INFORMASALUTE
Progetto
co-finanziato dall’Unione Europea
Istituto Nazionale Salute, Migrazioni e Povertà
Ministero della Salute Dipartimento della Prevenzione e Comunicazione
Ministero dell’Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione
INFORMASALUTE
F o n d o E u r o p e o p e r l ' I n t e g r a z i o n e d e i C i t t a d i n i d e i P a e s i T e r z i
Accesso al Servizio Sanitario Nazionale per i Cittadini stranieri
INFORMASALUTE
Accesso al Servizio Sanitario Nazionale
per i Cittadini Stranieri
GUIDA AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
Iscrizione obbligatoria 4
Iscrizione volontaria 5
Alcune informazioni utili
Che cosa significa SSN? 7
La tessera sanitaria 7
Il medico di famiglia 8
La guardia medica 9
I medicinali 9
Visite specialistiche ed esami di laboratorio 10
Gli ospedali 10
Emergenza sanitaria 11
Esenzione pagamento ticket 12
FAQ – Domande frequenti 13
SALUTE AL FEMMINILE
Pari opportunità per cittadine del mondo
Cos’è il Consultorio familiare? 20
La tutela della maternità 21
Il tuo bambino 21
L’interruzione volontaria della gravidanza 22
La contraccezione 23
Prevenzione e diagnosi precoce dei tumori femminili 25
La menopausa 26
I diritti fondamentali della donna e del bambino 26
GUIDA AL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
RICORDA
La legge italiana riconosce il dirittoalla salute comedirit- to fondamentale dell’indivi- duo. I cittadinistranierirego- larmentesoggiornantihanno parità di trattamento, piena uguaglianza e stessi diritti civili delcittadinoitaliano. L’iscrizione al Servizio Sani- tario Nazionale garantisce piena assistenza sanitaria a parità di condizioni con il cittadinoitaliano.
I cittadinistraniericonregolarepermessodisog- giorno, e i loro familiari a carico regolarmente soggiornantiin Italia, hannodirittoall'assistenza sanitaria fornitadalServizio Sanitario Nazionale, conparitàditrattamentoeuguaglianzadidiritti e doveri rispetto ai cittadini italiani per quanto riguarda il contributo da versare e l'assistenza erogata. La durata del diritto è quella del permesso di soggiorno. Per ottenere tale assi- stenza bisogna iscriversi al SSN (Servizio Sanita- rio Nazionale). L'iscrizione può essere obbli- gatoria ovolontaria.
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Iscrizione obbligatoria
I cittadini stranieri in possesso dei requisiti e dei presupposti previsti dalla legge sono destinatari di assicurazione sanitaria obbligatoria, ovvero sono soggetti iscrivi- bili di diritto al Servizio Sanitario Nazionale.
L’iscrizione obbligatoria – chiamata anche iscrizione di diritto – è garantita ai soggiornanti per motivo di lavoro, famiglia, protezione internazione, attesa cittadi- nanza, affidamento o adozione.
Più dettagliatamente, le tipologie di Permesso di Soggiorno che determinano l’obbligatorietà dell’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale sono:
• Lavoro autonomo e lavoro subordi- nato (anche stagionale) o siano iscritti nelle liste di collocamento
• Attesa occupazione
• Motivi familiari, coesione familiare,
ricongiungimento familiare (a eccezione
del genitore ultrasessantacinquenne ricongiunto con cittadino straniero
regolarmente soggiornante, per il quale è prevista l’iscrizione volontaria)
• Richiesta di asilo politico e umanitario
• Xxxxx politico
• Asilo umanitario, rientrano in questa
categoria:
• Permessi di soggiorno per motivi di protezione sociale
• Minori di anni 18
• Misure straordinarie di accoglienza per eventi eccezionali
• Permesso protezione internazionale,
protezione sussidiaria
•Attesaadozione(inquestocasoalminore
nonèrilasciatoalcunPermessodiSoggior-
no, tuttavia egli godedeglistessi diritti del minoreitalianoinaffidamentofamiliare)
• Affidamento
• Acquisto cittadinanza
• Minore soggiornante per esigenze sanitarie o di cura
• Permesso per cure rilasciato alle donne
in stato di gravidanza e per i sei mesi
successivi alla nascita del figlio al quale provvedono
• Permesso per salute rilasciato ai citta-
dini stranieri che hanno ottenuto una proroga del permesso di soggiorno per
malattia o infortunio professionale
• Detenuti e internati
In quale ASL devo richiedere l’iscrizione al SSN?
Devirichiedere l’iscrizione nella ASLdel Comunein cuihai la residenza anagrafica, osenonseiancora residente, del territorio in cui hai il domicilio effet- tivo. Per luogodieffettiva dimorasiintende quello indicatonel tuopermessodisoggiorno.
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L’assistenzasanitaria èestesaai tuoi familiari acarico regolarmente soggiornantiin Italia.
Iscrizione volontaria
L’iscrizione volontaria può essere effettuata dai cittadini stranieri non UE titolari di permesso di soggiorno con validità superiore ai tre mesi, che non rientrano tra coloro che sono iscritti di diritto al Servizio Sanitario Nazionale:
• Gli studenti
• Le persone alla pari
• Il personale religioso
• I titolari di permesso di soggiorno
per residenza elettiva
• I genitori ultrasessantacinquenni ricongiunti
• I dipendenti stranieri delle organiz- zazioni internazionali operanti in Italia, fatti salvi gli accordi internazionali in
materia
• Il personale accreditato presso rappresentanze diplomatiche e Uffici
Consolari
Guida al Servizio Sanitario Nazionale
• I lavoratori non tenuti a corrispon- dere in Italia l’imposta sul reddito delle persone fisiche
• Gli stranieri che partecipano a un
programma di volontariato
• I ricercatori presenti ai fini di ricerca scientifica
• Altre categorie escluse dall’iscrizione
obbligatoria
L’iscrizione volontaria è subordinata al pagamento di un contributo annuale calcolato in base al reddito ed è estendibile anche ai familiari a carico; si riferisce all’anno solare (validità dal 1 Gennaio al 31 Dicembre) e non è frazionabile.
