PORTATILE PER RADIOSCOPIA DIGITALE 3D CON DETETTORE FLAT PANEL, PER LE NECESSITA’ DELL’U.O.C. NEUROCHIRURGIA.
Atti 67/2021
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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’ACQUISIZIONE DI
PORTATILE PER RADIOSCOPIA DIGITALE 3D CON DETETTORE FLAT PANEL, PER LE NECESSITA’ DELL’U.O.C. NEUROCHIRURGIA.
ART. 1 | OGGETTO DELL’APPALTO |
ART. 2 | SPECIFICHE |
ART. 3 | GARANZIA E CONTRATTO DI MANUTENZIONE POST GARANZIA 2 |
ART. 4 | SICUREZZA INFORMATICA |
ART. 5 | CONSEGNA, INSTALLAZIONE E COLLAUDO |
ART. 6 | DEPOSITO CAUZIONALE |
ART. 7 | DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO |
ART. 8 | CONTRATTO |
ART. 9 | VIZI |
ART. 10 | INADEMPIENZE CONTRATTUALI, PENALITÀ E RISOLUZIONE CONTRATTUALE |
ART. 11 | DIVIETO DI MODIFICHE INTRODOTTE DALL’ESECUTORE |
ART. 12 | SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO - IL VERBALE DI SOSPENSIONE |
ATR. 13 | PRESENTAZIONE E PAGAMENTO DELLE FATTURE |
ART. 14 | CLAUSOLA DI ADESIONE - FORME COLLETTIVE DI ACQUISTO |
ART. 15 | CONTROVERSIE |
ART. 16 | NORME DI RINVIO |
ARTICOLO 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Oggetto dell’appalto è la fornitura, installazione, messa in funzione e verifica di buon funzionamento di n. 1 portatile digitale per radioscopia 3D dotato di detettore flat panel per le esigenze della UOC Neurochirurgia.
Il sistema offerto verrà impiegato per il controllo radiologico intra e post operatorio in procedure di:
• chirurgia vertebrale 3
• chirurgia cranica (interventi ricostruttivi in patologie traumatiche, tumorali o malformative e per il
trattamento di patologie vascolari del capo e del collo)
per migliorarne significativamente l’accuratezza e la sicurezza e per consentire l’individuazione precoce e la tempestiva correzione di eventuali complicanze. Sarà inoltre interfacciato al sistema di neuronavigazione Brainlab impiegato per il posizionamento di protesi nella chirurgia vertebrale complessa, per patologie tumorali, traumatiche, malformative e degenerative.
Il sistema offerto dovrà garantire:
• Performance e qualità idonea alle esigenze cliniche
• Pesi, ingombri ed ergonomicità tali da garantire la manovrabilità e il semplice posizionamento
• Completo interfacciamento con il sistema di neuronavigazione Brainlab in dotazione
• Completa connettività con il sistema RIS-PACS
• Garanzia di affidabilità del dispositivo e continuità di servizio
• Soluzioni atte a minimizzare i rischi legati all’utilizzo del sistema proposto
ARTICOLO 2 – SPECIFICHE
L’apparecchiatura, a pena di esclusione, dovrà possedere i seguenti requisiti minimi:
Generatore e Complesso radiogeno:
• Generatore ad alta frequenza con potenza massima non inferiore a 25 kW, tensione massima in scopia e grafìa ≥ 120 kV e dotato di adeguato range di correnti
• Possibilità di fluoroscopia continua, fluoroscopia pulsata fino ad almeno 25 impulsi/sec e grafia
• Ampiezza di impulso variabile
• Dotato di regolazione automatica dei parametri di esposizione
• Tubo radiogeno ad anodo rotante, con caratteristiche di dissipazione/capacità termica tali da consentire un elevato carico di lavoro, dotato di doppio fuoco con dimensioni:
o fuoco piccolo ≤ 0.3 mm
o fuoco grande: ≤ 0.6 mm
• Sistema di controllo e gestione della temperatura del complesso radiogeno
• Monoblocco dotato di sistema di raffreddamento attivo per l'utilizzo in procedure che richiedono lunghi tempi di scopia
• Presenza di dispositivi di sicurezza per scongiurare il blocco dell’apparecchiatura a causa del surriscaldamento del complesso radiogeno
• Dotato di sistemi di collimazione e filtrazione
• Dotato di sistema per la centratura e la visualizzazione del campo di collimazione senza erogazione di raggi
• Sistema integrato di misura, visualizzazione, documentazione e memorizzazione almeno del prodotto dose- area (DAP) secondo quanto previsto dal D.lgs. 187/2000 e s.m.i.
