CONVENZIONE [EC1]
CONVENZIONE [EC1]
per la delega della funzione di Organismo Intermedio (di seguito OI) per l’attuazione delle politiche integrate di rigenerazione urbana e inclusione sociale di cui al Programma Operativo Regionale Sardegna FESR 2014-2020, CCI 2014IT16RFOP015 e al Programma Operativo Regionale Sardegna FSE 2014-2020, CCI 2014IT05SFOP021
tra
Regione Autonoma della Sardegna (C.F. 80002870923) rappresentata dalla dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxx in qualità di Autorità di Gestione (di seguito “AdG”) del POR FESR 2014-2020, e dal xxxx. Xxxx Xxxxxxx in qualità di Autorità di Gestione del POR FSE 2014-2020(di seguito “AdG”)
e
Il Comune di Olbia (C.F.91008330903) in qualità di Autorità Urbana – Organismo intermedio rappresentata dal Dirigente dottor Xxxxxxx Xxxx
VISTI
• il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR);
• il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo Sociale Europeo;
• il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante Disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo Regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo Europeo agricolo per lo Sviluppo Rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca che all’art.123 prevede che lo Stato Membro può designare uno o più organismi intermedi per lo svolgimento di determinati compiti dell’autorità di gestione sotto la responsabilità di detta autorità;
• i Regolamenti delegati della Commissione per il periodo 2014-2020 e, in particolare, il Regolamento (UE) n. 480/2014;
• i Regolamenti di esecuzione della Commissione per il periodo 2014-2020 e, in particolare, il Regolamento (UE) n. 215/2014, il Regolamento (UE) n. 821/2014, il Regolamento (UE) n. 1011/2014, e il Regolamento (UE) n. 2015/207;
• la Comunicazione della Commissione Europea COM(2010) 2020 del 3 marzo 2010, “Europa 2020, una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”, alla cui
realizzazione contribuiscono i fondi strutturali e di investimento europei (di seguito “fondi SIE”);
CONSIDERATO che
• nell'Accordo di Partenariato (di seguito AdP) 2014/2020,adottato dalla Commissione europea con decisione C(2014)8021 del 29 ottobre 2014, "Le città occupano un posto centrale nell'agenda europea di sviluppo sostenibile e coesione sociale…." e che la strategia europea "Europa 2020" attribuisce alle città ulteriori ed ambiziosi compiti rispetto alle passate programmazioni, quali il contrasto agli effetti sociali dell'attuale crisi economica, il tema del cambiamento climatico, i processi di riforma istituzionale;
• il POR FESR e il POR FSE della Regione Sardegna condividono e recepiscono i contenuti dell'Agenda Urbana e declinano le azioni coerenti e conseguenti agli obiettivi specificati nell’AdP;
• almeno il 5% delle risorse FESR assegnate a livello nazionale è destinato ad azioni integrate per lo sviluppo urbano sostenibile laddove le città e gli organismi subregionali o locali responsabili dell’attuazione delle strategie di sviluppo urbano sostenibile (autorità urbane) sono responsabili dei compiti relativi almeno alla selezione delle operazioni conformemente all’art. 123 del Reg. (UE) 1303/2013;
• la Regione Sardegna definisce e attua la propria strategia di sviluppo delle città con un approccio “place-based” fortemente integrato;
• negli Atti di Indirizzo della Programmazione Unitaria 2014-2020, l’ITI (Investimento Territoriale Integrato) è individuato come lo strumento più idoneo per dare attuazione all’Agenda Urbana (art. 7 comma 2 del Regolamento UE n. 1301/2013) e, sulla base dei parametri individuati a livello nazionale, sono state selezionate le aree urbane di Cagliari, Sassari e Olbia quali candidabili alla sua attuazione;
• l’Autorità di gestione determina, di concerto con le autorità urbane, la portata dei compiti che dovranno essere svolti dall’autorità urbana, formalizzandoli con una decisione per iscritto;
• il Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 (POR FESR), adottato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 4926 del 14.07.2015:
- individua nel Comune di Olbia l’Autorità Urbana a cui spetterà almeno la selezione delle operazioni ai sensi dell’art. 7 del Reg. (UE) 1301/2013;
- prevede per l’attuazione della strategia di sviluppo urbano l’utilizzo privilegiato dello strumento ITI e l’utilizzo di più Assi con iniziative rispondenti ai driver previsti nell’AdP, in particolare per “Ridisegno e modernizzazione dei servizi urbani per i residenti e gli utilizzatori delle città” e per “Pratiche e progettazione per l’inclusione sociale per i segmenti di popolazione più fragile e per aree e quartieri disagiati”. Nell’attuazione dell’ITI Olbia “Città Solidale Sostenibile Sicura” sono coinvolti i seguenti Assi prioritari:
- Asse prioritario I: “Ricerca scientifica, sviluppo tecnologico e innovazione” - Priorità di Investimento 1.b). “Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell'istruzione superiore, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l'innovazione sociale, l'ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l'innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in tecnologie chiave abilitanti, e la diffusione di tecnologie con finalità generali.” - Obiettivo Specifico 1.3 Promozione di nuovi mercati per l’innovazione – Azione 1.3.2 Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Labs.