Per gli stranieri soggiornanti per motivi di studio e per gli stranieri collocati alla pari il contributo è calcolato su base forfetaria.
Gli studenti e le persone collocate alla pari possono iscriversi volontariamente al Servizio Sanitario Nazionale anche se soggior- nano sul territorio italiano per un periodo inferiore ai tre mesi. Hanno inoltre la possibilità di pagare un contributo forfetario ridotto, e di richiedere l’iscrizione al SSN per un periodo inferiore all’anno.
Attenzione: Per estendere l’iscrizione ai loro familiari a carico, gli studenti e i collocati alla pari devono corrispondere per intero il contributo forfetario.
I soggiornanti per motivo di cure mediche ai sensi dell’art. 36 T.U. (ossia che sono entrati in Italia con regolare visto per motivo di cure mediche) non sono iscrivibili al Servizio Sanitario Nazionale.
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Alcune informazioni utili
Che cosa significa SSN? SSNèlasiglaconlaqualevienefrequentementeindicatoilServizio Sanitario Nazionale, ossia la sanità pubblica. Per accedere alle prestazioni sanitarie della sanità pubblica devi iscriverti al Servizio Sanitario Nazionale.
Ricorda: Xxxxxx esibire il permesso di soggiorno e il codice fiscale
La tessera sanitaria deve essere richiesta dall’in- teressato, o da altra persona con delega e copia del documentodiriconoscimentodell’interessa- to. In caso di smarrimento della tessera sanita- ria, puoi richiedere un duplicato presentandool- tre al tuodocumentoanche l’autocertificazione o copia della denuncia di smarrimento presen- tata alle autorità competenti.
L’iscrizione al SSN si ef- fettua nella ASL (Azien- da Sanitaria Locale) più vicina al tuo luogo di residenza, o di effettiva dimora;lapraticasieffet- tuasolitamenteinunuffi- cio,opressounosportel- lo, chiamato “scelta e revocadelmedico”.
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Nella stessa sede trove- raianchel’elencodeimedicitraiqualidovraiscegliereiltuomedicodifamigliae/oilpediatra difiduciaperituoifigli.L’impiegatotirilasceràunatesserasanitariasullaqualesonoindicati iltuocodiceidentificativo,iltuonome,eilnominativodelmedicoscelto.L’iscrizionescade quandoscadeiltuopermessodisoggiorno. Per rinnovarla dovraipresentarealla ASLlado- cumentazionecheattestalarichiestadelrinnovodelpermessodisoggiorno.
Sei in attesa di rilascio del tuo primo Permesso di Soggiorno per lavoro su- bordinato o per motivi familiari?
Puoi iscriverti di diritto al SSN sulla base della documentazione attestante l’avvenuta richiesta del permesso di soggiorno.
Se sei già iscritto di diritto al SSN e sei in attesa di rinnovo di permesso di soggiorno, conservi l’iscrizione.
La tessera sanitaria La tessera sanitaria è il documento che viene rilasciato all’atto di iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, e cheper- mette di usufruire delle prestazioni del sistema sanitario italiano. Sulla tessera sono riportati il tuo nome e quello del tuo medico di famiglia. La tessera sani- taria ha la stessa scadenza del tuo per- messodisoggiorno.
Attenzione. Potrai beneficiare delle prestazioni sanitarie soltanto presentando la tessera sanitaria.
Scelta del Medico di medicina generale e/o del Pediatra
L’iscrizione al SSN dà diritto alla scelta del medico di medicina generale (medico di famiglia), e/o del pediatra per i tuoi figli fino a 14 anni regolarmente soggiornanti, che garantiscono gratuitamente visite ambulatoriali e domiciliari, prescrizione di farmaci e
Mi è stata spedita a casa una tessera sanitaria magnetica, sostituisce la tessera cartacea?
Latesseresanitariamagneticanonsostituisceiltesserino cartaceochedeveessereconservatoinquantoriportail nominativodel tuomedicodifamiglia, opediatra, e le eventualiesenzionidalpagamentodelticket.
richieste di visite specialistiche.
Ilmedicodimedicina generale e il pedia- tra possono essere sostituitiinqualsiasi momento.
Il medico di famiglia
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Ogni persona iscritta al Servizio Sanitario Nazionale ha diritto a un medico di fami- glia, chiamato anche medico di base o medico generico.
La scelta del medico di famiglia si effettua negli uffici della ASL di residenza (o di domicilio effettivo) in cui si fa l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, consultan- do l’elenco dei medici del territorio. Per i bambini fino a 14 si deve scegliere un pediatra, con le stesse modalità indicate per il medico di famiglia. Medico e pediatra di base sono fondamentali per la tutela della vostra salute. A loro spetta il compito di effettuare la diagnosi e fornire la cura più indicata.
La scelta del medico di famiglia, o del pediatra, può essere modificata in qual- siasi momento.
Ogni medico di famiglia o pediatra, scelto attraverso le ASL, ha un ambulatorio e deve garantire gratuitamente le visite di medicina generale, in orari e giorni stabiliti. Ti dovrai rivolgere a lui anche per:
• Certificati di malattia per i lavoratori dipendenti
• Certificati di riammissione a scuola
• Richieste di visite specialistiche e
accertamenti diagnostici
• Richieste di ricovero non urgente in ospedale
• Richieste di cure termali
• Prescrizione di medicinali
Le visite a domicilio
Incasodinecessitàilmedicodifamiglia,oilpediatra,puòeffettuareunavisita medicaaltuodomicilio. Lavisitaadomiciliosieffettuaquandolecondizioni disalutedelpazientenongliconsentonodirecarsinell’ambulatoriodelmedico.
Tuttequesteprestazionisonoeffettuategratuitamente.
La guardia medica
La Guardia Medica è un servizio gratuito di assistenza sanitaria che si richiede tele- fonicamente per i casi di urgenza, quando non è possibile contattare il proprio medico di famiglia o il pediatra. Il servizio è in funzione solitamente nelle ore not-
Attenzione
Il numero telefonico della Guardia medica varia da città a città. Consulta sem- pre l’elenco telefonico del luogoin cui ti trovi.
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turne e nei giorni festivi. Chiamandoilnumerotirisponderàunmedicoche tidaràconsiglisuquellochedevifare, echeeffet- tueràunavisitaadomiciliosenecessario. Dopola visita medica e le prime cure, il medico di guardia ti potrà prescrivere dei farmaci, rilasciare i certifi- catidimalattiaeproporreunricoveroospedaliero.
I medicinali Lemedicine prescritte dal tuomedicocurante sono fornite dalle farmacie. Alcuni medicinali appartengono alla categoria dei “salva-vita” e sono gratuiti, oppure prevedono un piccolo contributo economico (il ticket); altri farmaci invece non sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale e si pagano interamente. Nelle farma- cie troverai anche i cosiddetti “farmaci da banco” che si possono acquistare, pagando interamente il prezzo, senza la ricetta medica.
I farmaci “generici” o “equivalenti”
Sono dei farmaci corrispondenti a quelli prescritti dal medico, che con- tengonolostessoprincipioattivoechehannolastessaefficaciaterapeu- tica, ma con un prezzo più conveniente. Il farmacista ti può informare, consultandolaprescrizionemedica, sulla possibilità di sostituire ilmedi- cinale prescritto conunfarmacogenericooequivalente.
Sul tuo territorio troverai sempre una farmacia aperta anche durante le ore notturne e nei giorni festivi. Tutte le farmacie espongono al loro esterno l’indica- zionedella farmacia di turnooperantenella zona.
Ricordati di rispettare l’appuntamento!
La visita o esame si effettuerà nel giorno e ora della prenotazione.
In caso di impedimento puoi disdire l’appuntamento.
Visite specialistiche ed esami di laboratorio Puoi accedere all’assistenza specialistica ed effettuare gli esami radiologici e di labo- ratorio mediante l’impegnativa, ovvero la prescrizione o richiesta medica compilata dal medico di famiglia o dal pediatra. Generalmente le prestazioni specialistiche e ambulatoriali devono essere prenotate, presentando l’impegnativa e la tessera sanitaria agli sportelli dell’ospe-
dale o dell’ambulatorio presso cui si intende effettuare la visita. Per ogni visita specialistica si de ve pagare il ticket, salvo partico-
10 lari casi di esenzione.
Gli ospedali
Gli ospedali in Italia possono essere pubblici o privati.
Per farsi ricoverare è necessaria una richiesta scritta del medico di famiglia, ma nelle situazioni di emergenza sanitaria il ricovero viene disposto dal medico del Pronto Soccorso.
Le spese di ricovero sono sostenute dal Servizio Sanitario Nazionale.
Ricorda
Il personale sanitario ti informerà su tutti i rischi connessi a interventi chirurgici, anestesie, ecc. e sulle eventuali alternative al trattamento. Prima di sottoporti a un eventuale intervento ti sarà chiesto di firmare il Consenso Informato.
Negli ospedali pubblici non è dovuto alcun compenso in denaro o oggetti al personale (medico, infermieristico e tecnico).
Emergenza sanitaria
Il 118
Il 118 è un servizio pubblico gratuito di pronto intervento sanitario attivo 24 ore su
24. Il numero telefonico 118 è da comporre solo in situazioni di emergenza che richiedono un soccorso sanitario immediato. L’attività del 118 non sostituisce quella svolta dal medico di famiglia o dalla guardia medica.
Nel chiamare il 118 ricordati che dovrai:
• Comunicare nome e cognome, e nu- mero telefonico di chi chiama
• Descrivere l’emergenza
• Specificare l’indirizzo dove inviare i soccorsi: via, numero civico, località ed eventuali punti di riferimento
Il pronto soccorso
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In caso di emergenza sanitaria (incidente, infortunio, situazioni di pericolo per la vita) puoi recarti al Pronto Soccorso del più vicino ospedale. Nel Pronto Soccorso vengono prestate le prime cure nei casi di urgenza medica.
Attenzione: Le visite in Pronto Soccorso non sono effettuate in base all’ordine di arrivo, ma in funzione della gravità dei sintomi rilevati dal personale incaricato dell’accoglienza e dell’accettazione dei pazienti.
Ricorda
Il Pronto Soccorso è un servizio al quale rivolgersi per situazioni d’urgenza. Per tutte le altre prestazioni, importanti ma non urgenti, devi rivolgerti al tuo medico di fiducia (o alla guardia medica negli orari in cui il medico non è disponibile) e accedere alle visite specia- listiche necessarie tramite prescrizione medica.
L’accesso al Pronto Soccorso
Al Pronto Soccorso si accede autonomamente o dopo attivazione del 118.
Al Triage d’ingresso gli operatori sanitari assegnano un codice-colore di priorità per garantire l’assistenza immediata alle persone in pericolo di vita e per regola- mentare l’ingresso negli ambulatori secondo la gravità oltre che l’orario di arrivo.
Esenzione pagamento ticket
Il ticket è la quota di partecipazione alla spesa nell’ambito del servizio sanitario pubblico. Tutti i cittadini sono soggetti al pagamento del ticket per le prestazioni specialistiche, a esclusione degli esenti. La quota di partecipazione alla spesa deve essere versata, prima dell’erogazione della prestazione, agli sportelli amministrativi del presidio ambulatoriale o ospedaliero.
In alcune situazioni (invalidità o malattie croniche e invalidanti, reddito ed età) puoi usufruire del diritto all’esenzione dal pagamento della quota di partecipazione alla spesa sanitaria. Per maggiori informazioni sui requisiti per l’esenzione dal ticket, e per il rilascio dell’attestato o tessera di esenzione, puoi rivolgerti all’Ufficio Esen- zione della tua ASL.
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FAQ • Domande frequenti
Ho un Permesso di Soggiorno per motivo di Lavoro (subordinato o stagionale). Quali documenti devo presentare per l’iscrizione al SSN?
• Permesso di Soggiorno o ricevuta di richiesta di rilascio/rinnovo
• Documento d’identità
• Codice Fiscale
• Autocertificazione di residenza o dichiarazione di effettiva dimora
(N.B. L’iscrizione al SSN avrà la durata del PDS)
Sono entrato in Italia con regolare visto per lavoro a seguito
di decreto-flussi e sto aspettando il rilascio del primo Permesso di Soggiorno. Quali documenti devo presentare per l’iscrizione al SSN?
• Ricevuta attestante l’avvenuta pre- sentazione della richiesta di Permesso di Soggiorno
• Fotocopia del nulla-osta rilasciato
dallo Sportello Unico in Prefettura
• Copia del contratto di soggiorno
sottoscritto in Prefettura
• Documento d’identità
• Codice Fiscale
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• Autocertificazione di residenza
o dichiarazione di effettiva dimora
Sono regolarmente soggiornante per motivo di Lavoro Autonomo. Quali documenti devo presentare per l’iscrizione al SSN?
• Permesso di Soggiorno o ricevuta di richiesta di rilascio/rinnovo
• Documento d’identità
• Partita IVA o posizione INPS
• Codice Fiscale
• Autocertificazione di residenza
o dichiarazione di effettiva dimora
Sono iscritto nelle liste di collocamento e ho un Permesso di Soggiorno per Attesa Occupazione. Ho diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN?
Sì, xxxxxx presentare alla ASL all’atto della richiesta:
• Permesso di Soggiorno o ricevuta di
richiesta di rilascio
• Documento d’identità
• Codice Fiscale
• Autocertificazione di residenza o dichiarazione di effettiva dimora
Per ottenere la tessera di esenzione
dal pagamento del ticket per red- dito, dovrai esibire anche copia della tua iscrizione al Centro per l’Impiego.
Ho un Permesso di Soggiorno per motivi familiari.
Quali documenti devo presentare per l’iscrizione al SSN?
• Permesso di Soggiorno o ricevuta di richiesta di rilascio/rinnovo
• Documento d’identità
• Codice fiscale
• Autocertificazione di residenza
o dichiarazione di effettiva dimora
Sono in attesa del rilascio del primo Permesso di Soggiorno per ricongiungimento familiare.
Quali documenti devo presentare per l’iscrizione al SSN?
14 • Ricevuta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di Permesso di Soggiorno
• Fotocopia del nulla-osta rilasciato
dallo Sportello Unico in Prefettura
• Documento d’identità
• Codice Fiscale
• Autocertificazione di residenza
o dichiarazione di effettiva dimora
Quali documenti devo presentare per l’iscrizione al SSN del mio genitore ultra65enne entrato in Italia con visto per ricongiungimento familiare?
Al tuo genitore spetta l’iscrizione volontaria al SSN, dovrai presentare alla ASL:
• Permesso di Soggiorno o ricevuta
di richiesta di rilascio/rinnovo
• Documento d’identità
• Codice fiscale
• Autocertificazione di residenza
o dichiarazione di effettiva dimora
• Ricevuta di versamento del contri- buto (il bollettino postale da pagare si
ritira direttamente negli uffici della ASL)
Sono regolarmente soggiornante per motivo di coesione familiare. Ho diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN?
Sì, dovrai esibire alla ASL:
• Permesso di soggiorno o ricevuta di richiesta di rilascio/rinnovo
• Documento d’identità
• Codice fiscale
• Autocertificazione di residenza
o dichiarazione di effettiva dimora
Sono il genitore straniero regolarmente soggiornante di un minore nato in Italia. Quali documenti occorrono per la sua iscrizione al SSN?
• Atto di nascita
• Codice Fiscale del neonato
Ho un Permesso di Soggiorno per asilo politico/umanitario o protezione sussidiaria. Quali sono i miei diritti in materia di assistenza sanitaria?
L’iscrizione al SSN avviene di diritto; dovrai esibire alla ASL:
• Permesso di soggiorno, o ricevuta di
richiesta di rilascio/rinnovo
• Documento d’identità 15
• Codice fiscale
• Autocertificazione di residenza
o dichiarazione di effettiva dimora
Ho chiesto Asilo Politico – Protezione Internazionale all’Italia. Quali sono i miei diritti in materia di assistenza sanitaria?
Per l’iscrizione al SSN dovrai presentare alla ASL del luogo in cui ti trovi:
• Permesso di Soggiorno, o ricevuta di
richiesta di rilascio/rinnovo
• Codice fiscale
• Autocertificazione di residenza
o dichiarazione di effettiva dimora
I richiedenti asilo, o richiedenti protezione internazionale, sono esentati dal pagamento di ticket (previa dichiarazione di indigenza) fino al sesto mese dalla presentazione della domanda d’asilo.
Dal settimo mese in poi i richiedenti asilo hanno la possibilità di lavorare, e l’even-
tuale stato di inoccupazione/disoccupazione deve essere notificato tramite iscrizione al Centro per l’Impiego (CPI) e quindi alla ASL per il rilascio della tessera di esenzione dal pagamento del ticket per reddito.
Ho un Permesso di Soggiorno per richiesta di cittadinanza italiana. Quali documenti devo presentare per l’iscrizione al SSN?
• Permesso di Soggiorno o ricevuta di richiesta di rilascio
• Codice fiscale
• Autocertificazione di residenza o dichiarazione di effettiva dimora
Sono il tutore/affidatario di un minorenne con Permesso di Soggiorno per minore età.
Quali documenti occorrono per la sua iscrizione al SSN?
16 • Permesso di Soggiorno, o ricevuta di richiesta di rilascio/rinnovo
• Documento d’identità
• Codice fiscale
• Autocertificazione di residenza
o dichiarazione di effettiva dimora
Nel caso in cui il minorenne sia in attesa del rilascio del primo Permesso di Soggiorno per minore età, dovrà esibire anche copia del decreto di affido o di pre-affido.
Ho avviato le pratiche di adozione di un minorenne che vive attualmente con me.
Quali documenti occorrono per la sua iscrizione al SSN?
• Provvedimento di adozione o di affidamento pre-adottivo
• Documento d’identità
• Codice Fiscale
• Autocertificazione di residenza
o dichiarazione di effettiva dimora fir-
mata dal tutore
Sono il tutore di un minorenne al quale è stato rilasciato un Permesso di Xxxxxxxxx per Affidamento.
Quali documenti devo presentare alla ASL per la sua iscrizione al SSN?
• Permesso di Soggiorno o ricevuta di richiesta di rilascio/rinnovo
• Documento d’identità
• Codice Fiscale
• Autocertificazione di residenza
o dichiarazione di effettiva dimora
Nel caso in cui il minorenne sia in attesa del rilascio del primo Permesso di Soggiorno per affidamento, dovrà esibire anche copia del decreto di affido o del provvedimento di affida- mento pre-adottivo.
Quali documenti occorrono per l’iscrizione al SSN dei minorenni soggiornanti per recupero psico-fisico?
• Documentazione attestante l’affido temporaneo nell’ambito di programmi solidaristici
• Documento d’identità
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• Codice Fiscale
• Residenza/dimora firmata dal tutore
Sono regolarmente soggiornante per Salute/Cure mediche per gravidanza. Quali documenti devo presentare per l’iscrizione al SSN?
• Permesso di Soggiorno o ricevuta di richiesta di rilascio/rinnovo
• Documento d’identità
• Codice Fiscale
• Autocertificazione di residenza
o dichiarazione di effettiva dimora
I detenuti stranieri possono usufruire dell’assistenza sanitaria pubblica?
• Tutti i detenuti stranieri hanno diritto
all’iscrizione obbligatoria al SSN per il
periodo di detenzione, che siano o meno in possesso di regolare titolo di soggiorno, ivi compresi i detenuti in
semi-libertà o coloro che vengono sot- toposti a misure alternative alla pena. I detenuti sono esclusi dal pagamento della quota di partecipazione alla spesa (ticket).
Sono regolarmente soggiornante con Permesso di Soggiorno per motivi di Giustizia. Posso iscrivermi al SSN?
Hai diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN. Xxxxxx esibire alla ASL:
• Permesso di Soggiorno o ricevuta di
richiesta di rilascio/rinnovo
• Codice Fiscale
• Autocertificazione di residenza
o dichiarazione di effettiva dimora
Sono un Lavoratore in attesa di regolarizzazione ai sensi della Legge 102 del 2009.
Ho diritto all’assistenza sanitaria?
I cittadini stranieri per i quali è stata presentata domanda di regolarizzazione ai sensi della Legge n. 102 del 3 Agosto 2009 possono iscriversi in via provvisoria al Servizio Sanitario Nazionale, in attesa della conclusione dell’iter della proce- dura di emersione. In effetti la presentazione della domanda di emersione ai sensi della legge 102/2009 rende i richiedenti assimilabili ai destinatari di assicurazione obbligatoria di cui all’art. 34 del Testo unico ossia soggetti iscri- vibili di diritto al Servizio Sanitario Nazionale.
L’iscrizione al SSN dei cittadini stranieri in attesa di regolarizzazione prevede, in assenza di codice fiscale, l’assegnazione di un codice provvisorio (codice fiscale fittizio oppure codice STP) e il rilascio di una tessera cartacea che per- metterà di usufruire di tutte le prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale, con possibilità di scelta del medico di medicina generale e – in caso di figli minori – scelta del pediatra.
L’iscrizione al SSN ha una durata massima di 6 mesi, eventualmente rinnovabile nel caso in cui la procedura di regolarizzazione non si concluda entro questo termine.
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Sono regolarmente soggiornante per motivo di studio. Ho diritto all’assistenza sanitaria?
Sì, puoi iscriverti volontariamente al SSN. L’iscrizione ha carattere individuale ed è subordinata al pagamento di un contributo forfetario annuale estensibile ai tuoi eventuali familiari a carico con una diversa quota.
Ricorda: Se sei a carico di un familiare soggiornante per uno di quei motivi che determinano l’iscrizione obbligatoria al SSN, sei di diritto iscrivibile al SSN.
Sono una lavoratrice domestica collocata alla pari con regolare Permesso di Soggiorno.
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Ho diritto all’assistenza sanitaria?
Puoi scegliere di iscriverti volontaria- mente al Servizio Sanitario Nazionale. L’iscrizione volontaria al SSN ha carattere individuale ed è subordina-
ta al pagamento di un contributo forfetario annuale estensibile a i tuoi eventuali familiari a carico con una diversa quota.
