CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DI LAVORO
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “X.XXXXXX”
Xxx X. Xxxxxxx x.00 – XXXXXX (XX) Tel. 000.000000 Fax 000.000000
CF 00000000000 - email: xxxx000000@xxxxxxxxxx.xx - Pec: xxxx000000@xxx.xxxxxxxxxx.xx Sito web:xxx.xxxxxxxx.xxx.xx
CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DI LAVORO
1 . Area personale ATA
2. Area personale docente
3. Sicurezza sul lavoro
4. Sistema delle relazioni sindacali
ANNO SCOLASTICO : 2015 - 2016
Le delegazioni di parte pubblica e di parte sindacale, costituite ai sensi dell'art. 9 del CCNL del 26.5.99, composte da:
PARTE PUBBLICA
Il Dirigente Scolastico : Xxxxxxxx Xxxxxx
PARTE SINDACALE
I rappresentanti delle xx.xx. territoriali : FLC –CGIL Assente
CISL Possessi Xxxxxxxxxx
UIL Assente
SNALS CONFSAL Di Xxxxxxxx Xxxxxxxx
I rappresentanti RSU di Istituto:
XXXXXXXXX XXXXXX
XXXXXXX XXXXXXXX XXXXX XXXXXXX
riunitesi nella sede dell’I.C. G. SOLARI ALBINO
STIPULANO IN DATA 17 /12/2015 LA PRESENTE IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DI LAVORO
INDICE CONTRATTAZIONE
1. AREA PERSONALE A.T.A.
1.1.1 Criteri per l’individuazione del personale ausiliario da assegnare alle sedi nei vari plessi
1.2 Modalità relative all’organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’ orario – criteri per l’individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite con il M.O.F.
1.2.1 Riferimenti e oggetto contrattazione integrativa
1.2.2 Piano attvità
1.2.3 Ripartizione delle mansioni.
1.2.4 Orario di servizio e apertura al pubblico
1.2.5. Rilevazione e accertamento orario di lavoro
1.2.6 Orario di lavoro
1.2.7 Orario flessibile
1.2.8 Turnazione
1.2.9 Lavoro straordinario
1.2.10 Flessibilità oraria
1.2.11 Riduzione orario di lavoro – 35 ore settimanali
1.2.12 Chiusure prefestive
1.2.13 Xxxxxxx e flessibilità
1.2.14 Permessi orari e recuperi
1.2.15 Informazione
1.2.16 Ferie e festività soppresse
1.2.17 Assenze dal servizio
1.2.18 Personale con contratto part-time
1.2.19 Funzioni Miste
1.2.20 Formazione ed aggiornamento personale ata
1.2.20 Contingente minimo in caso di sciopero
1.3 Assegnazione del personale ai vari incarichi /settori e organizzazione orario di lavoro
1.5 Prestazione attività aggiuntive ed eccedenti l’orario d’obbligo di lavoro, intensificazione di prestazioni lavorative da retribuire con fondi a carico del F.I.S. 2015/2016
2. AREA PERSONALE DOCENTE
2a Riferimenti e oggetto contrattazione integrativa
2.1 Permessi brevi.
2.2 Ferie – permessi retribuiti.
2.3 Cambi orario.
2.4 Gite scolastiche.
2.5 Flessibilità oraria .
2.6 Ore eccedenti per attività didattiche non inserite in progetti e non recuperate.
2.7 Attività del curriculo obbligatorie.
2.8 Orario di lavoro e suo utilizzo.
2.9 Utilizzo personale docente per alfabetizzazione alunni stranieri.
2.10 Funzioni strumentali al POF.
2.11 Interruzione delle lezioni.
2.12 Formazione e aggiornamento
2.13 Miglioramento offerta formativa a.s. 15/16
3. SICUREZZA SUL LAVORO
3.1 Riferimenti.
3.2 Principi generali.
3.3 Compiti del Dirigente scolastico/datore di lavoro
3.4 Analisi dei rischi.
3.5 responsabile del servizio di prevenzione e protezione ( R.S.P.P. ).
3.6 Figure sensibili.
3.7 Fondo per il finanziamento degli interventi per la sicurezza.
3.8 Rimozione dei fattori di rischio.
3.9 Formazione.
3.10 Agibilità per lo svolgimento delle attività di prevenzione.
3.11 Accesso ai luoghi di lavoro.
3.12 Modalità di consultazione.
3.13 Riunioni periodiche.
3.14 Assemblee dei lavoratori/lavoratrici.
3.15 Strumenti per l’espletamento delle funzioni di R.L.S.
3.16 Video terminali ed impianti elettrici – sopralluoghi e controlli esterni.
3.17 Rapporto tra attività negoziale e attività del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
4. RELAZIONI SINDACALI – DIRITTI SINDACALI E LORO UTILIZZO
4.1 Il sistema delle relazioni sindacali.
4.2 Informazione – diritti di informazione – esame.
4.3 Contrattazione collettiva decentrata integrativa.
4.4 Assemblee sindacali.
4.5 Agibilità sindacale.
4.6 Permessi sindacali
4.7 Bacheche sindacali
4.8 Diritto di sciopero – modalità di accertamento
5 NORME FINALI
5.1 Distribuzione del contratto
5.2 Durata e validità del presente accordo
5.3 Conciliazione
5.4 Clausola di salvaguardia
PERSONALE ATA
ART. 1.1 CRITERI PER L'INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE AUSILIARIO DA ASSEGNARE ALLE SEDI NEI VARI PLESSI
Si concorda:
- All’inizio dell’anno scolastico il Dirigente, sentito il Direttore S.G.A., determina il numero di posti da assegnare alle diverse sedi secondo i seguenti criteri:
- numero classi e presenza di particolari caratteristiche dell’edificio scolastico,
- valutazione dell’incidenza del tempo scuola erogato,
- presenza di particolari esigenze delle attività didattiche previste nel POF. (es. riunioni commissioni…)
- presenza di personale part-time e/o con riconosciute invalidità lavorative
- popolazione scolastica presente nei vari plessi
- presenza di personale beneficiario ex art. 7
- Ai posti e alle sedi viene assegnato il personale a tempo indeterminato che già vi presta servizio e che non produce domanda di nuova assegnazione entro il 31.07; sui posti residui viene assegnato il personale che ne faccia richiesta in base ai seguenti criteri.
- In presenza di un numero di aspiranti maggiore rispetto alle disponibilità, l’assegnazione della sede viene disposta tenendo conto di:
- Anzianità di servizio (priorità al personale a tempo indeterminato),
- distribuire equamente il personale maschile,
- personale avente maggior punteggio nella graduatoria di istituto,
- personale disponibile a svolgere funzioni aggiuntive,
- tenendo conto dell’eventuale vicinanza della sede alla residenza dei lavoratori.
- In assenza di aspiranti, l’assegnazione alla sede viene disposta, nell’ordine seguente:
- nei confronti del personale avente minor punteggio,
- applicando il criterio della rotazione annuale,
- tenendo conto dell’eventuale vicinanza della sede alla residenza dei singoli lavoratori.
- Per situazioni particolari legate a specifici bisogni ed esigenze o in presenza di personale con esonero o dispensa parziale o totale da alcune attività, l’assegnazione può essere disposta in deroga all’anzianità e alla continuità sulla sede, con comunicazione scritta e motivata da parte del Dirigente Scolastico,
- Sono fatti salvi i diritti previsti dalle leggi vigenti (L. 104/92 e L. 53/00) per i lavoratori appartenenti a categorie protette.
Ripartizione del personale per l’anno scolastico 2015/2016
sede | posti |
Primaria Albino | 3 posti a 36 h + 1 p.t. a 18 h + n. 7,5 ore da infanzia Albino + L.S.U4 |
Primaria Bondo | 1 posto a 36 h + 1 p.t. a 24 h |
Primaria Desenzano | 3 posti tempo pieno + 18 h p.t. + 24 h p.t. + L.S.U. in comune con infanzia Desenzano (vedasi organizzazione oraria) |
Primaria Vall’alta | 1 posti a tempo pieno 2 p.t. a 30 h + 1 p.t. a 12 h |
Xxxxxxx Xxxxxx | 2 posti a tempo pieno di cui n.7,5 ore per primaria Albino |
Materna Desenzano | 3 posti a tempo pieno + L.S.U. in comune con primaria Desenzano (vedasi organizzazione oraria) |
Scuola media Albino | 3 posti a tempo pieno |
Scuola media Desenzano | 3 posti a tempo pieno + + L.S.U. |
Scuola media Abbazia | 2 posti a tempo pieno |
1.2 . MODALITÀ RELATIVE ALL'ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E ALL'ARTICOLAZIONE DELL'ORARIO E CRITERI PER L'INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE DA UTILIZZARE NELLE ATTIVITÀ RETRIBUITE CON IL M.O.F.
1.2.1RIFERIMENTI E OGGETTO CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA
il CCNL 4/8/95;
il CCNL 26/5/99 - artt. 6, 9, 33; il CCNI 31/8/99 - art. 52;
il Contratto biennio economico 2000/2001 del 15 marzo 2001; il C.C.N.L. del 24/07/2003;
il CCNL. Biennio 2004-2005; il C.C.N.L. 29/11/2007;
la Sequenza contrattuale ATA del 25/07/2008
il CCNL 23/01/2009 e eventuali successive integrazione e modifiche
la Direttiva concernente la definizione degli obiettivi formativi assunti come prioritari in materia di formazione e aggiornamento del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario – comparto scuola –
il piano annuale delle attività approvato dagli Organi Collegiali
la delibera del Consiglio d’Istituto in merito all’orario delle attività didattiche e amministrative
la proposta del Direttore dei S.G.A. sull'organizzazione del lavoro e sull'orario di servizio del personale ATA a seguito delle Assemblee programmatiche di servizio con il personale ATA tenutesi in data 31/08/2015-03/09/2015 e 06/10/2015
la nota prot.n. 13439 del 11/09/2015 del M.I.U.R. Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali concernente l’assegnazione dei fondi per il miglioramento dell’offerta formativa a.s. 2015/16
Oggetto della contrattazione integrativa
1. Sono oggetto di contrattazione integrativa d’istituto le materie previste dall’articolo 6, comma 2, lettere j, k, l; dall’articolo 9, comma 4; dall’articolo 33, comma 2; dall’articolo 34, comma 1; dall’articolo 51, comma 4; dall’articolo 88, commi 1 e 2, del CCNL 2006/09.
2. Non sono comunque oggetto di contrattazione integrativa le materie escluse per norma imperativa e tutte quelle ascrivibili all’esercizio dei poteri dirigenziali.
Le clausole eventualmente in contrasto con norme imperative sono nulle, non applicabili e sono sostituite di diritto ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile.
3. La contrattazione integrativa di istituto si basa su quanto stabilito dalle norme contrattuali di livello superiore in quanto compatibili con le disposizioni di legge; non può in ogni caso prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della scuola. Le previsioni contrattuali discordanti non sono valide e danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.
1.2.2 PIANO DELLE ATTIVITA'
a. Il piano delle attività del personale ATA é predisposto dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, a norma dell'art. 53 comma 1° del CCNL del 29/11/2007.
b. Per predisporre il piano delle attività il D.S.G.A. svolge apposite riunioni di servizio con il personale interessato al fine di acquisire pareri, proposte e disponibilità per l'articolazione degli orari, della ripartizione dei carichi di lavoro e il numero e le disponibilità del personale da assegnare alle sedi della scuola. Detti incontri sono considerati a tutti gli effetti servizio anche quando si protraggono oltre il normale orario di lavoro.
c. Il piano viene formulato nel rispetto delle finalità e obiettivi della scuola contenuti nel Piano dell'Offerta Formativa e/contiene la ripartizione delle mansioni fra il personale in organico, l'organizzazione dei turni e degli orari e le necessità di ore eccedenti.
d. Il D.S.G.A. individua il personale a cui assegnare le mansioni, i turni e gli orari, sulla base dei criteri indicati nel presente CCDIL e dispone l'organizzazione del lavoro con la consegna della presente contrattazione protocollata e firmata per ricevuta, contenente gli impegni da svolgere per tutto l'anno scolastico e costituente a tutti gli effetti incarico ufficiale.
e. All'albo della scuola viene esposto un prospetto generale analitico con l'indicazione di mansioni, turni ed orari assegnati a ciascuna unità di personale; copia del prospetto viene consegnato alle rappresentanze sindacali firmatarie del presente contratto.
1.2.3RIPARTIZIONE DELLE MANSIONI
a. La ripartizione delle mansioni viene effettuata in modo equo fra tutto il personale risultante in organico di diritto compreso chi viene individuato per lo svolgimento di incarichi specifici.
b. Nell'assegnazione delle mansioni deve essere tenuto presente il criterio della rotazione sulla base della professionalità, della disponibilità e delle attitudini del personale; la continuità nell'espletamento dei compiti dei settori interessati sarà garantita con lo scambio di informazioni e di conoscenza professionale del personale coinvolto nella rotazione.
1.2.4ORARI DI SERVIZIO E DI APERTURA AL PUBBLICO
a. Orario di servizio dei plessi
Per orario di servizio si intende il tempo in cui nell'Istituzione Scolastica si svolgono le attività di istruzione e amministrative e di pulizia finalizzate anche all’ampliamento dei servizi all’utenza .
Primaria Albino | 06,00/07.00 - 18,30 lun/mar/gio/ven mercoledi’ 17.30 |
Primaria Bondo | 07.00/07.30 – 18.30/18.42 lun/mar/gio/ven - mercoledi’ 7.30 – 14,30 |
Primaria Desenzano | 06.00-18.30 lun/mar/gio/ven mercoledi’ 06.00-17.30 |
Primaria Vall’Alta | 06.30-18.45 lun/mar/gio/ven mercoledi’ 06.30-17.00 |
Infanzia Albino | 06.00-18.00 da lunedi a venerdi |
Infanzia Desenzano | 06.30-18.00 da lunedi a venerdi |
Media Albino | 07.30 -18.15 lun 07.30 – 19.00 mart 07.30- 18.45 merc. 07.30 – 18.00 gio. 07.30 – 16.00 ven 07.30-13.30 sab |
Media Desenzano | 07.30 – 18.30 lun/giov. 07.30 – 14.00 mar/merc/ven/sab |
Media Abbazia | 07.30 – 18.30 lun/giov. 07.30 – 14.00 mar/merc/ 07.30-17.30 ven. 07.30 - 17.30 sab |
b. Orario di servizio uffici amministrativi
Lunedi 07.30 – 17.00 Martedi’ 07.30 – 16.45 mercoledi’ 07.30 – 17.15 giovedi’ 07.30 – 16.45
Veneridi’ 07.30 – 17.15 sabato 07.30 – 13.30
c. Orario di apertura al pubblico Per orario di apertura al pubblico si intende il periodo in cui gli uffici (segreteria e presidenza) ricevono gli utenti (genitori, studenti, docenti, altri).
UTENZA ESTERNA
- Da LUNEDÌ a VENERDI’: dalle ore 10.30 alle ore 13.00 – 15.30 -16.30
- SABATO: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 –
UTENZA INTERNA
- Da LUNEDÌ a VENERDI’: dalle ore 10.30 alle ore 13.30 – 15.30 -16.30
- SABATO: dalle ore 10.00 alle ore 12.00 –
d. Nei periodi di sospensione dell’attività didattica (Festività Natalizie, Pasquali e periodo estivo) l’orario di servizio è antimeridiano per sei ore continuative per chi lavora su 6 giorni e sette ore e 12 minuti per chi lavora su 5 giorni così pure l’orario di ricevimento degli utenti esterni sarà: dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e utenza interna dalla ore 10.00 alle ore 13.30
1.2.5 RILEVAZIONE E ACCERTAMENTO ORARIO DI LAVORO
a. La presenza di tutto il personale ATA viene rilevata con registro-firma, registrando l'orario di inizio e di termine della prestazione lavorativa.
1.2.6 ORARIO DI LAVORO
a. Orario di lavoro ordinario
L'orario di lavoro è funzionale all’orario di servizio delle Scuole ed è cosi organizzato:
-Scuola infanzia e primaria:
Servizio per 7.12 ore di norma continuative per 5 gg. settimanali (da lunedi’ a venerdi’) per un totale di 36 ore settimanali
-Scuola secondaria:
Servizio per 6 ore continuative per 6 giorni settimanali per un totale di 36 ore.
- Per i lavoratori/lavoratrici assunti/e con contratto di lavoro a tempo pieno, l'orario di lavoro non deve essere normalmente inferiore alle 4 ore giornaliere né superiore alle 9, comprese le prestazioni lavorative eccedenti l’orario d’obbligo:
- Dopo le sei ore continuative il personale ha diritto ad usufruire, a richiesta , di una pausa di 30 minuti che diventa obbligatoria qualora l’orario continuativo superi le 7 ore e 12 minuti;
- Le ore di servizio pomeridiano prestate a completamento dell’orario d’obbligo devono essere, di norma programmate per almeno 3 ore consecutive per chi lavora su 6 giorni, mentre per chi lavora su 5 giorni per 1 ora e 45 minuti.
- Per attività svolte al di fuori delle sedi di servizio, il tempo necessario per lo spostamento e il rientro in sese è considerato servizio a tutti gli effetti
- Per esigenze particolari programmate (corsi, assemblee…) il personale interessato effettuerà slittamenti di orario, ricorrendo in caso di necessità a prestazione di ore straordinarie qualora lo spostamento non sia sufficiente.
b. Modalità organizzative
- Per garantire il miglioramento dell'efficienza e la produttività dei servizi e tenuto conto anche delle esigenze del singolo lavoratore/lavoratrice, é possibile articolare il monte ore settimanale sulla base dei seguenti criteri:
a) flessibilità di orario,
b) turnazione.
Tali istituti possono anche coesistere nell'ambito della concreta gestione flessibile dell'organizzazione dei servizi.
Qualora da disponibilità del personale interessato ai punti a), b), sia superiore o inferiore alle necessità del servizio, si farà ricorso alla rotazione.
1.2.7 ORARIO FLESSIBILE
Consiste nella possibilità, per ciascun lavoratore, di anticipare o posticipare l’entrata e l‘uscita rispetto al normale orario di lavoro fino ad un massimo di 30 minuti o di distribuire l’orario anche su 5 giorni lavorativi. I debiti orari saranno recuperati con le seguenti modalità:
- nella stessa giornata anticipando o prolungando l’orario;
- con modalità da concordare con il DSGA e pertanto il lavoratore che intenda ad inizio anno scolastico usufruire di tale modalità deve comunicarlo al D.S.G.A., che ne valuterà la compatibilità col servizio
1.2.8 TURNAZIONE
Si intende per turnazione ogni scorrimento dell’orario di lavoro individuale di 6 ore giornaliere continuative dell’orario normale. La turnazione viene disposta per corrispondere ad esigenze che non possono essere soddisfatte con l’orario normale, con l’orario articolato su 5 giorni o con l’orario flessibile. La turnazione coinvolge tutto il personale di ogni singolo profilo chiamato alla prestazione del servizio:
a) nell'organizzazione dei turni e degli orari si tengono in considerazione le eventuali richieste dei/delle lavoratori/lavoratrici motivate con effettive esigenze personali o familiari; le richieste vengono accolte se non determinano disfunzioni di servizio e aggravi personali o familiari per gli altri/e lavoratori/lavoratrici.
b) nei vari turni sarà assegnato prioritariamente il personale in base alla disponibilità individuale e alla professionalità necessaria durante il turno in considerazione; in assenza di disponibilità sufficienti a coprire le esigenze dei vari turni, si procederà per rotazione su tutto il personale della medesima area;
c) Su richiesta degli interessati, motivata da esigenze personali o familiari, é possibile lo scambio consensuale, giornaliero del turno di lavoro, previa comunicazione al D.S.G.A. .
1.2.9 LAVORO STRAORDINARIO
Si considera lavoro straordinario il lavoro prestato in eccedenza al normale orario di lavoro giornaliero;
Il lavoro straordinario non può essere utilizzato per la normale programmazione del lavoro, ma per fronteggiare situazioni impreviste e/o eccezionali.
Il D.S.G.A. autorizza preventivamente, l'effettuazione dello straordinario per tutto il personale ATA; per il
D. S.G.A. l'autorizzazione è sottoscritta dal Dirigente Scolastico.
Il lavoro straordinario potrà essere disposto settimanalmente in occasione di particolari esigenze di servizio.