- Asse Prioritario III “Competitività del sistema produttivo” - Priorità di investimento 3.b "Sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l'internazionalizzazione" - Obiettivo Specifico 3.3 "Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali" - Azione 3.3.1 " Sostegno al riposizionamento competitivo, alla capacità di adattamento al mercato, all’attrattività per potenziali investitori, dei sistemi imprenditoriali vitali delimitati territorialmente. Le operazioni finanziabili consistono in misure di aiuto per imprese, nella qualificazione dell’offerta di servizi anche infrastrutturali di supporto alla competitività delle imprese esistenti e all’attrazione di nuove attività, nel rafforzamento di presidii formativi e di istruzione tecnica, nell’adeguamento delle competenze dei lavoratori ai fabbisogni emergenti anche da nuove opportunità di mercato, interventi nella creazione di nuova occupazione anche di tipo autonomo" e Priorità di Investimento 3.c “Sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi” – Obiettivo Specifico 3.7 “Diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale” – Azione 3.7.1 “Sostegno all’avvio e rafforzamento di attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili e beni pubblici non prodotti dal mercato”.
- Asse Prioritario IV "Energia sostenibile e qualità della vita” – Priorità d’investimento
4.e “Promuovere strategie per basse emissioni di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare le zone urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di pertinenti misure di adattamento e mitigazione” – Obiettivo Specifico
4.6 “Aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane” – Azione 4.6.4 “Sviluppo delle infrastrutture necessarie all’utilizzo del mezzo a basso impatto ambientale anche attraverso iniziative di charginghub.”.
- Asse Prioritario VI “Uso efficiente delle risorse e valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e turistici.” – Priorità di Investimento 6.c “Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale” – Obiettivo Specifico 6.6 “Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale.” – Azione 6.6.1 “Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree
di attrazione naturale di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo..“
- Asse Prioritario VII “Promozione dell’inclusione sociale, lotta alla povertà e ad ogni forma di discriminazione” - Priorità di Investimento 9.b “Sostenere la rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle aree urbane e rurali” – Obiettivo Specifico 9.6 “Aumento della legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e miglioramento del tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità” – Azione 9.6.6 “Interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva, inclusi interventi per il riuso e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alle mafie”.
- Asse Prioritario VIII AT per l’efficiente ed efficace attuazione del PO” – Obiettivo Operativo “Incremento dei livelli di efficacia ed efficienza del POR FESR” – Azione
8.1.4 “Assistenza alle attività di coordinamento del Partenariato”.
• alla realizzazione della strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile delineata nel POR FESR contribuiscono anche azioni finanziate a valere sulle risorse del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2014-2020 (POR FSE), adottato dalla Commissione europea con decisione C(2014) 10096 del 17 dicembre 2014, in particolare con riferimento ai seguenti assi prioritari:
- Asse Prioritario I “Occupazione” Priorità di Investimento 8iii “L'attività autonoma, lo spirito imprenditoriale e la creazione di imprese, comprese le micro, piccole e medie imprese innovative” – Obiettivo Specifico 8.10 “Aumentare il numero dei lavoratori autonomi o aumentare il numero di micro-piccole imprese” – azione 8.10.1 Percorsi di sostegno (servizi di accompagnamento e/o incentivi) alla creazione d'impresa e al lavoro autonomo, ivi compreso il trasferimento d'azienda (ricambio generazionale).
- Asse Prioritario II “Inclusione sociale e lotta alla povertà” Priorità di Investimento 9i “L'inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità” - Obiettivo Specifico 9.1 “Riduzione della povertà, dell’esclusione sociale e promozione dell’innovazione sociale” – Azione 9.1.4 “Sperimentazione di alcuni progetti di innovazione sociale sottoposti a valutazione di impatto (possibilmente con metodologia contro fattuale)”; Priorità di Investimento 9iv “Il miglioramento dell'accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi servizi sociali e cure sanitarie d'interesse generale nel settore delle politiche sociali.” – Obiettivo Specifico 9.3 “Aumento/consolidamento/qualificazione dei servizi e delle infrastrutture di cura socio- educativi rivolti ai bambini e dei servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia e potenziamento della rete infrastrutturale e dell’offerta di servizi sanitari e sociosanitari territoriali.” Azione 9.3.6 Implementazione di buoni servizio per servizi a persone con limitazione nell’autonomia (per favorire l’accesso dei nuclei familiari alla rete dei servizi sociosanitari domiciliari e a ciclo diurno, e per favorire l’incremento di qualità dei servizi sia in termini di prestazioni erogate che di estensione delle fasce orarie e di integrazione della filiera e per la promozione dell’occupazione regolare)”; Obiettivo Specifico 9.2 “Incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro, attraverso percorsi integrati e multidimensionali di inclusione attiva delle persone
maggiormente vulnerabili (persone con disabilità, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, della legge n. 381/1991, vittime di violenza o grave sfruttamento e a rischio di discriminazione, altri soggetti presi in carico dai servizi sociali” – Azione 9.2.2 Interventi di presa in carico multi professionale finalizzati all’inclusione lavorativa di persone maggiormente vulnerabili e a rischio di discriminazione e in generale alle persone che per diversi motivi sono presi in carico dai servizi sociali: percorsi di empowerment [ad es. interventi di recupero delle competenze di base rivolti a tossicodipendenti, detenuti etc.], misure per l’attivazione e accompagnamento di percorsi imprenditoriali, anche in forma cooperativa (es. accesso al credito, fondi di garanzia, microcredito d’impresa, forme di tutoraggio, anche alla pari).”;
- Asse Prioritario III “Istruzione e formazione” – Priorità d’investimento 10i “Ridurre e prevenire l'abbandono scolastico precoce e promuovere la parità di accesso all'istruzione prescolare, primaria e secondaria di elevata qualità, inclusi i percorsi di istruzione (formale, non formale e informale) che consentano di riprendere percorsi di istruzione e formazione.”– Obiettivo Specifico 10.2 “Miglioramento delle competenze chiave degli allievi” - 10.2.2 Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base (lingua italiana, lingue straniere, matematica, scienze, nuove tecnologie e nuovi linguaggi) con particolare riferimento al primo ciclo e al secondo ciclo e anche tramite percorsi on-line.