SALUTE AL FEMMINILE
pari opportunità per cittadine del mondo
Lanormativaitalianagarantisce il diritto diognidonna, italiana ostra- niera, all’assistenza sanitaria, economica e sociale, al sostegno psicolo- gico e alla parità di trattamento in ambito lavorativo. Il Servizio Sani- tario Nazionale assicura a tutte le donne gli interventi di prevenzione, quelli per la tutela della maternità, l’assistenza ai bambini, le vaccina- zioni, la diagnosie la curadellemalattie infettive.
Il Consultorio Familiare rappresenta il luogo in cui vengono erogate le prime forme di assistenza sanitaria e sociale. È un servizio socio-sanitario pubblico che svolge funzioni di prevenzione, informazione ed educazione sociale, sanitaria e psicologica, avvalendosi di professionisti qualificati nei vari livelli di intervento.
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Cos’è il consultorio familiare?
Il consultorio familiare è un servizio socio-sanitario pubblico che tutela e promuove la salute psico-fisica e sociale della donna, della coppia, degli adolescenti e dei bambini. Ti puoi rivolgere al consultorio per ogni problema riguardante:
• Contraccezione
• Gravidanza
• Assistenza dopo il parto e sostegno
all’allattamento
• Vaccinazioni pediatriche
• Interruzione volontaria di gravidanza
• Consulenza sul parto in anonimato
• Prevenzione dei tumori
• Educazione affettiva e sessuale
• Disturbi del comportamento alimen-
tare
• Mediazione familiare in situazioni di separazione e divorzio
• Fertilità/infertilità
• Affidi e adozione
• Violenza e maltrattamenti,
sia su donne che su minori
• Sostegno alla coppia o famiglia in condizioni socio-economiche
disagiate
• Disagio psicologico in particolari momenti della vita (adolescenza,
gravidanza, maternità, ecc.)
• Malattie sessualmente trasmissibili
• Menopausa
• Consulenza legale
L’accesso al Consultorio Familiare è liberoenonoccorrelaprescrizio- ne medica. Ci puoi andare anche senzaappuntamentopereffettua- reuncolloquioconilpersonaleche ti fisserà, se necessario, un appun- tamentoper le visite.
I servizi erogati dal consultorio sonogratuiti, trannealcunepresta- zioni ginecologiche specialistiche perlequalièprevistoilpagamento diun ticket.
Il personale del consultorio è prepara- to e formato da operatori specializzati:
medici ginecologi, psicologi, ostetri- che, assistenti sanitarie, assistenti so- ciali, avvocati. Il consultorio è un servi- zio gratuito aperto a tutti; lavora in col- laborazione con l’ospedale e con altri servizi del territorio (scuola, comune, associazioni).
La tutela
della maternità
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Tutte le donne presenti in Italia hanno diritto alla tutela della maternità. Se pensi di aspettare un bambino puoi rivolgerti al tuo medico di famiglia o al consultorio più vicino; qui potrai usufruire di un programma specifico di assistenza in gravi- danza, un percorso che prevede l’accompagnamento della donna fino ai primi mesi di vita del bambino, con attività quali:
1 Assistenza in gravidanza: visite ostetriche, ecografie, controlli ed esami strumentali, corsi di preparazione al parto e consulenza legale per le lavoratici 2 Assistenza al parto: assistenza durante il travaglio e il parto, educazione e sostegno all’allattamento al seno e alle prime cure al neonato
3 Assistenza dopo il parto: in particolare visite post-partum
Il tuo bambino
Dopo il parto l’ostetrica ti rilascerà un certificato di assistenza al parto, utile per l’iscrizione del neonato nelle liste anagrafiche. L’iscrizione deve essere effettuata entro dieci giorni dalla nascita presso gli uffici di stato civile del Comune, oppure entro tre giorni dalla nascita presso la direzione sanitaria dell’ospedale.
Fino all’età di sei anni tuo figlio ha il diritto di effettuare gratuitamente le visite specialistiche, le analisi di laboratorio e altri accertamenti se il tuo reddito familiare non supera l’importo stabilito dalla legge.
L’iscrizione al SSN del neonato
Unodeiduegenitoridovràpresentar- sialla ASLconundocumentod’iden- tità, autocertificando i datidelbam- binocheverràquindiiscrittoalServi- zio Sanitario Nazionale. Al neonato sarà assegnato un codice sanitario personale, con l’indicazione del pediatra scelto tra i medici presenti suglielenchidella ASL.
Se invece ti trovi in gravi difficoltà socio-economiche, puoi rivolgerti all’assistente sociale.
Le vaccinazioni
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Il bambinochehagiàiniziatoilciclo di vaccinazioni nel paese di origine puòcontinuare il programmavacci- nalepressoilconsultoriofamiliaredi appartenenza; èconsigliabilepresen- tarsi al serviziomunitidelcertificato attestantelevaccinazionieffettuate.
La salute del tuo bambino deve essere tutelata inognimomentodellasuavita. I vaccini sono il mezzo più efficace per prevenire le malattie infettive e le loro complicazioni. In Italia alcune vaccina- zioni sono obbligatorie per legge:
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antidifterica, antitetanica, antipolio, antiepatite B; altre invecesonofacolta- tive ma raccomandate. È opportuno rivolgersi al Pediatraperricevere infor- mazionieunopportunoorientamento. Puoi ricevere tutte le informazioni utili sulle vaccinazioni obbligatorie rivol- gendoti al consultorio familiare.
L’interruzione volontaria della gravidanza (IVG)
La legge italiana prevede la possibilità di interrompere volontariamente la gravidanza entro 90 giorni dall’inizio dell’ultima mestruazione. Se, valutate tutte le altre possibilità, decidi di ricorrere all’aborto, puoi rivolgerti al consultorio dove il ginecologo ti rilascerà il certificato necessario per sottoporti a IVG (questo certificato può essere richiesto anche al ginecologo di fiducia, almedico di famiglia o ad altro specialista). Sarai quindi collegata con i reparti ospedalieri di riferimento per l’esecuzione dell’intervento.
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Il Consultorio garantisce colloqui e consulenza per rimuovere eventuali cause che portinoalla decisione di ricorrere alla interruzione volontaria di gravidanza (IVG). Fornisce anche assistenza psicologica, informazioni su associazionidivolontariatoedeventualecoinvolgimentodeiservizisociali.
Non posso tenere il bambino ma non voglio abortire
Laleggeitalianaconsenteinoltredipartorireinanonimato(senzadichia- rare le proprie generalità e senza mostrare alcun documento) e di non riconoscere il figlio, garantendoallostessotempoalbambinoildirittodi crescere inunafamiglia. Questononèconsideratounreatoenonespone anessun tipodi sanzione odisegnalazione agli organidipolizia.
Una volta partorito la madre puòlasciare il neonatoin ospedale e avrà 10 giorniditempoperdeciderediriconoscerlo; seciònonavvieneilbam- bino sarà dichiarato adottabile e affidato a una delle famiglie in attesa diadozione.
Si tratta diunasceltadefinitiva dalla qualenonsipuòtornareindietro.
La contraccezione
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L’efficacia diunmetodocontraccet- tivo si esprimenella capacità dipre- venire la gravidanza. Il personale sanitario del consultorio familiare ti può aiutare nella scelta della con- traccezionepiùopportunainfunzio- nedelletuenecessità. L’usocorretto deicontraccettivipermettedievitare gravidanze indesiderate e quindi di decidere quandoavereunfiglio.
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Un evento importante come la nascita di un figlio può e deve essere desiderato e programmato in piena consapevolezza e sicurezza. Oggi esiste la possibilità di scegliere tra i metodi contraccettivi quello più adatto a ogni singola donna o coppia, e soprattutto quello che per-
mette alla coppia di vivere xxxxxx- mente la propria intimità garantendo sicurezza e accettabilità.
I metodi naturali di contraccezione
Permettono di identificare il periodo fertile della donna e possono essere utili sia alle donne che vogliono evi- tare una gravidanza, sia a quelle che
desiderano rimanere incinte. Il calcolo del periodo fertile può essere effettuato in maniera diversa, ma non sempre risulta attendibile, anche per la variabilità del ciclo nelle donne; per questo i metodi naturali hanno una bassa efficacia come contraccettivi.
Il coito interrotto è considerato un metodo naturale poiché non prevede l’uso di sostanze o dispositivi, ma ha una scarsa efficacia nel prevenire la gravidanza e non protegge dalle malattie a trasmissione sessuale.
Quali altri metodi contraccettivi sono disponibili in Italia?
•Lapillola, ocontraccezioneormonale,
previene la gravidanza bloccando l’ovu-
lazione e modificando la funzionalità locale della mucosauterina edelle tube. Èmoltoefficacemarichiedeaccuratezza nell’assunzione. Non protegge dalle malattie a trasmissione sessuale.
• Il cerotto si può applicare sulla pelle
in varie parti del corpo. Deve essere
sostituito ogni settimana e non proteg- gedallemalattie a trasmissione sessuale.
•L’anello vaginale è sottile, trasparen-
te e flessibile. Si inserisce nella vagina e
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deve essere cambiato una volta al mese e non protegge dalle malattie a trasmis- sione sessuale.
• Il preservativo maschile, o condom,
è una sottile membrana di lattice di
gomma che deve essere infilata sul pene e che raccoglie lo sperma impedendone la fuoriuscita in vagina. Protegge entram-
bi i partner anche dal rischio di infezioni a trasmissione sessuale.
• Il preservativo femminile invece è
una morbida e resistente guaina che si
inserisce nella vagina prima di un rap- porto sessuale per prevenire la gravi- danza e il rischio di infezioni a trasmis- sione sessuale.
• La contraccezione iniettoria consi-
ste in un’iniezione intramuscolare, men-
sile o trimestrale, che previene la gravi- danza per un mese o per tre mesi. Que- sto tipo di contraccezione nonprotegge dalle malattie a trasmissione sessuale.
• La spirale è un piccolo oggetto di
plastica che viene introdotto nell’utero
dal ginecologo e di cui la donna non avverte la presenza, neanche durante i rapporti sessuali. Non protegge dalle malattie a trasmissione sessuale.
Se hai avuto un rapporto a rischio di gravidanza
Xxxx rivolgerti il prima possibile al tuomedicodifamiglia, al consultorio familiare o al pronto soccorso, per una consulenza e un’eventuale prescrizione dicontraccezionediemergenza. Lacontraccezioned’emer- genza, chiamata anche contraccezione del giorno dopo, previene la gravidanza dopounrapportoarischiononprotetto.
Lacontraccezioned’emergenzanonproteggedamalattiesessualmente trasmissibili enonpuòprovocareabortoseseigiàincinta.
Prevenzione e diagnosi precoce dei tumori femminili La sanità pubblica italiana promuove e raccomanda a tutte le donne, italiane e stra- niere, gli accertamenti per la prevenzione e la diagnosi dei tumori femminili. Diversi studi clinici e statistiche nazionali e internazionali hanno dimostrato che i tumori del collo dell’utero e della mammella possono guarire se diagnosticati e curati per tem- po. Ti puoi rivolgere con fiducia al Consultorio Familiare ed effettuare i controlli che ti verranno proposti: il pap-test ogni tre anni per donne dai 25 ai 64 anni per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero; la mammografia
ogni anno per le donne dai 45 ai 49 anni e ogni due anni per le donne dai 50 ai 74 anni per la diagnosi precoce dei tumori della mammella.
In molte Regioni è possibile accedere gratuitamente ai programmi di screening per la prevenzione del tumore del collo dell’utero e per la diagnosi precoce del tumore della mammella.
Perché gli screening sono rivolti a donne di determinate fasce d’età?
L'esecuzione di un pap-test tra i 25 e i 64 anni è efficace per individuare una lesione destinata a diventare un tumore infiltrante del collo del- l'utero, cioè che può interessare anche i tessuti sottostanti. Una donna dopo i 64 anni, che ha eseguito periodicamente il pap-test, ha un rischio minore di tumore infiltrante. Se invece non lo ha mai eseguito, pur non rientrando per età nei protocolli di screening, anche dopoi 64 anni dovrebbe effettuare il test almeno una volta.
La mammografia è l’indagine più affidabile per la diagnosi precoce del tumore della mammella perché riesce a mettere in evidenza anche lesioni molte piccole; è consigliata alle donne dai 45 ai 74 anni perché fanno parte della fascia d’età a maggior rischio.
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Che cos’è il Pap-test?
Il Pap-test è un esame citologico molto utile per diagnosticare precocemente il tumore e le lesioni pre-tumorali della cervice uterina. Consiste nel prelievo di cellule del collo dell’utero, che saranno successivamente esaminate al microscopio. Il tumore del collo dell’utero si sviluppa molto lentamente e non è riconoscibile con una normale visita ginecologica. Non dà segno della sua presenza per molto tempo ma diventa pericoloso se non viene individuato e curato precocemente.
Che cos’è la mammografia?
La mammografia è un esame radiologico della mammella ed è il più efficace per diagnosticare precocemente i tumori al seno.
Il tumore della mammella è una malattia piuttosto frequente nelle donne residenti nei paesi occidentali industrializzati ed è la prima causa di morte per tumore nelle donne. Allo stato attuale l'insorgenza di un tumore alla mammella si può scoprire molto precocemente e la guarigione può essere ottenuta anche senza asportare completamente la mammella.
La menopausa La menopausa non è una malattia, rappresenta un momento fisiologico assolutamen- te normale che segna, nella vita di una donna, il termine dell’età fertile. La conseguen- za più vistosa è la scomparsa delle mestruazioni.
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L’età media in cui si presenta la menopausa oscilla tra i 43 e i 53 anni. Quando entri in questa fase, lo scheletro comincia a indebolirsi esponendoti al rischio di fratture (osteoporosi) mentre aumenta il rischio dimalattie vascolari edi tumorialla mammella. È importante tenere sotto controllo le tue condizioni di salute rivolgendoti al tuo medico di famiglia o al consultorio.
I diritti fondamentali della donna e del bambino
La legge italiana rispetta il principio di appartenenza di ogni persona alle proprie radici culturali, religiose, familiari e comunitari. Condanna invece ogni forma di violenza e ogni atteggiamento anche culturale chepossa ledere all’integrità fisica epsichica della persona, compreso le pratiche tradizionali dannose per le donne e le bambine come ad esempio il matrimonio precoce o forzato e le Mutilazioni Genitali Femminili (MGF).
Che cosa sono le MGF?
Le MGF designano l’ablazione totale o parziale, o la lesione degli organi genitali fem- minili esterni, praticata per motivi culturali o religiosi o per qualunque altro motivo non-terapeutico. Ci sono diversi tipi di Mutilazioni Genitali Femminili con vari livelli di gravità, che vanno dal taglio della clitoride alla cosiddetta infibulazione (escissio- ne di parte o tutti i genitali esterni, e sutura o chiusura dell’apertura vaginale).
La normatia sulle MGF
Tutti gli organismi internazionali e tutti i paesi, occidentali o africani o asiatici, sono concordi nel ritenere che le Mutilazioni Genitali Fem- minili rappresentano una violazione dell’integrità fisica, psichica e morale delle donne, e una grave violazione di uno dei diritti fonda- mentali che è il diritto alla salute.
In Italia le MGF sono un reato punibile con il carcere. La Legge n. 7 del 9 gennaio 2006 prevede la detenzione da 4 a 12 anni per chi pratica le mutilazioni in assenza di esigenze terapeutiche e con lo scopo di modificare le funzioni sessuali della vittima, con un aumen- to della pena di un terzo quando la vittima è una persona minore. L’autore è punito anche quando l’intervento è eseguito all’estero su cittadina italiana o straniera residente in Italia.
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Molteassociazionididonneimmigratein Italia sono impegnate in attività di pre- venzione e contrasto alle Mutilazioni Genitali Femminili, esupportanoledonne attraverso la realizzazione di gruppi di mutuosostegnoelafacilitazionedell’ac- cessoaiservizisocio-sanitari.
Perogniproblemasanitariopuoirivolger- ti al Consultorio Familiare.
1522
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Il 1522 è un numero di pubblica utilità attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno e accessibile gratuitamente da tutto il terri- torio nazionale, che fornisce in diverse lingue alle donne ita- liane e straniere un servizio di accoglienza telefonica specializ- zato nell’ascolto e nell’analisi
della domanda. Il servizio fornisce anche indicazioni e orientamento sull’accesso ai centri antiviolenza, ai servizi socio-sanitari, alle forze dell’ordine e ai servizi del privato sociale presenti nel territorio deputati all’aiuto, alla protezione e al soste- gno per l’uscita dalla violenza.
Progetto grafico e impaginazione
Progetti Mediali Srl
finito di stampare a ottobre 2010
INMP
Istituto Nazionale Salute, Migrazioni e Povertà Ospedale San Gallicano - xxx xx Xxx Xxxxxxxxx 00/x Xxxx
MINISTERO DELLA SALUTE