Inoltre In caso di assenza del personale su scuole con 2 unità, si decide di seguire il seguente criterio di sostituzione:
1) Personale che ha dato la disponibilità
2) In caso di non esecuzione per motivi eccezionali del punto 1 si utilizzerà il personale della scuola media di Desenzano esclusi il lunedi e il giovedi
Resta beninteso che il personale ausiliario nel proprio plesso è tenuto a sostituire il collega assente solo ed esclusivamente, nel caso in cui non fosse possibile attingere per motivi di servizio e/o personali giustificati, alle richieste di disponibilità alle sostituzioni presentate dal personale ausiliario degli altri plessi
1.2.10 FLESSIBILITA’ ORARIA (ART. 53 CCNL 2006 -2009)
In caso di assenza del personale senza sostituzione, il personale in servizio sarà autorizzato a svolgere:
a) per i plessi della scuola dell’infanzia e primaria max 1,45 al giorno tenuto conto del consistente numero dei locali scolastici e dell’organizzazione oraria di lavoro
b)per i plessi delle scuole media di Albino e Desenzano e Abbazia max 2,00 da ripartire equamente tra il personale interessato, inoltre per il personale della scuola media di Abbazia nelle giornate di lunedi e giovedi 1ora per chi effettua turno mattutino per esigenze sorveglianza edificio scolastico per spostamento collaboratore servizio mensa. A tal proposito considerato la riduzione dell’organico personale collaboratore scolastico e assitente amm.vo , nell’ottica di garantire il servizio coerente con il P.O.F., per il corrente anno scolastico per le eventuali ore prestate oltre il servizio ordinario dal personale ausiliario e amm.vo che saranno da comprendere all’interno della flessibilità oraria e saranno recuperate secondo la seguente modalità (ART. 53 ccnl 2006/2009)
a) in occasione dei prefestivi in cui la scuola viene chiusa ed entro l’anno scolastico cui si riferiscono
b) con riduzioni di orario (max la metà dell’orario giornaliero) nei giorni di sospensione attività didattiche (natale, carnevale, pasqua, estate) (comunque garantendo sempre la presenza del numero minimo dei collaboratori scolastici e ass.ti xxx.xx per il servizio e la gestione del piano ferie)
c) durante i mesi di luglio ed agosto con recupero dei giorni interi per un max di 36 ore per situazioni particolari che rientrano nella flessibilità oraria di cui discorso in premessa e indicati in grassetto
Si precisa che tale modalità di recupero relative all’a.s. 15/16 saranno concordate con la Direzione e il dipendente 1.2.11 RIDUZIONE DELL'ORARIO DI LAVORO - 35 ORE SETTIMANALI
Il personale destinatario della riduzione d’orario a 35 ore settimanali nell’I.C. di Albino è:
- quello adibito ad un regime di orario articolato su più turni o coinvolto in sistemi d’orario comportanti significative oscillazioni degli orari individuali, rispetto all’orario ordinario, finalizzati all’ampliamento dei servizi all’utenza e/o comprendenti particolari gravosità nelle seguenti istituzioni scolastiche e in tale situazione rientra il personale in orario di servizio per 36 ore settimanali in tutti i plessi della scuola dell’infanzia e primaria, mentre per la scuola secondaria spetta solo ai collaboratori della sede di Albino una volta ogni tre settimane a rotazione.
Tale personale organizza l’orario settimanale su 35 ore di servizio.
1.2.12 CHIUSURE PREFESTIVE
a. Nei periodi di interruzione delle attività didattiche o convittuali e nel rispetto delle attività programmate dagli organi Collegiali, é possibile la chiusura dell'unità scolastica nelle giornate prefestive; della chiusura dell'unità scolastica deve essere dato pubblico avviso.
b. Tale chiusura é disposta dal Dirigente scolastico quando lo richieda più del 50% del personale A.T.A. in organico per giornate comprese fra l'inizio dell'anno scolastico e il 30 giugno, e dal 75% per quelle ricadenti nei mesi di
luglio ed agosto; non partecipano al conteggio della percentuale i lavoratori/lavoratrici il cui orario di lavoro non coincide con la giornata di chiusura proposta.
c. Qualora non venga raggiunto il quorum il personale favorevole alla chiusura prefestiva potrà usufruire, compatibilmente con le esigenze di servizio, del giorno anzidetto con recupero delle ore. In caso di richiesta di ferie per tali giorni deve essere data la precedenza al personale che si è espresso favorevolmente alla chiusura rispetto a chi si è dichiarato contrario alla proposta.
d. Il relativo provvedimento di chiusura deve essere pubblicato all'albo della scuola e all’Amministrazione Comunale.
e. L'Istituzione scolastica deve promuovere, in relazione alle esigenze di servizio, tutte quelle iniziative che consentono al personale di recuperare le ore non prestate; la programmazione avverrà con modalità definite all’interno di un piano del lavoro straordinario riferito al POF e concordate con il DSGA.
Dette ore di servizio vengono recuperate con le seguenti modalità:
prolungamento dell’orario di servizio in caso di assenza di colleghi o per esigenze straordinarie connesse al POF durante l’anno scolastico ed in particolare riguardanti l’ampliamento dell’offerta formativa -
prolungamento dell’orario di lavoro in base alle esigenze di servizio e in accordo con il D.S.G.A.
prestazione oltre l’orario di servizio per intensificazione
Il singolo lavoratore, che non intende recuperare le ore d'obbligo non prestate, concorda con il DSGA una delle seguenti forme di compensazione:
giorni di ferie o festività soppresse dell’anno di competenza o dell’anno precedente da fruire in questo caso entro il 30 aprile
ore di lavoro straordinario non retribuite
ore di lavoro straordinarie non retribuite per intensificazione lavoro scuola media
La regolarizzazione di detti recuperi, nel rispetto delle esigenze di servizio, avverrà sempre previa autorizzazione del Dirigente, sentito il DSGA entro il 31/08/2016
Visto il calendario scolastico e vista la delibera n. 228 del C.d.I. del 07/10/2015 è possibile effettuare la chiusura nei sotto indicati giorni prefestivi come altresi’ da delibere favorevoli delle riunioni personale A.T.A del corrente a.s. 2014/2015
Sabato 10 ottobre 2015 – Lunedi’ 07 dicembre 2015 – Giovedi’ 24 dicembre 2015 – Giovedi 31 dicembre 2015 -
Sabato 02 gennaio 2016 – Martedi’ 5 gennaio 2016 –Sabato 26 Marzo 2016 – tutti i Sabato di Luglio (2-9-16-23-30) e
Agosto (00-00-00-00) 2016
In grassetto chiusure prefestive per chi lavora su 5 gg,
1.2.13 RITARDI E FLESSIBILITA'
x. Xxxxxxx
L'entrata oltre 15 minuti , fino ad un massimo di 30 minuti, rispetto il normale orario di lavoro viene considerato ritardo;
il ritardo non può avere carattere abituale, deve comunque essere giustificato e recuperato, possibilmente nella stessa giornata, con modalità da concordare tra il lavoratore e il D.S.G.A..e comunque entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui si è verificato.
1.2.14 PERMESSI ORARI E RECUPERI
I permessi di durata non superiore alla metà dell’orario giornaliero individuale di servizio, sono autorizzati dal Dirigente, previo parere favorevole del Direttore Amministrativo. I permessi complessivamente concessi non possono eccedere le 36 ore nel corso dell’anno scolastico. In particolare:
a. I permessi possono essere concessi anche al personale con contratto a tempo determinato.
b. L’interessato deve presentare la relativa richiesta scritta, salvo casi eccezionali da motivare ed eventualmente su richiesta, giustificare, almeno 2 giorni prima. (Non occorre motivare e documentare la domanda).
c. L'eventuale rifiuto o riduzione della concessione deve essere comunicato per iscritto, specificando i motivi in modo preciso e non generico e può avvenire solo per gravi e non rinviabili esigenze di servizio.
d. Eventuali imprevisti prolungamenti della durata del permesso concesso devono essere calcolati nel monte ore complessivo.
e. Il recupero con ore di lavoro, da effettuare entro i due mesi successivi e comunque non oltre l'anno scolastico in corso, avverrà in giorni o periodi da concordare con il Direttore S.G.A, secondo le esigenze di servizio.
f. I permessi non recuperati daranno luogo ad una trattenuta di importo corrispondente sullo stipendio.
1.2.15 INFORMAZIONE
Il riepilogo dei crediti e dei debiti orari di ogni lavoratore/lavoratrice, risultante dagli orari ordinari, dalla flessibilità, dai permessi orari e relativi recuperi e dalle ore di straordinario, viene fornito a ciascun interessato alla fine del mese successivo di riferimento.
1.2.16 FERIE E FESTIVITÀ SOPPRESSE
a. Verranno concesse dal Dirigente Scolastico, sentito il DSGA, durante la sospensione delle attività didattiche salvo i casi eccezionali che saranno valutati di volta in volta.
b. Ciascun dipendente ha diritto ad usufruire di almeno 15 giorni lavorativi continuativi nel periodo estivo (luglio/agosto).
c. La richiesta di ferie dovrà pervenire con congruo anticipo: 6 giorni nei periodi di attività d’istruzione (per un massimo di 6 giorni), 10 giorni durante le vacanze natalizie e pasquali, entro il 20 aprile per le vacanze estive (entro il 30 aprile la risposta). Verrà data precedenza a coloro che presentano la domanda entro i termini prefissati.
d. Inoltre si precisa che al 31/08/2016 il personale a collaboratore scolastico a t.i. dovrà avere massimo un residuo di n. 06 gg. xxxxx da dover usufruire entro e non oltre il 30/04/2017 escluso il personale a tempo determinato che deve consumare il tutto entro la scadenza naturale del contratto individuale di lavoro; mentre il personale amministrativo dovrà avere massimo un residuo di n. 10 gg. ferie da dover usufruire entro e non oltre il 30/04/2017 escluso il personale a tempo determinato che deve consumare il tutto entro la scadenza naturale del contratto individuale di lavoro.
e. Il piano delle ferie e festività viene predisposto dal DSGA tenendo in considerazione quanto segue:
- nel caso in cui tutto il personale di una qualifica richieda lo stesso periodo, sarà modificata la richiesta del personale disponibile, in mancanza adottato il criterio della rotazione annuale, previa estrazione;
- durante il periodo di sospensione delle attività didattiche, il personale è tenuto a garantire la presenza in servizio con almeno due unità di collaboratori scolastici e n. 2 di assistente amministrativo
- nei mesi estivi, il personale è tenuto a garantire la presenza in servizio con almeno due unità di collaboratori scolastici e n. 3 di assistente amministrativo( preferibilmente di settori differenti).
(La richiesta di xxxxx in periodi non coincidenti con periodi di sospensione delle lezioni e/o vacanze estive per un massimo di 6 giorni, da considerarsi eccezionale, necessita della preventiva autorizzazione formale del Dirigente Scolastico e del D.S.G.A. e previa verifica delle esigenze di servizio, si potra’ procedere a spostamento di personale nel plesso dove sono presenti solo due unità di personale sulla base della volontarietà dei collaboratori scolastici disponibili allo spostamento. Resta inteso che la stessa richiesta di xxxxx non può dare luogo a riconoscimento di lavoro straordinario per il restante personale in servizio.
f. L’eventuale variazione del piano, anche per evitare danni economici al lavoratore deve avvenire per gravissime e motivate per iscritto esigenze di servizio.
g. Le festività soppresse sono fruite nel corso dell’anno scolastico cui si riferiscono e, in ogni caso, non oltre il 31 agosto.
h. Tutto il personale, salvo motivate esigenze personali, dovrà essere in servizio dal 1° settembre.
Il prolungamento del congedo ordinario ai primi giorni di settembre sarà concesso a una sola unità, fatte salve le esigenze di servizio e previa accettazione del piano ferie
1.2.17 ASSENZE DAL SERVIZIO
In caso di assenza il personale è tenuto, secondo le norme vigenti, ad informare tempestivamente la Segreteria della sede centrale, entro le ore 07.40 indipendentemente dal proprio orario di servizio. Nel caso in cui ci fosse la necessità di garantire l’apertura della scuola sarà necessario avvisare anche il collega dell’assenza.
1.2.18 PERSONALE CON CONTRATTO PART-TIME
Il personale con contratto part-time è esentato dalle prestazioni di lavoro straordinario, salvo che per il recupero dei prefestivi e per fronteggiare situazioni di straordinarie esigenze di servizio.
1.2.19 FUNZIONE MISTE
Nel corrente anno scolastico non sono previste funzioni miste
1.2.20 FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE ATA CRITERI GENERALI
Per la fruizione dei permessi spettanti annualmente al personale docente e ATA, le parti concordano sulla necessità di definire dei criteri tesi ad assicurare:
- trasparenza ed equità nell’attribuzione dei permessi;
- una giusta mediazione tra il diritto soggettivo del singolo lavoratore/lavoratrice e la regolarità nell’erogazione del servizio;
- modalità certe ed esplicite di richiesta, concessione e fruizione dei permessi.
Il personale amministrativo, tecnico e ausliliario, nel corso dell’anno scolastico, ha diritto alla fruizione di 24 ore di permesso per la partecipazione ad iniziative di formazione riconosciute dall’amministrazione, con diritto alla retribuzione o al recupero compensativo qualora le iniziative di formazione ricadano al di fuori del normale orario di lavoro.
Sono da considerare iniziative riconosciute dall’amministrazione, convegni, seminari, corsi di formazione e aggiornamento promossi direttamente da diversi livelli e articolazioni dell’Amministrazione scolastica centrale e periferica, dalle Università, dagli Irre, dai centri Servizi Territoriali, nonché le iniziative riconosciute e organizzate da terzi comprese le associazioni professionali, gli istituti di ricerca e formazione, gli enti locali e le forze sociali operanti a livello territoriale.
La possibilità di fruizione delle 24 ore di permesso e l’articolazione flessibile, o l’adattamento dell’orario di lavoro, per consentire la partecipazione ad iniziative di formazione sono concesse per le seguenti iniziative:
o partecipazione a corsi di perfezionamento o specializzazione attinenti lo specifico profilo professionale (in tal caso il numero delle ore di permesso aumenta a…..),
o partecipazione a convegni, seminari, o altre iniziative di formazione e aggiornamento finalizzate all’esercizio di funzioni o alla partecipazione a progetti, definite nel Piano dell’Offerta Formativa o individuate nel piano annuale delle attività,
o altre iniziative di formazione, comprese quelle organizzate internamente dall’istituzione scolastica.
- Al fine di garantire trasparenza, equità e qualità del servizio erogato si definiscono i seguenti contingenti quantitativi massimi per la fruizione contemporanea delle 24 ore di permesso:
non più di due unità del personale amministrativo;
non più di 5 unità equamente ripartito per scuola del personale ausiliario -
Per quanto riguarda la procedura per fruire dei permessi si concorda quanto segue:
il personale interessato produce domanda scritta, su apposito modello predisposto della scuola, almeno 5 giorni lavorativi prima della data di partecipazione, la richiesta si intende
tacitamente accettata se, entro i 3 giorni di calendario successivi alla presentazione della stessa, al lavoratore/lavoratrice non perviene alcuna comunicazione scritta di xxxxxxx da parte del Dirigente Scolastico; in tal caso, nella comunicazione, devono essere indicate le motivazioni connesse a specifiche esigenze di servizio che hanno impedito la concessione del permesso.
1.2.21 CONTINGENTE MINIMO IN CASO DI SCIOPERO.
Qualora si rendesse necessario precettare personale in sciopero allo scopo di garantire il contingente minimo, si provvederà ad estrazione a sorte tra tutto il personale in servizio nel plesso interessato e/o nell’ufficio di segreteria
1.3 .ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE AI VARI INCARICHI E SETTORI E ORGANIZZAZIONE DELL’ ORARIO DI LAVORO
In base al funzionamento dell'intero servizio scolastico e tenuto conto delle professionalità individuali e delle esigenze personali, vengono previsti i turni di lavoro e le unità di personale per ognuno di essi
Vengono inoltre assegnati i seguenti compiti/ambiti di lavoro.
GESTIONE PERSONALE DOCENTE ED ATA
A.A. | B.G. | (PERSONALE DOCENTE INFANZIA E PRIMARIA) |
A.A. | C.D. | (PERSONALE DOCENTE SCUOLA SECONDARIA) |
A.A. | R.M. | (PERSONALE ATA) |
- Gestione tutte tipologie assenze e loro registrazione in sidi – decreti – invio copia interessato – archiviazioni – rilevazione assenze personale scolastico su sidi – inserimento assenze mensili su SPT – Registro assenze
- Gestione permessi orari e cambi – permessi diritti allo studio – permessi sindacali
- Visite fiscali e controlli certificati INPS
- Rilevazione beneficiari permessi L. 104/92 perla PA
- Tutte le rilevazioni e monitoraggi che riguardano il personale docente ed ata
- Unificazione,gestione,tenuta e aggiornamento fascicolo del dipendente ad a.s. corrente e tenuta e aggiornamento stato personale
- Gestione giuridica ed economica contratti di ruolo, non di ruolo e modifica orario (part-time) attraverso nuove funzionalità SIDI
- Gestione supplenti: convocazione – nomina – registrazione - contratto – controllo documento di rito – archiviazione
- Rapporti R.T.S. su registrazioni – invio dati per U.L.P.M.O.
- Dichiarazione dei servizi – domande di riscatto-ricongiunzione e pensione – piccolo prestito – mutuo ecc.
- Gestione della pratica inerente neo immessi in ruolo con registrazione e preparazione elaborati per comitato di valutazione
- Gestione periodo di prova e conferme in ruolo ATA
- Gestione degli orari
- Rapporti con la curia per docenti I.R.C.
- Collaborazione diretta per stesura organico di diritto e fatto
- Gestione organizzazione servizio coll.scol. e relative sostituzioni
- Controllo mensile orari personale ATA
- Predisposizione ferie natalizie – pasquali ed estive personale ATA
- Preparazione materiale per pagamento stipendi supplenti sino a quando passeranno a SPT
- Registro firme personale docenti ed ATA
- Ricostruzioni e progressioni carriera
- Gestione graduatorie istituto docenti ed ATA (valutazione/controlli veridicita’-elaborazione graduatorie – pubblicazione – stampa e chiamata supplenti) ed incroci graduatorie
- Gestione Graduatorie perdenti posto docenti ed ATA (predisposizione modulistica, formazione e pubblicazione graduatorie
- Mobilità Organico di diritto e di fatto: domande di movimento, utilizzazioni e assegnazioni provvisorie in entrata ed uscita
- Raccolta richieste pagamento ferie personale a tempo determinato
- preparazione documentazione preliminare per T.F.R. personale a tempo determinato al 30/06 e al 31/08
- Pubblicazione circolari del settore su appartenenza in bacheca elettronica
- Nuove funzionalità segreteria digitale
La ripartizione dei compiti non esclude l’opportuna e necessaria collaborazione tra le varie unità di personale nei periodi di intensa attività lavorativa e nel rispetto delle scadenze, se necessario saranno impartite istruzioni per il corretto e regolare funzionamento amministrativo della scuola
GESTIONE AMMINISTRAZIONE A.A. Z.E.
ANAGRAFE PRESTAZIONI: conferimento incarichi, autorizzazione e inserimento al sistema perla alle scadenze normative previste
ATTIVITA NEGOZIALE: Albo fornitori - richieste e rendicontazioni CIG – richiesta DURC – Tracciabilità flussi finanziari – richiesta preventivi – ordini di acquisto e acquisizione impegni in SIDI – Fatturazione elettronica – Piattaforma Certificazione Crediti– Indice tempestività pagamenti - gestione avvisi pubblici per reclutamento esperti esterni – esito reclutamento – stipula contratti con documentazione formale e predisposizioni prospetti liquidativi e relativi impegni a Sidi –– Redazione avviso pubblico per assicurazione infortuni e R.C. e esito aggiudicazione
PIANO DIRITTO ALLO STUDIO: raccolta richieste dai vari plessi e trasmissione al Comune, gestione fondi assegnati con stesura ordini e inserimento impegni a sidi e rendicontazione finale
INVENTARIO: ricognizione, rivalutazione e rinnovo a cadenza annuale, nomina e rapporti con i sub-consegnatari , catalogazione beni, inventariazione beni acquisiti e tenuta registri inventariali, verbali di collaudo, discarichi inventariali, verifiche contabili, stesura verbali
GESTIONE FOTOCOPIATORI + COMODATO D’USO ANAGRAFE EDILIZIA SCOLASTICA
NUOVA FUNZIONALITA’ SEGRETERIA DIGITALE
Pubblicazione circolari del settore su appartenenza in bacheca elettronica
GESTIONE PROTOCOLLO, A.A. D.D. e supporto A.T.
URP, Segreteria DS +DSGA,
Manutenzioni , Posta elettronica, Sicurezza DL 81/2008, Privacy ,
Pratiche scioperi e assemblee: comunicazione scioperi e assemblee sindacali al personale e alle famiglie, raccolta dati degli scioperi o assemblee e rilevazioni da trasmettere in via informatica,
Monitoraggi : Miur / URS/ AT / Provincia (per l’area di competenza)
,Rapporti Enti Locali: Comune(ccr—nord servizi—ufficio tecnico—ecologia—tributi) Poste, Banca, ASL, Società servizi , Gruppi Sportivi, Scuole Paritarie , Comitato Genitori,
Convocazioni OO. CC. + RSU (convocazioni—verbali—esecuzione delibere)
Gestione corsi di formazione
Pubblicazione circolari del settore su appartenenza in bacheca elettronica NUOVA FUNZIONALITA’ SEGRETERIA DIGITALE
GESTIONE ALUNNI
A.A. R.P. (ALUNNI PRIMARIA)
A.A. C.M. (ALUNNI SCUOLA SECONDARIA)
A.A. F.F. (ALUNNI INFANZIA)
ISCRIZIONI PRIMARIA: richiesta dati Comune e scuole infanzia—suddivisione per plesso alunni obbligati— individuazione scuole infanzia frequentate—inserimento dati alunni e formazione elenchi—preparazione materiale per spedizione: circolare iscrizioni, moduli iscrizione aggiornati, POFFINI aggiornati e relative copie, stampa buste distinte per scuole infanzia frequentata—raccolta domande—inserimento dati anagrafici—preparazione fascicoli—pratica vigilanza obbl.scol. ed eventuali esoneri—pratica PROG. ACCOGLIENZA (circolare con orari distinti per scuola+ elenco materiale—preparazione buste—calendario scolastico impegni).