CONSIDERATO
che per dare piena attuazione alla strategia di sviluppo urbano sostenibile, prevista dai POR, FESR e FSE della Regione Sardegna, quale modalità concertata per la definizione dei reciproci compiti:
• in data 11.04.2016 è stato siglato il Protocollo d'intesa tra la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Olbia per lo sviluppo di politiche integrate di rigenerazione urbana e inclusione sociale;
• l’Amministrazione cittadina di Olbia è stata coinvolta in un percorso partenariale attraverso il quale è stata individuata un’area urbana di intervento e, a seguito di un’approfondita analisi di contesto, sono stati definiti una serie di interventi strettamente correlati tra loro finalizzati alla riqualificazione del quartiere oggetto di intervento;
• il Comune di Olbia intende cogliere le opportunità offerte dalla programmazione dei fondi europei 2014-2020, in particolare dai POR FESR e FSE, attraverso la realizzazione di un insieme coordinato di azioni capace di interpretare tutte le dimensioni della sostenibilità in ambito urbano (sociale, ambientale ed economica);
• in data 12.04.2017 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma tra la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Olbia denominato Investimento Territoriale Integrato Olbia “Citta Solidale Sostenibile Sicura”, approvato con DGR n.17/4 del 4.4.2017.
VISTE
• la nota CRP prot. n. xx del xxx con cui l’AdG richiede al Comune di Olbia di fornire, con riferimento alle funzioni delegate, informazioni in merito a:
- il soggetto responsabile della struttura;
- gli uffici e i funzionari coinvolti nell’esecuzione delle attività delegate;
- la qualificazione ed esperienza del personale operante presso gli uffici coinvolti nell’esecuzione delle attività delegate;
• la nota prot. n. xxx del xxx con cui il Comune di Olbia fornisce le informazioni richieste;
• il verbale del xxxx di verifica sull’ambiente interno del comune di Olbia in qualità di Autorità Urbana - organismo intermedio dei POR FESR e FSE 2014/2020 con cui le AdG hanno verificato gli elementi essenziali atti a dimostrare la capacità dell’OI di svolgere i compiti delegati;
• la deliberazione della Giunta Comunale di Olbia n. xx del xx.xx.xxx che approva lo schema di convenzione e il modello organizzativo.
RITENUTO
pertanto di delegare al Comune di Olbia alcuni compiti delle AdG tra quelli indicati all’articolo 125 del Reg. (UE) n. 1303/2013 per le linee di attività contenute nel POR FESR e nel POR FSE e, in particolare per le attività relative alle azioni 1.3.2, 3.3.1, 3.7.1, 4.6.4, 6.6.1, 8.1.4, 9.6.6 degli assi I, III, IV, VI, VIII, IX del POR FESR e alle azioni 8.10.1, 9.1.4, 9.2.2, 9.3.6, 10.2.2 VIII, IX, X del POR FSE
VISTI
• Il Decreto dell'Assessore della Programmazione nr. 520 del 9.12.2015 che nomina la dott.ssa Xxxxxxxxx Xxxx quale Autorità di Gestione del POR FESR 2007/2013;
• Il D.P.G. n. 48 del 4/05/2017 con il quale sono state conferite al Xxxx. Xxxx Xxxxxxx le funzioni di Direttore Generale dell’Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale e quale Autorità di Gestione pro tempore del POR FSE"
Tutto ciò premesso si conviene
Art. 1. Premesse
Le premesse sono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione.
Art. 2. Oggetto della delega
Con la presente Convenzione vengono disciplinati i rapporti giuridici tra Regione Sardegna, in qualità di Autorità di Gestione dei POR FESR ed FSE(di seguito AdG), e il Comune di Olbia - Autorità Urbana in qualità di Organismo Intermedio (di seguito OI) per la realizzazione delle azioni previste nel documento ITI Olbia “Citta Solidale Sostenibile Sicura”, allegato alla presente Convenzione, che afferiscono alle azioni 1.3.2, 3.3.1, 3.7.1, 4.6.4, 6.6.1, 8.1.4, 9.6.6 degli assi I, III, IV, VI, VIII, IX del POR FESR e alle azioni 8.10.1, 9.1.4, 9.2.2, 9.3.6, 10.2.2 VIII, IX, X del
POR FSE, come specificato nel successivo art. 6.
Il Comune di Olbia opera in qualità di OI del POR FESR 2014-2020 e del POR FSE 2014-2020, in coerenza con quanto previsto dall’art. 7 comma 4 del Regolamento (UE) n. 1301/2015 e dall’art. 123 comma 6 e 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013.
All’OI, per le azioni ricomprese negli assi del POR FESR e del POR FSE sopra richiamati, è affidato dalle rispettive AdG lo svolgimento di determinati compiti tra quelli indicati all’articolo
125 del Regolamento (UE) n. 1303/2013. In particolare all’OI sono delegate le attività di selezione e attuazione delle operazioni e trattamento delle domande di rimborso e controlli, puntualmente esplicitate al successivo articolo 5 della presente Convenzione.
L’AdG mantiene la piena responsabilità delle funzioni delegate, conformemente all’articolo 123, comma 6, del Regolamento (UE) n. 1303/2013.
Art. 3. Obblighi e responsabilità connesse alla delega
Gli obblighi e le responsabilità vincolanti per le parti relative allo svolgimento delle funzioni delegate sono dettagliate nella presente Convenzione.
Una volta conferita la delega all’OI, attraverso la stipula della presente Convenzione, le AdG, in quanto responsabili dell’attuazione dei Programmi Operativi, assicurano la supervisione e il controllo della corretta attuazione delle funzioni delegate e la permanenza delle condizioni relative alla capacità di assolvere alle stesse.
