le Unità Operative dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Xxxxx Xxxxxxxx “, delle incombenze gestionali e tecniche in ordine all’esecuzione dei servizi, secondo le modalità dettagliatamente descritte nella parte IX “Disciplinare Tecnico e modalità di esecuzione dell’appalto “ di cui al presente capitolato.
Art. 4.(Importo presunto a base d’asta)
Per il servizio oggetto del presente Capitolato, espletato, a regola d'arte, ed in conformità alle disposizioni fornite dall’Azienda Ospedaliera, nonché sotto le condizioni, obblighi, ed oneri tutti di cui al presente Capitolato, l’importo complessivo presunto posto a base d’asta è cosi ripartito:
Importo annuo (importo soggetto a ribasso) | € 1.350.000,00 = I. V. A. ESCLUSA | ||
Oneri della sicurezza necessari eliminazione delle interferenze (importo non soggetto a ribasso) Importo complessivo annuo | per | la | € 150,00 = I. V. A. ESCLUSA € 1.350.150,00 = I. V. A. ESCLUSA |
Importo triennale (importo soggetto a ribasso) Oneri della sicurezza necessari | per | la | € 4.050.000,00 = I. V. A. ESCLUSA € 450,00 = I. V. A. ESCLUSA |
eliminazione delle interferenze (importo non soggetto a ribasso) Importo complessivo triennale | € 4.050.450,00 = I. V. A. ESCLUSA |
L'assunzione dell'appalto di cui al presente Capitolato implica da parte dell’Impresa aggiudicataria la conoscenza perfetta non solo di tutte le norme generali e particolari che lo regolano, ma altresì di tutte le condizioni locali che si riferiscono all'attività ed in generale di tutte le circostanze generali e speciali che possano aver influito sul giudizio dell’Impresa aggiudicataria circa la convenienza ad assumere il servizio, anche in relazione al ribasso da essa offerto sugli importi stabiliti dall'Azienda Ospedaliera .
L’importo è comprensivo di tutte le prestazioni richieste e quanto necessario per la perfetta esecuzione del servizio esclusi i costi relativi alla sicurezza che l’Impresa aggiudicataria dovrà sostenere per garantire la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori nell’ambito dell’esecuzione del presente appalto.
Art. 5.(Durata del contratto )
L’appalto ha la durata di tre annate gestionali, a partire dalla data di effettivo inizio dell’erogazione dei servizi. Per annate gestionale si definisce un periodo di 365 giorni o 366 giorni quando comprendesse un mese di Febbraio avente 29 giorni contati a decorrere dalla di effettivo inizio dell’erogazione dei servizi. L’Appalto dovrà essere attivato entro e non oltre il 30° giorno solare successivo a quello di ricezione dal parte dell’Impresa aggiudicataria della comunicazione ufficiale di aggiudicazione.
Alla scadenza contrattuale del triennio, l’impresa aggiudicataria avrà l’obbligo di continuare ad erogare il servizio alle condizioni contrattuali ed alle condizioni economiche convenute fino a quando l’Azienda non avrà provveduto a stipulare un nuovo contratto e comunque non oltre 180 giorni dalla scadenza del vincolo contrattuale.
Alla data di scadenza del contratto, lo stesso si intenderà cessato senza disdetta da parte dell’Azienda.
Art. 6.(Diritto di recesso )
L’Azienda Ospedaliera si riserva il diritto di recesso alla scadenza di un periodo massimo del 1° semestre, da considerare come periodo di prova, qualora il servizio risultasse, a giudizio insindacabile dell’Azienda, non soddisfacente, come disciplinato dall’articolo 100 del presente capitolato e in tal caso l’Azienda potrà avvalersi della graduatoria di gara.
Art. 7.( Articolazione aree di intervento )
Il servizio oggetto del presente capitolato, vengono svolti all’interno dei Presidi dell’Azienda Ospedaliera .
Art. 8.(Unità fondamentale e sostanziale del contratto )
Tutti gli articoli del presente Capitolato e del contratto che viene stipulato con l’Impresa aggiudicataria devono intendersi e considerarsi univoci, correlativi ed inscindibili. Detti articoli costituiscono parte sostanziale del contratto ed hanno, separatamente, piena efficacia, nel corso del loro inadempimento o violazione, per l'esercizio della facoltà di risoluzione del contratto da parte dell'Azienda Ospedaliera.
In tal caso l’Impresa aggiudicataria ed i suoi aventi causa sono tenuti, nei confronti dell’Azienda Ospedaliera, al pagamento degli indennizzi per danni ed al rimborso delle spese, oltre alla perdita della cauzione.
In ogni caso, per le somme dovute dall’Azienda Ospedaliera all’Impresa aggiudicataria a qualsiasi titolo, si fa esplicito riferimento all'Art. 1241 del Codice Civile.
Art. 9.(Trasformazione delle Imprese )
a) fallimento dell’Impresa aggiudicataria.
Il contratto si intenderà senz'altro risolto nel caso di fallimento dell’Impresa aggiudicataria, dal giorno precedente alla pubblicazione della sentenza dichiarata di fallimento, salve tutte le ragioni ed azioni dell’Azienda verso la massa fallimentare, anche per danni, con privilegio, e titolo di pegno, sul deposito cauzionale.
In caso di fallimento il contratto si intende risolto dal giorno precedente a quello della pubblicazione della sentenza dichiarativa di fallimento e l’Azienda Ospedaliera conserverà verso il fallimento piene ed intere le sue ragioni di credito e di indennizzo spettanti per qualsiasi titolo nonché per l’anticipata risoluzione, con privilegio del suo deposito cauzionale definitivo a garanzia del contratto, sulle somme ancora da pagare etc.
b) liquidazione - trasformazione dell’Impresa aggiudicataria.
In caso di liquidazione dell’Impresa aggiudicataria o di cambiamento della ragione sociale l’Azienda avrà diritto tanto di pretendere la continuazione delle prestazioni da parte dell'eventuale nuova Impresa che subentrerà, così come l’Azienda potrà decidere altrimenti sulla base dei documenti che l’Impresa aggiudicataria sarà tenuta a fornire.
c) cessione d’azienda o ramo d’azienda da parte dell’Impresa aggiudicataria.
In caso di cessione d’azienda o ramo d’azienda da parte dell’Impresa aggiudicataria, l’Impresa subentrate deve:
1. procedere alle comunicazioni previste dall’articolo 1 del D.P.C.M. 11 maggio 1991, n°187;
2. documentare il possesso dei medesimi requisiti e certificazioni tecniche richieste all’Impresa concorrente dal Bando di gara e dal Capitolato speciale.
Nei casi di cui alle lettere b) e c) l’Azienda Ospedaliera può opporsi al subentro del nuova Impresa aggiudicataria nella titolarità del contratto con effettivi risolutivi, qualora. In relazione alle comunicazioni richieste, non risultino sussistere o requisiti di cui all’articolo 10 sexies della Legge 31 maggio 1965, n°575 e successive modificazioni ed integrazioni.
Decorsi i 60 giorni senza che sia intervenuta opposizione da parte dell’Azienda Ospedaliera, l’atto di cessione produce nei confronti dell’Azienda Ospedaliera tutti gli effetti ad esso attributi dalla Xxxxx.
d) in caso di morte dell'appaltatore.
In caso di morte del titolare dell’Impresa aggiudicataria, alle obbligazioni derivanti dal contratto subentreranno solidalmente gli eredi, se così parrà all’Azienda che avrà altresì la facoltà di ritenere, invece, immediatamente risolto il contratto stesso.
Quanto l’Azienda ritenesse di proseguire il rapporto con gli eredi , i medesimi saranno tenuti, dietro semplice richiesta, a produrre a loro spese, tutti quegli atti e documenti che potranno ritenersi necessari per la regolare giustificazione della successione e per la prosecuzione dei contratto.
Art. 10.(Autorizzazioni )
L’Impresa concorrente deve essere in possesso di tutte le licenze ed autorizzazioni previste dalle attuali norme di Xxxxx per lo svolgimento dell'attività.
Dovranno essere, pertanto, contemplati e ricompresi nell’offerta economica, tutti gli oneri necessari ad ottenere, ed a mantenere le autorizzazioni e certificazioni del caso.
L’Impresa aggiudicataria deve altresì attuare l’osservanza delle norme, che si intendono tutte richiamate, derivanti da Leggi e decreti per l’esercizio della presente attività.
L'accertamento della mancanza, anche di una sola, delle autorizzazioni previste comporterà l'immediata risoluzione dei contratto, previa segnalazione all'Autorità competente.
Nel caso si contravvenzioni o sanzioni che dovessero essere inflitte all’Azienda Ospedaliera per inadempimento dell’Impresa aggiudicataria relativamente a quanto sopra indicato, questa deve provvedere all’immediato e totale rimborso all’Azienda Ospedaliera che, in caso contrario, addebiterà l’importo sul deposito cauzionale definitivo.
PARTE DI PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE IN BIANCO
PARTE II DISCIPLINARE DI GARA.
-CAPO I Modalità di scelta del contraente
Art. 11.(Procedura e criterio di aggiudicazione)
La procedura di scelta del contraente è quella della procedura aperta di cui all’art. 55 del Decreto legislativo n°163 dell’11 aprile 2006.
Il servizio non è suddiviso in lotti e l’aggiudicazione avverrà per l’intero servizio (unico ed indivisibile).
Ai sensi dell’articolo 55, comma 4, del decreto legislativo n. 163 dell’11 Aprile 2006, si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta purché valida ai sensi del presente capitolato.
Si intende per offerta valida un offerta che
⇒ sia presentata nei termini di cui al bando di gara
⇒ sia stata predisposta e confezionata nel rispetto delle norme e dei requisiti previsti a pena di esclusione dal bando di gara e dal capitolato speciale
⇒ sia presentata da parte di un soggetto concorrente in possesso di tutti i requisiti soggettivi nonché di capacità tecnica ed economico-finanziaria richiesti a pena di esclusione dal bando di gara
⇒ abbia presentato un offerta economica che sia rispettosa dell’importo complessivo posto a base d asta.
Art. 12.( Elementi di valutazione)
Il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso ai sensi dell’articolo 82 del Decreto legislativo n°163 dell’11 aprile 2006.
In presenza di offerte anormalmente basse, si procederà ai sensi di quanto disposto negli articoli 86 e seguenti del Decreto legislativo n°163 dell’11 aprile 2006.
- CAPO II Requisiti di ammissibilità alla gara
Art. 13.(Requisiti richiesti)
Per la partecipazione alla presente gara l’Impresa candidata deve possedere:
a) requisiti morali e professionali;
b) adeguata capacità finanziaria ed economica;
c) idonea capacità tecnica.
Art. 14.(Requisiti morali e professionali)
Sono escluse, ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs. 163/2006, dalla partecipazione alla presente gara le imprese:
a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) nei cui confronti è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall’articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575; l’esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; il socio o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società;
c) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l’esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; del socio o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l’esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata; resta salva in ogni caso l'applicazione dell'articolo 178 del codice penale e dell'articolo 445, comma 2, del codice di procedura penale;
d) che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;
e) che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
f) che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) che hanno commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
h) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
i) che nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara hanno reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;
j) che non presentino la certificazione di cui all’articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il disposto del comma 2;
k) nei cui confronti è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell’8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione.
Il concorrente attesta il possesso dei suddetti requisiti mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, redatta sulla base del modello allegato “B”, in cui indica anche le eventuali condanne per le quali abbia beneficiato della non menzione.
Art. 15.(Capacità finanziaria, economica e tecnica- Requisiti di ammissione)
Ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. 163/2006 i concorrenti alle gare, se cittadini italiani o di altro Stato membro residenti in Italia, sono tenuti ad essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) iscrizione nel registro delle Imprese della Camera di Commercio o nel Registro delle Imprese Artigiane o altro registro (se trattasi di impresa straniera) per l’attività oggetto del presente appalto;
b) il possesso del certificato di conformità del sistema di qualità aziendale alle norme UNI EN ISO 9001 vers. 2000 rilasciato da organismo di certificazione dei sistemi di gestione per la qualità accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IE 17000..
I requisiti morali e professionali sopra indicati e richiesti per la partecipazione alla presente gara devono essere posseduti da ciascuna impresa raggruppata o consorziata.
La capacità economica e finanziaria di cui all’art. 41 del D.Lgs. 163/2006, richiesta quale requisito di partecipazione è provata mediante la presentazione di documentazione o dichiarazione attestante:
1) che l’impresa abbia un fatturato complessivo globale d’impresa, comprensivo dell’importo relativo all’attività oggetto della gara, negli ultimi tre esercizi ( 2007- 2008- 2009 ), pari all’importo triennale presunto di gara, di € 4.050.450,00 oltre I.V.A..
2) che l’impresa abbia un fatturato complessivo specifico per servizi oggetto della presente gara, negli ultimi tre esercizi ( 2007-2008- 2009 ) , di importo non inferiore all’importo annuale di gara pari ad € 1.350.150,00 oltre I.V.A.);
3) che l’impresa abbia sostenuto per il personale dipendente un costo complessivo comprensivo degli oneri riflessi nel triennio ( 2007-2008- 2009 ) non inferiore ad € 1.350.150,00;
4) idonee dichiarazioni bancarie da parte di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi della 1 settembre 1993 n. 385
La capacità tecnica e professionale di cui all’art. 42 del D.Lgs. 163/2006, richiesta quale requisito di partecipazione è provata mediante la presentazione di documentazione o dichiarazione attestante:
1) di essere iscritta nel registro delle imprese di pulizia ex Xxxxx 82/1994 e D.M: 274/1997, per la fascia di classificazione non inferiore ad un volume di affari pari sino a € 2.065.827,60 fascia F);
2) dell’elenco dei servizi oggetto della presente gara, nel triennio ( 2007-2008- 2009 ) antecedente a quello oggetto della presente gara, presso strutture sanitarie pubbliche o private da cui si evince che un servizio sia stato svolto presso un presidio ospedaliero pubblico di almeno 400 posti letto;
3) Di avere una sede operativa nella città di Palermo o nella Provincia di Palermo ovvero di impegnarsi a mettere a disposizione una sede operativa nell’ambito della Provincia di Palermo entro 30 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione del servizio.
Per servizi oggetto della gara si intendono servizi avente parimenti oggetto la gestione di servizi per l’esecuzione di attività di pulizia e sanificazione, caratterizzati dal coordinamento del personale e di risorse materiale.
I requisiti di capacita economica, finanziaria, tecnica e professionale cui sopra devono essere posseduti complessivamente per l’intero 100% dal R.T.I. o dal Consorzio.
In caso di R.T.I. complessivamente per l’intero 100% dalle imprese raggruppate o raggruppande e nella misura minima del 60% dalla capogruppo e 40% dalle mandanti, ciascuna in misura non inferiore al 20%.
In caso di Consorzio, complessivamente per l’intero 100% dal Consorzio e/o dalle imprese consorziate che svolgeranno il servizio.
-CAPO III Documenti richiesti a corredo dell’offerta
Art. 16.(Tipologia della documentazione)
La documentazione a corredo dell’offerta dovrà essere contenuto in distinti plichi, a loro volta singolarmente sigillati e firmati secondo le modalità indicate nel presente capitolato e recanti all'esterno le seguenti indicazioni in relazione al rispettivo contenuto:
a) contiene la documentazione amministrativa per la partecipazione alla gara ( BUSTA A);
b) contiene offerta economica ( BUSTA B )
Art. 17.(Documentazione Amministrativa )
Nella busta “A” ( Documentazione Amministrativa ) dovrà essere inserita esclusivamente la documentazione attestante il possesso dei requisiti e delle capacità tecniche ed economiche , nonché l’assenza di condizioni ostative alla partecipazione alla gara e precisamente:
1) elenco dei documenti.
2) copia del presente capitolato d’oneri e del disciplinare tecnico, timbrati e firmati per accettazione. Il capitolato nella sua ultima pagina deve riportare la doppia sottoscrizione per l’approvazione delle clausole onerose.
3) ( Eventuale ) Copia delle note di chiarimento/precisazione degli atti di gara debitamente sottoscritte per accettazione, pubblicate sul sito internet dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Xxxxx Xxxxxxxx “, successivamente al bando di gara, secondo le modalità di cui all’articolo 25 del presente capitolato speciale d’appalto
4) documento attestante l’avvenuto versamento del deposito cauzionale provvisorio pari al 2% dell’importo triennale a base d’asta come indicato nell’articolo 42 del presente capitolato. Qualora il deposito cauzionale è prestato in contanti, assegno circolare o in titoli di Stato o garantiti dallo Stato, tale documento è costituito da copia della quietanza di versamento presso la Tesoreria dell’Azienda Ospedaliera. Qualora invece detto deposito cauzionale è prestato mediante polizza fideiussoria o assicurativa, all’offerta deve essere allegata copia della polizza medesima che dovrà avere una validità minima di 180 giorni a decorrere dalla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione dell’offerta e contenere l’impegno del garante a rinnovare la garanzia nel caso in cui al momento della scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione (articolo 75, comma 5 del D.Lgs 163/2006) e dovrà essere previamente corredata di autentica circa l'identità, la qualifica ed i poteri dei soggetti firmatari del titolo di garanzia.
Il Deposito cauzionale provvisorio dovrà essere prodotto:
➢ in caso di RTI costituito dall’Impresa mandataria nella sua qualità di capogruppo dell’RTI con l’indicazione, che il soggetto garantito è il raggruppamento e tutti i membri componenti il raggruppamento;
➢ in caso di RTI costituendo, da una delle imprese raggruppande con indicazione, a pena di esclusione, che i soggetti garantiti sono tutte le imprese raggruppande, che devono essere tutte singolarmente citate;
➢ in caso di Consorzio di cui alle lettere b) c) ed e) dell’art. 34 del D. lgs. n 163/2006, dal Consorzio medesimo;
➢ in caso di Consorzio costituendo, da una delle Imprese consorziande, con indicazione, a pena di esclusione, che i soggetti garantiti sono tutte le imprese che intendono costituirsi in Consorzio;
Si rammenta che, ai sensi di quanto stabilito dal punto 8 dell’art.75 del D.Lgs 163/2006, nella polizza fideiussoria o assicurativa deve essere indicato l’impegno del fideiussore a rilasciare la polizza fideiussoria o assicurativa definitiva per l’esecuzione del contratto, di cui all’articolo 113 del del D.Lgs 163/2006, qualora l’impresa concorrente risultasse aggiudicataria.
Tale dichiarazione, ove contenuta in un documento autonomo rispetto alla fideiussione, dovrà essere prodotta:
➢ in caso di RTI costituito dall’Impresa mandataria nella sua qualità di capogruppo dell’RTI con indicazione, che il soggetto garantito è il raggruppamento;
➢ in caso di RTI costituendo, da una delle imprese raggruppande con indicazione, a pena di esclusione, che i soggetti garantiti sono tutte le imprese raggruppande, che devono essere tutte singolarmente citate;
➢ in caso di Consorzio di cui alle lettere b) c) ed e) dell’art. 34 del D. lgs. n. 163/2006, dal Consorzio medesimo;
➢ in caso di Consorzio costituendo, da una delle Imprese consorziande, con indicazione, a pena di esclusione, che i soggetti garantiti sono tutte le imprese che intendono costituirsi in Consorzio.
5) documento attestante l’avvenuto pagamento del contributo disposto dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, con deliberazione del 3 Novembre 2010 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 301 del 27 Dicembre 2010.
A tale scopo l’Azienda Ospedaliera ha richiesto a norma dell’articolo 2 punto 2 della Deliberazione del 3 Novembre 2010 sopra citata, il codice identificativo gara CIG attribuito che è riportato nel seguente prospetto con il relativo importo della contribuzione a carico di ciascuna Impresa concorrente, al fine di consentire il versamento delle contribuzione dovuta:
ELENCO CODICI DI INDENTIFICAZIONE GARA | |||
GARA | Importo TRIENNALE | CIG | Quota Per Ogni Partecipante determinata dalla Autorità di vigilanza LL.PP. per l’anno 2010. |
Servizio triennale di pulizia e sanificazione | € 4.050.450,00 | 088159398C | € 140,00 |
Il pagamento della contribuzione dovrà avvenire con le seguenti modalità:
⇒ per le imprese concorrenti italiane
1. mediante versamento on line mediante carta di credito collegandosi al portale web “ Servizio di riscossione “ raggiungibile sulla homepage del sito xxx.xxxx.xx, sezione “ Contributi in sede di gara “ oppure sezione “ Servizi “ seguendo le istruzione disponibili sul portale. A riprova dell’avvenuto pagamento, l’Impresa concorrente deve allegare all’offerta copia della ricevuta di pagamento inviata mediante e-mail di conferma, trasmessa dal sistema di riscossione.
2. mediante versamento in contanti su uno dei punti vendita della rete dei tabaccai Lottomatica Servizi, abilitati a ricevere il pagamento, muniti del modello rilasciato dal Servizio di riscossione. La causale del versamento deve riportare esclusivamente il codice fiscale dell’Impresa partecipante e il codice identificativo gara . La causale del versamento deve riportare esclusivamente: AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO “ XXXXX XXXXXXXX C.F. n. 05841790826 – ed indicare il CIG corrispondente alla gara per la quale la ditta intende partecipare.
A comprova dell’avvenuto pagamento, l’Impresa concorrente deve allegare la ricevuta/scontrino in originale del versamento.
⇒ Per le imprese concorrenti estere.
Per le imprese concorrenti estere, sarà possibile effettuare il pagamento tramite bonifico bancario internazionale, sul conto corrente bancario n.4806788 intestato all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – CODICE IBAN IT 77° 01030 03200 0000 04806788 presso la Banca Monte dei Paschi di Siena ). La causale del versamento deve riportare esclusivamenre il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede dell’impresa partecipante e il codice CIG corrispondente alla gara per la quale la ditta intende partecipare.
Non è ammessa l’integrazione del versamento successivamente all’invio dell’offerta. L’Impresa che abbia eseguito un versamento inferiore a quello previsto non è ammessa alla gara né ha diritto al rimborso.
Nel caso di partecipazione in forma di raggruppamento temporaneo di imprese o consorzi, il versamento è unico ed effettuato dall’Impresa designata capogruppo o dal Consorzio concorrente.
In caso di annullamento del bando di gara o di pagamento in misura superiore all’importo dovuto l’Impresa potrà ottenere il rimborso del contribuito pagato presentando domanda all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture – Settore Risorse finanziarie - Via di Ripetta, 246 – 00000 Xxxx, allegando la copia del versamento effettuato e l’avviso di annullamento del bando. Nella richiesta di rimborso devono essere indicate le coordinate del c/c bancario o postale sul quale accreditare il rimborso.
La richiesta motivata per la restituzione della contribuzione deve essere effettuata dai singoli partecipanti, nonché dalla stazione appaltante, all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture - Settore Risorse finanziarie - Xxx xx Xxxxxxx, 000 – 00000 Xxxx, allegando la copia del versamento effettuato. Relativamente al pagamento del contributo all’Autorità, nel caso di R.T.I. o Consorzi il versamento è unico. In tali casi il versamento dovrà essere effettuato e la prova dell’avvenuto pagamento dovrà essere prodotta:
➢ In caso di R.T.I., sia costituito che costituendo, dall’Impresa mandataria del raggruppamento stesso;
➢ In caso di Consorzio stabile, dal Consorzio stesso;
➢ In caso di Consorzio ordinario, si applica quanto previsto in caso di R.T.I.;
6) dichiarazione sostitutiva a dimostrazione del possesso dei requisiti di partecipazione alla gara di cui ai precedenti articoli 14 e 15 del presente capitolato , ai sensi dell’articolo 46 e seguenti del D.P.R. 445/2000 . Tale dichiarazione dovrà essere prodotta, ai sensi dell’articolo 73, comma 4, del D.Lgs 163/2006, utilizzando l’allegato modello B, con la quale il legale rappresentante, dichiara, sotto la propria responsabilità, il possesso dei requisiti morali e professionali analiticamente indicati nello stesso modello e la capacità economica, finanziaria e tecnica.
Si fa presente che il presente modello di dichiarazione/certificazione sostitutiva:
♦ riunisce una pluralità di dichiarazioni e informazioni aventi ognuna una sua rilevanza specifica ed autonoma e, pertanto, la mancanza di una o più delle predette dichiarazioni o informazioni determina l’esclusione dalla gara.
♦ potrà essere anche autonomamente riprodotto (in caso di eventuali carenze di spazio o per altre particolari esigenze) purché contenga - a pena di esclusione dalla gara - tutte le singole dichiarazioni richieste, rese – possibilmente - nel rispetto della sequenza assegnata dall’Azienda Ospedaliera nel modello allegato “ B “ del presente capitolato.
La dichiarazione richiesta deve riportare:
1. il domicilio eletto ai fini delle comunicazioni, il numero di telefax e l’indirizzo di posta elettronica certificata del concorrente, dove l’Azienda Ospedaliera provvederà ad inviare le comunicazioni previste dalla normativa vigente. Le comunicazioni dell’Azienda nei confronti dei concorrenti, in tutti i casi previsti dal Bando di Gara, dal presente Disciplinare e dalla normativa vigente, comprese le comunicazioni previste dall’art. 79, comma 5, del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese ad uno dei recapiti sopra richiesti;
2. l’autorizzazione dell’Impresa concorrente, ai sensi dell’art. 79, comma 5- bis, del D. Lgs. n. 163/2006, ad utilizzare il numero di fax indicato per l’effettuazione delle comunicazioni previste dal medesimo art. 79, comma 5, del D. Lgs. 163/2006.
Nel caso in cui l’Impresa concorrente non intenda utilizzare lo schema allegato è comunque tenuta a rendere – a pena di esclusione dalla gara – tutte le dichiarazioni ed informazioni contenute nel predetto schema, rispettando lo stesso ordine.
Nel caso in cui tale allegato sia sottoscritto da un procuratore speciale autorizzato è necessario allegare copia dell’atto di procura in corso di validità
La dichiarazione deve essere prodotta da tutti i concorrenti, in qualsiasi forma di partecipazione, singoli, raggruppati, consorziati, ancorchè appartenenti alle eventuali imprese ausiliarie, ognuno per quanto di propria competenza;
Ai sensi dell’art. 47, comma 2, del DPR n. 445/2000, le dichiarazioni rese nell’interesse proprio del dichiarante, possono riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza.
Le dichiarazioni ed i documenti possono essere oggetto di richieste di chiarimenti da parte dell’Azienda, nei limiti ed alle condizioni di cui all’art. 46 del D.Lgs. n. 163/2006. Alla documentazione dei concorrenti non residenti in Italia si applicano gli artt. 38, comma 5, 45, comma 6 e 47 del D.Lgs. n. 163/2006.
Si rammenta che la falsa dichiarazione comporta sanzioni penali (art. 76 del DPR 445/00) e costituisce causa d'esclusione dalla partecipazione a successive gare per ogni tipo di procedura concorsuale. In ordine alla veridicità delle dichiarazioni, l'Azienda Ospedaliera potrà procedere, a campione, a verifiche d'ufficio, secondo quanto disposto dalla normativa vigente.
Nel caso di offerta presentata da un raggruppamento temporaneo di imprese i requisiti morali e professionali devono essere posseduti da ciascuna impresa raggruppata, pertanto la dichiarazione redatta sulla base del modello allegato “B” deve essere prodotta da ciascuna di esse. Nel caso in cui l’offerente intenda avvalersi di un’impresa ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 163/2006 i requisiti morali e professionali devono essere posseduti anche dall’impresa ausiliaria e dichiarati compilando il modello allegato “B”; in tal caso l’offerente dovrà, pena
l’esclusione, allegare tutta la documentazione elencata all’articolo 41 del presente capitolato .
N.B. La sottoscrizione in calce alla presente dichiarazione non deve essere autenticata, ma necessariamente corredata da fotocopia della carta d’identità del sottoscrittore.
a. Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, con allegata copia del documento di identità del sottoscrittore, in corso di validità, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000, sottoscritta dal:
titolare e direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale;
soci e direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo;
soci accomandatari e direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;
amministratori muniti di potere di rappresentanza e direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società o consorzio.
Tali dichiarazioni dovranno essere prodotte, ai sensi dell’articolo 73, comma 4, del D.Lgs 163/2006, utilizzando l’allegato modello B1 e modello B2.
Si fa presente che il presente modello di dichiarazione/certificazione sostitutiva:
♦ riunisce una pluralità di dichiarazioni e informazioni aventi ognuna una sua rilevanza specifica ed autonoma e, pertanto, la mancanza di una o più delle predette dichiarazioni o informazioni determina l’esclusione dalla gara.
♦ potrà essere anche autonomamente riprodotto (in caso di eventuali carenze di spazio o per altre particolari esigenze) purché contenga - a pena di esclusione dalla gara - tutte le singole dichiarazioni richieste, rese – possibilmente - nel rispetto della sequenza assegnata dall’Azienda Ospedaliera nel modello allegato “ B “ del presente capitolato.
7) Il concorrente può altresì partecipare in raggruppamento temporaneo con altre imprese. In tal caso l’A.T.I. già costituita dovrà allegare l’atto costitutivo con conferimento di mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza all’operatore economico individuato come mandatario e qualora l’A.T.I. non sia costituita, il concorrente dovrà dichiarare tale intenzione compilando l’allegato “C“ Modello ATI , dalla quale risulti la suddivisione delle mansioni fra le singole Imprese, specificando pertanto quali tipi di prestazioni previste dall’appalto effettuerà, ogni singola Impresa , con l’indicazione della relativa percentuale dell’appalto che verrà eseguita da ogni Ditta. Tale Dichiarazione dovrà contenere inoltre l’impegno che le Imprese stesse, in caso di aggiudicazione, provvederanno a:
♦ conferire mandato speciale con rappresentanza ad una di esse, indicandone la ragione sociale, designata quale mandataria;
♦ depositare in originale o copia autenticata il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero l’atto costitutivo del Consorzio;
♦ adempiere alla normativa in materia di raggruppamenti secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 163/2006 e ss. mm. ed ii.;
L’offerta e il capitolato speciale dovranno essere sottoscritti da tutti i partecipanti all’A.T.I..
L’allegato modello “ C “ dovrà essere anch’esso sottoscritto dalla mandataria e da tutti le mandanti.
8) Il consorzio che intenda partecipare dovrà allegare l’atto costitutivo del consorzio ed indicare le parti del servizio che saranno eseguite dalle consorziate, secondo quanto indicato nell’allegato modello “ D “che dovrà essere
sottoscritto dal tutte le imprese consorziate, dalla quale risulti la suddivisione delle mansioni fra le singole Imprese consorziate, specificando pertanto quali tipi di prestazioni previste dall’appalto effettuerà, ogni singola Impresa , con indicazione della percentuale dell’appalto eseguita da ogni Ditta.. In caso di Consorzio stabile di cui all’art. 34, comma , lettera c) del D. Lgs. n. 163/2006, copia della delibera degli organi deliberativi delle consorziate partecipanti alla procedura da cui risulti che abbiano stabilito di operare in modo congiunto per un periodo di tempo non inferiore a 5 anni, ai sensi dell’art. 36 del D. Lgs. n. 163/2006.
9) Il concorrente, che intenda subappaltare parte dell’appalto, dovrà allegare il “modello subappaltatori” allegato al presente capitolato sotto la voce ”E”, debitamente compilato in ogni sua parte.
10)Il concorrente, che intenda avvalersi dell’istituto dell’avvalimento, dovrà allegare quanto segue:
1. dichiarazione sottoscritta dall’Impresa concorrente secondo l’allegato “ F “ del presente capitolato debitamente compilato in ogni sua parte ;
2. dichiarazione sottoscritta dall’Impresa ausiliaria secondo l’allegato “ G “ del presente capitolato debitamente compilato in ogni sua parte.
11)Xxxxxx informativa ai fornitori di cui all’Allegato “ I “ del presente capitolato , per il consenso al trattamento dei dati per le esclusive esigenze concorsuali, ai sensi del
D. Lgs 196/2003. Nel caso di partecipazione in forma di raggruppamento temporaneo di imprese o consorzi, il suddetto modulo deve essere presentato da ciascuna impresa; in caso di consorzio stabile o consorzio di cooperative lo stesso deve essere presentato sia dal consorzio che dalla/e impresa/e consorziata/e individuata/e dal consorzio quale esecutrice/i del sevizio.
12)Referenza bancaria in originale da parte di due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D. Lgs. n. 385/1993, da cui risulti inequivocabilmente la solvibilità dell’Impresa concorrente per l’assunzione dell’appalto da parte dell’Impresa ( per i Raggruppamenti Temporanei di Imprese la dichiarazione bancaria deve essere consegnata da ogni impresa ). Tale dichiarazione deve attestare, non solo l’intrattenimento di rapporti finanziari con l’istituto bancario certificante, ma, soprattutto, la solidità economica dell’Impresa concorrente e la correttezza dei rapporti contrattuali intrattenuti con l’istituto bancario e di conseguenza che l’Impresa ha sempre ottemperato alle obbligazioni di natura economico-finanziaria . Qualora la Ditta non fosse in grado, per giustificati motivi, ivi compreso quello concernente la costituzione o l’inizio delle attività da meno di tre anni, di presentare le referenze di cui sopra, può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dall’Azienda Ospedaliera.
13)Dichiarazione di sopralluogo e presa visione dei locali e dei percorsi interessati al servizio ( Vedere articolo 102 del presente capitolato ), con copia del DUVRI che dovrà essere restituita sottoscritta dall’Impresa concorrente.
Le Imprese interessate dovranno effettuare, pena l’esclusione dalla gara, un sopralluogo al fine:
⇒ di ricavare tutti gli elementi utili per l’espletamento del servizio descritto nel presente capitolato;
⇒ definire il numero e la qualifica degli operatori da impiegare;
⇒ definire il numero e la tipologia dei mezzi da impiegare;
⇒ effettuare la valutazione dei rischi ai sensi della normativa vigente;
⇒ effettuare la valutazione dei rischi ai sensi della normativa vigente e per la
verifica degli interventi da eseguire finalizzati alla eliminazione e/o alla riduzione al minimo dei rischi interferenti di cui all’apposito DUVRI che sarà consegnato durante il sopralluogo.
Inoltre, dovranno prendere conoscenza di tutte le circostanze, generali e particolari, che possono influire sulla determinazione dei prezzi e delle restanti condizioni contrattuali, nonché sull’esecuzione del servizio, per assumere tutti i dati e gli elementi necessari per la presentazione dell’offerta.
A tal fine i rappresentanti delle Imprese concorrenti, previo accordo telefonico con il Referente tecnico Xxxx. Xxxxx XXXXX - ( 091 6553857 - 3288105674) dovranno presentarsi presso la direzione Sanitaria di Xxxxxxxx, muniti di apposita richiesta sottoscritta dal rappresentante legale nella quale dovrà essere specificato il nominativo della persona incaricata ad effettuare il sopralluogo, che sarà acquisita agli atti. Alla richiesta andrà allegata copia del documento d’identità del sottoscrittore e dell’incaricato del sopralluogo. Di tale sopralluogo dovrà essere prodotta da parte di ogni Impresa concorrente idonea dichiarazione di avvenuto sopralluogo secondo il modello allegato “ H “ al presente allegato. Detta dichiarazione dovrà essere controfirmata dall’Azienda Ospedaliera .
