Contratto di prestazione di servizi
Contratto ad esecuzione periodica e continuativa
Contratto di prestazione di servizi
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI CUSTODIA E DIGITALIZZAZIONE DELLE CARTELLE CLINICHE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE “SAN CARLO” DI POTENZA E DELL’AZIENDA SANITARIA DI POTENZA
ALLEGATO 1
CARATTERISTICHE TECNICHE DEL SERVIZIO
INDICE
A. PREMESSA 4
B. SCOPO DELLA GARA E OGGETTO DEL SERVIZIO 4
C. DEFINIZIONE DELLA FORNITURA 6
C.1. Descrizione dei servizi e tempi massimi di attuazione 6
C.1.1 Presa in carico 7
C.2 Trasferimento, catalogazione e custodia 8
C.2.1 Trasferimento 8
C.2.2 Catalogazione 8
C.2.3 Archiviazione 9
C.2.4 Custodia 10
C.3 Movimentazione della documentazione 10
C.4Servizio di digitalizzazione mediante scannerizzazione della documentazione sanitaria 11
C.5Fornitura del Software Applicativo per la gestione e consultazione dell’archivio digitale 12
C.6 Servizi integrativi 13
C.6.1 Servizi inclusi 13
C.7. Tempi di avvio del servizio 14
C.8. Importo a base d’asta 15
D. SPECIFICHE SULLE COMPONENTI DELLA FORNITURA 15
D.1. Architettura generale del sistema 15
D.2. Stazioni di visualizzazione 15
D.3. Integrazione con gli altri applicativi aziendali 16
D.4. Reti LAN e WAN – Connettività dei sistemi 16
D.5. Caratteristiche del sistema server 16
D.6. Archiviazione digitale 18
D.7. Verbale consegna della documentazione 19
D.8. Gestione del progetto 19
D.8.2. Responsabile di servizio 20
D.8.1. Pianificazione del progetto 20
D.9. Sito di stoccaggio - requisiti 21
E. ULTERIORI SERVIZI 22
E.1. I servizi manutentivi della infrastruttura informatica 22
E.2. Formazione ed avviamento 24
F. SPECIFICHE GENERALI DI FORNITURA 25
F.1. Le licenze software 25
F.2. Modalità di consegna delle apparecchiature 26
F.3. Verifica di conformità 26
F.4. Aggiornamento e adeguamento tecnologico 27
F.5. Sostituzione 28
F.6. Piano di disaster recovery e business continuity 28
F.7. Aggiornamento software antivirus 29
F.8. Adempimenti ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 e ss.mm.ii 29
G. SLA 30
H. CESSAZIONE DEL SERVIZIO – ATTIVITA’ DI FINE CONTRATTO 31
I. RESPONSABILITA’ 32
L. OSSERVANZA DI LEGGI DECRETI E REGOLAMENTI 32
M. VISITA DEI LUOGHI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 33
A. PREMESSA
Il presente Capitolato ha lo scopo di definire i requisiti tecnici dell’erogazione del Servizio di Custodia e Gestione dell’Archivio Cartelle Cliniche dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza e dell’Azienda Sanitaria di Potenza ASP nel seguito “Aziende”, comprensivo del Servizio di digitalizzazione “ON DEMAND” e della progettazione dell’evoluzione verso la Conservazione Sostitutiva a norma di legge della documentazione sanitaria prodotta in digitale.
Il servizio è strutturato in modalità outsourcing “chiavi in mano” in un’ottica che integra le risorse dell’outsourcer con quelle delle Aziende.
Il servizio proposto deve essere organizzato attraverso la predisposizione di due dislocazioni logistiche:
• la gestione “corrente” delle cartelle cliniche ubicata presso le Aziende che consente l’archiviazione e la gestione della documentazione dell’anno in corso e dei 2 precedenti. La gestione di tale archivio rimane di competenza delle Aziende ma con organizzazione, metodi gestionali e formazione conformati al progetto archivistico proposto dalla D.A.;
• la gestione dello “storico” ubicata presso l’outsourcer (D.A.) e finalizzata all’archiviazione e gestione della documentazione degli anni precedenti.
Il servizio, nel suo complesso, deve tenere conto delle linee evolutive che prevedono l’archiviazione e gestione diretta del documento digitale con modalità completamente equiparata a quella cartacea.
Le Aziende si riservano la facoltà di estendere i servizi offerti e nei limiti consentiti ad altra documentazione sanitaria o amministrativa.
B. SCOPO DELLA GARA E OGGETTO DEL SERVIZIO
Scopo della gara è la predisposizione di un progetto archivistico integrato che contempli la gestione dell’archivio cartelle cliniche e la realizzazione di un “sistema archivistico digitale integrato” che, nel rispetto della vigente normativa, faccia evolvere, adeguandoli, i metodi, gli strumenti e l’organizzazione in modo che risulti realizzata la standardizzazione dei flussi e degli archivi clinici in questo particolare momento storico della Sanità nel quale è necessario gestire il cambiamento della sua documentazione che sta evolvendo dallo stato “completamente analogica” a quello “completamente digitale”.
Per la realizzazione del progetto dovranno essere utilizzate le più aggiornate
tecnologie digitali di archiviazione delle informazioni cliniche per consentire, da un lato, il rapido reperimento delle stesse e, dall’altro, di procedere alla custodia e catalogazione dell’archivio delle cartelle cliniche con una evidente riduzione dei costi a fronte di un incremento di efficienza della struttura.
Il progetto dovrà, in particolare:
• riorganizzare gli archivi attuali correnti, di deposito e storici delle informazioni cliniche delle Aziende supportando l’evoluzione del suo sistema archivistico in un’ottica digitale;
• creare un archivio digitale che, anche attraverso il recupero delle informazioni attualmente su supporto cartaceo, opportunamente dotato di idonei strumenti informatici e procedure conformi alla normativa vigente, risponda a requisiti di affidabilità, velocità e adattabilità integrandosi con le risorse informative delle Aziende;
• ottimizzare i processi di archiviazione con contestuale riduzione dei costi di ricerca e consultazione dei documenti.
L’ottica in cui deve svilupparsi l’appalto è quella di un servizio di outsourcing che preveda:
1. un progetto esecutivo che indichi modalità, tempi e risorse necessarie a implementare i servizi richiesti e standardizzare i flussi e le informazioni tali che esse possano nel tempo evolvere verso una archiviazione diretta in digitale;
2. un sistema informatico opportunamente dimensionato che consenta la catalogazione, archiviazione e presentazione delle informazioni con modalità completamente integrata con il resto del S.I. delle Aziende con particolare riferimento al sistema dell’ADT;
3. la digitalizzazione delle cartelle cliniche secondo le modalità di seguito indicate;
4. i servizi di consulenza, project management, formazione, assistenza etc., ritenuti necessari e sufficienti all’esecuzione progettuale secondo quanto indicato nel presente capitolato;
5. le indicazioni e proposte che consentono l’adattamento del sistema, modulato nel tempo, delle procedure e delle risorse rispetto alla significativa evoluzione dei sistemi verso una gestione clinica che si avvale della documentazione digitale in sostituzione di quella tradizionale cartacea.
Il presente capitolato, infine, disciplina le condizioni tecniche ed organizzative atte a regolamentare l'esecuzione del Servizio di custodia e gestione delle cartelle cliniche delle Aziende anche attraverso l’erogazione delle seguenti attività e forniture:
A. servizio di presa in carico e ritiro;
B. servizio di trasferimento, catalogazione, archiviazione e custodia;
C. servizio di movimentazione della documentazione archiviata;
D. servizio di digitalizzazione delle cartelle cliniche attraverso l’uso di scanner;
E. fornitura e completo avvio in esercizio del Software Applicativo per la gestione e consultazione dell’archivio delle cartelle cliniche digitalizzate. Il software stesso, integrato con il sistema Informativo delle Aziende, fornito con licenza enterprise, dovrà essere dotato, tra l’altro, di moduli di Firma digitale che consenta la visualizzazione, la firma ed il controllo dei documenti secondo la legislazione vigente in tema di Sanità Elettronica;
F. Servizi tecnici di manutenzione e assistenza, formazione
G. eventuali altri servizi connessi (ad es. sanificazione della documentazione cartacea) proposti dal fornitore in sede di offerta.
C. DEFINIZIONE DELLA FORNITURA
C.1. Descrizione dei servizi e tempi massimi di attuazione
La ditta dovrà provvedere all’erogazione delle forniture e dei servizi in conformità alle norme UNI EN ISO 9001 di seguito indicati, da espletarsi secondo un preciso piano operativo e con elevati livelli di sicurezza:
• ritiro, custodia, catalogazione, e indicizzazione della documentazione clinica delle Aziende entro un termine massimo di 4 mesi dall’inizio dell’appalto;
• tutti i servizi, come dettagliatamente descritti nel seguito del presente capitolato che, nell’insieme, connotano un servizio in un’ottica “chiavi in mano”.
Entro il termine massimo di 6 mesi dall’affidamento del servizio la D.A. dovrà:
• installare il sistema hardware e software presso le Aziende provvedendo ad attivarlo ed eseguendo tutte le attività e servizi correlati;
• procedere alla verifica di conformità dell’intero sistema con conseguente attivazione del servizio di “acquisizione” tramite scansione delle cartelle cliniche in modalità “ON DEMAND”;
• avviare i servizi di reperimento e digitalizzazione “ON DEMAND” sia per gli archivi correnti presso le Aziende, che per gli archivi storici delle cartelle cliniche da rendere disponibili sul sistema per la consultazione o distribuzione ai pazienti.
