COMUNE DI TERMINI IMERESE
COMUNE DI TERMINI IMERESE
Città Metropolitana di Palermo
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
ORIGINALE | N° 116 del 18/10/2022 |
OGGETTO: | PROPOSTA DI MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE CONTRASTO EVASIONE APPROVATO CON DELIBERA N. 123 DEL 16/12/2019 |
L'anno 2022 e questo giorno diciotto del mese di Ottobre alle ore 20:30, nella Sala delle Adunanze Consiliari della Sede Comunale, a seguito di invito diramato dal Presidente del Consiglio Comunale in data 17.10.2022, n. 46842, si è riunito il Consiglio Comunale, in seduta urgente di prima convocazione, in modalità mista (in presenza e da remoto).
Presiede la seduta Il Presidente del Consiglio Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx
Dei Consiglieri Comunali sono presenti n. 16 e sono assenti sebbene invitati n. 0 come segue:
(Consiglieri presenti all’inizio della trattazione dell’argomento)
Cognome e Nome | P | A | Cognome e Nome | P | A |
XXXXXX XXXX XXXXX XXXXXXXX | X | XXXXXXX XXXXX | X | ||
XXXXXXXXXX XXXXXXX | X | XXXXXXXX XXXXX | X | ||
CORPORA XXXXXX | X | CONTI GUGLIA XXXXXXX | X | ||
DI XXXX XXXXXXXX | X | XXXXX XXXXXXXX | X | ||
XXXXXXXXX XXXXXXX | X | XXXXXXXX' XXXXXXX | X | ||
XXXXXXX XXXXXXX | X | XXXXXX XXXXXXX | X | ||
XXXXXXX XXXXX | X | D'XXXXXX XXXXXXXXX XXXXX | X | ||
DI XXXX XXXXXXXXX | X | XXXXXXXXXXX XXXXXXXXX | X |
Il Consigliere Xx Xxxx partecipa alla seduta collegato da remoto. Scrutatori: Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxx, X’Xxxxxx.
Partecipa Il Segretario Generale del Comune Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx .
Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita i convocati a deliberare sull’oggetto sopra indicato.
Per quanto concerne il dibattito, si fa riferimento agli interventi registrati durante la seduta sul punto ed alla loro trascrizione in forma automatica e sincronizzata con l’audio, attualmente in corso di redazione da parte del soggetto incaricato.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto che sulla proposta di deliberazione relativa all’oggetto sono stati acquisiti, ai sensi
dell’art. 1 lett.i della L.R. 48/91 e dell’art. 12 della L.R. 30/2000, i pareri:
X | del responsabile del settore interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica; |
X | del responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile; |
X | Parere del Collegio dei Revisori, previsto dall’art. 239, comma 1, lett. b), D. Lgs 267/2000 e s.m.i. |
Visto il Parere di Conformità, previsto dall’art. 4, comma 5, lett. a), b) e c) del vigente regolamento comunale sui controlli interni approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.22/2013, espresso dal Segretario Generale.
OGGETTO: PROPOSTA DI MODIFICA AL REGOLAMENTO COMUNALE CONTRASTO EVASIONE APPROVATO CON DELIBERA N. 123 DEL 16/12/2019
Il Responsabile del procedimento Rag. Xxxxxx Xxxxxxxx sottopone al Consiglio Comunale su richiesta dei Consiglieri Comunali giusta nota pervenuta in data 11/10/2022 prot.n. 45920 nonché su indirizzo del Segretario giusta nota n. 46075 del 12/10/2022 la seguente proposta di deliberazione, attestando di non trovarsi in situazioni, nemmeno potenziali, di conflitto di interessi né in condizione e/o rapporti che implicano l'obbligo di astensione ai sensi del DPR n. 62/2013 e del codice di comportamento interno e di aver verificato che i soggetti intervenuti nell 'istruttoria che segue non incorrono in analoghe situazioni
Vista la nota dei Consiglieri Comunali Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxxxx Paolo D’Xxxxxx Xxxxxxxx Di Maio, Xxxxxxx Xxxxxxx acquisita al protocollo generale in data 11/10/2022 al n. 45920 il cui testo integralmente si riporta:
Premesso che:
- facendo applicazione della facoltà concessa agli enti locali dall’art. 15-ter del c.d. Decreto Crescita (D.L. 34/2019, convertito nella Legge 28 giugno 2019, n. 58), con deliberazione di Consiglio Comunale n. 123 del 16/12/2019 è stato introdotto il regolamento per il contrasto dell’evasione dei tributi locali, che esclude il rilascio di licenze, autorizzazioni, concessioni e relativi rinnovi ai soggetti che esercitano attività commerciali o produttive che si trovano in posizione di irregolarità tributaria;