ISCRIZIONI INFANZIA: richiesta dati Comune—inserimento dati—avvisi e circolare—raccolta domande— preparazione graduatorie—inserimento dati iscritti—comunicazione accoglienza—preparazione fascicoli—richiesta conferma iscrizioni e relativo aggiornamento dati alunni: R.C.—indirizzi—richiesta.anticipo./ posticipo
ISCRIZIONI SECONDARIA I° GRADO: circolare –raccolta domande—trasmissione.iscrizioni scuole secondaria.+ vigilanza obbligo scolastico—preparazione fogli notizie + fascicoli.personali per relativo invio.
INOLTRE PREVISTA PER TUTTI NUOVA ATTIVITA’ ISCRIZIONE ON LINE e REGISTRO ELETTRONICO e SEGRETERIA DIGITALE
*ANAGRAFE ALUNNI : gestione FASCICOLI ALUNNI(aggiornamento dati anagrafici—variazione indirizzi— variazione scelta RC—sistemazione schede valutazione—schede passaggio informazioni—comunicazioni varie—
trasferimento entrata/ uscita e relativo aggiornamento file generale alunni per iscrizioni in corso d’anno); gestione ALUNNI H—DSA: (comunicazioni UONPI—incontri UONPI—pratica rilevazione dati MOD. H—aggiornamento ANDIVAB—gestione fascicoli personali) ; gestione ALUNNI STRANIERI ( rilevazione dati—aggiornamento dati per Sportello Stranieri—rapporti con Enti) ; rapporti con ASL (pratica vaccinazione obbligatoria—segnalazione alunni— varie ) rapporti con Comune (dati mensa-trasporto-elenchi alunni ecc.); pratica ANAGRAFE MIUR(preparazione file alunni frequentanti + nuovi iscritti + aggiornamenti) ; pratica ANAGRAFE REGIONALE (preparazione alunni frequentanti + nuovi iscritti );ORGANICO DIRITTO e FATTO alunni h; pratica CONTINUITA’ INFANZIA/SECONDARIA ( circolare—preparazione moduli SCHEDE PASS. INFORMAZIONI INF./PRIMARIA/MEDIA/SUPERIORE—raccolta schede; preparazione allegati a circolari: MOD. 9H—9I—9M; preparazione file generale alunni con aggiornamento dati (variazione indirizzi—scelta R.C.—n° telefono per il nuovo anno scolastico; preparazione elenchi alunni per classe: circolari varie( attività opzionali—scelta religione cattolica—autorizzazione somministrazione farmaci—certificati di frequenza ).
*DA SVOLERE ATTIVTA’ SINGOLE IN BASE AI RISPETTIVI ORDINI DI SCUOLA E DA SVOLGERE CONGIUNTAMNETE PER LE ATTIVTA’ COMUNI AI VARI ORDINI DI SCUOLA
Ulteriori attività alunni in base ai rispettivi ordini di scuola: Rilevazioni – monitoraggi e statistiche – Libri di testo – Dote scuola – Anagrafe nazionale studenti -Scuola mia – concorsi + bandi che coinvolgono alunni
ATTIVITÀ SINGOLE:
Xxxxxxx Xxxxxxxx: Pratiche infortuni e assicurazione: gestione polizza, denunce infortunio, preparazione pratica per gestione da parte della famiglia, consulenza alla famiglia, visite istruzione - Gestione libri di testo
Xxxxxxx Xxxxxxxxx: Tirocinio studenti e Gestione libri di testo
La ripartizione dei compiti non esclude l’opportuna e necessaria collaborazione tra le varie unità di personale nei periodi di intensa attività lavorativa e nel rispetto delle scadenze, se necessario saranno impartite istruzioni per il corretto e regolare funzionamento amministrativo della scuola.
In base al funzionamento dell'intero servizio scolastico e tenuto conto delle professionalità individuali e delle esigenze personali, vengono previsti i seguenti turni di lavoro e le unità di personale per ognuno di essi:
7.30 – 14.42 8.00 – 15.12 per chi presta servizio su 5 giorni 08.00-14.00 08.30-14.30 per chi presta servizio su 6 giorni
COGNOME E NOME | Turno ordinario | Rotazione del sabato |
B.G. | lunedì 7,30 - 13,30 / 14,00 – 16,30 martedì 07.30 – 14.00 mercoledì 07.30 – 14.00 giovedì 07,30 - 13,30 / 14,00 - 16,30 venerdì 07.30 – 13.30 | lunedì 7,30 - 13,30 martedì 07.30 – 13.30 mercoledì 07.30 – 13,30 giovedì 07,30 - 13,30 venerdì 07.30 – 13.00 sabato 07.30- 13.30 |
F.F. | lunedì –mercoledi- giovedi’ 7,30 - 13,30 martedì 8,00 - 13,30 / 14,00 - 16,30 venerdi’ 08.00 – 12.00 | Sabato 09.30 – 13.30 per copertura prefestivi |
R.P. | Lunedì- 07.45-08.00 -12.45- 13,00 / 13,30 – 17.00 Mercoledì 07.45-08.15-12.45-13.15 /13.30-17.00 martedì 8,00 – 15,00 Giovedi’ 08.00-14.00 Venerdi’ 08.00-14.00 | Sabato 09.30 – 13.30 per copertura prefestivi |
Z.E. | Lunedì –mercoledi’ 07.50 – 14.15 Martedì-giovedi’ 7.50-13.00 -13.30-16.45 Venerdi’ 07.50 – 14.10 | Sabato 09.30 – 13.30 per copertura prefestivi |
D.E. | Lunedi –Martedi-Mercoledi-Giovedi 08.00-14.00 Venerdi 11.15-17.15 Sabato 07.30-13.30 | |
C.D. | Lunedi’ 11.00 – 17.00 martedì – mercoledì -giovedì - venerdì 07,30 – 14.00 Sabato 07,30 – 12.00 | |
C.M. | Lunedì – martedi - giovedi’- 08,00 – 15,12 Mercoledi-venerdi 10.03-17.15 | Sabato 09.30 – 13.30 per copertura prefestivi |
R.M. | Lunedì –08.00 – 13.15 – 13.45-16.45 Martedì 7.30/08.00 – 14.00/14.30 Mercoledi’ –08.30 – 13.15 – 13.45-17.15 giovedì - venerdì 7.30-08,00 – 14,00-14.30 | lunedì 08.00-14.00 martedì 07.30-08.00 – 14.00-14.30 mercoledì 11.15-17.15 giovedì 08.00-14.00 venerdì 08.00-14.00 sabato 08.00- 13.30 |
A.T. (pro-tempore) | Lunedì –mercoledi’ –venerdi’ 08.30-14.30 Martedi-giovedi’ 10.30-16.30 | Sabato 09.30 – 13.30 per copertura prefestivi |
D.S.G.A. G.G. | lunedì 08.00-08.30 / 15.00-15.30 martedì 08.15-14.15/14.45-16.45 mercoledì 08.00-14.00 giovedì 08.15-14.15/14.45-16.45 venerdì 08.00-11.00 sabato 09.00-13.00 |
Tutti gli assistenti amministrativi che lavorano su 5 giorni presteranno servizio a rotazione il sabato dalle ore 09.30 alle ore 13.30 come indicati nel prospetto.
COLLABORATORI SCOLASTICI orari servizio
MM XXXXXX - XXX XXXXXX, 0 | ||||||
NOMINATIVO | Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato |
C.R. | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 08.00-14.00 | 08.00-14.00 | 07.30-13.30 08.00-14.00 10.00-16.00 | 07.30-13.30 | |
13.00-19.00 | 12.45-18.45 | |||||
G.M. | 08.00-14.00 | 07.30-13.30 08.00-14.00 12.45-18.45 | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 08.00-14.00 10.00-16.00 | 07.30-13.30 | |
12.15-18.15 | ||||||
C.M. | 08.00-14.00 | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 08.00-14.00 | 07.30-13.30 08.00-14.00 10.00-16.00 | 07.30-13.30 | |
12.45-18.45 | 12.00-18.00 |
Mercoledi e venerdi’ due coll.scol. al mattino e uno al pomeriggio a turnazione Ogni coll.scol. matura 1 ora della 35^ ogni tre settimane
MM ABBAZIA - VIA LUNGA, 62 | ||||||
NOMINATIVO | Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato |
C.I.. | 07.30-13.30 | 08.00-14.00 | 08.00-14.00 | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 |
12.30-18.30 | 12.30-18.30 | 11.30-17.30 | ||||
G.G. | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 |
12.30-18.30 | 12.30-18.30 | 11.30-17.30 |
MM DESENZANO – VIA 4 NOVEMBRE | ||||||
NOMINATIVO | Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato |
D.A. | 12.00-18.00 | 07.45-13.45 | 07.45-13.45 | 07.45-13.45 | 07.45-13.45 | 07.45-13.45 |
L.G. | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 |
M.D. | 08.00-14.00 | 08.00-14.00 | 08.00-14.00 | 12.00-18.00 | 08.00-14.00 | 08.00-14.00 |
LSU C.D. 20 ore | 12.00-18.00 | 12.00-14.00 | 12.00-14.00 | 12.00-18.00 | 12.00-14.00 | 12.00-14.00 |
EE XXXXXX - XXX XXXXXX, 00 | ||||||
NOMINATIVO | Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato |
S.M. | 07.00-14.12 | 07.00-14.12 | 07.00-14.12 | 11.18-18.30 | 11.18-18.30 | |
11.18-18.30 | 11.18-18.30 | 10.18-17.30 | 07.00-14.12 | 07.00-14.12 | ||
C.G. | 07.00-14.12 | 07.00-14.12 | 07.00-14.12 | 11.18-18.30 | 11.18-18.30 | |
11.18-18.30 | 11.18-18.30 | 10.18-17.30 | 07.00-14.12 | 07.00-14.12 | ||
C.D. | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | 11.18-18.30 | 11.18-18.30 | |
11.18-18.30 | 11.18-18.30 | 10.18-17.30 | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | ||
P.R. 18 ORE | 07.45-11.18 | 07.45-11.18 | 07.45-11.18 | 07.45-11.18 | 07.45-11.18 | |
LSU 20 h | 13.45-17.18 | 13.45-17.18 | 13.45-17.18 | 13.45-17.18 | 13.45-17.18 | |
07.00-11.00 14.30 -18.30 | 07.00-11.00 14.30-18.30 | 07.00-11.00 13.30-17.30 | 07.00-11.00 14.30-18.30 | 07.00-11.00 14.30-18.30 |
servizio effettuato da due unita Cu.-S.i il mattino per lun-mar-mer e il pomeriggio gio-ven a settimane alterne servizio effettuato da due unita Ca. – Pi. Pomeriggio per lun-mar-mer-e il mattino gio-ven a settimane alterne
recupero 35^ ora per personale a 36 ore venerdi mattina uscita 13.12 S.-Ca. mentre Cu. ore 12.12– venerdi’ pomeriggio entrata 12.18
EE XXXXX - XXX XXXXXX, 00 | ||||||
NOMINATIVO | Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato |
B.E.. | 07.00-14.12 | 07.00-14.12 | 07.30-14.42 | 07.00-14.12 | 07.00-14.12 | |
11.30-18.42 | 11.30-18.42 | 07.30-14.42 | 11.30-18.42 | 11.30-18.42 | ||
C.C. 24 h | 12.30-18.30 | 12.30-18.30 | 12.30-18.30 | 12.30-18.30 | ||
07.30-13.30 | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 | 07.30-13.30 |
B. 12 minuti in meno al giorno su orario uscita per recupero 35^ ora
EE DESENZANO - VIA IV NOVEMBRE | ||||||
NOMINATIVO | Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato |
P.R. | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | |
11.18-18.30 | 11.18-18.30 | 11.18-18.30 | 11.18-18.30 | 11.18-18.30 | ||
P.C. | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | |
11.18-18.30 | 11.18-18.30 | 11.18-18.30 | 11.18-18.30 | 11.18-18.30 | ||
G.A. 24 h | 13.30 -18.30 | 13.30 – 18.30 | 13.30-17.30 | 06.30 – 11.30 | 06.30-11.30 | |
06.30 – 11.30 | 06.30-11.30 | 06.30 – 10.30 | 06.30-11.30 | 06.30-11.30 | ||
I.E. | 07.00-14.12 | 07.00-14.12 | 07.00-14.12 | 07.00-14.12 | 07.00-14.12 | |
11.18-18.30 | 11.18-18.30 | 11.18-18.30 | 11.18-18.30 | 11.18-18.30 | ||
LSU 15 ore | 14.00-17.00 | 14.00-17.00 | 14.00-17.00 | 14.00-17.00 | 14.00-17.00 |
Recupero 35^ ora turno mattutino mercoledi’ I. 13.12 martedi’ Per –Pezi 12.12 Turno pomeridiano mercoledi’ 17.30 – I.Per. – Pez.
EE VALL’ALTA - VIA 1° MAGGIO, 10 | ||||||
NOMINATIVO | Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | o |
A.R. 30 h | 12.45-18.45 | 12.45-18.45 | 11.00-17.00 | 12.45-18.45 | 12.45-18.45 | 1^settimana |
6.30-12.30 | 6.30-12.30 | 6.30-12.30 | 6.30-12.30 | 6.30-12.30 | 2^settimana | |
6.30-12.30 | 6.30-12.30 | 6.30-12.30 | 6.30-12.30 | 6.30-12.30 | 3^settimana | |
C.P.30 h | 06.30-13.30 | 06.30-13.30 | 06.30-13.30 | 06.30-13.30 | 1^settimana | |
06.30-13.30 | 06.30-13.30 | 06.30-13.30 | 06.30-13.30 | 2^settimana | ||
11.45-18.45 | 11.45-18.45 | 11.00-17.00 | 11.45-18.45 | 11.45-18.45 | 3^settimana | |
N.C. | 06.30-13.42 | 06.30-13.42 | 06.30-13.42 | 06.30-13.42 | 06.30-13.42 | 1^settimana |
11.33-18.45 | 11.33-18.45 | 09.48-17.00 | 11.33-18.45 | 11.33-18.45 | 2^settimana | |
06.30-13.42 | 06.30-13.42 | 06.30-13.42 | 06.30-13.42 | 06.30-13.42 | 3^settimana | |
M.A.12 h | 06.30-13.30 | 13.45-18.45 | 1^settimana | |||
06.30-13.30 | 13.45-18.45 | 2^settimana | ||||
11.00-17.00 | 12.45-18.45 | 3^settimana |
Recupero 35^ ora N. 1^ settimana uscita 13.30 – 2^ settimana 11.45 entrata lunedi-martedi-giovedi-venerdi – mercoledi’ 10.00
– 3^Settimana uscita 13.30
AA ALBINO - P.LE LA PIRA, 3 | ||||||
NOMINATIVO | Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato |
R.B. | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | |
11.00-18.12 | 11.00-18.12 | 11.00-18.12 | 11.00-18.12 | 11.00-18.12 | ||
LA P. G. | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | 06.00-13.12 | |
11.00-18.12 | 11.00-18.12 | 11.00-18.12 | 11.00-18.12 | 11.00-18.12 |
A settimane alterne servizio pulizia locali scuola primaria Albino dalle ore 06.00 alle ore 07.30
R. – L. 12 minuti in meno al giorno 13.00 e 18.00 per recupero 35^ ora
AA XXXXXXXXX - XXX XXXXXXXX, 0 | ||||||
NOMINATIVO | Lunedì | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | Sabato |
E.A. | 06.30-13.42 | 06.30-13.42 | 03.30-13.42 | 06.30-13.42 | 06.30-13.42 | |
11.00-18.12 | 11.00-18.41 | 11.00-18.12 | 11.00-18.12 | 11.00-18.12 | ||
S.M. | 08.45-15.57 | 08.45-15.57 | 08.45-15.57 | 08.45-15.57 | 08.45-15.57 | |
09.30-16.42 | 09.30-16.42 | 09.30-16.42 | 09.30-16.42 | 09.30-16.42 | ||
B.F. | 06.30-13.42 | 06.30-13.42 | 06.30-13.42 | 06.30-13.42 | 06.30-13.42 | |
11.00-18.12 | 11.00-18.12 | 11.00-18.12 | 11.00-18.12 | 11.00-18.12 | ||
LSU. 5 h | 17.00-18.00 | 17.00-18.00 | 17.00-18.00 | 17.00-18.00 | 17.00-18.00 | |
Turnazione a settimane alterne
E. – B. 12 minuti in meno al giorno turno mattina 13.30 – 18.00 per recupero 35^ ora
S. 12 minuti in meno al giorno 15.45 – 16.30 per recupero 35^ ora
L’orario di lavoro del personale ATA deve essere funzionale all’orario di servizio e di apertura all’utenza dell’Istituto. Se la prestazione di lavoro giornaliero eccede le sei ore il personale ha diritto, su esplicita richiesta, ad almeno 30 minuti di pausa. Detta pausa è obbligatoria se l’orario continuativo giornaliero supera 7 ore e 12 minuti.
Tutto il personale è tenuto, durante l’orario di lavoro, a permanere nel posto di lavoro assegnato, fatta salva la momentanea assenza per lo svolgimento di commissioni tassativamente autorizzate all’inizio dell’anno scolastico e previo accordo con il Direttore SGA (Posta, enti vari, emergenze).
Qualsiasi altra uscita durante l’orario di lavoro, che non rientri fra quelle autorizzate dall’istituto, deve essere preventivamente comunicata (anche verbalmente o telefonicamente) e concessa dal Direttore SGA o da un suo delegato.
ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI DI NATURA ORGANIZZATIVA MANSIONARIO
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
L’attribuzione delle posizioni organizzative sarà disposta tenendo conto:
dell’esperienza maturata nelle varie aree e si permetterà di sperimentare aree diverse al fine di completare la preparazione professionale degli Assistenti Amministrativi
di dover garantire lo svolgimento delle attività e dei progetti specificati nel POF, nonché l’adempimento di tutti i compiti istituzionali, ivi comprese, le relazioni con il pubblico.
Nel caso di malattia, ferie o altro di una qualsiasi unità di personale, quello in servizio deve assumersi in carico anche il lavoro dell'assente secondo un'equa ripartizione, pertanto è utile che il personale, nel limite del possibile, sia in grado di svolgere anche il lavoro dei colleghi.
A fine anno si valuterà il lavoro svolto e l’opportunità o meno di riconfermare il dipendente sullo stesso incarico per l’a.s. successivo.
Sarà possibile, anche nel corso dell’anno scolastico, modificare la distribuzione dei compiti e l’assegnazione del personale, qualora esigenze di servizio o riscontri negativi sull’operato dei dipendenti assegnati a quel compito lo richiedano.
L’assegnazione dei procedimenti agli assistenti amministrativi d’area avviene mediante il presente P.A. del personale ATA, atto unico d'inizio d’anno, con il quale il Direttore S.G.A. stabilisce quali procedimenti sono di competenza dei suddetti, riservandosi in ogni caso la possibilità di revocare le stesse per uno o più procedimenti.
GESTIONE PERSONALE DOCENTE ED ATA
A.A. B.G. (PERSONALE DOCENTE INFANZIA E PRIMARIA)
A.A. C.D. (PERSONALE DOCENTE SCUOLA SECONDARIA)
A.A. R.M. (PERSONALE ATA)
- Gestione tutte tipologie assenze e loro registrazione in sidi – decreti – invio copia interessato – archiviazioni – rilevazione assenze personale scolastico su sidi – inserimento assenze mensili su SPT – Registro assenze
- Gestione permessi orari e cambi – permessi diritti allo studio – permessi sindacali
- Visite fiscali e controlli certificati INPS
- Rilevazione beneficiari permessi L. 104/92 perla PA
- Tutte le rilevazioni e monitoraggi che riguardano il personale docente ed ata
- Unificazione,gestione,tenuta e aggiornamento fascicolo del dipendente ad a.s. corrente e tenuta e aggiornamento stato personale
- Gestione giuridica ed economica contratti di ruolo, non di ruolo e modifica orario (part-time) attraverso nuove funzionalità SIDI
- Gestione supplenti: convocazione – nomina – registrazione - contratto – controllo documento di rito – archiviazione
- Rapporti R.T.S. su registrazioni – invio dati per U.L.P.M.O.
- Dichiarazione dei servizi – domande di riscatto-ricongiunzione e pensione – piccolo prestito – mutuo ecc.
- Gestione della pratica inerente neo immessi in ruolo con registrazione e preparazione elaborati per comitato di valutazione
- Gestione periodo di prova e conferme in ruolo ATA
- Gestione degli orari
- Rapporti con la curia per docenti I.R.C.
- Collaborazione diretta per stesura organico di diritto e fatto
- Gestione organizzazione servizio coll.scol. e relative sostituzioni
- Controllo mensile orari personale ATA
- Predisposizione ferie natalizie – pasquali ed estive personale ATA
- Preparazione materiale per pagamento stipendi supplenti sino a quando passeranno a SPT
- Registro firme personale docenti ed ATA
- Ricostruzioni e progressioni carriera
- Gestione graduatorie istituto docenti ed ATA (valutazione/controlli veridicita’-elaborazione graduatorie – pubblicazione – stampa e chiamata supplenti) ed incroci graduatorie
- Gestione Graduatorie perdenti posto docenti ed ATA (predisposizione modulistica, formazione e pubblicazione graduatorie
- Mobilità Organico di diritto e di fatto: domande di movimento, utilizzazioni e assegnazioni provvisorie in entrata ed uscita
- Raccolta richieste pagamento ferie personale a tempo determinato
- preparazione documentazione preliminare per T.F.R. personale a tempo determinato al 30/06 e al 31/08
- Pubblicazione circolari del settore su appartenenza in bacheca elettronica
- Nuove funzionalità segreteria digitale
La ripartizione dei compiti non esclude l’opportuna e necessaria collaborazione tra le varie unità di personale nei periodi di intensa attività lavorativa e nel rispetto delle scadenze, se necessario saranno impartite istruzioni per il corretto e regolare funzionamento amministrativo della scuola
GESTIONE AMMINISTRAZIONE A.A. Z.E.