automatico
Detettore digitale dinamico tipo flat panel con tecnologia CMOS:
• Formato del detettore almeno 30 cm x 30 cm, con possibilità di selezionare ulteriori campi di vista
• Ad elevate prestazioni in termini di risoluzione spaziale, range dinamico e di DQE
• Dotato di sistema di calibrazione automatico
• Dotato di griglia antidiffusione rimovibile
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Arco a C:
• Arco a C perfettamente controbilanciato in tutte le parti in movimento con ampie possibilità di posizionamento rispetto al paziente
• Ottima manovrabilità e minimo ingombro
• Dotato di:
o ampio range di movimentazioni, sia motorizzate che manuali
o sistemi di sicurezza
o monitor touch screen
o interfaccia per il controllo dei movimenti
o possibilità di memorizzare posizioni
Carrello porta monitor:
• Compatto con ingombri il più ridotti possibile
• Dotato di:
o Display ad alta risoluzione e alto contrasto
o interfaccia touch screen
o stampante termica integrata bianco e nero
o masterizzatore CD/DVD
o interfaccia di rete LAN e Wifi
o ingressi e uscite video
o interfaccia USB per esportazione immagini
Interfaccia utente e software:
• Sistema integrato di acquisizione, elaborazione, visualizzazione e gestione delle immagini
• Interfaccia utente multifunzione di tipo touch screen e sincronizzata sui diversi dispositivi di controllo
• Monitor di preview con accesso a tutte le funzioni
• Dotato di pacchetti software completi per:
o Elaborazione in real-time
o Pre e post-processing
o Programmi anatomici dedicati
o Acquisizione, elaborazione e visualizzazione di immagini 3D tramite tecnologia Cone Beam CT
o Applicazioni vascolari
o Riduzione della dose
o Riduzione artefatti metallici
o Gestione pazienti pediatrici ed obesi
• Possibilità di esportare immagini in formato DICOM di tipo for processing (raw data)
anche secondo protocolli impostabili dagli utenti
• Interfaccia DICOM con il supporto almeno delle seguenti service classes: Worklist, Send, Storage, Print, MPPS, Storage Committment e Dose Structured Report. Prevedere tutte le ulteriori classi DICOM necessarie per una completa trasmissione, stampa e archiviazione delle immagini prodotte (dovranno essere forniti i relativi conformance statement).
L'apparecchiatura dovrà essere corredata di:
• HW e SW per integrazione 2D e 3D con sistema di neuronavigazione Brainlab in uso presso la Fondazione 5
• Sistema di puntamento laser integrato
• Pulsante emissione raggi
• Pulsanti di emergenza
• Pedale wifi multifunzione
• Maniglie per lo spostamento e la movimentazione
• Sistemi di sicurezza
• Sistema UPS per la parte informatica
• Touch screen di controllo posizionabile su tavolo operatorio dotato di carrello
• Joystick per la movimentazione dell’arco (preferenziale)
• Interfaccia per iniettore angiografico
Dovrà comunque essere incluso qualunque altro dispositivo, accessorio, componente hardware e/o software necessario all’installazione ed al corretto funzionamento anche se non esplicitamente richiesto.
Art. 3 – GARANZIA E CONTRATTO DI MANUTENZIONE POST GARANZIA
Tutte le apparecchiature incluse nella presente fornitura dovranno avere un periodo di garanzia di 36 mesi con un contratto di manutenzione gratuito di tipo “full-risk”. La garanzia decorrerà dalla data di collaudo positivo.
L’offerta della ditta dovrà essere corredata da una proposta di contratto di manutenzione triennale post garanzia di tipo “full-risk”.