- sulla base del medesimo regolamento, nel caso in cui la morosità sia successiva al rilascio del provvedimento autorizzatorio, è previsto l’avvio di un iter procedimentale che può giungere, qualora la morosità non venga in qualche modo sanata, alla sospensione dell’attività commerciale o produttiva e, in ultima istanza, alla revoca dell’autorizzazione o di analogo provvedimento abilitante all’esercizio dell’attività;
- tale sistema sanzionatorio risulta applicabile qualora la morosità riscontrata sia superiore a 100,00 euro;
- con successiva deliberazione di Consiglio Comunale n. 112 del 23/11/2021, a causa dell’emergenza pandemica allora vigente, il regolamento in questione è stato sospeso, con ripresa dei suoi effetti una volta decorsi novanta giorni dalla cessazione dello stato di emergenza;
- pertanto, a seguito della ripresa della sua efficacia (ovverosia dal 30 giugno 2022), con nota prot. n. 36503 del 09/08/2022 il Responsabile dell’Ufficio Tributi ha trasmesso al Settore III l’elenco delle imprese che non hanno ottemperato alla regolarizzazione dei tributi comunali;
- a seguito della suddetta comunicazione, l’Ufficio SUAP ha notificato alle attività commerciali e produttive in stato di morosità tributaria una diffida ad adempiere, preannunciando che il persistente stato di morosità comporterà dapprima la sospensione dell’autorizzazione a svolgere l’attività e, in seguito, la revoca della medesima autorizzazione;
Preso atto che:
- le tensioni sulle materie prime causate dall'aggressione della Russia contro l'Ucraina hanno determinato, e continuano a determinare, una crescita esponenziale del costo dell’energia che sta colpendo, oltre le famiglie, tutto il settore produttivo in generale, con aumenti delle bollette e dei costi di gestione difficilmente sostenibili, che pongono a rischio la prosecuzione, nei prossimi mesi, dell’attività di numerose imprese;
- tale situazione di vera e propria emergenza sta comprimendo ancor di più i margini operativi di molte aziende;
- l’erosione generata dalla crescita dei prezzi sul potere d’acquisto dei redditi e della ricchezza detenuta in forma liquida, determinerà effetti di rilievo nel breve termine, comprimendo anche le possibilità di crescita nel lungo termine;
- a livello nazionale, con D.L. 23-9-2022 n. 144 (c.d. Decreto Aiuti-ter) sono state introdotte misure a sostegno di famiglie e imprese per contrastare l’aumento dei costi energetici e ridurre il loro impatto sulle spese dei cittadini e sulle attività produttive del Paese, per un importo complessivo del provvedimento di 14 miliardi di euro;
Ritenuta la necessità di modificare, con urgenza, il regolamento comunale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 123 del 16/12/2019, come successivamente modificato, al fine di non aggravare gli effetti sulle imprese derivanti dall'aumento del costo dell'energia e dei carburanti;
Ritenuto, in particolare, di modificare il regolamento secondo le seguenti direttrici:
- la soglia minima della irregolarità tributaria (attualmente fissata sopra i 100,00 euro), che legittima i provvedimenti sanzionatori previsti dal regolamento per le attività già autorizzate, deve essere rideterminata nel rispetto del principio di proporzionalità, dovendo tenere conto di un adeguato rapporto tra gli effetti estremante gravi delle sanzioni (che incidono sulla possibilità di svolgimento dell’attività economica produttiva del reddito) e l’ammontare del tributo che si assume non pagato;
- il termine entro cui consentire la regolarizzazione, antecedente alla sospensione dell’attività e successivo all’avvio del procedimento sanzionatorio, deve essere innalzato a centoventi (120) giorni, rispetto agli attuali trenta (30) giorni;
- in caso di ricorso all’istituto della rateizzazione, innalzamento a due del numero di rate non
pagate, anche non consecutive, che comportano l’applicazione del regolamento;
Ritenuto che per un’efficace e proporzionata azione di contrasto e prevenzione dell’evasione appare indispensabile procedere al potenziamento, riorganizzazione e valorizzazione dell’Ufficio Tributi, da cui dipendono, in larga parte, i flussi di cassa relativi alle entrate proprie dell’ente;
