ACCORDO DI PROGRAMMA REGIONE /SISTEMA CAMERALE – ASSE 5 CONVENZIONE ARTIGIANATO
ACCORDO DI PROGRAMMA REGIONE /SISTEMA CAMERALE – ASSE 5 CONVENZIONE ARTIGIANATO
BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DI PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE TRA IMPRESE ARTIGIANE AGGREGATE
MISURA A: AGGREGAZIONE DI IMPRESE ARTIGIANE PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE
MISURA B: ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALL’AGGREGAZIONE DI IMPRESE ARTIGIANE.
INDICE
Premessa
1. Finalità
2. Misure Ammissibili
3. Risorse
4. Misura A: Attività ammissibili
5. Misura A: Partecipanti
5.1 Soggetti beneficiari
5.2 Soggetti aggiuntivi
5.3 Soggetto attuatore
6. Misura A: Paesi di riferimento
7. Misura A: Durata
8. Misura A: Intensità del contributo
9. Misura A: Presentazione e valutazione delle domande
10. Misura A: Erogazione del contributo
11. Misura B: Attività ammissibili
12. Misura B: Soggetti beneficiari
13. Misura B: Intensità del contributo
14. Misura B: Presentazione e valutazione delle domande
15. Misura B: Erogazione del contributo
16. Rinuncia
17. Revoca
18. Controlli
19. Informativa sul trattamento dei dati personali
20. Informazioni
Premessa
Regione Lombardia e il Sistema delle Camere di Commercio lombarde, nell’ambito degli impegni assunti con l’Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo e secondo quanto previsto nelle linee operative approvate il 20 giugno 2006 dal Comitato di Attuazione della Convenzione Artigianato 2006-2010, hanno individuato come asse di intervento prioritario per le imprese del settore artigiano quello dell’innovazione di processo promossa attraverso l’aggregazione tra imprese.
Il contributo sarà concesso nel rispetto della disciplina comunitaria del “de minimis”, (Regolamento della Commissione Europea n. 1998/2006 pubblicato sulla GUCE – serie L n. 379 del 28/12/2006).
1 – Finalità
La finalità del bando è quella di favorire la presenza delle imprese artigiane lombarde in contesti internazionali attraverso l’aggregazione di imprese stimolando l’avvio di programmi finalizzati all’analisi della penetrazione in nuovi mercati o al consolidamento di mercati già serviti.
Il presente bando prevede due tipologie di misure per le quali definisce i soggetti che possono beneficiare degli aiuti previsti, le tipologie di azioni ammesse, le spese finanziabili, le procedure di accesso e concessione degli aiuti e i criteri di valutazione dei programmi presentati.
2 – Misure ammissibili
Il bando prevede due misure:
Misura A: Aggregazione di imprese artigiane per l’internazionalizzazione Misura B: Attività di supporto all’aggregazione di imprese artigiane.
3 - Risorse
La dotazione finanziaria complessiva è di € 1.000.000,00 ripartita come di seguito: Misura A: € 900.000,00
Misura B: € 100.000,00
In caso di mancato utilizzo della dotazione finanziaria prevista per ciascuna misura, l’avanzo può essere utilizzato per integrare la dotazione dell’altra.
4 – Misura A: Attività ammissibili e spese ad esse connesse
Il progetto deve prevedere un piano di attività che può essere attuato attraverso più servizi reali per l’internazionalizzazione, articolati in modo da costituire un’azione integrata. Le attività ammissibili sono:
a) Studio e analisi delle potenzialità del paese target
b) Pianificazione e progettazione dell'ingresso nel mercato di sbocco e consulenza per l’elaborazione di una strategia di penetrazione del mercato estero
c) Pre-fattibilità per l’organizzazione della rete di distribuzione del/i prodotto/i o del/i servizio/i nel paese di riferimento
d) Progettazione di interventi a supporto della promozione dell’esportazione dei prodotti o del/i servizio/i
e) Pianificazione e organizzazione di eventi legati alla promozione di azioni sui mercati esteri, ad esclusione della partecipazione a manifestazioni fieristiche
f) Pianificazione e organizzazione di eventi/incontri di clienti/buyer stranieri in Lombardia
Le attività di cui ai punti a), b), c) e d), sono ammissibili solo nel caso in cui siano integrate e funzionali ad un più ampio progetto basato su almeno una delle attività previste dal punto e) al punto f).