Sia per il periodo di garanzia che per il successivo contratto di manutenzione full-risk il servizio dovrà avere le medesime caratteristiche. In particolare dovranno essere inclusi:
• illimitati interventi su chiamata;
• tutte le parti di ricambio (incluso tubo radiogeno e detettore digitale), gli accessori e i materiali usurabili necessari al ripristino del corretto funzionamento del sistema offerto, anche a seguito di uso improprio;
• tutti gli interventi di manutenzione preventiva secondo le modalità e le tempistiche definite dal fabbricante. Eventuali materiali consumabili e/o usurabili necessari all’esecuzione della manutenzione preventiva sono da ritenersi inclusi;
• le verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari conformemente alle norme CEI di riferimento;
• Assistenza telefonica entro 2 ore lavorative dalla ricezione della richiesta di intervento;
• Intervento in loco entro 8 ore lavorative dalla ricezione della chiamata;
• Tempo di risoluzione del guasto non superiore ai 5 giorni lavorativi;
• Tempo massimo di fermo macchina ammesso in un anno solare non superiore a 20 giorni/anno (escludendo il tempo di fermo dovuto all’effettuazione delle operazioni di manutenzione preventiva previste dal
fabbricante);
• Almeno 3 interventi/anno per configurazione/modifica impostazioni (ad esempio nodi DICOM, impostazioni di rete,...) e/o supporto al personale della fondazione (clinici e/o fisici sanitari).
Sarà considerata una miglioria la disponibilità ad eseguire interventi di manutenzione sia correttiva che preventiva di sabato su richiesta della Fondazione.
ARTICOLO 4 – SICUREZZA INFORMATICA 6
L’aggiudicatario dovrà attenersi alle disposizioni contenute nel documento di “security policy aziendale”, pubblicato
sul sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx/xxxxxx/xxx/xxxxxxxxx/XxxxxxxxXxxxxxXXX.xxx.
ARTICOLO 5 – CONSEGNA, INSTALLAZIONE E COLLAUDO
L’apparecchiatura dovrà essere consegnata entro 45 giorni continuativi data ordine, secondo le modalità che dovranno essere concordate con l’U.O.C. Ingegneria Clinica della Fondazione IRCCS.
L’installazione e la messa in servizio dovranno essere completate entro i successivi trenta giorni dalla consegna.
Al termine della messa in funzione l’Ente si riserva ulteriori 30 giorni per verificare il buon funzionamento e l’effettiva completezza e funzionalità di tutte le componenti hardware e software offerte prima di procedere al rilascio dell’effettivo verbale di attestazione di conformità della fornitura in parola.
Le ditte concorrenti sono tenute alla formulazione di un piano recante i temi di consegna dell’apparecchiatura offerta (e relativi accessori), nonché il programma dettagliato delle attività di collaudo. Detto programma dovrà necessariamente includere le prove di accettazione previste dal D.Lgs. 187/2000 (da eseguirsi in contraddittorio) e l’esecuzione delle verifiche di sicurezza elettrica generali e particolari ( a carico della ditta aggiudicataria) in conformità alle norme CEI di riferimento. Tutto quanto necessario per l’effettuazione delle prove di collaudo (strumenti di misura, personale, etc.) è da intendersi incluso.
Il collaudo, da eseguirsi in contraddittorio alla presenza di personale della Fondazione, dovrà accertare che il sistema offerto sia conforme alle indicazioni contenute nel presente capitolato e nell’offerta, sia stato regolarmente installato, sia regolarmente funzionante e soddisfi le esigenze per esso previste.
Le attività di istruzione e formazione del personale della Fondazione sono propedeutiche alla conclusione delle attività di collaudo.
All’atto del collaudo la ditta dovrà fornire manuale d’uso in lingua italiana in doppia copia (una in formato cartaceo ed una in formato elettronico) e manuale di service.
L’aggiudicatario rimane obbligato alla tempestiva eliminazione, e comunque non oltre il termine perentorio stabilito e comunicato dall’Amministrazione, di tutti i difetti e/o vizi eventualmente riscontrati in sede di collaudo
In caso di mancato rispetto dei termini di consegna l’Ente appaltante si riserva la facoltà di applicare una penale (in proposito vedasi successivo art. 10).
ARTICOLO 6 – DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
Il deposito cauzionale (v. disciplinare di gara) dovrà essere costituito ai sensi dell’art. 103 del d.lgs. n. 50/2016, a mente di quanto disposto dall’art. 93, del d.lgs. n. 50/2016, nella misura del 10%. Detta garanzia dovrà avere una validità di 12 mesi e sarà svincolata come prescritto dal citato art. 103.
ARTICOLO 7 - DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Ciascuna Amministrazione, facente parte dell’aggregazione, prima dell’esecuzione del contratto provvederà a nominare un direttore dell’esecuzione, con il compito di monitorare il regolare andamento dell’esecuzione del contratto, nei termini di cui al presente capitolato ed alla normativa vigente in materia, anche se qui non 7 espressamente menzionata.
