ACCORDO QUADRO PER LA TUTELA DEI BAMBINI E
ACCORDO QUADRO PER LA TUTELA DEI BAMBINI E
D E GLI ADOLESCENTI E LA PROMOZIONE DEL LORO BENESSERE
tra
SAVE THE CHILDREN ITALIA ONLUS con sede in Xxxx, Xxx Xxxxxxxx 00, Cod. Fisc. 97227450158, in persona del Direttore Programmi Italia – Europa Xxxxxxxx Milano, domiciliata per la carica presso la sede legale dell’Associazione (di seguito “SC”),
E
CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE DEGLI PSICOLOGI (CNOP) con sede in Xxxx, Xxxxxxxx Xxxxx Xxx 000, Cod. Fisc. 97107620581, in persona della Presidente e legale rappresentate pro tempore Xxxxxx Xxxxxxxx, domiciliato per la carica presso la sede legale del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (di seguito “Ordine” o anche “Partner” )
(SC e CONSIGLIO NAZIONALE di seguito anche “Parti”)
PREMESSO CHE:
Save the Children è la più importante organizzazione internazionale indipendente, dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuovere i loro diritti, subito e ovunque, attraverso programmi di eccellenza efficaci, innovativi e sostenibili;
Save the Children nell’ambito delle proprie attività progettuali dirette a contrastare i fattori che favoriscono la povertà minorile sta implementando sul territorio nazionale una serie di progetti che hanno quale obiettivo, tra l’altro, quello di superare le diseguaglianze, migliorando la qualità della vita nelle zone di maggiore socio-economico attraverso interventi diretti a:
- favorire le azioni empowerment delle famiglie mediante sostegni concreti in maniera da contenere e abbattere i fattori che determinano difficoltà nella costruzione e nel mantenimento di una relazione positiva con il bambino affinché sia sempre data piena attuazione e promozione al diritto dello stesso di vivere in un ambiente sereno;
- supportare lo sviluppo psico-fisico del bambino seguendo una corretta alimentazione e promuovendo l’attività motoria;
- garantire l’educazione dei bambini fornendo opportunità formative, ricreative e sociali attraverso l’assegnazione di doti educative a coloro che si trovano in condizioni di disagio socio economico certificato, in maniera da individuare e sviluppare le loro inclinazioni naturali che diversamente non potrebbero essere favorite;
- sostenere le neomamme e i neopapà intervenendo sia nella fase di gestazione della mamme che nei primissimi mesi di vita del bambino andando a contenere i rischi di solitudine e di esclusione sociale.
Save the Children ha lanciato nel 2014 la campagna “Illuminiamo il Futuro” con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa dei minori, ossia la mancanza di opportunità formative necessarie per la loro crescita e che, a tal fine, ha creato nelle aree più difficili e prive di servizi delle periferie urbane di diverse città italiane i Punti Luce, centri in cui i bambini e gli adolescenti possano gratuitamente studiare, giocare ed avere accesso ad attività educative e sportive altrimenti precluse;
Save the Children è impegnata in maniera diretta nelle azioni di intervento sul campo a tutela dei minori colpiti da emergenze di carattere territoriale per garantire i loro fondamentali diritti e intende promuovere lo sviluppo di una strategia di intervento dedicata ai bambini e agli adolescenti, per fare crescere tra i minori la cultura della prevenzione e, allo
stesso tempo, per garantire ad ogni minore coinvolto in una emergenza il rispetto dei suoi fondamentali diritti;
Save the Children è impegnata nelle azioni di protezione di minori migranti che hanno quale obiettivo, tra l’altro, quello di intercettare i minori stranieri e neo-comunitari in situazioni di marginalità sociale e maggiormente a rischio di sfruttamento e abuso, fornire loro supporto e contribuire a migliorare le loro condizioni di vita e al rispetto dei loro diritti;
Save the Children è impegnata nelle azioni di contrasto al fenomeno della violenza ai danni dei minori, in particolar modo la violenza assistita, ossia la violenza fisica o psicologica cui direttamente o indirettamente assistono i minori in contesti familiari, realizzando un intervento integrato di accoglienza, prevenzione, sostegno e accompagnamento all’autonomia di nuclei mamma/bambino vittime di violenza;
Save the Children intende sviluppare, così come già sviluppa, le sue progettualità anche attraverso partenariati strategici nazionali con Associazioni e/o ordini professionali secondo metodologie di intervento e procedure di attuazione condivise;
il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi promuove la professione di psicologo e svolge azione di tutela degli iscritti e degli utenti attraverso l’osservanza del codice deontologico degli psicologi italiani;
il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi ritiene indispensabile promuovere la professione dello psicologo presso Istituzioni Pubbliche, Enti del Terzo Settore, aziende perché possano avvalersi del contributo dello psicologo per lo sviluppo e promozione del benessere e della salute;
il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi ha tra i propri compiti quello di promuovere ogni iniziativa affinché gli Ordini Regionali e Provinciali possano svolgere attività di indirizzo e di coordinamento nei riguardi dei propri iscritti, al fine di qualificare l’intervento dei professionisti nelle loro rispettive attività.