Non sono ammissibili le tipologie di spesa non conformi a quanto disposto dal Regolamento della Commissione Europea n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 in materia di aiuti d’importanza minore (“de minimis”), quali ad esempio:
• le spese relative alla costituzione e gestione di strutture permanenti e reti di distribuzione all’estero, quali ad esempio: affitto di locali, acquisto di autoveicoli, assicurazioni e utenze, costi di funzionamento e spese per il personale degli uffici all’estero, arredi e attrezzature dei locali, stoccaggio delle merci, spese di pubblicità;
• le spese di viaggio e di missione (ad es. xxxxx, alloggio, ecc.);
Le spese interne di personale dei soggetti beneficiari saranno ammissibili fino ad un massimo del 20% del costo complessivo del progetto.
5 – Misura A: Partecipanti
Sono previste tre tipologie di soggetti partecipanti:
- Soggetti beneficiari
- Soggetti aggiuntivi
- Soggetto attuatore.
Non saranno ammesse le domande presentate da aggregazioni formate da soggetti diversi da quelli indicati nei punti 5.1 e 5.2.
5.1. I Soggetti beneficiari
I soggetti beneficiari sono:
a) Consorzi di imprese artigiane (esclusi i Consorzi di garanzia fidi, i Consorzi per gli insediamenti produttivi e i Consorzi Export);
b) gruppi di imprese artigiane (almeno 5), che manifestano la volontà di aggregarsi in caso di preselezione dell’idea progettuale (in forma di Associazione Temporanea di Imprese – ATI - o di semplice Accordo di progetto scritto). Ciascuna impresa non può partecipare per una quota inferiore al 5% e superiore al 40% delle spese ammissibili. La stessa impresa può partecipare ad una sola ATI o ad un solo Accordo di progetto.
I soggetti beneficiari devono avere sede legale in Lombardia o avere unità locali o sedi operative in Lombardia, essere iscritte all’Albo Imprese Artigiane di una Camera di Commercio lombarda ed in regola con il pagamento del diritto camerale. Il contributo deve riguardare progetti realizzati a beneficio di unità locali o sedi operative in Lombardia.
5.2. Soggetti aggiuntivi:
I soggetti aggiuntivi sono:
− piccole e medie imprese (PMI) non artigiane;
− grandi imprese italiane o estere.
I soggetti aggiuntivi possono partecipare all’attività progettuale senza diretta attribuzione di costi ammissibili a valere sul progetto e di relativo contributo.
5.3. Soggetto attuatore
Il soggetto attuatore è un soggetto giuridico economico con comprovata esperienza nell’internazionalizzazione delle imprese ed adeguata struttura organizzativa.
Il soggetto attuatore non deve necessariamente avere sede legale/operativa in Lombardia.
Il soggetto attuatore viene individuato dai beneficiari e può realizzare solo un numero massimo di due progetti a valere sul presente avviso.
Il soggetto attuatore incaricato di fornire i servizi deve realizzarli utilizzando la propria struttura organizzativa; ad esso non è pertanto consentito di esercitare forme di
intermediazione dei servizi verso altre imprese attraverso l’affidamento della realizzazione di tutto o di parte del lavoro del quale è stato incaricato. E’ fatta eccezione per le attività operative da realizzarsi all’estero che possono essere demandate a soggetti esteri non appartenenti alla propria struttura organizzativa.
Nel caso in cui si dovesse procedere alla sostituzione del soggetto attuatore, il nuovo soggetto incaricato deve possedere gli stessi requisiti professionali e di competenza del fornitore sostituito.
6 - Misura A - Paesi di riferimento
I progetti aventi per beneficiari gruppi di imprese artigiane aggregate (di cui al punto
5.1 lett. b) dovranno riguardare iniziative che si svolgono in uno dei Paesi appartenenti all’Unione Europea1.
I progetti presentati dai Consorzi di imprese artigiane, di cui al punto 5.1 lett. a, potranno riguardare anche iniziative che si svolgono in aree geografiche non appartenenti all’Unione Europea.
7 – Misura A - Durata
I progetti non potranno avere una durata superiore ai 18 mesi.
8 – Misura A - Intensità del contributo
Il contributo concesso a fondo perduto copre il 70% delle spese effettivamente sostenute e ammesse per il progetto (al netto di IVA), fino ad un massimo di € 150.000,00, modulato secondo il seguente prospetto:
Gruppo o Consorzio composto da: | Importo massimo contributo |
5 imprese artigiane | € 100.000 |
6 imprese artigiane | € 110.000 |
7 imprese artigiane | € 120.000 |
8 imprese artigiane | € 130.000 |
9 imprese artigiane | € 140.000 |
almeno 10 imprese artigiane | € 150.000 |
Il contributo è concesso direttamente ai soggetti beneficiari per la rispettiva quota di partecipazione al progetto, secondo quanto indicato nell’atto di costituzione dell’ATI, nell’Accordo di progetto o direttamente nella proposta progettuale. Sono escluse dal contributo le spese sostenute dai soggetti aggiuntivi.
Gli aiuti concessi non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche comprese quelle di origine comunitaria concesse agli stessi beneficiari e per lo stesso progetto.
Il contributo è concesso nel rispetto della disciplina comunitaria del “de minimis”, (Regolamento della Commissione Europea n. 1998/2006 pubblicato sulla GUCE – serie L n. 379 del 28/12/2006), secondo la quale l’importo complessivo degli aiuti concessi ad una medesima impresa non deve superare € 200.000 nell’arco di tre esercizi finanziari.
Le spese ammesse a contributo dovranno derivare da atti giuridicamente vincolanti (contratti, convenzioni, lettere d’incarico, ecc.) da cui risultino chiaramente l’oggetto
1 xxxx://xxxxxx.xx/xxx/xxxxxxxx_xxxxxxxxx/xxxxx_xx.xxx (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria).
della prestazione o fornitura, il suo importo, la sua pertinenza e connessione all’intervento.
Le spese ammissibili dovranno essere effettivamente sostenute per la realizzazione dell’intervento ammesso a finanziamento ed effettuate nel periodo previsto dall’idea progettuale. Sono infatti ammissibili le spese sostenute a partire dalla data di scadenza per la presentazione delle idee progettuali indicata al punto 9.
Per “spese effettivamente sostenute” si intendono i pagamenti effettuati dai beneficiari del contributo comprovati da fatture quietanziate o, ove ciò non sia possibile, da documenti contabili aventi forza probatoria equivalente.
L’IVA può costituire una spesa ammissibile solo se non può essere recuperata.
9 – Misura A - Presentazione e valutazione delle domande
Il processo di presentazione e valutazione delle domande prevede due fasi:
a) preselezione delle idee progettuali
b) approvazione dei progetti esecutivi preselezionati.
a) preselezione delle idee
Le domande aventi ad oggetto le idee progettuali devono essere presentate dai soggetti individuati al punto 5.1 entro il termine perentorio del 29 maggio 2008, utilizzando l’apposito modello scaricabile dai siti xxx.xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx e xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
La domanda di partecipazione e il relativo progetto devono indicare il capofila che sottoscriva gli impegni contrattuali per conto dell’aggregazione.
Il ruolo di capofila può essere svolto solo da un soggetto beneficiario, di cui al punto 5.1.
Il modello, compilato in ogni sua parte, deve essere presentato presso il protocollo della Regione Lombardia, Direzione Generale Artigianato e Servizi (Viale Restelli, 1 – 20124 Milano), o presso uno degli sportelli federati delle Sedi Territoriali della Regione Lombardia, con riportato sul plico la dicitura “Accordo di Programma Asse V – Convenzione Artigianato – Bando Internazionalizzazione imprese artigiane aggregate
– MISURA A”.
Il modello deve essere inviato anche in formato elettronico ai seguenti indirizzi di posta elettronica: xxxxxxxx_xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx e xxxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx
Entro 45 giorni dalla data di scadenza della presentazione, le idee progettuali ricevute saranno valutate, previa verifica dell’ammissibilità formale, dal Comitato Tecnico di Gestione previsto dalla Convenzione Artigianato.
La valutazione tecnica verrà effettuata assegnando a ciascuna idea progettuale un punteggio da 0 a 5 per ognuno dei criteri e dei relativi pesi percentuali di seguito indicati.
Criteri | Peso % |
Capacità della compagine proponente sul piano organizzativo e manageriale di assicurare efficienza ed efficacia al complesso delle attività previste | 25% |
Qualità dell’idea progettuale in termini di chiara identificazione del percorso di internazionalizzazione e della scelta del soggetto attuatore | 30% |
Congruità del progetto proposto rispetto al fatturato complessivo del soggetto beneficiario | 20% |
Coerenza con le scelte strategiche individuate dagli strumenti di programmazione regionale per l’internazionalizzazione | 20% |
Presenza nelle aggregazioni di una maggioranza di imprese artigiane a prevalente partecipazione femminile o a prevalente partecipazione giovanile2. | 5% |
Al termine della valutazione il Comitato Tecnico di Gestione formulerà la graduatoria. Tutti i soggetti capofila, riceveranno una comunicazione con Raccomandata A/R, anticipata via email, relativa all’esito della preselezione e, nel caso in cui l’idea progettuale sia collocata in posizione utile in graduatoria in base alle risorse disponibili, anche l’invito a presentare la progettazione esecutiva.
Per ciascuna idea progettuale preselezionata verrà riconosciuto, nell’ambito della dotazione finanziaria indicata al punto 2, un importo pari al contributo previsto dalla stessa, seguendo l’ordine della graduatoria e fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
b) Xxxxx dei progetti esecutivi, approvazione e assegnazione contributo
Il capofila dell’aggregazione dovrà presentare la progettazione esecutiva entro il termine tassativo di 60 giorni dalla ricezione dell’invito, a pena di esclusione.
In sede di presentazione dei progetti esecutivi, nei casi diversi dai Consorzi, sarà richiesta la formale costituzione dell’Associazione Temporanea di Imprese o la sottoscrizione dell’Accordo di progetto e la presentazione della dichiarazione “de minimis” per ognuno dei soggetti beneficiari partecipanti all’aggregazione. Il modello di domanda e il modello “de minimis” sono scaricabili dai siti xxx.xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx e xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Entro 30 giorni dalla presentazione, i progetti esecutivi verranno esaminati dal Comitato Tecnico di Gestione con riguardo ai contenuti ed alla loro conformità rispetto all’idea progettuale ed alle indicazioni fornite nell’ambito della comunicazione (precedente punto a), e quindi, in caso di esito positivo, verranno inseriti in una graduatoria finale e verrà definitivamente assegnato il contributo.
L’esito dell’esame dei progetti esecutivi verrà comunicato al capofila dell’aggregazione. Entro il termine tassativo di 15 giorni dal ricevimento della lettera di assegnazione del contributo, il capofila è tenuto a confermarne l’accettazione.
Dalla data di approvazione della graduatoria finale, decorrono i termini, di cui al punto 7, per la realizzazione del progetto.
10 – Misura A - Erogazione del contributo
I contributi, soggetti a ritenuta del 4%, verranno erogati ai soggetti beneficiari partecipanti all’aggregazione, secondo le quote indicate nell’atto di costituzione dell’ATI, nell’Accordo di progetto o direttamente nella proposta progettuale, con le seguenti modalità:
− 30% dietro presentazione di rendicontazione intermedia alla realizzazione di almeno il 30% delle attività di progetto;
2 Ai fini del presente bando:
▪ per imprese a “prevalente partecipazione femminile” si intendono:
− imprese individuali in cui il titolare sia una donna;
− società di persone e società cooperative in cui il numero di donne rappresenti almeno il 60% dei componenti la compagine sociale;
− società di capitali in cui almeno i due terzi delle quote siano detenuti da donne e l’organo di amministrazione sia composto per almeno i due terzi da donne.
▪ le imprese a “prevalente partecipazione giovanile” sono individuate con le medesime quote di partecipazione di cui sopra e riferite ai giovani; sono considerati giovani i soggetti di età fino a 35 anni compiuti.
I requisiti della prevalente partecipazione femminile e/o giovanile nell’impresa devono sussistere al momento della presentazione della domanda
− 40% dietro presentazione di rendicontazione intermedia alla realizzazione di almeno il 70% delle attività di progetto,
− 30% a saldo dopo la presentazione della documentazione finale di spesa e relativa rendicontazione, una relazione dettagliata sui risultati degli interventi svolti, unitamente alla scheda sintetica con indicatori di valutazione ed a un questionario di valutazione.
La documentazione di spesa dovrà essere inoltrata dal capofila dell’aggregazione utilizzando la modulistica predisposta, secondo le modalità indicate nella comunicazione di assegnazione del contributo.
La liquidazione della tranche avverrà, verificata la completezza della documentazione e la congruenza con il progetto approvato, entro i 60 giorni successivi alla presentazione della rendicontazione delle spese sostenute.
Il capofila del progetto deve comunicare qualsiasi variazione delle attività in corso d’opera ed eventuali riduzioni del costo complessivo del progetto. La richiesta di variazione sarà sottoposta alla valutazione del Comitato Tecnico di Gestione.
11 – Misura B: Attività ammissibili
Le attività ammissibili dovranno riguardare iniziative, rivolte alle imprese artigiane, di animazione (seminari, workshop, etc.), promozione del progetto, organizzazione dell’aggregazione e progettazione dell’iniziativa ammissibile nell’ambito del bando di attuazione delle misure in favore del settore artigiano di cui ai commi 82 e 83 dell’art. 4 della Legge Finanziaria 2004 e al Decreto del Ministro del Commercio Internazionale, di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito xxx.xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx.
Non sono ammissibili le spese indicate all’interno del bando del Ministero del Commercio Internazionale.
12 – Misura B: Soggetti Beneficiari
Possono presentare domanda di contributo tutti i soggetti con comprovata esperienza nell’internazionalizzazione delle imprese dotati di adeguata struttura organizzativa, fatta eccezione per i soggetti di cui all’art. 2 comma 1 lettera a del bando del Ministero Commercio Internazionale richiamato al punto 00, xxxxxx xxxx xxxxxx xx Xxxxxxxxx o unità locali o sedi operative in Lombardia. Il contributo deve riguardare progetti realizzati a beneficio di aggregazioni di imprese artigiane aventi unità locali o sedi operative in Lombardia.
13 – Misura B - Intensità del contributo
Il contributo concesso a fondo perduto è fissato in misura pari ad € 1.000,00 per impresa artigiana partecipante all’aggregazione beneficiaria del progetto presentato a valere sul bando del Ministero Commercio Internazionale di cui al precedente punto 11, con un massimale di € 5.000,00.
Gli aiuti concessi non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche comprese quelle di origine comunitaria concesse agli stessi beneficiari e per lo stesso progetto.
Il contributo è concesso nel rispetto della disciplina comunitaria del “de minimis”, (Regolamento della Commissione Europea n. 1998/2006 pubblicato sulla GUCE – serie L n. 379 del 28/12/2006), secondo la quale l’importo complessivo degli aiuti concessi ad una medesima impresa non deve superare € 200.000 nell’arco di tre esercizi finanziari.
La concessione del contributo è subordinata al rilascio, da parte dei legali rappresentanti dei soggetti beneficiari, di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, nella quale l’interessato dichiari sotto la propria responsabilità l’importo e la data di concessione degli aiuti pubblici nell’ambito del regime “de minimis”.
Tale limite non si applica qualora il soggetto beneficiario dichiari che il contributo è concesso per una attività che non si pone in concorrenza con quella di altri soggetti, ovvero dichiari che agisce come intermediario trasferendo interamente (fatte eventualmente salve le spese di gestione) le risorse alle imprese beneficiarie del vantaggio.
14 – Misura B - Presentazione e approvazione delle domande
Le domande devono essere presentate dai soggetti individuati al punto 12 entro il termine perentorio di 45 giorni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del bando del Ministero del Commercio Internazionale (di cui al punto 11), corredati da dichiarazione “de minimis”.
Il modello di domanda e il modello “de minimis” sono scaricabili dai siti xxx.xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx e xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
Il modello, compilato in ogni sua parte, deve essere presentato presso il protocollo della Regione Lombardia, Direzione Generale Artigianato e Servizi (Viale Restelli, 1 – 20124 Milano), o presso uno degli sportelli federati delle Sedi Territoriali della Regione Lombardia, con riportato sul plico la dicitura “Accordo di Programma Asse V – Convenzione Artigianato – Bando Internazionalizzazione imprese artigiane aggregate
– MISURA B”.
Il modello deve essere inviato anche in formato elettronico ai seguenti indirizzi di posta elettronica: xxxxxxxx_xxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx e xxxxxxxx.xxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx
Saranno considerate ammissibili al contributo le domande presentate da soggetti in possesso dei requisiti indicati al punto 12 e per le attività previste al punto 11, relative a progetti ammessi e finanziati nella graduatoria prevista dal bando del Ministero Commercio Internazionale di cui al punto 11, relativa alla Regione Lombardia.
L’elenco delle domande ammissibili verrà approvato dal Comitato Tecnico di Gestione previsto dalla Convenzione Artigianato, e sarà pubblicato sui siti xxx.xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx e xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.
15 – Misura B - Erogazione del contributo
L’erogazione del contributo avverrà in un’unica soluzione entro 60 giorni dalla pubblicazione sui siti xxx.xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx e xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx dell’elenco delle domande ammesse, previa presentazione di una relazione dettagliata delle attività svolte.