L’OI si impegna a fornire la necessaria collaborazione a tutti i soggetti incaricati delle verifiche per lo svolgimento dei compiti a questi assegnati dai Regolamenti UE per il periodo 2014-2020, all’Autorità di Gestione, all’Autorità di Audit, all’Autorità di Certificazione e ai funzionari della Commissione europea e della Corte dei conti europea. L’OI si impegna a trasmettere alle AdG, su loro richiesta, ogni informazione e documento utile a verificare l’attuazione delle funzioni delegate.
L'OI si impegna all'adozione e all'utilizzo dei Patti di integrità da applicare nelle procedure per l'esecuzione dei lavori e per l'acquisizione di forniture e servizi, in ossequio a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 30/16 del 16.06.2015 e a condividere i modelli di Patti di integrità adottati nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto in data 15 giugno 2015 dal Presidente della Regione, dal Presidente dell’ANCI Sardegna e da Transparency International Italia.
Al fine di garantire il monitoraggio dell'applicazione delle misure di prevenzione della corruzione in conformità alla deliberazione della Giunta Regionale n. 8/8 del 19 febbraio 2016 di adozione del Piano Triennale della prevenzione della corruzione, l'OI si impegna a comunicare semestralmente, entro il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno, lo stato di attuazione dei Patti di integrità.
Art. 4. Compiti delle Autorità di Gestione FESR e FSE
Le Autorità di gestione sono responsabili della gestione dei Programmi Operativi conformemente al principio della sana gestione finanziaria.
Per quanto concerne la gestione del programma operativo, le AdG:
a) assistono i rispettivi Comitati di Sorveglianza e forniscono ad essi le informazioni necessarie allo svolgimento dei loro compiti, in particolare i dati relativi ai progressi dei
programmi operativi nel raggiungimento degli obiettivi, i dati finanziari e quelli relativi a indicatori e target intermedi sulla base dei dati forniti dall’OI;
b) elaborano le informazioni fornite dall’OI ai fini della presentazione alla Commissione delle relazioni di attuazione annuali e finali di cui all'articolo 50 e all’articolo 111 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
c) assicurano all’OI la necessaria assistenza tecnica e forniscono le informazioni pertinenti per l'esecuzione dei suoi compiti e l'attuazione delle operazioni;
d) mettono a disposizione dell’OI il sistema di registrazione e conservazione informatizzata dei dati relativi a ciascuna operazione, necessario per la sorveglianza, la valutazione, la gestione finanziaria, la verifica e l'audit, compresi i dati su singoli partecipanti alle operazioni, se del caso. A tal fine, le Autorità di Gestione autorizzano l’OI, i funzionari/servizi coinvolti e i soggetti eventualmente delegati, ad accedere e operare sui sistemi informativiSMEC e SIL, specificando che i medesimisono dotati di idonei standard di sicurezza che saranno garantiti per tutta la durata di efficacia della Convenzione;
e) trasmettono per via elettronica alla Commissione europea, ai fini della sorveglianza, i dati finanziari delle singole operazioni sulla base dei dati trasmessi dall’OI, indicando una previsione degli importi per i quali prevede di presentare domanda di pagamento per l’esercizio finanziario in corso e quello successivo, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 112 del Regolamento (UE) 1303/2013;
f) effettuano, per quanto di propria competenza, le Strategie di Comunicazione dei Programmi e adempiono, per quanto di propria competenza, agli obblighi di informazione e comunicazione delle attività svolte dall’OI, di cui all’articolo 115 e all’Allegato XII del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
g) garantiscono la creazione e l’aggiornamento di un’area riservata agli Investimenti Territoriali Integrati, disponibile sul sito “SardegnaProgrammazione” della Regione Sardegna.
Per quanto concerne la selezione delle operazioni, le AdG:
a) si accertano che l’OI applichi le procedure e i criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza ai sensi dell’art. 110, paragrafo 2, lettera a), del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
b) si accertano che le operazioni selezionate dall’OI rientrino nell’ambito di applicazione del fondo o dei fondi interessati, siano coerenti con i criteri di selezione approvati e possano essere attribuite alle categorie di operazione previste nei POR;
c) ai sensi dell'articolo 7, comma 5, del Reg. (UE) n. 1301/2013, le AdG si riservano il diritto di effettuare una verifica dell'ammissibilità delle operazioni prima della loro approvazione finale, al fine di assicurarsi che le procedure e i criteri di selezione siano stati applicati correttamente. A tal fine, le AdG possono partecipare alle attività di selezione delle operazioni poste in capo all'OI.
Per quanto concerne la gestione finanziaria e il controllo del programma operativo, le AdG:
a) forniscono all’OI le specifiche del Sistema di Gestione e Controllo dei Programmi e la manualistica in uso presso le AdG, inclusi i manuali delle procedure e le check list per le verifiche di propria competenza;
b) si impegnano a rendere tempestivamente disponibili le risorse finanziarie di cui all’articolo 6 della presente Convenzione, secondo le modalità indicate all’art. 7, in funzione dell’effettiva disponibilità delle risorse;
c) assicurano che i beneficiari adempiano a tutti gli obblighi in materia di informazione e pubblicità previsti all'articolo 115 e dal relativo allegato XII del Regolamento (UE) n. 1303/2013, con particolare riferimento alle responsabilità poste in capo ai beneficiari di cui al punto 2.2 del citato allegato XII, nel rispetto delle disposizioni di cui agli articoli da 3 a 5 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 ed in coerenza con la Strategia di Comunicazione del Programma;
d) istituiscono misure antifrode efficaci e proporzionate, tenendo conto dei rischi individuati, anche sulla base degli elementi informativi forniti dall’OI;
e) preparano la dichiarazione di affidabilità di gestione e la sintesi annuale di cui all'articolo 59, paragrafo 5, lettere a) e b), del regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 966/2012;
f) informano l’OI in merito alle irregolarità, le frodi o le frodi sospette, riscontrate nel corso dell’attuazione dei POR che possano avere ripercussioni sugli ambiti gestiti dall’OI;
g) si impegnano a informare tempestivamente l’OI, con riferimento alle linee di attività assegnate, relativamente ad ogni variazione del piano finanziario dei POR FESR ed FSE derivante dalla ripartizione della riserva di performance, dall’eventuale disimpegno o da rettifiche finanziarie del Programma, nel rispetto dei criteri di cui agli articoli 7, 8 e 10 della presente Convenzione;
h) assolvono ad ogni altro onere e adempimento, previsto a carico dell’AdG dalla normativa UE in vigore per tutta la durata della presente Convenzione.