ANAGRAFE PRESTAZIONI: conferimento incarichi, autorizzazione e inserimento al sistema perla alle scadenze normative previste
ATTIVITA NEGOZIALE: Albo fornitori - richieste e rendicontazioni CIG – richiesta DURC – Tracciabilità flussi finanziari – richiesta preventivi – ordini di acquisto e acquisizione impegni in SIDI – Fatturazione elettronica – Piattaforma Certificazione Crediti– Indice tempestività pagamenti - gestione avvisi pubblici per reclutamento esperti esterni – esito reclutamento – stipula contratti con documentazione formale e predisposizioni prospetti liquidativi e relativi impegni a Sidi –– Redazione avviso pubblico per assicurazione infortuni e R.C. e esito aggiudicazione
PIANO DIRITTO ALLO STUDIO: raccolta richieste dai vari plessi e trasmissione al Comune, gestione fondi assegnati con stesura ordini e inserimento impegni a sidi e rendicontazione finale
INVENTARIO: ricognizione, rivalutazione e rinnovo a cadenza annuale, nomina e rapporti con i sub-consegnatari , catalogazione beni, inventariazione beni acquisiti e tenuta registri inventariali, verbali di collaudo, discarichi inventariali, verifiche contabili, stesura verbali
GESTIONE FOTOCOPIATORI + COMODATO D’USO ANAGRAFE EDILIZIA SCOLASTICA
NUOVA FUNZIONALITA’ SEGRETERIA DIGITALE
Pubblicazione circolari del settore su appartenenza in bacheca elettronica
GESTIONE PROTOCOLLO, A.A. D.E.e supporto A.T.
URP, Segreteria DS +DSGA,
Manutenzioni , Posta elettronica, Sicurezza DL 81/2008, Privacy ,
Pratiche scioperi e assemblee: comunicazione scioperi e assemblee sindacali al personale e alle famiglie, raccolta dati degli scioperi o assemblee e rilevazioni da trasmettere in via informatica,
Monitoraggi : Miur / URS/ AT / Provincia (per l’area di competenza)
,Rapporti Enti Locali: Comune(ccr—nord servizi—ufficio tecnico—ecologia—tributi) Poste, Banca, ASL, Società servizi , Gruppi Sportivi, Scuole Paritarie , Comitato Genitori,
Convocazioni OO. CC. + RSU (convocazioni—verbali—esecuzione delibere)
Gestione corsi di formazione
Pubblicazione circolari del settore su appartenenza in bacheca elettronica NUOVA FUNZIONALITA’ SEGRETERIA DIGITALE
GESTIONE ALUNNI
A.A. R.P. (ALUNNI PRIMARIA)
A.A. C.M. (ALUNNI SCUOLA SECONDARIA)
A.A. F.F. (ALUNNI INFANZIA)
ISCRIZIONI PRIMARIA: richiesta dati Comune e scuole infanzia—suddivisione per plesso alunni obbligati— individuazione scuole infanzia frequentate—inserimento dati alunni e formazione elenchi—preparazione materiale per spedizione: circolare iscrizioni, moduli iscrizione aggiornati, POFFINI aggiornati e relative copie, stampa buste distinte per scuole infanzia frequentata—raccolta domande—inserimento dati anagrafici—preparazione fascicoli—pratica vigilanza obbl.scol. ed eventuali esoneri—pratica PROG. ACCOGLIENZA (circolare con orari distinti per scuola+ elenco materiale—preparazione buste—calendario scolastico impegni).
ISCRIZIONI INFANZIA: richiesta dati Comune—inserimento dati—avvisi e circolare—raccolta domande— preparazione graduatorie—inserimento dati iscritti—comunicazione accoglienza—preparazione fascicoli—richiesta conferma iscrizioni e relativo aggiornamento dati alunni: R.C.—indirizzi—richiesta.anticipo./ posticipo
ISCRIZIONI SECONDARIA I° GRADO: circolare –raccolta domande—trasmissione.iscrizioni scuole secondaria.+ vigilanza obbligo scolastico—preparazione fogli notizie + fascicoli.personali per relativo invio.
INOLTRE PREVISTA PER TUTTI NUOVA ATTIVITA’ ISCRIZIONE ON LINE e REGISTRO ELETTRONICO e SEGRETERIA DIGITALE
*ANAGRAFE ALUNNI : gestione FASCICOLI ALUNNI(aggiornamento dati anagrafici—variazione indirizzi— variazione scelta RC—sistemazione schede valutazione—schede passaggio informazioni—comunicazioni varie— trasferimento entrata/ uscita e relativo aggiornamento file generale alunni per iscrizioni in corso d’anno); gestione ALUNNI H—DSA: (comunicazioni UONPI—incontri UONPI—pratica rilevazione dati MOD. H—aggiornamento ANDIVAB—gestione fascicoli personali) ; gestione ALUNNI STRANIERI ( rilevazione dati—aggiornamento dati per Sportello Stranieri—rapporti con Enti) ; rapporti con ASL (pratica vaccinazione obbligatoria—segnalazione alunni—
varie ) rapporti con Comune (dati mensa-trasporto-elenchi alunni ecc.); pratica ANAGRAFE MIUR(preparazione file alunni frequentanti + nuovi iscritti + aggiornamenti) ; pratica ANAGRAFE REGIONALE (preparazione alunni frequentanti + nuovi iscritti );ORGANICO DIRITTO e FATTO alunni h; pratica CONTINUITA’ INFANZIA/SECONDARIA ( circolare—preparazione moduli SCHEDE PASS. INFORMAZIONI INF./PRIMARIA/MEDIA/SUPERIORE—raccolta schede; preparazione allegati a circolari: MOD. 9H—9I—9M; preparazione file generale alunni con aggiornamento dati (variazione indirizzi—scelta R.C.—n° telefono per il nuovo anno scolastico; preparazione elenchi alunni per classe: circolari varie( attività opzionali—scelta religione cattolica—autorizzazione somministrazione farmaci—certificati di frequenza ).
*DA SVOLERE ATTIVTA’ SINGOLE IN BASE AI RISPETTIVI ORDINI DI SCUOLA E DA SVOLGERE CONGIUNTAMNETE PER LE ATTIVTA’ COMUNI AI VARI ORDINI DI SCUOLA
Ulteriori attività alunni in base ai rispettivi ordini di scuola: Rilevazioni – monitoraggi e statistiche – Libri di testo – Dote scuola – Anagrafe nazionale studenti -Scuola mia – concorsi + bandi che coinvolgono alunni
ATTIVITÀ SINGOLE:
Xxxxxxx Xxxxxxxx: Pratiche infortuni e assicurazione: gestione polizza, denunce infortunio, preparazione pratica per gestione da parte della famiglia, consulenza alla famiglia, visite istruzione - Gestione libri di testo
Xxxxxxx Xxxxxxxxx: Tirocinio studenti e Gestione libri di testo
La ripartizione dei compiti non esclude l’opportuna e necessaria collaborazione tra le varie unità di personale nei periodi di intensa attività lavorativa e nel rispetto delle scadenze, se necessario saranno impartite istruzioni per il corretto e regolare funzionamento amministrativo della scuola.
Le incombenze giornaliere non assegnate saranno smistate dalla D.G.S.A in modo da garantire la funzionalità dell’ufficio.
Suddivisione Reparti e postazioni sorveglianza piani – sorveglianza mensa PLESSO PRIMARIA DI ALBINO
Nome Cognome | Reparti |
C.D. SORVEGLIANZA PRIMO PIANO TURNO MATTUTINO SORVEGLIANZA PIANO TERRA TURNO POMERIDIANO | Primo Piano: Aula 4^A – 4^B – bagno – lab. Informatica – aula lim – aula musica – aula sussidi – bagnetto – scala marmo da 2^ a piano terra– n. 2 corridoi |
S.M. SORVEGLIANZA PIANO TERRA TURNO XXXXXXX XXXXXXXXXXXX PRIMO PIANO TURNO POMERIDIANO | Piano terra: 3A-3B-3C-4C – aula rotazione – aula sostegno- bagno – corridoio – scala pietra dal 2^ piano al primo piano – a settimane alterne con xxxxxxx xxxxx piano terra e inizio reparto Xxxxxxx |
C.G. SORVEGLIANZA PIANO TERRA SIA TURNO MATTUTINO SIA TURNO POMERIFDIANO | Piano terra: 2A-2B-5A-5B – aula rotazione -bagno – N. 2 corridoi – scala pietra dal 1^ piano al piano terra – a settimane alterne con Salvatoni bagno piano terra e inizio reparto Salvatoni |
P.R. SORVEGLIANZA PIANO TERRA SINO ALLE 10.15 E POI PRIMO PIANO TURNO MATTUTINO SINO ALLE 15.00 PIANO TERRA E POI PRIMO PIANO TURNO POMERIDIANO | Sorveglianza alunni ai piani e in entrata e uscita – fotocopie e altresi’ nel turno pomeridiano controllo chiusura finestra piano terra |
La P.G./R.B. Lun - Mart - Merc –Gio- Ven (mattina) | Piano terra: 1^ A – 1^B – 1^ C – aula sostegno – corridoio e atrio macchina caffe - bagnetto |
In comune e a rotazione i 3 coll.scol. primaria Albino C.D. – C.G. – S.M. | Aula collaboratori scolastici – aula insegnanti – lavanderia – deposito detersivi ( attrezzi e materiale scolastico) Pulizia Cortile e Raccolta carta e rifiuti – Servizio fotocopie – servizio sorveglianza mensa Servizio anticipo alunni tutti e 4 i coll.scol. |
LSU | Pulizia Mensa – bagno mensa – laboratorio scienze – laboratorio immagine – aula inglese – palestra e bagno palestra |
PLESSO DI BONDO PETELLO
nome cognome | reparti |
C.C. Sorveglianza piano unico | In comune turni alternati |
B.E. Sorveglianza piano unico |
Infanzia Albino
nome cognome | Reparti plesso Infanzia Albino |
R.B. Sorveglianza Piano Unico | In comune turni alternati |
La P.G. Sorveglianza Piano Unico |
Sorveglianza alunni mensa: a rotazione
PLESSO DI DESENZANO PRIMARIA
Nome Cognome | Reparti plesso di Comenduno |
P.R. (piano terra) e sorveglianza mensa e occorrenza primo piano quando Idone il lunedi e giovedi effettua servizio posta | Piano terra: Aula 5^U – aula h – aula polifunzionale – wc - Primo piano: 2^B-5^A-5^B e corridoi In comune con Pezzoli: piano terra (atrio – entrata coll.scol- wc- bidelleria–bagno insegnati- cortile- ripostigli – pulizia wc scuola sec. Desenzano martedi – venerdi’ |
P.C. (piano terra) e sorveglianza mensa | Piano terra: Aula 4^U – 4^A- 4^B -1^A- 1^B –corridoio- W.C. – Aula Computer In comune con Persico:: piano terra (atrio – entrata coll.scol- wc- bidelleria–bagno insegnati- cortile- ripostigli – pulizia wc scuola sec. Desenzano martedi – venerdi’ |
G.A. (piano superiore) | Primo piano: Atrio – Xxxxxxxxx - Xxxx 0xX – 3^B – 2^A - Aula gruppi - Aula musica WC e wc insegnanti) |
I.E. (piano superiore) quando c’e’ mensa spostamento piano terra | – servizio vigilanza – Servizio Posta- Servizio fotocopie |
LSU | -lunedi -martedi –giovedi’ – venerdi’ :palestra + mensa– un’aula – aula docenti - scale Mercoledi’ palestra e reparto piano Xxxxxx Xxxxx mercoledi’: palestra, aula insegnant, scale e due aule |
Sorveglianza alunni mensa: a rotazione P.C. – P.R.
Inoltre il martedi’ e venerdi’’ dalle ore 13.50 alle ore 14.00 pulizia bagni per utilizzo alunni scuola primaria Desenzano a rotazione tra P.C.-P.R.
PLESSO DI VALL’ALTA
nome cognome | Reparti plesso Primaria di Vall’Alta |
C.P. | In comune a turni alterni – |
N.C. | |
A.R. e M.A. |
Sorveglianza piani:
C.P. piano terra e N.C. primo piano
C.P. piano terra e A.R. primo piano A.R.piano terra e N.C. primo piano
Sorveglianza alunni mensa: a rotazione C.P. – N.C.
MATERNA DI DESENZANO
Nome Cognome | Reparti |
E.A. o B.F. | Pulizia sez. A + Bagno + bagno primo piano |
E.A. o B.F. | Pulizia sez. C e sez. D – corridoio e scale |
S.M. 08.45-15.57 09.30-16.42 | Pulizia salone con aiuto Xxxxxxx o Epis+ bagno + pavimento mensa Pulizia salone con aiuto Xxxxxxx o Epis +( bagno + bagno primo piano pavimento mensa + sez. C o sez, D + corridoio insieme con Epis ) Preparazione frutta |
L.S.U. | Sez. B + bagno + atrio |
PULIZIE IN COMUNE: | Ufficio, aula computer, bagno giardino, auletta gialla, pulizia cortile, giardino, sabbionaia, laboratorio 2^ piano – Laboratorio pittura 2^ piano - ripostiglio |
Sorveglianza piani:
S.M. piano terra
B.F. e E.A. primo piano
S.M. – B.F. – E.A. piano secondo occorrenza
MEDIA ALBINO
C.R.:
PIANO RIALZATO: cortile + scala d’ingresso – atrio e bidelleria – sala professori – aula chitarra – aula sostegno– bagni femmine e docenti – aula 3 -8 – 12
SECONDO PIANO: laboratorio scienze – aula grandi gruppi
C.M.
PRIMO PIANO: aule 13 – 14 -15 – lab. Tecnica – bagni maschi-docenti – corridoio – bagni h – ripostiglio antibagno
– scale
SECONDO PIANO: aula informatica – artistica
G.M.
PRIMO PIANO: Aule 110 -11 - Aula sostegno
SECONDO PIANO: – Aula 21 - Aula piccola artistica - – Bagni femmine – maschi e docenti -Scale
A TURNAZIONE IL POMERIGGIO:
IV° PIANO – palestra – bagni – spogliatoi – corridoio
PIANO TERRA: - Presidenza – sala professori – aule strumento musicale – Laboratori primo piano
IN COLLABORAZIONE LA MATTINA
SEMINTERRATO: Xxxx xxxxx – aula musica d’insieme – bagni – ripostiglio lavatrice – ripostiglio detersivi – archivi – corridoio
SECONDO PIANO Corridoio – controllo laboratori
Sorveglianza piani:
C.R. piano terra turno mattutino e pomeridiano e occorrenza piani superiori
X.X. xxxxx piano turno mattutino e pomeridiano piano terra e occorrenza piani superiori
C.M. primo piano turni mattutino e pomeridiano piano terra e occorrenza piano superiori
MEDIA ABBAZIA
Sig.ra C.I. – G.G.
PIANO TERRA: bidelleria –aula sostegno – 1^ aula sostegno – 2^ laboratorio tecnica e scienze- aula video riunioni- magazzino- entrata – atrio- bagno – bagno h e lavanderia
1^PIANO: aule 1G – 1H – sala professori – biblioteca – servizi: maschi, femmine e personale – atrio – vetrate – ripostiglio
2^PIANO: aule 2G-2H -3G-3H – laboratori informatica – servizio maschi – femmine e alunni d.a. – corridoio – vetrate
– ripostiglio
3^PIANO: aula artistica – aula musica – corridoi e vetri – scala interna quattro piani e scala esterna
PALESTRA: magazzino attrezzi spogliatoio maschile con docce e bagno-spogliatoi femminile con docce e bagno – bagno prof. Infermeria – atri e vetrate
MENSA: bagno alunni – bagno personale – cucina - vetrate
Sorveglianza piani:
C.I. piano terra servizio mattutino e pomeridiano e occorrenza piani superiori
G.G. piano terra servizio mattutino e pomeridiano e occorrenza piani superiori
C.I. e G.G. piano terra Xxxxxxxx – primo piano Gotti e occorrenza secondo piano Gotti
Sorveglianza alunni mensa: a rotazione
MEDIA DESENZANO
SIG. D.A.: palestra – deposito attrezzi –spogliatoi professori – alunni (maschi e femmine) – 2 piccoli ripostigli –servizi: maschi e femmine – servizio biblioteca – aule 2 e 3 D – 2 corridoi – cortile grande dopo l’intervallo
SIG. M.D.: aule 1 – 2- 3 A – aula video –aula musica – servizi maschi e femmine – corridoio – scala sx a salire verso il primo piano – aula studio – Aula lim - cortile grande dopo l’intervallo
SIG.RA L.G. : aule 1 – 2- 3 B – bagni piano terra lato cimitero –– 1 corridoio – sala professori – 2 servizi – segreteria – aula coll.scol. – atrio aula sostegno – zona entrata edificio piu’ scala esterna -
Inoltre il lunedi e giovedi dalle ore 13.50 alle ore 14.00 pulizia bagni per utilizzo alunni scuola primaria Desenzano a rotazione tra D.A. e M.D. come già effettuato nel proprio mansionario.
Lsu: aula ed. artistica – scala dx verso il primo piano – aula 1 D –Aula informatica 1 e 2 - servizi alunni d.a. –auletta – corridoio 1^ piano – servizio pulizia mensa scuola media Desenzano
Si raccomanda il controllo sistematico e la pulizia accurata e approfondita dei servizi igienici
Sorveglianza piani:
L.G. piano terra servizio mattutino
D.A. piano terra servizio mattutino e pomeridiano
M.D. primo piano a servizio mattutino e piano terra servizio pomeridiano e occorrenza primo piano Sorveglianza alunni mensa: M.D. – D.A.
Per i plessi ove sono presenti i l.s.u. si specifica che in caso di assenza degli stessi il personale coll.scol. provvederà alla pulizia del reparto nell’ambito del proprio orario di servizio.
POSTAZIONI COLLABORATORI SCOLASTICI
Le postazioni assegnate dovranno sempre essere coperte da almeno un collaboratore scolastico per garantire la vigilanza degli alunni compatibilmente con la struttura dell’edificio scolastico e del numero dei collaboratori scolastico in dotazione nel plesso. In caso di assenza e/o allontanamento temporaneo del servizio del collega/colleghi,
DEVE
essere garantita la sorveglianza di tutte le postazioni ai piani con giri di perlustrazione continui.
1.4 Prestazione attività aggiuntive ed eccedenti l’orario d’obbligo di lavoro, intensificazione di prestazioni lavorative da retribuire con fondi a carico del F.I.S. 2015/2016
RIFERIMENTI E FINALITÀ DEL FONDO
a) Art. 42 CCNL 1994 - 1997,
b) Art. 19 CCNL 1998 - 2001,
c) Artt. 26, 27, 28, 29, 30, 31 e 32 CCNI,
d) Art.82, 83, 86 CCNL 24/07/2003
e) Art. 88 CCNL 29/11/2007
f) Sequenza contrattuale FIS del 08/04/2008 e sequenza ATA del 25/07/2008
g) Delibere Consiglio di Istituto di approvazione del bilancio di previsione
h) Delibere Collegio Docenti di approvazione delle attività da riconoscere con il fondo dell’istituzione scolastica.
i) Verbali delle riunioni di servizio del personale A.T.A.