CONSIDERATO CHE
il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi ha interesse a collaborare con Save the Children Italia Onlus e a mettere a disposizione le proprie professionalità sulla base dei dettami del Codice deontologico approvato ai sensi dell’art. 28, comma 6 lettera c) della Legge n. 56/89, in data 15-16 dicembre 2006. modificato in data 8 luglio 2009 ed in data 5 luglio 2013;
il Consiglio Nazionale degli Psicologi e Save the Children condividono le finalità degli interventi indicati nel quadro delle loro rispettive strategie di azione;
le Parti intendono collaborare attivamente per la tutela dei bambini e degli adolescenti nei progetti di contrasto alla povertà minorile, alla violenza, nelle emergenze territoriali e nella protezione dei minori stranieri.
Tutto ciò premesso, le Parti come sopra indicate
CONCORDANO E STABILISCONO QUANTO SEGUE
1. Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante ed essenziale del presente Accordo quadro denominato “Accordo quadro per la tutela dei bambini e d e g l i adolescenti e la promozione del loro benessere”.
2. Finalità dell’Accordo
Il presente Accordo ha come obiettivo quello di promuovere un programma pluriennale di attività e intenti in materia di promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con un’attenzione allo sviluppo psico-fisico dei minori e al loro benessere in particolare quando si trovino in situazioni di povertà, violenza, emergenza e marginalità.
Le Parti concordano sulla necessità di realizzare azioni congiunte dirette a sviluppare in Italia una cultura della prevenzione e di risposta alle povertà, alla violenza, alla mancanza di protezione e alle emergenze naturali e antropiche che promuova il ruolo attivo dei bambini e degli adolescenti; di promuovere a livello istituzionale, nel mondo delle professioni e nella comunità civile, la adozione di prassi e procedure per proteggere efficacemente i minori che si trovino in contesti di disagio socio-economico, di violenza, abuso, marginalità e nelle emergenze e rivolte ad intervenire direttamente sul campo a tutela dei minori. Nello specifico, il CNOP, d’intesa con gli Ordini Territoriali, si impegna ad individuare psicologi che intendono aderire al presente Accordo per fornire un servizio di sostegno psicologico (volontario e gratuito) a favore delle famiglie e dei minori seguiti all’interno dei Servizi gestiti da Save the Children, supportando e integrandosi al lavoro d’équipe, nei progetti di contrasto alla povertà, all’area dell’emergenza, della protezione e della violenza. Potranno altresì aderire al protocollo d’intesa tirocinanti, secondo le specifiche linee guida deliberate dal CNOP.
Il CNOP si impegna ad individuare ed inviare a Save the Children gli elenchi degli psicologi che aderiscono al presente Accordo, previa definizione dei criteri e delle modalità di individuazione da concordare tra le Parti.
I professionisti così individuati saranno formati a cura del CNOP e di Save the Children, attraverso l’organizzazione di eventi formativi che tratteranno tematiche relative all’area della tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, della genitorialità e delle dinamiche familiari con specifico riferimento alla povertà educativa, alle problematiche connesse alla marginalità sociale, all’abuso, alla violenza e all’ emergenza.
Le Parti si impegnano a realizzare iniziative/eventi di sensibilizzazione, momenti di studio e aggiornamento sulla tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti, attraverso l’organizzazione di convegni, seminari, tavole rotonde, workshop, coinvolgendo gli enti locali, il mondo della cultura e dell’informazione, per promuovere cambiamenti concreti a livello sociale, culturale, politico e giuridico.