C.1.1 Presa in carico
La documentazione sanitaria oggetto dell’appalto è rappresentata dalle cartelle cliniche di entrambe le Aziende e della documentazione radiologica ed ambulatoriale dell’ASP relative ai ricoveri in regime Ordinario, Day Hospital, Day Surgery e Pronto Soccorso attualmente giacente nelle Aziende sia nei locali adibiti ad archivio, sia in ambienti allocati presso le UU.OO.. Il volume dell’archivio storico, espresso in metri lineari, è il seguente:
AZIENDA / UBICAZIONE | CARTELLE CLINICHE/ | LASTRE RADIOLOGICHE/ | RICETTE/m | ALTRO/m |
ml | ml | |||
AOR San Carlo - Potenza | 6.000 |
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AOR Xxx Xxxxx - Xxxxxxxxxxx | 000 |
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ASP – P.O. Lagonegro | 54 | 15 |
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ASP – P.O. Villa d’Agri | 842 | 244 |
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ASP – P.O. Melfi | 1.202 |
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U.O. Farmaci
Territoriale/Potenza
1.150 60
e sarà verificato in maniera più accurata in sede di sopralluogo congiunto da parte di un rappresentante della società partecipante alla gara e di un incaricato delle Aziende a tale scopo individuato.
Si stima un incremento annuo medio dei metri lineari occupati, pari al 3,5%.
La documentazione, che dovrà essere inviata al sito di stoccaggio messo a disposizione nell’ambito del presente appalto, dovrà essere trasferita entro il primo quadrimestre dalla stipula del contratto e secondo il cronoprogramma proposto dalla Xxxxx in sede di offerta.
Al momento della presa in carico che a regime si richiede con cadenza almeno trimestrale, la Ditta redigerà una distinta in duplice copia, nella quale saranno riportati la tipologia e i dati identificativi della documentazione prelevata. La distinta sarà datata e sottoscritta dal Responsabile della Ditta e dal Responsabile dell’esecuzione a ciò incaricato.
C.2 Trasferimento, catalogazione e custodia
C.2.1 Trasferimento
Il patrimonio documentario preso in carico sarà trasferito nel sito di stoccaggio dove sarà riposto in contenitori forniti dalla Ditta. Tali contenitori devono essere idonei alla conservazione di materiale cartaceo e devono garantire la integrità e la segretezza di quanto ripostovi; su di essi saranno apposte etichettature tali da consentire la rapida individuazione della documentazione contenuta.
Tutti i contenitori forniti (archivio corrente e storico) alla scadenza del contratto, rimarranno di proprietà delle Aziende.
La documentazione corrente presente presso le Aziende verrà custodita con le stesse modalità adottate dall’outsourcer nel proprio sito di stoccaggio.
Le operazioni di carico, trasporto e scarico della documentazione prelevata dovranno essere effettuate adottando tutte le misure e gli accorgimenti atti a garantire, oltre che l’integrità della documentazione, anche il rispetto della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali (D. Lgs. 196/2003 e ss.mm.ii.).
In ogni caso, qualora si verificassero eventi che danneggino o distruggano la documentazione la Ditta ne risponderà in toto e dovrà risarcire le Aziende del danno arrecato.
La D.A. si impegna ad effettuare tutte le operazioni di trasferimento e di presa in carico di materiale documentale archiviato presso altre Ditte alla scadenza dei relativi contratti. In particolare i contratti con altri operatori economici, relativi alla custodia di circa 460 ml, scadono nel 2017 ed i siti in cui è archiviata la documentazione della SA sono ubicati in Sant’Angelo Le Fratte – Zona Ind. Isca Pantanelle (PZ).
C.2.2 Catalogazione.
Il servizio di catalogazione e gestione informatizzata e integrata con i S.I. delle Aziende, deve essere effettuato dalla Ditta A. sia per l’archivio storico che per quello corrente. Tale operazione consiste nella inventariazione e nella indicizzazione delle unità archivistiche con “idonei campi descrittori”, in modo da permettere un veloce e preciso reperimento del materiale archiviato.
Le operazioni devono essere svolte secondo il progetto di servizio proposto dalla Ditta offerente in sede di gara, con mezzi informatici che devono indicare, per ogni documentazione, se essa è stata già acquisita e dove è ubicato il formato cartaceo.
LO STRUMENTO INFORMATICO DOVRÀ, INOLTRE, CONSENTIRE LA GESTIONE, LA DESCRIZIONE E LA RICERCA DEL MATERIALE ARCHIVIATO NEI PROPRI LOCALI, CON LE SEGUENTI CARATTERISTICHE PER UNITÀ DI DESCRIZIONE:
❑ codice identificativo dell’Azienda e del Presidio;
❑ tipo di documento (cartella clinica/documentazione di Pronto Soccorso, etc);
❑ numero nosologico;
❑ unità operativa;
❑ dati anagrafici paziente (cognome, nome, luogo e data di nascita);
❑ data di ricovero o dimissione;
❑ data di archiviazione digitale (se avvenuta).
Tutte le informazioni dovranno essere correlate ai S.I. aziendali per consentire un passaggio immediato della consultazione attraverso i sistemi.
La proposta dovrà tener conto dei sistemi digitalizzati già operativi:
• RIS-PACS regionale;
• LIS aziendali.
Per i sistemi che saranno avviati nelle Aziende, in vigenza del contratto di cui al presente appalto, la Ditta dovrà produrre apposito impegno ad adeguare il sistema per tenere conto del nuovo scenario informatico.
C.2.3 Archiviazione.
Tutta la documentazione trasferita, sia all’atto della iniziale presa in carico, che in quelle successive, conservata in “unità di conservazione” (scatola, faldone, altro), verrà posizionata su apposite ed idonee scaffalature, nel rispetto delle originarie modalità di ordinamento delle Aziende e tenendo presente la necessità di garantire il reperimento e la scansione per la distribuzione o la messa a disposizione per consultazione.
C.2.4 Custodia
Tale operazione consiste nella conservazione di tutto il materiale archivistico prelevato in locali protetti, che abbiano le caratteristiche minime indicate nel presente capitolato.
C.3 Movimentazione della documentazione
La Ditta aggiudicataria, entro 4 mesi dalla stipula del contratto, secondo il piano proposto in sede di gara, dovrà trasferire tutta la documentazione dell’archivio storico delle Aziende nel sito di stoccaggio ivi indicato.
Con l’utilizzo del sistema informatico proposto, dovrà essere reso disponibile il servizio di reperimento e digitalizzazione tramite scanner “ON-DEMAND”.
Verrà digitalizzata solo la documentazione di cui è richiesta la consultazione.
Le caratteristiche del sistema così come i tempi massimi per la effettuazione del servizio sono indicati di seguito.
Il reperimento e la scansione delle cartelle cliniche degli archivi correnti sarà effettuato dal personale delle Aziende con l’utilizzo del medesimo sistema proposto dalla Ditta.
A tale scopo le Ditte proporranno un set funzionale e di apparati informatici finalizzato alla gestione delle funzionalità di front-office e back-office specificatamente dedicate alla gestione della richiesta del rilascio delle copie cartacee e digitali (CD) delle cartelle.
L’accesso alla documentazione digitale dovrà essere consentito, previa scannerizzazione, solo in via telematica dalle postazioni site nelle Aziende. La movimentazione dell’originale cartaceo per consultazione in loco o per utilizzo esterno potrà avvenire esclusivamente su autorizzazione dei Responsabili delle Aziende a ciò preposti.
Si specifica che le richieste da processare sono di duplice natura:
• produzione di una copia digitale da un documento cartaceo originale;
• conferimento di documentazione in originale.
Entrambe le richieste, possono essere, rispetto alla tempistica richiesta per il loro completamento:
• ordinarie,
• straordinarie;
• urgenti;
• urgentissime,
considerando che, al minimo, il servizio dovrà essere assicurato tutti i giorni lavorativi dal lunedì al sabato con orario 8 – 14.
I tempi massimi per la messa a disposizione dei documenti è il seguente:
COPIA DIGITALE O CONFERIMENTO
DOCUMENTAZIONE ORIGINALE COPIA DIGITALE
O CONFERIMENTO DOCUMENTAZIONE ORIGINALE COPIA DIGITALE
O CONFERIMENTO DOCUMENTAZIONE ORIGINALE
ORDINARIA STRAORDINARIA URGENTE
5 giorni lavorativi
2 giorni lavorativi
1giorno lavorativo successivo
COPIA DIGITALE URGENTISSIMO 2 ore
CONFERIMENTO DOCUMENTAZIONE ORIGINALE
URGENTISSIMO 8 ore
In caso di movimentazione, il sistema di gestione archivistica messo a disposizione dalla D.A. deve essere tale da garantire alle Aziende la conoscenza dello stato di consultazione del singolo documento e la sua rintracciabilità in ogni momento.
In caso di movimentazione fisica della documentazione originale la D.A. dovrà provvedere, a sue spese, e con mezzi e personale propri, al trasporto di quanto richiesto, inclusi imballaggio e protezione adeguata a garanzia dell’integrità del materiale trasportato. I Responsabili aziendali dell’esecuzione del contratto o loro delegati devono poter sovrintendere a tali movimentazioni.
La consegna di documentazione in originale deve essere registrata nel sistema mantenendo in archivio sia la copia digitale che una copia cartacea.
La Ditta s’impegna, inoltre, a garantire a soggetti autorizzati dal Responsabile dell’esecuzione, il servizio di consultazione dei documenti cartacei archiviati presso il sito in cui sono custoditi, allestendo in modo adeguato una sala specificamente dedicata a tale servizio.