Il fondo dell’Istituzione scolastica è finalizzato a retribuire per il personale ATA le seguenti attività:
le prestazioni aggiuntive,
la flessibilità organizzativa, da intendersi come intensificazione delle attività mediante una articolazione dell’orario di servizio diversa da quanto prevista dal CCNL,
l’ampliamento del funzionamento dell’attività scolastica,
Il Dirigente Scolastico predispone il piano delle attività, consultato il Direttore dei S.G.A., concorda con le RSU un’apposita riunione per affidare gli incarichi precisando le attività assegnate e il monte ore di impegni (si fa riferimento alla relativa tabella)
COSTITUZIONE DEL FONDO
La parte comune del Fondo d’Istituto viene suddivisa in parti percentuali, calcolando su 162 unità di personale:
13 Docenti Infanzia
71 Docenti Primaria
46 docenti scuola secondaria
32 Ata
FIS A.S. 15/16 | |||
LORDO STATO | LORDO DIPENDENTE | ||
15% in rapporto alle sedi di servizio | € 2.495,29* 9 plessi | 22.457,62 | 16.923,60 |
68% in rapporto agli addetti in organico di diritto | 57.045,03 | ||
€ 652,13 * 162 o.d. | 45.185,52 | ||
importo lordo | 79.502,65 | 59.911,57 | |
- Indennità xxx.xx d.s.g.a. | 7.444,47 | 5.610,00 | |
873,76 | |||
- Indennita xxx.xx sostituti dsga | 658,44 | ||
SUB TOT | 890,20 | 53.643,13 | |
piu economie fis a.s.14/15 | 670,83 | ||
72.074,62 | |||
fondo lordo stato disponibile | 54.313,96 | ||
QUOTA DOCENTI 79% | 43.014,33 2.457,96 ore a 17,50 | ||
QUOTA ATA 21% | 11.299,63 | ||
QUOTA COLL.SCOL. 66,83% | 7.548,98 603,92 ore | ||
QUOTA XXX.XXX.XX 33,17% | 3.750,65 258,67 ore |
DESCRIZIONE | 4/12 | 8/12 | Economie 31.08 o 31/12 | T O T A L E Cedolino Unico |
Fondo di Istituto docenti Fondo Istituto ATA | 15.776,71 4.193,81 | 26.601,36 7.071,25 | Docenti 636,26 | Docenti 43.014,33 |
Ind. Direzione DSGA Ind. Sostituto DSGA | 1.870,00 219,48 | 3.740,00 438,96 | ATA 34,57 | ATA 11.299,63 + Ind. D.S.G.A e sostituto 6.268,44 |
Funzioni strumentali docenti | 1.871,35 | 3.742,73 | 0,02 | 5.614,10 |
Incarichi A.T.A. | 1.142,35 | 2.284,70 | 0,00 | 3.427,05 |
Ore eccedenti | 1.398,75 | 2.797,48 | 2.206,69 | 6.402,92 |
Attività sportiva | 1298,36 | 177,00 | 1.475,36 | |
T o t a l e | 74.447,29 | 3.054,54 | 77.501,83 | |
INDENNITA AMMINISTRAZIONE D.S.G.A. A.S. 15/16 | |||
l.s. | l.d. | ||
39,81*162 | I.A. DSGA PARTE VARIABILE | 6.449,22 | 5.610,00 |
750+32,70% | PAR. AGGIUNTIVI | 995,25 | |
TOT. GEN. I.A. | 7.444,47 | ||
INDENNITA' AMMINISTRAZIONE AI SOSTITUTI A.S. 15/16 | |||
annuo | mensile | importo lordo giornaliero | |
Parametro base in misura fissa | 1.750,00 | 145,83 | 4,86 |
Parametro IC | 750 | 62,5 | 2,08 |
complessità organizzativa € 30 x 162 | 4.860,00 | 405,00 | 13,50 |
20,44 | |||
Detrazione compenso individuale accessorio | 64,5 | 2,15 | |
18,29 | |||
Assistente Amministrativo | gg | importo giornaliero | totale |
Sostituto D.S.G.A. | 36 | 18,29 | 658,44 |
Totale lordo da corrispondere | 658,44 | ||
32,70% | 215,32 | ||
TOTALE LORDO STATO | 873,76 |
fondo istituto assistenti xxx.xx | a.s. 15/16 | Budget | |
budget comprese economie | ore 258,67 circa | 14,5 | 3750,65 |
albo - archivio - privacy sicurezza+ attestati++segreteria digitale | 12,50 | 14,5 | |
dich. Serv. Ric. Carriera + segreteria digitale | 30 | ||
dich. Serv. Ric. Carriera +segreteria digitale | 30 | ||
Xxxxxxxx xxxx.xxxxx+ supporto vice preside+ segreteria digitale | 30 | ||
elez.scol + xx.xx. + rsu +visite + segreteria digitale | 17 | ||
pratiche inform. Alunni infanzia | 6,5 | ||
pratiche inform. Alunni elementare + segreteria digitale | 18 | ||
pratiche inform. Alunni media + segreteria digitale | 10 | ||
gestione pratiche xxx.xx +segreteria digitale | 20 | ||
referenti registro elettronico 2 unita + + segreteria digitale | 40 | ||
Supporto registro elettronico 2 unita + segreteria digitale | 10 | ||
spesa totale sub | 224,00 | 3.248,00 | |
Supporto Attività progettuale e funzioni strumentali ( a consuntivo) | 34,50 | 500,25 | |
Spesa totale | 258,50 | 3.748,25 | |
residuo | 2,40 |
fondo istituto collaboratori scolastici | a.s. 15/16 | ||
budget comprese economie | ore 603,92 circa | 12,5 | 7.548,98 |
sicurezza + primo socc/salvavita (3h *26) | 78 | ||
disagio riunioni collegiali prim/media albino (8h*6) | 48 | ||
spostamenti (inf.albino (18h +18h ) | 36 | ||
sostituzioni colleghi assenti con spostamento plessi | 36 | ||
sostituzioni l. 104 ( 5 unita * 6 ore) | 30 | ||
cambio orario e sostituzione colleghi assenti (5h*26) | 130 | ||
centro stampa media (9 h* 3 unita) | 27 | ||
centro stampa primaria (13 h* 3 unita) | 39 | ||
intensificazione palestra sc. Media desenzano | 22 | ||
supporto att.organizzative (5*24)+2+2 | 124 | ||
servizio posta abbazia 7h e bondo 7 h a recupero su loro richiesta | 0 | ||
Servizio posta segreteria e plessi desenzano | 12,5 | ||
assistenza trasporto alunni vall'alta | 21 | ||
spesa totale | 603,50 | 7.543,75 | |
residuo | 0,42 | 5,23 |
INCARICHI SPECIFICI ATA A.S. 14/15 | ||||
PARAMETRI | X.XX ATA | IMP. UNIT | LORDO STATO | LORDO DIPENDENTE |
QUOTA ATA . IN ORGANICO DIRITTO MENO D.S.G.A | 31 | 146,70 | 4.547,70 | 3.427,05 |
Budget Coll.scol. | 2.398,94 | |||
Budget Assistenti amministrativi | 1.028,11 | |||
Spesa complessiva | 3.427,05 | |||
Residue disponibilità | 0,00 |
CALCOLO BUDGET INCARICHI SPECIFICI AL PERSONALE ATA
Costituiscono incarichi specifici (art. 47 CCNL 29/11/2007) quelli che, nell’ambito dei profili professionali, comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori, e lo svolgimento di compiti di particolari responsabilità, rischio o disagio per la realizzazione del piano dell’offerta formativa
Prioritariamente si ritiene opportuno precisare che l’attribuzione delle risorse per gli incarichi specifici per l’a.s. 2015- 2016 prevede un’assegnazione pari a € 1.028,11 LORDO DIPENDENTE. per gli assistenti xxx.xx e € 2.398,94 er i collaboratori scolastici. Nell’istituto sono presenti n. 08 unità di Collaboratore Scolastico titolari dell’art. 7, mentre n. 1 unità di assistente amm.vo solo ai fini giuridici. Tenuto conto delle esigenze di servizio, delle esperienze e delle competenze professionali, visti i criteri della contrattazione d’Istituto, si propongono i seguenti compiti specifici:
ATTRIBUZIONE INCARICHI SPECIFICI AL PERSONALE ATA
incarichi specifici ass.ti xxx.xx | a.s. 15/16 |
budget | euro 1028,11 |
Sostruzione d.s.g.a. | 253,11 |
informatica sistemi in uso | 155,00 |
progetto nuoto e invalsi prim | 155,00 |
prove invalsi e attivita sportive medie | 155,00 |
rendiconto ATA + ferie + TFR (no supplenti brevi) | 155,00 |
Dich.serv. + ricostr. Carriera + TFR (no supplenti brevi) | 155,00 |
Spesa totale | 1.028,11 |
Residuo | 0,00 |
incarichi specifici coll.scol. assistenza alunni d.a. | a.s. 15/16 |
budget | euro 2.398,94 |
1 unita infanzia desenzano (d.a.) | 200,00 |
2 unita infanzia albino (d.a.) | 400,00 |
2 unita primaria vallalta (d.a.) | 400,00 |
3 unita primaria albino (d.a.) | 600,00 |
1 unita primaria bondo (d.a.+merc.) | 250,00 |
1 unita primaria bondo | 148,94 |
2 unita primaria desenzano (d.a.) | 400,00 |
Spesa complessiva | 2.398,94 |
Residuo | 0,00 |
n.b. se il personale ata avesse il beneficio economico art. 7 la quota assegnata per incarico specifico sarà redistribuita tra il restante personale
- in caso di assenze superiori a 15 gg, si procederà alla decurtazione proporzionale del compenso spettante che sin dal primo giorno di assenza, e l’importo disponibile sara’ ridistribuito tra il personale che ha svolto effettivamente tali compiti
- L’importo del fondo di istituto e degli incarichi specifici, così come determinato nelle tabelle nelle sue varie voci, viene interamente distribuito nel corso dell'anno di riferimento. L'erogazione di quanto dovuto ad ogni singolo lavoratore/lavoratrice, avviene ad accredito avvenuto e a disponibilità di nel sistema SiCoge (cedolino unico). Qualora i finanziamenti non fossero per qualsiasi ragione (imprevedibile al momento), non più disponibili si procederà (clausola salvaguardia) alla riduzione proporzionale dei compensi
- Per quanto non definito nel presente comma si rimanda alla normativa contrattuale vigente
Si specifica che eventuali economie rinvenenti dal mancato utilizzo del fondo di istituto e degli incarichi specifici sia dei collaboratori scolastici sia degli assistenti xxx.xx andranno a favore del personale ausiliario disponibile alla copertura delle sedi ed eventuali esigenze al momento imprevedibili per gli assistenti amministrativi
2. PERSONALE DOCENTE
2.a RIFERIMENTI
il CCNL 4/8/95;
il CCNL 26/5/99 - artt. 6, 9, 33; il CCNI 31/8/99 - art. 52;
il Contratto biennio economico 2000/2001 del 15 marzo 2001; il C.C.N.L. del 24/07/2003;
il CCNL. Biennio 2004-2005; il C.C.N.L. 29/11/2007;
la Sequenza contrattuale ATA del 25/07/2008
il CCNL 23/01/2009 e eventuali successive integrazione e modifiche
la Direttiva concernente la definizione degli obiettivi formativi assunti come prioritari in materia di formazione e aggiornamento del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario – comparto scuola –
il piano annuale delle attività approvato dagli Organi Collegiali
la delibera del Consiglio d’Istituto in merito all’orario delle attività didattiche e amministrative
la proposta del Direttore dei S.G.A. sull'organizzazione del lavoro e sull'orario di servizio del personale ATA a seguito delle Assemblee programmatiche di servizio con il personale ATA tenutesi in data 02/09/2014 – 17/09/2014
la nota prot.n. 13439 del 11/09/2015 del M.I.U.R. Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali concernente l’assegnazione dei fondi per il miglioramento dell’offerta formativa a.s. 2015/16
Oggetto della contrattazione integrativa
1. Sono oggetto di contrattazione integrativa d’istituto le materie previste dall’articolo 6, comma 2, lettere j, k, l; dall’articolo 9, comma 4; dall’articolo 33, comma 2; dall’articolo 34, comma 1; dall’articolo 51, comma 4; dall’articolo 88, commi 1 e 2, del CCNL 2006/09.
2. Non sono comunque oggetto di contrattazione integrativa le materie escluse per norma imperativa e tutte quelle ascrivibili all’esercizio dei poteri dirigenziali.
Le clausole eventualmente in contrasto con norme imperative sono nulle, non applicabili e sono sostituite di diritto ai sensi degli articoli 1339 e 1419, secondo comma, del codice civile.
3. La contrattazione integrativa di istituto si basa su quanto stabilito dalle norme contrattuali di livello superiore in quanto compatibili con le disposizioni di legge; non può in ogni caso prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della scuola. Le previsioni contrattuali discordanti non sono valide e danno luogo all’applicazione della clausola di salvaguardia di cui all’articolo 48, comma 3 del d.lgs. 165/2001.
2.1 PERMESSI BREVI
1) I dipendenti con contratto a tempo determinato o indeterminato possono fruire di permessi brevi per esigenze personali presentando domanda scritta, di norma 5 giorni prima, al Dirigente Scolastico.
2) Il permesso breve può essere concesso in orario d’insegnamento o su attività di non insegnamento.
3) Il recupero è disposto dal Dirigente Scolastico in attività di supplenza (anche per docenti di sostegno e su tutte le classi) e in interventi didattici o in attività funzionali entro i due mesi successivi; solo nel caso in cui il mancato recupero sia determinato dal dipendente il Dirigente Scolastico procederà alla trattenuta oraria.
4) L'unica situazione che può produrre diniego è l'impossibilità di sostituzione con personale in servizio nella scuola; tale eventualità deve essere comunicata per iscritto dal Dirigente Scolastico.
5) Il permesso breve può essere concesso per non più della metà dell'orario giornaliero di servizio (pertanto non è previsto che comporti l’assenza dell’intera giornata) per non più di 2 ore giornaliere e per un totale annuo pari alle ore settimanali di servizio.
6) Il permesso breve su attività funzionali all’insegnamento verrà recuperato con un’ora di lezione sulle classi, sia da parte dei docenti su posto comune che di sostegno.
La concessione di permessi brevi, previsti dall’art 16 del C.C.N.L. è subordinata alla possibilità della sostituzione del docente con:
a) compresenze di colleghi di modulo/classe
b) docenti in organico potenziato
c) compresenze di altri moduli/classi
d) disponibilità personale di xxxxxxxx;
e) compensando le ore eccedenti le 40.
Non sono utilizzabili preventivamente a tale scopo le ore che fanno parte del piano di copertura delle supplenze brevi, in quanto non è garantita la disponibilità di tali ore.
Un ritardo di quindici minuti o più rispetto all’orario di inizio delle proprie lezioni comporterà il recupero di un’intera ora su supplenze, da parte di tutti i docenti.
Le ore derivanti dalla concessione di permessi brevi, ritardi, ecc., vengono recuperate dal docente secondo le seguenti modalità:
a) supplenze nella stessa classe/modulo
b) supplenze anche in classi diverse;
c) interventi integrativi organizzati nell’ambito dell’orario scolastico.
2.2 FERIE - PERMESSI RETRIBUITI
a) A domanda del dipendente sono attribuiti nell'anno scolastico tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione, con oneri a carico dell’amministrazione. (art. 15 CCNL);
b) Le ferie, da presentarsi almeno 5 giorni prima rispetto alla data di inizio, devono essere fruite dal personale docente durante i periodi di sospensione delle attività didattiche; durante la rimanente parte dell'anno, la fruizione delle ferie è consentita al personale docente per un periodo non superiore a sei giornate lavorative. Per il personale docente la fruibilità dei predetti sei giorni è subordinata alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale con altro personale in servizio nella stessa sede e, comunque, alla condizione che non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi anche per l'eventuale corresponsione di compensi per ore eccedenti. (art. 13 CCNL);
c) Per gli stessi motivi e con le stesse modalità, i sei giorni di ferie di cui sopra possono essere fruiti durante i periodi di attività didattica, anche con oneri a carico dell’amministrazione. (art. 15 CCNL);
d) I motivi delle richieste ai punti b e c possono essere documentati o autocertificati anche al rientro, dopo la fruizione del permesso;
Ferie godute durante il periodo delle attività didattiche
Per quanto riguarda, i sei giorni di ferie fruibili a domanda nel periodo delle attività didattiche, di cui all’art. 13 CCNL, il personale con contratto a tempo determinato o indeterminato produce richiesta di fruizione assicurando le sostituzioni senza oneri per l'amministrazione, utilizzando perciò:
a) compresenze di colleghi di modulo
b) compresenze di altri moduli
c) disponibilità personale di xxxxxxxx.
Non sono utilizzabili a tale scopo le ore che fanno parte del piano di copertura delle supplenze brevi, in quanto non è garantita preventivamente la disponibilità di tali ore.
Le esigenze di servizio che possono costituire motivo di non concessione delle ferie nel periodo delle attività didattiche sono:
- operazioni di scrutinio;
- casi di particolare concentrazione di domande nei periodi precedenti o successivi a momenti di sospensione delle lezioni che impediscano l'erogazione del servizio.
La non concessione delle ferie richieste da parte del Dirigente scolastico, deve essere motivata con indicazione delle esigenze di servizio che determinano il diniego.
Con l'accoglimento della domanda, il dipendente non è tenuto al recupero di nessuna delle ore non prestate in quanto la fruizione del diritto determina la riduzione del numero di ferie fruibili in altri periodi dell'anno.
2.3 CAMBI DI ORARIO
È consentito effettuare cambi di orario tra docenti (previa comunicazione preventiva in Direzione) della stessa classe tali che non comportino sostanziali modifiche al servizio prestato all’utenza; in subordine rispetto ai permessi, nel caso in cui siano richiesti per motivi personali. Tali cambi orari devono avvenire nell’arco di sette giorni (ovvero nel corso della stessa settimana lavorativa) e non oltre.
2.4 GITE SCOLASTICHE E USCITE DIDATTICHE
Nel caso si renda necessaria la sostituzione in mensa di colleghi assenti perché impegnati in gite scolastiche, sarà concesso il recupero delle ore eccedenti prestate (anche su programmazione di modulo) e non il compenso come straordinario in quanto non giustificabile come sostituzione di personale assente.
Le eventuali prestazioni oltre l’orario di servizio per uscite didattiche sul territorio (escluse le visite di istruzione) verranno recuperate per un massimo un’ora ad uscita e per un totale massimo di dodici ore annuali a docente, in maniera flessibile durante l’anno (scuola dell’infanzia), per un massimo di cinque ore a docente al termine delle lezioni (scuola primaria) e con un massimo di una-due ore a pagamento (scuola secondaria, budget max 20 ore).
2.5 FLESSIBILITA’ ORARIA
Qualora nell’orario settimanale docenti residuino delle mezz’ore (su posto comune) queste potranno essere cumulate e prestate con cadenza quindicinale (1 ora) o mensile (2ore). Mentre per le mezz’ore residue su sostegno questa prassi non è consentita. Contestualmente alla stesura degli orari i docenti interessati presenteranno la calendarizzazione di tali ore, salvo situazioni particolari da concordare con la Dirigenza. I docenti impegnati su più plessi avranno un’articolazione oraria che permetta almeno un intervallo di trenta minuti tra il termine di una lezione in un plesso e l’inizio della successiva nell’altro.
2.6 ORE ECCEDENTI PER ATTIVITÀ DIDATTICHE INSERITE/NON INSERITE IN PROGETTI
In caso di prestazione d’orario eccedente per attività documentate e deliberate (open days, feste di Natale e fine anno, progetti dei singoli plessi…), si ricorrerà al recupero per un numero di dodici ore massime per ogni docente, da effettuarsi in maniera flessibile durante l’anno (scuola dell’infanzia), per un massimo un’ora ad uscita e per un totale massimo di otto annuali a docente, in maniera flessibile durante l’anno (scuola primaria) ) e con un massimo di una-due ore a pagamento (scuola secondaria budget max 20 ore).
Le attività non inserite in progetti già approvati si potranno inserire nel fondo incentivante alla voce (Progetti POF).
Nel caso si renda necessaria la sostituzione di assistenti educatrici per bambini con patologie gravi, le ore saranno recuperate nelle compresenze o nelle programmazioni di modulo.
2.7 ATTIVITA’ DEL CURRICULO OBBLIGATORIE
assistenza alla mensa
l’assegnazione avviene secondo le seguenti modalità:
- completamento dell’orario d’obbligo e delle esigenze didattiche del gruppo classe
- per disponibilità
- secondo il principio della rotazione
attività alternativa all’insegnamento della Religione Cattolica (scuola secondaria) l’assegnazione avviene secondo le seguenti modalità:
- docente della classe con disponibilità oraria
- docente della classe in orario aggiuntivo
- docente aggiuntivo al consiglio di classe.
Altre attività previste nel POF
L'assegnazione dei docenti alle attività previste nel POF avviene tenendo conto dei seguenti parametri applicati in ordine di priorità:
a. competenza verificata rispetto all’attività
b. coerenza rispetto a compiti, funzioni e percorsi precedenti,
c. regolamenti e/o accordi nazionali sugli utilizzi,
d. domanda individuale supportata da specifico progetto/programma di lavoro,
e. a rotazione in caso di più candidature, sempre in presenza delle condizioni di cui ai punti a,b,c.
2.8 ORARIO DI LAVORO E SUO UTILIZZO
1. L’orario di lavoro di ogni docente deve essere definito entro le prime due settimane dall’inizio delle lezioni nella parte delle attività di insegnamento, va definito entro il mese di ottobre in quella funzionale all'insegnamento.
2. L'orario settimanale di insegnamento si svolge:
a. di norma, su 5 giorni settimanali per la scuola primaria;
b. a richiesta del singolo docente su 5 o 6 giorni settimanali per la scuola secondaria;
c. i docenti nel mese di giugno presenteranno alla dirigenza i loro desiderata, in cui potranno scegliere o un determinato giorno libero, o un orario ad essi favorevole
3. Il calendario delle attività collegiali funzionali all'insegnamento comprende:
a. Collegio Docenti e sue articolazioni, incontri di programmazione di inizio anno scolastico, incontri di verifica di fine anno scolastico, incontri di informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini … deve tener conto del limite individuale di 40 ore annue, superate le quali spetta la retribuzione prevista per le attività aggiuntive;
b. Consigli di classe ed interclasse, entro il limite individuale di 40 ore annue, con le seguenti specifiche:
- al fine di evitare il supero del sopracitato monte ore, spetta al Dirigente formulare una proposta di presenza ai C.di c. e d’Interclasse; in caso di superamento del monte ore concorda con il docente la partecipazione ai consigli di classe o interclasse. In caso di convocazione di Consigli di classe/interclasse straordinari che comportano il superamento delle 40 al docente spetta la retribuzione prevista per le attività aggiuntive, a partire dalla 41° ora.
- La proposta di partecipazione va concordata nei 15 giorni successivi la definizione del piano annuale delle attività che dovrà essere redatto entro il mese di ottobre.