Art. 5. Adempimenti ed obblighi in capo all’Organismo Intermedio
L’OI è responsabile della gestione delle azioni di cui al precedente art. 2, secondo quanto indicato ai successivi commi, conformemente al principio della sana gestione finanziaria. A tal fine organizza le proprie strutture, le risorse umane e tecniche, in modo da assicurare lo svolgimento dei compiti delegati, sulla base delle indicazioni che saranno fornite dalle Autorità di Gestione, in conformità con i Regolamenti UE e con la pertinente normativa nazionale e in coerenza con gli obiettivi perseguiti nel rispetto di criteri di efficacia e di efficienza dell’azione amministrativa.
Per quanto concerne la gestione degli ambiti di propria competenza, l’OI:
a) definisce e formalizza il proprio Sistema di Gestione e Controllo, la relativa Manualistica e le piste di controllo, in conformità con i principi di cui all’articolo 72 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, in coerenza con quanto previsto dai POR e con il Sistema di Gestione e Controllo e le procedure definite dall’AdG, nel rispetto di quanto previsto dall’allegato III del Regolamento (UE) n. 1011/2014 per le funzioni ad esso delegate;
b) presenta contestualmente alla firma della presente Convenzione il proprio Sistema di Gestione e Controllo e, nelle more dell’approvazione dello stesso da parte delle AdG, utilizza le procedure del Sistema di Gestione e Controllo, la Manualistica e le piste di controllo adottati dalle AdG;
c) comunica tempestivamente alle AdG l’adozione di eventuali modifiche al proprio Sistema di Gestione e Controllo, fornendo tutti gli elementi utili a dimostrare l’adeguatezza e la conformità della nuova struttura organizzativa proposta al Sistema di Gestione e Controllo dei Programmi;
d) adotta un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative a ciascuna operazione;
e) partecipa agli incontri di coordinamento attivati dalle AdG e alle riunioni del Comitato di Sorveglianza dei POR;
f) organizza, di concerto con l’AdG, nel quadro di riferimento di cui all’art. 5 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, attività di confronto pubblico e consultazione con il partenariato istituzionale e socioeconomico e ambientale a livello territoriale nel rispetto del Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e di investimento europei;
g) contribuisce all’elaborazione delle relazioni di attuazione annuali e finali di cui all’articolo 50 e all’articolo 111 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, inviando alle AdG le parti di propria competenza entro i termini che verranno in seguito definiti dalle AdG;
h) adotta gli atti necessari a garantire il perseguimento degli obiettivi di spesa prefissati al fine di evitare, per quanto di competenza, di incorrere nel disimpegno delle risorse;
i) partecipa al conseguimento degli obiettivi e dei target del Piano di Rafforzamento Amministrativo;
j) garantisce, ai sensi dell'art. 72 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, un'adeguata separazione delle funzioni di selezione e di responsabilità in qualità di beneficiario per prevenire conflitti di interessi, nel caso in cui sia beneficiario di un'operazione;
k) assolve, nel caso in cui sia beneficiario di un'operazione, a tutti gli obblighi in carico ai soggetti beneficiari previsti dai regolamenti UE e dalle indicazioni che saranno fornite dalle AdG, compresi il contributo all'alimentazione dei sistemi di monitoraggio, la valutazione e gli obblighi in materia di informazione e pubblicità;
l) collabora, per quanto di competenza dell’OI, all’assolvimento di ogni altro onere ed adempimento previsto a carico dell’AdG dalla normativa UE in vigore, per tutta la durata della presente delega;
m) rende disponibili ai beneficiari informazioni utili all’attuazione delle operazioni;
n) assicura che i propri uffici e i beneficiari delle operazioni utilizzino i sistemi di registrazione e conservazione informatizzata dei dati istituiti dalle Autorità di Gestione (SMEC e SIL), ai sensi dell’articolo 125 paragrafo 2 lettera d) del Regolamento (UE) n. 1303/2013, necessari per la sorveglianza, la valutazione, la gestione finanziaria, i controlli di primo livelloe gli audit, verificandone la corretta implementazione, inclusa l’archiviazione elettronica dei
documenti, nel rispetto di quanto previsto dai paragrafi 3 e 6 dell’art. 140 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
o) attesta sui SI, entro i termini definiti dalle AdG, i dati finanziari delle singole operazioni e la previsione delle spese ai fini della presentazione delle domande di pagamento per l’esercizio finanziario in corso e per quello successivo, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 112 del Regolamento (UE) 1303/2013;
p) contribuisce all’attuazione delle Strategie di Comunicazione dei Programmi, garantendo il rispetto degli obblighi in materia di informazione e pubblicità previsti dall’articolo 115 e dal relativo allegato XII del Regolamento (UE) n. 1303/2013 per gli interventi di sviluppo urbano sostenibile di propria competenza, assicurando che, per le operazioni sostenute dal POR FSE e - in casi appropriati - per le operazioni sostenute dal POR FESR, i partecipanti siano informati in merito al sostegno offerto dai fondi SIE;
q) assolve, come richiesto dall’art. 115 del Regolamento (UE) 1303/2013 e fermo restando quanto previsto dal D.Lgs n. 33/2013, all’obbligo di pubblicazione delle informazioni su: a) opportunità di finanziamento rivolte a potenziali beneficiari; b) bandi (bandi di gara per contratti di lavori, servizi e forniture eeventuali bandi di concorso per il reclutamento di persone) nell’ambito dei Programmi;
r) assicura che i beneficiari adempiano a tutti gli obblighi in materia di informazione e pubblicità previsti all’articolo 115 e dal relativo allegato XII del Regolamento (UE) n. 1303/2013, con particolare riferimento alle responsabilità poste in capo ai beneficiari di cui al punto 2.2 del citato allegato XII, nel rispetto delle disposizioni di cui agli articoli da 3 a 5 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 ed in coerenza con la Strategia di Comunicazione del Programma;
s) assicura che il proprio personale sia a conoscenza delle procedure stabilite per il rispetto delle regole in materia di etica ed integrità comportamentale.
Per quanto concerne la selezione e l’attuazione delle operazioni, l’OI:
a) è responsabile della selezione delle operazioni, applicando le metodologie e i criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza ai sensi dell’art. 000, xxxxxxxxx 0, xxxxxxx x), xxx Xxxxxxxxxxx (XX) n. 1303/2013e assicurando che questa selezione sia coerente con quanto previsto dai Programmi e con le pertinenti strategie per lo sviluppo urbano sostenibile;
b) condivide con le AdG l’elaborazione di procedure e criteri di selezione adeguati, ai sensi dell’art. 125, paragrafo 3, del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
c) garantisce che le operazioni selezionate rientrino nell’ambito di applicazione del fondo o dei fondi interessati, siano coerenti con i criteri di selezione approvati e possano essere attribuite alle categorie di operazione previste nel POR;
d) fornisce ai potenziali beneficiari, prima dell’approvazione delle operazioni, indicazioni specifiche sulle condizioni per il sostegno a ciascuna operazione nel rispetto di quanto previsto dall’art. 67, paragrafo 6, del Regolamento (UE) n. 1303/2013, indicando il metodo da applicare per stabilire i costi dell’operazione conformemente con quanto stabilito dalle AdG e le condizioni per il pagamento della sovvenzione;
e) fornisce ai beneficiari indicazioni contenenti le condizioni per il sostegno relative a ciascuna operazione, compresi i requisiti specifici concernenti i prodotti o servizi da fornire nell’ambito dell’operazione, il piano finanziario e il termine per l’esecuzione;
f) accerta che i beneficiari abbiano la capacità amministrativa, finanziaria e operativa per soddisfare le condizioni di cui alla precedente lettera a) prima dell'approvazione dell'operazione;
g) approva la graduatoria delle operazioni selezionate e la comunica all’AdG provvedendo alla relativa implementazione dei SI.
Per quanto concerne il trattamento delle domande di rimborso e i controlli, l’OI:
a) per ciascuna operazione, secondo le modalità previste dall’articolo 9 della presente Convenzione, riceve, verifica e convalida, attraverso i sistemi informativi, le domande di rimborso dei beneficiari e svolge tutti gli adempimenti di propria competenza, inclusa la verifica della corretta registrazione sui sistemi informativi della documentazione relativa alle spese effettivamente sostenute;
b) provvede alla liquidazione delle spese ai beneficiari, entro il termine di 90 giorni per i pagamenti ai beneficiari a norma dell’articolo 132 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
c) assicura, per quanto riguarda i documenti contabili da mantenere e la documentazione di supporto da conservare, una pista di controllo adeguata ai sensi dell’articolo 72, lettera g), del Regolamento (UE) n. 1303/2013 nel rispetto di quanto espressamente previsto dall’art. 140 del Reg. (UE) n. 1303/2013 e dall’art. 25 del Regolamento delegato (UE) n. 480/2014, nonché sulla base di quanto indicato dalle AdG;
d) garantisce che i beneficiari mantengano un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative a ciascuna operazione;
e) effettua verifiche a campione sul posto delle operazioni finalizzate ad accertare che i prodotti e servizi cofinanziati siano stati forniti, che i beneficiari abbiano pagato le spese dichiarate e che queste ultime siano conformi al diritto applicabile, ai programmi operativi e alle condizioni per il sostegno dell'operazione;
f) comunica alle AdG le irregolarità, le frodi o le frodi sospette riscontrate a seguito delle verifiche di propria competenza e adotta le misure correttive necessarie, nel rispetto delle procedure definite dalle AdG di cui all’allegato III del Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014;
g) su richiesta delle AdG, fornisce le informazioni necessarie per la predisposizione della dichiarazione di affidabilità di gestione e la sintesi annuale ai sensi dell’articolo 59, paragrafo 5, lettere a) e b), del Regolamento finanziario (UE, Euratom) n. 966/2012.
Art. 6. Risorse finanziarie
Per l’attuazione della Strategia di sviluppo urbano sostenibile richiamata nelle “Premesse” sono attribuite le risorse del POR FESR e del POR FSE, suddivise per Assi e per Azioni, per un importo complessivo pari a euro 15.769.445,00 suddivisi secondo quanto previsto nel piano finanziario e cronoprogramma attuativo dell’ITI allegato alla presente Convenzione (Allegato 1)
e secondo le tabelle seguenti. Alla realizzazione degli interventi concorrono risorse messe a disposizione dall’OI per un importo complessivo pari a euro 769.445,00.