Il nominativo del direttore dell’esecuzione del contratto verrà comunicato all’impresa aggiudicataria.
ARTICOLO 8 – CONTRATTO
Il contratto sarà stipulato in modalità elettronica ai sensi dell’art. 32, comma 14, del d.lgs. 50/2016 ss. mm. ii e sottoscritto con firma digitale dal legale rappresentante della ditta o da persona munita dei relativi poteri.
L’Amministrazione capofila e gli altri enti aggregati stipuleranno contratti distinti e autonomi con la ditta aggiudicataria.
La stipula dei singoli contratti avverrà previa presentazione a ciascun Ente contraente, da parte delle ditte aggiudicatarie, della documentazione richiesta.
Qualora la ditta aggiudicataria si rifiuti di sottoscrivere il contratto con l’Amministrazione capofila o con alcuno degli Enti aggregati, potrà essere disposta la revoca dell’aggiudicazione. In tale eventualità, anche in relazione ad una valutazione di costi/benefici, l’appalto potrà essere aggiudicato ad altra ditta in base alla graduatoria di gara.
ARTICOLO 9 - VIZI
L'accettazione della merce non solleva il fornitore dalle responsabilità delle proprie obbligazioni in ordine ai difetti ed imperfezioni, ai vizi apparenti od occulti delle apparecchiature proposte, non rilevati al momento della consegna, ma accertati in seguito.
Resta inteso che, nel caso in cui le apparecchiature fornite non fossero conformi in tutto o in parte al presente Capitolato o risultassero dei difetti nell’ambito dell’uso, il fornitore dovrà provvedere, nei termini da concordare con ciascun ente facente parte dell’aggregazione (per la Fondazione IRCCS con l’U.O.C. Ingegneria Clinica), alla sostituzione della merce rifiutata.
ARTICOLO 10 - INADEMPIENZE CONTRATTUALI, PENALITÀ E RISOLUZIONE CONTRATTUALE
La ditta aggiudicataria è responsabile dell'esatto adempimento delle condizioni contrattuali e della perfetta riuscita della fornitura.
E' responsabile, inoltre, degli eventuali danni comunque arrecati, sia alle persone, sia alle cose dell'Ospedale che a terzi nel corso della fornitura.
In caso di ritardata fornitura e/o in caso di non rispondenza delle caratteristiche tecniche e funzionali dell’apparecchiatura fornita rispetto a quella ordinata, l’Ente appaltante si riserva la facoltà di applicare una penale di importo pari all’1 x mille dell'ammontare netto contrattuale e comunque complessivamente non superiore al 10%,
rispondenza), ed inoltre potrà risolvere il contratto.
In tale evenienza saranno a carico della ditta, tutte le spese che l’Ente dovrà sostenere per l’installazione di altre apparecchiature e tutti i danni derivanti dalla mancata messa in attività del servizio.
Ogni controversia circa eventuali inosservanze da parte della ditta aggiudicataria in ordine all’esecuzione dell’appalto verrà formalizzata, a cura dell’Ente, con nota scritta in cui potrà essere concesso termine per contro dedurre.
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Inoltre, qualora durante il periodo di garanzia non dovessero essere rispettate dalla ditta aggiudicataria le condizioni di cui al precedente art. 5 e correlati, si procederà all’applicazione delle seguenti penali:
PARAMETRO DI VALUTAZIONE | PENALE | MODALITA’ DI APPLICAZIONE |
Tempo di intervento | € 25,00 | Per ogni ora solare di ritardo nell’intervento |
Tempo massimo di fermo macchina | € 300,00 | Per ogni giorno solare di fermo macchina eccedente il limite dei 20 giorni solari/anno |
Il contratto potrà essere risolto mediante una semplice dichiarazione dell’Amministrazione nel caso di violazione della normativa relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge n. 136 del 13.08.2010.
Con la risoluzione del contratto, l’Ente incamererà la cauzione, approvvigionandosi quindi presso altri fornitori in danno dell’aggiudicataria. Ciò avverrà anche in caso di ingiustificata disdetta del contratto da parte della ditta aggiudicataria prima della scadenza convenuta
ARTICOLO 11 - DIVIETO DI MODIFICHE INTRODOTTE DALL’ESECUTORE
Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall’esecutore, se non è disposta dal direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dalla stazione appaltante. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il direttore dell’esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell’esecutore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del direttore dell’esecuzione.
ARTICOLO 12 - SOSPENSIONE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO - IL VERBALE DI SOSPENSIONE
Il direttore dell’esecuzione ordina la sospensione dell’esecuzione delle prestazioni del contratto qualora circostanze particolari ne impediscano temporaneamente la regolare esecuzione.
Di tale sospensione verranno fornite le ragioni.
La sospensione della prestazione, potrà essere ordinata per:
a) avverse condizioni climatiche;
b) cause di forza maggiore;
c) altre circostanze speciali che impediscano la esecuzione o la realizzazione a regola d’arte della prestazione.
Il direttore dell’esecuzione del contratto, con l’intervento dell’esecutore o di un suo legale rappresentante, compila apposito verbale di sospensione.
Non appena sono venute a cessare le cause della sospensione, il direttore dell’esecuzione redige i verbali di ripresa dell’esecuzione del contratto.
considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti.
ARTICOLO 13 - PRESENTAZIONE E PAGAMENTO DELLE FATTURE
La società aggiudicataria provvederà ad emettere la fattura riferita all’ordinativo d’acquisto emesso con riferimento ai prodotti oggetto della presente fornitura, regolarmente eseguita.
in osservanza alle disposizione previste dal decreto legge n. 66/2014, convertito in legge, con modificazioni dalla legge
23 giugno 2014, n. 89, che ha introdotto, a decorrere dal 31 marzo 2015, l’obbligo della fatturazione elettronica nei 9
rapporti con i propri Fornitori, di seguito si indicano le nuove modalità di fatturazione elettronica.
La ricezione delle fatture elettroniche avverrà attraverso la soluzione di intermediazione (HUB) della Regione Lombardia con il Sistema di Interscambio (SDI) nazionale dell’Agenzia delle Entrate, secondo le specifiche contenute nel decreto ministeriale 3 aprile 2013, n. 55 (“Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”).
Le fatture elettroniche indirizzate alla Fondazione IRCCS devono fare riferimento ai seguenti Codici Univoci Ufficio così come censiti su xxx.xxxxxxxx.xxx.xx.
Denominazione Ente | Fondazione IRCCS “Ca’ Granda - Ospedale Maggiore Policlinico” di Milano |
Codice Ipa | osma_mi |
Codice Univoco Ufficio | UF941I |
Nome dell'Ufficio | Uff_eFatturaPA |
Cod.fisc.del Servizio di F.E. | 04724150968 |
Partita Iva | 04724150968 |
Ai sensi dell’art. 25 del d.l. n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA, per tutti i casi in cui si applica, dovranno riportare necessariamente:
1. Il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla legge
n. 136 del 13 agosto 2010;
2. Il codice unico di progetto (CUP) in caso di fatture riferite a progetti di investimento pubblico.
Inoltre, per quanto riguarda il contenuto informativo della fattura elettronica, si segnala la presenza di talune informazioni, che Regione Lombardia ha ritenuto indispensabili per favorire il processo di caricamento, controllo e liquidazione nei sistemi contabili e gestionali e in particolare sono:
1. Data e Numero d’Ordine d’Acquisto (associato a ciascuna riga fattura)
2. Data e Numero del DDT per i beni (associato a ciascuna riga fattura)
3. Totale documento
4. Codice fiscale del cedente
5. In generale, il medesimo livello di dettaglio dell’ordine di acquisto emesso.
Le informazioni di cui sopra si ritengono necessarie per agevolare le operazioni di contabilizzazione e di pagamento delle fatture nei tempi concordati e pertanto obbligatorie.
secondo le modalità espressamente previste dalla legge.
La liquidazione della fattura avverrà solo ed esclusivamente a seguito della eseguita verifica di conformità della prestazione ed attestazione di regolare esecuzione della fornitura, da parte degli uffici competenti e, laddove individuato, dal DEC o del referente aziendale dell’appalto.
La U.O.C. Economico finanziaria procederà alla liquidazione delle stesse in base ai prezzi pattuiti, previa verifica e riscontro dei documenti di accompagnamento.
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Il Fornitore, sotto la propria esclusiva responsabilità, rende tempestivamente note le variazioni circa le modalità di accredito; in difetto di tale comunicazione, anche se le variazioni vengono pubblicate nei modi di legge, il Fornitore non può sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi di pagamento, né in ordine ai pagamenti già effettuati.