Ritenuta, altresì, la necessità di realizzare un coordinamento e uno stretto collegamento tra le fasi della gestione dei tributi e quelle dell’accertamento e della riscossione, evitando che quest’ultima rappresenti una fase slegata ed avulsa dalle precedenti alle quali, al contrario, deve essere collegata da un rapporto funzionale;
Considerato che, sempre nella direzione della Tax compliance, devono essere ridotti i tempi dell’azione di accertamento dei tributi locali, evitando che gli accertamenti vengano emessi in prossimità della scadenza del termine di cinque anni previsto dalla legge, procedendo tempestivamente alle azioni esecutive, così che la riscossione coattiva possa iniziare senza troppa distanza temporale dal momento in cui, una volta sorta l’obbligazione, si verifica l’inadempimento del soggetto passivo tenuto al pagamento, essendo di tutta evidenza che tanto più elevato è il lasso temporale che separa l’omesso pagamento dalla riscossione tanto più modesti sono i risultati della riscossione medesima;
Evidenziato che il Comune dovrà adottare ogni iniziativa volta a prevenire e contrastare efficacemente l’evasione dei tributi locali da parte di tutti i contribuenti, implementando, in particolare, azioni di potenziamento del personale e delle tecnologie informatiche dell’Ufficio Tributi e organizzando le varie fasi di gestione dei tributi, ivi compresa la fase della riscossione, in maniera da accrescerne l’efficacia in termini di entrate riscosse;
Considerato che senza l’introduzione di misure di mitigazione delle condizioni di applicazione del regolamento, il contrasto all’evasione - considerata anche la particolare congiuntura economica e sociale sfavorevole - andrebbe a pregiudicare la prosecuzione della stessa attività economica che, oltre a produrre ricchezza, costituisce per l’ente locale fonte di gettito, potendosi determinare degli effetti contrari alle finalità perseguite;
tutto ciò premesso e considerato,
PROPONGONO
1. di approvare le superiori premesse e considerazioni, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di apportare al vigente regolamento comunale per il contrasto all’evasione tributaria, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 123 del 16/12/2019 e ss.mm.ii., le seguenti modifiche:
- sostituire interamente l’art. 2 con il seguente:
“Ai fini dell’applicazione del presente regolamento, la posizione di irregolarità tributaria si verifica qualora il soggetto istante abbia un debito, risultante da tutte le entrate ricomprese nel precedente articolo 1, a seguito di omessa o infedele denuncia, parziale o mancato versamento alla scadenza ordinaria, di emissione di avviso di accertamento - non sospeso amministrativamente o giudizialmente - o di avvio della riscossione coattiva superiore ad euro 100,00.
La soglia di cui al capoverso precedente, per le attività commerciali o produttive già autorizzate, è innalzata
ad euro 3.000,00.”
- all’art. 3 sostituire l’ultimo periodo con il seguente: “In caso di rateizzazione delle somme dovute, ai fini dell’applicazione del presente regolamento, il ripristino della posizione di irregolarità tributaria avviene nel caso di mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, nell’arco dell’anno solare di riferimento”
- all’art. 3 sostituire le parole “30 giorni” con “120 giorni”
- all’art. 5 sostituire le parole “30 giorni” presenti nell’ultimo rigo del terzo capoverso con
“120 giorni”
3. di stabilire che le superiori modifiche sono applicabili anche alle procedure già avviate ma non concluse;
4. di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo.
Il Responsabile del Procedimento riguardo la superiore proposta esprime :
PARERE FAVOREVOLE
Presidente del Consiglio Comunale: la proposta è a firma di sei Consiglieri Comunali. Sono stati presentati tre emendamenti alla proposta in corso di seduta.
Consigliere Corpora: non possono essere lanciati messaggi che confondono. La gravità economica del momento è un problema che affligge tutte le famiglie. I Comuni hanno bisogno della riscossione dei tributi, che servono ad erogare servizi essenziali. I tributi sono un dovere di equità sociale e fiscale. La soglia di irregolarità tributaria nel 2019 è stata fissata a 100 euro, mentre ora, per le attività commerciali in essere, viene innalzata a 3.000 euro. Illustra le altre modifiche che si intendono introdurre con la proposta di iniziativa consiliare.
Consigliere Xxxxxxxx: il regolamento in questione è “criminale”. Non lo avrebbe mai votato. Oggi in Consiglio ci sono due proposte che hanno delle differenze ma sono accomunate dallo stesso scopo, che è quello di migliorare il regolamento. I tributi vanno pagati. Maggioranza e opposizione vogliono apportare delle modifiche per prevedere delle sanzioni eque. Sono stati presentanti degli emendamenti per migliorare una proposta non dell’opposizione, a dimostrazione che questa è una opposizione propositiva.
Consigliere Xxxxxxxxxx: il consigliere Xxxxxxxx ha illustrato l’iter che ha portato alla presentazione degli emendamenti al regolamento. Il regolamento non è obbligatorio. Condivide l’espressione “regolamento criminale”. Nella proposta presentata in discussione si parla della necessità di introdurre un principio di proporzionalità tra debito e sanzione, ma la soglia di 3.000 euro non è adeguata.
Consigliere Xxxxxxxx: la Prima Commissione Consiliare si è riunita con urgenza per capire e studiare le proposte. Purtroppo per la mancanza del numero legale, la Commissione non ha potuto esprimersi. È dispiaciuto di quanto accaduto in Commissione.
Consigliere Xxxxxxx: non bisogna ragionare come se il Consiglio Comunale avesse due proposte distinte e separate. È convinto che con una attenta mediazione tra le parti, si possa arrivare ad un accordo. Si deve addivenire ad una sintesi e portare avanti un confronto di merito, per giungere ad una soluzione condivisa. Nessuno dei Consiglieri oggi dovrebbe fare politica.
Alle ore 22:22 la seduta è sospesa.
Alle ore 23:02 riprende la seduta. Presenti n. 14 Consiglieri. Assenti 2 (Xxxxxxx, Militello)
Presidente del Consiglio: durante la sospensione sono stati modificati gli emendamenti, per cui adesso gli emendamenti sono nel numero di quattro.
Alle ore 23:05 entra il consigliere Militello. Presenti 15. Assenti 1 (Xxxxxxx).
Emendamento n. 1:
Presidente del Consiglio: dà lettura della proposta di emendamento. I pareri sono tutti contrari,
compreso quello dell’Organo di revisione e di conformità del Segretario generale.
Entra il consigliere Xxxxxxx. Presenti 16. Assenti 0.
Presidente del Consiglio: pone in votazione, per appello nominale, l’emendamento:
Presenti 16 Consiglieri. Assenti 0.
Favorevoli n. 5 (Xxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxxxx)
Contrari n. 8 (Xxxxxx, Corpora, X’Xxxxxx, Xx Xxxx, Militello, Xxxxx, Xxxxxxx, Di Lisi).
Astenuti n. 3 (Conti Guglia, Caratozzolo, Fullone)
Presidente del Consiglio: proclama non approvato l’emendamento.
Emendamento n. 2:
Presidente del Consiglio: dà lettura della proposta di emendamento. I pareri sono tutti favorevoli. Consigliere Corpora: l’emendamento in questione è peggiorativo rispetto a quanto previsto nella proposta in trattazione. Annuncia pertanto il proprio voto contrario.
Il Consiglio Comunale, all’unanimità, acconsente a che l’emendamento n. 2 venga ritirato, su conforme volontà dei proponenti.
Emendamento n. 3:
Presidente del Consiglio: dà lettura della proposta di emendamento. I pareri sono tutti favorevoli.
Consigliere Xxxxxxxxxx: attraverso l’emendamento si cassa la necessità di accompagnare la
rateizzazione ad una fideiussione bancaria o assicurativa.
Presidente del Consiglio: pone in votazione, per appello nominale, l’emendamento: Presenti 16 Consiglieri. Assenti 0.
Favorevoli: unanimità (16 consiglieri).
Presidente del Consiglio: proclama approvato l’emendamento
Emendamento n. 4:
Presidente del Consiglio: dà lettura della proposta di emendamento. I pareri sono tutti favorevoli.
Presidente del Consiglio: pone in votazione, per appello nominale, l’emendamento:
Presenti 16 Consiglieri. Assenti 0. Favorevoli: unanimità (16 consiglieri).
Presidente del Consiglio: proclama approvato l’emendamento
Si passa alla proposta così come emendata.
Presidente del Consiglio: i pareri sono tutti favorevoli. La Commissione consiliare non ha potuto esprimere il proprio parere per mancanza del numero legale.
Consigliere Xxxxxxxx: preannunzia il proprio voto favorevole sulla proposta emendata, perché rappresenta un passo avanti nei confronti della categoria degli imprenditori nella sua generalità.
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTA la superiore proposta di deliberazione;
VISTI gli emendamenti approvati;
VISTO il vigente Statuto Comunale;
VISTO il D. Lgs. 18.08.2000 n° 267 (TUEL);
VISTO l’Ordinamento Amministrativo EE.LL. della Regione Siciliana approvato con L.R. 16/63 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Regolamento Comunale sugli uffici e dei Servizi;
ACCERTATO che l'esito della votazione, resa per alzata di mano, con l'assistenza degli scrutatori, ha dato il seguente risultato proclamato dal Presidente:
Presenti n. | 16 | Astenuti n. 0 |
Votanti n. | 16 | |
Favorevoli n. | 16 | Contrari n. 0 |
DELIBERA
1. di approvare le superiori premesse e considerazioni, che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di apportare al vigente regolamento comunale per il contrasto all’evasione tributaria, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 123 del 16/12/2019 e ss.mm.ii., le seguenti modifiche:
- sostituire interamente l’art. 2 con il seguente:
“Ai fini dell’applicazione del presente regolamento, la posizione di irregolarità tributaria si verifica qualora il soggetto istante abbia un debito, risultante da tutte le entrate ricomprese nel precedente articolo 1, a seguito di omessa o infedele denuncia, parziale o mancato versamento alla scadenza ordinaria, di emissione di avviso di accertamento - non sospeso amministrativamente o giudizialmente - o di avvio della riscossione coattiva superiore ad euro 100,00.
La soglia di cui al capoverso precedente, per le attività commerciali o produttive già autorizzate, è innalzata
ad euro 3.000,00.”
- all’art. 3 sostituire l’ultimo periodo con il seguente: “In caso di rateizzazione delle somme dovute, ai fini dell’applicazione del presente regolamento, il ripristino della posizione di irregolarità tributaria avviene nel caso di mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, nell’arco dell’anno solare di riferimento”
- all’art. 3 sostituire le parole “30 giorni” con “120 giorni”
- all’art. 3 modificare il penultimo periodo cassando da: “o fornendo…” fino a:
“…rateazione”
- all’art. 5 sostituire le parole “30 giorni” presenti nell’ultimo rigo del terzo capoverso con
“120 giorni”
- all’art. 5 penultimo capoverso cassare da: “o fornendo…” fino a: “…rateazione”
3. di stabilire che le superiori modifiche sono applicabili anche alle procedure già avviate ma non concluse;
Presidente del Consiglio: pone in votazione, per appello nominale, la richiesta degli uffici di immediata esecutività della deliberazione:
Presenti 16 Consiglieri. Assenti 0. Favorevoli: unanimità (16 consiglieri).
Presidente del Consiglio: proclama approvata l’immediata esecutività della deliberazione.
Alle ore 00:30 escono i consiglieri Militello e Xxxxxxx. Presenti 14 Consiglieri. Assenti 2 (Xxxxxxx, Militello).
Letto, confermato e sottoscritto
Il Presidente del Consiglio Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx | |
Il Consigliere Xxxxxxx Xxx.ra Xxxx Xxxxx L. Chiara | Il Segretario Generale Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx |
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che la presente deliberazione, affissa all’Albo Pretorio del Comune a partire dal 19/10/2022 rimarrà pubblicata per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell’art. 11 L.R. 44/91, come modificato dall'art. 127, comma 21, della X.X. 00/0000
Xxxxxxx Xxxxxxx, 19/10/2022
Il Segretario Generale
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx
Visti gli atti d’ufficio
IL SEGRETARIO GENERALE
A T T E S T A
Che la presente deliberazione:
è divenuta esecutiva il | 18/10/2022 |
Decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (ai sensi dell’art. 12, comma 1, L.R. n. 44/91 | |
X | Perché dichiarata immediatamente esecutiva (ai sensi dell’art. 12, comma 2, L.R. n. 44/91); |
Il Segretario Generale Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx