PROTOCOLLO D'INTESA
“CONTRATTO DI FIUME per il bacino idrografico del Musone”
PROTOCOLLO D'INTESA
L'anno duemiladiciassette, il giorno del mese di
TRA
gli Enti di seguito elencati:
1. Regione Marche
2. Provincia di Ancona
3. Comuni di
4. Consorzio di Bonifica 5.
PREMESSO che:
• l'acqua rappresenta un bene pubblico essenziale, un patrimonio inestimabile ed un diritto inalienabile dell'umanità, da proteggere e da condividere con tutti gli esseri viventi presenti sul pianeta;
• la gestione di tale patrimonio, al di là del suo valore come risorsa economica, richiede un'azione sinergica di tutti i soggetti coinvolti, a partire dalle istituzioni competenti fino a comprendere ogni singolo cittadino;
• a tale scopo sono promosse in diversi paesi europei ed anche in alcune Regioni italiane, forme di governance integrata a livello di bacino idrografico, finalizzate alla tutela e valorizzazione delle risorse idriche e dei contesti ambientali connessi, unitamente alla salvaguardia del rischio idraulico;
• gli strumenti specifici per la realizzazione di tale governance sono denominati CONTRATTI DI FIUME, processi partecipativi in grado di sviluppare azioni tra loro fortemente correlate: la condivisione e la valorizzazione del patrimonio conoscitivo esistente, l'analisi puntuale del territorio, il coinvolgimento di tutti gli attori presenti ed operanti sul territorio di riferimento, la partecipazione volontaria, la valutazione ed il monitoraggio come forma di apprendimento, la ottimizzazione delle risorse umane e finanziarie, la fruibilità del bene fiume dal punto di vista naturalistico, ricreativo, sportivo e culturale;
• il due febbraio 2016 con l’entrata in vigore delle modifiche apportate attraverso il Collegato ambientale alla legge di stabilità 2014, I Contratti di Fiume sono stati inseriti nella DLgs 152/2006 (testo Unico ambientale) all’art, 68bis;
• Premesso che il 29/12/2014 con la DGR n. 1470 la Regione Marche ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di fiume e che con DGR n. 217 ha costituito il Tavolo Tecnico Regionale permanente di coordinamento dei Contratti di Fiume.
ATTESO che il bacino idrografico del Fiume Musone:
• è tra i più importanti della Regione Marche, copre un territorio di 642 Kmq.;
• costituisce un ambito territoriale connotato da un contesto culturale, ambientale e socio economico sostanzialmente uniforme, dove prevalgono le aree agricole coltivate a seminativi ma si evidenziano nel contempo alcuni importanti centri urbani ed industriali;
• segnala forti impatti ecologici derivanti da una rilevante pressione antropica e da un’intensa attività produttiva, che determinano una situazione idrologica compromessa ed una conseguente bassa qualità delle acque;
DATO ATTO che:
• i sopra indicati Enti da tempo intrattengono rapporti al fine di condividere un percorso partecipativo che possa condurre alla creazione del contratto di Fiume del bacino
idrografico del Musone;
• gli stessi Enti hanno redatto e sottoscritto un manifesto di intenti per la costruzione di un Contratto di Fiume, dando vita ad un apposito Comitato Promotore;
• tale condivisione ha consentito di definire gli obiettivi generali di un progetto comune, che, sulla scia di quanto previsto dal documento d’indirizzo “definizioni e requisiti qualitativi di base dei Contratti” del 15 marzo 2015, Redatto dal Tavolo Nazionale dei Contratti di fiume con il coordinamento del Ministero dell’Ambiente e di Fiume ISPRA, prevede le seguenti fasi:
1.a) condivisione di un Documento d’intenti (Manifesto) contenente le motivazioni e gli obiettivi generali, stabiliti anche per il perseguimento degli obblighi cui all’articolo 4 della direttiva 2000/60/CE e delle direttive figlie, le criticità specifiche oggetto del CdF e la metodologia di lavoro, condivisa tra gli attori che prendono parte al processo. La sottoscrizione di tale documento da parte dei soggetti interessati dà avvio all’attivazione del CdF;
1.b) messa a punto di una appropriata Analisi conoscitiva preliminare integrata sugli aspetti ambientali, sociali ed economici del territorio oggetto del CdF, come ad es.: la produzione di una monografia d’area o Dossier di caratterizzazione ambientale (inclusa un’analisi qualitativa delle principali funzioni ecologiche), territoriale e socio-economico (messa a sistema delle conoscenze), la raccolta dei Piani e Programmi (quadro programmatico), l’analisi preliminare sui portatori di interesse e le reti esistenti tra gli stessi. Tra le finalità dell’analisi vi è la definizione e/o valorizzazione di obiettivi operativi, coerenti con gli obiettivi della pianificazione esistente, sui quali i sottoscrittori devono impegnarsi;
1.c) elaborazione di un Documento strategico che definisce lo scenario, riferito ad un orizzonte temporale di medio-lungo termine, che integri gli obiettivi della pianificazione di distretto e più in generale di area vasta, con le politiche di sviluppo locale del territorio;
1.d) definizione di un Programma d’Azione (PA) con un orizzonte temporale ben definito e limitato (indicativamente di tre anni), alla scadenza del quale, sulla base delle risultanze del monitoraggio di cui al successivo punto 2.g), sarà eventualmente possibile aggiornare il contratto o approvare un nuovo PA. Il PA deve indicare oltre agli obiettivi per ogni azione anche gli attori interessati, i rispettivi obblighi e impegni, i tempi e le modalità attuative, le risorse umane ed economiche necessarie, nonché la relativa copertura finanziaria.
Il PA contiene una descrizione sintetica del contributo delle singole azioni al perseguimento delle finalità di cui alle direttive 2000/60/CE (direttiva quadro sulle acque), 2007/60/CE (direttiva alluvioni) e 42/93/CEE (direttiva Habitat) e delle altre direttive pertinenti;
1.e) messa in atto di processi partecipativi aperti e inclusivi che consentano la condivisione d’intenti, impegni e responsabilità tra i soggetti aderenti al CdF1 ;
1.f) sottoscrizione di un Atto di impegno formale, il Contratto di Fiume, che contrattualizzi le decisioni condivise nel processo partecipativo e definisca gli impegni specifici dei contraenti;
1.g) attivazione di un Sistema di controllo e monitoraggio periodico del contratto per la verifica dello stato di attuazione delle varie fasi e azioni, della qualità della partecipazione e dei processi deliberativi conseguenti.
1 Tali processi partecipativi dovranno essere strutturati per favorire decisioni e scelte attraverso deliberazioni (intese come l’insieme delle interazioni intersoggettive che precedono la decisione finale) con un processo dialogico bilanciato che eviti squilibri a favore degli attori dotati di maggior peso politico ed economico. Pertanto deve essere garantito che la discussione avvenga tra soggetti liberi e uguali e la decisione, essendo l’esito di un dibattito allargato, possa anche indurre un mutamento nell’orientamento dei partecipanti, favorendo l’assunzione di decisioni più eque e orientate al bene collettivo. La partecipazione non va intesa come un semplice atto burocratico.
1.h) Informazione al pubblico. I dati e le informazioni sui Contratti di Fiume devono essere resi accessibili al pubblico, come richiesto dalle direttive 4/2003/CE sull'accesso del pubblico all'informazione e 35/2003/CE sulla partecipazione del pubblico ai processi decisionali su piani e programmi ambientali, attraverso una pluralità di strumenti divulgativi, utilizzando al meglio il canale Web.
DATO ATTO che:
• per l'avvio del processo e la realizzazione della prima Fase di Preparazione, si renda necessario individuare una o più figure professionali in possesso delle competenze specifiche per la supervisione scientifica e la facilitazione del processo, capaci di affrontare con la dovuta esperienza la delicata fase della tessitura delle relazioni partenariali, della composizione dei conflitti e delle rigidità emergenti, della valorizzazione delle esperienze dei singoli per renderle patrimonio di tutti, garantendo al contempo la correttezza metodologica dell’approccio al processo;
• tali professionalità dovranno possedere inoltre conoscenze specifiche in campo ambientale, con particolare riferimento alle tematiche proprie della gestione delle acque e dei bacini idrografici, in una visione integrata agli aspetti urbanistici, socio-economici e infrastrutturali.