Per la realizzazione di iniziative per specifiche aree di intervento, anche a carattere sperimentale, le parti valuteranno, di volta in volta, e concordemente, l'opportunità di realizzare accordi operativi e di impostare rapporti e forme di collaborazione con altri soggetti istituzionali avuto riguardo alle diverse competenze e ruoli.
3. Risorse
Ciascuna Parte si impegna a concorrere alle attività comuni mettendo a disposizione proprie risorse, umane e materiali, nei limiti delle proprie possibilità. Ciascuna Parte, previa condivisione con l’altra Parte, può accedere a fonti di finanziamento esterne per la realizzazione del suo piano di lavoro.
4. Policy
Le Parti condividono sin d’ora che ogni azioni diretta nei confronti del bambino/a ragazzo/a verrà portata avanti secondo la “Policy sulla Tutela di Bambini, Bambine e Adolescenti” e le “Procedure di Tutela di Bambini, Bambine e Adolescenti” (di seguito anche “Policies”), pubblicate sul sito istituzionale di Save the Children e costituenti parte integrante e sostanziale del presente Protocollo d’Intesa anche se non materialmente allegate. A tal fine il CNOP si impegna a prendere visione della Policy e Save the Children si impegna a organizzare momenti di formazione ai professionisti coinvolti.
5. Referenti e comunicazioni
Le Parti si impegnano ad individuare i rispettivi referenti dell’iniziativa specificatamente per i
seguenti programmi:
- contrasto alla povertà 0-6;
- contrasto alla povertà educativa;
- emergenze;
- protezione di minori stranieri;
- contrasto alla violenza.
I referenti avranno cura di collaborare tra loro per la definizione nel dettaglio degli accordi operativi.
6. Comunicazioni con l’esterno
Le attività di reportistica, stampa e comunicazione, advocacy e raccolta fondi condotte nell’ambito degli interventi devono essere previamente condivise e concordate tra le Parti. Ciascuna Parte può condurre autonomamente attività di reportistica, stampa e comunicazione, advocacy e raccolta fondi per quanto riguarda le attività da essa direttamente realizzate, condividendole previamente con l’altra Parte.
Le parti si impegnano a dare adeguata pubblicità all’iniziativa sui loro siti istituzionali e sugli organi di stampa e periodici/pubblicazioni da esse gestiti a tutti i livelli territoriali, nonché a pubblicare l’elenco dei professionisti che hanno aderito al presente Accordo.
7. Durata dell’Accordo
Il presente Accordo avrà la durata di un anno a partire dalla data dell’ultima sottoscrizione e sarà tacitamente rinnovato ogni anno salvo diversi accordi tra le Parti. Ciascuna delle Parti potrà recedere liberamente dal presente Accordo mediante raccomandata A/R da inviare all’ altra Parte, con un preavviso di almeno 30 giorni.
8. Riservatezza
Le Parti s’impegnano per sé, per il proprio personale a conservare la più assoluta riservatezza
rispetto ai dati e a qualsiasi altra informazione di cui abbiano avuto conoscenza durante il periodo di validità dell’Accordo. Le Parti si danno reciprocamente atto che, nell’esecuzione del presente Protocollo, possono avere conoscenza di informazioni confidenziali dell’altra Parte. Ciascuna di esse non potrà comunicare a terzi né disporre in alcun modo di tali informazioni senza il preventivo consenso scritto dell’altra Parte. Ciascuna Parte userà nei confronti delle informazioni riservate dell’altra un grado elevato di cura e protezione, al pari, quantomeno, a quello che essa usa per le proprie informazioni riservate di tipo simile. Ciascuna Parte s’impegna a restituire o distruggere le informazioni riservate dell’altra Parte al termine dell’accordo e comunque in qualsiasi momento in cui la Parte a cui l’informazione o il dato appartiene, ne faccia richiesta.
9. Modifiche
Eventuali modifiche e/o integrazioni del presente Protocollo d’Intesa dovranno essere redatte in forma scritta e controfirmate dalle Parti.
Roma, lì
Xxxxxxxx Milano Xxxxxx Xxxxxxxx
Direttore programmi Italia – Europa Presidente del Consiglio Nazionale degli Psicologi Save the Children Italia Onlus