C.4 Servizio di digitalizzazione mediante scannerizzazione della documentazione sanitaria
Su richiesta, effettuata in via telematica da operatori delle aziende a ciò abilitati, la ditta provvederà a garantire il servizio di acquisizione “ON-DEMAND”, tramite
scanner con digitalizzazione in formato PDF immodificabile della documentazione archiviata presso il sito di stoccaggio.
Il processo di scannerizzazione e digitalizzazione dovrà avvenire con personale delle Aziende anche sui sistemi forniti dalla Ditta ubicati presso i siti di gestione degli archivi correnti.
Con riferimento alle cartelle cliniche analizzando i volumi storici si ritiene che mediamente su base annua si acquisiscono circa 1100 documentazioni.
Tale stima non determina alcun vincolo da parte delle aziende.
Si specifica che il sistema di acquisizione deve essere dotato di ogni opportuna policy di sicurezza che garantisca che ogni documento sia firmato digitalmente e temporalmente contrassegnato.
Questa funzionalità consentirà di “firmare” tutta la documentazione acquisita dalla ditta nel sito di stoccaggio e dalle Aziende con il proprio personale presso le proprie sedi.
I Responsabili aziendali hanno il diritto di effettuare a campione periodici controlli di rispondenza tra la documentazione in originale e il documento digitale provvedendo, altresì, al controllo sull’indicizzazione e la correlazione al sistema informativo delle aziende di detti documenti.
La rilevazione di mancata rispondenza comporta sanzioni che sono indicate nel paragrafo relativo alle penali.
C.5 Fornitura del Software Applicativo per la gestione e consultazione dell’archivio digitale
La Ditta dovrà fornire il sistema applicativo, comprensivo di ogni altro software necessario al suo corretto funzionamento.
Le caratteristiche generali del software applicativo sono:
• Interfaccia utente di semplice interpretazione ed utilizzo con help in linea in lingua italiana;
• Integrazione con il sistema informativo delle Aziende mediante interfaccia costruita secondo gli standard di cui all’allegata documentazione tecnica.
Le principali funzioni richieste sono:
• Gestione del carico e scarico dell’archivio;
• Gestione della richiesta e della risposta;
• Cartellinatura dei documenti conforme alle norme in materia archivistica;
• Gestione delle ricerche mediante appositi criteri anche combinabili;
• Gestione della movimentazione dei documenti;
• Link bidirezionale con l’ADT delle Aziende;
• Consultazione;
• Rilascio copia cartacea e digitale;
• Back-office e front-office gestione richieste e rilascio.
La soluzione proposta deve prevedere una modalità di accesso al sistema che si avvale di un riconoscimento forte dell’operatore.
L’applicazione deve consentire la navigazione ed il passaggio diretto per la consultazione dei documenti acquisiti tramite scanner e gli altri dati contenuti sugli archivi digitali degli applicativi aziendali mantenendo traccia anche della semplice consultazione.
Il sistema a tale scopo deve anche prevedere apposite funzionalità ad uso dei Responsabili, finalizzate a consultare il log degli accessi al sistema.
Il sistema dovrà essere completamente integrato con i S.I. delle Aziende comprensivo della infrastruttura software necessaria a garantire anche l’interfacciamento con il Fascicolo Sanitario Elettronico della Regione Basilicata e la capacità di conferimento delle informazioni al costituendo archivio legale sostitutivo della Regione Basilicata.
Infine il Sistema informatico dovrà consentire la consultazione della documentazione acquisita tramite scanner direttamente dall’ADT aziendale così come ad esempio consultare direttamente dal sistema fornito l’iconografia di una indagine di diagnostica per immagini residente nel PACS aziendale.
C.6 Servizi integrativi
La Ditta potrà offrire ulteriori servizi rispetto a quelli richiesti negli atti di gara, quotandoli separatamente. Le Aziende li potranno richiedere ove lo ritengano necessario
C.6.1 Servizi inclusi
Il servizio di sanificazione della documentazione prelevata, è un servizio “incluso” che verrà espletato a richiesta di ciascuna Azienda.
Nel seguito del presente paragrafo ed a mero titolo esemplificativo, vengono descritte le operazioni relative al processo di sanificazione.
Sanificazione della documentazione prelevata
Le operazioni di sanificazione sono comprensive di spolveratura e disinfezione/disinfestazione. La spolveratura è finalizzata alla eliminazione di polveri e artropodi morti (insetti ed acari) o parti di essi, in modo da garantire l’igiene nella conservazione del materiale e la manipolazione in sicurezza della documentazione. La fase di disinfezione/disinfestazione deve essere preceduta, qualora il valore di umidità relativa supera il 45%, da una operazione di deumidificazione. Tale operazione ha lo scopo di ridurre il contenuto di umidità del materiale fino ad un valore ottimale del grado di umidità relativa legata alla carta.
Le operazioni di disinfezione/disinfestazione devono eliminare microrganismi e insetti responsabili della degradazione del materiale cartaceo e consentire, nel contempo, al personale addetto alle operazioni di riordino, di procedere alla catalogazione e gestione dell’archivio e alla manipolazione della documentazione cartacea in condizioni di sicurezza.
La disinfezione/disinfestazione deve essere eseguita, comunque, mediante procedimenti tali da non compromettere l’integrità della documentazione cartacea.
In ogni caso la Dittà dovrà eseguire tale operazione del rispetto delle specifiche tecniche proposte in sede di gara.
Ove la Ditta intenda adoperare gas tossici per l’esecuzione delle operazioni di disinfezione e disinfestazione, queste devono essere eseguite nel rispetto della normativa e con rigorosi standard qualitativi.
C.7. Tempi di avvio del servizio
Nel termine massimo dei primi 4 mesi la Ditta dovrà provvedere a trasferire la prevista documentazione storica delle Aziende nel sito di stoccaggio.
Entro 6 mesi dalla stipula del contratto la ditta dovrà richiedere il collaudo del sistema informatico proposto che dovrà essere pienamente operativo in tutte le componenti.
Sarà possibile richiedere verifiche di conformità parziali se si verificheranno condizioni oggettive comunque non dipendenti o causate dalla Ditta aggiudicataria.
C.8. Importo a base d’asta
L’importo a base d’asta (Iva esclusa) complessivo ed omnicomprensivo riferito alle due Aziende e all’intero periodo contrattuale è pari ad € 2.234.000,00.
L’importo complessivo offerto dovrà essere scomposto e dettagliato nelle diverse componenti tenuto conto dei diversi servizi delle Aziende e presidi interessati.
Per ciò che attiene le componenti di Hardware e Software offerte, il prezzo (indicato dettagliatamente per ogni componente) comprende la manutenzione ed assistenza full risk per l’intera durata del contratto.
D. SPECIFICHE SULLE COMPONENTI DELLA FORNITURA
D.1. Architettura generale del sistema
La Ditta dovrà fornire appositi sistemi Server, con le caratteristiche minimali di seguito indicate, ubicandoli presso la sala server indicata dalle Aziende.
Attraverso la rete saranno collegate le stazioni di lavoro, scanner normali e radiologici, stampanti e robot per produzione CD con stampa Label da ubicarsi opportunamente.
Sarà cura della Ditta provvedere alla dotazione strumentale del sito di stoccaggio delle Aziende come pure della rete di comunicazione tra il sito di stoccaggio e le Aziende.
Tutte le apparecchiature ed il software fornito, al termine dell’appalto, resteranno di proprietà delle Aziende.
D.2. Stazioni di visualizzazione
Per le stazioni di visualizzazione presso i reparti/servizi delle Aziende, si dovranno utilizzare i computer già in dotazione alle diverse Unità Operative, integrati di eventuale ogni ausilio hardware e software ritenuto necessario da parte della ditta
In ogni caso e con specifico riferimento al software, il numero delle stazioni di visualizzazione previste potrà essere ampliato dalle Aziende senza oneri aggiuntivi.
Le funzionalità e caratteristiche minime devono consentire di:
• visualizzare le informazioni con possibilità di utilizzo anche di doppio monitor;
• aprire e visualizzare in contemporanea più documenti dello stesso paziente;
• effettuare la stampa su carta comune;
D.3. Integrazione con gli altri applicativi aziendali
Nell’allegato “Specifiche di integrazione con le procedure del Sistema Informativo Ospedaliero” vengono riportate le specifiche di integrazione tra l’applicativo offerto e le procedure trasversali attualmente in uso presso le Aziende (CUP esterno, CUP interno, ADT, anagrafe assistiti, LUMIR, etc).
Si specifica che i moduli software delle procedure trasversali sono già operativi e che ogni onere relativo alla piena messa a regime dell’interfaccia rimane comunque a carico dell’offerente che dovrà valutare eventuali modifiche e/o integrazioni che dovranno essere richieste direttamente alla Società che manutiene detti sistemi per conto della Regione Basilicata.
D.4. Reti LAN e WAN – Connettività dei sistemi
I presidi ospedalieri interessati sono serviti da rete fast-ethernet/Giga-ethernet. Tali presidi sono interconnessi attraverso la rete regionale RUPAR.
Come già innanzi indicato è a cura della Ditta fornire il collegamento tra le Aziende ed il sito di stoccaggio.
D.5. Caratteristiche del sistema server
Si riportano in questo paragrafo le caratteristiche minimali dei sistemi centrali da ubicare nelle Server Farm delle Aziende con l’indicazione degli accessori ed altre attrezzature connesse.
Il blade chassis è l’infrastruttura di contenimento dei blade server e deve garantire la condivisione di tutta la componentistica e dei servizi necessari ai blade server.