La valutazione dell’ammissibilità delle spese, del rispetto dei cronoprogrammi e dello stato di attuazione degli interventi sarà fatta indipendentemente dalla fonte finanziaria delle risorse impiegate.
Tabella 1 – POR FESR
ITI OLBIA - FESR | POR | ||||
Codice Azione | Denominazione Azione | Codice Sub- Azione | Denominazione Sub-Azione | Costo investimento | Codice Azione |
1 | Rigenerazione dell'area di intervento | 1.1 | Riqualificazione naturalistico- ambientale dell'aera di intervento | 4.800.000,00 | 6.6.1 |
1.2 | Realizzazione percorso ciclopedonale tra il "Ponte di ferro" e l'aeroporto "Olbia Costa Smeralda" | 1.100.000,00 | 4.6.4 | ||
569.445,00 | Cofinanziamento del Comune | ||||
TOTALE AZIONE 1 | 6.469.445,00 | ||||
2 | Servizi per l'inclusione sociale | 2.2 | Rifunzionalizzazione ex edifici "S. Xxxxxxxx Xxxx" a servizio del Community Hub | 1.610.000,00 | 9.6.6 |
TOTALE AZIONE 2 | 1.610.000,00 | ||||
3 | Valorizzazione socio-culturale, artistica, educativa | 3.1 | Recupero e riorganizzazione funzionale ex mattatoio denominato "MusMat" (Spazio- Tempo in Musica) | 1.200.000,00 | 9.6.6 |
3.5 | Adeguamento funzionale e tecnologico degli spazi artistici - musicali - teatrali del "Teatro Xxxxxxxxxx". Nascita biblioteca artistico-musicale internazionale-interculturale | 1.610.000,00 | 9.6.6 | ||
TOTALE AZIONE 3 | 2.810.000,00 | ||||
4 | Inclusione attiva: cultura di impresa - percorsi di sostegno socio- economico - aiuti all'occupazione | 4.1 | Living Labs: azioni per la promozione di processi e prodotti in uno spazio di innovazione aperta | 300.000,00 | 1.3.2 |
4.3 | Aiuti all'impresa per avvio e rafforzamento delle imprese sociali | 200.000,00 | 3.3.1 | ||
200.000,00 | 3.7.1 | ||||
TOTALE AZIONE 4 | 700.000,00 | ||||
5 | Processo partecipativo | 5.1 | Piano di comunicazione & "ITI MOR" | 100.000,00 | 8.1.4 |
TOTALE AZIONE 5 | 100.000,00 | |
Riserva di premialità | 1.200.000,00 | FESR |
TOTALE ITI OLBIA FESR | 12.889.445,00 |
Tabella 2 – POR FSE
ITI OLBIA - FSE | POR | ||||
Codice Azione | Denominazione Azione | Codice Sub- Azione | Denominazione Sub-Azione | Costo investimento | Codice Azione |
1 | Rigenerazione dell'area di intervento | 1.3 | Realizzazione di attività di socializzazione al lavoro e acquisizione di competenze tecniche di base nell'ambito della cura del verde e dell'ambiente marino - costiero (flora-fauna) sensibile e vulnerabile | 400.000,00 | 9.1.4 |
TOTALE AZIONE 1 | 400.000,00 | ||||
2 | Servizi per l'inclusione sociale | 2.1 | Progetto Community Hub: incubatore sociale e comunità competente | 915.000,00 | 9.1.4 |
275.000,00 | 9.3.6 | ||||
TOTALE AZIONE 2 | 1.190.000,00 | ||||
3 | Valorizzazione socio-culturale, artistica, educativa | 3.2 | Non stare a guardare: Crea! | 75.000,00 | 10.2.2 |
75.000,00 | Cofinanziamento del Comune | ||||
3.3 | 75.000,00 | 10.2.2 | |||
Teatro fuori (dal) le mura | 75.000,00 | Cofinanziamento del Comune | |||
3.4 | Scuol_a_perta | 50.000,00 | 10.2.2 | ||
50.000,00 | Cofinanziamento del Comune | ||||
TOTALE AZIONE 3 | 400.000,00 | ||||
4 | Inclusione attiva: cultura di impresa - percorsi di sostegno socio- economico - aiuti all'occupazione | 4.2 | Azioni sperimentali per l'autoimprenditorialità e l'incremento dell'occupabilità | 190.000,00 | 8.10.1 |
4.4 | Progetti integrati finalizzati all'inclusione socio-lavorativa: aiuti all'occupazione | 700.000,00 | 9.2.2 | ||
TOTALE AZIONE 4 | 890.000,00 | ||||
TOTALE ITI OLBIA FSE | 2.880.000,00 |
Art. 7. Circuito finanziario
Le Autorità di Xxxxxxxx trasferiscono le risorse finanziarie all’OI per la realizzazione degli interventi programmati, sulla base delle modalità di seguito descritte.
Per ciascuna azione dell’ITI, il trasferimento di risorse finanziarie è condizionato alla trasmissione da parte dell’OI alle AdG di una scheda di progettazione esecutiva che contenga un cronoprogramma attuativo e la relativa previsione di spesa. La prima quota è trasferita a titolo di anticipazione e corrisponde ad una percentuale dell’annualità di riferimento, definita dall’AU in base alle specifiche esigenze dell’azione.
L’erogazione della tranche successiva alla prima sarà condizionata alla dimostrazione da parte dell’OI, attraverso il caricamento dei dati nei SI regionali, dell’assunzione di impegni giuridicamente vincolanti sull’intero importo dell’annualità di riferimento. In ogni caso la richiesta dell’OI non potrà superare l’importo indicato nel cronoprogramma di spesa per l’annualità stessa.