In caso di ritardato pagamento si concorda che il saggio degli interessi sarà determinato in misura pari all’interesse legale di mora, ai sensi della normativa vigente.
Si precisa che, in ogni caso, il ritardato pagamento non può essere invocato come motivo per la risoluzione del contratto o per l’interruzione del servizio da parte della ditta aggiudicataria, la quale è tenuta a continuare il servizio sino alla scadenza naturale del contratto.
La liquidazione delle fatture resta, comunque, subordinata al rispetto integrale da parte dell’aggiudicataria del presente disciplinare, del contratto e di tutte le eventuali integrazioni pattizie intervenute in corso di vigenza del contratto e debitamente documentate; in caso contrario, il termine sopra indicato rimane sospeso, a favore dell’ente, fino alla rimozione totale dell’impedimento da parte del fornitore.
La liquidazione delle fatture resta, inoltre, subordinata, alle verifiche condotte dall’ente contraente in ordine alla regolarità dei versamenti, da parte del soggetto aggiudicatario, dei contributi previdenziali ed assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti e/o soci nel caso di società cooperative.
ART. 14 - CLAUSOLA DI ADESIONE – FORME COLLETTIVE DI ACQUISTO
Per i successivi 36 mesi dalla data di aggiudicazione, gli enti sanitari pubblici di seguito elencati:
1. ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda;
2. ASST Fatebenefratelli Sacco;
3. ASST Santi Paolo e Xxxxx;
4. ASST Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico Xxxxxxx Xxxx/CTO;
5. ASST Nord Milano;
6. ASST Rhodense;
7. ASST Ovest Milanese;
8. ASST Melegnano e della Martesana;
9. ASST di Lodi;
10. Fondazione IRCCS Ca’ Granda – Ospedale Maggiore Policlinico;
11. Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori;
12. Fondazione IRCCS Neurologico Xxxxx Xxxxx;
13. Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU),
e i seguenti ulteriori enti sanitari pubblici di seguito elencati:
A. ASST di Monza;
B. ASST di Vimercate;
C. Fondazione IRCCS Policlinico “San Xxxxxx” di Pavia,
sono facoltizzati a procedere all’acquisto dell’apparecchiatura oggetto della presente procedura, aggiudicati al prezzo offerto in gara, anche nel caso di mancata partecipazione alla presente procedura concorsuale. L’adesione da parte
complessivo dei contratti stipulati in forza della presente procedura, non superiore al 100% (cento per cento)
dell’importo complessivo aggiudicato.
Ogni ditta offerente è chiamata a dichiarare, in sede di gara, la disponibilità o meno ad accettare la propria adesione alla forma collettiva d’acquisto sopra descritta, inserendo la dicitura nella dichiarazione di cui al punto g) della documentazione amministrativa richiesta dal disciplinare di gara.
L’adesione postuma comporterà, per gli enti sanitari pubblici aderenti, gli obblighi contrattuali previsti nella regola di gara. In particolare, la possibilità di adesione alla procedura di cui trattasi per gli enti del Consorzio non potrà essere
superiore ai 36 mesi dalla data di aggiudicazione. 11
L’Amministrazione capofila, per qualsivoglia titolo o ragione, non sarà coinvolta nei rapporti contrattuali che si stabiliranno tra l’aggiudicatario e gli enti sanitari contraenti, restando la medesima Amministrazione capofila, del tutto estranea in merito.
ARTICOLO 15 - CONTROVERSIE
In caso di controversie, anche solo in relazione all’interpretazione degli accordi contrattuali, il foro competente è esclusivamente quello di Milano.1
ARTICOLO 16 - NORME DI RINVIO
Per quanto non previsto espressamente dal presente capitolato speciale d’appalto o dal disciplinare di gara, si rinvia alla disciplina nazionale e regionale vigente in materia.
Il presente capitolato è composto da 16 articoli e da 11 pagine.
Procedimento presso U.O.C. Ingegneria Clinica Responsabile del procedimento: xxx. Xxxxx Xxxxxxx
Pratica trattata da: xxxx. Xxxxxxx Xxxxx – Tel. 02/5503.8212 – fax 02/58306067l: xxxxxxx.xxxxx@xxxxxxxxxxx.xx.xx pec: xxxxxxxxxxxxxxxxxx0@xxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx
1 Ai sensi degli artt. 1341 e 1342 c.c., la partecipante dichiara di accettare espressamente le clausole di cui all’art. 9 del presente capitolato di gara.