In caso di partecipazione alla gara da parte di Raggruppamento Temporaneo di Imprese ( R.T.I. ) , il sopralluogo deve essere effettuato - a pena di esclusione - da ciascuna delle imprese del raggruppamento.
In caso di partecipazione alla gara da parte di un Consorzio, il sopralluogo deve essere effettuato – a pena di esclusione - sia dal consorzio che dalla/e impresa/e individuata/e quale/i esecutrice/i del servizio.
Le ditte costituenti il R.T.I. potranno delegare all’esecuzione del sopralluogo un unico rappresentante; in tale evenienza, il rappresentante dovrà produrre idonea delega da parte di tutte le ditte rappresentate, e consegnare separate dichiarazioni di sopralluogo (una per ciascuna ditta rappresentata). Non sono ammesse dichiarazioni “cumulative”.
Analoga possibilità, alle medesime condizioni previste per i R.T.I., è ammessa per i Consorzi e per le Consorziate individuate per l’esecuzione del servizio.
In occasione del sopralluogo verrà consegnata copia del DUVRI che dovrà essere restituita sottoscritta dall’Impresa concorrente nella busta “ A “ – Documentazione Amministrativa .
Il sopralluogo dovrà essere effettuato almeno sette giorni prima della data di scadenza per la presentazione delle offerte.
Art. 18.(Impegno alla riservatezza)
L’Azienda Ospedaliera, nei limiti consentiti dalle norme che disciplinano la trasparenza amministrativa e il diritto d’accesso di cui alla Parte VIII, si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dall’Impresa concorrente.
Art. 19.( Controllo sul possesso dei requisiti e verifica delle dichiarazioni autocertificate )
L’Azienda Ospedaliera si riserva di accertare la veridicità delle dichiarazioni autocertificate comprovanti il possesso dei requisiti di capacità economico finanziaria e tecnica attraverso l’acquisizione della documentazione originale o con le altre modalità consentite dalla legge, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 48 del D.Lgs 163/2006.
L’Azienda Ospedaliera , a norma dell’art. 48 del decreto legislativo n. 163/2006, prima di procedere all’apertura delle offerte presentate, richiede ad un numero di offerenti non inferiore al 10% delle offerte presentate, arrotondato all’unità superiore, scelti con
sorteggio pubblico, di comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico organizzativa, richiesti negli atti di gara, presentando la documentazione indicata.
A tale proposito si evidenzia che rientra nella normale diligenza di ciascuna impresa partecipante l’onere di provvedere sin dal momento della lettura degli atti di gara a procurarsi gli opportuni documenti probatori in vista dell’eventuale sorteggio per la verifica a campione prima dell’apertura delle buste contenenti l’offerta ( vedasi Consiglio di Stato sezione IV n°3066 del 6 giugno 2001 ).
Tale richiesta sarà, altresì, inoltrata, entro dieci giorni dalla conclusione delle operazioni di gara, anche alla Impresa aggiudicataria e al concorrente che segue in graduatoria, qualora gli stessi non siano compresi fra i concorrenti sorteggiati.
L’Azienda Ospedaliera si riserva, in ogni caso, di accertare la veridicità delle dichiarazioni autocertificate, attraverso l’acquisizione della documentazione originale o con le altre modalità consentite dalla legge.
Art. 20.(Falsità delle dichiarazioni)
Qualora, a seguito delle verifiche disposte ai sensi del precedente articolo 19, l’Azienda Ospedaliera accerti che l’Impresa aggiudicataria ha fornito false dichiarazioni, darà avvio al procedimento di esclusione dalla gara ai sensi dell’art. 38 del Decreto legislativo n°163 dell’11 aprile 2006, dandone comunicazione scritta all’Impresa aggiudicataria ed assegnando allo stesso termine non inferiore a quindici giorni per consentire la presentazione di memorie difensive scritte.
Il provvedimento motivato di decadenza dall’aggiudicazione, di competenza del Direttore Generale dell’Azienda sanitaria, comporta l’incameramento del deposito cauzionale e l’esercizio dell’azione diretta al risarcimento del danno nonché, qualora il fatto integri gli estremi del reato, la segnalazione alla competente Autorità giudiziaria.
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-CAPO IV Modalità di compilazione dell’offerta e composizione del plico
Art. 21. (Compilazione dell’offerta economica)
Nella busta “B” ( Offerta Economica ) dovrà essere inserita esclusivamente l’offerta economica .
I soggetti candidati devono formulare la propria offerta economica utilizzando o riproducendo lo schema allegato sotto la voce “ A “ al presente capitolato contenente quanto segue;
A) IL CANONE COMPLESSIVO TRIENNALE OFFERTO (IVA esclusa) in cifre e in lettere, per il servizio previsto e descritto ;
B) IL CANONE ANNUO TOTALE OFFERTO (IVA esclusa) in cifre e in lettere, per il servizio di pulizia, sanificazione e disinfezione previsto e descritto;
C) COSTO al metro quadrato/intervento per il servizio di pulizia, sanificazione e disinfezione, suddiviso per tipologie di macro-aree e per diversi tipi di intervento: ordinarie , su chiamata e per interventi straordinari
D) IL COSTO ORARIO degli addetti impiegati allo svolgimento del servizio di pulizia, sanificazione e disinfezione (IVA esclusa) in cifre e in lettere;
E) IL COSTO DI BONIFICA-LEGIONELLA per ogni apparecchio sanitario ( es. lavandino, bidet, etc );
F) L’ALIQUOTA I.V.A che verrà applicata.
L’offerta deve essere resa in carta legale o su carta resa legale mediante l’apposizione del contrassegno telematico, debitamente annullato, per un valore complessivo di Euro 14,62 = (quattordici/62). ogni quattro fogli usati ( Decreto Ministeriale del 25 maggio 2007).
Non saranno ammesse offerte economiche in aumento rispetto all’importo a base d’asta annuo, pari a complessivi € 1.350.150,00 oltre Iva, riferito all’importo annuale contrattuale.
Le offerte, pertanto, pena l’esclusione, non dovranno superare tale importo .
Il canone offerto deve essere comprensivo dell’importo non soggetto a ribasso, previsto come riserva per gli oneri per la sicurezza legati alle eventuali interferenze nonché degli oneri per la sicurezza a carico dell’Impresa e dei seguenti oneri:
• Prestazioni di manodopera necessaria;
• Oneri
• Fornitura ed impiego dei prodotti occorrenti in conformità di quanto previsto nel capitolato;
• Fornitura ed impiego delle attrezzature e delle macchine occorrenti in conformità di quanto previsto nel capitolato;
• Fornitura ed impiego delle attrezzature e della formazione continua per la sicurezza dei lavoratori in osservanza del piano di sicurezza;
• Ogni altra spesa inerente l’espletamento del servizio ed ogni ulteriore onere necessario anche di natura fiscale ad esclusione dell’I.V.A che dovrà essere addebitata sulla fattura a norma di legge.
L’offerta economica deve intendersi:
➢ Remunerativa e quantificata in base a calcoli di propria convenienza e a proprio completo rischio;
➢ Omnicomprensiva di quanto necessario alla compiuta e adeguata esecuzione del servizio oggetto di gara come previsto nel capitolato di gara e nella documentazione tecnica e di tutti gli oneri connessi all’espletamento del servizio stesso.
La stima dei costi di sicurezza minimi che l’Impresa aggiudicataria dovrà sostenere per garantire la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori nell’ambito dell’esecuzione del presente appalto e non di tutta l’attività dell’Impresa aggiudicataria nel suo complesso per tutta la durata contrattuale ammonta a giudizio dell’Azienda Ospedaliera in € 450,00= IVA ESCLUSA in aggiunta al prezzo offerto. I presente costi per la sicurezza non saranno soggetti al ribasso, come previsto dal D.Lgs 81/2006, e sono quantificabili come costi della sicurezza tutte le misure preventive e protettive necessarie per l’eliminazione o la riduzione dei rischi interferenti individuate nel DUVRI.
Pertanto il prezzo offerto si intende:
⇒ calcolato dall’Impresa concorrente nella più approfondita conoscenza della qualità e del tipo di fornitura e/o servizio da svolgere, rinunciando a qualunque altra pretesa di carattere economico che dovesse derivare da errata valutazione o mancata conoscenza dei fatti di natura tecnica, realizzativi o normativa legati all’esecuzione del servizio e della relativa fornitura e ciò anche quando si manifestino nel corso dell’esecuzione situazioni richiedenti maggiori oneri o comunque oneri non previsti o non prevedibili;
⇒ fissato dall’Impresa concorrente in base a calcoli di propria convenienza ed a proprio rischio.
Qualora l’offerta non sia in regola con la legge sul bollo e ciò nel caso in cui l’imposta non sia stata assolta o sia stata assolta in misura insufficiente, l’offerta sarà trasmessa al competente Ufficio del Registro che provvederà alla regolarizzazione.
L’offerta, per essere valida deve essere sottoscritta in ogni sua pagina, da un soggetto avente la qualità di legale rappresentante. L’offerta può anche essere fatta a mezzo di persona munita di procura. In tal caso la procura, che deve essere speciale e cioè riguardare lo specifico appalto o, in genere, tutti gli appalti delle Amministrazioni Pubbliche, deve essere trasmessa all’ Azienda Ospedaliera ad aggiudicazione avvenuta in originale o in copia conforme.
La procura generale, cioè per tutti gli atti in genere che interessano il rappresentato, non è titolo sufficiente per presentare offerte nelle pubbliche gare. La procura deve rivestire la forma dell’atto pubblico, essere cioè redatta a norma dell’articolo 2699 c.c., con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale competente. La procura può altresì risultare dal verbale del consiglio di amministrazione in originale o copia conforme o da certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. (in originale o copia conforme).
Come previsto nel presente capitolato, si ricorda che alla presente gara sono ammesse a presentare offerte anche imprese appositamente e temporaneamente raggruppate o consorzi. In tal caso l’offerta congiunta deve essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate e deve specificare le parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese si conformeranno alla disciplina prevista dall’articolo 37 del Decreto legislativo n°163 dell’11 aprile 2006.
In ossequio al principio del buon andamento ed al principio della par condicio tra i concorrenti, non sono ammesse offerte plurime, secondo il disposto dell’ art. 11, comma 6 del D. Lgs. 163 del 12.4.2006, offerte alternative, ad tempus, condizionanti o espresse in modo indeterminato o con semplice riferimento ad altra offerta, propria o altrui.
Eventuali condizioni aleatorie apposte nell'offerta o espresse in modo indeterminato non verranno accettate, e costituiscono, invece, nullità dell'offerta stessa.
Una volta depositate, le offerte sono assolutamente non modificabili né revocabili per nessun motivo da parte dei rispettivi titolari.
Una volta decorso il termine indicato dal bando di gara per la presentazione delle offerte, qualsiasi modifica o variazione all’offerta determina la esclusione della stessa dal prosieguo della gara, con le conseguenze anche relativamente all’incameramento della cauzione provvisoria da parte dell’Azienda Ospedaliera.
In caso di dichiarazione ex art. 38, comma 2, lett. b, D. Lgs. 163/2006, l’Impresa concorrente dovrà produrre una busta chiusa, riportante all’esterno la dicitura “Busta A-bis – Procedura aperta per il servizio triennale di pulizia e sanificazione per le Unità Operative dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico " Xxxxx Xxxxxxxx “ – Documenti ex art. 38, c. 1, lett. m xxxxxx e c. 2, D. Lgs. 163/2006”, contenente i documenti utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sull’offerta. Tale busta dovrà essere chiusa, perfettamente sigillata sui lembi di chiusura, possibilmente con sistemi che non prevedano l’uso di ceralacca, idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni, controfirmata sui lembi di chiusura e recante il timbro dell’offerente o altro diverso elemento di identificazione.
Art. 22. (Validità dell’offerta economica)
L’Impresa concorrente è obbligato alla propria offerta per un periodo di gg.180 a partire dalla data ultima fissata per la presentazione dell’offerta, ai sensi dell’articolo 11, comma7, del D.Lgs 163/2006. Trascorso tale termine senza che sia intervenuta l’aggiudicazione, l’Impresa concorrente, con espressa dichiarazione scritta, da inviare al medesimo indirizzo indicato per la presentazione dell’offerta, può recedere dall’offerta stessa.
Nel caso in cui una Impresa presenti, nei termini, più offerte, senza espressa specificazione che l’una sia sostitutiva o aggiuntiva dell’altra, sarà considerata valida soltanto l’offerta più conveniente per l’Azienda ospedaliera.
Qualora in un’offerta vi sia discordanza fra il prezzo indicato in lettere e quello indicato in cifre, è valida l’indicazione più vantaggiosa per l’Azienda Ospedaliera .
Art. 23. (Subappalto)
L’impresa concorrente dovrà indicare in sede di offerta la propria intenzione a ricorrere al subappalto specificando le parti del servizio che intende eventualmente subappaltare o affidare in cottimo alle condizioni e con i limiti di cui all’articolo 118 del Decreto legislativo n°163 dell’11 aprile 2006, compilando in tal caso il “modello subappaltatori” allegato al presente capitolato (allegato “E”).
L’autorizzazione al subappalto di parte del servizio sarà subordinata all’osservanza delle disposizioni contenute nell’art. 118 del D.Lgs. 163/2006, come modificato ed integrato dall’articolo 2, comma 1, lettera bb) e articolo 3, comma 1, lettera h) del D.Lgs. n. 113/2007.
In caso di subappalto, l’Impresa aggiudicataria dovrà imporre al subappaltatore l’obbligo di rispettare tutte le pattuizioni contenute nel rapporto principale con l’Azienda Ospedaliera e dovrà provvedere al deposito del contratto di subappalto ( cui è da allegare dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento ex art. 2359 del codice civile con il titolare del subappalto presso l’Azienda Ospedaliera ), almeno venti giorni prima della data di inizio delle relative prestazioni con contestuale trasmissione:
a) della certificazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti di qualificazione prescritto in relazione alla prestazione subappaltata;
b) dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’articolo 38 del D.Lgs n°163/2006.
Inoltre l’Azienda Ospedaliera dovrà verificare l’insussistenza, in capo al subappaltatore, di divieti previsti dalla vigente legislazione antimafia ( articolo 10 della Legge 31 maggio 1965 e successive modificazioni ed integrazioni ).
L’autorizzazione al subappalto è rilasciata dall’Azienda Ospedaliera entro 30 giorni dalla richiesta, subordinatamente alla completezza e regolarità di documentazione fornita.
Per subappalti di importo inferiore al 2 per cento dell’importo contrattuale o di importo inferiore a 100.000 Euro detto termine è dimezzato.
L’impresa aggiudicataria e, per suo tramite, l’impresa subappaltatrice trasmette prima dell’inizio dell’attività la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, nonché copia del piano di sicurezza.
Successivamente, l’Impresa aggiudicataria e, per suo tramite, l’impresa subappaltatrice trasmette periodicamente all’Azienda Ospedaliera copia dei versamenti contributivi, previdenziali, assicurativi, nonché di quelli dovuti agli organismi paritetici previsti nella contrattazione collettiva.
L’impresa aggiudicataria deve praticare per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi risultanti dall’aggiudicazione con un ribasso non inferiore al venti per cento.
L’Azienda Ospedaliera provvede al pagamento delle prestazioni eseguite dal subappaltatore direttamente all’Impresa aggiudicataria. E’ fatto obbligo all’Impresa aggiudicataria di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi corrisposti al subappaltatore, con indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
L’Azienda Ospedaliera provvede al pagamento all’Impresa aggiudicataria del corrispettivo dovuto al subappaltatore previa esibizione, da parte di quest’ultimo, della documentazione attestante l’effettuazione e versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e del versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti, a cui è tenuta l’impresa subappaltatrice in relazione all’opera, servizio o fornitura affidati, sono stati regolarmente eseguiti. L’Azienda Ospedaliera può sospendere il pagamento del corrispettivo di cui trattasi fino all’esibizione della predetta comunicazione. Tale situazione interrompe i termini di pagamento di cui all’articolo 51 del presente capitolato.
L’Impresa aggiudicataria è comunque responsabile per gli eventuali danni causati dal subappaltatore a persone, animali o cose, durante l’esecuzione della fornitura oggetto del subcontratto od in qualunque modo alla fornitura stessa ricollegabili o riconducibili.
Qualunque atto, fatto, circostanza o inadempimento riguardante in qualsivoglia modo la prestazione a carico del subappaltatore sarà contestato dall’Azienda Ospedaliera all’Impresa aggiudicataria la quale potrà fornire tutte le giustificazioni del caso, anche di concerto con il subappaltatore.
L’Azienda Ospedaliera, dal canto suo, non intratterrà con il terzo, nessun tipo di rapporto contrattuale.
Inoltre, dietro giustificata richiesta dell’Azienda Ospedaliera, l’Impresa aggiudicataria s’impegna a sostituire tempestivamente il subappaltatore con altra Impresa in possesso dei requisiti necessari, ovvero ad eseguire direttamente la fornitura.
L’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
Per la disciplina del subappalto, per quanto non previsto nel presente articolo, si applicano le disposizioni richiamate dall’articolo 118 del Decreto legislativo n°163 dell’11 aprile 2006.
Conformemente alla segnalazione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato S536 del 18/01/2005 ed alla Deliberazione dell'autorità di vigilanza sui lavori pubblici nr. 14 del 15 ottobre 2003, al fine di consentire un più ampio confronto concorrenziale tra le imprese, e fermi i limiti previsti dal D.Lgs. n. 163/2006, non verrà autorizzato l'affidamento in subappalto a imprese che singolarmente possiedano i requisiti economici e tecnici per la partecipazione alla gara, né comunque a imprese che abbiano effettivamente partecipato alla gara medesima.
Art. 24.(Composizione del plico)
Il plico, contenenti l’offerta economica e le documentazioni comprovanti il possesso dei requisiti, dovrà pervenire - pena esclusione dalla gara – al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Xxxxx Xxxxxxxx “ – Area Gestione Contrattuale e Negoziale , via Xxxxxx Xxxx n°76 – 00000 XXXXXXX, entro il termine perentorio indicato nel bando di gara, solo ed esclusivamente all’Ufficio Segreteria Protocollo dell’Area.
Si ricorda che l’Ufficio Segreteria Protocollo di questa Azienda è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 14.00 ed il lunedì, martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 17.00 ( Tel. 091/0000000, 0000000, 6555505).
L’invio del plico è ad esclusivo rischio del mittente e dovrà essere eseguito secondo una delle seguenti modalità, a scelta dell’impresa concorrente:
1) raccomandata postale o postacelere;
2) corrispondenza affrancata autoprodotta ai sensi dell’art.8 del D.lgs 261/1999, in regola con le disposizioni del competente Ministero delle Comunicazioni in materia di affrancatura della corrispondenza;
3) servizi di recapito autorizzati dal Ministero delle Comunicazioni.
L’invio del plico contenente l’offerta è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsiasi responsabilità dell’Azienda Ospedaliera ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero, per qualsiasi motivo, il plico non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza.
Non verranno presi in considerazione i plichi che per qualsiasi ragione dovessero pervenire oltre il termine perentorio fissato di scadenza, anche indipendentemente dalla volontà del concorrente ed anche se spediti prima del termine medesimo.
All’interno del plico, debbono essere inserite due buste contrassegnate dalle lettere “A”, e “B” a loro volta sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti l’intestazione del mittente (nome e ragione sociale dell’Impresa candidata offerente) e la dicitura, rispettivamente:
BUSTA | DICITURA | CONTENUTO |
“ A “ | “Procedura aperta per il servizio triennale di gestione dei servizi di pulizia e sanificazione compreso il servizio di prelevamento dei rifiuti urbani e speciali per l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Xxxxx Xxxxxxxx “. Documentazione amministrativa | Documentazione amministrativa contenente la documentazione indicata nell’articolo |
17 del Capitolato | ||
Speciale di gara. | ||
“ B “ | “Procedura aperta per il servizio triennale di gestione dei servizi di pulizia e sanificazione compreso il servizio di prelevamento dei rifiuti urbani e speciali per l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Xxxxx Xxxxxxxx “. Offerta economica | Offerta economica contenente la documentazione indicata nell’articolo 21 del Capitolato Speciale di gara. |
Il plico contenente l’offerta sigillato così come sopra indicato dovrà contenere:
➢ una busta “A”;
➢ una busta “B” .
Tutte le buste dovranno essere non trasparenti (tali da non rendere conoscibile il loro contenuto).
Sul plico, chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura, deve essere riportata, in maniera chiara e leggibile, all’esterno:
gli estremi dell’Impresa candidata (denominazione o ragione sociale del concorrente, il numero di telefono, il fax e l’indirizzo di posta elettronica ove inviare comunicazioni inerenti alla gara);
gli estremi dell’Azienda Ospedaliera destinataria come sopra indicato;
la dicitura: Offerta relativa alla gara a procedura aperta per il servizio triennale di gestione dei servizi di pulizia e sanificazione compreso il servizio di prelevamento dei rifiuti urbani, per l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Xxxxx Xxxxxxxx “ – Gara del 23 Marzo 2011.
Le espressioni «busta sigillata» e «plico sigillato» contenute nel presente capitolato, comportano che la busta ed il plico, oltre alla normale chiusura loro propria, mediante strumenti idonei a garantire la sicurezza conto eventuali manomissioni, devono riportare, sui lembi di chiusura, una firma atta ad assicurare la segretezza dell’offerta e nello stesso tempo a confermare l’autenticità della chiusura originaria. Non è richiesto l’utilizzo di ceralacca.
Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione alla presente gara, anche nel caso in cui non si dovesse procedere all’aggiudicazione.
Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’Art. 7 della Legge n. 241/1990 e dell’art. 10 del D.Lgs. 163/2007, è individuato nella persona del Xxxx. Xxxx XXXXXX Responsabile del Settore Appalti.
Per qualsiasi chiarimento circa le modalità di esecuzione di quanto richiesto o per eventuali altre delucidazioni o le informazioni complementari relative all’appalto, l’Impresa concorrente dovrà rivolgersi esclusivamente all’Area Gestione Contrattuale e Negoziale Xxx Xxxxxx Xxxx xx00 – 00000 – 00000 XXXXXXX ( Xxxx. Xxxx XXXXXX tel. 000 0000000 – 0000000000 – fax 000 0000000), a cui dovrà essere inoltrata richiesta scritta, via fax o via mail, al seguente indirizzo: xxxx.xxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx.xx.
Le informazioni potranno essere richieste e fornite, mediante e-mail all’indirizzo: xxxx.xxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx.xxx fax al numero 0000000000, ai sensi dell’articolo 6, comma 2 della Legge n°412 del 30 Dicembre 1991 e verranno comunicate almeno sei giorni prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte.
Tutte gli atti relativi alla presente gara sono disponibili sul nostro sito Aziendale xxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx . Non saranno evase richieste di informazioni che perverranno successivamente a 6 giorni prima del termine stabilito per la presentazione delle offerte.
Art. 25.( Comunicazioni e sito internet)
I documenti di gara possono anche essere ritirati c/o l’Area Gestione Contrattuale e Negoziale – Xxx Xxxxxx Xxxx xx00 - dalle ore 10,00 alle ore 12,00 sabato e festivi esclusi. e potranno essere visionabili e scaricabili presso il sito internet xxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx Per il ritiro dei documenti di gara presso l’Area Gestione Contrattuale e Negoziale è previsto il pagamento di € 10,00 per spese di riproduzione documenti mediante conto corrente postale n° 31786932 intestato ad Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Xxxxx Xxxxxxxx “o vaglia postale o bonifico bancario al Tesoriere dell’Azienda Ospedaliera Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Xxxxx Xxxxxxxx“ c/o BANCA NAZIONALE DEL LAVORO – Via Roma n°291 – 90133 PALERMO
(Coordinate Bancarie ABI 01005 – CAB 04600 – CC 00000020017- codice IBAN IT 10 W 01005 04600 00000020017 ) con indicazione della causale di versamento .
Le Imprese interessate possono anche estrarre in forma gratuita ed utilizzare per la presentazione delle offerte copia del bando di gara, del presente capitolato e dei suoi allegati tramite il sito internet:
Le Imprese che hanno estratto i documenti di gara tramite il sito internet sono invitate a comunicare di aver eseguito tale operazione a mezzo di email inviata all'attenzione del Responsabile del procedimento (Dr. Xxxx ALBANO xxxx.xxxxxx@xxxxxxxxxxx.xx.xx.) precisando l’oggetto di gara e l’indirizzo della ditta completo di fax e telefono ed il proprio recapito email.
Quanto sopra é richiesto unicamente per consentire all’Azienda Ospedaliera di far conoscere a tutte le Imprese interessate alla gara eventuali chiarimenti forniti nonché rettifiche e precisazioni disposte da questa Amministrazione dopo la pubblicazione del bando e prima della scadenza dei termini per la presentazione dell'offerta. Eventuali chiarimenti, rettifiche e precisazioni si pubblicheranno comunque al sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx
Nel caso in cui si estraggano i documenti di gara tramite il sito internet è fatto espresso divieto di apportare modifiche agli stessi documenti.
Eventuali modifiche si intenderanno comunque come non apposte in quanto farà fede il testo approvato da questa Amministrazione.
E' onere dei candidati che estraggano i documenti di gara tramite il sito internet visitare nuovamente il sito prima della spedizione del plico contenente l'offerta per verificare la presenza di eventuali note integrative o interpellare a tal fine il responsabile del procedimento.
Tutte le comunicazioni inerenti il presente procedimento antecedenti il termine ultimo per la presentazione delle offerte (es: modifiche/rettifiche alla documentazione di gara; proroga dei termini per la presentazione delle offerte; ecc.) verranno comunicate mediante pubblicazione sul sito internet aziendale xxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx settore bandi-avvisi – bandi di gara.
Tutte le comunicazioni inerenti il presente procedimento successive alla fase di ammissione dei concorrenti alla procedura (es: convocazione apertura offerte; comunicazione ai controinteressati dell’avvenuta aggiudicazione definitiva; eventuali provvedimenti di revoca/annullamento del procedimento, ecc.), verranno effettuate, ai sensi dell’art. 77, comma 1 del D.Lgs.163/06 e successive modificazioni ed integrazioni, mediante trasmissione a mezzo fax, al numero che ciascun concorrente è tenuto ad indicare nell’istanza di ammissione alla gara. Non si assumono responsabilità in ordine a numeri di fax errati e/o incompleti.
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- CAPO V Modalità di svolgimento della gara
Art. 26.(Commissione di gara)
La Commissione di gara è presieduta dal Responsabile dell’Area Gestione Contrattuale e Negoziale dell’Azienda, coadiuvato da n. 2 funzionari designati dallo stesso in qualità di testimoni ed alla continua presenza dell’Ufficiale Rogante dell’Azienda Ospedaliera.
Art. 27.(Seduta di gara)
La gara si svolgerà in seduta pubblica che avrà luogo presso gli uffici dell’Area Gestione Contrattuale e Negoziale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Xxxxx Xxxxxxxx “ – Xxx Xxxxxx Xxxx xx00 – Xxxxxxx il giorno e l’ora riportati sul bando di gara pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea, con le seguenti modalità
I^ FASE: VALUTAZIONE ADEMPIMENTI FORMALI
Il Presidente della Commissione di gara procederà all'apertura dei plichi per la verifica della documentazione richiesta e della sua conformità alle norme prescritte per l'ammissibilità alla gara.
Il Presidente della Commissione di gara procederà in seduta pubblica alle seguenti attività:
a) verifica dell’integrità e della tempestività della ricezione dei plichi pervenuti;
b) apertura dei plichi medesimi e verifica della presenza di almeno due buste;
c) apertura della busta “A” (Documentazione Amministrativa) di ciascun plico, alla verifica della regolarità e correttezza formale della stessa, alla verifica del possesso dei requisiti di carattere generale e specifici richiesti dal presente appalto, e della capacità richieste per la partecipazione alla gara.
A seguito della verifica di cui sopra ove vi siano imprese partecipanti la cui documentazione non sia conforme a quanto richiesto dal presente capitolato, il Presidente della Commissione verbalizzerà l’esistenza e la consistenza della documentazione contenuta nella busta contrassegnata con la lettera “A” e procederà a dichiarare le imprese ammesse alla fase successiva della gara e le imprese escluse indicando i relativi motivi di esclusione.
Prima della sospensione della prima seduta pubblica, ai sensi dell’articolo 48 del D.Lgs n°163 del 12 Aprile 2006, si richiede ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento dei concorrenti ammessi (raggruppamenti e consorzi compresi), scelti con sorteggio pubblico, di comprovare entro 10 giorni dalla data della richiesta inviata mediante telefax il possesso dei requisiti di cui all’articolo 15 del capitolato speciale d’appalto ( requisiti di capacità economico-finanziaria e capacità tecnica ) dichiarati per la partecipazione con l'autocertificazione, con i seguenti documenti da produrre in originale od in copia autenticata:
1) certificato di Iscrizione nel registro delle imprese tenuto dalla Camera di Commercio competente per territorio, o equipollente per le imprese straniere, di data non anteriore a sei mesi dalla data di scadenza per la presentazione delle offerte, contenente:
➢ gli estremi dell’atto costitutivo ed eventuali atti successivi che abbiano modificato od integrato l’atto medesimo e l’annesso statuto;
➢ la categoria di iscrizione o attività esercitata è inerente all’oggetto della presente gara;
➢ i nominativi delle persone designate a rappresentare ed impegnare legalmente l’impresa;
➢ l’attestazione che la società non si trovi in stato di liquidazione o fallimento, che la medesima non abbia presentato domanda di concordato e che a carico di essa non si siano verificate procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio anteriore alla data di gara; Qualora tale ultima attestazione non risultasse dal certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A., l’Impresa dovrà richiedere il certificato che attesti quanto richiesto al Tribunale - Sezione Fallimenti competente per territorio;
➢ il nulla osta ai sensi del dell’art. 9 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252 (antimafia);
2) certificato di conformità del sistema di qualità aziendale alle norme UNI EN ISO 9001 vers. 2000, rilasciato da organismo di certificazione dei sistemi di gestione per la qualità accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IE 17000(riportare gli estremi del certificato ) , in corso di validità;
3) certificato di iscrizione al registro delle imprese di pulizia ex Xxxxx 82/1994 e
D.M. 274/1997, per la fascia di classificazione non inferiore alla lettera F);
4) il fatturato complessivo globale d’impresa negli ultimi tre esercizi ( anno 2007 – 2008 -2009) pari ad almeno € 4.050.450,00 oltre I.V.A è comprovato: da parte delle ditte individuali, delle società di persone, dei consorzi di cooperative, dei consorzi tra imprese artigiane e dei consorzi stabili con la presentazione delle dichiarazioni annuali IVA, corredate da relativa ricevuta di presentazione; da parte delle società di capitale con la presentazione dei bilanci, riclassificati in conformità alle direttive europee con la relativa nota di deposito o con la presentazione delle dichiarazioni annuali IVA, corredate da relativa ricevuta di presentazione, o con gli estratti di bilancio riportanti le seguenti informazioni:
♦ VOLUME DI AFFARI
♦ UTILE D'ESERCIZIO ANTE IMPOSTE
♦ PERDITE D'ESERCIZIO
♦ IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE
♦ FONDI DI AMMORTAMENTO
♦ XXXXX,BANCHE ATTIVE ED ALTRI CREDITI
♦ RIMANENZE
♦ PARTECIPAZIONI
♦ TOTALE ATTIVO
♦ DEBITI A BREVE TERMINE
♦ PASSIVITA' PRESSO BANCHE
♦ DEBITI A MEDIO/LUNGO TERMINE
♦ COSTO PERSONALE DIPENDENTE
♦ ONERI FINANZIARI
♦ GARANZIE PRESTATE
♦ GARANZIE RICEVUTE;
5) Il fatturato complessivo specifico per servizi nel settore oggetto della presente gara, negli ultimi tre esercizi ( anno 2007-2008-2009) è comprovato dai certificati di esecuzione relativi ai cinque principali servizi similari prestati nel triennio in questione, in originale od in copia autenticata, che devono contenere l’indicazione degli importi contrattuali, delle date e la espressa dichiarazione degli Enti che i servizi eseguiti sono state realizzati regolarmente e con buon esito; se hanno dato luogo a vertenze in sede arbitrale o giudiziaria, ne viene indicato l'esito, dando atto che l’importo deve essere di
importo non inferiore ad € 1.350.150,00 = I.V.A. ESCLUSA e che un servizio deve essere svolto presso un presidio ospedaliero pubblico di almeno 400 posti letto.
6) Estratto del libro matricola/registro soci lavoratori e copia dei modelli INPS DM 10/2 relativi agli ultimi 3 anni 2007, 2008 e 2009.
I documenti di cui ai precedenti punti 2) e 3) devono essere in originale oppure in copia conforme all’originale ai sensi degli artt. 19, 38 e 47 del DPR 445/2000 (la copia fotostatica deve essere accompagnata da dichiarazione resa e sottoscritta dall’interessato unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore).
La richiesta della documentazione comprovante quanto sopra avverrà tramite nota trasmessa a mezzo fax. Il concorrente sorteggiato dovrà far pervenire quanto richiesto entro il temine perentorio segnalato nella suddetta nota.
Qualora, per fondati motivi, il soggetto offerente non sia in grado di provare nei modi richiesti dal presente capitolato la propria capacità finanziaria ed economica, egli è ammesso a provare tali requisiti mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dall’Azienda Ospedaliera in base a quanto previsto dall’art. 41 comma 3 del D.Lgs. 163/2006.
Nel caso di offerta presentata da un raggruppamento temporaneo di imprese le dichiarazioni relative ai requisiti di capacità finanziaria, economica, tecnica devono essere prodotte da ciascuna impresa facente parte dell’ATI al fine di verificare il possesso delle richieste capacità in capo al raggruppamento nel suo insieme.
Nel caso tale documentazione non sia fornita, ovvero non confermi le dichiarazioni contenute nella documentazione amministrativa, oppure sia fornita in ritardo rispetto al termine perentorio assegnato e non confermi le dichiarazioni presentate l’Azienda Ospedaliera procederà all’ esclusione del concorrente dalla gara, all’escussione del deposito cauzionale provvisorio e alla segnalazione del fatto, per i provvedimenti di competenza, all’ Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui all’ art. 6 D.Lgs. 163/06 che, si ricorda, potrà procedere all’ applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie fino all’importo di
€ 51.545,00. Qualora tale prova sia fornita in ritardo e confermi le dichiarazioni presentate l’Azienda Ospedaliera procederà all’esclusione del concorrente dalla gara e all’escussione del deposito cauzionale provvisorio.
Stante il carattere perentorio della disposizione di legge, ribadito anche dalla recente giurisprudenza, si richiama l’attenzione delle Imprese partecipanti sia nella dichiarazione circa il possesso dei requisiti sia nella predisposizione in tempi utili della documentazione che verrà richiesta a comprova di quanto dichiarato.