• in tal senso sia indispensabile procedere al conferimento di un apposito incarico ad un esperto nel settore, eventualmente coadiuvato da un team di collaboratori, che sappia costruire dalle fondamenta il processo di contratto di fiume con particolare riferimento all’approccio partecipativo, facendo emergere i dati di conoscenza già in possesso dei singoli partners, mettendoli a sistema e guidando i primi importanti passi verso la costruzione di un partenariato robusto e coeso;
ASSUNTA la premessa quale parte integrante e sostanziale del presente protocollo;
SI CONVIENE E STABILISCE QUANTO SEGUE ART. 1 -. OGGETTO DEL PROTOCOLLO D’INTESA
Gli Enti sopra elencati intendono promuovere la costituzione di un Contratto di Fiume per il bacino idrografico del Musone, come strumento fondamentale per una corretta programmazione e gestione dell’ambito fluviale, in grado di tenere nel dovuto conto la fragilità e vulnerabilità di un patrimonio ambientale così prezioso ed irrinunciabile per il territorio della Vallesina;
A tale scopo ritengono necessario:
1. formalizzare il proprio reciproco impegno, diretto alla definizione del processo partecipativo propedeutico al Contratto di Fiume, delle sue fasi e dei suoi contenuti, dando vita ad un primo accordo tramite la sottoscrizione del presente protocollo d’intesa;
2. procedere, come prima azione concreta dell’accordo, all’affidamento di un incarico ad un professionista specializzato nel settore della riqualificazione territoriale attraverso la costruzione dei partenariati locali, che possa coordinare ed organizzare i vari enti aderenti, guidandoli nella realizzazione della prima fase di preparazione del Contratto di Fiume, some sopra descritta;
3. attribuire in questa fase del tutto preliminare il ruolo di ente coordinatore a
e quello di segreteria organizzativa a .
ART. 2 – CONFERIMENTO INCARICO PER LA CONDUZIONE DEL PROCESSO DI COSTRUZIONE DEL PARTENARIATO
Il soggetto incaricato dovrà svolgere le sottoelencate funzioni:
• individuazione dei soggetti, istituzionali e non, da coinvolgere nel partenariato a sostegno
del Contratto di Fiume, a partire da quelli che hanno già aderito al Manifesto di Intenti di cui sopra
• definizione di una prima proposta di struttura organizzativa del Contratto (Assemblea di Bacino, Cabina di Regia, Segretaria Tecnica, ecc.)
• Predisposizione di una prima bozza Analisi conoscitiva preliminare integrata
• Definizione di una proposta di Documento Strategico partecipato
• Organizzazione di un incontro per l’avvio dell’Assemblea di Bacino
• Organizzazione di incontri partecipativi per la definizione dell’ Analisi conoscitiva preliminare integrata e del Documento Strategico
• Realizzazione di un incontro finale dell’Assemblea di Bacino per validare Analisi conoscitiva preliminare integrata ed approvare il Documento Strategico
La procedura amministrativa per l’affidamento del suddetto incarico sarà espletata da
, rispetto delle norme di cui al D. Lgs 163/2006 e ss.mm.ii., recante il Codice dei Contratti Pubblici.
L’importo della spesa presunta per lo stesso incarico ammonta a netti € 12.000 oltre IVA 22% e contributi previdenziali, se ed in quanto dovuti, per un totale complessivo di €
ART. 3 – SUDDIVISIONE DELLA SPESA
La suddetta spesa sarà sostenuta da tutti gli enti aderenti al presente protocollo, nella misura indicata nel seguente schema.
Stante la consistenza della popolazione residente in ogni comune sottoscrittore del presente protocollo, l’importo delle quote a carico di ognuno è determinato in base a :
ENTE | Sup. T. In mq | Percentuale del bacino | IMPORTO QUOTA A CARICO | IMPORTO QUOTA A CARICO ragguagliato |
APIRO | 23335724,81 | 4,82% | 578,56 | 600,00 |
APPIGNANO | 5852066,28 | 1,21% | 145,09 | 200,00 |
CASTELFIDARDO | 19599060,60 | 4,05% | 485,92 | 500,00 |
CINGOLI | 131814296,80 | 27,23% | 3268,08 | 1950,00 |
CUPRAMONTANA | 45153,26 | 0,01% | 1,12 | 150,00 |
FILOTTRANO | 71093997,72 | 14,69% | 1762,64 | 1800,00 |
GAGLIOLE | 2753047,53 | 0,57% | 68,26 | 200.00 |
JESI | 8730726,93 | 1,80% | 216,46 | 250,00 |
LORETO | 6303041,46 | 1,30% | 156,27 | 200,00 |
MATELICA | 847359,11 | 0,18% | 21,01 | 200,00 |
MONTEFANO | 24750789,02 | 5,11% | 613,65 | 650,00 |
NUMANA | 4624086,18 | 0,96% | 114,65 | 200,00 |
OSIMO | 64493758,05 | 13,32% | 1599,00 | 1600,00 |
POLVERIGI | 4990119,04 | 1,03% | 123,72 | 200,00 |
PORTO RECANATI | 7801488,48 | 1,61% | 193,42 | 200,00 |
RECANATI | 38566249,40 | 7,97% | 956,18 | 1000,00 |
SAN XXXXXXXX MARCHE | 42710878,23 | 8,82% | 1058,93 | 1100,00 |
XXXXX XXXXX XXXXX | 00000000,00 | 2,63% | 316,11 | 350,00 |
SIROLO | 197880,60 | 0,04% | 4,91 | 150,00 |
STAFFOLO | 12738545,71 | 2,63% | 315,83 | 350,00 |
TREIA | 7797,02 | 0,00 | 0,19 | 150,00 |
484006194,71 | 100% | 12.000,00 | 12.000,00 |
I singoli Enti dovranno versare le somme sopra indicate al responsabile della procedura amministrativa.
ART. 4 SVILUPPI FUTURI
• A conclusione della Analisi conoscitiva preliminare integrata e della stesura del Documento Strategico, gli Enti aderenti all'iniziativa procederanno alla redazione del Programma d'Azione, comprensivo dell'analisi di territorio definitiva, del Piano delle comunicazione e partecipazione, dell'Abaco delle Azioni e del Programma di monitoraggio, ed alla conseguente firma del Contratto di Fiume.
(seguono le firme dei legali rappresentati degli Enti aderenti)
Lista soggetti da coinvolgere
Firma protocollo | ||||
Consorzio Bonifiche | Xxx Xxxxxx, 00/X - 00000 Xxxxxxxx (XX) 0733 262090 | Xxxxxxx Tromboni xxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxxxxxxxxx.xx 3351693820 | ||
Autorità di bacino | Presidio Provinciale di Ancona Xxx Xxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxx 0718067328 | Gloria Xxxx Xxxxxxx xxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx xxxx.xxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx xxxxxxxxxx00@xxxxx.xxx 3381405024 | ||
ATO 3 | Xxxxxxxx Xxxxxxxx x. 0 - Xxxxxxxx 0733 291590 | 62100 | ||
ATO 2 | Xxx Xxxxxxxxx x. 00 x 00000 XXXX (XX) 0731 214894 | |||
Firma manifesto | ||||
ASTEA | ||||
Multiservizi | Xxx xxx Xxxxxxxxx, 00000 Xxxxxx Tel.071.28931 | 29 | ||
Associazione riviera del Conero | ||||
Parco del Conero | ||||
Riserva regionale Canfaito | Naturale S.Vicino | Monte Canfaito, 62027 Xxxxxxxx Marche MC 0733 637245 | San | |
GAL colli esini – S.Vicino | Xxxxxx X. Xxxxxxx, 0, 00000 Xxxxx XX | |||
Consorzio Frasassi | Esino- | |||
CEA la Confluenza | ||||
WWF Marche | ||||
Legambiente | ||||
Arkès | ||||
Opere Laiche Lauretane | ||||
Coldiretti | ||||
Confagricoltura | ||||
Copagri | ||||
C.I.A. | ||||
Confindustria | ||||
Confatigianato | ||||
C.N.A. | ||||