L’erogazione del contributo è subordinata alla pubblicazione del bando del Ministero del Commercio Internazionale di cui al punto 11 ed all’approvazione della relativa graduatoria da parte di Regione Lombardia. Pertanto, nel caso in cui l’iter di approvazione di detta graduatoria non si concluda entro il 31 ottobre 2008 non verrà erogato il contributo di cui alla Misura B, a nulla rilevando eventuali pretese dei presentatori delle domande.
16 – Rinuncia
I soggetti beneficiari che intendono rinunciare al contributo concesso devono darne immediata comunicazione alla Regione Lombardia e a Unioncamere Lombardia, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
Qualora il contributo sia già stato concesso in tutto o in parte, questo dovrà essere restituito con gli interessi legali maggiorati del 5%, calcolati dalla data di erogazione alla data di effettiva restituzione, con le modalità che saranno indicate nella lettera di assegnazione contributo.
17 – Revoca
Il contributo può essere revocato:
17.1) per misure A e B:
- se non vengono rispettati tutti gli obblighi ed i vincoli contenuti nel presente avviso o negli impegni assunti con la presentazione della domanda; in particolare se non è stata assicurata la puntuale e completa esecuzione delle iniziative in conformità alle proposte approvate e, per quanto riguarda la Misura A, se non viene mantenuto il numero minimo di 5 imprese artigiane raggruppate, definito all’art. 5. Nel caso in cui si scenda sotto tale soglia, il contributo sarà revocato a tutte le imprese facenti parte dell’aggregazione;
- se le strutture incaricate riscontrano la mancanza di uno o più dei requisiti sulla base dei quali il progetto è stato approvato, in tal caso la revoca riguarda l’intero progetto approvato;
17.2) solo per misura A)
- pro quota e sempre nel rispetto dei requisiti sulla base dei quali il progetto è stato approvato, in caso di apertura di procedure concorsuali nei confronti di uno o più soggetti partecipanti all’aggregazione beneficiaria del contributo o in caso di cancellazione dello stesso dal Registro Imprese in data anteriore alla liquidazione del contributo;
- se gli investimenti realizzati risultano essere in misura inferiore al 70% rispetto a quelli previsti in fase di progetto.
I contributi già erogati dovranno essere restituiti con gli interessi legali, maggiorati del 5%, calcolati dalla data di erogazione alla data di effettiva restituzione con le modalità indicate nella lettera di assegnazione del contributo.
18- Ispezioni e controlli
Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia si riservano la facoltà di effettuare in qualsiasi momento, su un campione pari almeno al 5% delle domande ricevute, controlli, anche mediante ispezioni e sopralluoghi, finalizzati ad accertare:
- la regolarità delle attività svolte dai partecipanti all’aggregazione;
- il rispetto degli obblighi previsti dal presente provvedimento e dalla normativa vigente;
- la veridicità delle dichiarazioni ed informazioni prodotte.
19 – Informativa sul trattamento dei dati personali
Si informa, ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. 30.06.2003 n. 196, che:
A) Titolari dei dati sono:
- la Giunta Regionale della Lombardia, nella persona del Presidente della Giunta – Via F. Filzi n. 22 – 00000 Xxxxxx;
- Unioncamere Lombardia, nella persona del Legale Rappresentante - Via Oldofredi, 23 – 00000 Xxxxxx
X) Responsabili del trattamento dei dati sono:
- per la Regione Lombardia: il Direttore Generale della Direzione Generale Artigianato e Servizi;
- per Unioncamere Lombardia: il Responsabile Ufficio Legale.
Il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dello svolgimento delle istruttorie per l’erogazione dei contributi. L’eventuale mancato conferimento comporta la decadenza del diritto al beneficio.
I dati acquisiti in esecuzione del presente invito verranno trattati con modalità manuale e informatica e saranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al
procedimento amministrativo per il quale gli stessi sono stati comunicati, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
20 – Informazioni
Le informazioni potranno essere richieste a:
• Regione Lombardia, U.O. Insediamenti e Occupazione – Struttura Valorizzazione e Promozione – Responsabile del procedimento: Xxxxxxx Xxxxxxxxx (02.6765.8475 – 02.6765.5180)
• Unioncamere Lombardia, Area Micro e Piccole Imprese (tel. 00.0000000)