Il sorteggio verrà effettuato attribuendo a ciascun plico un numero progressivo e procedendo all’estrazione dei numeri da parte di un legale rappresentate dei concorrenti, se presenti.
Non si procederà alla predetta fase di controllo qualora i concorrenti scelti con il sorteggio avessero già presentato la documentazione sopra indicata.
d) raccolte le eventuali osservazioni delle persone legittimate a parlare in nome e per conto delle singole ditte, dichiarerà chiusa la fase pubblica della gara stabilendo la data di apertura delle offerte economiche che verrà comunicata a tutte le Imprese concorrenti.
II^ FASE: APERTURA DELLE OFFERTE ECONOMICHE ED AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA.
In seduta aperta al pubblico, in data che sarà debitamente comunicata almeno tre giorni prima alle Imprese concorrenti, la Commissione di gara riconvocherà le Imprese concorrenti ammesse, per procedere alle seguenti operazioni:
1) apertura dei plichi contenenti le offerte economiche e alla verifica di corrispondenza delle offerte alle prescrizioni contenute nel capitolato speciale d’appalto alla lettura dei prezzi offerti dalle Imprese ammesse, ed alla formazione della graduatoria finale - temporanea – e si procederà all’aggiudicazione provvisoria-temporanea nei confronti dell’Impresa che avrà presentato l’offerta al prezzo più basso
2) Qualora siano rilevate offerte anormalmente basse secondo quanto previsto dall’art. 86 del D.Lgs 163/2006, si procederà secondo la procedura definita dagli articoli 87 e 88 dello stesso decreto, e secondo le modalità illustrate all’articolo 30 del presente capitolato speciale d’appalto.
3) Quindi a termini dell’ art 48 comma 2 D.Lgs 163/2006 si chiederà per iscritto, al concorrente aggiudicatario e al secondo concorrente in graduatoria, di presentare entro 10 (dieci) giorni dalla data della richiesta, la documentazione comprovante il possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnici-organizzativi dichiarati in gara; tale richiesta non sarà inviata al concorrente che sia stato già sorteggiato al fine di tale dimostrazione.
Nel caso in cui il Concorrente comprovi quanto dichiarato in gara si procederà a confermare l’aggiudicazione provvisoria temporaneamente dichiarata nei confronti del primo graduato (aggiudicazione provvisoria conclusiva).
Nel caso in cui il Concorrente non fornisca la suddetta dimostrazione è escluso dalla gara: in tal caso l’Azienda Ospedaliera escuterà la cauzione provvisoria e segnalerà il fatto all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture.
Conseguentemente la Commissione di gara provvederà alla determinazione della nuova soglia di anomalia dell’offerta e all’eventuale nuova aggiudicazione provvisoria; qualora fosse necessaria la verifica della congruità della offerta si procederà come precedentemente descritto. Di tale seduta verrà redatto un apposito verbale, che, ai sensi dell’articolo 78 del D.Lgs n°163/2006, dovrà essere descrittivo delle operazioni di gara precisando le imprese offerenti, i prezzi offerti e le motivazioni delle eventuali esclusioni di concorrenti dalla gara.
L’Area Gestione Contrattuale e Negoziale trasmetterà i verbali di gara alla Direzione Generale per provvedere all’aggiudicazione definitiva con apposito provvedimento.
L’Azienda Ospedaliera comunicherà l’esclusione delle Imprese concorrenti di cui all’articolo 79, comma 5, lettera b) del D.Lgs n°163/2006.
Nell’ipotesi di esclusione dalla gara di una Impresa concorrente, il plico e le buste contenenti l’offerta verranno custoditi dall’Azienda Ospedaliera nello stato in cui si trovano al momento dell’esclusione.
Le sedute di gara sono pubbliche, ma soltanto i titolari o i rappresentanti legali delle ditte partecipanti, o persone munite di procura speciale notarile, hanno diritto di parola e di chiedere che le loro dichiarazioni siano inserite a verbale.
Resta inteso che:
o il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile;
o trascorso il termine fissato, non viene riconosciuta valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva di offerta precedente;
o non sono ammesse le offerte condizionate e quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto;
o non è ammesso richiamo ai documenti allegati ad altro appalto;
33
PER ACCETTAZIONE
TIMBRO E FIRMA DELL’IMPRESA
o non si darà corso all’apertura del plico che non risulti pervenuto entro le ore 12,00 del giorno stabilito nel bando di gara o non sia sigillato e non sia controfirmato sui lembi di chiusura;
o non sarà ammessa alla gara l’offerta nel caso che manchi o risulti incompleto od irregolare alcuno dei documenti richiesti; parimenti determina l’esclusione dalla gara il fatto che l’offerta non sia contenuta nell’apposita busta interna debitamente sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura;
o non sono, altresì, ammesse le offerte che recano correzioni non espressamente confermate e sottoscritte;
o si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida;
o la seduta di gara può essere sospesa ed aggiornata ad altra ora o al giorno successivo;
o il presidente si riserva, altresì, in sede di gara, la facoltà di acquisire il parere degli uffici competenti, dandone comunicazione ai presenti;
o l’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di effettuare gli accertamenti relativi alle dichiarazioni richieste prima di stipulare il contratto con l’aggiudicatario.
L’Azienda Ospedaliera precisa che:
⇒ l’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di escludere le imprese per le quali il Prefetto dovesse segnalare pregressi impieghi di manodopera con modalità irregolari ovvero ricorsi ad illegittime forme di intermediazione per il reclutamento della manodopera e quelle imprese per le quali il Prefetto fornisse informazioni antimafia, ai sensi dell’art. 1-septies, del D.L. 629/82, convertito in Legge n.726/1982;
⇒ l’Azienda Ospedaliera si riserva altresì di procedere allo scorrimento della graduatoria in ogni altro caso si renda necessario e di escludere dalla gara le offerte che, pur formalmente presentate da concorrenti diversi, risultino provenienti da un medesimo centro d’interessi in violazione di quanto dichiarato nell’allegato B;
⇒ il risultato definitivo della gara sarà quello formalizzato con successivo provvedimento di aggiudicazione. Tuttavia l’aggiudicazione sarà efficace soltanto dopo l’esito positivo delle verifiche e controlli ai sensi dell’art. 38, comma 3 e 48, comma 2 del D. Lgs. 163/2006.
L’Azienda Ospedaliera si riserva:
➢ di non assegnare l’appalto qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, ai sensi dell’art. 81, comma 3 del D.Lgs n°163/2006, dando atto che la convenienza verrà valutata ai sensi di quanto disposto con l’articolo 89 del D.Lgs 12 Aprile 2006, n°163
➢ di non aggiudicare in tutto o in parte il servizio qualora le condizioni economiche definitive, al termine della gara, non fossero ritenute convenienti senza che le Imprese concorrenti possano pretendere alcun compenso o rimborso spese;
➢ di sospendere o annullare la presente procedura per adesione a CONSIP senza che il concorrente possa vantare alcuna pretesa;
➢ di adottare ogni e qualsiasi motivato provvedimento di autotutela (annullamento, revoca, abrogazione) che potrà essere adottato senza che le controparti possano avanzare richieste di risarcimento o altro e senza che l’Azienda Ospedaliera possa incorrere in responsabilità e/o azioni di richiesta danni nemmeno ai sensi degli articolo 1337 e 1338 del codice civile.
L Azienda Ospedaliera potrà procedere, prima della stipula del contratto, nel caso di rinuncia o di impossibilità a fornire della ditta offerente, o di offerta inaccettabile per anomalia a seguito del controllo dei requisiti o dell’esclusione ai sensi dell’art. 48 del
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PER ACCETTAZIONE
TIMBRO E FIRMA DELL’IMPRESA
D.Lgs. 163/06, all’assegnazione della fornitura ad altra ditta utilizzando la graduatoria.
Nell’impossibilità di utilizzare la graduatoria, l’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di attivare ogni più idonea iniziativa, incamerando il deposito cauzionale provvisorio e, ove l importo del deposito cauzionale non si rivelasse sufficiente, addebitando alla ditta inadempiente o impossibilitata ad eseguire il servizio per fatto dovuto a sua stessa responsabilità della ditta gli oneri derivanti dall’eventuale acquisizione a prezzi più elevati ed i costi amministrativi diretti sopportati dall’Azienda Ospedaliera per l’ attivazione della nuova procedura di acquisizione.
Art. 28.(Presenza dei soggetti candidati)
Alla seduta pubblica possono presenziare ed intervenire richiedendo l’iscrizione a verbale, i legali rappresentanti o persone da essi delegate munite di apposita delega a rappresentare in conto e per nome dell’Impresa o di speciale procura.
Possono presenziare, altresì, i rappresentanti di commercio dell’Impresa concorrente.
Questi ultimi, se privi della delega sopracitata della speciale procura non possono richiedere la messa a verbale di qualsiasi dichiarazione.
Art. 29.(Pari offerte; offerta contrastante)
Qualora due o più soggetti candidati abbiano presentato pari offerta economica si procederà nella medesima seduta a richiedere, a partiti segreti, un’offerta migliorativa.
Sarà dichiarata aggiudicataria l’Impresa migliore offerente.
Ove nessuno di coloro che hanno fatto pervenire offerte uguali sia presente, o i presenti non vogliano migliorare l’offerta o qualora, dopo la miglioria, l’offerta sia nuovamente pari, si procederà all’aggiudicazione mediante sorteggio.
Possono migliorare l’offerta il Legale rappresentante o chi è munito di idonea delega.
Qualora vi sia contrasto tra il prezzo eventualmente indicato in lettere e quello indicato in cifre, é valida l’indicazione più vantaggiosa per l’Azienda Ospedaliera.
Qualora il contrasto tra il prezzo indicato in lettere e quello indicato in cifre sia tale da rendere indeterminata od indeterminabile la volontà dell’Impresa concorrente, l’offerta è rigettata e l’impresa esclusa dalla gara.
Art. 30. (Offerte anormalmente basse)
L’Azienda Ospedaliera, qualora talune offerte presentino carattere anormalmente basso rispetto alla prestazione, prima dell’approvazione dell’aggiudicazione, procederà a verifica, tramite l’Area Gestione Contrattuale e Negoziale, l’eventuale anomalia dell’ offerta risultata aggiudicataria, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 86 del Decreto legislativo n°163 dell’11 aprile 2006 e valuterà l’anomalia dell’offerta secondo i criteri di cui all’articolo 87 dello stesso Decreto legislativo n°163 dell’11 aprile 2006, così come modificato dal comma 909 dell’articolo 1 della Legge 296 del 27 Dicembre 2006 (Legge finanziaria 2007) e dell’articolo 26 del D.lgs n°81 del 9 Aprile 2008, n°81, procedendo, altresì, contemporaneamente alla verifica di anomalia delle offerte, non oltre alla quinta, ai sensi dell’articolo 88 del dello stesso Decreto legislativo n°163 dell’11 aprile 2006.
In tal caso verranno richieste le giustificazioni di cui all’articolo 87, comma 2 del D.Lgs. n. 163/2006 relative alle voci di prezzo che concorrono a formare l’importo complessivo.
Nelle giustificazioni , di cui agli artt. 86 punto 5, e 87 punto 2 del D. Lgs 163/2006. ai fini dell’accertamento di congruità del prezzo, in particolare l’Impresa concorrente dovrà operare un’analisi dei costi e fornire gli elementi che hanno contribuito alla
determinazione dell’offerta economica con particolare riferimento ai prodotti, ed alle prestazioni di gestione del servizio di fornitura e post vendita, indicando per questa ultima il costo del personale e i costi relativi alla sicurezza dovranno risultare congrui all’attività ed alle caratteristiche del servizio di fornitura e post vendita e le spese generali e le loro rispettive percentuali d’incidenza.
In particolare, si deve giustificare:
a. L’economia del metodo di prestazione del servizio ;
b. Le soluzioni tecniche adottate, sia in relazione alla realizzazione del servizio;
c. Le condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l’offerente per prestare la fornitura in appalto e per prestare i relativi servizi;
d. L’originalità delle forniture e dei servizi offerti;
e. Il rispetto delle norme vigenti in tema di sicurezza e condizioni di lavoro;
f. L’eventualità che l’Impresa concorrente ottenga un aiuto dallo Stato;
g. Il costo del lavoro, come determinato periodicamente in apposite tabelle del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sulla base dei valori economici previsti dalla contrattazione stipulata dai sindacati più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali; in mancanza di contratto collettivo applicabile, il costo del lavoro è determinato in relazione al contratto collettivo del settore merceologico più vicino a quello preso in considerazione.
Non sono ammesse giustificazioni in relazione a trattamenti salariali minimi inderogabili stabiliti dalla legge o da fonti autorizzate dalla legge.
La verifica dell’incongruità dell’offerta avverrà sulla base delle giustificazioni sopraindicate e qualora tali giustificazioni non dovessero essere ritenute sufficienti , saranno richieste per iscritto ulteriori giustificazioni.
In tal caso si invita l’impresa individuata quale provvisoria aggiudicataria a far pervenire le proprie ulteriori giustificazioni e precisazioni in merito agli elementi costitutivi dell’offerta nel termine perentorio di 10 giorni dal ricevimento dell’invito. Entro i successivi 10 giorni saranno esaminate e valutate le giustificazioni prodotte.
Qualora le giustificazioni fornite in seguito alla richiesta, fossero tali da non rendere congrua l’offerta o qualora non si fosse ricevuta risposta, saranno richiesti ulteriori chiarimenti e la risposta dovrà pervenire, per iscritto, entro il termine assegnatogli di almeno 5 giorni lavorativi. Prima di escludere l’offerta ritenuta anomala, l’Impresa sarà convocata per iscritto per una audizione, invitandola ad indicare ogni elemento che ritenga utile per giustificare i dubbi ancora presenti e in casi di mancata comparizione, si procederà sulla base degli elementi a disposizione.
Sulla base delle risultanze del procedimento di verifica verrà predisposto il provvedimento definitivo di aggiudicazione da sottoporre all’adozione del Direttore Generale.
Art. 31.(Cause espresse di esclusione)
La violazione o inosservanza delle disposizioni contenute nel bando di gara e nel presente capitolato comporta l’automatica esclusione dalla gara essendo tali prescrizioni dettate a presidio della par condicio, segretezza e imparzialità:
a) mancata sottoscrizione delle clausole onerose e del capitolato speciale in ogni sua pagina (art. 17);
b) mancata produzione del deposito cauzionale provvisorio (art. 17);
c) mancata presentazione della documentazione richiesta a corredo dell’offerta (art. 17);
d) il mancato o l’errato pagamento in misura inferiore del contributo disposto dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per la partecipazione alla gara ( art. 17 ).
e) assenza di uno o più dei requisiti di ammissibilità (artt.13 14, 15 );
f) se pervenuta oltre il termine perentorio indicato. A tal fine fa fede la data apposta dall’Ufficio Protocollo dell’Azienda sanitaria (art. 24);
g) se l’offerta economica è espressa in modo indeterminato e vi sono state apposte eventuali condizioni aleatorie (art. 21);
h) se nell’offerta economica il costo del lavoro previsto sia inferiore al costo stabilito dal CCNL di categoria (art. 21);
i) se l’offerta è sottoposta a condizione ovvero modificante la proposta dell’Azienda Ospedaliera (art. 21);
j) se l’offerta è espressa in riferimento ad altra offerta (art. 21);
k) se l’offerta è superiore all’importo annuale a base d’asta (art. 21);
l) se nell’offerta il prezzo indicato in lettere e quello indicato in cifre sia tale da renderla indeterminata od indeterminabile ( art. 29);.
m) offerta ritenuta anormalmente bassa e non adeguatamente motivata ai sensi degli articoli 86, 87 e 88 del D.Lgs 163/2006 (art. 30);
n) mancata chiusura o mancata apposizione delle firme o sigle sui lembi di chiusura del plico e della busta contenente l’offerta economica (art. 24);
o) in caso di offerta presentata da un raggruppamento temporaneo, inosservanza delle disposizioni contenute negli artt. 34, 35, 36 e 37;
p) inosservanza dell’art. 39 (concorrenza sleale).
Art. 32.(Informazioni )
Al fine di ottemperare al disposto dell’art.79 comma 5 del D. Lgs. n.163/2006 nel corso del procedimento si provvederà alla comunicazione agli offerenti delle seguenti informazioni:
⇒ entro 5 gg. dopo la prima seduta pubblica, sarà comunicata alle ditte, con nota inviata a mezzo fax, l’eventuale esclusione per irregolarità formali della documentazione esaminata o l’eventuale ammissione con riserva con l’indicazione della specifica motivazione;
⇒ successivamente sarà comunicata, con nota inviata a mezzo fax, l’eventuale esclusione alle ditte sorteggiate in seduta pubblica, qualora non abbiano prodotto la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di capacità economico- finanziaria e tecnico organizzativa precedentemente dichiarati o qualora la documentazione presentata non confermi le dichiarazioni precedentemente presentate;
⇒ entro 5 gg dall’apertura delle offerte in seduta pubblica si procederà alla pubblicazione della graduatoria di aggiudicazione provvisoria, comprensiva dell’elenco delle ditte escluse, sul sito web dell’Azienda Ospedaliera (xxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx) al sottomenù “Gare e cliccando successivamente sul link PROCEDURA APERTA PER IL SERVIZIO TRIENNALE DI GESTIONE DEI SERVIZI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE COMPRESO IL SERVIZIO DI PRELEVAMENTO DEI RIFIUTI URBANI E SPECIALI " e vi rimarrà fino
all’aggiudicazione definitiva. Inoltre ai sensi dell’art.79 comma 5 lett.b) del D.Lgs. n.163/2006 l’Azienda Ospedaliera pubblicherà l’elenco delle ditte che sono stati escluse in seguito alla valutazione qualitativa delle offerte o per errata compilazione dell’offerta;
⇒ alle ditte che richiederanno per iscritto le motivazioni dell’esclusione sarà compito dell’Azienda Ospedaliera rispondere per iscritto nel termine di 15 gg dal ricevimento della richiesta;
⇒ l’Azienda Ospedaliera inviterà l’Impresa aggiudicataria provvisoria e il concorrente che segue in graduatoria – qualora gli stessi non siano compresi fra i concorrenti sorteggiati – a produrre tutta la documentazione utile, esaustiva ed idonea a comprovare le dichiarazioni rese in sede di gara concernenti il possesso dei requisiti, assegnando un termine non inferiore a dieci giorni dalla richiesta per adempiere. Qualora l’aggiudicatario non produca la documentazione richiesta ovvero non risulti in possesso dei requisiti dichiarati all’atto di presentazione dell’offerta la stazione appaltante procederà all’aggiudicazione della gara alla seconda ditta concorrente con escussione del deposito cauzionale provvisorio ed alla segnalazione del fatto all’Autorità per i provvedimenti di cui all’art. 6 comma 11 del D.Lgs. 163/2006;
⇒ entro 5 gg dall’aggiudicazione definitiva l’Azienda Ospedaliera comunica d’ufficio l’esito della gara all’Impresa aggiudicataria, a quello che segue in graduatoria, a tutti i partecipanti ammessi e a tutti gli esclusi che abbiano impugnato l’esclusione o che siano ancora nei termini per farlo (contestualmente si provvederà allo svincolo dei depositi cauzionali provvisori per le Imprese non aggiudicatarie).
Art. 33.(Pubblicazione )
L’Azienda Ospedaliera provvede alla pubblicazione dell’impresa vincitrice o prescelta, indicando il sistema di aggiudicazione adottato e l’esito di gara.
PARTE DI PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE IN BIANCO
PARTE III - SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA -
- RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE E CONSORZI ED
AVVALIMENTO
- CAPO I Raggruppamenti temporanei di imprese e consorzi
Art. 34.(Soggetti ammessi alla gara)
Ai sensi degli articoli 34 e 37 del D.Lgs 163/2006, sono ammessi a partecipare alla procedura di cui al presente appalto, oltre alle imprese individuali, anche artigiane, alle società commerciali, alle società cooperative, i seguenti soggetti:
a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative;
b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422, e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro;
d) i raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a),
b) e c), i quali, prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti;
e) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all'articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) del presente comma, anche in forma di società ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile;
f) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240.
Non possono partecipare alla medesima gara concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile. Verranno esclusi altresì dalla gara i concorrenti per i quali sia accertato che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.
Possono concorrere al presente procedimento Imprese/Società:
➢ aderenti all’Unione Europea;
➢ stabilite in Paesi firmatari dell’ accordo sugli appalti pubblici di cui all’allegato 4 dell’Accordo che istituisce l’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO);
➢ in base ad altre norme di diritto internazionale o ad accordi bilaterali siglati con l’Unione Europea o con l’Italia che consentano la partecipazione ad appalti pubblici a condizioni di reciprocità.
Nei casi suddetti la partecipazione è consentita alle medesime condizioni delle imprese italiane.
Le imprese stabilite in Stati diversi dall’Italia, si qualificano producendo la documentazione conforme alle normative vigenti nel rispettivo Paese, idonee a dimostrare il possesso di tutti i requisiti prescritti per la qualificazione e la partecipazione delle imprese italiane alle gare.
Qualora la legislazione di un Paese straniero non contempli il rilascio di uno o più documenti fra quelli richiesti , ovvero se tali certificati non contengono tutti i dati richiesti essi potranno essere sostituiti da una dichiarazione giurata.
Se neppure questa è prevista dallo Stato straniero, è sufficiente una dichiarazione solenne, la quale, al pari di quella giurata, deve essere resa innanzi ad una autorità giudiziaria o amministrativa, ad un notaio o ad un organismo professionale qualificato, autorizzati a riceverla del Paese di origine o di provenienza ( artt. 38 comma 5 e 47 del D. Lgs. 163/2006).
Art. 35.( Consorzio stabili )
Si intendono per consorzi stabili quelli, in possesso, a norma dell'articolo 35 del D.Lgs. 163/2006, dei requisiti previsti dall'art. 40 del decreto stesso, formati da non meno di tre consorziati che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi, forniture, per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa. La regolamentazione della partecipazione di tali soggetti è contenuta nell’art. 36 del D.Lgs. 163/2006.
Art. 36.(Raggruppamenti temporanei di imprese e consorzi ordinari di concorrenti )
La costituzione e le modalità di partecipazione dei raggruppamenti temporanei di imprese e dei consorzi ordinari sono disciplinate dall’art. 37 del Decreto legislativo n°163 dell’11 aprile 2006.
I requisiti morali e professionali richiesti per la partecipazione alla presente gara devono essere posseduti da ciascun operatore raggruppato o consorziato e la documentazione che li comprova (Allegato B) prodotta da ciascuno di essi.
Le dichiarazioni relative ai requisiti di capacità finanziaria, economica, tecnica devono essere prodotte da ciascun soggetto al fine di verificare il possesso delle richieste capacità in capo al raggruppamento nel suo insieme.
In caso di partecipazione di R.T.I. o Consorzio i requisiti generali stabiliti per la partecipazione devono essere posseduti da ciascuna delle imprese raggruppate o dal Consorzio e dalle consorziate che svolgeranno il servizio.
I requisiti di capacita economica, finanziaria, tecnica e professionale di cui all’art.15 del presente capitolato devono essere posseduti complessivamente per l’intero 100% dal R.T.I. o dal Consorzio.
In caso di R.T.I. complessivamente per l’intero 100% dalle imprese raggruppate o raggruppande e nella misura minima del 60% dalla capogruppo e 40% dalle mandanti, in misura non inferiore al 20%. In caso di Consorzio, complessivamente per l’intero 100% dal Consorzio e/o dalle imprese consorziate che svolgeranno il servizio.
Le A.T.I. già costituite devono allegare all’offerta l’atto costitutivo, mentre le Imprese che intendono costituirsi in associazione temporanea successivamente all’aggiudicazione, devono manifestare la loro volontà compilando e sottoscrivendo l’allegato modello “C”
In caso di raggruppamento temporaneo di impresa, nel progetto tecnico debbono essere specificate le parti del servizio o del servizio e le relative quote percentuali, che le singole imprese dovranno espletare nel caso di aggiudicazione.
E' consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui all'art. 34, co. 1, lett.
d) ed e), del D.Lgs. 163/2006, anche se non ancora costituiti. In tal caso l'offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
E' vietata l'associazione in partecipazione.
Salvo quanto disposto all’art. 37, commi 18 e 19, è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta.
L'inosservanza dei divieti di cui sopra comporta l'annullamento dell'aggiudicazione o la nullità del contratto, nonché l'esclusione dei concorrenti riuniti in associazione o consorzio ordinario di concorrenti, concomitanti o successivi alle procedure di affidamento relative al medesimo appalto. In caso di procedure ristrette o negoziate, l'operatore economico invitato individualmente ha la facoltà di presentare offerta o di trattare per sé o quale mandatario di imprese riunite.
Le Imprese concorrenti riunite in raggruppamento temporaneo devono eseguire le prestazioni nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento.
Ai fini della costituzione del raggruppamento temporaneo, le imprese devono conferire, con un unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di esse, detto mandatario.
Il mandato deve risultare da scrittura privata autenticata. La relativa procura è conferita al legale rappresentante dell'operatore economico mandatario. Il mandato è gratuito e irrevocabile e la sua revoca per giusta causa non ha effetto nei confronti dell’Azienda aggiudicataria.
Al mandatario spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei confronti dell’Azienda Ospedaliera per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall'appalto, anche dopo il collaudo, o atto equivalente, fino alla estinzione di ogni rapporto. L’Azienda Ospedaliera, tuttavia, può far valere direttamente le responsabilità facenti capo ai mandanti.
Il rapporto di mandato non determina di per sé organizzazione o associazione degli operatori economici riuniti, ognuno dei quali conserva la propria autonomia ai fini della gestione, degli adempimenti fiscali e degli oneri sociali.
In caso di fallimento del mandatario ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, l’Azienda aggiudicataria può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario nei modi previsti dal D.Lgs. 163/2006, purché abbia i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire; non sussistendo tali condizioni l’Azienda Ospedaliera può recedere dall'appalto.
In caso di fallimento di uno dei mandanti ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, il mandatario, ove non indichi altro operatore economico subentrante che sia in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuto alla esecuzione, direttamente o a mezzo degli altri mandanti, purché questi abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire.
In caso di raggruppamento temporaneo tutti i documenti e le dichiarazioni richieste per la partecipazione alla gara devono essere presentate da tutte le imprese raggruppate.
Conformemente alla segnalazione dell’Autorità del Garante della Concorrenza e del Mercato AS251 del 31 gennaio 2003 (Bollettino n. 5/2003) e S536 del 18 gennaio 2005 ed in ragione della ratio riconosciuta all’istituto del raggruppamento temporaneo da individuarsi nell’ampliamento del novero dei partecipanti alla gara, al solo scopo di consentire un più ampio confronto concorrenziale tra gli operatori economici, non è ammessa la partecipazione in raggruppamento temporaneo di due o più
operatori economici che siano in grado di soddisfare singolarmente i requisiti richiesti per la partecipazione alla gara, pena l’esclusione dalla gara stessa del raggruppamento temporaneo così composto e non é ammessa la partecipazione di consorzi di imprese, costituiti ai sensi dell'articolo 2602 del codice civile, nei casi in cui due o più delle singole imprese consorziate siano in grado di soddisfare singolarmente i requisiti economici e tecnici richiesti di partecipazione , pena l'esclusione dalla gara del consorzio così composto.
Le Imprese concorrenti che intendano presentare un’offerta per la presente gara in
R.T.I. o con l’impegno di costituire un R.T.I., ovvero in Consorzi, dovranno osservare le seguenti condizioni:
I. il plico contenente le Buste A, B e C dovrà riportare all’esterno l’intestazione:
• di tutte le Imprese raggruppande o consorziande, in caso di R.T.I. o Consorzi non formalmente costituiti al momento della presentazione dell’offerta;
• dell’Impresa mandataria in caso di R.T.I., o consorzi, formalmente costituiti prima della presentazione dell’offerta;
II. con riferimento al contenuto della Busta A:
• il capitolato speciale d’appalto dovrà essere sottoscritto: in caso di RTI o Consorzio già costituito, dal Legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma dell’impresa mandataria o del Consorzio; in caso di RTI o Consorzio non costituito dal Legale Rappresentante o persona dotata di idonei poteri di firma di ciascuna impresa raggruppando o consorzianda;
• il deposito cauzionale provvisorio dovrà essere presentata in caso di R.T.I. costituito, dalla Impresa mandataria ed essere intestata alla medesima; in caso di
R.T.I. costituendo, da una delle imprese raggruppande ed essere intestata a tutte le imprese del costituendo raggruppamento; in caso di Consorzio, dal Consorzio medesimo.
• la dichiarazione sostitutiva a dimostrazione del possesso dei requisiti di partecipazione alla gara deve essere presentata da ciascuna impresa raggruppata/anda o consorziata/anda;
III. con riferimento al contenuto della buste B l’offerta economica dovrà essere firmata in ogni pagina:
• dal Legale Rappresentante o da persona dotata di idonei poteri di firma dell’impresa mandataria o del Consorzio, in caso di RTI o Consorzio già costituito;
• dal Legale Rappresentante o persona dotata di idonei poteri di firma di ciascuna impresa raggruppanda o consorzianda, in caso di RTI o Consorzio non costituito.
Art. 37.(Costituzione del raggruppamento di imprese)
L’atto di costituzione del raggruppamento temporaneo, che deve risultare da scrittura privata con autentica notarile, deve avvenire entro trenta giorni dall’aggiudicazione.
Art. 38.(Contenuti dell’atto di costituzione)
L’atto di costituzione del raggruppamento temporaneo di imprese, redatto in conformità all’art.. 37 del Decreto legislativo n°163 dell’11 aprile 2006, deve contenere:
a) l’elenco delle imprese che aderiscono al raggruppamento;
b) l’estratto dei verbali dei consigli di amministrazione o equivalenti organi deliberanti di ciascuna impresa in cui è approvata la partecipazione al raggruppamento temporaneo;
c) l’oggetto e lo scopo del raggruppamento che nel caso di specie è costituito dalla partecipazione alla gara disciplinata dal presente capitolato;
d) l’indicazione dell’impresa capogruppo;
e) l’irrevocabilità e gratuità del mandato;
f) che la revoca del mandato per giusta causa non ha effetto nei confronti dell’Azienda sanitaria;
g) che la presentazione dell’offerta determina per le imprese la responsabilità solidale nei confronti dell’Azienda sanitaria;
h) che all’impresa capogruppo spetta la rappresentanza esclusiva, anche processuale, delle imprese mandanti nei confronti dell’Azienda sanitaria per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall’appalto, anche dopo il collaudo e fino all’estinzione di ogni rapporto previsto e conseguente al presente capitolato, fatto salvo il diritto dell’Azienda sanitaria di far valere le responsabilità facenti capo alle imprese mandanti;
i) la suddivisione per quota dell’appalto tra le imprese associate;
l) che lo scioglimento del raggruppamento temporaneo di imprese, in caso di aggiudicazione dell’appalto, è subordinato all’estinzione di tutti gli obblighi e garanzie previste dal presente capitolato.
Art. 39.(Concorrenza sleale)
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti.
I consorzi di cui all'articolo 34, comma 1, lettere b) e c), del D.Lgs. 163/2006, sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, le imprese consorziate mediante le quali il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato.
Nel caso in cui una medesima Impresa partecipi contemporaneamente a due o più raggruppamenti temporanei l’esclusione si estende ad entrambi i raggruppamenti. Analoghe disposizioni si applicano in caso di offerte presentate da consorzi.
Sono esclusi dalla gara i raggruppamenti temporanei di imprese che di fatto costituiscono, con la creazione di cartelli, elusione della libera concorrenza. In tale ultima fattispecie i relativi atti sono trasmessi all’Autorità che vigila sulla libera concorrenza.
Non possono partecipare alla medesima gara imprese che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all' art. 2359 del codice civile ovvero esista un intreccio di partecipazioni o di organi amministrativi che lascino sussistere la teorica possibilità di reciproca conoscenza dei contenuti delle offerte.
A tal fine si specifica che sono considerate società/imprese controllate:
1) le società/Imprese in cui un'altra società/impresa dispone della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria;
2) le società/Imprese in cui un'altra società/impresa dispone di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria;
3) le società/Imprese che sono sotto l’influenza dominante di un’altra società/Impresa in virtù di particolari vincoli contrattuali con essa.
4) le società/Imprese sulle quali un’altra società/Impresa esercita un’influenza notevole in forza di accordi limitativi della concorrenza.
Art. 40.( Fatturazione e liquidazione a favore di raggruppamenti temporanei d’impresa)
Qualora l’Impresa aggiudicataria sia un raggruppamento temporaneo d’impresa i pagamenti spettanti al raggruppamento saranno effettuati unitariamente all’impresa mandataria o capogruppo e non distintamente a ciascuna impresa raggruppata in rapporto alla parte di prestazione. In caso di particolare esigenze, adeguatamente motivate, potranno essere autorizzate differenti modalità.
Di contro la fatturazione, per gli obblighi fiscali connessi, deve essere effettuata da ciascuna impresa.
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- CAPO II Avvalimento
Art. 41.( Avvalimento )
Per avvalimento si intende la facoltà riconosciuta all’Impresa concorrente ( concorrente principale ) di avvalersi dei requisiti di un soggetto terzo in xxx xxxxxxxxxx ( xxxxxxx xxxxxxxxxx ) ai fini della dimostrazione dei livelli di capacità tecnica, economica e finanziaria richiesti, indipendentemente dal vincolo giuridico instaurato con quest’ultimo.
Ai fini dell’avvalimento può rivestire il carattere di impresa concorrente anche l’impresa che è parte di un soggetto plurimo.
In conformità al consolidato orientamento della giurisprudenza comunitaria e nazionale sul c.d. principio di avvalimento, ai fini della dimostrazione del possesso dei requisiti per la partecipazione, il concorrente, singolo, consorziato o raggruppato, può soddisfare la richiesta relativa al possesso della capacità economico – finanziaria – tecnica di cui all’articolo 15 del presente capitolato avvalendosi dei requisiti di altra società terza.
L’impresa concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per il servizio in gara.
E’ fatto divieto all’Impresa ausiliaria di partecipare alla gara, sia a titolo individuale, sia in altro vincolo di partecipazione plurima oltre a quello contratto con l’Impresa concorrente ( sia esso raggruppamento temporaneo, il consorzio, rapporto di subappalto, ecc), così come di attribuire ad altro concorrente requisiti anche diversi da quelli attribuiti al richiedente in avvalimento.
In tal caso, ai sensi dell’art. 49 comma 2° del D.Lgs. 163/2006 l’impresa concorrente dovrà allegare:
1) ogni documentazione idonea a provare la natura del vincolo tra le società (collegamento / controllo societario, vincolo di partecipazione, vincolo formale);
2) una sua dichiarazione attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;
3) una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria attestante il possesso da parte di quest’ultima dei requisiti i requisiti morali e professionali. Nel caso in cui l’offerente intenda avvalersi di un’impresa ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 163/2006 i requisiti morali e professionali devono essere posseduti anche dall’impresa ausiliaria e dichiarati compilando il modello allegato “B”; in tal caso l’offerente dovrà, pena l’esclusione, allegare tutta la documentazione elencata al comma 2, del sopraccitato art. 49 .