4. Le riunioni si tengono di norma il lunedì per la scuola dell’infanzia, il mercoledì per la scuola primaria e il martedì o giovedì per la scuola secondaria. Quelle che richiedono la presenza di tutti i docenti si svolgeranno il martedì o il mercoledì a rotazione.
In aggiunta all'orario obbligatorio di insegnamento, il docente può svolgere delle attività aggiuntive; esse sono programmate nel P.O.F. e consistono nello svolgimento di interventi didattici volti all'arricchimento e alla personalizzazione dell'offerta formativa.
Esse possono essere:
a. Attività di insegnamento (ore di supplenza, interventi di potenziamento e/o recupero didattico, ecc.), da svolgere anche in sedi/plessi/succursali diverse da quelle di normale assegnazione;
b. Attività funzionali all'insegnamento; esse sono svolte sia a livello individuale che di commissione, e consistono in:
- progettazione di interventi formativi riferiti ai seguenti ambiti deliberati dal Collegio dei Docenti:
a. ampliamento offerta formativa
b. processo di integrazione e inclusione
c. ambito della ricerca, della sperimentazione e dell’autovalutazione
- attività in commissioni riferite agli ambiti descritti nel P.O.F. come Figura Strumentale o responsabile di progetto
- produzione di materiali, con particolare riferimento a prodotti informatizzati utili per la didattica,
- partecipazione a progetti comunitari, nazionali, locali mirati al miglioramento del servizio fornito dall'Istituzione scolastica ed al sostegno dei processi di innovazione didattica,
- partecipazione alle attività realizzate sulla base di convenzioni con enti locali e/o terzi, per progetti aperti al territorio,
- ogni altra attività deliberata dal Collegio docenti e dal Consiglio di Istituto nell'ambito del P.O.F.
5. l’orario di lavoro giornaliero massimo (somma delle ore di insegnamento e di attività funzionali all’insegnamento, obbligatorie ) di ciascun docente deve essere di 9 ore (con una pausa opportuna) , in caso di deroga diventa oggetto di contrattazione tra RSU e il Dirigente escludendo il periodo degli scrutini, in cui tale tetto può essere superato;
6. Per le supplenze su assenze, i criteri, nell'ordine, sono i seguenti:
In caso di assenza di Personale Docente di norma si procederà alla sostituzione nell’ordine:
1. Con Docente compresente nella classe, compreso il Docente di Sostegno;
2. Con Docenti in organico potenziato
3. Con Docente compresente nel plesso, di norma escluso il Docente di Sostegno;
4. Con Docente disponibile a prestare ore straordinarie nella classe, nel plesso, o tra i diversi plessi se disponibili (a recupero o pagamento, in base alla disponibilità sulle ore eccedenti);
5. Con i collaboratori scolastici che provvederanno alla vigilanza e alla sorveglianza per il tempo necessario all’attivazione delle procedure di sostituzione dei docenti, comunque per breve tempo (fino a 30’)
6. Solo in forma residuale mediante suddivisione degli alunni tra le altre classi, senza che venga superata la capienza di legge relativa al rapporto dei numero di alunni per classe
I Docenti in organico potenziato sottostanno al medesimo CCNL dei docenti in organico di fatto/diritto. Essi verranno impiegati per progetti di istituto e quindi per copertura di supplenze brevi
Le ore di compresenza legate ad un progetto saranno utilizzate come extrema ratio nel caso di necessità di copertura dei docenti assenti. Gli insegnanti di sostegno non effettueranno recuperi sul singolo alunno, ma sulla classe o sul modulo.
Questi sono i criteri generali, il servizio andrà organizzato di volta in volta in base alla specifica situazione.
2.9 UTILIZZO PERSONALE DOCENTE PER ALFABETIZZAZIONE ALUNNI
STRANIERI
Il Dirigente Scolastico procederà all’individuazione del personale docente da utilizzare per l’alfabetizzazione degli alunni stranieri tenendo conto dei seguenti criteri di priorità:
a. Insegnante della classe, qualora disponibile, in possesso dei requisiti di cui ai punti b) e c)
b. Competenza acquisita attraverso corsi di laurea, corsi di formazione specifici
c. Esperienza già maturata nel campo dell’alfabetizzazione.
L’attività sarà concordata e monitorata con l’insegnante referente e seguirà una programmazione coerente con la situazione dell’alunno e con gli strumenti in uso.
2.10 FUNZIONI STRUMENTALI AL POF
Per l’anno scolastico 2015/2016 sono state assegnate le seguenti funzioni strumentali:
Salute e igiene negli ambienti di lavoro
POF E PTOF
Stranieri
DSA
2.11 INTERRUZIONE DELLE LEZIONI
Nel caso in cui le lezioni vengano interrotte per cause indipendenti dall'Amministrazione scolastica e/o dai lavoratori/lavoratrici (nevicate, occupazione edifici da parte degli studenti, instabilità degli edifici o loro inagibilità…), non è previsto alcun obbligo di recupero delle ore non prestate qualora l'ingresso al/agli edificio/i venga fisicamente impedito oppure disposto dal Dirigente Scolastico; il periodo interessato è considerato a tutti gli effetti come servizio.
Eventuali impegni ricadenti nel periodo interessato, precedentemente deliberati dagli organi collegiali dovranno essere confermati od annullati dall'organismo che li aveva deliberati.
2.12 FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DOCENTE
CRITERI GENERALI
In attesa dei decreti attuativi della Legge 107/2015, per la fruizione dei permessi spettanti annualmente al personale docente , le parti concordano sulla necessità di definire dei criteri tesi ad assicurare:
- trasparenza ed equità nell’attribuzione dei permessi;
- una giusta mediazione tra il diritto soggettivo del singolo lavoratore/lavoratrice e la regolarità nell’erogazione del servizio;
- modalità certe ed esplicite di richiesta, concessione e fruizione dei permessi.
PERSONALE DOCENTE
IN SERVIZIO
Il personale docente, nel corso dell’anno scolastico, ha diritto alla fruizione di 5 giorni per la partecipazione ad iniziative di formazione riconosciute dall’amministrazione, sia in qualità di fruitore che di formatore, esperto e animatore, con diritto alla retribuzione, esonero dal servizio e sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi vigente.
Sono da considerare iniziative riconosciute dall’amministrazione convegni, seminari, corsi di formazione e di aggiornamento promossi direttamente dai diversi livelli e articolazioni dell’Amministrazione scolastica centrale e periferica, dalle Università, Indire, dai Centri Servizi Amministrativi, nonché le iniziative promosse da enti locali e forze sociali, associazioni professionali e istituti di ricerca e formazione, accreditati
La possibilità di fruizione dei 5 giorni e l’articolazione flessibile o l’adattamento dell’orario di lavoro per consentire la partecipazione ad iniziative di formazione sono concesse per le seguenti iniziative:
percorsi universitari finalizzati all’integrazione dei piani di studio in coerenza con esigenze derivanti dalle modifiche delle classi di concorso e degli ambiti disciplinari,
partecipazione a corsi di perfezionamento o specializzazione compresi i corsi per il sostegno agli alunni con disabilità.
partecipazione a convegni, seminari, o altre iniziative di formazione e aggiornamento finalizzate all’esercizio di funzioni o alla partecipazione a progetti, definite nel Piano dell’Offerta Formativa o individuate nel piano annuale delle attività,
altre iniziative di formazione inerenti il proprio profilo professionale
Viene data priorità ai permessi retribuiti per la partecipazione ad iniziative promosse dall’istituzione scolastica anche in convenzione con altri soggetti operanti a livello territoriale o organizzate dai Centri Servizi Territoriali di riferimento o in ragione della partecipazione a progetti gestiti da altri soggetti e in cui l’istituzione scolastica è direttamente coinvolta. Al fine di garantire trasparenza, equità e qualità del servizio erogato si definiscono, per la fruizione contemporanea dei 5 giorni di permesso:
un docente per plesso, se in servizio su plessi diversi
più docenti per plesso, se questo non comporta danno al servizio
In caso di concorrenza di più docenti richiedenti che eccedono i contingenti massimi viene data priorità alle attività di formazione e aggiornamento esplicitamente previste nel Piano annuale deliberato dal Collegio dei Docenti a inizio d’anno ed eventualmente integrato successivamente.
Per quanto riguarda la procedura per fruire dei permessi si concorda quanto segue:
- il docente interessato produce domanda scritta, su apposito modello predisposto dalla scuola, almeno 5 giorni prima della data di partecipazione,
- entro i 3 giorni di calendario successivi alla presentazione della stessa, il Dirigente Scolastico comunica per scritto la concessione o il diniego motivando in quest’ultimo caso la motivazione del diniego stesso
Si precisa che tutti i docenti dell’Istituto potranno beneficiarie delle conoscenze acquisite dai loro colleghi, previo contatto con la Dirigenza Scolastica, che pubblica e aggiorna sul sito web della scuola tutte le attività di aggiornamento svolte durante l’anno scolastico.
2.13 MIGLIORAMENTO OFFERTA FORMATIVA DOCENTI A.S. 14/15
PIANO DI UTILIZZAZIONE DEL FONDO M.O.F. PER L’ISTITUZIONE SCOLASTICA
RIFERIMENTI E FINALITÀ DEL FONDO
Art. 42 CCNL 1994 - 1997,
Art. 19 CCNL 1998 - 2001,
Artt. 26, 27, 28, 29, 30, 31 e 32 CCNI,
Art.82, 83, 86 CCNL 24/07/2003
Art. 88 CCNL 29/11/2007
Sequenza contrattuale FIS del 08/04/2008 e sequenza ATA del 25/07/2008
Delibere Consiglio di Circolo di approvazione del bilancio di previsione
Delibere Collegio Docenti di approvazione delle attività da riconoscere con il fondo dell’istituzione scolastica.
Verbali delle riunioni di servizio del personale A.T.A. FINALIZZAZIONE
Il fondo dell’Istituzione scolastica è finalizzato a retribuire relativamente all’area del personale docente, le seguenti attività:
le attività aggiuntive di insegnamento,
le attività aggiuntive funzionali all’insegnamento,
le attività dei docenti con funzioni di collaborazione con il Dirigente scolastico,
la flessibilità organizzativa e didattica,
attività deliberate dal CdC nell’ambito del POF
Il Dirigente Scolastico predispone il piano delle attività, consultato il Direttore dei S.G.A., concorda con le RSU un’apposita riunione per affidare gli incarichi precisando le attività assegnate e il monte ore di impegni (si fa riferimento alla relativa tabella)
UTILIZZAZIONE DEL FONDO
La parte comune del Fondo d’Istituto viene suddivisa in parti proporzionali, calcolando su 162 unità di personale:
13 Docenti Infanzia
71 Docenti Primaria
46 Docenti scuola secondaria
32 Ata
FIS A.S. 15/16 | |||
LORDO STATO | LORDO DIPENDENTE | ||
15% in rapporto alle sedi di servizio | € 2.495,29 * 9 plessi | 22.457,62 | 16.923,60 |
68% in rapporto agli addetti in organico di diritto | 57.045,03 | ||
€ 652,13 * 162 o.d. | 45.185,52 | ||
importo lordo | 79.502,65 | 59.911,57 | |
- Indennità xxx.xx d.s.g.a. | 7.444,47 | 5.610,00 | |
873,76 | |||
- Indennita xxx.xx sostituti dsga | 658,44 | ||
SUB TOT | 890,20 | 53.643,13 | |
piu economie fis a.s.14/15 | 670,83 | ||
72.074,62 | |||
fondo lordo stato disponibile | 54.313,96 | ||
QUOTA DOCENTI 79% | 43.014,33 2.457,96 ore a 17,50 | ||
QUOTA ATA 21% | 11.299,63 | ||
QUOTA COLL.SCOL. 66,83% | 7.548,98 603,92 ore | ||
QUOTA XXX.XXX.XX 33,17% | 3.750,65 258,67 ore |
DESCRIZIONE | 4/12 | 8/12 | Economie 31.08 o 31/12 | T O T A L E Cedolino Unico |
Fondo di Istituto docenti Fondo Istituto ATA | 15.776,71 4.193,81 | 26.601,36 7.071,25 | Docenti 636,26 | Docenti 43.014,33 |
Ind. Direzione DSGA Ind. Sostituto DSGA | 1.870,00 219,48 | 3.740,00 438,96 | ATA 34,57 | ATA 11.299,63 + Ind. D.S.G.A e sostituto 6.268,44 |
Funzioni strumentali docenti | 1.871,35 | 3.742,73 | 0,02 | 5.614,10 |
Incarichi A.T.A. | 1.142,35 | 2.284,70 | 0,00 | 3.427,05 |
Ore eccedenti | 1.398,75 | 2.797,48 | 2.206,69 | 6.402,92 |
Attività sportiva | 1.298,36 | 177,00 | 1.475,36 | |
T o t a l e | 74.447,29 | 3.054,54 | 77.501,83 | |
INDENNITA AMMINISTRAZIONE D.S.G.A. A.S. 15/16 | |||
l.s. | l.d. | ||
39,81*162 | I.A. DSGA PARTE VARIABILE | 6.449,22 | 5.610,00 |
750+32,70% | PAR. AGGIUNTIVI | 995,25 | |
TOT. GEN. I.A. | 7.444,47 | ||
INDENNITA' AMMINISTRAZIONE AI SOSTITUTI A.S. 15/16 | |||
annuo | mensile | importo lordo giornaliero | |
Parametro base in misura fissa | 1.750,00 | 145,83 | 4,86 |
Parametro IC | 750 | 62,5 | 2,08 |
complessità organizzativa € 30 x 162 | 4.860,00 | 405,00 | 13,50 |
20,44 | |||
Detrazione compenso individuale accessorio | 64,5 | 2,15 | |
18,29 | |||
Assistente Amministrativo | gg | importo giornaliero | totale |
Sostituto D.S.G.A. | 36 | 18,29 | 658,44 |
Totale lordo da corrispondere | 658,44 | ||
32,70% | 215,32 | ||
TOTALE LORDO STATO | 873,76 |
CALCOLO BUDGET FUNZIONI STRUMENTALI DOCENTI A.S. 14/15 | ||||
PARAMETRI | LORDO STATO | LORDO DIP | ||
QUOTA BASE | 1 | 1.341,45 | 1.341,45 | |
QUOTA COMPLESSITA | 1 | 636,66 | 643,07 | |
QUOTA DOC. IN ORGANICO DIRITTO | 137 | 39,94 | 5.080,68 | |
BUDGET DISPONIBILE | 7.499,89 | 5.614,08 |
BUDGET F.S. € 5.614,08 + 0,02 ECON = 5614,10 | ||
FS SALUTE E IGIENE AMBIENTI DI LAVORO | 1500,00 | |
FS POF e PTOF | 1500,00 | |
FS STRANIERI | 750,00 | |
FS DSA | 750,00 | |
SPESA | 4500,00 | |
RESIDUO | 1114,10 | |
VOCI ATTIVITA’ FIS | 2015-2016 (2457,96 H) | 43.014,33 |
I COLLABORATORE | 145 | 2537,50 |
CAPOGRUPPO INF. ALBINO | 36 | |
CAPOGRUPPO INF. DESENZANO | 47 | |
CAPOGRUPPO PRIM. ALBINO | 102 | |
CAPOGRUPPO PRIM. BONDO | 48 | |
CAPOGRUPPO PRIM. DESENZANO | 98 | |
CAPOGRUPPO PRIM. VALLALTA | 96 | |
CAPOGRUPPO SEC. ALBINO | 105 | |
CAPOGRUPPO SEC. DESENZANO | 115 | |
CAPOGRUPPO SEC. ABBAZIA | 80 | |
TOT. CAPOGRUPPO | 727 | 12.722,50 |
REFERENTI H DI PLESSO | 35 (7 docenti x 5 h) | 612,50 |
RESPONSABILI ATTIVITA’ LUDICHE/DIDATTICHE/SPORTIVE DI PLESSO | 35 (7 docenti x 5 ore) | 612,50 |
COMMISSIONE SALUTE E IGIENE AMBIENTI DI LAVORO | 72 | 1.260,00 |
COMMISSIONE CONTINUITA’ | 8 (4 docenti x 2 ore) | 140,00 |
COMMISSIONE MENSA | 36 | 630,00 |
TUTORING DOCENTI PROVA | 12 DOCENTI x 5 h | 1.050,00 |
CAPI DIP. DISCIPLINARE | 48 | 840,00 |
COORDINATORI DI CLASSE | 345 | 6.037,50 |
REFERENTE WEB | 40 | 700,00 |
REFERENTE ORIENTAMENTO USCITA | 15 | 262,50 |
REFERENTE CONTINUITA’ | 30 | 525,00 |
REFERENTE SALUTE | 35 | 612,50 |
REFERENTE BES | 35 | 612,50 |
REFERENTE SPORT | 30 | 525,00 |
REFERENTE QUALITA’ E VALUTAZIONE(2 doc) | 70 | 1.050,00 |
REFERENTE UNESCO | 20 | 350,00 |
REFERENTE SUCCESSO FORMATIVO | 10 | 175,00 |
REFERENTE REGISTRO EL. | 40 | 700,00 |
REFERENTE BGSCIENZA | 40 | 700,00 |
ROBOTICA | 30 | 525,00 |
REFERENTE STRUMENTO M | 16 (divise tra 4 persone) | 280,00 |
RESP. AULA COMPUTER | 35 | 612,50 |
CORREZIONE PROVE INVALSI PRIMARIE | 40 | 700,00 |
COMMISSIONE ORIENTAMENTO | 6 | 105,00 |
REFERENTI TAGE | 10 | 175,00 |
RECUPERO MENSA MEDIE | 25 | 437,50 |
INCONTRI UONPIA/ASL | 100 | 1750,00 |
REDAZIONE DVR | 35 (5 docenti x 7 ore) | 612,50 |
SUBCONSEGNATARI INVENTARIO | 72 (36 PERSONE x 2 ore) | 1.260,00 |
USCITE SUL TERRITORIO scuole secondarie | 20 ore (1-2 ore ciascuno fino a massimo di 20) | 350,00 |
OPEN DAYS, PROGETTI…scuole secondarie | 20 ore (1-2 ore ciascuno fino a massimo di 20) | 350,00 |
ISTRUZIONE DOMICILIARE | 20 | 700,00 |
CORSO ASPP FUORI ORARIO A FORFAIT | 80 (10 persone x 8 ore) | 1.400,00 |
PROGETTO SOLIDARIETA | 10 | 175,00 |
SPESA | 2415 | 42.262,50 |
RESIDUO | 42,96 | 751,83 |
CALCOLO BUDGET ORE ECCEDENTI A.S. 15/16 | ||||
PARAMETRI | ORG. | IMP. UNIT | LORDO STATO | LORDO DIP |
QUOTA DOC. IN ORG.DIRITTO INF/PRIM | 84 | 28,61 | 2.403,24 | |
QUOTA DOC. IN ORG.DIRITTO MEDIA | 53 | 59,72 | 3.165,16 | |
Sub totale budget | 5.568,40 | 4.196,23 | ||
economie a.s. 14/15 | 2.928,28 | 2.206,69 | ||
BUDGET DISPONIBILE | 8.496,68 | 6.402,92 | ||
SPESA COMPLESSIVA | 8.496,68 | 6.402,92 | ||
RESIDUA DISPONIBILITA | 0,00 | 0,00 |
Ripartizione ore eccedenti tra i plessi
Budget 6.402,92 – accantonamento 20 % (€ 1.280,92) | = € 5122,00 |
Infanzia Albino (5doc) | € 164,15 |
Infanzia Desenzano (9 doc) | € 295,47 |
Primaria Albino (26 doc) | € 853,58 |
Primaria Bondo (13 doc) | € 426,79 |
Primaria Desenzano (20 doc) | € 656,60 |
Primaria Vall’Alta (21 doc) | € 689,43 |
Media Abbazia (17 doc) | € 558,11 |
Media Desenzano (22doc) | € 722,26 |
Media Albino (23 doc) | € 755,61 |
ORE ECCEDENTI ED. FISICA A.S. 15/16 | ||||
PARAMETRI | CLASSI | IMP. UNIT | LORDO STATO | LORDO DIP |
N. CLASSI IN ORGANICO DIRITTO | 23 | 74,91 | 1.722,93 | 1.298,36 |
ECONOMIE A.S. 13/14 | 234,88 | 177,00 | ||
BUDGET DISPONIBILE | 1.957,81 | 1.475,36 | ||
SPESA COMPLESSIVA | 1.957,81 | 1.475,36 | ||
RESIDUA DISPONIBILITA | 0,00 | 0,00 |
AREE A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO A.S. 15/16 | ||||
PARAMETRI | LORDO STATO | LORDO DIP | ||
BUDGET A.S. 15/16 | IN ATTESA DI COMUNICAZIONE | 0,00 | ||
ECONOMIE A.S. 14/15 | 569,12 | 428,88 | ||
DA UTLIZZARE IN CASO DI RIASSEGNAZIONE ECONOMIE | 569,12 | 428,88 | ||
RESIDUO | 0,00 |
1. All'utilizzo delle varie voci del fondo indicate nelle tabelle, possono accedere tutti i docenti con contratto a tempo indeterminato, con supplenza annuale e/o con supplenza a tempo determinato; il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale può accedere unicamente ai fondi di cui alle lettere a (escluso le ore di supplenza ), c, d, e.
2. Il fondo complessivo, così come determinato nella tabella nelle sue varie voci, viene interamente distribuito nel corso dell'anno di riferimento.
3. L'erogazione di quanto dovuto ad ogni singolo docente avverrà presumibilmente entro il 31.08.2016.
4. In caso di assenza superiore a 15 gg. si procederà alla decurtazione proporzionale del compenso per le attività forfettarie e per le funzioni strumentali a decorrere dal primo giorno di assenza.
