DETERMINA A CONTRARRE
DIGITAL LIBRARY
DETERMINA A CONTRARRE
ADESIONE ACCORDO QUADRO ID 2069 “AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI DIGITAL TRANSFORMATION PER LE
PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI”
LOTTO 2 (CIG 81272399C8) - Digitalizzazione dei processi
M1 C3 “Turismo e Cultura 4.0”
Investimento 1.1 “Digital Strategy and Platforms for Cultural Heritage”
Sub-investimento 2 “Sistema di certificazione dell’identità digitale dei beni culturali”
CUP: F81B21008250006
CIG: 9016543EA7
IL DIRETTORE
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
VISTO il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, e successive modificazioni, recante “Istituzione del Ministero per i beni e le attività culturali, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
VISTO il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni e integrazioni, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;
VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio”;
VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, recante “Codice dell’amministrazione digitale”;
VISTA la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante “Legge di contabilità e finanza pubblica”;
VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 90, e successive modificazioni, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e successive modificazioni, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, e successive modificazioni, recante “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico”;
VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e successive modificazioni, recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” e le Linee guida dell’ANAC;
VISTO il Regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n.
541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 dicembre 2019, n. 169, recante “Regolamento di organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo”, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 giugno 2021, n. 123, e in particolare:
- gli artt. 33 e 35 ai sensi dei quali è stato istituito, in qualità di ufficio dotato di autonomia speciale, l’Istituto Centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library, di seguito “Digital Library” o “Istituto”;
- l’art. 26-bis ai sensi del quale presso il Segretariato Generale è istituita l’Unità di missione per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 marzo 2020, registrato dalla Corte dei conti in data 21 aprile 2020, al numero 930, con il quale è stato attribuito all’arch. Xxxxx Xxxx l’incarico di funzione dirigenziale di livello generale di direzione della Digital Library, ai sensi dell’art. 19, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
VISTO il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 11 settembre 2020,
n. 120, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”
VISTA la legge 30 dicembre 2020, n. 178 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”, ed in particolare l’articolo 1, comma 1039, che stabilisce “Le risorse giacenti nei conti correnti infruttiferi di cui al comma 1038 sono attribuite, in relazione al fabbisogno finanziario, a
ciascuna amministrazione od organismo titolare e/o attuatore dei progetti, sulla base delle procedure definite con il decreto di cui al comma 1042, nel rispetto del sistema di gestione e controllo delle componenti del Next Generation EU”; VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, che istituisce lo strumento di recupero e resilienza con l’obiettivo specifico di fornire agli Stati membri il sostegno finanziario al fine di conseguire le tappe intermedie e gli obiettivi delle riforme e degli investimenti stabiliti nei loro piani di ripresa e resilienza;
VISTO il decreto–legge 1° marzo 2021, n. 22, recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”;
VISTO il decreto ministeriale 16 aprile 2021, rep. n. 161, recante “Adozione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”;
VISTO il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1° luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;
VISTO il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (di seguito “PNRR” o “Piano”) presentato dall’Italia alla Commissione europea in data 30 aprile 2021 e approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, notificato all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;
VISTO il decreto del Segretariato generale di questo Ministero del 7 luglio 2021, rep. n. 528, recante “Modello di Governance per l’attuazione del Piano Nazionale di Recupero e Resilienza e del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNC) a titolarità del Ministero della Cultura”; VISTO il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021,
n. 108, recante “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;
VISTO il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, n. 113, recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per l'efficienza della giustizia”;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 di assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del PNRR e di ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione;