Il blade chassis dovrà avere un’infrastruttura fisica avente le seguenti caratteristiche minimali:
• montaggio a rack 19”, con altezza minore o uguale a 14U. Nell’altezza dell’infrastruttura blade chassis dovranno essere computati tutti gli elementi componenti l’infrastruttura stessa (ad es. gli alimentatori, le ventole, i distributori di segnale) necessari a garantire il corretto funzionamento delle apparecchiature in configurazione di massima espansione;
• consenta di ospitare almeno 8 moduli del tipo blade server più ingombrante ed almeno 16 moduli del tipo blade server meno ingombrante, anche in configurazione mista;
• n. 4 alimentatori hot-swap ridondati con bilanciamento di carico e fail-over, capace di garantire i fabbisogni di potenza dell’intero blade, anche nella condizione di massima espansione;
• n. 2 alloggiamenti dedicati agli opportuni moduli di commutazione delle interfacce di rete LAN (moduli switch LAN) con almeno 6 porte ad alta velocità (GbE);
o moduli switch LAN dovranno essere forniti insieme al blade chassis, diventandone parte integrante. Ciascun modulo switch fornito dovrà essere almeno di tipo GbE, con un numero di porte verso l’interno dello chassis pari ad almeno il numero massimo di blade server ospitabili nello chassis, e di almeno 6 porte esterne;
• un sistema di ventilazione ad almeno 4 ventole capace di garantire anche in caso di guasto parziale del sistema stesso di ventilazione, in configurazione di massima espansione permessa;
• n. 2 alloggiamenti ed altrettanti moduli di commutazione delle interfacce verso lo storage esterno, ad alta velocità;
• n. 3 blade server che dovranno avere le seguenti caratteristiche minimali:
o Intel Xeon E5-2640 (6-core, 2,5 GHz, 15 MB cache);
o 32 GB RAM;
o 16 slot DIMM;
o Adattatore di rete Ethernet/Fibre Channel da 10 Gb a 2 porte.
Il blade server dovrà essere interconnesso ad alta velocità ad una storage area network (SAN) avente le seguenti caratteristiche minimali:
• dimensioni compatibili con la soluzione dell’armadio tecnico proposto;
• montaggio rack 19”;
• controller dello storage disk array ridondato con almeno 4 GB di cache per controller e batteria tampone per almeno 70 ore;
• n. 4 interfacce di collegamento verso host per controller a 10 Gb, con bilanciamento di carico;
• capacità di gestione simultanea dei dischi in tecnologia SSD o SAS rimovibili a caldo;
• capacità di memorizzazione di 15 TB non formattati con dischi da almeno 15k rpm;
• scalabilità della capacità di memorizzazione fino ad almeno 30 TB non formattati.
• supporto per RAID 0, 1, 5, 6, 1+0;
• alimentazione ridondata per tutte le componenti della SAN;
• compatibilità con i principali sistemi operativi;
• possibilità di gestione della SAN attraverso client web, snmp, ssh e telnet;
• moduli switch ridondati con almeno 4 porte a controller;
• la soluzione di SAN proposta deve essere inclusa nella Hardware Compatibility List di VMware ESX Server;
Nella fornitura devono essere incluse tutte le licenze per:
• il sistema di virtualizzazione VMWare ESX;
• il numero di macchine virtuali VMWare, abilitate al Site Recovery Management (SRM), sufficienti a realizzare tutto il progetto nel suo complesso,considerando anche il piano di continuità operativa;
• il server di DBMS utilizzato;
• il sistema operativo.
Inoltre, dovranno essere inclusi nella fornitura tutti quei componenti accessori necessari (es. bretelle in fibra, adattatori, cavi) per il collegamento dello storage con il blade server, oltre a tutto quanto occorrente per la configurazione ed il corretto funzionamento dell’intera infrastruttura nel suo complesso.
D.6. Archiviazione digitale
Tutta la documentazione cartacea acquisita digitalmente deve essere archiviata rispettando la legislazione vigente in tema di archiviazione digitale.
La firma digitale del documento informatico dovrà essere conforme a quanto previsto dalla normativa vigente.
Quanto sopra si intende eseguito in conformità alle eventuali successive modificazioni normative che dovessero intervenire tra il momento della redazione del presente capitolato, e quello dell'aggiudicazione ed esecuzione del presente appalto.
L'aggiudicatario si impegna a verificare l'impatto sull'intero sistema con le Aziende ad ogni eventuale variazione normativa intervenuta durante il periodo
contrattuale, in particolare ma non esclusivamente a riguardo di firma digitale, marche temporali, certificati e conservazione sostitutiva, etc, proponendo le variazioni necessarie da apportare al sistema affinché diventi , qualora non lo fosse, compatibile.
D.7. Verbale consegna della documentazione
Ogni qual volta si procederà alla consegna, alla D.A., di documentazione da archiviare e viceversa, sarà redatto apposito verbale di consegna a firma del Responsabile dell’Esecuzione del contratto e del Responsabile del Servizio per la Ditta.
D.8. Gestione del progetto
Il Fornitore dovrà assicurare adeguati livelli di gestione provvedendo alla conduzione coordinata del progetto nel rispetto dei requisiti, dei tempi, dei costi e qualità indicati nei documenti contrattuali.
Le attività preliminari all’avvio dei servizi a regime come la pianificazione delle attività, l’acquisizione delle risorse, la definizione dell’organizzazione del progetto e l’avvio delle attività, nonché tutte le attività di coordinamento delle risorse assegnate al progetto in corso d’opera, dovranno avere un unico interlocutore della D.A., che sarà anche referente per le attività di controllo dell’andamento del progetto, la produzione di stati di avanzamento, inclusa la fornitura alle parti interessate delle opportune informazioni e documentazioni nonchè le attività condotte per identificare, valutare e gestire i rischi del progetto soprattutto in termini di potenziali disservizi.
Dal risultato delle attività di controllo in corso d’opera sono definiti e adottati tutti gli interventi per il miglioramento dei processi intervenendo anche sullo sviluppo del personale addetto attraverso un processo di formazione e addestramento pianificato sulla base delle esigenze e delle figure professionali a disposizione.
Per lo svolgimento delle citate funzioni di interfaccia unica la D.A. indicherà il personale che dovrà svolgere tale ruolo per ogni aspetto relativo al servizio.
Nella predisposizione del progetto tecnico il Fornitore, oltre ad indicare tutte le risorse che intende impegnare per l’esecuzione contrattuale, dovrà allegare il curriculum di ognuna di loro.
Il personale del Fornitore adibito ai servizi dovrà essere in numero sufficiente da garantire il corretto ed efficace svolgimento degli adempimenti richiesti.
Tale personale sarà dotato di badge ed avrà l’obbligo di timbratura ogni qualvolta entrerà o uscirà dalle Aziende. La misura risulta necessaria anche per motivi di sicurezza.
In ogni caso il Fornitore è in via esclusiva responsabile del proprio personale e risponde di eventuali danni a cose e persone cagionati nel corso dell’esecuzione contrattuale.
Il Fornitore è obbligato ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei servizi oggetto dell'appalto e, se cooperativa, anche nei confronti dei soci, quanto previsto dalle disposizioni normative e di contrattazione collettiva del settore.
D.8.1. Pianificazione del progetto
Il fornitore dovrà predisporre un piano di progetto relativo a tutte le attività previste dal presente capitolato. Il piano di progetto dovrà contenere almeno i seguenti elementi:
• l’organizzazione delle risorse necessarie allo svolgimento delle attività previste dal contratto, inclusi struttura dei gruppi di lavoro, responsabilità, carichi di lavoro, risorse e materiali;
• le fasi del progetto,i flussi in ingresso ed uscita dalle attività e quanto previsto in termini di controllo ed assicurazione qualità;
• il programma temporale del progetto (fase iniziale ed esercizio), con l’individuazione delle attività, delle loro relazioni e per ciascuna di esse, delle risorse e dei tempi necessari per completarle;
• l’analisi dei rischi e dei problemi associati alle varie fasi.
Il Piano di progetto dovrà essere presentato in fase di offerta. Nel corso della esecuzione del contratto il Piano di Progetto sarà utilizzato dalla D.A. come Piano del servizio, ovvero per regolare tempi e modi di esecuzione di attività proprie dei servizi offerti.
D.8.2. Responsabile di servizio
La D.A. deve notificare al Responsabile dell’esecuzione del contratto i nominativi del Responsabile di Servizio e del Vice-Responsabile di Servizio.
Il responsabile di Servizio o, in sua assenza, il Vice-Responsabile di Servizio, ha il compito di programmare, coordinare, controllare e far osservare al personale impiegato, le funzioni ed i compiti stabiliti, di intervenire, decidere e rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate ed all’accertamento di eventuali danni.
Pertanto tutte le comunicazioni e contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con il Responsabile di Servizio, dovranno intendersi fatte direttamente alla Ditta stessa.
D.9. Sito di stoccaggio - requisiti
I locali proposti per la conservazione della documentazione storica devono essere nella esclusiva e totale disponibilità della Ditta.
In caso di variazione preventivamente comunicata e verificata dai Responsabili delle Aziende, i nuovi locali devono possedere gli stessi o migliori requisiti rispetto a quelli originari.
Detti locali dovranno avere una volumetria sufficiente per assicurare l’archiviazione della documentazione prevista per tutto il periodo contrattuale, e dovranno possedere tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente in relazione all’uso al quale sono destinati.
In particolare i suddetti locali dovranno:
• essere rispondenti a tutte le normative in materia edilizia, igienico-sanitaria, di agibilità e di sicurezza;
• essere dotati di impianti a norma, ed in particolare di impianto antincendio, impianto antintrusione, e impianto di video-sorveglianza;
• avere temperatura e percentuale di umidità tali da garantire un’idonea conservazione della documentazione;
• essere adibiti all’esclusivo uso di custodia e gestione degli archivi, e tale attività non potrà interagire in alcun caso con altre attività;
• avere sistemi di regolamentazione e controllo degli accessi, al fine di salvaguardare la sicurezza della documentazione archiviata, anche con riferimento al Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003);
• essere dotati di apposito ufficio per la consultazione dei documenti cartacei, nel quale dovrà essere messo a disposizione del personale autorizzato dalle Aziende, la documentazione da consultare.
I suddetti requisiti dei locali dovranno essere comprovati, tra l’altro, mediante:
A. certificato di prevenzione incendi rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco relativo all’attività n. 43 di cui al D.M. 16/02/1982;
B. certificato di agibilità rilasciato dall’Ufficio tecnico del Comune territorialmente competente.
La Ditta deve garantire un servizio di guardiania e sorveglianza ininterrotto e continuativo H24/365.
E. ULTERIORI SERVIZI
E.1. I servizi manutentivi della infrastruttura informatica
Per tutta la durata del contratto, l’aggiudicatario dovrà fornire la manutenzione e assistenza “full-risk”, su tutto quanto fornito onnicomprensivo di tutti i pezzi di ricambio (all-inclusive) e degli accessori ed eventuale materiale di consumo nella formula “tutto compreso”, impegnandosi quindi a fornire:
• manutenzione preventiva: un piano definito di interventi di manutenzione preventiva e di controllo sull’efficienza del sistema (minimo 1 intervento
/mese);
• manutenzione correttiva : un numero illimitato di interventi a seguito di guasti per la manutenzione o riparazione per tutto quanto fornito, nulla escluso;
• assistenza telefonica: assistenza informativa e di supporto sulle modalità operative di utilizzo di ogni componente del sistema fornito;
• aggiornamento delle release di software applicativo a seguito di correzione errori e/o migliorie apportate autonomamente (in tal caso la ditta dovrà informare le Aziende sui nuovi contenuti e sul piano di migrazione alla nuova release indicando e concordando tempi e modalità dell’introduzione di queste implementazioni) e le modifiche degli applicativi per necessità derivanti da variazioni normative;
• aggiornamento delle release di software di base e ambiente;
• la DA, dall’entrata in esercizio di ogni componente e fino alla scadenza contrattuale dovrà, inoltre, garantire il servizio di gestione e conduzione di tutti i sistemi facenti parte della fornitura comprensivo di tutte le attività necessarie a garantire l’efficienza e la continuità del servizio con livelli adeguati e definiti (es:gestione recovery, backup, attività sistemistica, etc.), e l’integrità, disponibilità e riservatezza dei dati a norma delle leggi vigenti, in accordo con le politiche in materia attuate dalle Aziende. Per ogni altra informazione si faccia riferimento all’ultimo DPS pubblicato sui rispettivi siti aziendali.
La DA dovrà mantenere in perfetto stato di funzionamento tutto il sistema offerto per tutta la durata del contratto, provvedendo a garantire l’assistenza tecnica ed ogni attività necessaria per il corretto funzionamento dello stesso.
La DA è obbligata ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti manifestatisi nei beni forniti durante il periodo contrattuale, dipendenti da vizi di costruzione o da difetti dei materiali impiegati o da usura.
Il fornitore dovrà, pertanto, prevedere la riparazione o la sostituzione a titolo definitivo (nel caso di impossibilità di ripristino) di apparecchiature o di periferiche esterne ed interne, con parti di ricambio originali (anche quelle soggette a consumo e usura in base all’uso) che dovranno avere prestazioni e caratteristiche tecniche uguali o superiori a quelle sostituite, qualsiasi sia il motivo del guasto.
Nulla sarà dovuto dalle Aziende, anche nel caso di chiamate per cui, in seguito all’intervento tecnico, non venga riscontrato nessun guasto.
Disponibilità del servizio di manutenzione correttiva e tempi di intervento
La disponibilità del servizio di manutenzione dovrà essere conforme agli SLA di cui alla successiva lettera G
Il Direttore dell’esecuzione del contratto di ciascuna Azienda, anche tramite suoi referenti, comunicherà telefonicamente, con fax o tramite e-mail al fornitore la necessità dell’intervento.
Assistenza Telefonica
La ditta fornirà telefonicamente (e in aggiunta anche via fax o posta elettronica) le informazioni che verranno richieste riguardo alle modalità operative di utilizzo di ciascuna apparecchiatura/software incluso nel presente appalto. L’orario settimanale di disponibilità del servizio di assistenza telefonica sarà almeno il seguente: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 18.00 il sabato dalle 9.00 alle 13.00.
Aggiornamento delle release di software applicativo
Con oneri e attività a totale carico dell’Aggiudicatario, a seguito di modifiche degli applicativi e per necessità derivanti da variazioni normative o a correzione di errori e/o migliorie apportate autonomamente, la Ditta dovrà informare le Aziende sui nuovi contenuti e sul piano di migrazione alla nuova release, indicando e concordando le modalità dell’introduzione di queste implementazioni. In particolare la fornitura delle nuove release software potrà essere solo evolutiva in termini funzionali e non dovrà, a meno di apposita autorizzazione, essere riduttiva rispetto ad alcune funzionalità già presenti nel sistema consegnato e collaudato.
E.2. Formazione ed avviamento
La D.A. dovrà pianificare ed organizzare corsi di addestramento in loco a tutto il personale coinvolto nei processi d’uso e gestione del sistema offerto.
La D.A. deve comprendere nella fornitura idoneo numero di giornate di formazione, affiancamento e supporto nella fase di avvio del sistema per il quale dovrà essere presentato un piano temporale che indichi i contenuti dei corsi e le modalità di attuazione. Analogamente dovrà essere predisposto apposito piano di addestramento che dovrà essere differenziato per tipologia di utente e dovrà adeguarsi alle condizioni lavorative del personale (turni di lavoro, periodi di ferie, ecc…).
Tutte le giornate di formazione e di assistenza devono essere svolte presso le sedi Aziendali.
Nel conteggio delle giornate di formazione ed assistenza all’avviamento devono essere escluse tutte quelle utilizzate dalla ditta per consegnare ed installare l’hardware e il software e quelle dedicate alle fasi di collaudo.
F. SPECIFICHE GENERALI DI FORNITURA
F.1. Le licenze software
La fornitura comprende la licenza d’uso a tempo indeterminato di tutti i software di base, d’utilità ed applicativi e firmware presenti nel sistema; i contratti di licenza originali della casa produttrice; nel caso in cui questo comprendesse delle clausole a sfavore delle Aziende, le stesse non avranno alcun valore nel rapporto contrattuale tra le Aziende e la D.A..
Nel caso in cui il software fosse protetto da una cosiddetta chiave hardware, le Aziende si impegnano a custodirla ed a proteggerla da qualsivoglia comportamento illecito e deterioramento, ed in caso di sottrazione, a denunciare il fatto alla autorità giudiziaria competente; in caso di guasto/rottura le Aziende si impegnano a restituirla. In ogni caso, ferme restando le responsabilità dei singoli, il fornitore si impegna a riparare/sostituire o fornire una nuova chiave hardware e a reistallarla senza alcun onere aggiuntivo per le Aziende, in quanto la non disponibilità della chiave stessa non può costituire ipso facto la decadenza del contratto di licenza. Parimenti a riguardo dei dischi originari di installazione, le Aziende si impegnano a custodirli con massima diligenza.
I software applicativi devono essere rispondenti alle leggi ed alle norme italiane ed Europee, in particolare devono rispondere ai principi ed essere compatibili con le misure minime di sicurezza del dlgs 196/2003 e ss.mm.ii., intendendosi che di norma tutte le basi dati dei sistemi informatici sanitari possono contenere dati sensibili; pertanto i software applicativi dovranno essere in generale perfettamente aderenti/coerenti con alle disposizioni di legge per le quali la ditta aggiudicataria dovrà rilasciare apposita dichiarazione di conformità.
La D.A. assume l’obbligo di mantenere riservati i dati di cui venisse a conoscenza o che dovesse consultare in fase di installazione o assistenza del sistema di archiviazione offerto, di non divulgarli e di non farne utilizzo diverso da quello, appunto, legato al funzionamento del sistema (installazione o assistenza). Per assolvere a tale obbligo il fornitore, all’atto di sottoscrizione del contratto, verrà nominato terzo responsabile del trattamento e, quindi, corresponsabile insieme alle Aziende rispetto ai trattamenti effettuati dal sistema fornito.
F.2. Modalità di consegna delle apparecchiature
La consegna si intende porto franco; tutte le spese di imballo, trasporto, montaggio, allacciamento alle linee di alimentazione alla rete LAN e collaudo sono a carico del fornitore.
Il fornitore dovrà obbligatoriamente consegnare attrezzature e componenti nuove di fabbrica ed aggiornate all’ultima release disponibile all’atto della consegna; nel caso siano state introdotte innovazioni, il soggetto aggiudicatario è obbligato a darne tempestiva comunicazione alle Aziende e deve offrire l’attrezzatura innovata senza maggiori oneri. Le Aziende si riservano il diritto di valutare, a proprio insindacabile giudizio, se accettare le innovazioni migliorative offerte, a parità di condizioni economiche, o pretendere la consegna con le stesse caratteristiche dell’offerta (o comunque caratteristiche non inferiori).
Sino al superamento del verifica di conformità, non essendo stata certificata la presenza o il funzionamento di tutte le componenti, le Aziende non rispondono di furti o smarrimenti, fatte salve le responsabilità personali direttamente perseguibili.
L’intera fornitura dovrà essere corredata, e l'onere relativo compreso nell’importo di fornitura, dalla manualistica elettronica in italiano relativamente a:
• manuale utente per l'utilizzo di ogni applicativo;
• manuale utente per l’utilizzo di ogni apparecchiatura compresa nella fornitura;
• manuali tecnici/operativi, di amministrazione, gestione, ricovero e backup del sistema per la gestione e amministrazione del sistema;
• documentazione relativa alla struttura della base dati completa di tabelle e relativi tracciati e relazioni tra tabelle.
F.3. Verifica di conformità
Le spese relative alla verifica di conformità e alla messa in esercizio dell’intera fornitura si intendono a carico della ditta fornitrice.
Entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto la Ditta deve procedere a tutte le installazioni e conseguente “messa in funzione”, dimostrandone il completo e
corretto funzionamento e che ne consente formalmente l’utilizzo.
Le Aziende si riservano il diritto di richiedere specifiche prove o di procedere direttamente a verifiche strumentali, oltrechè richiedere modifiche all’installazione e alla configurazione affinché la fornitura sia rispondente a quanto offerto e ordinato ed alle normative vigenti.
A completamento di tutte le installazioni ed attività la Ditta comunicherà il “pronti al collaudo” allegando la propria proposta per il piano delle prove e verifiche che potrà essere integrato dalla commissione.
Le operazioni di verifica verranno effettuate nei 30 giorni successivi alla comunicazione da parte di una Commissione nominata da ciascuna Azienda composta da 3 membri,in contraddittorio con la ditta. Le operazioni che saranno effettuate per il superamento della verifica saranno volte a certificare il pieno funzionamento delle varie parti e della globalità dei sistemi, il rispetto delle normative vigenti, la rispondenza, la completezza, l’aderenza dei servizi in base a quanto ordinato e in generale agli elementi del contratto, dell’offerta e del presente capitolato.
I verbali di verifica, con la certificazione del superamento positivo dello stesso dovranno essere redatti e firmati da un rappresentante designato dalla D.A.. e controfirmati dai componenti della commissione.
Saranno oggetto di verifica , per quanto suddetto:
• il sistema integrato fornito;
• tutti i servizi.
Le specifiche di verifica dovranno essere redatte dalla D.A. e sottoposte preventivamente alle Aziende per accettazione.
Tale documento, una volta approvato dalle Aziende, rappresenterà una guida per la Commissione di verifica, che potrà effettuare, comunque, tutte le prove che riterrà necessarie.
F.4. Aggiornamento e adeguamento tecnologico
Ogni informazione tecnica comunicata in sede di offerta dovrà corrispondere obbligatoriamente a quanto successivamente consegnato ed installato. Tuttavia poiché la tecnologia è in continuo progresso è ammessa la possibilità che alcune caratteristiche tecniche ed alcune prestazioni possano variare, nel tempo intercorso dalla compilazione dell'offerta sino alla installazione. In tal caso il
soggetto aggiudicatario dovrà darne comunicazione scritta, con la descrizione appropriata e dettagliata delle modificazioni, che, comunque, devono essere migliorative in termini di prestazioni generali.
Le Aziende, a tutela dei propri interessi e della regolarità dell'appalto, dovranno valutare se accettare tali modificazioni.
Durante il periodo contrattuale, la D.A., sarà tenuta a sue spese al costante aggiornamento tecnologico delle apparecchiature offerte se non più adeguate o performanti alle finalità del presente capitolato, fermo restando nessuna variazione significativa di attività o di esigenze operative dei servizi.
La ditta aggiudicataria si obbliga a verificare progettualmente la configurazione del sistema proposto nell’eventualità di variazioni significative di attività o di esigenze operative dei servizi destinatari, ed a proporre la corrispondente offerta economica utilizzando, ove possibile, gli elementi di prezzo già oggetto dell’offerta oggetto di aggiudicazione.
F.5. Sostituzione
Tutti gli strumenti e le apparecchiature dovranno garantire un funzionamento regolare e costante per tutta la durata contrattuale . Qualora per usura, per difetti di fabbrica, per motivi tecnici vari, quali anche la necessità di aggiornamento tecnologico, dette attrezzature presentassero dei problemi di funzionamento dovranno essere sostituite con altre in perfetto stato di funzionamento e di livello pari o superiore.
F.6. Piano di disaster recovery e business continuity
La fornitura dovrà essere corredata da un piano di disaster recovery e business continuity che tenga conto delle infrastrutture aziendali, quale quella, per l’A.O.R., del progetto di cui alla determina del Direttore Amministrativo dell’AOR San Carlo n° 13184 del 09/10/2012, pubblicata sul sito aziendale, e descriva le strategie, le modalità e i sistemi predisposti per garantire la continuità del servizio erogato e la salvaguardia di tutti i dati.
Il fornitore, in particolare, dovrà descrivere in tale piano i livelli di servizio garantiti dalla soluzione proposta.
F.7. Aggiornamento software antivirus
La fornitura dovrà prevedere apposito antivirus per tutti i sistemi forniti in conformità all’adozione dell’antivirus enterprise delle Aziende.
F.8. Adempimenti ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 e ss.mm.ii.
L’aggiudicatario, nella persona del legale rappresentante, ai sensi dell’art. 29 Dlgs 196/03 sarà nominato responsabile del trattamento dei dati personali trattati nell’espletamento delle prestazioni contrattuali. L’aggiudicatario, come sopra rappresentato, dichiara di essere consapevole che i dati che tratterà sono sensibili/personali e, come tali, sono soggetti all’applicazione del Codice per la protezione dei dati personali.
L’aggiudicatario si obbliga a effettuare, al massimo ogni anno, l’aggiornamento sui trattamenti e sulla applicazione delle misure di sicurezza;
L’aggiudicatario sarà comunque e in ogni caso responsabile nei confronti delle Aziende
• della sicurezza dei dati trattati e della loro integrità e disponibilità, ai sensi e per gli effetti della normativa citata;
• dell’adozione, da parte del proprio personale, di tutte le precauzioni previste;
• a non diffondere i dati trattati durante le normali operazioni di propria competenza ed a vigilare affinché, nemmeno fortuitamente, questi possano venire a conoscenza di terzi non autorizzati.
L’aggiudicatario sarà, comunque, tenuto ad attenersi e uniformarsi agli attuali e/o futuri piani di sicurezza aziendali così come risultano dai DPS annualmente redatti e approvati.
G) SLA
Classe di fornitura | SERVIZI DI RESA DISPONIBILITA’ CARTELLE CLINICHE |
Caratteristica /Sottocaratteristica | Efficienza/Efficienza temporale |
Indicatore/Misura | Tempestività di resa disponibilità – TDRD |
Sistema di gestione de misure | Viene misurato il rispetto dei tempi di resa in disponibilità delle cartelle cliniche sia con acquisizione su sistema informatico sia come resa disponibilità fisica. Quale calcolo dei tempi verrà utilizzato il sistema informatico in cui dovrà essere rilevata la “richiesta” e, la “messa disposizione”. Il sistema di gestione delle misure fa riferimento alla richiesta di cartella clinica. La disponibilità della cartella clinica viene dedotta dal sistema Informatico per le cartelle digitalizzate e dalla nota d consegna controfirmata per quelle consegnate fisicamente. |
Unità di misura | Percentuale |
Dati elementari da rilevare | • Conteggio delle richieste di digitalizzazione ON-DEMAND • Conteggio delle richieste di consegna fisica • Tempo di messa a disposizione della cartella digitalizzata • Tempo di messa a disposizione della cartella fisica |
Periodo di riferimento | 3 mesi |
Frequenza esecuzione misure | 4 volte l’anno |
Regole di campionamento | Vanno considerate le richieste di cartelle cliniche (digitalizzate e fisiche) nel periodo di riferimento. |
Formula di calcolo | Dati necessari • numero di richieste di digitalizzazione ON-DEMAND (Nd) • tempo intercorso tra la richiesta e la messa in disponibilità della cartella sul Sistema Informatico(Td) • numero di richieste di consegna fisica (Nf) • tempo intercorso tra la richiesta e la consegna della cartella (Tc) Si calcola quindi la frequenza delle durate di messa a disposizione di cartelle digitalizzate con tempo maggiore della durata massima offerta FNd = Numero richieste digitalizzazione (durata > valoremassimo) ×100 Ntotale richieste Si calcola quindi la frequenza delle durate per la consegna di cartelle fisiche con tempo maggiore della durata massima offerta FNf = Numero richieste fisica (durata > valoremassimo) ×100 Ntotale richieste |
Regole di arrotondamento | Le durate sono arrotondate al minuto |
Obiettivi (valori soglia) | |
Azioni contrattuali | Per ogni punto percentuale superiore ad 1 di FNd e FNf si applicherà una penale pari ad 1/1000 dell’importo contrattuale netto. |
Caratteristica /Sottocaratteristica | Affidabilità/ Tolleranza ai guasti |
Indicatore/Misura | Disponibilità del sistema – DIS1 |
Sistema di gestione delle misure | La disponibilità viene misurata contando il numero dei fermi non programmati di sistema e la loro durata. L’indicatore relativo alla disponibilità del sistema riguarda la disponibilità dell’intera infrastruttura hardware software necessaria all’erogazione dei servizi e non quindi la disponibilità di un singolo elemento del sistema. |
Unità di misura | Percentuale |
Dati elementari rilevare | • Data e ora di fermo (al minuto) • Data e ora di riattivazione (al minuto) |
Periodo di riferimento | 3 mesi |
Frequenza esecuzio misure | 4 volte l’anno |
Regole campionamento | • Vanno considerati i fermi non programmati. |
Formula di calcolo | Dati necessari • durata del fermo • tempo totale = H24/365 (esclusi i fermi programmati) La disponibilità si rappresenta come DIS1 = Tempo _ totale − ∑ Durata _ fermo ×100 Tempo _ totale |
Regole arrotondamento | La percentuale va arrotondata alla frazione decimale di punto percentuale sulla base del secondo decimale: - per difetto se la parte decimale è ≤ 0,05 - per eccesso se la parte decimale è > 0,05 |
Obiettivi (valori soglia | Obiettivi DIS1 ≥ 99,9% |
Azioni contrattuali | Per ogni 0,1% di disponibilità inferiore all’obiettivo si applica una penale dell’1x1000 dell’importo contrattuale netto. |
H. CESSAZIONE DEL SERVIZIO – ATTIVITA’ DI FINE CONTRATTO
La Ditta, al termine del contratto, dovrà riconsegnare tutto il materiale archivistico così come catalogato e confezionato presso i locali indicati dalle Aziende, ovvero a terzi subentranti al servizio.
In caso di consegna diretta alle Aziende, la Ditta è impegnata ad espletare una operazione di informazione per il personale aziendale.
La Ditta è obbligata, altresì, alla scadenza del servizio, a consegnare il software applicativo fornito, completo del software d’ambiente e delle relative licenze d’uso enterprise, con il relativo manuale d’uso riferito all’intera procedura utilizzata per l’espletamento del servizio.
Al termine delle operazioni sarà svincolato il deposito cauzionale presentato dalla Ditta a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni contrattuali.
La D.A., inoltre, dovrà garantire tutto quanto risulti necessario perché, alla scadenza del contratto, un nuovo Fornitore possa ad esso, eventualmente, subentrare nell’erogazione di tutti i servizi oggetto del presente Capitolato.
Al fine la D.A. dovrà:
• produrre e consegnare alle Aziende, entro sei mesi dalla scadenza del contratto, un piano di migrazione contenente tutte le informazioni necessarie per consentire il subentro di altra Ditta nell’erogazione dei servizi oggetto del presente Capitolato;
• procedere all’aggiornamento continuo del suddetto piano di migrazione, provvedendo di volta in volta alla consegna dello stesso alle Aziende, di modo che il documento sia puntualmente riferito allo scenario correntemente in esercizio;
• fornire, negli ultimi 3 mesi di contratto (periodo di trasferimento) e su richiesta delle Aziende, tutto il supporto e la collaborazione necessaria alla Ditta subentrante.
I. RESPONSABILITA’
Il fornitore è ritenuto responsabile civilmente e penalmente di qualunque fatto doloso o colposo causato dal proprio personale che cagioni danni a terzi o a cose di terzi, impegnandosi al relativo risarcimento.
L. OSSERVANZA DI LEGGI DECRETI E REGOLAMENTI
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato si rinvia alle norme ed alle Leggi di carattere generale e al Decreto Legislativo 163/2006.
Inoltre la D.A.per la natura stessa dei servizi che è chiamato a gestire è tenuto agli adempimenti ai sensi del DLgs 196/2003 e ss.mm.ii. ed in particolare il Fornitore nella persona del legale rappresentante ai sensi dell’art. 29 DLgs 196/03 sarà nominato responsabile del trattamento dei dati personali trattati nell’espletamento delle prestazioni contrattuali. Il Fornitore aggiudicatario come sopra rappresentato, dichiara di essere consapevole che i dati che tratterà sono sensibili/personali e, come tali, sono soggetti all’applicazione del Codice per la protezione dei dati personali.
L’aggiudicatario si obbliga ad effettuare, al massimo ogni anno, l’aggiornamento sui trattamenti e sull’applicazione delle misure di sicurezza.
L’aggiudicatario sarà comunque ed in ogni caso responsabile nei confronti delle Aziende:
• della sicurezza dei dati trattati e della loro integrità e disponibilità, ai sensi e per gli effetti della normativa citata;
• dell’adozione, da parte del proprio personale, di tutte le precauzioni previste;
• a non diffondere i dati trattati durante le normali operazioni di propria competenza ed a vigilare affinché, nemmeno fortuitamente, questi possano venire a conoscenza di terzi non autorizzati.
L’aggiudicatario sarà comunque tenuto ad attenersi, uniformarsi e collaborare alla stesura dei piani aziendali di sicurezza informatica (DPS).
M. VISITA DEI LUOGHI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Le ditte interessate alla partecipazione alla gara, al fine della formulazione della propria offerta, dovranno effettuare sopralluogo ai locali presso i quali è attualmente conservata la documentazione cartacea, per prendere visione dei luoghi in cui dovrà essere eseguito il servizio di prelievo archivistico.
A tal fine le Aziende tramite propri rappresentanti appositamente indicati:
• Consentono la visita dei luoghi in cui dovrà essere svolto il servizio di prelievo della documentazione cartacea;
• L’accompagnamento dei rappresentanti delle Ditte concorrenti nei luoghi di esecuzione del servizio;
• Rilasciano attestato di presa visione dei luoghi, indicante il giorno in cui la visita è stata effettuata.
Specifiche di integrazione con le procedure del Sistema Informativo Ospedaliero
Sommario
1 Revisioni del documento 36
2 Introduzione 37
3 Interfaccia WSDL 37
4 </wsdl:definitions> 38
5 Operazione “RegistraDocumento” 39
6 Schema XSD 39
6.1 Descrizione dei principali tipi coinvolti 44
6.1.1 richiesta_RegistraDocumento 44
6.1.2 risposta_RegistraDocumento 46
Revisioni del documento
Versione | Data Modifica | Descrizione |
1 | 25/02/2013 | Prima pubblicazione |
1.1 | 27/02/2013 | Paragrafo 3: aggiunta del meccanismo di trasmissione MTOM; Paragrafo 4 e 5.1.1: rivisitazione dei tipi utilizzati per la richiesta di RegistraDocumento |
1.2 | 01/03/2013 | Paragrafo 5: Aggiunto il tipo documento “Storico Somministrazioni” all’interno dello schema xml |
2. Introduzione
Il web service oggetto della seguente documentazione funge da complemento e da strato di integrazione con il repository dell’azienda ospedaliera, consentendo di alimentare lo stesso attraverso un’apposita interfaccia (API) dedicata alla ricezione di documenti, ed alla loro relativa memorizzazione. Essi vengono per cui codificati ed adeguati alle funzionalità di consultazione nell’ambito del dossier sanitario. Di seguito si allegano l’interfaccia WSDL e la definizione dello schema XML necessari all’invocazione e fruizione del servizio web, unitamente alla descrizione degli stessi.
3. Interfaccia WSDL
All’interno del contratto di servizio viene definita un’unica operazione “RegistraDocumento” atta alla memorizzazione dello stesso all’interno del repository.
Il servizio web supporta il meccanismo di trasmissione MTOM, al fine di ottimizzare l’invio di dati binari verso lo stesso web service.
Di seguito una visione d’insieme dell’interfaccia WSDL.
Figura 1 - Schema dell'interfaccia WSDL
In allegato il wsdl che descrive il contratto del servizio di pubblicazione dei documenti
<?xml version="1.0" encoding="utf-8"?>
<wsdl:definitions xmlns:http="xxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxx/xxxx/xxxx/" xmlns:soap="xxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxx/xxxx/xxxx/" xmlns:wsdl="xxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxx/xxxx/" xmlns:xsd="xxxx://xxx.x0.xxx/0000/XXXXxxxxx" xmlns:soapenc="xxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxx/xxxx/xxxxxxxx/" xmlns:mime="xxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxx/xxxx/xxxx/" xmlns:tns="urn:documentManagerService" xmlns:types="xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxx" name="DocumentManagerService" targetNamespace="urn:documentManagerService">
<wsdl:types>
<xsd:schema elementFormDefault="qualified" targetNamespace="xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxx">
<xsd:include schemaLocation="Types.xsd"/>
</xsd:schema>
</wsdl:types>
<wsdl:message name="richiesta_RegistraDocumento_Msg">
<wsdl:documentation>Messaggio di richiesta necessario alla memorizzazione di un documento nel repository</wsdl:documentation>
<wsdl:part name="messagePart" element="types:richiesta_RegistraDocumento"/>
</wsdl:message>
<wsdl:message name="risposta_RegistraDocumento_Msg">
<wsdl:documentation>Messaggio di risposta che restituisce l'id del documento memorizzato</wsdl:documentation>
<wsdl:part name="messagePart" element="types:risposta_RegistraDocumento"/>
</wsdl:message>
<wsdl:portType name="DocumentManagerService_PortType">
<wsdl:documentation>Definizione delle operazioni/scenari elementari di coordinamento e del servizio</wsdl:documentation>
<wsdl:operation name="RegistraDocumento">
<documentation xmlns="xxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxx/xxxx/">Operazione di registrazione di un documento</documentation>
<wsdl:input message="tns:richiesta_RegistraDocumento_Msg"/>
<wsdl:output message="tns:risposta_RegistraDocumento_Msg"/>
</wsdl:operation>
</wsdl:portType>
<wsdl:binding name="DocumentManagerService_Binding" type="tns:DocumentManagerService_PortType">
<soap:binding style="document" transport="xxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxx/xxxx/xxxx"/>
<wsdl:operation name="RegistraDocumento">
<soap:operation soapAction="urn:documentManagerService:RegistraDocumento" style="document"/>
<wsdl:input>
<soap:body use="literal"/>
</wsdl:input>
<wsdl:output>
<soap:body use="literal"/>
</wsdl:output>
</wsdl:operation>
</wsdl:binding>
<wsdl:service name="DocumentManagerService">
<documentation xmlns="xxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxx/xxxx/"/>
<wsdl:port name="DocumentManagerService_Port" binding="tns:DocumentManagerService_Binding">
<soap:address location="xxxx://xxxxxxxxx/XxxxxxxxXxxxxxx/XxxxxxxxXxxxxxxXxxxxxx.xxx"/>
</wsdl:port>
</wsdl:service>
4 </wsdl:definitions>
5. Operazione “RegistraDocumento”
Il Web Service mette a disposizione una singola operazione sincrona “RegistraDocumento”, la quale permette la pubblicazione dei documenti all’interno del repositori dell’azienda ospedaliera.
Tale operation accetta in input un elemento di tipo richiesta_RegistraDocumento_Type, contenente a sua volta un grafo di oggetti che rappresenta le informazioni necessarie alla corretta definizione del documento, ed in risposta restituirà un altro elemento di tipo risposta_RegistraDocumento_Type.
Il documento (codificato in base64) sarà inoltre accompagnato dai metadati necessari ad associare lo stesso all’evento di ricovero a cui si riferisce.
La definizione dei tipi coinvolti nello scambio di messaggi è descritta da un apposito schema XSD, fornito qui in allegato.
6. Schema XSD
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
<xs:schema xmlns:xs="xxxx://xxx.x0.xxx/0000/XXXXxxxxx" xmlns="xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxx" xmlns:ds="xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxx" targetNamespace="xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxx" elementFormDefault="qualified" attributeFormDefault="unqualified">
<xs:element name="richiesta_RegistraDocumento" type="richiesta_RegistraDocumento_Type">
<xs:annotation>
<xs:documentation> DocumentServiceTypes Xml Schema Version 1.0 </xs:documentation>
</xs:annotation>
</xs:element>
<xs:element name="risposta_RegistraDocumento" type="risposta_RegistraDocumento_Type">
<xs:annotation>
<xs:documentation> DocumentServiceTypes Xml Schema Version 1.0 </xs:documentation>
</xs:annotation>
</xs:element>
<xs:complexType name="richiesta_RegistraDocumento_Type">
<xs:sequence>
<xs:element name="RiferimentoEsterno" type="RiferimentoEsterno_Type"/>
<xs:element name="Documento" type="Documento_Type"/>
</xs:sequence>
</xs:complexType>
<xs:complexType name="risposta_RegistraDocumento_Type">
<xs:sequence>
<xs:element name="idDocumento" type="xs:string"/>
</xs:sequence>
</xs:complexType>
<xs:complexType name="RiferimentoEsterno_Type">
<xs:sequence>
minOccurs="0"/>
<xs:element name="Evento" type="Evento_Type"/>
<xs:element name="CodiceAssistito" type="xs:long"
</xs:sequence>
</xs:complexType>
<xs:complexType name="Evento_Type">
<xs:choice>
<xs:element name="Ricovero" type="Ricovero_Type"/>
</xs:choice>
</xs:complexType>
<xs:complexType name="Ricovero_Type">
<xs:choice>
<xs:element name="ChiaveRicovero" type="xs:string"/>
<xs:element name="Nosologico" type="xs:string"/>
</xs:choice>
</xs:complexType>
<xs:complexType name="Documento_Type">
<xs:sequence>
<xs:element name="Applicativo" type="Applicativo_Type">
<xs:annotation>
<xs:documentation>Applicativo Produttore del
documento</xs:documentation>
</xs:annotation>
</xs:element>
<xs:element name="Autore" type="Autore_Type">
<xs:annotation>
<xs:documentation>Autore del
documento</xs:documentation>
</xs:annotation>
</xs:element>
<xs:element name="Operatore" type="Operatore_Type">
<xs:annotation>
<xs:documentation>Codice Operatore
inviante</xs:documentation>
</xs:annotation>
</xs:element>
<xs:element name="ChiaveEsterna" type="ChiaveEsterna_Type">
<xs:annotation>
<xs:documentation>Id del documento assegnato dall'applicativo Produttore</xs:documentation>
</xs:annotation>
</xs:element>
<xs:element name="CodiceUnitaOperativa" type="xs:string"
minOccurs="0">
operativa</xs:documentation>
<xs:annotation>
<xs:documentation>Codice dell'unità
</xs:annotation>
</xs:element>
<xs:element name="Tipo" type="TipoDocumento_Type">
<xs:annotation>
<xs:documentation>Tipo di
documento</xs:documentation>
</xs:annotation>
</xs:element>
<xs:element name="Formato" type="FormatoDocumento_Type">
<xs:annotation>
<xs:documentation>Formato del
documento</xs:documentation>
</xs:annotation>
</xs:element>
<xs:element name="Note" type="xs:string" minOccurs="0"/>
<xs:element name="Binario" type="xs:base64Binary"
minOccurs="0"/>
</xs:sequence>
</xs:complexType>
<xs:simpleType name="Applicativo_Type">
<xs:restriction base="xs:string">
<xs:minLength value="1"/>
<xs:maxLength value="20"/>
</xs:restriction>
</xs:simpleType>
<xs:simpleType name="Autore_Type">
<xs:restriction base="xs:string">
<xs:minLength value="1"/>
<xs:maxLength value="50"/>
</xs:restriction>
</xs:simpleType>
<xs:simpleType name="Operatore_Type">
<xs:restriction base="xs:string">
<xs:minLength value="1"/>
<xs:maxLength value="8"/>
</xs:restriction>
</xs:simpleType>
<xs:simpleType name="ChiaveEsterna_Type">
<xs:restriction base="xs:string">
<xs:minLength value="1"/>
<xs:maxLength value="20"/>
</xs:restriction>
</xs:simpleType>
<xs:simpleType name="TipoDocumento_Type">
<xs:annotation>
<xs:documentation>1 = Referto 2 = Scheda di Dimissione
3 = Cartella di ricovero 4 = Verbale Ridotto
5 = Cartella di PS
6 = Lettera di Dimissione
7 = Lettera di Trasferimento 8 = Lettera di Decesso
9 = Lettera di Completamento 10 = Scheda Ambulatoriale 16 = Registro Operatorio
20 = Cartella Digitalizzata
21 = Lettera comunicazione decesso
22 = Lettera prelievo cornee
23 = Lettera certificato necroscopico
24 = Documento caricato manualmente 29 = CheckList
89 = Lettera di Esenzione 90 = Referto Ambul.
100 = Delega Scannerizzata 151 = Accesso DH - OncMed 152 = Diario Clinico DH
153 = Accesso DH Ematologia 154 = Diario Clinico Ematologia 160 = Piano Terapeutico
161 = Storico Somministrazioni
</xs:documentation>
</xs:annotation>
<xs:restriction base="xs:string">
<xs:enumeration value="1"/>
<xs:enumeration value="2"/>
<xs:enumeration value="3"/>
<xs:enumeration value="4"/>
<xs:enumeration value="5"/>
<xs:enumeration value="6"/>
<xs:enumeration value="7"/>
<xs:enumeration value="8"/>
<xs:enumeration value="9"/>
<xs:enumeration value="10"/>
<xs:enumeration value="16"/>
<xs:enumeration value="20"/>
<xs:enumeration value="21"/>
<xs:enumeration value="22"/>
<xs:enumeration value="23"/>
<xs:enumeration value="24"/>
<xs:enumeration value="29"/>
<xs:enumeration value="89"/>
<xs:enumeration value="90"/>
<xs:enumeration value="100"/>
<xs:enumeration value="151"/>
<xs:enumeration value="152"/>
<xs:enumeration value="153"/>
<xs:enumeration value="154"/>
<xs:enumeration value="160"/>
<xs:enumeration value="161"/>
</xs:restriction>
</xs:simpleType>
<xs:simpleType name="FormatoDocumento_Type">
<xs:annotation>
<xs:documentation>
1 = File Rtf 2 = File PDF
3 = PDf FIRMATO
4 = PDf FIRMATO criptato 5 = File Rtf FIRMATO
6 = File di Testo
7 = File di Testo firmato 8 = File Bmp
9 = File JPG
10 = File Avi</xs:documentation>
</xs:annotation>
<xs:restriction base="xs:string">
<xs:enumeration value="1"/>
<xs:enumeration value="2"/>
<xs:enumeration value="3"/>
<xs:enumeration value="4"/>
<xs:enumeration value="5"/>
<xs:enumeration value="6"/>
<xs:enumeration value="7"/>
<xs:enumeration value="8"/>
<xs:enumeration value="9"/>
<xs:enumeration value="10"/>
</xs:restriction>
</xs:simpleType>
</xs:schema>
6.1 Descrizione dei principali tipi coinvolti
Di seguito vengono descritti i principali tipi di dati coinvolti nell’operazione di registrazione del documento.
6.1.1 Richiesta_RegistraDocumento
All’interno del nodo root richiesta_RegistraDocumento dovranno essere specificati i sequenti elementi:
• RiferimentoEsterno
o Evento
▪ Ricovero (elemento a sceltra tra)
• ChiaveRicovero
• Nosologico (HHH+PP+YYYY+NNNNNN)
o CodiceAssistito (Opzionale)
• Documento
o Applicativo
o Autore
o Operatore
o ChiaveEsterno
o CodiceUnitaOperativa (Opzionale)
o Tipo
o Formato
o Note (opzionale)
o Binario
Figura 2 - Schema dei tipi coinvolti nel messaggio di richiesta
6.1.2 Risposta_RegistraDocumento
All’interno del nodo root risposta_RegistraDocumento verrà restituito l’id generato dal repository, relativo al documento appena memorizzato. In caso di esito di memorizzazione negativo, verrà restituito un soap fault.