4) una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui quest’ultima si obbliga verso il concorrente e verso la stazione appaltante a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente secondo il modello allegato “ F “;
5) una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui questa attesta che non partecipa alla gara in proprio o associata o consorziata ai sensi dell’articolo 34 del D.Lgs n°163/2006 né si trova in una situazione di controllo con una delle altre imprese che partecipano alla gara ai sensi dell’articolo 34, comma 2 del D.Lgs n°163/2006, secondo il modello allegato “ G”;
6) l’originale o copia autentica del contratto in virtù del quale l’Impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti ed a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto.
(Nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di cui al punto precedente, l’Impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dal comma 5 dell’art. 49 del D.Lgs. 163/2006);
7) nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di cui al punto 6, l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo.
L’impresa concorrente che intenda avvalersi dei requisiti di altro operatore economico attraverso l’affitto/cessione di ramo d’azienda è tenuta a produrre, a specificazione di quanto sopra richiesto, il relativo contratto. Se il contratto è concluso unicamente per la partecipazione alla procedura di gara e per l’eventualità dell’aggiudicazione, l’Impresa concorrente e l’impresa ausiliaria hanno la facoltà di condizionarne l’efficacia all’atto dell’aggiudicazione.
Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Gli obblighi previsti dalla normativa antimafia a carico dell’Impresa concorrente si applicano anche nei confronti dell’Impresa ausiliaria. Nel caso di dichiarazioni mendaci la stazione appaltante esclude il concorrente e escute la garanzia.
Trasmette inoltre gli atti all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per le sanzioni di cui all’art. 6 comma 11 del d.lgs.163/2006.
Il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
Tutte le dichiarazioni devono essere rese in conformità alle disposizioni del D.P.R. n°445/2000 con richiamo alla consapevolezza che in caso di mendace dichiarazione verranno applicate nei riguardi del legale rappresentante-dichiarante le sanzioni previste dal codice penale per falsità in atto pubblico.
In ogni caso l’Azienda Ospedaliera e, per essa, la Commissione di gara, si riserva la facoltà di richiedere ogni ulteriore documentazione qualora quella presentata non fosse ritenuta idonea e/o sufficiente.
Conformemente alla segnalazione dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato, al fine di consentire un più ampio confronto concorrenziale tra le imprese, non è ammessa l’utilizzazione dei requisiti o dei mezzi tecnici e/o economici mediante avvalimento tra due o più imprese in grado di soddisfare, singolarmente, i requisiti economici e tecnici di partecipazione,come sopra definito, a pena l’esclusione dalla gara.
In considerazione della circostanza che i divieti sopra citati, relativi alla partecipazione in R.T.I. o in consorzio ovvero all’utilizzazione del c.d. avvalimento tra imprese in grado di soddisfare, singolarmente, i requisiti economici e tecnici di partecipazione , hanno tutti finalità procompetitiva; tali divieti non operano tra imprese controllate o collegate ai sensi dell’art. 2359 C.C., stante la circostanza che tali imprese rappresentano, ai fini della partecipazione alla gara, un unico centro decisionale.
PARTE DI PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE IN BIANCO
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PARTE IV CAUZIONI E GARANZIE FIDEIUSSORIE
- CAPO I Deposito cauzionale provvisorio
Art. 42.Deposito cauzionale provvisorio )
Le offerte delle Imprese concorrenti devono essere accompagnate, pena esclusione, dalla ricevuta attestante l'avvenuta costituzione del deposito cauzionale provvisorio, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs 163/2006, secondo le forme e le modalità di cui all’articolo 1 della Legge 348/82 e secondo le prescrizione del decreto Ministeriale 12 marzo 2004, n°123 di cui allo scema tipo 1.1. del medesimo Decreto , pari al 2% dell’importo triennale posto a base di gara per la quale ha presentato offerta , da effettuarsi nei seguenti modi:
a) presso la Tesoreria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Xxxxx Xxxxxxxx “ – Banca BNL – Via Roma n°291 – 90133 PALERMO, in valuta legale o con assegni circolari (intestati direttamente al Tesoriere dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “Xxxxx Xxxxxxxx “ ) o con libretti di deposito al portatore non vincolati o con titoli di Stato (o garantiti dallo Stato), fatta avvertenza che i Titoli dello Stato verranno conteggiati ai valori di Borsa del giorno della costituzione del deposito;
b) mediante Fideiussione bancaria (rilasciata da Aziende di Credito di cui all'articolo 5 del
R.D.L. 12.03.1936, n.375 e successive modificazioni e/o integrazioni ) o Polizza assicurativa (rilasciata da Impresa di assicurazioni, debitamente autorizzata all'esercizio del ramo cauzioni, ai sensi del D.P.R. 13.02.1959, n°449 e successive modificazioni e/o integrazioni ).
Le fideiussioni bancarie e le polizze assicurative devono avere una validità minima di 180 giorni a decorrere dalla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione dell’offerta ed essere previamente corredate di autentica circa l'identità, la qualifica ed i poteri dei soggetti firmatari il titolo di garanzia e devono essere corredate, ai sensi di quanto stabilito dal punto 8 dell’art.75 del D.Lgs 163/2006, all’impegno del fideiussore a rilasciare il deposito cauzionale definitivo per l’esecuzione del contratto, di cui all’articolo 113 del del D.Lgs 163/2006, qualora l’Impresa concorrente risultasse aggiudicataria.
Si precisa che saranno accettate fidejussioni rilasciate da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.L.vo. 385/93, che svolgano in via esclusiva o prevalente attività di rilascio garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia.
In ogni caso il deposito cauzionale deve essere effettuato con un unico tipo di valori.
L’importo della cauzione provvisoria è ridotto al 50 per cento per i concorrenti in possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI XXX XX 00000.
In tal caso, per fruire di tale beneficio, l’impresa concorrente dovrà allegare al deposito cauzionale provvisorio la documentazione/certificazione in originale o copia conforme dell’originale, attestante il possesso della certificazione di cui sopra.
Nel caso di associazioni temporanee di Impresa la riduzione è applicabile solo nel caso che tutte le imprese associate siano in possesso della certificazione di cui sopra.
L’importo del deposito cauzionale provvisorio è definito nel seguente prospetto nella colonna IMPORTO DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO:
IMPORTO DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO | ||||
GARA | Importo annuo | Importo triennale | Importo deposito cauzionale provvisorio al 2% | Importo deposito cauzionale provvisorio ridotto del 50% |
SERVIZIO TRIENNALE DI GESTIONE DEI SERVIZI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE. | € 1.350.150,00 | € 4.050.450,00 | € 81.009,00 | € 40.504,50 |
Le ricevute del deposito cauzionale provvisorio verranno restituite ai concorrenti non aggiudicatari subito dopo l'aggiudicazione della gara, mentre il deposito stesso dell’Impresa aggiudicataria verrà riconsegnato alla costituzione del deposito cauzionale definitivo.
Art. 43.(Restituzione deposito cauzionale provvisorio alle imprese non aggiudicatarie )
Il deposito cauzionale provvisorio è svincolato automaticamente.
Nella comunicazione di aggiudicazione alle Imprese non aggiudicatarie si provvederà, nei loro confronti, allo svincolo della garanzia tempestivamente e comunque entro un termine non superiore a 30 giorni dalla intervenuta esecutività della deliberazione di aggiudicazione definitiva, anche quando non sia ancora scaduto il termine di validità della garanzia.
Tale garanzia potrà essere escussa e copre:
➢ il caso di mancata sottoscrizione del Contratto per fatto dell’aggiudicatario (ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo);
➢ il caso di falsa dichiarazione nella documentazione presentata in sede di offerta, ovvero qualora non venga fornita la prova del possesso dei requisiti di ordine generale, economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti;
➢ il caso di mancata produzione della documentazione richiesta per la stipula del Contratto, nel termine stabilito e, comunque, il caso di mancato adempimento di ogni altro obbligo derivante dalla partecipazione alla gara.
La garanzia in argomento verrà restituita e/o svincolata ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs.
163/2006.
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- CAPO II – DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
Art. 44.(Deposito cauzionale definitivo)
Il deposito cauzionale definitivo é dato a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal contratto, del risarcimento dei danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni medesime, nonché del rimborso delle somme che l'Azienda avesse eventualmente pagato in più in rapporto ai crediti dell’Impresa aggiudicataria. E' fatto salvo l'esperimento di ogni altra azione nei caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
Il deposito cauzionale definitivo, che sarà infruttifero, é fissato nella misura del 10 per cento dell'ammontare del contratto. In caso di ribasso d’asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti la percentuale di ribasso predetta. In caso di ribasso d’asta superiore al 20 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di due punti percentuali per ogni punto superiore alla percentuale di ribasso predetta.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione di cui sopra da parte dell’Azienda Ospedaliera appaltante, che aggiudicherà il servizio al concorrente che segue nella graduatoria.
La garanzia rimane vincolata per tutta la durata del contratto e, comunque, sino alla completa ed esatta esecuzione delle obbligazioni nascenti dal contratto di fornitura oggetto del presente Capitolato Speciale dopo di che dovrà venire restituita all’Impresa aggiudicataria e dovrà avere una scadenza posteriore di almeno 6 (sei) mesi rispetto a quella fissata per la scadenza contrattuale.
Il deposito cauzionale definitivo deve essere costituito a scelta dell'aggiudicatario con le stesse modalità descritte per il deposito cauzionale provvisorio.
Nell'ipotesi in cui il deposito cauzionale definitivo fosse costituito mediante fideiussione bancaria o mediante polizza assicurativa, per la validità di tali forme di deposito, l'Istituto garante dovrà espressamente dichiarare:
a) di rinunciare al termine semestrale previsto dall'art. 1957 del codice civile;
b) di obbligarsi a versare all'Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Xxxxx Xxxxxxxx “, su semplice domanda scritta, senza eccezioni ed entro 30 giorni dalla richiesta di incameramento, senza il consenso o anche in caso di opposizione dell'Impresa aggiudicataria e con l'esclusione del beneficio della preventiva escussione dei suoi beni, l'ammontare della somma richiesta dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Xxxxx Xxxxxxxx “ ;
c) di ritenere valida la fideiussione fino al completo esaurimento del rapporto contrattuale e di prendere atto che lo svincolo della cauzione verrà disposto dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Xxxxx Xxxxxxxx “, dopo la completa estinzione di tutti i rapporti contrattuali, secondo le disposizioni di legge regolanti la materia, e, comunque, finché non sia stata eliminata ogni eventuale eccezione e definita ogni controversia.
L’importo del deposito cauzionale definitivo è ridotto al 50 per cento per i concorrenti in possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI XXX XX 00000.
Nel caso di associazioni temporanee di Impresa la riduzione è applicabile solo nel caso che tutte le imprese associate siano in possesso della certificazione di cui sopra.
Ai fini dell’applicazione dell’art. 113, comma 3, del D. Lgs. 163/2006, il deposito cauzionale definitivo, salvo diversa comunicazione dell’Azienda, deve intendersi automaticamente svincolato come di seguito specificato:
➢ 25% alla conclusione di ciascun anno di servizio, tale disposizione sostituisce lo stato di avanzamento lavori;
➢ 25% residuo resterà vincolato fino alla data di scadenza del deposito cauzionale definitivo di cui al presente articolo e sarà svincolato, previa deduzione di eventuali crediti dell’Azienda verso il fornitore, a seguito della piena ed esatta esecuzione delle obbligazioni contrattuali e decorsi detti termini.
Tale ammontare residuo non potrà essere svincolato finché:
♦ Non siano state definite le eventuali controversie;
♦ Non sia stata liquidata l’ultima fattura;
♦ Non siano state definite tutte le ragioni di debito o di credito ed ogni altra eventuale pendenza.
In ogni caso il garante sarà liberato dalla garanzia prestata solo previo consenso espresso in forma scritta da parte di ciascuna delle Aziende.
E' in facoltà dell'Azienda, di incassare, in tutto o in parte, il deposito cauzionale definitivo per inosservanza degli obblighi contrattuali e per eventuali risarcimenti contestati con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, senza obbligo di preventiva azione giudiziaria.
E' fatto salvo l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. Tale cauzione dovrà essere necessariamente integrata, qualora la stessa, per qualsiasi motivo, venisse decurtata, entro 10 giorni dalla data di ricevimento del sopracitato avviso.
Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti i depositi cauzionali.
Qualora l’ammontare della garanzia dovesse ridursi per l’effetto di applicazioni di penali o per qualsiasi altra causa, l’Impresa aggiudicataria dovrà provvedere al reintegro entro il termine tassativo di 10 (dieci) giorni consecutivi dal ricevimento della relativa richiesta da parte di ciascuna delle Aziende.
È fatto salvo l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
Art. 45.(Periodo di validità del deposito cauzionale definitivo)
Il deposito cauzionale definitivo, in qualunque forma prestato, deve coprire l’intero periodo di validità del contratto e l’ulteriore periodo per l’esecuzione ed approvazione del collaudo o l’emanazione del certificato di regolare esecuzione.
Pertanto il deposito cauzionale definitivo dovrà avere una scadenza posteriore di almeno sei mesi rispetto a quella fissata per la scadenza del contratto.
In caso di proroga/rinnovo del servizio oltre i termini contrattuali, la garanzia dovrà essere rinnovata, alle stesse condizioni previste nel presente articolo, per un periodo non inferiore alla proroga/rinnovo.
Lo svincolo di detto deposito sarà disposto dopo aver accertato la completa e regolare esecuzione dell’appalto ed acquisiti, ove necessari, i certificati di correttezza contributiva nonché ultimata e liquidata ogni ragione contabile.
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PARTE V AGGIUDICAZIONE
- CAPO I Adempimenti impresa aggiudicataria
Art. 46.(Avviso di aggiudicazione)
L’Azienda Ospedaliera comunicherà formalmente all’Impresa aggiudicataria, anche se presente nella seduta di gara, l’avvenuta aggiudicazione.
L’aggiudicazione definitiva è da intendersi immediatamente vincolante per la ditta aggiudicataria, la cui offerta è da ritenersi irrevocabile, mentre per l’Azienda Ospedaliera è subordinata alla verifica del possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa in capo alla ditta aggiudicataria stessa.
A tal fine l’Azienda Ospedaliera provvederà verificare la veridicità in ordine al possesso dei requisiti di capacità economico- finanziaria e tecnica dichiarati dalla ditta aggiudicataria e dal concorrente che segue in graduatoria, richiedendo, qualora tali ditte non risultino essere già state sorteggiate in corso di gara, la documentazione di cui all’art. 48 comma 2 del D.Lgs. 163/2006.
Art. 47.( Contratto e Spese di registrazione)
La stipula del contratto sarà redatto in forma pubblica amministrativa ai sensi dell’articolo 11, comma 13, del D.Lgs 163/2006 dovrà essere stipulato entro 35 giorni dalla data di comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione ed entro il termine massimo di 60 giorni dalla data della medesima aggiudicazione definitiva.
Qualora fossero evidenziate interferenze, il contratto sarà integrato dal Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze ( DUVRI ) indicante le misure adottate per eliminare le interferenze, così come previsto dall’articolo 26, comma 3. del D.Lgs 81/2008. Ove tale termine non venga rispettato, senza giustificati motivi, l’Azienda potrà dichiarare unilateralmente e senza obbligo di messa in mora, l’Impresa decaduta
dall’aggiudicazione e dall’affidamento dell’appalto.
L’esecuzione del contratto avrà inizio dalla data fissata nel provvedimento di aggiudicazione definitiva ovvero nel contratto.
Nei casi di urgenza l’Azienda potrà richiedere l’esecuzione anticipata delle prestazioni contrattuali nelle more di stipula del contratto vero e proprio.
Le spese concernenti il contratto, ( spese di bollo, scritturazione e registrazione del contratto, ecc. ), ivi incluse le tasse e imposte che potessero colpire, a qualsiasi titolo il contratto o il soggetto del medesimo, saranno a carico dell’Impresa aggiudicataria esclusa l'I.V.A.
Il contratto è soggetto a registrazione in termine fisso ai sensi del combinato disposto dell’articolo 21, comma 2 e dell’articolo 27 del D.P.R 26 aprile 1986, n. 131 ( Risoluzione Agenzia delle Entrate n.91 del 16 Luglio 2004 ).
Tali spese ammontano a € 172,00 in tassa fissa (mod. F23) sia per il verbale di aggiudicazione che per il successivo contratto, oltre al corrispondente valore in euro dell’insieme dei bolli che dovranno corredare i suddetti atti pubblici (un bollo del valore di € 14,62 ogni 100 righe di ogni singolo atto e dei suoi allegati)
Art. 48.(Documentazione)
L’Impresa aggiudicataria, entro 30 giorni dalla data di comunicazione della avvenuta aggiudicazione definitiva, al fine della stipula del contratto dovrà produrre all'Area Gestione Contrattuale e Negoziale la seguente documentazione:
1) la documentazione comprovante le dichiarazioni autocertificate e prodotte a corredo dell’offerta, che l’Azienda Ospedaliera riterrà di dover richiedere;
2) il versamento della somma relativa alle spese di stipulazione e registrazione del contratto;
3) il deposito cauzionale definitivo nella misura nella misura del 10 per cento dell’importo del servizio aggiudicato e con le modalità previste nel presente capitolato;
4) certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio competente per territorio, di data non anteriore a sei mesi a quella fissata per la gara, contenente:
➢ gli estremi dell’atto costitutivo ed eventuali atti successivi che abbiano modificato od integrato l’atto medesimo e l’annesso statuto; il nominativo delle persone delegate a rappresentare ed impegnare legalmente la società stessa;
➢ l’attestazione che la società non si trovi in stato di liquidazione o fallimento, che la medesima non abbia presentato domanda di concordato e che a carico di essa non si siano verificate procedure di fallimento o di concordato nel quinquennio anteriore alla data di gara; Qualora tale ultima attestazione non risultasse dal certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A., l’Impresa dovrà richiedere il certificato che attesti quanto richiesto al Tribunale - Sezione Fallimenti competente per territorio;
➢ il nulla osta ai sensi del D.P.R. 252/98 (antimafia);
5) certificato DURC , di data non anteriore a tre mesi a quella di aggiudicazione, che attesti la regolarità contributiva previdenziale ed assicurativa a favore dei propri dipendenti; di cui all’art. 2, del D.L. 25.09.2002, n. 210, convertito dalla Legge 22.11.2002, n. 266 e di cui all’art. 3, comma. 8, del D. Lgs. 14.08.1996, n. 494 e successive modificazioni ed integrazioni;
6) Certificato di regolarità degli adempimenti tributari dell’Ufficio dell'Agenzia delle Entrate nel cui ambito territoriale ricade la sede dell’Impresa, da cui risulti l'inesistenza di pendenze fiscali; nel caso vi siano pendenze deve esserne specificata la natura;
7) certificato attestante che l’impresa è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla Legge 68/1999, che disciplina il diritto al lavoro dei disabili o, in alternativa, autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante della condizione di non assoggettabilità agli obblighi di assunzione obbligatoria;
8) ( In caso di A.T.I o Consorzio ) copia autentica dell’atto costitutivo dell’associazione temporanea di Imprese o del Consorzio unitamente ad una dichiarazione del notaio che attesti, sotto la propria responsabilità, il deposito dell’atto per la registrazione o copia conforme all’originale della ricevuta di deposito rilasciata dal competente Ufficio del Registro;
9) scheda fornitore dell’Impresa aggiudicataria, compilata secondo il modello che sarà trasmesso da questa Azienda, debitamente compilata ;
10)modello GAP debitamente compilato, datato e sottoscritto nella parte di competenza dell’impresa aggiudicataria ai sensi dell’art. 2 Legge 726/82 e Legge 410 /91;
11)elenco nominativo delle persone impiegate nel servizio con l’indicazione della qualifica professionale e il numero delle ore giornaliere che ciascuno deve espletare nel servizio assegnatogli, corredato da copia conforme del libro matricola;
12)elenco di tutte le attrezzature e macchine sia di proprietà e sia in noleggio con le relative schede tecniche. Per le attrezzature in noleggio devono essere allegati i contratti di noleggio o in leasing.
13)Piano di formazione dei dipendenti di cui all’articolo 61 del presente capitolato;
14)copia dei contratti di assicurazione di cui all’articolo 66 del presente capitolato;
15)certificato di conformità del sistema di qualità aziendale alle norme UNI EN ISO 9001 vers. 2000, rilasciato da organismo di certificazione dei sistemi di gestione per la qualità accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IE 17000(riportare gli estremi del certificato ) , in corso di validità;
16)dichiarazione dalla quale risulti il nominativo del Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione dai rischi di cui all’Art. 17 del D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.81, e il nominativo del medico competente addetto alla sorveglianza sanitaria ai sensi dell’articolo 18 dello stesso D.Lgx;
07)scheda informazioni sui requisiti tecnico-professionali dell’Impresa aggiudicataria a norma dell’articolo 26 del D.lgs 81/2008, debitamente compilata e completa dei documenti previsti;
18)documento di accettazione delle specifiche minime per la formulazione del contratto ai sensi dell’articolo 26 del D.Lgs 9 Aprile 2008, n°81;
19) il documento di valutazione dei rischi connessi all’attività appaltata e un documento dettagliato delle misure di prevenzione e protezione poste in atto a tutela dei lavoratori, in conseguenza dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, redatto ai sensi dell’art.28 del D.lgs n°81/2008;
20) l’indicazione dei nominativi dei responsabili del trattamento dei dati personali;
21)la comunicazione dei dati di cui al D.P.C.M. 11 maggio 1991, n. 187, nel caso in cui l’operatore economico aggiudicatario è costituito in forma societaria diversa dalla società di persone (S.p.A., S.A.p.A., S.r.l., S.coop.p.A., S.coop.r.l., Società consortile per azioni o a responsabilità limitata) deve presentare una dichiarazione circa la propria composizione societaria, l'esistenza di diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni
«con diritto di voto» sulla base delle risultanze del libro dei soci, delle comunicazioni ricevute e di qualsiasi altro dato a propria disposizione, nonché l'indicazione dei soggetti muniti di procura irrevocabile che abbiano esercitato il voto nelle assemblee societarie nell'ultimo anno o che ne abbiano comunque diritto, ai sensi dell’articolo 1 del d.p.c.m. 11 maggio 1991, n. 187, attuativo dell’articolo 17, terzo comma, della legge n. 55 del 1990; in caso di consorzio la dichiarazione deve riguardare anche le società consorziate indicate per l’esecuzione del lavoro.
Per le Imprese non residenti, senza stabile organizzazione in Italia, deve essere effettuata la nomina, nelle forme di legge, del rappresentante fiscale ai sensi degli articoli 17, comma 2, e 53, comma 3, D.P.R. n. 633/72.
In caso di R.T.I. o consorzi, la documentazione di cui ai punti 1), 4) , 5), 6), 7) 8), 9) 10)
13), 14), 15), 16), 18), 19), 20) e 21) dovrà essere presentata da tutte le imprese raggruppate ovvero sia dalla imprese consorziate che da Consorzio, mentre la documentazione di cui al punto 2), 3) 11), 12) 14) e 17) dovrà essere presentata dall’Impresa mandataria o dal Consorzio.
L’aggiudicazione avverrà comunque sotto la condizione che l’Impresa aggiudicataria non si trovi in alcuna delle cause ostative previste dalla Legge 19.03.1990 n.55 e successive modifiche ed integrazioni.
Nel caso la documentazione di cui sopra non venisse presentata entro il predetto termine o non fosse ritenuta idonea o regolare ed anche in caso di mancata stipulazione del contratto, l’Azienda annullerà l’aggiudicazione con atto motivato aggiudicando il servizio al concorrente che segue nella graduatoria e l’Azienda Ospedaliera potrà procedere all’incameramento dell’intero deposito cauzionale provvisorio fatto salvo il diritto al risarcimento del maggior danno subito dall’Azienda Ospedaliera per i maggiori costi che dovrà sostenere a seguito della mancata stipula. L’annullamento dell’aggiudicazione verrà notificato con lettera raccomandata A.R.
Per quanto concerne il Certificato del Casellario giudiziario, l’Azienda scrivente provvede alla richiesta del medesimo presso i competenti uffici giudiziari.
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PARTE VI PREZZI E PAGAMENTI
-CAPO I Prezzi e pagamenti
Art. 49.( Disposizioni generali relative ai prezzi )
L'offerta economica dovrà essere redatta conformemente allo schema di offerta allegato al presente capitolato e dovrà indicare il prezzo totale del servizio, calcolato secondo le modalità indicate nell’articolo 21 del presente capitolato e i singoli prezzi , espressi in cifre e in lettere (in caso di incongruenza fra i due si assumerà come valido il prezzo riportato in lettere) e contenere tutte le altre condizioni che sono elencate nello schema di offerta allegato al presente capitolato, dando atto che il prezzo totale del servizio non potrà superare l’importo complessivo annuale stabilito a base d’asta pari ad € 1.350.150,00 =
I.V.A ESCLUSA.
Non saranno prese in considerazione offerte in aumento all’importo fissato a base di gara.
In caso contrario l’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione qualora le imprese concorrenti abbiano offerto un valore superiore all’importo a base d’asta o nei casi in cui, da un’indagine di mercato, sia emerso che il prezzo ottenuto in gara sia superiore alla media delle quotazioni riscontrate.
L’offerta economica dovrà essere sottoscritta dal titolare della ditta dal legale rappresentante della società con firma leggibile apposta per esteso dal sottoscrittore,
Per quanto sopra si richiama successivamente il servizio da erogare per associarlo ai prezzi che saranno da formulare nella precisata offerta economica, servizi la cui modalità di espletamento sono già state illustrate nell’ambito del presente capitolato.
I servizi saranno contabilizzati secondo le modalità indicati nell’articolo 52 del presente capitolato.
Si precisa che tutti gli oneri che l’Impresa aggiudicataria avrà a carico, saranno da ritenersi ripagati unicamente attraverso le tariffe definite in sede di gara.
Eventuali condizioni aleatorie apposte nell'offerta o espresse in modo indeterminato non verranno accettate, e costituiscono, invece, nullità dell'offerta stessa.
Il prezzo offerto sarà inoltre comprensivo di ogni spesa accessoria e di tutti gli oneri di natura fiscale esclusa l'l.V.A. che sarà addebitata in fattura a norma di legge.
I prezzi espressi in sede di aggiudicazione saranno impegnativi e vincolante per il primo anno di validità del contratto ed è omnicomprensivo di tutte le prestazioni richieste dal presente capitolato,.
I prezzi espressi in sede di aggiudicazione saranno sottoposti a revisione periodica ai sensi e con le modalità di cui all'articolo 115 del Decreto legislativo n°163 dell’11 aprile 2006 e dell'articolo 50 del presente capitolato, dopo il primo anno di validità dell’appalto.
Art. 50.(Revisione dei prezzi )
Il prezzo offerto in sede di aggiudicazione sarà sottoposto a revisione periodica annuale ai sensi e con le modalità di cui all'articolo 115 e dell’art. 7 commi 4, 5 e 5 bis del D.Lgs.163/06 e smi del Decreto legislativo n°163 dell’11 aprile 2006, dopo il primo anno di validità del servizio, determinata avvalendosi degli elenchi pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
In assenza della pubblicazione dei dati di riferimento di cui all’articolo 7, comma 4, lettera c e comma 5 del Dgs n°163/2006, verrà riconosciuta la revisione periodica del prezzo solamente nell’ipotesi di maggiori oneri sopportanti dall’impresa aggiudicataria conseguenti ad aumenti del costo del personale o del costo dei materiali, che
dovessero verificarsi nella durata contrattuale dopo il primo anno di validità del servizio e l’entità della revisione sarà determinata applicando l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati così come rilevato dall’ISTAT .
La richiesta di adeguamento dovrà essere rivolta all'Azienda Ospedaliera mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno almeno due mesi prima della scadenza di ogni anno contrattuale.
Alla richiesta dovranno essere allegate documentazioni attestanti gli aumenti intervenuti nel costo della mano d'opera delle imprese nel settore e la dichiarazione ISTAT attestante gli aumenti intervenuti nel costo dei materiali calcolati sulla base degli indici generali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati. Sono prive di effetto le richieste presentate senza la suddetta documentazione.
La revisione, se riconosciuta, decorre dall'inizio dell'anno contrattuale successivo alla presentazione della richiesta.
Agli effetti della prima richiesta di adeguamento, saranno considerate le variazioni verificatesi a decorrere dal secondo anno dalla data di avvio delle prestazioni, per gli anni successivi saranno considerate quelle verificatesi nel periodo intercorrente dalla data della precedente richiesta alla data in cui si richiede l'ulteriore variazione.
Qualora nei costi della mano d'opera e/o dei materiali si verificassero variazioni in diminuzione, l'Azienda Ospedaliera comunicherà all’Impresa aggiudicataria, entro il termine di 2 mesi precedenti alla scadenza annuale, la conseguente riduzione dei corrispettivo, calcolata secondo gli stessi criteri previsti per gli aumenti.
Ai prezzi di gara saranno comunque applicate tutte le disposizioni presenti e future tese a verificarne la congruità, previste da disposizioni di legge applicabili in vigore o adottate dai competenti organi nel corso della prestazione del servizio .
Qualora subentri, nel corso dello svolgimento del servizio l’attivazione di una Convenzione CONSIP per l’affidamento del servizio oggetto del presente Capitolato, l’Azienda Ospedaliera si riserva di recepire la Convenzione CONSIP adeguando prezzi e condizioni contrattuali a quelle previste dalla Convenzione stessa, se più favorevoli e le Imprese aggiudicatarie dovranno adeguare le loro offerte. In caso di mancato adeguamento l’Azienda si riserva il diritto di parziale o totale risoluzione del contratto.
Qualora subentri, nel corso dello svolgimento del servizio un provvedimento regionale di affidamento centralizzato del servizio in questione, l’Azienda Ospedaliera si riserva di recepire il provvedimento regionale adeguando prezzi e condizioni contrattuali a quelle previste nel provvedimento regionale stesso, se più favorevoli e le Imprese aggiudicatarie dovranno adeguare le loro offerte. In caso di mancato adeguamento l’Azienda si riserva il diritto di parziale o totale risoluzione dei contratti.
Art. 51.(Modalità e termini di pagamento)
All’Impresa aggiudicataria verrà corrisposto il canone mensile stabilito in sede di gara. Il canone mensile corrisponderà ad un dodicesimo del canone annuale.
Il canone mensile potrà essere adeguato a seguito delle variazioni intervenute a norma dell’articolo 99 del presente capitolato, in aumento o in diluizione mediante applicazione dei prezzi offerti in sede di gara.
L’impresa aggiudicataria dovrà emettere con cadenza mensile posticipata la fattura per l’attività svolta, ed è obbligata ad allegare al momento della presentazione della stessa la seguente documentazione:
1) rendicontazione dell’attività svolta nel mese corredata dai modelli di regolare esecuzione del lavoro ( vedere articolo 68 del presente capitolato ) che attestino che la soddisfazione dell’attività svolta nel mese di riferimento dando atto che sia stata effettuata conformemente a quanto contrattualmente previsto, controfirmati dal Responsabile dell’Unità Operativa o da delegato presso cui è stato effettuato il servizio;
2) copia della documentazione di regolarità contributiva ( DURC da produrre con cadenza trimestrale ) attestante il versamento di contributi previdenziali INPS ed assicurativi INAIL territorialmente competente relativi al mese immediatamente precedente, con attestazione che i versamenti effettuati si riferiscono ai dipendenti dedicati all’attività oggetto dell’appalto e nel caso di inottemperanza a tale obbligo, o qualora siano riscontrate irregolarità, l’Azienda segnalerà la situazione ai competente Ispettorato del Lavoro.
La liquidazione delle fatture sarà subordinata alla presentazione della documentazione relativa sia alla puntuale esecuzione dei servizi e sia ai regolare versamento dei contributi assicurativi e previdenziali.
L’Azienda Ospedaliera potrà richiedere all’Impresa aggiudicataria eventuali prestazioni non contemplate nelle prestazioni a canone dei singoli servizi derivanti da situazioni eccezionali, emergenze ed urgenze connesse ai servizi prestati e con il pagamento di tali prestazioni extra-contrattuali a “ costo a metro quadro “.
Inoltre per le prestazioni straordinarie dovute a necessità contingenti ad esempio in conseguenza di lavori di ristrutturazione, traslochi, ecc, sarà effettuato il pagamento a costo unitario al metro quadro indicato in sede di offerta.
Per le prestazioni straordinarie, l’Impresa aggiudicataria dovrà emettere apposita fattura che dovrà riportare:
1) descrizione dell’intervento;
2) estremi dell’autorizzazione o dell’ordine.
Alla fattura per tali interventi dovrà essere accompagnata dal certificato di regolare esecuzione del servizio sottoscritta dal Responsabile dell’Unità Operativa per la quale è stato effettuato l’intervento straordinario.
Non verrà riconosciuto alcun corrispettivo per interenti straordinari effettuati senza le dovute autorizzazioni
Ai sensi del D.Lgs. n. 231/2002 è da considerarsi “corretta prassi commerciale” nel settore, ai sensi dell’Art. 7 del citato X.Xxx. n. 231/2002, i pagamenti per il servizio effettuato verranno eseguiti a 90 (novanta) giorni dalla data di ricevimento della fattura.
Si intendono pervenute il 15 del mese, tutte le fatture registrate tra il 1° e il 15° giorno del mese stesso; il 30 del mese tutte le fatture registrate tra il 16° e l’ultimo giorno del mese stesso.
In caso di ritardo nei pagamenti, viene indicato, a titolo di proposta contrattuale, un tasso di mora in misura pari al tasso Euribor 6 mesi e pubblicato con comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze sulla GURI, secondo quanto previsto dall’art. 5 del D.Lgs. 231 del 9 ottobre 2002, maggiorato di uno spread pari a punti 0,50 percentuale.
Il predetto tasso Euribor di riferimento, sarà aggiornato due volte all’anno, gennaio e luglio, e sarà rilevato due giorni lavorativi antecedenti la data di decorrenza di ciascun semestre relativo a quello in cui è emesso il mandato di pagamento della fattura degli interessi, così come pubblicato dal quotidiano “Il Sole 24 ore”.
Tale termine resta interrotto qualora l’Azienda chieda chiarimenti. Il suddetto termine di pagamento sarà sospeso qualora:
➢ nella fattura non sia indicato chiaramente il numero di ordinativo;
➢ la fattura non sia regolare dal punto di vista fiscale;
➢ le condizioni economiche non corrispondano a quanto pattuito;
➢ risultino non conformità tra il servizio effettuato e quanto richiesto;
➢ la fattura non risulti corredata in allegato di tutta la documentazione richiesta.
I termini di pagamento saranno sospesi a seguito di formale comunicazione, anche mediante telefax.
Nella suddetta comunicazione saranno precisate le motivazione di sospensione alle quali l’Impresa aggiudicataria è invitata a far fronte tempestivamente.
I termini di pagamento saranno sospesi fino al momento della avvenuta risoluzione delle cause di sospensione.
Si comunica che le contestazioni formalizzate inibiscono, fino a completa definizione, il diritto al pagamento delle relative fatture. Per individuare la data di pagamento si fa riferimento a quella di consegna al Tesoriere dell’Azienda Ospedaliera del relativo mandato.
Resta espressamente inteso che in nessun caso, ivi compreso il caso di ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, potrà essere sospesa la prestazione dei servizi e, comunque, le attività previste nel presente capitolato. Qualora la ditta aggiudicataria si rendesse inadempiente agli obblighi ad esse connessi e correlati, si applicheranno le disposizioni di cui all’articolo 69 e 70 del presente capitolato.
Art. 52.(Modalità di fatturazione)
Le fatture relative alla fornitura dovranno essere intestate a:
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA POLICLINICO “ XXXXX XXXXXXXX “ – PALERMO – Via del Vespro n°129 – 90127 PALERMO P.I. 05841790826.
La fattura, per la liquidabilità, oltre a contenere oltre i dati obbligatori per legge e deve contenere i corrispettivi definiti in sede di aggiudicazione e corredata dalla documentazione di cui all’articolo 51 del presente capitolato.
La data di arrivo della fattura é attestata dal timbro apposto dal Protocollo dell’Azienda Ospedaliera.
Il pagamento delle fatture non contestate libera l'Azienda da qualsiasi rivendicazione economica da parte dell'aggiudicatario.
Il pagamento sarà effettuato:
➢ con versamento su c/c postale o bancario;
➢ con mandato di riscossione nominativo.
L’Impresa aggiudicataria dovrà comunicare (in occasione dell'invio della fattura) la modalità di pagamento prescelta con lettera a firma del legale rappresentante.
Art. 53.( Conto Unico Legge Regionale 15/2008)
Per gli appalti superiori ad Euro 100.000,00, la ditta aggiudicataria è obbligata ad indicare un conto corrente unico sul quale – ai sensi dell'art. 2 della Legge Regionale n. 15 del 20 novembre 2008 (pubblicata su GURS, parte prima, n° 54 del 24 novembre 2008), modificato dall’articolo 28 della Legge Regionale 14 maggio 2009, n°6 – l’Azienda Ospedaliera farà confluire tutte le somme relative all'appalto.
L’Impresa aggiudicataria dovrà avvalersi di detto conto corrente per tutte le operazioni relative alla gara di che trattasi, compresi i pagamenti delle retribuzioni al personale da effettuarsi esclusivamente a mezzo bonifico bancario, bonifico postale od assegno circolare non trasferibile
Ai sensi dell'art. 2 della suddetta Legge, il mancato rispetto degli obblighi sopra evidenziati comporta la risoluzione per inadempimento contrattuale.
Art. 54.( Tracciabilità dei flusso finanziari )
La ditta concorrente deve obbligarsi all’integrale rispetto della disciplina in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010 e successive modificazioni ed integrazioni.
Art. 55.(Cessione del credito )
Le cessioni di crediti vantati nei confronti dell’Azienda a titolo di corrispettivo di appalto possono essere effettuate dall’Impresa aggiudicataria a favore di banche e di intermediari finanziari, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti di impresa.
La cessione deve essere stipulata mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata che deve contenere l’indicazione dei crediti che si intende cedere, nonché gli estremi della relativa deliberazione aziendale di aggiudicazione o di acquisto o, in alternativa, dell’ordine di riferimento e deve essere notificata all’Azienda debitrice
La cessione del credito da corrispettivo di appalto è efficace ed opponibile all’Azienda, qualora questa non la rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente ed al cessionario entro trenta giorni dalla predetta notifica.
L’Azienda Ospedaliera , al momento della stipula del contratto o contestualmente, può preventivamente riconoscere la cessione da parte dell'Impresa aggiudicataria di tutti o di parte dei crediti che devono venire a maturazione.
In ogni caso, l’Azienda ceduta può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto di appalto.
In caso di cessione del corrispettivo d'appalto successiva alla stipula del contratto, il relativo atto deve indicare con precisione le generalità del cessionario ed il luogo del pagamento delle somme cedute.
La cessione può avvenire solamente pro soluto e non pro solvendo. Pertanto, l’Azienda Ospedaliera non può essere chiamata, dalla cessionaria, a rispondere di pagamenti effettuati anteriormente alla data di comunicazione della predetta adesione.
In caso di cessione del credito dovranno essere rispettate tutte le prescrizioni contenute nell’art. 117 del D.Lgs n°163 dell’11Aprile 2006.
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Art. 56.(Clausola limitativa della proponibilità di eccezioni)
L’Impresa contraente non può opporre, ex art. 1462 C.C., eccezioni al fine di evitare o ritardare la prestazione dovuta e disciplinata dal presente capitolato.
Ogni caso di arbitraria interruzione delle prestazioni contrattuali sarà ritenuto contrario alla buona fede e l’Impresa sarà considerata diretta responsabile di eventuali danni causati all’Azienda Ospedaliera, dipendenti da tale interruzione. Tale divieto nasce dalla necessità e l’importanza di garantire il buon andamento dell’Ente Pubblico, nonchè di tutelare gli interessi collettivi dei quali l’Azienda Ospedaliera è portatrice. Occorre tenere inoltre presente la particolare natura del presente appalto e, conseguentemente, dell’essenzialità di una puntuale e regolare esecuzione delle prestazioni da parte dell’Impresa al fine di garantire il Pubblico Servizio Ospedaliero-Sanitario.
Tutte le riserve che l’Impresa aggiudicataria intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante comunicazione scritta all’Azienda Ospedaliera e documentate con l’analisi dettagliata delle somme di cui ritiene avere diritto.
Detta comunicazione dovrà essere fatta entro il termine di 15 giorni dalla emissione del documento contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva.
Non esplicando le sue riserve nei modi e termini sopra indicati l’Impresa aggiudicataria decade dal diritto di fare valere le riserve stesse.
Le riserve che siano state presentate nei modi e nei termini sopra indicati saranno prese in esame dall’Azienda Ospedaliera che emanerà gli opportuni provvedimenti.
Art. 57. (Tesoreria dell’Azienda Ospedaliera )
La Tesoreria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “ Xxxxx Xxxxxxxx ” è la BANCA NAZIONALE DEL LAVORO – Via Roma n°291 – 90133 PALERMO.
E’ obbligatorio indicare la causale di ogni versamento effettuato a favore dell'Azienda Ospedaliera .
L’Azienda Ospedaliera è intestataria del conto corrente bancario: n. 00000020017 BANCA NAZIONALE DEL LAVORO – Via Roma n°291 – 90133 PALERMO
(Coordinate Bancarie ABI 01005 – CAB 04600 – CC 00000020017- codice IBAN IT 10 W 01005 04600 00000020017).
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PARTE VII OBBLIGHI, INADEMPIENZE E PENALITÀ
-CAPO I Obblighi
Art. 58. (Personale incaricato dall’Impresa – Responsabile tecnico del servizio )
L'Impresa ha l'obbligo di comunicare sin dalla data della consegna del servizio, il nominativo (completo di tutte le generalità) del Responsabile tecnico del servizio, ed anche i recapiti telefonici , di fax e di posta elettronica.
Il Responsabile del servizio deve essere in possesso di diploma universitario o di laurea attinente al servizio in questione e di una documentata qualifica professionale idonea a svolgere tale funzione e comprovata esperienza in igiene, gestione delle risorse umane ed organizzazione del lavoro.
Il Responsabile tecnico del servizio deve essere supportato per il servizio di manutenzione delle aree verdi da un collaboratore deve essere in possesso, preferibilmente, di diploma universitario o di laurea attinente al servizio in questione e preferibilmente in chimica, in ingegneria, in agraria e di una documentata qualifica professionale idonea a svolgere tale funzione e comprovata esperienza nel settore aree verdi.
L’Impresa aggiudicataria dovrà garantire la presenza del Responsabile tecnico , nelle ore di espletamento del servizio, ed in particolare in tutti i giorni feriali dalle ore 8,00 alle ore 18,00, e la relativa reperibilità 24 ore dello stesso Responsabile tecnico mediante telefono cellulare fornito a proprie spese dalla stessa Impresa aggiudicataria, al fine di intervenire per affrontare e risolvere tutte le necessità e le evenienze che dovessero presentarsi.
Il Responsabile tecnico deve avere la facoltà ed i mezzi occorrenti per tutte le provvidenze che riguardano l'adempimento degli oneri contrattuali garantendo la qualità del servizio e mantenendo rapporti improntati a collaborazione con il Responsabile della Direzione Sanitaria di Presidio, e con i Responsabili dell’Azienda Ospedaliera relativamente alle aree di competenza.
In particolare il Responsabile tecnico deve svolgere il compito di programmare, controllare, coordinare, e fare osservare al personale impiegato, le funzioni e i compiti e gli orari di presenza stabiliti, di intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate ed all'accertamento di eventuali danni ed inoltre dovrà garantire la qualità del servizio nel suo complesso.
Tutte le comunicazioni relative al servizio, le richieste ed istruzioni per eventuali prestazioni contingenti e contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con detto incaricato, si intendono fatte direttamente all'Impresa aggiudicataria titolare.
Le comunicazioni al Responsabile tecnico del Servizio avverranno esclusivamente per iscritto per mezzo fax o e-mail.
L’Impresa aggiudicataria è comunque tenuta a comunicare il nominativo ed il recapito di almeno un sostituto che assuma automaticamente compiti e responsabilità del Responsabile tecnico in caso di irreperibilità, anche temporanea, del medesimo.
Il Responsabile tecnico dovrà essere sostituito nell’ipotesi di comportamenti non in linea con il ruolo ricoperto ed in presenza di fatti gravi che non consentano la prosecuzione del rapporto di collaborazione con il personale dell’Azienda Ospedaliera, anche con riguardo alla sollecitudine nell’eseguire le disposizioni organizzative impartite dalla Direzione Sanitaria o dalla Direzione Sanitaria di Presidio.
Nell’esecuzione del servizio l’Impresa aggiudicataria, per eventuali problemi ed esigenze di carattere amministrativo che riguardano l’espletamento del servizio, potrà rivolgersi all’Area Gestione Contrattuale e Negoziale dell’Azienda Ospedaliera e per eventuali problemi ed esigenze di carattere tecnico che riguardano l’espletamento del servizio, potrà rivolgersi alla Direzione Sanitaria di Presidio dell’Azienda Ospedaliera e che riguardano la sicurezza sul lavoro potrà rivolgersi al Servizio Protezione e Prevenzione dell’Azienda Ospedaliera.
Art. 59. (Personale da impiegare nel servizio )
L’impresa dovrà indicare in apposito elenco i dati anagrafici e i nominativi dei dipendenti addetti ai servizi presso l’Azienda Ospedaliera, con l'indicazione delle qualifiche, delle mansioni ricoperte.
Il citato elenco del personale dovrà, comunque, essere aggiornato ogni qualvolta si verifichino variazioni del personale che dovranno essere comunicate alla Direzione Sanitaria di Presidio per l’approvazione formale. Alla comunicazione scritta da parte dell’Impresa aggiudicataria deve essere indicata la consistenza numerica del personale che si intende sostituire, la sua qualifica e il nominativo. In mancanza di approvazione dell’Azienda Ospedaliera non potrà essere apportata alcuna variazione.
Fermo restando l’autonomia organizzativa dell’impresa aggiudicataria ed il rispetto assoluto delle normative applicabili in materia di lavoro, le presenze individuali in servizio attivo e la loro alternanza e rotazione vanno configurate con cadenze e durate adeguate, tali da non generare sugli addetti un carico psicofisico eccessivo o comunque suscettibile di ripercuotesi negativamente sull’utenza ed applicare in ogni caso quanto previsto in materia dal C.C.N.L. di riferimento.
Ai fini di garantire un’efficiente gestione dell’attività dell’Azienda Ospedaliera, il personale dell’impresa dovrà essere destinato in maniera fissa ai singoli servizi, realizzando così un’organizzazione che riduca al minimo possibile la rotazione tra gli operatori e favorisca una migliore conoscenza dei locali, delle esigenze, della specificità di zona e, pertanto, evitare spostamenti continui che possono determinare scompensi organizzativi e funzionali.
In particolare per quanto riguarda il servizio presso le seguenti unità operative: Malattie infettive, Radiodiagnostica, Sale Operatorie, Aree di Terapia Intensiva o Sub-Intensiva l’Impresa aggiudicataria dovrà impiegare personale dedicato prevalentemente a tali attività, adeguatamente formato, evitando, se possibile, il turn-over.
Il numero delle unità lavorative previste deve essere in numero adeguato a garantire la realizzazione di tutti gli interenti previsti dal programma di lavoro e di conseguenza deve tener conto delle esigenze di turnazione, per garantire sia la continuità del servizio, sia il godimento degli istituti contrattuali da parte degli operatori.
Pertanto, l’assenza di personale per ferie, malattia etc, non dovrà recare pregiudizio allo svolgimento del servizio e le sostituzioni dovranno essere garantite entro 1 ora dall’accertamento dell’assenza in modo da non provocare ritardi e/compromettere la regolare gestione del servizio medesimo anche mediante l’istituzione di una squadra di operatori e l’Impresa aggiudicataria dovrà comunicare entro il mese di aprile di ogni anno, anche per via informatica, il piano ferie con le relative sostituzioni.
Inoltre l’Impresa aggiudicataria dovrà evitare il ricorso allo svolgimento di doppi turni nella stessa giornata di lavoro anche se in sostituzione di personale assente.
Entro 30 giorni dall’inizio del servizio l’impresa aggiudicataria dovrà trasmettere , su supporto scritto e su supporto informatico:
⇒ l’elenco nominativo del personale con le relativa generalità che intende impiegare compreso il responsabile del servizio, corredato delle fotografie degli operatori dipendenti ed indicando per ciascun addetto la relativa qualifica professionali e le mansioni attribuite nell’ambito dell’appalto, il numero di ore lavorative impiegate ed il percorso formativo previsto per la relativa mansione assegnata e la relativa posizione assicurativa. In particolare per eventuali dipendenti extracomunitari l’Impresa dovrà attestare che sono in possesso di regolare permesso di soggiorno e che hanno conoscenza della lingua italiana.
⇒ copia del libro matricola.
Tali lavoratori dovranno risultare inseriti nella copia del libro matricola o la copia autenticata del nulla osta singolo o cumulativo rilasciato dall’Ufficio di collocamento come comprovante la regolare assunzione del personale in questione o la copia dei contratti part- time eventualmente stipulati e trasmessi all’Ispettorato del lavoro.
L’Impresa aggiudicataria è tenuta a depositare presso la relativa Direzione Sanitaria di Presidio il libro matricola ed a esibire, ad ogni richiesta dell’Azienda Ospedaliera, il libro paga ed il registro infortuni previsto dalla normativa vigente.
L’Impresa aggiudicataria deve fornire prima dell’inizio del servizio alla Direzione Sanitaria di Presidio dell’Azienda Ospedaliera i seguenti documenti relativi alla sicurezza:
1) l'elenco del personale in servizio con allegato i certificati dimostranti l'idoneità al servizio di ogni dipendente, oltre alla certificazione dell'avvenuta vaccinazione antitetanica MANTOUX e la certificazione della esecuzione di tutti i controlli sanitari previsti per i dipendenti ospedalieri;
2) attestazione dell'avvenuta informazione e formazione del dipendente in merito ai rischi per la sicurezza e la salute connessi all’attività di pulizia e alle misure di prevenzione e di protezione da adottarsi, nonché ai rischi specifici cui è esposto in relazione all’attività svolta.
L’impresa aggiudicataria è tenuta a comunicare alla Direzione Sanitaria di Presidio dell’Azienda Ospedaliera le eventuali variazioni del personale impiegato nel servizio con le stesse modalità sopraindicate.
Tutto il personale impiegato , che dipenderà ad ogni effetto direttamente dall’Impresa aggiudicataria, deve essere professionalmente qualificato, capace e fisicamente idoneo, dotato di adeguata capacità linguistica italiana, ed in possesso dei requisiti previsti dalle leggi vigenti necessari allo svolgimento del servizio cui è adibito cioè dotato dei titoli abilitativi inerenti alla qualifica ed al profilo professionale rivestiti e dovrà possedere l’età lavorativa secondo le norme di legge.
Nel caso in cui nel servizio vengano impiegati operatori stranieri, l’Impresa aggiudicataria è tenuta all'ottemperanza di quanto prescritto dalla legge 6 marzo 1998 n. 40 "Disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero" e dalla legge 30 luglio 2002 n. 189 “Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo” e sue successive integrazioni.
L’Impresa aggiudicataria, alla data di inizio dell’appalto, dovrà avere in funzione, presso il Presidio Ospedaliero, idonei apparecchi per la rilevazione delle presenze che, attraverso idonea e locale postazione informatizzata, consenta in qualsiasi momento la rilevazione del personale presente in servizio.
Il personale dipendente dell'Impresa aggiudicataria risponderà civilmente e penalmente dei danni procurati a terzi, siano essi utenti che dipendenti dell’Azienda, derivati da comportamenti imputabili a loro negligenza.
Inoltre il personale impiegato dall'Impresa aggiudicataria dovrà essere di assoluta fiducia e di provata riservatezza, ed è tenuto a rispettare le consuete norme di educazione che definiscono i criteri di un comportamento civile e di correttezza nel lavoro.
L’Impresa aggiudicataria dovrà impiegare per l'esecuzione del servizio esclusivamente proprio personale inquadrato e retribuito sulla base delle leggi e dei contratti collettivi dei settore di pertinenza, riconoscendo la relativa normativa salariale previdenziale ed assicurativa. I suddetti obblighi vincoleranno l'impresa anche se non fosse aderente alle Associazioni stipulanti e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana o cooperativa, dalla struttura, dalla dimensione dell'impresa stessa e da ogni altra qualificazione giuridica economica o sindacale. All'Azienda resta, comunque, la facoltà di richiedere in merito opportuni accertamenti al competente Ispettorato Provinciale del Lavoro
Il personale dell'impresa aggiudicataria dovrà essere in possesso del giudizio di idoneità alla mansione specifica e sottoposto a sorveglianza sanitaria preventiva e periodica ai sensi degli artt.41 e 42 D.Lgs 9 Aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni.
I controlli medici sanitari prescritti dalla norme vigenti saranno effettuati a cura ed a spese dell’Impresa aggiudicataria e dovranno essere mirati sia ai rischi specifici derivanti dall’attività lavorativa oggetto dell’appalto che da quelli specifici per il personale sanitario dell’Azienda Ospedaliera e alle vaccinazioni obbligatorie per legge ( antitetanica. Sono comunque raccomandate le vaccinazioni antiepatite A e B e quella antinfluenzale ) individuati sulla base delle informazioni acquisite dal Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale e dal Medico competente dell’Impresa aggiudicataria (art.26 D.Lgs n.81/2008).
In ogni momento l'Azienda Ospedaliera potrà disporre l'accertamento del possesso dei requisiti sopramenzionati richiedendo la relativa documentazione attestante la conformità di quanto sopra richiesto ed accertando la sussistenza delle condizioni sanitarie necessarie per l’espletamento del servizio.
L’Azienda Ospedaliera, al fine di prevenire, controllare e contenere la diffusione delle malattie infettivo-diffusive, potrà applicare per il personale dell’Impresa aggiudicataria eventuali protocolli sanitari.
L’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di richiedere all’Impresa aggiudicataria la rimozione e la sostituzione del personale non idoneo al servizio per sopravvenute ragioni fisiche o psichiche, ivi comprese le limitazioni poste ai sensi del D.Lgs .81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni, dal medico competente dell’Impresa aggiudicataria.
A fronte di eventi straordinari e non previsti, l’impresa dovrà impegnarsi a destinare risorse umane e strumentali aggiuntive al fine di assolvere gli impegni assunti.
L’impresa dovrà ottemperare, nei confronti dei lavoratori impegnati nel servizio, ai sensi dell’articolo 36 della legge 20 Maggio 1970, n°300, le condizioni normative, contributive e retributive conformi a quelle fissate dalle disposizioni legislative e dai contratti ed accordi collettivi di lavoro applicabili alla categoria al tempo della stipulazione del contratto d’appalto nonché da quelli successivamente stipulati per la categoria, ed, in generale, da tutte le leggi e norme vigenti od emanate nel corso dell’appalto sollevando l’Azienda Ospedaliera da qualsiasi obbligo o da ogni responsabilità al riguardo ed in particolare l’Impresa aggiudicataria riconosce che l'Azienda ospedaliera risulta estranea a qualsiasi vertenza economica o giuridica tra l’Impresa aggiudicataria stessa ed il proprio personale dipendente.
Tutto il personale adibito al servizio in appalto assunto e registrato nei regolari libri paga e matricola, in possesso dell'età lavorativa secondo norma di legge, lavorerà alle dirette dipendenze e sotto l'esclusiva responsabilità dell’Impresa aggiudicataria, sia nei confronti dell'Azienda Ospedaliera, che nei confronti di terzi, nonché relativamente all’osservanza delle leggi per l'assicurazione obbligatoria e di tutte le altre leggi vigenti in materia
Nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra l'Azienda Ospedaliera ed il personale addetto all'espletamento delle prestazioni assunte dall’Impresa aggiudicataria, ma comporta un obbligo di prestazione d’opera senza vincoli di subordinazione ed al di fuori dell’organizzazione propria dell’Azienda Ospedaliera.
Inoltre il personale adibito al servizio deve essere perfettamente equipaggiato da parte dell’Impresa aggiudicataria per il puntuale svolgimento del servizio, finalizzato a garantire l’Azienda la perfetta protezione sia degli operatori che di tutti i beni.
Il personale, nello svolgimento delle prestazioni, deve provvedere all’adozione di tutte quelle cure, cautele ed accorgimenti, atti ad assicurare la salvaguardia del degente ed il rispetto della dignità personale ed improntare il proprio comportamento ai principi della correttezza. In particolare il personale deve operare in linea con i principi della tutela delle persone e nel rispetto dei diritti individuali e non deve assolutamente ricorrere a pratiche lesive della dignità personale degli utenti. I dipendenti dell’Impresa aggiudicataria che prestano servizio presso l’Azienda Ospedaliera sono obbligati a tenere un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza sia nei confronti degli assistiti che degli operatori sanitari ed agire in ogni occasione con la diligenza professionale del caso.
In particolare il personale in servizio deve rispettare le seguenti norme di comportamento:
♦ svolgere il servizio negli orari prestabiliti tra l’Azienda Ospedaliera e l’Impresa aggiudicataria. Non sono ammesse variazioni degli orari di servizio se non preventivamente concordate con il responsabile dell’Unità Operativa e con la rispettive Direzione Sanitaria di Presidio. A questo scopo l’Impresa aggiudicataria provvederà a dotare i propri dipendenti di cartellini marcatempo da utilizzare su appositi orologi da installare a propria cura e spese presso l’Azienda Ospedaliera sin dall’avvio del servizio. L’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di controllare i cartellini marcatempo quando lo riterrà opportuno al fine di verificare la presenza e l’orario effettuato dal personale.
♦ essere presente nelle rispettive zone di lavoro negli orari concordati;
♦ rispettare gli ordini di servizio seguendo le operazioni affidate secondo le metodiche e le frequenze stabilite;
♦ non intrattenersi durante il servizio con ospiti, con il pubblico o con i dipendenti dell’Azienda Ospedaliera, se non per motivi di servizio;
♦ essere a conoscenza dei criteri di pulizia e delle corrette procedure di intervento di tutte le operazioni che gli competono;
♦ operi nel pieno rispetto della privacy e della dignità di degenti e visitatori;
♦ mantenere il segreto assoluto su tutto quanto sentono o vedono durante l’espletamento del servizio, concernenti l’organizzazione e l’andamento dell’Azienda Ospedaliera;
♦ rispettare l’assoluto divieto di fornire consigli, impressioni o notizie riguardanti medici, pazienti, terapie od altro;
♦ segnali subito agli organi dell’Azienda Ospedaliera ed al proprio responsabile le anomalie che venissero rilevate durante lo svolgimento del servizio;
♦ non prenda ordini da soggetti estranei all’espletamento del servizio e prendere disposizioni solo dal proprio diretto responsabile;
♦ curare l’igiene personale e mantenere durante il servizio un contegno irreprensibile e decoroso, di sicura moralità, in rispetto dell’utenza e del personale dell’Azienda Ospedaliera ed in particolare il rapporto con gli utenti deve essere impostato sul pieno rispetto della loro dignità ed ispirato a criteri di solidarietà umana e cortesia nell’approccio evitando ogni forma confidenziale rivolgendosi agli utenti in terza persona;
♦ non appropriarsi di quanto occasionalmente rinvenuto nel corso dell’espletamento del servizio, consegnando l’oggetto ritrovato qualunque ne sia il valore e lo stato, al proprio responsabile del Servizio che a sua volta le dovrà consegnare alla Direzione Sanitaria di Presidio;
♦ presentarsi in servizio provvisto di idonea divisa, munito di cartellino di identificazione comprensivo di denominazione dell’impresa di appartenenza, generalità, numero di matricola, mansione e fotografia, come previsto dalla Circolare del Ministero della Sanità Prot. n. 100/SCPS/3.15697 del 31/10/1991, dall’articolo 6 della Legge 123 del 3 Agosto 2007, n°123 ed articoli 18-20 del D.Lgs n°81 del 9 Aprile 2008 . Tutto il personale dell’Impresa addetto al servizio presso l’Azienda Ospedaliera dovrà vestire una divisa di foggia e colore concordata con l’Azienda Ospedaliera stessa tale da rendere identificabili gli operatori. Tale divisa dovrà essere mantenuta in perfetto stato di pulizia e, se del caso, disinfettata. Gli operatori addetti allo svolgimento del servizio presso le terapie intensive, subintensive, complessi operatori dovranno essere dotati di specifiche divise da utilizzarsi esclusivamente in tali aree.
Inoltre gli operatori tutti dovranno:
♦ attenersi ed uniformarsi a tutte le norme inerenti alla sicurezza del lavoro, alla regolamentazione interna sia di carattere generale che speciale dell’Azienda Ospedaliera e a norme appositamente emanate per il personale dell’Impresa aggiudicataria;
♦ applicare correttamente i protocolli e/o procedure dell'Azienda Ospedaliera relativamente alle norme comportamentali e non assumere atteggiamenti conflittuali con gli utenti e con il personale dell’Azienda Ospedaliera;
♦ non creare intralci all'attività sanitaria, assistenziale o tecnico-amministrativa del personale dipendente;
♦ non creare disordine tra carte, disegni ed altra documentazione presente su scrivanie, tavoli di lavoro;
♦ non prendere visione o manomettere documenti dell’Azienda Ospedaliera, corrispondenza ovunque posta, apparecchiature e dispositivi medici o materiale sanitario;
♦ non utilizzare strumenti e/o attrezzature ( telefono, fotocopiatrici, ecc ) presenti nell’Azienda Ospedaliera;
♦ non lasciare attrezzature e/ o materiali che possono costituire fonte potenziale di pericolo in luoghi di transito o di lavoro o frequentati da operatori dell’Azienda Ospedaliera e/o utenti e pazienti. Non devono essere lasciati attrezzi e/ o materiali in posizione di equilibrio instabile o, qualora ciò fosse indispensabile, deve esserne segnalata la presenza facendo ricorso ad apposita segnaletica ed avvertendo tempestivamente l’Unità operativa interessata, unitamente al Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera;
♦ impedire che durante lo svolgimento dei servizi abbiano ad introdursi nei locali interessati persone estranee;
♦ non riprodurre le chiavi di accesso ai locali dell’Azienda Ospedaliera;
♦ non divulgare notizie concernenti direttamente od indirettamente il servizio in questione;
♦ non chiedere o ricevere e comunque rifiutare compensi o regalie di ogni tipo;
♦ rispettare le indicazioni contenute nelle circolari del Ministero della Salute relativamente all’utilizzo del telefono cellulare nell’ambiente ospedaliero;
♦ astenersi dal fumare, dal mangiare e dall’assumere bevande durante lo svolgimento dell’attività lavorativa;
♦ economizzare nell'uso dell'energia elettrica spegnendo le luci non necessarie e avere inoltre cura di chiudere le finestre, spegnere le luci e richiudere a chiave le porte trovate chiuse.
♦ economizzare l’utilizzo dell’acqua per l’inaffiamento;
♦ lasciare immediatamente i locali dell'Azienda Ospedaliera al termine del servizio;
♦ rispettare le norme antinfortunistiche durante l’espletamento del servizio, segnalare immediatamente, tramite il Responsabile tecnico dell’Impresa aggiudicataria, al Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera, qualsiasi accadimento od anomalie riscontrate nell’espletamento del servizio nei confronti del D.UV.R.I. e del Piano di sicurezza e adeguarsi tassativamente alle disposizioni aziendali dell’Impresa aggiudicataria e dell’Azienda Ospedaliera e alle norme vigenti di cui all’articolo 20 del D.Lgs 81/2008;
♦ lasciare immediatamente i locali dell'Azienda Ospedaliera al termine del servizio;
♦ osservare diligentemente ed uniformarsi a tutte le norme, disposizioni generali e regolamenti e a tutte le disposizioni impartite dall’Azienda Ospedaliera.
In caso di inadempienza delle sopracitate norme di comportamento , il dipendente dell’Impresa aggiudicataria deve esser soggetto alla procedura disciplinare prevista dal contratto di lavoro.
L’Azienda Ospedaliera si riserva di segnalare le proprie eventuali rimostranze in ordine alla qualità dei servizio reso e/o alla condotta del personale dell’Impresa aggiudicataria, al Responsabile del servizio dell’Impresa aggiudicataria affinché siano adottati i necessari provvedimenti.
Al personale dipendente dell’Impresa aggiudicataria è fatto assoluto divieto di fornire o diffondere notizie riguardanti pazienti, terapie, medici, fatti e circostanze dei quali abbiano avuto notizia durante l’espletamento del servizio, mantenendo il segreto in particolare su notizie e dati di cui sia venuto a conoscenza per effetto del servizio svolto.
L’Impresa aggiudicataria deve sopportare integralmente le spese e cura personalmente l’organizzazione dei corsi di formazione professionale necessari al fine della miglior organizzazione del servizio in questione.
Il personale dell’’Impresa aggiudicataria dovrà essere munito di adeguati strumenti di protezione individuali, ai sensi del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni, essere esperto per l'esercizio cui è abilitato e dovrà mantenere un comportamento decoroso e corretto nei riguardi del personale dell'Azienda Ospedaliera.
L’impresa aggiudicataria dovrà fornire all’Azienda Ospedaliera la seguente documentazione relativa ai requisiti tecnico-professionali posseduti in relazione sulla normativa sicurezza ed igiene del lavoro:
➢ Organigramma del SPP, specificando il nome del Responsabile;
➢ Documento di analisi e valutazione dei rischi per le attività che dovrà svolgere e indicazione degli interventi adottati per la riduzione dei rischi;
➢ Dichiarazione sottoscritta di avere informato gli addetti in merito ai rischi sull’attività da svolgere e sui DPI da adottare, nonché l’avvenuta formazione professionale degli addetti.
L’Azienda Ospedaliera fornirà a cura del Servizio Prevenzione e Protezione prima dell’inizio dei lavori dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti presso la struttura ospedaliera in riferimento all’attività oggetto dell’appalto.
Successivamente è fatto obbligo all’Impresa aggiudicataria, sulla base delle informazioni ricevute, fornire al Servizio di Prevenzione e Protezione copia delle prescrizioni relative alla sicurezza che i dipendenti dovranno adottare durante lo svolgimento delle attività previste dal presente capitolato (DPI etc.).
L'Azienda Ospedaliera non è responsabile degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali eventualmente contratte dal personale dell’Impresa aggiudicataria in dipendenza delle attività concernenti il servizio ed in particolare le attività di pulizia, raccolta rifiuti e ritiro di biancheria sporca rese presso le Unità Operative oggetto dell'appalto.
Fanno capo all'Impresa aggiudicataria , in qualità di datore di lavoro, tutti gli oneri e gli obblighi previsti dal D.P.R. 1965 n. 1124 e successive modificazioni ed integrazioni (per ultimo il D.Lgs. n. 38/2000) e dal D.Lgs 81/2008
In particolare (e a mero titolo esemplificativo), nel rispetto dei termini e delle modalità previste dalla legge, l'Impresa ha:
➢ l’obbligo di assicurazione dei propri dipendenti contro gli infortuni e le malattie professionali;
➢ l’obbligo di denunciare all’Istituto assicuratore gli infortuni e le malattie professionali da cui siano colpiti i dipendenti prestatori d’opera;
➢ l’obbligo di dare notizia all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza di ogni infortunio sul lavoro nei casi previsti dalla Xxxxx;
➢ l’obbligo di denunciare all’Istituto assicuratore le generalità della persona che rappresenta il datore di lavoro (quando non sia il medesimo a sovraintendere, personalmente, alla gestione).
L’Impresa aggiudicataria, essendo un servizio di pubblica utilità, dovrà garantire, in caso di sciopero o per cause di forza maggiore, un servizio di emergenza predisponendo un apposito piano di emergenza dal quale risultino gli interventi da garantire al verificarsi dell’evento in argomento. Tale piano di emergenza deve essere trasmesso all’Azienda in sede di stipulazione del contratto.
Art. 60. (Norme a tutela dei lavoratori )
L’impresa assume ogni responsabilità in caso di infortuni ed in caso di danni eventualmente arrecati alle persone ed alle cose tanto dell’Azienda Ospedaliera che di terzi, in dipendenza di manchevolezze o di trascuratezze nell'esecuzione delle prestazioni oggetto dell'appalto.
L’impresa é tenuta a dichiarare di ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti in base alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, assicurazioni sociali, assistenziali ed antinfortunistiche, assumendo a suo carico tutti gli oneri relativi.
L’impresa si impegna a produrre su richiesta dell'Azienda Ospedaliera, le copie delle ricevute dei pagamenti degli stipendi pagati, dei contributi assicurativi e previdenziali relativi al personale adibito al servizio in appalto, nonché il modello delle denunce annuali delle retribuzioni soggette a contribuzione ( Mod. 01/M-AUT ) ed il modello di versamento dei contributi SSN ( Mod. DM10/S):
L’impresa dovrà semestralmente presentare il certificato di regolarità e correttezza contributiva DURC rilasciata dall’INPS e INAIL territorialmente competente, ai sensi della Legge 266/02, con le modalità indicate nella circolare INPS/INAIL n.122 del 30 dicembre 2005.
Nel caso di inottemperanza a tale obbligo o qualora siano riscontrate irregolarità, l’Azienda Ospedaliera segnalerà la situazione al competente Ispettorato del Lavoro.
L’impresa aggiudicataria, anche non aderente ad associazioni non firmatarie, si obbliga ad applicare nei confronti dei propri dipendenti, le condizioni normative e retributive previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro delle imprese del settore o comunque per le categorie interessate applicabile alla data del presente atto, sottoscritto dalle organizzazioni datoriali e/o associazioni dei datori di lavoro e dalle organizzazioni
sindacali maggiormente rappresentative nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni previste da accordi integrativi aziendali o da contratti collettivi di lavoro, successivamente stipulati.
Ne consegue che anche le Società Cooperative, le Cooperative Sociali, e i loro Consorzi, dovranno applicare tale trattamento e ciò sia ai propri dipendenti che ai propri soci lavoratori. Quanto sopra è da estendersi anche alle Società Cooperative aderenti ad associazioni non firmatarie del CCNL e degli Accordi Integrativi di cui sopra. In particolare le Cooperative sociali di tipo A dovranno applicare ai dipendenti e ai soci lavoratori con rapporto di lavoro subordinato un trattamento economico e normativo non inferiore a quanto stabilito dal “Contratto collettivo nazionale di lavoro per le lavoratrici e i lavoratori delle cooperative sociali del settore socio-sanitario-assistenziale- educativo e di inserimento lavorativo” firmato dalle organizzazioni sindacali e dalle centrali cooperative maggiormente rappresentative a livello nazionale, nonché quello derivante dagli accordi integrativi sottoscritti a livello regionale ed aziendale.
L'impresa aggiudicataria dovrà, pertanto, osservare nei riguardi dei propri dipendenti e, se cooperativa, anche nei confronti di soci, tutte le leggi, regolamenti, disposizioni e prescrizioni delle competenti autorità in materia di contratti collettivi nazionali di lavoro, di sicurezza, di antinfortunistica, di igiene del lavoro e che comunque possano interessare l'appalto.
L'Impresa aggiudicataria deve garantire il pagamento delle retribuzioni al proprio personale, indipendentemente dalla circostanza che l'Azienda Ospedaliera le abbia o meno corrisposto i canoni per il servizio svolto. I suddetti obblighi vincoleranno l'impresa anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o cooperativa o della struttura o delle dimensioni dell'impresa stessa e da ogni sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. A tale scopo l’Impresa aggiudicataria dovrà fornire prova di avere regolarmente soddisfatto i suddetti obblighi.
L’Impresa aggiudicataria è altresì responsabile in solido dell'osservanza delle norme di cui sopra da parte dei Subappaltatori nei confronti dei dipendenti di quest'ultimo, per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto.
I lavoratori occupati nel servizio dovranno attenersi agli obblighi che l'Impresa aggiudicataria provvederà a segnalare loro in materia di sicurezza e protezione collettiva e individuale, nonché di programmi di formazione e addestramento, e si sottoporranno alla sorveglianza sanitaria ove prevista dalle norme vigenti.
L'Azienda, nel caso di violazione degli obblighi di cui sopra e previa comunicazione all'impresa delle inadempienze ad essa denunciate dall'ispettorato del lavoro, si riserva il diritto di sospendere l'emissione dei mandati di pagamento per un ammontare corrispondente a quanto dovuto ai dipendenti fino a che essi siano stati pagati o che la vertenza sia stata eventualmente conclusa, a garanzia dell'adempimento degli obblighi in questione; nel caso in cui il rapporto sia cessato sarà sospeso il pagamento delle somme ancora dovute.
Tale ritenuta sarà rimborsata soltanto quando l'ispettorato predetto avrà dichiarato che l'impresa si sia posta in regola, né questa potrà sollevare eccezione alcuna per il ritardato pagamento, né ha titolo per chiedere alcun risarcimento di danno. Per tale fattispecie, l’Azienda Ospedaliera ha facoltà di avviare le procedure per la risoluzione del contratto.
L’Azienda Ospedaliera precisa che le autorità competenti nella Regione e nel luogo dove devono essere svolti i lavori presso le quali gli offerenti possono ottenere ulteriori informazioni pertinenti agli obblighi relativi alle disposizioni di legge nelle materie sicurezza, condizioni di lavoro, previdenza ed assistenza sono :
♦ I.N.P.S. sede di Palermo
♦ I.N.A.I.L. sede di Palermo
♦ A.S.L. sede di Palermo
♦ DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO sede di Palermo
Ai sensi di quanto previsto dalla Circolare 18 marzo 1997, n. 39/1997 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, ai fini delle regolarizzazioni delle posizioni assicurative l'Azienda Ospedaliera comunicherà alla Direzione Provinciale del Lavoro territorialmente competente, l'avvenuto affidamento dell'appalto, con l'indicazione dei suoi dati essenziali: impresa aggiudicataria, numero degli addetti, ammontare economico dell'appalto e durata dello stesso.
L'Azienda, nel caso di violazione degli obblighi di cui sopra e previa comunicazione all'impresa delle inadempienze ad essa denunciate dall'ispettorato del lavoro, si riserva il diritto di sospendere l'emissione dei mandati di pagamento per un ammontare corrispondente a quanto dovuto ai dipendenti fino a che essi siano stati pagati o che la vertenza sia stata eventualmente conclusa, a garanzia dell'adempimento degli obblighi in questione; nel caso in cui il rapporto sia cessato sarà sospeso il pagamento delle somme ancora dovute. Tale ritenuta sarà rimborsata soltanto quando l'ispettorato predetto avrà dichiarato la regolarizzazione della posizione dell’impresa aggiudicataria, né questa potrà sollevare eccezione alcuna per la ritardata restituzione, né ha titolo per chiedere alcun risarcimento di danno.
Art. 61. (Formazione del personale )
L'Impresa aggiudicataria dovrà assicurare ai propri dipendenti una adeguata e scrupolosa formazione ed un aggiornamento professionale periodico, avente come obiettivo generale l'acquisizione di conoscenze generali di igiene ambientale e competenza nell’applicare correttamente le metodologie di pulizia e sanificazione negli ambienti a seconda della categoria di zona. L'impresa dovrà organizzare all’inizio dell'appalto, un xxxxx xx xxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxx xxxxxxx - xxxxxxx xx xxxxxx quindici ore e ripetere annualmente un corso di aggiornamento di almeno 10 ore. La formazione iniziale e l’aggiornamento periodico dovranno prevedere, al termine di ciascun corso, una valutazione del raggiungimento degli obbiettivi teorico - pratici.
Nel corso di formazione potranno intervenire, per i contenuti di competenza e dovranno supervisionare, esperti dell'Azienda Ospedaliera.
L’impresa aggiudicataria dovrà effettuare un piano di formazione per tutta la durata del contratto che dovrà contenere gli argomenti del corso secondo quanto indicato nel presente articolo, il numero di ore previste per la formazione di base e periodica del personale, il profilo professionale dei docenti che saranno impiegati e il periodo orientativo di svolgimento.
Tale piano di formazione dovrà essere trasmesso all’Azienda Ospedaliera prima dell’inizio del servizio.
I contenuti del corso di formazione teorico - pratica dovranno rispondere ai seguenti obiettivi operativi:
a) Presentazione aziendale e norme di comportamento;
b) Acquisire concetti e conoscenze sui processi e sulle metodologie di lavoro nel rispetto delle specifiche tecniche e delle prescrizioni in ambiente ospedaliero, con riferimenti particolari:
⇒ Alle implicazioni igienico - ambientali generali.
⇒ Alle caratteristiche delle diverse categorie di zona.
⇒ Alla peculiarità degli utenti che vi accedono con l’approccio corretto agli stessi;
⇒ Alla specifica organizzazione delle attività sanitarie che vi si svolgono.
⇒ Alle relative dotazioni impiantistiche e tecnologiche.
c) conoscere ed eseguire correttamente, secondo specifici protocolli di esecuzione, le diverse modalità di sanificazione nelle varie categorie di zona.
d) conoscere i rischi per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro, con particolare riferimento a quanto previsto dal D.Lgs n°81 del 9 Aprile 2008 e sulle procedure per la prevenzione dei rischi nell’ambiente di lavoro in relazione all’attività prestata in zone a rischio radiologico, biologico ecc e corretto utilizzo dei dispositivi di prevenzione individuale, In particolare il personale dovrà essere formato in merito alle procedure di intervento riguardanti la sequenza detergenza/disinfezione, la procedura di decontaminazione, il corretto utilizzo dei prodotti chimici, delle attrezzature e dei dispositivi di protezione adeguati alle situazioni di rischio e sulla raccolta di sostanze e/o preparati pericolosi.
e) conoscere, utilizzare e gestire correttamente le attrezzature ed i prodotti in ambiente ospedaliero con riferimento particolare alle indicazioni e modalità d’uso ed alle norme di sicurezza.
f) procedure e sistemi di autocontrollo;
g) procedure e normativa ambientale;
h) conoscere le nozioni di pronto soccorso;
i) conoscere i principi della privacy;
j) conoscere il piano di emergenza ed evacuazione relativamente ai Presidi Ospedalieri dell’Azienda Ospedaliera ;
k) conoscere ed applicare i contenuti del presente Capitolato Speciale nello svolgimento della quotidiana attività lavorativa, con riferimento alle procedure di verifica e controllo da parte dell’Azienda.
L’Impresa aggiudicataria dovrà provvedere a corsi di aggiornamento per far fronte:
a) cambiamenti legislativi;
b) valutazione dei rischi;
c) nuovo equipaggiamento;
d) nuova tecnologia;
e) nuove procedure.
L'Impresa dovrà altresì realizzare, all’inizio del servizio, una iniziativa formativa, specificatamente rivolta al Responsabile e i soggetti facenti funzioni dell’impresa aggiudicataria, circa i contenuti del presente Capitolato Speciale, con verifica di fine corso. Detta iniziativa potrà essere svolta in collaborazione con i funzionari che l'Azienda Ospedaliera intenderà dedicare a questo compito.
Il Responsabile e i soggetti facenti funzioni dell'Impresa aggiudicataria, al termine dell’iniziativa dovranno dimostrare di conoscere alla perfezione i contenuti del presente Capitolato. La medesima conoscenza dovrà essere posseduta dai Responsabili che verranno di volta in volta individuati durante la vigenza del contratto.
Copia del Capitolato Speciale di interesse operativo dovrà essere messa a disposizione, a cura dell’impresa, al Responsabile e ai soggetti facenti funzioni, durante il normale esercizio lavorativo.
L’impresa deve fornire il calendario dei corsi, tenendo conto che tutto il personale impiegato per l'esecuzione del servizio in ambito sanitario deve aver partecipato al primo corso entro tre mesi dalla data di aggiudicazione dell'appalto, con precedenza per il personale addetto ai Reparti a rischio igienico più elevato.
L'Impresa dovrà presentare alla Direzione Sanitaria di Presidio l'evidenza documentale del programma di formazione, il registro delle presenze e le verifiche finali, circa le attività didattiche svolte e il personale che le ha frequentate, sia per i dipendenti in esercizio nei cantieri che per il Responsabile.
Mediante tali iniziative il personale impiegato per l'esecuzione di pulizie in aree adibite alle varie attività, deve essere formato nel campo della pulizia e sanificazione ospedaliera e deve risultare appositamente addestrato per l'esatto adempimento degli obblighi assunti in relazione alle particolari caratteristiche dell'ambiente da pulire, dimostrando di
essere a conoscenza delle norme di sicurezza personale, dei criteri di pulizia e sanificazione ospedaliera e delle corrette procedure di intervento di tutte le operazioni che gli competono e di essere in grado di assicurare metodologie prestazionali atte a garantire un elevato standard di igiene ambientale.
Nelle aree caratterizzate da rischi elevati e specifici, potranno accedere solamente i lavoratori autorizzati (contraddistinti da apposito tesserino di riconoscimento) e solo dopo che siano stati adeguatamente formati mediante corsi specifici il cui programma verrà preventivamente approvato dal Servizio di Protezione, Prevenzione e Sorveglianza Sanitaria dell’Azienda.
Art. 62. (Misure per la salvaguardia dell’occupazione )
L’Impresa si obbliga e si impegna a provvedere al rispetto del norme contrattuali vigenti in materia di salvaguardia dell’occupazione conseguenti a cambi di gestione come previsti nei relativi C.C.N.L.. per il personale dipendente a tempo indeterminato da imprese di pulizia e servizi integrati/multiservizi, ( Verbale di accordo del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale in data 24 ottobre 1997, art. 1 CCNL Imprese di pulizia e successive integrazioni e modificazioni ), nonché di eventuali norme regionali.
L’Impresa aggiudicataria dovrà obbligatoriamente provvedere, nei limiti del fabbisogno delle risorse umane necessarie per la gestione del presente appalto, ad assumere personale addetto, in qualità di dipendenti, i lavoratori dipendenti ed i soci-lavoratori con rapporto di lavoro subordinato al 31 dicembre 2010 ed ancora in carico, alla data di consegna del servizio alla nuova Impresa aggiudicataria, alle attuali imprese appaltatrici ed iscritti nei relativi libri matricola, garantendone le stesse condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi di lavoro e dalle norme vigenti ad esclusione del personale che, da verifica effettuata dalla medesima impresa aggiudicataria, dovessero risultare aver riportato una condanna con sentenza passata in giudicato per i seguenti reati:
➢ Delitti contro la pubblica amministrazione;
➢ Delitti contro l’ordine pubblico ivi compresi i reati associativi anche di stampo mafioso;
➢ Delitti contro la moralità pubblica ed il buon costume;
➢ Delitti contro la persona e la libertà personale;
➢ Delitti contro il patrimonio mediante frode;
ovvero risultassero destinatari di misure interdettive o trovarsi in stato di inidoneità psico-fisica all’impiego.
Ove l’impresa aggiudicataria sia costituita in forma di cooperativa, resta impregiudicata la successiva facoltà del lavoratore dipendente di presentare formale richiesta di adesione in qualità di socio.
Rimane comunque l’onere a carico dell’Impresa aggiudicataria, quale subentrante nei rapporti di lavoro, di segnalare, sempre in sede di cambio di appalto, eventuali carichi pendenti in capo ai lavoratori, la cui particolare gravità, per la fattispecie dell’illecito, può dar luogo all’esercizio della facoltà di chiedere la rimozione del lavoratore.
Le medesime ragioni di esclusione-rimozione valgono parimenti nei confronti dei lavoratori assunti dall’Impresa aggiudicataria per l’ampliamento dell’organico preesistente ed assorbito.
L’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di risolvere di diritto il contratto in caso di riscontrato mantenimento di personale specie in caso di condanna penale in contrasto con le disposizioni di cui sopra.
Il passaggio del personale dovrà avvenire subito dopo l’adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva e prima dell’avvio del servizio.
Il personale da utilizzare, anche se assunto in corso d’opera, dovrà essere esente dai predetti motivi ostativi che impediscono la prosecuzione del rapporto di lavoro.
Preliminarmente alla contrattazione, l’Impresa aggiudicataria dovrà aver verificato le situazioni soggettive del personale da assumere in servizio.
L’assunzione, durante la vigenza del contratto, di nuovi dipendenti dovrà essere preventivamente comunicata all’Azienda Ospedaliera che rilascerà apposita autorizzazione preventiva che costituisce requisito essenziale per inserire tale nuovo dipendente nella lista del personale che alla scadenza contrattuale è suscettibile di passaggio al nuovo gestore aggiudicatario. Sarà obbligo dell’Impresa aggiudicataria verificare la condizione del personale impiegato comunicando all’Azienda Ospedaliera gli eventuali licenziamenti disposti a seguito dell’intervenuta condanna penale con sentenza passata in giudicato.
Art. 63. (Misure di sicurezza ed igiene )
L’Impresa offerente è tenuta ad osservare tutte le norme di legge che regolano la previdenza e l’assistenza sociale e al rispetto di tutti gli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza, protezione ed igiene dei lavoratori e deve aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dal D.Lgs 81/2008 ed in particolare a quello della redazione del documento valutazione dei rischi inerenti all’attività da svolgere. In tale documento devono essere accuratamente analizzati i rischi relativi alla fornitura in oggetto ed introdotti nel ciclo lavorativo dell’Azienda Ospedaliera, definite ed applicate le conseguenti misure di prevenzione e protezione.
L’Impresa offerente è ritenuta interamente responsabile dell’applicazione delle misure di sicurezza previste dal documento di valutazione dei rischi suddetti e provvederà inoltre, a proprie spese ed a propria piena e totale responsabilità:
1. a formare ed informare i propri dipendenti relativamente ai rischi connessi allo svolgimento della fornitura oggetto della presente gara, ed alle misure di protezione da attuare per ridurre tali rischi;
2. a controllare e a pretendere che i propri dipendenti rispettino le norme vigenti di sicurezza e di igiene, nonché le disposizioni che l’Azienda Ospedaliera ha definito in materia;
3. a disporre e controllare che i propri dipendenti siano dotati ed usino i Dispositivi di Protezione Individuali e Collettivi previsti ed adottati dall’Offerente stesso per i rischi connessi agli interventi da effettuare;
4. a curare che tutte le attrezzature di lavoro ed i mezzi d’opera siano a norma ed in regola con le prescrizioni vigenti;
5. ad informare immediatamente l’Azienda Ospedaliera in caso di infortunio/incidente e di ottemperare, in tali evenienze, a tutte le incombenze prescritte dalla legge;
6. ad applicare nei confronti di eventuali subappaltatori, approvati dalla committenza, le procedure previste dall’Art. 26 del Decreto Legislativo 81/2008, con specifico riguardo alla formazione e trasferimento dell’informazione circa i contenuti del DUVRI, e all’organizzazione e al rispetto dei conseguenti interventi compensativi di tutela.
In caso di avvenuta redazione dei documenti di cui al punto 6, dovrà essere data tempestiva e formale comunicazione alla scrivente Azienda Ospedaliera.
L’Azienda Ospedaliera, in merito alla presenza dei rischi dati da interferenze come previsto dall’articolo 26 del D.Lgs n°81 del 9 Aprile 2008 e in relazione a quanto disposto dalla determinazione n°3/2008 dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture precisa che è stato predisposto il DUVRI.
La valutazione dei rischi interferenti potrà essere aggiornata dall’Azienda Ospedaliera nel caso se ne ravvisassero le necessità
Inoltre l’Impresa aggiudicataria, nella comunicazione dei rischi specifici, connessi alla propria attività, può presentare proposte di integrazione al DUVRI, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro, sulla base della propria esperienza.
Inoltre l’Impresa aggiudicataria è tenuta a segnalare eventuali interferenze verificatesi durante l’esecuzione del contratto.
In nessun caso le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamenti dei costi della sicurezza.
Tutte le attività concernenti il presente appalto dovranno essere svolte dall’Impresa aggiudicataria nel pieno rispetto delle vigenti norme sulla sicurezza ed igiene del lavoro e soprattutto si dovrà osservare quanto specificato nel predetto documento di valutazione dei rischi interferenziali ( DUVRI ) in cui sono individuate le misure idonee ad eliminare o ridurre i rischi da interferenze attese e la stima dei costi relativi, che sarà anticipato alle Imprese concorrenti durante il sopralluogo in quanto da considerarsi specifica tecnica nell’esecuzione dell’appalto e restituito dalle stesse imprese concorrenti, in sede di presentazione dell’offerta, debitamente firmata in segno di presa visione ed accettazione e successivamente allegato al contratto.
Tale documento dovrà essere integrato da tutti le Imprese concorrenti, condiviso e controfirmato per ricevuta e presa visione e consegnato come allegato in fase di presentazione di documentazione di gara.
Nel caso di costituzione di ATI o Consorzio, il capogruppo o rappresentante del concorrente è tenuto a trasmettere ad ogni soggetto componente dell’A.T.I. o soggetto consorziato, copia del DUVRI, al fine di rendere tutti costoro edotti dei rischi interferenziali e delle misure previste per eliminarli e/o ridurli.
L’indicazione dei costi della sicurezza per la riduzione/eliminazione dei rischi interferenziali riconosciuti all’Impresa aggiudicataria per l’esecuzione della fornitura in questione tiene contro degli oneri per la sicurezza che l’Impresa aggiudicataria dovrà sostenere in osservanza a quanto contenuto nel suddetto DUVRI e detti oneri, stimati ed indicati dall’Azienda Ospedaliera, non possono essere soggetti al ribasso.
Inoltre l’Azienda Ospedaliera consegna, sulla base delle indicazioni ricevute, il documento “Informazioni su rischi specifici esistenti e misure di prevenzione ed emergenza adottate negli ambienti della Committenza” relativo agli ambienti ed alle attività in cui il lavoro in oggetto dovrà essere svolto.
L’Impresa concorrente ha inoltre la possibilità, se del caso, di proporre modifiche a quanto contenuto nel DUVRI, sia in termini di soluzioni evidenziandone chiaramente contenuti e motivazioni.
La non consegna di tale documentazione, completata e vidimata in tutte le sue parti, sarà motivo di esclusione dalle valutazioni documentali.
A seguito dell’aggiudicazione, nel caso in cui l’Impresa concorrente in fase di offerta non abbia presentato proposte integrative per meglio garantire la sicurezza del lavoro o non offra servizi aggiuntivi per i quali sia necessario valutare ulteriori interferenze, il DUVRI diviene definitivo e costituisce parte integrante del contratto in oggetto.
Inoltre l’Azienda Ospedaliera consegna, sulla base delle indicazioni ricevute, il documento “Informazioni su rischi specifici esistenti e misure di prevenzione ed emergenza adottate negli ambienti della Committenza” relativo agli ambienti ed alle attività in cui il lavoro in oggetto dovrà essere svolto.
Ogni variazione o modifica delle modalità operative, da entrambe le parti, in fase di espletamento dell’appalto dovranno essere tempestivamente comunicate, per aggiornamento del DUVRI, nuovamente controfirmato ed allegato al contratto.
L’Azienda Ospedaliera si riserva di contattare il Datore di Lavoro dell’Impresa aggiudicataria o il relativo Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, i cui nominativi dovranno essere contenuti nel DUVRI.
L’Azienda Ospedaliera ha facoltà di controllare, a mezzo del proprio personale, la puntuale osservanza delle regole definite. In caso di non osservanza delle regole stabilite imporrà all’Assuntore di adeguarsi, pena la sospensione dell’appalto.
Ai fini di quanto stabilito dal D. Lgs. n.81/2008 e dalla Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 5.03.2008 n.3 si precisa che l’adozione delle misure indicate nel DUVRI in relazione ai rischi da interferenze ed il rispetto di tutte le norme generali elencate in tali documenti comportano costi della sicurezza per interferenze indicati nell’articolo 4 del presente capitolato.
L’Impresa si obbliga a provvedere, a sua cura, a tutte le spese occorrenti, per garantire, in ossequio al D.Lgs. 81/2008, la completa sicurezza durante l’esecuzione della fornitura e l’incolumità delle persone addette ai servizi stessi e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura a persone o cose, assumendo a proprio a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando di conseguenza l’Azienda Ospedaliera da qualsiasi responsabilità. L'Impresa dovrà scrupolosamente attenersi a tutte le disposizioni di legge in materia in vigore al momento dell'appalto e di quelle che verranno emanate durante la fornitura ed in particolar modo predisporre, durante la fornitura , tutti i ripari e dispositivi necessari per la protezione del personale addetto alla fornitura e di tutte le persone che transiteranno per qualsiasi scopo nell'area in cui dovrà essere effettuato il servizio.
A tal fine l’Impresa dovrà procedere, prima dell’inizio dell’appalto, in collaborazione con il Responsabile della sicurezza dell’Azienda Ospedaliera, all’acquisizione di copia dei documenti di rischio elaborati dall’Azienda Ospedaliera , ad una attenta visita dei locali dei luoghi oggetto della fornitura ad una ponderata valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, all’individuazione di idonee misure di prevenzione e protezione a all’opportuna istruzione ed addestramento del personale tutto adibito alla fornitura e, in generale, a tutti gli adempimenti previsti dal D. Lgs. 81/2008, al fine di individuare le eventuali interferenze per la corretta predisposizione del DUVRI.
In osservanza di tutte le norme in materia di Sicurezza ed Igiene sul lavoro, nonché della prescrizione di tutte le relative misure di tutela e dell’adozione delle cautele prevenzionistiche che sono a carico dell’Impresa aggiudicataria per i rischi specifici propri d’impresa e dell’attività, si precisa che l’Impresa aggiudicataria dovrà trasmettere, entro 30 giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione, all’Azienda Ospedaliera il piano dettagliato delle misure di sicurezza, prevenzione e protezione poste in atto a tutela dei lavoratori, in conseguenza dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, che dovrà contenere le seguenti informazioni:
1. Nominativo del datore di lavoro e dei dirigenti e preposti ai fini della sicurezza dei lavoratori;
2. Nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e del Medico competente;
3. Nominativo di un referente delegato dall’Impresa aggiudicataria ai rapporti tra l’Azienda Ospedaliera ed la stessa Impresa anche per l’applicazione di modelli organizzativi, attività e procedure comuni al fine dell’eliminazione e/o riduzione dei cosiddetti rischi interferenziali e per qualsiasi ulteriore notizia od intervento relativi alla sicurezza e salute comuni;
4. Nominativo dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, se eletti o designati;
5. Nominativi dei lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio, di pronto soccorso, e comunque, di gestione dell’emergenza in genere;
6. Descrizione delle attività lavorative, eventualmente distinta per fasi e/o gruppi di lavoratori ed indicazione delle modalità operative;
7. Descrizione degli impianti, attrezzature, macchine, mezzi e veicoli previsti per l’esecuzione dell’appalto – di cui abbia il possesso a qualsiasi titolo, con relative certificazioni e documentazioni prescritte dalle leggi; non rientrano in questo punto impianti, attrezzature, macchine e veicoli di proprietà dell’Azienda Ospedaliera concessi a qualsiasi titolo per l’espletamento delle attività in questione;
8. Indicazione – in correlazione alle varie mansioni e compiti – dei dispositivi di protezione individuale e collettivi in dotazione ai propri lavoratori;
9. Indicazione – in correlazione alle varie mansioni e compiti – dei protocolli della sorveglianza sanitaria e delle vaccinazioni obbligatorie, se previste;
10. Indicazione sintetica dei contenuti degli interventi formativi, formativi e di addestramento in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro attuati nei confronti dei lavoratori;
11. l’impegno a collaborare con l’Azienda Ospedaliera all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi sul lavoro, a coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dei rischi fornendo le dovute informazioni e a collaborare, in genere , con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera per un’adeguata e corretta gestione della sicurezza nell’ambito dell’appalto, nel rispetto della normativa vigente.
Tale piano di sicurezza dovrà altresì prevedere l’impegno dell’Impresa aggiudicataria a consultare preventivamente l’Azienda Ospedaliera in merito a qualsiasi modifica nelle modalità operative descritte nel piano di sicurezza di cui sopra che possono influire nell’organizzazione del lavoro nonché informare l’Azienda Ospedaliera in merito a:
a) eventuali variazione dei nominativi a cui sono affidati, a qualunque titolo, incarichi afferenti la sicurezza ed emergenza;
b) situazioni di emergenza o pericolo emerse durante lo svolgimento del servizio ed i relativi provvedimenti adottati;
a) incidenti ed infortuni verificatesi nello svolgimento delle attività che, anche se di lieve entità, dovranno essere segnalati all’Azienda Ospedaliera mediante la compilazione di un modulo appositamente predisposto, da consegnarsi secondo modalità e tempi che verranno concordati tra le parti in fase di avvio delle attività oggetto dell’appalto.
Sempre nel caso di costituzione di ATI o in Consorzio, l’obbligo di redazione del piano di sicurezza, con le modalità sopraindicate, compete anche ad ogni singolo componente l’ATI o il Consorzio aggiudicatario.
I singoli piani di sicurezza, compatibili tra loro e coerenti con il predetto DUVRI, dovranno essere trasmessi all’Azienda Ospedaliera entro i termini sopraindicati e non oltre l’inizio del servizio.
Il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera effettuerà il controllo generale per quanto attiene agli aspetti della sicurezza, della tutela della salute e della prevenzione sul luogo di lavoro.
In particolare, per quanto attiene ai doveri di reciproca cooperazione tra datori di lavoro, come previsto dal D.Lgs n°81/2008, il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera effettuerà:
➢ l’acquisizione delle informazioni sull’organizzazione in loco delle attività svolte dall’Impresa aggiudicataria e quelle riguardanti attività di prevenzione e sul programma di sorveglianza sanitaria predisposte per il personale utilizzato presso il Presidio Ospedaliero;
➢ fornirà all’Impresa aggiudicataria informazioni dettagliate sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle relative misure di prevenzione ed emergenza da adottarsi in relazione alle proprie attività;
➢ coopererà con l’Impresa aggiudicataria per tutto quanto attiene all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi sul lavoro ed incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto.
L’Impresa aggiudicataria, prima dell’inizio del servizio, dovrà effettuare una riunione preliminare per il coordinamento della sicurezza e la valutazione delle interferenze alla quale dovranno partecipare il Responsabile di esecuzione del contratto e il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione per l’Azienda Ospedaliera e il Rappresentante Legale o un suo delegato e il Responsabile del Servizio Protezione e Prevenzione per l’Impresa aggiudicataria.
L’Impresa si obbliga a provvedere, a sua cura, a tutte le spese occorrenti, per garantire, in ossequio al D.Lgs. 81/2008, la completa sicurezza durante l’esecuzione del servizio e l’incolumità delle persone addette ai servizi stessi e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura a persone o cose, assumendo a proprio a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando di conseguenza l’Azienda Ospedaliera da qualsiasi responsabilità.
Il personale dell’Impresa aggiudicataria dovrà essere in possesso dei giudizi di idoneità alla mansione specifica, e dovrà essere sottoposto a sorveglianza sanitaria preventiva e periodica (espresso dal medico competente dell’Impresa aggiudicataria stessa) ai sensi del D.Lgs 81/2008 art. 41 e 42.
I controlli sanitari, effettuati a cura ed a spese dell’Impresa aggiudicataria, dovranno essere mirati sia ai rischi specifici derivanti dall’attività lavorativa oggetto dell'appalto, che da quelli specifici per il personale ausiliario e alle vaccinazioni previste dalla legge, individuati sulla base delle informazioni acquisite da servizio di Servizio Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera dell’Azienda Ospedaliera e dal medico competente dell’Impresa aggiudicataria.
Ai sensi della normativa vigente in materia di sicurezza si ricorda all’Impresa aggiudicataria quanto di seguito elencato:
a) che l’esecuzione del servizio dovrà essere svolto sotto la direzione e sorveglianza della stessa Impresa aggiudicataria e pertanto ciò solleva l’Azienda Ospedaliera da qualsiasi responsabilità per eventuali danni a persone ed a cose (sia di proprietà della Azienda Ospedaliera che di terzi) che possono verificarsi nell’esecuzione dei servizi;
b) di cooperare con l’Azienda Ospedaliera per la gestione della sicurezza;
c) di ottemperare agli obblighi specificatamente previsti dalla vigente normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
d) di garantire:
➢ un contegno corretto del personale dipendente sostituendo coloro che non osservano i propri doveri;
➢ l’esecuzione dei lavori con capitali, macchine e attrezzature propri secondo le norme di buona tecnica.
e) di impegnarsi ad assolvere regolarmente le obbligazioni che stanno a carico dell’Impresa aggiudicataria per la previdenza sociale (INAIL, INPS, …);
f) il personale dell’impresa aggiudicataria è soggetto all’osservanza di tutte le norme e regolamenti interni dell’Azienda Ospedaliera Committente in cui svolgerà il servizio e in particolare:
⇒ l’impiego di attrezzature o di opere provvisionali di proprietà dell’Azienda Ospedaliera è di norma vietato. Eventuali impieghi, a carattere eccezionale, devono essere di volta in volta autorizzati.
⇒ la custodia delle attrezzature e dei materiali necessari per l’esecuzione dei lavori, all’interno dell’Azienda Ospedaliera è completamente a cura e rischio dell’Impresa aggiudicataria che dovrà provvedere alle relative incombenze.
⇒ la sosta di autoveicoli o mezzi dell’Impresa al di fuori delle aree adibite a parcheggio è consentito solo per il tempo strettamente necessario allo scarico dei materiali e strumenti di lavoro. L’Impresa aggiudicataria è pregata di istruire i conducenti sulle eventuali disposizioni vigenti in materia di circolazione all’interno dell’Azienda Ospedaliera e di esigerne la più rigorosa osservanza.
⇒ l’introduzione di materiali e/o attrezzature pericolose (per esempio, bombole di gas infiammabili), dovrà essere preventivamente autorizzata. L’Impresa aggiudicataria deve informarsi sulle disposizioni interne all’uopo vigenti.
⇒ l’orario di lavoro dovrà rispettare il normale orario di lavoro dell’Azienda Ospedaliera ed essere concordato con il Responsabile, su richiesta del quale vengono eseguiti i lavori;
⇒ a lavori ultimati, dovrete lasciare le zona interessata sgombra e libera da macchinari, materiali di risulta e rottami (smaltiti a vostro carico secondo la normativa di legge), fosse o avvallamenti pericolosi, ecc.
f) di osservare le NORME E DISPOSIZIONI RIGUARDANTI LA SICUREZZA SUL LAVORO e di rendere noto al personale dipendente e a fargli osservare scrupolosamente oltre alle misure e cautele riportate al precedente punto anche le seguenti note riportate a titolo esemplificativo e non esaustivo che si affiancano a quanto eventualmente comunque già previsto nel presente Capitolato:
➢ Obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni segnaletiche ed in specie ai divieti contenuti nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici.
➢ Divieto di accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate alla fornitura.
➢ Obbligo di non trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell’orario stabilito.
➢ Divieto di introdurre sostanze infiammabili o comunque pericolose o nocive.
➢ Divieto di usare, utensili elettrici portatili alimentati a tensioni superiori di quelle previste per l’utensile elettrico stesso, in funzione dei luoghi ove avranno esecuzione i lavori.
➢ Divieto di rimuovere, modificare o manomettere in alcun modo i dispositivi di sicurezza e/o le protezioni installati su impianti, macchine o attrezzature.
➢ Divieto di fumare nei luoghi con pericolo di incendio o di scoppio ed in tutti gli altri luoghi ove vige apposito divieto.
➢ Divieto di compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone.
➢ Obbligo di usare i mezzi protettivi individuali.
➢ Obbligo di non usare, sul luogo di lavoro, indumenti o abbigliamento che, in relazione alla natura delle operazioni da svolgere, possono costituire pericolo per chi lo indossa.
➢ Divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura.
➢ Obbligo di impiegare macchine, attrezzature ed utensili rispondenti alle vigenti norme di legge.
➢ Divieto di passare sotto carichi sospesi.
➢ Obbligo di segnalare immediatamente eventuali deficienze dei dispositivi di sicurezza o l’esistenza di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, per l’eliminazione di dette deficienze o pericoli).
Conformemente a quanto previsto nell’art.26 del D.Lgs 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni l’Azienda Ospedaliera fornirà indicazioni dei rischi specifici presenti nelle varie strutture in cui essa è articolata; inoltre si farà promotrice del coordinamento necessario ad armonizzare le attività svolte da altre imprese lavoranti in appalto nella struttura.
L'Azienda Ospedaliera fornirà le indicazioni dei rischi specifici presenti nelle varie strutture in cui essa è articolata sia con il Responsabile di U.O., sia con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione che con l’esperto Qualificato del Servizio di Fisica Sanitaria.
L’Impresa aggiudicataria dovrà dimostrare che il proprio personale è stato adeguatamente e scrupolosamente formato ed informato sulle caratteristiche di rischio e sulle modalità preventive legate allo svolgimento dell’attività in ambito ospedaliero.
In particolare per quanto attiene ai fattori di rischio legati alla permanenza in ambienti ove il rischio è quello da RADIAZIONI IONIZZANTI, RISCHIO BIOLOGICO, RISCHIO CHIMICO E POTENZIALMENTE CANCEROGENO si stabilisce quanto segue:
a) Rischio di radiazioni ionizzanti
La Ditta Appaltatrice, al fine di evitare il rischio di esposizione accidentale alle radiazioni ionizzanti del personale, dovrà espletare la pulizia e i vari servizi nelle sale diagnostiche radiologiche e RIA in assenza di emissione di radiazioni ionizzanti, attenendosi scrupolosamente alle procedure ed indicazioni comportamentali presenti presso il Servizio di Radiologia e predisposte dal Servizio di Fisica Sanitaria.
Il personale addetto alle pulizie od altri servizi è tenuto ad accedere ai suddetti locali solo dopo aver preso accordi con il responsabile di Reparto/Servizio. In tal modo nessuna esposizione, nemmeno accidentale, potrà avvenire. In tali condizioni operative il personale dell’Impresa aggiudicataria addetto alle pulizie è da considerare “personale non esposto alle radiazioni ionizzanti” secondo la definizione dell’art. 6 del D.L.gvo 230/96 e successive modificazioni ed integrazioni.
Si fa obbligo all’Impresa aggiudicataria di comunicare alla Fisica Sanitaria l'elenco nominativo del personale operante nelle aree di radio-esposizione, nonché l'elenco nominativo del personale di sostituzione.
Inoltre l’Impresa aggiudicataria è tenuta ad ottemperare di disposti dell’articolo 62 del D.LGS n. .230/95, se applicabili;
b) Rischio biologico
L’Impresa aggiudicataria al fine di evitare l'esposizione accidentale degli operatori a liquidi biologici (sangue, feci, urine, ecc.) deve provvedere affinché tutto il personale abbia a disposizione idonee misure di barriera, oltre ad un'adeguata istruzione sulle misure di prevenzione. Nel caso di spandimenti di liquidi biologici è indispensabile che gli operatori possano immediatamente disporre di prodotti idonei alla decontaminazione dei liquidi, meglio se in polvere o granuli, prima dell'esecuzione dell'intervento di pulizia con materiale monouso.
Gli operatori non devono eseguire interventi di pulizia su banchi di laboratorio o altre superfici ingombre di contenitori contenenti liquidi biologici ( provette, vasetti per la raccolta urine, ecc.), non devono manipolare aghi o taglienti rinvenuti all'esterno degli appositi contenitori, su banchi di laboratorio o altre superfici. Per il trasporto dei rifiuti devono essere dotati di guanti protettivi e di idonee calzature antinfortunistiche.
c) Rischio chimico
Gli operatori non devono eseguire interventi di pulizia su banchi di laboratorio o altre superfici ingombre di contenitori per sostanze chimiche in uso presso i laboratori e/o presso i locali di preparazione farmaci chemioterapici antiblastici. L’accesso ai locali di preparazione chemioterapici antiblastici presso l’Unità Operativa di Farmacia dell’Azienda Ospedaliera è consentito solo nei tempi e con le modalità concordati coi rispettivi responsabili e richiamate nelle note e di procedura ivi predisposte.
La prestazione del servizio dovrà essere attuata garantendo l'assoluta rispondenza delle seguenti norme nonché nelle successive integrazioni e modificazioni intervenute:
L'Impresa dovrà scrupolosamente attenersi a tutte le disposizioni di legge in materia in vigore al momento dell'appalto e di quelle che verranno emanate durante il servizio ed in particolar modo predisporre, durante il servizio, tutti i ripari e dispositivi necessari per la protezione del personale addetto al servizio e di tutte le persone che transiteranno per qualsiasi scopo nell'area in cui dovrà essere effettuato il servizio.
La prestazione del servizio dovrà essere attuata garantendo l'assoluta rispondenza delle seguenti norme nonché nelle successive integrazioni e modificazioni intervenute:
• LEGISLAZIONE CONTRO IL RISCHIO DI INCENDI.
• Circ. n. 68 del 25.11.69 del Ministero dell’Interno: “Norme di sicurezza per impianti termici a gas di rete”.
• Legge 06.12.71 n. 1083: “Norme per la sicurezza dell’impiego del gas combustibile”.
• Legge 02.02.73 n. 7
• D.P.R. n. 915 del 08.11.73
• Legge 15.11.73 n. 734
• Legge 27.12.73 n. 850
• Circolare n. 10.01072/XV.H24 del 04.07.77
• D.M. n. 1602 del 1982
• D.M. Int. 30.11.1983: “Xxxxxxx, definizioni e simboli grafici di prevenzione incendi”.
• Legge 07.12.84 n. 818: “Nulla osta provvisorio”.
• Circolare n. 8 del 17.04.85: “Istanza nulla osta provvisorio”.
• Circolare n. 34 del 01.01.83: “Segnaletica di sicurezza sul posto di lavoro”.
• Legge 05.03.90 n. 46: “Norme per la sicurezza degli impianti”.
• D.Lgs 235 del 8 Luglio 2003 “ Attuazione della direttiva 2001/45/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori”;
• Legge 3 agosto 2007, n. 123 "Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia";
• D.Lgs n°81 del 9 Aprile 2008 e successive modificazioni ed integrazioni.
La rispondenza alle suddette norme e a tutte le altre norme vigenti in materia di tutela della sicurezza e salute dei lavoratori dovrà essere perseguita in ogni caso, sia dai punto di vista formale che sostanziale, in modo da rendere la prestazione sicura in tutti gli aspetti e in ogni momento.
L'Azienda non assume alcuna responsabilità in relazione a qualsiasi tipo di infortuni che dovessero subire i dipendenti dell'Impresa in conseguenza dell'espletamento del servizio oggetto del presente appalto. L’Impresa aggiudicataria deve possedere un registro degli infortuni, ai sensi della normativa vigente in materia di sicurezza e deve partecipare ad eventuali riunioni sul coordinamento della sicurezza promosse dall’Azienda Ospedaliera.
L’Impresa aggiudicataria deve dotare il personale utilizzato nell'espletamento del servizio, a sua cura e spese e senza diritto a compenso alcuno, di dispositivi di protezione individuale (DPI) prescritti al Capo II dall’articolo 74 all’articolo 79 del D.Lgs 81/2008.
L’Impresa aggiudicataria deve disporre l’impiego di macchine ed attrezzature nel modo più razionale, tenendo presente la possibilità ed i limiti che vi sono nella meccanizzazione dei lavori oggetto del presente appalto. L’impiego degli attrezzi e delle attrezzature, la loro scelta e le caratteristiche tecniche devono essere perfettamente compatibili con l’attività, non rumorosa, tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato di funzionamento.
L’Impresa aggiudicataria dovrà impiegare, nell’espletamento del servizio, macchine, attrezzature, attrezzi, impianti, prodotti ed utensili essere conformi alle prescrizioni di legge vigenti in Italia o nella CE in materia di sicurezza ed igiene di lavoro ed in conformità alle stesse ed alle istruzioni di utilizzo del costruttore.
In particolare le macchine a funzionamento elettrico devono:
➢ essere collegate a dispositivo che ne assicuri la perfetta messa a terra;
➢ avere un assorbimento di energia contenuto, comunque inferiore alla capacità delle prese di corrente.
L’Impresa aggiudicataria è tenuta a rispettare le prescrizioni di sicurezza risultanti dalle visite ispettive da parte del personale dell’Azienda Ospedaliera e da parte di Enti esterni (esempio Vigili del Fuoco ) preposti al controllo ed alla vigilanza.
Art. 64. (Obblighi dell’Impresa aggiudicataria per la prestazione del servizio)
L’impresa aggiudicataria, nell’esecuzione del servizio prevista dal presente capitolato, avrà l’obbligo di uniformarsi a tutte le disposizioni di legge ed ai regolamenti concernenti il servizio stessa. Tutte le strumentazioni ed i materiali devono avere le caratteristiche tecniche che li rendano compatibili alle vigenti norme internazionali e nazionali, laddove previste.
Oltre a quanto specificatamente previsto negli articoli precedenti ed in particolare e fatto obbligo all’Impresa aggiudicataria quanto segue:
⇒ garantire la completezza ed l’omogeneità del servizio facendosi carico della globale efficienza del servizio stesso e, pertanto, l’obbligo allo svolgimento di attività attinenti l’oggetto della presente gara, anche se non esplicitamente descritte nel presente capitolato comunque necessarie a garantire la regolare esecuzione del servizio,
⇒ avviare e rendere operativo il servizio entro il termine stabilito e di svolgerlo secondo le modalità riportate nella documentazione di gara;
⇒ eseguire le prestazioni oggetto dell’affidamento in conformità a tutte le vigenti norme comunitarie, leggi e regolamenti nazionali o regionali applicabili al servizio in oggetto;
⇒ considerare inclusi nell’importo offerto anche gli oneri e le spese non specificatamente indicati ma risultati necessari per l’esecuzione del servizio come offerto in sede di gara;
⇒ attenersi alle disposizioni che saranno emanate dal Responsabile dell’esecuzione del contratto o soggetto delegato, intese a ridurre ogni intralcio al regolare funzionamento degli ambienti interessati dall’erogazione del servizio. A tali disposizioni l’Impresa aggiudicataria dovrà attenersi anche quando ciò comporti dei ritardi temporanei all’attività lavorativa o sospensioni alla stessa attività lavorativa;
⇒ mantenere sul luogo del lavoro una severa disciplina da parte del personale dell’Impresa aggiudicataria con l’osservanza delle disposizioni impartite dall’Azienda ospedaliera;
⇒ utilizzare per l’erogazione del servizio solo personale di livello formativo e professionale adeguato al ruolo ricoperto nello svolgimento del servizio;
⇒ garantire il costante aggiornamento dei dati e delle informazioni legate alle attività relative all’oggetto dell’appalto;
⇒ garantire la possibilità, da parte dell’Azienda Ospedaliera, di verifica e controllo delle prestazioni erogate al fine di determinare il livello qualitativo e quantitativo del servizio reso dalla stessa Impresa aggiudicataria ;
⇒ garantire il costante rispetto degli standard qualitativi delle prestazioni erogate, evitando o limitando al minimo i disagi causati da disservizi ed il rispetto delle prescrizioni igieniche indicate dall’Azienda Ospedaliera nello svolgimento delle attività;
⇒ garantire l’impiego di attrezzature e macchinari, conformi quantitativamente e qualitativamente ai requisiti richiesti nei documenti di gara, e le relative manutenzioni ordinarie e straordinarie;
⇒ garantire la soddisfazione del personale dell’Azienda Ospedaliera, misurata attraverso monitoraggi sistematici atti a raccogliere evidenze circa il livello qualitativo del servizio prestato.
Oltre a quanto specificatamente previsto negli articoli precedenti, l’Impresa aggiudicataria deve garantire gli obblighi di seguito indicati, dando atto che sono a completo carico della stessa Impresa aggiudicataria i relativi oneri per la loro esecuzione:
1. l’indicazione del conto corrente unico sul quale – ai sensi dell'art. 2 della Legge Regionale n. 15 del 20 novembre 2008 (pubblicata su GURS, parte prima, n° 54 del 24 novembre 2008), modificato dall’articolo 28 della Legge Regionale 14 maggio 2009, n°6 – l’Azienda Ospedaliera farà confluire tutte le somme relative all'appalto;
2. integrale rispetto della disciplina in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010 e successive modificazioni ed integrazioni.
3. possedere un ufficio/sede operativa nella provincia di Palermo o di impegnarsi ad attivarne una entro la data di avvio del servizio;
4. installare idonee apparecchiature telefoniche e telefax e fornire i relativi numeri telefonici e telefax presso la sede operativa;
5. provvedere alla pulizia e manutenzione ordinaria dei locali e delle eventuali attrezzature nonché degli impianti concessi in uso all’impresa medesima, con l’esclusione degli impianti ad uso comune dell’edificio ( impianto di riscaldamento, elettrico, etc.);
6. fornire l’attrezzatura personale di base necessaria ai propri tecnici per la gestione del servizio ( divisa e calzature da lavoro). La divisa dovrà essere di foggia e colore tale da rendere identificabili gli operatori ed il l colore dovrà essere differente da quello dei dipendenti dell’Azienda Ospedaliera e il colore della divisa dovrà essere differente per ogni servizio. L’Impresa aggiudicataria è altresì tenuta a provvedere al lavaggio delle divise stesse ed alla loro sostituzione in caso di usura, nonché alla vigilanza circa il corretto utilizzo delle stesse da parte del proprio personale dipendente in ordine all’igiene ed al decoro.
7. fornire tutti i dispositivi di protezione individuale (mascherine, copri scarpe, cuffie, guanti, tute, sovracamici, etc) necessari per l’esecuzione degli interventi ed di altro prodotto necessario all’espletamento del servizio adeguati per quantità e qualità;
8. essere responsabile della custodia, ordine e buona conservazione delle proprie apparecchiature e materiali, attrezzature, ecc, manlevando l’Azienda Ospedaliera in caso di furti o danni di qualsiasi tipo;
9. fornire ed installare presso l’Azienda Ospedaliera nei punti concordati con la stessa di orologi su cui utilizzare i cartellini marcatempo del personale dell’Impresa aggiudicataria;
10. provvedere alla pulizia ed alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature e delle apparecchiature utilizzati per il servizio;
11. provvedere al montaggio, l’impiego e smontaggio dei ponteggi, elevatori sia fissi che mobili, eventualmente necessari, in particolare per il lavaggio delle vetrate fisse degli edifici anche dall’esterno laddove previsto;
12. provvedere alla prove tecniche sui materiali da utilizzare, prove di carico su eventuali ponteggi od elevatori di proprietà dell’Impresa aggiudicataria;
13. la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti prodotti dall’Impresa aggiudicataria stessa ed il corretto smaltimento dei rifiuti speciali provenienti dalle proprie attività ( esempio contenitori vuoti di prodotti chimici utilizzati per le proprie lavorazioni, batterie usate e filtri delle proprie attrezzature );
14. redigere un programma mensile degli interventi e delle fasce orarie per singola categoria di zona;
15. effettuare il servizio con le più moderne tecniche di lavoro, utilizzando solo attrezzature e prodotti di comprovata validità ed affidabilità;
16. adottare nell’esecuzione delle attività, tutti i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e l’incolumità delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi, nonché per evitare danni al personale ospedaliero ed ai beni pubblici e privati;
17. attenersi alle direttive emesse dall’Azienda Ospedaliera per evitare interferenze ed intralci all’attività sanitaria, svolte dal personale dipendente dell’Impresa aggiudicataria;
18. redigere il documento di cui all’art. 26 del D.Lgs 81/2008 e fornire all’Azienda Ospedaliera l’indicazione dei rischi specifici;
19. rispettare il regolamento dell’Azienda Ospedaliera relativo all’accesso alle aree ospedaliere ed agli spostamenti al loro interno;
20. fornire al proprio personale adeguati mezzi di trasporto, trasportare a proprio carico macchinario, apparecchi, attrezzatura varia, e tutto ciò che è inerente alle opere da eseguire ivi compresa la manovalanza in aiuto per lo svolgimento del servizio per il trasporto; provvedere al provvisorio smontaggio e rimontaggio di alcune parti, se questo fosse necessario;
21. fornire i sacchi ed i contenitori per la raccolta rifiuti differenziati e fornire i sacchi per la raccolta rifiuti indifferenziati, i dispensatori di sapone liquido, i dispensatori di carta igienica, tovagliette o rotoli di cartasciugamani, copri WC il materiale cartaceo ( carta igienica, rotoli carta per asciugamani o tovagliette, copri WC ), il materiale di pulizia personale (sapone liquido ) , i materiali di pulizia di ottima qualità e prodotti da aziende primarie e tutte le attrezzature atte ad assicurare la perfetta e tempestiva esecuzione delle pulizie;
22. fornire e collocare i posacenere agli ingressi dei plessi;
23. eseguire tutte le opere accessorie necessarie per una corretta esecuzione del servizio ed indicare tempestivamente eventuali opere non di propria spettanza;
24. provvedere durante l’esecuzione del servizio, alla dotazione e manutenzione di cartelli di avviso nei punti prescritti e quant’altro indicato dalle disposizioni legislative per garantire al sicurezza dei dipendenti e di terzi;
25. provvedere alle spese di trasporto, viaggio, alloggio per gli operatori addetti al servizio da essa espletato;
26. provvedere a tutte le spese per la direzione e la sorveglianza delle prestazioni;
27. provvedere all’eventuale compilazione degli elaborati che si dovessero rendere necessari per qualsiasi motivo;
28. provvedere al mantenimento dello stato igienico dell’ambiente;
29. porsi a disposizione delle strutture organizzative dell’Azienda Ospedaliera ad ogni sua richiesta per l’esecuzione e la liquidazione delle prestazioni;
30. rispettare gli orari di servizio e prolungare l’orario in caso d’emergenza o su richiesta motivata dell’Azienda;
31. mantenere l’integrità estetica dei locali e la salvaguardia delle superfici oggetto del servizio, nonché gli arredi e le attrezzature posizionate negli ambienti dando atto che l’impresa aggiudicataria è responsabile dei danni arrecati nell’esecuzione del servizio;
32. obbligo di assicurare ed applicare ai lavoratori dipendenti impiegati le condizioni economiche risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria, garantendo ai lavoratori i livelli retributivi e il rispetto dei livelli occupazioni previsti assumendo il personale in servizio che già opera presso l’Azienda Ospedaliera con l’attuale impresa appaltatrice in relazione alle esigenza dell’Azienda Ospedaliera stessa, come da norme contrattuali vigenti in materia di salvaguardia dell’occupazione ( vedere articolo 62 del presente capitolato );
33. adottare procedure per assicurare un consumo ridotto di energia elettrica e acqua potabile;
34. comunicare, prima dell’immissione del servizio, l’elenco nominativo del personale con le relativa generalità che intende impiegare compreso il responsabile del servizio, corredato delle fotografie degli operatori dipendenti ed indicando le relative qualifiche professionali ed il numero di ore lavorative impiegate e la relativa posizione assicurativa e le eventuali sostituzione del personale;
35. comunicare entro il mese di aprile di ogni anno il piano ferie e le relative sostituzioni;
36. mantenere la disciplina nel luogo di lavoro, fare osservare al personale da essa impiegato le disposizioni in vigore e quelle che potessero essere emanate durante il corso delle prestazioni da parte dell’Azienda Ospedaliera ;
37. effettuare corsi di formazione e successivamente di aggiornamento, obbligatori per tutto il personale dipendente dalla stessa, nelle materie relative al servizio oggetto dell’appalto, secondo il piano presentato in sede di offerta;
38. garantire, mediante un Istituto accreditato ed indipendente, apposita certificazione di qualità in conformità alle UNI EN ISO 9001:2000 (ed eventuali aggiornamenti) relativamente ai servizi in questione.
La Ditta deve altresì provvedere a sua cura e spese e senza diritto a compenso alcuno:
al montaggio, impiego e smontaggio, di ponteggi elevatori sia fissi che mobili, eventualmente necessari per qualsiasi tipologia di prestazione, in particolare delle vetrate fisse degli edifici non pulibili dall’interno per la pulizia delle parti esterne dell’aria condizionata;
la manutenzione dei locali ed impianti messi a disposizione da parte dell’Azienda Ospedaliera e gli interventi necessari al ripristino di prese ed idranti, rubinetterie utilizzati dall’Impresa aggiudicataria per l’espletamento del servizio e da essa danneggiati.
alle prove tecniche sui materiali da utilizzare, prove di carico su eventuali ponteggi o elevatori di proprietà dell’Impresa aggiudicataria .
all’obbligo di supervisione sui lavori, sui materiali e sugli accessori di cui sopra. Resta così obbligata a proteggere gli apparecchi sanitari, le attrezzature terapeutiche, ecc in modo che non subiscano danni ricollegabili
direttamente o indirettamente a servizio di pulizie da essa svolte.
L’impresa aggiudicataria ha l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni, ivi compresi quelle che transitano per le apparecchiature di elaborazione dati, di cui venga in possesso e, comunque, a conoscenza, di non divulgarli in alcun modo e in qualsiasi forma e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del contratto.
L’obbligo di cui al precedente comma sussiste, altresì, relativamente a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del presente contratto.
Il presente obbligo non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio.
L’impresa aggiudicataria è responsabile per l’esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dei propri eventuali subappaltatori e dei dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi, degli obblighi di segretezza anzidetti. In caso di inosservanza degli obblighi di riservatezza, l’Azienda Ospedaliera ha la facoltà di risolvere il contratto, fermo restando che l’Impresa aggiudicataria sarà tenuto a risarcire tutti i danni che dovessero derivare.
L’impresa aggiudicataria si impegna, altresì, a rispettare quanto previsto dal Decreto Legislativo 196/2003 e dai relativi regolamenti di attuazione in materia di Riservatezza.
L’Impresa aggiudicataria ha l’obbligo di non procedere, nell’interesse proprio o di terzi, a pubblicità di qualsiasi natura che faccia riferimento al servizio oggetto del presente contratto e/o alle prestazioni effettuate nell’ambito contrattuale, salvo espressa autorizzazione scritta da parte dell’Azienda Ospedaliera.
Tutti gli obblighi e gli oneri necessari all’espletamento del servizio devono intendersi a completo carico dell’Impresa aggiudicataria ad esclusione di quelli previsti a carico dell’Azienda Ospedaliera.
Pertanto, l’Impresa aggiudicataria non potrà eccepire durante l’erogazione del servizio la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati tranne che tali nuovi elementi si configurino come cause di forza maggiore.
L’impresa aggiudicataria deve rispettare le norme di cui alla Legge 12 marzo 1999, n°68 “ Norme per il diritto al lavoro dei disabili “.
Art. 65. (Obblighi a carico dell’Azienda Ospedaliera )
L’Azienda Ospedaliera mette a disposizione dell’Impresa aggiudicataria:
A) in comodato d’uso gratuito ai sensi dell’art. 1803 e ss. del Codice Civile il locale necessario ad assicurare le prestazioni relative al servizio appaltato destinati a spogliatoi per il personale e magazzino per il servizio in questione.
L’Azienda Ospedaliera non provvederà all’arredo che dovrà essere a completo carico dell’Impresa aggiudicataria. In ogni caso il locale dovrà essere arredato, nel rispetto delle normative in vigore, per conseguire al massimo le esigenze di funzionalità del servizio degli operatori. L’Azienda Ospedaliera tramite i propri incaricati potrà accedere in ogni momento nel locale individuato per effettuare la manutenzione straordinaria ed ogni altro eventuale controllo, anche operativo sulla regolare esecuzione del servizio, oltrechè per garantire la pulizia del locale .
Sono inoltre a completo carico dell’Impresa aggiudicataria, la pulizia del locale dato in uso e la raccolta dei rifiuti solidi urbani in essi prodotti che dovranno essere conferiti presso i punti di raccolta attivati presso l’Azienda Ospedaliera.
All’inizio del servizio il locale di proprietà dell’Azienda Ospedaliera, verrà consegnato all’Impresa aggiudicataria con regolare verbale di consegna e consistenza stilato e redatto in contraddittorio tra un rappresentante dell’Impresa medesima ed un rappresentante dell’Azienda Ospedaliera.
Il locale di proprietà dell’Azienda Ospedaliera dovrà essere restituito nel rispetto dello stato originario, alla scadenza dell’appalto o entro 30 giorni dalla richiesta di rilascio che l’Azienda Ospedaliera potrà, in qualunque momento, presentare all’Impresa aggiudicataria, sempre previa stesura di apposito verbale di consistenza, conservazione ( le eventuali spese saranno a carico dell’Impresa aggiudicataria ).
In caso di riconsegna all’Azienda Ospedaliera del locale danneggiato verranno addebitate all’Impresa le spese necessarie al ripristino. Per quanto qui non espressamente previsto si farà riferimento alle norme sul comodato d’uso, di cui agli artt. 1803 e ss. del Codice Civile;
B) l’accesso e la disponibilità presso il Presidio Ospedaliero e presso il locale concesso in comodato d’uso oggetto del servizio e mette a disposizione gratuitamente per l’espletamento del servizio l’acqua ed l’energia elettrica necessaria.
C) sono a carico dell’Azienda Ospedaliera le spese per la fornitura delle utenze telefoniche interne, abilitato alla ricezione delle chiamate interne ed esterne ed abilitato esclusivamente per le telefonate di numeri interni.
D) lo smaltimento dei rifiuti speciali raccolti dall’Impresa aggiudicataria e dalla medesima conferiti presso i punti di raccolta.
Art. 66. (Responsabilità dell’Impresa aggiudicataria ed assicurazioni )
L’Impresa aggiudicataria si obbliga a provvedere, a propria cura e spese e sotto la propria ed esclusiva responsabilità a tutte le prestazioni occorrenti secondo gli accorgimenti della tecnica o dell'arte per garantire la più completa sicurezza delle opere e dei luoghi durante l'esecuzione del servizio , la incolumità degli operai, delle persone addette al servizio e dei terzi estranei e per evitare danni materiali di qualsiasi natura.
In caso contrario l’Impresa aggiudicataria rimane la sola responsabile dei danni di qualunque natura, importanza e conseguenza, che fossero ascrivibili ad errori o deficienze di qualsiasi genere che si verificassero, nonché dipendenti dalla qualità dei materiali e dalla effettiva esecuzione delle opere.
Inoltre l'Impresa aggiudicataria è responsabile di ogni danno che potesse derivare all'Azienda e a terzi, nell'adempimento del servizio in questione assunto con il presente capitolato, causato da fatto proprio o dal personale addetto al servizio.
Pertanto l’Impresa aggiudicataria è responsabile dei danni riportati alle strutture ed attrezzature ed al materiale da trasportare e distribuire in seguito a negligenze e allo smarrimento per incuria del materiale avuto in dotazione o parte di esso.
In particolare per la natura dell’appalto l’Impresa aggiudicataria è responsabile di tutti di possibili danni ambientali derivanti dall’esecuzione del servizio in questione.
Tra i danni arrecati all’azienda o a terzi sono incluse le conseguenze della contaminazione microbiologica di oggetti e persone, riconducibili direttamente o indirettamente agli operatori dell’Impresa aggiudicataria ed alle attrezzature o prodotti utilizzati nel corso del servizio.
L'accertamento dei danni sarà effettuato da un rappresentante dell'Azienda alla presenza del Responsabile del Servizio dell’Impresa aggiudicataria, in modo tale da consentire all'Impresa di intervenire nella stima. Qualora l’Impresa aggiudicataria non manifesti la volontà di partecipare all'accertamento in oggetto, l’Azienda Ospedaliera provvederà autonomamente.
Tale constatazione costituirà titolo sufficiente al fine del risarcimento del danno che dovrà essere corrisposto dall’Impresa aggiudicataria.
Qualora l'impresa aggiudicataria o chi per essa non dovesse provvedere al risarcimento, alla riparazione dei danno e alla rimessa del ripristino stato, nel termine fissato
nella relativa lettera di notifica, l’Azienda Ospedaliera resta autorizzata a provvedere direttamente, a danno dell’Impresa aggiudicataria, trattenendo l'importo trattenendo l'importo sul canone di prima scadenza ed eventualmente sui successivi o sul deposito cauzionale definitivo con obbligo di immediato reintegro.
L'Azienda Ospedaliera non risponderà di eventuali ammanchi, danneggiamenti o furti, di qualsiasi natura o per qualsiasi causa, dei materiali ed attrezzi dell'impresa aggiudicataria.
L’Impresa aggiudicataria dovrà stipulare le seguenti polizze:
➢ Polizza R.C.T. che preveda anche una garanzia di responsabilità civile contro terzi per danni arrecati per qualsiasi causa – furto ed incendio compreso, a cose o persone da atti eseguiti o ordinati da proprio personale o comunque in dipendenza diretta od indiretta della esecuzione del servizio.
➢ Polizza verso dipendenti (RCO), a copertura dei rischi inerenti il servizio appaltato compresa l’attività di esecuzione del servizio.
La polizza RCT deve avere i seguenti massimali minimi:
RCT - € 3.000.000,00 unico per singolo sinistro e per anno assicurativo.
L’Impresa aggiudicataria dovrà stipulare una polizza contro i rischi derivanti dalla
R.C.O. con i massimali adeguati all’effettiva consistenza del personale alle dipendenze dell’Impresa aggiudicataria medesimo e comunque non inferiori ai seguenti minimi inderogabili:
€ 1.500.000,00 per singolo sinistro e per anno assicurativo ed € 1.500.000,00 per persona dipendente .
Tali massimali non rappresentano il limite dei danni da risarcirsi da parte dell’Impresa aggiudicataria per i quali, nel loro valore complessivo, risponderà comunque l’impresa aggiudicataria medesima.
Le polizze R.C.T. e R.C.O. di cui ai precedenti commi devono essere estese, a parziale deroga dell’articolo 1900 del codice civile, alla colpa grave dell’Impresa aggiudicataria, devono portare la dichiarazione di vincolo a favore dell’Azienda Ospedaliera e devono coprire l’intero periodo dell’appalto, dalla data di inizio attività fino alla data del rilascio del certificato di buona esecuzione del servizio.
In particolare dette polizze devono tenere indenne l’Azienda Ospedaliera, ivi compresi i suoi dipendenti e collaboratori nonché i terzi, per qualsiasi danno che l’Impresa aggiudicataria possa arrecare nel corso dell'espletamento delle attività oggetto d’appalto.
L’Azienda Ospedaliera, per quanto sopra riportato, è considerata terzi ai fini della copertura della responsabilità civile.
In particolare nelle polizze in questione si deve prevedere la rinuncia dell’assicuratore, nei confronti dell’Azienda Ospedaliera, a qualsiasi eccezione, di quanto segue:
➢ diritto di recesso per sinistro;
➢ alla copertura del rischio anche in caso di mancato o parziale pagamento dei premi assicurativi, in deroga a quanto previsto dall’art.1901 cod. civ., e di eventuali dichiarazioni inesatte e/o reticenti, in deroga a quanto previsto dagli artt. 1892 e 1893 cod.civ:
➢ al reintegro automatico dell’intera copertura a seguito del sinistro, da qualsiasi causa determinato.
➢ ad effettuare diminuzioni o storni di somme assicurate o disdettare il contratto senza il consenso dell’Azienda Ospedaliera.
Inoltre nelle polizze in questione si dovrà prevedere l’obbligo da parte della Compagnia di Assicurazione di informare l’Azienda Ospedaliera in caso di mancato pagamento dei premi. entro il termine del 16° giorno successivo alla scadenza del premio di rinnovo, fermo l’obbligo per la compagnia assicuratrice di estendere il termine di mora per il pagamento dei premi da 15 giorni a 60 giorni.
Nel caso si verificasse tale eventualità, l’Azienda Ospedaliera fermo restando la facoltà di disporre la risoluzione del contratto, potrà farsi carico del pagamento dei premi assicurativi salvo il rivalersi sull’Impresa aggiudicataria, tramite trattenuta sul canone, compresi gli interessi di mora conseguenti.
L’Impresa aggiudicataria esonera, altresì, l’Azienda Ospedaliera per i danni diretti ed indiretti, che potranno derivare da fatti dolosi o colposi di terzi.
La polizza di cui sopra deve essere estesa alla colpa grave dell’Impresa aggiudicataria ed essere stipulata a nome dell’Impresa aggiudicataria stessa e vincolata a favore dell’Azienda Ospedaliera . La mancata stipulazione della polizza assicurativa comporterà, per questa Azienda Ospedaliera, il diritto di considerare l’Impresa aggiudicataria decaduta dall’aggiudicazione stessa.
Inoltre l’Impresa aggiudicataria è tenuta anche stipulare assicurazione di tutti i prodotti, attrezzature mezzi a disposizione dell’Impresa aggiudicataria per la gestione del servizio e custoditi presso i locali adibiti a deposito o spogliatoio e di tutto quanto in essi custodito, sia di proprietà dell’Impresa aggiudicataria che eventualmente di proprietà dell’Azienda Ospedaliera, esonerando la stessa Azienda Ospedaliera per i danni diretti ed indiretti che potranno derivare da fatti dolosi o colposi di terzi,compresi i dipendenti dell'Azienda, in conseguenza anche di furti, dando che l’onere derivante si intende compensato nel prezzo contrattuale.
A tale proposito l’Impresa aggiudicataria dovrà presentare copia delle polizze di assicurazione in questione e, successivamente, in coincidenza del termine di pagamento, copie delle ricevute dei pagamento del premio, pena disdetta dal contratto.
PARTE DI PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE IN BIANCO
- CAPO II Inadempienze e penalità
Art. 67.(Inadempienze)
In caso di inosservanza delle obbligazioni contrattuali o di non puntuale adempimento delle stesse che non comporti per la loro gravità l’immediata risoluzione del contratto, l’Azienda Ospedaliera contesta mediante lettera raccomandata AR le inadempienze riscontrate secondo le modalità di cui al successivo articolo 68 del presente capitolato,
Le parti non saranno ritenute inadempienti qualora l’inosservanza degli obblighi derivanti dal contratto sia dovuta a forza maggiore.
Con l’espressione “forza maggiore” si fa riferimento a qualunque evento che sfugga alla volontà delle parti e che sia imprevedibile anche mediante l’uso della necessaria
diligenza (conflitti sindacali, catastrofi, disordini ecc.).
Verificatosi un caso di forza maggiore che impedisca ad una parte l’esatta e puntuale osservanza degli obblighi contrattuali, la stessa è tenuta a darne tempestiva comunicazione all’altro contraente, indicando anche il tempo prevedibile di adempimento.
L’eventuale penale sarà applicata dal Direttore Generale, previa adeguata istruttoria, del Responsabile dell’Area Gestione Contrattuale e Negoziale d’intesa con l’Area Affari Legali dell’Azienda Ospedaliera, mediante propria deliberazione. In tale provvedimento si darà contezza delle eventuali giustificazioni prodotte dall’Impresa aggiudicataria e delle ragioni per le quali l’Azienda Ospedaliera ritiene di disattenderle.
Art. 68.( Controlli)
L’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di effettuare tutti i controlli che ritenga necessari per verificare l’esatto adempimento delle prestazioni indicate nel presente Capitolato, procedendo alla visita dei locali e delle aree in qualsiasi momento e senza alcuna periodicità, compreso il controllo sulla presenza del personale addetto al servizio.
La Direzione del servizio sarà affidata alla Direzione Sanitaria di Presidio nella persona del Responsabile di esecuzione del contratto che ha espressa delega dall’Azienda Ospedaliera di operare, durante il corso del servizio , per necessità od opportunità sopravvenute, tutti gli interventi che ritenga necessari.
La Direzione Sanitaria di Presidio nella persona del Responsabile di esecuzione del contratto effettuerà il controllo generale per quanto attiene agli aspetti igienico-sanitari e vigilerà sulla perfetta rispondenza dell’organizzazione del servizio reso rispetto a quanto previsto nel capitolato speciale presentato in sede di gara dall’Impresa aggiudicataria.
Il Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda Ospedaliera effettuerà il controllo generale per quanto attiene agli aspetti della sicurezza, della tutela della salute e della prevenzione sul luogo di lavoro. I controlli verranno effettuati dai soggetti incaricati delle Unità Operative richiedenti il servizio che dovranno indicare sul certificato di esecuzione del lavoro una valutazione dell’andamento del servizio effettuato.
Le eventuali anomalie che si dovessero verificare nell’ambito del servizio devono essere comunicate, in modo circostanziato e tempestivamente all’Area Gestione Contrattuale e Negoziale dell’Azienda Ospedaliera. I controlli si riferiranno agli standard qualitativi e quantitativi stabiliti dal seguente Capitolato.
I controlli potranno essere, ad insindacabile giudizio dell’Azienda Ospedaliera , sia di
processo (mezzi e procedure) che di risultato.
I controlli di processo riguarderanno la verifica dell’applicazione di tutte le specifiche tecniche riguardanti mezzi e procedure indicate nel Capitolato.
L’Azienda Ospedaliera, per mezzo dei suoi incaricati ed in presenza del Responsabile tecnico incaricato dall’impresa aggiudicataria, eserciterà la facoltà di controllo in merito all’esecuzione del servizio mediante:
• controlli sul rispetto di quanto indicato nel piano di lavoro, in riferimento a tutta la documentazione presentata in sede di offerta;
• controlli sul numero del personale addetto e suo comportamento;
• controlli su materiali e prodotti utilizzati;
• controlli sulle attrezzature.
La valutazione avrà risultato non conforme e quindi negativa se almeno il 50% dei parametri verificati risulti non conforme.
I risultati dei controlli hanno lo scopo di valutare la conformità delle procedure e delle tecniche rispetto a quanto previsto nel presente Capitolato ed integrato con quanto dichiarato in sede di progetto/offerta, oltre a valutare la qualità del servizio e correggere le inadempienze che costituiscono elemento per l’applicazione delle penalità e della risoluzione del contratto.
In applicazione di quanto espresso nel presente capitolato relativo alla verifica della conformità sui processi lavorativi del servizio viene effettuata mediante la Rilevazione del grado di soddisfazione: il grado di soddisfazione degli utenti rappresenta un indicatore che rileva il gap esistente tra livello di qualità erogato attraverso il servizio e livello di qualità percepita dall’utente; preso atto dell’aumento sempre più marcato della centralità del ruolo dell’utente, rappresenta quindi un valido strumento di supporto alla raccolta di informazioni utili nella gestione dell’appalto.
Per questo motivo l’Azienda Ospedaliera richiede l’implementazione, una volta aggiudicato l’appalto, di un progetto di Customer Satisfation, con l’obiettivo di:
○ rilevare le criticità esistenti;
○ individuare i punti di forza;
○ la rilevazione della soddisfazione deve essere pensata e gestita in collaborazione con l’Ufficio URP Aziendale e deve essere rivolto a due distinti tipologie di clienti:
• mediante la compilazione mensile di un modulo di misurazione della valutazione del servizio prestato , cui all'allegato L2 del presente capitolato, da parte dei Referenti di U.O./Servizio/Ufficio, attraverso il quale il personale responsabile esprimerà un giudizio oggettivo, attraverso l'attribuzione di punteggi, circa il grado di qualità associabile ai servizi erogati nel mese considerato.
• utenti, degenti, personale, ogni persona che frequenta gli ambienti dell’ospedale, ovvero i fruitori dell’appalto;
Si effettueranno delle analisi statistiche dei dati raccolti. Qualora in uno o più argomenti si registri mediamente insufficienza di giudizio, si interesserà la Commissione Paritetica di cui all'articolo del presente capitolato, affinché possa portare a soluzione le problematiche evidenziate.
Si dà atto che tali rapporti costituiranno elemento utile per la valutazione complessiva del servizio e qualora emergano oggettive responsabilità dell’Impresa aggiudicataria si potrà procedere alla ufficiale contestazione dei fatti ed alla eventuale applicazione di penali.
L’Impresa aggiudicataria dovrà mensilmente compilare gli appositi modelli di cui sopra, da allegare alle fatture al fine di attestare la buona esecuzione del servizio.
Detti modelli dovranno essere distinti per ogni servizio e dovranno riportare la firma e convalida della puntuale esecuzione da parte del responsabile del Servizio interessato, il quale potrà apporre eventuali osservazioni in merito, nello spazio riservato.
Se ad un controllo successivo alla prima segnalazione, l’Impresa aggiudicataria non ha provveduto ad effettuare il servizio lamentato, l’Ufficio preposto procederà ad effettuare una segnalazione scritta e saranno applicate una o più penalità secondo quanto previsto dal presente capitolato.
Le osservazioni provenienti dagli utenti hanno lo scopo per l’appaltatore di valutare la qualità dei propri servizi ed implementare eventualmente le azioni di miglioramento e per l’Azienda Ospedaliera di monitorare il livello qualitativo del servizio reso.
I controlli di risultato consistono nella verifica del risultato del servizio nel rispetto di quanto stabilito nel presente Capitolato e saranno effettuati :
• in continuo, ad insindacabile giudizio dei da parte dei Referenti di U.O./Servizio/Ufficio interessate o del Responsabile di esecuzione del contratto dell’Azienda Ospedaliera ed in caso di inadempimento od inefficienza nell’esecuzione dei obblighi contrattuali l’Azienda Ospedaliera ha la facoltà di richiedere l’esecuzione immediata o la ripetizione dei lavori necessari per il regolare andamento del servizio;
• a campione e con la periodicità che verrà determinata dall’Azienda Ospedaliera , in contraddittorio con il Responsabile tecnico incaricato dall’impresa aggiudicataria, con individuazione della zona da controllare sulla base di sorteggi. Data ed ora dei controlli saranno comunicati dall’Azienda Ospedaliera al responsabile tecnico dell’Impresa aggiudicataria. Il sorteggio dell’area di controllo sarà effettuata dall’Azienda Ospedaliera, in presenza del responsabile tecnico dell’Impresa aggiudicataria, il giorno stesso del controllo, prima di recarsi sul luogo del controllo stesso. In caso di assenza del responsabile tecnico dell’Impresa aggiudicataria, il sorteggio ed il controllo saranno effettuati direttamente dall’Azienda Ospedaliera ed in questo caso il controllo sarà ritenuto valido a tutti effetti ed all’Impresa aggiudicataria non spetterà alcuna possibilità di contestazione al riguardo alle modalità o al risultato del controllo effettuato.
Gli esiti dei controlli verranno annotati su appositi verbali sottoscritti dai soggetti delegati dell’Azienda Ospedaliera al controllo e dal Responsabile tecnico dell’Impresa aggiudicataria.
In particolare per il servizio di pulizia e sanificazione verranno predisposte apposite schede di controllo in relazione all’area da verificare riportando i seguenti elementi:
• Categoria del locale da controllare;
• Identificazione del locale sorteggiato;
• elenco degli elementi da controllare e relativi criteri di conformità;
• coefficiente attribuito ai singoli elementi ;
• Data e ora del controllo.
La valutazione avverrà secondo le seguenti modalità:
Polvere:
Verrà considerato come ammissibile il giudizio espresso sul livello di impolveramento riscontrato visivamente su una salvietta di carta di colore chiaro opportunamente trascinata sulla superficie / elemento da controllare.
Rifiuti, Alonature, presenza di calcare, impronte, colature secche, sporcizia non rimossa, ragnatele, residui di polvere.
Anche per tali tipologie di sporco, il semplice riscontro visivo verificandone la loro presenza viene giudicata ammissibile.
Dall’esecuzione dei controlli, potranno emergere due forme di giudizio:
• conforme
• non conforme.
Il controllo procederà alla verifica di tutti gli elementi ed ad ognuno di essi attribuirà in corrispondenza dell’apposita casella di annotazione di ogni elemento la nota 0 o 1 ( 1 = non conforme / 0 = conforme ) in relazione ai criteri di ammissibilità definiti per la categoria dei locali presi in considerazione ed, di conseguenza, il raggiungimento del livello di qualità accettata.
I risultati dei controlli hanno lo scopo di valutare la conformità delle procedure e delle tecniche rispetto a quanto previsto nel presente Capitolato, oltre a valutare la qualità del servizio e correggere le inadempienze che costituiscono elemento per l’applicazione delle penalità e della risoluzione del contratto.
L’Impresa aggiudicataria dovrà applicare il proprio sistema di autocontrollo sulla corretta applicazione delle procedure, tempi e piani di lavoro da applicare sul servizio oggetto dell’appalto.
Il sistema di autocontrollo deve prevedere almeno:
1) la descrizione delle procedure;
2) i metodi di verifica sull’esatta applicazione delle procedure proposte;
3) i metodi di rilevazione scritta delle difformità riscontrate in corso d’opera;
4) le azioni correttive adottate.
Le risultanze del sistema di autocontrollo devono essere scritte, chiare e visionabili in ogni momento da parte dei soggetti dell’Azienda Ospedaliera delegati al controllo.
VERIFICA QUALITATIVA DI RISULTATO
Al servizio verrà applicato il sistema di controllo di risultato basato sulla norma UNI EN 13549 (Servizi di pulizia – raccomandazioni e requisiti fondamentali attinenti ai sistemi per la misurazione della qualità).
Il sistema basato su principi di obiettività, controllo statistico e misurabilità si comporrà dei seguenti elementi:
⇒ Addetti al controllo e responsabile del controllo
⇒ Modello di campionamento, con definizione dei parametri e delle soglie di accettabilità dei servizi
⇒ Programma software per la gestione del controllo
⇒ Strumenti/attrezzature di misurazione
A tal fine l’Impresa aggiudicataria dovrà fornire all’Azienda Ospedaliera un sistema informatizzato di controllo, basato sulla oggettivazione dei parametri costituenti la qualità del servizio atteso, costituito da software in grado di gestire un campionamento statistico, procedere al sorteggio degli elementi da prendere in esame per effettuare il controllo, definire delle griglie di valutazione con le relative soglie di accettabilità.
Sono, altresì, a carico dell’Impresa aggiudicataria l’implementazione del sistema di controllo di risultato attraverso l’analisi, la gestione e la messa a punto degli elementi costituenti il manuale di riferimento per il controllo in relazione ai contenuti del presente Capitolato, integrati con la soluzione progettuale proposta dall’Impresa aggiudicataria.
L’Impresa aggiudicataria curerà inoltre:
⇒ La formazione del personale dell’Azienda addetto al controllo,
⇒ La formazione del personale dell’Impresa aggiudicataria addetto al contraddittorio,
⇒ L’implementazione del sistema software su P.C. dell’Azienda Ospedaliera;
⇒ La manutenzione e la taratura degli strumenti utilizzati per il controllo,
⇒ La stesura del manuale di riferimento per il controllo del servizio, in accordo con la Direzione Sanitaria di Presidio.
⇒ L’affiancamento all’Azienda Ospedaliera durante la fase di start - up,
⇒ L’aggiornamento del sistema software e la sua manutenzione.
⇒ L’implementazione del sistema di controllo e la fornitura del software e degli strumenti di controllo dovrà avvenire nel tempo massimo di 120 giorni dalla data di aggiudicazione.
Al termine del contratto il software e la strumentazione di controllo resteranno di esclusiva proprietà dell’Azienda senza che alcuna pretesa possa essere vantata dall’impresa aggiudicataria.
L'Azienda Ospedaliera , per mezzo di suoi incaricati ed in presenza del Responsabile tecnico dell’Impresa aggiudicataria, eserciterà la facoltà di controllo in merito all'esecuzione del servizio, sia mediante la verifica dell'effettuazione della procedura di autocontrollo proposta, sia mediante controlli sul rispetto di quanto indicato nel piano di lavoro (sia per l’attività ordinaria che periodica) e, più in generale, in riferimento a tutta la documentazione presentata in sede di offerta (fasce orarie, procedure, materiali e macchinari impiegati, accertamenti sanitari sul personale, rispetto del Piano di Sicurezza, etc.).
Il primo controllo di qualità delle prestazioni, sia giornaliere che periodiche, verrà effettuato dai Responsabili di UU.OO./Servizi/Uffici o dai loro delegati, mediante apposite schede di rilevazione. In caso di inadempimenti o inefficienza nell'esecuzione degli obblighi contrattuali, comunicati al Responsabile tecnico secondo le procedure definite allo scopo, il responsabile di Reparto/Servizio ha facoltà di richiedere, l'esecuzione immediata o la ripetizione dei lavori necessari per il regolare andamento del servizio.
Ove ciò non fosse possibile o non conveniente per l'Azienda Ospedaliera , l’Area Gestione Contrattuale e Negoziale in collaborazione della rispettiva Direzione Sanitaria di Presidio competente provvederà a quantificare l'importo delle prestazioni non eseguite, applicando le penalità previste al successivo articolo 69 del presente capitolato.
L’Azienda Ospedaliera si riserva di effettuare, in qualsiasi momento e senza preavviso, verifiche ambientali sul grado di contaminazione microbica, al fine di valutare l’efficacia degli interventi di sanificazione in base alle definizioni ed alle modalità previste nel presente capitolato.
L’Azienda Ospedaliera comunicherà formalmente all’Impresa aggiudicataria il risultato delle verifiche ambientali con indicazione dei metodi utilizzati e dei parametri di riferimento che dimostrino l’inefficacia degli interventi di sanificazione, tali da avviare le previste procedure di contestazione.
In questo caso l’Impresa aggiudicataria, oltre alla corresponsione delle penali previste, è tenuta al rimborso delle spese sostenute per le analisi microbiologiche.
All’atto della presentazione dell'offerta, l’Impresa concorrente deve proporre un proprio sistema di autocontrollo sulla corretta applicazione delle procedure, tempi e piani di lavoro da effettuare durante l'esecuzione del contratto.
Detto piano deve essere validato dall'Azienda Ospedaliera Il sistema di autocontrollo dovrà riportare:
1. la descrizione delle procedure di sanificazione;
2. i metodi di verifica sull'esatta applicazione delle procedure proposte;
3. i metodi di rilevazione scritta delle difformità, riscontrate in corso d'opera;
4. le azioni correttive adottate.
Le risultanze del sistema di autocontrollo devono essere scritte, trasparenti e visionabili in ogni momento dal personale dell'Azienda Ospedaliera incaricato del controllo
L’Impresa aggiudicataria dovrà garantire, mediante un Istituto accreditato ed indipendente, apposita certificazione di qualità in conformità alle UNI EN ISO 9001:2000 (ed eventuali aggiornamenti) relativamente ai servizi in questione, per tutta la durata contrattuale. I tempi di realizzazione per garantire il sistema di gestione per la Qualità fino alla certificazione finale devono essere compresi tra i 9-12 mesi.
Art. 69.( Inadempimenti e Penalità)
Gli ordini di servizio, le indicazioni e prescrizioni della rispettiva Direzione Sanitaria di Presidio dell’Azienda Ospedaliera dovranno essere eseguiti dall’Impresa aggiudicataria con la massima cura e prontezza, nel rispetto delle norme di contratto e capitolato. L’Impresa aggiudicataria non potrà rifiutarsi, qualora l’Azienda Ospedaliera ritenga necessario, di dare immediata esecuzione ad alcuni interventi, anche quando si tratti di interventi da farsi di notte o nei giorni festivi, sotto pena della esecuzione d'ufficio, con addebito della maggiore spesa che avesse a sostenere rispetto alle condizioni di contratto, nel rispetto di quanto indicato all’art.8 del presente capitolato. Resta comunque fermo il diritto dell'Impresa di avanzare per iscritto le osservazioni che riterrà opportuno in merito all'ordine impartito. Quando sorgano contestazioni fra l’Impresa aggiudicataria e l’Azienda Ospedaliera circa l'interpretazione di clausole contrattuali, o circa l'ottemperanza di prescrizioni, durante il corso del servizio , l'Impresa aggiudicataria dovrà presentare entro dieci giorni dalla circostanza determinante, domanda scritta all’Azienda Ospedaliera, formulando in modo inequivocabile le ragioni della sua richiesta e le cifre di compenso se la richiesta comporta variazioni di prezzo.
Senza detta domanda scritta decade ogni diritto dell’Impresa aggiudicataria di far valere le proprie ragioni. Entro dieci giorni da tale data l’Azienda dovrà comunicare all’Impresa aggiudicataria le proprie decisioni e l’Impresa aggiudicataria è tenuta ad uniformarvisi.
Qualora si dovessero verificare inadempienze o danneggiamenti agli immobili, mobili o materiali dell’Azienda o di terzi, l'Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di rivalersi nei confronti dell’Impresa aggiudicataria.
I controlli si riferiranno agli standard qualitativi indicati nel presente capitolato per l’espletamento del servizio e in caso di non conformità con gli standard, saranno richiesti trattamenti straordinari a completo carico dell’Impresa aggiudicataria fino al ripristino delle condizioni ottimali.
L’Azienda Ospedaliera ha la piena facoltà di esercitare in ogni momento gli opportuni controlli, relativamente al servizio sulle modalità di esecuzione dell’intervento specifico, senza che per tale controllo l’Impresa possa pretendere di eliminare o diminuire la propria responsabilità che rimarrà comunque intera ed assoluta.
Ai controlli sull’espletamento del servizio parteciperà sempre un Tecnico dell’Azienda Ospedaliera ed il Responsabile tecnico dell’Impresa aggiudicataria , che dovrà rendersi immediatamente disponibile.
Al momento dell’effettuazione del controllo verrà redatto un verbale di accertamento che dovrà essere controfirmato contestualmente, in loco, da entrambe le parti presenti.
Nel caso che nessun rappresentante dell'Impresa intervenga ai controlli sopra citati, o se presente si rifiuti di sottoscrivere il verbale, si procederà ugualmente alla presenza di due testimoni. Qualora si rilevassero delle inadempienze agli obblighi previsti, l’Azienda Ospedaliera potrà richiedere all’Impresa aggiudicataria di intervenire per porre rimedio a tale inconvenienti entro un termine perentorio che non potrà mai essere inferiore di tre giorni lavorativi. In caso di inadempimento relativamente allo svolgimento delle attività oggetto del servizio previsti dal capitolato, l’Azienda Ospedaliera, in contraddittorio con l'Impresa aggiudicataria, si riserva di applicare i seguenti provvedimenti:
1) contestazione scritta con raccomandata con avviso di ricevimento in riferimento alla riscontrata inadempienza, assegnando un termine, non inferiore a 10 giorni, per la presentazioni delle controdeduzioni.
2) In caso di silenzio e qualora non siano ritenute valide le controdeduzioni saranno applicate le penalità sulla base di un formale provvedimento dell’Azienda, nel quale viene preso atto delle eventuali giustificazioni prodotte da parte dell’Impresa aggiudicataria e le motivazioni per le quali si ritiene opportuno disattenderle.
3) le penalità variano in relazione all’inadempienza accertata.
In caso di inadempienze ai patti contrattuali ed inosservanze alle norme del presente capitolato si procederà all’applicazione delle seguenti penalità:
♦ non conformità dell’organizzazione attuata (consistenza numerica, qualifica, mansioni )
………………………………………………………………..Euro 2.000,00 giornalieri ;
♦ difformità rispetto nelle modalità di gestione delle attività correlate all’espletamento del servizio Euro 2.000,00;
♦ inosservanza delle frequenze riportate nel piano di lavoro: Euro 2.000,00 per contestazione;
♦ mancata esecuzione dell’intervento radicale a fondo : Euro 2.000,00 per contestazione; .
♦ mancato intervento per le pulizie a chiamata con ritardi superiori ai 30 minuti Euro 3.000,00 per contestazione;
♦ mancata esecuzione dell’intervento straordinario con ritardo superiore alle 24 ore dalla comunicazione Euro 2.000,00 per contestazione;
♦ mancato rispetto del piano di formazione proposto Euro 500,00;
♦ intervento eseguito non correttamente Euro 3.000,00;
♦ ritardi di orario nella presa di servizio del personale non autorizzata …Euro 100,00 per ogni ora di ritardo dando atto che due ore diventa mancata sostituzione;
♦ mancata sostituzione del personale assente per qualsiasi motivazione Euro 1.000,00 per ogni unità di lavoro non sostituita;
♦ mancata reperibilità del Responsabile tecnico o del sostituto nelle fasce orarie indicate Euro 500,00 per contestazione;
♦ mancato rispetto di quanto indicato all’art. 97 in materia di prodotti utilizzati nei singoli settori Euro 500,00 per contestazione;
♦ mancato rifornimento materiali (sacchi di immondizia, carta igienica, carta asciugamani, copriwc, sapone liquido e prodotti utilizzati per l’espletamento del servizio ) nelle varie Unità Operative /servizi/uffici……………………Euro 2.000,00 per ogni contestazione;
♦ utilizzo di prodotti non conformi alla prescrizioni legge e del presente capitolato
……………………Euro 2.000,00 per ogni contestazione;
♦ utilizzo di attrezzature e macchinari non conformi a quanto previsto nel presente capitolato Euro 500,00 per ogni contestazione;
♦ mancato rispetto del termine a porre rimedio ad una inadempienza Euro
4.000,00 giornalieri ;
♦ interruzione del servizio ……………………………….…. Euro 3.000,00 giornalieri ;
♦ mancato aggiornamento dell’elenco del personale ……. Euro 200,00 per ogni contestazione;
♦ omessa o ritarda comunicazione in ordine alla posizione dei lavoratori ( malattia invalidante, condanne penali, misure disciplinari ) ……. Euro 200,00 per ogni giorno di ritardo;
♦ violazione degli adempimenti connessi alla mancata osservanza delle prescrizioni di cui al D.Lgs 81/2008 …………..da un minimo di Euro 500,00 ad un massimo di 1.000,00 per contestazione, in ragione della gravità della stessa.
♦ esito negativo di ogni indagine di soddisfazione dell’utenza. Si intende negativo l’esito di un’indagine qualora una percentuale superiore al 50% dei pazienti giudichi insufficiente il livello di qualità del servizio erogato, sulla base di questionari redatti dall’Azienda in collaborazione con l’Impresa aggiudicataria Euro 5.000,00 per ogni esito negativo di valutazione;
♦ esito negativo di ogni indagine di soddisfazione dei clienti interni. Si intende negativo l’esito di un’indagine qualora una percentuale superiore al 50% dei clienti interni giudichi insufficiente il livello di qualità del servizio Euro 5.000,00 per ogni esito negativo di valutazione;
♦ violazione relative a scioperi e cause di forza maggiore Euro 500,00 per ogni contestazione;
♦ mancato rispetto degli obblighi di utilizzo dei dispositivi di protezione Euro 250,00 per ogni contestazione;
♦ impiego, anche temporaneo, di divise difformi da quelle espressamente autorizzate dall’Azienda Ospedaliera e/o presenza di personale privo di tessera di riconoscimento o distintivo……………………………. Euro 25,00 per ogni unità di personale ;
♦ utilizzo di personale non assunto regolarmente: Euro 5.000,00 per ogni persona non in regola;
♦ violazione degli obblighi di cui all’articolo 60 da un minimo di Euro 100,00
ad un massimo di 1.000,00 per contestazione, in ragione della gravità della stessa.
♦ violazione degli obblighi di cui all’articolo 59 da un minimo di Euro 100,00 ad
un massimo di 2.000,00 per contestazione, in ragione della gravità della contestazione stessa;
Le inadempienze e manchevolezze innanzi enunciate devono intendersi a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, pertanto, in tutti gli altri casi di contestazione di disservizi non espressamente previsti ai punti precedenti verrà applicata una penalità, variabile a seconda della gravità delle infrazioni contestate e del ripetersi della stesse, da un minimo di Euro 100,00 ad un massimo di 2.000,00 Euro fatto salvo il risarcimento dei danni arrecati e la facoltà dell’Azienda Ospedaliera di procedere alla risoluzione del contratto nei casi previsti al successivo articolo 70 del presente capitolato
L’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di applicare penali di maggior importo in presenza di gravi e/o reiterate violazioni o disservizi.
La valutazione della gravità dell’infrazione è rimessa in via esclusiva all’Azienda Ospedaliera.
L’Impresa aggiudicataria, quanto non effettua le prestazioni in conformità a quanti previsto nel presente capitolato e nel contratto, è soggetto all’applicazione di penalità che potranno essere inflitte con un importo massimo annuo non potrà superare il 10% dell’importo totale annuo del contratto, senza esclusione di eventuali conseguenze penali.
L’importo delle penali applicate potrà essere recuperato dalla stessa Azienda Ospedaliera mediante corrispondente riduzione sulla liquidazione delle fatture in pagamento emesse dall’Impresa inadempiente, e ne sarà data comunicazione all’impresa aggiudicataria con raccomandata con avviso di ricevimento.
Le penalità di cui sopra dovranno essere regolarizzate dall’Impresa aggiudicataria tramite emissione di note di credito a favore dell’Azienda Ospedaliera per l’importo delle penalità. In alternativa o nel caso in cui i corrispettivi liquidabili all’Impresa aggiudicataria non fossero sufficienti a coprire l’ammontare delle penali alla stessa applicate a qualsiasi titolo, l’Azienda potrà avvalersi del deposito cauzionale definitivo di cui all’art. 44 del presente capitolato.
Si intende fatto salvo il diritto dell'Azienda al risarcimento di eventuali ulteriori danni subiti o delle maggiore spese sostenute a causa dell'inadempimento contrattuale, qualora l’applicazione dell’istituto della penale, nei limiti di quanto sopra indicato, non avesse garantito il completo risarcimento del danno.
Nel caso di accertate gravi violazioni della disciplina in materia di lavoro nonché tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori, l’Azienda Ospedaliera provvederà alla segnalazione al Ministero del lavoro e della previdenza sociale in relazione al disposto dell’articolo 5 della legge 3 Agosto 2007, n°123.
Eventuali danni causati alle piante ed alle colture esistenti, derivati da una errata o mancata gestione della manutenzione si intenderanno a carico dell’Impresa aggiudicataria che dovrà provvedere ad eliminarli od avviarli a sostituzione a propria cura e spese.
Art. 70.( Recesso e Risoluzione del contratto )
L’Azienda Ospedaliera può provvedere alla risoluzione o al recesso totale od anche parziale del contratto, provvedendo direttamente con l'ausilio di altra impresa al servizio in questione:
1) senza che ciò comporti oneri per il privato contraente nei seguenti casi:
a) in qualsiasi momento dell'esecuzione, avvalendosi della facoltà consentita dall'articolo 1671 del codice civile;
b) qualora, nel corso di validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) ai sensi dell’art. 26 della Legge. 488/1998 aggiudicasse il servizio di cui alla presente gara a condizioni economiche inferiori e l’Impresa aggiudicataria non fosse in grado di praticare tali condizioni;
c) per modificazioni istituzionali dell’assetto organizzativo dell’Azienda Ospedaliera per effetto di disposizioni legislative e regolamentari o per eventuali cambiamenti non consentano la prosecuzione totale o parziale del servizio.
d) in caso di impossibilità ad eseguire il servizio da parte dell’Impresa aggiudicataria per non imputabile alla stessa secondo le disposizione del codice civile ( articoli 1218, 1256 e 1463);
e) nei casi di morte dell'aggiudicatario, quando la considerazione della sua persona sia motivo determinante dell'aggiudicazione.
Nei casi previsti di cui alla lettera a), b) e c) la risoluzione si applica senza che l’Impresa aggiudicataria possa pretendere danni o compensi di sorta.
2) con oneri e spese a carico dei privato contraente, nei seguenti casi:
a) in caso di xxxxx, di grave negligenza, di contravvenzione nell'esecuzione degli obblighi minimi contrattuali;
b) nel caso in fosse accertata la non veridicità delle dichiarazioni presentate dall’impresa aggiudicataria nel corso della procedura di gara;
c) in qualsiasi momento del contratto, qualora tramite la competente Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11 commi 2 e 3 del DPR n. 252/98;
d) qualora l’Impresa aggiudicataria venga a perdere i requisiti minimi richiesti per l’affidamento di forniture e servizi pubblici e, comunque, quelli relativi alla procedura attraverso i quali è stata scelta l’Impresa aggiudicataria medesima;
e) qualora uno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o responsabile tecnico dell’Impresa aggiudicataria siano condannati, con sentenza passa in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica od il patrimonio;
f) in caso di cessione dell'azienda, di cessazione di attività, oppure nel caso di concordato preventivo, di fallimento e di atti di sequestro o di pignoramento o di scioglimento, liquidazione, composizione amichevole, ristrutturazione dell’indebitamento o di concordato con i creditori a carico dell'Impresa aggiudicataria ovvero nel caso in cui venga designato un
liquidatore, curatore,custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari dell’Impresa aggiudicataria.
g) a nei casi di cessione di contratto o di subappalto non autorizzati dall'Azienda Ospedaliera ;
h) mancato rispetto dei minimi salariali e delle altre clausole del C.C.N.L., nonché delle norme riguardanti la previdenza e l'assistenza e del pagamento dei contributi assistenziali e previdenziali;
i) mancato rispetto delle misure di salvaguardia dell’occupazione di cui all’articolo 62 del presente capitolato.
j) mancato rispetto ed applicazione della normativa vigente in materia di sicurezza, prevenzione infortuni, salute ed igiene del lavoro;
k) per sospensione delle prestazioni contrattuali per la fattispecie di cui all’articolo 51 ultimo comma del presente capitolato;
l) esito sfavorevole del periodo di prova di cui all’articolo 100 del presente capitolato;
m)esito negativo di 2 indagini dalle quali emerga l’insoddisfazione degli utenti e dei clienti interni;
n) in caso di revoca delle autorizzazioni e licenze previste dalla Legge per la prestazione del servizio oggetto del contratto durante il periodo di vigenza contrattuale;
o) gravi violazioni degli obblighi contrattuali, non eliminati a seguito di diffida formale, che abbiano determinato, in un anno solare, l’applicazione di almeno tre penalità;
p) mancata stipulazione o pagamento del premio relativo alle coperture assicurative di cui all’articolo 66 del presente capitolato.
q) in caso di interruzione del servizio per più di tre giorni consecutivi,
r) violazione della disciplina in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 136/2010 e successive modificazioni ed integrazioni.
Al verificarsi delle fattispecie di cui al punto 2 ) ogni Azienda Ospedaliera potrà risolvere il contratto in danno alla Impresa aggiudicataria, incamerando il deposito cauzionale definitivo, quale penale.
E’ in ogni caso fatto salvo il diritto di ogni Azienda Ospedaliera al risarcimento dei maggiori danni subiti o delle maggiori spese sostenute a causa delle inadempienze contrattuali.
La risoluzione del contratto avviene con provvedimento motivato del Direttore Generale e di detta risoluzione verrà data notizia con lettera raccomandata A.R. all’Impresa aggiudicataria del servizio.
In caso di recesso o risoluzione contrattuale:
⇒ si provvederà ad affidare ad altra Impresa il servizio, utilizzando, se possibile la graduatoria derivante dalla procedura di gara in questione o altrimenti, in caso di indisponibilità di tutte le imprese interpellate, si provvederà ad esperire una nuova gara, escludendone l’Impresa aggiudicataria nei cui confronti è stato dichiarato risolto il contratto, nelle ipotesi di cui al punto 2). In tal caso alla nuova Impresa si applica la salvaguardia a favore del personale della ditta già aggiudicataria, di cui all’articolo 62 del presente capitolato.
⇒ i beni messi a disposizione dell’Impresa aggiudicataria seguiranno le seguenti destinazioni:
➢ nel caso in cui sia l’Azienda Ospedaliera a risolvere il contratto, la stessa deciderà se trattenere i beni corrispondendo all’impresa aggiudicataria il valore residuo non ammortizzato dalla data di scioglimento del contratto a quella di scadenza prevista originariamente dalle parti;
➢ nel caso in cui sia sempre l’Azienda Ospedaliera a risolvere il contratto e ritenga non opportuno trattenere i beni forniti dall’impresa aggiudicataria corrisponderà alla stessa solo il valore dei beni nella misura del valore residuo non ammortizzato dalla data di scioglimento del contratto a quella di scadenza prevista originariamente dalle parti;
➢ nel caso in cui sia l’impresa aggiudicataria a recedere dal contratto, l’Azienda ospedaliera si riserva di trattenere i beni in dotazione fino a che non verrà definita ogni pendenza nei confronti dell’Impresa aggiudicataria, anche come eventuale garanzia, da calcolarsi nella misura pari al danno conseguente al recesso o alla disdetta, maggiorato di tutti i costi imputabili all’avvio di una nuova gara.
Qualora le deficienze, le inadempienze e la violazione totale o parziale delle condizioni di capitolato rivestano carattere di imminente gravità, l’Impresa aggiudicataria riconosce fin d'ora, esplicitamente, all’Azienda, la facoltà di immediata risoluzione del contratto e di protesta per i danni e le spese inerenti e conseguenti, fermo restando il diritto della medesima Azienda Ospedaliera di provvedere, come meglio ritiene opportuno, allo svolgimento del servizio di che trattasi.
Nelle more delle procedure per l'espletamento della nuova gara e, comunque, fino a quando non si sarà provveduto alla nuova definitiva aggiudicazione, l'Azienda addebiterà all’Impresa aggiudicataria decaduta la differenza tra il prezzo dell'appalto risolto e quello effettivamente sostenuto per l'espletamento del servizio di che trattasi, fatta salva la possibilità dell’Azienda Ospedaliera di rivalersi per gli eventuali danni subiti.
Qualora nei confronti dell’Impresa aggiudicataria sia intervenuta l'emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all'art. 3 L. 1423/56, ovvero sia intervenuta la sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi della Committente, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati al servizio, nonché per violazioni degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro, valuta l'opportunità di procedere alla risoluzione del contratto. Anche in caso di risoluzione contrattuale su richiesta dell’Azienda Ospedaliera, l’Impresa aggiudicataria ha l’obbligo di assicurare la continuità del servizio ai livelli pattuiti e alle medesime condizioni fino a che l’Azienda Ospedaliera non abbia assegnato ad altri e comunque per un periodo non superiore a 6 mesi.
L'Impresa può richiedere la risoluzione del contratto in caso di impossibilità della sua esecuzione, in conseguenza di cause non imputabili alla stessa Impresa, secondo il disposto dell'Articolo 1672 del Codice Civile.
Per tutto quanto non espressamente previsto, si rinvia agli istituti della risoluzione per inadempimento del contratto, nei casi previsti dal codice civile, la cui normativa si richiama a far parte integrante del contratto.
Art. 71.(Responsabilità penale per inadempimento contrattuale )
L’Azienda Ospedaliera , una volta che l’Impresa aggiudicataria si sia resa inadempiente ex art. 1218 del Codice Civile agli obblighi derivanti dal presente rapporto contrattuale, si riserva di adire l’Autorità Giudiziaria, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 355 del Codice Penale, al fine di reprimere detta inadempienza.