VISTO il decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito con modificazioni dalla legge 9 novembre 2021, n. 156, recante “Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali” e, in particolare, l’articolo 10, commi 1-6, che definiscono alcune procedure per l’attuazione del PNRR, prevedendo che le amministrazioni responsabili stabiliscano criteri di assegnazione delle risorse ulteriori rispetto a quelli ordinari previsti dalla disciplina di settore e idonei ad assicurare il rispetto delle condizionalità, degli obiettivi iniziali, intermedi e finali e dei cronoprogrammi previsti dal PNRR, nonché i relativi obblighi di monitoraggio;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 settembre 2021 con il quale sono stati individuati gli strumenti per il monitoraggio del PNRR;
VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze dell’11 ottobre 2021, registrato dalla Corte dei Conti, al numero 1518, il quale prevede che per le Amministrazioni dello Stato, titolari di interventi o responsabili della loro diretta attuazione, vengano attivate apposite contabilità speciali ad esse intestate, nell’ambito delle quali saranno gestite le risorse del PNRR, e la successiva attivazione della contabilità speciale di questo Ministero, al numero 6285 - PNRR-MINISTERO CULTURA – come da nota del Ministero dell’economia e delle finanze, del 10 novembre 2021, prot. n. 281033;
VISTA la circolare del Ministero dell’economia e delle finanze 14 ottobre 2021, n. 21, recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR”; CONSIDERATO che il PNRR, che prevede investimenti e riforme in relazione a tre settori strategici – digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale – si sviluppa in sei missioni, la prima delle quali, denominata “Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura”, ha l’obiettivo di promuovere la trasformazione digitale del Paese e sostenere l’innovazione del sistema produttivo; all’interno della missione M1, il Ministero della cultura (“MiC” o “Ministero”), insieme al Ministero del turismo per le parti di rispettiva competenza, è titolare della componente C3 denominata “Turismo e Cultura 4.0” (di seguito “M1C3”);
CONSIDERATO che nell’ambito della M1C3 è previsto l’investimento 1.1. denominato “Digital Strategy and Platforms for Cultural Heritage” (di seguito “Investimento Digital Strategy”) proposto dal Ministero per l’attuazione della strategia nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale, con l’obiettivo di creare un ecosistema digitale della cultura, basato su un insieme coordinato e interdipendente di
infrastrutture e piattaforme per la creazione e gestione di servizi di produzione, raccolta, conservazione, distribuzione e fruizione di risorse culturali digitali;
CONSIDERATO che la Digital Library ha il compito di coordinare e promuovere programmi di digitalizzazione del patrimonio culturale di competenza del Ministero e che, in virtù di questa funzione istituzionale, è stata designata quale struttura attuatrice dell’Investimento Digital Strategy per effetto del decreto del Segretario generale sopra richiamato;
CONSIDERATO che l’Investimento Digital Strategy si articola in 12 sub-investimenti e che tra i Servizi abilitanti, che mirano a sviluppare un'infrastruttura (hardware e software) per la gestione delle risorse digitali e per l'orchestrazione di servizi e procedure, è presente il sub-investimento M1C3 1.1.2 denominato “Sistema di certificazione dell’identità digitale dei beni culturali” (di seguito anche “sub-investimento M1C3 1.1.2”) che ha l’obiettivo di creare un Sistema di certificazione dell’identità digitale dei beni culturali; in particolare, al pari di quello che avviene con SPID per le persone fisiche, l’identità digitale dei beni culturali è l’elemento abilitante per la gestione dei procedimenti amministrativi di tutela e valorizzazione all’interno del portale di servizi al cittadino ed è inoltre elemento essenziale per connettere le risorse culturali digitali ai beni culturali fisici a cui si riferiscono;
VISTA la determina direttoriale del 6 dicembre 2021, n. 31, con la quale la Digital Library ha approvato la “Scheda progetto” relativa al sub-investimento M1C3 1.1.2;
DATO ATTO che il Responsabile unico del procedimento è l’arch. Xxxxx Xxxx e che lo stesso non si trova in condizione di conflitto di interessi, anche potenziale, in considerazione del disposto dell’art. 6- bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e dell’art. 42 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50;
CONSIDERATO che Consip S.p.A. ha indetto, con Bando di gara pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 151 del 27 dicembre 2020 e nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. S-246 del 20 dicembre 2020, una procedura aperta per la stipula di un Accordo Quadro, ai sensi dell’art. 54, comma 3, del D. Lgs. n. 50/2016 con un unico operatore, suddiviso nei seguenti lotti:
− lotto 1 Strategia della Trasformazione Digitale CIG 8127220A1A;
− lotto 2 Digitalizzazione dei processi CIG 81272399C8;
− lotto 3 Gestione della Transizione al Digitale, lotto Nord CIG 8127303E97;
− lotto 4 Gestione della Transizione al Digitale, lotto Centro CIG 8127321D72;
− lotto 5 Gestione della Transizione al Digitale, lotto Sud CIG 81273651C5;
− lotto 6 PMO, lotto Nord CIG 127379D4F;
− lotto 7 PMO, lotto Centro CIG 8127386319;
− lotto 8 PMO, lotto Sud CIG 81273938DE;
− lotto 9 Servizi di supporto alla Governance CIG 8127400EA3.
PRESO ATTO che l’Accordo Quadro in questione prevede che le Amministrazioni affidino i Contratti Esecutivi successivamente alla stipula dell’Accordo Quadro e per tutta la durata dello stesso, alle medesime condizioni (economiche e tecnico-prestazionali) stabilite nell’Accordo Quadro, senza un nuovo confronto competitivo, all’unico operatore economico aggiudicatario;
PRESO ATTO che l’unico operatore aggiudicatario della procedura di gara per il Lotto 2 è il RTI composto da Accenture S.p.A (mandataria), EY Advisory S.p.A. e Xxxxx Xxxxx Xxxxx (di seguito “Fornitore”):
- Accenture S.p.A., sede legale in Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx x. 00, capitale sociale Euro 1.843.248,60 = i.v., iscritta al Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di Milano Monza- Xxxxxxx Xxxx al n.MI-1652886, società soggetta a direzione e coordinamento di "Accenture International B.V.", numero di iscrizione del Registro delle Imprese di Milano Monza-Xxxxxxx Xxxx, Codice Fiscale e Partita IVA 13454210157, di nazionalità italiana, nella sua qualità di impresa mandataria capo-gruppo del Raggruppamento Temporaneo;
- la mandante EY ADVISORY S.p.A., con sede legale in Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxxx x.00, capitale sociale Euro 2.625.000,00 (di cui sottoscritto e versato Euro 2.325.000,00), iscritta al R.E.A. presso la C.C.I.A.A. di Milano - Monza-Brianza - Lodi al n. MI-1627915, numero di iscrizione del Registro delle Imprese di Milano - Monza-Brianza - Lodi, Codice Fiscale e Partita IVA 13221390159, di nazionalità italiana;
- la mandante Luiss Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Xxxxx Xxxxx, con sede in Xxxx, Xxxxx Xxxx x. 00, Codice Fiscale 02508710585 e P.IVA 01067231009, di nazionalità italiana; CONSIDERATO che, sulla base di quanto previsto nella Scheda progetto approvata con la determina direttoriale del 6 dicembre 2021 sopra citata, l’Istituto ha provveduto a trasmettere al Fornitore, ai fini dell’adesione al Lotto 2, i fabbisogni specifici per tipologia, quantità e caratteristiche dei singoli servizi
sotto indicati;
CONSIDERATO che l’Istituto, con Ordine diretto di acquisto n. 6522005 del 7 dicembre 2021 sulla piattaforma elettronica “xxxxxxxxxxxxxxx.xx”, ha inviato la Richiesta preliminare di fornitura, allegando la documentazione costituente il Piano dei Fabbisogni e lo Schema di contratto esecutivo; CONSIDERATO, in particolare, che il corrispettivo complessivo, calcolato sulla base del dimensionamento dei servizi indicato del Piano dei Fabbisogni, è pari a 572.188,00 euro, oltre IVA pari ad euro 125.881,36, per un totale di euro 698.069,36, così suddiviso:
⮚ L2.S1 – Disegno del modello di erogazione del servizio digitale – Tariffa media giornaliera – Quantità 510: 160.650,00 €
⮚ L2.S2 – Disegno del processo digitale sotteso all’erogazione del servizio digitale – Fascia C - Servizio Base + opzione 2 – Quantità 1: 210.000,00 €
⮚ L2.S3 – Supporto specialistico per le attività propedeutiche all’implementazione del servizio digitale – Tariffa media giornaliera – Quantità 680: 201.538,40 €
CONSIDERATO che il Fornitore ha predisposto il Piano Operativo, trasmettendolo tramite P.E.C. del 21 dicembre 2021, prot. n. 907, e che lo stesso è stato ritenuto adeguato in funzione delle attività da realizzare, per l’attuazione del progetto;
VALUTATO che, trattandosi di adesione all’Accordo Quadro tramite Ordine diretto di acquisto, la Consip ha provveduto in sede di gara e successiva aggiudicazione a:
- fissare tutte le condizioni contrattuali, inclusa la congruità dei prezzi offerti;
- verificare il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
DETERMINA
DI PROCEDERE all’adesione all’Accordo Quadro ID2069 “Affidamento di servizi di digital transformation per le Pubbliche amministrazioni”, Lotto 2 (CIG 81272399C8) - Digitalizzazione dei processi e alla stipula del contratto esecutivo con RTI costituito da Accenture S.p.A (mandataria), EY Advisory S.p.A., Xxxxx Xxxxx Xxxxx, per un importo pari ad euro 572.188,40, oltre IVA pari ad euro 125.881,45, per un totale di euro 698.069,85, per un periodo che decorrerà dalla data della sottoscrizione del contratto e della durata di 18 mesi;
DI APPROVARE a tal fine il “Piano dei fabbisogni” e il “Piano Operativo” di cui all’ordine n. 6556460 presente nella piattaforma “xxxxxxxxxxxxxxx.xx”;
DI DARE ATTO che la spesa graverà sulle risorse finanziarie assegnate al Ministero della cultura, previste per l’attuazione degli interventi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), così come riportato nella Tabella A allegata al decreto del Ministro dell’Economia e finanze del 6 agosto 2021, relativamente al sub-investimento M1C3 1.1.2 “Sistema di certificazione dell'identità digitale per i beni culturali”, e la cui gestione avverrà tramite la contabilità speciale dedicata del Ministero della cultura (“Codice intervento” PNRRM1C3I1.1.2S);
DI PROVVEDERE agli obblighi di pubblicazione previsti dagli artt. 37, lettera b) del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e 29 decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e successive modificazioni intervenute, e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3, decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
IL DIRETTORE
(arch. Xxxxx Xxxx)
XXXX XXXXX XXXXXX 21.12.2021
18:19:41
GMT+01:00