L’invio delle schede dovrà essere effettuato entro il 30 settembre di ogni anno. Se l’avanzamento della spesa non corrisponde a quanto definito nel cronoprogramma approvato, lo stesso dovrà essere ripresentato entro il 30 settembre di ogni anno e approvato dall’AdG, salvo quanto previsto all’art. 9.
Art. 8. Riserva di efficacia dell’attuazione
Al fine di assicurare il pieno utilizzo della riserva di efficacia dell’attuazione di cui all’art. 20 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, l’OI, per quanto di propria competenza, è tenuto a contribuire al raggiungimento dei target previsti dal Programma.
Ai sensi dell’art. 21 e 22 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, il POR FESR individua un “Quadro di perfomance” per l’Asse VII in base al quale sono individuati dei target intermedi al 31/12/2018 con riferimento sia all’attuazione finanziaria (livello di spesa certificata) sia alla realizzazione fisica (valori di indicatori di attuazione) dell’Asse. L’eventuale mancato raggiungimento comporterà una riduzione delle risorse finanziarie a disposizione del Programma Operativo.
Pertanto ciò si traduce in una possibile detrazione fino a un importo massimo complessivo di € XXXX00,00 che potranno comportare una riduzione proporzionale della dotazione finanziaria disponibile per le singole azioni, afferenti al suddetto asse VII, della tabella sopra richiamata.
Il POR FSE individua un “Quadro di perfomance” per l’Asse II in base al quale sono individuati dei target intermedi al 31/12/2018 con riferimento sia all’attuazione finanziaria (livello di spesa certificata) sia alla realizzazione fisica (valori di indicatori di attuazione) dell’Asse. Il mancato raggiungimento potrebbe comportare una riduzione proporzionale della dotazione finanziaria disponibile per le singole azioni (richiamate nella tabella 2), afferenti all’Asse II, fino ad un importo complessivo di € XXX00,00.
Art. 9. Disimpegno
Ai fini di evitare di incorrere nel disimpegno delle risorse dei Programmi ai sensi dell’art. 136 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, l’OI è tenuto a trasmettere entro i termini definiti dalle AdG, tutti i dati e la pertinente documentazione necessaria a verificare l’avvenuta esecuzione delle
verifiche di I livello, attestante le spese ammissibili effettivamente sostenute – indipendentemente dalla fonte delle risorse impiegate – e quietanzate conformemente a quanto previsto dall’art. 131 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, nel rispetto dei target di spesa definiti sulla base delle previsioni di spesa.
In caso di disimpegno dei Programmi ai sensi dell’art. 136 del Reg. (UE) n. 1303/2013, le AdG ridurranno la dotazione finanziaria assegnata all’OI in misura corrispondente alla quota di spesa eventualmente non raggiunta.
Art. 10. Recuperi
Ogni irregolarità, rilevata prima o dopo l’erogazione del contributo pubblico versato ai beneficiari o ai soggetti attuatori, dovrà essere immediatamente rettificata e gli importi eventualmente corrisposti dovranno essere recuperati in conformità con la normativa di riferimento, secondo i rispettivi ordinamenti.
A tal fine l’OI è responsabile del recupero delle somme indebitamente corrisposte. Nel caso in cui un importo indebitamente versato non possa essere recuperato a causa di colpa o negligenza dell’Amministrazione comunale, spetta all’OI rimborsare l’importo in questione.
L’OI è obbligato a fornire tempestivamente alle AdG ogni informazione in merito agli importi recuperati, agli importi da recuperare e agli importi non recuperabili.
Art. 11. Rettifiche finanziarie
In caso di rettifiche finanziarie, di cui agli articoli 143 e 144 del Reg. (UE) n. 1303/2013, calcolate su base forfettaria o per estrapolazione applicate agli interi Programmi, l’importo corrispondente alla rettifica finanziaria sarà ripartito proporzionalmente, in funzione delle risorse attribuite, tra l’Autorità di Gestione e gli Organismi Intermedi.
In caso di rettifiche finanziarie, di cui agli articoli 143 e 144 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, calcolate su base forfettaria o per estrapolazione applicate a parte del Programma o a tipologie di operazioni e/o beneficiari, l’importo corrispondente alla rettifica finanziaria sarà ripartito, nel rispetto del principio di proporzionalità, tra le Amministrazioni che hanno causato la rettifica finanziaria.
Ciascuna Amministrazione interessata dalle rettifiche di cui ai precedenti commi 1 e 2 è tenuta ad assicurare la copertura finanziaria per la corrispondente quota-parte dell’importo oggetto della rettifica.
Art. 12. Poteri sostitutivi in caso di inerzie, ritardi e inadempienze
L’esercizio dei poteri sostitutivi da parte delle AdG, nei confronti dell’OI, viene esercitato in caso di mancato adempimento nei confronti di quanto previsto nel presente atto di delega.
Le AdG possono, con atto motivato, sospendere o revocare, anche parzialmente, la presente delega.
Art. 13. Modifiche e durata della Convenzione
La presente Convenzione è efficace fino al compimento delle attività in essa previste e, in ogni caso fino al 31 dicembre 2023, data ultima di ammissibilità della spesa (art. 65 Reg. (UE) n.
1303/13). L’OI si impegna comunque a garantire, anche oltre tala data, i necessari adempimenti relativi alle attività di chiusura della programmazione fino all’esaurimento di tutti gli effetti giuridici ed economici relativi alla programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 e del Fondo Sociale Europeo 2014-2020.
Eventuali modifiche e/o integrazioni alla presente Convenzione sono apportate con atto scritto a firma delle AdG e dell’OI.
Cagliari,
Regione Autonoma della Sardegna Comune di Olbia
Autorità di Gestione del POR FESR
Dirigente Finanziario
Autorità di Gestione del POR FSE