5. Per quanto non definito nel presente comma si rimanda alla normativa contrattuale vigente.
6. A consuntivo verranno eventualmente riconosciuti compensi aggiuntivi nei plessi di tutti gli ordini in cui si siano evidenziate particolari problematiche gestionali.
Al termine dell’anno scolastico si procederà al consuntivo e alla verifica delle rispondenze del piano delle attività effettivamente svolte.
Eventuali residui ed economie potranno essere ridistribuiti in base alle necessità.
3. SICUREZZA SUL LAVORO
3.1 RIFERIMENTI
a) Contratto Collettivo nazionale di lavoro del 6 luglio 1995, integrazioni contrattuali del 13.5.96, Contratto Collettivo Nazionale per il rinnovo economico dei biennio 1996/97 del 6 luglio 1996;
b) Accordo quadro del 7 maggio 1996 tra l’ARAN e XX.XX., pubblicato nella G.U. serie generale n.167 del 30.6.1996 (CCQN) riguardante l'individuazione della figura del responsabile dei lavoratori per la sicurezza nei comparti della Pubblica Amministrazione;
c) D. Lgs. 626/94, cosi come modificato, in particolare per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione, dal D. Lgs. 242 del 1996;
d) Regolamento concernente l'applicazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro nelle istituzioni scolastiche ed educative, adottato con D.M. 29 settembre 1998 n. 382;
e) D.M. 21 giugno 1996 n. 292 con cui sono stati identificati come "datori di lavoro", ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 626/ 94 e successive integrazioni e modifiche, i Dirigenti Scolastici;
f) D.M. 27 agosto 1992 relativo alle misure di prevenzione incendi, da cui deriva la normale, tradizionale, competenza ed obblighi previsti da norme previgenti, gravanti sul Dirigente scolastico nella veste di "titolare dell'attività";
g) atti di gestione successivi assunti dal datore di lavoro/ Dirigente scolastico di designazione del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione, degli addetti al servizio medesimo (se organizzato), di nomina del Medico competente dell'istituzione scolastica e di individuazione dei preposti alla prevenzione antincendio ed alle attività di pronto soccorso;
h) Circolare n.119 del 29 aprile 1999 del Ministero della Pubblica istruzione, avente per oggetto "il decreto legislativo 626/94 e successive modifiche e integrazioni - D.M. 382/98: sicurezza nei luoghi di lavoro - indicazioni attuative";
i) Circolare n. 122 del 19/04/2000;
j) Circolare Ministero del Lavoro n. 40 del 16 giugno 2000;
k) Circolare Ministero del Lavoro n. 68 del 3 ottobre 2000;
l) Designazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) nella figura della signor Xxxxxxxxx Xxxxxx.
m) norme vigenti in materia di prevenzione, sicurezza degli ambienti di lavoro e degli impianti, ecc., non ricomprese o superate dal D. Lgs. 81/2008 e successive modificazioni.
3.2 PRINCIPI GENERALI
Gli interventi di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro vanno considerati prioritari e sostanziali e non possono essere ritenuti meri adempimenti formali o burocratici.
Essi, infatti, prima ancora che un obbligo di legge con le serie di adempimenti che ne conseguono, rappresentano un’opportunità per promuovere all’interno dell’Istituzione scolastica una cultura della sicurezza sul lavoro, per valorizzarne i contenuti e per sollecitare il coinvolgimento e la convinta partecipazione di tutte le componenti
scolastiche in un processo organico di crescita collettiva, con l’obiettivo della sicurezza sostanziale della scuola, nel presente, e della sensibilizzazione, per il futuro, ad un problema sociale di fondamentale rilevanza.
E’ in quest’ottica che vanno anzitutto interpretati i ruoli istituzionali del Dirigente scolastico, in quanto Datore di lavoro, del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ( R.S.P.P. ), del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza ( R.L.S. ) e degli addetti ai diversi servizi, le cosiddette “figure sensibili”; é nella stessa ottica che vanno impostate l’informazione e la formazione rivolte ai lavoratori/lavoratrici della scuola e, per quanto richiesto, agli stessi studenti.
Infine, e al di la della prescrizioni normative, è indispensabile realizzare un generale coinvolgimento ed una comune presa di coscienza di operatori scolastici ed alunni sulla sostanziale valenza educativa delle tematiche sulla sicurezza e sui comportamenti che, coerentemente, vanno adottati.
3.3 COMPITI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO / DATORE DI LAVORO
Il Dirigente scolastico/Datore di lavoro, ai sensi dell’art.4 del d.l.vo 626/94 deve:
a. valutare gli specifici rischi dell'attività svolta nell'Istituzione scolastica;
b. elaborare un documento conseguente alla valutazione dei rischi, indicante, tra l’altro i criteri adottati ai fini della valutazione nonché le opportune misure di prevenzione e protezione, custodendolo agli atti;
c. designare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
d. designare gli addetti al servizio di prevenzione e protezione;
e. designare i lavoratori addetti alle misure di prevenzione incendi, evacuazione e di pronto soccorso ( figure sensibili ),
f. adottare, con comportamenti e provvedimenti adeguati, ogni forma di protezione necessaria, prevista dalla normativa di riferimento;
g. assicurare un'idonea attività di formazione ed informazione degli interessati, personale ed alunni in ragione delle attività svolte da ciascuno e delle relative responsabilità;
h. consultare il R.L.S. ( e in sua assenza le RSU d’istituto ).
i. designare il medico competente, qualora ne ricorra la necessità;
j. fornire ai lavoratori/lavoratrici, ed agli allievi equiparati ove necessario, i necessari dispositivi di protezione individuale.
3.4 ANALISI DEI RISCHI
La stesura del documento sui fattori di rischio rappresenta un preciso obbligo del Dirigente scolastico, che, comunque, ne assume la piena responsabilità anche nel caso in cui si avvalga dell'opera del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
A tal fine, il Dirigente scolastico può ricorrere anche alla collaborazione del personale tecnico dell'Ente locale ( Comune o Provincia ) tenuto alla fornitura dell'immobile/i in cui è ubicata l'istituzione scolastica, nonché degli Enti o Associazioni preposti istituzionalmente alla tutela e sicurezza dei lavoratori; collaborazione, questa, ovviamente subordinata alla disponibilità dei citati Enti ed Associazioni, non costituendo per loro un obbligo di legge.
Nell'Istituzione scolastica oggetto del presente CCDIL, l'analisi dei rischi deve essere effettuata entro e non oltre la data del 31 agosto di ogni anno.
3.5 RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ( R.S.P.P. )
Il Dirigente Scolastico, ferma restando la propria diretta responsabilità collegata alla figura di datore di lavoro, designa il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) con le modalità previste dalla normativa vigente.
Si precisa:
che per il R.S.P.P. è obbligatoria la frequenza di un adeguato corso di formazione opportunamente certificato secondo quanto indicato dal decreto interministeriale 16 gennaio 1997 pubblicato sulla G.U. n. 27 del 3 febbraio successivo;
che resta in ogni caso a carico del Dirigente scolastico, l’organizzazione del servizio di prevenzione e protezione, configurandosi l’apporto esterno come un’integrazione del servizio stesso.
3.6 FIGURE SENSIBILI
Per “figure sensibili” si intendono i lavoratori/lavoratrici incaricati dell’attuazione delle misure prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione del personale in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio di pronto soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza.
Il Dirigente scolastico/Datore di lavoro deve individuare tali figure tra il personale interno, comunque in possesso di attitudini e capacità adeguate e previa consultazione del R.L.S.
3.7 FONDO PER IL FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI PER LA SICUREZZA
Tutti gli interventi relativi alla sicurezza indicati nel presente articolo, sono a carico dell'Ente locale proprietario dell'immobile cui ha sede l'Istituzione scolastica.
3.8 RIMOZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO
Il Dirigente scolastico, per la realizzazione del programma di interventi derivante dalla analisi di cui al precedente comma 4 e per la successiva rimozione dei fattori di rischio, deve prioritariamente attivare, per quanto di competenza, l'ente locale proprietario del/degli immobile/i ove é ubicata l'istituzione scolastica. Infatti le attività relative agli interventi strutturali e di manutenzione necessarie per garantire la sicurezza dei locali e degli edifici
adibiti ad Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado ed educative, sono a carico dell'Ente locale tenuto, ai sensi della vigente normativa in materia, ed in particolare dell'articolo 3 della legge 11 gennaio 1996 n. 23, alla loro fornitura e manutenzione.
E' possibile la stipula di un'apposita convenzione tra Ente locale ed Istituzione scolastica per la delega a quest'ultima della realizzazione di parte o di tutti gli interventi volti a rimuovere i fattori di rischio individuati nell'analisi di cui al comma precedente e di competenza dell'Ente locale; nella convenzione devono essere individuati gli interventi da effettuare, in ordine di priorità, le risorse che l'ente locale trasferisce all'Istituzione scolastica ed i tempi del loro trasferimento.
3.9 FORMAZIONE
All’interno dei budget indicati nel comma precedente va considerata una assegnazione di risorse sufficiente per consentire:
a. la partecipazione di tutto il personale, con particolare riguardo al personale di nuova assunzione e con riferimento al posto di lavoro ed alla mansione svolta da ciascuno, a corsi di formazione sulla prevenzione e tutela della salute durante l’espletamento della propria attività lavorativa, per un modulo formativo non inferiore alle 2 ore annue procapite; la formazione costituisce un obbligo anche per il lavoratore, che non può ad essa sottrarsi o rinunciare.
Detti corsi dovranno svolgersi entro il mese di ottobre di ciascun anno.
b. la partecipazione del Dirigente scolastico, dei componenti il servizio di prevenzione e protezione ( nel caso sia attivato ), del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, a moduli formativi non inferiori alle 2 ore annue procapite.
c. la partecipazione dei lavoratori/lavoratrici incaricati/e dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di pronto soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza, a corsi formativi specifici organizzati dal C.S.A.
d. La predisposizione di un opuscolo informativo sulle principali norme di sicurezza, con particolare riguardo alle attività lavorative proprie di ciascuna categoria di personale
( docente, amministrativo, tecnico, ausiliario ); è compito del Dirigente scolastico curare che tale opuscolo venga distribuito a tutti i lavoratori/lavoratrici in servizio nell’istituzione scolastica entro il mese di settembre , nonché a tutti/e quelli/e che prenderanno servizio in data successiva, sia a tempo indeterminato che determinato, entro 10 giorni dall’assunzione.
Gli interventi di formazione previsti nei commi precedenti vengono organizzati, prioritariamente, all’interno dell’orario di lavoro; qualora ciò non fosse possibile per problemi organizzativi dei moduli formativi stessi, oppure per esigenze di servizio, i partecipanti, sono considerati in servizio ed il relativo tempo è considerato orario di lavoro a tutti gli effetti e per il relativo compenso, si attinge al fondo di cui al precedente comma 8.
3.10 AGIBILITA’ PER LO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ Dl PREVENZIONE
L’attività di formazione, interna ed esterna, organizzata dall’Istituzione scolastica o da altri soggetti, di cui al comma precedente e l’attività di consultazione prevista dall’Art. 19, comma 1 del D. Lgs 626/94, non rientrano in alcun modo nei permessi orari a disposizione di ciascun Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza ( 40 ore annue procapite ) e sono considerati orario di lavoro a tutti gli effetti.
Qualora nell’Istituzione scolastica siano previsti più RLS, il monteore annuo è unico, cumulativo e la ripartizione delle ore di permesso fra i RLS all’interno del monteore viene attribuita agli stessi RLS per lo svolgimento delle funzioni previste nel sopra citato Art. 19, comma 1 del D. Lgs 626/94.
3.11 ACCESSO AI LUOGHI DI LAVORO
Il R.L.S. ha diritto di accesso a tutti i luoghi di lavoro ( uffici, laboratori, palestre, ecc. ) in tutte le sedi ( plessi, sezione staccate, scuole coordinate, ecc. ) dipendenti dall'istituzione scolastica oggetto del presente CCDIL.
Il R.L.S. deve comunicare per iscritto al Dirigente scolastico/Datore di lavoro le visite ai luoghi/sedi di lavoro con almeno 24 ore di preavviso, ove non ricorrano eccezionali motivi di urgenza; copia della comunicazione del R.L.S. deve essere trasmessa al Direttore dei Servizi generali ed Amministrativi.
Il Dirigente scolastico può dilazionare la visita fino a 2 giorni dalla richiesta, in presenza di obiettive esigenze organizzative; della visita dovrà essere redatto apposito verbale. A cura del R.S.P.P. verrà trasmessa al Servizio Personale nota attestante il giorno, la durata del sopralluogo e l'elenco dei partecipanti; detta nota varrà come documento giustificativo dell'assenza dal posto di lavoro per il R.L.S..
In relazione all'utilizzo dei permessi per l'accesso ai luoghi/sedi di lavoro, se le visite sono effettuate fuori dalla propria abituale sede di servizio, al R.L.S. non spetta il trattamento economico previsto per i dipendenti in missione, ma é però riconosciuto il diritto al rimborso delle spese effettivamente sostenute e debitamente certificate.
3.12 MODALITA' DI CONSULTAZIONE
La consultazione dei R.L.S. si deve svolgere in modo da garantire la sua effettività e tempestività; il R.L.S. può essere convocato sia dal Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione, che dal Dirigente scolastico/Datore di lavoro su ordine del giorno scritto.
A tal fine entrambi sono tenuti a convocare con proprio atto il R.L.S. con preavviso di almeno 3 giorni lavorativi, ove non ricorrano eccezionali motivi di urgenza.
Il R.L.S. può dilazionare l'invito fino a 5 giorni lavorativi per esigenze di servizio o per motivi personali; in tal caso dovrà comunicarlo con propria nota che dovrà essere tempestivamente trasmessa agli interessati.
Il R.L.S. , in occasione della consultazione ha facoltà di formulare proprie proposte sulle tematiche oggetto di consultazione.
Della consultazione viene redatto apposito verbale da cui devono risultare anche le eventuali osservazioni e proposte del R.L.S.; detto verbale dovrà essere firmato da chi ha indetto la riunione, controfirmato dal R.L.S. e da eventuali altri partecipanti.
A cura del Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione o, in sua assenza, dal Dirigente scolastico/Datore di lavoro o da suo incaricato, dovrà essere trasmessa copia dell'atto di convocazione della riunione al Direttore dei Servizi generali ed Amministrativi, qualora l'R.L.S. faccia parte del personale ATA.
A cura del Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione, verrà trasmessa all'ufficio che cura la gestione del personale nota attestante il giorno, la durata della riunione e l'elenco dei partecipanti; detta nota varrà come documento giustificativo dell'assenza dal posto di lavoro per il R.L.S..
3.13 RIUNIONI PERIODICHE
In applicazione dell'art.11, comma 1, del D. Lgs. 626/94,ora D.Lvo 81/08 le riunioni periodiche sono indette almeno una volta all'anno, entro il mese di giugno di ciascun anno , e sono convocate con almeno 5 giorni lavorativi di preavviso e su ordine del giorno scritto.
Il RLS può dilazionare l'invito del Dirigente scolastico/Datore di lavoro o del Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione per esigenze di servizio o per motivi personali; in tale caso dovrà comunicarlo tempestivamente con propria nota scritta.
Il R.L.S. può richiedere un'integrazione dell'ordine del giorno, che verrà quindi integrato.
Il R.L.S. può inoltre richiedere la convocazione di una riunione al presentarsi di gravi e motivate situazioni di rischio o di significative variazioni delle condizioni di prevenzione all'interno di un luogo ( ufficio, laboratorio, palestra, ecc. ) o sede ( plessi, sezione staccate, scuole coordinate, ecc. ) di lavoro.
Qualora il R.L.S. faccia parte del personale ATA, l'atto di convocazione deve essere trasmesso al Direttore dei Servizi generali ed Amministrativi, a cura del Responsabile dei Servizi di Protezione e Prevenzione o in sua assenza da parte del Dirigente scolastico/Datore di lavoro o suo incaricato.
Della riunione viene redatto verbale a cura del Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione o, in sua assenza, dal Dirigente scolastico/Datore di lavoro; detto verbale dovrà essere controfirmato dal Dirigente scolastico/Datore di lavoro o dal suo incaricato, dal Medico Competente, qualora sia presente, e dal R.L.S.
A cura del Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione, verrà trasmessa all'ufficio che cura la gestione del personale nota attestante il giorno, la durata della riunione e l'elenco dei partecipanti; detta nota varrà come documento giustificativo dell'assenza dal posto di lavoro per il R.L.S..
3.14 ASSEMBLEE DEI LAVORATORI/LAVORATRICI
Il R.L.S. può convocare assemblee dei lavoratori/lavoratrici, in orario di lavoro, per illustrare l'attività svolta e/o per la trattazione di argomenti specifici riguardanti la prevenzione della salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.
3.15 STRUMENTI PER L'ESPLETAMENTO DELLE FUNZIONI DI R.L.S.
Qualora si rendesse necessario per lo svolgimento dei compiti attribuiti al R.L.S. dal D. Lgs 81/08, il R.L.S. é autorizzato all'utilizzo dei locali ove è ubicata l'istituzione scolastica oggetto del presente CCDIL, ivi compresi quelli delle sedi staccate, succursali, scuole associate, nonché all'utilizzo degli strumenti in disponibilità della struttura lavorativa di appartenenza (es. macchine da scrivere, fotocopiatrici, computer, stampanti, fax, telefoni, ecc.), con analoghe modalità a quanto previsto per i componenti la RSU , dal CCDIL sulle Relazioni ed i Diritti Sindacali sottoscritto.
Al R.L.S. é riconosciuta peraltro la facoltà di proporre al Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione, l'acquisto di pubblicazioni/materiale, qualora ciò si rendesse necessario per lo svolgimento dei compiti previsti dal D. Lgs. 81/2008
L'Istituzione scolastica mette a disposizione del R.L.S. uno specifico stanziamento per l'acquisto di materiale formativo; nel capitolo di spesa riferito all'acquisto del materiale formativo/informativo, deve essere prevista una cifra congrua non inferiore a € 50.00 annue per ogni RLS, al fine di un suo costante aggiornamento.
3.16 VIDEO TERMINALI ED IMPIANTI ELETTRICI - SOPRALLUOGHI E CONTROLLI ESTERNI
Va data immediata applicazione, qualora non si sia già provveduto ed in attesa della definizione del programma di intervento per la rimozione delle cause e dei fattori di rischio previsto dal D.Lgs 81/2008, alle normativa vigenti, in particolare, in materia di rischi legati:
all'uso di videoterminali;
3.17 RAPPORTO TRA A'ITIVITA' NEGOZIALE E ATTIVITA’ DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
L'attività del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza é da considerarsi autonoma rispetto a quella negoziale della R.S.U./RSA, ferma restando la titolarità della contrattazione di quest'ultima unitamente a quella delle XX.XX. aventi titolo a stipulare il CCDIL.
4. RELAZIONI SINDACALI – DIRITTI SINDACALI E LORO UTILIZZO
4.1 IL SISTEMA DELLE RELAZIONI SINDACALI
Finalità
lI sistema delle relazioni sindacali è articolato per perseguire l’obiettivo del miglioramento delle condizioni lavorative all’interno dell’Istituzione scolastica nel rispetto delle finalità proprie dell’Istituzione scolastica che sono quelle di assicurare la migliore efficienza ed efficacia dell’offerta formativa.
Istituti del sistema delle relazioni sindacali
Sono istituti di relazioni sindacali:
1. l’informazione;
2. l’esame;
3. la contrattazione collettiva decentrata integrativa.
Composizione della delegazione trattante a livello di Istituzione scolastica
In conformità a quanto dalle norme vigenti, la delegazione trattante a livello di singola Istituzione scolastica è così composta:
Parte pubblica: il Dirigente scolastico;
Parte sindacale: la RSU; le XX.XX. territoriali del comparto scuola firmatarie del CCNL.
Le riunioni di delegazione trattante avvengono, normalmente, all’interno dell’orario di servizio; i docenti saranno sostituiti secondo la normativa vigente.
Il tempo impiegato nelle riunioni di delegazione trattante è considerato servizio a tutti gli effetti e non decurta il monte dei permessi sindacali.
Segreteria delle relazioni sindacali
E’ compito del Dirigente Scolastico individuare l’ufficio preposto ad assolvere le funzioni di segreteria delle relazioni sindacali, l’ufficio preposto per le relazioni sindacali è l’Ufficio Protocollo
A tale ufficio competono compiti di emissione delle varie comunicazioni, di produzione e distribuzione in tempo utile delle copie della documentazione, accordi e contratti e conteggio ore permessi sindacali.
I verbali una volta redatti nell’ambito delle riunioni sono pubblicati a cura di detto ufficio.
4.2 INFORMAZIONE – DIRITTI DI INFORMAZIONE – ESAME
Diritti di informazione
L’informazione, sulle materie elencate successivamente, può essere preventiva o successiva.
Essa è da intendersi come atto dovuto da parte del Dirigente scolastico nei confronti delle rappresentanze sindacali al fine di permettere di svolgere appieno il ruolo di tutela degli interessi collettivi dei lavoratori rappresentati, che compete loro; pertanto, su tutte le materie indicate nei punti successivi, l’informazione preventiva e/o successiva, è da intendersi automatica e non soggetta ad alcuna richiesta preventiva da parte delle rappresentanze sindacali aziendali e/o territoriali. Le Rappresentanze sindacali titolari dei diritti di informazione sono tutte quelle facenti parte della delegazione trattante. A ciascuna delle rappresentanze sindacali, singolarmente, il Dirigente scolastico fornisce l’informazione preventiva/successiva nelle forme indicate nel CCNL e nei punti seguenti.
Informazione preventiva
Prima che venga assunta una decisione, il Dirigente scolastico, effettua l’informazione preventiva nei confronti delle rappresentanze sindacali, accompagnata dalla necessaria documentazione.
Sono oggetto di informazione preventiva: (come da CCNL):
a. Proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola
b. Criteri di fruizione dei permessi per l’aggiornamento
c. Utilizzazione dei servizi sociali
Si concordano inoltre anche le seguenti materie:
d. Attività e progetti da retribuire con il fondo d’Istituto o con altre risorse derivanti da convenzioni ed accordi con Istituzioni pubbliche e/o private
e. Utilizzazione del personale nello svolgimento di attività aggiuntive e criteri per la sua retribuzione; Viene concordato il seguente calendario di massima per discutere le varie materie elencate nel punto precedente:
ARGOMENTO | PERIODO |
Attività e progetti da retribuire con il fondo di Istituto o con altre risorse derivanti da convenzioni ed accordi con Istituzioni pubbliche e/o private | Entro il mese di ottobre |
Utilizzazione del personale nello svolgimento di attività aggiuntive e criteri per la sua retribuzione | Entro il mese di ottobre |
Criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento | Entro il mese di ottobre |
Esiti andamento iscrizioni e determinazione degli organici della scuola | Entro il mese di marzo |
Gli eventuali incontri sono convocati a cura del Dirigente scolastico in orari da concordare con la RSU; la documentazione relativa agli argomenti in discussione, comunque, deve pervenire alle rappresentanze sindacali di norma entro i 5 giorni lavorativi antecedenti la data stabilita per l’incontro.
Informazione successiva
L’informazione successiva nei confronti delle rappresentanze sindacali viene attuata dal Dirigente scolastico accompagnata dalla necessaria documentazione.
Sono oggetto di informazione successiva:
a. Nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di Istituto;
b. Criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative, nonché da convenzioni, intese ed accordi stipulati dalla singola Istituzione scolastica, o dall’Amministrazione scolastica periferica, con altre Istituzioni pubbliche e/o private.
c. Verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa di Istituto sull’utilizzo delle risorse.
Allo scopo di consentire alla RSU la trattazione degli argomenti di sua competenza tenendo conto delle delibere del Collegio Docenti e del Consiglio di Istituto; verranno trasmessi i verbali e l’eventuale documentazione allegata che si riferiscono esclusivamente alle materie oggetto di retribuzione con il Fondo di istituto.
Viene concordato il seguente calendario di massima per discutere le varie materie elencate precedentemente:
ARGOMENTO | PERIODO |
Nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di Istituto | Entro il mese di giugno |
Criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti derivanti da specifiche disposizioni legislative , nonché da convenzioni, intese ed accordi stipulati dalla singola Istituzione scolastica, o dall’Amministrazione scolastica periferica, con altre istituzioni pubbliche o private. | Entro il mese di ottobre |
Verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo delle risorse. | Entro il mese di giugno |
Gli incontri sono convocati a cura del Dirigente scolastico in orari da concordare con la RSU; la documentazione relativa agli argomenti in discussione, comunque, deve pervenire alle rappresentanze sindacali di norma entro i 5 giorni lavorativi antecedenti la data stabilita per l’incontro.
Esame
Con il rispetto dei tempi previsti nel calendario degli incontri di cui ai punti precedenti, sulle materie oggetto di informazione preventiva/successiva, si intende svolto l’esame previsto dai vigenti contratti. Durante tale periodo le parti non assumono iniziative unilaterali, né procedono ad azioni dirette.
In particolare, il Dirigente scolastico si impegna a non adottare provvedimenti unilaterali nelle materie oggetto dell’esame e le Rappresentanze sindacali si impegnano a non assumere, sulle stesse, iniziative conflittuali.
In aggiunta alle materie indicate negli paragrafi precedenti, le Rappresentanze Sindacali, in qualsiasi periodo dell’anno, possono chiedere, in forma scritta, anche disgiuntamente, l’esame su altre materie o provvedimenti del Dirigente Scolastico che riguardino il rapporto di lavoro o che abbiano ricadute sull’organizzazione del lavoro sia del personale docente che del personale ATA.
Della richiesta d’esame, il Dirigente Xxxxxxxxxx mette a conoscenza le altre organizzazioni sindacali e procede, entro 3 giorni lavorativi dalla richiesta, a convocare un apposito incontro.
Accesso agli atti – Trasparenza
Le RSU hanno diritto di accesso agli atti dell’Istituzione scolastica su tutte le materie oggetto di contrattazione ed informazione preventiva e successiva; il rilascio di eventuale copia degli atti richiesti avviene entro 5 giorni dalla richiesta e senza oneri.
L’affissione all’albo dei prospetti di destinazione del fondo di Istituto e del fondo dell’autonomia, comprensivo di nominativi, attività, impegni orari e relativi compensi, non costituisce violazione delle norme sulla privacy in quanto applicazione di norme contrattuali.
4.3 CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DECENTRATA INTEGRATIVA
Le materie oggetto di contrattazione
La contrattazione integrativa di istituto ha per oggetto le seguenti norme:
a. Modalità di utilizzo del personale in relazione al POF con particolare riferimento ai carichi di lavoro, alle ricadute sull’organizzazione del lavoro delle riduzioni orarie comprese le modalità di recupero;
b. Attuazione della normativa sulla sicurezza
c. Criteri di assegnazione alle sezioni staccate e ai plessi
d. Orario, organizzazione del lavoro del personale ATA e criteri per l’individuazione del personale da retribuire con il fondo
e. Criteri, procedure e modalità per la fruizione dei permessi e delle ferie.
Sono inoltre oggetto di contrattazione integrativa:
a. Criteri generali per l’impiego delle risorse, comprese quelle del fondo, in relazione alle diverse professionalità
b. La misura dei compensi al personale docente per le attività di flessibilità didattica e per le attività complementari.
c. La misura dei compensi da corrispondere al personale docente (non più di 2 unità) della cui collaborazione il Dirigente scolastico intende avvalersi nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e gestionali.
Se le parti lo convengono, altre materie potranno costituire oggetto di contrattazione e di accordo.
Tempi e procedure per la stipula o il rinnovo del Contratto Collettivo Decentrato Integrativo di Lavoro (C.C.D.I.L.) a livello di Istituzione scolastica
La piattaforma per il rinnovo del CCDIL è presentata al Dirigente scolastico entro il mese di settembre; fatti salvi gli obblighi del Dirigente Scolastico di fornitura della documentazione e degli atti, come previsto dalla normativa vigente, la predisposizione e la presentazione della piattaforma compete alle rappresentanze sindacali.
Entro 15 giorni dalla presentazione della piattaforma, il Dirigente scolastico convoca la delegazione sindacale per l’avvio del negoziato; durante tale periodo, le parti non assumono iniziative unilaterali né procedono ad azioni dirette.
Il negoziato, di norma, avviene in un’unica sessione per tutte le materie contenute nella piattaforma e deve concludersi entro 30 giorni dal suo avvio con la sottoscrizione del CCDIL.
Il Dirigente Scolastico dà attuazione al CCDIL entro 30 giorni dalla sottoscrizione.
Al fine di favorire un pieno coinvolgimento del Collegio dei docenti sulle priorità didattiche cui destinare i fondi dell’Istituzione scolastica relativa all’area del personale docente, il Dirigente scolastico:
a. in via preventiva all’avvio della contrattazione acquisisce le proposte del Collegio, anche tramite apposita commissione, contenenti una elencazione delle varie attività riconoscibili, ordinate secondo criteri di priorità didattica ed accompagnate da una quantificazione di massima del fabbisogno orario ottimale per lo svolgimento di ciascuna di esse;
b. successivamente alla definizione, in sede di contrattazione, della quantificazione delle risorse assegnate alle varie tipologie di attività (attività aggiuntive di insegnamento, flessibilità, attività aggiuntive funzionali all’insegnamento, ecc.) e nel limite di quanto assegnato dalla stessa alle attività aggiuntive funzionali all’insegnamento, acquisisce le proposte del Collegio, anche tramite apposita commissione, contenenti una quantificazione analitica delle attività concretamente riconoscibili.
4.4 ASSEMBLEE SINDACALI
Le assemblee sindacali possono essere indette per i soli Docenti, per il solo personale ATA o per tutte e due le componenti:
a. dalle Organizzazioni Sindacali firmatarie del comparto scuola sia unitariamente che disgiuntamente;
b. dalla RSU nel suo complesso
L'eventuale partecipazione di dirigenti sindacali esterni va specificata nella convocazione dell'assemblea. L'assemblea può essere indetta sia in orario di lavoro e/o di funzionamento delle attività didattiche che in altri orari; in tale secondo caso, qualsiasi lavoratore in servizio nell'Istituzione scolastica può accedere liberamente. Quando, invece, l'assemblea si svolge in orari coincidenti con l'orario di lavoro e/o di funzionamento delle attività didattiche, al fine di permettere una regolare organizzazione delle attività dell'Istituzione scolastica, ciascun lavoratore in servizio nell'orario di svolgimento dell'assemblea sindacale, almeno cinque giorni antecedenti la data di svolgimento dell'assemblea stessa, deve esprimere, in forma scritta, la propria adesione o non adesione. Tale dichiarazione individuale di partecipazione, che non può successivamente essere modificata nè da lavoratore nè dal Dirigente Scolastico, fa fede ai fini del computo del monte ore individuale annuale ( 10 ore ); i lavoratori partecipanti all'assemblea non sono tenuti ad assolvere ulteriori adempimenti di carattere burocratico, fatte salve eventuali regole autonomamente stabilite dalle XX.XX. che l'hanno convocata.
Nelle assemblee in cui é coinvolto anche il personale A.T.A. se l'adesione è totale, i servizi che devono essere garantiti ed i contingenti di personale chiamati a garantirli sono i seguenti:
vigilanza dell’ingresso e centralino n.1 addetto per ciascuna sede fisica
n.1 presenza in segreteria ( DSGA o Ass.amm.vo)
In assenza di disponibilità volontarie, si procede a rotazione.
E' compito del Dirigente Scolastico mettere a disposizione un idoneo locale per lo svolgimento dell'assemblea stessa. Nel caso in cui la sede di svolgimento dell'assemblea del personale ATA si trovi fuori dal Distretto Scolastico ove il personale presta servizio, il permesso si intende esteso al tempo necessario per il raggiungimento della sede dell'assemblea stessa e incluso nel computo del monte ore annuo previsto per assemblee.
4.5 AGIBILITA’ SINDACALE
a) I lavoratori facenti parte delle RSU, possono durante il proprio orario di lavoro comunicare con gli altri lavoratori della propria Istituzione scolastica per motivi di interesse sindacale o accedere nei locali dell'Istituto anche in orari diversi al fine di prendere contatto con i singoli lavoratori.
b) L’attività di cui sopra deve essere svolta in tempi e modi tali da non recare pregiudizio al lavoro assegnato ad ogni singolo dipendente.
c) Per gli stessi motivi, ai lavoratori facenti parte delle RSU, è consentito l'uso gratuito della seguente strumentazione:
- telefono, apparecchio ubicato presso … , per ricevere/effettuare telefonate di interesse sindacale, dalle ore 9 alle ore 17.
- fax, per inviare comunicazioni di interesse sindacale, dalle ore 9,00 alle ore 17,00 ,
- ciclostile e fotocopiatrice, per riprodurre materiale di interesse sindacale, dalle ore 9,00 alle ore 17,00 ,
- personal computer ubicato presso (1 per plesso), compreso l'utilizzo della posta elettronica e delle reti telematiche.
d) L'utilizzo di tali strumentazioni deve avvenire senza creare ostacolo/ritardo alle normali attività lavorative del personale addetto.
e) Alle RSU, per le proprie riunioni é riservato il locale ubicato presso la scuola dove viene riservato l’uso esclusivo di un armadio per la raccolta del materiale sindacale.
f) Sul sito della scuola troveranno spazio i documenti ufficiali delle RSU.
4.6 PERMESSI SINDACALI
In conformità alle norme vigenti, la RSU, per lo svolgimento delle proprie attività interne all’istituzione scolastica, dispone di un monte ore annuo di secondo quanto determinato ai sensi della circolare dell’U.S.R. per la Lombardia prot. n. 4271 del 26/01/2005 salvo successive modifiche e integrazioni
4.7 BACHECHE SINDACALI
a. In ogni plesso/sede/sezione staccata dell'istituzione scolastica, a cura del Dirigente scolastico, viene collocata una bacheca sindacale a disposizione delle rappresentanze sindacali così come individuate nel precedente Art. 3 del presente CCDIL; pertanto, nella presente istituzione scolastica, si concorda nella collocazione di n 10 bacheche sindacali così localizzate: uno spazio ricavato dall’attuale ALBO in ogni plesso dell’Istituto.
x.Xx diritto di affiggere/disaffiggere nelle/dalle bacheche sindacali o negli/dagli appositi spazi assegnati, materiale d'interesse sindacale e del lavoro, in conformità alla legge sulla stampa, è di esclusiva competenza delle rappresentanze sindacali così come individuate nel precedente Art. 3 del presente CCDIL; l'affissione avviene senza la preventiva autorizzazione della Dirigente scolastica.
c. Le Organizzazioni Sindacali Territoriali possono inviare nelle scuole documenti, stampati ed avvisi per l'affissione nelle bacheche, che avverrà a cura delle RSU; il Dirigente Scolastico assicura pertanto la tempestiva trasmissione alle RSU del materiale sindacale inviato per posta o via fax.
4.8 DIRITTO DI SCIOPERO – MODALITÀ DI ACCERTAMENTO
prima dello sciopero
Il Dirigente scolastico | Il lavoratore |
chiede a docenti e ATA con una circolare chi intende scioperare specificando che la comunicazione è volontaria. Poiché la comunicazione è volontaria non è possibile obbligare alcuno a rispondere in merito alle sue intenzioni - può disporre un servizio ridotto per una parte delle classi o per una parte dell’orario e lo comunica ai docenti - può sospendere le lezioni se non è in grado di garantire neanche un servizio minimo; | è libero di dichiarare o di non dichiarare cosa intende fare, chi non dichiara nulla non può essere costretto a farlo e non è sanzionabile. Chi dichiara di scioperare e successivamente cambia idea, lo deve comunicare prima della comunicazione del DS alle famiglie, diversamente è considerato in sciopero. Chi ha il giorno libero non può essere obbligato a dichiarare se sciopera o no, non perde la retribuzione e non può essere chiamato a scuola per sostituire docenti in sciopero. Chi non sciopera a. può essere chiamato ad essere presente sin dalla prima ora, ma solo per un numero di ore pari a quelle dell’orario di lavoro se le lezioni sono sospese, si presenta a scuola, nel suo orario di lavoro o secondo le indicazioni date |
comunica alle famiglie, 5 giorni prima dello sciopero, le modalità di funzionamento o la sospensione del servizio previsti per il giorno di sciopero | non deve far nulla. Non è suo compito avvisare le famiglie sul suo comportamento il giorno dello sciopero. |
- individua solo tra gli ATA i servizi essenziali da garantire nel giorno di sciopero, il contingente di personale per assicurare le prestazioni indispensabili secondo quanto indicato nell’articolo successivo - lo comunica agli interessati 5 giorni prima dello sciopero - sostituisce, se possibile, persone del contingente che dichiara di voler scioperare con altre che non scioperano. Per formare il contingente ATA, utilizza con priorità coloro che hanno dichiarato di NON scioperare. | L’ATA che riceve la comunicazione di essere nel contingente può chiedere entro il giorno successivo di essere sostituito perché intende scioperare, anche se non ha fatto alcuna dichiarazione al momento della circolare di cui sopra. |
Il giorno di sciopero
Il dirigente scolastico o, se sciopera, chi lo sostituisce | Il lavoratore |
Organizza l’orario delle lezioni per il personale docente che non sciopera | chi sciopera non deve far nulla e non deve dichiarare di essere in sciopero chi non sciopera b. deve assicurare la prestazione per le ore di lavoro previste; non può effettuare ore straordinarie; c. può essere soggetto a cambiamenti di orario, nel rispetto del numero di ore del proprio orario di servizio d. può cambiare classe per assicurare la mera vigilanza agli alunni |
I servizi minimi da garantire in caso di sciopero dal SOLO personale ATA sono seguenti:
Tipo di servizio da garantire | Periodo | Personale ATA | ||
N. unità | Categorie | Mansione da svolgere | ||
Svolgimento delle attività amministrative e gestionali degli esami finali, con particolare riferimento a quelli conclusivi del ciclo d'istruzione nei diversi ordini e gradi del sistema scolastico (esame di licenza media, di qualifica professionale e di licenza d'arte, di abilitazione all'insegnamento nel grado preparatorio, esami di stato) | Esami finali Licenza Media | n. 1 n. 1 | Ass. amministrativo Collaboratore scolastico della sede centrale | Attività di natura amministrativa Apertura e chiusura della scuola Vigilanza ingresso principale |
Svolgimento delle attività dirette e strumentali riguardanti l'effettuazione degli scrutini e delle valutazioni finali | Scrutini febbraio/giugno | n. 1 n. 1 | Ass. amministrativo Collaboratore scolastico | Attività di natura amministrativa Apertura e chiusura della scuola e vigilanza ingresso principale |
Servizio mensa | Giorni in cui è prevista | n.1 ogni plesso | Collaboratore scolastico | Attività connesse |
Pagamento degli stipendi al personale con contratto di lavoro a tempo determinato | Quando il mancato rispetto dei termini comporta ritardi nella corresponsione degli emolumenti | n. 1 n. 1 n. 1 | DSGA Ass. amministrativo Collaboratore scolastico | Attività connesse |
5. NORME FINALI
5.1 DISTRIBUZIONE DEL CONTRATTO
Copia del presente contratto sarà esposta (a cura dell’ufficio preposto) all’albo sindacale, all’albo docenti e ATA e fornita gratuitamente al personale dell’Istituto che la richiede.
5.2 DURATA E VALIDITA’ DEL PRESENTE ACCORDO
Il presente CCDIL, fatte salve le eventuali modifiche ed integrazioni, sia di carattere normativo che economico, derivanti dalla stipula di Contratti Collettivi Nazionali, ha la durata di un anno scolastico ( settembre - agosto ) e si intende tacitamente rinnovato, per le materie in esso disciplinate, di anno in anno, salvo formale disdetta di una delle parti da comunicarsi all'altra parte almeno tre mesi prima della relativa scadenza o, comunque, non oltre il mese di settembre successivo al termine di scadenza.
In ogni caso, al fine di evitare periodi di vacanza contrattuale, il presente CCDIL rimane in vigore nelle sue varie parti fino alla stipula del nuovo CCDIL.
5.3 CONCILIAZIONE
In caso di controversia su una delle materie oggetto del presente CCDIL, si farà ricorso alla procedura per la conciliazione.
Ognuno dei soggetti firmatari può attivare la richiesta di interpretazione autentica o di conciliazione in relazione ad eventuali violazioni del presente CCDIL; la richiesta deve essere formulata in forma scritta e deve contenere una sintetica descrizione dei fatti.
Le parti si incontrano entro i 15 giorni successivi dalla richiesta presso la sede dell'ufficio competente e si impegnano a non intraprendere iniziative unilaterali senza aver esperito il tentativo di conciliazione entro i 30 giorni successivi alla trasmissione della richiesta di conciliazione o interpretazione autentica.
5.4 CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
A) Ogni indicazione ufficiale o interpretazione autentica che provenga dal MEF sarà applicata al presente contratto integrativo di istituto.
B) In caso di rilievi da parte dei revisori dei conti, le parti si incontreranno per armonizzare il presente contratto ai rilievi stessi.
C) In caso di difformità di parti del presente contratto al disposto della legge 150/09, esse e solo esse saranno automaticamente nulle, salvaguardando le parti restanti ai sensi del codice civile art. 1339 e 1419.
D) Qualora intervenissero nuove disposizioni applicative legislative e/o normative in riferimento all’applicazione del d. l-vo 27 ottobre 2009 n. 150 le parti concordano la riconvocazione per gli adeguamenti necessari rispetto a quanto previsto dal contratto teste sottoscritto.
E) Qualora, sulla base delle clausole contrattuali, si verifichi uno sforamento del fabbisogno rispetto alla disponibilità finanziaria accertata, si procederà alla riduzione proporzionale delle varie attività e incarichi
F) Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del f.i.s. intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il dirigente dispone, previa informazione della parte sindacale, una decurtazione percentuale uguale per ogni singola voce interessata.
G) La presente ipotesi di contrattazione integrativa di Istituto, dopo l’acquisizione del parere favorevole degli organi di controllo, assumerà la forma giuridica ed economica a tutti gli effetti di legge di contratto integrativo di Istituto.
Xxxxxx, 17/12/2015 letto, confermato e sottoscritto
Il Dirigente Scolastico
X.XX Xxxxxxxx Xxxxxx
PARTE SINDACALE
I rappresentanti delle xx.xx. territoriali : FLC –CGIL Assente
CISL X.XX Possessi Xxxxxxxxxx
UIL Assente
SNALS CONFSAL X.XX Di Xxxxxxx Xxxxxxxx
Le RSU di Istituto: