PROTOCOLLO D’INTESA
2-2014
PROTOCOLLO D’INTESA
TRA
IL MINISTERO dell’ISTRUZIONE, dell’UNIVERSITA’ e
della RICERCA
(di seguito denominato MIUR) E
Samsung Electronics Italia S.p.a (di seguito denominato SEI)
“Realizzazione di azioni a supporto dell’innovazione digitale nella scuola italiana”
Vista la legge 28 marzo 1991 n.113 concernente iniziative per la diffusione della cultura scientifica così modificata dalla legge 10 gennaio 2000, n.6;
Visto l’articolo 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59 che conferisce alle Scuole di ogni ordine e grado l’autonomia scolastica;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999 n. 275 con il quale è stato emanato il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi del citato articolo 21 della legge n. 59/97 che, tra l’altro, finalizza l’autonomia organizzativa alla realizzazione della flessibilità, della diversificazione, dell’efficienza e dell’efficacia del servizio scolastico, alla integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all’introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, noto anche come "Codice dell'amministrazione digitale" e successive modifiche e integrazioni;
Visto il Decreto del Presidente della Repubblica del 20 marzo 2009 n.89, concernente la revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione;
Visti i Decreti del Presidente della Repubblica del 15 marzo 2010 n.87, 88 e 89 recanti norme concernenti rispettivamente il riordino degli istituti professionali, tecnici e dei licei ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito nella legge 6 agosto
2008, n. 133;
Visto il documento della Commissione Europea datato 26.08.2010 concernente l’Agenda digitale europea avente come principale obiettivo il raggiungimento di vantaggi socioeconomici sostenibili grazie ad un mercato digitale unico;
Visto che l’Agenda Digitale Europea rappresenta una delle sette iniziative faro della strategia Europa 2020 e mira a stabilire il ruolo chiave delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) per raggiungere gli obiettivi che l'Europa si è prefissata per il 2020;
Visto il decreto legge del 9 febbraio 2012 n.5 , convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012,
n. 35, recante Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo, che al capo I del titolo II, all’art. 47, prevede l’istituzione di una Cabina di Regia per l’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana, nel quadro dell’Agenda Digitale Europea COM (2010)245 del 26 agosto 2010;
Visto il decreto legislativo del 21 giugno 2013 n. 69, convertito dalla legge 9 agosto 2013 n. 98 che ridefinisce la “Cabina di regia” per l’attuazione dell’Agenda Digitale Italiana;
Visto il decreto legge del 18 ottobre 2012 n. 179 Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, recante misure atte a favorire e promuovere lo sviluppo della cultura digitale;
Vista la Strategia 2020 dell’Unione Europea, e in particolare l’obiettivo “crescita intelligente” volta a migliorare le prestazioni dell'UE nei campi dell’istruzione, della ricerca/innovazione e della società digitale;
Visto il decreto legislativo del 12 settembre 2013, n. 104 contenente iniziative a favore degli studenti, delle famiglie e delle istituzioni scolastiche, e in particolare gli articoli n. 11 e 16 relativi, tra l’altro, ai processi di digitalizzazione e alla formazione dei docenti nel campo dell’utilizzo dell’innovazione tecnologica nella didattica;
Viste le comunicazioni di servizio del Gabinetto del MIUR, prot. n. 18041 del 12 settembre 2013 e prot. n. 11365 del’8 giugno 2012 concernenti la sottoscrizione dei Protocolli d’intesa:
Visto l’Atto di indirizzo n.1 dell’8 gennaio 2014 con il quale il Ministro individua tra le proprie priorità politiche la dematerializzazione delle procedure amministrative ed il potenziamento dell’infrastruttura digitale nelle scuole ;
Premesso che
− tra gli obiettivi della citata Agenda Digitale Italiana rientra la modernizzazione dei rapporti tra Pubblica Amministrazione, cittadini e imprese, attraverso azioni dirette a sostenere lo sviluppo di prodotti e servizi digitali innovativi;
− il MIUR nell’ambito del “Piano Nazionale Scuola Digitale” (di seguito “PNSD”) ha promosso una articolata pluralità di azioni coordinate, (l’azione LIM in classe, l’azione Cl@ssi 2.0, l’azione Scuol@ 2.0 e i Centri Scolastici Digitali), finalizzate a creare ambienti di apprendimento nuovi ed innovativi, in cui il concetto tradizionale di classe risulti modificato e arricchito da dotazioni tecnologiche specifiche per la didattica, in cui si sperimentino la trasformazione dei modelli e dell’organizzazione della didattica anche attraverso l’uso di contenuti digitali.
− tutte le azioni previste dal suddetto PNSD sono rivolte ad elevare la qualità dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche e a promuovere l’innovazione didattica attraverso l’integrazione delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione nei processi di apprendimento ed hanno l’obiettivo di modificare i setting didattici;
− le nuove tecnologie, opportunamente inserite in contesti di innovazione pedagogico-didattica, possono concorrere a modificare gli ambienti di apprendimento e facilitare la produzione, il reperimento e la condivisione di informazioni;
− il MIUR, tra le sue priorità, indica l’impegno ad adoperarsi per la piena dematerializzazione delle procedure amministrative, come occasione per favorire innovazione e progresso e l’intenzione di modificare gli ambienti di apprendimento della scuola attraverso l’infrastruttura di rete nelle scuole e l’integrazione delle tecnologie nella didattica;
− il MIUR intende diffondere e consolidare la collaborazione con tutti i soggetti impegnati sul fronte dell’innovazione tecnologica e che operano nel mondo dell’industria, della ricerca e sviluppo, delle associazioni ed organizzazioni e che vogliano partecipare ad un più forte processo di ammodernamento del sistema scolastico;
- il MIUR con avviso n 2945 del 25.11.2013 ha provveduto a favorire l’acquisizione e la valutazione di progetti formativi volti al potenziamento delle competenze relativamente ai processi
di digitalizzazione e di innovazione tecnologica, in applicazione all’articolo 3, comma 1, lett. i) del decreto ministeriale n. 821 dell’11 ottobre 2013;
- il MIUR con avviso n. 2800 del 12.11.2013 ha provveduto a dare attuazione a quanto previsto all’art. 11 del decreto legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, recante Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca, in materia di dotazione WiFi alle scuole;
- il Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca con le Linee Programmatiche del 27 marzo 2014 ha dato risalto allo sviluppo della scuola digitale;
- SEI, operante nel settore della commercializzazione di prodotti di elettronica di consumo e attiva nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, è interessata a collaborare con il MIUR al fine di contribuire alla promozione della diffusione della cultura dell’innovazione digitale nella scuola attraverso la diffusione e l’uso delle nuove tecnologie ed anche al processo di ammodernamento del sistema scolastico;
- SEI intende concorrere a potenziare le iniziative del MIUR attraverso attività riferite alla ricerca, alla multimedialità e all’uso attivo e creativo delle nuove tecnologie nelle scuole;
Tutto ciò premesso
si conviene quanto segue:
Articolo 1 (Premesse)
Le premesse costituiscono parte integrante del presente Protocollo d’intesa.
Articolo 2 (Finalità)
Le finalità del presente Protocollo d’intesa, in coerenza con il piano di sviluppo previsto dall’Agenda Digitale Italiana e dal PNSD e nel rispetto dei principi e delle scelte di autonomia scolastica delle singole Istituzioni scolastiche, sono:
1. promuovere e rafforzare lo sviluppo di una cultura digitale nella didattica;
2. promuovere iniziative per l’individuazione di soluzioni a supporto dei processi di innovazione didattica e pedagogica;
3. sperimentare soluzioni tese a modificare i tradizionali ambienti di apprendimento;
4. promuovere la produzione, il reperimento, la condivisione di informazioni e contenuti e il loro utilizzo nel processo di insegnamento/apprendimento.
Articolo 3 (Impegni delle Parti)
Allo scopo di conseguire le finalità del presente Protocollo d’intesa, le Parti concordano quanto segue:
Impegni del MIUR:
1. concorrere al raggiungimento delle finalità identificate nel quadro del presente Protocollo d’intesa, in particolare nei processi di innovazione della scuola nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale;
2. mettere a disposizione sul sito del MIUR un’area web dedicata per la promozione e la diffusione delle attività e delle iniziative oggetto del presente Protocollo e per consentire la gestione delle adesioni delle scuole e la definizione dell’elenco delle istituzioni scolastiche destinatarie delle azioni previste nel presente protocollo e degli eventuali conseguenti accordi operativi.
3. monitorare gli esiti delle iniziative previste attraverso un Comitato nazionale di monitoraggio, per garantire la verifica in itinere ed ex post dell’effettiva efficacia dei protocolli o degli accordi in termini di azioni intraprese e di risultati raggiunti.
Impegni di SEI
1. sostenere iniziative per innovare gli ambienti di apprendimento adatti ad attività educative con alunni DSA o in situazione di svantaggio o anche con alunni stranieri;
2. sostenere iniziative nazionali e internazionali che valorizzino le eccellenze degli studenti italiani;
3. perseguire il raggiungimento delle finalità del presente Protocollo e, nei limiti delle proprie risorse e professionalità, mettere a disposizione competenze ed esperienze utili a promuovere la diffusione della cultura dell’innovazione nonché di nuove tecnologie a supporto della didattica.
In particolare, SEI si rende disponibile, a partire dall’anno scolastico 2014/2015, ad attuare il progetto “Smart Future” attraverso la fornitura, di tecnologie digitali a 54 classi nel triennio di validità del presente Protocollo d’intesa.
Per l’esecuzione della fornitura dell’hardware necessario ( superfici didattiche interattive, tablet), SEI si avvarrà dell’ausilio delle propria struttura logistica e distributiva, anche attraverso l’intervento di terzi che opereranno sotto la propria direzione e responsabilità. Le 54 classi - che saranno dotate ciascuna di un numero massimo di 25 tablet – apparterranno ad altrettante scuole con la necessità di garantire un’equa distribuzione sul territorio nazionale e tenendo conto della popolazione scolastica presente nelle Regioni prese in considerazione e saranno individuate tra quelle che hanno presentato una propria candidatura attraverso l’area web dedicata messa a disposizione sul sito del MIUR.
Le istituzioni scolastiche destinatarie del progetto “Smart Future” saranno quelle appartenenti alla Scuola Primaria e alla Scuola Secondaria di I grado .
I Criteri per la selezione delle scuole saranno definiti dal Comitato Paritetico di cui al successivo art. 6.
4. garantire la propria disponibilità a sottoporsi alle attività di monitoraggio previste dal comitato di cui all’art. 7.
5. garantire che i beni o i servizi forniti in attuazione del presente protocollo siano prodotti o offerti secondo i requisiti di sicurezza, nel rispetto della legislazione in materia di certificazione dei prodotti, di protezione dei minori, nonché della normativa antinfortunistica.
6. prevedere dei sistemi di safe browser per la navigazione sicura, al fine di garantire che le applicazioni e i browser per la navigazione in rete, pre-caricati nei beni forniti dalla SEI, siano conformi ai livelli di protezione previsti per gli utenti finali dei beni oggetto del presente protocollo.
Articolo 4 (Condizioni generali)
1. Il presente Protocollo non attribuisce ad alcuna delle Parti alcun diritto in merito a brevetti, diritti d’autore, marchi registrati, marchi commerciali o marchi di servizi dell’altra Parte. Nel caso in cui le Parti intendessero riconoscere diritti sulla loro proprietà intellettuale o iniziare attività che possono dar luogo ad uno sviluppo congiunto di proprietà intellettuale le Parti concordano di stipulare separati accordi scritti che delineeranno i diritti di ciascuna Parte su tale proprietà intellettuale.
2. Le Parti rimangono esclusive proprietarie delle rispettive denominazioni/marchi commerciali e marchi di servizio, ed è pertanto fatto reciproco divieto di utilizzare in qualsiasi modo la denominazione e/o il marchio di una delle Parti, senza la preventiva autorizzazione scritta della parte proprietaria. Alla scadenza del presente Protocollo e/o in ogni caso di sua risoluzione, estinzione, cessazione, per qualsiasi causa intervenuta, le Parti non potranno, comunque, più utilizzare in abbinamento con il proprio, il marchio, la denominazione o il logo della controparte, né utilizzarli altrimenti in alcun modo, anche se fossero state a ciò specificamente autorizzate in precedenza, salvo un nuovo accordo scritto.
3. Non sono previsti oneri finanziari a carico del MIUR per l’attuazione del presente Protocollo d’intesa.
4. Non sono previsti oneri finanziari a carico delle scuole coinvolte nelle iniziative derivanti dagli impegni definiti tra le parti all’Art. 3.
5. Ciascuna delle Parti concorda di sostenere i propri impegni reciproci di cui all’Art. 3 per l’intera durata del presente Protocollo.
Articolo 5 (Comunicazione e visibilità del Protocollo)
Le Parti concordano di garantire un'adeguata visibilità al presente Protocollo d’intesa.
Le Parti possono promuovere piani di comunicazione relativi alle attività di cui al presente Protocollo d’intesa congiuntamente o singolarmente e nell’ambito di proprie iniziative di comunicazione, con preventiva informazione e relativa approvazione dall’altra Parte.
Le Parti si danno espressamente atto che la diffusione di qualunque iniziativa connessa al presente Protocollo d’intesa attraverso i canali di comunicazione istituzionali ha carattere puramente informativo e non costituisce condizione di preferenza né di esclusività in favore della stessa SEI.
Articolo 6 (Comitato paritetico)
Per il coordinamento, l'attuazione e lo stato di avanzamento di tutte le iniziative derivanti dagli impegni definiti all’art. 3 di cui al presente Protocollo, è istituito un Comitato paritetico, composto da sei membri, tre designati dal MIUR, di cui uno con la funzione di presiedere il Comitato stesso, e tre designati da SEI.
La partecipazione al Comitato non comporta alcun onere per l’Amministrazione.
Art. 7
(Comitato di Monitoraggio)
Le attività di monitoraggio delle iniziative, che scaturiscono dal presente protocollo e dai relativi accordi operativi, saranno condotte, dal Comitato di monitoraggio istituito presso il MIUR, composto da docenti universitari ed esperti di settore, con il compito di verificare in itinere ed ex post l’effettiva efficacia degli accordi medesimi in termini di azioni intraprese e risultati raggiunti.
Art. 8 (Coordinamento)
Il coordinamento delle attività oggetto del Protocollo, gli adempimenti amministrativi, i profili organizzativi, di gestione e di verifica afferenti all’attuazione del presente Protocollo d’intesa verranno curati dal Dipartimento per la Programmazione e la gestione delle Risorse umane, Finanziarie e Strumentali, che assicurerà il necessario coordinamento anche con gli Uffici centrali e regionali interessati.
Art. 9 (Attuazione)
Per la realizzazione degli impegni previsti dall’Art. 3 del presente Protocollo d’intesa, la Direzione Generale per gli Studi , la Statistica e i Sistemi Informativi potrà dare corso a ulteriori specifici Accordi operativi finalizzati a definire i contenuti specifici delle singole finalità previste. Detti Accordi operativi faranno espresso riferimento al presente Protocollo e verranno curati dalla Direzione Generale citata con il supporto del Comitato Paritetico di cui all’Art. 6.
Articolo 10 (Durata e Recesso)
Il presente protocollo d’intesa ha la durata di tre anni a decorrere dalla data della sua sottoscrizione. La definizione del progetto Smart Future per gli anni scolastici successivi a quello di cui all’art.3 sarà effettuata con accordi operativi a parte.
Ciascuna Parte potrà recedere dal presente Protocollo d’intesa dandone comunicazione all’altra Parte con preavviso scritto di almeno tre mesi.
Resta esclusa qualsiasi pretesa a titolo di indennità e/o indennizzo a causa di tale recesso, nonché la possibilità di rinnovo automatica del presente Protocollo.
Articolo 11 (Clausola di Adesione)
Il presente Protocollo d’intesa è sottoscritto tra le parti e non produce alcun vincolo di esclusività. Il presente Protocollo d’intesa è aperto all'adesione di operatori nel settore dell’innovazione tecnologica finalizzata alla didattica e attivi nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie.
Gli operatori del settore, nel rispetto dei principi e delle regole individuati nel presente Protocollo d’intesa, possono aderire tramite l’apposito modulo, compilabile e inoltrabile on-line, presente sul sito del MIUR nell’area web dedicata di cui all’art. 3.
La richiesta di adesione, dovrà essere in linea con le finalità di cui all’art. 2 ed gli impegni dell’art. 3.
L'eventuale accordo di adesione, che verrà sottoscritto a seguito dell’accettazione da parte del MIUR della richiesta di adesione, costituirà parte integrante del presente Protocollo d’intesa.
Articolo 12 (Trattamento dei dati )
Le parti convengono che nell’ambito delle attività di cui al presente Protocollo d’Intesa, non si prevedono trattamenti di dati personali.
Articolo 13 (Clausola di salvaguardia )
Il MIUR è esentato da qualunque responsabilità derivante da danni arrecati a terzi dalla SEI o da soggetti terzi che opereranno sotto la direzione e responsabilità della stessa SEI, in attuazione dell’iniziative previste dal presente protocollo e determinati dall’inosservanza di obblighi di legge .
Roma, 11 luglio 2014
per il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Il Capo del Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
X.xx Dott.ssa Xxxxxxx Xxxx
per Samsung Electronics Italia S.p.a
Il Presidente
X.xx Mr. Xxx Xxxx Xxx